Anno XVII n. 7 Ottobre 2008...2008/10/07  · Anno XVII n. 7 – Ottobre 2008 Da qualche anno...

4
Anno XVII n. 7 Ottobre 2008 Da qualche anno l‟Azione Cattoli- ca, specialmente nella sezione “Ragazzi”, sta maggiormente prendendo piede, affiancandosi alla consueta attività di catechesi. Per il terzo anno consecutivo si conferma l‟adesione dell‟equipe delle medie al metodo ACR e, a partire da quest‟anno, anche un gruppo delle elementari aderirà a questo all‟avanguardia percorso di formazione cristiana per ragazzi. Questo gruppo, quello di quinta elementare e di prima media sa- rà affidato a Matteo Itri, referente diocesano ACR, Silvia Presciutti, Roberta Giarola e ad Enrico Bel- lucci, tutti con almeno un trien- nio alle spalle di lavoro nella ca- techesi. I ragazzi, quindi, seguiranno i percorsi suggeriti dal cammino associativo che culminerà con le iniziative della festa della Pace e del “mese degli incontri”. Gli e- ducatori, dal canto loro, segui- ranno un percorso di formazione specifico basato sulla conoscenza dei fondamentali principi di A- zione Cattolica, approfondendo, di volta in volta, alcuni argomenti del percorso paolino, tema di fondo di quest‟anno pastorale ap- pena iniziato. Equipe ACR V elementare e I media «La “terra di Gesù” è sempre commovente e ricca di messaggi spirituali. Mi metto in ascolto e prego lo spirito affinché possa darmi la forza per dire “sì” come Maria. Prego per tutti voi e do- mani, nell‟Eucaristia, sentiamoci tutti uniti. Don Mauro». Questo è stato uno dei primi sms inviati dal nostro parroco dalla Terra- santa, il giorno prima di mettere piede proprio in Gerusalemme. Hanno seguito un iter veramente carico di momenti di arricchi- mento personale i 180 amici del- la nostra Diocesi che, dal 25 Set- tembre al 2 di Ottobre, si sono recati in pellegrinaggio nei luo- ghi della storia della salvezza. Ad accompagnarli, anche il no- stro vescovo S.E. Mons. Arman- do Trasarti che, nella catechesi presso la grotta della Natività, ha esortato i nostri pellegrini a non presentarsi a mani vuote di fron- te al Signore ma, nutriti della Sua carità, portare frutti di amo- re vero. Con questa missione valida per tutti i giorni, giovani ed adulti hanno toccato con mano cosa si- gnifica pensare secondo l‟ottica del Padre, del dono, diametral- mente opposta, invece, a quella dell‟uomo, pienamente espressa in questi luoghi. Nella prima Omelia tenuta da don Mauro al suo ritorno, l‟argomento riferito con maggiore partecipazione è stato lo sbalordimento di fronte alla città di Betlemme. Qui si so- no visti di fronte un muro di cin- ta della città di quasi una decina di metri, segno dell‟impossibilità di rinunciare alla continua lotta che, da tempo, attanaglia queste zone. Il Patriarca del luogo ha conse- gnato un importante compito a tutti i pellegrini presenti: prega- re per la pace. Un compito da ot- temperare con la stessa efficacia con cui va tramandato e che, as- sieme al notevole bagaglio di emozioni che questa esperienza ha portato, deve concretizzarsi in una vita spesa secondo il più dif- ficile degli incarichi: amare gra- tuitamente. Matteo Itri, catechista ...È L’ORA DEL CATECHISMO! Dopo l’Estate, si ricomincia insieme con la grande festa di inizio anno catechistico all’Oratorio Per scrivere alla REDAZIONE DI CRISTOPHORUS: REDAZIONE CRISTOPHORUS” Via Roma, 169 Fano 61032 (PU) oppure [email protected] Edizione curata da Matteo Itri

Transcript of Anno XVII n. 7 Ottobre 2008...2008/10/07  · Anno XVII n. 7 – Ottobre 2008 Da qualche anno...

