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appunti di tecnologia, informatica 1 – e-book by Carlo Sappino

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INDICE:

1 LE PERIFERICHE pag 3

2 LA TASTIERA 3

3 I DISPOSITIVI DI PUNTAMENTO 4

4 MONITOR 4

5 STAMPANTE E PLOTTER 5

6 ALTRE PERIFERICHE DI INPUT 5

7 PERIFERICHE DI INPUT ED OUTPUT 5

8 TIPI DI COMPUTER 6

9 L’ARCHITETTURA DEL COMPUTER 6

10 IL CODICE BINARIO 7

11 LA MEMORIA RAM 7

12 IL CHIP O PROCESSORE 8

13 LA CPU 9

14 LA POTENZA DI UN COMPUTER 10

GLOSSARIO 11

e-book published by Carlo Sappino © 2005-2010

aggiornamenti: 2005, 2006, 2009, 2010

NOTA dell’autore Prof. Carlo Sappino, docente di Tecnologia presso l’Istituto Secondario di Primo GradoBartolomeo Guidobono di Savona:Gli Appunti di Tecnologia sono uno strumento di lavoro che ho messo a punto per i miei alunni, infunzione del mio programma e delle diverse esigenze derivanti dalla realtà in cui opero. I fascicoli oggidisponibili non sono in commercio e possono, periodicamente, essere scaricati liberamente, in formatoPDF, dal sito:

http://digilander.libero.it/casa952Contatti: [email protected]


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INFORMATICA 1Il grande mondo dell’informatica può essere suddiviso in due settori, quello dell’HARDWARE e quello delSOFTWARE.Dell’hardware fanno parte tutte le componenti fisiche utilizzate nell’informatica, ovvero, le attrezzature.Il software è invece il settore dei programmi.Potremmo dire che se l’hardware rappresenta il corpo, il software è la mente. Questi due settoriinteragiscono tra loro consentendo l’elaborazione dei dati.

1 – LE PERIFERICHE

Nella foto vediamo alcune attrezzature di base danoi identificate genericamente con la parolacomputer. Da sinistra abbiamo la stampante, unacassa audio, il video o monitor, la tastiera, unaseconda cassa, il tower, o case, che oltre acontenere la CPU, generalmente alloggia anche ilmasterizzatore, il lettore CD/DVD, il modem, c’è poiil mouse e lo scanner.Tutte queste attrezzature ed altre ancora, ciascunacollegata con la CPU, ovvero con la centrale dielaborazione dei dati, il cervello vero e proprio delcomputer, è detta PERIFERICA.Se la periferica ha la funzione d’inviare dati allaCPU, come ad esempio la tastiera, allora vieneclassificata come periferica di INPUT (I), se inveceha la funzione di ricevere dati dalla CPU, come adesempio la stampante, allora si classifica comeperiferica di OUTPUT (O).Vi sono anche delle periferiche, come ad esempio ilmodem che possono essere sia di input che dioutput in quanto sono in grado sia di ricevere ched’inviare dati (I/O).

2 – LA TASTIERA (o keyboard)Periferica di input.Quando viene premuto un tasto si genera uncodice corrispondente alla cifrqa alfanumericaselezionata che viene inviato alla CPU per essereelaborato.Esistono vari tipi di tastiera, ma, in generale,hanno tutte la stessa suddivisione dei tasti:La tastiera alfanumerica è quella che contienelettere, cifre e simboli più alcuni tasti speciali.Molto simile alla tastiera di una normalemacchina da scrivere, fa parte di quella chepotremmo definire CONFIGURAZIONE BASE diun DESK TOP.


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Della tastiera alfanumerica fanno parte anche i tasti speciali come il tabulatore, la barra spaziatrice, iltasto maiuscole ed altri tasti di controllo.Il tastierino numerico, molto simile a quello di una calcolatrice, facilita la digitazione di cifre e dei simbolidelle operazioni matematiche.I tasti freccia (alto, basso, destra e sinistra) possono, in alcuni casi, sostituire il mouse per spostare eposizionare il CURSORE.I tasti funzione sono tasti speciali ai quali è possibile abbinare un’operazione come ad esempio la visione atutto schermo di una finestra attiva o l’accesso al software per la posta elettronica.

