Anno III - N. 1 Foglio in proprio di collegamento della Parrocchia...

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“IL SENSO DELLA VITA” Carissimi fratelli e sorelle, eccoci a ridosso della Settimana Santa e del Mistero del Cristo soffe- rente e glorioso. Noi adulti, a diffe- renza dei fanciulli consideriamo la velocità con cui il tempo passa, si- curamente causa ne è la vita frene- tica e il susseguirsi degli avvenimenti che ci coinvolgono in prima persona. Il tempo che trascorre ci offre l’occa- sione di un’adeguata meditazione su ciò che è la vita e il senso di essa alla luce di Dio. Il tempo che scorre ci fa riflettere con il filosofo Eraclito, “pan- ta rei” tutto scorre: come i fiumi scen- dono verso il mare così la nostra vi- ta volge verso l’autentico compimen- to, la Pasqua di Cristo, la nostra Pa- squa. Il tempo scorre e se da po- co abbiamo vissuto il mistero dell’In- carnazione eccoci proiettati verso la Risurrezione. Ma ogni giorno non è anonimo. Ogni giorno ci offre l’occa- sione di riflettere e meditare sul sen- so della vita. La vita è un cammino, lungo o corto da compiere, non es- sendo soli, ma avendo una compa- gnia, spesso nascosta e misteriosa che ci prende per mano. La vita è co- me un sogno che si dipana in situa- zioni, avvenimenti ed esperienze. “È proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante” (Paulo Coelho). Interessante perché è la più bel- la avventura che si possa vivere, è un’incognita quotidiana che apre all’uomo scenari sempre diversi. Po- tremmo dire che bisogna saper vivere, anche se nel contesto attuale ciò rie- sce davvero difficile. Col clima creato- si in Italia a causa della crisi economi- ca che ha messo in ginocchio tante fa- miglie, con interventi dolorosissimi co- me la riforma delle pensioni e la revi- sione dell’articolo 18 in questi giorni. La vita per molti diventa difficile e cambia in peggio; prove tangibili le mense Ca- ritas sempre più affollate, le crisi matri- moniali sempre più numerose, il tessu- to sociale sempre più frammentato. In questa difficile ottica dell’esisten- za aumenta il bisogno della ricerca di senso, appare insostituibile il biso- gno di un messaggio di vita spiritua- le. Laddove tutto diventa più relativo il senso di Dio diventa più Assoluto. È il richiamo all’essenziale a cui ci ri- chiama la triste realtà sociale facen- doci comprendere l’assoluto bisogno di certezze nella fede: Il bisogno di Dio. È con questo spirito che voglia- mo vivere il “Kairos” della salvezza, “l’ora giovannea” del Cristo esaltato nel dono di sé sulla croce. La Pasqua annuale dà a ciascuno di noi l’occa- sione di rivivere tale Mistero Pasqua- le per meglio ri-orientare il nostro cammino; per dare senso ad una vi- ta che a causa delle preoccupazioni e agitazioni del mondo ha sbiadito i suoi colori e ha smarrito la speranza. A tutti voi di cuore AUGURI DI UNA BUONA E SANTA PASQUA! Il vostro parroco DON GAETANO FEDERICO Foglio in proprio di collegamento della Parrocchia Sant’Antonio in Corigliano Gennaio/Marzo 2012 Anno III - N. 1 www.parrsantantonio.altervista.org E-mail: [email protected] – Tel 0983/82258 N.B.: LA NOSTRA PARROCCHIA HA PENSATO DURANTE QUEST’ANNO A DUE PELLEGRINAGGI: 14-16 maggio a Roma: 1. udienza col Santo Padre e visita della cit- tà eterna – Prezzo complessivo € 165 20-26 agosto: 2. Civitavecchia; Genova; Torino; Sotto il monte (Bg); Cascia – quota da stabilire Per informazioni rivolgersi al parroco RIFLESSIONI SULLA DOMENICA È difficile che, dopo il saluto del celebrante, si ritorni con la mente a quanto ci è stato proposto dalle tre letture che la liturgia del giorno ha proclamato. Se pro- vi a chiedere ad un certo numero di persone, già sulla porta all’uscita dalla chie- sa: «Di che ha trattato oggi la parola di Dio»? ti senti rispondere; «Non me ne ri- cordo; ero distratto»! Ma la celebrazione della Santa Messa non è la mensa del “Pane e della Parola”? E da quale mensa ci si alza senza avere gustato coscien- temente, apprezzandone i sapori, le pietanze che ci sono state offerte? Ed i sa- pori della liturgia divina ci trovano pronti a gustarli con animo devoto e dispo- sto a trame nutrimento? Purtroppo siamo impermeabili alla parola di Dio. Per potere essere attenti ci viene offerto un foglietto liturgico. Chi se ne serve lo la- scia perché altri possa usarlo nelle celebrazioni successive. Io me lo porto die- tro (il foglietto ha un costo e se si aumenta di 50 centesimi l’offerta usuale si met- te Don Gaetano nella possibilità di aumentarne il numero). Nella quarta pagina del foglietto stesso v’è la liturgia della settimana appe- na iniziata. Dovrebbe essere scontato che ogni famiglia tenesse un testo della Sacra Bibbia a portata di mano e, giorno per giorno, si faccia riferimento ai brani che regolarmente vengono proposti. Ciò non è meno importante di tutte le pre- occupazioni materiali che costantemente ci assillano. Gli aderenti ad altre con- fessioni la Parola di Dio non la trascurano. La loro mensa imbandisce solo la Pa- rola; noi ci cibiamo anche del pane! DOMENICO SAPIA

