Speranza Pace Passione

48

description

Una esposizione con artisti disabili per celebrare il tricolore italiano nell'anno dell'Unità d'Italia

Transcript of Speranza Pace Passione

Page 1: Speranza Pace Passione

CATALOGO DELLA MOSTRA

a Firenze il Tricolore si tinge di affetti

1 4 - 1 7 dicembre 201 1ex chiesa Leopoldine, Firenze

COLORIDEL LEVANTEFIORENTINO

CHIARABENELLI

P A C ESPERANZA

PASSIONE

Page 2: Speranza Pace Passione
Page 3: Speranza Pace Passione

Presentazione

È per me grande soddisfazione presentare il catalogo della mostra ”Speranza, pace e passione: a Firenzeil Tricolore si tinge d’affetti” . Questo lavoro è la conclusione di un lungo periodo di attività che ha vistodiversi ospiti di Diacceto coinvolti con gli artisti, la fotografa e gli operatori del centro.Nel presentare il risultato di tanto impegno tre principalmente sono i sentimenti che voglio esprimere:•un sentimento di orgoglio quasi paterno per quello che hanno saputo realizzare questi nostri “ ragazzi”che Diacceto, grande famiglia, considera come figli ;•un sentimento di ammirazione verso gli operatori per i l loro impegno e i risultati raggiunti nel diffici lelavoro di assistenza e riabil itazione nelle sue molteplici forme;•un sentimento di riconoscenza verso tutti gl i artisti dei” Colori del Levante Fiorentino” e Chiara che conprofessionalità, entusiasmo e amicizia hanno permesso la realizzazione del progetto di pittura e fotografia.

Promuovere inclusione sociale significa sviluppare anche il senso di appartenenza e di cittadinanza.Questo progetto, che ha un tema patriottico, vuol dimostrare che al di làdella diversa abil ità è possibile esprimere attraverso il l inguaggio dell’arte,che è un linguaggio universale capace di superare tutte le barriere, ciòche per via di pensiero non si riuscirebbe a carpire e ad esprimere, e ciòche tante volte un discorso unicamente razionale non permette dicomunicare. Per mezzo di questi quadri i nostri ragazzi hanno celebrato inmodo originale e irripetibile i 1 50 anni di unità d’ Italia, esprimendo a loromodo la consapevolezza di far parte di un’unica nazione; anche in questosenso “a Firenze il Tricolore si tinge di affetti” .Assumono un particolare significato le parole di Bernie Warren che in“Arteterapia in educazione e riabil itazione” affermava: "Nell 'atto dicreazione di ciascun individuo l'arte nutre l'anima, coinvolge le emozioni elibera lo spirito, e questo può incoraggiare le persone a fare qualcosa,semplicemente perché vogliono farlo. L'arte può motivare tantissimo,poiché ci si riappropria, materialmente e simbolicamente del dirittonaturale di produrre un' impronta che nessun altro potrebbe lasciare edattraverso la quale esprimiamo la scinti l la individuale della nostra umanità".I tre colori sono stati interpretati con tre parole.Passione: è stato detto che l’arte è una passione (Oscar Wilde); lapassione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca (Baltasar Gracián); niente di grande è stato fatto almondo senza il contributo della passione (Georg Hegel); vogliamo celebrare il 1 50° di unità italiana ericordare con gratitudine chi ha dato addirittura la vita per questo ideale che noi abbiamo il dovere di

tutelare come una conquista, come un dono prezioso checi è stato trasmesso.Speranza: questa mostra è la dimostrazione che non ègiusto chiudersi nella rassegnazione, radicati nel pregiudizioche ci sono cose che non si possono cambiare; un processodi riabil itazione è sempre doveroso e sarà un rispettososervizio alla dignità della persona per una società dipacifica convivenza dove tutti , specie i più svantaggiati,vedano tutelati i loro diritti e possano esprimere la loroumanità. È con questa speranza che vogliamo guardare alfuturo del nostro Paese.Pace: questo bene così fragile, così invocato comecondizione sociale, relazionale, politica caratterizzata dacondivisa armonia ed assenza di tensioni e di confl itti,considerata un valore universalmente riconosciuto in gradodi superare qualsiasi barriera sociale e/o religiosa ed ognipregiudizio ideologico; quanto cammino rimane ancora dafare per attuarlo! L’arte è un attività di pace, speciequando a praticarla sono persone che portano su di sél’ immagine evangelica dei “piccoli” dei “ semplici comecolombe” e per questo destinati al regno dei cieli che è“Regno di Giustizia di amore e di Pace”.

I l Presidente della FondazioneOpera Diocesana Assistenza Firenze ONLUSCan. Vasco Giuliani

Page 4: Speranza Pace Passione
Page 5: Speranza Pace Passione

Siamo entrati per la prima volta all 'O.D.A. nel 201 0. Loabbiamo fatto quasi in punta di piedi, temendo didisturbare. Poche ore dopo abbiamo lasciato lastruttura con il sorriso sulle labbra e la gioia di avertrovato dei nuovi amici.Questa conoscenza tra la nostra associazione e l'O.D.A.nasce dalla partecipazione di alcuni pittori del nostrogruppo ad un bel progetto di raccolta fondi a scopobenefico: " I segreti della luna diversamente pitturabil i"della scrittrice Serena Beoni.Abbiamo così scoperto che nella struttura così vicinaalle nostre case c'è un gruppo che si dedicacostantemente alla pittura: loro stessi ci hanno il lustratocon orgoglio i loro bei lavori. In particolare siamo rimasticolpiti dai loro autoritratti: così espressivi e toccanti che ci hanno fatto vedere con occhi diversi questepersone. Dai ritratti appare infatti la ricchezza della loro interiorità, i loro sogni, le loro fantasie, i l tuttoespresso in modo originale e creativo.Abbiamo capito, grazie a loro, che davvero la creatività è in ciascuno di noi, una dote che, sappiamo, èmolto forte nei bambini come nelle persone semplici forse proprio perchè non è smarrita o inibita mano amano che ci si lascia assimilare nella civiltà e nel comune fare e pensare.I l "gruppo dei pittori Oda" è entrato quindi a far parte a pieno titolo della nostra associazione: sono nostrisoci ordinari, come tutti gli altri e, questo, non per gentile concessione della nostra associazione verso diloro, ma quale privi legio ed arricchimento per l 'associazione stessa.Nelle esperienze fatte insieme, anche nel corso del presente progetto, abbiamo infatti capito che ci

