Anno 55° REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 … · per il 2016 di Addetto Stampa...

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L’EDITORIALE Tempo di assemblea, tempo di riflessione Ê Giandomenico Pozzi Siamo giunti alla cinquantacin- quesima assemblea della storia dell’Unvs, uno sguardo al pas- sato e uno - più acuto - al futuro. Gli anni trascorsi ci hanno offerto grandi soddisfazioni grazie al continuo impegno delle singole sezioni lungo tutto l’arco dell’an- no e al costante e attento lavoro della dirigenza. Sono state con- quistate posizioni di rilievo e lo dimostrano soprattutto i ricono- scimenti, il più importante e si- gnificativo in tempi recenti è l’accredito da parte del Miur, ti- tolo non scontato visto che l’Unvs è l’unica associazione be- nemerita in grado di fregiarsi di questo titolo. Non sono passate inosservate nemmeno le iniziative di carat- tere sociale, sempre più nume- rose e ben riuscite, come del re- sto lo sono anche tutte le altre adunanze sportive e non. Il Coni della presidenza Malagò, che guardava con legittima sod- disfazione ai nostri risultati elar- gento un contributo “un poco stretto”, ora ha elaborato delle manovre di ristrutturazione nei confronti delle Benemerite che suonano a dir poco preoccupanti anche per la nostra associazione che, tra le tante, è quella che maggiormente si impegna a so- stenere lo sport a beneficio della comunità. Il raduno di Loano non è soltanto un “embrassons nous” sulla spinta delle emozioni di un tempo, è più che mai un momento per affrontare le criti- cità. Insomma, accanto al buon divertimento ci dovrà essere an- che la giusta meditazione. Venendo invece al “Veterano del- lo Sport” speriamo di aver fatto negli ultimi anni un apprezzabile lavoro ben consapevoli che, do- vendo gestire un centinaio di contributi per ogni singolo nu- mero, non abbiamo potuto sem- pre dedicare a tutti il giusto spa- zio e talvolta siamo stati costretti, nella necessità, a dover eseguire un impietoso intervento di for- bice. Registriamo ancora uno scarso interessamento per quanto riguarda i temi di grande dibattito o le opinioni più generali. Desidero infine dedicare le ulti- me righe alla memoria di Carlo Monti, figura storica dell’Unvs quale segretario per quasi tren- t’anni e vero e proprio “padre” di questa testata. A lui dedichia- mo un brevissimo ricordo nel consueto spazio di pag. 23. Anno 55° REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969 ISSN 2464-983X T @unvsnews 5 unvs.it n. 2 / marzo-aprile 2016 DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT il Veterano dello Sport U NV S Campionati pag. 12 Atleti dell’Anno pag. 13-15 Manifestazioni pag. 20-21 Personaggi pag. 16 Commiati pag. 23 Sul calendario pag. 3 Casa Unvs pag. 6-7 Eccellenza veterana pag. 8 Gli impianti olimpici di Sestriere e Pragelato hanno ospitato i Campionati Italiani Unvs di Sci Dieci anni dopo le Olimpiadi invernali disputate negli impianti di Sestriere e Pragelato, atleti Veterani provenienti da cinque regioni (16 sezioni) si sono affrontati il 12 e 13 marzo scorso nel 34° Campionato Italiano di Sci. Netto il dominio degli atleti piemontesi che hanno conquistato ben 12 dei 15 titoli in palio nelle due giornate di gare valide anche per l’assegnazione del titolo piemontese, per l’8° Trofeo Gianfranco Scaglione (indimenticato dirigente nazionale Unvs deceduto), vinto dal biellese Filippo Barbera e dalla giovane Martina Giavani di Omegna, e per il Trofeo Fisdir (atleti disabili intellettivi) rappresentati per l’occasione dal suo responsabile regionale Fabrizio Bora. A tenere a battesimo l’evento nazionale alcuni ospiti eccellenti: Mario Armano, che fu olimpionico e mondiale del bob (nonché azzurro e compagno di squadra del “diavolo rosso” Eugenio Monti) e Gianfranco Martin, argento olimpico nella combinata di sci ad Albertville. Focus sul doping 7 ALLE PAGG. 4-5 Panorama Coni Presentata la 73^ edizione degli Internazionali BNL 7 A PAG. 5 Linguaggio, educazione e comunicazione Il mondo dello sport 7 A PAG. 8 TECNOLOGIA La realtà virtuale e aumentata cambieranno il mondo? 7 A PAG. 9 DISCIPLINE SPORTIVE Canottaggio 7 ALLE PAGG. 10-11 STAR BENE Lo studio e le patologie asmatiche in relazione all’attività fisica 7 ALLE PAGG. 17-19 Diventa Socio sostenitore U NV S Un gesto concreto a sostegno dell’Unione. Un centinaio di partecipanti onora la competizione, dominano i piemontesi con 12 titoli. Appa- gante la condivisione dell’evento degli atleti FISDIR che disputano il “Trofeo delle Alpi Olimpiche”. 7 SEGUE A PAG. 12 Al via il 99° Giro d’Italia Per la dodicesima volta la Corsa Rosa partirà dall’estero. Non solo Nibali e Valverde, iscritti anche Landa, Dumoulin e Chaves. Dopo il via in Olanda, nella Provincia del Gelderland, con una cro- no individuale e due tappe piatte, si ripartirà da Catan- zaro per percorrere tutto lo stivale. Alla 6 a tappa il primo arrivo in salita. Niente cronosquadre, dopo la prova iniziale in terra straniera altre due crono in- dividuali: il Chianti Classico Stage e la cronoscalata di Castelrotto sulle Dolomiti. Scatterà dai Paesi Bassi venerdì 6 maggio, per concludersi domenica 29 a Torino. Iscritte 22 formazioni per un totale di 219 corridori. 7 TAPPE PER VELOCISTI 7 TAPPE DI MEDIAMONTAGNA 4 TAPPE DI ALTAMONTAGNA 161 Km DI MEDIA PER TAPPA 3 CRONOMETRO INDIVIDUALI 3.383 Km Rai Sport1 e Rai Tre trasmetteranno in diretta e in HD tutte le tappe. Attivo anche uno streaming web su Rai.Tv www.giroditalia.it giroditalia 55 a Assemblea Nazionale UNVS SPECIALE ›››› INSERTO ALL’INTERNO ❮❮❮❮ TfY

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L’EDITORIALETempo di assemblea,tempo di riflessione Ê Giandomenico Pozzi

Siamo giunti alla cinquantacin-quesima assemblea della storiadell’Unvs, uno sguardo al pas-sato e uno - più acuto - al futuro.Gli anni trascorsi ci hanno offertograndi soddisfazioni grazie alcontinuo impegno delle singolesezioni lungo tutto l’arco dell’an-no e al costante e attento lavorodella dirigenza. Sono state con-quistate posizioni di rilievo e lodimostrano soprattutto i ricono-scimenti, il più importante e si-gnificativo in tempi recenti èl’accredito da parte del Miur, ti-tolo non scontato visto chel’Unvs è l’unica associazione be-nemerita in grado di fregiarsi diquesto titolo. Non sono passate inosservatenemmeno le iniziative di carat-tere sociale, sempre più nume-rose e ben riuscite, come del re-sto lo sono anche tutte le altreadunanze sportive e non.Il Coni della presidenza Malagò,che guardava con legittima sod-disfazione ai nostri risultati elar-gento un contributo “un pocostretto”, ora ha elaborato dellemanovre di ristrutturazione neiconfronti delle Benemerite chesuonano a dir poco preoccupantianche per la nostra associazioneche, tra le tante, è quella chemaggiormente si impegna a so-stenere lo sport a beneficio dellacomunità. Il raduno di Loanonon è soltanto un “embrassonsnous” sulla spinta delle emozionidi un tempo, è più che mai unmomento per affrontare le criti-cità. Insomma, accanto al buondivertimento ci dovrà essere an-che la giusta meditazione.Venendo invece al “Veterano del-lo Sport” speriamo di aver fattonegli ultimi anni un apprezzabilelavoro ben consapevoli che, do-vendo gestire un centinaio dicontributi per ogni singolo nu-mero, non abbiamo potuto sem-pre dedicare a tutti il giusto spa-zio e talvolta siamo stati costretti,nella necessità, a dover eseguireun impietoso intervento di for-bice. Registriamo ancora unoscarso interessamento per quantoriguarda i temi di grande dibattitoo le opinioni più generali. Desidero infine dedicare le ulti-me righe alla memoria di CarloMonti, figura storica dell’Unvsquale segretario per quasi tren-t’anni e vero e proprio “padre”di questa testata. A lui dedichia-mo un brevissimo ricordo nelconsueto spazio di pag. 23.