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“Il senso della vIta”Carissimi fratelli e sorelle, eccoci a ridosso della Settimana Santa e del Mistero del Cristo soffe-rente e glorioso. Noi adulti, a diffe-renza dei fanciulli consideriamo la velocità con cui il tempo passa, si-curamente causa ne è la vita frene-tica e il susseguirsi degli avvenimenti che ci coinvolgono in prima persona. Il tempo che trascorre ci offre l’occa-sione di un’adeguata meditazione su ciò che è la vita e il senso di essa alla luce di Dio. Il tempo che scorre ci fa riflettere con il filosofo Eraclito, “pan-ta rei” tutto scorre: come i fiumi scen-dono verso il mare così la nostra vi-ta volge verso l’autentico compimen-to, la Pasqua di Cristo, la nostra Pa-squa. Il tempo scorre e se da po-co abbiamo vissuto il mistero dell’In-carnazione eccoci proiettati verso la Risurrezione. Ma ogni giorno non è anonimo. Ogni giorno ci offre l’occa-sione di riflettere e meditare sul sen-so della vita. La vita è un cammino, lungo o corto da compiere, non es-sendo soli, ma avendo una compa-gnia, spesso nascosta e misteriosa che ci prende per mano. La vita è co-me un sogno che si dipana in situa-zioni, avvenimenti ed esperienze. “È proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante” (Paulo Coelho). Interessante perché è la più bel-la avventura che si possa vivere, è un’incognita quotidiana che apre all’uomo scenari sempre diversi. Po-

tremmo dire che bisogna saper vivere, anche se nel contesto attuale ciò rie-sce davvero difficile. Col clima creato-si in Italia a causa della crisi economi-ca che ha messo in ginocchio tante fa-miglie, con interventi dolorosissimi co-me la riforma delle pensioni e la revi-sione dell’articolo 18 in questi giorni. La vita per molti diventa difficile e cambia in peggio; prove tangibili le mense Ca-ritas sempre più affollate, le crisi matri-moniali sempre più numerose, il tessu-

to sociale sempre più frammentato. In questa difficile ottica dell’esisten-za aumenta il bisogno della ricerca di senso, appare insostituibile il biso-gno di un messaggio di vita spiritua-le. Laddove tutto diventa più relativo il senso di Dio diventa più Assoluto. È il richiamo all’essenziale a cui ci ri-chiama la triste realtà sociale facen-doci comprendere l’assoluto bisogno di certezze nella fede: Il bisogno di Dio. È con questo spirito che voglia-mo vivere il “Kairos” della salvezza, “l’ora giovannea” del Cristo esaltato nel dono di sé sulla croce. La Pasqua annuale dà a ciascuno di noi l’occa-sione di rivivere tale Mistero Pasqua-le per meglio ri-orientare il nostro cammino; per dare senso ad una vi-ta che a causa delle preoccupazioni e agitazioni del mondo ha sbiadito i suoi colori e ha smarrito la speranza. A tutti voi di cuore Auguri di unA BuonA e SAntA PASquA!

