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GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA.

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ANNO XV. Pisa, Domenica 28 Luglio 1907. Num. 30.

ABBONAMENTI :per un anno lire t per un semestre lire 3. Per abbonarsibasta mandare una cartolina vaglia all'amministrazione del Ponti di Pisa.

CIMA di Redazione e Amministrazione: Piazza dei Cavalieri. num. 6. Pisa.(Conto corrente con la Posta).

PiliamicaTA: per avvisi rdciatn. in prima pagina lire 3; in seconda lire 1,50;in terza lire 1,00; in quarta lire 0,50 per ogni linea o spazio di linea (Pag. ant.)

Per avvisi finanziari, indnatriali. commerciali; per inserzioni; per necrologio,per rèciams in cronaca, diffide, comunicati, ecc. ecc.; prezzi da contrattarsi

Si pubblica la Domenica.

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Una prima sentenza dell'alta Corte ha legittimato l' ar-resto di Nunzio Nasi e gli ha negato la libertà provvisoria.Agi i istessi ferri è legato il suo compagno di sventura commLombardo.

Or •i è un' impazienza da soddisfare, e forse non vi sisoddisfarà così presto ; quella cioè che il dibattimento pub-blico si inanguri il meno tardi che sia possibile, perché leaccuse e le discolpo — come ha detto l'on. Barzilai — ab-biamo finalmente la possibilità di cimentarsi dinanzi al giu-dizio pubblico alla luce del sole.

Così a tutte le incertezze della procedura potrà in parteportare riparo un pubblico dibattimento in cui sarà spetta-tore e controllore anche il paese!

Le Elezioni Provinciali di oggi.Noi dobbiamo essere un' altra volta sinceri nel

dichiarare la nostra opinione; e dimostrarci fe-deli a quel programma che abbiamo difeso daqualche tempo più vivacemente e che è stato, infondo, il programma, di tutte le settimane delnostro giornale: il bene di Pisa, lo sviluppo mo-derno delle sue attività., il completamento deipubblici servizi, ed un affrancamento da tutte leservitù: servitù della piazza e servitù della rea-zione.

Candidati ai seggi provinciali oggi non sonoi monarchici costituzionali, di fede franca e sin-

In un articolo pubblicato da noi due dome-niche fa, prendemmo in esame le disposizionilegislative per le quali dagli uggiosi laudatoressi dà per sicura la sistemazione definitiva dellefinanze del Comune e perciò stesso l' ordina-mento dei pubblici servizi in conformità dellemoderne esigenze ; e si dà ad intendere che contre articoli di legge malfatti si possa facilmenteliberare la nostra città dalla atonia che la snervae la opprime e per poco che duri la ridurràin condizioni tali di deperimento da rendereimpossibile di rilevarla più mai. Noi abbiamole mille volte denunziato le rovine materiali emorali create da un' amministrazione come lanostra, uscita dal blocco clerico-moderato, or-gogliosa e insipiente, che si culla da quasi dueanni sperando che le vengano da Roma la po-tenza intellettuale che le manca e gli ausili pe-cuniari che non ha saputo procacciarsi con prov-veditnenti lungamente meditati ed atti ad ispi-rare fiducia ed a riaccendere nella cittadinanzapisana l' amore per la sua città.

Noi dimostrammo o credemmo d'aver dimo-strato che la legge col& è, può essere applicataper guisa da fornire il capitale iniziale per pro-muovere il risorgimento morale e materiale delComune.

Ma un capitale sia pure cospicuo quantovolete, non basta a dar vita ad un ente desti-nato per legge a provvedere adeguatamente apubblici servizi che sempre si accrescono e siperfezionano e perfino a corrispondere a desi-deri legittimi che in breve divengono bisogniai quali conviene soddisfare.

Occorre che il capitale sia adoperato permodo da eccitare le attività latenti e l' uso diesso sia sapientemente preordinato a creareentrate nuove che valgano a soccorrere il bi-lancio e porlo in stato di sopportare le speseinesorabilmente crescenti.

A questo fine conviene siano riordinati i tti-buti diretti e indiretti e principalmente quellisui consumi che 1' accrescimento del benesseredella popolazione e che l'aumento delle mer-cedi renderà più sopportabili.

Questi concetti sono con larghezza di vedutesvolti come notammo nell'articolo che abbiamoricordato in principio, nelle relazioni che pre-cedettero ed illustrarono i bilanci por gli anni902 e 903, quando eletto da comizi liberali erala seconda volta Sindaco il Gambini.

Se non che noi non siamo ossequienti ai sil-labi e non vorremmo erigere alla dignità disillabo quelle relazioni. Anzi dichiariamo subitoche ormai sono trascorsi nella inazione non po-chi anni e quelle relazioni sono bisognose dinotevoli cambiamenti, non pochi relativi allatrasformazione dei tributi della quale terremoproposito . in un terzo articolo, ed altri che siriferiscono alla nuova edilizia e questi 80110

piuttosto delle aggiunte, perciocchè le costru-zioni registrate in quelle memorie, come che ri-maste dimenticate, appariscono ancora "neces-sarie.

Le opere edilizie, che dovrebbero dare efficaceimpulso all' attività industriale ed economica,sarebbero le seguenti :

CONCORSO DEL COMUNE all'allargamento e trasforma-zione del Canale dei Navicelli. Opera grandiosaimmaginata dall' ing. capo del Genio Civile, che

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zione COD quello della spesa e questo faccia pa-ghi i legittimi desiderii della cittadinanza.

Da ciò discende questa conseguenza che nonsi può nè è onesto mistificare il pubblico can-tando vittoria per avere ottenuto una diminu-zione del 27 per cento del debito. Diremo dipiù che se si potesse estinguere l' intero debito,il ritorno ai disavanzi paurosi sarebbe più re-moto, tna certamente inevitabile.

Dunque, il riordinamento finanziario ed eco-nomico del Comune può essere agevolato dalladiminuzione del debito ; ma raggiunto soltantoquando il bilancio compilato con pensiero mo-derno, possa mantenersi equilibrato per un lun-go ordine di anni.

Ed a ^quest' opera non è stato ancora postomano e forse non potevasi, tenuto conto degliuomini che compongono l' amministrazione at-tuale, e dell' ambiente che hanno creato intornoa sè.

Desideriamo d' ingannarci, ma col barometrosi prevede il bel tempo ; e i diciotto mesi tra-scorsi dall' amministrazione sorta ormai dallemale augurate elezioni del Gennaio 1906 hannocreato in noi il convincimento che così non sipuò andare avanti, ma occorre e presto farpunto e da capo. * * *

Le elezioni comunali in Provincia(Risultato delle elezioni del 14 luglio).

Nel Comune di Cecina: Varoli Ezio, Bartoli Guido,Pegolotti dott. Giovanni, Baggiani Alfredo, CantiniGiovanni, Cappelli Giovanni, Sorbi Giosafatte, TuríniGiovanni, Morando Giuseppe, Rossi Fausto, BaggianiPilade, Francioni Corrado, Manghiuesi Ezio,Bacci cav.Salvatore, Nocenti cav. Vittorio, Spugnesi Francesco,Fedi Belisario, Tagliaferri Lodovico, Massai Lucio,Barbieri Ferdinando.

Nel Comune di Bibbona : Caramelli Manasse,Geri Pietro, Cenni Alfredo, Peccianti Niccolaio, Pec-ciauti Giuseppe, Marchionneschi Adolfo, Santi Alfredo,Guasconi Mario, Giurli Giusto, Gabellieri Domenico,Cenni Niccolò, Cianti Antonio, Fabbri Adolfo, RiccucciGiuseppe, Salviui Enrico.

Nel Comune di Castagneto : Della GherardescaUgolino, Della Gherardesca Giuseppe, Landini Lan-dino, Bargellini Giulio, Mor,ganti Eugenio, PisaneschiGiuseppe (nuovi); Luperi Vincenzo, Balli Gemano,Rutili Ferdinando, Macchi Napoleone (rieletti).

Nel Comune di Guardistallo : Candullo Leonardo,Nardini Pasqualino, Bianchi Fabio (nuovi) ; Marchion-neschi Virgilio, Gennai Giusto (rieletti).

Nel Coinune di Montescudaio: Pieni Niccola(nuovo); Rossi Sestilio, Barbargli lacopo, Rossi Fausto,Ceccotti avv. Sebastiano (rieletti).

Nel Comune di Casale Marittimo: Galli Luigi,Monelli avv. Antonio, Porri Giovanni (nuovi); Can-cellieri cav. Benedetto, Marchionneschi Adolfo, BettiniFerdinando (rieletti).

Nel Comune di Monteverdi: Gramucci Egisto,Mirchi Tebaldo, Vitali Cletusio, Rovini Ferdinando(nuovi) ; Bollai Vincenzo, Ristori Sinibaldo (rieletti).

Nel Comune di Pomarance : De Lardarel conteFlorestano, Galli Tassi Baudini Gallo, Gismondi Cam-millo, Filippi Zeffiro (nuovi); Pineschi Angiolo, VanziEttore, Mori Egisto (rieletti).

