RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE - Gesualdo AV...T. Dubois: Trattato di Armonia W. Piston: Armonia...
Transcript of RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE - Gesualdo AV...T. Dubois: Trattato di Armonia W. Piston: Armonia...
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE: VB
DOCENTE: FUCCI RENATO
DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO: TEORIA ANALISI E COMPOSIZIONE
ANNO SCOLASTICO: 2019-2020
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il gruppo classe è composto da n° 7 alunni effettivi di cui 3 femmine e 4 maschi.
La classe, fin da subito, ha manifestato interesse per la disciplina mostrando un buon grado di
collaborazione. Le difficoltà più evidenti si sono manifestate nella parte compositiva, soprattutto nella
realizzazione di bassi con collegamenti armonici non molto complessi e anche nell’analizzare brani della
letteratura classica e moderna. Nella lettura nelle chiavi antiche il grado di preparazione si è mostrato piuttosto
mediocre soprattutto dovuto a una mancanza di esercizio continuo nel tempo.
L’analisi compiuta nel corso del primo trimestre ha dipinto un quadro delle loro conoscenze in una positiva
evoluzione dello studio della composizione e dell’analisi musicale.
La programmazione si è spinta in maniera ambiziosa fino a raggiungere l’inserimento di competenze musicali
elaborate e complesse.
Teoria: elementi avanzati della struttura ritmica di tempi composti e irregolari;
Analisi: la struttura armonica di brani di media difficoltà, la struttura formale, e quella fraseologica della
melodia (inciso antecedente e conseguente, semifrase, frase e periodo);
Composizione: armonia consonante, armonia dissonante, regole per il collegamento fra accordi dissonati;
note estranee all’armonia, progressioni e pedale; tali conoscenze sono state acquisite attraverso la
realizzazione di bassi e melodie tratte dai testi di B. Mazzotta, di G. Napoli e di T. Dubois e di W. Piston.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per colmare le lacune accumulate, ho dato ampio spazio all’insegnamento della lettura musicale tentando
di effettuare, così, un consolidato recupero delle conoscenze pregresse. I ragazzi hanno recuperato in maniera
soddisfacente la pratica lettura della notazione, comprendendo, e soprattutto personalizzando il concetto di
suddivisione, sia primaria che secondaria. Hanno imparato a leggere il setticlavio (tenore, contralto, soprano). Si
sono impadroniti delle formule ritmiche più complesse e dei gruppi irregolari (terzine e sestine) inseriti in contesti
di polimetria e poliritmia.
Molte sono state le interrogazioni, sia programmate che non.
Nella composizione gli alunni hanno realizzato i bassi di Mazzotta, di G. Napoli e di W. Piston con accordi di
settima con passaggi modulanti ai toni vicini, note estranee all’armonia e progressioni.
L’analisi dei brani effettuata è stata di tipo armonico, melodico, morfologica ed estetico funzionale. I ragazzi si
sono mostrati molto interessati, curiosi, collaborando anche nella DaD. Quasi tutti hanno consegnato i compiti
attraverso gli strumenti di GSuite e Classroom.
PROFITTO
Il profitto generale della classe è stato soddisfacente per buona parte degli alunni. I più bravi hanno
raggiunto obiettivi eccellenti realizzando, in maniera autonoma, gli esercizi e con estrema puntualità di consegna.
Alcuni alunni che avevano difficoltà nella realizzazione autonoma degli esercizi a casa, impegnandosi
seriamente, hanno recuperato in maniera veloce e produttiva, sia la pratica della lettura dello spartito (nella
prima parte dell’anno scolastico), che la realizzazione degli esercizi di armonia, nella seconda parte dell’anno
scolastico con la DaD.
Per qualche alunno i profitti (DaD) sono stati deludenti in quanto, completamente assente nella DaD e non ha
collaborato né con i compagni né con il docente, creando un ampio distacco di conoscenze, rispetto al gruppo
della classe, del programma svolto con la DaD. L’area più penalizzata, e anche quella più ostica, è stata l’area
analitica e compositiva.