Il vostro parrocoDon Gaetano FeDerico

Foglio in proprio di collegamento della Parrocchia Sant’Antonio in Corigliano Gennaio/Marzo 2012Anno III - N. 1

www.parrsantantonio.altervista.org E-mail: [email protected] – Tel 0983/82258

n.B.: LA NOSTRA PARROCCHIA HA PENSATO DURANTE QUEST’ANNO A DUE PELLEGRINAGGI:

14-16 maggio a roma:1. udienza col Santo Padre e visita della cit-tà eterna – Prezzo complessivo € 165

20-26 agosto:2. Civitavecchia; Genova; Torino; Sotto il monte (Bg); Cascia – quota da stabilire

Per informazioni rivolgersi al parroco

RIFLESSIONI SULLA DOMENICA È difficile che, dopo il saluto del celebrante, si ritorni con la mente a quanto ci è stato proposto dalle tre letture che la liturgia del giorno ha proclamato. Se pro-vi a chiedere ad un certo numero di persone, già sulla porta all’uscita dalla chie-sa: «Di che ha trattato oggi la parola di Dio»? ti senti rispondere; «Non me ne ri-cordo; ero distratto»! Ma la celebrazione della Santa Messa non è la mensa del “Pane e della Parola”? E da quale mensa ci si alza senza avere gustato coscien-temente, apprezzandone i sapori, le pietanze che ci sono state offerte? Ed i sa-pori della liturgia divina ci trovano pronti a gustarli con animo devoto e dispo-sto a trame nutrimento? Purtroppo siamo impermeabili alla parola di Dio. Per potere essere attenti ci viene offerto un foglietto liturgico. Chi se ne serve lo la-scia perché altri possa usarlo nelle celebrazioni successive. Io me lo porto die-tro (il foglietto ha un costo e se si aumenta di 50 centesimi l’offerta usuale si met-te Don Gaetano nella possibilità di aumentarne il numero). Nella quarta pagina del foglietto stesso v’è la liturgia della settimana appe-na iniziata. Dovrebbe essere scontato che ogni famiglia tenesse un testo della Sacra Bibbia a portata di mano e, giorno per giorno, si faccia riferimento ai brani che regolarmente vengono proposti. Ciò non è meno importante di tutte le pre-occupazioni materiali che costantemente ci assillano. Gli aderenti ad altre con-fessioni la Parola di Dio non la trascurano. La loro mensa imbandisce solo la Pa-rola; noi ci cibiamo anche del pane!

Domenico SaPia

La Voce di Sant’Antonio Anno III - Gennaio/Marzo 2012Pag. 2

Festa S. Valentino in Parrocchia Unaseratariccadiemozioniedisignificatoquelladimartedì,14febbraio,quandoalleore20,45neilocalidellachiesaparrocchialediS.Antoniosièsvol-talafestadiSanValentino.UnatradizionechesistaconsolidandonellanostraParrocchiagrazieall’impegnoprofusodelletantecoppiedelgruppofamigliepresentiperl’occasionecheinsiemealparrocoDonGaetanoFedericosisonoritrovatiperunSanValentino“alternativo”:Sitrattadiunafestaparticolare,unaricorrenzamoltosentitacheèriuscitaaradunarenellosplendidosaloneparrocchialetantecoppie.“LagiornatadioggihaspiegatoilParrocoDonGa-etano,èmoltoimportantenonsoltantoinambitolocale,mapertuttoilmondo,inquantofestadell’amoreequindidellavita.Bisognastareattentiperòdinoncaderenellatrappoladiparalizzarequestofantasticogiornoequindiridurloadunafestadiconsumo,occasionediceneeregali.Dobbiamoaccogliernel’aspettopiùnobile,ovveroquellodell’amorecostruttivoeproduttivochedàfrutti,cioèl’unionedellacoppia,ifigliecherappresentalabasediunasocietà”. Laserataètrascorsaall’inizioconunmomentodipreghieraepoiconunsuccessivomomentoconviviale,perfidanzatiecoppiedisposiditutteleetàpercelebrarel’AmoreeilSignorechecenehafattodono.Giàdal2012poilanostrapropostasiarricchiscegrazieallacollaborazioneconilgruppofami-gliacheilparrocohaavviatofindalsuoinsediamento,ilcuicontributocom-pletaquestainiziativa,rivoltaagiovani incamminoversounasceltadivita

definitiva e a sposi che hanno fattodiquellastessasceltadivita,laloroministerialità: l’Amore Unico, TotaleeFecondoattraverso ilSacramentodelMatrimonio.Allafinedelmomentoconvivialeecomelatradizionevuole,gli uomini ha offerto a tutte le don-ne presenti, delle rose rosse, come“simbolodiconsiderazioneeaffetto”.

