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in copertina foto di Ciamillo Castoria web Settimanale ::: Anno 5 N139 ::: 14 Maggio 2010 ::: 1,5 € ::: Always Sport Magazine A1 BIELLA-FERRARA VALE UNA STAGIONE A2 SI DECIDONO LE SEMIFINALISTE EUROLEGA BASILE E IL BARCA SUL TETTO D’EUROPA

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Eurolega, Parigi, Minors, basket italiano

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Settimanale ::: Anno 5 N139 ::: 14 Maggio 2010 ::: 1,5 € ::: Always Sport Magazine

A1

biellA-ferrArA vAle unA stAgione A2

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Sede e RedazioneVia Tommasini 3100162 Roma

Tel/Fax

06.96035835

Email [email protected]@gmail.com

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Andrea Alemanni e Nicola Rampa

Se hai negli occhi le F4 di Eurolega è diffici-le rituffarsi nella mediocrità italiana. E non è esterofilia, ma semplicemente la costatazio-ne di quanto il nostro movimento sia indietro rispetto a quello europeo: non tanto per le squadre arrivate a giocarsi il titolo di cam-pione d’Europa, che per altro forse erano di livello più basso rispetto agli ultimi cinque anni, ma la differenza salta agli occhi guar-dando il Nike Junior Tournament. Perché in Italia, scuole basket come Lo Zalgiris, l’Fmp o l’Insep ce le sognamo. Ed i ragazzi sce-si sul parquet per aggiudicarsi il NJT 2010 sono stati davvero uno spettacolo: talento, forza fisica ed incoscienza dettata dall’età (hanno pur sempre 16-17 anni) sono stati gli ingredienti di una quattro giorni di puro basketball. La cosa che ci fa più male è pensare che l’Insep, la scuola francese per eccellenza, che si è portata a casa il titolo, è ultima nel terzo campionato nazionale d’oltrealpi, ma in Italia arriverebbe senza problemi ai pla-yoff dell’A dilettanti: c’è da riflettere…

diRettoRe ReSponSabile

Andrea Alemanni

VicediRettoRe

Nicola Rampa

aRt diRectoR

Stefania Gubbiotti

GRafico

Rocco Lotito

Redazione

Alessandro Baldi Giuseppe CapuanoRoberto De SimoneRoberto ContiniEmanuele Del BaglivoMatteo BassiRoberto PelizziEmanuele Bellizzi

foto

Cecilia PalomboChristian De Massis Pino RampollaGiuliano CioliniMaurizio De Virgiliis

edito da

Registrato presso il Tribunale di Roma N° 370/2006 del 29/09/2006

20082008Chiuso in redazione il 14 Maggio 2010

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BARCA CAMPIONE, L’EUROLEGA INCORONA LA FAVORITA

PARIGI - Il freddo di Bercy non può nul-la contro il calore di un Palazzetto stra-colmo di cori bandiere e tifosi. Gli ani-mi della curva del Barca si infuocano e alla fine saranno loro, i grandi favoriti, a poter festeggiare sino a notte fonda la conquista del titolo più importante del basket del Vecchio Continente. Queste sono le Final 4 ragazzi. Uno spettaco-lo unico, tre giorni di emozioni vere e di grande spettacolo. La gara “cult” di questa edizione è stata senza dubbio la semifinale tra Olympiacos e Partizan. Overtime e brividi veri con Childress a decidere per i greci. Ma raccontare nel dettaglio la girandola di emozioni non è facile ed allora proviamo a fare un minimo di cronistoria delle sensazioni vissute a Parigi in questa edizione della F4 2010.

SEMIFINALIIl Barca è più forte, il CSKA lo sa e sa anche che per sperare di arrivare in Fi-nale deve mettere la sfida sui suoi ritmi, più controllati. I russi ci riescono per un tempo con Kaun che fa la voce grossa sotto i tabelloni e impedisce le micidiali transizioni degli spagnoli. Nella ripresa però nonostante le triple di Langdon, gli spagnoli scappano via con Rubio, Mickael e con l’infinita rotazione degli esterni in cui pesano anche i minuti del solito leone Grimau. Alla fine il Barca va in Finale con merito e il CSKA di più non poteva certo fare.Di ben altro stampa l’altra semifinale. Vibrante, combattuta e più spettacola-re. Da brivido il finale dei regolamen-tari con un Partizan eroico che rimonta quando tutto sembrava perduto e con uno stripotos Mc Calebb che segna in

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BARCA CAMPIONE, L’EUROLEGA INCORONA LA FAVORITA

contropiede il canestro del +2 a 6” ad-dal sirena. Tutto sembra perduto per l’Olympiacos quando Teodosic (eletto MVP della stagione di Eurolega 2010) spara da 8 metri la bomba che avrebbe dell’incredibile, la mira è sbagliata ma sulla traiettoria arriva un aeroplano di nome Josh Childress che schiaccia al volo il canestro dell’overtime. Pazze-sco. Esplode la marea rossa dell’Olympia-cos, è overtime. Qui in 5’ di brividi a Bozic risponde ancora Childress e un grande Kleiza così quando non va l’ultima preghiera da 9 metri dei serbi l’Olympicos festeggia è in Finale.

