“Concorso Menù Km zero”, prodotti agroalimentari e

gastronomia di qualità al centro della proposta turistica

APPENNINO TOSCO-EMILIANO

Riserva di biosfera MaB UNESCO

Fausto Giovanelli Presidente Parco Nazionale

Coordinatore Riserva di Biosfera

Appennino tosco Emiliano

Il territorio della Riserva di Biosfera comprende 34 Comuni in 5 Provincie: Parma, Reggio Emilia e Modena in Emilia-Romagna, Lucca and Massa Carrara in Toscana, coprendo circa 2,200 km2. L’Appennino Tosco Emiliano è Riserva di Biosfera MaB UNESCO dal 2015

APPENNINO TOSCO-EMILIANO

Biosphere Reserve UNESCO

La diversità climatica e geologica tra il versante toscano (a Sud) e quello Emiliano (a Nord ) dell’Apennino, hanno generato una ricchezza di biodiversità. In questo territorio sono stati riconosciuti 42 habitat di interesse comunitario (8 prioritari e 3 di interesse regionale).

UNA FRONTIERA CLIMATICA TRA

EUROPA E MEDITERRAENO

Una lunga storia di interscambi tra territori e comunità ha plasmato un mosaico di paesaggi rurali e culturali.

Dalle foraggiere del Parmigiano Reggiano a ampi boschi di faccio e castagno, dai campi di cereali alle vigne ed uliveti.

UN MOSAICO DI PAESAGGI

RURALI E CULTURALI

In nessun altra parte d’Italia e del mondo c’è una altra area così piccolo che può vantare un così ricco e variegato paniere di prodotti agroalimentari di qualità. Ben 64 seguono rigidi disciplinari di produzione e sono stati identificati e classificati dal Ministero dell’Agricoltura come DOP, IGP o sono Presidi Slow Food.

UN RICCO PANIERE DI PRODOTTI

AGROALIMENTARI TRADIZIONALI

La Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano incoraggia il mantenimento dell’agricoltura tradizionale di montagna perché: • Assicura la presenza delle risorse umane sul territorio • Contrasta il dissesto idrogeologico • Salvaguardia la biodiversità allevata e coltivata • Conserva ed rinnova l’endemica qualità delle produzioni agroalimentari • È una sentinella per I cambiamenti climatici • Offre opportunità connesse alla green economy (produzioni biologiche ,

energie rinnovabili)

L’agricoltura tradizionale difende

la diversità naturale e culturale

Nella Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano il turismo, tranne alcune eccezioni, non è un settore economico tradizionalmente strutturato, ma è in generale crescita, sia come numero di imprese coinvolte che come qualità della proposta. Il turismo oggi è prevalentemente connesso alla fruizione escursionistica e sportiva del territorio.

La Riserva di Biosfera intende favorire lo sviluppo di forme di turismo sostenibile, finalizzato all’esperienza dei valori ambientali e culturali riconosciuti dall’UNESCO al nostro territorio.

Le strategie adottate dal Parco nazionale tramite l’adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) verranno estese a tutta la Riserva di Biosfera

Riserva di Biosfera e turismo in

Appennino Tosco Emiliano

Nella Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano la biodiversità, il paesaggio e la cultura delle comunità sono segnate da una secolare storia di agricoltura e ruralità. Immediata testimonianza ne sono i prodotti agroalimentari e la gastronomia che sono diffusamente ad un livello di eccellenza ed estremamente ricchi di differenze, anche sostanziali, nel raggio di pochi chilometri. L’ eccellenza e la biodiversità agroalimentare e gastronomica sono il tratto distintivo della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco emiliano e devo perciò essere protagoniste anche nell’azione di marketing territoriale e promozione turistica. Il turismo correlato alle esperienze enogastronomiche di qualità, non genera solo un indotto economico diretto, ma è motore per la valorizzazione, soprattutto da un punto di vista economico, delle produzioni agroalimentari, soprattutto per quelle di nicchia e di estrema qualità, che difficilmente riuscirebbero ad essere competitive sul “mercato tradizionale” e rischierebbero di essere perse.