SanDro e nunzia

“Classici di Natale per coro e Orchestra”.Questoilnomedelsug-gestivoprimoconcertochesiètenutoLunedì 26 dicembre alle ore 19:00 nellasuggestivaemaestosaChiesa S. Antonio,sitanelcentrostoricodiCoriglianodal“Coro Parrocchia S. Antonio”cheperl’occasionesièesi-bitoalpubbliconel“Concerto di Na-tale”. Ilconcerto,sisperapossadi-ventareneltempounappuntamentodaconsolidare,taledarientrarenelleiniziativeprogrammateperlefestivitànatalizie. «Questo incontro musica-leconifedelipervenutiperl’occasio-nedapiùpartidelterritorioaffermailParrocoDonGaetanoFedericovuo-leessereunmomentodisolidarietàefratellanzaepreparareifedeliallaspiritualitàealcaloredelNataleat-traversol’ascoltodeibranicherichia-manolanascitadelRedentore.L’ini-ziativa,sièpotutaconcretizzaregra-ziealladisponibilitàeallasensibilitàdeicomponentidelcoroedhadatol’opportunitàdiscambiarsigliauguridiunNataledipaceeserenitàedistrappareunsorrisoachiversa,tan-tevolte,nellasofferenzaenellaso-litudine. L’appuntamento rappresen-taun importantemomentomusicaleeculturalediarricchimentospiritualepoichéfaparte,assiemeallevarieat-tività liturgichechesicelebranoesivivono nella comunità parrocchiale,dell’offerta pastorale. Personalmen-tevorreifareunplausoatuttiicoristiperilloroimpegno,lalorocostanza,

Primo CoNCErTo Di NATALE NELLA CHiESA S. ANToNiol’attaccamento,caratteristichesenzalequalinullasipotrebbecostruire».NelcorsodellamanifestazioneilCo-ro,direttodalMaestroGiuseppeMar-tino, coadiuvato alla tastiera dall’or-ganistaAndreaForciniti,haeseguitodeibranidimusicadiispirazionena-talizia,sacraetradizionale,chevan-nodall’ ”Astrodel ciel”allaceleber-rima “Tu scendi dalle stelle”, a bra-niclassicisceltidalleoperemusicalipiùsignificativecome“l’AveMaria”diSchubert.Arendereancorapiùsug-gestivalaserataèstatalapresenzadeltantoattesosopranoMariaMon-della,vocesolistaritenuta tra levo-cipiùvalidedellaliricasiaincampolocalecheregionale.IlCoroParroc-chiale“S.Antonio”diCoriglianoèdi-rettodalMaestroGiuseppeMartino,animaogniDomenicalaliturgiaetut-telefestivitàedoperadadiversian-nicompostadaungruppodiperso-necheavvertonoildesideriodiritro-varenelcantoapiùvociunmomen-toimportantedicrescitaumanaespi-rituale. L’orchestra per l’occasioneera composta dal Quartetto “QuasiQuantet”.Numerosisonostatiibranicheilcorohaeseguitoinunaserataall’insegnadellepiùbellemelodieedeiclassiciecelebribranitradiziona-li,moderniespirituals,L’auguriocon-clusivoèstato formulatoaipresentidalCoroconilcanto“EmmanuelTusei”e “Fermarono icieli”. I tantiac-corsiadassisterealconcerto,hannoapplauditoalledolcimelodiedelcan-

tocoraleedhannoapprezzatomoltol’esibizionedellavocesolistasopra-noMariaMondella.Infine,ilringrazia-mentodelMaestroMartinoalparro-coDonGaetanoperaverorganizza-touneventocosìbelloeallostessotempoemozionanteetutteleperso-nechehannocollaboratoperlabuo-nariuscitadelconcerto.«Èlaprima

voltachecomeCoroèstatoorganiz-zatouneventoditaleportataevistiirisultatitecnicibuonidipartecipazio-neserviràdastimoloperaspirareari-sultatisemprepiùpositivi.Lacittadi-nanzahafamedicultura,diartee,seadeguatamentestimolata,rispondealmodogiustopartecipandocongioia.

SanDro De Patto

Ilcoroparrocchiale“S.Antonio”ècompostoda15elementichesidedi-canoconpassioneeinteresseall’ani-mazione della liturgia domenicale edellegrandifestività.Ilcoro“S.Anto-nio”èunarealtàcheènataintrinse-camenteconlacomunitàparrocchia-le; ilcantoèunelementovitalenel-lecelebrazioniedaquandoènatalaparrocchiaèstatounodeipolidiat-trazionedigiovanienon.Negliannisisonosusseguitidiversiresponsabilie/odirettorichehannoportatoavanticongioiaepassioneil“farconoscereCristo,paroladiDiovivente,attraver-soilcanto”.Attualmenteilcoroèdiret-todalM°GiuseppeMartino,dapocopiùdiunannoesiavvaledacircaunpaiodiannidellacollaborazionedelgiovaneAndreaForciniti,inqualitàdiorganista. Il M°Martino si è diplomato nel2004 al Conservatorio di Musica diCosenza“S.Giacomantonio”,attual-menteèmaestrodirettoreeconcerta-tore dell’Associazione bandistica “A.DeBartolo”,èmaestrodell’orchestragiovanilescuolamedia “A.Toscano”eanchemaestrodistrumentiafiatopressol’AccademiaMusicale“F.Cho-pin”delM°GiorgioLuzzi.Ilsuoimpe-gnonelfarconoscereCristoattraver-