FINALIIl terzo e quarto è posto rispetta la tra-dizione. Gara senza grande tensione ma spettacolare e ancora una volta

all’overtime. Il partizan gioca meglio ma il CSKA ha un Langdon devastante e strappa l’overtime. Qui decidono Hol-den e Kryapa. Il Cska è sul podio.E’ tempo quindi di Finale e qui obiet-tivamente, rispetto agli ultimi anni, as-sistiamo ad uno spettacolo meno vi-brante rispetto al solito. Oltre allo show delle due curve la gara si mette subito suoi binari graditi al Barca. Nel terzo quarto quando l’Olympiacos prova a ri-mettersi in gara con Kleiza e Papalou-kas ma dalla panchina catalana si alza l’insospettabile Sada che mette fosfo-ro e canestri pesanti. Il resto lo fanno l’MVP Navarro e il solito Mickael. Dal 30’ i blaugrana cavalcano fino alla sire-na in un tripudio. Barca Campeon. Ha vinto il più forte.

di Andrea Alemannifoto Ciamillo Castoria

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A1

Dopo aver visto un campionato sen-za storia, una squadra squalificata, un livello che rasenta il baratro, è arrivata anche la partita giocata a perdere, una cosa che forse mai avremmo immagina-to. Virtus Roma e Virtus Bologna gioca-no una partita che dire strana è poco, la Lottomatica si preoccupa di vincere, ma con moderazione, le Vnere fanno di tutto (Collins ne, nell’ultimo quarto in campo praticamente tutti i cadetti) per subire il -21 che avrebbe significato differen-za canestri ribaltata e Siena evitata nel proprio ramo dei playoff. Impresa riusci-ta solo per Roma, che deve ringraziare Sanikidze (!), perché il +19 mette a ripa-ro il sesto posto: adesso basta perdere a Caserta ed il gioco è fatto. Per la serie al peggio non c’è mai limite.Ed allora è inutile parlare di playoff, ma

bisogna concentrarsi sulla lotta salvez-za, ed in particolare posare l’attenzione su Biella-Ferrara, una gara spareggio. Chi perde è in Legadue, perché Cremo-na, l’altra interessata diretta (tutte e tre le squadre a quota 18) ha la differenza canestro a favore con la Carife, ed il quo-ziente canestri (Fatti/Subiti) con l’Ange-lico: insomma la Vanoli è salva con un piede e mezzo, le altre due si giocano tutto. Ed è strano vedere all’ultima gior-nata uno spareggio tra due squadre, che almeno sulla carta, non sono poi così male; Biella aveva anche comincia-to alla grande, tanto da sembrare quasi la rivelazione delle prime giornate, men-tre Ferrara può vantare uno dei lunghi migliori del campionato, Ford, che ha anche la miglior valutazione. I felsinei si affideranno proprio al pivot ed agli altri due americani Jackson e Grundy per “ri-baltare il pronostico” coma ha affermato patron Mascellani, mentre Biella si ag-grapperà alla sua anima italiana con il talento di Aradori e l’esperienza di Sora-gna, ma anche al suo pubblico, chiama-to a raccolta da più parti. Per una partita senza ritorno.

CASERTA-ROMASulla carta sarebbe il big match di gior-nata, ma in pratica, dopo aver visto Roma fare di tutto per evitare il qunto posto, una vittoria romana sul campo di Caserta è da escludere. E poi la Pepsi si gioca il secondo posto, niente male…Caserta 99% Roma 1%

BOLOGNA-SIENAAltra partita scontata: Siena è la super-

di Nicola Rampafoto Ciamillo Castoria

BIELLA-FERRARA, PER CONTINUARE IL SOGNO

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A1BIELLA-FERRARA, PER CONTINUARE IL SOGNO

potenza, la Virtus Bologna ha mandato in campo i cadetti per non essere nello stesso ramo dei playoff. Questa volta le Vnere per perdere non dovrebbero aver bisogno di giocare con i ragazzini: “pur-troppo” la Virtus non riuscirà a lasciare il quinto posto.Bologna 0% Siena 100%

TREVISO-MILANOL’ultima chance per la Benetton di entra-re ai playoff, ma vincere potrebbe non bastare, così come a Milano potrebbero non bastare i due punti per il secondo posto. Treviso è leggermente favorita, più per demeriti di continuità dell’AJ.Treviso 60% Milano 40%

MONTEGRANARO-TERAMOTeramo è senza obiettivi, Montegrana-ro con una vittoria potrebbe conquistare

il sesto posto. Pronostico ampiamente sbilanciato verso i padroni di casa.Montegranaro 85% Teramo 15%

CREMONA-AVELLINOTutto in 40’, ed essere padroni del pro-prio destino è un bel vantaggio: la salvez-za ed i playoff passano per il PalaRadi. Il pubblico spingerà Cremona verso la permanenza in serie A, ma quanta voglia ha Avellino di arrivare ottava? Su questa domanda si gioca la partita, la risposta alla sirena. Cremona 60% Avellino 40%

PESARO-VARESEDue squadre in festa per una salvezza che resta però il minimo sindacale. Una gara senza l’assillo dei due punti di fine campionato, da giocare l’over.Pesaro 55% Varese 45%

