Approccio Sistemico Vitale ASV ECONOMIA E …webuser.unicas.it/madi/polese/uploads/EGI - ASV.pdf6 Il...

50
1 Università degli Studi di Cassino Facoltà di Economia (sede di Terracina) ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE A.A. 2010 -2011 Prof. Francesco Polese Approccio Sistemico Vitale - ASV

Transcript of Approccio Sistemico Vitale ASV ECONOMIA E …webuser.unicas.it/madi/polese/uploads/EGI - ASV.pdf6 Il...

1

Università degli Studi di Cassino

Facoltà di Economia

(sede di Terracina)

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

A.A. 2010 -2011Prof. Francesco Polese

Approccio Sistemico Vitale - ASV

2

Approccio Sistemico VitaleTemi

Il Pensiero Sistemico

L’Impresa nella concezione sistemica

Il Sistema Vitale

Focus “Sistemi”CapisaldiImpostazioneInfluenze Prospettiva Approccio

Definizione Teorie correlateInterazioni con l’ambienteEvoluzioneCaratteristiche

Complessità

“Sistema Vitale”SistemaStruttura

SopravvivenzaRapporti intersistemici

Organo di Governo

Sovra e Sub Sistemi

Struttura Operativa Impresa Sistema Vitale

L’Impresa Sistema Vitale

3

Il Pensiero SistemicoFocus

Il Pensiero Sistemico rappresenta una rivoluzioneparadigmatica focalizzata sullo spostamentodell’attenzione dalle parti al tutto, percependo larealtà come unicuum integrato ed integrante difenomeni nella quale le proprietà individuali dellesingole parti divengono indistinte, mentre assumonorilevanza le relazioni tra le parti stesse e gli eventiche queste generano interagendo tra loro.

4

Il Pensiero SistemicoInfluenze

Biologia,

Scienza che studia le varie forme di vita concepite come sistemi viventicomplessi e integrati

Ecologia,

Scienza che studia le interazioni tra sistemi operanti sul nostro pianeta

Tectologia,

Scienza che studia le strutture dei sistemi viventi e non viventi(A. Bogdanov)

5

Il Pensiero SistemicoImpostazione

1. dall’analisi delle componenti elementari di un fenomeno èsempre possibile risalire e quindi spiegare il fenomenonella sua interezza;

2. la teoria generale dei sistemi è una disciplina logicomatematica basata su di un approccio sia logico-formale(riduzionismo), sia euristico-generale (olismo)

L. Von Bertalanffy:

6

Il Pensiero Sistemico

Il confine

Il confine funge da filtro rispetto agli input,selezionandoli e rendendoli omogenei rispetto alsistema

Le modificazioni strutturali

Rispetto al contesto osserviamo continuemodificazioni strutturali da parte del sistemaquali risposte adattive

Il contesto

Un sistema non può essere studiatoseparatamente dal proprio contesto diriferimento

Gli eventi

Gli eventi vengono percepiti non comemanifestazione isolate bensì come risultato diuna serie di relazioni dinamiche

Il sistema

Qualsiasi sistema vivente è identificabile comeun sub-sistema di un sistema più esteso

Capisaldi

Lo studio dei fenomeni

Non costituendo evento isolato, qualsiasifenomeno è interpretabile grazie all’interazionetra gli elementi che lo compongono e conl’ambiente di riferimento

L’Ambiente

Attinente alla sfera dell’oggettività; secondo tale impostazione, i concetti di confine e contestoappaiono strettamente dipendenti dal rapporto osservante/osservato e frutto di differenze percettive

7

Il Pensiero Sistemico“Sistemi”

Sistemi aperti

Intrattengono scambi con l’ambiente di energia,materia ed informazioni

Sistemi chiusi

Non presentano scambi di materia e/oinformazioni, ma solo di energia

Omeostasi

Auto regolazione

Equilibrio

Equifinalità

La capacità di conservare le proprie caratteristiche di vitalità estabilità anche in condizioni di non equilibrio

Meccanismo che consente al sistema di mantenersi in un ostatodi equilibrio attraverso l’adattamento, entro i limiti della propriastruttura e tramite scambi informativi con l’ambiente esterno

Capacità di fornire un contributo adeguato alle esigenze espressedei sovra-sistemi di riferimento

Possibilità di raggiungere uno stesso stato finale partendo dacondizioni iniziali differenti o mediante percorsi alternativi

Sistemi completamente aperti

Per i quali le interazioni con l’ambiente sonoincontrollate e incondizionate e gli influssiesterni possono manifestarsi senza alcunostacolo