3 – I DISPOSITIVI DI PUNTAMENTOIl più conosciuto dispositivo di puntamento è sicuramente il MOUSE, la periferica di input che permette dicliccare per evidenziare, per aprire programmi o cartelle, per trascinare oggetti.I mouse dispongono mediamente di due tasti. Il sinistro èutilizzato per cliccare su oggetti come icone e pulsanti, e,come già detto, di evidenziare, trascinare ecc…Cliccando invece sul tasto destro si ottiene in generel’apertura di un menu rapido.Oggi si utilizzano quasi esclusivamente mouse ottici concollegamento USB o WIRELESS

Mouse ottico.

Al posto della sfera e delle rotelle vi è un led che illumina lasuperficie sulla quale si muove il mouse, ed un sensoreottico che ne legge il tracciato.Questi movimenti interpretati ed elaborati da un micro chipvengono trasmessi al puntatore che li riproduce sulloschermo.

Mouse ottico con tecnologia wireless.

Funziona come il precedente, ma non ha fili che locolleghino al computer.I dati possono “viaggiare” tra mouse e CPU, secondo il tipo ditecnologia adottata, con segnali radio, raggi a luceinfrarossa o sfruttando la tecnologia del laser.

TOUCHPAD.

Utilizzato quasi esclusivamente nei portatili, sfrutta deisensori capaci di seguire lo spostamento di un dito sulla suasuperficie.

4 – MONITOREsistono due tipi di monitor (periferica di output), quelli a tubo catodico, ormai in disuso, e quelli acristalli liquidi.I primi, i monitor CRT, più pesanti e ingombranti sono utilizzati prevalentemente per i desktop, utilizzanouna tecnologia simile a quella del televisore.Gli altri, i monitor LCD, più leggeri e sottili, ma anche più costosi, si utilizzano prevalentemente per icomputer portatili.La dimensione dei monitor si misura in pollici (1 pollice = 2,54 cm) ed è presa sulla diagonale delloschermo.La RISOLUZIONE dello schermo è invece definita dalla quantità di piccoli punti, chiamati PIXEL, checompongono la schermata.Quando si dice che la risoluzione è di 800 per 600 significa che la schermata è composta da una griglia di800 pixel in orizzontale per 600 in verticale, avremo quindi una schermata composta da 480.000 pixel.


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Con una risoluzione da 1024 per 768 avremo invece quasi 790.000 pixel e quindi immagini meglio definitedi migliore qualità.Ogni pixel può assumere una tonalità di colore che, a seconda della qualità del monitor, può andare da unagamma di 256 toni (monitor a 8 bit) a svariati milioni (monitor a 32 o 64 bit).Più alto sarà il numero di pixel e di colori che il monitor riuscirà a gestire migliore sarà la qualità delleimmagini.

Desktop con monitor CRT Stampante Plotter

5 – STAMPANTE E PLOTTERAnche la stampante (periferica di output) rientra di diritto nella configurazione base di unaWORKSTATION ed anche di un HOME COMPUTER, tenuto anche presente che i programmi di scrittura equelli di grafica ed elaborazione delle immagini sono tra i più utilizzati (dopo i videogiochi ovviamente.Le stampanti più utilizzate sono oggi quelle con tecnologia inkjet (a getto d’inchiostro) e quelle laser,superiori come qualità e velocità, ma anche come costo.Il PLOTTER, periferica di output analoga alla stampante, consente invece la stampa di disegni ed immaginidi grande formato ed è utilizzato in particolare nelle workstation di progettisti (architetti ed ingegneri) edi pubblicitari.

6 – ALTRE PERIFERICHE DI INPUTSCANNER, periferica di input che consente di DIGITALIZZAREun’immagine rendendola disponibile sul computer per essereelaborata e/o utilizzata, ad esempio, come sfondo.Con un software idoneo è anche possibile scansionare unapagina scritta e renderla poi disponibile in formato testo.