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CLASSIFICA

PUNTI FATTI TIRI DA 2% TIRI DA 3%

1. Montepaschi Siena 50 27 25 2 2398 1899 499 88.8 70.3

2. Pepsi Caserta 34 27 17 10 2162 2092 70 80.1 77.5

3. NGC Medical Cantu’ 34 28 17 11 2137 2114 23 76.3 75.5

4. Armani Jeans Milano 34 27 17 10 2044 1978 66 75.7 73.3

5. Canadian Solar BO 30 27 15 12 2008 1970 38 74.4 73.0

6. Lottomatica Roma 30 27 15 12 2080 2047 33 77.0 75.8

7. Sigma Coatings Montegranaro 28 27 14 13 2107 2151 -44 78.0 79.7

8. Air Avellino 26 27 13 14 2049 2105 -56 75.9 78.0

9. Benetton Treviso 24 27 12 15 2139 2219 -80 79.2 82.2

10. Cimberio Varese * 20 27 11 16 2049 2170 -121 75.9 80.4

11. Banca Tercas Teramo 20 27 10 17 2070 2084 -14 76.7 77.2

12. Scavolini Spar Pesaro 20 27 10 17 2155 2210 -55 79.8 81.9

13. Carife Ferrara 18 27 9 18 1995 2129 -134 73.9 78.9

14. Vanoli Cremona 18 27 9 18 2148 2250 -102 79.6 83.3

15. Angelico Biella 18 27 9 18 2050 2173 -123 75.9 80.5

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Montepaschi Siena 88.81 Montepaschi Siena 58.78 Montepaschi Siena 42.81