Anno 55° REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969 │ ISSN 2464-983X T @unvsnews 5 unvs.it n. 2 / marzo-aprile 2016

DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT

ilVeteranodelloSportU N V S

Campionatipag. 12

Atleti dell’Annopag. 13-15

Manifestazionipag. 20-21

Personaggipag. 16

Commiatipag. 23

Sul calendariopag. 3

Casa Unvspag. 6-7

Eccellenza veteranapag. 8

Gli impianti olimpici di Sestriere e Pragelatohanno ospitato i Campionati Italiani Unvs di Sci

Dieci anni dopo le Olimpiadi invernali disputate negli impianti di Sestriere e Pragelato, atleti Veterani provenientida cinque regioni (16 sezioni) si sono affrontati il 12 e 13 marzo scorso nel 34° Campionato Italiano di Sci. Netto il dominio degli atleti piemontesi che hanno conquistato ben 12 dei 15 titoli in palio nelle due giornatedi gare valide anche per l’assegnazione del titolo piemontese, per l’8° Trofeo Gianfranco Scaglione (indimenticatodirigente nazionale Unvs deceduto), vinto dal biellese Filippo Barbera e dalla giovane Martina Giavani diOmegna, e per il Trofeo Fisdir (atleti disabili intellettivi) rappresentati per l’occasione dal suo responsabileregionale Fabrizio Bora. A tenere a battesimo l’evento nazionale alcuni ospiti eccellenti: Mario Armano, chefu olimpionico e mondiale del bob (nonché azzurro e compagno di squadra del “diavolo rosso” Eugenio Monti)e Gianfranco Martin, argento olimpico nella combinata di sci ad Albertville.

Focus sul doping

7 ALLE PAGG. 4-5

Panorama ConiPresentata la 73^ edizione degli Internazionali BNL

7 A PAG. 5

Linguaggio, educazione e comunicazioneIl mondo dello sport

7 A PAG. 8

TECNOLOGIALa realtà virtuale e aumentatacambieranno il mondo?

7 A PAG. 9

DISCIPLINE SPORTIVE

Canottaggio7 ALLE PAGG. 10-11

STAR BENELo studio e le patologieasmatiche in relazioneall’attività fisica

7 ALLE PAGG. 17-19

Diventa Socio sostenitore

U N V S

Un gesto concreto a sostegno dell’Unione.

Un centinaio di partecipanti onora la competizione, dominano i piemontesi con 12 titoli. Appa-gante la condivisione dell’evento degli atleti FISDIR che disputano il “Trofeo delle Alpi Olimpiche”.

7 SEGUE A PAG. 12

Al via il 99° Giro d’ItaliaPer la dodicesima volta la Corsa Rosa partirà dall’estero. Non solo Nibali e Valverde, iscritti anche Landa, Dumoulin e Chaves.Dopo il via in Olanda, nella Provinciadel Gelderland, con una cro-no individuale e due tappepiatte, si ripartirà da Catan-zaro per percorrere tuttolo stivale. Alla 6a tappail primo arrivo in salita.Niente cronosquadre,dopo la prova inizialein terra stranieraaltre due crono in-dividuali: il ChiantiClassico Stage ela cronoscalatadi Castelrottosulle Dolomiti.

Scatterà dai Paesi Bassi venerdì 6 maggio, per concludersi domenica 29 a Torino. Iscritte 22 formazioni per un totale di 219 corridori.

7 TAPPE PER VELOCISTI

7 TAPPE DI MEDIAMONTAGNA

4 TAPPE DI ALTAMONTAGNA

161 KmDI MEDIA PER TAPPA

3 CRONOMETROINDIVIDUALI

3.383 KmRai Sport1 e Rai Tre trasmetteranno

in diretta e in HD tutte le tappe.Attivo anche uno streaming web su Rai.Tv

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55a Assemblea Nazionale UNVS

SPECIALE

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TfY

ÊPAG. 2 ilVeteranodelloSport T@unvsnews

DIRETTORE

Gian Paolo Bertoni

DIRETTORE RESPONSABILE

Giandomenico Pozzi

COMITATO DI GESTIONE

Federigo SaniGianandrea LombardoAlberto ScottiEttore Biagini

COMITATO DI REDAZIONE

Gianfranco Guazzone (coordinatore)Renzo Bardelli, Andrea Desana

DIREZIONE, REDAZIONE, PUBBLICITÀ E AMMINISTRAZIONE

[email protected] Piranesi, 46 - 20137 Milano tel. 0270104812

SERVIZI EDITORIALI

IMPAGINAZIONE E GRAFICA

Francesco Castelliwww.sgegrafica.it

STAMPA

CSQ SpaErbusco (BS)Periodico dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport

ENTE BENEMERITO DEL CONI

La rivista é data in omaggio a soci e simpatizzantiREGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26/09/1969

ilVeteranodelloSportU N V S

Comunicati Unvs U N V S

COMUNICATO 1/2016Il giorno 24 febbraio 2016, alle ore 10,15,si è riunito in Milano, presso la sede centraleVia Piranesi 46, giuste convocazioni per e-mail del 22/1 e 15/2 fatte a norma delpunto 14.2 del R.O., il Comitato di Presidenzanelle persone, come previsto dall'art.12,p.1 dello Statuto, del Presidente Gian PaoloBertoni, del Vice Presidente Vicario AlbertoScotti, dei Vice Presidenti Federigo Sani eGian Andrea Lombardo di Cumia e delSegretario Generale Ettore Biagini. Partecipaai lavori il Presidente del Collegio dei SindaciRevisori Giuliano Persiani nel rispetto dell'art.20, lettera c) dello Statuto.Vengono adottate le seguenti decisioni: Programma uscite del Giornale nel 2016 –Si conferma, come per l'anno scorso, l'uscitadi 5 numeri durante il 2016, con scadenzaentro il corrente mese quanto al N. 1, entroil 20 aprile quanto al N. 2 per poterlo anchedistribuire con un inserto specialeall'Assemblea di Loano, lasciando al Comitatodi Redazione ed al Direttore del Giornaleogni decisione per individuare le più opportunescadenze per gli altri tre numeri.Progetti Utilità Sociale – Approvazionerendicontazioni – Si approva la rendicon-tazione presentata dalla Sezione di AnguillaraSabazia, erogando il previsto contributo di€ 200,00;Progetti Iniziative Sezionali – Approvazionerendicontazioni – Si approva la rendicon-tazione presentata dalla Sezione di AnguillaraSabazia per il progetto “Camminate ludicomotorie” nella limitata misura di € 720,00,per cui si dispone l'erogazione del contributo,inizialmente fissato in € 500,00, nel ridottoimporto di € 360,00;Incarico Addetto Stampa – formalizzazioneproroga – Si formalizza la proroga dell'incaricoper il 2016 di Addetto Stampa Nazionaleal giornalista P. Buranello, alle identiche con-dizioni in atto.

Gian Paolo Bertoni, PresidenteEttore Biagini, Segretario Generale

COMUNICATO 2/2016Si è riunito il 5 marzo con inizio alle ore 9.30in Loano presso il “Loano 2 Village” – Viadegli Alpini 6 - il Consiglio Direttivo Nazionaleper discutere e deliberare sul seguente:

PresentiIl Presidente: G. P. BertoniIl Vice Presidente Vicario: A. ScottiI Vice Presidenti: G.A. Lombardo di Cumia –F. SaniI Consiglieri: A. Costantino, G. VergnanoIl Segretario Generale: E. BiaginiIl Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti:G. PersianiIl membro effettivo del Collegio dei Revisori:M. MarchiIl Presidente del Collegio dei Probiviri. P. Man-tegazzaIl membro effettivo del Collegio dei Probiviri:M. Di SimoI Delegati Regionali cooptati: F. Bulgarelli, S.Cultrera e P. PappalardoL’Addetto Stampa Nazionale: P. BuranelloInvitato come uditore: P. Lorenzelli

AssentiI Consiglieri: R. Nicetto e P.P. RisugliaIl coordinatore del Comitato di Redazione: G.GuazzoneIl membro del Collegio dei Revisori dei Conti:V. Tisci

Sono state adottate le seguenti decisioni:

Approvazione verbaliIl verbale della riunione del Consiglio DirettivoNazionale del 17 ottobre viene approvato al-l’unanimità. I verbali del Comitato di Presi-denza del 20 novembre a Milano, del 22 di-cembre a Parma e del 24 febbraio a Milano

vengono parimenti approvati all’unanimità.