stanno insegnando, poco a poco, ad essere sempre più liberi diesprimerci, senza badare ai condizionamenti, alle consuetudini e alleconvenzioni. Ci insegnano, insomma, a tornare un po' bambini."Tutti i bambini sono degli artisti nati, il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi"diceva Picasso

Mauro Mannell iPresidente di Colori del Levante Fiorentinodicembre 201 1

Page 6: Speranza Pace Passione
Page 7: Speranza Pace Passione

Ognuno di noi è un po'come Pinocchio: un pezzo di legnogrezzo che spera di diventare un bambino vero.

La storia di Pinocchio è fatta di molte cadute ma, aiutatodall’amore di Geppetto della Fatina, egli è riuscito arealizzare il suo sogno.

Anche noi abbiamo dei sogni che tentiamo di realizzare eanche noi come Pinocchio abbiamo qualcuno che cicomprende e che ci aiuta a rialzarci tutte le volteche cadiamo.

VERDE

SPERANZA

Page 8: Speranza Pace Passione

“Orecchie di Asino”di Laura Pieraccini

Pinocchio ha fatto il cattivo

“Gril lo Parlante…”di Roberta Checcacci

I l gri l lo gli dice di andare a scuolaa studiare ma lui non vuole fare lelezioni, allora sarai bocciato! !

“La Volpe”di Daniela Baroni

La volpe dà a Pinocchio 5monete d’oro, ma lei è furba!

Page 9: Speranza Pace Passione

“Mangia fuoco”di Gianluca Giannella e Lucil la Cappell ini

Mangiafuoco si arrabbia con Pinocchio e lovuole buttare nel camino

“Bambino Nero”di Andrea Vignolini

Pinocchio diventa buono e cosi diventabambino e può camminare sul prato

“Pinocchio parla alla fata”di Isabella Bruno

Pinocchio chiede perdono e dice: “ . .non lofaccio più! ! . . ”

“Figaro”di Antonella Chiosi

Figaro fa compagnia a Geppetto; i gatti fannosempre tanta compagnia.

Page 10: Speranza Pace Passione

“ I Carabinieri”di Massimo Goffredo

Pinocchio lo arrestano perchédice le bugie

“Naso Albero”di Antonio Genovieri

Pinocchio è terrorizzato dal suonaso e anche il gri l lo!

“Geppetto”di Roberto Gini

Geppetto accarezza pinocchioperché gli vuole bene.

“La Fata Turchina”di Letizia Picciau

La fata consola Pinocchio chepiange, come la mia sorella Luisaconsola il mio nipotino

Page 11: Speranza Pace Passione

“Sogni di legno” di Annalisa Bati

Questo è il pinocchio-giocattolo della mia infanzia. Ora è malridotto ma sorride ancoraperchè non ha mai smesso di sognare

Foto di RobertoGiniFoto di Andrea Vignolinii

Foto di Antonella Chiosi

Page 12: Speranza Pace Passione
Page 13: Speranza Pace Passione

PACE

Abbiamo rappresentato la pace dipingendo,dal vero, fiori bianchi, simbolo di purezza e bellezza.

Ci siamo interrogati sul concetto di Pace e sono emersetante idee e sentimenti diversi, ma, forse, alla fine tutti con lostesso significato: stringersi la mano e vivere insieme.

BIANC

O

Page 14: Speranza Pace Passione

“ I l Giaggiolo”di Lucil la Cappell ini

Per me la Pace è: “quando sil itiga e poi si fa pace”

“Festa di colori”di Antonella Chiosi

Per me la Pace è: “ . . .un giardinodi fiori colorati"

“Perdono”di Laura Pieraccini

Per me la Pace è:“…ricominciare”

“Carezza”di Letizia Picciau

Per me la Pace è:“…fare unacarezza”

Page 15: Speranza Pace Passione

“La Calma”di Andrea Vignolini

Per me la Pace è: “…non litigarecon gli altri”

“Mani Unite”di Massimo Goffredo

Per me la Pace è: “…tenersi permano”

“La Principessa”di Isabella Bruno

Per me la Pace è: “. .dare un bacio”

“L’ Amore”di Antonio Genovieri

Per me la Pace è:“…amare tutto ilmondo”

Page 16: Speranza Pace Passione

“Girotondo di Pace”di Daniela Baroni

Per me la Pace è: “…stare in pace con tutti”

“Momenti Felici”di Roberto Gini

Per me la Pace è: “…Volersi bene”

“Matrimonio”di Roberta Checcacci

Per me la Pace è: “ . . fare il matrimonio in Chiesa”

“Calore dicasa”diGianluca Giannella

Per me la Pace è:“…andare a casa”

Page 17: Speranza Pace Passione

“Pace nella natura”di Miriam Gragnoliacril ico su tela

“Rose e velo bianco” di Gilda Fusiolio su tela

Foto di Daniela Baroni

Foto di MassimoGoffredo

Foto di Letizia Picciau

Page 18: Speranza Pace Passione
Page 19: Speranza Pace Passione

PASSIONE

Abbiamo cercato diesprimere le nostre passioni, quelle checi hanno fatto battere il cuore.

