Appunti di armonia 11 Ritardi · 2020. 11. 26. · Teoria, analisi, composizione Rocco De Cia...

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Teoria, analisi, composizione Rocco De Cia [24.11.2020] 1 Appunti di armonia 11 Ritardi Il ritardo è una dissonanza tipica del contrappunto rinascimentale. In riferimento al Barocco e al Classicismo studiamo in particolare la realizzazione dei ritardi 4-3 (si legge «ritardo della quarta che risolve sulla terza», o «ritardo di quarta», o più semplicemente «ritardo 4-3») e 9-8 (si legge «ritardo della nona che risolve sull’ottava», o «ritardo di nona», o più semplicemente «ritardo 9-8»); meno diffusi, ma ugualmente possibili, i ritardi 7-6 e 2 5 -3 6 . Il ritardo è costituito da tre fasi distinte: 1) preparazione, 2) dissonanza, 3) risoluzione. 1 1. Nella preparazione una voce realizza la nota che diverrà dissonante nell’accordo successivo. 2. Segue la dissonanza (detta anche percussione), in tempo forte: 2 è collegata alla preparazione da una legatura di valore. 3. Nella risoluzione la dissonanza scende di grado. 1 Queste tre fasi si definiscono trattamento della dissonanza. 2 Il ritardo si trova quindi in una ben determinata posizione metrica. I tempi forti in una battuta da 4/4 sono il primo e il terzo movimento (il secondo e il quarto movimento di battuta sono invece tempi deboli). I ritardi con valore di semiminima si trovano quindi su primo e terzo movimento delle battute da 4/4; invece i ritardi con valore di croma si possono utilizzare su tutti i quattro movimenti di battuta (vedi esempio E). I seguenti esempi sono quindi sbagliati, perché la dissonanza (cifrata con il 4) è sul movimento debole: nel primo caso è sul secondo movimento di battuta; nel secondo caso è sul quarto movimento di battuta.

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  • Teoria, analisi, composizione Rocco De Cia [24.11.2020]

    1

    Appunti di armonia

    11

    Ritardi

    Il ritardo è una dissonanza tipica del contrappunto rinascimentale.

    In riferimento al Barocco e al Classicismo studiamo in particolare la realizzazione dei ritardi

    4-3 (si legge «ritardo della quarta che risolve sulla terza», o «ritardo di quarta», o più

    semplicemente «ritardo 4-3») e 9-8 (si legge «ritardo della nona che risolve sull’ottava», o

    «ritardo di nona», o più semplicemente «ritardo 9-8»); meno diffusi, ma ugualmente possibili,

    i ritardi 7-6 e 25-36.

    Il ritardo è costituito da tre fasi distinte: 1) preparazione, 2) dissonanza, 3) risoluzione.1

    1. Nella preparazione una voce realizza la nota che diverrà dissonante nell’accordo

    successivo.

    2. Segue la dissonanza (detta anche percussione), in tempo forte:2 è collegata alla

    preparazione da una legatura di valore.

    3. Nella risoluzione la dissonanza scende di grado.

    1 Queste tre fasi si definiscono trattamento della dissonanza.

    2 Il ritardo si trova quindi in una ben determinata posizione metrica. I tempi forti in una battuta da 4/4 sono il

    primo e il terzo movimento (il secondo e il quarto movimento di battuta sono invece tempi deboli). I ritardi

    con valore di semiminima si trovano quindi su primo e terzo movimento delle battute da 4/4; invece i ritardi

    con valore di croma si possono utilizzare su tutti i quattro movimenti di battuta (vedi esempio E).

    I seguenti esempi sono quindi sbagliati, perché la dissonanza (cifrata con il 4) è sul movimento debole: nel

    primo caso è sul secondo movimento di battuta; nel secondo caso è sul quarto movimento di battuta.

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    Nell’esempio A il ritardo 4-3 è al soprano, sul primo movimento (tempo forte) della seconda

    battuta: si tratta dell’accordo di V di Re M, ossia La-Do-Mi, con la terza (Do) che arriva

    dopo la risoluzione della dissonanza di quarta (Re). Il Re sul tempo forte (A.2) è dissonante

    rispetto al Mi del tenore, con cui forma un intervallo di settima.

    Le cifre sono – come sempre – riferite al basso.3 Nell’esempio A il basso ha il La, per cui il 4

    indica l’intervallo di quarta in rapporto al La, ossia la nota Re; il 3 indica l’intervallo di quarta

    sempre in rapporto al La, ossia la nota Do.

    Il ritardo si può indifferentemente realizzare con una qualsiasi delle quattro voci. Per

    maggiore chiarezza grafica la voce che realizza il ritardo può essere scritta con il gambo

    separato rispetto alle altre voci. Gli esempi B e C mostrano il ritardo 4-3 al tenore e al

    contralto.

    3 Nel basso cifrato (teoria del basso) le cifre indicano gli intervalli fra il basso e una delle voci superiori (senza

    specificare se si tratta della voce di tenore, contralto oppure soprano). In particolare, le cifre disposte

    verticalmente rappresentano una sintesi della sovrapposizione delle voci, mentre le cifre disposte

    orizzontalmente rappresentano una sintesi del movimento (moto).