Produzioni agroalimentari,

gastronomia e turismo

Dal 2008 organizziamo il contest «Menu KM Zero» tra I ristorante del Parco Nazionale dall’edizione 2015 è stato esteso alla Riserva di Biosfera «evolvendo» nel progetto «Appennino Gastronomico». Partner fondamentali sono ALMA per gli aspetti legati alla gastronomia e Coldiretti per il coinvolgimento delle aziende agricole. In 8 edizioni sono stati coinvolti complessivamente oltre diversi 100 ristoranti e 200 aziende agricole del territorio e, stimiamo, 50.000 clienti

«MENU’ A KM ZERO - APPENNINO

GASTRONOMICO» UN CASO DI SUCCESSO

Gli obiettivi di “Menu KM Zero – Appennino Gastronomico” sono:

• Riscoprire e promuovere la gastronomia locale, le ricette tradizionali, il patrimonio di prodotti agroalimentari e di vino, qualificando l’offerta la professionalità del settore ristorativo

• Promuovere l’uso e la valorizzazione dei prodotti locali nei ristorante (non così scontata) incrementando la produzione delle filiere agricole tradizionali;

• Creare una positive connessione tra il settore rurale e quello turistico promuovendo I valori del territorio attraverso la gastronomia ed prodotti agroalimentari di qualità.

«MENU’ A KM ZERO - APPENNINO

GASTRONOMICO» UN CASO DI SUCCESSO

Edizione 2016/2017

• 26 ristoranti iscritti • A Luglio 2016 giornata di formazione presso ALMA • Entro settembre presentano:

• La ricetta del «Piatto in concorso» fatto esclusivamente con ingredienti prodotti nella Riserva di Biosfera, citandone i produttori che sono «sostenitori della candidatura» e anche loro in concorso.

• Vino associato • Story telling del piatto (come verrà presentato al cliente,

presentando i valori del territorio attraverso la gastronomia.

• In concorso tutti i fine settimana dal 1 Ottobre 2016 al 31 gennaio 2017

• Marzo 2016 finale contest live presso ALMA che decreta vincitori

• Votazioni popolari on-line tramite sito del Parco (circa 1000 voti) che decreta menzioni

«MENU’ A KM ZERO - APPENNINO

GASTRONOMICO» UN CASO DI SUCCESSO

La finale 2016/2017

«MENU’ A KM ZERO - APPENNINO

GASTRONOMICO» UN CASO DI SUCCESSO

Vincitore 2016: Az. Agrituristica Podere Cristina – Lesignano Bagni (Parma) Cappelletto aperto di “Romagnolo” con zucchine del nostro orto

ingredienti produttore

farina tipo 0 di grani antichi farina semintegrale di grani antichi (GENTILROSSO E INALETTABILE). uova di gallina Romagnola carne di pollo Romagnolo pan grattato zucchine

Podere Cristina di Cipelli Valentina di Lesignano Bagni (Parma)

Parmigiano Reggiano burro

Azienda Agricola biologica Iris di Lesignano Bagni (Parma)

Vino in abbinamento LAMBRUSCO “NERO DI CIO” CANTINA – LA PICCOLA MONTECCHIO (RE) – ANNATA 2015