Può essere una cosa, una persona, un evento sportivo,uno stato d’animo,comunque è qualcosa di molto forte che quando ci pensiamoci dà felicità e benessere.

Spesso sono ricordi del nostro passato, della nostrainfanzia, dei nostri sogni e della passione dellepersone che ci hanno amato.

ROSSO

Page 20: Speranza Pace Passione

“Le Ballerine”di Daniela Baroni

Daniela adora ballare e cantare: è unapassione che le è stata trasmessa dellamadre. Soprattutto ama le ballerineclassiche.

“Canoe”di Massimo Goffredo

Massimo potrebbe trascorrere ore adosservare barche e canoe perché ama ilcontatto con l’acqua

“La Neve”di Gianluca Giannella

Giangy ha voluto rappresentare la suastagione preferita, l’ inverno

“L’ Acquario di Genova”di Laura Pieraccini

La sua passione è l’acqua, i l mare e lasabbia. I l suo sogno sarebbe nuotarecon i delfini.

“Biada e Fieno”di Roberta Checcacci

Roby da piccola ha vissuto in unafattoria dove c’erano diversi cavall i . Lasua infanzia è sempre presente nei suoipensieri e quindi nei suoi lavori.

Page 21: Speranza Pace Passione

“Tifosi O.D.A.”Opera Corale

La passione per la Fiorentina li accomuna tutti: qui è rappresentata la curva Fiesole e lagioia dei tifosi

“Gilardino”di Antonio Genovieri

Ha il cuore dello sportivo, seguesempre la Fiorentina e la suapartita preferita è Fiorentina-Juventus

“Karate”di Letizia Picciau

Letizia ama il Karate: lo sport che lalega alla sorella la quale lo praticatutt’oggi. Le ricorda la famiglia perquesto cerca sempre di vederlo in tv

Page 22: Speranza Pace Passione

“ I miei Amici”di Antonella Chiosi

Antonella ama molto gli animali soprattutto i gatti infattine ha due e li accudisce con tanto amore tutti i giorni

“Equestre”di Andrea Vignolini

Andrea frequenta un corso di riabil itazioneequestre, per questo da qualche tempo icavall i sono diventati la sua passione

“L’ora dei desideri”di Roberto Gini

Roberto ha una passionesfrenata per gli orologi enon può fare a meno diaverne almeno uno alpolso

“Candy Candy”di Lucil la Cappell ini

E’ stata la sua grande passionesin da piccola poiché letrasmetteva gioia e vitalità

“La Ballerina”di Isabella Bruno

Isabella ama dipingere lefigure, soprattutto figureromantiche

Page 23: Speranza Pace Passione

“Mia figlia” di Elena Mariottiolio su tela

Foto di Lucilla Cappellini

Foto di Antonella Chiosi

Foto di Letizia Picciau

Page 24: Speranza Pace Passione
Page 25: Speranza Pace Passione

TRICOLORE

I l nostro patriottismo, i l nostrosentimento nazionale è l’attaccamentoalla nostra città, alla bellezza dei suoi panoramiche ci piacciono tantissimo.

Dal giardino di Boboli abbiamo fatto dei bei quadri “en pleinair” .Quel giorno c’era tanto vento e freddo ma non abbiamoperso la concentrazione e con l’aiuto dei nostri amici pittoridel "Levante Fiorentino" abbiamo creato tele in un lavorodi gruppo.La quarta tela è stata poi elaborata aDiacceto ricordando i bei momentidella giornata.

Page 26: Speranza Pace Passione

"La nostra città”Eseguito da : Picciau, Pieraccini, Genovieri, Gini,Vignolini

“Mamma Italiana”Eseguito da : Cappell ini, Bruno, Picciau,Checcacci

Page 27: Speranza Pace Passione

“ I l Cupolone”Eseguito da : Cappell ini, Baroni, Chiosi.

“La Bella Firenze”Eseguito da: Checcacci, Giannella, Bruno, Goffredo.

Page 28: Speranza Pace Passione

"Tre colori uniti” diRoberta Meliacquerello

"Festa a Firenze” diLi l iana Pescioliolio su tela

Foto di Isabella Bruno

Foto di Daniela Baroni

Foto di Laura Pieraccini

Page 29: Speranza Pace Passione

"Primavera Fiorentina” diMauro Mannell i

olio su tela

"Via de'Neri” di Roberto Smortiolio su tela

" I l cupolone” di PatriziaFabbri

olio su tela

Page 30: Speranza Pace Passione

HANNO PARTECIPATO

GRUPPO PITTORI O.D.A.Daniela BaroniIsabella BrunoLucil la Cappell iniRoberta CheccacciAntonella ChiosiAntonio GenovieriGianluca GiannellaRoberto GiniMassimo GoffredoLetizia PicciauLaura PieracciniAndrea Vignolini

PITTORI DI"COLORI DEL LEVANTEFIORENTINO"Annalisa BatiPatrizia FabbriGilda FusiMiriam GragnoliMauro Mannell iElena MariottiRoberta MeliLi l iana PescioliMaestro Roberto Smorti

FOTOGRAFAChiara Benell icon la collaborazione diLorenzo Sull i

O.D.A.Can. Vasco GiulianiDott. Marco CampigliDott. Stefano LassiBelinda Quercetini

