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Anno 53° REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969 T @unvsnews T unvs.it n. 3 / giugno-agosto 2014 DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT il Veterano dello Sport U NV S Eccellenza veterana pag. 12 Campionati pag. 20 Manifestazioni pag. 10-18 Personaggi pag. 22-23 Commiati pag. 23 Unvs pag. 6-7 Atleta dell’Anno pag. 8-9 La Bussola pag. 4 Diventa Socio sostenitore U NV S Un gesto concreto a sostegno dell’Unione. Comunicati Unvs n. 7 7 A PAG. 2 Maglia etica • Rivarolo Canavese: Marco Canola al Galà dello Sport Etico • A Torino Maglia Etica-Antidoping: nasce la collaborazione tra Unvs e Aido 7 A PAG. 5 ETICA L’impegno nello sport deve essere totale... Ê Giocondo Talamonti 7 A PAG. 5 Veterani e tecnologia Lo shopping del terzo millennio A PAG. 13 STAR BENE • Fattori stressogeni sul sistema osseo in età giovanile • Attività fisica e sollecitazioni articolari 7 A PAG. 19 Panorama Coni Fumata bianca alla Figc: habemus papam! 7 A PAG. 16 Spazio alle discipline sportive L’hockey 7 A PAG. 21 TRA STORIA E MEMORIA I 100 anni del Tridente 7 A PAG. 24 3 IL COMMENTO Vincenzo Nibali, trionfatore al Tour de France Ê Piero Lorenzelli Vincenzo Nibali ha realizzato il suo sogno: quello di vincere il Tour de France, impresa non facile, che lo ha visto vero dominatore della clas- sica francese. Nibali è il settimo ita- liano a vincere la Grande Boucle ed entra nel club dei grandissimi (Eddy Merckx, Bernard Hinault, Jacques Anquetil, Alberto Contador, Felice Gimondi) avendo in bacheca anche il Giro d’Italia e la Vuelta di Spagna. Lo Squalo dello Stretto, come viene chiamato, non aveva di certo il favore dei pronostici, ma alla fine Nibali ha conquistato tutti, soprattutto i francesi. Purtroppo il ciclismo sia ad alti li- velli, che a scendere, in questi ultimi anni è stato additato come ambiente in cui le pratiche poco chiare o il- lecite, la fanno da padrone, in ordine al miglioramento delle prestazioni fisico/sportive, tese al positivo ri- sultato finale, a tutti i costi. Da anni purtroppo ciclisti vincenti sono poi risultati utilizzatori di so- stanze proibite e dannose per la sa- lute, un mezzo certamente inade- guato per valorizzare sé stessi e rag- giungere il fine ultimo della vittoria nella gara, vittoria che gli porterà vantaggi diretti e notorietà anche se gli causerà seri problemi di salute, a volte nel breve, a volte nel lungo periodo. È in atto una vera e propria battaglia ingaggiata dai control- 7 A PAG. 3 I fondatori del premio: Camilla e Carola Mangiarotti, Carlo Milazzi, Amova, Unvs, Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, Panathlon International sede di Milano, Associazione Premio Emilio e Aldo De Martino, La Gazzetta dello Sport Con il sostegno di: Fondazione Cariplo Con il patrocinio di: Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Coni, Federazione Italiana Scherma Con la collaborazione di: La Gazzetta dello Sport Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti PRONTO IL BANDO 2014 7 a pag. 3 MOTO GP Un calendario a scopo benefico per ricordare Simoncelli Un calendario dedicato a Marco Si- moncelli, il campione di motociclismo scomparso tre anni fa sul circuito di Sepang. Realizzato da Panini Comics, il ricavato verrà devoluto alla Fonda- zione Marco Simoncelli. Sarà dispo- nibile nelle edicole a partire da giovedì 11 settembre. (F.C.) (Foto Panini) OLIMPIADI La carabina di Zublasing è il primo pass per Rio 2016 Petra Zublasing, bolzanina classe 1989, ha vinto il titolo mondiale dai 10 metri a Granada battendo la cine- se Siling Yi. Grazie a questo traguardo conquista prima carta olimpica per l'Italia in vista dei Giochi in programma tra due anni in Brasile. (F.C.) CICLISMO Contador rinuncia al Mondiale Lo spagnolo Alberto Contador, attuale leader della Vuelta, ha annunciato che non parteciperà al Mondiale su strada, in programma il 28 settembre pros- simo. “Il percorso non è adatto alle mie caratteristiche – ha dichiarato il ciclista – e per questo preferisco la- sciare il mio posto ad un altro”. Tavecchio nuovo presidente Figc Il Miur accredita l’Unvs per la formazione del personale della scuola 7 a pag. 2 Enrico Cerri apre il bibattito sugli obiettivi dell’Unione 7 a pag. 4 Speciale Memorial Bardelli 7 a pag. 14 Ê Gianfranco Guazzone E così, come il potere calcistico vol- le, la partita fu vinta di larga misura, da un certo Tavecchio Carlo, sul più noto ex azzurro e già vice della Figc, Demetrio Albertini! Dal nostro osservatorio non è poi così facile stabilire a priori se ciò sia cosa buo- na e giusta per il nostro martoriato calcio (come il resto del Paese, pe- raltro), anche perché della Lega Di- lettanti, già pilotata dal neo presi- dente, sapevamo e sappiamo ben poco e perché di tal Tavecchio le cronache ebbero ad occuparsi solo occasionalmente. A priori riteniamo sia disdicevole giudicare chicchessia e comunque il beneficio della prova va sempre concesso. Il fatto è che il suo esordio pubblico è avvenuto con il botto e l’uomo-candidato si è subito prestato a molte critiche, vuoi per l’infelice battuta sui “man- giatori di banane” (indubbiamente di cattivo gusto) ma soprattutto per lo stile grossolano e scontato, che certo non lo hanno favorito per do- tarsi di un’immagine adeguata a ri- vestire un ruolo così delicato in seno alla Figc. 7 A PAG. 16

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Anno 53° REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969 T @unvsnews T unvs.it n. 3 / giugno-agosto 2014

DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT

ilVeteranodelloSportU N V S

Eccellenza veteranapag. 12

Campionatipag. 20

Manifestazionipag. 10-18

Personaggipag. 22-23

Commiatipag. 23

Unvspag. 6-7

Atleta dell’Annopag. 8-9

La Bussolapag. 4

Diventa Socio sostenitore

U N V S

Un gesto concreto a sostegno dell’Unione.

Comunicati Unvsn. 7 7 A PAG. 2

Maglia etica• Rivarolo Canavese: Marco Canola alGalà dello Sport Etico• A Torino Maglia Etica-Antidoping:nasce la collaborazione tra Unvs e Aido

7 A PAG. 5

ETICAL’impegno nello sport deveessere totale...Ê Giocondo Talamonti

7 A PAG. 5

Veterani e tecnologia

Lo shoppingdel terzo millennio

A PAG. 13

STAR BENE• Fattori stressogeni sul sistema osseoin età giovanile• Attività fisica e sollecitazioni articolari

7 A PAG. 19

Panorama ConiFumata bianca alla Figc:habemus papam!

7 A PAG. 16

Spazio alle discipline sportiveL’hockey

7 A PAG. 21

TRA STORIA E MEMORIAI 100 anni del Tridente

7 A PAG. 24

3 IL COMMENTO

Vincenzo Nibali, trionfatore al Tour de FranceÊ Piero Lorenzelli

Vincenzo Nibali ha realizzato il suosogno: quello di vincere il Tour deFrance, impresa non facile, che loha visto vero dominatore della clas-sica francese. Nibali è il settimo ita-liano a vincere la Grande Boucleed entra nel club dei grandissimi(Eddy Merckx, Bernard Hinault,Jacques Anquetil, Alberto Contador,Felice Gimondi) avendo in bachecaanche il Giro d’Italia e la Vuelta di

Spagna. Lo Squalo dello Stretto,come viene chiamato, non aveva dicerto il favore dei pronostici, maalla fine Nibali ha conquistato tutti,soprattutto i francesi. Purtroppo il ciclismo sia ad alti li-velli, che a scendere, in questi ultimianni è stato additato come ambientein cui le pratiche poco chiare o il-lecite, la fanno da padrone, in ordineal miglioramento delle prestazionifisico/sportive, tese al positivo ri-sultato finale, a tutti i costi.

Da anni purtroppo ciclisti vincentisono poi risultati utilizzatori di so-stanze proibite e dannose per la sa-lute, un mezzo certamente inade-guato per valorizzare sé stessi e rag-giungere il fine ultimo della vittorianella gara, vittoria che gli porteràvantaggi diretti e notorietà anche segli causerà seri problemi di salute,a volte nel breve, a volte nel lungoperiodo. È in atto una vera e propria battagliaingaggiata dai control- 7 A PAG. 3

I fondatori del premio: Camilla e Carola Mangiarotti, Carlo Milazzi, Amova, Unvs, Associazione Benemeriti del Comunee della Provincia di Milano, Panathlon International sede di Milano, Associazione Premio Emilio e Aldo De Martino, La Gazzetta dello Sport Con il sostegno di: Fondazione Cariplo Con il patrocinio di: Regione Lombardia, Provincia diMilano, Comune di Milano, Coni, Federazione Italiana Scherma Con la collaborazione di: La Gazzetta dello Sport

Premio Internazionale Edoardo MangiarottiPRONTO IL BANDO 2014 7 a pag. 3

MOTO GPUn calendario a scopo benefico per ricordare Simoncelli

Un calendario dedicato a Marco Si-moncelli, il campione di motociclismoscomparso tre anni fa sul circuito diSepang. Realizzato da Panini Comics,il ricavato verrà devoluto alla Fonda-zione Marco Simoncelli. Sarà dispo-nibile nelle edicole a partire da giovedì11 settembre. (F.C.) (Foto Panini)

OLIMPIADILa carabina di Zublasingè il primo pass per Rio 2016

Petra Zublasing, bolzanina classe1989, ha vinto il titolo mondiale dai10 metri a Granada battendo la cine-se Siling Yi. Grazie a questo traguardoconquista prima carta olimpica perl'Italia in vista dei Giochi in programmatra due anni in Brasile. (F.C.)

CICLISMOContador rinuncia al Mondiale

Lo spagnolo Alberto Contador, attualeleader della Vuelta, ha annunciato chenon parteciperà al Mondiale su strada,in programma il 28 settembre pros-simo. “Il percorso non è adatto allemie caratteristiche – ha dichiarato ilciclista – e per questo preferisco la-sciare il mio posto ad un altro”.

Tavecchio nuovo presidente Figc

Il Miur accredita l’Unvs per la formazione del personale della scuola 7 a pag. 2

Enrico Cerri apre il bibattitosugli obiettivi dell’Unione 7 a pag. 4

Speciale Memorial Bardelli 7 a pag. 14

Ê Gianfranco Guazzone

E così, come il potere calcistico vol-le, la partita fu vinta di larga misura,da un certo Tavecchio Carlo, sul piùnoto ex azzurro e già vice dellaFigc, Demetrio Albertini! Dal nostroosservatorio non è poi così facilestabilire a priori se ciò sia cosa buo-na e giusta per il nostro martoriatocalcio (come il resto del Paese, pe-raltro), anche perché della Lega Di-lettanti, già pilotata dal neo presi-dente, sapevamo e sappiamo benpoco e perché di tal Tavecchio lecronache ebbero ad occuparsi solooccasionalmente. A priori riteniamosia disdicevole giudicare chicchessiae comunque il beneficio della provava sempre concesso. Il fatto è cheil suo esordio pubblico è avvenutocon il botto e l’uomo-candidato siè subito prestato a molte critiche,vuoi per l’infelice battuta sui “man-giatori di banane” (indubbiamentedi cattivo gusto) ma soprattutto perlo stile grossolano e scontato, checerto non lo hanno favorito per do-tarsi di un’immagine adeguata a ri-vestire un ruolo così delicato in senoalla Figc. 7 A PAG. 16

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ÊPAG. 2 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

DIRETTORE

Gian Paolo Bertoni

DIRETTORE RESPONSABILE

Giandomenico Pozzi

COMITATO DI GESTIONE

Nazareno AgostiniGianandrea LombardoAlberto ScottiEttore Biagini

COMITATO DI REDAZIONE

Gianfranco Guazzone (coordinatore)Renzo Bardelli, Andrea Desana, Federigo Sani

DIREZIONE, REDAZIONE, PUBBLICITÀ E AMMINISTRAZIONE

[email protected] Piranesi, 46 - 20137 Milano tel. 0270104812

SERVIZI EDITORIALI

IMPAGINAZIONE E GRAFICA

Francesco Castelliwww.sgegrafica.it

STAMPA

CSQ SpaErbusco (BS)Periodico dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport

ENTE BENEMERITO DEL CONI

La rivista é data in omaggio a soci e simpatizzantiREGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26/09/1969

ilVeteranodelloSportU N V S

Comunicato Unvs U N V S

COMUNICATO 7/2014 Il giorno 02/07/2014, alle ore 10.15 in Milano, pressola sede centrale, via Piranesi 46 si è riunito il Comitatodi Presidenza.

Presenti:Il presidente: G.P. BertoniI vice-presidenti: A. Scotti, G.A. Lombardo di CumiaIl segretario generale: E. BiaginiPartecipa ai lavori il presidente del Collegio dei Revisori:G. Persiani

AssenteIl vice-presidente: N. Agostini

Sono state adottate le seguenti decisioni:Presa atto dimissioni delegato regionale per le Marche Andrea PeruzziSi prende formalmente atto delle dimissioni presentateda delegato regionale delle Marche, dando contestual-mente mandato al vice-presidente di zona di attivarsiper l’immediata sostituzione.Accreditamento Unvs-MiurViene accolta la richiesta del prof. Piredda di partecipareal finanziamento di tre corsi, da svolgere in tre distinteregioni per i quali necessita un contributo di € 300,00per ogni corso. In adesione a tale richiesta si stabiliscedi mettere a disposizione la complessiva somma di €900,00 da prelevare dai fondi derivanti dal 5x1000,già destinati a progetti di utilità sociale.Bando progetti utilità socialeSi assegna al vice-presidente Nazareno Agostini l’in-carico di un preliminare esame dei 7 progetti pervenutidalle sezioni di Anguillara Sabazia, Arona, Bra, Latina,

Massa (2) e Pisa, con riserva di adottare, in tempi piùpossibilmente stretti, la definitiva decisione in meritoal loro accoglimento.Piano della comunicazioneRilevato che persiste la situazione di stallo nell’ambitodell’attuale Commissione Web, si stabilisce la sosti-tuzione dell’attuale coordinatore della Commissionestessa, con il componente Giovanni Salbaroli, in viaprovvisoria nell’attesa della ratifica da parte del Con-siglio Direttivo Nazionale.Collaborazione con giornalisti per addetto stampaAlla luce dei colloqui intercorsi tra il consigliere na-zionale Gianfranco Vergnano, su specifico incarico daparte del presidente, con i giornalisti Fabio Provera ePaolo Buranello, si indica in quest’ultimo il possibileaddetto stampa dell’Unvs per un periodo limitato diun anno a decorrere dall’1/1/2015. In tale prospettivasi dà mandato allo stesso consigliere nazionale Gian-franco Vergnano di verificare la effettiva disponibilitàe definire meglio e più dettagliatamente con l’interes-sato le modalità e le condizioni per lo svolgimento disiffatto compito.Riunione prossimo Consiglio Direttivo NazionaleSu proposta del presidente si approva la scelta dellalocalità di Lucca, per la convocazione del ConsiglioDirettivo Nazionale, riunione fissata per sabato 11 ot-tobre, alle ore 9.00 presso l’Albergo Guinigi.Finanziamento iniziative sezionaliViene approvata la rendicontazione del Progetto Sport,Cultura, Salute della sezione di Latina sulla base delladocumentazione probatoria prodotta.

Il Segretario Generale Il PresidenteEttore Biagini Gian Paolo Bertoni

Sul calendario

TERNI27/28 SETTEMBRE 1° CAMPIONATO ITALIANODI BOCCE SPECIALITÀPETANQUE

La sezione A. Falcinelli – F. D’Ercolidei Veterani dello Sport di Terniindice ed organizza in collabora-zione con Federazione Italiana Boc-ce Comitato Regionale Umbro ela Polisportiva Boccaporco in viaIppocrate 8 a Terni il 1° Campio-nato Italiano di Bocce specialitàPetanque per Veterani dello Sport.La manifestazione è autorizzatadal Consiglio Direttivo Nazionaledella Unvs.Info e regolamento 7 unvs.it

TORINO - 4-5 OTTOBRE CAMPIONATO NAZIONALEPALLAVOLOLa sezione torinese organizzeràcampionato italiano di pallavoloover 40, in collaborazione con vol-ley club Torino di Dametto, Lan-franco e Co. e con il gruppo spor-tivo della Polizia Municipale. Si gio-cherà il 4 e 5 ottobre al Pala LeCupole nei due campi contigui saràpossibile sviluppare un torneo ma-schile a 6 o 8 squadre con 3 par-tite garantite ed un torneo femmi-nile a 4 squadre con 3 partite ga-rantite; ogni incontro si svolgerà almeglio dei tre set.Info e regolamento 7 unvs.it

PISA - 12 OTTOBRECAMPIONATO ITALIANO DI MEZZA MARATONA La sezione Unvs G. Giagnoni di Pi-sa, su mandato del Consiglio Diret-tivo Nazionale, indice ed organizza,in collaborazione con il comitatoorganizzatore della Mezza Mara-tona Città di Pisa, il CampionatoItaliano Unvs di Mezza Maratona2014. Categorie individuali maschi-le e femminile e di sezione. Ritrovoalle ore 8.00 e partenza alle ore9.30 dall’Ippodromo del Parco diS. Rossore.Info e regolamento 7 unvs.it

CASERTA - 9/12 OTTOBRE FINALE NAZIONALE TROFEO CONILeggi 7 pag. 16

FOLLONICA - 11/12 OTTOBRECAMPIONATO ITALIANO DITENNIS OVER 40, 50,60Info e regolamento 7 unvs.it

UDINE e PORDENONE17-19 OTTOBRE CAMPIONATO ITALIANO DI TIRO A SEGNO ACCADEMICO 

In collaborazione al poligono di Por-denone. Info e regolamento 7 unvs.it

VITERBO - 19 OTTOBRE AUTO D’EPOCACAMPIONATO ITALIANO DI REGOLARITÀ TURISTICASU STRADA UNVSLa sezione G. Vismara di Viterbo or-ganizza la prova unica del CampionatoItaliano di Regolarità Turistica su Stra-da per i possessori di auto, moto escooter d’epoca. La manifestazioneè riservata agli iscritti all’Unione in re-gola con il tesseramento, in possessodi patente di guida in corso di validitàe della copertura assicurativa Asi (As-sociazioni Sportive /Sociali Italiane).La tessera assicurativa Asi potrà es-

sere richiesta alla sezione G. Vismaradi Viterbo entro il 16 ottobre. La ma-nifestazione si svolgerà il giorno 19ottobre 2014, con inizio alle ore10.00. La partenza avverrà in ViterboLargo Igino Garbini. I controlli orari ele prove di abilità si svolgeranno inLargo Igino Garbini. La tassa di iscri-zione è di € 15,00 per ogni singoloconcorrente. Tutti i concorrenti do-vranno essere in possesso del tesse-rino Asi (per chi ne fosse sprovvistoil costo del tesserino Asi è di € 10,00per moto e scooter e € 20,00 per leauto). Le iscrizioni dovranno perveniretramite le rispettive sezioni a: UnvsG. Vismara Viterbo c/o Auto MotoClub Viterbo Casella Postale 58 –01100 Viterbo; via fax allo0761.325469 – 0761.324793 –0761.1706560; via mail a: [email protected]. Termine ultimoper le iscrizioni il 16 ottobre.Info e regolamento 7 unvs.it

Circolare data 4/8/2014 del Segretario Generale in-dirizzata a tutte le Sezioni e i dirigenti UNVS. Su espressa direttiva del presidente si ha il piacere e lasoddisfazione di poter comunicare che, con decreto del15/7/2014, il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Uni-versità e della Ricerca) ha incluso l’Unvs nell’elencodei soggetti accreditati perla formazione e l’aggior-namento del personale del-la Scuola.Per la complessa procedu-ra, iniziata oltre un anno addietro, giunta ora a positivaconclusione, la Segreteria Generale si è potuta avvaleredell’unica, indispensabile e competente collaborazionedel prof. Pasquale Piredda, presidente della nostra Com-missione Nazionale Cultura, il quale ha curato perso-nalmente nei minimi dettagli i rapporti con gli UfficiMinisteriali preposti all’esame ed accoglimento della

nostra istanza. Al prof. Piredda va, anche a nome delpresidente Gian Paolo Bertoni, il grazie più sentito perla preziosa opera prestata, che ci ha consentito di rag-giungere un così rilevante successo. Sta ora a tutte lesezioni utilizzare al meglio, nelle proprie singole realtàlocali, questa particolare opportunità, che ci apre al

mondo della Scuola, bene-ficiando in modo più am-pio possibile dell’impor-tante riconoscimento. A talfine suggeriamo un diretto,

preliminare contatto col prof. Pasquale Piredda, delquale siamo stati autorizzati a fornire l’indirizzo di postaelettronica [email protected], il numero di telefono0773.603061 e del cell. 347.9014815.Anche la Segreteria Generale rimane ovviamente a di-sposizione per ogni delucidazione e/o evenienza chedovesse insorgere.

SEGRETERIA GENERALEMiur: accreditata l’Unvs per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuolaStipulate, inoltre, due convenzioni (con Fisdir e Siss) per collaborare suprogetti comuni: la Fisdir e l’Unvs hanno concordato sull’opportunitàdi concertare un’azione comune per promuovere l’attività sportivapraticata dalle persone con disabilità intellettiva relazionale; la Siss el’Unvs si sono impegnate a collaborare nella formulazione e attuazio-ne di progetti comuni di divulgazione della storia e della cultura dellosport in particolare presso i giovani. LE CONVENZIONI SU UNVS.IT

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PAG. 3 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

È attivo il sito del Premio Inter-nazionale Edoardo Mangiarotti(www.premiomangiarotti.org) sulquale è pubblicato il bando di par-tecipazione e attraverso il quale po-tranno iscriversi i concorrenti allaseconda edizione. Il premio, in me-moria del campione, scomparsodue anni fa, che ha conquistato piùmedaglie olimpiche nella storia del-lo sport italiano (13: 6 d’oro, 5d’argento e 2 di bronzo, fra Berlino‘36 e Roma ‘60), è stato fortementevoluto dalla moglie Camilla e dallafiglia Carola, unitamente all’Asso-ciazione Medaglie d’Oro al ValoreAtletico, i Benemeriti del Comunee della Provincia di Milano, il Pa-nathlon International sede di Mi-lano, il Premio Emilioe Aldo De Martino,l’Unione NazionaleVeterani dello Sport eLa Gazzetta delloSport con il sostegnodella Fondazione Ca-riplo e il patrocinio diConi, Federazione Italiana Scher-ma, Regione Lombardia, Provinciadi Milano e Comune di Milano.

L’edizione 2014 mette in palio unaborsa di studio di 5.000 euro e finoa 4 menzioni ciascuna premiata

con 1.000 euro. Possonopartecipare giovani cheal 30 settembre 2014 ab-biano già compiuto i 18anni e non ancora i 30,che si siano particolar-mente distinti in qualun-que attività sportiva rico-

nosciuta dal Coni e da specificheorganizzazioni internazionali o cheabbiano realizzato, in vari ambiti,

progetti particolarmente efficaciper la pratica e la diffusione dellosport. Il 30 settembre è anche ladata limite per presentare le can-didature. Lo scorso anno la vinci-trice fu Martina Caironi, campio-nessa olimpica dei 100 metri allaParalimpiade di Londra 2012 non-ché campionessa del mondo dei100 e del salto in lungo. La con-segna del premio avverrà lunedì24 novembre presso il Centro Con-gressi della Fondazione Cariplo aMilano.

Con il sostegno di Fondazione Cariplo, con il Patrocinio diRegione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comunedi Milano, del Coni, della Federazione Italiana Scherma ein collaborazione con la Gazzetta dello Sport, la famigliaEdoardo Mangiarotti, insieme a Amova – AssociazioneMedaglie d’Oro al Valore Atletico, Associazione Benemeritidel Comune e della Provincia di Milano, Panathlon Inter-national sede di Milano, Associazione Premio Emilio e AldoDe Martino e Unvs – Unione Nazionale Veterani delloSport hanno il piacere di indire la seconda edizione delPremio Internazionale Edoardo Mangiarotti con lo scopodi offrire riconoscimento e risonanza ai giovani impegnatiin ambito sportivo.

Ê PartecipazionePossono partecipare i giovani che, alla data del 30 set-tembre 2014, abbiano compiuto i 18 anni ma non supe-rato i 30 anni di età e che corrispondano a uno dei se-guenti profili:• Giovani impegnati in qualsivoglia attività sportiva ricono-sciuta dal Coni e da specifiche organizzazioni internazionali,i quali nel corso dei 18 mesi precedenti la data di scadenzadel Premio si siano distinti per i risultati ottenuti o per ilparticolare impegno profuso.• Giovani che nel proprio ambito professionale (scuole, ac-cademie militari, università, giornali e media, letteraturae editoria, teatro, cinema e spettacolo, pubblicità e comu-nicazione, organizzazioni no-profit, pubblica amministra-zione...) abbiano realizzato nel corso dei 18 mesi precedentila data di scadenza del Premio iniziative particolarmenteefficaci alla pratica e alla diffusione dello sport.

Ê Assegnazione del premioLa Giuria, composta dai rappresentanti dei soci fondatori,valuterà tutte le candidature inviate entro il 30 settembre2014. Con decisione discrezionale insindacabile, la Giuriadesignerà il vincitore al quale assegnare una borsa distudio di € 5.000. La Giuria potrà anche segnalare e pre-miare fino a 4 candidati meritevoli di menzione, a ciascunodei quali sarà consegnata una borsa di studio di € 1.000.

Ê DocumentazioneOgni candidatura dovrà essere accompagnata da:• Fotocopia di valido documento di identità del candidato.

• Indicazione dell’indirizzo completo del candidato, inclusin° telefonico e indirizzo e-mail.• Una descrizione sintetica, massimo una pagina dattilo-scritta, tuttavia sufficiente a evidenziare i motivi della can-didatura e a permetterne riscontro oggettivo alla Giuria.La suddetta documentazione dovrà essere inviata alla Giu-ria entro la data del 30 settembre 2014 attraverso:• Internet – Invio di file digitali pdf e/o jpg al seguente in-dirizzo e-mail: [email protected]• Servizi Postali – Invio dei documenti cartacei in doppiacopia con lettera raccomandata al seguente indirizzo: Pre-mio Internazionale Edoardo Mangiarotti, via Solferino 24,20121 MilanoAi fini della convalida della candidatura, farà fede la datadella e-mail o la data della raccomandata.

Ê Cerimonia di premiazioneI vincitori verranno premiati in occasione della cerimoniapubblica di premiazione fissata per lunedì 24 novembre2014 presso il Centro Congressi della Fondazione Cariploa Milano. Per la consegna del premio la presenza del vin-citore designato è obbligatoria.

Ê DivulgazioneCopia della presente normativa di partecipazione e di even-tuali suoi aggiornamenti sono disponibili sul sito www.pre-miomangiarotti.org e www.gazzetta.it. Il nome del vincitoreed eventuali altre informazioni della Giuria saranno pub-blicate su questo sito, sulla Gazzetta dello Sport e sul sitowww.gazzetta.it.

Ê PrivacyLa partecipazione costituisce piena accettazione delle re-lative norme nonché espressa autorizzazione alla pubbli-cazione, senza fini di lucro, delle informazioni inviate eall’uso dei dati anagrafici unicamente ai fini delle comuni-cazioni inerenti questo Premio, comunque nel rispetto delD.Lgs 196/2003 (ex Legge 675/96) sulla tutela dei datipersonali.

Ê NoteLa documentazione pervenuta non sarà restituita. Per fa-cilitare il lavoro della Giuria, si prega di non attendere l’ul-timo giorno per l’invio delle candidature.

On line il Bando del Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti

lori che, in maniera casuale, cioè senza preavviso, con-trollano/devono qui controllare, con esami appropriati, se i ciclistisiano o meno assuntori di sostanze proibite.L’Unvs, certamente contraria a dette pratiche, da qualche anno col-labora alla diffusione del progetto della Maglia Etica (antidoping),iniziativa ideata e presentata dall’Associazione Culturale SapientiaeMotusque, costituita nel 2007 per contrastare la cultura della frodesportiva e presieduta da Maurizio Marchetti (ex professionista dal1996, faccia pulita del ciclismo). L’iniziativa prevede di istituire,nelle varie corse in linea o a tappe, specifici traguardi intermedivolanti, con l’obbligo per i ciclisti partecipanti allo sprint di sottoporsiall’esame antidoping; si sta diffondendo su vaste aree del territorionazionale, coprendo, oltre al ciclismo altri sport e così personaggidi spicco diventano tedofori del rifiuto delle pratiche illecite nellegare a cui partecipano, o pubblicamente propagandano lo SportPulito. Perché questa premessa dopo aver parlato del trionfo diNibali? Perché nel 2013 a Pistoia (al famoso Memorial Bardelli, da30 anni organizzato dal prof. Renzo Bardelli, già presidente dellalocale sezione Unvs, per premiare chi, nello sport e nel ciclismo in

particolare, non fa ricorso al doping) è stato proprio invitato e premiatoVincenzo Nibali, allora fresco vincitore del Giro d’Italia. Gli fu alloraconsegnata la Maglia Etica Antidoping, a testimonianza del suorifiuto ad avvalersi di sostanze proibite, per aumentare le performancesagonistico/sportive e di lui disse un gran bene Alfredo Martini, miticocommissario tecnico degli azzurri recentemente scomparso. Nello stesso anno Nibali, presso il Teatro Regio di Parma, è statochiamato sul palco durante il prestigioso Premio Sport Civiltà, or-ganizzato dall’Unvs locale, per il giusto riconoscimento della suavittoria al Giro d’Italia, e non solo.In una recente intervista, risalente a luglio 2014, il papà di Nibali,dopo la vittoria al Tour de France del figlio, ha affermato che Vin-cenzo, da inizio anno, era stato oggetto di 70 controlli antidoping.Auguri Vincenzo, noi dell’Unvs crediamo in te e, come te, in unosport pulito!