Nel Comune di Sassetta : Scalzini Antonio, SerraAntonio (nuovi); Bertelli Giovanni, Gatteschi Arturo,Zucchi Vincenzo (rieletti).

(Risultato delle elezioni del 21 luglio).

Nel Comune di Santaluce: Bramanti Giulio, Bra-caloni Secondo, Pietrabissa avv. Bassano, CantiniOnorio, Gazzelli Telemaco (rieletti).

Nel Comune di Lorenzana: Bernardini Marcello,Vestrini Gino, Bertelli Alberto (nuovi); Pacchini Tom-maso, Bocci Francesco, Colombini Pasquino (rieletti).

Nel Comune di Chianni: Cortesi Cortese, Tarchiavv. Giovanni, Rossi Rosso, Falcani Giuseppe, Tra-versi Augusto, Baroni Eliseo (nuovi); Falchi Fran-cesco, Galoppini Giuseppe (rieletti).

(Manca il risultato del Comune di Castelnuovo ;— nel Comune di Riparbella le elezioni andaronodeserte).

Al Palazzo GainbaeortiIl Consiglione - L' Esattoria - Per l' acqua -

Per il Ginnasio - Il Comune per le casedel popolo.

Pare che il Consiglio Comunale debba adunarsisubito dopo il 5 di Agosto.

4.• Alla Ditta Raspolli-Marino Ò stata concessal'esattoria del nostro Comune all' 1,04.

44.. La Giunta ha deliberato di acquistare unamacchina per lo sferramento dell'acqua dei pozzi deiMacelli.

+ Il consigliere avv. Lecci ha domandato di in-terrogare la Giunta per sapere quali provvedimentiessa intenda adottare per la sollecita regiticazionedel Ginnasio, prima che si apra il nuovo anno sco-lastico.

-÷ Alla Commissione, recatasi al Comune a chie-dere il concorso comunale per la costruzione dellecase operaie, il Sindaco dichiarò di accogliere la do-manda, e di stanziare in bilancio la somma.

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55; :Fp CI '2:7La "Forza e Coraggio „ a Casciana.

Al terzo convegno touristico nazionale che oggisarà tenuto ai Bagni di Casciana la Società sportiva

Forza e Coraggio „, invierà una numerosa rappre-sentauza di ciclisti che concorrerà ai premi per ele-ganza, per numero, per chilometraggio, e a quelli perle squadre che abbiano maggior numero di routiers,di soci del Touring e di motociclisti. La Societàsarà i appresentata dal Presidente sig. Gino Cristianie la squadra sarà composta dei signori dott. MarioPedone e Alberto Serri, capi-squadra, e dei socisig. Vitellozzi Alberto, Fontana Alfredo, Coli Cesare,Favilli Narciso, Chiellini Guido, Nozzolini Armando,Vierucci Andrea, Campani Alfredo, Chiellini Lorenzo,Nuti Nello, Puccini Carlo, Nocchi Armando, Dome-nici Augusto, Matucci Gastone, Parlanti Pasquino,Gigli Ugo, Bartalena Arnerigo, Quinzio Gastone, Bel-lincioni, Zani Romeo, Agonìgi Rauieri, Di Gaddo Au-relio, Bonelli Igino, Ottina Oneste, Falorni Mario,Berrettini Ivan, Moni Gino, Serafini Giulio, BardelliMario, De Lazzer Gino, Forasassi Giuseppe, DolfiMartino, Corsani Lelio, Salvini Alessandro, MorgantiniTito, Grassi Giulio, Niccolai Ugo e Lepri Vespasiano.

I ciclisti, indossando la nuova elegantissima uni-forme, si troveranno di buon' ora al Velodromo perla partenza. Non mancheranno a far parte dellasquadra un trombettiere, un farmacista con la cas-setta-medicinali; ed un meccanico.

Società del Palloncino.Domenica 11 agosto, alle ore 8 ani, nel vecchio

giuoco del pallone di Porta a Lucca, avranno luogole annuali gare di questa fiorente società, con me-daglie e premi ai vincitori.

Alle sfide, che promettono di riuscire interessan-tissime, prenderanno parte le seguenti coppie di giuo-catori: di prima categoria : Micheletti Carlo, GiOliUgo; Cristiani Renzo, Picchiotti Giacomo; Niccolai Al-berto, Cristiani Nello ; Gioli Nello, Toniazzi Claudio;Campani Emilio, Ricci Timoteo; di seconda catego-ria: Lupi Renato, Giorgi Guido; Micheletti Tomaso eCampani Arrigo.

671a eVapiengaLa chiusura dell'Università, - Congresso uni-

versitario - Il prof. Lessona ad un Concorso -La Biblioteca.L' Università è stata chiusa. Gli esami della ses-

sione autunnale avranno principio il 15 ottobre ; ledomande per l' iscrizione agli esami verranno accet-tate dal L° al 15 ottobre.

+ Nel dicembre prossimo avrà luogo in Roma ungrande convegno internazionale studentesco. Sappia-mo fin d' ora che ad esso parteciperanno numerosistudenti del nostro Ateneo e che saranno concessemolte facilitazioni.

-4« 11 chiariss. prof. Carlo Lessona, ristabilito com-pletamente in salute (tutta la redazione del Ponte diPisa gli porge sincere ed affettuose congratulazioni),è stato nominato dal Ministro dell'Istruzione, Com-missario per il Concorso teste apertosi per la Cat-tedra di Proc. Civ. della R. Università di Palermo.

+ A norma del regolamento delle biblioteche go-vernative del Regno, la Biblioteca Universitaria ri-marrà chiusa al pubblico per la revisione annualedal 15 al 31 agosto p. v.

La consegna dei libri a domicilio e la loro resti-tuzione, durante il periodo di detta chiusura, avràluogo dalle ore 10 alle 11.

TESTE e TASTILa moda.Il bianco, colore veramente ideale, che dovrebbe

accompagnare la donna dalla sua infanzia sino allasua vecchiaia, il bianco, colore che sta bene a tuttele donne, di tutte le età e di ogni condizione, il bianco,questo anno, sarà più che mai, assai più che tuttigli altri anni, il colore di moda per le giovinette,per le signorine, per le giovani spose, per le signoremature. Ogni stoffa bianca si porta, dalla battistaalla mussolina di seta, dal velo di lana al velo diseta, dallo chiffon al liberty, dal linea al brillante,dalla grossa seta molle alla semplice seta bianca:e, con questo bianco, tutti i ricami bianchi, tutti igalloni bianchi, tutti i merletti bianchi, dai più sem-plici ai più fini. È un vero delirio, la guarnizione diun vestito, adesso, tutto ricamato, tutto incrostato,tutto cesellato, diciamo così, un lavoro di pennello,di cesello, tutto alla punta di un ago! Bisogna guar-darli da vicino, questi vestiti bianchi, per vederequanta finezza nella ricchezza, quanta fantasia nel-1' apparente semplicità!

Psicologia spicciola : l' ombrello.Ebbene, sì, anche questo modestissimo, ma utile

strumento domestico, anche questo antipatico manecessario oggetto che i nostri padri chiamarono

una macchina per garentire -dalla pioggia, , anchel'ombrello, in una parola, ha la sua psicologia. Odiato,vilipeso, disprezzato, dimenticato spesso e volentierinei pubblici urna negli omnibus, nelle vetture, l'om-brello ha una parte non disprezzabile negli umaniavvenimenti ed ha una psicologia tutta sua, che pochiconoscono, ma che è interessantissima. L'ombrelloha una fisonomia ed ha un' anima : e, nel suo ma-nico, ruvido o ben ce-sellato, grossolano od elegante,

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Del riordinamento finanziario del Comune.

cera, unicamente amici e devoti al Re liberale,e non ossequiosi al Vaticano e ai dipendenti suoiche colle nostre libere istituzioni non han, chefare; ma degli pseudo-monarchici che dopo tuttele proteste e le diffidenze del paese han conti-nuato ed accentuato la confusione della politicacolla religione, sol per libidine di governo. Que-sti non possono essere più con noi che nel paesesolleviamo da quindici anni l' indomabile ane-lito alla redenzione morale ed economica ; e siamstati sempre nemici alle fazioni che distolgonola cura dei più gravi e diretti interessi per l'am-bizione di piccole gare e di meschine superiorità.

Alla lotta di oggi non possiamo perciò pren-dere parte, perchè desideriamo aspettare l' av-vento dignitoso e concorde del partito liberaleagli uffici pubblici. E questo avvento non potràa lungo essere ritardato, se contro le soggezionidi qualunque genere esse siano, si leverà la co-scienza del paese per ristorare ed affrancare, conuna operosità sapiente, meditata, energica e ve-ramente fattiva, le energie che or sono chiuse edinceppate fra le maglie inestricabili del tornacon-to, dello scetticismo, ed anche della viltà che tienemolti sottomessi, ed altri molti lontani dalla vitapubblica.

metterebbe Pisa in comunicazione diretta col portodi Livorno ..... . - . L. 200,000

NUOVO QUARTIERE INDUSTRIALE: eCCita-

menti e premi

•

300,000MERCATO BOARIO annesso ai pubblici

Macelli e Digestore

•

60,000CONCORSO A TRE GRUPPI DI CASE OPERAIE

da eseguirsi in conformità dell'attualelegislazione e col conseguente esonerodelle tasse

•

150,000Ponte in sostituzione del passo a livello

di .9an Giusto e riordinamento delquartiere di S. Giusto

•

100,000Strade di Marina e costruzione di un

molo sulla sponda sinistra della focedell' Arno • 140,000

SISTEMAZIONE DEI FABBRICATI SCOLASTICI.