Page 31: Speranza Pace Passione

L'Opera Diocesana Assistenza (O.D.A. ) di Firenze, nasce nel 1 953 su iniziativa del Cardinal El ia Dalla Costacome espressione dell’ impegno della chiesa fiorentina nei confronti delle fasce più deboli della società.Oggi la Fondazione Oda gestisce due Centri Riabil itativi, uno a Firenze (Vil la San Luigi) e uno a Diacceto(frazione di Pelago) specializzati fin dagli anni ‘70 nella presa in carico sanitaria, ri-abil itativa e assistenzialedi bambini, adolescenti e adulti affetti da disabil ità neuropsichica.I due centri, fisicamente separati, hanno tuttavia la medesima vocazione assistenziale e riabil itativa, ed inentrambi sono al lavoro équipe multidisciplinari che garantiscono risposte personalizzate e quanto piùcomplete possibile alle esigenze degli ospiti .

LA STORIA DEL CENTRO RIABILITATIVO DI DIACCETO

La nascita. I l Centro Riabil itativo di Diacceto, situato in un colossale parco alle pendici della Consuma,viene istituito nel 1 971 su richiesta del Prefetto di Firenze come risposta a una drammatica urgenza diassistenza a bambini fino ad allora chiusi in istituti di varia natura, manicomi minori l i compresi.I l momento storico. Siamo alla fine degli anni sessanta, ed è in questo momento che la società italianascopre le condizioni disumane in cui fino ad allora avevano vissuto moltissimi bambini chiusi negli istituti.Molte di queste strutture vengono chiuse, anche nel territorio fiorentino, e decine e decine di bambinicon disabil ità neuropschica restano senza un posto dove andare, senza una famiglia che li possaaccudire.La trasformazione. Ed è così che la struttura di Diacceto, fino ad allora uti l izzata dall’Oda come coloniaestiva, si trasforma in Centro Riabil itativo destinato a bambini con disabil ità neuropsichica. Inizialmentel’Oda è chiamata a fornire i servizi di base, e il centro dipende dalla Provincia attraverso l’ Istituto MedicoPedagogico Provinciale. In un secondo momento, con l’avvento della riforma sanitaria (1 978), questoente chiude e l’Oda si trova di fronte a una scelta: abbandonare quei bambini, oppure farsene caricocompletamente. Si scelse di continuare nell’assistenza, e cominciò un percorso non privo di difficoltà.Inizia un cammino. I primi assistiti erano infatti bambini carichi di sofferenza, vittime di anni diistituzionalizzazioni scriteriate (molti provenivano dal reparto minori dell’Ospedale Pschiatrico di San Salvi),senza famiglie alle spalle e in condizioni di estrema disgregazione psichica. Proprio da quei bambinicominciò il cammino del Centro di Diacceto, struttura riabil itativa in cui da subito iniziarono a lavoraremedici, neuropsichiatri, pediatri, psicologi, pedagogisti e assistenti sociali . Un’équipe multidisciplinareimpegnata per restituire (o far nascere) nei propri assistiti la capacità di vivere insieme, recuperando leabil ità perdute in tanti anni di “ invisibil ità” .

DIACCETO OGGI

I l Centro Riabil itativo Oda di Diacceto è una struttura cheopera con finalità di riabil itazione funzionale e sociale disoggetti portatori di disabil ità fisiche, psichiche, sensoriali omiste. I l ruolo di questa struttura si rivela di particolarecomplessità e importanza perché riesce ad ospitare unalarga fetta di quei casi per i quali precedenti percorsi disocializzazione e riabil itazione del territorio non sono riuscitiad ottenere un esito efficace e soddisfacente. “Diacceto”eroga quindi un servizio sia terapeutico che socialeattraverso un’equipe multidisciplinare in grado di declinarefunzioni variegate: sostegno psicoterapeutico rivolto agli ospiti ed alle loro famiglie, controllopsicofarmacologico, attività motorie in piscina, terapia occupazionale, musicoterapia, fisioterapia eattività di riabil itazione motorie, psicomotricità e attività di animazione.Fin dall ' inizio della sua storia il Centro di Diacceto ha fatto proprio un modello riabil itativo finalizzato allaconquista di autonomie da parte dei propri assistiti, senza mai trascurare l' importanza del "vivere sociale"e della “qualità di vita” . Gli ospiti del Centro fanno vita comunitaria, e la loro giornata è scandita daimpegni di gruppo, nucleo fondamentale della vita a Diacceto. Ogni gruppo è una piccola comunità divita. I momenti di lavoro nei laboratori sono alternati a momenti di riabil itazione e a momenti diricreazione e socializzazione e l' intera quotidianità è ispirata a un modello di vita famil iare.

Attualmente accoglie 83 ospiti con disabil ità medie, gravi e gravissime con o senza doppia diagnosi: 71 aciclo residenziale e 1 2 diurno, con un età media di 35 anni.

O.D.A.

Page 32: Speranza Pace Passione

L'ergoterapista

BELINDA QUERCETINIBelinda Quercetini è nata a Firenze nel 1 970 e risiede a Pelago.Ergoterapista, coltiva la passione per la pittura trasmessale dal padre.Lavora all’O.D.A dal 1 992, prima presso il centro Vil la San Luigi di Firenze doveha iniziato con un gruppo di ragazzi questa esperienza che poi ha proseguitocon grande soddisfazione presso la struttura O.D.A. di Diacceto.