Pepsi Caserta 80.07 Lottomatica Roma 56.51 NGC Medical Cantu’ 40.04

Scavolini Spar Pesaro 79.81 Air Avellino 55.22 Scavolini Spar Pesaro 39.57

Vanoli Cremona 79.56 Benetton Treviso 53.87 Benetton Treviso 38.25

Benetton Treviso 79.22 Scavolini Spar Pesaro 53.64 Cimberio Varese 37.94

Montegranaro 78.04 Armani Jeans Milano 53.07 Montegranaro 37.69

Lottomatica Roma 77.04 Angelico Biella 53.05 Pepsi Caserta 37.65

Banca Tercas Teramo 76.67 Canadian Solar BO 52.90 Banca Tercas Teramo 37.17

NGC Medical Cantu’ 76.32 NGC Medical Cantu’ 52.72 Canadian Solar BO 35.26

Angelico Biella 75.93 Vanoli Cremona 52.60 Carife Ferrara 34.81

Cimberio Varese 75.89 Banca Tercas Teramo 52.08 Lottomatica Roma 34.74

Air Avellino 75.89 Carife Ferrara 51.87 Angelico Biella 34.57

Armani Jeans Milano 75.70 Pepsi Caserta 51.64 Vanoli Cremona 33.98

Canadian Solar BO 74.37 Montegranaro 50.71 Armani Jeans Milano 32.16

Carife Ferrara 73.89 Cimberio Varese 49.84 Air Avellino 31.32

RIMBALZI PUNTI SUBITI RECUPERI

Armani Jeans Milano 36.37 Montepaschi Siena 70.33 Montepaschi Siena 20.11

Pepsi Caserta 34.78 Canadian Solar BO 72.96 Lottomatica Roma 18.48

Air Avellino 34.07 Armani Jeans Milano 73.26 Vanoli Cremona 17.56

Banca Tercas Teramo 33.81 NGC Medical Cantu’ 75.50 Scavolini Spar Pesaro 17.30

Montegranaro 33.78 Lottomatica Roma 75.81 Air Avellino 17.19

Angelico Biella 33.78 Banca Tercas Teramo 77.19 Armani Jeans Milano 16.96

Canadian Solar BO 33.41 Pepsi Caserta 77.48 Canadian Solar BO 16.96

Scavolini Spar Pesaro 33.19 Air Avellino 77.96 Carife Ferrara 16.74

Benetton Treviso 33.11 Carife Ferrara 78.85 Montegranaro 16.67

Vanoli Cremona 32.85 Montegranaro 79.67 Pepsi Caserta 16.37

Montepaschi Siena 32.81 Cimberio Varese 80.37 Benetton Treviso 16.30

Cimberio Varese 32.30 Angelico Biella 80.48 Banca Tercas Teramo 16.15

NGC Medical Cantu’ 31.96 Scavolini Spar Pesaro 81.85 Angelico Biella 15.67

Carife Ferrara 31.81 Benetton Treviso 82.19 NGC Medical Cantu’ 15.43

Lottomatica Roma 31.52 Vanoli Cremona 83.33 Cimberio Varese 15.37

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SERIE A

1- STATISTICHE PER

SON

ALI

PUNTI

Grundy Anthony Carife FE 18.05

Ford Sharrod Carife FE 16.87

Aradori Pietro Angelico BI 16.56

Lavrinovic Ksistof Montepaschi SI 16.21

Hicks Michael Scavolini Spar PS 15.52

Bell Troy Vanoli CR 15.22

Brown Dee Air AV 15.15

Rowland Earl Jerrod Vanoli CR 14.37

Ere Ebi Pepsi CE 14.19

Williams Eric Scavolini Spar PS 14.17

Jackson Luke Carife FE 14.15

Jaaber Ibrahim Lottomatica RM 14.15

Jones Jumaine Pepsi CE 14.15

Sato Romain Montepaschi SI 14.00

Mazzarino Nicolas NGC Cantu’ 13.81

RIMBALZI

VALUTAZIONE

Ford Sharrod Carife FE 9.87

Brunner Greg Sigma C. Montegranaro 8.74

Jones Jumaine Pepsi CE 8.37

Williams Eric Scavolini Spar PS 8.17

Troutman Chevon Air AV 7.85

Pasco Pervis Angelico BI 7.41

Wallace Charles Judson Benetton TV 7.08

Hall Mike Armani J. MI 7.08

Rocca Mason Richard Armani J. MI 7.04

Szewczyk Szymon Air AV 6.59

Ford Sharrod Carife FE 25.00

Lavrinovic Ksistof Montepaschi SI 20.32

Rowland Earl Jerrod Vanoli CR 18.96

Neal Gary Benetton TV 17.76

Troutman Chevon Air AV 17.56

Aradori Pietro Angelico BI 17.56

Jones Jumaine Pepsi CE 16.96

Brunner Greg Sigma C. Montegranaro 16.93

Grundy Anthony Carife FE 16.91

Williams Eric Scavolini Spar PS 16.83

ASSIST

Brown Dee Air AV 5.19

Green Marques Scavolini Spar PS 5.15

Childress Randolph Cimberio VA 4.56

Poeta Giuseppe Banca Tercas TE 4.38

Smith Joe Angelico BI 3.96

Mc Intyre Terrell Montepaschi SI 3.88

Rowland Earl Jerrod Vanoli CR 3.85

Becirovic Sani Armani J. MI 3.43

Finley Morris Armani J. MI 3.20

Kus Davor Benetton TV 2.96

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A2 VEROLI E SASSARI PER CHIUDERE, VIGEVANO PER STUPIRE ANCORAI quarti di finale play off entrano nel vivo, gara 3 è alle porte, con due serie che per forza di cose arriveranno almeno a gara 4; può accadere ancora davvero tutto, nel segno dell’equilibrio che da ini-zio stagione sta caratterizzando questa Legadue.

VEROLI- SCAFATI 2-0Lo spauracchio Scafati per ora è stato tenuto a bada, a 12 mesi dalla cocen-te eliminazione al 1° turno dello scorso anno, Veroli sembra aver imparato la lezione. Ci sono volute però due gare al cardiopalma (e condite da tante po-lemiche) per chiudere sul 2-0 dopo le prime due partite casalinghe, che i cio-ciari sono stati bravi a strappare con le unghie e con i denti. Tanto il rammarico invece in casa Scafati, che almeno un successo l’avrebbe meritato, e che ora deve scalare una montagna cercando una rimonta che avrebbe del leggenda-rio. Quello che è sicuro è che sul par-quet campano non ci sarà vita facile per Veroli, che deve assolutamente cercare di chiudere prima possibile per evitare spiacevoli sorprese, ma è lecito pensa-re che Apodaca e compagni ci credano più che mai, e non lasceranno nulla di intentato.

SASSARI- PISTOIA 2-0L’aria dei play off fa bene a Sassari che rinasce e torna a volare, anche se Pisto-ia delude le aspettative giocando, so-prattutto in gara 2, troppo molle. Che la squadra di coach Sacchetti non potesse essere diventata improvvisamente una formazione di brocchi lo si sapeva, ma i

di Alessandro Baldi

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A2VEROLI E SASSARI PER CHIUDERE, VIGEVANO PER STUPIRE ANCORA

tifosi sardi sono stati confortati da questo approccio in cui Rowe e soci hanno fatto capire di esserci eccome per il salto in A1; Pistoia dal canto suo deve giocare una gara 3 di orgoglio per allungare la serie e dare una soddisfazione ai pro-pri tifosi, che sognavano il colpaccio ma che si trovano ad un passo dall’elimina-zione.

REGGIO EMILIA- VIGEVANO 1-1La serie più controversa in cui una squa-dra, Reggio Emilia, deve improvvisare nuovi equilibri con due nuovi innesti che cercano di inserirsi il più velocemente possibile, mentre l’altra, Vigevano, gio-ca a memoria sotto la guida del coach dell’anno, Luigi Garelli, facendo sogna-re i propri tifosi. Equilibrio che per ora regna sovrano, per Vigevano importante aver strappato una gara in trasferta, con l’entusiasmo del pubblico che ora può trascinare la squadra ad una storica semifinale; Reg-

gio Emilia dal canto suo ha più esperien-za, e difficilmente si farà sorprendere dal clima avverso. L’imperativo è quello di riportare la serie in terra emiliana, nono-stante la malasorte che ha falcidiato di infortuni la squadra di Ramagli proprio nella fase più importante.

CASALE MONFERRATO- UDINE 1-1E’ il quarto di finale più bello e combat-tuto, quasi una finale anticipata per due squadre che per roster e qualità di gioco possono ambire entrambe alla promo-zione. Chiunque uscirà, saluterà il cam-pionato con qualche rimpianto ma sicu-ramente a testa alta, intanto Udine avrà le prossime due gare al Carnera, ma è lecito pensare che quella decisiva sarà la terza: chi sarà in vantaggio venerdì sera avrà dalla sua almeno un 70% di possibilità di raggiungere la semifinale. Una sfida bellissima in campo e sugli spalti, ci sono davvero tutti gli ingredien-ti per vedere un grande spettacolo.