coro ParroccHiaLe “S. antonio”Presentazione ufficiale di un nuovo canto liturgico per la S. Pasqua

solamusicaeilcantoèloscopofon-damentaledellasuapreziosacollabo-razioneconilcoro“S.Antonio”.Nellagiornatadidomenica4marzo, ilM°Martinohaanchefattodonoalcoroeatuttalacomunitàparrocchiale,diunnuovoedineditocantoliturgicoscrit-toemusicatodalui,lasuadirezione,nel “nostro”coro,èdiventatastoricaedèmotivodigioiaediesultanzafeli-cepertuttalacomunitàparrocchiale.Si trattadelnuovocanto liturgico“OCrocedinostrasalvezza”,che ilco-roparrocchialeavràmododiesegui-renelleprossimeliturgiepasquali.ÈsenzadubbiouncantocheesaltalacroceconlaqualenostroSignoreharedentoilmondo,segnodiunamoregrandeper l’umanità.Essaci richia-maall’accoglienzadellenostrecrocicomeespressionedifedeltàanostroSignoreetestimonianzad’amoreperifratelli.IlnostroparrocodonGaetano,hasalutatocongioialanascitadique-stonuovocantoperlanostracomuni-tà,èstatodaluicommentatoconque-steparole:“ègiornodifestaodipeni-tenza,nell’esaltazioneenellaquare-sima,laricorrenzadellacroce.Segnodinostrasalvezza,attraversolaqua-leCristohaconfittoinostripeccatisullegno,donandocilalibertàelagraziadiunavitanuova.Èuntrofeodapor-tareintrionfo,segnodiunasilenzio-safedeltàneimomentidibuioedo-lore.Èilvenerdìsanto,giornoincuil’amorediCristoilmondoharedentoesalvato,poichèilredentorefuucci-soevennedichiaratogiàvincitoreperildonosupremodellasuavita.Laco-munità riconoscenteal suoSignore,elevailvessillodellacroceeannun-ciaatutti ilgrandeamorediDioperl’uomo.”IlM°Martino,conquestosuomeravigliosocanto,èriuscitoadope-rareunaperfettasintesitrailgeneremusicaleeilcontenutodeltesto,trailmomentoritualeelacomunitàinte-rachecanta.Lamelodiahaunagran-deaderenzaal testoe facilitamoltolacantabilitàdelleparole,unamelo-diaveramentepenetranteechepas-sa,così,comehaaffermatolostessomaestroMartino,dagravealieve,co-sìcomelastessacroce,unagrandeeatrocesofferenzachediventapuntodigloriaediamoreinfinito.PierFranceSco averSente

INFINITO VIAGGIO NELLA VITAErituchemibussavidentro,erituchepalpitavivicinoalcuoremio.Erituchescalpitavicomeunpuledrino.Infinitoiltempodell’attesaseinatofinalmente.Eriunfioreroseo,ivispiocchiettiedicapellineri.Eritu…Cheoperad’artesenzaprezzonévalore.Nessuncriticopotràmaivalutare.Edopo,quantenottiinsonni,quanteperipezievissuteinsieme,quantetrepidazioni,quantegioie!Seicresciuto,tihotiratosu.Oraseiunuomo,haidirittoanchetuallatuavita.Hoassoltoilmiocompitodimammaedhocollaboratoaunmisteroinfinito…lavita.

iSaBeLLa maLaGrinò

La Voce di Sant’AntonioAnno III - Gennaio/Marzo 2012 Pag. 3

diceva madre tereSa di calcutta…

CArNevALe 2012 iN PArrOCChiA

“STASCOMPARENDOl’amoredelmondo,questaèlapiùgrandedisgra-ziaelapiùterribilepovertàdelnostrotempo’’.Ilmondoècambiato,sonoin-tervenutediversetrasformazionisocialieculturali.MALAFEDE?Eccounado-mandainquietantechehaavutolasuarisposta,aseguitodiunavisitaediunabellaesolennecelebrazione,animatadamolti canti,unprofondosaluto ini-zialeatuttieaciascuno,che,siètenu-tapressoilcentro‘’S.PIOEMADON-NADELL’IMMACOLATA’’aCoriglianoScalo,giorno17Marzoalleore16:30. AcelebrarelaS.Messa:DonGae-tanoFederico,parrocodellanostrapar-rocchia, accompagnato dai vari grup-piparrocchiali:Caritas, catechisti, co-