I l Presidente

Can. VASCO GIULIANINasce il 3 Ottobre del 1 947 a Scarperia.Viene ordinato sacerdote nel 1 974; per 1 8 anni riveste il ruolodi Assistente Unitario Diocesano della Diocesi di Firenzedell’Azione Cattolica. Dal 2005 è Responsabile del CentroDiocesano di Pastorale Famil iare e dal 2008 è Presidente dellaFondazione O.D.A. Firenze ONLUS.Vasco Giuliani, Canonico della Basil ica di San Lorenzo aFirenze, è attualmente anche amministratore parrocchialepresso la chiesa di Sant’Andrea a Candeli di Bagno a Ripoli(FI).

I l Direttore Sanitario

Dott. MARCO CAMPIGLINasce il 1 5 Gennaio del 1 958 a Pontassieve (FI) dove tutt’oggi vive elavora.Svolge un continuo servizio medico a contatto con il territorio che locirconda, soprattutto nell’ambito della disabil ità.Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Psicoterapia, riveste daoltre 20 anni i l ruolo di Direttore Sanitario e Responsabile di Struttura delCentro Riabil itativo Privato e Residenza Sanitaria Assistenziale per Disabil idi Diacceto della Fondazione O.D.A.E’ autore di pubblicazioni scientifiche e docente presso la Scuola diSpecializzazione per insegnanti di sostegno presso l’Università degli Studi diFirenze.

I l Responsabile Specialista della Struttura

Dott. STEFANO LASSINasce il 5 Dicembre 1 973 a Firenze.Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Psichiatria ePsicoterapia, è attualmente il Responsabile Specialista dellaStruttura del Centro Riabil itativo Privato e Residenza SanitariaAssistenziale per Disabil i di Diacceto della Fondazione O.D.A.E’ membro del Consiglio Direttivo della European Association onMental Health in Intellectual Disabil ity, Vicepresidentedell’Associazione Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici, sez. Toscanae docente universitario per corsi post-lauream presso l’Universitàdegli Studi di Firenze e di Modena e Reggio Emil ia, è autore dinumerose pubblicazioni scientifiche e libri di settore.

Page 33: Speranza Pace Passione

ROBERTA CHECCACCINata a Pontassieve il 1 2 marzo1 962 e vive presso il Centro O.D.A dal1 990.Roberta ha un carattere estroverso, ama dipingere in particolare fiori,boschi e giardini forse perché da piccola è vissuta in campagna acontatto con la natura. Adora infatti camminare nei boschi e cercarefunghi.Lavora anche a maglia , punto croce e fa animali di cartapesta.

LUCILLA CAPPELLININata a Firenze il 7 agosto 1 971 , vive presso ilCentro O.D.A. dal 1 994 .Lucil la è molto orgogliosa dei suoi quadri. La suaparticolarità è dipingere con la mano in tascae per questa abitudine si è guadagnata lopseudonimo ” La pittrice dalla mano in tasca”. I lsuo temaricorrentesono gli alberida frutto.Lavora anchea punto crocee con lacartapesta.Ultimamente è

stata inserita nel gruppo di teatro dove mostra una forte propensionedovuta al dono naturale dell’ improvvisazione.

ISABELLA BRUNOIsabella è nata a Castrovil lari(Cosenza) i l 5 luglio 1 966 evive presso il Centro O.D.Adal 1 989.Adora il lavoro maglia econfezionare sciarpe ecappell i da regalare ai suoiamici.E’ la più dotata per ildisegno, fantasiosa edastratta! I suoi soggettipreferiti sono: figure umane, animali, natura morta.

DANIELA BARONIDaniela è nata a Firenze il 5 gennaio 1 961 e vive al CentroO.D.A dal 1 975.Per i l suo aspetto minuto, giovanile e sbarazzino è la mascottedel Centro. Ha uno spirito eclettico e artistico ed èappassionata di ballo e musica leggera. Ricorda a memoriacanzoni e cantanti degli anni’70 e ama cantare e ballareanche in pubblico.Esperta ricamatrice, è una lavoratrice infaticabile. Amadipingere e fare gite, oltre a collezionare riviste di musica ecantanti.

GRUPPO PITTORI ODA

Page 34: Speranza Pace Passione

ANTONIO GENOVIERIAntonio è nato a Firenze il 9 marzo 1 982. Vive a Vicchiodi Mugello con la famiglia e frequenta il Centro O.D.Ain esternato dal 1 999.E’ molto integrato nella vita sociale e nelle attività delsuo paese dove frequenta un corso di teatro,partecipa alla realizzazione d i un giornale e fa parte diun’associazione sportiva.In pittura, adora raffigurare soggetti geometrici e conmolti particolari; è attento ai dettagli e a tutte leminuziosità.

ANTONELLA CHIOSIAntonella è nata a Firenze il 1 5 settembre 1 954 e viveal Centro O.D.A dal 1 973.All’ interno del Centro ha il ruolo di leader, da tuttiriconosciuto e indiscusso.E’ un’esperta ricamatrice e un’abile tessitrice. Ama labuona cucina e spesso si cimenta con ottimi risultati.Appassionata tifosa della Lazio, segue il campionato dicalcio. Ama tutti gli animali, particolarmente i gattiche ricambiano il suo affetto e le sue cure.

GIANLUCA GIANNELLAGianluca è nato a Firenze il 22 giugno 1 972 e vive alCentro O.D.A dal 1 983.Ha un carattere molto estroverso ed indipendente,è curioso e attento e amico di tutti gl i altri ospiti delCentro. Lavora molto volentieri e partecipa conentusiasmo a tutte le attività: frequenta il laboratoriodi ceramica, i corsi di teatro e di coro e la piscinamostrando una particolare propensione al nuoto. Saleggere e scrivere, è affascinato da personaggireligiosi e mitologici che spesso di tenta di simulareo ricreare associando fantasia e creatività.