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12di Emanuele Bellizzi

foto Palombo, cestisticasansevero.it

E così, dopo un primo turno ricco di emozioni e partite di grande intensità, eccoci alle semifinali che presentano incroci davvero interessanti. Per que-sta settimana comunque gli occhi di tutti si posano su San Severo, autenti-ca rivelazione del campionato, in van-taggio su Siena, forse ubriacata dal successo su Ostuni. Nella parte alta invece passa in vantaggio Barcellona, ma così come si è visto in gara1 Peru-gia è viva e fino alla fine vorrà vendere cara la pelle alla formazione di Gra-menzi. Perciò in attesa di gara2 che già potrebbe essere decisiva, analiz-ziamo i momenti delle quattro squadre rimaste in gioco.

BARCELLONA – PERUGIA 1-0Sia Barcellona che Perugia hanno do-vuto faticare molto per il passaggio del turno e ora si ritrovano di fronte in una sfida molto attesa e almeno sulla carta ricca di talento. I siciliani, grazie al so-lito Bucci, hanno vinto non senza fati-che gara1, dove Perugia ha comunque dimostrato di potersela giocare fino in fondo. Tra l’altro, in vista di gara2, così come la stagione regolare ha dimo-strato, Barcellona non sembra essere guarita dal mal di trasferta mentre pro-prio Perugia sembra avere una marcia in più nelle partite casalinghe. Ad ogni modo i protagonisti rimangono sempre i soliti: Bucci, osservato speciale dopo una strepitosa gara1, e Bisconti tra i siciliani, e la coppia d’oro Caroldi-Paz-zi tra gli umbri. Certamente Barcellona resta la grande favorita per il passag-gio del turno, ma è chiaro che Perugia ha nelle corde una vittoria casalinga e ancor di più la capacità di mettere in difficoltà fino all’ultimo i siciliani così come è stato dimostrato sia in campio-nato che in gara1.

SAN SEVERO – SIENA 1-0Analogamente alla parte alta del tabel-lone sia San Severo che Siena han-no avuto un cammino molto simile fino ad oggi, regolando in sole due parti-te le rispettive avversarie, con mag-gior risalto su Siena, giustiziere della grande favorita Ostuni. In gara1 Sie-na è partita bene, ma alla distanza è venuta fuori la solidità di San Severo. Per quel che riguarda gara2 Siena è naturalmente favorita, se non altro per

Adil PERUGIA E SIENA, UNA VITTORIA PER SPERARE ANCORA

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la fragilità esterna della Mazzeo. Tra l’altro Portannese e Cuccarolo sono sembrati rebus difficili da risolvere per Coen e il suo staff. La sensazione co-munque è che alla fine dei conti San Severo possa prevalere e guadagnarsi una finale meritatissima ma inaspetta-ta viste le prospettive con cui era par-tito il campionato dei pugliesi. Coach Billeri dal canto suo vorrà provarci an-che se molti dei giovani virtussini sono sembrati “sazi” dopo la scorpacciata contro Ostuni, soprattutto dal punto di vista mentale. Occhi puntati perciò su questo fine set-timana in cui in programma c’é gara2. Partite che si preannunciano importan-tissime vista la posta in palio, con una finale sembra più vicina, dove insegui-re un sogno chiamato Legadue.

AdilPERUGIA E SIENA, UNA VITTORIA PER SPERARE ANCORA PLAYOFFgirOne B

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A differenza del turno precedente, la prima impressione avuta dopo la prima gara delle semifinali è di serie molto meno equilibrate con le grandi favorite Fortitudo Bologna e Forlì un gradino più in alto rispetto alle avversarie.

FORLI’ - OMEGNAIl fatto di aver dovuto disputare una gara in più di Forlì nei quarti di finale, tra l’altro anche molto combattuta, ha senza dubbio svantaggiato Omegna apparsa stanca e sotto tono nel primo match di semifinale. Stanchezza che

potrebbe cominciare a sentire anche Forlì dal momento che, priva per infor-tunio di tre elementi importanti come Lestini, Villani e Tommasini, sta chie-dendo gli straordinari al suo quintetto base che però data anche la giovane età media sta sopperendo alle assen-ze senza problemi.Gara 2 sarà un’altra partita o almeno questo è quello che sperano i piemon-tesi che davanti al loro caloroso pubbli-co vogliono chiudere degnamente una bella stagione. Per riscattare la prova dell’andata ed impensierire almeno gli avversari, i piemontesi dovranno da una parte ritrovare la lucidità di Carra in cabina di regia, dall’altra migliorare e di molto le percentuali nel tiro pesan-te, soprattutto con Saccaggi e Picazio. Se poi però il play forlivese Forray manterrà la stessa facilità nel distribu-ire assist, il lungo Tassinari continuerà a dominare a ribalzo e l’esterno Fras-sinetti segnerà canestri a ripetizione come accaduto in gara uno, allora an-che l’esito del secondo match non sarà di molto differente.Forlì 60% - Omegna 40%