Comunicazioni del PresidenteIl Presidente Bertoni riferisce di aver parte-cipato a Roma in data 23 febbraio ad una riu-nione di tutte le Associazioni Benemerite, nelcui ambito il Presidente Malagò ha consegna-to ed illustrato il nuovo Regolamento delle A.B.Nel nuovo regolamento è ancora aperta, perle Associazioni, la strada dell’attività sportiva.I finanziamenti avverranno a seguito di pre-sentazione di progetti, come per il passato,ma con l’introduzione dell’obbligo di svolgerealmeno un progetto assieme ad un’altra As-sociazione Benemerita o ad un Ente pubblicoo di natura privata. Questo tipo di intervento,ha spiegato Malagò, è già stato introdotto perle Federazioni e per gli Enti di Promozione,ora tocca alle Benemerite. Dopo alcuni breviinterventi, si stabilisce di recapitare a tutti iConsiglieri la documentazione raccolta, in ag-giunta alla bozza del nuovo Regolamento testèconsegnato, con invito a far pervenire eventualiconsiderazioni utili al Presidente per seguirel’iter della proposta di riforma.

Assemblea Nazionale Loano: nomina terzomembro Commissione Verifica PoteriViene nominato quale terzo membro dellaCommissione Verifica Poteri all’Assembleadi Loano il Socio Musucara Antonio della Se-zione di Savona.Si stabilisce inoltre di prolungare di un’oraognuna delle sedute della Commissione Ve-rifica Poteri all’Assemblea di Loano.

Verifica ed eventuale assegnazione bene-merenze 2015Vengono assegnate le Benemerenze 2015ai seguenti Soci.

DISTINTIVO D’ONOREPiemonte –Valle d’Aosta• Novara – Pinto Cosimo • Cuneo – Cometto Guido • Torino – Guazzone Gianfranco

Friuli Venezia Giulia• Tarvisio – Del Giudice Brunella

Liguria• La Spezia – Devoto Pierangelo • Savona – Magnano Cesare

Toscana• Grosseto – Armellini Pierluigi • Massa – Targioni Eliana

Puglia• Bari – Castellano Francesco

DISTINTIVO D’ARGENTOPiemonte-Valle d’Aosta• Alba – Camera Alida • Bra – Provera Sergio

Friuli Venezia Giulia• Pordenone – Carelli Rita• Tarvisio – Palmieri Roberto

Veneto• Vicenza – Pasqualin Claudio

Liguria• Savona – Giancarlo Marco

Toscana• Collesalvetti – Tani Aldo • Firenze – Padovani Massimo • Livorno – Barontini Ilio • Massa – Gentili Piero • Pisa – Arrighi Enzo • Pistoia – Bardelli Francesca • Pontremoli – Bonvicini Antonella • San Giovanni Valdarno – Bettoni Antonio • Siena – Zanibelli Giacomo • Viareggio – Mencacci Franco

Puglia• Bari – Marzullo Domenico

Calabria• Cosenza – D’Andrea Roberto

• La Mantia Francesco (motu proprio del Pre-sidente) • Falerna – Chieffallo Leopoldo

Sicilia• Acireale – D’Anna Rosario • Augusta – Gaeta Francesco • Catania – Reina Giuseppe

Altre richieste di Benemerenze non vengonoprese in considerazione in quanto ricevuteoltre i termini previsti.

PREMIO DI BENEMERENZA ALLE SEZIONI Nord• “Ridor Armando Milanone” di Biella Centro• “Renato e Quinto Mascagna” di Pontremoli Sud• “G. Formoso” di Cosenza

Premio al Delegato RegionaleLiguria: Piero Lorenzelli

Verifica ed eventuale assegnazione premisviluppo e nomine giovane testimonialSulla base del numero dei nuovi Soci iscrittida ogni Sezione e di nomina di Giovane Te-stimonial presentate nei termini dalle rispet-tive sezioni, vengono così assegnati i premi:

Classifica Premi Sviluppo, per le prime treSezioni di ciascuna areaCENTRO ITALIA:1) Sezione di Pontremoli – 251 nuovi Soci2) Sezione di Massa – 31 nuovi Soci3) Sezione di Livorno – 28 nuovi SociSi stabilisce di modificare il regolamento delpremio specificando che non dovranno es-sere più conteggiati i nuovi soci iscritti in unanno, ma l’aumento netto dei soci rispettoal numero risultante nell’anno precedente.

Relativamente al riconoscimento del Premioal Giovane Testimonial, vengono accolte le se-guenti proposte pervenute dalle Sezioni di:Bra a Chiara RadiceFirenze a Dario BoniLivorno a Michele BorghettiMassa a Valentina Del Marco e Giulia Simi

Viene apportata una modifica al Regolamen-to al Premio Giovane Testimonial, limitandol’età del premiando ad un massimo di anni30.

Scioglimento Sezioni inattiveViene revocata l’affiliazione all’UNVS per inat-tività alle seguenti Sezioni:Riva del Garda, Trieste, Forlimpopoli, Castel-fiorentino, Prato, Macerata, Riviera del Co-nero, Pescara, Teramo, Città di Castello, Fo-ligno, Marsciano, Matera, Avellino, Buccino,Pozzuoli, Scafati, Fiumefreddo, Lentini fem-minile e Siracusa.

Composizione CDN per quadriennio2017/2020 ex art. 10.1 dello Statuto –Proposta per Assemblea Nazionale di LoanoViene letto quanto recita l’art. 10.1 dello Sta-tuto:ART. 10 CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE1. Il Consiglio Direttivo Nazionale si componedel Presidente e non più di 10 ConsiglieriNazionali la determinazione del cui numeroeffettivo, quadriennio per quadriennio, vienedemandata, con espressa delibera da assu-mere in sede della assemblea precedentequella elettiva, al Consiglio Direttivo Nazionale.I criteri a cui si attiene il C.D.N. per la deter-minazione di tale numero devono essere ri-spettosi di un’uguale rappresentanza dellezone di riferimento (Nord, Centro, Sud).Emergono due alternative, entrambe rispet-tose del dettato dello Statuto e prescindonoda quella che è la figura del Presidente. Ledue opzioni sono fra 6 o 9 Consiglieri.

Vengono messe ai voti le due proposte.A maggioranza viene approvata la propostadi eleggere, alla prossima Assemblea elettiva6 Consiglieri Nazionali.

Fondi 5 x 1000 – esame proposta moda-lità di utilizzo per il 2016Si prende atto che le risorse rimanenti daifondi 5 x 1000 si stanno rivelando larga-mente inferiori alle ragionevoli aspettativecosì vanificandosi quella che dovrebbe essereuna importante fonte di finanziamento perle iniziative istituzionali dell’UNVS . Si decide,pertanto, di incrementare ulteriormente lasollecitazione, nelle forme ritenute più appro-priate, affinché i Soci UNVS si avvalgano dellafacoltà di indicare come beneficiaria di talevoce l’UNVS medesima. A questo proposito,nella eventualità che le singole Sezioni, nellaloro autonomia si orientino a cogliere la op-portunità in parola nel presupposto che ciòrisulterebbe consentito grazie ed in virtù delleiniziative adottate a suo tempo dall’UNVScentrale, si dispone che per lo meno 1/3dell’ entrata allo specifico titolo sia ristornataa favore dell’UNVS Nazionale da utilizzarenel rispetto della destinazione di Legge (peresempio allo stato attuale si è previsto cheil relativo introito funga da supporto finanziarioper le Borse di Studio 2016).

Verifica Bilanci: Consuntivo 2015 e Preventivo 2016 Le proposte dei Bilanci Consuntivo 2015 ePrevisionale 2015 vengono approvate al-l’unanimità

Documento di sintesi sulle linee di azionedell’UNVS – esame contributi pervenutiSi stabilisce di improntare la riunione dei D.R.che precederà la riunione di Consiglio di Loa-no sulla discussione del documento di sintesi,con l’impegno per i Delegati Regionali stessidi raccogliere prima i pareri delle proprie Se-zioni.