ROBERTO GINIRoberto è nato a Montaione (Firenze) i l 1 0 giugno 1 961 evive al Centro O.D.A dal 1 971 .Ha un carattere molto introverso, ma è moltoindipendente e anche nelle varie attività rifiuta consigli eindirizzi forniti dagli operatori, per dare libero sfogo allafantasia e alla sua personalità. In pittura ama dipingerepaesaggi, uti l izzando tratti veloci che danno origine asfumature molto belle.E' un grande tifoso della Fiorentina.

Page 35: Speranza Pace Passione

LETIZIA PICCIAULetizia è nata a Firenze il 5 settembre 1 964 e vivepresso il Centro O.D.A dal 1 989.Nonostante le sue problematiche motorie e dell inguaggio riesce ad essere autonoma e arelazionarsi con gli altri in modo alternativo.Per lei la pittura è una vera passione! ! Tra le ragazzeè sicuramente la più espressiva. Adora dipingerepaesaggi marini e volti umani.

E’ molto brava anche nella tessitura e nellarealizzazione di tappeti con la tecnica del puntolanciato e lavora con la cartapesta.

LAURA PIERACCINILaura è nata a Firenze 5 marzo 1 962, vive presso il CentroO.D.A dal 1 971 .E’ completamente autonoma nella progettazione enella realizzazione delle sue opere e tende a rifiutarequalsiasi consiglio per quello che riguarda l’esecuzionedei suoi lavori. Adora raffigurare i paesaggi con trattinetti e geometrici e non ama le sfumature. I l suo modo difare è molto preciso e determinato. E’ molto brava aricamare a punto croce e realizza tovaglie molto belle.

MASSIMO GOFFREDOMassimo è nato a Foggia il 7 febbraio 1 965 e vivepresso il Centro O.D.A dal 1 983.E’ sempre di umore allegro e ama la musica eballare. Nel corso degli anni trascorsi nel Centro hasviluppato un rapporto di forte amicizia conGianluca Giannella. Partecipa alle attività di teatro,canto e piscina, frequenta il laboratorio di ceramicapreferendo lavori che implicano creatività edespressività piuttosto che di copiatura. Nella pittura,ha un tratto minuzioso, fa attenzione ai particolari eai dettagli .

ANDREA VIGNOLINIAndrea Vignolini è nato a Firenze il 30 Ottobre 1 957.Adora andare a cavallo, ha una personalità molto creativa che esprimeanche nella ceramica.Molto portato per la pittura riesce con un tratto preciso a fondere insiemecolori e forme.Ha molti amici che gli vogliono molto bene e spesso lo vengono a trovare.

Page 36: Speranza Pace Passione

Progetto fotografia

Page 37: Speranza Pace Passione

FOTOGRAFA CHIARA BENELLI

CHIARA BENELLIFotografa freelance, spontanea e curiosa, ama catturare le emozioni chescaturiscono sia dalle persone che dagli animali. Vanta collaborazioniimportanti come quella con la storica agenzia fotografica americana GettyImages. Tra i molti lavori uno dei più bell i è stata la realizzazione di una foto per

un importante campagnacontro la deforestazionepromossa da GreenpeaceInternational, dove la suapassione per la fotografiaha incontrato il suoimpegno per la tuteladell 'ambiente e al i l suointeresse per leproblematiche sociali . E'questo uno dei motivi percui ha lavorato con entusiasmo a questo progettodove ha potuto esprimere il suo modo d'intendere lafotografia. “La fotografia per me non è un lavoro, masolo un duro piacere, non voler nulla, aspettare lasorpresa, essere una lastra sensibile” (Henri CartierBresson).

Il dottor Lassi con Chiara Benelli

Alcuni momenti del progetto difotografia di Chiara Benelli congli ospiti di ODA

Page 38: Speranza Pace Passione

COLORI DEL LEVANTE FIORENTINO

Colori del Levante Fiorentino, è un'associazioneculturale costituita nel 2009 a Pontassieve (Firenze).

Come recita lo statuto l’associazione ha per scopo,senza alcuna finalità di lucro, la promozione, la pratica,lo sviluppo, la diffusione e la valorizzazione di attivitàculturali e indirettamente del proprio territorio, inparticolare tramite la pittura.Per realizzare tale obiettivo l’associazione si propone diessere un punto d' incontro, nella propria zona, per gliartisti e gli amanti dell 'arte, senza classifiche di merito odi valore, con l'unico fine di costruire momenti discambio culturale, dipartecipazione e disocializzazione.

I soci fondatori sonopittori locali che si sonoconosciuti a seguito dicorsi di pittura realizzatia Pontassieve. Alcunierano principianti, permolti altri invece lapittura era la passione oil sogno di una vita. Aloro si sono uniti anchepittori professionisti,come ad esempio ilMaestro Roberto Smorti,noto pittorepaesaggista che opera

da 50 anni nel mondo artistico, che fin dall ' inizio ha sostenuto laformazione del gruppo, tant'è che è stato nominato presidente onorario.

L'associazione ha già svolto diversi progetti in ambito locale, sia di tipo artistico che progetti a scopobenefico o finalizzati alla promozione, tramite l'arte, di attività sociali . Ha operato spesso in collaborazionecon gli enti locali, le scuole e altre associazioni.