È possibile importare immagini digitalizzate nel computer anche con fotocamere e videocamere digitali edanche con la web cam, una particolare videocamera idonea alla trasmissione d’immagini in internet.

7 – PERIFERICHE DI INPUT ED OUTPUTHARD DISC (HD) o disco rigido o disco fisso è la principaleMEMORIA DI MASSA del computer. Su di esso è registrato tutto ilsoftware utilizzato.Gli hard disc sono detti “removibili” se esterni al computer, ovvero,non alloggiati nel CASE.Memorie USB … le chiavette veri e propri HD removibili che sicollegano al computer attraverso una porta USB.MASTERIZZATORE (periferica di output) e LETTORE (periferica diinput), sempre più spesso inglobati in un’unica periferica, sia di CDche di DVD sono ormai periferiche fisse in una configurazione dibase di un home computer.Altra periferica di input ed output è il MODEM, la periferica che ciconsente di accedere ad internet, ma di questa parleremo in unaltro capitolo.


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8 – TIPI DI COMPUTER

Mainframe Desktop computer

Grandi aziende e grandi uffici pubblici utilizzano dei grandi computer che a volte occupano più di unastanza, detti MAINFRAME, capaci di gestire vari TERMINALI. Ad esempio in una banca i singoli impiegatiutilizzano dei terminali collegati ad un mainframe centrale.Vi è poi il desktop, il computer da scrivania, che è quello a noi più noto in quanto più diffuso. Possonoessere workstation o home computer, sono progettati per funzionare individualmente, ma possono ancheessere collegati con altri computer per costituire una piccola rete, oppure possono collegarsi in reti piùampie, ad esempio tramite internet.

Notebook o lap top Computer palmare

NOTEBOOK o LAP TOP significa che sta in grembo, ovvero si tratta di un computer portatile. Puòsvolgere le stesse funzioni di un computer da tavolo, ma a parità di prestazioni risulta più costoso per lamaggiore miniaturizzazione delle sue componenti. È detto anche notebook, cioè quaderno, per le sueridotte dimensioni.I progressi nella miniaturizzazione hanno poi portato al diffondersi dei palmari o meglio dei computerPDA (Personal Digital Assistant), veri e propri computer capaci di stare nel palmo di una mano.

9 – L’ARCHITETTURA DEL COMPUTERSi chiama ARCHITETTURA DEL COMPUTER la struttura che permette all’hardware ed al softwared’interagire per consentire alla macchina di svolgere i propri compiti.I dati vengono forniti al computer dalleperiferiche di input e vengonotemporaneamente archiviati nellaMEMORIA RAM. La CPU preleva i datidalla RAM e li elabora, restituendo poialla RAM stessa i risultati, pronti peressere inviati alle periferiche di outputo per essere archiviati sull’hard disc.Tutte queste operazioni sono gestitedal software, in particolare da quellodel SISTEMA OPERATIVO.


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10 – IL CODICE BINARIOTutti i dati vengono trasmessi da un dispositivo ad un altro, vengono memorizzati e vengono elaborati informa digitale secondo un codice detto binario perché composto da due soli simboli: “0” ed “1”.“0” ed “1” si chiamano BIT (contrazione di binary digit che significa, appunto, cifra binaria).Il bit rappresenta la più piccola unità d’informazione, può essere assunto come vero o falso, oppure comecircuito spento o acceso ed altro ancora, in altre parole potremmo dire che il bit è il più piccolo elementodi software.Per comporre un codice di comunicazione efficace si utilizzano gruppi di otto bit chiamati BYTE.Con un byte è possibile rappresentare una lettera (A, B, C, …), oppure una cifra (1, 2, 3, …), oppure unsimbolo (+, ?, @, …), ovvero, ad un byte corrisponde una cifra alfanumerica.Il byte è quindi la più piccola unità d’informazione di senso finito.Per tale motivo il byte è assunto come unità di misura per valutare le capacità di memoria degli archivi.