Page 1: Anno XVII n. 7 Ottobre 2008...2008/10/07  · Anno XVII n. 7 – Ottobre 2008 Da qualche anno l‟Azione Cattoli-ca, specialmente nella sezione “Ragazzi”, sta maggiormente prendendo

Anno XVII n. 7 – Ottobre 2008

Da qualche anno l‟Azione Cattoli-ca, specialmente nella sezione “Ragazzi”, sta maggiormente prendendo piede, affiancandosi alla consueta attività di catechesi. Per il terzo anno consecutivo si conferma l‟adesione dell‟equipe delle medie al metodo ACR e, a partire da quest‟anno, anche un gruppo delle elementari aderirà a questo all‟avanguardia percorso di formazione cristiana per ragazzi. Questo gruppo, quello di quinta elementare e di prima media sa-rà affidato a Matteo Itri, referente diocesano ACR, Silvia Presciutti, Roberta Giarola e ad Enrico Bel-lucci, tutti con almeno un trien-nio alle spalle di lavoro nella ca-techesi. I ragazzi, quindi, seguiranno i percorsi suggeriti dal cammino associativo che culminerà con le iniziative della festa della Pace e del “mese degli incontri”. Gli e-ducatori, dal canto loro, segui-ranno un percorso di formazione specifico basato sulla conoscenza dei fondamentali principi di A-zione Cattolica, approfondendo, di volta in volta, alcuni argomenti del percorso paolino, tema di fondo di quest‟anno pastorale ap-pena iniziato.

Equipe ACR V elementare e I media

«La “terra di Gesù” è sempre commovente e ricca di messaggi spirituali. Mi metto in ascolto e prego lo spirito affinché possa darmi la forza per dire “sì” come Maria. Prego per tutti voi e do-mani, nell‟Eucaristia, sentiamoci tutti uniti. Don Mauro». Questo è stato uno dei primi sms inviati dal nostro parroco dalla Terra-santa, il giorno prima di mettere piede proprio in Gerusalemme. Hanno seguito un iter veramente carico di momenti di arricchi-mento personale i 180 amici del-la nostra Diocesi che, dal 25 Set-tembre al 2 di Ottobre, si sono recati in pellegrinaggio nei luo-ghi della storia della salvezza. Ad accompagnarli, anche il no-stro vescovo S.E. Mons. Arman-do Trasarti che, nella catechesi presso la grotta della Natività, ha esortato i nostri pellegrini a non presentarsi a mani vuote di fron-te al Signore ma, nutriti della Sua carità, portare frutti di amo-re vero. Con questa missione valida per tutti i giorni, giovani ed adulti hanno toccato con mano cosa si-gnifica pensare secondo l‟ottica del Padre, del dono, diametral-mente opposta, invece, a quella dell‟uomo, pienamente espressa

in questi luoghi. Nella prima Omelia tenuta da don Mauro al suo ritorno, l‟argomento riferito con maggiore partecipazione è stato lo sbalordimento di fronte alla città di Betlemme. Qui si so-no visti di fronte un muro di cin-ta della città di quasi una decina di metri, segno dell‟impossibilità di rinunciare alla continua lotta che, da tempo, attanaglia queste zone.

Il Patriarca del luogo ha conse-gnato un importante compito a tutti i pellegrini presenti: prega-re per la pace. Un compito da ot-temperare con la stessa efficacia con cui va tramandato e che, as-sieme al notevole bagaglio di emozioni che questa esperienza ha portato, deve concretizzarsi in una vita spesa secondo il più dif-ficile degli incarichi: amare gra-tuitamente.

Matteo Itri, catechista

...È L’ORA DEL CATECHISMO!