La conoscenza con l'O.D.A. nasce nel 201 0 dal progetto "I segreti della luna diversamente pitturabil i" diSerena Beoni, una bella iniziativa di raccolta fondi (la serata conclusiva è del 30 aprile 201 1 ) alla qualehanno partecipato anche alcuni pittoridell 'associazione.I l rapporto è proseguito con la il progettoil lustrato in questo catalogo.Nel frattempo, al fine di dare continuità aquesta amicizia, si è deciso di ufficializzare ilrapporto con l'associazione facendodiventare il "gruppo dei pittori ODA" parteintegrante dell 'associazione mediantel' iscrizione del gruppo stesso fra i soci ordiinari.Come soci i pittori ODA hanno già partecipatocon un'opera collettiva ad una mostradell 'associazione dal titolo "Tricolori" che si ètenuta nel palazzo comunale di Pontassievenel settembre 201 1 .

Foto di MassimoGoffredo

Foto di RobertoGini

Foto di Letizia Picciau

Page 39: Speranza Pace Passione

I l Maestro ROBERTO SMORTIRoberto Smorti nasce a Firenze il 1 5 aprile del 1 943.Inizia a dipingere giovanissimo; a diciotto anni conosce quello che poco più tardi diventerà il suoMaestro: Giuseppe Mazzon.Dopo soli due anni prosegue da solo: i l suo primo studio,condiviso con altri pittori è a Firenze in Via diMezzo. E' qui che si impadronisce dell 'atmosfera della Firenzedi un tempo, dei personaggi di strada, degli antichi mestieri.La sua pittura, rigorosamente dal vivo, non si l imita agli scorcifiorentini; Roberto infatti ricerca i suoi soggetti viaggiandoinstancabilmente, non importa se per pochi o moltichilometri ed ecco perchè ammirando una sua mostra osfogliando un suo catalogo di opere ci si imbatte in unavastissima sequenza di luoghi, dove per magia il temposembra essersi fermato. I colori di Roberto Smorticonsegnano l'eterna bellezza ai paesaggi intorno a Firenze:le coll ine di Bagno a Ripoli,Vil lamagna La Certosa, Candeli,Settignano e piu' in la il Chianti e oltre, sino alla Maremma.Negli anni la sua arte si accresce e le esposizioni dei quadri simoltiplicano e si susseguono.Con immensa generosità il Maestro si presta più volte all ' insegnamento di quell 'arte che tanto ama anchea scopi terapeutici come ha fatto per i pazienti del reparto di malattie mentali dove ha lavorato per anni.Oggi i l Maestro Roberto Smorti vive e dipinge a Vil lamagna di Bagno a Ripoli, anche se il suo vero studiorimarrà sempre quello a cielo aperto negli angoli più bell i della Toscana.

Chiostro delle Scuole Leopoldine di Roberto Smortiolio su tela, 1 985

La mostra il lustrata nel presente catalogo è stata ospitata nella chiesa sconsacrata di SanSalvatore in piazza Tasso, nel quartiere di San Frediano a Firenze.La ex-chiesa fa parte del complesso di edifici conosciuto come ex Scuole Leopoldine(fondate dal granduca Leopoldo I I di Lorena).Le scuole furono per lungo tempo util izzate come botteghe di artigiani e artisti ed erano instato di abbandono fino ad una fase di restauro.I l maestro Roberto Smorti le ha il lustrate nel 1 985 evidenziando il lavoro che vi si svolgeva direalizzazione di oggetti in gesso poi destinati alla doratura secondo la tradizione locale. Adistanza di decine di anni l 'opera diventa una sorta di "cronaca" del tempo, come gran partedelle opere realizzate dal pittore nel corso dei suoi 50 anni di pittura "en plein air" .

Page 40: Speranza Pace Passione

PATRIZIA FABBRIPatrizia Fabbri nasce a Firenze e vive a PelagoLa passione per la pittura è da sempre una costante nellasua vita ed anche se il sogno pittorico riaffiora materialmentesolo in questi ultimi anni, la sua mente ed il suo cuore nonhanno mai cessato di dipingere. Patrizia ha partecipato conle sue opere con successo a vari concorsi: questo è stato unincoraggiamento a proseguire ed assecondare la suapassione.L' incontro con il Maestro Roberto Smorti dà una svoltapositiva alla sua pittura e non solo; Patrizia grazie alla pitturavede oggi un mondo nuovo fatto di colori e poesia e cercadi cogliere sfumature a volte invisibil i agli occhi disattenti delle persone. Ha alcune opere esposte inmostra permanente in luoghi pubblici.

ANNALISA BATIAnnalisa Bati è nata e vive nel comune di Pelago. Da sempre ama e studial'arte, per passione personale.Ha iniziato recentemente ad apprendere l'uso del colore nella “bottega” di unbravo pittore paesaggista, Roberto Smorti, che, sulla scia della migliorecorrente naturalistica toscana, l 'ha condotta e le ha fatto apprezzare lapittura dal vero, "en plein air" .I l suo impegno coloristico spesso è indirizzato a ritrarre le luci e le ombre cheavvolgono gli scorci più bell i dei luoghi dove vive, ma non rifugge dall 'uti l izzarele tecniche apprese per far volare la fantasia su nuovi percorsi creativi. Iriconoscimenti ricevuti l 'hanno ulteriormente incoraggiata ad esprimere lapropria creatività dipingendo.Immagini dei suoi quadri sono contenute in alcune pubblicazioni locali .

MIRIAM GRAGNOLIMiriam Gragnoli nasce nel Valdarno aretino. Per Miriam dipingere è unavera e propria passione; usa sia i colori acri l ici sia i colori ad olio.Ritrae gli antichi paesi che trova viaggiando per la Toscana ed èaffascinata dai paesaggi della sua regione ma soprattutto amatantissimo i fiori. Ha fatto mostre soprattutto nel grossetano che hannoriscosso molto apprezzamento nel pubblicoAttualmente vive e lavora a S. Francesco di Pelago.