Più semplicemente possiamo dire che il byte è l’unità di misura della memoria.Tuttavia lo spazio di memoria occupato da una singola cifra alfanumerica è uno spazio molto moltopiccolo per cui vengono usati soprattutto i multipli come il kilobyte (kB) o il megabyte (MB) o il gigabyte(GB).

unità di misura: uguale a: è la memoria corrispondente a:

Byte (B) 1 B • un carattere alfanumerico

Kilobyte (kB) 1.024 B = 210 B (byte) • 3 kB è la misura media di una pagina ditesto

Megabyte (MB) 1.024 kB = 1.0242 B = 220 B(più di un milione di B)

• un testo di circa 300 pagine come un libro• 700/800 MB è lo spazio disponibile su un

CD

Gigabyte (GB) 1.024 MB = 1.0243 B = 230 B(più di un miliardo di B)

• circa 1.000 libri• un grosso scaffale pieno di libri• 4/5 GB è lo spazio disponibile su un DVD

Terabyte (TB) 1.024 GB = 1.0244 B = 240 B( … calcolatelo voi )

• circa 300.000 libri• 30.000 scaffali• 3000 stanze piene di scaffali …

11 – LA MEMORIA RAMla RAM è lo spazio dove vengono registrati i dati in fase di elaborazione nonché le istruzioni delSOFTWARE DI SISTEMA che consentono sia il funzionamento delle periferiche che dei PROGRAMMIAPPLICATIVI.È quindi fondamentale una grande RAM soprattutto per il MULTITASKING, ovvero per l’utilizzo di piùprogrammi simultaneamente.

La RAM è costituita da un grandissimo numero di microscopici condensatori, dispositivi in grado ditrattenere o meno una carica elettrica.Ciascuno di questi condensatori può contenere un bit che assume il valore “1” se il condensatore è carico e“0” se scarico.Lo stato dei condensatori può essere rilevato (letto) e/o modificato (scritto) tramite impulsi elettrici.Quindi la RAM è una memoria sia di lettura che di scrittura.I micro condensatori della RAM sono però funzionanti solo se alimentati elettricamente per cui se viene amancare la corrente la RAM si cancella, per questo motivo si dice che la RAM è una memoria volatile.Per questo stesso motivo è buona norma registrare su HD o su altra memoria di massa periodicamente illavoro fatto, tutto quello che è immagazzinato nella RAM viene infatti cancellato al mancare dellacorrente elettrica.Per ovviare a questo inconveniente vi sono delle speciali batterie, detti gruppi di continuità, che, almancare della corrente, sono in grado di fornire sufficiente energia al computer per il tempo necessarioall’utente per registrare il lavoro in corso.I micro-condensatori sono raggruppati in moduli DIMM (Double Inline Memory Module) mediamente da64 o 128 MB di capacità.Il numero e la capacità dei moduli DIMM presenti nel computer determinano la capacità della RAM.Quella in figura è, ad esempio, composta da 8 DIMM da 64 MB, è quindi una RAM da 512 MB.Alcuni computer vengono venduti con la possibilità di espandere la RAM, ossia di aumentare la capacitàdella RAM, aggiungendo altri DIMM oppure sostituendo i DIMM con altri di maggiore capacità.Poiché i programmi oggi in uso richiedono la capacità di gestire grandissime quantità di dati la capacitàdella RAM (ideale 512 MB e oltre) è un indicatore fondamentale della potenza di un computer.


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All’interno dei DIMM i micro condensatori sono riuniti in gruppidi 8 ed a ciascun gruppo è assegnato un indirizzo. Poiché ognicondensatore contiene un bit ciascun gruppo di 8 puòcontenere un byte.

Nelle seguenti tabelle vediamo il modo in cui la RAM funziona;immaginiamo di accendere il computer e di fargli eseguire unasomma, per la precisione: 38 + 77 … RAM con 8 DIMM

gruppo di 8 condensatori(RAM)INDIRIZZO

1 2 3 4 5 6 7 8mem.1 0 0 0 0 0 0 0 0 000mem.2mem.3mem4mem.5mem.6mem.7mem.8

…

1:il computer è ancora spento, le casellecorrispondenti ai condensatori sono vuote inquanto la RAM non è alimentata.