NUOVO edifizio a Putignano e siste-mazione degli edifizi scolastici di S.Marco e Pisanello. Nuovo edificio aMarina

•

70,000Nuovo fabbricato a S. Giovannino e re-

stauri alle scuole di S. Benedetto . 90,000Convenzione col R. Governo per i fab-

bricati del Liceo eGinnasio ed uti-lizzazione dei locali attuali per leScuole Tecniche: tenuto conto dellasovvenzione governativa L. 100,000Per tutte le costruzioni relative alla

istruzione dovrebbesi fare ricorso alledisposizioni legislative speciali.

ACQUA POTABILE. - L' acqua prove-niente dalle sorgive di Asciano, portataa Pisa, si riduce nelle magre estive eautunnali ad una quantità inferiore asei litri al secondo; quantità addiritturainsufficiente.Costruzione d'una batteria di pozzi ar-

tesiani che siano alimentati dalleacque già constatate potabili prove-nienti dal pozzo artesiano dei ma-celli

•

300,000Conduttura forzata delle acque di A-

sciano

•

130,000Per spese relative all' acqua potabile

converrebbe ottenere l' applicafione del-le recenti disposizioni legislative.Concorso allo sventramento della via

l' Arancio fino alla Piazzetta Ricci .

•

60,000

Totale . . L. 1.650.000

La cifra totale della spesa pei lavori da noiindicati non si discosta da quella che nel prece-dente articolo abbiamo proposto di prelevaredal Capitale di quattro milioni rappresentanteil valore attuale delle sovvenzioni annualmentedecrescenti concesse al Comune colla legge fi-nanziaria.

Non neghiamo che l' elenco stesso non debbaessere studiato nei suoi particolari e corredatodi memorie illustrative e di perizie. Ma nonpossiamo tacere come questi studi avrebberodovuto compiersi durante il lungo periodo dipreparazione della legge.

Di vero, il fallimento dei Comuni differisce so-stanzialmente da quello disciplinato dal Codice dicommercio, dappoichè pei commercianti e per lesocietà basta soddisfare i creditori distribuendoil patrimonio del debitore fallito ; là dove per ilComune la liquidazione del fallimento deve la-8Ciare il Comune in condizione da soddisfare aiservizi pubblici ai quali è preordinato per legge ;nè basta. Bisogna ancora che il sistema tribu-tario sia ordinato in modo da mantenere per-manentemente il bilancio della entrata in rela-

•hr.

La Traffivia a Vapore 315:°1EEit.A. — e viceversaL' Orario di tutti i giorni (feriali e festivi indistintamente) in vigore dal I. Luglio.

Per MARINA 5,40 - 7,35 - 8,31 - 9,30 - 11,45 - 15,20 - 16,23 - 18,30 - 19,38 - 20,45 - 2'2,— fest.Per PISA 6,32 - 8,25 - 10,45 - 12,40 - 14,20 - 16,18 - 18,23 - 19,31 - 20,38 - 21,53 - 2-2,50 fest.

NB. — Si rende noto al pubblico che nei giorni festivi di luglio e agosto il treno n. 13 in partenza da Pisa per Pon-tedera alle ore 19,25 sarà sostituito dal treno n. 15 in partenza da Pisa alle ore 20,30. Detto treno avrà a Navacchiocoincidenza per Calci.

FACILITAZIONI DI VIAGGI. 1. Biglietti di abbonamento personale con fotografia per qualunque tratta dello lineesociali — 2. Libretti di abbonamento chilometrici di 500, 1000 e 2030 chilometri con validità di un anno ed utilizzabilianche per famiglia. — 3. Biglietti a serie a 20 tagliandi (10 di andata e 10 di ritorno) validi anche per famiglia perqualunque tratta delle neee sociali con validità di giorni 90. — 4. Biglietti di andata e ritorno distribuiti solamente nellestazioni ed agenzie validi per il giorno di distribuzione.

Prezzi per Marina: da Pisa I. classe L. 1,35 - 2. classe L. 0,80 — da Pontedera 1. classe L. 2,40 - 2. classe 1,65 —da Calci 1. classe L. 2,30 - 2. classe L. 1,55 — da Cascina I. classe L 2,20 - 2. classe L. 1,40 -- da Navacchio 1. classeTi. 2,00 - 2. classe L. 1,15. — 5. Dal 1. luglio al 15 settembre si distribuiranno biglietti popolari di andata e ritorno di2. classe PISA-MARINA distribuiti esclusivamente nella stazione di Pisa, validi per l'andata col primo treno, e perritorno con qualsiasi treno della giornata. Prezzo del biglietto Lire 0,55.

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nella sua stoffa di cotonina verde o di seta, nella suacupola enorme graziosamente civettuola, esso parla,con un linguaggio che dice tante cose, a chi sa in-tenderle! L' ombrello vi dice chi sia la persona chelo possiede, quali siano le sue abitudini, quali le suetendenze, quale il suo carattere. L' ombrello vi narrala storia del suo proprietario, attraverso le sue piegheben ravviate o aggrovigliate in un fascio informe,attraverso il suo puntale lucido e ben tenuto o rug-ginoso e infangato, attraverso la sua stoffa nuova ologora e bucherellata. Un ombrello ampio, solenne,verde scuro, o turchino scuro, col manico ruvido auncino vi dice che appartiene a un prete e che servedi appoggio al suo proprietario quando si reca, amattina e a vespero, a compiere il suo uffizio allachiesa. Un ombrello sottile, slanciato, di tinta scura,dal manico sobrio, ma elegante, vi dice che la suapadrona è una signora a modo, che veste bene, mache non ama di dare nell' occhio; quell' ombrellodice: Salutate, ma.... tenetevi al vostro posto! Unombrello bizzarro, agile come un giavellotto, coronatoda una spuma di merletti, dalle tinte più voyantes,dal manico più strano, scolpito, intarsiato, cesellato,tempestato di pietruzze d'ogni colore e d' ogni qua-lità, vi narra che colei che lo dischiude, per farneuna cornice alla sua testina ricciuta e tinta d' unfalso biondo, è una.... artista di genere leggiero edi costumi .... idem. Quell'ombrello dice: Salutatee.... avvicinatevi! Tutta una psicologia, profondis-sima, in questo indispensabile utensile che l' umanitàha inventato per i giorni di pioggia e i giorni disole.

Un banchetto di canottieri.L'altra sera al bel Restaurant dello Stabilimento

sul mare, un Restaurant che non ha niente da in-vidiare a quelli più eleganti e che è condotto daGiosaffatte Adami, si riunirono a banchetto circaquaranta canottieri. La terrazza, per la occasione, fuaddobbata con festoni di verde e di fiori, ed unailluminazione triplice, di luce elettrica, di gaz ace-tilene e di lampioncini alla veneziana, rese l'am-biente incantevole e festoso.

Il banchetto fu lieto della più schietta cordialità,che fu sovrana costante dei cuori; ed ammirato elodato dai commensali per la squisitezza delle vi-vande, per la generosità dei vini.

>-<L'Ordine dei medici a Marina.Giovedì sera si riunì a Marina nel Restaurant La

Come promettemmo nel numero scorso, diamo, og-gi, un più largo sunto della relazione che ring. o-mero Pampana — per conto della Giunta esecutivadel Comitato pro-Case popolari — presentò all' adu-nanza, che i rappresentanti delle Associazioni ade-renti all' iniziativa della costruzione di case econo-miche tennero il giorno 20, a sera, nella sede dellaSocietà Operaia.

Premesso, per debito di cronaca, che la relazionein parola — un pregevole e lodato lavoro per com-piutezza di studi e di calcoli e per lucidità di e-spressione — ebbe la approvazione unanime dell'as-semblea, la quale, anzi, ne deliberò la sollecita stam-pa per una maggiore diffusione e propaganda, ve-niamo, senz'altro, ad esaminarla minutamente.

Come già accennammo, essa consta di tre parti :una prima, legale; una seconda, tecnica ; e una ter-za. finanziaria.

Nella prima, è fatto un esteso richiamo alle leggidel maggio 1903 e del luglio 1907, e al regolamento24 aprite 1904 sulle Case popolari ; e ai vantaggiche le loro disposizioni accordano alle imprese chesorgano per la edificazioue di abitazioni operaie.