Nella composizione un gran passo avanti, rispetto alle conoscenze esistenti, è stato compiuto nell’apprendimento
dei processi armonici, quelli della “Scuola classica”, realizzando i bassi di B. Mazzotta, di G. Napoli e di W. Piston
con accordi di settima con passaggi modulanti ai toni vicini, note estranee all’armonia e progressioni.
Buoni sono stati i profitti nello studio dell’analisi dei brani musicali. In coerenza con lo studio dell’armonia essa è
stata focalizzata sul concetto armonico, melodico, morfologico ed estetico funzionale. I ragazzi si sono mostrati
interessati, curiosi, collaborando anche nella DaD esprimendo punti di vista assolutamente personali ed originali.
Quasi tutti hanno consegnato i compiti attraverso gli strumenti di GSuite e Classroom.
La didattica a distanza ha consentito il raggiungimento di una maggiore autonomia nello studio e nella gestione
dei compiti a casa, una più attenta responsabilità e una migliore padronanza dei contenuti.
La metodologia Flepped calssroom ha prodotto dei buoni risultati di fronte ad alunni che realmente si sono
impegnati e hanno padroneggiato la materia.
PROGRAMMA SVOLTO
TEORIA
1. Semiografia musicale (UDA)
Metri semplici, metri composti, metri misti;
Cellule con valori ritmici fino al trentaduesimo;
Prolungamenti (figure puntate e legature) entro e oltre la pulsazione;
Sincope entro e oltre la pulsazione;
Terzina e sestina, duina e quartina entro la pulsazione;
Quintina entro la pulsazione.
Lettura di brani con tempi semplici e misti.
Lettura nelle chiavi moderne e antiche sia singole che alternate.
Lettura di brani fino alle quintine, settimine, terzine in due tempi.
ANALISI
2. Elementi fondamentali di organizzazione della forma musicale (UDA)
teoria della forma elementare: idea di base, frase, periodo;
principi organizzativi della melodia: ripetizione, variazione, contrasto;
tipologie di periodo;
forma‐ lied semplice (un periodo), binaria (due periodi), ternaria (tre periodi).
Analisi melodica di temi musicali brevi
Analisi armonica e formale di brevi e facili composizioni del periodo Classico, Romantico e
moderno
Analisi di corali a quattro voci di Bach in stile fiorito.
COMPOSIZIONE
3. Conoscere l’armonia tonale dimostrando di saper comporre e armonizzare linee melodiche
mediamente complesse ed articolate.
Intervalli e relativi criteri di classificazione;
Scale di modo maggiore e minore nel “circolo delle quinte”;
Simbologia armonica (numerica del grado fondamentale) e simbologia funzionale (relativa agli
accordi studiati).
Armonia: definizione del termine e dell’accordo.
Triadi maggiori e minori allo stato fondamentale e loro rivolti.
Funzioni armoniche principali Tonica (T) Dominante (D) Sottodominante (S)
Legame armonico e movimento delle parti.
Armonizzazione dei gradi fondamentali della scala.
Regola dell’ottava secondo Fenaroli: armonizzazione della scala maggiore e minore.
Cadenze: (composta; perfetta; sospesa; plagale; semiplagale; d’inganno)
Bassi numerati ed armonizzati con triadi e quadriadi maggiori e minori, senza o con parti in
movimento.
Modulazioni ai toni vicini.
Struttura della frase e composizioni di semplici frasi musicali.
Armonizzazione di brevi e facili melodie di corale integrando le parti di canto e basso
Settime nei quattro stati;
Nona di dominante;
Funzioni armoniche parallele;
4. Strumenti musicali
Strumenti traspositori
Estensioni e caratteristiche timbriche degli strumenti
Arrangiamento e strumentazione di brani musicali
RISULTATI CONSEGUITI
In relazione all’organizzazione complessiva, i fattori che hanno prevalentemente favorito l’apprendimento e il
regolare svolgimento del programma sono stati: l’interesse per la disciplina, la varietà degli argomenti e gli
strumenti utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi programmati (computer, ascolti vari, uscite didattiche,
analisi di brani di ogni genere e stile musicale).