GILDA FUSINata e cresciuta a Milano, Gilda Fusi ha però origini toscane, pressole coll ine dell 'Amiata.Preferisce la campagna alla città da sempre, sono quindi questi itemi che fin da ragazza ispirano i suoi disegni da autodidatta. Sitrasferisce a Firenze rimanendo colpita dai colori della città e dellesue campagne. Dipinge appena ha un attimo di tempo liberoperche dipingere è la sua grande passione, con i colori ad olio. Sireca spesso sulle coll ine vicine aFirenze, dove vive, per fuggire edinseguire l’astrazione del colore,realizzando paesaggi ricchi di colorema venati anche di una leggeramalinconia.

Page 41: Speranza Pace Passione

MAURO MANNELLIMauro Mannell i vive a Pontassieve. Amante e osservatoredella natura e del territorio toscano, ha una passioneinnata per la pittura. L'amore giovanile, mai spento, si èevoluto e arricchito nel tempo, giungendo così arealizzare una pittura sostenuta da una attentaindividuazione cromatica. Nei colori vividi e smaltati deisuoi quadri si ritrovano infatti le emozioni e l'amore con ilquale si immerge nei paesaggi della Toscana. Dai suoifestosi contrasti di luci ed ombre ne esce una terrabell issima.Immagini dei suoi quadri sono contenute in diversepubblicazioni locali .Alcune opere, di grandi dimensioni, sono esposte inpermanenza ad ornare luoghi pubblici.

ELENA MARIOTTIElena Mariotti nasce a Roccalbegna (GR) in un piccolo borgo tral'Amiata e la Maremma. Dopo la maturità magistrale, si stabil isce aFirenze, dove lavora e frequenta il Corso di Nudo dell 'Accademia diBelle Arti e la Scuola di Fotografia Industriale dell ' Istituto Tecnico“Leonardo da Vinci” .Insieme alla pittura coltiva la passione per la poesia, ottenendo, comein pittura, alcuni riconoscimenti e segnalazioni.

LILIANA PESCIOLILil iana Pescioli nasce a Volognano (Fi), presso un antico castello dellacampagna fiorentina, dove trascorre gran parte della sua giovinezza.Inizia a dipingere fin da ragazza come autodidatta con matita e carta, poisu tele stoffe i soggetti della vita di tutti i giorni: un volto di amico o di unfamil iare, un paesaggio di campagna, un vicolo del suo paese. Per uncerto periodo Lil iana lavora come modell ista disegnando figurini di moda,Partecipa inoltre a varie mostre collettive ed estemporanee di pittura in cuiriscuote un discreto successo. E' in questi ultimi anni però che si dedica conmaggior impegno alla pittura e riprende ad usare i colori ad olio ritraendocon nuovo vigore le cose semplici, le case ed i paesaggi conosciuti:oggetti e luoghi dove la memoria del passato si fonde con i cambiamentidel presente.

ROBERTA MELIRoberta Meli è nata e vive aBagno a RipoliDa sempre innamorata dell 'arte intutte le sue forme, vi si è dedicatamaggiormente solo negli ultimianni dipingendo prevalentementead acquerello; ha partecipato ad alcune mostre con moltasoddisfazione e soprattutto con passione ed allegria.Nei suoi acquerell i si ritrova spesso la fresca trasparenza di un fiore, laluce che il lumina un cesto di frutta e immagini fantasiose espresse conla delicatezza dei suoi tenui e trasparenti colori.

Mauro eGianluca

Letizia e Elena

RobertaMeli e Roberta Checcacci

Page 42: Speranza Pace Passione
Page 43: Speranza Pace Passione
Page 44: Speranza Pace Passione
Page 45: Speranza Pace Passione
Page 46: Speranza Pace Passione
Page 47: Speranza Pace Passione

SILVESTRO D'ANDREANasce a Montesano Sulla Marcellana nel 1 974 (Salerno), da una famiglia di cuochi,i quali gl i trasmettono questa passione infatti si diploma nel 1 993 alla scuolaAlberghiera Buontalenti di Firenze. Attualmente lavora all’ODA come responsabiledi cucina.Negli ultimi anni è maturata in lui la passione per l’ intaglio dei vegetali,cercando diraffinare sempre più per poi arrivare ad insegnarla sia nell’ambito pubblico che nelprivato, suscitando l’ interesse di vari quotidiani a cui ha ri lasciato delle interviste. Hapartecipato per questa attività a varie trasmissioni televisive.

Scultura vegetale esposta alla mostra eseguita daSilvestro D’Andrea

Page 48: Speranza Pace Passione

PUBBLICAZIONE A CURA DIFondazione Opera Diocesana di Assistenza Onlus

FOTOGRAFIEChiara Benell i

TESTIAnnalisa Bati

Marco Campiglidon Vasco Giuliani

Stefano LassiBelinda QuercetiniMauro Mannell i

IMPAGINAZIONEAnnalisa Bati

Mauro Mannell i

1 4 dicembre 201 1

Fondazione Opera DiocesanaAssistenza Firenze Onlus

Iscrizione n° 743 nel registro regionaledelle persone giuridiche private

Via dell’Orto, 57 FirenzeTel.0552286433

http://www.odafirenze. it

c/c Monte dei Paschi di Siena Ag.32 FiIBAN: IT20U01 03002829000000646096

c/c Postale IBAN: IT47D07601 0280000001 5296502Causale: donazione per Fondazione ODA Firenze Onlus

Codice fiscale per il 5 per mil le00705550481