Così è ricordato, per esempio, come tanto la leggedel 1903 quanto il regolamento del 1901, autorizzinole Casse di Risparmio ordinarie, ed altri istituti, aconcedere prestiti a Società Cooperative enificatrici,legalmente costituite; come siano imposti dei limiti,agl'istituti sovventori, non solo sull'ammontare dellesomme da concedersi, ma anche sulla misura del-l' interesse da esigere; quale sia la garanzia da of-frire agli Enti mutuatiti, quali le esenzioni dal paga-mento d' imposte da godere, quali le condizioni incui verrebbe a trovarsi la Cooperativa se contraesseun mutuo con la Cassa nazionale di previdenza perla invalidità e la vecchiaia, anziché con la Cassa di Ri-sparmio; condizioni meno favorevoli, finanziariamente,se si pensa che, mentre la Cassa di Risparmio è au-torizzata a concedere un mutuo pari a 2/3 del valoredi stima delle costruzioni, la Cassa N. D. P. per la I.e V. non può concedere più della metà di questovalore.

Ma il più notevole beneficio di cui possan profit-tare le Società Cooperative, costitueritisi per la co-struzione di Case economiche, è la esenzione dal pa-gamento della imposta erariale e dalle sovrimposteprovinciali e comunali che l' ad. 7 della legge 31maggio 1903 concedeva per cinque anni e che lemodificazioni, approvate di recente, dal Parlamento,e già promulgate, estendono a dieci anni.

Nel caso nostro sarà anche facile — in forzad'una deliberazione presa dal Consiglio Comunale findal febbraio 1892 — aver prolungato, questo pe-riodo d'esenzione dal pagamento della sovrirnposta,per altri quattro anni.

Il vantaggio dell'esonero dalla tassa di fabbrica-zione per dieci anni e più, in un paese, come il no-stro, dove l'aliquota è così alta ; e la possibilità diaver capitali in misura cospicua e al tasso del 4 04circa, costituiscono condizioni così favorevoli chel' impresa di costruire, case popolari appare tutt'al-tro che difficile; specialmente se — com'è, ormai,certo — l'azione della Società Cooperativa, che a talescopo si formerà, verrà sorretta dal Comune e dallalocale prosperosa Cassa di Risparmio.

• 41Ricordate queste disposizioni legislative, che si

può dire costituiscano la chiave per la risoluzionedel problema di cui si tratta, la relazione svolge laparte tecnica, nella quale si discute de' tipi di costru-zione, della ubicazione, del numero e della disposi-zione de' fabbricati e di quant' altro si connette col-i' argomento.

I tipi di costruzione che si possono conveniente-mente adottare sono due : quello di gruppi di pic-cole case isolate e l'altro di gruppi isolati, costituitida poche abitazioni e p3chi

Il primo tipo sembrerebbe dovesse essere il pre-ferito, perché, oltre a vantaggi d'ordine morale, —ammesso che oggetto della Cooperativa fosse anche

Stella Polare diretto dal cav. Giuseppe Castaldi. —Intervennero tra gli altri l'on. G. B. prof. Queirolo, pre-sidente onorario, il chiar. prof. Patella direttore del-la Clinica Medica di Siena, il cav. dott. E. Ferrativice-presidente anche in rappresentanza del prof. Ce-ci presidente impedito per lieve indisposizione, iproff. Cassanello, Bossalino, Boccciardo, Anzillotti, idott. Menocci, Cavallini, Iacopini, Collodi Giuseppe,Collodi Alberto, Baldacci, Carreras, Marcantoni, Gam-bini-Botto, Luzzatti, Antoni, Cameo, Lucchesini, Coc-co, Agonigi, Laureati, Volterrani, Piccioli, Marziali.

Allo Champagne parlarono i dott. Ferrali, Menocci,Carreras, Collodi, Ricci e prof. Patella; e chiuse laserie dei brindisi l' on. prof. Queirolo compiacendosidell'opera esplicata dall'Ordine pel miglioramentomorale e materiale della classe medica ed in speciedei medici condotti e facendo voti per la prosperitàdell' associazione.

Fu infine inviato un saluto al presidente prof. Ce-ci accompagnato da un augurio di pronta guarigione.

›-<Convalescente.Il maestro Armando Malloggi, direttore del pre-

miato Circolo mandolinistico G. Verdi ,, è stato inquesti giorni operato di appendicite ed ora trovasifuori pericolo ed in condizioni di salute relativa-mente buone.

All'amico l' augurio sincero di pronta guarigione.

>-‹Per la massaia.Per conservar bene le pellicce bisogna innaffiarle,

come pure le scatole dove stanno rinchiuse, di es-senza di trementina. Fra l' una e l' altra vanno col-locati dei fogli imbibiti della stessa essenza. Chiuderebene e avvolgere le scatole chiuse in grandi foglidi carta.

Il foglietto d'album.Ogni uomo innanzi di morire deve bere la sua

coppa d' amarezza, ma l' uomo buono la beve dasolo, l'egoista la fa bere a quanti lo circondano.

In un albergo.Il proprietario alla cameriera:— Hai presentato la nota al forestiero del nu-

mero 12.— Si ....— Eppure lo sento cantare ancora!

t‘t

la vendita ai soci della casa in affitto — esso sipresta meglio degli altri al passaggio della proprietàne' locatari, dopo un certo numero di anni, durantei quali il locatario stesso ha interesse a conservarein buono stato lo stabile.

Il relatore però ritiene che, alla concessione dellecasette in ammortamento, sia preferibile la sola con-cessione di sane abitazioni a pigioni più economiche,in primo luogo, perchè il sistema delle casette iso-late porta ad una spesa di costruzione e ad un va-lore che sono sensibilmente superiori a quelli delleabitazioni riunite in gruppo, e, quindi, esige nei con-cessionari una condizione economica diversa da quelladel maggior numero dei lavoratori; secondariamente,poi, perché l' ammortamento, e la conseguente pro-prietà della casetta, implica nel concessionario ilconcetto di una inamovibilità dal luogo del lavoro,non sempre assicurata.

Di più, siccome le Case popolari si vogliono locareprincipalmente agli operai ed ai lavoratori in gene-re; e siccome tanto gli uni quanto gli altri non ab-bondano di denaro, non è desiderabile che essi,divenuti egoisti in vista del raggiungimento dellaproprietà della casa, possano sacrificare alcuni bi-sogni domestici, per poter disporre della quota men-sile di ammortamento; perché in tal caso l'operadi alleviamento economico e di elevazione morale,che si propone la iniziativa presa, mancherebbe, com-pletamente, al suo scopo. E queste considerazioni, ilrelatore sostiene e rafforza coll' esempio della So-cietà edificatrice milanese, la quale. appunto, è statacostretta, dopo un lungo esperimento, a riformare,ora, il proprio statuto nel senso di sopprimere laconcessione delle casette in ammortamento.

Con ciò non si vuole assolutamente escludere ilcaso — che potrà esser meglio vagliato in seguito— della costruzione di casette isolate redimibili perquelle categorie di lavoratori intermedie fra il pro-letariato e la borghesia. Ma, per ora, e per lo scopoprecipuo con cui sorge la nova Cooperativa, la re-lazione consiglia l'adozione del secondo tipo; quellodei gruppi isolati, costituiti da poche abitazioni e apochi piani.

E i gruppi da costruirsi — secondo il progettogenialmente ideato e compilato dall'ing. Omero Pam-pana — dovranno essere otto, disposti su due linee,lungo una nuova strada, da aprirsi in quel vastoappezzamento di terreno ch'è compreso tra la viaS. Michele e la via Carraia, nel sobborgo di S. Mi-chele degli Scalzi. Località sana e indicata, piú d' o-gni altra, a costruzioni di Case operaie, per la vici-nanza di essa ad alcuni de' maggiori stabilimentiindustriali della nostra città.

Ogni gruppo o fabbricato sarà a tre piani, elevatosopra il livello stradale, e comprenderà dodici quar-tieri, di tre, quattro 'e cinque stanze ciascuno, conun complesso di 51 stanze per edificio, e di novan-tasei quartieri e quattrocento otto stanze in tutti gliotto gruppi.

Saranno dunque un centinaio di famiglie operaieche potranno, in breve volger di tempo, trovare inqueste Case, un conveniente alloggio. Perchè i fab-bricati, sia per le loro dimensioni, sia per le lororipartizioni. saranno costruiti secondo le norme del-l' igiene moderna e del viver civile. E che ciò siavero ce ne dà amplissimo e solenne affidamento lapresenza, nella Giunta esecutiva, dell' illustre prof.Di Vestea.

La Società cercherà altresì di dar sede, in que-sto nuovo ambiente operaio, a magazzini cooperati-vi, a scuole e istituti di coltura operaia; provvederà,se le sarà consentito dai mezzi finanziari, all' im-pianto di bagni semplici e a doccia, e procurerà distimolare la pulizia, l'igiene, e la buona manuten-zione dei fabbricati, mediante premi annui da asse-gnarsi agli inquilini più meritevoli.

••Quali i mezzi — ora — con cui iniziare e com-

piere l'opera ideata?Dopo la esposizione e la illustrazione del progetto

di costruzione — di cui noi ci siamo limitati a darele indicazioni più notevoli, tralasciando tutte le par-ticolarità che non possono interessare che i tecnici,e che ciascuno, ad ogni modo, potrà conoscere arelazione stampata, lo studio deli'ing. Pampana, cheebbe, in questa parte, coadiutori volenterosi ed au-torevoli l' ing. dott. Giovanni Cuppari ed il comm.Vittorio Supino, — sì volge a determinare la spesanecessaria e il modo di ricerca del capitale relativo.