1 2 3 4 5 6 7 8mem.1 0 0 0 0 0 0 0 0 000mem.2mem.3 0 0 1 0 0 1 1 0 38mem4mem.5mem.6mem.7mem.8 0 1 0 0 1 1 0 1 77

…

2:introduciamo i dati (i valori 38 e 77) cheverranno registrati casualmente in unindirizzo disponibile, non necessariamentesequenziale (*).I dati introdotti agli indirizzi mem.3 e mem.8vengono letti dalla CPU assieme alle istruzionifornite dal SW applicativo di calcolo, adesempio EXCEL.

(*) da questa modalità di registrazione dei datideriva il nome di memoria ad accesso casuale.


1 2 3 4 5 6 7 8mem.1 0 0 0 0 0 0 0 0 000mem.2mem.3 0 0 1 0 0 1 1 0 38mem4mem.5mem.6 0 1 1 1 0 0 1 1 115mem.7mem.8 0 1 0 0 1 1 0 1 77

…

3:la CPU esegue l’operazione e scrive ilrisultato (115) al primo indirizzo disponibileche trova (mem.6) mentre il SW di sistemagestirà l’invio dello stesso alle periferiche dioutput, ad esempio, mostrando il risultatosul monitor.

12 – IL CHIP O PROCESSORELa CPU è costituita da un CHIP o MICROCHIP o anche PROCESSORE o MICROPROCESSORE.Chip deriva dall’inglese Consolidated Highly Integrated Processor, ovvero processore consolidatoaltamente integrato. Esso è costituito da un insieme di migliaia di circuiti integrati, ossia si tratta di undispositivo costituito dall'integrazione di circuiti elettronici posti su di un substrato che può essereceramico o semiconduttore (in genere silicio, ma a volte anche arseniuro di gallio o altri); detto piùbanalmente un chip è un insieme di migliaia di circuiti capaci di gestire ed elaborare dati in forma binaria.Se il bit può essere considerato il più piccolo elemento del software, il chip è il più piccolo elementodell’hardware essendo una piastrina quadrata che difficilmente supera i 5 mm di lato.


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Microchip a grandezza naturale …

… ed ingrandito, prima di essere inserito in un …

… primo contenitore che oltre a proteggerloconsente di organizzare meglio i collegamenti epoter essere inserito …

… in un secondo supporto che una volta sigillato,sarà pronto …

… per essere inserito in una scheda madre(motherboard) assieme alle altre componenti.La CPU è ora pronta a svolgere il suo lavoro …

13 – LA CPUCPU sta per: Central Processing Unit, traducibile con Unità Centrale di Elaborazione Dati. Essa è costituitada un circuito integrato, o processore, ed è suddivisa in tre parti principali: l’UNITÀ DI CONTROLLO e leUNITÀ LOGICA e ARITMETICA. Queste ultime due riunite nell’ALU (Arithmetic and Logic Unit).La prima, l’unità logica, svolge le operazioni logiche (come ad esempio il verificare delle condizioni ol’ordinare elementi secondo un criterio prestabilito che presuppongono l’uso degli operatori logici AND,OR, NOT) la seconda si occupa invece delle elaborazioni matematiche (come la somma che vedremo comeesempio di elaborazione).Per fare un esempio su come funziona la CPU riprendiamo le fasi 2 e 3 alla fine del paragrafo sulla RAM,dove dovevamo sommare 38 e 77 che erano stati casualmente immagazzinati negli spazi contrassegnatidagli indirizzi: mem.3 e mem.8.


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Quando si richiede un’elaborazione la RAM trasmette alla CPU, in codice binario, leistruzioni relative all’operazione da svolgere e i dati da elaborare.Così i contenuti negli spazi della memoria RAM mem.3 e mem.8 e le istruzioni,ovvero la richiesta di sommarli, vengono letti dalla CPU e acquisiti dalla Unità diControllo che ne interpreta la natura e li invia all’unità aritmetica nell’ALU dove idati vengono elaborati.