Story Telling

ABBIAMO SCELTO DI REALIZZARE UN PIATTO DELLA TRADIZIONE PARMIGIANA COME IL“CAPPELLETTO” REINTERPRETANDOLO E CERCANDO DI VALORIZZARLO CON L’UTILIZZO DELLE NOSTRE MATERIE PRIME. IL CAPPELLETTO PRESCELTO E’ QUELLO APERTO, IN ALCUNI CASI CHIAMATO ANCHE “MANICA”, CHE MAGGIORMENTE SI RIFA’ ALLA TRADIZIONE DEI NOSTRI NONNI. NEL COMPORRE QUESTO PIATTO, ABBIAMO AVUTO IL PIACERE DI SINTETIZZARE TUTTA LA NOSTRA STORIA E LE NOSTRE FATICHE CHE OGNI GIORNO CI ACCOMPAGNANO NELLA CONDUZIONE DELLA NOSTRA REALTA’ AGRICOLA. LA PRINCIPALE MOTIVAZIONE STA’ NEL PIACERE DI CERCARE DI VALORIZZARE LE NOSTRE RICETTE E TRADIZIONI CULINARIE CHE TUTTI CI INVIDIANO E NEL CERCARE DI FARE RISCOPRIRE LE QUALITA’ E ISAPORI DI MATERIE PRIME “DIMENTICATE” CHE IL CONSUMATORE PURTROPPO SPESSO IGNORA.

«MENU’ A KM ZERO - APPENNINO

GASTRONOMICO» UN CASO DI SUCCESSO

«NEVE NATURA»

IL TURISMO EDUCATIVO

Un rapporto 'didattico' con la montagna Neve Natura è un progetto didattico che propone, come attività formativa, l'esperienza diretta dell'Appennino, anche nella stagione più rigida e difficile attraverso l'apprendimento dei primi rudimenti di pratica della neve, (escursionismo invernale, uso delle ciaspole, camminata nordica...), la guida alla conoscenza teorica e pratica dei luoghi, della loro realtà naturale, economica, storica e culturale attraverso lezioni e conferenze outdoor e indoor, l'incontro con realtà imprenditoriali, istituzionali e culturali locali. Le attività outdoor proposte sono sci nordico, trekking, nordic walking,, ciaspolate, lezioni di sicurezza in montagna, orienteering, osservazioni naturalistiche e geologiche, visite a caseifici, a borghi storici, a emergenze naturalistiche e culturali del territorio. Le lezioni indoor riguardanti i diversi aspetti della montagna sono modulabili in base al programma didattico dell'istituto: meteorologia, cartografia, geologia, flora e fauna, storia, marketing territoriale, poesia e letteratura, arte, teatro popolare e musica, etnologia.

«NEVE NATURA»

IL TURISMO EDUCATIVO

ll Progetto nasce nel Febbraio 2007 ed è stato attivato nei borghi più piccoli e autentici del versante settentrionale dell’Appennino (Pratizzano, Succiso, Cecciola, Cerreto, Lagdei….) molti dei quali, prima di questo progetto non avevano neppure idea di poter avere un prodotto turistico spendibile durante la stagione invernale. Grazie a Neve Natura hanno preso coraggio ed oggi hanno proposte interessanti tutto l’inverno L'obiettivo generale del progetto è quello affezionare i ragazzi alla montagna attraverso la conoscenza e la pratica del territorio appenninico. Gli obiettivi specifici sono quelli di far acquisire strumenti utili alla crescita e alla formazione, proporre l'Appennino come alternativa sostenibile ai modelli attuali di turismo invernale, coinvolgere le popolazioni locali nella testimonianza e favorire lo scambio culturale con i ragazzi, sempre meno numerosi nei paesi del crinale.

PARCO APPENNINO TURISMO

Aggregare gli operatori

Il parco ha stimolato la creazione di una rete informale di operatori turistici del territorio che grazie alla collaborazione di una agenzia locale di encomino oggi promuovono e commercializzano una ampia gamma pacchetti turistici integrando professionalità, competenze, destinazioni, servizi.

Grazie per l’attenzione e seguiteci:

APPENNINO TOSCO-EMILIANO

Riserva di Biosfera MaB UNESCO

Fausto Giovanelli Presidente Parco Nazionale

Coordinatore Riserva di Biosfera

Appennino tosco Emiliano

www.mabappennino.it/ www.facebook.com/Biosfera-Appennino