Ratifica nuove costituzioniSi ratifica la costituzione della nuova Sezionedi Grottaminarda (AV) con data di fondazionein 17/1/2016.

Gian Paolo Bertoni, PresidenteEttore Biagini, Segretario Generale

COMUNICATO 3/2016Il giorno 11 Aprile 2016, alle ore 10,30, siè riunito in Parma, presso lo Studio del VicePresidente Scotti, Borgo Felino, 29, giustaconvocazione del 4 aprile fatta a norma delpunto 14.2 del R.O. il Comitato di Presidenzanelle persone, come previsto dall'art. 12,p.1 dello Statuto, del Presidente Gian PaoloBertoni, del Vice Presidente Vicario AlbertoScotti, dei due Vice Presidente Gian AndreaLombardo di Cumia e Federigo Sani, del Se-gretario Generale Ettore Biagini. Partecipaai lavori il Presidente del Collegio dei SindaciRevisori Giuliano Persiani nel rispetto dell'art.20, lettera c) del punto 4 dello Statuto:

Vengono adottate le seguenti decisioni:

Premio Nazionale UNVS “E. Mangiarot-ti”- Esame candidature e provvedimenticonseguentiEssendo presente Vittorio Adorni, nella suaveste di Presidente della Commissione Giu-dicatrice del Premio, il CdP assiste all'esameche lo stesso, insieme al Presidente Bertonicomponente della Commissione, approfon-disce sui curricula della ristretta rosa deicandidati precedentemente individuati. Altermine di un'attenta e puntuale verifica deititoli presentati, d'intesa anche con l'altrocomponente della Commissione il giornalistaBergonzi della Gazzetta dello Sport , vienestipulata una graduatoria provvisoria limi-tatamente ai primi tre classificati, deman-dando la definitiva scelta alla Direzione del-l'UNVS, subordinata, in tale ordine, alla di-sponibilità ad essere presente nella giornatadi sabato 7 maggio a Loano, condizione in-dispensabile per la diretta consegna delPremio.

Assemblea Nazionale di LoanoApprofondimento dettagli organizzativiVengono prese le seguenti specifiche deci-sioni:a) presa visione della relazione del Presi-dente, si conviene di includerla, al pari dellealtre, nell'inserto speciale del N. 2 del Gior-nale, che verrà distribuito in sede di Assem-blea;b) si conferma il benestare ai Dirigenti dellaSezione di Pontremoli per dare attuazioneal “Progetto Teodoro Obiettivo 100%” conle seguenti modalità :1) distribuzione di unabusta anonima ai singoli presenti per la rac-colta di un'offerta libera e personale, previauna breve illustrazione all'inizio o durante laconviviale del progetto, 2) collocazione diuno stand o gazebo a latere della Sala Con-gressi per la pubblicità cartacea, 3) invitoformale del Presidente alla serata per i ge-nitori di Teodoro Soldati.

Sezione Cividale del FriuliEsame situazione e proposta nomina Commissario StraordinarioAlla luce della situazione emersa, si approvala proposta di nominare l'ex Presidente Ga-briele Mirra Commissario Straordinario,con la contestuale decadenza degli OrganiSezionali non più attivi dal 2013, ai sensi eper gli effetti della disposizione statutaria dicui all'art. 10,lettera l), fatta salva ovviamentela ratifica da parte del competente CDN esempre che, nel frattempo, non si registrinopositivi sviluppi nella situazione a seguito delsegnalato intervento di Facchin.

Scheda di presentazione dell'UNVSEsame nuova proposta Delegato Regionale P. PrandiAl termine di un'attenta lettura ed illustra-zione della proposta infine pervenuta dalDelegato Regionale P. Prandi, viene affidatoal Presidente il compito di rappresentareallo stesso le conclusioni raggiunte comesegue:Si ritiene che la proposta formulata per unanuova più articolata scheda di presentazionedell'UNVS, che ha già ottenuto in via infor-male un vasto consenso, possa essere de-finitivamente elaborata, sia pure emendatadi tutti gli elementi che hanno connotati con-tingenti e/o transitori (ad esempio organi-gramma et similia), ravvisando importanteche la nuova scheda o libretto istituzionaledebba assumere la strategica funzione diessere utilizzata per un periodo pluriennale.In tale ambito, in occasione della più direttapresentazione da parte dell'incaricato del-l'ipotesi di lavoro con i relativi più esatti costi,sarà formalizzato il definitivo assenso allarealizzazione. Nel frattempo appare oppor-tuno autorizzare l'immediata realizzazionedi uno od anche due “Poster dei Veterani”,nella forma di un roll up, al costo di € 70,00circa cadauno, così da poterli esporre in se-de Assembleare.

Pacchetto formativo interregionaleEsame richiesta utilizzo fondi a disposizionePreliminarmente il Presidente riferisce sul-l'esito positivo dell'ultimo Seminario tenutosidal 21 al 24 marzo scorsi a Rocca di Mez-zo; iniziativa lodevole per il cui proseguimentosi ribadisce la necessità di trovare specificifinanziamenti anche con le già ipotizzate ericercate sponsorizzazioni di ditte private.Relativamente alla nuova richiesta di cui allamail del 30 marzo u.s., nel contesto dellaquale il Prof. P. Piredda ha precisato chenon sono previste spese aggiuntive al con-tributo di € 1.500.00 già stanziato per larealizzazione del Pacchetto, si decide di au-torizzare l'utilizzo di una parte del fondo stes-so per l'acquisto di un PC con le caratteri-stiche tecniche indicate per un importo di€ 400/450,00. Va da sé che l'acquisto de-ve essere fatto per conto dell'UNVS Nazio-nale con successivo temporaneo comodatogratuito in favore del Prof. Piredda.

Gian Paolo Bertoni, PresidenteEttore Biagini, Segretario Generale

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Stella d’Oro al merito sportivoper il M° Massimo Bistocchi

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FAENZA – 20/21/22 MAGGIO 2016IX CAMPIONATO ITALIANO UNVS DI TIRO A SEGNOLa gara si disputerà presso il poligono di tiro di Faenza in con-comitanza con la 15^ gara del Campionato Italiano d’Avan-carica CNDA/UITS. I concorrenti in classifica unica senza di-stinzione di sesso e di età. Per il campionato italiano UNVS sono previste 3 specialitàsenza distinzione tra armi originali o repliche e caratteristichetecniche, così chiamate: fucile ad avancarica” sulla distanzadi m. 50; pistola ad avancarica e revolver ad avancarica sulladistanza di m. 25. È previsto il controllo a campione delle armie del tesseramento UNVS.La gara si disputerà con tredici colpi in 30 minuti, su bersagliostandard, con lo scarto dei tre colpi peggiori (regolamentoCNDA/MLAIC). Per i tesserati UNVS partecipanti anche alcampionato d’avancarica sarà conteggiato ai fini del campio-nato UNVS, il miglior piazzamento individuale nella gara dicampionato. La quota d’iscrizione al campionato UNVS è fis-sata in € 10,00 (dieci). È campione italiano UNVS 2016 di avancarica, il primo clas-sificato di ogni specialità che riceverà lo scudetto ufficialeUNVS – premiati con medaglia i primi tre classificati. È squa-dra campione d’Italia UNVS 2016 di avancarica la sezioneche avrà ottenuto il miglior punteggio sommando i punti as-segnati come da regolamento UNVS, ai piazzamenti individualidi ogni specialità, di tre tiratori diversi (al 1° p.ti 12. al 2° p.ti9 - al 3° p.ti 6 - al 4° p.ti 3 - dal 5° p.ti 1) in caso di parità saràconteggiata la somma dei punti ottenuti in gara, saranno pre-miate con una targa le prime tre squadre classificate. Giudice di Gara del Tsn – Faenza.Le iscrizioni al Campionato Italiano U.N.V.S. di tiro ad avancaricapotranno essere fatte via e-mail o fax e si chiuderanno il giornomartedì 17 maggio 2016.Info e regolamento su 7 unvs.it

AREZZO – 8/9/10 LUGLIO 2016CAMPIONATI ITALIANI UNVS DI ATLETICA LEGGERA Per regolamento e orari gara verificare il sito Fidal Master.Per ulteriori informazioni contattare la sezione Unvs di Forlì:[email protected].