Microprocessore>

L’ALU esegue la somma e calcola il risultato che invia nuovamente all’unità di controllo che essendo laparte della CPU che sovrintende a tutto il movimento e gestione dei dati, provvede al suo inserimentonella RAM (in uno spazio selezionato casualmente, indicato nell’esempio con l’indirizzo mem.6)

I computer non sono tutti uguali, sia nelle prestazioni che nei costi. Spesso si sentono paragonare i prezzitra due acquisti più raramente si paragonano i parametri che realmente distinguono un computer da unaltro. Un po’ come se due persone, Mario, proprietario di una Fiat Panda, e Antonio, proprietario di unaFerrari, incontrandosi dicessero:– “Ciao Antonio, bella macchina! Quanto l’hai pagata?”– “Ciao Mario! M’è costata un occhio della testa!” – risponde Antonio, guardando la sua Ferrari.– “Hai fatto male a spendere tutti quei soldi.” – replica Mario indicando la sua panda nuova fiammante –“anche la mia è nuova, ma l’ho pagata molto meno!”.Morale: tutte le macchine hanno 4 ruote e un bagagliaio, ma c’è macchina e macchina!Nei computer conoscere le caratteristiche della CPU è fondamentale per non fare come Mario .

14 – LA POTENZA DI UN COMPUTERDi seguito alcuni parametri, forse meno noti, utili per valutare la potenza di un computer, intendendo per“potenza” soprattutto la velocità di elaborazione, particolarmente utile per applicazioni che utilizzino:grafica, filmati, musica e per … i videogiochi .

Per rendere più veloci le fasi di trasferimento dei dati in input vi è anche una memoria superveloce dettaMEMORIA CACHE che immagazzina provvisoriamente i dati più recenti letti dalla CPU. Nel caso la CPUdovesse richiederli nuovamente per un’ulteriore elaborazione il loro trasferimento da questa memoriarisulterà molto più rapido che dalla RAM.Più grande è la cache più saranno i dati disponibili supervelocemente!

Un altro elemento utile per valutare la potenza di un computer, o meglio della sua CPU, è la LUNGHEZZADI PAROLA. Con questo termine s’intende il numero di bit che l’unità di controllo è capace di gestirecontemporaneamente. Per cui un computer a 32 bit sarà più veloce nell’elaborazione di uno a 16 bit, masarà a sua volta inferiore ad uno da 64.

Le istruzioni che accompagnano i dati dalla RAM alla CPU sono espresse in linguaggio macchina, un codicespeciale dove ogni istruzione è composta dall’operazione e dagli operandi.


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Nell’esempio precedente l’operazione era “ADD” mentre gli operandi erano “mem.3” e “mem.8” cioè gliindirizzi di memoria contenenti i valori 38 e 77.Quando deve essere effettuata un’elaborazione complessa (cioè quasi sempre, difficilmente si usa ilcomputer solo per sommare due numeri!) questa viene suddivisa in tanti passaggi semplici detti CICLID’ISTRUZIONI. Ciascun ciclo d’istruzioni contiene quindi una sola istruzione che l’unità di controllorecupera dalla RAM e invia all’ALU.Un processore sarà tanto più veloce nell’elaborazione tanto quanto saprà limitare il numero discomposizioni. Questa capacità della CPU dipende dal suo produttore e dai suoi progettisti.

Infine, ogni processore ha un OROLOGIO DI SISTEMA (system clock) che è fondamentale per la velocitàdi elaborazione, in quanto esso “ritma”, con i suoi impulsi, tutto il movimento dei dati gestiti dalla CPU,per cui più rapido sarà l’orologio (da non confondere con quello che indica le ore e i minuti!) più rapidosarà il trasferimento dei dati e più rapido sarà lo scorrere dei cicli d’istruzioni e quindi l’elaborazione. Lafrequenza degli impulsi del system clock si misura in HERTZ (unità di misura della frequenza).Un computer con processore da 1,5 GHz che equivale a un miliardo e mezzo di Hz (oscillazioni al secondo)è in grado quindi di eseguire 1.500.000.000 cicli di operazioni al secondo.