Dopo l’Estate, si ricomincia insieme con la grande festa di inizio anno catechistico all’Oratorio

Per scrivere alla REDAZIONE DI CRISTOPHORUS: “REDAZIONE CRISTOPHORUS” Via Roma, 169 Fano 61032 (PU) oppure [email protected]

Edi

zione

cur

ata

da M

atte

o Itr

i

Page 2: Anno XVII n. 7 Ottobre 2008...2008/10/07  · Anno XVII n. 7 – Ottobre 2008 Da qualche anno l‟Azione Cattoli-ca, specialmente nella sezione “Ragazzi”, sta maggiormente prendendo

LA DOMANDA ALL’ESPERTO • LA DOMANDA ALL’ESPERTO • LA DOMANDA ALL’ESPERTO • LA DOMANDA ALL’ESPERTO

Sì all’annullamento: come mai? domanda di S. F., 52 anni

Perché, considerato il fatto che la separazione non è contemplata dalla Chiesa,

viene legittimato l’annullamento tramite il tribunale della Sacra Rota?

Non si va contro il “non osi separare l’uomo ciò che Dio unisce”?

risponde don Mauro Bargnesi, parroco

Per rispondere a questa domanda, occorre fare una chiarezza di termini perché altrimenti si fanno conclusio-ni sbagliate. Il detto evangelico di Gesù “l’uomo non separi ciò che Dio ha congiunto” è valido sempre ed è il fondamento della promessa tra due sposi, perché nella loro scelta deci-dono di vivere l‟amore come quello di Gesù, un amore sempre fedele an-che quando noi lo tradiamo ed è un amore che va pure oltre la vita terrena. Per fare una scelta sacramentale e, quindi, di unirsi all‟amore indissolu-bile di Gesù, i due sposi devono esse-re liberi, coscienti, maturi psicologi-camente e sufficientemente istruiti sul valore e significato del sacramen-to del Matrimonio. Se mancassero queste condizioni, il Sacramento che si celebra è nullo, come, del resto, avviene per tutti gli altri sacramenti. “Nullo” significa che non si è mai ce-

lebrato perché mancano le condi-zioni necessarie per stringere per stringere un patto di alleanza tra Cristo e l‟uomo, in quanto l‟uomo non è sincero o, comunque sia, non è libero di poter decidere. Il Signore non vuole nessuno per forza e vuole solo che il rapporto tra Lui e l‟uomo sia impostato sulla base di una sincera ed effettiva libertà di coscienza. La Chiesa, che vuole la serenità delle coscienze ed aiuta con i “processi matrimoniali”, dove l‟ac-cusato principale non è né l‟uomo e né la donna, bensì il sacramento del Matrimonio, a verificare se quel pat-to di amore è vero o meno, ovvero “nullo”, mai stipulato. Il tribunale ecclesiastico della Sacra Rota, invece, è l‟ultimo grado di giu-dizio; prima c‟è la sentenza del tri-bunale regionale, che per noi è a Fermo, poi si ricorre a quello inter-regionale e, infine, la “Sacra Rota”. Allora, per fare chiarezza sui termini:

il Matrimonio è uno e indissolubile, come ci dice Gesù; la sentenza di nul-lità di questo Sacramento non è né una separazione e né una sorta di di-vorzio, ma una constatazione del fat-to che il sacramento del Matrimonio è stato celebrato con difetto di forma e/o di consenso.

Invia la tua domanda a Cristophorus, via Roma, 169 Fano 61032 (PU) o inviando un’e-mail a

[email protected], allegando un recapito a cui poter rispondere.

UN ESPERTO RISPONDERÀ ALLA TUA DOMANDA ANCHE SE NON SARÀ PUBBLICATA SUL PROSSIMO NUMERO DI CRISTOPHORUS!

Con l‟abbassarsi delle temperatu-re, la consueta recita vespertina è stata modificata sia nel luogo, che nell‟ora. Prestando ascolto alla disponibilità di coloro che hanno espresso il desiderio di pregare insieme, dal mese di Ot-tobre la Liturgia del Vespro si terrà il Lunedì sera, un quarto d‟ora dopo la S. Messa. In attesa di vederci sempre più numerosi, nasce anche l‟esigenza di ricorda-re che la preghiera è, per un cri-stiano, come l‟acqua per un fiore avvizzito: gli dà vita e lo fa rinvi-gorire. La modalità di preghiera sottoforma di Vespro, se non pie-namente sentita, può benissimo essere sostituita con altre varian-ti, senza escludere la possibilità di organizzare, di tanto, in tanto, qualche adorazione Eucaristica.