Sistemi parzialmente aperti (o aperti/chiusi)

Caratterizzati dall’esistenza di una barriera(confine) all’ingresso del sistema che funge dafiltro

8

Il Pensiero SistemicoCambio di prospettiva

Nell’Approccio Sistemico occorre focalizzare l’attenzione suicaratteri del tutto insieme piuttosto che sulle caratteristichedelle parti e delle sottoparti che lo compongono

Lo spostamento di prospettiva di osservazione, dagli elementi (a) alle relazioni (b)

9

Il Pensiero SistemicoApproccio

c) Figura quale continuum tra l’approccioanalitico-riduzionistico della realtà e la visioneolistica dei fenomeni

b) Rappresenta un pensiero pervasivo edinterdisciplinare (come una filosofia comune avarie discipline)

a) Non costituisce una disciplina strutturata eformalizzata (a differenza di una teoria)

10

L’Impresa nella concezione sistemicaDefinizione di Impresa

10

L’impresa si configura come sistema aperto, finalizzato, organico, autopoietico, cognitivo, cibernetico

Sistema come complesso di elementi interagenti collegati razionalmente

Impresa come sistema aperto, immerso nell’ambiente, con il quale interagisce scambiando informazioni, materia ed energia.

L’impresa come sistema dotato di proprie finalità e tesa alla sopravvivenza.

Caratterizzata da un ciclo di vita simile a quello degli organismi viventi, che persegue la propria sopravvivenza in un ambiente selettivo

Dalla biologia: l’ambiente è complesso (denso di conoscenze, risorse, attività), per cui l’impresa è stimolata a meccanismi selettivi per accrescere la propria complessità e allinearla in modo ordinato e armonico alla complessità esterna

L’approccio cognitivo suggerisce che la fonte principale di creazione del valore risiede nella conoscenza e sottolinea l’importanza di meccanismi di apprendimento

Dalla cibernetica nasce l’idea di interpretare l’impresa come sistema capace di autoregolazione omeostatica

11

L’Impresa nella concezione sistemicaCaratteristiche

Si configura quale pluralità dicomponenti

Rispetta il principio diinterdipendenza e comunicazione

Rispetta il principio di comunioneverso una finalità

L’Impresa

12

Dall’Impresa Fordista All’Impresa Sistema Vitale

Impresa black box Impresa Vitale (il ruolo della responsabilità sociale)

L’Impresa nella concezione sistemicaEvoluzione storica

Presenza di un maggiore grado di vitalità nel sub-sistema operativo

Le unità organizzative come micro-imprese sistemi vitali e

Logica cliente-fornitore

L’Odg governa un portafoglio di competenze distintive originate dalle unità organizzative

L’Impresa nella concezione sistemicaInterazioni con l’Ambiente

Flussi in entrata

L’Ambiente

Grado di apertura

Flussi in uscita

Sintesi di sovra sistemi con cuil’impresa si trova ad interagire

Risorse

Capacità

Energia

Competenze

Prodotti con caratteristiche di tangibilità e intangibilità

Dipende da diversi fattori intrinseci dell’Impresa ed è determinato

dall’Organo di Governo

L’Impresa nella concezione sistemicaInterazioni con l’Ambiente

L’Ambiente Sintesi di sovra sistemi con cuil’impresa si trova ad interagire

Impatti

Rapporti di scambio

IndirettiDiretti

Elementi Socio-economici

Elementi Politici

Elementi Culturali

L’Impresa nella concezione sistemicaInterazioni con l’Ambiente

L’Ambiente Sintesi di sovra sistemi con cuil’impresa si trova ad interagire

Decisioni di governo orientate allo sviluppo sostenibile

Impresa e imprenditore in cerca della legittimazione sociale

Corporate Social Responsability

Responsabilità sociale

16

L’Impresa nella concezione sistemicaTeorie correlate

Teoria degli Stakeholders

Teoria delle dipendenze da risorse esterne

Teoria delle Contingenze

L’ambiente come insieme di interlocutoriportatori di interessi e potere di influenza

La ricerca di risonanza con gli interlocutori

Stakeholders primari e secondari

Monitoraggio delle dinamiche ambientali

L’ambiente come complesso di fenomeniche di volta in volta emergono edeterminano le attitudini reattive e adattivedell’impresa(concezione situazionistica della realtà economica)

Le risorse sono limitate perché hanno uncosto e sono contese

L’ambiente come insieme delle fonti pressocui l’impresa attinge risorse rilevanti per lapropria sopravvivenza