ro,lenostresuoreeunnutritonumerodellacomunità.AdaccoglierciDonVin-cenzoFerraro(ilqualecelebraalcen-troognisabatoalleore16:00)etuttiglioperatorisanitari. Un momento bello, gioioso, for-te,masoprattuttounmomento frater-no:condividereconquestinostrifratellisofferentiunsorriso,unastrettadima-no,trasmetterciavicendaunavicinan-za d’amore come ha sottolineato piùvoltedurantel’0meliaDonGaetano. Ed ecco allora la nostra rispostaalla ‘’Fede’’ quellaautenticanonpas-samai, anzi si rafforzaperchéspintadall’amoredell’autoredellanostravita:‘CRISTO”.

roSaria iuDiciSSa

L’Associazione CIF (Centro Italia-no Femminile) di Corigliano Calabro,quest’anno per l’8marzo, ha posto ilsuointeressesuunatematicadigran-deattualità“lavoro,economia,politica,perunanuova ItaliaeperunanuovaEuropanelmondo” voltaa sensibiliz-zaree valorizzarequelle che sono leprerogativedelladonnaall’internodel-la società e, richiamando l’attenzionesul ruolo fondamentale della donnanel fattore crescita del nostro paese.Ladimensionedell’”universofemmini-le” infatti,esprimenelsuoinsiemeunconcettoampiodigenereche,vedelafigura femminile comedonna,madre,moglie,sorella,amica,lavoratriceecc.Parlare di donne e lavoro, accendeancora oggi i riflettori su una serie diproblematiche di difficile soluzione;eppure,ènotoche inalcunipaesi, laforza lavoro femminile ha consentitounaveraepropriarivoluzionecultura-leedeconomicadeipaesi, favorendomaggioriopportunitàdicrescitaperleeconomiechehannoinvestitonelsuovalore.Perelezionenoidonne,siamodetentricidiunbagaglioeticocheutiliz-zatoall’internodelsistemaeconomicopuòdirigere lasocietàversoun realecambiamentodirotta.Laglobalizzazio-nedell’economiaesigenonsololeggiper il retto funzionamento dei paesima,anchedicrescitadelladimensioneetico-umana oltre che dello sviluppoeconomicoche,tengacontodellaper-sonaintuttigliambitidirelazione.Datirecenti però, (Global gender gap re-port2010delWorldEconomicForum)ci attestano l’incapacità del sistema

La donna: lavoro, economia, politica, verso un reale cambiamentoItaliadiutilizzareinmodoefficientelecompetenzeopeggio,didiscriminarel’accesso al mondo del lavoro delladonna, non garantendo quelle azionipostea tutela (cosiddetteazioniposi-tive)quali:laconciliazionedeitempidilavoro, azioni a favore della famiglia,asili nidoecc., fattori chehanno con-sentito in alcuni casi l’autoesclusionedalmondo lavorativo, portando comediconseguenzaadun impoverimentochehailsuoriflessooggianchesullasituazione economica delle famiglie.Ladonna,persuanaturaesprimenellavoroenegli ambiti del vivere civile,carattericheglisonoproprio,come:lacapacitàdimediazione,giustizia,gra-tuità, corresponsabilità ecc. Tuttavia,la disgregazione del sistema non haconsentito il dispiegarsi di questepo-tenzialitàsulmodellodirealeparitàdidirittidigenere.Inutiledirechesiamolontanidataleobiettivo,celodimostra-noifatti,loscenariodicrisièlospec-chio fedele che ci riflette il disagio diunafragilitàchedalbassoevidenzaunimpoverimentodiricchezzamaanchedivalori;èrisaputotuttavia,chetragliassunti largamentecondivisidaideci-sori politici europei ci sia quella che,perpotereusciredallacrisieconomicaed incamminarci verso la ripresa, sianecessariopassareattraversolapienavalorizzazione delle competenze deltalento femminilea tutti i livelli del si-stemaproduttivo,conricadutatrasver-salesulbuonfunzionamentofamiliare,sociale,politico.Sembrerebbeinvece,cheilfattorecrisistiasovrastandoan-chequellicheeranodirittigiàacquisiti