La Caritas parrocchiale deve oc-cuparsi sempre di più delle ne-cessità degli abitanti della Par-rocchia; questo, però, non è pos-sibile e delle volte neanche giu-sto, ma, per poter operare bene, è necessario che ogni organizza-zione come la nostra segua i pro-pri Parrocchiani. Per poter arrivare a questo obiet-tivo ed essere più presenti per i bisogni delle famiglie della no-stra Comunità si è deciso, dopo aver effettuato il primo incontro di ascolto, di seguire da vicino. Ciò comporta che un componen-te del gruppo si rechi presso la famiglia per poter essere più con-sapevole delle effettive difficoltà, più efficaci negli interventi e fa-vorire, così, l‟instaurazione di un rapporto maggiormente fraterno.

Questo modo di operare è risul-tato positivo, ma comporta più impegno per i volontari. Inoltre, siccome diverse signore non pos-sono più mettersi a disposizione per motivi di età o salute, abbia-mo bisogno di altre mani, come dice la canzone “Cristo non ha mani, ha soltanto le nostre mani”. Chiunque si sentisse chiamato a questo servizio, si può rivolgere direttamente a don Mauro o ve-nire alla riunione al primo Lune-dì di ogni mese, il cui calendario è affisso alla bacheca della Cari-tas in fondo alla chiesa. Vi aspettiamo!

Germana Beordo, Caritas parrocchiale

IL CODICE DI DIRITTO CANONICO

Il CDC della Chiesa latina «è

il corpo fondamentale di nor-

me situato alla base del si-

stema giuridico». L’edizione

più recente risale al 1983, al

quinto anno di pontificato di

Giovanni Paolo II. (dalla Prefazione all’Edizione Italiana

di J. I. Arrieta)

Page 3: Anno XVII n. 7 Ottobre 2008...2008/10/07  · Anno XVII n. 7 – Ottobre 2008 Da qualche anno l‟Azione Cattoli-ca, specialmente nella sezione “Ragazzi”, sta maggiormente prendendo

Si è ormai avviato il Corso di Teologia di Base (CoTeB) attivo nel territorio della Diocesi di Fa-no. Alla base c‟è l‟idea di S.E. Mons. Armando Trasarti che, già da tempo, ricordava in ogni occa-sione l‟estrema importanza della formazione.

Fu una sorta di salto nel buio per cui ci si aspettavano non più di duecento persone. La sete di formazione, come si è visto, è in-vece profondamente sentita ed ha permesso un netto raddoppio delle utenze, toccando gli oltre cinquecento iscritti distribuiti in varie parrocchie del territorio, che si sono rese disponibili per attuare questo importante pro-getto di crescita per la nostra Chiesa. Gli incontri, di tre ore l‟u-

no, hanno come fulcro la video-lezione di un esperto, per quan-to concerne il corso di Sacra Scrittura è una biblista, che viene seguita dall‟analisi di alcuni testi da parte dell‟animatore del sin-golo incontro.

È bello notare l‟interesse e la propensione al mettersi in di-scussione di tutti i partecipanti che, assieme al sacerdote di rife-rimento del gruppo, intessono un

dialogo di condivisione, incenti-vando la propria mentalità criti-ca, utile ad alimentare il proprio desiderio di formazione. Con i primi incontri si sono trattati ar-gomenti basilari ma che, anche per i più esperti, hanno funto da introduzione agli approfondi-menti che verranno con il succe-dersi delle lezioni. Un‟offerta va-lida che è stata accolta da perso-ne con ruoli ed età diversificati e, pertanto, consigliabile a tutti quelli che ancora non ne hanno preso parte. Al termine dei primi incontri si raccolgono esclusivamente ri-scontri positivi per quest‟iniziati-va che sicuramente avrà un roseo futuro.