Importanza della capacità dell’impresa diinfluenzare l’ambiente

17

Il Sistema VitaleStruttura

La struttura è un insieme in cui ai singolielementi siano assegnati ruoli, attività e compitida svolgere nel rispetto di vincoli e regole, postitra loro in relazione per rendere possibile,attraverso l’implementazione di un sistema, ilconseguimento di un fine comune

18

Determinazione della Struttura

Accolta

Individuazione di elementi e nessi di omogeneità

Insieme

Specificazione del ruolo inrelazione ad un comportamento,connesso ad una finalità

Riconoscimento della struttura

Struttura

Distinzione delle relazioni strutturali

Componenti

Il Sistema Vitale

19

Struttura logica

Insieme di componentilogiche idonee asvolgere un determinatoruolo, nel rispetto diregole prefissate e sullabase di legami/relazioni

Struttura fisica

Insieme di componenti fisiche dotate di capacità di comunicazione per il collegamento con altre componenti

Struttura allargata

Afferisce alle capacità epotenzialità di interagirecon organizzazioni esterne.Le condizioni sono:•Capacità di collegamentotra componenti interne edesterne•Scelta dei percorsi perattivare le relazioni conl’esterno

Tipologie di Struttura

Il Sistema Vitale

20

Caratteristiche della Struttura

3. Le componenti sono statiche. Diventano attive seindirizzate e guidate, nella dinamica, dall’OdG.

4. La struttura fisica (riferita al momento statico)differisce dalla struttura ampliata (riferita allepotenziali relazioni attivabili con strutture fisicheesterne all’impresa).

1. Complesso di attività materiali ed immateriali chel’OdG prima progetta poi realizza.

2. Composta da componenti e relazioni di connessione.

5. Una determinata struttura logica può concretizzarsi inuna molteplicità di strutture fisiche.

Il Sistema Vitale

21

Elementi della Struttura

Le relazioni

I vincoli e le regole al comportamento

L’insieme

Le componenti

La rete di comunicazione

L’interazione

La finalità

Elementi umani e tecnici

Ruolo, attività e compiti per un fine comune

Sopravvivenza

Strumenti della Struttura

Il Sistema Vitale

22

Sistema

Il sistema è una struttura fisica, dotata dicomponenti fisiche (con un ruolo), intese comequalificazione di predefinite componentilogiche, tra loro interagenti, orientata ad unadeterminata finalità

Il Sistema Vitale

23

Determinazione del Sistema

Struttura Sistema

Relazione InterazioneAttivazione della relazione

Definizione dello Schema Organizzativo definitivo

Il Sistema Vitale

24

Evoluzione

Idea Imprendito-

riale

Schema organizzativo di massima

Struttura logica

Struttura fisica

Sistema d’impresa

dalle parti

al tutto

Schema organizzativo

definitoStrutturaampliata

Il Sistema Vitale

25

Sistema Vitale

“Il sistema vitale è un sistema che sopravvive,rimane unito ed è integrale; è omeostaticamenteequilibrato sia internamente che esternamente epossiede inoltre meccanismi e opportunità percrescere e apprendere, per svilupparsi edadattarsi, e cioè per diventare sempre più efficacenel suo ambiente”

Il Sistema Vitale

26

AMPLIFICAZIONE DI VARIETÀ

ATTENUAZIONE DI VARIETÀ

Area del DECIDERE

Aree del “Sistema Vitale”

Il sistema vitale possiede la capacità dell’isotropia

Area dell’AGIRE(operazioni)

Il Sistema Vitale

27

Areadelle decisioni

di governo

Area residua delle decisioni gestionali

Area delledecisioni

Aree del “Sistema Vitale”

Il Sistema Vitale

28

Area del

governoAreadella

gestione

Decisioni gestionali

Area delle operazioni+ =

Struttura operativa (specifica)

area della gestione

Aree del “Sistema Vitale”

Il Sistema Vitale

29

Postulati del “Sistema Vitale”

1. L’impresa è un sistema aperto inserito in un contesto(“letto” dall’organo di governo)

2. Le imprese (industriali, commerciali, di servizi)possiedono la stessa identità

3. L’organo di governo tende ad analizzare e soddisfaremotivazioni e attese di sub-sistemi e sovra-sistemi

4. L’interazione con i sovra-sistemi: verso un unicosistema con finalità e valori condivisi

Il Sistema Vitale

30

L’Impresa Sistema Vitale

Rispetto all’azionedi Governo

Interpretazione della realtàsu fenomeni rilevanti, eventi, interdipendenze, rischio