FORTITUDO – OZZANOI bolognesi se la sono vista brutta con Castelletto andando a giocarsi il tutto per tutto in gara 3, ma quella partita può essere considerata come la svol-ta dei play off per il gruppo allenato da coach Finelli. I bolognesi respon-sabilizzati al massimo non sono crol-lati, anzi si sono compattati ed hanno ricominciato a giocare in maniera co-rale ad altissimi livelli con ottime per-

Adil ULTIMA CHIAMATA PER OMEGNA ED OZZANO

di Matteo Bassifoto Ciamillo-Castoria

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centuali dal perimetro (Malaventura e Gigena) e tanta classe e grinta sotto canestro (Cittadini e Quaglia). Proprio nell’aria pitturata risiede la chiave del match, perché se alla Fortitudo Bolo-gna che già punisce le difese avversa-rie con alte percentuali nei tiri piazzati gli si concedono anche tanti extrapos-sessi, ecco che le possibilità di portare a casa la partita si riducono considere-volmente. Ozzano quindi per provare a giocarsi la gara avrà bisogno di un apporto assolutamente maggiore da parte dei suoi lunghi Diviach (con più punti) e Perego (con più rimbalzi), ma soprattutto entrambi dovranno lottare di più in difesa limitando la controparte felsinea che in gara 1 ha fatto quello che voleva.Fortitudo Bologna 75% - Ozzano 25%

AdilULTIMA CHIAMATA PER OMEGNA ED OZZANO PLAYOFFgirOne A

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NOME RUOLO NATO ALTEZZA

Bdil SCAURI ARRIVA LA BESTIA NERA

Dopo la faticosissima serie vinta contro la Stella Azzurra (entrambe le gare terminate all’over time!), la squadra del presidente Giardino dovrà vedersela con quella che è stata la bestia nera di tutta la sta-gione biancoazzurra, l’USE di Em-poli. Gli uomini di Fabbri potranno giocarsi il passaggio agli spareg-gi per accedere in A dilettanti con il favore del campo, ma dovran-no stare molto attenti alla grande esperienza della squadra toscana (priva del pivot titolare Acunzo), abituata ormai da molte stagioni a disputare incontri di tale importan-za in questa categoria.

CON LA STELLA CHE FATICANei quarti è stato durissimo per Scauri avere la meglio sulla Stel-la Azzurra. I romani sono stati in grado per ben due volte di portare la sfida al supplementare e, solo

ERRANTE Luca 2 1991 182 D’AGOSTINO Agostino 2 1991 191 5 RICHOTTI Dante 1 1985 180 7 TONETTI Daniel 1-2 1986 188 8 VIOLO Guido 3 1984 193 9 LOMBARDO Andrea 2 1990 195 14 PIERI Federico 1-2 1970 192 15 BIANCHI Pietro 5 1973 204 16 SERPENTINO Antonio 4-5 1990 202 18 COMIGNANI Ernani 3-4 1982 198 20 AMBRUOSO Francesco 3-4 1985 200 ROSSI Gianmarco 1 1990 180All. Enrico Fabbri

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di Emanuele Del Baglivofoto Palombo

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BdilSCAURI ARRIVA LA BESTIA NERA

4 MONTAGNANI Giacomo 1-2 1986 188 5 MARIOTTI Daniele 1-2 1984 180 6 FONTANI Gianni 1-2 1980 190 7 SESOLDI Daniele 3 1992 195 8 STROZZALUPI F. 1 1990 19010 TERROSI Gianni 1-2 1989 191 12 DAMIANI Nicolò 5 1990 190 14 ACUNZO Claudio 4-5 1973 204 15 GHIZZANI Alessandro 3-4 1980 190 16 VANNINI Fabio 5 1987 205 19 MANCINI Francesco 2 1992 180

All. Francesco Mazzoni

use

Adil

grazie a un grande Richotti, gli scauresi sono riusciti a non allungare la serie e ad uscire vincitori dall’Altero Felici. An-che Fabbri sottolinea l’impresa dei suoi: “La Stella Azzurra era uno dei peggio-ri avversari che ci potessero capitare -ammette il coach-, piena di giovani talentuosi che troveranno sicuramente posto in categorie superiori alla B di-lettanti. Il nostro merito è stato quello di aver vinto sul loro campo e aver su-perato la serie in due gare”. Dall’altra parte l’USE non ha incontrato molte difficoltà nel primo turno di questi pla-yoff. Nel derby con Castelfiorentino gli empolesi si sono fatti valere tra le mura amiche infliggendo uno scarto pesan-tissimo alla squadra di Granchi, per poi vincere anche la gara di Castello gui-dati da un super Montagnani, autore di ben 32 punti.

TABU’ USE Nonostante siano sempre state par-

tite molto combattute e giocate punto a punto, le tre sfide con i biancorossi di Empoli non hanno mai visto Scauri uscire dal campo con i due punti. Eppu-re Fabbri è convinto del suo sistema di gioco e non è intenzionato a cambiare una virgola: “Non modificheremo il mo-dulo di gioco, avremo comunque delle attenzioni particolari per Montagnani e Mariotti che possono fare male dall’ar-co. Nelle precedenti sfide l’aspetto tat-tico non è stato un fattore che ha de-terminato la nostra sconfitta, bisognerà più che altro lavorare sulla tensione mentale”. Empoli arriva sicuramente più rilassata a questa serie come dichiara il dg Mainardi: “Non abbiamo pressio-ne addosso, arriviamo a questa sfida nel migliore dei modi e molto tranquilli. Scauri è una squadra forte dal punto di vista fisico e dal grande agonismo, sarà una bella partita di fronte ad un palaz-zetto pieno”.