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È successo in casa Unvs

Ê Giocondo Talamonti

I fatti di Bruxelles hanno nuovamenteprovocato nel mondo una generale ripro-vazione e netta condanna. Il premier Ren-zi con la frase “la libertà è più forte del-l’estremismo” ha sintetizzato il sentirecomune e incoraggiato a non farsi pren-dere da reazioni impulsive. Occorre in-vece volgere l’attenzione alla costruzionedi una struttura unitaria europea di sicu-rezza per una difesa comune, con unacondivisione dei dati forniti dalle singoleintelligence. L’Italia può mettere sul ta-volo la propria esperienza costruita conla lotta alla mafia, al terrorismo, al bri-gantismo.Tutti ci domandiamo se, dopo il buio del-le guerre mondiali e la divisione del mon-do in blocchi, frutti di un ideologismosconfitto dalla storia, stiamo vivendo inuna epoca di regressione dei livelli di ci-viltà conquistati e consolidati nel corsodel XX secolo. L’Unione Europea deve subito adottaremisure anti-ISIS e acquisire la massimacollaborazione fra i singoli Stati. I mezzi di comunicazione nel portare aconoscenza i fatti che incidono sulla co-scienza collettiva devono evitare di faredistinzione fra i luoghi in cui si verifica-no: dopo la strage di Pasqua in Pakistan,

David Sassoli, parlamentare europeo, hascritto “Il pianto di una madre o fratelloè lo stesso in Francia, Pakistan, Belgioo Iraq. Ma per tanti media europei nonè così, Rai compresa”.Il terrorismo è imprevedibilità e l’armaa disposizione è la prevenzione, intesacome formazione-educazione e controllocostante e qualificato del territorio. La repressione deve essere un deterrenteper chi aderisce a bande criminali conl’obiettivo di organizzare attentati terro-ristici. La prevenzione, al contrario, è ilmezzo più idoneo per generare una mi-rata presa di coscienza del concetto “si-curezza”, per anticipare i rischi moltoseri ed elevati con un atteggiamento cor-retto e non superficiale. Il coinvolgimentodella scuola è fondamentale, così comequello dell’associazionismo e dello sportper tutti. In un momento epocale cosìcomplesso, occorre richiamarsi al sensocivico e alla coscienza dei diritti e deidoveri scolpiti nella nostra Costituzione.La Costituzione è alla base dello stareinsieme, nel rispetto di tutte le diversità,le esigenze e le opinioni, ma nel comunerispetto di principi e regole fondamentali. Nel primo decennio, del XXI secolo, as-sistiamo alla nascita di un terrorismo fon-damentalista, che con apparenti motiva-zioni religiose, nasconde embrioni di ri-

strutturazione dell’ordine mondiale, inconseguenza della globalizzazione finan-ziaria, che modifica i centri di potere tra-dizionali. La fortissima crisi economicaha creato sacche di miseria accentuandola sperequazione di risorse esistenti.Le guerre e la scarsità di risorse creanoflussi migratori consistenti in milioni dipersone che fuggono dalla guerra e dallafame verso l’Europa. L’accordo tra Unione Europea e Turchiadenuncia la totale inadeguatezza dei lea-der europei ad affrontare la crisi umani-taria dei migranti.Le decisioni della UE sono il frutto dellapreoccupazione di difendere le propriefrontiere invece di garantire protezionea chi scappa dalla guerra e dalla dispe-razione.La consapevolezza del bisogno di unnuovo ordine mondiale, che rispetti i di-ritti umani, che tuteli l’ambiente, che or-ganizzi le risorse, che assicuri la scom-parsa della povertà, che promuova il so-stentamento delle popolazioni meno fa-vorite, che difenda i popoli dal terrorismo,che dia prospettive ai giovani e che ste-rilizzi la ricchezza dei popoli dalle spe-culazioni, deve essere la nuova condi-zione e ragione di esistenza dei governiper assicurare pace e prosperità a tutti ipropri cittadini.

La libertà è più forte dell’estremismo...la bussola

Ê A.S.

“Siamo orgogliosi di rappresentare Israe-le. Siamo orgogliosi di farlo nel nome diGino Bartali”. Questo il motto con cui,lo scorso 20 marzo, la prima squadraisraeliana di ciclismo del circuito profes-sionistico, la Cycling Academy, ha presoil via da Firenze alla volta di Assisi. Quasiduecento chilometri a pedali lungo la stra-da che Ginettaccio percorse decine di vol-te per dare assistenza agli ebrei persegui-tati sotto il nazifascismo. “La storia di

Bartali è fonte di ispirazione, non solopersonale ma anche per tutti i miei com-pagni” ha spiegato il campione nazionaleisraeliano Guy Sagiv chiamando a rac-colta la squadra assieme al team managerRan Margaliot. A salutare la squadra mon-signor Dante Carolla in rappresentanzadell’arcivescovo Betori, Luigi e Bianca-maria Bartali (due dei figli del Gino) ealcuni rappresentanti della Comunitàebraica fiorentina e dell’associazione Ita-lia-Israele. A portare una testimonianzaanche il giornalista UCEI Adam Smule-

vich, che in passato (assieme a Sara Fu-naro) ha contribuito a ricomporre alcunitasselli inediti del coraggio di Gino il Giu-sto. Prima tappa al museo intitolato a Bar-tali nella natia Ponte a Ema, quindi sostaa Terontola (tappa centrale in quei viaggidel coraggio) e infine una lunga volataverso il comune francescano. Con gli atle-ti israeliani anche Jonathan Freedman,fondatore a New York del Team GinoBartali. L’evento del 20 marzo è nato pro-prio dalla collaborazione tra Ran e Jona-than, separati da migliaia di chilometrima uniti dalla passione per Bartali. E hacostituito la vetrina per promuovere lasuccessiva partecipazione del team alla«Settimana Coppi e Bartali» svoltasi po-chi giorni dopo in Emilia Romagna. 

Più che un grande campione di ciclismo, Gino Bartali fu un eroe,un uomo che non amava far sapere le sue gesta. Un caratterespiritoso e loquace ma per molto tempo nascoseun segreto, non raccontò a nessuno degli oltre800 ebrei salvati dalla morte durante la guerraperché secondo lui “il bene si fa ma non si dice”.Poi la confidenza al figlio Andrea con la racco-mandazione di non raccontare nulla se non atempo debito. Nell’autunno del 1943 Bartali ven-ne arrestato dalla polizia fascista ma fortunata-mente nessuno pensò ad ispezionare la sua bi-cicletta. Ginettaccio trasportò in più occasioni,all'interno dei tubolari, documenti falsi destinatia far avere una nuova identità a cittadini di reli-gione ebraica. Questa attività nacque dalla collaborazione del rab-bino di Firenze Nathan Cassuto e l'arcivescovo della città Elia

Angelo Dalla Costa. Nel maggio 2005 il Presidente della RepubblicaCarlo Azeglio Ciampi ha consegnato alla moglie di Bartali, Adriana,

la medaglia d'oro al valor civile (postuma). Il 2 ot-tobre 2011 Bartali è stato inserito tra i Giustidell’Olocausto nel Giardino dei Giusti del Mondodi Padova e il 23 settembre 2013 è stato dichia-rato “Giusto tra le nazioni” dallo Yad Vashem,l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah, ri-conoscimento per i non-ebrei che hanno rischiatola vita per salvare quella anche di un solo ebreodurante le persecuzioni naziste. Nella motivazionedello Yad Vashem, si legge che Bartali, “cattolicodevoto, nel corso dell'occupazione tedesca in Italiaha fatto parte di una rete di salvataggio i cui lea-

der sono stati il rabbino di Firenze Nathan Cassuto e l'arcivescovodella città cardinale Elia Angelo Dalla Costa”.