Manifestazione degli eventi

Aleatorietà dei fenomeni

Influenza di più soggetti sull’impresa

Rispetto al Pensiero Sistemico

I fenomeni non possono essere compresi isolatamente(interconnessioni e interdipendenze, molteplicità,variabilità, causazione circolare)

L’osservatore non è esterno né neutrale

Conoscenza mai definitiva e completa, bensì approssimatae parziale

Dalla scoperta della complessità al metodo dellacomplessità

Complessità

31

L’Impresa Sistema VitaleComplessità

Le Dimensioni della Complessità

Varietà

Variabilità

Indeterminatezza

Varietà

Numerosità di elementi e interdipendenze

Attributi esplicativi degli aspetti

Aspetti del carattere individuato

Caratteri di differenziazione del fenomeno

VariabilitàModifiche che interessano la misuraquantitativa di un fenomeno

Nuovi attributi precedentemente ignoti

Possibili varianti con le quali ilfenomeno si presenta agli occhidell’osservatore

Ulteriore varietà che puòemergere con il trascorrere deltempo

Capacità di comprensione delfenomeno nella sua interezza

32

L’Impresa Sistema Vitale

Comprensibile

Comprensibilità posseduta dall’osservatore(sua percezione)

Non comprensibile

Grado di comprensione soggettiva della varietà

Complessità

33

L’Impresa Sistema Vitale

Modello di rappresentazione della Complessità

comprensibile

+Area della non

conoscenzaArea della

complicazione

non comprensibile

indeterminatezza

0Varietà dell’osservatore

Complessità

34

L’Impresa Sistema VitaleRapporti Intersistemici

Hanno natura cogente e valenza generaleI Vincoli

Le Regole

Conseguono alla fissazione, da parte di organi pubblici, di requisititecnici finalizzati a tutelare interessi collettivi (regulation)

Derivano dalla volontà dell’organo di governo di legare il sistemaimpresa ad una o più entità del contesto (self-regulation)

Gli standards

Risultato dell’attivazione di una relazione strutturale

Una stessa relazione può produrre differenti interazioniI Rapporti

35

L’Impresa Sistema Vitale

Consonanza

Capacità di Apertura

Grado di Apertura

Risonanza

Potenzialità che il sistema ha, in ragione di una dotazionestrutturale, di rapportarsi con l’esterno

Atto volitivo dell’organo di governo che decide come modularel’utilizzo della capacità di apertura insita nella struttura

Armonia ed efficacia nell’interazione sistemica

Sviluppo ideale della Consonanza

Compatibilità tra sistemi atta a consentire che l’impresa, i sub-sistemi e i sovra-sistemi possano rapportarsi e raccordarsi

Accelerazione della consonanza (riferita al momento dinamico)

Rapporti Intersistemici

36

L’Impresa Sistema VitaleSopravvivenza

Capacità di creare valore generando vantaggi competitivi

Condizioni

Consonanza con i sovra-sistemi

Consonanza tra i sotto-sistemi

Risonanza con i sovra-sistemi

Risonanza tra i sotto-sistemi

Grado complessivo di risonanza

37

L’Impresa Sistema Vitale

Rilevanza sistemica

Mappatura delle risorse

Qualificazione e selezione dei rapporti con i sistemi esterni

Capacità del sistema esterno di condizionare le prospettive disopravvivenza dell’impresa

Individuazione e descrizione delle singole risorse

Individuazione eclassificazionedelle entità

Individuazione/classificazione entità

Qualificazione degli attributi di criticità e influenza

Attribuzione di pesi

Valutazione della loro rilevanza

Interpretazione/ponderazione vincoli/regole

Fissazione di obiettivi coerenti

Sopravvivenza

38

L’Impresa Sistema VitaleSovra-Sistemi e Sub-Sistemi

SOVRASISTEMIDIRETTI DI S1

SISTEMA S 1

SOTTOSISTEMIDI S1

AspettativeInfluenzaPremi/Sanzioni

InfluenzaPremi/Sanzioni Aspettative

Aspettative

Feed-back daisovrasistemi

indiretti

Rinforzo reciproco trasovrasistemi diretti e

indiretti

Sovrasistemi indiretti di S1 e diretti dei sottosistemi di S1

InfluenzaPremi/Sanzioni

39

L’Impresa Sistema VitaleOrgano di Governo

La dinamica dell’OdG è influenzata da sovra-sistemi esub-sistemi. Se insoddisfatti questi condizionano iprocessi decisionali

