Approfondimenti tecnologici per la transizione alla ... · PDF filePer evitare ciò, gli...

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  • CHAPTER | |SUBSECTION | 01

    Lobiettivo della maggioranza delle procedure di anestesia svegliare il paziente al momento desiderato e con una respirazione spontanea sufficiente per poterlo trasferire in sala risveglio in uno stato di stabilit respiratoria ed emodinamica. In caso contrario, il paziente potrebbe necessitare di un prolungamento della ventilazione in sala operatoria o in sala risveglio e, talvolta, di un monitoraggio pi intensivo. Per evitare ci, gli agenti anestetici devono essere dosati il meglio possibile o altrimenti il loro effetto deve poter essere invertito in qualsiasi momento, in questo caso con notevoli rischi. Il washout dagli agenti anestetici tramite iperventilazione un metodo a cui si ricorre di frequente quando gli effetti degli agenti anestetici si prolungano troppo dopo la fine dellintervento. Tuttavia, anche questa procedura comporta rischi per motivi farmacocinetici. Altre informazioni fondamentali su questo argomento sono riportate nella sezione Obese patients during recovery (Risveglio dei pazienti obesi) del nostro sito web.

    Durante il risveglio dei pazienti obesi vanno tenuti presente alcuni fattori. In fase di risveglio vanno preservati gli esiti positivi della ventilazione ottenuti prima e durante lintervento perch, quando il paziente, soprattutto se obeso, riprende a respirare spontaneamente, in particolare dopo lestubazione, vi il rischio che sviluppi atelettasie ripetute o aggiuntive che lo espongono a un maggior rischio di complicanze polmonari postoperatorie.

    Per prevenire linsorgenza di atelettasie, durante il risveglio sono necessari una gestione precisa degli agenti anestetici, una transizione efficace alla respirazione spontanea e, soprattutto nel paziente obeso, il supporto non invasivo alla respirazione spontanea. Le workstation per anestesia devono fornire il miglior supporto tecnico possibile a questi fattori.

    Nella parte seguente si descrivono le tecnologie che possono essere di aiuto allanestesista nello svolgimento del suo lavoro.

    Approfondimenti tecnologici per la transizione alla respirazione spontanea durante il risveglio

    Ai fini della ventilazione protettiva in sala operatoria, le workstation per anestesia devono possedere importanti funzionalit. Drger opera in stretta sincronia con il personale medico e infermieristico in tutto il mondo per comprendere le precise esigenze e i requisiti della ventilazione protettiva in sala operatoria.

    Di seguito si descrivono le pi recenti tecnologie di ventilazione offerte dalle nostre workstation per anestesia, grazie alle quali possibile elaborare strategie ottimali per la ventilazione protettiva.

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  • APPROFONDIMENTO TECNOLOGICO02 |

    significa che la valvola APL non riduce il lavoro respiratorio ma semplicemente rende pi difficile lespirazione. Inoltre, durante la respirazione spontanea la pressione non viene mantenuta a un livello costante.

    Le unit di ventilazione TurboVent 2 di Drger (installate nelle apparecchiature per anestesia Zeus IE e Perseus A500 di Drger) sono dotate di un ventilatore a turbina in grado di erogare una CPAP attiva senza interruzioni. La turbina fa circolare un flusso continuo, consentendo cos la miscelazione rapida dei gas nel sistema di ventilazione, con conseguente variazione rapida delle concentrazioni dei gas. La velocit della turbina pu variare in modo estremamente rapido, reagendo cos ai cambiamenti di pressione durante la respirazione spontanea e mantenendo una pressione costante al livello impostato. Anche il ventilatore a pistone E-Vent plus presente nei dispositivi della famiglia Primus in grado di applicare una vera CPAP attiva tramite la modalit Pressione di supporto. Per ottenere ci, la pressione di supporto ridotta a 0 mbar. Per maggiori informazioni sulla tecnologia dei ventilatori, fare clic qui.

    Pressione di supporto + CPAPUna vera CPAP pu essere di grande aiuto durante il risveglio dei pazienti moderatamente obesi poich pu facilitare la respirazione spontanea indipendente nella posizione supina. Tuttavia, nei casi di obesit grave potrebbe essere insufficiente, rendendo necessario il ricorso al supporto respiratorio per ottenere volumi correnti adeguati. Lestrema sensibilit del trigger, che pu essere regolata sul singolo paziente, abbinata alle reazioni rapide dei ventilatori elettronici E-Vent/E-Vent plus e specialmente TurboVent 2, assicura una pressione di supporto rapida e sincronizzata con la respirazione spontanea. La velocit di incremento della pressione pu essere adattata correggendo la rampa in funzione della meccanica polmonare individuale.