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di Cosimo Firenzanifoto Palombo

Eccoci alle sfide che contano. Rieti, la predestinata alla promozione, e non può essere altrimenti per il roster che dopo varie vicissitudini di infermeria riesce a mettere in campo quasi al completo, af-fronta una squadra ben attrezzata, che

ha zoppicato in varie fasi ma è arrivata alla forma al momento giusto e si è ca-lata alla perfezione nel clima playoff. Le due squadre infatti vengono da un 2 a 0: Rieti contro Pallacanestro Empoli, Vado contro Cecina. Forse i reatini arrivano

4 CAVOLI Mattia 2 1989 192 5 RADAELLI Luca 3-4 1973 196 6 FILATTIERA Marcello 1 1982 182 7 GRILLO Diego 1 1987 188 8 MARSILI Valerio 4-5 1987 202 9 MOSSI Paolo Emilio 1-2 1976 193 10 MAPELLI Giorgio 3 1978 202 13 BAGNOLI Simone 4-5 1981 205 16 DEL SIGNORE Riccardo 1 1992 182 17 ADDAZI GOUVEIA LIMA Ramon 3 1988 198 20 BERNARDI Luca 1 1984 184 FIASCO Ruggero 5 1979 205All. Alessandro Crotti

bAsKet club rieti

Bdil RIETI FAVORITA, MA ATTENTI A VADO…

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meno stanchi a questa sfida per come sono andate i due quarti di finale. Ma c’è anche da dire che la Mazzanti è stata forse più ostica del previsto.E di motivi per rendere memorabile que-sta serie ce ne sono a bizzeffe. Partiamo dagli ex: Mossi, Radelli e Bernardi, tutti in casa Rieti. Per parlare poi del coach Crotti, ex allenatore della squadra ligu-re. Ci sono state ultimamennte anche un po’ di polemiche tra le due società, e questo non fa altro che gettare ancora pepe su questa sfida.

SFIDA AD ALTO LIVELLOE’ una sfida tra due tra le migliori bat-terie esterni del girone. Rieti, infatti, ha appena recuperato Bernardi (13 minuti giocati in gara 2 a Empoli) dopo il lungo infortunio per la rottura del crociato ope-rata a dicembre. Per Vado oltre a Cappa e a Baggioli, le attenzioni dei reatini do-vranno concentrasi anche su Miller. Gio-catore altalenante ma capace di trovate

di puro estro cestistico come la tripla dal palleggio che ha consegnato l’overtime ai liguri. Saranno scintille anche tre le ali forti che hanno la mano calda dalla lun-ga, Ganguzza e Radaelli, già trovatisi di fronte nella finale playoff 2006/2007. Il primo con la canotta dell’Use Empoli, l’altro proprio con quella di Vado. Il grande atteso è Simone Bagnoli, at-leta di altre categorie che, anche lui, ha recuperato da un lungo infortunio. E’ stato preso per dominare queste sfide e Vado ha un compito difficilissimo, reso ancora più arduo dall’assenza di pivot di ruolo, visti i problemi di Patria. Pronosti-co? Rieti per il fattore campo a sua di-sposizione in un’eventuale bella, anche se queste partite sono sempre incerte. I reatini hanno forse più pressione, ma una squadra che punta alla promozione deve saper gestirla. Vado comunque ha tutte le carte in regola in quanto a livello dei giocatori e a ventaglio di opzioni tat-tiche che può utilizzare.

4 FANCHINI Fabio 1 1976 182 5 BEDINI Angelo 2 1990 190 8 MARCHETTI Mattia 3 1989 194 9 BIGONI Roberto 3-4 1988 195 10 CAPPA Tommaso 2-3 1983 196 11 PALEARI Andrea 3-4 1981 198 12 PATRIA Paolo 4-5 1977 204 14 GANGUZZA Daniele 4-5 1983 200 17 BAGGIOLI Matteo 1 1987 180 18 VARRONE Davide 5 1991 206 19 BOVONE Jacopo 3-4 1990 199

All. Spedaliere

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BdilRIETI FAVORITA, MA ATTENTI A VADO…

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LUISS, OCCHIO ALL’ENTUSIASMO DI AIROLA

Essere riuscita ad evitare Fondi è pro-babilmente una buona notizia per la Luiss, anche se in semifinale play-off ci arrivano le squadre migliori del mo-mento e Airola è certamente una di queste. Gli universitari però vogliono a tutti i costi la finale dopo una stagio-ne che li ha visti a più riprese sfiorare la B2.