Matteo Itri, catechista

Il 17 Settembre scorso si è riu-nito, nel salone parrocchiale, il Consiglio Pastorale della no-stra Parrocchia. Dopo una bel-la discussione partecipata da tutti i componenti su una pro-posta di programma avanzata dal Parroco, si è deliberato un programma che viene proposto a tutta la Comunità. Tenendo conto che quest‟anno è stato proclamato dalla Chiesa universale come “Anno paoli-no”, che l‟orientamento della nostra Diocesi è quello di privi-legiare le relazioni interperso-nali riscoprendo gli strumenti di partecipazione ecclesiale e che la nostra Parrocchia vuol continuare il suo percorso di costruire una “famiglia di fa-miglie”, si è proposto il se-guente programma pastorale per l‟anno 2008-2009:

1) Le varie attività, come sempre, avranno come punto di partenza la Pa-rola di Dio, scegliendo in particolare brani del-

le lettere di San Paolo. La formazione dei cate-chisti, degli animatori Caritas, liturgici, dell‟O-ratorio e dei capi Scout sarà sulla conoscenza di San Paolo, leggendo e meditando alcuni brani delle sue lettere.

2) Le varie attività dovran-no avere come scopo primario la dimensione relazionale tra le perso-ne. Si privilegerà sempre

il dialogo, il confron-to ed il programmare in-sieme. Il Consiglio Pa-storale verrà usato come strumento di partecipa-zione ecclesiale. Si avrà, inoltre, una stima ed una fiducia reciproca pensando che tutti lavo-riamo per l‟unica “vigna” del Signore e che l‟unico Maestro è proprio il Si-gnore della Vigna.

don Mauro Bargnesi, parroco

ATTIVITÀ PER TUTTI: DATE PRINCIPALI

1. Ritiro di inizio Anno Pastorale, 25 Ottobre ‟08, dalle 17 alle 22 2. Ritiro di inizio Quaresima, 28 Febbraio ‟09, dalle 17 alle 22 3. Assemblea di fine Anno Pastorale, 20 Giugno ‟09, dalle 17 alle 22 4. Formazione teologica di base, a partire da Martedì 23 Settem-

bre ‟08, per otto incontri settimanali, dalle 16 alle 19 e, in que-sto periodo, sostituirà il Biblico

5. Proseguire la formazione con il Biblico su una lettera di paolina 6. Pellegrinaggio alla Basilica di San Paolo a Roma, 1-2 Maggio „09

Ogni ambito specifico, quello della catechesi – Oratorio – Scout – ACR, quello della Liturgia e quello della Caritas, farà il proprio calendario di attività, tenendo presenti le premesse fondamentali sopraccitate.

Page 4: Anno XVII n. 7 Ottobre 2008...2008/10/07  · Anno XVII n. 7 – Ottobre 2008 Da qualche anno l‟Azione Cattoli-ca, specialmente nella sezione “Ragazzi”, sta maggiormente prendendo

Finito il relax estivo, è tempo di ricominciare le attività della Parrocchia, in particolar modo quelle inerenti alla catechesi. L‟apertura ufficiale dell‟anno ca-techistico per bambini e ragazzi si terrà Sabato 4 Ottobre presso l‟Oratorio San Cristoforo: la fe-sta avrà inizio alle ore 16 con la-boratori manuali e tornei per tutta la famiglia. Il pomeriggio sarà poi allietato da un gustoso spuntino che le famiglie porte-ranno da condividere con tutti e si concluderà con una tappa del “tour cittadino” della nuova band dell‟estate, i “Crossfire”, che ha riscosso grande successo tra i giovanissimi. L‟appunta-mento proseguirà Domenica 5 Ottobre alla S. Messa delle 11.30 con la presentazione ufficiale dei catechisti alla Comunità.