Ê BANDO DI PARTECIPAZIONE 2014

Da sinistra Francesca Bassi, Vincenzo Nibali, Francesca Bardelli

È successo in casa UnvsMaglia Etica­Antidoping: nasce la collaborazione tra Unvs e Aido

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Nasce la sezione di Rivarolo Canavese7 A PAG. 6

La formazione dei Medici CosenzaFc si conferma campione d’Italia

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Giovani e Veterani insieme nei valori fondamentali e aggregativi dello sport

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Beatrice Arcangiolini, una borsa di studio sognando Rio 2016

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3 IL COMMENTO Ê Piero Lorenzelli

Vincenzo Nibali, trionfatore al Tour

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la bussolaUn sereno dibattito e obiettivi concreti per risollevare le sorti dell’Unione

La lettera dell’amico Cerrimerita risposte meditate ed

esaustive, proprio per il valore as-soluto del personaggio e per la de-licatezza dei temi in essa contenuti,sollevati in passato già da altri socie certamente dovuti ad un momentodi difficoltà oggettiva che sta incon-trando la nostra Unione.La recente situazione semestraled’altra parte già aveva denunciatouna certa involuzione, se non reces-sione, del nostro organismo con unpreoccupante calo di aderenti e conun affievolimento di iniziativa e per-fino di partecipazione, in certe aree,di parte della stessa dirigenza. Quan-to sia adeguato e commisurato losforzo dei nostri vertici per porre ri-medio a questa fase contingente distasi normalmente lo si dovrebbeleggere attraverso i risultati ma sa-rebbe ingeneroso non tener contodel contesto in cui viviamo che of-fre pochi appigli  alla mobilitazionepartecipativa e alla stessa disponi-bilità ad operare, in qualsivoglia am-bito. Pur essendo migliorati sottol’aspetto della visibilità (sito webe giornale on line con apertura almondo sportivo esterno) ed aver ot-tenuto l’ufficiale riconoscimento diAssociazione di Promozione Sociale(che ci diversifica radicalmente dallealtre Benemerite Coni e di esseredestinatari dei fondi derivanti dallescelte del 5x1.000), pur avendo pro-mosso iniziative mirate come le bor-se di studio, la  Maglia Etica e laconcessione dei patrocini a manife-stazioni di alto livello, e pur avendosiglato importanti accordi  con il Mi-nistero della Istruzione (con tanto diaccreditamento che ci permette dipromuovere lo sport nelle scuole) e

con il mondo dei disabili (Finsdir),con la Federanziani e con il Siss, pe-raltro operando in una situazione fi-nanziaria non certo favorevole e nonessendo in grado di offrire contro-partite appetibili (anche se qualcheeccezione esiste), la situazione com-plessiva non è migliorata, almenosotto l’aspetto dell’adesione al-l’Unvs. È innegabile che quando ilcavallo non vuol bere serve a pocoportarlo all’abbeveratoio: malgradouna migliore visibilità e una crescitagenerale nell’apprezzamento esternodel nostro operato, i possibili nuovisoci, che pur seguono il nostro agirecon interesse, ...restano a casa loro.È difficile finalizzare all’adesione ilrapporto che si è innescato con lediverse entità sportive con cui siamospesso entrati lodevolmente in con-tatto. Ma, tornando alle osservazioni diCerri, va evidenziato come la nostradirigenza (in primis il presidenteBertoni) non sia affatto rimasta pas-siva di fronte ai rilievi mossi, ritenuti:“...un eloquente indice di come stia-no a cuore le sorti dell’Unvs...” (dal-la nota del presidente in risposta) eanzi li abbia colti positivamente, qua-le prezioso contributo per aprire unconfronto, un dibattito allargato, benconscia che la collaborazione e “lecritiche, anche le più aspre” purchècostruttive “rappresentino un pre-zioso ed insostituibile apporto” in-dispensabile per consentire un rin-novato ed ulteriore impegno finaliz-zato al superamento della crisi in at-to.Offrendosi al dialogo e aprendosi al-le critiche il presidente, e con luitutto il Consiglio Direttivo, nel noncondividere il rilievo contenuto

nell’affermazione “Non vi è corag-gio nell’affrontare i problemi del-l’Unione!!!”, è al tempo stesso benconsapevole del momento difficileche l’Unvs sta vivendo. Non ci si èaffatto limitati a prendere atto deldeclino ma, da tempo, si stanno ap-plicando nuovi strumenti per con-trastarlo alla continua ricerca di ul-teriori rimedi.Un monito comunque è d’obbligo,quello di evitare di urlare il nostrodisappunto sotto forme vittimisticheo colpevolistiche e quello di imba-stire progettualità inattuabili e nonutilmente percorribili per il nostroattuale contesto “...quando si parladi progettualità per affrontare in mo-do nuovo le problematiche esistenticosa si intende? Si appalesa reali-stico e pragmatico precisare che unaricetta miracolosa non esiste...”.In merito alla “Posizione del Con-siglio Direttivo” il presidente ha in-teso sottolineare che lo stesso “...èl’espressione dell’Unvs, delle suesezioni, e vive in qualche modo dellaluce riflessa ricollegabile ai successidelle stesse. Se tutte le sezioni po-tessero contare su presidenti capacied in grado anche di garantire il ri-cambio generazionale non vi è dub-bio che tutta l’Unvs ne beneficereb-be... come reclutare forze dall’ester-no se non attraverso il coinvolgi-mento a livello sezionale, grazie allaconoscenza del territorio?”.Certo un problema che deve essererisolto drasticamente, attiene proprioalla non adeguata collaborazione dielementi cardine del nostro sistematerritoriale, ma guai a non tener con-to degli inevitabili limiti del volon-tariato delle prestazioni. E non saràfacile trovare nuovi entusiasmi e di-

sponibilità, anche perché la tascal’abbiamo già rivoltata più volte e inostri volonterosi agenti locali de-notano inevitabile stanchezza se nonimpotenza.In quanto alla “Gestione dell’As-semblea Nazionale”, che ovviamen-te deve essere il momento delloscambio di idee che privilegi il di-battito e l’approfondimento dei pro-blemi, “...non risulta, agevole, postoche tutti hanno avuto libertà (otte-nuta) di parola, selezionare i variinterventi per escluere (o limitare)quelli di contenuto personalisticoe quindi, talora, si deve intervenireper evitare monologhi fini a se stes-si...”. Peraltro il limite temporaledegli interventi (i canonici 7 minuti,in taluni casi peraltro dilatati) nonimpedisce assolutamente di espri-mere concetti, critiche e suggeri-menti, tutti da recepire e portare alladiscussione nei diversi ambiti ope-rativi, ben contemplati dal nostroStatuto. Va anche ricordato che giàin passato si evidenziò l’esigenzadi un maggior spazio di dibattitoper sentire la voce dei delegati e fu-rono previste sessioni assemblearipomeridiane con richiesta preven-tiva di contributi scritti per agevo-lare la tempistica e un minimo dipreparazione della fase di dibattito.Ebbene, entrambe le innovazioniebbero scarso successo e, in parti-colare, la sessione pomeridiana ven-ne frequentata solo da alcuni addettial lavoro e pochissimi delegati. Benvengano comunque proposte ope-rative tendenti a “sburocratizzare”l’evento Assembleare e a rendere idelegati ancora più protagonisti.Un ultimo cenno ai rilievi sulla“Struttura organizzativa”. Nella

risposta a Cerri il presidente Bertonirespinge drasticamente l’ipotesi disollevare le sezioni da compiti or-ganizzativi dei vari eventi addossan-doli alla Segreteria Nazionale:“...mancherebbero le risorse finan-ziarie ed umane; gli incassi non sononemmeno sufficienti per garantirela semplice gestione ordinaria... enon dimentichiamo che le sezionigià considerano una sorta di balzellole quote devolute al centro...”. Perdi più si configurerebbe una intru-sione inammissibile “...nella vita enella peculiarità delle sezioni ....men-tre sarebbe auspicabile poter contaresu adeguate disponibiltà per alle-viare gli impegni economici ricon-ducibili alla organizzazione di eventi,in particolare di carattere sportivo-agonistico...”. Ammirevole è il con-tributo del consigliere Vergnano cheè riuscito a convogliare sull’Unvserogazioni liberali peraltro con de-stinazione vincolata e non utilizzabiliper la gestione ordinaria.Particolarmente cordiale e disponi-bile il commiato del presidente Ber-toni che confida che l’intervento diCerri sia solo il primo di una lungaserie per stimolare un fecondo di-battito. L’Unvs costituisce un patri-monio comune di valori da salva-guardare e, pur in coerenza con iruoli statutariamente previsti, le sin-gole persone rappresentano il volanoper il rilancio della stessa: “...megliosarebbe dire per una rinnovata e piùmoderna immagine nel rispetto dellacontinuità e della tradizione...”.Obiettivo centrato in pieno, visto iltono ed i contenuti della replica diCerri che pubblichiamo.

(Gianfranco Guazzone)

Al Comitato di Redazione Mi ero ripromesso di non intervenire piùsull’argomento che ho più volte sollevato eche è stato anche dibattuto all’ultima assem-blea, ma il resoconto dei lavori all’Assisedi Stintino, mi sollecita ad un ulteriore, ul-timo intervento. Con un’amara considera-zione: “non vi è coraggio nell’affrontare iproblemi dell’unione!!!”.Cerco di schematizzare i temi affrontati aStintino, riassumendo sono: calo del numerodegli iscritti, difficoltà economiche, perditadi peso politico. Su questi tre punti ho piùvolte esternato il mio pensiero. Sono inter-venuto anche in Assemblea. Non voglio ri-petermi, chi vuole può consultare gli atti.POSIZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVOInsiste sul proporre ricette che non hannodato risultati positivi (soci sostenitori ecc...).

Indica alcune proposte interessanti (nuovimezzi di comunicazione, la rete ecc....) daprendere in seria considerazione.Ritengo però che non siano sufficienti perchési basano sempre sull’utilizzo delleforze attuali dell’Unione cercandosolo di stimolare l’attività delle se-zioni e dei soci. È stato ampiamentedimostrato di non poter andare oltrei risultati di oggi. Possono essere mi-tigate le difficoltà, ma non risolte. Ilrapporto con i soci è importantissimo.Deve basarsi sulla condivisione dellescelte e sulla persuasione. Non ab-biamo armi coattive che possano ga-rantire una duratura appartenenza all’Unione.“...ritengo che manchi la progettualità peraffrontare in modo nuovo le problematicheesistenti e puntare al rilancio dell’Unione...”

GESTIONE ASSEMBLEA NAZIONALE È parso prevalere solo l’aspetto burocratico/for-male. È stato compresso il dibattito e man-cato il confronto, che invece avrebbe dovuto

essere ampio, appassionato,articolato, critico ma costrut-tivo. L’assemblea è sovranaed i delegati debbono essereprotagonisti. La diversità diopinioni deve essere conside-rata una risorsa. Pare inveceche dia fastidio. Tutti operia-mo nell’interesse dell’Unione,non vi sono ambizioni perso-nali, ma ognuno deve fare la

sua parte (vedere lo Statuto). “Evitiamo ildialogo tra sordi”. Nessuno ha ricette ma-giche, ma almeno proviamo a percorrerestrade nuove.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA Non è più possibile lasciare alle singole se-zioni l’onere di organizzare eventi. Non èscritto da nessuna parte che iniziative a livellonazionale o regionale debbano ricadere sullespalle delle sezioni. Insisto sul fatto che questeiniziative debbano svolgersi nelle zone dovenon siamo presenti in modo da farci cono-scere. Devono essere organizzate dalle strut-ture nazionali e regionali. Le sezioni possono,al massimo, collaborare. Le modalità adottatefino ad oggi hanno una sola motivazione “lacomodità”. Se non si ricercano con impegnostrade nuove, si rischia una brutta fine. Miauguro che alcune considerazioni sollecitinoun dibattito che fino ad ora non c’è stato. Ènell’interesse dell’Unione discutere.

Cordialità, Enrico Cerri (presidente sezione Cecina)

È pervenuta alla redazione de Il Veterano dello Sport una lettera di Enrico Cerri che riteniamo di dover integralmente pubblicareper l’importanza dei temi trattati e per le implicazioni che ne deriveranno.

Caro Giampaolo, ho letto con piacere la tuaed accolgo l’invito ad entrare nel merito dellaprogettualità. Visto il mestiere che svolgosono abituato alla concretezza. Dobbiamopredisporre alcuni documenti base su sui la-vorare. Possono farlo le segretarie di Mila-no:1° - Carta Geografica dell’Italia con indicato:a) dove siamo presenti, b) zone scoperte daconquistare (città e paesi con tradizioni spor-tive);2° - Banca dati sugli sportivi a vari livelliche cessano l’attività agonistica;3° - Ipotesi di lavoro zona per zona con ilcoinvolgimento dei delegati regionali e delle

sezioni limitrofe alle zone da conquistare.Dopo questo lavoro preliminare occorre en-trare nel vivo con convocazione di riunioninei vari comuni con sindaco, assessore allosport e delegato Coni. Dai risultati di questeiniziative, dandoci obiettivi ben precisi, po-tremo trarre considerazioni sulla bontà o me-no di ciò che stiamo facendo ed apportareeventuali correttivi. Non so quali risultatiriusciremo ad ottenere ma potremo dire diaverci provato. Relativamente all’organiz-zazione di eventi: le sezioni che si propon-gono ottengono, di solito, risultati economiciinteressanti. Perché non provare anche a li-vello nazionale? è fondamentale una riunione

per poter entrare meglio nel merito. Perchénon proviamo in Toscana a dare un esempio?Siamo forti, altri potranno seguirci. Formia-mo gruppi di lavoro che si interessino diestendere la presenza dell’Unione in unaserie di zone scoperte (esempio: Cascina -Ponsacco - Pontedera - S. Miniato - SantaCroce - Fucecchio - Empoli ecc... Camaiore- Forte dei Marmi - Castelnuovo Garfagnana- Borgo Buggiano ecc... Poggibonsi - ColleVal d’Elsa - S. Gimignano ecc... San Sepol-cro e la zona in provincia di Arezzo, con im-portanti comuni dal glorioso trascorso spor-tivo. Interessanti zone come Montalcino -Montepulciano - Chianciano - San Quirico

d’Orcia ecc... Borgo S. Lorenzo e molti altricomuni della provincia di Firenze). Ho volutoportare l’esempio della Toscana per dimo-strare come, se nella regione che esprime ilmaggior numero di sezioni e di tesserati visono importantissime realtà scoperte e daconquistare, figuriamoci nelle altre partid’Italia!!! Va svolto un lavoro capillare (ipo-tesi gemellaggio tra sezioni esistenti e quellecostituende). Ci vuole tempo, ma è possibile.È faticoso. molto faticoso, ma dobbiamoprovare (meno iniziative autoreferenziali epiù attività sul territorio).Con immutata stima ti invio cordiali saluti.

Enrico Cerri

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Ê Fabio Provera

Gli applausi di un mese prima perla vittoria nella frazione Fossano-Rivarolo Canavese del Giro d’Italiameritavano un recall per ampliarli,conoscendo la vera dimensione diMarco Canola: il corridore vicen-tino, esprimendo la propria serietàe caratura umana, è tornato ad as-saporare le sue emozioni agonisti-che migliori a cento metri dal tra-guardo più amato come ospited’onore del Galà dello Sport Etico.Alla presenza del sindaco AlbertoRostagno, che ha espresso il suoapprezzamento agli organizzatoridel Galà, il presidente Unvs Vita-liano De Gregorio ed il suo viceDomenico Barbuto, Canola, 25 an-ni, pronto a puntare a una magliaazzurra al mondiale di settembre inSpagna, così si è espresso “…Vin-cere una tappa della Corsa Rosa tidona consapevolezza di aver dedi-cato tanti sacrifici allo sport in cuicredi. In queste settimane di riposoho pensato a lungo: il ciclismo èuna scommessa che tanti giovani,anche dotati di mezzi atletici mi-gliori dei miei, possono fare con-tando unicamente sulle proprie ener-gie fisiche e mentali. Nel 2014 losport si può praticare senza l’aiuto

della farmacologia, crescendo ognigiorno e scoprendosi più forti. Lamia disciplina in questi anni ha spe-rimentato, causa doping, la fuga de-gli sponsor, il calo di interesse delgrande pubblico e degli appassio-nati. La reazione più logica è pro-porsi in modo credibile, onesto: ap-prezzo la Maglia Etica-Antidopingcome simbolo di chi si riconoscenelle sue capacità e nella sua deter-minazione a migliorarsi”.

Accompagnato dalla fidanzata Lara,Canola ha poi reindossato la casaccaetica ideata dall’Asd Sapientiae Mo-tusque – sviluppata in collaborazio-ne con l’Unione Nazionale Veteranidello Sport – distintiva per il vin-citore dei traguardi volanti che ac-cetta di sottoporsi volontariamenteai controlli antidoping di fine gara.Molto apprezzato l’intervento delconsigliere nazionale Unvs Gian-franco Vergnano “…Veterani non

è termine da associare a vetusti: noici proponiamo come figure che in-terpretano lo sport come esperienzaformativa di vita e trasmettono que-sto concetto ai giovani. Nel cicli-smo, come peraltro in ogni altrosport, ci sono purtroppo molti esem-pi di rincorsa smodata al successo,a discapito della salute, bene pri-mario della persona, con tutto quan-to di negativo ne deriva. Il nostrosostegno alla Maglia Etica va inquesta direzione: ragazzi come Mar-co Canola sono una certezza per ilnostro impegno. Ora anche Aido,Associazione Nazionale Donatorid’Organi, si sta affiancando a noiappoggiando il progetto della Ma-glia Etica, per riaffermare il dirittoalla vita sana, diffondendo peraltroun messaggio importante, quello digarantire un futuro a sempre piùsoggetti bisognosi…”.Socio d’eccellenza della sezioneUnvs di Rivarolo, che tra l’altro hagia superato le trenta unità di iscrittiin appena dieci giorni, è Walter Dur-bano (campione italiano di marato-na ai tempi di Gelindo Bordin, oroolimpico a Seul ‘88), peraltro cu-gino di Canola, che è intervenutoal Galà manifestando apprezzamen-to per le qualità umane di Marcoaggiungendo che senza presuppostidi lealtà non si può gareggiare. An-cora tornando al mondo del cicli-smo il responsabile del vicino Ve-lodromo Pietro Francone di SanFrancesco al Campo, GiacominoMartinetto, ha annunciato che nelmese di luglio si terrà una riunonegiovanile su pista che, tra l’altro,dedicherà un apposito spazio allamaglia etica con l’intento di avvi-cinare i giovani ad uno sport pulito“… per vederli crescere diverten-dosi restando lontani da pratiche il-lecite che ancora oggi purtroppo ri-scontriamo con pesanti danni di im-magine a tutto il ciclismo e allosport in genere…”.Nella cittadina canavesana, grazieanche all’impegno del presidenteBarbuto, si avvierà, con la stagioneagonistica 2014-2015, un progettoetico che interesserà anche il volleyfemminile.

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Riflessioni sui deludenti Campionati Mondiali di Calcio

L’impegno nello sport deveessere totale...Ê Giocondo Talamonti

Al rammarico per l’eliminazione del-l’Italia dai mondiali di calcio si aggiungel’amarezza per come la débȃcle siamaturata. In sostanza, una specie diresa incondizionata, l’accettazione ta-cita della sconfitta aggravata da unapreoccupante assenza di valori, evo-catrice di menefreghismi e spallucce.L’immagine che fotografa il fallimentoè quella di Balotelli che esce dallo spo-gliatoio con le immancabili cuffie in te-sta e ciondolando sale sul pullman, co-me alla fine di un allenamento. Senzaconcentrare su un solo giocatore lecolpe di tanti, dirigenti compresi, vienespontanea una riflessione: per un atle-ta che partecipa a una competizionenel nome di una nazione l’impegno do-vrebbe essere massimo, la concen-trazione inflessibile, l’orgoglio appa-gante. Non ha l’obbligo di vincere adogni costo, ma il dovere di onorare ivalori distintivi non dovrebbe esseremesso in discussione. Ecco, di questopatrimonio identificativo si sono persele tracce. Nello Sport questo tipo dicarenze sono più facilmente quantifi-cabili, ma ogni settore della vita socialedenuncia palesi mancanze. L’assenzadi ideali condivisi s’avverte minacciosanella politica, nella cultura, nei rapportiinterpersonali. Tutto sembra impron-tato a soddisfare esigenze individualie tornaconti egoistici. Il calcio è perantonomasia un gioco di squadra, larappresentazione speculare dell’orga-nizzazione di una società, dove ciascungiocatore è chiamato a dare un con-tributo specifico, secondo le sue ca-ratteristiche, qualità e potenzialità, perrealizzare un disegno che torni utilealla comunità in cui opera. L’impegnonello svolgimento del suo compito deveessere totale, chiamato come è a di-fendere, prima che i propri interessi,quelli affidatigli da chi, insieme a lui,condivide le stesse idee, regole e com-portamenti. I giocatori italiani sono ve-nuti meno a questo dovere perché ivalori comuni sono deboli e l’esclusioneè un sintomo preciso del malesseresociale che stiamo vivendo nel Paese:difficoltà economiche e occupazionali,ideali vaganti e smarriti, onestà civicae morale latente. Necessita una ricon-versione degli obiettivi comuni, un di-segno programmatico di ricostruzioneetica, una volontà di riscrivere riferi-menti che valgano per tutti. La scuolae la famiglia hanno obblighi gravosinella realizzazione di un simile proget-to, ma è anche la coscienza civica diognuno di noi che deve collaborareallo scopo. Si ricominci da uno Sportprivo di interessi economici e com-merciali; uno Sport che guardi alla sa-lute dei praticanti, alla non competiti-vità delle manifestazioni, a valorizzaregli ideali che la pratica sportiva ha insitinella sua essenza. Sarà più facile in-culcare principi sani nei giovani, richia-mare gli sportivi ai valori di lealtà, ali-mentare l’orgoglio di essere scelti inrappresentanza di un popolo, battersiper far prevalere, in un onesto con-fronto, le proprie capacità e qualità.Saremo così forti da crederci?

Maglia EticaRIVAROLO CANAVESE

Marco Canola al Galà dello Sport EticoA un mese dalla vittoria al Giro d’Italia afferma: “Lo sport si può praticaresenza l’aiuto della farmacologia … dobbiamo proporci in modo credibile… apprezzo la Maglia Etica-Antidoping”.

TORINO

Maglia Etica­Antidoping: nascela collaborazione tra Unvs e AidoÊ Andrea Desana

Nel ricco menu di manifestazioniconsumatesi nel mese di giugno,la Maglia etica-antidoping ha vi-sto veicolati i suoi concetti di tra-sparenza e lealtà in due eventi to-rinesi di rilievo. E, dopo l’ottimoimpatto con il mondo agonisticomilitare (grazie alla sensibilità ecollaborazione del colonnello An-tonio Plescia, alla guida del teamorganizzatore) in occasione dellegare del 6° Trofeo Scuola di Ap-plicazione, svoltesi a Torino nelloscenario di piazza d’Armi, c’è daregistrare la proficua collabora-zione sui temi etici con l’Aido,Associazione nazionale Donatoridi Organi, in occasione della Festadello Sport, momento prodromicoverso Torino 2015 - Capitale Eu-ropea dello Sport, di cui si è giàfatto cenno nello scorso numerodel nostro giornale.Oltre alla notevole opportunità divisibilità, con tanto di stand col-

locato in via Roma, cuore dellacittà sabauda, il fatto rilevante perl’Unione Nazionale Veterani delloSport, consiste proprio nell’averposte le basi, grazie in particolareall’intervento del consigliere na-

zionale Unvs Gianfranco Vergna-no (impegnato nell’Aido in am-bito piemontese), per una futurafattiva azione congiunta in ambitosportivo con l’Associazione Do-natori d’Organi.

Foto di gruppo alla partenza dellapedalata

La premiazione di Marco Canola e del presidente della sezione di Rivarolo DeGregorio con il consigliere nazionale Gianfranco Vergnano e il delegatoPiemonte-Valle d’Aosta Andrea Desana

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Casa Unvs

Inaugurata alla presenza del delegato regionaleAndrea Desana, promotore dell’iniziativa.

Proprio grazie al Progetto MagliaEtica-Antidoping, che ha vissutouna tappa particolarmente impor-tante e significativa nella cittadinapiemontese di Rivarolo Canavese(12.500 abitanti), prima per il con-vegno sullo Sport Pulito (di cui siè abbondantemente parlato nelloscorso numero del nostro giornale)e successivamente in occasione delrecente arrivo del Giro d’Italia diciclismo, nella stessa località è statacostituita lo scorso 12 giugno unanuova sezione veterana. Il delegatoregionale Desana, presente ai dueeventi con Fabio Provera, in rap-presentanza dell’Associazione Sa-pientaiae Motusque (quella che halanciato la Maglia Etica), avendoconstatato un ambiente assai posi-tivo e concreto per avviare la costi-tuzione di una nuova sezione ha da-to mandato a Vitaliano De Gregorioe Domenico Barbuto di operare atal fine. E lo scorso 12 giugno, pres-so il bar Ebe di Rivarolo Canavese,alla presenza di una trentina di ap-passionati, tra cui il famoso mara-toneta Valter Durbano, il progettoè diventato realtà. Dopo l’introdu-zione informativa sulla realtà, sulleregole e sui principi fondanti del-l’Unvs del delegato regionale si èpassati alla parte formale che ha re-gistrato le votazioni da parte deinuovi 26 associati con l’elezione,all’unanimità, del presidente Vita-liano De Gregorio, del vice-presi-dente Domenico Barbuto, e dei con-siglieri (ottime le quote rosa) di Lui-gi Cavuoti, Manuela Sereno, ElenaBertot, Giuseppe Regaldo e LuanHoxha; revisore dei conti Luigi Per-

ri. Il consiglio direttivo sezionale,così eletto, si è immediatamente riu-nito ed ha nominato come segretarioRudy Slanzi e addetto stampa ElenaBertot. In calendario subito un ap-puntamento di rilievo: il 23 giugnosi ufficializzerà l’evento di costitu-zione della nuova sezione alla pre-senza della dirigenza nazionaledell’Unvs, ospite Marco Canola chea distanza di un mese dalla suasplendida vittoria al Giro d’Italia,proprio a Rivarolo, verrà festeggiatoe premiato anche in relazione allesue significative pubbliche dichia-razioni decisamente antidoping.

I COMMENTI DELLA DIRIGENZA NAZIONALEIl presidente nazionale Gian Paolo Ber-toni: “....Sono felicissimo!!! La fondazionedi una nuova sezione costituisce, mutatis

mutandi, la nascita di un figlio e dà la pro-va della vitalità dell’Unvs, nonostante leproblematiche che gravano pesantemen-te su tutte le associazioni. Un sincero rin-graziamento a tutti coloro che hanno pre-stato la loro opera per il raggiungimentodella meta ed un particolare encomio adAndrea Desana che interpreta il ruolo didelegato regionale in modo stupendo epienamente rispondente al dettato sta-tutario. Un sincero saluto veterano”.Il consigliere nazionale Gianfranco Ver-gnano: “...non posso che ribadire la per-sonale contentezza e soddisfazione perla conferma di una notizia che era nel-l’aria e che ora vede l’ufficialità. Il Piemon-te, grazie alla forte azione del delegatodesana, al quale va riconosciuta grandeattività e professionalità, ritengo possaessere portato ad esempio soprattuttonelle aree dove è evidente una forte in-voluzione nei numeri.

RIVAROLO CANAVESE

In Provincia di Torino nasce la 16a sezione Unvs PiemonteseÊ Martino Di Simo

La sezione Domenico Zaccone diFalerna nei giorni 19 e 20 luglio èstata impegnata nell’organizzazionedi due importanti eventi, la riunioneinterregionale dell’Area Sud e ilTrofeo Memorial Vaccaro,giunto alla sua terza edi-zione. La presidente Ca-terina Bertolusso, proprioper la passione che li legaall’Unvs, ha messo a di-sposizione dell’Unione lacollaborazione di tutta la sua fami-glia, oltre alle strutture del proprioalbergo. La convocazione dell’interregionale,estesa a tutti i dirigenti nazionali,regionali e sezionali dell’Area Sud,è stata indetta allo scopo di incon-trare le forze presenti sul territorioe per capire quali fossero le proble-matiche emergenti nell’espletamen-to del loro impegno statutario e re-golamentario. Il presidente Bertoni incontrandoli,

si era altresì prefisso di aggiornarela dirigenza locale su quanto era av-venuto ed era stato deciso durantel’assemblea annuale, svoltasi a Stin-tino nei primi giorni di maggio, an-che in considerazione della quasitotale assenza dei responsabili

dell’Area Sud. Ma purtroppo l’appellodel nostro presidente nonha avuto il riscontro delleaspettative e la sua lode-vole disponibilità a pre-senziare è risultata pres-

sochè vana. Il presidente, che ha dovuto infattiprendere atto ancora una volta delletante assenze e del fatto che non siastato afferrato il senso e l’impor-tanza di questo importante appun-tamento, porterà il caso ai lavori delprossimo Consiglio Direttivo diLucca, agli inizi di ottobre, chie-dendo allo stesso consesso di effet-tuare una seria riflessione sulla la-titanza di parte della dirigenza delSud Italia e sui rimedi possibili.

RIUNIONE INTERREGIONALE AREA SUDRiunione interregionale Area Sud Molte le assenze

Regionale

CESANA - SESTRIEREUna classica dell’automobilismo

Si è conclusa con il secondo successo consecutivodell’abruzzese Stefano Di Fulvio la 33ª edizione dellaCesana Sestriere, gara automobilistica in salita pervetture storiche, valida per il campionato italiano eper quello europeo organizzata dall’Automobile ClubTorino. Lo scorso 13 luglio si sono presentati al via

ben 150 concorrenti. Di Fulvio, su Osella, malgrado le cattive condizione di strada,è riuscito a migliore il proprio record personale salendo al Colle in 4’40”06, sulladistanza di 10,4 km. Sul secondo gradino del podio il siciliano Salvatore Riolo,su Stenger, e terzo il toscano Uberto Bonucci, vincitore delle edizioni 2011 e2012, ancora su Osella. Il Trofeo Giovanni Agnelli, assegnato al primo classificatocon un’auto del gruppo Fiat, è stato invece vinto da Adriano Salvi su Fiat 124Abarth Rally, che è giunto 22° assoluto.

KARATE10^ edizione del Campionato Italiano

Il Tempio del Karate, una delle realtà sportive piùvitali della provincia con le scuole di Novi, Tortona,Castellazzo e Alessandria, si riconferma campioneitaliano di karate, nelle specialità di katà e kumitè, ag-giungendo un’altro titolo al proprio palmares. Pressoil Centro Sportivo di Varese, il Tempio ha sfoggiato

una cinquantina dei suoi atleti di punta che, si sono aggiudicati 14 ori, 8 argentie 4 bronzi. Con tali risultati la corazzata alessandrina è stata, tra le 31 societàsportive provenienti da tutta Italia, la più premiata di questa edizione del campionatoitaliano. Lo staff tecnico del Tempio sono rimasti sodisfatti dai risultati ottenutidai propri allievi e ringraziano tutti gli accompagnatori per il sostegno avuto. Imaestri tengono di cuore a ringraziare anche gli altri atleti non saliti sul podio equelli che non hanno avuto la possibilità di partecipare al campionato ma che,comunque, hanno sostenuto col cuore e lo spirito i loro compagni di dojo.

ARONA 4 OTTOBRECONVOCATA LA 4A CONSULTA REGIONALE DEL PIEMONTEConvocata la 4a Consulta Regionale del Piemonte - Valle d’Aosta –RenatoBosich per il Quadriennio Olimpico 2013-2016. I lavori assembleari, chesaranno condotti dal delegato regionale Andrea Desana, si svolgerannoad Arona presso l’Hotel Concorde, sabato 4 ottobre 2014, e prevedonoall’ordine del giorno la definizione della sede dei prossimi Campionati Nazionalidi Sci (oltre che dei Regionali).

sport news

Il convegno, organizzato dal Cen-tro Provinciale Libertas di Savonain collaborazione con la sezioneRinaldo Roggero dell’Unione Na-zionale Veterani dello Sport di Sa-vona, con il patrocinio del Comu-ne e della Provincia di Savona,della Regione Liguria e della Dio-cesi di Savona-Noli, si è svoltonella Sala delle Federazioni delConi. All’iniziativa, che rientra nelProgetto Federazione Ente, bino-mio vincente, fortemente volutoe sostenuto dal Centro Nazionale

Sportivo Libertas ha partecipatoun nutrito ed interessato pubblico,molti dirigenti sportivi, tecnici,presidenti di federazione ed entidi promozione. Molti i relatori partecipanti e traquesti il nostro Piero Lorenzelli(delegato regionale Unione Na-zionale Veterani Sport Liguria).In chiusura è intervenuto LelioSperanza, ex presidente del Coniprovinciale di Savona e presidenteonorario della sezione Unvs di Sa-vona.