GLOSSARIOALU = Arithmetic and Logic Unit, parte della CPU, composta dalle unità

Aritmetica e Logica, cui è affidata l’elaborazione dei dati.

APPLICATIVO = Vedi “programma applicativo”.

ARCHITETTURA DELCOMPUTER

= la struttura fisica (HW) e logica (SW) in base alla quale il computerfunziona.

BIT = cifra binaria (binary digit), può essere “0” oppure “1”, col quale sicompone il codice binario utilizzato dal computer per trasferire,registrare, elaborare i dati.

BYTE = Formato da 8 bit, corrisponde ad una cifra alfanumerica ed è l’unitàdi misura della memoria.

CASE = Scatola, è il contenitore che generalmente in un home computeralloggia la CPU, l’hard disc, il drive, il lettore CD/DVD ed ilmasterizzatore. Nei computer più vecchi è posto sotto al monitor,in quelli più recenti è posto verticalmente in posizione “a torre” dacui il nome tower.

CHIP = dispositivo elettronico costituito da migliaia di circuiti elettroniciposti su di un substrato in genere di silicio capace di gestire edelaborare dati in forma binaria.

CICLI D’ISTRUZIONI = Numero di operazioni semplici in cui una CPU scomponeun’operazione di elaborazione complessa.

CONFIGURAZIONE BASE = della configurazione base fanno parte le attrezzature minime peravere un computer da tavolo funzionante.

CURSORE = o puntatore, è la freccetta che muoviamo agendo sul mouse,all’interno di programmi applicativi può assumere forme differenti.

CPU = CPU sta per Central Processing Unit, ovvero, Unità Centrale diElaborazione Dati.

CTR = Cathode Ray Tube (tubo a raggi catodici)

DESKTOP = computer da tavolo

DIGITALE = Il termine deriva da digit, ovvero cifra. Un orologio digitalepresenterà l’ora in forma di numeri mentre se fosse con le lancetteverrebbe definito analogico.Digitalizzare significa quindi rappresentare un qualcosa (un coloread esempio) con delle cifre.Il computer è un apparecchio digitale in quanto tutte leinformazioni che elabora assumono valori espressi in cifre binarie 0e 1.


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DRIVE = Periferica di input ed output che permette leggere e scrivere ifloppy disc

FLOPPY DISC = È il dischetto da 3,5” (pollici)

HARD DISC (HD) = Memoria di massa magnetica, è la memoria principale del computerdove viene conservato tutto il software e dove si registrano(salvano) tutti i documenti che con esso vengono creati.

HARDWARE (HW) = le attrezzature utilizzate in informatica.

HERTZ = L' hertz (simbolo Hz ) è l' unità di misura del SistemaInternazionale della frequenza . Viene chiamata così in onore delfisico tedesco Heinrich Rudolf Hertz che portò importanticontributi alla scienza , nel campo dell'elettromagnetismo . Unhertz significa semplicemente uno al secondo : 100 Hz cento alsecondo , e così via. L'unità può essere applicata a qualsiasi eventoperiodico. Per esempio, si può dire di un orologio che ticchetta a 1Hz.Multipli:1 chilohertz (simbolo kHz ) = 10 3Hz = 1.000 Hz1 megahertz (simbolo MHz ) = 10 6Hz = 1.000.000 Hz1 gigahertz (simbolo GHz ) = 10 9Hz = 1.000.000.000 Hz

HOME COMPUTER = Letteralmente: computer di casa, è il desktop che usiamoabitualmente in casa per giocare, studiare e per i nostri hobby.

LAP TOP = Computer portatile detto anche notebook.

LCD = Liquid Crystal Display (schermo a cristalli liquidi)

LEGGERE = Riferito ad un computer il verbo leggere indica l’azione di rilevare,interpretare ed eseguire un programma che si trova archiviato inuna memoria.

LETTORE CD/DVD = Periferica di input in grao di acquisire i dati registrati su un CD o suun DVD.