I ciclisti israeliani onorano Gino BartaliAd Assisi per ricordare il «Giusto»

ÊPAG. 4 ilVeteranodelloSport T@unvsnews

Ê Giocondo Talamonti

Il doping, come violenza materialee raggiro delle regole morali, è ilpericolo cui è esposta l’attuale so-cietà dei consumi. Il ricorso di tan-ti giovani a sostanze illecite è sin-tomo di un decadimento di valoriche rispecchia esattamente l’in-sofferenza diffusa dei nostri tempi.E questa società non può esimersidal cercare di restituire alla fami-glia e alla scuola (in quanto luogodeputato all’educazione) compe-tenze e obblighi formativi. E te-nuto conto che lo Sport è senzadubbio la migliore palestra edu-cativa dove praticare il rispettodelle norme, non dev’esserci in

quest’ambito alcuna reticenza nelcondannare scorciatoie tese al rag-giungimento di risultati falsati, dibenefici economici personali.La violenza nello sport, intesa co-me forzatura o disegno perversodi piegare a proprio vantaggio si-tuazioni di confronto fisico con-travvenendo a regole comuni, èuna piaga che può essere curata esanata, solo quando la volontà ditutti si orienti alla condanna so-ciale. La cronaca della stampa

sportiva è tristemente ricca di ri-ferimenti ad aggressioni, scontri,risse, assedi, agguati, e narra trop-po spesso l’insensata spirale diviolenza che avvelena un incontro.Oramai accettiamo come normale,nel calcio, che si finga un fallo digioco con lo scopo di ingannarel’arbitro e indurlo a concedere unrigore, una punizione o l’ammo-nizione dell’avversario. In quanto ai controlli, è fonda-mentale che costituiscano una for-

ma di riscontro a cui gli atleti deb-bono sottoporsi (come nello studioo nell’ambiente lavorativo). Diqui le perplessità per l’episodiodisdicevole che ha recentementeinteressato trentotto atleti italianiche nei sei mesi precedenti i Gio-chi del 2012, non si sottoposero(non furono contattati?) alla veri-fica antidoping. Il rischio di squalifica aveva serifondamenti... tutti graziati. A taleproposito, gli stessi carabinieri eb-

Condannare ogni scorciatoia sul dopingLa medicina sportiva non deve costruire uomini robot a caccia di medaglie o falsi record

Ê Armando Napoletano

Una storia pungente piena di spi-goli. Storie di Sport che stanno ri-manendo un po’ nell’ombra ma che,come i saggi a scuola, andrebberoriproposte a futura memoria. Il dia-volo ha un nome complesso Alex;Savonarola uno più profetico, San-dro. Nel mezzo il doping e la re-denzione. Poi il perdono; solo chiè umile è vicino al regno di Dio, sidiceva. Ma forse, e qui siamo piùprecisi, Dio è in ciascuno di noi.Che proviamo a non uscire mai fuo-ri di noi stessi, perché la verità èdentro di noi. Alex ha fatto quelloche nessuno sportivo ha mai fatto.Sbagliato, pagato, e chiesto scusa,rinato perfino, in un ambiente comequello dello Sport di falsi fratelli, eper perdonare meglio estranei chefratelli. Dalla vergogna del dopingalla rinascita, dalla voglia di direaddio al nuovo sogno olimpico, siscrive così. Alex Schwazer si è con-fessato in esclusiva a Raisport “...Èstato determinante l’incontro colprofessor Sandro Donati. Con luiho riscoperto il piacere di allenarmi,prima lo consideravo un peso. Hoscoperto di andare più forte adessorispetto a quando mi aiutavo consostanze proibite”. Schwazer dopoaver sconfitto i fantasmi del passatodeve affrontare oggi un nemico in-sidioso, la diffidenza o addirittural'ostilità del suo ambiente e di molticompagni della nazionale di atletica,in vista del suo ritorno alle gare edell'obiettivo dei Giochi di Rio, con-vinto che la sua dedizione e il suolavoro contribuiranno a convincereanche i più diffidenti. Quanto al fu-turo, il desiderio è quello di avereuna famiglia e dei figli a cui rac-contare tutto, “... se me lo chiede-ranno: nel bene e nel male...”.

NEWS Alex Schwazer, a marzo, hasvolto un test in vista della sua par-tecipazione alla coppa del mondodi marcia a Roma in programma amaggio. Alex, che è squalificatofino al 29 aprile, ha marciato primaun 10 mila metri in 41'58" poi unaltro 10 mila in 41'02" quindi haconcluso con 5000 metri in 19'37".

Schwazer ha marciato rimanendosempre al di sotto delle 150 pulsazioni,e questo mostra il suo stato di for-ma.Con il passare del tempo c’è la sen-sazione che in Alex Schwazer possaessere pra le più valide chance dimedaglia dell’atletica italiana aiGiochi di Rio. “Alex Schwazer hapagato e ora è pronto per affrontarequesta nuova sfida. Può essere un’ar-ma in più per le Olimpiadi di Rio“,ha dichiarato il presidente dellaFidal Alfio Giomi.

Il Diavolo e Savonarola

Ê Gianfranco Guazzone

Non nascondo un certo imbarazzonel riproporre l’argomento doping,sul quale peraltro personalmente hogià detto molto, forse tutto quelloche c’era da dire, e sul quale quo-tidianamente si soffermano osser-vatori e giornalisti di ogni dove, an-che se lo fanno ponendo la lented’ingrandimento più sull’aspettocronistico o sportivamente devianteche non su quello etico. Però quello che sta succedendo, inun crescendo impressionante consempre più atleti e (peggio ancora)Federazioni coinvolte, non può pas-sare inosservato proprio da parte dichi ha, come ragione dell’essere ecome finalità istituzionale, il doveredi diffondere e propugnare lo sportcome valore assoluto, come disci-plina fisica di indirizzo ad una con-cezione di vita pulita e moralmenteelevata. La nostra Unione non può essereassente, almeno nella denuncia enella condanna, rispetto a questodilagante fenomeno; non possiamo“solo” osservare, pur consci di unadisarmante impotenza; il nostro po-trà forse essere solo uno sfogo ste-rile, e magari inascoltato, ma la no-stra voce deve unirsi a quelle chesi levano con intento genuino datante altre parti nella speranza chediventi parte di un “coro” di con-danna in grado di influenzare ilcambiamento.La prima cosa da fare è rendere no-to, non sottaciere, diffondere e in-formare non per il gusto della Cro-ciata ma per svegliare le coscienzepiù restie a prendere atto di questaminaccia incombente e per scuoterequelli che pensano all’ineluttabile,al così fan tutti... E allora mettiamo in evidenza siaaccadimenti noti che eventi che nonhanno goduto della ribalta giorna-listica, invitiamo al dibattito, chie-diamo a soci ed amici di pronuncirsie di portare il loro contributo, nonbanale, non scontato, non solamentemoralistico. E iniziamo pubblicando volentierile lettere di Armando Napoletano“Il diavolo e Savonarola”e di Tala-monti “Condannare ogni scorciatoiasul doping”.

Ma intanto vogliamo ancora ag-giungere qualche considerazione

sul “caso del momento”, quello del-la “diabetica” Sharapova, positiva

al doping per l’assunzione di un far-maco, il meldonium, un anti-ische-

doping, doping, doping...

‘Doping Thrower’,un’installazionedell’artista cubano ErikRavelo per promuoverela cultura dell’eticasportiva. La scultura èstata ispirata dalDiscobolo, la famosastatua di Mirone di Eleutère del 445 a.C., che è un simbolo della passioneper i giochi olimpici e del culto dellaperfezione fisica umana. Ci invita a riflettere e rappresenta una critica del sistema anti-dopingche spesso, in nome del potereeconomico, non salvaguarda la salute degli atleti.

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bero a dire che il sistema degli ac-certamenti era una messinscena enon è stata inflitta alcuna sanzionecontro gli sportivi che non si ren-devano reperibili per i test. La medicina sportiva non deve co-struire uomini robot a caccia dimedaglie o falsi record. Qualunque sostanza che, pur nonrientrando nell’elenco degli stupe-facenti vietati nello sport, altera ilnormale equilibrio del fisico di unatleta per migliorarne le prestazioniè doping e la medicina sportivache ne consenta l’uso falsa gli sco-pi dell’etica e ne tradisce gli idealiperché trascura la salute dell’indi-viduo.

Una società migliore si costruiscenella consapevolezza che i risultatisi ottengono con il sacrificio e conl’impegno costante, principio que-sto che vale per la vita e lo sport.I controlli a sorpresa di sangue eurine, sono al momento l’unico si-stema per accertare la regolaritàdel comportamento di lealtà spor-tiva, ma solo quando questi si ren-deranno superflui avremo ottenutogli scopi insiti nella dovuta corret-tezza di un atleta: misurarsi conlealtà confidando sulle proprie for-ze e sul faticoso cammino di pre-parazione che ogni disciplina com-porta.Leggi tutto 7 unvs.it

mico inserito a gennaio 2016 nellalista delle sostanze proibite del-l’agenzia mondiale antidoping (Wa-da) e pertanto divenuto illegale.