Da calcoli eseguiti risulta che, per l' espropriazionedel terreno e per la costruzione degli otto fabbricatioccorrerà una spesa totale di lire 374,000.

Ora si pensa, precisamente, di costituire parte diquesto capitale necessario con azioni da '25 lire l' unapagabili a rate mensili di lire 2, al fine di porre ingrado anche i più umili operai di acquistare almenoun'azione - e parte con un mutuo da contrarre collaCassa di Risparmio di Pisa, che ha domandato già.con deliberazione del suo Consiglio amministrativo,la facoltà di poter compiere operazioni simili.

Il valore che verrà attribuito agi' immobili, agli ef-fetti del mutuo da contrarre e della garanzia rela-tiva da prestare mediante prima ipoteca sugl'immo-bili stessi, sarà evidentemente maggiore della cifrasuddetta, in quanto il prestito verrà effettuato quantoil terreno, con l' apertura della nuova strada propo-sta, avrà acquistato un valore maggiore di quelloche essa ha presentemente.

E, calcolando che le condizioni di prezzo del ter-reno, quella attuale e quella a venire stiano fra loronella proporzione di 1 a 3 - calcolo normale - sene ha che il valore totale degl'immobili, valutandoi fabbricati a prezzo di costo, raggiungerà la cifracomplessiva di circa 416.000 lire.

E, potendo la società contrarre, con la Cassa diRisparmio, un prestito corrispondente ai 2 i 3somma suddetta, risulta che essa, la cooperativa, nonavrà bisogno di raccogliere come capitale proprio,che lire 97,000 circa, per un numero di 3880 azioni.

Capitale questo, ben inteso, che non è indispensa-bile sia raccolto subito e prima delle costruzioni, maa mano a mano che esse si compiono; di modo chebasterà aver raggiunto la disponibilità di 12,000 lirecirca, allorquando ogni fabbricato sarà ultimato.

A facilitare il compimento dell' opera, la relazionepropone che la società, su la base di una precisa con-venzione, chieda un contributo al Comune di lire 5,000annue, e che, in forza di questo, dopo un periodo dicinquane anni - sempre che il Comune abbia con-tribuito regolarmente - passi ad esso la libera pro-prietà delle case costruite.

O*Questo il lavoro compiuto sin qui ; lavoro di pre-

parazione e di studio che non poteva esser fatto némeglio, né piú sollecitamente; e di cui va data lodealla Giunta esecutiva, e, particolarmente, all'ing. O-mero Pampana, del nostro ufficio tecnico comunale;all'ing. dott. Cuppari, sempre attivo nelle questioniche riguardano il bene del nostro Comune; al comm.Vittorio Supino, per la sua competenza in materiafinanziaria e per l'alta considerazione ch'egli ha nel-la nostra città, come presidente della Camera di Com-mercio, elemento prezioso e indispensabile alla buo-na riuscita dell'impresa ; al chiarissimo prof. Di Ve-stea, l'illustre igienista della Università di Pisa ; eal rag. Agostino Simonini, a cui si deve la primacura nella costituzione del Comitato promotore.

A questa iniziativa, che hanno mostrato di secon-dar volentieri e la Cassa di Risparmio e il Comunee alla quale han dato la loro adesione entusiastamolti autorevoli cittadini, non manca ora che l' as-sentimento e l'ausilio del popolo. Ma noi siam si-curi che esso non vorrà, per sua indifferenza e persua colpa, trascurata e abbandonata un'opera chesi vuole attuata in suo beneficio. F. O.

Cronaca ScolasticaDiplomi di Direttore Didattico per titoli - Per

la sistemazione dei supplenti pie lui.La Commissione incaricata di esaminare i titoli

degli aspiranti al diploma di abilitazione all' ufficiodi Direttore didattico, in applicazione di una legginaapprovata ultimamente dal Patlamento, ha adottatocriteri severiasimi tanto che sono pochi i diplomiconcessi finora.

Tale severità, che a qualcuno può parere eccessiva,è invece degna di lode. Si era istituita una scuolauniversitaria, ove si compiono studi severi per lapreparazione all' ufficio di Direttore didattico; si e-rano stabiliti esami non meno severi, per l'abilitazionea quell'ufficio. L'era delle concessioni per titoli pa-reva dunque chiusa per sempre. Invece, senza ispi-rarsi ad alcun bisogno o ad alcun criterio di oppor-tunità, polche i direttori son già più dei maestri, siritorna tutto ad un tratto ai titoli : fa dunque otti-mamente la Commissione prelodata, se vuol vederben chiaro nei mucchi di carta che, per 1' occasione,son giunti a Roma, e vuol concedere il diploma sol-tanto a coloro che lo meritano veramente.

$14- Giovedì u. s. si adunarono i maestri supplenti,per uno scambio d'idee intorno alla leggina pro-sup-plenti, teste applicata dal Parlamento. Noi abbiamogià manifestata la nostra opini ne sulla legginacontinuiamo a credere - ora specialmente che se noconosce. il testo preciso - che anche i supplenti pi-sani ne saranno beneficati : tuttavia è bene che essisi trovino d' accordo e vigilino acciocche la loro siste-mazione definitiva avvenga nel modo più sollecito epiù completo.

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A termine dell'articolo 31 dello statuto sociale, isoci della Cassa mutua Cooperativa Italiana per lePeusioni, dipendenti dal Comitato di vigilanza diPisa sono convocati in assemblea generale domenica,28 luglio 1907, alle ore 9 nei locali della Camera diCommercio (g. c.),

Qualora la prima adunanza non fosse valida permancanza del numero legale i soci stessi sono con-vocati in seconda adunanza per domenica 4 agosto1907, negli stessi locali.

Ordine del giorno : Comunicazioni del Comitatodi vigilanza; modificazioni dell'articolo 62 dello Sta-tuto Sociale.

11 presidente del Comitato di vigilanza.Prof. UGO BARPI.

Ponsacco quale e e quale dovrebbe essere.Se è molto tempo, che non vi è capitato di fer-

marvi in questo paese, non potete neanche lontana-mente immaginarvi il progresso per ogni lato e perogni verso da esso compiuto. Riguardo ali' estetica,riguardo all' igiene, riguardo alle comodità ed ai ser-vizi pubblici, tutto è rinnovato e migliorato. E perdebito di lealtà conviene ammettere, che tutte leAmministrazioni ed in modo speciale quelle presie-dute dal cav. avv. Valli e dal cav. dott. Burri, vihanno largamente contribuito. Ogni affermazione incontrario sarebbe ingiusta e non giustificabile. Lapopolazione, geniale, attiva e laboriosa ha per suoconto e di sua iniziativa fatto miracoli. Essa untempo era nella sua totalità eminentemente agricola;ma economicamente non poteva bastare a sè stessa,perchè l'offerta di mano d'opera era assai maggioredella richiesta; ed ora ogni anno, da per sè e senzaaiuto esteriore, da agricola si viene trasformando inindustriale. Non vi saranno grandiose industrie inpaese, ma ve ne sono assai delle piccole e se insie-me le riunite potete accertarvi che da un ventennioa questa parte la trasformazione ha fatto passi digigante. E io credo anzi che la piccola industriasia preferibile a quella dei grandi opifici, perchè piùreinunerativa, più morale e più stimolante le atti-tudini individuali. Ne volendo far nomi, della veri-tà che io vi dico, sarete persuasi, numerando i pre-mi che per opere diverse hall riportato nelle varieesposizioni, tanti artigiani, che tutto debbono a lorostessi.

Ora questo paese in pianura fertilissima, distante4 kiloinetri da Pontedera, sulla via Volterrana ePisana, a piedi delle feracissime colline di Lari, cen-tro d' irradiazione delle vie traverse per Lari, Bagnich Casciana, Terricciola e Chianni, paese che s'in-grandisce ogni giorno più e s'avvia per merito deisuoi abitanti ad un avvenire industriale inveliabile,non fu mai benignato d'uno sguardo dall' Ammini-strazione dello Stato. Occorsero inondazioni, tali daminacciarne la sommersione, perchè si facessero l'u-tile - allargamento dell' alveo della Cascina e l'inu-tile arginatura. E Ponsacco è tenuto, insieme ad al-tri paesi, a bocca dolce colla promessa della ferroviaPontedera-Saline; ma gli anni passano, anche i lu-stri passano, e del congiungimento colle vie grandidel commercio nemmeno se ne vede il principio: edil paese si stanca cle progettisti e de' piantatori dipioli, che a lui piuttosto sembrano piantatori di ca-rote. Così dal momento che lo Stato W conosce, nècura gli interessi delle valli dell' Era e della Casci-na, esso una soluzione qualsiasi reclama che gli fac-cia attender meno peggio l'attuazione di quel pro-getto ferroviario, che sarà compiuto per forza o pernecessità, di cose e lo tolga da queste condizionid'inferiorità co' suoi primitivi mezzi di trasporto.Perchè è la far meraviglia che tanti capitalisti, cheprofondon tesori in dubbie imprese e corcan col la-mirino dove impiegare i loro capitali, proprio esclu-dano questi luoghi, anzi quasi timorosi vi si allon-tanino. Sappiamo ora di una società che vorrebbefare un impianto elettrico appunto per trasporto dipasseggeri P merci da Lari Bagni per Ponsacco ePontedera. Se soli rose fioriranno. Ma intanto nonconvien posarsi. Ognuno prenda il suo posto; il Co-mune il suo dovere l' ha fatto; se la popolazione s'èmostrata attiva, intelligente e intraprendente anche,è tempo che di queste buone sue qualità si tengaconto e si mettano a profitto. Il paese faccia sentirla sua voce, l'ascoltino i suoi capi e se ne faccianoeco verso chi può, e non si stanchi: l'avvenire è dichi sa guadagnarselo. EMME.