SAVONALo Sport e giovani fra impegno e abbandono

Il castello di Malgrà

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Il Circolo Cultuale la Barcéla el’Unione Nazionale Veterani delloSport, sezione Gino Grevi, bandi-scono un concorso di poesia a cuihanno aderito con il loro patrociniola Provincia e il Comune di Pavia, ilConi Provinciale, il Panathlon ClubPavia e il Cus Pavia. La partecipa-zione al concorso è gratuita e aper-ta ad autori di qualunque età chepresentino opere riferibili allo sport.

Le opere pervenute saranno sot-toposte a giudizio insindacabile einappellabile di una giuria che levaluterà in base a criteri quali: ine-renza al tema, originalità, qualità,complessità, efficacia espressiva.Il termine del concorso è il 30 set-tembre, la premiazione lunedì 20ottobre. Durante la serata verran-no comunicati dalla giuria i vincitoridel concorso. Ai finalisti sarà data

comunicazione per telefono e o tra-mite posta elettronica entro il15/10/14. L’elenco dei nomi dei finalisti verràpubblicato sul sito web del Circoloculturale la Barcéla. Le opere vin-centi verranno pubblicate sui medialocali e sul sito www.barcela.it.

Info, regolamento e iscrizione suwww.barcela.it

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U N V S

Ê GS Martino Di Simo

Grazie al Circolo Nautico Lametinoe alla passione e competenza di AldoPuja, socio Unvs della sezione di Fa-lerna, oltre 150 bambini delle scuoleprimarie Perri-Pitagora e Fusco, han-no appreso l’arte della navicazionea vela pur rimanendo in aula. In ap-plicazione dell’accordo Miur, a suo

tempo siglato tra l’Unvs ed ilMinistero per l’Istruzione, eper merito e sensibilità delladirigente scolastica signoraTeresa Bevilacqua, con le due scuoleè stato raggiunto un accordo perrealizzare il Progetto Velascuola,che tra l’altro è in linea con quantopredisposto anche dal Consiglio deiMinistri e dal Ministero dell’Ambien-

te. Il progetto del Veterano Aldo Pu-ja, ha l’obiettivo di diffondere lo sportdella vela e di conseguenza la cono-scenza, la cultura del mare e le sueregole per affrontarlo e viverlo in si-curezza.

Per la sezione Angiolina Costantino di Bra, presidenteGiuseppe Gandino, si prospetta un quadrimestre dichiusura dell’anno davvero intenso ed impegnativocon tanta carne al fuoco. A partire da un più che pro-babile ed importante Torneo di Calcio Internazionale(in memoria di Luca Dotta) alla fase conclusiva delProgetto Lo sport come lo vedo io – Gioco a fare ilgiornalista, che ha avuto di recente importanti ricono-scimenti per valenza ed importanza sociale dal Conidi Roma e dal Miur. Da rilevare che quest’ultima iniziativa, che sin daglialbori è stata appoggiata e sostenuta economicamentedalla Cassa di Risparmio di Bra (presidente FrancescoGuida) e dalla Fondazione CRBra (presidente DonatellaVigna), vedrà il suo epilogo all’Auditorium CRBra ilprossimo 2 ottobre. Fasi conclusive anche per il ProgettoStudia fai sport e...vinci, che elargirà quest’anno 5borse di studio del valore di Euro 250, un progetto datoin uso anche all’Unvs Nazionale che ha così potutomettere in campo il concorso Con l’Unvs studenti spor-tivi...studenti vincenti, che può contare la bellezza diben 10 borse di studio da Euro 500 cadauna. E tra tantaattività culturale e sportiva, i preliminari dei CampionatiNazionali Unvs di Sci 2015 per i quali la sezione brai-dese si è candidata, mentre sono già pronti i fuochid’artificio per festeggiare diversi veterani della città diBra individuati e prescelti per esser riconosciuti condue importanti premi. Il 6 settembre si recherannoinfatti a Salerno, per ricevere il Premio Nozze di Dia-mante con lo Sport i nostri saggi: Domenico Asselle,Franco Capelletti ed Ermanno Gotta, che per l’occa-sione saranno accompagnati dal segretario sezionale

Giuseppe Sibona e dalla compagna veterana ElisabettaViotti. Ancora in tema di .... nozze, l’8 novembre i saràla volta di Pisa, sezione gemellata con Bra, che nel-l’ambito del Premio Nozze d’Oro e d’Argento con loSport, consegnerà ben 6 riconoscimenti ad altrettantivalidissimi veterani braidesi. “Siamo al lavoro attivi e con la consueta carica, dopola breve pausa vacanziera di agosto – dice il consiglierenazionale Unvs Gianfranco Vergnano, presidente eme-rito ed onorario la sezione di Bra – per concretizzarele tante e differenti iniziative messe in campo dal-l’Unione Veterani dello Sport di Bra compresa, a fineanno, l’assegnazione del premio Atleta dell’Anno chepotrebbe rivelar sorprese”.

La sezione Angiolina Costantino sempre presente alleiniziative veterane, all’Assemblea Nazionale svoltasi inSardegna- Stintino

BRA

Un fine anno scoppiettante con tante ed eccellenti iniziative

PAVIAI° Concorso Provinciale di Poesia sullo SportSport … palestra di Vita e di…. Poesia

LAMEZIA TERME

Il Miur nel Lamentino Grande successo per questo progetto Miurgrazie al Circolo Nautico Lametino.

Ê Gianfranco Guazzone

L’atleta master, iscritta alla nostra Unio-ne, è stata trovata positiva in occasionedella traversata dello Stretto di Messinaper assunzione di farmaci inibiti (diu-retici e per l’asma), anche se nel casospecifico autorizzati con certificazionemedica. La notizia l’ha diffusa diretta-mente l’interessata comunicando al no-stro dirigente Piero Lorenzelli la suaimpossibilità a partecipare al Campio-nato Italiano UNVS di Nuoto, che siterrà domenica 14 Settembre (essendoperaltro la gara ufficialmente FIN ). Dal-le sue parole emerge la sorpresa e losconforto per l’accaduto: “...il controlloriguardava solo i master... mi sono pre-sentata dichiarando i farmaci assuntiper le patologie di cui soffro con la cer-tificazione rilasciata da un...medicosportivo nel presupposto che, in quantomaster, nessuna comunicazione preven-tiva fosse dovuta...confermato anchedal medico preposto al controllo che midisse che per i master c’erano regole

differenti, a fronte delle patologie chepossono sopravvenire con l’età; diffe-renze che ancora mi risultano confer-mate per ciò che riguarda i master dalleregole della FIN...”. Va ricordato chela Naldini, proprio per una presenza diipo – oligoamenorrea, ha dovuto gareg-giare (nel 2002/2003) sotto controllo diuno specialista endocrinologico, costret-ta peraltro ad assumere estro – proge-stinici e, dopo un peggioramento delquadro clinico, nella primavera del 2004ha infine deciso di interrompere le garee proseguire l’attività sportiva solo a li-vello amatoriale.L’interessata sottolinea che, dopo unsuo ricovero alla clinica universitaria diPisa, aveva ripreso a gareggiare con ladocumentazione della stessa “... che ri-tenevo sufficiente ma evidentemente nonè così. Ovviamente presenterò ricorsoma non poter nuotare per me è comemorire”. Il Delegato regionale della Li-guria, Piero Lorenzini, ha avuto mododi commentare: “...Gaia è un atleta Ma-ster, non più professionista da molti anniche ritengo che mai e poi mai si “dro-gherebbe” per aumentare le prestazioniagonistiche... purtroppo ed inevitabil-mente, con la caccia al dopato, si ri-schia di stravolgere anche il sempre più

ampio mondo amatoriale dei praticantigli Sports, atleti/e già in età non piùverde, che partecipano assiduamentealle gare, pur con patologie certe, cheprevedono l’assunzione di medicinalicurativi”. Anche per i risvolti che sicu-ramente possono interessare il nostromondo amatoriale è indispensabile chesiano chiare ed inequivocabili le regoleper i controlli medici per gli atleti ma-ster. Su questo delicato argomento citorneremo sicuramente, anche per ga-rantire una serena partecipazione deinostri soci alle diverse competizionisportive che si svolgono sotto l’egidaveterana. Riteniamo comunque di doverriportare un estratto del vigente Rego-lamento FIN, sul’antidoping per i Ma-ster che l’amico Lorenzelli ci ha corte-semente fatto pervenire “Gli atleti dilivello internazionale e gli atleti chepartecipano ad eventi internazionali de-vono richiedere preventivamente l’esen-zione a scopo terapeutico (TUE) al Co-mitato di Esenzione della FINA, tra-smettendo al CEFT CONI ed alla FIN

copia della domanda e del certificatodi esenzione. Gli atleti di livello Nazio-nale devono richiedere i l TUE al CEFTdel CONI inviando alla FIN copia delladomanda e del certificato di esenzione.Gli altri atleti tesserati, compresa lacategoria Master, devono richiedere ilTUE al CEFT del CONI oppure posso-no presentare, in luogo della domandadi TUE, una Notifica di Intervento Te-rapeutico, da inviare entro i sette giornisuccessivi ad un eventuale controllo an-tidoping. Tale richiesta è necessaria an-che per gli atleti della categoria Masterin quanto anch’essi possono essere sot-toposti a controllo antidoping secondoquanto previsto dalla legge 376/2000”Senonchè questo testo, non ufficialmen-te emendato nella su citata stesura (cheescludeva l’obbligo di presentazionepreventiva del TUE per i Master ai qualiveniva richiesto solo la Notifica di In-tervento Terapeutico) sembrerebbe su-perato da un dispositivo della FIN datato1° Gennaio 2013, con cui proprio il NITè stato abolito per gli atleti Master. Per-tanto ora tutti (Master inclusi) sono ob-bligati a presentare, 30 giorni prima del-la gara, in caso di assunzione di medi-cinali inclusi nelle tabelle “proibite”, ilcosiddetto TUE.

Gaia Naldini, già campionessaeuropea e del mondo in acquelibere, sospesa per dopingUn dispositivo della FIN, datato 1° Gennaio 2013, nonriportato sul Regolamento ufficiale, ha abolito la Notificadi Intervento Terapeutico per gli atleti Master: dovuta la comunicazione preventiva per assunzione di farmaci.

GAIA NALDINI Svolge tutta la trafilanatatoria, gareggiando fin da gio-vanissima con la Fiorentina Nuoto,per passare poi sotto la guida delsuo tecnico Sergio Pasquali, al fondoe gran fondo. Alla prima stagionedi questa nuova attività, nel ‘94 siaggiudica a fine stagione il GrandPrix di mezzofondo. In carriera siaggiudica cinque titoli italiani, dueindoor, due di fondo ed uno di gran fondo. Nel ‘95 agli Europei di Vienna siclassifica ottava nei 5 km. Quindi nel ‘97 sempre nella rassegna continentale, aSiviglia, è settima nei 25 km. e contribuisce alla vittoria della gara a squadre. ABari poi, ai Giochi del Mediterraneo è argento nei 15 km. Nel ‘98 partecipa aiMondiali a Perth in Australia e si classifica ottava nella prova individuale dei 25km. e vince l’oro a squadre. Rallenta poi l’attività per problemi di studio rinunciandoin pratica a svolgere attività internazionale, comunque al 2003 è ancora inattività, ma gareggia solo a livello regionale e societario. (tratto da www.medagliedoro.org)

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Ê Agostino Mignogna

Si è tenuta il 22 giungo la 42^ edi-zione dell’annuale Giornata del Ve-terano dello Sport, promossa dallasezione Ferdinando Agroppi diPiombino, una realtà associativa frale più importanti del comprensorio.La manifestazione, patrocinatadall’Amministrazione Comunale,nella mattinata ha vissuto un graditoprologo, nei pressi della Piscina Co-munale di Montemazzano, dove èstato inaugurato il Largo Veteranidello Sport. Presenti il vice-sindacoStefano Ferrini (delegato dal sindacoMassimo Giuliano, assente per im-prorogabili impegni), il presidentedella sezione Unvs Franco Calzolaricon il suo consiglio direttivo, oltrea diversi soci, familiari e simpatiz-zanti. Tra questi Aldo Agroppi, chepuntualmente ogni anno onora cosìla memoria di suo padre (al quale èintitolata la sezione), Alfredo Petta,Vinicio Orlandini, Ennio DellaSchiava, Irio Camarri, il prof. Ste-fano Ceccarelli, Piero Ferrari e ildelegato zonale del Coni ClaudioBianchi. Successivamente la manifestazioneè proseguita presso la Sala Consi-liare del Palazzo Comunale, dove arappresentare l’Unvs, oltre ai diri-genti locali, sono intervenuti il con-

sigliere nazionale Federigo Sani, ilmembro della Commissione d’Ap-pello Rudi Poli e il delegato per laToscana Salvatore Cultrera. Moltogradite le presenze della responsa-bile della medicina sportiva dell’Asldott.ssa Cinzia Ciondoloni e dellevarie rappresentanze delle vicine se-zioni veterane. A fare gli onori dicasa il presidente Calzolari, il suovice Edo Marchionni, il segretariotesoriere cav. Giuseppe Rossi e ilconsigliere addetto stampa, il cav.uff. Agostino Mignogna, coadiuvatidagli altri componenti del consigliodirettivo. Nutrita la presenza di atleti,dirigenti e rappresentanti di societàsportive. Nella sua introduzione ilpresidente Calzolari, uno dei socifondatori della sezione, dopo un ca-

loroso saluto a tutti gli atleti e sociha sottolineato l’importanza del ruo-lo della nostra Unione nell’ambitosportivo ed in quello sociale e di es-sere portatori di valori ineludibili,di formazione, educazione, socia-lizzazione, di rispetto e di lealtà; ildovere di rappresentare un esempiodi correttezza proprio nello sport,palestra di vita che deve costituireun veicolo privilegiato di matura-zione della persona, operando sulterritorio, promuovendo, in compar-tecipazione con le società sportive,iniziative che diano un senso allapresenza veterana. Aldo Agroppi,sulla base delle proprie esperienze,è intervenuto esortando i giovaniatleti ad un serio e costante impegno,ricordando loro di non consideraremai niente per scontato e di evitarel’appagamento per i risultati rag-giunti. L’avvio delle premiazioni èstato dato dal consigliere nazionaleUnvs Federigo Sani che ha conse-gnato il Distintivo d’Argento, con-

cesso dal Consiglio Nazionale, alvice-presidente della nostra sezioneEdo Marchionni, per il costante im-pegno nei confronti dell’Unione. Su-bito dopo si è consumato il momen-to più significativo della manifesta-zione con la proclamazione del-l’Atleta dell’Anno 2013, Linda Be-nigni, e quella dell’Atleta Emergente2013, Marco Scantamburlo. In chiusura, dopo che altri premi ericonoscimenti sono stati assegnatia coloro che si sono distinti, sia incampo agonistico che per la mili-tanza sportiva, un nutrito gruppo disoci con relative famiglie ha presoparte al pranzo sociale, organizzatodella sezione presso il noto ristoranteEra l’Ora nel suggestivo golfo diMarina di Salivoli. Il brindisi delpresidente Calzolari, è stato dedicatoa tutti i presenti, con un ringrazia-mento per la partecipazione e l’au-gurio di un arrivederci al prossimoanno.

Testo integrale 7 unvs.it

Ê Minervini Raffaele

La sezione Emilio Lunghi di Ge-nova, presieduta da Mario Galasso,lo scorso 19 giugno ha reso omag-gio alla giovane campionessa ita-liana di squash, Paola Moretti, dellasocietà Asd 360° Sport di Genova.L’atleta accompagnata dai suoi fa-miliari è stata insignita del PremioAtleta dell’Anno, per i brillanti ri-sultati ottenuti e per l’impegno e lapassione profusi.Nella sua premessa il presidente hasottolineato il valore di questa pre-miazione, vero e proprio fiore al-l’occhiello dell’attività dell’asso-ciazione: “…In passato abbiamopremiato atleti che sono riusciti araggiungere notevoli traguardi spor-tivi e anche a Paola Moretti augu-riamo di diventare una grande cam-pionessa. La scelta è ricaduta su dilei perché siamo stati convinti, oltreal pur importante curriculum spor-

tivo, dalle qualità morali della ra-gazza che ha fede nei valori di lealtàe correttezza, oltre ad essere anchea scuola un’ottima studentessa edesempio per tutti…”.In occasione dell’incontro sono statipremiati diversi soci della sezione,per la loro anzianità d’iscrizione:Benito Bonanno (hockey), GiovanniBoschi (lotta libera), Francesca Ca-nicchi (ginnastica, attualmente pre-sidente dell’Endas Genova), LucaFerraris (medico sportivo), Antonio

Micillo (vela, attualmente delegatoConi della Liguria), Salvatore Zap-palà (pattinaggio rotelle). Il presti-gioso riconoscimento Una Vita perlo Sport è invece andato a LorenzoRavina, che ha iniziato l’attivitàagonistica nella pallanuoto nel lon-tano 1949 (campionato allievi conla S. Nervi) e che, nonostante l’etàconsiderevole, è ancora oggi sullacresta dell’onda.Ravina, nella sua considerevole car-riera, ha tra l’altro vinto il titolo na-

zionale juniores (sempre con la Ner-vi), per poi dedicarsi, a partire dal1972, all’attività dirigenziale. Nel1987 entra a far parte del ConsiglioFederale Nazionale e l’anno suc-cessivo partecipa alla sua primaOlimpiade, quella di Seul.Nel 2000 viene eletto vice-presi-dente vicario (carica che riveste an-cora attualmente) e prende parte alleOlimpiadi di Atene, Pechino e Lon-dra come responsabile delle Nazio-nali di Pallanuoto.La giornata è terminata con un brin-disi dedicato ai premiati e gli auguriper tutti di buon proseguimento, conarrivederci alla prossima manife-stazione prevista ai primi di dicem-bre 2014.

ÊPAG. 8 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Atleta dell’Anno

Il dott. Matteo Rossi, assessore allosport Regione Liguria, consegna ilPremio Atleta dell’Anno 2013 allagiovane campionessa italiana disquash Paola Moretti

GENOVA

La campionessa italiana di squash Paola Moretti è Atleta dell’AnnoIl premio consegnato in occasione della 29ª edizione di Onore al Socio Anzia-no. Una Vita per lo Sport è invece andato al pallanuotista Lorenzo Ravina.

3 PAOLA MORETTI inizia a cimentarsi agonisticamente nel 2010 e l’annosuccessivo, dopo soli sette mesi di attività, è seconda classificata al PrimoCampionato Italiano Under 15. Nel luglio del 2011 la Federazione Italiana GiocoSquash (F.I.G.S.) la chiama a far parte della Nazionale giovanile. Nel 2012affronta il Secondo Campionato Italiano Under 15 e si classifica al primo posto,vincendo successivamente il Torneo di Riccione Under 15. Nel 2013 si affermaancora nel Terzo Campionato Italiano Under 15 e si merita la primaconvocazione in Nazionale a squadre Under 17, a Barcellona. Nel 2014partecipa al Campionato Italiano di prima categoria e si classifica nuovamenteal primo posto, contribuendo anche al conseguimento del secondo posto dellasua formazione nel Campionato Italiano a squadre (prima categoria).

3 LINDA BENIGNI juniores di corsa su strada e su pista milita nel CentroAtletica Uisp Piombino. Si è distinta nell’incontro internazionale Italia- Francia -Svizzera, a Cremona, classificandosi al secondo posto (1^ squadra nellacorsa su strada 10 km), mentre a Rieti, ai Campionati Italiani Fidal, è giunta3 ^ sui 5.000 metri su pista. Ancora 2 ^ a Molfetta in una gara nazionale dicorsa su strada 10 km. Ha trionfato a Grosseto vincendo il titolo regionalejuniores sui 5 km. Linda è convocata al raduno collegiale estivo delmezzofondo a Sestriere con la Nazionale Juniores.

PIOMBINO42^ Giornata del Veterano dello Sport: Linda Benigni Atletadell’Anno e Marco Scantamburlo Atleta Emergente

FIRENZEIl nuovo logo della sezione Oreste Gelli presentato a Palazzo a VecchioLa sezione Oreste Gelli lo scorso8 aprile ha ufficialmente presen-tato il proprio nuovo logo, nellosplendido scenario del Salone DèCinquecento di Palazzo Vecchio inFirenze durante la celebrazione del40° anniversario della Florence Ba-sket, di cui tra l’altro è presidenteil nostro socio Paolo Ricci e nellaquale milita Ilaria Stefanini, men-zione d’onore alPremio Interna-zionale EdoardoMangiarotti. Il nuovo logo del-la sezione è sta-to realizzato daEmmanuele Sigil-lò, un giovane e promettente stu-dente del Liceo Artistico di PortaRomana che frequenta il primocorso di perfezionamento di graficapubblicitaria del prestigioso liceodiretto dalla prof.ssa AnnamariaAddabbo. Sono stati realizzati oltre venti ela-borati tra i quali una commissionedi esperti ha poi scelto il nuovo logoche coniuga il logo nazionale conl’immagine dalla Città di Firenze.La soluzione grafica scelta vuolerappresentare la cupola del Bru-nelleschi che si fonde in un giocodi pieni e vuoti, creando un effettoavvolgente come se fosse parte diuna sfera immaginaria e dandovita ad un logo dinamico significa-tivo e rappresentativo del territorio.Nel corso della manifestazione so-no state poi premiate con una tar-ga tre nostre socie d’eccezione,per l’impegno profuso nello sporte nella solidarietà: Marta Baldesi(sci), Cecilia Trinci (tiro con l’arco)e Mariagrazia Masini (pallacane-stro). Altri due riconoscimenti sonostati consegnati a Giulia Masi, inricordo del nonno Giovanni Mon-telatici, nostro socio recentementescomparso, e a Gianna Mucci, inricordo del padre Piero al quale laFlorence Basket dedica annual-mente un torneo giovanile di ba-sket. Torneo che peraltro contem-pla un memorial in ricordo di Vir-gilio Allegretti, pioniere della palla-canestro fiorentina e padre del no-stro presidente Paolo. Alla serata,che ha coniugato sport, femmini-lità, solidarietà e memoria storica,per capire e ricordare così le radicisportive e culturali con lo sguardorivolto al futuro, ha preso parte inrappresentanza della sezione di Fi-renze il vice-presidente MassimoPadovani (essendo il presidentePaolo Allegretti impegnato all’este-ro), che ha espresso un sentito rin-graziamento al presidente nazio-nale Gian Paolo Bertoni, al segre-tario nazionale Ettore Biagini, al de-legato regionale Salvatore Cultreraed ai presidenti delle sezioni tosca-ne che hanno onorato con la loropresenza la cerimonia.

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L’articolo relativo all’Atleta Augu-stano dell’Anno 2013, pubblicatoa pag. 13 del n. 2/2014 del no-stro Giornale è stato corredatoerroneamente da una foto nonattinente la premiazione. Nel chie-dere scusa per l’inconvenienteprovvediamo a pubblicare la fo-tografia che ritrae Barbara Sa-raceno con Michele Borgia.

PAG. 9 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

Ê Giovanni Maialetti

Veterani in festa ospiti dello stupen-do scenario del lago di Bracciano!Recentemente si è svolta presso ladeliziosa cittadina di Anguillara Sa-bazia (Rm), presso lo storico risto-rante degli sportivi La Boricella, latradizionale cerimonia di consegnadei riconoscimenti sportivi, fair playe sociali Premio Nazionale UnvsSabatia – Sabatino 2013. Premiatenumerose discipline sportive, il gior-nalismo, la cultura dello sport, l’atle-tica, il ciclismo, le auto d’epoca efinalmente anche la generosa dispo-nibilità e il fair play (spesso dimen-ticati) delle simpatiche famiglie ac-creditate alla sezione, prezioso pa-trimonio a sostegno di uno sport sa-no, educativo e sociale. A premiare i benemeriti dello sporte del sociale l’instancabile presi-dente della sezione Ferri-Tudoni –Silla del Sole, il professor MaurizioLongega (da sempre animatore, pro-motore ed organizzatore delle ben36 edizioni del premio), che ha ri-volto il saluto e i ringraziamenti per-sonali e della famiglia veterana atutti i convenuti, per aver degna-mente onorato l’edizione 2014 dellostorico e prestigioso premio.Di fronte ad una numerosa e festosapresenza di affermati campioni divarie discipline olimpiche, soci se-zionali e gruppi di familiari al se-guito è stato eletto all’unanimità

Atleta dell’Anno (atletica) il pluri-campione del mondo veterano ma-ster e socio sezionale, Sergio Agno-li. Premiati poi, per meriti sportivi(molto gradita la loro partecipazio-ne), i giovani atleti marciatori e po-disti del Centro Libertas di Valmon-tone, società particolarmente legataalla nostra sezione che ha come pre-paratore tecnico il socio Unvs PioBelli. A conclusione della bella giornatasportiva e sociale, all’insegna dellosport e fair play, durante la qualeperaltro è stato consegnato un par-ticolare riconoscimento a GaetanoCamillo, il poeta della pace, è se-guito un gradito buffet.Congratulazioni ai premiati e ap-puntamento alla edizione del 2015.

Testo integrale 7 unvs.it

Ê Giovanni Maialetti

Festival dello Sport a Tarquinia, fa-mosa cittadina etrusca dell’Alta Tu-scia viterbese, in occasione delle pre-miazioni annuali della sezione localeveterana presieduta dal carismaticoe benemerito Pietro Anzellini. Adonorare il prestigioso appuntamentosono intervenuti numerosi sportivie titolati campioni in rappresentanzadi varie discipline olimpiche. La se-rata, ottimamente organizzata dallasezione, si è svolta, come tradizione,nel noto ristorante delle delizie localiIl Passo del Cacciatore con la sim-patica presenza di numerosi nucleifamiliari. Il presidente Anzellini, anome del direttivo sezionale, tra lun-ghi ed entusiasti applausi, ha desi-gnato Atleta dell’Anno il campionedel mondo (Dubai 2013) juniores dinuoto, Luca Mencarini, giovane epromettente rappresentante dell na-zionale azzurra, nato il 18.09.1995a Pordenone, residente a Tarquinia,in forza al C.C. Aniene (allenatoredal 2011 Fabio De Santis). Da rile-vare che la sezione di Tarquinia perla prima volta ha scelto per la pre-

miazione un rappresentante della di-sciplina olimpica del nuoto. Nel pro-sieguo della serata, curata dall’ele-gante e professionale presentatriceLiliana Campus, sono poi stati pre-miati: Lorenzo Perloca, Ivano Con-versini, Francesco Tassoni, ArmandoLeoncelli, Massimo Anzellini, Mar-co Marchetti e Marco Gentili (cicli-smo); Marcello Jacopucci (nuoto);Luigi Belardinelli (pugilato); RinaldoSantori e Fabrizio Ercolani (calcio);Cristina Oliva e Mirko Barreca (ka-ratè, recente vincitore del 10° Me-morial Alberto Marini). È stata unastraordinaria passerella di campionia conferma che Tarquinia è una verae propria fucina di grandi talenti.

Non potevano mancare all’appun-tamento i fedelissimi: l’assessoreColli, la locale storica Università diAgraria (preziosa la disponibilità del-la dirigenza), e l’amico Roberto Me-raviglia che ogni anno delizia i pre-senti con il primo premio della lot-teria. Da rilevare la presenza dei sim-patici veterani classe 52, rappresen-tati dal dinamico presidente RobertoGazzillo. Al termine di una riuscita serata, al-l’insegna dello sport e fair play, ilpresidente Anzellini, visibilmentecompiaciuto, ringraziava a nome deldirettivo e soci sezionali, tutti i gra-diti ospiti, dando appuntamento allaprossima edizione 2015.

TARQUINIA

Atleta dell’Anno Luca Mencarini,campione del mondo di nuoto

ANGUILLARA SABAZIAXXXVI Premio Nazionale Unvs Sabatia – SabatinoTanti i premiati nelle diverse discipline. Atleta dell’Anno è Sergio Agnoli.

AUGUSTABarbaraSaraceno Atleta dell’Anno

L’Unvs patrocinia il 12° Campionato Italiano VV.F. di calcio a cinqueSi è conclusa la 12a edizione del Cam-pionato Italiano VV. F. di Calcio a 5,svoltasi a Fiuggi (Fr) dal 9 al 13 giugno2014, cui - tra giocatori, tecnici e re-sponsabili delle 16 squadre - hannopartecipato circa 200 Vigili del Fuoco,in rappresentanza di 12 Direzioni Re-gionali ed Interregionali e degli UfficiCentrali del Dipartimento.La vittoria è stata appannaggio dellaRappresentativa Lazio 2, che in finaleha avuto la meglio sulla sorprendenteEmilia Romagna.Soddisfazione per l'Unvs Nazionale che recentemente, su decisionedel Consiglio di Presidenza, ha stabilito di concedere il patrocinio allemanifestazioni e competizioni sportive in ambito VV.F.È da qualche tempo, grazie all'infaticabile liaisoning del Dirigente Su-periore dei VV.F., prof. Fabrizio Santangelo, socio della sezione di LaSpezia, che i Veterani dello Sport partecipano o sono regolarmenteinvitati ad eventi del settore organizzati dai Vigili del Fuoco.

L’ANNIVERSARIO

Celebrazione 70° dello Scudetto conquistato dai mitici VVF nel 1944I veterani in prima lineaTutto è cominciato l’anno scorso, all’Arena di Milano, durante lo sco-primento della lapide celebrativa dello scudetto vinto dalla squadradi calcio dei mitici Vigili del Fuoco della Spezia, che nel 1944, do-menica 16 luglio, batterono il grande Torino allenato da un certoVittorio Pozzo. In quella sede, il presidente Abodi della Lega Calciodi Serie B, suggerì di ripetere la partita (a distanza di 70 anni esatti!),a scopo celebrativo e così è stato: il 16 luglio 2014, allo Stadio AlbertoPicco della Spezia, si è svolto un quadrangolare celebrativo, con lapartecipazione delle formazioni dei Vigili del Fuoco della Spezia (Re-sponsabile Mario Maggiani), delle vecchie Glorie del Torino (AllenatoreEmiliano Mondonico), All Star dello Spezia (Allenatore Sergio Car-panesi), e Nazionale dei Veterani dello Sport (Allenatore Eugenio Fa-scetti). È stata una serata di Sport, quello vero, che ha visto la parte-cipazione entusiasta di 2000 spettatori che hanno seguito ed applauditoi giocatori delle squadre partecipanti, qui gli ingredienti per una seratamemorabile c’erano tutti: sport, emozione, memoria, solidarietà. Trale autorità presenti, il prefetto Giuseppe Forlani, il sindaco Massimo

Federici, per l’Unvs, nutrita la presenza, a cominciare dal presidentenazionale Gian Paolo Bertoni. E poi giocatori dai nomi molto noticome Claudio Sala e Ciccio Graziani. Per lo Spezia Calcio è statal’occasione di convocare le vecchie glorie delle formazioni che si sonoavvicendate negli ultimi 40 anni, così da creare il più grande e numerosoraduno ognitempo degli aquilotti, osannati dal pubblico, memore dellegesta di ognuno di loro. Il team dei VV.F. della Spezia, vedeva il grossodel gruppo giocatori provenienti dal Comando Provinciale, integratida alcuni giocatori delle altre province liguri. Molto nutrita la rappre-sentativa della Nazionale dei Veterani dello Sport, formata da giocatoridi vaglio, che nel passato hanno calcato i manti erbosi della serie A ealtre divisioni minori. Tempi di 30 minuti, in caso di parità calci dirigore. Ad arbitrare l’arbitro ex internazionale Luca Maggiani, spezzino.La finalissima ha visto prevalere gli All Star Spezia sulle vecchieGlorie del Torino, sempre ai calci di rigore. Il pubblico presente hatributato grandi applausi ed ovazioni per i vincitori ma anche per tuttele altre squadre partecipanti al torneo. Al termine dei confronti giocatie relative premiazioni, trasferimento per rinfresco presso la base Aerealedell’Aeronautica Militare sita in Cadimare, comandata dal ColonnelloLauriola Giuseppe (socio Unvs della sezione della Spezia). Splendidae calorosa accoglienza da parte dei componenti della base stessa econsegna di pergamene personalizzate ai familiari presenti, in rappre-sentanza degli "eroi" della mitica squadra VV.F. del ‘44. È stata quindila volta di un’importante cerimonia: la consegna da parte del presidenteBertoni, della tessera di socio benemerito Unvs, al neo-costituitoGruppo Sportivo Fiamme Rosse dei VV.F., nella persona del dirigenteprof. Fabrizio Santangelo.