IL CASO SHARAPOVALe cronache riportano che, sospesadall’ITF con effetto dal 12 marzoe in attesa di giudizio (oltre che sca-ricata dagli sponsor) Maria Shara-pova si ritrova a vivere un incubo“...dal quale difficilmente uscirà in-denne”. Non ne dubitiamo ma, seinterpretiamo correttamente alcunedichiarazioni attribuitele, sembre-rebbe che la campionessa facesseuso della sostanza da moltissimotempo (una decina d’anni) e che di-strattamente non abbia preso tem-pestivamente buona nota della no-vità. Possiamo anche crederle suquest’ultima giustifi-cazione ma fatichiamoa pensarla diabetica oa rischio ischemia findalla tenera età. So-prattutto se risultassevero che decine diatleti russi (ma non so-lo), quali ad esempio la campiones-sa olimpica del pattinaggio di figuraEkaterina Bobrova, siano al centrodi una serie di casi di positività perlo stesso motivo. Ancora una volta i vertici sportivirussi, questa volta la Federtennis(dopo la Federazione dell’Atletica),per voce del suo presidente ShamilTarpishchev, non hanno perso l’oc-casione per ...distinguersi, definendo“insensata” la notizia della positivitàal doping e della conseguente so-spensione temporanea della Shara-pova: «...Gli atleti prendono quelloche i fisioterapisti consigliano loro.Credo che Maria avrà ancora la pos-sibilità di giocare alle Olimpiadi...».Aggiungo, sicuramente con unabuona dose di “fantasia”: ma nes-suno ha avuto la sensazione che dicolpo siano calate le prestazioni,per esempio, dei “migliori” tennistie aumentati smisuratamente i “ritiri”per inconvenienti fisici? Pur da pro-fano mi permetto poi di esprimereun altro dubbio che giro per com-petenza a chi è del mestiere: il mel-donium è davvero sostanza assuntacon l’intento di migliorare le pre-stazioni o potrebbe invece essere“coprente” per celare gli effetti dialtre sostanze? Sarebbe ben più gra-ve e indurrebbe a considerare il tuttocon maggior severità, trattandosi inquesto caso di doping organizzatoe frode sportiva. A pensar male sifa peccato ma spesso.....Breaking News (14.4.2016): Enne-

simo colpo di scena nello scandaloMeldonium. La WADA ha pubbli-cato un comunicato che potrebbesalvare tutti gli atleti trovati positivial farmaco inserito nella lista dellesostanza proibite dal 1° gennaio. Iltermine utile per poter usufruire diquesta “grazia” sarebbe quello dinon superare il limite di 15 micro-grammi per millilitro di Meldoniumnel test anti-doping effettuato sugliatleti prima del mese di marzo,mentre nei test effettuati dopo il pri-mo marzo sarà sufficiente una con-centrazione di 1 microgrammo permillilitro. Vitaly Mutko, ministro dello sportrusso, ha accolto con gioia e gaudiola decisione presa dall’agenzia mon-diale anti-doping: “Il mio dicasteroe tutto il governo russo sostiene e

accoglie con favore la de-cisione presa dalla WADA,perché ha mostrato volontàdi comprendere la situazio-ne. Sono stati bravi a stu-diare quanto tempo serviràaffinché il Meldoniumvenga eliminato dal corpo

di uno dei nostri atleti. La WADAha dimostrato imparzialità e obiet-tività nella lotta contro il doping”.Inizialmente infatti si pensava adun tempo di eliminazione moltobreve (24-48 ore), ma successiveverifiche hanno mostrato che se daun lato il tempo di dimezzamentoè molto breve (5-15 ore), mentre quello di eliminazione totale puòessere anche molto lungo (100 oree più) .

CASA ITALIA: TUTTI ASSOLTINon possiamo ne desideriamo sot-tacere lo sgradevole episodio cheha coinvolto l’atletica azzurra, con26 deferiti che avrebbero potuto ri-schiare due anni di squalifica ( pe-raltro alla vigilia delle Olimpiadi).Anche se poi il tutto si è “discuti-bilmente” dissolto e, dopo quindicimesi di indagini e processi con ac-cuse pesanti e infamanti, deposizio-ni e testimonianze, sono stati tuttiassolti, senza l’ombra di un richia-mo o una semplice ammonizione.Intanto è bene premettere che nonsi debba fare di tutte le erbe un fa-scio (tanto per intenderci è ben di-verso il “doping di stato russo”) maquesto episodio non ci è piaciutoper niente. Fino a che punto può es-sere invocata solo la noncuranza?I controlli elusi, se radicati, ripetutie di lungo periodo non sono da con-siderarsi un problema, un campa-nello d’allarme? “...Può suonare co-me male minore – commenta la

giornalista Giulia Zonca – solo chenon lo è quando diventa sistema...”.Ribadiamo che non si è parlatoespressamente di casi di positività.La procura del Coni sulla base diquanto emerso presso la procura diBolzano, ha preso in considerazioneil periodo compreso tra il primo tri-mestre 2011 e il secondo trimestre2012, ha valutato ogni singolo casoindividualmente, ha studiato ognitest deviato, posticipato, saltato,ogni “whereabouts” (l’obbligo direperibilità per un’ora al giorno)mancato, alterato, corretto fuoritempo massimo e aggirato. Interessante, e da rendere dovero-samente nota, la posizione di unodegli avvocati difensori, Giulia Bon-giorno, che lo definisce un “Pro-cesso zoppo, in cui si parla di pre-sunte omesse comunicazioni da par-te di atleti ma manca la prova fon-damentale, la documentazione... co-me previsto dalla normativa inter-nazionale, tutta la documentazionemandata negli anni dagli atleti, con-servata solo per 18 mesi (ora ab-bassati a 12 mesi) è stata distruttae i solleciti sono stati inviati in modogeneralizzato a tutti, anche a chiaveva già risposto indicando la re-peribilità ... non si capisce più nien-te, è un caos”.Ben più severo invece Eugenio Ca-podacqua (La Repubblica): “... Isolleciti inviati agli atleti distratti edimentichini nel fornire le coordi-nate per i controlli a sorpresa nonsarebbero stati generici, ma specificiper coloro che più frequentementese ne infischiavano della regola.Dunque confermerebbero la viola-zione ...con il coinvolgimento di di-rigenti e responsabili a livello fe-derale e delle stesse istituzioni an-tidoping... un sistema da rivedere eripensare. Impensabile che tanta leg-gerezza e trascuratezza degli atletinel fornire al reperibilità possa es-sersi realizzata senza che le strutturedeputate al controllo e alla verificase ne accorgessero...”. Certo non è corretto abbinare ogninome a un sospetto di doping, male regole esistono: al terzo controllomancato dovrebbe essere risaputoche scatta la squalifica automaticae allora, ci spiace sostenerlo, maqualche responsabilità gli atleti im-putati ce l’hanno.

MA INTANTO GLI SPONSOR NON CI STANNOL’Adidas, il marchio tedesco di ab-bigliamento sportivo, alla luce deitanti casi di doping, della corruzionee degli scandali che hanno travoltodiversi membri dell’organismo cheguida l’atletica mondiale (presuntiinsabbiamenti in cambio di denaro),starebbe per lasciare la sponsoriz-zazione dell’atletica, in scadenzanel 2019. La notizia è stata riportata dallaBBC; una decisione clamorosa chepotrebbe generare perdite per 32milioni di dollari per la Iaaf (Inter-national Association of AthleticsFederations) con il fondato timoreche l’eventuale decisione dell’Adi-das possa generare un effetto do-mino, con altri sponsor (Canon, To-yota, TDK, Mondo e Seiko). LaBbc ha calcolato che l’addio del-l’Adidas comporterà un buco da piùdi 40 milioni di euro nelle casse del-l'agenzia Dentsu che gestisce la par-te commerciale della federazioneinternazionale d’atletica leggera.