L’OdG è espressione di un atto volitivo della proprietà.L’efficacia del governo dipende anche dalla capacità diselezionare manager competenti

La tipologia di relazioni tra proprietà ed OdG influenza laconformazione di quest’ultimo e ne sancisce il livello diautonomia

L’OdG deve cercare di instaurare con sovra e sub-sistemicondizioni di consonanza e risonanza

40

L’Impresa Sistema VitaleProcessi decisionali OdG

Grado complessivo di risonanza

2 condizioni

Efficacia dei processi decisionali dell’organo di

governo

Efficacia del sottosistema operativo ad attuare le linee guida strategiche

41

L’Impresa Sistema VitaleProcessi decisionali OdG

PROPRIETA’

ORGANO DI GOVERNO

SOVRA-SISTEMI

SOTTO-SISTEMI

OPERATIVI

Processi decisionali

Efficacia dell’azione

42

L’Impresa Sistema VitaleAzioni OdG

Capacità dell’organo di governo di dispiegare la propria creatività dipende dalle relazioni intra ed inter-sistemiche

Necessità dell’organo di governo e delle sue capacità imprenditoriali

L’azione di governo si configura come ilcomplesso di decisioni volte a modificare lastruttura operativa in senso evolutivo

Necessità dell’organo di governo di acquisire leadership e legittimazione

43

L’Impresa Sistema Vitale

1) SODDISFARE 4) ELIMINARE

2) SORVEGLIARE 3) TRASCURAREInfluenza

CriticitàElevata Bassa

Bassa

Elevata

Azioni OdG

44

L’Impresa Sistema VitaleStruttura Operativa

La struttura operativa rappresenta lacomponente logica necessaria a tradurre inazioni le decisioni dell’OdG e a realizzareconsonanza/risonanza

45

L’Impresa Sistema VitaleStruttura Operativa

Reale

Finanziaria - Patrimoniale

Sociale

Cognitiva

Temporale

Configurazioni Processi operativi

Decisionali

Gestionali

Sociali

Relazionali

L’azione di governo: verifica di coerenza tra le variabili che esprimono sotto il profilo quantitativogli stati della struttura in base agli aspetti identificativi dell’idea imprenditoriale

Caratteri

elastiticità

intesa come attitudine dell’organo di governo ad adeguare la struttura nel tempo

flessibilità intesa come attitudine dell’organo di governo a trasformare e/o ristrutturare la struttura specifica nel tempo

46

L’Impresa Sistema VitaleCaratteristiche

Rappresenta fondamento per l’identificazione del sistema impresa

Può rimanere invariante mentre la struttura cambia entro i limiti definiti dallo schema organizzativo di massima

Assume rilievo anche ai fini esterni

Identità specifica

Capacità (forme di capitale)

Capitale intellettuale

Capitale finanziario

Capitale relazionale

Capitale simbolico

CompetenzeMaturate e sviluppate internamente

Frutto dell’acquisizione dall’esterno di flussi di conoscenza

47

L’Impresa Sistema VitaleDinamica evolutiva

Adeguamenticonnessi alla modifica delle relazioni tra componenti in costanza dello schema organizzativo di massima e definito

Trasformazioni connesse ad interventi che vanno ad incidere sullo schema organizzativo definito

Manifestazioni dell’azione dell’OdG

Ristrutturazioni riguardanti azioni tese a modificare lo schema organizzativo di massima (fisiologica), o l’idea imprenditoriale e quindi l’identità (patologica)

48

L’Impresa Sistema VitaleDinamica evolutiva

Decisioni dell’OdG

Decisioni preliminari

Decisioni di governo

Decisioni operative

Predisposizione S. Organizzativo di massima

Scelta delle componenti strutturali

Fissazione delle relazioni

Definizione/ Modificazione della struttura specifica

Definizione/ Modificazione dello schema organizzativo definito

Utilizzo della struttura

Controllo e Feedback

49

L’Impresa Sistema VitaleDinamica evolutiva

Costi

Di Struttura

Di Utilizzo della Struttura

si qualificano per la valenza strategica in merito al conseguimento di obiettivi d’impresa a prescindere dalle scelte in materia di acquisizione, cessione, negoziazione e/o remunerazione

si qualificano, viceversa, sulla base delle specifiche scelte poste in essere in vista dell’efficiente utilizzo di una determinata risorsa

50

STRUTTURA INCORPORAZIONE

VALORIZZAZIONE

Organodi

Governo

Il ciclo della vitalità

L’Impresa Sistema VitaleConclusioni