A destra prof. Santangeloconsegna crest Unvs al vice-comandante VV.F. Frosinone

Nazionale Unvs

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ÊPAG. 10 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Manifestazioni

Anche quest’anno si è tenuto, nelleacque della Città di Bari, il MemorialGualtiero Melchiorre, giunto alla 4^edizione. Al raduno amatoriale di ka-yak marini, organizzato dai Cavalieridel Mare del Cus Bari e dalla localesezione barese dell’Unvs, hanno par-tecipato diversi kayakers baresi, trai quali i nostri soci Biagio Bianchini,Pompeo Sabato, Vincenzo Diana, An-tonio Romano, Antonio Rossiello,Gianni Vitone, Daniele Petrosino eGiuseppe Cappelluti. Partiti alle 8.30 dalla darsena del Cus,accompagnati dalla splendida gior-

nata e dal dondolio delle imbarcazionisulle increspate onde marine, i par-tecipanti sono sbarcati alle 10 sullaspiaggia di Torre Quetta. Qui, dopouna sosta di mezz’ora circa, hannogirato i loro kayak, puntando sinoalla nota spiaggia dei baresi Pane ePomodoro, dove sono arrivati alle 11,accolti da amici e parenti. La mogliedi Gualtiero Melchiorre, la signoraTerry Lopez, ha personalmente con-segnato l’ambito Premio messo inpalio per il Memorial, che è andatoquest’anno a Filippo Portoghese, ve-terano del Canottaggio Barese. La

coppa messa a disposizione dalla se-zione veterana di Bari, è stata invececonsegnata dal presidente della F.Martino Franco Castellano (presentitra gli altri anche il segretario Arcan-gelo Tavarilli e il tesoriere MicheleLa Sorsa) al socio Pompeo Sabato,tecnico e atleta Fick, “per l’alto valoreetico e sportivo, nel compiere la tra-versata in solitaria da Cala Paura diPolignano a Mare a Pane e Pomodo-ro”. Ben 4 ore di navigazione in me-moria della compianta prof.ssa PorziaCarucci, atleta amatoriale del Cusprematuramente scomparsa.

In occasione della Festa Nazionale del-lo Sport, al Palazzetto dello Sport diGiovinazzo, si è vissuto un intenso po-meriggio di puro sport. Con il patrocinio del comune ospitantee grazie alla collaborazione fra AfpGiovinazzo, Asd Mediterranea Skat-ting Bari, Sketting le Aquile di Giovi-nazzo, oltre che della sezione bareseUnvs F. Martino, si sono svolti il 3°Memorial Peppino Merola (infaticabiledirigente) e il 2° Memorial PasqualeBellomo (allenatore di pattinaggio ar-

tistico e corse) del Circolo RicreativoEnel Bari. La manifestazione, ormaidiventata un appuntamento per gli ap-passionati di hockey, ha visto atleti ve-terani e giovani sfidarsi per l’assegna-zione del trofeo, intervallati da bellis-sime esibizioni di pattinaggio artistico,magistralmente preparate dalle allena-trici delle due società che hanno presoparte alla manifestazione e che hannofatto esibire piccoli campioni prossimialla partecipazione ai campionati ita-liani. Subito dopo la prima premiazio-ne delle bambine dell’artistico, si èsvolta una prima partita di hockey convecchie glorie del passato come il cam-pione del mondo Giuseppe Marzella,ex stella della Nazionale Italiana e An-

gelo Marolla, campione italianonell’84. Si sono anche cimentati exgiocatori dell’Enel Bari come RinoZappia, Gianni Forte, Gianni De Bellis,Vito Dammacco, Luigi Rapagiolo,Luigi Glorioso, Natale Sforza e Sal-vatore Piteo. Subito dopo si è disputatauna partita con nuove leve della AfpGiovinazzo. Al termine sono state con-segnate a ricordo della manifestazionetarghe ricordo e medaglie a tutti gliatleti ed atlete partecipanti, al sindacodel Comune di Giovinazzo e al presi-dente dell’A.F.P. di Giovinazzo. Allamanifestazione è intervenuto il presi-dente del Comitato Regionale dellaFederazione Italiana di Pattinaggio,Nicola Calò. La serata si è conclusa con un rinfrescomolto apprezzato dai bambini e da tuttigli intervenuti all’evento. Un partico-lare ringraziamento va tributato allatenacia dei veterani Carmela Glorioso,Domenico e Natale Sforza che in brevetempo hanno saputo e voluto rinnovarequesto loro desiderio organizzativo.

COSENZA La formazione dei Medici Cosenza Fcsi conferma campione d’Italia

Ê Giuseppe Aloi e GS Martino Di Simo

La compagine Medici Cosenza FC,affiliata alla sezione Unvs G. For-moso, per la seconda volta conse-cutiva vince il campionato di calcioa 11 di categoria. I camici bianchicosentini bissano il successo delloscorso anno, conseguito in terracatalana, conquistando il TrofeoNazionale dei Medici 2014 (XII edi-zione), battendo in finale per 2-0 lasquadra dei cugini del Melito PortoSalvo di Reggio Calabria. Parteci-pavano alla fase finale del torneo,svoltosi dal 28 giugno al 5 lugliopresso la splendida cornice diIschia, anche i medici-calciatori diMilano Brianza, di Roma, Napoli,Palermo, Taranto. Nel girone elimi-natorio, dopo aver battuto una pri-ma volta i forti colleghi grecanici diMelito per 1-0, i medici bruzi hannopareggiato 1-1 con Taranto ed 1-1 con Milano. In semifinale hannonuovamente incontrato il Tarantosconfiggendolo per 4-1. I giocatoridella Medici Cosenza FC, guidati damister Enrico Costabile e misterMimmo Cassitto, seguiti dal pre-paratore atletico prof. Pino Pincen-te e dal fisioterapista Libero Polizza,hanno dimostrato grande organiz-zazione tecnico-tattica ed alcuneindividualità di spicco come il sem-pre verde sette polmoni Fulvio Maz-zuca Mari, il bomber capocanno-niere del torneo con quattro retiall’attivo Gaetano Nucci e lo stre-pitoso portierone Davide Sbano. La squadra del presidente Unvs An-tonio Caputo, che è anche capitanodella compagine rossoblù, raggiun-ge pertanto un altro prestigiosotraguardo, dopo un terzo posto aicampionati nazionali di Ragusa nel2012, il titolo di campione d’Italialo scorso anno a Barcellona e laCoppa Italia 2013 ad Assisi. Pros-simo appuntamento il 1-2 novem-bre per le fasi finali di Coppa Italiaa Cosenza. Il presidente della sezio-ne Unvs di Cosenza Arnaldo Nardie tutto il Consiglio Direttivo, hannoformulato i più cordiali auguri alpresidente e a tutti i calciatori dellaMedici Cosenza FC, esprimendo vi-va soddisfazione per questo ulte-riore grande risultato della compa-gine cosentina che contribuisce adare lustro alla Città di Cosenza eall’Unvs in campo nazionale.

SALERNOOmaggio alla Vitain onore e memoria di Simone Vitale Unvs e Vigili del Fuocoaffiancati nel ricordarnesacrificio e coraggio.

Ê Oreste Pastore

Onore, sacrificio e coraggio: i treelementi che hanno fatto da filoconduttore a Omaggio alla Vita,la manifestazione fortemente vo-luta dai caschi rossi di Salerno eorganizzata in sinergia con i ve-terani della sezione Castelluccio,che si è svolta presso il ComandoProvinciale dei Vigili del Fuoco. Al taglio del nastro hanno presoparte il comandante Paolo Moc-cia, il prefetto Maria Gerarda Pan-talone, il fiduciario provincialedel Coni Mimma Luca e il con-sigliere comunale con delega allosport, l’arch. Marco Petillo, conil presidente della sezione vete-rana Giovanna Tortorella.Il prefetto, con un toccante di-scorso, ha voluto evidenziare ilvalore fondamentale del rispetto

delle regole e del senso di sacri-ficio che accomunano gli sportivi,quelli veri, e il costante lavorodegli uomini che, con coraggio edevozione, affrontano le fiammeper mestiere. Un binomio, sport e Vigili delFuoco, che si può racchiudere inun unico nome: Simone Vitale,giovane pallanuotista e vigile vo-lontario, medaglia d’oro al meritocivile, che sacrificò la propria vitasul treno in fiamme sul quale per-sero la vita altri tre ragazzi di Sa-lerno il 24 maggio 1999. A lui è stata dedicata l’intera gior-nata alla quale hanno preso partei genitori.Omaggio alla Vita è stato un in-tenso susseguirsi di gesti simbolici(come la deposizione di una co-rona di alloro ai piedi del monu-mento ai caduti posto all’ingressodella caserma), di consegne di at-testati di merito ai volontari chesi sono distinti in particolari azionidi soccorso, di esecuzioni musi-cali della banda regionale dei Vi-gili del Fuoco in divisa d’epocae di dimostrazioni-esercitazioniche hanno coinvolto i presenti,fra i quali numerosi soci veteranidi Salerno e, con grande gioia de-gli organizzatori, anche i più pic-cini.

Ê (M. D. S.)

Il 20 luglio, giorno successivo all’As-semblea Interregionale, a Falerna Ma-rina si è svolto il Terzo Trofeo Do-menico Vaccaro, in ricordo del com-pianto vice-presidente dell’Italia Cen-trale che è nato ed ha trascorso la suagiovinezza proprio nelle vicinanze diFalerna. Mimmo, così era noto a tuttii veterani, ha dato tantissimo perl’Unione, ricoprendo prima l’incaricodi presidente della sezione di Livornoper poi essere chiamato alla vice-pre-sidenza con funzioni vicarie. Il TerzoTrofeo Vaccaro, che si è svolto nelleacque del Golfo di Sant’Eufemia conuna regata di catamarani e che è statorealizzato soprattutto grazie alla fattivacollaborazione del socio Unvs dellasezione di Falerna, Aldo Puja, è statoseguito da molti addetti ai lavori evari sportivi. Sul campo di gara, nelprimo gommone si trovavano i giudicidi regata, Aldo Pujia, Roberto Cilentoe Gianni Ibba, mentre nel secondogommone sedeva il presidente del-l’Unione Nazionale Veterani delloSport Gian Paolo Bertoni con il con-

sigliere nazionale Antonino Costan-tino. Per disputarsi il trofeo sono scesein acqua 11 imbarcazioni (3 catama-rani, un laser radiale, un laser 13 edun laser 16, fuori classifica) che hannoincontrato non poche difficoltà per ilmare mosso (forza 3) e per il ventodi 14-16 nodi. Degni di nota sono infatti gli arrivifuori classifica delle derive su men-zionate, considerando le dimensionidelle stesse in relazione alle condi-zioni di vento e di mare durante la re-gata. Ha prevalso la coppia Prospe-ro–Antonello, seguita dal team di Al-

fredo e Anderea Antico, sul gradinopiù basso del podio l’equipaggio delduo De Luca – Mazzotti. Alla pre-miazione degli equipaggi, avvenutapresso il Circolo Nautico Lametino,oltre al presidente Bertoni e al con-sigliere nazionale Costantino, eranoanche presenti la presidente della se-zione di Falerna, la signora CaterinaBertolusso (con il marito cav. FrancoBonacci), il vice-presidente del SudItalia, Gian Andrea Lombardo di Cu-mia, e il procuratore per la Sicilia ela Basilicata (nonchè coordinatoredelle manifestazioni e degli eventisportivi nell’area Sud) Martino di Si-mo. Gradita ed apprezzata la presenzadell’on. Laopoldo Chieffallo, in rap-presentanza dei sindaci e delle autoritàcivili della Provincia di Catanzaro.Tutti quanti hanno avuto parole dielogio per la perfetta organizzazionecurata da Aldo Puja e dei suoi colla-boratori del Club Nautico Lametino,ai quali è stata strappata la promessache anche il prossimo anno sarà ri-cordato un uomo di valore morale esportivo come Mimmo Vaccaro, cre-sciuto in questa terra di Calabria.

I campioni in festa dopo la finale

FALERNA MARINA Va in scena il terzo Trofeo Domenico VaccaroLa regata dei Catamarani vinta dalla coppia Prospero–Antonello.

L’on. Chieffallo, il presidente Bertoni, ilconsigliere nazionale Costantino ePuja consegnano un premio alpresdidente della sezione CaterinaBertolusso

BARIFesta dell’Hockeye della Memoria a GiovinazzoI memorial intitolati a Peppino Merola e a Pasquale Bellomo.

A Filippo Portoghese il Premio MelchiorreIl 4° memorial di kayak organizzato dai Cavalieri del Mare e veterani.

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Ê Cesare Vietti

Un artistico medaglione con l’effigiedi Pietro Buscaglia, il calciatore vi-gevanese più noto di tutti i tempi peraver indossato, unico in Città, anchela maglia della Nazionale e per avermilitato a lungo in formazioni dellaserie A, è stato scoperto e inauguratogiovedì l° maggio nel parterre delletribune centrali dello Stadio Comu-nale prima dell’incontro del Vigeva-no con la Arconatese. Una cerimoniadi doveroso ricordo, finalmente, perun atleta che ha dato lustro ai mas-

simi livelli nazionali e internazionaliallo sport calcistico cittadino. Il me-daglione che ricorda le imprese cal-cistiche di Piero Buscaglia riporta lasua foto di calciatore e, appena sottoil nome, gli anni della sua nascita(1911) e della sua scomparsa (1997).A far da significativa corona i simbolidelle società nelle quali ha militato:il Vigevano, la Lazio, il Torino, ilMilan, e, come detto, la Nazionale.La cerimonia sarà presentata dal fi-glio Giancarlo, che ha fortementevoluto questo ricordo e che l’ha rea-lizzato grazie all’interessamento della

sezione veterana di Vigevano, di cuilo stesso Buscaglia è presidente. Èseguito un breve racconto della pre-stigiosa vita calcistica di Piero. Quin-di un intervento del patron del Vige-vano Calcio Paolo Pugliese. E infineil saluto ufficiale della Città all’in-dimenticabile calciatore da parte delsindaco Andrea Sala e del suo viceAndrea Ceffa. La cerimonia ha co-stituito un momento di grande emo-zione nel ricordo dell’indimenticatocalciatore vigevanese. Piero Busca-glia è un nome incancellabile nel pas-sato sportivo della nostra Città, uncalciatore che, giovanissimo, avevalasciato la maglia biancoceleste, nellecui file aveva addirittura debuttato asoli 15 anni, per iniziare una carrieraad altissimo livello (pur danneggiatonegli anni migliori dal secondo con-

flitto mondiale) nelle file della Lazio,poi del Torino, quindi del Milan, perfar ritorno infine in serie B nel Vi-gevano, dove aveva giocato ancoradue campionati nel ruolo di difenso-re. Buscaglia aveva invece indossatola maglia azzurra della Nazionale Ail 26 aprile 1937 contro l’Ungheria.Purtroppo un grave infortunio (lafrattura di un braccio) gli impedi l’an-no successivo di essere selezionatoper i Campionati del Mondo di Parigivinti dall’Italia di Pozzo. Negli anniscorsi, i veterani di Vigevano, a queltempo presieduti dal dott. Franco Se-gù, avevano pensato di ricordare Pie-ro Buscaglia commissionando alloscultore vigevanese Angelo Penzaun busto bronzeo, ma purtroppo lacollocazione dello stesso in un atriodello Stadio Comunale era stata al-quanto infelice. Ora invece Piero Bu-scaglia, grazie a un’effigie che ne ri-corda il passato calcistico in una po-sizione finalmente visibile dal pub-blico, riceverà la tangibilità di un ri-cordo che resterà indelebile nel tem-po. Va detto infine che il VigevanoCalcio, grazie all’iniziativa del patronPugliese, intitolerà anche tutti i torneigiovanili di fine campionato al nomee alla memoria di Piero Buscaglia,un ulteriore riconoscimento al ricordodel più grande calciatore vigevanesedi ogni tempo.

PAG. 11 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

Ê Agostino Arena

La manifestazione sportiva Corri allaCivita, realizzata in collaborazionecon la Parrocchia e la Fidal locale, harivestito motivo di particolare soddi-sfazione per la dirigenza e per i sociveterani in quanto ha rappresentato ilritorno dell’Unvs catanese all’orga-nizzazione di competizioni ufficiali

su strada. Motivo di orgoglio per chi,rinnovando la loro adesione, ha con-sentito la prosecuzione delle attivitàdella nostra società, pur in un momen-to di forte concorrenza di altre entitàgestite con notevoli risorse economi-che. Altro motivo di soddisfazione ègiunto dalla partecipazione degli atletiin numero superiore alla media dellegare di Grand Prix provinciale.

PARMAI veterania convivio alla Corale Verditra premi e personaggi

Ê Lucia Bandini

È ormai una tradizione consoli-data, per la sezione di Parma fe-steggiare la serata di San Gio-vanni insieme ai propri soci: conun conviviale alla Corale Verdi,lo scorso 19 giugno, il presidenteCorrado Cavazzini e la sua squa-dra hanno fatto centro. Tra leclassiche pietanze della cucinatipica parmigiana, con l’imman-cabile sottofondo musicale dellafisarmonica di Corrado Medioli,non sono mancate le chiacchieree le risate in una tranquilla seratain amicizia. Durante il conviviale, che ha vi-sto la presenza di più di un cen-tinaio di soci oltre che di autoritàcivili e sportive del nostro terri-torio (il prefetto di Parma LuigiViana, l’assessore allo sport delComune di Parma Giovanni Ma-rani, il delegato provinciale delConi Gianni Barbieri, il presiden-te di Fondazione Monte di ParmaRoberto Delsignore, il presidentedella giuria del Premio Interna-zionale Sport Civiltà VittorioAdorni) e del mondo dell’Unvs(il presidente nazionale Gian Pao-lo Bertoni, il vicepresidente vi-cario nazionale Alberto Scotti, ildelegato regionale dell’EmiliaFranco Bulgarelli), sono staticonsegnati, oltre al distintivo dasocio a Sylvia Voigt, compagnadello storico segretario di SportCiviltà Bruno Walter Fassani,scomparso lo scorso ottobre, e adun omaggio floreale alle signore,anche due riconoscimenti, asse-gnati dal Consiglio Direttivo Na-zionale: il Distintivo d’Onore aFranco Criscuoli, segretario dellasezione e del Premio Atleta delMese (organizzato insieme al Pa-nathlon Club Parma), premiatodal prefetto di Parma Luigi Viana,e il Distintivo d’Argento al socioe membro della giuria del PremioSport Civiltà, Gianpaolo Dallara,presidente di Dallara Automobili,premiato dal presidente nazionaledei Veterani dello Sport GianPaolo Bertoni.

A volte i sogni diventano realtà. Unarealtà che potrebbe concretizzarsi nel-lo spazio di un paio di mesi, il temponecessario per allestire il Museo delloSport Vigevanese dove saranno inesposizione cimeli, foto storiche egiornali d’epoca che testimonierannole imprese dei nostri concittadini chesi sono distinti a livello nazionale edinternazionale nelle svariate discipline.Un’idea nata in seno ai veterani dellosport, sodalizio presieduto dall’ing.Giancarlo Buscaglia, figlio dell’indi-menticato Pietro Buscaglia, l’unicocalciatore vigevanese che ebbe l’onoredi indossare la maglia azzurra dellaNazionale, e autore di una brillantecarriera nella massima serie nazionalecon le casacche di Lazio, Torino eMilan. Ma la nostra Città – ed i ve-terani ne sono una vera testimonianza

– ha regalato fior di campioni in ognidisciplina sportiva, non solo nel cal-cio. Perché, allora, non celebrare efar conoscere anche alle nuove gene-razioni questi simboli, questi atletiche hanno dato lustro a Vigevano?Non è stato facile concretizzare questaidea, portata avanti da Buscaglia uni-tamente ai due vice-presidenti dei ve-terani: Sergio Baraldo e Lucio Dorini,entrambi con alle spalle un passatodi calciatori ed oggi dirigenti di so-cietà. La prima pietra era stata sca-gliata nell’autunno dello scorso anno,con l’annuncio dell’idea e l’appelloa reperire spazi idonei. La questionelocali è stata presto superata e duranteun appuntamento conviviale dei ve-terani (presente tra l’altro Alberto Co-va, ex mezzofondista campione olim-pico a Los Angeles nel 1984), è stato

dato l’annuncio ufficiale che il pro-getto poteva partire. Il Museo delloSport Vigevanese sarà realizzato alpiano terra di Palazzo Roncalli, in unospazio di complessivi 70 metri quadri.“...si realizza un sogno – afferma ilpresidente Buscaglia unitamente alsuo vice Baraldo – un progetto checome consiglio abbiamo portato avan-ti da tempo: lasciare una testimonian-za perenne delle imprese compiute

dai nostri concittadininei vari sport. ComeVeterani abbiamo giàmateriale a disposizio-ne, ma invitiamo gli exsportivi o i loro fami-liari a mettersi in con-tatto con noi se hannoaltro materiale per l’al-lestimento del futuro

Museo”. Il Museo dello Sport Vige-vanese, per il quale tra l’altro si stannoperfezionando contratti con la Fon-dazione Roncalli, potrebbe esserepronto entro un paio di mesi.

Per eventuali contatti: Giancarlo Bu-scaglia (presidente) 3382702890, Ser-gio Baraldo (vice-presidente)3355954803, o per posta elettronica:unvs.vigevano@ gmail.com

L’imprenditore Gianpaolo Dallarapremiato dal presidente nazionaleGian Paolo Bertoni

Ê Giovanni Maialetti

Un percorso su strada ombreg-giata e alberata ha mitigato la ti-pica calura estiva, malgrado unapartenza mattiniera, consentendocosi’ ai partecipanti di gareggiarein condizioni sopportabili in unacompetizione dinamica che ha po-sto in evidenza stile e tecnica diatlete e atleti. Come sempre effi-cienti i dovuti rifornimenti e i con-trolli. Nella categoria ragazzi, do-po un avvio sostenuto di Balla ePiccinini, Dinu e Tagliaferri in pro-gressione sono usciti dal gruppopresentandosi soli al traguardo,con Dinu davanti a spuntarla suTagliaferri per pochi centesimi disecondo. Fra le donne Aurizzi eRicciutelli hanno fatto il vuoto ea pochi metri dall’arrivo Aurizi,con un allungo, si è aggiudicata ilprimo posto. Distanziata la terza

classificata,Ciantar Dominique.La gara maschile ha visto un quar-tetto formato da Paolini, Cartoni,Petrungaro e Collatina prenderela testa; al quinto dei sette giri inprogramma, il gruppo si frantumae Paolini giunge solo al traguardo.Rilevante la partecipazione dei so-ci Unvs che hanno portato a casadue medaglia d’argento e due dibronzo, sia nelle categorie uominiche donne. Nel segno dei valoridello sport educativo e dilettanti-stico sono poi state effettuate lepremiazioni ad opera dell’Asses-sore allo sport del 15° Municipiodel Comune di Roma e del presi-dente Fidal Roma, Mario Biagini.Un sentito ringraziamento ai sociveterani Ferdinando Rutolo, cheha curato l’organizzazione, e Mau-rizio Longega ( Giudice arbitro).

Testo integrale 7 unvs.it

VIGEVANO Pronto il progetto per il Museo dello Sport VigevaneseSorgerà a Palazzo Roncalli su iniziativa dei veterani.

ANGUILLARA SABAZIATrofeo di marcia a GrottarossaNella K42 Roma Nord protagonisti i veterani.

CATANIA1^ Corri alla Civita, prova del Gran Prix provinciale

Si inaugura allo stadio il medaglione che ricorda il grande Pietro Buscaglia

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I veterani di Firenze hanno conse-gnato all’atleta fiorentina BeatriceArcangiolini una borsa di studio perpoter continuare a fre-quentare l’università econtemporaneamenteallenarsi per poter even-tualmente parteciparealle Olimpiadi di Rio deJaneiro 2016. Valoresportivo coniugato conil valore scolastico, que-sto il senso della borsadi studio intitolata a Al-do Capanni e messa a disposizionedalla famiglia dello storico dellosport ed insegnante di educazionefisica scomparso qualche anno fa.Un messaggio importante per tuttiquegli atleti che come Beatrice siallenano duramente accarezzandoun sogno. Grazie all’Unvs fiorentinae al suo presidente Paolo Allegrettigiunge dunque un aiuto concreto,un segnale   diretto a tutti igiovani, atleti che diventano essistessi un modello da seguire. E lastessa Canottieri Firenze, societàper la quale è tesserata Beatrice,può coltivare il sogno di portare dinuovo, sessant’anni dopo, i coloribianco-rosso all’Olimpiade di Riode Janeiro. L’ultimo equipaggio del-la Canottieri Firenze partecipò al-l’Olimpiade di Melbourne, nellaspecialità 2 senza composto da Al-varo Banchi e Maurizio Clerici. “Abbiamo scelto Beatrice – dicePaolo Allegretti – perché coniugain sé lo spirito sportivo con un im-pegno costante nello studio. Questaborsa è un simbolo per tutti queigiovani che dedicano la loro vitaallo sport. Beatrice è un esempiovincente dello sport al femminile.L’Unvs nazionale, aggiunge Alle-gretti, mette a disposizione 10 borsedi studio di 500 euro ciascuna a queigiovani che praticano sport con buo-ni risultati e che vanno anche bene

a scuola.... La Canottieri Firenzerappresenta uno degli sport più an-tichi praticato in Città. Esistono ma-

nifesti del 1887 in cui siscrive di regate che sitengono in Arno. Anco-ra oggi l’attività è moltoviva e seria grazie ai nu-merosi campioni cheogni anno sono l’orgo-glio della nostra Città edei colori bianco-rosso”.Proprio in questa splen-dida cornice sulla riva

dell’Arno, con vista sul Ponte Vec-chio, il 14 marzo scorso, presenti ilConsiglio Direttivo dell’Unvs alcompleto e quello della CanottieriFirenze, oltre alla famiglia di Bea-trice, è stata consegnata all’atleta laborsa di studio intestata ad Aldo Ca-panni.

ÊPAG. 12 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Eccellenza veterana

Grazie alla collaborazione tra ilpresidente nazionale della Federa-zione Italiana Twirling, Franco Fer-raresi, ed il consigliere nazionaleUnvs (nonché dirigente dell’Asso-ciazione Italiana Donazione Orga-ni), Gianfranco Vergnano, la Na-zionale Italiana Twirling è scesa incampo a Nottingham, ai Mondialidi specialità in Inghilterra, propriocon i colori dell’Unvs e dell’Aido. Grande soddisfazione per la dispo-nibilità del presidente della Fitw,che ha raccolto la proposta del pre-sidente della sezione di Bra, Giu-seppe Gandino, e del consigliereFitw, Rosangela Tibaldi, è stataespressa dai dirigenti di Aido e diUnvs, che hanno così potuto im-pegnare sinergicamente due realtàche lavorano nel sociale in unevento sportivo di valenza interna-zionale.Vergnano, nel sottolineare l’impor-

tanza dell’evento al fine di creareimmagine e cultura ha annunciato:“…che è allo studio un interessanteprogetto che potrebbe portare le trerealtà sportivo-associativo a con-cretizzare un interessante viaggioitinerante lungo lo stivale italico alfine di far meglio conoscere la di-

sciplina del Twirling, di diffonderela cultura della donazione degli or-gani e di far cultura ed etica spor-tiva…”.Un plauso alle tre realtà, Fitw, Aidoed Unvs che hanno capito e bencompreso che uniti si vince per losport e per la vita.

La Nazionale Italiana di Twirling con il presidente Fitw Ferraresi

È targata Aido & Unvs la Nazionale di Twirlingai Mondiali di Nottimgham

Ê Francesco Nola e GSMDS

Cielo sereno e temperature al di sopra della me-dia stagionale per la finale Giocagol 10° Me-morial Renato Gioia. Successo di pubblico edi partecipazione di atleti per questo importanteevento sportivo svoltosi a Marconia, organizzatodal comitato provinciale Us Acli di Matera,dalla famiglia Gioia e dall’Assessorato allaSport Comune di Pisticci, con l’alto patrociniodel Coni Basilicata, della Presidenza NazionaleUS Acli, oltre che della sezione Unvs MagnaGrecia di Policoro. Da sottolineare come allasola finale di Giocagol abbiano preso parte oltretrecento baby calciatori nella categoria Topolini

(2007/2008), Primi Calci (2005/2006), Pulcini(2003/2004), Maxiesordienti (2000/01/02) pro-venienti da diversi comuni della Provincia diMatera. Moltissime le società partecipanti conpiù squadre nelle diverse categorie: Global Scan-zano, Colobraro, Jonio Sport Tursi, Asd NovaSiri, As Scanzano, Re Leone Policoro, AtleticoMontalbano, Polisportiva San Giovanni BoscoMarconia, Asd Padri Trinitari Bernalda, PadreMinozzi Policoro, Polisportiva Holly e BenjiMarconia, Real Ferrandina, Polisportiva Craco,

Eden Policoro, Virtus Massafra.Le finali di Giocagol si sono disputate al camposportivo e agli impianti della Parrocchia SanGiovanni Bosco mentre in piazza Elettra sonostati allestiti altri impianti con strutture gonfiabili(messi a disposizione dal comitato regionaleConi Basilicata) per esibizioni di minibasket,minivolley, tiro con l’arco ed un triangolare dicalcio a 5 organizzato dai ragazzi del serviziocivile della sede provinciale Us Acli di Mate-ra-Policoro.