Per quanto riguarda le iscrizioni ed altre informazioni, i genitori potranno rivolgersi presso un info-point che sarà attivo duran-te la festa. Come avviene già da alcuni anni, la divisione dei gruppi, al fine di soddisfare quelle che sono le primarie esi-genze educative e relazionali dei ragazzi, sarà fatta secondo le se-guenti fasce d‟età: I-II elementa-re al Mercoledì, III-IV elementa-re al Lunedì e al Giovedì, V ele-mentare e I media al Venerdì e II-III media al Sabato.

Ricordiamo che i ragazzi delle elementari e delle medie inizie-ranno gli incontri dalla settima-na del 6 Ottobre, mentre i grup-pi dei giovani e dei giovanissimi hanno già iniziato i loro incontri settimanali, anche in vista della preparazione alla Cresima. Con la speranza di poter trovare nello Spirito Santo l‟aiuto per vi-vere al meglio questo percorso di crescita insieme, auguriamo a tutti, catechisti ed in particolar modo ai ragazzi, un buon lavoro.

Silvia P. & Silvia V., catechiste

L‟organizzazione “Allarghiamo gli Orizzonti”, che è ormai conosciutis-sima a Fano, è caratterizzata dal suo principale carisma dell‟integra-zione di immigrati, specialmente giovani, che si avvicinano a noi e a Cristo, il nostro grande “amico” in comune. Come anticipato nel numero di Lu-glio, ora è arrivato il momento per ricominciare con i momenti che Al-larghiamo gli Orizzonti organizza per i giovani del territorio. Si tratta principalmente di Adorazioni Euca-ristiche che, dalle ore 21 presso la Chiesa di San Tommaso a Fano, raccolgono giovani di ogni estrazio-ne, accomunati dalla voglia di con-dividere il loro amore per il Signore, confrontandosi con la preghiera e stando assieme ai loro coetanei. Momenti intensi, con riflessioni guidate da don Marco Presciutti vol-

te a facilitare l‟incontro dei giovani con Gesù. In genere, le Adorazioni si tengono l‟ultimo Giovedì del me-se, da Ottobre a Giugno, facendo eccezione per quella di Dicembre che è anticipata a Giovedì 18. Un altro incontro bello è, senza dubbio, la S. Messa dei giovani de-funti celebrata da S.E. Mons. Ar-mando Trasarti; un momento che rientra a pieno titolo nelle corde di questa organizzazione, come mo-mento di comunione dei giovani, senza fare distinzione né di colore, né di nazionalità in genere. Ovviamente, qualsiasi iniziativa è aperta a tutti coloro che vi deside-rano partecipare o che, comunque sia, sentono l‟esigenza di fermarsi un attimo con il Signore. Mettiamo-ci in gioco, dunque, assieme ai gio-vani, con amore, per Cristo.

Matteo Itri, catechista

Siamo ormai agli sgoccioli. Entran-do nel mese di Ottobre, iniziano an-che i tanto attesi preparativi per co-loro che si apprestano a ricevere il dono dello Spirito Santo, la Cre-sima appunto. L‟esortazione che ci viene dal cuore e che vogliamo ri-volgere a questi ragazzi è che pos-sano vivere coscienziosamente que-sta “tappa” del loro percorso da cri-stiani. Il sacramento della Confer-mazione è un vero e proprio impe-gno, che ci impone, si può dire, il passaggio da discepoli ad apostoli. Ricordatevi che, da Domenica 19 Ottobre, si deve scendere in strada per ritrovarsi con il resto della Co-munità formata da coloro che, per scelta, hanno voluto mettersi “al servizio” del Signore. Tanti auguri!

la Redazione

Collabora alla realizzazione di Cristophorus! Puoi essere d’aiuto:

Inviando materiale (articoli, foto, ecc…)

Entrando a far parte della Redazione o della parte logistica Facendoci pervenire domande o perplessità a cui cercheremo di rispondere

---

Anno XVII n. 7 – Ottobre 2008