I risultati conseguiti nella composizione, nella teoria e nell’analisi sono stati sempre soddisfacenti quasi per tutti
gli alunni della classe, solo qualcuno ha ancora qualche difficoltà nell’armonizzazione di bassi e melodie.
In relazione alla disciplina e alle scelte didattiche i fattori che hanno prevalentemente ostacolato /favorito
l’apprendimento e il regolare svolgimento del programma sono stati:
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI REALIZZATE
Le attività organizzate risalgono al periodo della didattica in presenza. Nel mese di ottobre, il 14 i ragazzi hanno
partecipato alla “Grande festa della musica” della Campania organizzata dal “Polo regionale per i licei musicali”.
Le attività avrebbero avuto un ampio seguito con la partecipazione a spettacoli musicali presso i teatri più
importanti d’Italia. Il teatro San Carlo ha organizzato un progetto dal titolo ALL’OPERA ALL’OPERA che avrebbe
avuto (se non si fosse interrotto causa Covid-19) lo scopo di consentire ai giovani di avvicinarsi al mondo della
musica nei luoghi della nascita di tutti gli spettacoli musicali più importanti della storia musicale.
È stato possibile partecipare, per le ragioni innanzi menzionate, ad uno solo dei tre spettacoli in programma: LA
NORMA di Vincenzo Bellini in data 14 febbraio scorso dove tutti i ragazzi della nostra scuola hanno preso parte ad
una esperienza indimenticabile. Nel pomeriggio docenti e regista dell’opera hanno presentato la trama ma
soprattutto la regia di un’opera difficile ai più giovani in maniera facilmente fruibile e comprensibile. La sera è
andata in scena l’Opera con enorme successo ed entusiasmo sia da parte dei ragazzi che dei docenti.
La grande delusione è piombata in coincidenza con la chiusura delle scuole in tutto il territorio nazionale per
l’epidemia dovuta al Coronavirus.
INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI MESSI IN ATTO PER RECUPERO E APPROFONDIMENTO
A. Potenziamento: Nei limiti del fattibile le attività di potenziamento hanno seguito un percorso così
strutturato: (didattica in presenza) approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti,
affidamento di incarichi, tutoring con ruolo di tutor, stimolo alla ricerca, ricerche individuali e/o di gruppo,
impulso allo spirito critico e alla creatività, attività mirate al perfezionamento del metodo di studio,
promozione del senso critico e della capacità di compiere delle scelte, altro;
Consolidamento: attività guidate a crescente livello di difficoltà, inserimento in gruppi motivati di lavoro,
rinforzo delle abilità, attività mirate a migliorare il metodo di studio e di lavoro, assiduo controllo
dell’apprendimento, altro;
Nel periodo della DaD le attività di recupero, con alunni collaborativi, hanno seguito un percorso di gruppo
e individuale. I più interessati prendevano contatto con il sottoscritto in qualsiasi ora per chiedere
chiarimenti ed essere guidati nello svolgimento di compiti scritti. Ai più volenterosi è stato affidato un carico
di lavoro e una complessità maggiore motivandoli con maggiore entusiasmo nel campo della composizione
professionale.