Ê Giovanni Maialetti

Obiettivo raggiunto!!! Grande suc-cesso di partecipazione giovanile afianco dei maestri veterani. I giochisono risultati una formula vincenteper il rilancio festoso dello sport nelsociale. Dopo il bando di partecipa-zione e l’individuazione delle aereedi attività in Anguillara e a Valmon-tone, sono stati costituiti i gruppi dipartecipanti e così, sabato 12 luglio,hanno avuto luogo le finali dei giochisportivi per tutti: corsa veloce, tiroalla fune, staffetta con cambio e cam-minata ludico motoria. La sezioneFerri-Tudoni – Silla del Sole con lamanifestazione si è proposta di tenereviva la passione dello sport e, allostesso tempo, essere sprone e guida

a chiunque (giovani, uomini e donne)voglia praticarlo, anche se purtroppol’attuale crisi economica non permettea molte famiglie di partecipare all’at-tività di addestramento ed agonisticapromossa dagli enti sportivi. La se-zione, sensibile a tali ostacoli, ha vo-luto progettare una serie di iniziativeludico motorie per giovanissimi, gio-vani e meno giovani, proprio per of-

frire opportunità di svago nel periododi chiusura della scuola, anche perdistoglierli da cattive strade. I giochi,con destinatari i giovani dai 6 ai 10anni ma anche uomini e donne dai35 anni in poi, si sono svolti nella lo-calità dove ha sede la sezione (An-guillara Sabazia/Pro Loco) oltre chenel comune dove opera un CentroBenessere di Atletica Leggera (Val-montone/Stadio dei Celsi e Parroc-chia San Sebastiano). A coordinarele gare, il presidente della sezioneprof. Maurizio Longega e il socioconsigliere Pio Belli, Stella Coni almerito sportivo. Da sottolineare l’im-pegno del gruppo progetto ovvero isoci: Primo Maurizi, Ferdinando Ru-tolo, Giuseppe Desiderio, GiovanniMaialetti, Secondo Gertosio e Gio-

vanna Maria Capozzi affiancati daRomano Vincenzo e consorte Car-mela, D’Arcangeli e moglie Alessan-dra.Le finali sono iniziate con la corsaveloce: passi lunghi e, soprattutto ipiù grandi, la massa del corpo bencentrata sul piede d’appoggio e conil busto poco inclinato in avanti. Equesto dà l’idea che gli atleti sianostati ben consigliati ed allenati. A se-guire le staffette veloci con squadredi quattro elementi sulla distanza di50 metri. Cambio tradizionale, dettoanche all’italiana, ma nessuno ha per-so il bastoncino correttamente passatodalla mano destra alla sinistra. Moltiragazzi e ragazze si sono poi cimen-tati nel tiro alla fune, attività amato-riale più che sport vero e proprio, seb-

bene offra molteplici benefici, specieper sviluppare la forza e l’attitudineverso l’allenamento, l’aggressività,la determinazione e la concentrazio-ne. Infine tutti in pista per una cam-minata (tre giri da 400 metri): la mar-cia è un esercizio fondamentale, eco-nomico e naturale, e molti parteci-panti hanno saputo adattare al propriofisico la tecnica, mostrando movi-menti armoniosi, anche con plasticità,nel rispetto delle regole. E così è statoaccompagnata anche da una esecu-zione meccanica delle azioni appli-cata alle caratteristiche fisiche del-l’individuo, per cui hanno ottenuto ilmassimo rendimento con il minimodispendio di energie. Una giornata speciale di sport a mi-sura dei giovani e dei meno giovanioggi tutti insieme festosamente peronorare i valori dello sport e l’eticaeducativa del fair play.

Classifiche 7 unvs.it

ANGUILLARA SABAZIAGiovani e Veterani insieme nei valori fondamentali e aggregativi dello sport

FIRENZEUna borsa di studio per continuarel’università sognando Rio 2016

Foto di gruppo di baby calciatori davanti laparrocchia S. G. Bosco prima delle finali

Piazza Elettra prima delle premiazioni

POLICORO

Più sport per tutti300 baby calciatori partecipano alla finale Giocagol, patrocinata dall’Unvs.

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Veterani e tecnologia

Alla soglia dei primi anni duemilail commercio elettronico stava co-solidando la propria quota di mercatodimostrando che per chiunque com-prare a distanza non solo era possi-bilie ma anche sicuro e vantaggioso.A distanza di quasi quindici anni ilfenomeno degli acquisti online havisto un’evoluzione esponenziale enuovi modelli si affacciano su unfuturo non troppo lontano.

GLI ALBORI DEL COMMERCIO ELETTRONICOFare acquisti online significa sem-plicemente visitare un sito internet,completare un’ordine, effettuare ilpagamento e aspettare che la mercevenga recapitata a casa.Non di rado il negozio elettronicoè gestito da un vero e proprio puntovendita ma per la maggior parte deicasi i grandi store online non hannoun vero e proprio punto vendita masi avvalgono di una rete di magaz-zini e centri logistica disseminati sututto il territorio.Il vero motivo del successo delcommercio commercio elettronicoè stato appunto il rafforzamento deisistemi di logistica unito a politichedi abbassamento del costo del tra-sporto che hanno permesso di creareun servizio di consegna a domicilioveloce e tutto sommato economico.Si aggiunge a questo il fatto che eli-minare il negozio fisico permetteuna notevole riduzione di costi.Nel giro di pochi anni sono nati deiveri e propri colossi dell’e-commer-ce che sono in grado di avere uncampionario vastissimo, variegatoe a prezzi concorrenziali, una ca-pacità di evadere gli ordini in tempipressochè immediati e una rete didistribuzione che raggiunge il clien-te in 12 o 24 ore.L’e-commerce può offrire dunquenumerosissimi vantaggi ma, allostesso tempo, in una realtà sfaccet-tata come quella del web, le insidiedi certo non mancano. Se non pre-stiamo la dovuta attenzione, rischia-mo di rimanere scottati dall’espe-rienza, perdendoci tempo e dena-ro.Secondo alcune stime noi italianinon siamo dei grandi compratorion-line, almeno paragonati ai nostrivicini europei: gli inglesi utilizzanol’e-commerce dieci volte più di noi,sette volte in più dei tedeschi e cin-que dei francesi.L’ostilità al commercio elettronicoin Italia non deriva solo dagli ac-quirenti ma anche dalle aziende chediffidano del web e si rifiutano di

mettere on-line i loro prodotti, si ag-giunga che anche le spese di tra-sporto nel nostro Paese sono me-diamente più alte e che le molte truf-fe del primo minuto hanno minatola fiducia verso questo modo di fareacquisti.

I BIG DELLE VENDITEAlcuni anni or sono la GrandeDistribuzione (e non parliamo soloai supermercati e agli ipermercatima anche alle note catene di articolisportivi e di elettrodomestici) hannoaffiancato al loro business il com-mercio on-line ma senza offrire par-ticolari vantaggi. Evidentemente lastrategia di marketing era rimastaquella di attrarre il cliente e condi-zionare o spingere l’acquisto sulposto. Non c’è da stupirsi che grandigruppi di vendita via internet, Amazonin primis, con un avviato e consolidatomercato negli Usa abbiano a uncerto punto visto nell’Italia unmercato ancora da esplorare. Dandoal diffidente italiano medio una strut-tura internazionale con una sceltapressochè infinita che copre svariatemerceologie, un servizio di assistenzaal cliente, un sistema dove i com-pratori possano esprimere le proprieopinioni sui prodotti e sui servizi,un sistema di pagamento sicuro e,non per ultimo, un prezzo inferiore,non c’è da stupirsi che questi bigabbiano trovato terreno fertile e unnumero sempre crescente di clien-ti.

I VANTAGGIGrande comodità, maggior scelta erisparmio: non si fatica a credereche l’e-commerce stia diventandoil modo di acquistare. Chi compra

attraverso internet, può contare sumolti vantaggi:• può fare acquisti 24 ore su 24, set-te giorni su sette da qualsiasi partedel mondo: gli basta un computero un cellulare connesso ad internet; • in pochi click compra e si fa spe-dire quello che desidera dove vuole:niente traffico, niente code alla cassao altre perdite di tempo o denaro;• spesso paga meno di quello chepagherebbe nei negozi tradiziona-li;• ha più scelta e fa meno fatica acercare quello che desidera: clickinvece di chilometri.

COME FUNZIONAAl giorno d’oggi, comprare in retenon è più un’avventura riservata aipiù temerari, i dati personali e sprat-tutto quelli della carta di credito(che è il metodo preferito per pa-gare) sono assolutamente protetti,soprattutto se si parla dei grandivenditori.In termini pratici è necessario regi-strarsi con i propri dati anagraficifornendo le generalità, l’indirizzo(o gli indirizzi) dove verrà speditala merce e fornire una carta di cre-dito o un altro sistema accettato(Paypal è un servizio molto in vo-ga). Fatto questo non rimane cheriempire il carrello virtuale di tuttociò che più ci piace (cercando sem-pre di resistere alle tentazioni), con-fermare l’ordine e aspettare che iltutto ci venga recapitato a casa.

LE NUOVE FRONTIEREIl mondo delle vendite online si stadimostrando sempre più creativo edinamico e pronto a cogliere tuttele possibilità che le nuove tecnolo-

gie offrono. Dopo “spedizione e re-so gratuiti” non mancano vecchiestrategie condite in salsa tecnologicao bizzarri esperimenti di marketing.Tra le ultime novità c’è il super-mercato virtuale, un’idea tutta ita-liana che permette al cliente, munitodi occhialoni ed altri attrezzi tecno-logici, di spostarsi tra gli scaffali escegliere i prodotti rimanendo co-modamente a casa. È invece dellasvedese Klarna l’idea di consentireal cliente di pagare dopo aver rice-vuto la merce. Potrà sembrare stra-no ma la dirigenza di Klarna dichia-ra che il rischio che un cliente nonpaghi è calcolato e prevedono unulteriore allargamento oltre ai 15Paese dove l’azienda opera. Anchel’americano servizio di noleggio au-tomobili Uber si è inventato la con-segna della spesa: l’idea è quella diportare a bordo delle auto non soloi passeggeri, ma anche i beni di pri-ma necessità (dentifrici e detersivi,una lista lunga 100 prodotti). Chesono acquistabili direttamente sullavettura o attraverso l’apposita ap-plicazione per smartphone. La fran-cese Vente-privee (che opera anchein Italia) invece riprende il concettodei gruppi d’acquisto fornendo on-line una serie di vendite ad eventoper limitate merceologie e disponi-bilità ma a prezzi decisamente con-correnziali. Un business che puòsembrare di nicchia ma che è riu-scito in meno di sette anni a portareil fatturato a quota 1,3 miliardi dieuro. Il mondo dell’e-commerce èsempre più veloce e variegato, èdifficile prevedere cosa succederànei prossimi anni ma ci sarà siaspetta sicuramente un’evoluzioneevoluzione. (Gd.P)

Lo shoppingdel terzo millennioNon solo negozi, l’e­commerce del prossimo futuro ci riserva nuove sorprese.

I CUGINI DELL’E-COMMERCESe non ci limitiamo a cosiderara l’e-commerce come un negozio che spediscei suoi prodotti a domicilio la vendita via internet ha ancora molto da offrire.Primo tra tutti è il caso del “mercatino dell’usato” (ma non solo) per anto-nomasia: eBay. Basta registrarsi per acquistare oggetti nuovi o usati. Anchese larga parte dei venditori eBay sono privati e gente comune, spesso inegozi (quelli veri) che non vogliono avere l’onere di una piattaforma per lavendita online si rivolgono a questo sito per commercializzare i loro prodotti.Un’altra componente degli acquisti online riguarda le prenotazioni alberghiere.Oggi esistono molti portali che offrono servizi di prenotazioni e ormai sononate anche le prime forme gergali come “ho bookato” per dire “ho prenotato”(termine che arriva dal colosso delle prenotazioni alberghiere booking.com).

Con la stessa filosofia di Booking (ma si può citare anche Trivago, Expedia e Splendia) stanno nascendo, dopo uncerto successo nei paesi esteri, servizi di prenotazioni per i ristoranti. Stesso discorso per la prenotazione voli aereie automobili, finanche auto con conducente, citiamo il servizio Uber che nei mesi scorsi ha scatenato un’accesapolemica con i tasssisti.Abbiamo omesso di citare in questa colonna i cosidetti aggregatori, cioè portali che non sono finalizzati alla venditama al confronto tra le diverse offerte disponibili on-line. Sono classificati sotto questa categoria, per esempio Venereo Kayak (alberghi), Segugio (assicurazioni), Volagratis (voli aerei). Non rimane che scegliere.

in libreriaLa generazione Epo e il doping di Lance ArmstrongAutore: Renzo BardelliEditore: Ma.Ga.Ma. Edizioni480 pagine15,00 Euro

“Un libro denuncia di un autore da an-ni impegnato nella lotta al doping. Im-perniato su tutta una serie di testi-monianze sulla vicenda Armstrong,che ha segnato  una drammatica pa-gina sulla credibilità del ciclismo (nonil solo sport purtroppo a esserne coin-

volto) e una sto-rica svolta sul-l'impiego siste-matico delle so-stanze dopanti,spazia anche sualtri importanteed interessantiargomenti. Da

alcune riflessioni per il rilancio del ci-clismo (“lo sport più bello e affasci-nante”) al rapporto tra cultura e sport,da una denuncia su una Federciclismo“debole ed inadeguata” a quella di una“ingiustizia,antisportiva”. Bardelli tornasulla tragedia Pantani e sulla sua “so-litudine”, traccia una preocupantemappa sul doping giovanile e nellosport amatoriale per poi indurre al-l'ottimismo, ma solo attraverso l'idea-lità e l’etica. Altre pagine sono dedi-cate allo sport nella società e nell'eco-nomia e, in chiusura, ritorna su Ar-mstrong con un duro atto di accusa“Il campione (?) che ingannò la stam-pa sportiva” e gli appassionati.

La partita di pallone.Storie di calcioAutore: Aa.Vv. A cura di Laura Grandi, Stefano TettamantiEditore: Sellerio Editore424 pagine15,00 Euro

Da Vasco Pratolini a Gianni Brera, daManuel Vázquez Montalbán a VittorioSermonti, da Osvaldo Soriano a MarioSoldati, da Stefano Benni a EdmondoBerselli, da Nick Hornby a Davide Enia:nelle pagine della letteratura il gioco

del calcio trovaun racconto ine-dito delle partitee degli atleti,dell’agonismo edella sportività,dei trionfi e dellesconfitte.In questo libro

scrittori di svariata provenienza geo-grafica e ideale, ma tutti di grandepresenza e potenza narrativa o spor-tiva o giornalistica, toccano una enor-me varietà di punti di vista. La memo-ria di come il calcio ci entrò nel cuore.L’epica dell’attimo fatale di fronte allavittoria o alla sconfitta. Il romanticismodel genio solitario. Il tifo puro e nobile,lontano da campanilismi e nazionali-smi. I miti, le metafore, i sogni a cuiquasi sempre il fatto calcistico si ac-compagna. I ritratti dei più straordinaritipi umani che il pallone ci ha fatto ap-prezzare. E tutti questi punti di vista,nel loro spaziare, dimostrano comela letteratura sportiva, quand’è inten-sa, non è mai sul calcio, ma quasisempre letteratura del calcio.

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Speciale Memorial Bardelli

GIOVANNI SERNI

Medico chirurgo, specializzato inMe dicina dello Sport con forma-zione specifica nell’ambito del latraumatologia sportiva e fisiochi-nesiterapia. Per 30 anni medicodelle giovanili della Fiorentina Calcio,con responsabilità del servizio an-tidoping.“...lo sport è una medicina e cometale deve essere somministrata al-le giuste dosi ......sottoporre ad ec-cessi i ragazzi in età evolutiva puògenerare danni a livello psico-fisicoe l’organismo può non reggere al-l’eccesso di stimolo... agonismo si-gnifica superare la controparte,non annientarla ....lo sport deve pia-cere a chi lo pratica...”.

PIER AUGUSTOSTAGI Nasce a Torino nel 1962, da fa-miglia toscana, e vive a Milano. Giornalista professionista, dopoaver curato a livello redazionaleriviste tecniche di meccanica e in-formatica, approda in redazionesportiva prima all’Unità e poi a LaNotte. A metà degli anni Novanta è capoufficio stampa della FederazioneCiclistica Italiana e attualmente di-rige il mensile TuttoBICI. Da anni segue il ciclismo per lepagine de Il Giornale, Avvenire. Nel2004 ha fondato e dirige tuttorail sito web tuttobiciweb.it, dedicatoal ciclismo agonistico e orientatoai giovani e al professionismo.Ha scrittolibri su di-verse disci-pline spor-tive; sul cal-cio, conPaolo Mal-dini, e sulcicl ismo,con Adria-no De Zan,M a r c oPantani edaltri.“...è sempre stato chiaro e lineare,o di qua o di là, mai un uomo dimezzo, una mezza figura... da ap-prezzare il pensiero di Stagi che,nel rispetto della dialettica, non hamai timori riverenziali...” (PremioCaveja, una vita per il ciclismo)

GIANFRANCOGUAZZONEDirigente re-gionale, am-ministratorepubblico, diri-gente sporti-vo, managera z i e n d a l e ,giornalista. Impegnatoper l’afferma-zione dell’eti-ca sportiva, convinto sostenitoredella Maglia Etica contro il doping,quale strumento di rottura e di ri-flessione, “.... un personaggio che vacono sciuto, praticato ....dove la uma-nità e la pas sione sportiva la fanno,alla grandissima e fortunatamente,da padrone. Chi scrive ti apprezza,ti è vicino, è felice di poter offrire co-noscenze e rapporti che poi nutronola tua vita. Hai contribuito a ridarespessore alla rivista nazionale deiVeterani dello Sport dell’Unvs, haiattivato uno spazio giornalistico dacui gli sportivi possono derivare no-tizie e apprendimenti per un dialogointerattivo indispensabile allo sported al ciclismo in particolare. Il Me-morial 2014 ti ringrazia ed è felicedi farti conoscere”. ( R. Bardelli)

Di questo prestigioso appuntamentoannuale con i valori dello sport edella vita non c’è molto da aggiun-gere, essendosi da tempo affermatonel calendario delle manifestazionidi eccellenza a livello nazionale,non solo nell’ambito sportivo! Ini-ziato trent’anni fa, come premio percorridori ciclisti dilettanti dedicatoalla memoria di Giampaolo Bardel-li, e proseguito, a partire dal 1998,con eventi socio culturali di assolutorilievo, ha avuto modo di portarealla ribalta personaggi di spicco in-sieme a tanti nomi meno altisonantima tutti accomunati da un granderispetto per una sana disciplina spor-tiva e dal desiderio di veder affer-mata la valenza etica e sociale dellastessa. Proprio la difesa dei principi ispi-ratori dello sport vero, quello ideale,che accomuna tanti appassionati edè irresistibile richiamo per i nostrigiovani, ha originato questo Premio,istituito e condotto con passione daRenzo Bardelli, fratello del corri-dore scomparso nel 1976 a soli 46anni, giornalista e scrittore nonchéex sindaco di Pistoia.E per dare l’esatta dimensione e ilvalore del Memorial è sufficiente,piu’ di ogni altro commento ed elo-gio, scorrere l’elenco dei tanti per-sonaggi che si sono affacciati allaribalta dello stesso per ritirare i variriconoscimenti assegnati “ a chi hacompiuto atti tangibili e significativinella lotta al doping nello sport”:da responsabili dei Nas a dirigentisportivi, da rappresentanti di societàsportive e associazioni, in prima filaper la difesa di uno sport più sano,a medici ed amministratori pubblici,impegnati a garantire la salute degliatleti ed a promuovere provvedi-menti idonei.A testimoniare la validità del mes-saggio che emerge dal Memorial sisono avvicendati in questi anni, pre-senziando all’evento e ricevendo ri-conoscimenti, molti campioni e per-sonaggi di spicco della società ci-vile: il pretore Raffaele Guariniello,Stefania Belmondo, Ferruccio Maz-zola, Filippo Simeoni, Vincenzo Ni-bali, Mauro Salizzoni, Celina Seghi,Pietro Paolo Mennea, Walter Vel-troni, Alfredo Martini, Cesare Pran-delli... e ancora tanti altri non menoimportanti tra i quali ci piace citare,in casa Unvs, il nostro presidentenazionale Gian Paolo Bertoni, ilconsigliere Nino Costantino, nellasua qualità di medico sportivo ope-rativo nell’Agenzia mondiale anti-doping, e il medico-giornalista Car-lo Delfino.Significativo poi l’incontro con ilPapa Benedetto XVI, nel 2011, cheha accolto personalmente la dele-gazione pistoiese recatasi a Romaper consegnargli il Memorial.La trentesima edizione del Memo-rial Giampaolo Bardelli si è consu-mata, per celebrare ancora una voltail successo dei valori, nella splen-dida cornice del Palazzo Comunaledi Pistoia, il palazzo degli Anziani

(noto anche come palazzo di Giano)un gioiello del XIV secolo, in ungran riscontro di presenze e critica.A condurre Gianluca Barni, addettostampa del sodalizio organizzatoreche, tra l’altro, ha annunciato chenel prossimo autunno si terrà unconvegno sul tema dell’etica nellosport, promosso dal Gruppo spor-tivo Bardelli in accordo con ErnestoColnago, purtroppo forzatamenteassente alle premiazioni del 7 giu-gno. Presenti il prefetto Mauro Lu-batti, il questore e vice-questore,Maurizio Manzo e Paolo Cutolo, ilpresidente dell’Unione NazionaleVeterani dello Sport Gian PaoloBertoni, la cerimonia di premiazio-ne, di quella che Bardelli definisce“l’unica iniziativa al mondo che pre-mia i valori dello sport e della vitae che valorizza le professionalitàsociali” (irradiata in diretta tv pertutta la Toscana da Tvl Pistoia) si èavviata con un toccante incipit, pro-tagonista il pianista non vedenteGianni Nerozzi.È stata poi la volta del ricordo ditre pistoiesi illustri recentementescomparsi: l’ingegner Natale Rauty,il dottor Sergio Cipriani e Suor Ger-trude, a cui ha fatto seguito l’ intro-duzione del sindaco di Pistoia, Sa-muele Bertinelli che, con un dottointervento molto centrato e sentito,ha riscosso il consenso unanime deipresenti che al termine gli hanno ri-servato un lungo applauso.La cerimonia è quindi entrata nellasua fase più significativa, con RenzoBardelli a presentare i vari premiatie a annunciare le motivazioni chehanno determinato le scelte.Dagli ex ciclisti, gli “80enni di an-nata” Damasco Bocconi, MarcelloChiti e Paolo Guazzini (assenteFrancesco Bertini per motivi di sa-lute) agli artefici dell’”Attività ope-rativa per i Mondiali di ciclismo in

Toscana 2013” (Iginia Bartoletti delComune di Pistoia, Annalisa Giunti,comandante della Polizia Munici-pale di Pistoia, Simona Pallini dellaProvincia di Pistoia e Benedetto Pic-cinini, dirigente dell’ Asl di Lucca).E, a seguire, l’atleta paralimpicoRossano Baronti e le Eccellenze pi-stoiesi: Michela Andreini (ammini-stratrice Fes), l’Avis Comunale,Ugo Baldi (A.D. della Conad), Si-mone Balli (presidente di Confar-tigianato), Gessica Beneforti (se-gretaria provinciale della Cgil), Re-mo Fattorini (portavoce del presi-dente della Regione Toscana), An-nalia Galardini (già dirigente delComune di Pistoia), MassimilianoIrrati (arbitro di serie A), il medicoAlberto Marini, Vittorio Nardini(presidente della Banca di Pistoia),lo scrittore Andrea Ottanelli e Ales-sandra Sala, interior designer, pit-trice e scrittrice. Per la Lotta al doping il premio èinvece andato a quattro personaggi:Carlo Giammattei, dirigente del-l’Asl di Lucca, Gianfranco Guaz-zone, giornalista redattore capo delmensile dell’Unione Nazionale Ve-terani dello Sport, Giovanni Serni,medico delle squadre giovanili dellaFiorentina, Pier Augusto Stagi, di-rettore della rivista Tuttobici.

“... Una cerimonia che ha fatto ri-flettere ed emozionare, evidenzian-do persone e non personaggi. L’in-tento che si propone, da sempre, ilMemorial Bardelli è stato raggiuntoanche quest’anno. Appuntamentoadesso alla XXXI edizione, non pri-ma di aver battuto le mani ai com-ponenti del “Gruppo SportivoGiampaolo Bardelli per lo sport eti-co”: Renzo Bardelli, presidente,Guido Pederzoli e Claudio Petrucci,vice presidenti, Giorgio Rapezzi,segretario, Santino Meoni, FrancoBacci in arte Bac, Claudia Galiganied Ettore Nesi, consiglieri.”

Ufficio Stampa Memorial Giampaolo Bardelli

CARLO GIAMMATTEIMedico Chirurgo, specializzazionein Medicina dello Sport. Dirigentemedico 1° livello nel Dipar timentodi Medicina e Traumatologia delloSport di Lucca con perfezionamen-to in Diagnosi e Trattamento dellaPatologia di Urgen za e d’Elezionedell’Apparato Loco motore e Tecni-che infiltrative in Reumatologia. Au-tore di diverse pubblicazioni scien -tifiche su varie tematiche di medi-cina dello sport fra cui “Alimenta-zione e sport” Pacini Editore 2010.Consulente nutrizionista del plurio-limpionico di scherma SalvatoreSanzo e della Nazionale di Calcio Al-gerina e della Costa d’Avorio. Me-dico di diverse squadre ciclisticheprofessionistiche (dal 1994 ad og-gi) e della Nazionale Italiana Ciclismo

professionisti-co dal 2010al 2014. “... si è sem-pre impegna-to nel fareopera di infor-mazione suipericoli per lasalute, deri-vanti dall’usodi sostanze

dopanti. ...per il dott. Giammattei,un feeling a prima vista ...per il suoatteggiamento aperto e schietto,per la disponibilità al dialogo e latanta serietà professionale. Uno deimedici sportivi coi quali si ritienepossibile ridare credibilità e serietàal ciclismo ...purtroppo pascolo dipersonaggi senza scrupolo... un ri-conoscimento come stimolo affin-chè i medici sportivi non diventinostrumento e veicolo di doping madi valori umani ed etici...”.

Il prestigioso premio spegne 30 candeline

La consegna del Giampaolo Bardelli aipremiati per la Lotta al doping: CarloGiammattei, il dirigente UnvsGianfranco Guazzone, Pier AugustoStagi e Giovanni Serni

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PAG. 15 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

Sin dall’antichità l’attività pescatoriaha contribuito a sfamare intere po-polazioni. Così non si può dire peril popolo dei veterani atesini dellosport. Tale attività non pare esseredi loro gradimento: troppe difficoltàa catturare le trote per la scarsa con-fidenza con canne, mulinelli e aghi.Probabilmente, se fossero vissuti inaltra epoca, sarebbero morti di stentie di fame. Scherzi a parte il laghetto di Varna– vicino a Bressanone – ha vistoimpegnati nella singolar tenzonequasi una trentina di veterani e fa-

miliari. Fra tanti dilettanti allo sba-raglio si è messo in luce un grup-petto di pescatori, professionisti del-la canna iscrittisi all’Unvs all’ultimaora: Franco Brunini (17 trote nelsuo bottino) ha preceduto MauroFantinato (16) e Sandro Saltuari(15). Al termine della competizione,dopo che il bottino è stato sporti-vamente spartito con i pescatori piùsprovveduti (e ciò ha consentito atutta la compagnia di… non moriredi fame), si è consumato un lautopranzo, interrotto dalle premiazionicondotte dal presidente Alberto Fer-

rini. Da precisare che la gara di pe-sca, non valida per il Trofeo Presti-ge, assegna uno speciale premio allacoppia meglio classificata. E sonostati Saltuari e Bombasaro (che abi-tualmente si affermano nel pingpong e nelle gare di sci) a piazzarsial primo posto, davanti ai coniugiMarchiori e ai coniugi Mazzoli.

Ê F.S.

Con l’8^ gara, quella di Prove Mul-tiple di atletica, il Trofeo Prestige –Fondazione Cassa di Risparmio diBolzano, è giunto al giro di boa erestano da disputare, dopo le ferieestive, solo più cinque delle 13 garein programma. È vero che l’atleticanel regno dell’Olimpo sportivo è laregina di tutte le specialità ma per iveterani è indubbiamente la più im-pegnativa e difficile delle 13 sfidedel Prestige. In un solo pomeriggiosi svolgono quattro prove sui 60 egli 800 piani, salto in lungo e gettodel peso. Uno dei protagonisti saràsicuramente, con le sue 82 prima-vere, quel fenomeno di Aldo Zorziche si è nettamente imposto fra gliover 66 realizzando i migliori pun-teggi nei 60 piani, nel getto del pesoe soprattutto nel salto in lungo (oltre

tre metri che equivale a un podiomondiale nella categoria masterM80) e il secondo tempo negli 800piani alle spalle del coriaceo MarcoZanol. In campo maschile, fra i piùgiovani, bel duello fra DomenicoPantaleo e Giorgio Storti. Il primosi è imposto in virtù di un’eccellenteprestazione negli 800 (2’26” a 53anni), mentre Storti ha brillato nei60 piani e nel lungo. Medaglia di

bronzo per l’inossidabile AntonioSoraruf. Fra le prestazioni indivi-duali va sottolineata la performancedi Ivano Badalotti, un over 60 chenel getto del peso è stato l’unico asuperare la barriera del dieci metri.In campo femminile Rosy Pattis,con un gran tempo negli 800, ha su-perato la velocista Susy Tiraboscoe Renate Teutsch mentre nella F2 siè registrato il dominio dell’intra-montabile Greti Dissertori davantialle sue rivali di sempre, nell’ordineLucilla Bombasaro, Johanna En-drich e Angiolina Brentegani. Un test importante in vista dei cam-pionati nazionali Unvs, che si ter-ranno all’inizio di luglio, e sarannoproprio i primi tre della vecchiaguardia (Zorzi, Zanol e Mazzoli),con altri meranesi e con l’imman-cabile Rosy Pattis, a difendere i co-lori della sezione di Bolzano.

Dopo due mesi di meritate ferie i ve-terani atesini dello sport hanno ripre-so l’attività agonistica e nel modernocomplesso dell’Acquarena di Bres-sanone è stata disputata, a fine ago-sto, la gara di nuoto a stile libero, la9^ delle 13 sfide valide per il TrofeoPrestige – Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Bolzano. Ha fatto gli onori di casa in veste diorganizzatore il noto campione na-zionale di nuoto master Fredi Dis-sertori, che nella doppia vasca ha im-posto i diritti della classe facendo re-gistrare il miglior tempo assoluto ecompensato della giornata (37”32 al-la rispettabile età di 75 anni). Nellasua categoria ai posti d’onore, manettamente distanziati, Franco Sittone Luis Zöggeler. Nell’altra categoriamaschile, riservata agli under 65, siè imposto il campione di sci SergioPaolini davanti a Ivano Badalotti e

alla new entry Claudio Furlato. Frale donne più giovani Susanna Tira-bosco ha realizzato il miglior tempoprecedendo la dorsista RenateTeutsch e la debuttante Vanna Mul-tisanti. Nell’altra categoria LucillaBombasaro non ha avuto rivali. Sisono difese con onore Johanna En-drich, Greti Dissertori ed Erika Zög-

geler. Il presidente Alberto Ferrini ei vice-presidenti Felix Martinolli eToni Marchiori hanno premiato i pro-tagonisti della competizione nel corsodi un simpatico rinfresco al ristoranteGrissino a due passi dall’Acquarenadi Bressanone.

Classifiche 7 unvs.it

FAENZAIn campo giovanissimi calciatoriÊ Giovanni Massari

La sezione di Faenza, in collaborazionecon la società di calcio San Rocco Fa-enza, tramite il nostro socio Pier LuigiRavagli, ha organizzato, in data 8 giu-gno 2014, un quadrangolare di calcioper i nati nell’anno 2005. Al terminedella manifestazione tutti i ragazzi sonostati premiati dal presidente GiovanniMassari, con una medaglia Unvs men-tre alle squadre è stata consegnatauna coppa. Successivamente merendaper tutti i presenti con prodotti offertidalla Coop Borgo di Faenza.