    TECNOLOGIA A SUPPORTO DELLA GESTIONE DELLANESTESIA NEI PAZIENTI OBESI

    Smart Ventilation Control (SVC)*SVC (controllo intelligente della ventilazione) il primo sistema di assistenza alla ventilazione durante lanestesia generale che aiuta loperatore per lintera durata dellintervento, dallintubazione allestubazione. Contrariamente alle modalit di ventilazione convenzionali, qui loperatore pu specificare direttamente lobiettivo terapeutico della ventilazione. In questo contesto, lobiettivo della ventilazione definito dallanestesista, che stabilisce se il paziente debba ricevere una ventilazione totalmente controllata oppure se vada consentita o forzata la respirazione spontanea. Allinizio, il sistema suggerisce intervalli target di volume corrente e di CO2 di fine espirazione adattati a ogni singolo paziente. Se lo ritiene opportuno, loperatore ha poi la possibilit di correggere questi intervalli target. Grazie alla titolazione automatica dei parametri di ventilazione pertinenti, il sistema SVC garantisce che il volume corrente e la CO2 di fine espirazione siano sempre entro gli intervalli target. Ci determina una ventilazione personalizzata del paziente e contestualmente assicura un regime di ventilazione protettiva.

    Il sistema SVC stato sviluppato in collaborazione con i medici per promuovere la respirazione spontanea il prima possibile e con il massimo volume possibile. Il sistema SVC pu erogare la ventilazione forzata classica. Lanestesista pu selezionare un nuovo obiettivo di ventilazione con ununica interazione, per esempio per preparare il paziente per lestubazione. SVC quindi riduce gradualmente la frequenza della ventilazione forzata e la pressione di supporto per permettere al paziente di respirare autonomamente. Questa impostazione orientata allobiettivo eseguita dalloperatore riduce decisamente il numero di interazioni richieste, per esempio durante il risveglio, e nel contempo garantisce la qualit della ventilazione poich mantiene volumi correnti adeguati e un livello stabile di CO2 di fine espirazione.

    *Drger integrer a breve lopzione software Smart Ventilation Control nellapparecchiatura per anestesia Zeus IE. Per maggiori informazioni sulla disponibilit, rivolgersi al rappresentante Drger.

    CPAP attivaPer contrastare attivamente la PEEP intrinseca dei pazienti obesi durante il risveglio, lapparecchiatura per anestesia deve avere la capacit di applicare una CPAP attiva in questa fase. Una vera CPAP supporta il paziente con un flusso continuo che contrasta attivamente la PEEP intrinseca, riducendo cos il lavoro respiratorio. In mancanza di una vera CPAP, spesso si cerca di simularla nella modalit Man./Spon. impostando la valvola APL sulla pressione desiderata. Tuttavia, la pressione impostata a livello della valvola APL agisce primariamente come una resistenza anzich fornire un supporto attivo. Ci

    Smart Ventilation Control (Video di SVC)

    Respirazione spontanea con CPAP attivata

    Respirazione spontanea senza CPAP

  • Durante le fasi espiratorie, la PEEP (CPAP) viene appropriatamente mantenuta. Questa opzione disponibile per tutte le apparecchiature per anestesia di Drger. La sincronizzazione e i tempi di reazione delle tecnologie dei moderni ventilatori Drger, soprattutto della turbina TurboVent 2, rispondono alle prestazioni dei ventilatori per terapia intensiva.

    Resistenze nel sistema di ventilazioneNelle apparecchiature per anestesia a turbina, il flusso circolare riduce le resistenze che si originano a causa del sistema di ventilazione, per facilitare la respirazione spontanea a livello della PEEP (CPAP) e quindi ridurre il lavoro respiratorio richiesto. Durante lespirazione, i ventilatori a pistone E-Vent plus si sincronizzano con il flusso espiratorio e supportano attivamente lespirazione del paziente tramite il ritorno controllato del pistone del ventilatore.

    Funzioni predittivePerseus offre funzioni predittive intelligenti quando usato insieme con i vaporizzatori di anestetici Vapor 3000 e D-Vapor 3000. Lapparecchiatura calcola la modalit di sviluppo della concentrazione dei gas, sulla base delle impostazioni per i gas freschi, della posizione del volantino comunicata da Vapor, dei dati demografici del paziente inseriti e dei valori correnti dei gas misurati. Perseus in grado di prevedere le concentrazioni inspiratorie ed espiratorie degli agenti volatili, oltre alla concentrazione inspiratoria di ossigeno. Queste caratteristiche offrono perci livelli superiori di sicurezza e trasparenza durante lanestesia. Al contempo, il numero di passaggi a carico delloperatore pi basso e si facilita uno svezzamento preciso. I vaporizzatori sono dotati anche di allarmi visivi a supporto delloperatore, e quando i livelli di riempimento del vaporizzatore calano Perseus A500 lo segnala in tempo utile.

    SmartPilot View: visualizzazione del livello di anestesiaSmartPilot View calcola i profili completi di farmacocinetica e farmacodinamica degli agenti anestetici somministrati basandosi sui dati del paziente inseriti dalloperatore, fornendo cos ulteriori informazioni per la valutazione del livello di anestesia. Per quanto riguarda la farmacocinetica, viene calcolata la concentrazione nel sito effetto dei comuni analg