Su e giù per la ProvinciaCapannoli (22) [Paggetto]. — A Santo Pietro

sono state celebrate delle feste solenni in onore dellaVergine del Carmine, coll'intervento del CardinaleMafli, fatto segno al più osseguente rispetto e alla'più viva simpatia da una folla di credenti.

Durante il periodo dei festeggiamenti hanno pre-stato lodevole ed encorniabile servizio le bande diLari, Ponsacco e Peccioli. La Chiesa parata dal Ba-tini di Lucca era di un magnifico effetto. La illu-minazione, sistema Fantappiè, pittoresca quanto mai.Nessuno incidente ha turbato l'armonia di questefeste, e di ciò ne vada l'elogio a tutto il popolo. Mipermetta però l' onorevole Comitato di rivolgergliuna domanda: è vero che i corpi musicali , e special-mente quelli di Lari e Ponsacco, noli' entrare in pae-se, non barino trovato nessuno a riceverli? Stento a

Le Case Popolari a. Pisa.

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crederlo; poichè essendo proceduto tutto colla mas-sima regolarità, una dimenticanza simile avrebbefatto troppo torto all'onorevole comitato, e di rim-balzo a tutto il paese.

I canottieri d'Italia e di Pisa.(g.) Addirittura grandiosa riuscira la manifesta-

zione del Rowing Club nei giorni 3 e 4 agostoprossimo a Pisa.

Tutti gli anni i campionati italiani di canottaggiosi sono svolti tra il più grande interessa:nein° ditutti i cultori dello sport del remo, ma questa annomaggiore ancora ne è la generale aspettativa datoil periodo lieto che attraversa il canottaggio italiano.

Nell' anno corrente infatti non vi è stata riunioneimportante internazionale ove gli italiani non vi ab-biano trionfato. A Nizza, a Parigi, a Lucerna i variequipaggi italiani si sono ricoperti di onore e vi hannoconquistato i premi migliori. Ciò ha fatto sorgere intutti la lieta speranza che anche ai prossimi cam-pionati europei, che si correranno quanto prima aStrasburgo, gli italiani vi possano prendere i primiposti. Il loro incontro con i fortissimi armi belgi,che sono a ragione ritenuti i migliori vogatori delmondo avendo anche quest' anno tronfato ad Heuleyper la seconda volta sugli equipaggi inglesi fino al-l' anno scorso ritenuti imbattibili, è atteso ansiosa-mento quest' anno da tutti gli appassionati dello sportnautico.

Già l'anno passato la Querini di Venezia iniziòil prodigio conquistando il campionato d' Europa adue vogatori; e si era sicuri di una loro nuova vit-toria quando, un malaugurato incidente di allenamen-to, ha messo fuori gara uno dei due campioni. Peròè già stato sostituito, e tutti si augurano che la sim-patica società veneta mantenga l' ambito trofeo e chealtri trionfi si possano aggiungere a quello, nell'annoin corso.

I vincitori a Pisa delle gare seniores saranno ap-punto quelli che andranno a Strasburgo a rappresen-tare i colori del Rowing Club Italiano alle regate dicampionato europeo. I più forti equipaggi di tutte lesocietà nautiche d'Italia saranno quindi presenti aPisa per disputarsi l'ambito titolo di campioni ita-liani e aspiranti al grave ma glorioso incarico.

Domani o dopo domani cominceranno già ad ar-rivare gli equipaggi per completare la loro formanel campo di regata e prendere pratica del percorso.

Come già accennammo anche questa volta iltratto scelto per le gare è fra i Bufalotti e il pontedelle Cascine; ma mentre per il passato la partenzaavveniva al ponte e l' arrivo presso la casivaziera, quest'anno sarà fatta la cosa contraria vale adire la partenza si effettuerà alla casina ed il tra-guardo sarà presso il ponte. Ciò è stato fatto per a-vere l'arrivo in identiche condizioni per tutti i con-correnti, anche se numerosissimi, data l' ampiezza delfiume in quel punto e la sua costante ed ugualeprofondità.

La Commissione organizzatrice delle regate, di cuiè anima l' a v v. G. B. Bianchi Monzoni, ha previsto eprovveduto a tutto e siamo sicuri che 1' organizza-zione ne sarà perfetta. Frattanto noi mandiamo daqueste colonne il nostro più entusiastico saluto atutti i forti concorrenti, ed i nostri più cordiali au-guri ai rappresentanti la nostra giovane Società diCanottieri • Arno „.

Domenica scorsa, 21 luglio, ad ore 14,15, si spe-gneva cristianamente, dopo lunga malattia, alla se-renità del cielo, che aveva negli occhi,MARIA VITTORIA ANZIANI.

Quanti la conobbero, ne ammirarono le doti dimente e di cuore, la dolcezza del carattere, la finezzadel sentimento, la bellezza fisica e morale, che l' il-luminava, in un amplesso armonico, di luce divina.

Al babbo suo, cav. uff. prof. Antonio Anziani, alladi lui consorte, nobildonna Corinna, che ha volutoraccogliere giorno e notte tutti i respiri, persino ipiù tenui, dell' angiolo suo caro, mostrandosi miracolod'amore materno, al nobiluomo Giovanni, fratellodell' estinta, alla signorina Giuseppina, desolata perla perdita dell'adorata sorella, e al fidanzato dellapovera morta, avv. Fabbroni, mandiamo a nome dellaredazione del Ponte, le nostre più sentite condoglianze.

RING-R.A.ZIA.MENTO.I desolati genitori, zii e cugini: Belloni, Le-

pri, Casaroli e Martiguago, ringraziano sentita-mente le Direzioni delle Poste e dei Telegrafi,gli Ufficiali postelegrafici dell' Ufficio di Pisa edi Milano, nonchè tutti coloro i quali preseroparte al vivo dolore che sì atrocemente colpìle loro famiglie per la perdita dell' adorato etanto compianto GINO BELLONI, avvenuta il23 e. m. a Marina di Pisa.

Pisa, li 26 luglio 1907. LE FAMIGLIE.

Giudici, Giudizi e GiudicatiAl Tribunale.

Venerdì è terminata la causa contro il professoreFerdinando Ma?-cucci, ex insegnante del nostro Gin-nasio e dell'Istituto dei Frati Bigi, imputato di ol-traggio al pudore e di corruzione di minorenni.

processo, naturalmente, si svolse a porte chiuse.Presiedeva il giudice Piaggio ; P. M. 1' avv. Casellail quale nella sua requisitoria chiese che fosse af-fermata la responsabilità del prof. Marcucci e che aa lui venissero inflitti 14 mesi di reclusione.

Il Tribunale infatti, malgrado le abili difese degliavvocati Ricci e Pozzolini, ritenne provata la reitàdell'imputato e lo condannò a 15 mesi e 17 giornidi reclusione e a 350 lire di multa.

÷ Cervelli Angiolo di Asciano, imputato di sper-giuro a danno di Carletti Marco. Dopo che la difesaebbe sollevato incidente sulla costituzione di P. C.- incidente che il Tribunale respinse - e dopo l' au-dizioni di molti testimoni il P. M. chiese la condannadel Cervelli a 6 mesi di reclusione, 3 mesi di in-terdizione dai pubblici uffici. e 100 lire di multa.

Il Tribunale invece, seguendo le richieste dei di-fensori, assolse il Cervelli dal reato ascrittogli.

Presidente ff. Porrini. P. M. Casella. P. C. avvo-cato Bellandi. Difesa avv. Carpi e avv. Vaselli. •

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Piè del Ponte:11zini prnimi:li, i nati i pirtiti

Sono candidati per l' Unione dei partiti co-stituzionali: Avv. Amerigo Lecci, Avv. CesarePierini, Avv. Pio Tribolati (mandameuto di città)e Prof.Giacinto Fogliata (inand. di campagna)

e per il Fascio dei partiti popolari : Prof.Dario Baldi, Ing. Ferruccio Niccolini, Prof. Al-fredo Pozzolini (mandamento di città) ; eAvv. Gisberto Lami (mandatn. di campagna).

L' Unione dei partiti costituzionali è sorretta vigo-rosamente dalla unione cattolica colla quale man-tiene ancora relazioni che sono state condannate dal-la parte più eletta della cittadinanza.