FORLÌUna serata in memoria del pugile Boari con ospite Nino Benvenuti

A 10 anni dalla scomparsa di BrunoBoari, figura storica dello sport for-livese, Bruno Grandi, presidentemondiale della ginnastica e membrodel Cio, in collaborazione con il Pa-nathlon di Forlì e della locale se-zione Unvs, ha organizzato unagiornata della memoria per ricor-darlo chiamando a Forlì uno deicampioni che hanno trasmesso piùprofondamente l’immagine dellosport italiano nel mondo: Nino Ben-venuti. Bruno Boari, socio del PanathlonForlivese, socio fondatore della lo-cale sezione Unvs e presidente dellaPolisportiva Edera, è stato per 30anni presidente del Coni provincia-le; nel 1976 è stato eletto vice-pre-sidente dell’Ebu (European Boxing-Union). Nella giornata del 3 giugno,dopo il saluto di benvenuto di Bru-no Grandi davanti alla statua delpugilatore (eretta nel Parco dellaResistenza) e l’incontro nella resi-denza municipale col sindaco Drei,in serata, presso il circolo dellaScranna, si è svolto un dibattito sullafigura del campione scomparso. Al termine della riuscitissima serata,i presidenti del Panathlon, MarilenaRosetti, e della locale sezione Unvs,Pino Vespignani, hanno donato aNino Benvenuti due opere in cera-mica di Faenza.

PAVIAPatrocini: un modo intelligenteper accrescere la visibilità dell’Unione VeteranaÊ Ilario Lazzari

Il patrocinio della sezione Grevi diPavia è recentemente stato con-cesso ad alcune manifestazionisportive di rilievo che si sono svoltea Pavia e comuni limitrofi, a tuttovantaggio dell’immagine della se-zione stessa e dell’Unvs in genera-le. E così il nostro logo e il nomedell’Unione sono comparsi nelle fi-nali del campionato italiano di pal-lavolo under 17 (ben 28 quadreprovenienti da tutta Italia e 1.500spettatori) organizzate dalla Fipav,in collaborazione col comitato pro-vinciale di Pavia, e vinte dal VolleyTreviso. Così come si è positiva-mente e lodevolmente evidenziatala presenza dell’Unvs alle finali deicampionati regionali giovanili di pal-lavolo e basket, disputatesi a Mez-zana Corti, a Binasco, a Certosa ea Gropoello Cairoli. Al termine dellemanifestazioni le squadre sono sta-te premiate alla presenza della di-rigenza veterana di Pavia con il pre-sidente Lazzari, il vice-presidenteFiume e il segretario Pansecchi, aconsegnare alle società i premimessi a disposizione dalla sezionestessa. Nel mese di giugno la se-zione ha anche patrocinato e con-segnato premi a due tornei giova-nissimi di calcio: i memorial Gandinie Stangalino.

Manifestazioni

Nel salto in lungo Aldo Zorzi a 82 anniha compiuto un balzo di m. 3,04: unadelle migliori prestazioni a livellomondiale per un M80

BOLZANO

Il Prestige al giro di boaDisputate le prove multiple di atletica: mitico Aldo Zorzi,tra le donne vincono la Pattis e la Dissertori.

Fredi Dissertori organizza e vince la gara di nuoto per il Prestige 2014

Le veterane dello sport impegnatenella gara di nuoto

Fredi Dissertori: organizzatore evincitore della gara in piscina

Pesca sportiva a coppie: vinconoSandro Saltuari e Lucilla Bombasaro

Tennis in carrozzina11° Trofeo Città di ForlìÊ Pino Vespignani

Forlì ha ospitato nei giorni 17/20 Luglio,sui campi dell'Associazione Forum Ten-nis, il “11° Torneo Internazionale di Ten-nis in Carrozzina”, inserito nel circuitoChampionship ITF Future Series, conpartite di singolo e di doppio. 38 gli iscrit-ti all'edizione di quest'anno, 32 uominie 6 ragazze; tra gliuomini in campo 6dei migliori dieciitaliani, compresoil bolognese Fa-bian Mazzei, nu-mero uno del ran-king nazionale, reduce dalle Paraolim-piadi di Londra e fra le ragazze la leaderitaliana Laura Marini. Nutrita la parte-cipazione di atleti stranieri, provenientida Austria, Francia, Belgio, Olanda, Rus-sia e Svizzera. La Sezione di Forlì hamesso in palio un proprio Trofeo asse-gnato al Vincitore Assoluto del Torneo,Fabian Mazzei. Leggi tutto 7 unvs.it

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Una manifestazione sportiva, il TrofeoConi, a cui prenderanno parte tutte le fe-derazioni e gli Enti riconosciuti dal Conistesso, sarà organizzata a Caserta, dal 9al 12 ottobre 2014. Nella famosa Reggiasarà naturalmente presente anche l’Unio-ne Nazionale Veterani dello Sport conun gazebo collocato nel Villaggio del-l’Accoglienza accanto al gazebo dei gio-chi della Federazione Italiana Giochi eSport Tradizionali. Oltre 3.000 tra atleti e tecnici, più di 20 strutture sportivecoinvolte (con circa 30 discipline sportive) trasformeranno

Caserta in unarassegna dellosport aperta a tut-ti :• Comitati regio-nali in mostra, unconfronto sullebuone pratichesportive dei terri-tori

• Mostra del centenario, percorso fotografico della storiaconi• Prove pratiche di sport, opportunita per conoscere eprovare le diverse discipline sportive• Identita e cultura di terra di lavoro, valorizzazione dellacultura, dell’enogastronomia e del turismo.

Info 7 campania.coni.it

ÊPAG. 16 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Panorama CONIGIOVANNI MALAGÒAD UN ANNO DALLA SUA ELEZIONE

Non avendo occasione per farlo diret-tamente, abbiamo estratto alcune as-serzioni del presidente Coni, GiovanniMalagò, da una recente intervista diEmanuela Di Mundo, apparsa su “AM- Motori e stili di vita” del mese di luglio.Non casualmente il titolo dell’articoloriprende una sua affermazione parti-colarmente impegnativa “…Lo sportsi candida come uno dei motori del-l’Italia che cambia…“e, nel prosieguodell’intervista, ribadisce “…sogno unmovimento che faccia da traino alPaese, generando sviluppo, che creioccupazione per i giovani, che lasci ilsegno…”. E, passato un anno alla guidadel Comitato, Malagò traccia un primobilancio “…è iniziato un processo permodernizzare e trasformare l’evolu-zione del Coni… sono soddisfatto dellerisposte ottenute dalla base e dal ter-ritorio e dall’aver rispettato i criteri digovernance promessi… Sono arrivatisegnali importanti come la riformadella Giustizia Sportiva e l’approvazionedella legge sull’impiantistica…”. Per ilfuturo prossimo “…l’obiettivo diventaun’integrazione sinergica tra il mondodella scuola e quello dello sport, por-tare la vera attività agonistica nelleprimarie ...radicare una nuova culturasportiva...”.

Ê Giovanni Maialetti

La gloriosa sezione Ferri-Tudoni – Silladel Sole ha partecipato a Roma, al Parcodel Foro Italico, alla Giornata Nazionaledello Sport (100 anni di Storia Coni Italia)con il presidente Maurizio Longega e i socireduci dalla bella prestazione agonisticadi Cassino (6^ prova del Trofeo Lazio diMarcia Fidal e Campionato Italiano di So-cietà di Marcia Master, km 10). Durante visita ufficiale della sezione allospazio riservato alla nostra Unione, il pre-sidente Longega ha illustrato ai numerosivisitatori l’esperienza nello sport dell’Unvse la benemerita e costante attività culturalesportiva svolta dalla sezione di Anguillara,quale prezioso contributo culturale e spor-tivo atto ad esercitare, migliorare, vitaliz-zare e rendere efficiente il corpo umano. Rimarcata l’importante attività svolta daiCentri di Atletica Ludico Motoria a Roma,quella presso Il Parco Comunale Papaccia Grottarossa, ad Anguillara Sabazia e aValmontone (eletta Città dello Sport) allostadio dei Gelsi. Encomiabile poi l’inizia-tiva promossa (gioco e ricreazione giova-nile) dalla Associazione Sportiva Giovanie Sport preposta ad organizzare manife-stazioni e camminate turistiche, aperte an-

che ai giovani diversamente abili. Infine,per l’amore della competizione, da men-zionare la partecipazione alle attività pro-mosse dalla Fidal. E ancora vela ed autod’epoca, nonché la presenza alle tante ma-nifestazioni. Questo il biglietto da visitadel famoso triangolo atletico di Roma, An-guillara Sabazia e Valmontone con gli au-guri di buon lavoro e successi nello sporttanto amato.

Un intervento di pan-cia si diceva in gergo politico, cheha indotto inevitabilmente interes-sati (ovviamente quelli non allineati)ed osservatori a definirlo inadegua-to. Bisogna però a questo punto fareun passo indietro per meglio com-prendere il contesto su cui dovrebbeoperare il soggetto e quindi la stessadefinizione di adeguatezza: cos’èoggi il mondo del calcio! è sotto gliocchi di tutti che ormai di sport èrimasta solo la scorza, la de-finizione, il richiamo ai ti-fosi-consumatori. Il carrozzone calcio è so-prattutto un ghiotto bocconeper chi vi ha investito e con-seguentemente vuole la stra-da spianata, senza sorprese,per consolidare il propriobusiness. Certo, almeno aparole, si prospetta un cam-biamento strutturale, delle re-gole che ne migliorino l’assetto po-litico-sportivo, delle severe normeanti violenza, ecc. ecc. ma in primisè sottesa la richiesta che si tenganel dovuto conto che l’innovazionenon sia a discapito del trand attualee del pur lecito guadagno. E comestupirsi di tali asserzioni? Il mondo

del pallone, non so-lo quello italiano, èper qualche versouna grande Las Ve-gas. Ci vai per di-

vertirti, per giocarequalche fiche, per distrarti,

per ammirare un mondo fantasticoe surreale, ma entrando è bene nonfarsi troppe domande su cosa ci stadietro, sui ricchi tavoli dove si spo-stano ingenti capitali, sulle figureche reggono lo spettacolo. Forse il paragone è eccessivo e cer-

tamente sono tanti i soggetti che sisottraggono a questa immagine, manell’insieme il parallelismo non èpoi così ardito. D’altronde come sentirci lontani daLas Vegas e sentire nostre, e quindioggetto di sentimenti passionali ge-nuini, squadre che in taluni casi so-no di proprietà di holding interna-zionali, con presidenti di tradizioneextra sportiva e con giocatori, pre-valentemente stranieri, a rotazioneannuale? Quale concetto etico com-portamentale può animare un am-

RIFORMA GIUSTIZIA SPORTIVA:DA LUGLIO ISTITUITO IL COLLEGIO DI GARANZIA

A far data dal 1° luglio 2014 il Codicedi Giustizia sportiva, che nei suoi 67articoli si occupa delle norme di com-portamento e delle sanzioni applicabiliai soggetti facenti parte della Federa-zione Italiana Gioco Calcio, degli OrganiStatutari della Giustizia Sportiva e degliorganismi per la risoluzione di contro-versie, è stato riformato istituendo ilCollegio di Garanzia dello Sport in so-stituzione dell’Alta Corte di GiustiziaSportiva e del Tribunale Nazionale diArbitrato per lo Sport.Avverso tutte le decisioni non altri-menti impugnabili nell’ambito dell’or-dinamento federale ed emesse dairelativi organi di giustizia, ad esclusionedi quelle in materia di doping e di quel-le che hanno comportato l’irrogazionedi sanzioni tecnico-sportive di duratainferiore a novanta giorni o pecuniariefino a 10.000 euro, è proponibile ri-corso al Collegio di Garanzia delloSport, di cui all’art. 12 bis dello Statutodel Coni. Il ricorso al Collegio di Ga-ranzia dello Sport è ammesso esclu-sivamente per violazione di norme didiritto, nonché per omessa o insuffi-ciente motivazione circa un punto de-cisivo della controversia che abbia for-mato oggetto di disputa tra le parti.Il Collegio di Garanzia dello Sport giu-dica inoltre le controversie ad essodevolute dalle altre disposizioni del Co-dice di Giustizia Sportiva, nonché dagliStatuti e dai Regolamenti federali sullabase di speciali regole procedurali de-finite d’intesa con il Coni. In tali casi ilgiudizio può essere anche di meritoe in unico grado.(da Altalex, 9 luglio 2014)

ANGUILLARA SABAZIA

Presenti alla Giornata Nazionaledello Sport 100 anni Coni ItaliaA Roma il presidente Longega illustra il significato di fare sport. Fe-stosa partecipazione dei campioni veterani capitolini e di Anguillara.

CASERTA Alla Reggia di Caserta dal 9 al 12 ottobre una vetrina di sport e uno spazio di incontro per la fase finale del Trofeo Coni

Fumata bianca alla Figc: habemus papam!

biente dove l’unica (o quasi) moti-vante è l’arricchimento, come pre-tendere atteggiamenti di moralesportiva da chi investe nel calciocome in qualsiasi altra attività ed èsoprattutto chiamato al tornaconto.La violenza negli stadi è forse soloalimentata da occasionali mascal-zoni ultras? O forse è spesso la con-seguenza di uno scellerato atteggia-mento permissivo verso chi ha ilpotere di determinare gli incassi ele stesse azioni dei protagonisti inpantaloncini corti? Il tormento dellescommesse clandestine e delle par-tite truccate fino a che punto è a sestante? Il tourn-over ossessivo dicerti giocatori-pedine cosa rappre-senta per certe quadrature dei bi-lanci? Torniamo allora alle sceltedi vertice del nostro sistema calcioe, magari, rivediamo lo stesso con-cetto di adeguatezza! Non sarà un caso che il presidentedel Coni Malagò ad un certo puntosi sia augurato il commissariamentogiudicandolo unico espediente percercare di riformare il settore, evi-tando di consegnare la Figc ad in-teressi di parte. Ma la democrazia ha le sue regolee la maggioranza ha deciso. Noi de-sideriamo solo sperare di aver ec-ceduto in pessimismo e di aver sba-gliato l’analisi e saremo pronti a ri-crederci quando ci perverrà l’auten-tico messaggio programmatico delneo presidente e non appena ne ve-dremo l’operato concreto. Comunque sia …auguri presidente,ne avrà tanto bisogno!

DA PAG. 1 7

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PIOMBINOLa sezione F. Agroppipresente al 9°Torneointernazionale di ten-nis organizzato dal-l’Associazione TennisPiombino. Il vice-pre-sidente Edo Mar-chionni ha consegna-to una targa ricordoal tennista piombine-se Daniele Pepi, cheha preso parte allacompetizione.

PAG. 17 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

Ê P.L.

Il Coni, nella sua veste provinciale,ha festeggiato a Lerici (Sp), i suoicento anni di vita con una giornataall’insegna dello Sport, dei colorie... del sole. Tra dimostrazioni, esi-bizioni, moltissimi giovani atleti, egiovanissimi appassionati, si sonodati appuntamento sul lungomarelericino e sulla Piazza Garibaldi,animando un pomeriggio di Sport,organizzato dal responsabile pro-vinciale del Coni Alessandro Lupie dal prof. Franchetti Rosada, co-ordinatore tecnico, ben coadiuvatida diversi volontari, che hanno resopossibile la 1^ edizione della Festadello Sport, Sport in Piazza.Determinante anche il supporto delComune di Lerici, che ha provve-duto alla logistica necessaria, posi-zionando diversi gazebo e riservan-do spazi attrezzati per essere utiliz-zati dalle diverse discipline sportive.Presenti diverse federazioni e so-cietà sportive (molte le discipline,con tanti giovani, dalla scherma,pallavolo, pallacanestro, calcetto,bocce, pattinaggio, karate, danza,golf, tennis), il sindaco di Lerici,Marco Caluri, e quello della Spezia,Massimo Federici.L’Unvs della Spezia, presente conrelativo gazebo, era rappresentatadal presidente Francesca Bassi, dalconsigliere Federico Di Carlo e daldelegato regionale Piero Lorenzelli.Molte le persone che si sono sof-fermate nello spazio riservato al-l’Unvs, e con interesse hanno ri-chiesto maggiori informazioni sulleattività della nostra associazione,ricevendo materiale informativo edvd, che comprende tutta la storiadella sezione spezzina, dalla fon-dazione, nel 1972 ai giorni nostri,il tutto a titolo gratuito... Molto gra-dita la visita di 3 giovani atleti spez-zini della Rari Nantes, che praticanoil nuoto di fondo: l’azzurro AndreaBianchi, già Atleta dell’Anno Unvs2012, la giovanissima Claudia Bian-chi (anche lei recentemente convo-cata in nazionale) e Cristian Faè,under 15 freschissimo campioneitaliano di nuoto (recordman italianosui 3000 indoor). Atleti a cui augu-riamo un futuro pieno di grandi ri-sultati sportivi.

LERICIFesta dello Sportper il centenariodel ConiAd organizzarlo il Coni provinciale,l’Unvs di La Spezia tra i partecipanti.

Da sinistra Andrea Bianchi, GiuliaBianchi, presidente Unvs Bassi,Cristian Faè

Manifestazioni

Ê Paolo Marsili

Al termine del loro mandato am-ministrativo comunale con le ele-zioni del 25 maggio, il sindaco Ste-fano Benedetti e il consigliere de-legato allo sport Luciano Ballatihanno ricevuto una targa ricordodalla sezione cecinese Giorgio Chia-vacci a testimonianza del proficuorapporto intercorso durante i cinqueanni. L’incontro è avvenuto la mat-tina del 30 maggio nella Sala Giuntadel Municipio. “...La nostra sezione ha voluto conquesto gesto – ha dichiarato il pre-sidente Enrico Cerri – ringraziarequesta Amministrazione, ed in par-ticolare il sindaco e il consiglieredelegato allo sport, per la collabo-razione e l’attenzione che in questicinque anni di mandato hanno sem-pre rivolto nei nostri confronti, maanche del mondo sportivo in gene-rale. Un’attenzione non di maniera– ha sottolineato Cerri – ma costan-te, partecipe, significativa e concretache ci ha permesso di organizzaremanifestazioni importanti come

l’Atleta dell’Anno e l’AssembleaNazionale dei Veterani. Doverosoe sincero il nostro riconoscimen-to...”. Il sindaco e l’assessore, che a lorovolta hanno rivolto parole d’elogioper la sezione sempre attiva e pre-sente in ogni sport, hanno ricevutodal presidente Cerri e dal suo viceMauro Guglielmi una targa ciascu-no con dediche particolari. Erano presenti quasi tutti i compo-nenti del consiglio direttivo dellasezione: Pietro Ginanni, Otello Ros-si, Dilvo Lotti, Giovanni Annichia-rico, Paolo Marsili e Giulio Lo Giu-dice. Assenti giustificati: StefanoCasalini, Giuseppe Priami, AlbertoVillani, Renzo Dani.

A metà luglio nell’impianto di tiroa volo Il Paiolo si è disputato il 2°Trofeo Unvs disciplina fossa olim-pica. Una novantina i tiratori par-tecipanti, in maggior parte tesseratilocali, di Livorno e di Pisa.

La gara ha visto i sei classifi-cati provenienti dalla prima fa-se, prevista su 50 piattelli (tutti

tesserati della sezione locale), con-tendersi il trofeo e gli altri premimessi in palio dalla sezione cecinesenel barrage su 25 piattelli. Su tuttiè spiccato Alessandro Cavagni conun perfetto 25/25, seguito nell’or-dine da Claudio Tosto con 23/25,Francesco Giustarini 22/25, DinoAndrei 21/25, Roberto Creatini eDavide Polizzani entrambi 20/25.

Hanno consegnato i premi il presi-dente della sezione Enrico Cerri, ilvice Pietro Ginanni, il tesoriereOtello Rossi, i consiglieri AlbertoVillani, Paolo Marsili e Giulio LoGiudice, il presidente dell’Associa-zione Tiro a volo Cecina dott. Se-bastiano Alvares e il vice ClaudioCavallini.

Ad agosto è tempo di Telesio, garadi tiro a piattello che prevede unafinale riservata ai soci Unvs e cheè divenuta ormai una classica deltiravolismo grossetano. Quest’annosi è svolta con una diversa organiz-zazione, con il coinvolgimento didue società di tiro a volo, e con duegare di selezione per accedere alconclusivo gran barrage.Gli oltre sessanta tiratori partecipantihanno iniziato a sparare venerdì 22agosto sulle pedane della società LePianacce di Monterotondo Maritti-mo e, dopo due giorni di gara, si èimposto il veterano Alessandro Ga-vagni con un perentorio 48/50. Nelfrattempo a Follonica, sul campodotato di fossa olimpica, aveva pre-so il via la seconda prova che si sa-rebbe conclusa la domenica pome-riggio prima del gran barrage finale.Vincitore ancora un veterano sociodella nostra sezione, Bruno Braca-lini con 47/50. Alle 18.00 della domenica i giudicihanno accreditato per accedere allafinale Unvs: Gavagni, Bracalini,Salvadori, Terrosi, Creatini e Zaz-zeri. Alla sfida individuale il casoha voluto che si sommasse anchequella per sezioni in quanto i sei ti-ratori finalisti rappresentavano, trecontro tre, due tra le più forti sezionitoscane: Follonica e Cecina.

Agli ordini del direttore di tiro Clau-dio Laurenti ha quindi avuto iniziol’evento finale. Solo il follonicheseSalvadori è riuscito a non farsi trarrein inganno e a concludere la sua se-rie con un solo errore, seguito daCreatini (Cecina), fermo a quota 23.Per il terzo posto del podio (con22/25) erano chiamati in tre allospareggio: Zazzeri, Gavagni e Bra-calini che si classificavano nell’or-dine.Alla presenza di Paolo Telesio e deidirigenti della sezione di Follonica(il presidente Alfio Pellegrinetti, ilvice-presidente Guido Boscaglia eil dirigente nazionale Rudi Poli)aveva inizio dopo poco la sentitacerimonia di premiazione che nellospirito sportivo tipico dei Veteranidello Sport ancora una volta univavincitori e vinti in un grande ap-plauso di ringraziamento alla sezio-ne ed alle società sportive che hannocontribuito alla realizzazione deltrofeo.

Ê Paolo Landi

Il 4 giugno nell’ippodromo cittadinodel Casalone si è svolta la primariunione estiva e tra le varie corsein programma il tradizionale premiointitolato alla sezione di Grossetodei Veterani dello Sport sulla di-stanza dei 1.750 metri. Dopo un’av-

vincente ga-loppata haprevalso sultraguardo, a sorpresa, Ciccolata(fantino Gavino Sanna) di proprietàdella signora Turri Francesca, allaquale è stata consegnata la CoppaUnvs dal vice-presidente Pier LuigiArmellini.

CECINATiro Volo Fossa Olimpica: sfida tra Cecina, Livorno e Pisa Veterani di Cecina ai primi 6 posti, su tutti Cavagni.

GROSSETOPremio Unvs sezione U. Ciabattiall’Ippodromo del Casalone

Consegnata una targa ricordo a sindaco e assessoreSi chiude un quinquennio di fattiva collaborazionecon la sezione veterana.

FOLLONICA

Il follonichese Salvadori si aggiudica il TelesioHanno partecipato alla gara oltre 60 tiratori.

I sei finalisti

COLLESALVETTICondizioni atmosferiche avversecondizionano la Coppa per lo SportL’edizione numero ventuno della Coppa per lo Sport 1° Trofeo AlbertoParenti organizzata dalla Polisportiva Arci Stagno, con il patrociniodella sezione Ivo Mancini di Collesalvetti, e con la collaborazione delVelo Club S. Vincenzo, (quest’anno valida anche per il 2° CampionatoToscano Unvs) è stata pesantemente penalizzata dalle cattive condizioniatmosferiche. Al via, su un percorso che si è snodato all’interno dellacampagna del comune di Collesalvetti, si sono presentati 85 corridoriin rappresentanza di 31 società, suddivisi nelle sei categorie. Presentianche sette atleti tesserati per l’Unvs in rappresentanza delle sezionidi Pistoia, Pisa, Collesalvetti e Massa.Presenti il presidente dell’Uisp di Livorno Michele Barsagli, CesareGentile presidente della sezione Unvs Nedo Nadi di Livorno, GiuseppeParenti (il figlio), Gino Massei accompagnato dal vice della sezionedi Collesalvetti oltre ai consiglieri Romano Livi e Giuliano Santucci,responsabile della zona dell’arrivo.

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ÊPAG. 18 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

ManifestazioniARONAI veterani accanto ai bambini Saharawi

Oltre 400 bambini Saharawi, dagli ottoai tredici anni, giunti con i loro accom-pagnatori dai campi profughi di Tindouf,nell’estremo sud dell’Algeria, hannotrascorso l’estate in Italia. Tra questi,14 (5 femmine e 9 maschi) hannosoggiornato nel Comune di Meina, do-ve sono stati seguiti da un gruppo diassociazioni, di enti e di privati che han-no partecipato al progetto accoglienza.Quest’anno, insieme a Gli Amici del La-go (organizzatori del progetto di acco-glienza nella nostra zona), Auser, AvisArona, Cri Arona, Associazione Spor-tiva Ghevio Silvera, Associazione Na-zionale Alpini gruppo Dormelletto, Co-mune di Meina, Comune Dormelletto,Comune di Arona, Comune di Stresa,anche i veterani di Arona hanno volutoessere vicini a questi giovani con uncontributo al progetto di accoglienza.Durante la cena che si è svolta ad Aro-na il 26 agosto scorso, il segretariodella sezione veterana locale AmbrogioCastiglioni ed il consigliere Vito Divigna-ni, hanno incontrato i giovani ospiti do-nando loro un simbolico pallone da cal-cio ed hanno consegnato a Massimi-liano Caligara (vice-presidente de GliAmici del Lago) il contributo deliberatoper sostenere il progetto di accoglienzae ai bambini. I giovani turisti Saharawihanno un compito importante: essereambasciatori di pace; quella che la mis-sione delle Nazioni Unite (Minurso) stacercando di seminare nel Sahara oc-cidentale, la terra di origine del popoloSaharawi, oggi occupata dal Marocco.Dal 1991, fine della guerra, la genteSaharawi ha affidato all’Onu la risolu-zione pacifica dei rapporti con il gover-no marocchino. Il programma di acco-glienza estiva, nasce da un accordotra il Fronte Polisario, il Movimento diliberazione del Sahara occidentale el’Associazione nazionale di solidarietàcon il popolo Saharawi (Ansps), che locoordina, con l’approvazione del Comi-tato Minori Stranieri. L’accoglienza inItalia si svolge regolarmente ormai dauna ventina d’anni, e ha visto i bambiniSaharawi trasmettere ovunque il mes-saggio di speranza per il proprio po-polo. I bambini ospiti a Meina (nellascuola) hanno trascorso in precedenzaun periodo di soggiorno nei comuni diSesto Fiorentino e Cecina a Mare esono stati nominati cittadini onorari divari comuni. Per loro diversi momentidi svago, divertimento e sport oltre chevisite mediche per valutare lo stato dicrescita e di salute.

Si sono da poco spenti i riflettori sul5° del Memorial Paolo Caretti eGiuseppe Gandino è già alla preseper l’edizione 2015 in virtù di uneccezionale dinamismo che il pre-sidente della sezione Unvs di Braha ben espresso anche in questoweekend dedicato al basket.Sullo splendido parquet del Palaz-zetto dello Sport di Bra, messo a di-sposizione dalla Polisportiva del pre-sidente Domenico Dogliani, si sonomisurate le oramai storiche forma-zioni di Torino e Bergamo, mentreil Memorial Caretti, riservato allacategoria over 40, ha visto scenderein campo anche una compagine diGlorie della Provincia di Cuneo, uni-tamente alla forte compagine brai-dese dell’Unvs. Questo bellissimo trofeo è statomesso in palio anche grazie alla vi-cinanza al nostro ambiente di An-drea Uccio Caretti e Marisa Talloneche non hanno voluto mancare altorneo di pallacanestro dedicato alfiglio Paolo, giocatore dell’Abet Ba-

sket Bra prematuramente scomparsoall’età di 18 anni. Dopo due giornidi avvincenti gare, nonostante uncaldo che di certo ha messo alla pro-va i giocatori, ha avuto la meglio lacompagine di Torino che di certo hasaputo mettere ben in evidenzaun’indubbia bravura e una notevolecapacità nelle penetranti azioni a ca-nestro. In finale i torinesi si sonoimporsi, seppur di misura, sullacompagine dell’Unvs di Bra.

“…Son davvero contento e soddi-sfatto della perfetta riuscita del-l’evento sportivo – ha dichiarato ilpresidente Gandino alla sua primauscita ufficiale – non posso nascon-dere che era mia intenzione coordi-nare al meglio questa importante etradizionale manifestazione sezio-nale e la soddisfazione di tutti i gio-catori esternata nel ritrovo convi-viale, nella tavolata in amicizia a fi-ne torneo è stata per il sottoscritto

la prova del nove che tutto si erasvolto al meglio…”.Presente alle gare anche il presidentenazionale Unvs Gian Paolo Bertoni,graditissimo ospite, che con la suapresenza ha voluto dare una valenzaed un significato ancora maggioreall’evento cestistico braidese. “Sonoparticolarmente lieto di esser salitoa Bra dove, anche in questa occa-sione, ho constatato che la AngiolinaCostantino dimostra di essere unarealtà veterana giovane e dinamica,un autentico fiore all’occhiello dellanostra Unione, un esempio per ilterritorio nazionale...”.E, ovviamente, a fianco del presi-dente Gandino non poteva mancareil consigliere nazionale Unvs (pre-sidente onorario della sezione diBra) Gianfranco Vergnano che, ap-prezzando l’intervento di Bertoni haaggiunto: “…Si, è stata una belladue giorni di sport a cui ho assistitocon passione e competenza seguen-do via via le tante incursioni a ca-nestro...”. Il Memorial Caretti, realizzato grazieanche al tanto lavoro del consigliereRoberto Marengo e del socio Gian-franco Ciccio Berrino, presidentedella storica Abet Basket Bra, haespresso consenso unanime, qualemiglior giocatore, per Flavio Paglie-ri che anche in questa occasione hadimostrato indiscusse doti di grandecestista.

Anche quest’anno il Consiglio Di-rettivo della sezione L. Pellin di Cu-neo ha voluto rinnovare i momentidi festa ed aggregazione che dasempre hanno caratterizzato la no-stra attività, organizzando la tradi-zionale festa di inizio estate congara sociale di pesca alla trota. Il meteo inclemente di domenica15 giugno, tipico di questo inizio2014, ha provato a turbare la ma-nifestazione ma non ha fermato icoraggiosi veterani cuneesi. La bellagiornata in amicizia, pur tra unagoccia ed uno scroscio, ha visto ga-reggiare infatti un buon numero disoci Unvs e qualche simpatizzantesul campo di gara del Lago di Pian-fei. Supervisori il presidente GuidoCometto ed il consigliere referenteper la pesca, Silvano Bongioanni.Il consigliere nazionale GianfrancoVergnano ci ha onorati della suapresenza portando il saluto dellaPresidenza Nazionale e ricordando,nel suo intervento, i momenti felicitrascorsi in passato sulle rive delnostro lago.Prima della premiazione dei parte-cipanti alla appassionante e lealecompetizione, gestita e coordinatadal vice-presidente-segretario Gio-vanni Aime, è stato consegnato allasocia Emma Montevecchi il Distin-tivo d’Argento dell’Unvs a ricono-scimento della sua attività nella se-zione. Il vincitore della gara, Gior-gio Bono, si è aggiudicato il 5° Tro-

feo Cane Luigi, mentre al secondoclassificato, Giovanni Caratto, è an-dato il 15° Trofeo Cane Osvaldo.Primo tra i simpatizzanti è risultatoReti Karabojo, che si è aggiudicatola Coppa Unvs Cuneo. Significativa la presenza di tre gio-vani concorrenti (Federica Calame-la, Mattia Baudino e AlessandroVarrone), introdotti allo sport dellapesca e seguiti passo a passo daiveterani in gara. Si è messo in pra-tica lo spirito dell’Unione, che vuolel’esperienza messa a disposizionee guida per chi sta crescendo nellosport. Il lotto dei partecipanti, tuttipremiati con la medaglia ricordo,era completato da Luigi Piras, Fla-vio Cordero, Sandro Bono, Giovan-ni Musso e Claudio Viale.La festa è proseguita poi con ilPranzo sociale, conclusosi con unasimpatica lotteria per il divertimentoe la gioia finale dei commensali,specialmente per quelli che sonotornati a casa con un buon bottinodi premi.