dapolitichediwelfaree,lamancanzadiservizialledonne,assistenzaetutelaacategoriesvantaggiateeapplicazio-ne delle pari opportunità, ecc. richia-manosemprepiùlanostraattenzione.Eccoche,proprioinquestomomento,ènecessariopernoidonnenonfugareleresponsabilitàall’internodelsistemadiglobalizzazionecapitalistica.Lano-straAssociazioneCIF,èconsapevoleche la formazione delle coscienze èl’elementoprimarionell’agirequotidia-noperlacostruzionedelbenecomuneacuituttiabbiamoildirittodiaccederecon pari dignità e, fare questo, signi-fica per noi far valere il rispetto dellalegalità a tutela della dignità umana.Lalegalità,èstataunodeiprincipicheha ispirato lanascitadellanostraAs-sociazione, la quale, profonde il suoimpegnoapartiredallivelloNazionale,e converge nel livello comunale, con

diverseattivitàdivolontariatoepromo-zionesocialecomepuredell’agirepoli-tico,(purribadendolasceltadiautono-miadaipartitipolitici)perfarcrescerelasocietàsecondoiprincipidiequitàegiustizia,riconoscendoquellichesonoidirittidiognuno.NoidonneCIF,siamoconsapevolicheilproblemaeducativodellecoscienzeèassolutaprioritàeciproiettiamonellarealtàcomunaleaCo-riglianoC.qualicatalizzatoridipresen-zaperrecepireedaccogliereibisognidelterritorioepercreareretinell’inten-to di favorire l’unità, l’inclusione so-ciale, ispirandoci al principio di unitàdella famigliaumanaeperdarevalo-reedignitàallafigurafemminilenellasocietà e in tutti gli ambiti del vivere.Chiedi come iscriverti al CiF, contat-taci: e-mail [email protected]

maria romeoPresidente CiF

Pomeriggiodifesta,lunedì20febbra-io, tra coriandoli e stelle filanti, musica,ballieanimazionesièfesteggiatoilCar-nevale presso i locali dell’Associazione“TeatroAnch’io” inviaVittorioEmanueleconbambinieragazzichefrequentanoilCatechismo.Lagiornatafortementevolu-tadaicatechisti,dadonGaetanoFede-ricocheguidalaparrocchia,siinseriscenelprogettodisocializzazionediragazzididiverseetà,per farcomprendere lorocheanchelaparrocchiaèunluogodiritrovo,diag-gregazione e di crescita umana. Carnevale è dasemprelafestadeibam-bini,checoinvolgeanchegliadulti,anzi,sipotreb-be dire che è un modoper i grandi di ritornarebambini, allegri e spen-sierati.Anchequest’annola Parrocchia ha volutorendereprotagonistiindi-scussidelCarnevalesoprattuttoipiùpic-coli,tuffandosiacapofittoinunameravi-gliosamanifestazionediballi,canti,comi-citàeunavalangadicostumi,coriandoliecolori.Ifanciulli,protagonistidellagiorna-tahannodapprimasfilatosulpalcooppor-tunamenteallestitoper l’occasione,mo-strando le loromaschereallagentechesieraraccoltaechecongioiahaparte-cipatoallafesta.Successivamentesiso-noscatenatiballandoecantandoasuondimusicanellasala,allestitaper l’occa-sione con amplificazione professionale.Unmodooriginalepercoinvolgerediver-sefasced’etàdellapopolazioneeriunirsituttiinsiemeperfesteggiareunaricorren-zatantoamata.Lospettacoloèstatopre-sentatodaunacoppiadiragazzi,Mauri-zioBrunoeMarilisaMalagrinòchehavi-stol’alternarsidicantirompighiaccioperimparareaconoscersi,scenetteincuisièparlatodelgovernotecnicoedelladi-soccupazione,iltuttoinunclimafestosoegiocosoqual’èquellocarnevalescodo-venonsonomancatidicertobarzelletteefilastrocche,scherzietantodivertimento.MoltocontentisonostatiancheigenitoridiquestainiziativadellaParrocchia,che

vedonoinquestemanifestazioninonsolounattivitàprettamenteludica,maancheeducativeper iproprifigli.Lanostraco-munitàancoraunavoltaimmersaemobi-litataperregalarsifinalmenteunmomen-todisvago,gioiaeallegriatraunmistodisorrisiecuriosità.L’iniziativahavistopar-teattiveanchegliscout,grandiprotagoni-stidietrolequintediunpazientelavorodipreparazioneecoordinamentoperlariu-scitadiquest’evento.Unanotadimeritoa