Il Fascio dei partiti popolari si è ricostituito perla occasione colle forze dei iepubblicani, dei socia-listi é dei radicali che hanno fatto leale e a.trettuosaalleanza.

Il partito giovanile liberale con un manifesto aglielettori addita il pericolo delle nere torme avauzantisied invita i monarchici liberali a negare il voto e l'ap-poggio ai candidati della lista clerico-Moderata.

Anche il Comitato Liberale pi.opugna le candida-ture popolari perchè la lotta ha un'importanza vi-tale nell'ora che volge: democrazia concorde,senza distinzione di tendenze, e col consentimentodi quanti hanno il culto delle idealità liberali, pureda ogni transazione e da ogni compromesso, si ap-presta a combattere con fervida fede. Da ogni lembo(l'Italia si ripercuote l' eco delle vittorie liberali edemocratiche e l' eco è ammonimento severo per co-loro che rinnegarono le tradizioni laiche del nostrorisorgimento. Elettori liberali! Sia il vostro voto li-bera e solenne affermazione del pensiero liberaledella nostra città. Essa non sopporta imposizioni co-me non tollera opportunismi e viltà „'

Il telegrafo in Maremma. — L' on. Gio-litti, in relazione all'interessamento spiegato dall'on.Ginori-Conti, deputato del Collegio di Volterra, circagli impianti degli uffici telegrafici di Serrazzano edel Sasso, ha dato all'on. Ginori istesso assicurazio-ne che in via. eccezionale essi sono stati già dispo-sti e che verranno eseguiti entro l' anno finanziario1907-08 giusta anche la dichiarazione fatta, al ri-guardo, dal Ministro delle Poste e dei Telegrafi.

Lavori di difesa dell'Ardo. — Con re-cente provvedimento è stata autorizzata la esecuzio-ne di lavori di manutenzione di arginatura e operedi difesa alla destra dell' Arno sin confine tra leprove di Firenze e di Pisa per l'importo di 74mila lire.

Accademico de.4 Gergrè1111. — È statofirmato il decreto che approva la nomina del prof.Domenico Martelli ad accademico della R. Accademiadei Gergofili. Ci rallegriamo coli' egregio amico no-stro che è uno studioso coltissimo di cose agricole.

Per le CHSC Popolari. — Tutti i compo-nenti il Comitato sono invitati alla riunione che sa-rà tenuta lunedì sera 29 corr., a ore 21 precise, nellasala della Società Operaia per discutere sullo schemadi Statuto proposto per la costituenda Cooperativa;e sulle lnodalità e le pratiche necessarie per la costi-tetzione definitiva della Cooperativa istessa.

Traina elettnieo.Dunque pare che finalmente sarà appagato un giu-

sto desiderio di lutti i pisani (specie del celo com-merciale e industriale) e che sarà cioè finalmente col-mata una lacuna che metteva Pisa al disotto dellepiù modeste borgate della Italia superiore.

Si parla con insistenza di un signore (non pisano.si capisce) che ha l' intenzione appuntellata da buonimezzi, di arricchire la città 'e dintorni d' una retetraniviaria elettrica! Era tempo! ... E si spera chele solite forme burocratiche non ostacolino l' appa-gamento d' un bisogno così generalmente sentito, sìche anche Pisa possa godere d'un mezzo così co-mune e comodo in ogni convivenza sociale.

Nè sorgano, come sempre, i soliti Pisani a bofon-chiare che a Pisa non ci son distanze, nè strade a-dattate, nè movimento tale da potere alimentareI' uso di siffatto veicolo. A queste obiezioni sistema-tiche si potrebbe rispondere vittoriosamente con leparole; ma assai meglio vi risponde il fatto che diogni novità si è sempre detto male, sulle prime, perlo meno dagli interessati in senso contrario.

Quando, per esempio, s' impiantò il tramvai Pisa-Pontedera si fece di tutto per impedirlo; si disseche sarebbe stata la rovina di tutti i vetturali delpian di Pisa e di non so quanta altra gente. Ed in-vece il tramvai portò aumento di guadagni molti-plicati ai vetturali e non so a quante altre persone;e la vita pubblica della città e del Piano ne ha ri-sentito, come doveva essere, i più benefici effetti.

UNO CHE LO SA DI CERTO.

Esami di Notartato. — Per gli esami di-nanzi la R. Corte di Appello di Lucca per l' iscri-zione degli aspiranti all' esercizio del uotariato, èfissata la mattina di lunedì 19 Agosto prossimo alleore 9, per l'esame scritto ed il successivo dl 20 A-gosto occorrendo per quello orale.

Concorso per la produzione del vanitri tipo costante. — 11 Ministero di Agricoltura,Industria e Commercio, nello intento di favorirecon premi la preparazione dei vini da pasto a tipocostante, ha aperto un concorso a premi fra le can-tine sociali, le associazioni di produttori ed i privatiche producono vini da pasto a tipo costante. E ciòperchè si ottenga per la qualità un miglioramentorispetto ai prodotti locali, e perchè di conseguenzasia accresciuto il commercio con l'estero.

Posti di alunni postali telegrafici..—Diamo il programma teorico della scuola praticadi telegrafia nell'interesse dei giovani che non po-tendo per ragioni di famiglia recarsi nelle scuole uf-ficiali intendano prepararsi privatamente al concorso:

1. Magnetismo, calamite, ago calamitato, sistemaastatico, galvanoscopio e galvanoinetro.

2. Generatori della corrente; pila italiana (descri-zione e preparazione) pile tipo Leclanchè, pile a sec-co, pile secondarie (accumulatori), costanti delle pile,aggruppamenti in serie ed in superficie.

3. Corrente; senso della corrente; forza elettro-motrice, intensità, indebolimento della corrente, varieffetti della corrente.

4. Idea delle unità pratiche di misura, potenzialeconducibilità, resistenza, legge di Ohm, resistenza deiconduttori, resistenza dei generatori.

5. Introduzione al modo di funzionare di un si-stenaa telegrafico, circuito, terra.

6. Gruppo Morse, apparato scrivente, apparato adudito, tasto bussola, commutatore, scaricatore e pa-rafulmini, Morse azionata a corrente intermittente,idem a corrente continua.

7. Nozioni sulle linee, linee aeree, linee sotterranee,line sottomarine; come si ottenga un buon isola-mento, filo scoperto e filo coperto, cordoni.

I nogri COMMSSI por il riposo festivo,I Commessi di Commercio, nella loro adunanza del

24 luglio corrente, in conformità di quanto è giàstato fatto dai loro compagni di Roma, di Genova,di Milano e di altre fra le più importanti città ita-liane, deliberavano unaninietnente di dare praticaapplicazione alla legge sul riposo festivo settimanale,a cominciare da domenica. 28 luglio corr., per quellecategorie di esercizi e di commerci, pei quali la re-cente legge sanziona l' obbligo del completo riposofestivo.

Notninavano quindi la commissione direttiva com-posta dei signori: Martinetti Alberto, Paoli Antonio,Braccini Umberto, Falciani Egisto, Carlo Paladini;la quale ha avuto l'incarico di inviare una circolarea quei commercianti ché sono dalla legge designatiad accordare il riposo festivo.

L' assemblea stabiliva inoltre d'inviare i seguentitelegrammi:

Prof. Montemartini Ufficio Lavoro — Roma.Commessi Commercio pisani deliberando immediata appli-

chzione legge riposo settimanale inviano saluto n'arene,plauso concorde Signoria Vostra che conscia dei bisogniclassi lavoratrici vin-endo con tenace volontà ostacoli tardaburocrazia provvedeva compilazione regolamento onde bene-fica legge possa più presto applicarsi.

Per commissioneMaestro Nicoletti - ayv. Supino.

Onorevole Cabrini —

A voi strenuo propugnatore legge riposo settimanalegiunga Salulo plauso reverente Commessi pisani deliberantiimmediata applicazione benefica legge.

Per commissioneMaestro Nicoletti - avv. Supino.

Il Comitato ha già inviato la circolare di cui è te-nuta parola, e nella quale, resi edotti i commerciantidei deliberati dei commessi, esso termina augurandosiohe verrà accolta con simpatia la comunicazione delloro deliberato che risponde a un legittimo bisogno, già.da troppo tempo inteso e finalmente sanzionato da unaprovvida legge dello Stato.

All' augurio del Comitato aggiungiamo il nostro af-fettuoso e sincero: che ai commessi che rappresentanonei negozi una parte di si delicata responsabilitk siaconcesso come a tutte le altre categorie di lavoratori ilriposo feetivo già da molti negozianti simpaticamenteattuato.

Scuola Normale Maschile 66 L. FA-hodacci „di Piga. — Alunni licenziati ed abi-litati all' insegnamento: Banti Ippolito, BertagniniEpaminonda, Biagi Asprornonte, Canesi Giuseppe,Cecchini Carlo, Ciompi Enrico, Della Riccia Fortu-nato, Fiore Giuseppe, Fontanelli Sabatino Bruno,Grillone Francesco, Guaraldi Alfredo, Guidi Guido,Marinai Giuseppe, Piccoli Luciano, Remondi Luigi.