DA CAPOLISTA La griglia play-off dice questo e anche buona parte di una regular season di-sputata ad altissimi livelli dalla trup-pa di Polesello, ormai sempre più “in possesso” del suo gruppo. Questo è stata la grande forza della Luiss, l’af-fiatamento tra l’allenatore e una gran-dissima parte dello spogliatoio, ormai insieme da tre stagioni. Oltre natural-mente alla definitiva consacrazione di alcuni giocatori (Urciuoli su tutti) e anche a qualche sorpresa, come la

di Roberto De Simonefoto Palombo

NOME RUOLO NATO ALTEZZA

4 BERNARDINI Valerio 1 1986 1785 LEOMBRONI Matteo 1 1990 1806 GIAMBENE Claudio 1 1982 1787 SELLE Federico 2 1985 1858 LUCCI Emiliano 2 1982 19010 URCIUOLI Costantino 2 1985 18511 SPIZZICHINI Simone 5 1985 20012 MIGLIACCIO Luca Salvatore 3 1988 19013 ADINOLFI Luca 5 1987 20414 CONTI Riccardo 3 1986 19518 BALDRATI Gianluca 3 1988 18519 ASPIDI Alberto 3 1988 190All. Fulvio Polesello

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strepitosa prima parte di Bernardini, al posto dell’infortunato Giambene, e il nuovo acquisto Conti.

POCHE PRESSIONI Differente la situazione psicologica di Airola che gioca questa semifinale con la consapevolezza di chi ha già ampia-mente raggiunto il suo obiettivo sta-gionale. Nonostante una condizione fisica inferiore rispetto a Fondi, i cam-pani hanno sfoderato diverse qualità, riuscendo ad avere parecchie soluzioni a disposizione anche grazie all’apporto dei giovani Auriemma, Smorra e Lon-carevic, ai quali Parrillo ultimamente concede parecchio minutaggio. Bene o male i sanniti giocheranno nelle stesse condizioni psicologiche con cui hanno affrontato i quarti e in quel caso è an-

data bene…

LA SERIE Gara 1 come al solito sarà decisiva e al-lora Airola dovrà puntare a quella, Parrillo nei quarti ha utilizzato diversi assetti tat-tici anche se la zona al PalaLuiss è poco consigliabile. Probabilmente potrebbe alzare il quintetto a differenza della sfida contro Fondi, visti i pochi centimetri nel roster universitario. Il palazzetto di Piaz-za Mancini però è difficilmente espugna-bile e tra l’altro in casa Luiss c’è voglia di riscatto dopo la sconfitta bruciante su-bita in Campania a metà del girone di ritorno, una delle trasferte infauste che sono risultate decisive per la mancata promozione diretta.

LUISS, OCCHIO ALL’ENTUSIASMO DI AIROLA

NOME RUOLO NATO ALTEZZA

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4 SANTORO Fabrizio 2 1980 1935 CONFESSORE Elia 4 1982 1986 D’ORTA Danilo 1 1981 1817 PETRUCCI Niccolò 2 1989 1918 CANZANO Domenico 1 1981 1759 LEPARULO Pasquale 1 1990 17510 SMORRA Ferdinando 1-2 1988 18311 AURIEMMA Antonio 5 1984 20212 LONCAREVIC David 3 1991 20013 DE SISTO Gennaro 2 1981 18614 RUGGIERO Luigi 2 1994 17515 RUGGIERO Enzo 1 1994 17316 SARCHIOTO Andrea 2-3 1989 19317 DI MARZO Antonio 2 1983 18520 DEL VECCHIO Antonio 4-5 1980 202 All. Parrillo

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di Roberto De Simonefoto Palombo

COLLANA, BENEVENTO è IL PENULTIMO OSTACOLO

Come nell’altra semifinale, anche in questo caso si affrontano due squadre con diverse motivazioni, il Collana in-fatti punta decisamente alla B2 mentre Benevento il suo campionato l’ha prati-camente già vinto.

ANCHE PER NAPOLI Dopo i notti fatti della Martos, la città partenopea è rimasta senza pallaca-nestro di alti livelli e uno degli obiettivi del Collana è proprio quello di restituire al suo popolo i palcoscenici a cui era-no abituati. In città la società del pre-sidente Cirillo ha sempre più visibilità e l’organico è sicuramente all’altezza del salto di categoria, un binomio che potrebbe risultare vincente. Napoli ha fame di basket e la squadra di Massaro vuole soddisfare questa necessità.

LA FORZA DEL GRUPPO Uno dei tanti segreti di Benevento per la quale ci sembra ripetitivo spendere elogi visti tutti i complimenti ricevuti dal-la maggior parte degli addetti ai lavori. Un gruppo che è riuscito a sopperire la poca esperienza per una neopromos-sa, le poche rotazioni a disposizione e soprattutto l’improvvisa partenza a gen-naio di capitan Iarriccio, dopo la quale Annecchiarico è dovuto ricorrere più spesso ai rincalzi che pian piano l’han-no ripagato pienamente.

LA SERIE La marcatura di Tammaro e il fattore campo i principali ostacoli per i sanniti,

per quanto riguarda il primo aspetto è possibile che il coach beneventano opti per concedere parecchio spazio a Vani e dirottare Piscitelli sulle tracce del ca-pocannoniere del girone, per un duello tra due dei migliori giocatori. Il secondo aspetto invece è ancora più difficile sul-la carta, impressionante infatti il ruolino di marcia casalingo del Collana soprat-tutto con le squadre di prima fascia e a Benevento è ancora vivo il ricordo del -40 subito al giro di boa.

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