BRA

Una Festa dello Sport in un’avvincente due giorni di pallacanestro5a edizione del Trofeo Over 40 – Memorial Paolo Caretti.

CUNEOGara sociale di pesca alla trotaVeterani e giovani fianco a fianco. Consegnato a Emma Montevecchi il Distintivo d’Argento.

La consegna del distintivo d’argento aEmma Montevecchi

Castilgioni con alcuni bimbi Saharawi

Le compagini dell’Unvs Bra e Torino alla 5^ edizione del Torneo di Basket Over40 Memorial Paolo Caretti

Cristian Losio, otto titoli italiani, una International Cup, 11° nel rankingdella Coppa del Mondo, nazionale italiano della specialità alpineslalom, nel pattinaggio a rotelle, è stato il testimonial di eccezioneper un incontro con i ragazzi delle prime classi della scuola mediaGiovanni XXIII di Arona, a conclusione di uno specifico percorsoformativo sullo sport e i suoi valori più genuini. Il 25enne di Villadossola, invitato dagli insegnanti di educazione fisicaElio Della Noce (che di Cristian è anche il preparatore atletico) eChiara Agazzoni, ha intrattenuto iragazzi rispondendo alle loro mol-teplici domande, coadiuvato dal pre-sidente della sezione veterana diArona, Nino Muscarà, presente al-l’incontro insieme al segretario Am-brogio Castiglioni.Con l’ausilio di alcune slides ed unbreve video, Losio e Muscarà hannosottolineato l’importanza dello sportcome trasmettitore di valori, gli stes-si che hanno poi un corrispettivonella vita degli individui, portandoalcuni esempi concreti. Losio ha poiillustrato le fasi di un suo allena-mento in palestra e fra i paletti (con il fratello, anche lui campionenella stessa specialità), sottolineando l’importanza di non mollare maidi fronte alle difficoltà, nello sport come nella vita, e mettendo in evi-denza come dallo sport, che comunque comporta sacrifici e il doversimisurarsi nelle competizioni, derivino tanti insegnamenti utili nellavita di tutti i giorni.Al termine, dopo che il segretario Castiglioni ha sollecitato i ragazzia praticare lo sport senza trascurare comunque lo studio, a tutti iragazzi è stata data la possibilità di cimentarsi con i pattini a rotelle,sotto la supervisione del campione di alpine slalom, che ha peraltroannunciato la sua partecipazione alle prossime Olimpiadi del 2016,dove la specialità da lui praticata sarà ammessa a scopo dimostrativo.

ARONASport e valori alla scuola media Giovanni XXIII con Cristian Losio e l’Unvs

Cristian Losio con Nino Muscarà

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Ê Dott. Augusto BaroneMedico – Chirurgo Specialistain Medicina dello Sport

Stress è ogni condizione che tendaa perturbare l’omeostasi corporea,l’equilibrio dinamico che l’organi-smo è chiamato a mantenere allor-quando intervengano fattori di di-sturbo. Il sistema osseo non si sot-trae a codesta condizione; lungidall’essere, infatti, un tessuto pas-sivo come ritenuto in passato, ri-sponde in maniera dinamica aglistimoli stressogeni. In età giovanile,soprattutto (dalla prima infanzia finoal termine della fase di accresci-mento corporeo che si attesta intor-no ai 22-24 anni), il sistema osseoè particolarmente attivo, prevalendola fase appositiva che determinal’accrescimento corporeo. Il tessutoosseo è un connettivo altamentespecializzato che si organizza in uncomparto esterno (corticale), orga-nizzato in microsubunità funzionalidefinite osteoni, ed un comparto in-terno (osso spugnoso) le cui trabe-cole sono strutturate a nido di ape.Laddove intervenga un elementostressogeno gli osteoni e le trabecoleinterne reagiscono allo stimolo inmaniera individuale, secondo precisivettori di forza che caratterizzanol’osso stesso, scomponendo questiultimi e diminuendo, pertanto, la ri-gidità complessiva. L’osso può es-

sere, dunque, definito una strutturaa geometria variabile. I fattori stres-sogeni esterni ed interni (costitu-zione, gravità, assetto posturale, sti-moli ormonali, carichi esterni, etc)sottopongono l’osso ad un continuorimodellamento; le forze agentidall’esterno, in particolare (pressio-ne, trazione, taglio, torsione, fles-

sione), determinano continue de-formazioni. L’osso presenta elevatiindici di resistenza alle forze defor-manti (es. resistenza alla pressionedel femore di circa 1500 Kg/cm2).Dal momento però che l’organismoattraversa differenti fasi evolutive(fasi sensibili), caratterizzate dal-l’alternarsi del turgor e della pro-

ceritas, i carichi da somministraredevono essere ponderati, conside-rando, peraltro, che nel contesto delsistema osseo sono presenti zonesensibili definite nuclei di accresci-mento. In relazione alle singole di-scipline appare, dunque, opportunala multilateralità dei programmi diallenamento e la somministrazionedi carichi che non inferiscano sullacapacità di carico dell’individuonelle varie fasi di accrescimento;carichi di lavoro, dunque, mirati alcondizionamento generale, al tro-fismo muscolare generale ed allaformazione di base fino ai 12 annicirca per poi passare all’apprendi-mento delle tecniche sportive spe-cialistiche con relativo incrementodei carichi.

PAG. 19 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

ASTITennis: Asti vincela sfida veterana con Novara

Al circolo Piazzano di Novara (natonel 1959 con il tennis e sviluppatosigradualmente con una piscina, uncampo da beach tennis e un’areafitness, fino a diventare un vero eproprio gioiellino), si è disputato unincontro-sfida tra le sezioni Unvsdi Asti e Novara. Cinque doppi inprogramma che si sono conclusicon la vittoria dei monferrini per 3-2. In perfetta parità è finito invecel’incontro a tavola con numerosibrindisi, in sintonia con lo spiritoveterano che ha animato l’atmosferadi tutta la manifstazione. I respon-sabili dei settori tennis, il novareseAldo Dondi e l’astigiano AlessandroMonti, con il presidente della se-zione di Asti Paolo Cavaglià, hannoespresso soddisfazione rimarcandoche lo scopo di questi incontri è so-prattutto quello di sviluppare i vin-coli di fratellanza tra gli sportivi conun brindisi all’amicizia sia in casodi vittoria che di sconfitta.

Classifiche 7 unvs.it

Tennisti in carrozzinaÊ Paolo Cavaglià

Ha avuto luogo presso il Centro SportivoDLF di Asti, organizzato dalla Societàsportiva Volare di Alessandria in colla-borazione con il comitato provincialeASC Asti, il Dopolavoro Ferroviario e deiVeterani dello Sport sezione GiovanniGerbi di Asti, il tradizionale raduno ditennis in carrozzina. Era il nono RadunoVolare 2014 ed è stato possibile grazieal contributo della Fondazione CassaRisparmio di Asti, main sponsor.

Cavaglià con i due testimonial: Pescarmona(a sinistra) e a destra Lanfranco

Star beneRecentemente la sezione Unvs Fratelli Salvati di Napoli (presidente Enzo Petrocco), unitamente al ConiCampania e ad altri soggetti sportivi, ha organizzato un interessante convegno sulle Capacità di caricofisico-fisiologico sull’apparato locomotore in età adolescenziale. Tra i numerosi addetti ai lavori, chehanno svolto una panoramica sulla prevenzione per danni alle articolazioni, muscoli e tendini, hanno re-lazionato Vito Leonardi, docente della Scuola Regionale dello Sport, e Augusto Barone, specialista inmedicina dello sport. Abbiamo chiesto al presidente Petrocco di interpellarli per cortesemente fornirciuna sintesi dei loro interventi da pubblicare sul nostro giornale. Li ringraziamo per la loro disponibilità.

Ê Prof. Vito Eugenio Leonardi Docente Federazione Italiana Pesistica,Scuola Regionale dello Sport – Campania

Le esigenze dello sport di vertice spingono sem-pre più gli allenatori al potenziamento muscolaredando per scontato che l’apparato di sostegnosi adatti conseguentemente e sia sempre in gradodi sostenere le sollecitazioni dei carichi agenti,in questo caso le articolazioni. Si considera ilcorpo umano come un sistema articolato mol-teplicemente connesso da cerniere e si calcola,con le equazioni cardinali della statica, le solle-citazioni sull’articolazione del gomito con angolodi 90° e carico posto all’estremità di kg. 5 perun soggetto di un’altezza di cm. 175 per kg. 80di peso corporeo. I risultati mostrano che, alledette condizioni, corrisponda una forza muscolaredi kg. 48,25 distribuita proporzionalmente trabicipite brachiale, radio-brachiale e una reazionevincolare di kg. 42,02 sull’articolazione unificatadel gomito. Al variare dell’angolo articolare va-riano le forze in gioco conferendo stabilità e in-stabilità meccanica così come si evidenzia ancheda un modello meccanico costruito ad hoc. Il sistema articolare scheletrico è perfettamentein grado di rispondere alle sollecitazioni agenti,soprattutto a forza di trazione e compressionecon azione positiva di rivitalizzazione da feno-meni di premitura e riassorbimento dei liquidi

sinoviali nei limiti di portate individuali. Tuttavia, in età adolescenziale, le precauzioni sidevono concentrare sul connettivo, sulle carti-

lagini e sui nuclei di ossificazione tenendo conto,in conclusione, dell’età biologica dei soggettisottoposti ad allenamenti intensivi.

Attività fisica e sollecitazioni articolari

Fattori stressogeni sul sistema osseo in età giovanile

L’OSTEONE o sistema Haversiano è l’unità funzionale del tessuto os-seo compatto. Ha una forma cilindrica con un diametro di circa 0,2mm e una lunghezza di alcuni millimetri. Al centro dell’osteone passaun canale detto canale centrale o canale di Havers, che contieneuno o più vasi sanguigni responsabili della vascolarizzazione dellastruttura, i canali centrali di osteoni diversi sono collegati mediantealtri canali (canali perforanti o di Volkmann). Gli osteoni, generalmen-te, si dispongono parallelamente l’uno all’altro. Attorno ai canali cen-trali si dispongono le lamelle concentriche, di diametri diversi (spes-se in media 3 μm) che creano quindi la struttura cilindrica. Un osteo-

ne è composto in media da 30 lamelle. Le lamelle sono circondate da spirali di collagene le cui variazioni di versorinforzano l’osteone. Tramite l’osservazione in luce polarizzata, si credeva che in ogni lamella le fibre di collagenefossero parallele tra loro, in realtà ricerche recenti hanno messo in luce il fatto che nell’osso lamellare vi è un’al-ternanza di lamelle dense e di lamelle lasse tutte a fibre intrecciate.

CASALE Torneo Solidarietà Buon successo per il 1° Torneo Soli-darietà di Calcio ad undici, organizzatodalla sezione casalese dei veterani infavore delle associazioni Vitas e Pul-mino Amico. Ha vinto Novara ai calcidi rigore contro la squadra nerostel-lata Calcio 66, dopo il 2-2 dei tempiregolamentari. Al termine il delegatoregionale Unvs Andrea Desana, il pre-sidente della Lega delle Società Spor-tive Giuseppe Manfredi, il segretarioed il presidente della sezione Unvs ca-salese, Franco Barco e Michele Pez-zana, hanno premiato i migliori gioca-tori, il giocatore più anziano e il migliorallenatore. Ha collaborato alla riuscitadella manifestazione l’artista Max Ra-mezzana.

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ÊPAG. 20 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

CampionatiMASSACampionatoItaliano Unvs di podismoAncora una voltaMassa su tuttiÈ stata un’edizione caldissima e du-rissima quella della Strafrigido 2014svoltasi sugli argini del parco flu-viale del Frigido a Massa il 7 giu-gno, valida per il Campionato Ita-liano Unvs di podismo.La corsa, organizzata alla perfezioneda quelli…della Strafrigido, fra iquali anche la sezione T. Bacchilega– V. Targioni di Massa, ha visto unalarga partecipazione di atleti di tuttele età che si sono dati battaglia sottoil sole cocente del tardo pomeriggioApuano. Alle premiazioni hannopresenziato le autorità del Comunedi Massa. Fra i veterani dello sportche hanno affrontato la prova, otti-me le prestazioni dei giovani neo-campioni Renato Asciutti (over 45)di Massa e Vadimiro Rolla (over55) di Collesalvetti. Brillanti risultatianche per i più maturi campioni Ro-berto Vignali di Massa (over 60),Rinaldo Cherubini di Massa (over65) e dell’intramontabile AdrianoDel Moretto (over 70). Non ha vo-luto mancare, benché convalescente,il vecchio campione over 80 del2012, Angelo Doria, classe 1929,che per onore di firma si è limitatoa compiere uno solo dei due giri delpercorso. Tra le donne buona pre-stazione della over 40 Laura Fio-rentini, della sezione di Livorno,che ha conquistato il titolo con unbuon piazzamento anche nella clas-sifica assoluta.Il titolo di sezione campione d’ItaliaUnvs è andato anche quest’annoalla sezione ospitante di Massa.

Ê Pino Vespignani

Nei giorni 4/6 luglio, curati dalla se-zione Unvs di Forlì in collaborazio-ne con le sezioni di Modena e Sas-suolo, si sono svolti a Modena i XXCampionati Italiani Unvs di AtleticaLeggera, ancora una volta integraticon il Campionato Italiano Fidal-Master. Le gare, che si sono svoltesul bellissimo impianto sportivo del-la Fratellanza, hanno conseguito, dalpunto di vista agonistico e dei risul-tati ottenuti, un’ottima performance!E questo malgrado la scarsa colla-borazione ottenuta e le precarie con-dizioni di lavoro sul campo, chehanno penalizzato gli addetti vete-rani, costretti a lavorare in spazi an-gusti e molto decentrati. Notevolee rimarchevole l’impegno profusodagli organizzatori, dalla raccoltadelle adesioni in sede, alla suddivi-sione nelle varie specialità dei par-tecipanti (curata ancora una voltacon precisione e competenza dal se-gretario Gramellini), alla gestionedelle gare sul campo (lodevole l’im-pegno dei consiglieri di sezione An-deasi, Ravaioli, Vespignani). E an-che sotto il profilo finanziario losforzo prodotto dalle tre sezioni ve-terane è risultato particolarmentegreve, al punto che possono sorgereseri dubbi sul proseguo di questamanifestazione, che pur richiamatanti soci-atleti e tante sezioni pro-venienti da tutta la Penisola! I cam-pionati sono stati peraltro onoratidalla presenza della campionessa

Sara Simeoni, che ha premiato al-cuni atleti, e, per la prima volta, daidirigenti nazionali Unvs, l’avv. Scot-ti ed il segretario generale Biagini.

Con loro i delegati regionali Bulga-relli, per l’Emilia, e Salbaroli, perla Romagna. A laurearsi campioned’italia, ancora una volta, la sezione

di Brescia, con al secondo posto (aduna incollatura) Bolzano e terza For-lì (che raggiunge il podio dopo ilquarto posto di Orvieto nel 2013).

Trecento partecipanti ai Campionati Italiani Unvs di Atletica LeggeraTra le 27 sezioni presenti, Brescia la spunta su Bolzano e Forlì.

Nel bellissimoed accoglientecampo di Vico-lungo (Novara)ha avuto luogola finale dellaseconda edizione del Torneo Regio-nale Piemonte e Valle d’Aosta dicalcio a 11, a cui hanno attivamentepartecipato le squadre della sezionedi Novara con le rappresentative diNovara e Garbagna e la compaginein rappresentanza della sezione diCasale Monferrato. La manifesta-zione è stata coordinata dal respon-sabile calcio di Piemonte e Valled’Aosta Pierluigi Rossi coadiuvatoda Pino Caputo e da Franco Barco,il tutto ovviamente nel rispetto dellapiù sana tradizione sportiva. La ma-nifestazione si è articolata in tre fasisuccessive al termine delle quali nel-la finale, disputatasi lo scorso 24

maggio, è risul-tata vincitrice laformazione ca-salese Calcio 66(il numero 66 siriferisce all’anno

di costituzione della sezione, 1966,intitolata a Ugo Frigerio ed a Um-berto Caligaris). Nella finale, arbi-trata da Natale Amisano della Fe-derazione Nazionale Italiana Arbitri,i casalesi si sono imposti per 3-0contro i cugini del Novara, con goaldei bomber Minute e Pinton. Unabella rivincita sullo stesso Novarache si era affermato nella 1^ edizio-ne del torneo. Soddisfazione per l’ot-tima organizzazione della manife-stazione è stata espressa dai presi-denti delle sezioni di Novara e Ca-sale Monferrato, rispettivamente TitoDe Rosa e Michele Pezzana e daldelegato regionale Andrea Desana.

Presso il Tennis Club di Viareggio diviale Capponi, il 28 giugno scorso, sisono disputate le finali della 13^ Cop-pa Toscana di tennis a squadre pernon classificati. Per gli over 60 ha pre-valso la sezione di Viareggio mentreper gli over 50 la vittoria è andata ailivornesi. Purtroppo nessuna sezioneha partecipato per la categoria over40. Le sezioni di Massa e di Livornosi sono affrontate nella categoria over50, dove quest’ultima ha prevalso conil risultato di 2-1 (sconfitta nel doppio),mentre nella categoria over 60 la fi-nale ha visto in campo le sezioni di Pi-sa e di Viareggio, come nel 2013. Eanche questa volta ha prevalso Via-reggio (anche qui 2-1) che si è cosìconfermata campione della Toscana.Purtroppo la manifestazione ha regi-strato un serio incidente, rottura deltendine di Achille, capitato al viareg-gino Marco Rossi, al quale vanno gli

auguri più sinceri da parte di organiz-zatori e giocatori per una pronta ri-presa. Le gare si sono svolte alla pre-senza di molti soci Unvs che, con ami-ci e parenti, hanno applaudito i con-tendenti senza distinzione di apparte-nenza sezionale. Un ringraziamento,per la loro partecipazione, va al pre-sidente della Commissione Sport delComune di Viareggio, Luigi Troiso, aGiorgio Fazzini, in rappresentanza delC.T. Viareggio (è anche vice-presidentedella sezione veterana di Viareggio) ealle più alte cariche dell’Unvs Nazio-nale: il presidente Bertoni, il segretariogenerale Biagini, il coordinatore dellaConsulta Nazionale dello Sport Salva-torini, il delegato regionale della To-scana Cultrera. Ovviamente non po-tevano mancare i presidenti delle se-zione di Viareggio (Mencacci), di Li-vorno (Gentile), di Pisa (Ficini) e il vice-presidente di Massa (Lippi). Con loro

i consiglieri Gentili e Fruzzetti ed il se-gretario di Collesalvetti Baldini. Ter-minate le premiazioni molti dei par-tecipanti hanno preso parte ad unagradevole conviviale presso il risto-rante del circolo del tennis, natural-mente a base di pesce, con brindisifinale alla positiva riuscita della ma-nifestazione, con l’augurio di ritrovarsiancora nel 2015.

Classifiche 7 unvs.it

Calcio: Torneo RegionalePiemonte e Valle d’AostaPrevale il Casale Monferrato contro il Novara: 3-0.

VIAREGGIOViareggio e Livorno si aggiudicano la Coppa Toscana di Tennis a Squadre

Viareggio, campioni toscani over 60

Livorno, campioni toscani over 50

SASSUOLODa rilevare come la sezione di Sas-suolo, di recente costituzione e conun limitato numero di aderenti, ab-bia voluto fattivamente collaboraree partecipare alla manifestazione .Nel rendere il giusto riconoscimen-to alla sezione di Forlì: “…che ha svol-

to tutto il lavoro logistico e di preparazione delle cerimoniedi premiazione che si sono svolte con una regolarità eprecisione impeccabili…”, gli amici di Sassuolo si sono par-ticolarmente compiaciuti per i lusinghieri risultati ottenutisul campo dove, con soli 5 atleti maschi (tra questi il pre-sidente di sezione) e 2 femmine, hanno conquistato ben8 medaglie d’oro, 5 d’argento e 3 di bronzo, che hannoconsentito al Sassuolo di collocarsi al 5° posto finale inclassifica generale.

TORINOFesteggiato Stefano Moscarelli Ai campionati italiani di atle-tica leggera di Modena, chesi sono svolti il 4/6 luglio,associati ai campionati ma-ster Fidal, in un ambiente molto accogliente con pubbliconumeroso e ottima orgazzazione, il nostro socio StefanoMoscarelli ha conquistato il titolo italiano di categoria sui1.500 metri, risultando peraltro argento sia sugli 800metri che sui 5.000.

ANGUILLARA SABAZIAIn evidenza classe e potenzialità nei tanti successi dei veterani capitolini

Ê Giovanni Maialetti

Sono nove i titoli di campione italiano Fidal ed Unvs con-quistati dalla sezione Ferri-Tudoni – Silla del Sole di An-guillara Sabazia ai Campionati Italiani Master. A fregiarsidel titolo nei 5 chilometri di marcia le signore: Daniela Ric-ciutelli, Dominique Ciantar Lequido, Simonetta Pasqualonie Rita Del Pinto. Fra i signori: Rosario Petrungaro, Gian-franco De Lucia, Nazzareno Proietti, Sergio Agnoli, Seba-stiano Roncone e nei 5.000 metri di corsa Massimo Pe-relli. I soci della sezione, con i risultati riportati a Modena,hanno dimostrato di saper bene utilizzare l’impiego delleore libere dal lavoro con l’atletica e che la disciplina èfulcro, nella società del nostro tempo, per la ricreazione.E l’atletica si presta a ciò, perché, riposando sull’uguaglianzadi tutti, costituendo, in campo, gerarchie nuove, talvoltarovesciate rispetto a quelle della vita comune, stabiliscenuove pedane di partenza e diversi traguardi individuali.La conquista del proprio corpo, dell’autosufficienza, delsenso sociale sono aspetti di un problema culturale anchese non obbediscono ai canoni tradizionali di accesso allacultura. Un po’ di delusione l’hanno provata i soci veterani,per la mancata premiazione nelle classifiche Unvs del se-condo e terzo podio d’onore (bastava poco per renderlipartecipi e soddisfatti), una discordanza che ha messo inevidenza una ingiustificata disparità di trattamento dellepremiazioni rispetto a quelle disposte dalla Fidal. Arrivederci al prossimo appuntamento con la magica eregina dello sport chiamata Atletica.

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PAG. 21 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

Spazio alle discipline sportive

gno ricurvo”, oppure da “hook”,che significa “gancio” nell’inglesemoderno. Nell’antico francese “ho-quet” era un “bastone di legno ri-curvo” anche detto “bastone del pa-store” e con hoquet si indicava an-che un primordiale gioco su pratocon bastoni tipico della Francia.Nella tradizione popolare canadese,spesso vengono raccontate le vicen-de di un certo Colonnello Hockey,il quale a metà del XIX secoloavrebbe ideato un passatempo peri suoi soldati: il gioco di Hockeyben presto sarebbe diventato sem-plicemente hockey. Nel MedioOlandese (la lingua parlata nei PaesiBassi dal XI al XVI secolo) esistevala parola hokkie, traducibile come“baracca” o “cuccia per cani”, cheveniva usata nei giochi popolari perindicare la porta dove fare gol; al-cuni di questi giochi erano praticatisu ghiaccio. Si pensa anche che iprimi a praticare l’hockey (su prato)furono i persiani che ne esportaronoi fondamenti in Europa e in Italia.Tracce di giochi con bastone e pallasono attestate presso ogni civiltà.Dovunque (anche in Grecia) sonostate rinvenute sculture, dipinti, ma-nufatti decorati con scene raffigu-

ranti giochi simili all’hockey. Si può dunque affermare che ciovunque ci sia una porta, un di-schetto o una pallina manggiata daun bastone ricurvo ci sia l’hockey...

HOCKEY SU PRATOL’hockey su prato si gioca sia sucampi in erba naturale che su su-perfici sintetiche, due formazionidi 11 giocatori muniti di bastoni ri-curvi in legno o materiali compositisi fronteggiano con l’obiettivo dimandare una palla di piccole di-mensioni nella porta avversaria, di-fesa da un portiere. Una variantemolto diffusa dell’hockey su pratoè l’hockey indoor, versione ridottadella disciplina che si gioca in pa-lestra con sponde e squadre com-poste da 5 giocatori nelle stagioniin cui i campi da hockey su pratosono impraticabili per ragioni at-mosferiche.

HOCKEY SU PISTAL’hockey su pista è nato in Inghil-terra nella seconda metà dell’Otto-cento, viene chiamato tradizional-mente anche hockey a rotelle inquanto viene praticato da giocatoridotati dei classici pattini a rotelle.

Al giorno d’oggi è praticato soprat-tutto in Sud America e nell’Europacentro-meridionale. Fa parte delprogramma dei Giochi mondiali efu selezionato come disciplina di-mostrativa per i Giochi della XXVOlimpiade, celebrati a Barcellonanel 1992. Rispetto al più diffusohockey su ghiaccio, questo sport sidistingue per una connotazione tec-nica più marcata e per una maggiorecomplessità delle tattiche di gioco;si tratta tuttavia di una disciplinaestremamente dinamica. Differisceanche nel campo che è una pista dapattinaggio 40x20 metri. Le squadresono composte da cinque giocatorie si gioca con una palla.

HOCKEY IN-LINEL’hockey in-line è una variante cheaccumuna alcune delle caratteristi-che dell’hockey su pista e dell’hoc-key su prato. Il termine “in-line” èdato dal fatto che le ruote, 4 per pat-tino, sono allineate.Questo sport nasce in Europa versola fine degli anni ‘80 in Svizzera egrazie al desiderio da parte dei gio-vani di emulare i campioni dell’hoc-key su ghiaccio. Negli anni ha subitoparecchi cambiamenti e si è evoluto

Ê Giandomenico Pozzi

“Un gruppo di grossi omoni sui pat-tini da ghiaccio che, armati di ba-stone si impegnano a mandare ingoal un dischetto e non disdegnanole risse”, questa è probabilmente laprima immagine che vi viene inmente dopo aver sentito la parolahockey. In parte è vero ma è solola punta di un iceberg che non è fat-to solo di ghiaccio. L’iconografia classica dell’hockey(quello su ghiaccio) ci viene per lopiù dal cinema americano dove, ap-punto, prevale la versione su ghiac-cio. In molte nazioni, in cui si puòcomprendere anche l’Italia, l’hoc-key su prato è quello che viene in-dicato semplicemente con la parolahockey ma, non essendo questo me-diaticamente diffuso al pari dei filmdi Hollywood non stupisce che cisia un po’ di confusione ...capita an-che che nei dintorni di Novara ilvero hockey sia quello su pista.Facciamo un po di ordine. In gene-rale il termine hockey fa riferimentoa un tipo di sport nei quali due squa-dre competono cercando di spingereun disco o una palla nella porta av-versaria, usando un bastone. Le forme principali e più diffusedel gioco sono:• Hockey su prato, giocato sull’erba(anche su erba sintetica) con unapalla (disciplina inserita nei GiochiOlimpici)• Hockey su ghiaccio, giocato sulghiaccio con un piccolo disco digomma.• Hockey su pista (detto anche hoc-key a rotelle), giocato al copertocon una palla.Ci sono poi anche altre forme menoconosciute (vedi box) che combi-nano superfici, attrezzi e situazionidifferenti che dimostrano la grandeadattabilità di questo genere di sport.

LA STORIAL’origine del termine “hockey” èincerta, così come sono incerti illuogo e la data di nascita dell’hoc-key su prato e dell’hockey su ghiac-cio. Gli Statuti della città irlandesedi Galway del 1527 proibivano lapratica di un gioco dal nome simile(hockie), ma si trattava di una ver-sione antica dello sport chiamato inseguito hurling o hurley. Fu solonella prima metà dell’ottocento cheil termine hockey venne utilizzatocon il significato attuale; infatti ilWilliam Holloway’s General Dic-tionary of Provincialisms, pubbli-cato nel 1838, riportava la parola“hawkey” (la pronuncia è identica)come tipica del West Sussex (RegnoUnito). Riguardo all’etimologia diquesto termine esistono diverse ipo-tesi, molto diverse e tutte abbastanzacalzanti. Può derivare dall’anticogermanico hok (oppure hak), il cuisignificato è “pezzo di metallo o le-

...si fa presto a dire

arrivando ad assomigliare semprepiù all’hockey su ghiaccio. Oggi l’equipaggiamento e le pro-tezioni utilizzate nell’in-line hockeyè quasi identico a quello utilizzatonell’hockey su ghiaccio.

HOCKEY IN-LINEL’hockey su ghiaccio è il più velocee fisico ed è lo sport nazionale delCanada, dove esso gode di unagrandissima popolarità, ma è anchemolto popolare in Stati Uniti, Re-pubblica Ceca, la Lettonia, i paesinordici (in particolare Finlandia eSvezia), Stati Uniti, Russia, Repub-blica Ceca, Slovacchia e Svizzera.Il campo da gioco è una superficieghiacciata rettangolare, con una lun-ghezza compresa fra 56 e 61 metri,ed una larghezza tra i 26 e i 30 me-tri, divisa in tre zone (zona d’attac-co, zona neutra e zona di difesa). Un incontro di hockey su ghiacciodura normalmente 60 minuti divisiin tre tempi dove due squadre di 6giocatori si fronteggiano fino alloscadere del tempo. A differenza dimolti altri sport nell’hockey sughiaccio non esiste il pareggio: seal termine di una partita il risultatoè ancora di parità, viene giocato untempo supplementare, di venti ocinque minuti, che termina imme-diatamente con il gol di una delledue squadre (come il golden goalcalcistico). Se al termine del temposupplementare nessuna delle duesquadre ha segnato, la partita vienedecisa ai rigori oppure, a secondadel campionato, i tempi supplemen-tari possono proseguire ad oltranza. L’hockey su slittino è la variantedell’hockey su ghiaccio riservataalle persone con disabilità perma-nente nella parte inferiore del corpo.La differenza principale tra le dueversioni è l’equipaggiamento: an-ziché indossare pattini da ghiaccio,i giocatori si muovono utilizzandouno slittino, dotato di due lame ana-loghe a quelle dei pattini. Ogni gio-catore usa inoltre due bastoni dagioco che servono sia per colpire ilpuck con l’estremità fatta a pala, siaper spingersi con l’altra estremitàfatta a punta. Sport previsto nelleparalimpiadi invernali ha un propriocampionato mondiale.