Licenziati: Bergman Enrico, Cantrigliani Luigi,Simoni Umberto.

Abilitati all' insegnamento: Baldini Evandro, Cheru-bini Luigi, Bibolotti Agostino, Bonino Erminio, Cec-cone Gerardo.

A.i Ginnasio. — Licenziati esterni: Bertolazzi,Borri, Cecchini, signorina Melli, Redini.

Licenziati interni: Batoni, Bini, Calderai, Del Cor-so, Del Gratta, Fabbri, Fossi, Jaia, Lami Giuseppe,Ma ruzzi. Pierucci, Sbragia, Spadoni, Sterzi, Valiensi,Maggini.

Scuola Tecnica. — Licenziati con esa-me: signia I3arsotti Colomba, Bazzel Manlio, Bene-detti Ugo, Belli Gino, Biagini Guido, Calamini Guido,Capecchi Vittorio, Cavallini Ugo, sig.na Piazza Elsa,sig.na Pistoia Cesarina, Davini Alfredo, De BrigantiGiovanni, Donati Egidio, Fanfulli Giuseppe, FiniBruno, Fini Giordano, Garavaglia Alfredo, MartelliTito, Pauli Ezio, Paolicchi Nello, Pellegrini Guglielmo,Rossi Aurelio, Susini Bruno, Taccola Bandino Dario,Baglini Ettore.

Alunni esterni: Andreis Spirito, Batoni Italo.Alle Scuole elementari. — Esami di

maturità. Hanno conseguito la licenza : Amico Mat-Leo, Bellani Mario, Genovesi Moliere, Mariani Marino,

'Pieroni Vasco, Ripoli Giuseppe, Roberti Ivo, SbranaArturo, Stizzi Arrigo, Babolini Aldo, Bartalena Giulio,Bizzarri Mario, Carpi Roberto, Casalini Otello, ChiniPietro, Ciucci Giuseppe, Ciucci Renato. Damiani Sirn-maco, Dalli Arturo, De Guidi Daniele, Del Chicca Az-zolino, Ferrucci Narciso, Gianni Giulio, Gatrorio Gio-vanni, Mariani Gaetano, Mungioli Giorgio, Orzi AI-berto, Piccini Arturo, Salviati Averardo, Sandres.liGiorgio, Sandroni Olinto, Taddei Guglielmo, TorneiArmando,Triglia Gino, Eschini Agosto, Moggi Licurgo.

Hanno pure sostenuto l'esame di maturità gli a-lunni seguenti dell' Istituto Vttorino da Feltre : Bi-glieri Giulio, Borghi Giulio, Di Vestea Raffaella, Cin-ti Aldo, Gentili Giovanni, Loni Vittorio, PacinottiGiovanni, Pontecorvo lole, Zerboglio Enzo.

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Due commemorazioni dl due Re. —Domani Lunedì, 29 Luglio, alle ore 8, nella Venera-bil Chiesa di S. Giuseppe, avranno luogo le consuetepreci in suffragio delle Anime dei Re Vittorio Ema-nuele II e di Umberto I, deliberate dal Consiglio Di-rettivo dell'Alma Arciconfraternita del Crocione.

4. Anche una messa funebre sarà celebrata do-mani 29, alle ore 10, nella chiesa dell'Istituto di Cor-rezione Paterna, per il VII anniversario della mortedi Umberto I.

Ambulatorio della Clinica Chirur-gica. — Nei mesi di Agosto, Settembre ed Ottobrel'Ambulatorio della Clinica Chirurgica viene prati-cato nei giorni di lunedì, mercoldì, giovedì e sabato.

In questi giorni vengono pure accettati gli amma-lati in Clinica.

Per i contribuenti. — Per le disposizioni della legge2 Maggio 1907 N. 222, che ha abolite le revisioni biennalidei Redditi di Ricchezza Mobile incerti e variabili dei con-tribuenti privati, saranno dichiarate irrecivibili, a differenzadi quanto avveniva nei decorsi anni le schede di rettificache i contribuenti presentassero dal 1. al 30 Agosto p. v.

Si avverte inoltre che le rettifiche potranno essere pre-sentate agli effetti del 1908, e fino a tutto il corrente mese,per i redditi soggetti a revisione quadriennale, che non sianostati denunciati o rettificati agli effetti dell'anno in corso.sia sull'Agente che dal contribuente.

inàttà-étilio.

Cronachetta AgrariaRompiamo le stoppie - Zappiamo il granturco.

Dopo la mietitura del grano è pratica lodevolissi-ma, anzi indispensabile, di rompere subito le stop-pie. Tale operazione. che da parecchi agricoltori èveduta poco di buon occhio perchè sembra a lorocosa nuova, è utilissima, perchè il terreno non sicomprime tanto, e facile riesce con minore sforzoeseguire le arature consecutive: di più le cattive er-be che infestano il terreno vengono distrutte, e isemi cattivi che vi si trovano con poche gocce checadono germinano, e se ne libera così il terreno.

I trivomeri sono gli arnesi che si adoperano perquesta aratura superficiale, che la compiono in ma-niera veramente perfetta. Essi sono capaci di lavo-rare una superficie di terra 80-90 centimetri di lar-ghezza con un sol paio di buoi. Buoni trivomeri so-no il trivomere Sack D. LI. e Sack D. H. 9; que-sto è un po' piú pesante del primo, serve per unlavoro più profondo e quindi v'è bisogno per la tra-zione di due paia di bovi.

+1+ Per chi è a corto di foraggi in questa stagionenon rimane altra via di scampo, per non far soffri-re i bestiami, di cimare e sfogliare il granturco daseme. Pessimo lavoro: e per quante se ne siano det-te, e per quanto si sia dimostrato con i conti allamano che ciò non è conveniente, pure si seguita nel-1' insana abitudine.

Per chi manca di foraggio, curi una maggior pro-duzione di erba medica, trifoglio, lupinella ecc. esten-dendone la coltivazione, e concimazioni chimicheappropriate, o ne comperi perchè è più conveniente,quando è dimostrato che per ottenere con la cima-tura e sfogliatura del granturco pochi quintali di fo-raggio verde, e non del migliore, si sacrifica unaquantità non indifferente di prodotto in granella.Piuttosto che sfogliare e cimare il povero granturco,si zappi specie quando la stagione corre così asciut-ta. Si ricordi l'antico rispetto: Una zappatura -valemezza innaffiatura, ed eccone le prove:

Si sono ottenuti Q.li 18,50 di granella dove nonsi è mai zappato Q.li 19,40 dove si è zappato unavolta Q.li 41 dove si praticarono due zappature!

STATO CIVILEdal 20 al 27 Luglio 1907.

NASCITE.Maschi 11 — Femmine 15 — Nati morti I.

MATRIMONI.Pocobelli Alfredo con Tani Ada, celibi — Palandri Silvio

con Salvadori Ofelia, celibi — Battaglini Egisto con TaliaClelia, celibi.

MORTI.Giordani Angiolo coniug. 65 — Leonardi Leonardo coniug.,

:33 — Martini Novello nei Bitozzi, 28 — Pampana Erri ilia ved.Pampana, 80 — Venturi Clorinda nei \Tentaceli', 37 — SaunaAmelia nei Bougleux, 59 — Masss i Enrichetta vedova Pa-renti, 84 — Anziani Maria Vittoria nubile, 22 — BarteliniGiulia nubile, 46 — Giani Alfonso celibe, 37 — Bedini Al-tomira vedova Gabriellini, 66 — Frediani Oliviero coniugato,71 — Barsanti Elena, 6 — Balestri Lucia vedova Vagliai,82 — Belloni Gino celibe, 23— Grossi Nerina nei Federici,20 — Bini Augusto coniugato, 53 — Bracci Maria nei Car-lini, 48 — Vaselli Amato, 14 — Lucchesini Maria vedovaCialdini 76 — Scaramelli Maria vedova Boschi, 72 — DiBeo Giovacchino vedovo, 77 — Leoucini Cosimo coniugato 53.

Sotto i 5 anni: Maschi 8 — Femmine :3.

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ALFREDO MORESCHI gerente responsabile.

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Nel ringraziarla dei campioni delle Pillole da Leiimagina te e preparate sotto il titoln di Pillole dellaSalute posso con compiacenza assicurarle che mediantela di lei eortesia d' inviarmene la quantità sempre ri-chiestale, ho potuto sperimentarle nella mia privataclientela su larga scala d' ammalati. Mi è grato quindidichiararle che preparate nel modo accurato cera Ellaha saputo fare sono tollerate benissimo dai malatianche più deboli nelle funzioni digestive, e danno ri-sultati cosi sodisfacenti in tutte le forme di anemia,esani-inaenil in genere anche dopo lunghe affezioniinfettive si da preferirle a tutti gli altri preparaticongeneri lino ad ora presentati.

DevotissimoCav. Prof. Dott. FEDERIGO LOMBARD

Medico primario della R. Casa in PisaMedico onorario dei RR. Spedali, spe-cialista per le malattie delle donne.

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