GildaBontempoperaverpazientementecoordinato coreograficamente le danza-triciottenendoapplausiecongratulazioniperl’ottimariuscitadellebraveballerina.Perlagioiadeibambinisièesibitoilno-tocantanteDomenicoStrafacecheconlasuaincantevolevocehadeliziatoilpub-blico presente con la canzone “Grana-da”, diClaudioVilla,el’altrobranocom-movente“C’èilsole”. Aconcluderelase-ratadonGaetanocheinunmomentofe-stososièesibitonelcantoconunbranodiAdrianoCelentanochegiàiltitoloda-va l’essenzadi questa splendida serata “L’emozionenonhavoce”. Infineiringra-ziamentidelParrocoDonGaetanoall’As-sociazione“TeatroAnch’io”chehamessoadisposizionelastrutturapercrearesa-ni momenti di aggregazione e di anima-zioneperinostribambinichehannopre-soparteadunafestainmascherabenri-uscita.Nelsalutaretuttiipresentihasot-tolineatoancoraunavoltalabontàel’op-portunitàdiiniziativechecoinvolgonoira-gazzi,fanciulliedharingraziatotutticolo-ro,volontarienon,chehannocontributoallabuonariuscitadellamanifestazione.

nunzia aLGieri

La Voce di Sant’Antonio Anno III - Gennaio/Marzo 2012Pag. 4

Redazione: Parrocchia Sant’AntonioVia B. Abenante, 1 - Tel. 0983.82258 - 87064 Corigliano C. (Cs)Responsabile: il Parroco - E-mail: [email protected]

Stampato presso la“Grafosud” di Rossano

Tel. 0983.511516

ore 08.15:RadunosulSagratodellaChiesa BenedizionedellePalme-S. Messaore 10.30:RadunoaVillaMargherita BenedizionedellePalme ProcessioneversolaChiesa-S. Messa Benedizioneautoemotoore 17.45:Radunoalmonumentodell’Immacolata BenedizionedellePalmeeS. Messaore 19.30:Concertodimusicasacra: “InPassioneDomini”

ore 16.30:Confessionifanciulliore 18.00:S.MessaBeatoGiovanniPaoloII

ore 08.30:S.Messa-Lodimattutineore 09.30:ConfessioniammalatieinChiesaore 16.30:Confessioniragazzicresimaore 18.00:S.Messa-Vespriore 18.40:LiturgiaPenitenzialecomunitariaeproveapostoli

ore 08.30:S.Messa-Lodimattutineore 09.30:ComunioneammalatieinChiesa.ore 18.00:S. Messa Crismale in Cattedrale

Il Risorto inonda di luce e di grazia l'intera storia della sal-vezza, dai suoi primordi. Avvolto in un triplice cerchio di luce, il Cristo appoggia i piedi sulle porte degli Inferi, le cui catene sono spezzate e i portali divelti. I primi ad essere afferrati sono Adamo ed Eva, la coppia delle origini. L'intera creazione par-tecipa al movimento di rinascita inaugurato dal Risorto!".

ore 8.30 UfficiodelleLettureeLodiore 9.30 Confessioniore 17.00 Confessioniore 18.00 Celebrazione della cena del Signore SilenzioeAdorazionepersonaleore 22.30 Oradiadorazionecomunitaria la chiesa rimane aperta fino a mezzanotte

ore 04.00 ViaCruciscittadina(Vattenti)ore 08.30 UfficiodellelettureeLodiore 09.30 Comunioneammalatiore 11.00 Confessionigiovanieuniversitariore 16.30 Celebrazione della Passione del Signoreore 18.30 ProiezioneFilmsullaPassioneore 20.00 ProcessionedeiMistericittadina

ore 08.30 UfficiodellelettureeLodimattutineore 09.30/12 Confessioniore 17.00 Confessioniore 23.00 SoLenne veGLia PaSQuaLe

Sante messe ore 8.30 ore 11.00 ore 18.00

Da Lunedì Santo fino alla mattina di Pasquasarà disponibile il P. Passionista per le Confessioni.

Cristo è risorto alleluia alleluia.Auguri di S. Pasqua di Risurrezione

SETTIMANA SANTA 2012programma celebrazioni

Solenne TriDUopaSQUale

1° aprile: dOMeNiCA deLLe PALMe

5 aprile • giovedì santoCeNA rePOSiZiONe AdOrAZiONe

6 aprile • venerdì santogrande digiUno pasQUale

7 aprile • sabato santoLa Chiesa sosta in silenzio presso il sepolcro del Signore

8 aprile • pasQUa del signoreContempliamo Cristo il risorto

lUnedì 9 aprileSanta meSSa

ore 8.30a seguire

PaSQuettacon le FamiGLie

2 aprile lUnedì santo: Unzione a betania

3 aprile martedì santo:svelamento del traditore

4 aprile mercoledì santo:patto sciagUrato di giUda