BANDY: giocato su ghiaccio con pattinibastone e una palla, il campo ha le di-mensioni di quello da calcio. 11 gioca-tori per squadra. A differenza dell’hoc-key su ghiaccio il portiere gioca senzamazza e blocca con le mani.

UNIHOCKEY o FLOORBALL: comemezzo d’allenamento per i giocatori dihockey su ghiaccio viene giocato neipalazzetti dello sport da 4 giocatoriper squadra. La pallina può essere toc-cata con il piede, ma non può esserepassata ad un compagno.

HOCKEY SUBACQUEO: giocato sulfondo di una piscina.

INDOOR HOCKEY: giocato su un cam-po di pallamano (parquet o linoleum)con sponde laterali in legno da duesquadre di 6 giocatori.

BROOMBALL: giocato su un campoghiacciato, ma senza pattini e con unattrezzo simile a una scopa.

HOCKEY DA TAVOLO o AIR HOCKEY:più conosciuto come passatempo puòessere an-ch’esso ac-creditabilecome hoc-key vanta-no anchecompetizio-ni a livello europeo e mondiale.

Hockey

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ÊPAG. 22 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

PersonaggiU N V S

ASTIFesta d’Estate Pescarmona (atletica) e Lanfranco (sci), passato e futuro, premiati dai veterani

Alla Festa d’Estate dei veterani del-lo sport di Asti premiati due perso-naggi che hanno dato o stanno ini-ziando a dare allo sport. Walter Pe-scarmona, classe 1939, saltatore conl’asta dal 1956 al 1966. Una storiabella, affascinante, esaltante e sicu-ramente un vanto per la nostra Città:diventò campione italiano univer-sitario nel maggio 1959 a Bolognasaltando metri 3,60 metri, dopo ave-va indossato la maglia azzurra a Cu-neo contro la Francia l’anno prima(terzo con metri 3,75). Niccolò Lanfranco, giovane scia-tore: un astro nascente che quest’an-no, oltre a molte gare vinte, ai cam-pionati italiani di Pozza di Fassa, siè piazzato 2° nella combinata, 2°nel SG, 4° nel GS, 7° nel SL. PaoloCavaglià, presidente della sezioneGiovanni Gerbi (che attualmente

conta ben 133 soci), durante la se-rata svoltasi presso il ristorante DaEnzino a Revigliasco, nel conse-gnare il Distintivo d’Argento al con-sigliere Walter Gavazza, per l’im-pegno profuso per accrescere lo svi-luppo ed il prestigio dell’Unvs edaver premiato Teresio Gonella, peril significativo contribuito all’iscri-zione di nuovi soci (è la settima vol-ta che la sezione di Asti viene pre-miata e da quattro anni è la primadel Nord Italia) ha chiuso la seratae salutato i soci presenti: “…Que-st’anno in ambito nazionale si fe-steggiano i 60 anni della fondazionedell’Unvs, che vanta oltre 147 se-zioni sparse in tutta Italia, e i nostriobiettivi sono quelli della salvaguar-dia dei veri valori dello sport e diavvicinare i giovani per introdurliin questo mondo e far capire loroche lo sport è amore, solidarietà egioia di vivere assieme. Stiamo ve-rificando le potenzialità operativeper incrementare l’azione di pro-mozione sportiva interna ed esternaall’Unione e per rafforzare il nostroimpegno nell’ambito di un processodi progressivo consolidamentodell’etica sportiva…”.

Ê Rodolfo Puglisi

Prestigiosa nomina per il socio Chri-stian Citraro, delegato per la Provin-cia di Bologna della Federazione Ita-liana Dama (Fid). Sono state ricono-sciute le sue importanti capacità or-ganizzative e caratteriali. Al nostrosocio gli auguri di un proficuo lavoroin questo nuovo incarico da parte delpresidente della sezione di Acireale,del vice Mario Mascimino, del con-siglio direttivo e di tutti i soci acesi.

Christian CitraroSocio fondatore della sezione di Acirealee primo segretario della stessa. Inse-gnante nella Scuola Primaria. Osserva-tore arbitrale dell’Associazione ItalianaArbitri (Aia) della Figc. Già arbitro effet-

tivo di livello regionale è attualmentecomponente del Consiglio Direttivo dellasezione Aia di Imola, dopo aver già rico-perto il medesimo ruolo in seno alla se-zione Aia di Acireale. Educatore Gioco-sport Coni ed ani-matore GiocosportCsi, attualmente èanche istruttore dibase della Federa-zione Italiana Dama(Fid), insegnanteelementare della Federazione Scacchi-stica Italiana (Fsi), coadiutore scolasticodella Federazione Italiana Gioco Bridge(Figb), istruttore di base della Federa-zione Italiana Giuoco Go (Figg), divulga-tore ludico, settore giochi astratti e dipensiero, e responsabile del sito webwww.homoludens.it.

Ê Giovanni Maialetti

Straordinaria performance sportiva delcampione podista capitolino Massimo Pe-relli, socio veterano tesserato presso lostorico sodalizio romano Gs Corsa deiSanti. Dopo aver conquistato, per la quartavolta consecutiva, la maglia tricolore aicampionati italiani Unvs di Modena, nei5.000 metri su pista (categoria M50, in 18’20”28), il titolato campione ha com-pletato il suo prestigioso carnet di vittorie con la conquista dell’ambita maglia dicampione regionale Fidal Lazio, sempre sui 5.000 metri su pista (M50). Massimo,socio Unvs della sezione Ferri-Tudoni – Silla del Sole (Premio Nazionale Atleta del-l’Anno Unvs nel 2012) ha ottenuto il prestigioso titolo scendendo in pista nellafinale regionale che si è svolta nello splendido habitat verde dello Stadio della Far-nesina dinanzi ad un pubblico festoso e plaudente. La sua storia sportiva di podista,ricca di successi, si è ancora una volta ripetuta e la sua prestazione agonistica èstata perfetta: passo agile in sintonia con la scioltezza dei movimenti, minimo di-spendio di energia, tecnica motoria molto valida confermata da uno spettacolarefinale in crescendo, che faceva fermare il cronometro a 18’28”41. Una vittoriasplendida che il generoso podista romano ha dedicato alla famiglia, alla sua societàe alla sezione Unvs. Al neo campione auguri e congratulazioni sportive.

Il giorno 26 giugno, nei suggestivilocali del Salone dei Grandi del Pa-lazzo della Provincia di Arezzo, èstato assegnato a Carlo Benucci (vi-ce-presidente della sezione di Arez-zo) il prestigioso premio giornali-stico Primo Premio Estra SportClub, organizzato da Estra Energiein collaborazione con numerose so-cietà sportive aretine e dedicato aigiornalisti sportivi delle testate in-formative di Arezzo, che contribui-scono con il loro impegno, alla dif-fusione dello sport tra i giovani atletidi varie discipline riconoscendonel’importante ruolo comunicativonella comunità locale. Carlo Benucci sin dal 2000, operacome commentatore sportivo nella

emittente televisiva locale ArezzoTV seguendo molti sport minori,sicuramente non minori in terminieducativi e valoriali. Attualmentesegue in modo continuativo le squa-dre della locale Scuola Calcio Oran-ge Chimera e le Giovanili e Seniordella SBA, Scuola Basket Arezzo,non tralasciando altri sport comerugny, volley e boxe, commentandorecentemente il Campionato Italianodi kick-boxing e di full-contact.

Dopo un semestre di intenso lavoro,dove davvero tante sono state le ini-ziative ideate, gestite e coordinate dalpresidente della sezionedi Bra, Giuseppe Gan-dino, dall’infaticabilesegretario Giuseppe Si-bona con la supervisio-ne del presidente eme-rito ed onorario Gian-franco Vergnano, è vo-lontà della realtà vete-rana braidese non tantorendicontare e relazio-nare sull’attività svolta o su quellache sarà, ma portare d’esempio treuomini di sport, tre amanti del cicli-smo che, nonostante l’età anagraficasia diciamo importante, proseguonoday by day, giorno dopo giorno a farechilometri per le colline di Langhe e

Roero, ridente cornice patrimonioUnesco. Pedalando i tre veterani dellosport si fanno portavoce di un mes-

saggio  basato sullosport pulito, sullosport sinonimo di salu-te, sullo sport che rendee mantiene giovani. Perquesto motivo Domeni-co Asselle, Franco Ca-pelletti ed ErmannoGotta oggi più chemai sono da portare edindicare come icone dei

Veterani dello Sport, come veri sag-gi per la loro cultura, per la loro vo-lontà, per la loro correttezza, per illoro modo di vivere lo sport cometutti quanti dovrebbero fare racco-gliendo il loro motto: “avanti con losport: è la vita”.

Ê Giuseppe Aloi e GS Martino Di Simo

Nei giorni scorsi, in occasione del-l’annuale Congresso Internazionalesvoltosi a Milano, la Società di Of-talmologia Italiana (Soi) ha dedicatoun prestigioso riconoscimento al-l’Oftalmologia Calabrese ed in par-ticolare a Sante Luigi Formoso, me-dico specialista oculista nonchè se-gretario e tesoriere della società Of-talmologica Calabrese (Soc), eleg-gendolo consigliere nazionale dellaSoi-Asmooi.Nata nel 1989, la Società Oftalmo-

logica Italiana è l’associazionescientifica tra le più antiche e rap-presentative d’Europa, punto di ri-ferimento dei 7.000 medici oculistidel nostro Paese, non ha fini di lucroe ispira la propria attività ai principidi libertà associativa ed al metododella democrazia e delle responsa-bilità.Al dott. Luigi Formoso, socio fon-datore e sostenitore della sezioneG. Formoso di Cosenza, vanno lecongratulazioni e le felicitazioni delpresidente Arnaldo Nardi e del Con-siglio Direttivo della medesima se-zione.

LIVORNO Distensione supanca: Ilio Polesefantastico, a 73anni alza 115 chilie sale in cima al mondo

Ê Gianni Tacchi

Ilio Polese continua a sorprenderetutti. Il quasi 73enne atleta livorneseha infatti conquistato la medagliad’oro al campionato mondiale singlelift di sollevamento pesi (specialitàbench press, in sostanza distensio-ne su panca), nella categoria Ma-ster 7, andato in scena a Dusseldorf(Germania), dove hanno partecipato169 sportivi provenienti da 16 na-zioni. Palese si è classificato al primoposto nella categoria riservata adatleti tra i 70 e i 75 anni, con pesoinferiore a 82 chili, alzando 115 chilie dimostrando di non avere rivali.“... Un’altra soddisfazione incredibile– confessa Palese – considerandoanche e soprattutto l’età. Sincera-mente mi aspettavo di vincere, an-che se avrei voluto firmare il recordmondiale di categoria, che comun-que è ancora nelle mie mani (117,5chili a Losanna, in Svizzera, nel2012) ...”.Ma questa è soltanto l’ultima perladi una carriera ricca di successi, ri-presa nel 2001 dopo 34 anni diinattività e straordinaria sotto tuttii punti di vista: cinque titoli mondiali(2004, 2007, 2008, 2012 e2014), cinque europei (2004,2006, 2008, 2010, 2012) e quat-tro italiani (2001, 2002, 2003 e2004). E ha collezionato una serieincredibile di record.“Ho iniziato la mia carriera nel sol-levamento pesi da giovane – spiegaPalese – vincendo tantissimo in Italiafino al 1967. Poi ho cambiato stra-da per vari motivi, tornando in pale-stra solo nel 2001, con un percorsonuovo che mi ha portato sul tettodel mondo. Sono ancora in pienaforma e continuerò a praticare que-sto sport fin quando la natura melo permetterà. Altri sogni? Tra dueanni, per motivi di età, entrerò inun’altra categoria. E, visto che il li-vello si abbasserà, cercherò di infi-lare altre medaglie e altri record”.Passione e determinazione nonmancano davvero. E nuovi traguardisono alla sua portata.

tratto da Il Tirreno del 19/06/2014

ACIREALEChristian Citraro nominato delegatoprovinciale della Federdama Bologna

AREZZOPremio Giornalistico Estra Sport Clubal vice­presidente Benucci

COSENZAIl dott. Sante Luigi Formoso, socio fondatoredella sezione, eletto consigliere nazionaledella Società di Oftalmologia Italiana

ANGUILLARA SABAZIAPerelli si afferma nei campionati Fidal-Lazio nei 5.000 metri su pista

BRA83, 84, 85... tre numeri... tre saggi Unvs...quando l’età è motivo d’orgoglio

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PAG. 23 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

commiatiAi familiari le più sentite condoglianze

ed i più vivi sentimenti di dolorosa comprensioneper il lutto che li ha colpiti

PAVIA Avrebbe compiuto 98 anni il pros-simo 24 novembre, Igino Fedega-ri, uno dei personaggi più signifi-cativi dello sport pavese del 900.Nel 1938 vince i campionati italianidi lotta Greco roma-na. Nel 45 è uno deimotori della SocietàGinnastica Pavese.La lotta è uno deglisport trainanti dellaricostruzione sportiva della Pavesee Fedegari si ritaglia ancora mo-menti di gloria garantiti da un fisicostraordinario che lo ha sempre sup-portato.

PISTOIA È scomparsa i primi giorni di ago-sto, dopo lunga malattia, Anna-maria Spagnesi, moglie dell’ami-co Renzo Bardelli. Renzo prota-gonista della politica pistoiese eimpegnato da anni nella lotta con-tro il doping è l’organizzatore delpopolare Memorial GiampaoloBardelli (di cui potete leggere apag. 14). Presidente della Sezionedi Pistoia fino al 2012 oggi conti-nua a d essere a fianco dell’Unvspubblicando regolarmente su que-ste pagine i propri contributi. Alleespressioni di cordoglio rivolte alcaro Renzo uniamo quelle dellanostra redazione, della Segreteriae del Direttivo Nazionale.

VERCELLINel mese di giugno è mancato al-l’affetto dei suoi cari ed al mondodello sport vercellese Giovanni Pe-rotti, detto Nino, storico socio dellasezione Marino Frova. Amante dellamontagna, dello sci e del ciclismo,ha dedicato parte della sua vita alvolo a vela, sport per il quale hascritto pagine di storia vercellese enazionale. Nella classe standard èstato cinque volte campione italianotra il 1972 e il 1981. Nonostante ungravissimo incidente nel 2002, Pe-rotti, con estrema tenacia, ha con-tinuato a volare sino allo scorso an-no, diventando istruttore e punto diriferimento per centinaia di giovaniallievi. Durante la vita lavorativaNino Perotti è stato attivo nella sto-rica tipografia di famiglia fondatadal padre Francesco nel 1930 e an-cora operante in Vercelli.

Nel mese di agosto è mancato al-l’affetto dei suoi cari ed al mondodello sport vercellese Renzo Bal-bis, 82 anni, socio della sezione diVercelli Marino Frova, della qualeè stato vice-presidente, socio atti-vissimo e nell’ultimo quadriennioconsigliere e revisore dei conti. Ingioventù Balbis aveva praticato,con ottimi risultati, il ciclismo; siera poi distinto come dirigente eaveva ricoperto la carica di presi-dente della locale sezione dell’Uda-ce. Nella vita lavorativa, sin daglianni Sessanta, si era affermato co-me attivissimo e qualificato geo-metra ed imprenditore edile e conla sua impresa ha concorso allo svi-luppo abitativo del territorio ver-cellese. Lascia la moglie Germanae le figlie Paola e Betty.

CARRARAOro per Nani e argento per Angeli ai CampionatiMondiali Vigili del Fuoco diCiclismo in AustriaOttimo il bottino per iVV.F. italiani con duemedaglie d’oro, dued’argento e tre dibronzo.

Sono soci della sezione Cost-Salo-moni di Carrara i due neo iridatiche si sono affermati ai CampionatiMondiali Vigili del Fuoco di Ciclismosu Strada e a Cronometro, svoltisia Judendorf-Hauptplatz (Austria),il 23 e 24 agosto.Oltre alle due maglie iridate i for-tissimi portacolori dei Vigili del Fuo-co Italiani hanno conquistato duemedaglie d’argento e tre di bronzo. La gara a cronometro, su un per-corso vallonato di 9,4 km ( con ven-to e forte pioggia), ha registrato lavittoria di Bruno Sanetti (ComandoProvinciale VV.F. di Vercelli), allamedia di oltre 50 km/h, mentre inostri Mario Angeli e Norberto Na-ni (Comando di Massa Carrara),giunti a pochi secondi dai primi, so-no risultati entrambi terzi nelle ca-tegorie Veterani I e Veterani II. Nel-la stessa gara hanno gareggiatocon buoni piazzamenti anche Ro-berto Bonfigli, Muracchioli Marioe Lorenzo Vignali, sempre del Co-mando di Massa Carrara. La gara su strada, circuito di km17,5 caratterizzato da una salitacon punte al 14/16%, da ripetersiquattro volte per complessivi 70km e più di 1.300 metri dislivello,Norberto Nani ha vinto il titolo dicampione del mondo Vigili del Fuo-co 2014, nella Categoria VeteraniII, con una gara di assoluto livello,giungendo al traguardo a mani al-zate. Nella stessa categoria ha cor-so, con un buon risultato, ancheLorenzo Vignali. Mario Angeli, nella categoria Vete-rani I, dopo una fuga iniziata duran-te il primo giro con altri cinque cor-ridori, è giunto al traguardo al se-condo posto, aggiudicandosi cosìla medagli d’argento. Nella stessacategoria ha corso, con una buonaprestazione, anche Roberto Bon-figli. Bronzo, infine, per Bruno Sa-netti nella categoria Senior 1.

Ê Claudio Sassone

Metti una sera a cena con un cam-pione olimpico, un grande campio-ne degli anni 60, un pugile che hafatto sognare l’Italia intera della bo-xe. Stiamo parlando di Cosimo Pin-to, medaglia d’oro nei pesi mediomassimi alle Olimpiadi di Tokyonel 1964. Pinto, iscritto alla localesezione veterana, è uno dei perso-naggi più rappresentativi del pano-rama sportivo novarese. Schivo, ri-servato, equilibrato, ma sempre di-sponibile al dialogo quando raccon-ta della sua impresa. “Il tempo tra-scorre inesorabile” accenna Pintoriferendosi al fatto che proprio nel2014 si è celebrato il cinquantesimoanniversario della conquista di quel-la prestigiosa medaglia. S’intuisceanche un pizzico di malinconia nellesue parole e nel rievocare i ricordidi quei round sul ring giapponese:l’ex pugile sembra coccolare il suosuccesso con l’entusiasmo di un ra-gazzino. Cosimo Pinto, novareseclasse 1943, la cui storia è straor-dinaria e ricca di successi culminatiappunto nella vittoria alle Olimpiadi

(nell’edizione precedente, Roma1960, l’oro nella medesima catego-ria andò ad un’icona del pugilatodi tutti i tempi, ovvero CassiusClay), è stato festeggiato in formaufficiale dal Comune di Novara edal Coordinamentodelle AssociazioniBenemerite con unacerimonia che si ètenuta il 16 giugnoscorso nella sededel Club Unione, acura del Panathlondi Novara. Si sonocosì rivissute leemozioni di queltrionfo, quando tut-ta la nazione gli tri-butò il suo omaggiocon un calore incre-dibile, e Novara sportiva fu tuttacon lui. Al suo rientro in città, dopol’oro olimpico, trovò, con sua sor-presa, la banda musicale, attraversòle strade del centro su un’auto sco-perta, tra il tripudio dei novaresi.Pinto fu accolto da eroe con un en-tusiasmo encomiabile: coriandoli,stelle filanti, un corteo senza fine

ne esaltò le doti di grande sportivosull’eco del suo successo. Succes-sivamente decise di non accettarele lucrose offerte per passare al pu-gilato professionistico, preferendoun tranquillo lavoro in banca. Pra-

ticò ancora sport,dedicandosi alleimmersioni subac-quee. E proprio alritorno da un’im-mersione ebbe unincidente d’autoche lo privò, ironiadella sorte, propriodella funzionalitàdel braccio destro,che da pugile eraquello più forte.Imparò a utilizzareil sinistro così be-

ne, che tuttora vince titoli italianiper veterani nel tiro a segno. Cosi-mo Pinto è tutto questo, è soprat-tutto l’uomo infinitamente innamo-rato dello sport e non solo del suosport. Lo testimonia la sua efferve-scente attività e il suo impegno ago-nistico e non solo agonistico con iveterani sportivi.

NOVARA

50 anni dopo l’oro delle Olimpiadi di Tokyo festeggiato il pugile Pinto

La richiesta di rettifica di una affermazione inesatta apparsa su “Il Veterano”n.1 del 2013, avanzata dagli amici di Macerata, ci è parsa una ghiotta occasioneper riproporre il profilo di due grandi gregari del campionissimo Fausto Coppi,entrambi deceduti lo scorso anno a pochi mesi di distanza. Ultimo a lasciarci,nel settembre del 2013, è stato proprio Michele Gismondi e non, come erro-neamente riportato nell’articolo in questione, Sandrino Carrea che invece siera spento nel mese di gennaio 2013. Un particolare ringraziamento, per l’at-tenzione prestata e per la cortese collaborazione, va agli amici Marino Foresie Paolo Cacurri.

Andrea Carrea. Sandrino, così chiamato dagli amici per affrontarecon un diminutivo la solennità del suo corpaccione contadino, eranato a Gavi ma cresciuto a Cassano Spinola, è stato uno dei gregaristorici di Fausto Coppi, in un ciclismo dei tempi eroici oggi quasi ir-riconoscibile. Carrea è stato definito “il diesel da traino e spinta”.Un giorno al Tour de France del 1952 Carrera si trovò, ”a sua in-saputa” (come ebbe a dire) in maglia gialla e un gendarme andò aprenderlo in albergo per portarlo alla vestizione. Aveva fatto parte

di un gruppetto, teoricamente innocuo, di fuggitivi che avevano accumulato un considerevole vantaggio, tale dacomportare il primato in classifica per Carrea, che si scusò con Coppi per…. eccesso di iniziativa! E il giorno dopo il suo capitano si riprese la maglia gialla sull’Alpe d’Huez. Un cantante ciclofilo, Donatello, che haparecipato anche al Festival di Sanremo, ha composto per lui una canzone …. un sogno di bambino: “Un giorno, perun giorno, vorrei essere Carrea”. (Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)

Michele Gismondi, nato l’11 giugno 1931 a Montegranaro, dove è deceduto il 4 settembre2013. Ciclista su strada, professionista tra il 1952 e il 1961. Iniziò la carriera da allievonelle Marche per poi trasferirsi come dilettante nella Siof di Novi Ligure; in seguito passòalla Bianchi, dove divenne un fedele gregario di Fausto Coppi che seguirà anche nella Car-pano-Coppi, nella Coppi-Ghigi e nella Tricofilina-Coppi. Concluse prematuramente la suacarriera nel 1960 alla Gazzola a seguito di un grave incidente avvenuto durante una corsain pista che rischiò di ucciderlo. Gregario di lusso, riuscì comunque a conquistare il GranPremio Belmonte Piceno 1953, tre tappe del Gran Premio Ciclomotoristico, il Gran Premiod'Europa a Imola nel 1958 e la Coppa Agostoni nel 1959. Ottenne anche diversi piazzamentiai campionati del mondo: nel 1953 a Lugano arrivò quarto, a 7'34" proprio da Coppi,piazzamento che ripeté a Solingen nel 1954, mentre nel 1959 a Zandvoort giunsesecondo, battuto in volata dal francese André Darrigade.

Coppi con i suoi gregari

Gismondi e Carrea, indimenticabili gregari alla corte di Fausto Coppi

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È stata inaugurata il primo giornodi giugno al Museo Enzo Ferrari diModena, alla presenza del presidentedella Ferrari Luca di Montezemoloe del Ceo di Maserati Harald Wester,l’esposizione dedicata al centenariodella Casa del Tridente, “Maserati100 – A Century of Pure Italian Lu-xury Sports Cars”. Una mostra cheripercorre la storia della Casa auto-mobilistica italiana attraverso l’espo-sizione di alcuni tra i modelli da stra-da e da pista più significativi ed unospettacolo immersivo, realizzato conben 19 videoproiettori, che permet-tono al visitatore di rivivere i mo-menti più significativi della storiadella Casa del Tridente e conoscerei personaggi che l’hanno scritta. Sitratta della maggiore rassegna Ma-serati mai organizzata.Ospite d’onore Stirling Moss, pilotadella Maserati negli anni Cinquantae vittorioso in numerose competi-zioni. All’inaugurazione erano pre-senti anche i discendenti dellafamiglie che fondarono l’azien-da e contribuirono al suo suc-cesso, i cugini Carlo ed AlfieriMaserati insieme ad AdolfoOrsi, curatore della mostra.Le vetture Maserati stabilmenteesposte sono 21 e una trentina intotale quelle che il visitatore potràammirare nell’arco dei 6 mesi del-l’apertura della mostra. Una decinadi esemplari, infatti, cambierannoa rotazione per permetterne la par-tecipazione nei prossimi mesi allenumerose manifestazioni che ricor-deranno il Centenario Maserati nelmondo intero. In occasione dell’inaugurazione del-la mostra, il Ceo della Maserati Ha-rald Wester ha ricordato che: “Ilcentenario della Maserati non po-teva cadere in un periodo miglioredella nostra storia. La Maserati oggiè infatti una azienda in piena salute,con modelli nuovi che hanno in-contrato il favore di un pubblicosempre più vasto ed altri, in lavo-razione, che porteranno l’azienda araggiungere i prestigiosi traguardidi vendita che ci siamo prefissi.Questa mostra, che ripercorre il no-stro primo secolo di vita,” ha dettoWester, “è unica nel suo genere: maiin precedenza, infatti, erano state

riunite sotto lo stesso tetto tutti queimodelli che hanno fatto la nostrastoria”.

UN PO’ DI STORIASono passati cento anni da quando,nel dicembre del 1914, Alfieri Ma-serati e i fratelli Ettore ed Ernestoaprirono la prima officina per la ri-parazione di automobili in uno scan-tinato di via dè Pepoli a Bologna.Qui, prima dell’entrata dell’Italianella Grande Guerra e nei mesi im-mediatamente successivi il terminedel conflitto, iniziarono a prepararee a modificare vetture per sé – i trefratelli Maserati erano anche pilotidi un certo talento – e per i gentle-man driver dell’epoca. Erano i primipassi di una azienda che sarebbenel tempo diventata una delle icone

dell’automobilismo italiano nelmondo.La prima automobile interamenteMaserati fu fabbricata nel 1926 esi chiamò Tipo 26. Già su questavettura appare un tridente stilizzatoche richiama fontana del Nettunodi Bologna, probabilmente disegna-to da Mario Maserati, l’unico deifratelli che alle automobili avevapreferito la carriera artistica.La Tipo 26 esordisce alla Targa Flo-rio del 1926, con alla guida AlfieriMaserati che giunge nono. Gli anniseguenti furono costellati di granditrionfi mondiali.Nel secondo dopoguerra la A6 1500da corsa guidata da Alberto Ascarivince all’esordio sul circuito di Mo-dena. Nel 1957 Juan Manuel Fangioritorna alla Maserati e si laurea per

la quinta volta campione del mondoalla guida di una Maserati 250F.Nello stesso anno una serie di dif-ficoltà finanziarie costringono la ca-sa al ritiro ufficiale dalle competi-zioni dove ritornerà soltanto nel2004 grazie alla MC12, protagoni-sta nel campionato FIA-GT. Abbandonate le corse la casa auto-mobilistica ha visto in ambito com-merciale anni più o meno bui mache non hanno mai del tutto can-cellato l’eccellenza di questo mar-chio considerato da sempre uno deipiù prestigiosi al mondo. (Gd.P)

La mostra “Maserati 100 – A Centuryof Pure Italian Luxury Sports Cars” re-sterà aperta al pubblico, tutti i giornidella settimana, fino a gennaio 2015.7 www.maserati100.it

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Tra storia e memoriaI 100 anni del Tridente“MASERATI 100 ­ A Century of Pure Italian Luxury Sports Cars”, una rassegna che esplora cultura e bellezza per festeggiare il secolo di storia dell’importante casa automobilistica.

MASERATI WORLD GATHERINGTre giorni da Modena a Torinopassando per Cremona per fe-steggiare il primo secolo di storiadella Maserati. Con un prologo aBologna presso la Fontana delNettuno che ispirò il simbolo dellaCasa del Tridente.Il raduno del Centenario Maseratiinizierà la mattina di giovedì 18settembre con l’arrivo a Modenadei parteciperanno alla manifesta-zione. Il giorno successivo, venerdì19 settembre, i partecipanti af-fronteranno la prima tappa versol’autodromo di San Martino del La-go vicino a Cremona, dove si svol-geranno delle sessioni in pista esi renderà omaggio a BaconinBorzacchini e alla sua MaseratiV4 a 16 cilindri con cui il pilotastabilì, proprio a Cremona, il re-cord mondiale sui 10 chilometrilanciati. Terminata l’attività in pista,la carovana di Maserati d’epocacompirà una passerella per lestrade di Cremona per poi lanciar-si verso Torino. Nel capoluogo pie-montese le Maserati andranno aschierarsi in Piazza Castello. Lasera è prevista una cena di galaalla Reggia di Venaria.Per maggiori informazioni:7 www.maserati100.it

IL LIBRO DEL CENTENARIOIl libro, pubblicato da Giorgio NadaEditore, è un prezioso volume di350 pagine in formato 26×29,5.Centinaia le foto in bianco e neroe a colori – molte delle quali ine-dite. La prefazione è firmata dalpresidente e dal Ceo della Mase-rati, rispettivamente Sergio Mar-chionne e Harald Wester.7 www.giorgionadaeditore.it

ALFIERI MASERATI nacque a Voghera il 23 settembre del 1887. Quarto di sette fratelli Alfieri, all’età di 12 anni,già lavora in una fabbrica di biciclette, tre anni più tardi si sposta a Milano riuscendo nel 1902 a farsi assumere allaIsotta Fraschini grazie all’aiuto del fratello Carlo. Alfieri, grazie alle sue capacità, fece carriera e riuscì ad arrivare fino

al reparto corse dell’azienda. Nel 1914 fondò la Società Anonima Officine Alfieri Maserati affiancato daifratelli Ettore ed Ernesto. Alfieri si cimentò da subito nella costruzione di un prototipo basato su un

telaio Isotta-Fraschini ed equipaggiato con un motore di derivazione aerea Hispano-Suiza. Con questomodello riuscì ad ottenere numerose vittorie dimostrando le sue grandi capacità. Tra il 1925 e il1926 Alfieri progettò la Tipo 26, la prima vera e propria Maserati che si rivelerà un’automobilevincente. Lui stesso, però, a bordo di questo modello ebbe un incidente che gli fece perdere l’uso diun rene. Ritornò alle corse dimostrando grande forza di volontà ma con il passare del tempo

ridusse notevolmente l’attività di pilota. Il 1929 fu l’anno della creazione di una seconda vetturapotente, la V4, quasi 3.000 cm³ di cilindrata per oltre 300 cavalli, la quale riuscì a raggiungere i 246

km/h. Anche questa macchina ebbe un successo e lo conquistando la vittoria al Gran Premio di Tripolinel 1930. Sempre nel 1930 nacque la 26M e successivamente la 8C 2500 e la 4CTR. Nel 1932 Alfieri morì dopoun intervento chirurgico all’unico rene rimastogli a causa di un incidente automobilistico del 1927 (fu sepolto nellaCertosa di Bologna). Portarono avanti l’attività Ettore, Ernesto e Bindo.

Alfieri Maserati alla guida della Tipo 26 durante la Targa Florio