B. Recupero: Nelle varie attività e nei limiti del fattibile, soprattutto in presenza, sono state diversificate le
metodologie e le strategie; i tempi e gli stili cognitivi sono stati adeguati ai ritmi d’apprendimento degli
allievi; (in presenza) i rapporti scuola–famiglia sono stati frequenti; assiduo è stato anche il controllo dei
compiti; le attività sono state mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato; le
unità di apprendimento in qualche caso sono state adeguate ai loro tempi; le interrogazioni sono quasi
sempre state programmate e guidate con domande che richiedevano interventi brevi ed eventuale
suddivisione del macroargomento per progressive interrogazioni parziali;
SUSSIDI UTILIZZATI
Sussidi impiegati:
B. Mazzotta: Appunti per le lezioni di armonia, con bassi da realizzare;
G. Napoli: Elementi fondamentali di armonia;
T. Dubois: Trattato di Armonia
W. Piston: Armonia
Corduas-Cusano-Di Natale: Crescendo, Edizione Carish
Appunti vari: Dispense scaricate da internet
Nel periodo della didattica in presenza è stato possibile sfruttare il laboratorio di Tecnologie musicali allo scopo di
apprendere l’utilizzo del software per la scrittura musicale Finale education e Musescor (software free scaricabile
dalla rete) di facile utilizzo;
SCELTE DIDATTICHE E METODOLOGIE PRIVILEGIATE
Le modalità formative sono avvenute con DaD nel pentamestre e frontale nel primo trimestre attraverso lezione
frontale, lezione/applicazione (spiegazione seguita da esercizi applicativi), scoperta guidata (conduzione dello
studente all’acquisizione di un concetto o di un saper fare attraverso l’alternanza di domande, risposte brevi, brevi
spiegazioni ..) Brainstorming (sollecitazione della classe alla partecipazione, alla relazione, alla riflessione … ),
imitazione, peer lerning (apprendimento fra pari), lavoro individuale e di gruppo.
Uno dei metodi per raggiungere gli obiettivi disciplinari nella composizione musicale, è stato il Metodo Attivo,
quello prescelto anche dai ragazzi, in cui essi stessi sono stati attori fondamentali del processo educativo. Il
laboratorio si è mostrato uno strumento ideale per lavorare con materiali da manipolare e rielaborare.
VERIFICA
La verifica è stata un processo formativo lento e graduale nel quale l’alunno, piuttosto che valutato, è stato
guidato ad un lento e produttivo miglioramento avvenuto con la costante guida del sottoscritto. Pochi sono stati
i casi di mancanza di collaborazione o addirittura assenteismo totale dalla DaD con conosciuti stratagemmi del
tipo: La linea non prende, internet oggi non funziona, il computer è rotto, oscuramento totale del volto ecc, ecc.
Le tipologie di verifica sono state due:
Verifica orale (o controverifica), Verifica scritta, Prova pratica di lettura.
Nella composizione gli alunni hanno realizzato i bassi scritti e consegnati in Classroom. Trattasi di esercizi allo
scopo di comprendere le funzioni armoniche fondamentali della musica del periodo classico.
La lettura dello spartito ha proseguito fino al primo trimestre lasciando spazio poi alle materie d’esame.
L’analisi, anch’essa scritta e orale dei brani è stata di tipo armonico, melodico, morfologica ed estetico funzionale. I
ragazzi si sono mostrati molto interessati, curiosi, collaborando anche nella DaD.
Quasi tutti hanno consegnato i compiti attraverso gli strumenti di GSuite e Classroom.
Durante il periodo di didattica in presenza le verifiche hanno seguito il regolare corso con compiti programmati e
interrogazioni.
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto del grado d’interesse e di partecipazione degli alunni durante le lezioni frontali e a
distanza; della conoscenza degli argomenti svolti, della capacità di lettura, di analisi e produzione musicale; delle
prove oggettive sulle competenze acquisite. Sono state, inoltre, eseguite verifiche di Teoria, compiti di Armonia
(bassi e melodie) e di analisi, prove orali di tipologia varia nel corso del Trimestre e del pentamestre.
Il criterio di valutazione è stato adottato secondo gli indicatori e descrittori della valutazione come illustrato nel
Piano dell’Offerta Formativa.
DATA 03-06-2020
FIRMA
Renato Fucci