    4 3 9 8 7 6

    Equivale a Equivale a Equivale a

    8 8 9 8 8 8

    5 5 5 5 7 6

    4 3 3 3 3 3

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    Nel ritardo 4-3 la nota di risoluzione non può essere presente al momento della dissonanza in

    un’altra voce: per questo motivo l’esempio D.1 (dove il Sol, nota di risoluzione del ritardo

    del tenore, è contemporaneamente presente al soprano) è sbagliato, mentre l’esempio D.2 è

    corretto.4

    L’esempio E mostra il ritardo 4-3 con valore di croma. Il ritardo con valore di croma può

    essere posizionato sia in tempo forte sia in tempo debole (a differenza del ritardo a valore di

    semiminima, che può essere posizionato solo in tempo forte). Nell’esempio E i tre ritardi sono

    in tempo debole (secondo e quarto movimento di battuta).

    Gli esempi F.1, F.2 e F.3 mostrano il ritardo 9-8: la struttura è analoga a quella del ritardo 4-

    3.

    Il ritardo può essere realizzato anche dal basso, risolvendo tipicamente in un accordo in

    primo rivolto (cifratura 25-36): nell’esempio G il Do dell’accordo La-Do-Mi arriva

    risolvendo la dissonanza del Re. Anche in questo caso la nota di risoluzione non deve

    comparire nelle voci superiori al momento della dissonanza. Le cifrature si determinano,

    4 La conclusione degli esempi D.1 e D.2 utilizza la settima di dominante incompleta (vedi Appunti di armonia.

    4 – Settima di dominante incompleta in stato fondamentale).

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    come sempre, in rapporto al basso: rispetto al Re del basso il Mi di tenore e soprano è una

    seconda (2) e il La del contralto una quinta (5), quindi la cifratura di questo ritardo è 25.5

    Infine possiamo avere il ritardo della settima

    • con accordi in primo rivolto, come si vede nell’esempio H.1 (cifratura 7-6);

    • con accordi in secondo rivolto, come si vede nell’esempio H.2 (cifratura 47-46).

    Preparazione dei ritardi

    Il ritardo 4-3 si può preparare con l’ottava (basso ascendente di quinta o discendente di quarta,

    J.1), con la quinta (basso ascendente di seconda, J.2) oppure con la settima (basso ascendente

    di quarta o discendente di quinta, J.3) dell’accordo precedente.

    5 Vedi anche l’esempio tratto dalle Regole per bene accompagnare il partimento di Giovanni Paisiello citato

    in Appunti di armonia. 21 – Sviluppo melodico del soprano.

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    Il ritardo 9-8 si può preparare con la terza (basso ascendente di seconda, K.1) oppure con la

    quinta (basso ascendente di quarta o discendente di quinta, K.2) dell’accordo precedente.

    Il ritardo 7-6 si può preparare con l’ottava (basso ascendente di seconda, L.1) oppure con la

    terza (basso ascendente di quarta o discendente di quinta, L.2) dell’accordo precedente.

    Il ritardo 25-36 si può preparare con la fondamentale (grado ascendente di quinta o discendente

    di quarta, M.1), con la terza di una triade in primo rivolto (basso discendente di seconda, M.2)

    oppure con la settima di una quadriade in quarto rivolto (grado ascendente di quarta o

    discendente di quinta, M.3)6 dell’accordo precedente.

    6 A proposito di quest’ultimo caso vedi Appunti di armonia. 13 – Rivolti delle quadriadi.

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    Gradi e interpretazione armonica

    I ritardi sono indipendenti dai gradi: si possono realizzare su ciascun grado, a patto di trattare

    correttamente la dissonanza con preparazione e risoluzione. Negli esempi seguenti il ritardo

    4-3 si trova su II (N.1), V (N.2) e VI (N.3).

    I ritardi sono una dissonanza melodica (in un certo senso, sono un ornamento) che non altera

    mai l’interpretazione armonica dell’accordo: vedi i seguenti esempi, dove si ricostruisce il

    grado di ciascun accordo. Pertanto

    • 4-3 si interpreta come se fosse 3, ossia una triade in stato fondamentale (O.1),

    • 7-6 come se fosse 6 (O.2),

    • 25-36 come se fosse 36 (O.3),

    e così via.

    Nel seguente esempio si vede invece come una semplice successione I – V7 – I (Q.1, con

    settima di dominante incompleta) può essere elaborata tramite l’inserimento di un ritardo di

    quarta sul V7 (Q.2).

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    Durata di preparazione e dissonanza

    La durata della dissonanza è uguale o inferiore alla sua preparazione, mai superiore:

    • nell’esempio P.1 la preparazione dura il doppio della dissonanza → corretto;

    • nell’esempio P.2 la preparazione ha la stessa durata della dissonanza → corretto;

    • nell’esempio P.3 la preparazione dura la metà della dissonanza → sbagliato.