LUNGHEZZA DI PAROLA = numero di bit che l’unità di controllo è capace di gestirecontemporaneamente.

MAINFRAME = Grande computer aziendale.

MEMORIA = dispositivo del computer idoneo a conservare i dati che vi vengonoregistrati.

MEMORIA CACHE = memoria superveloce utilizzata dalla CPU per riacquisire datiutilizzati di recente più rapidamente che dalla RAM.

MEMORIA DI MASSA = Supporto magnetico o ottico dov’è possibile registrare dei dati.Principali memorie di massa sono oggi: i CD, i DVD, gli hard disc, ifloppy disc, le pen drive.

MEMORIA RAM = Random Access Memory, ossia, memoria ad accesso casuale, è lamemoria veloce utilizzata in fase di elaborazione. È detta anchememoria utente in quanto è lo spazio a disposizione per l’uso deiprogrammi.

MICROCHIP = vedi “chip”

MICROPROCESSORE = vedi “chip”

MODEM = Periferica di input e output in grado di collegare il computer allarete telefonica e quindi ad internet.

MOUSE = Periferica di input, gestisce gli spostamenti del puntatore epermette di cliccare per evidenziare, aprire, trascinare ecc.

MULTITASKING = qualità di un computer in grado di gestire più programmiapplicativi contemporaneamente.


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PEN DRIVE = Piccolo HD removibile collegabile al computer con una porta USB.

PERIFERICA = attrezzatura del computer che ha la funzione d’inviare e/o riceveredati dalla cpu.

PERIFERICA DI INPUT = periferica utilizzata per inviare dati alla cpu.

PERIFERICA I/O = periferica che può svolgere sia funzioni di input che di output.

PERIFERICA DI OUTPUT = periferica utilizzata per ricevere dati dalla cpu.

PIXEL = Deriva da picture elements cioè: elementi d’immagine, il numero dipixel definisce la risoluzione dell’immagine, maggiore il numeromaggiore la qualità.

PLOTTER = Periferica di output per la stampa di disegni ed immagini di grandeformato.

PROCESSORE = vedi “chip”

PROGRAMMA APPLICATIVO = è un programma che mette a disposizione gli strumenti necessarialla costruzione di un documento. Sono applicativi i programmi discrittura, di calcolo, di grafica ecc.

RAM = vedi “memoria RAM”.

RISOLUZIONE = È definita dal numero di pixel che compongono la schermata, piùalto è il numero di pixel e di colori che il monitor riesce a gestiremigliore sarà la qualità dell’immagine.

ROM = vedi “memoria ROM”.

SCANNER = Periferica di input che permette la digitalizzazione di immagini.

SCRIVERE = Riferito ad un computer il verbo scrivere indica l’azione diregistrare degli ordini in una memoria.

SISTEMA OPERATIVO = è il programma principale di un computer, gestisce l’HW ed il SW

SOFTWARE (SW) = i programmi

TERMINALE = Postazione dotata di tastiera e monitor collegata con unmainframe.

TOUCHPAD = Periferica di input con le stesse funzioni del mouse.

TRACKBAL = Periferica di input con le stesse funzioni del mouse.

UNITÀ ARITMETICA = fa parte della CPU ed è la parte dell’ALU preposta all’elaborazionearitmetica dei dati.

UNITÀ DI CONTROLLO = fa parte della CPU ed è preposta alla gestione del movimento diinput ed output dei dati ed alla loro elaborazione.

UNITÀ LOGICA = fa parte della CPU ed è la parte dell’ALU preposta all’elaborazionelogica dei dati.

USB = L'Universal Serial Bus (USB) è una tipologia di comunica-zione checonsente di collegare ad un computer diverse periferiche.

WIRELESS = Letteralmente: “senza fili”, indica la tecnologia di collegamento diperiferiche tramite segnali radio, infrarossi o laser.

WORKSTATION = Letteralmente: postazione di lavoro, è un desktop utilizzatoprevalentemente per il lavoro, più potente e più costoso di unnormale home computer.

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