Panorama CONI

Inaugurata la nuovasede del CONIEmilia RomagnaLa Casa dello Sport ospiterà anchela futura sezione Unvs di Bologna

Il Comitato Regionale del C.O.N.I.ed il C.O.N.I. Point Bologna sarannoospitati, presso il Palazzo delle Federazioni, in una nuova sede che per-metterà altresì l’apertura di un Ufficio di Rappresentanza che la nostraUnione condividerà con l’Associazione Azzurri d’Italia e l’AssociazioneGiornalisti. Alla presenza del Presidente Nazionale del C.O.N.I. GiovanniMalagò, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini,i Presidenti delle 23 Federazioni Sportive, le 4 Associazioni Benemerite,le 5 Discipline Associate ed il CIP Emilia Romagna, il PresidenteC.O.N.I. Emilia Romagna Umberto Suprani ha così inaugurato la nuovacasa dello Sport di Bologna, 3.600 metri quadri di uffici, locali, saleriunioni ed una biblioteca (curata mirabilmente da Olga Cicognani).Per l’U.N.V.S. gli onori di casa sono toccati al delegato regionale del-l’Emilia, Franco Bulgarelli. Dopo il rituale taglio del nastro, gli ospitihanno dato vita ad una conferenza stampa, consumatasi in un climaentusiasta ed amicale, durante la quale il Presidente Malagò ha rimarcato“... i concreti contenuti ed indirizzi di come si deve fare Sport, e di cosasi aspetta lo Sport, dai suoi addetti ai lavori, siano essi Atleti, Dirigentio Comunicatori....”.Momento toccante il riconoscimento ai past-presidents regionali FlorioMattei e William Reverberi, ed il ricordo di Ondina Valli, della qualericorreva il centenario dalla nascita, gli 80 anni dalla sua medaglia d’oroe i 10 anni dalla morte. Erano presenti tanti illustri atleti: Alberto Tomba, Stefano Baldini, YuriChechi, Marco Orsi, Josefa Idem, Mauro Checcoli, Renato Villalta,Claudio Coldebella, Annarita Balzani ed il Testimonial Unvs AlessandroAmadesi, al quale il delegato regionale della Liguria Piero Lorenzellie la presidentessa della Sezione di La Spezia Francesca Bassi, presentialla manifestazione, hanno consegnato una targa ricordo.

Presentata la 73a edizione degli Internazionali BNLMalagò: “Uno spot per Roma 2024”“Io-vita-tennis”. All’insegna di unafrase spezzata e tre parole chiaveche danno il senso dell’esperienzadegli Ibi, è stata presentata la 73^edizione degli Internazionali di Ro-ma, in programma dal 2 al 15 mag-gio al Parco del Foro Italico, un luo-go unico al mondo per fascino ebellezza. Il Torneo è organizzato injoint-venture da Federazione Italia-na Tennis e da Coni Servizi SpA,con BNL Gruppo BNP PARIBAStitle sponsor per la decima voltaconsecutiva. Dal palco della confe-renza stampa della Sala della Scher-ma, affacciata su un campo da ten-nis in erba, sono intervenuti il Pre-sidente del CONI Giovanni Malagò,il Presidente della FIT Angelo Bi-naghi e il Presidente di BNL Grup-po BNP Paribas, Luigi Abete. Un appuntamento ormai a pieno ti-tolo tra i più prestigiosi del calen-dario mondiale: non è azzardato de-finirlo il “quinto” Slam della sta-gione. Le prime gare sono previstegià sabato 30 aprile con le pre-qua-lificazioni; sabato 7 e domenica 8le qualificazioni (in programma an-che 8 incontri del main draw ma-schile), domenica 15 maggio le fi-nali. Fino al giorno 3 maggio com-preso, l’ingresso al Parco del ForoItalico è gratuito.Il torneo “con il maggior numerodi partecipanti al mondo”, ha spie-gato il presidente della Fit, Angelo

Binaghi, che ha anche sottolineatocome “l’anno prossimo contiamodi superare quota 10.000 parteci-panti. Abbiamo un andamento inutile straordinario, un fatturato gior-naliero quasi 4 milioni euro e unutile di oltre un milione euro al gior-no” senza ricevere contributi pub-blici con un indotto da 100 milioniper la città nei giorni di torneo. Sul futuro del Torneo il presidentedella Federtennis, Angelo Binaghi,sottolinea: “È evidente che su que-sto argomento non ci si muove senon in pieno accordo con Malagò,anche in previsione di un obiettivomaggiore per tutti quanti come Ro-ma 2024”.Il Presidente Malagò, ha sottolineatola salute dello sport italiano in ge-nerale, soprattutto in termini di lottaal doping e di giustizia sportiva, edanche il numero importante di ita-liani che si occupano di questosport. “Questo torneo e questa fe-derazione sono la dimostrazione chese ci sono idee e buon senso, nellosport le cose funzionano. Oggi lefederazioni vanno gestite così, im-prenditorialmente: non basta più ilbuon padre di famiglia. Gli Inter-nazionali aiutano la candidaturaolimpica di Roma: questo successolo raccontiamo in giro per il mondo.I numeri del torneo sono strabiliantie per questo il CONI è molto orgo-glioso .

Pasquale Piredda, Direttore Scientifico e Coordinatore Disciplinare delProgetto Formativo, ha comunicato che si sono conclusi il lavori delGruppo di Studio, svoltisi presso il Grand Hotel delle Rocche di Rocca diMezzo (AQ), dal 13 al 15 Gennaio e dal 22 al 24 Marzo 2016. Ai Seminari,programati e gestiti dalla Commissione Cultura dell’U.N.V.S. Nazionale,con la collaborazione della Sezione UNVS di L’Aquila e con la direzionescientifica del Dott. Pasquale Piredda, hanno partecipato 45 esperti, traReferenti Territoriali per l’Educazione Fisica, Dirigenti scolastici e Insegnantidei tre ordini di scuola, provenienti dalle Regioni Abruzzo, Toscana, EmiliaRomagna, Lazio, Campania e Basilicata. Nell’occasione hanno offerto illoro prezioso contributo organizzativo i delegati U.N.V.S. della Liguria, dellaRomagna, dell’Emilia, del Lazio e della Campania. Il Progetto, finalizzatoalla costruzione di un Pacchetto Formativo, contenente alcune Unità diApprendimento e una serie i tinerari didattici orientativi, centrati sullacontinuità del percorso formativo tra i vari ordini di scuola, si è realizzato,confrontando e socializzando gli approfondimeni disciplinari, le esperienzedidattiche personalmente vissute dai singoli insegnanti, nonchè le buonepratiche realizzate nelle realtà scolastiche di appartenenza.Lo spirito collaborativo e l’alto livello di competenza dei singoli componentidei Gruppi di Lavoro ha reso possibile la produzione di un DVD, che saràdiffuso a livello nazionale, e potrebbe essere utilizzato nelle future iniziativedi formazione.

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Casa Unvs

La moralità dovrebbe essere ai pri-mi posti nella scala dei valori di unuomo. Purtroppo però spesso finiscecon l’essere calpestata, anche nellosport. E di esempi, anche recenti,ce ne sono a iosa. Se ne è parlatoin un interessante dibattito promossodalla sezione barese “Ugo Stecchi”dell’Ansmes (Associazione Stelleal merito sportivo) in collaborazionecon la Sezione veterana barese “F.Martino”.L’incontro, che si è svolto nel salonedei convegni dell’Angiulli Bari (lapluridecorata società che festeggiai 110 anni di attività) nell’ambito di“Incontri di stelle”, ha visto un ta-volo di relatori d’eccezione con mo-deratore il presidente Ansmes, Gio-vanni La Sorsa. Ad introdurre i la-vori il nostro presidente Franco Ca-stellano con la vicepresidente del-l’Angiulli, Katia Di Cagno:“...Quando si parla di sport non sipuò non parlare di solidarietà ed eti-ca che sono valori assoluti. Chi in-segna sport, deve essere innanzituttomaestro di vita, deve lavorare conil cuore...”. Con l’intervento del-l’avvocato Amedeo Citarella, com-ponente della Commissione di di-sciplina della Federcalcio, si è en-trati nel vivo del dibattito. Citarellaha fatto più di un accenno all’in-chiesta della Procura di Catanzarodenominata “Dirty Soccer”, emble-ma di un calcio malato, che si è con-clusa con pene severe per la granparte dei tesserati (50) e delle so-cietà (30) coinvolti. “…Bisognapartire dal presupposto - ha affer-mato l’avvocato barese - che nellagiustizia sportiva è difficile trovarela prova certa dell’illecito… la Giu-stizia sportiva, a differenza di quellaordinaria, non ha l’onere della provae si muove con una certa celerità,

a volte anche a rischio di qualcheinciampo (vedi il caso-Guberti) edi penalizzare ingiustamente deiclubs, per la famosa responsabilitàoggettiva che avrebbe bisogno diuna revisione...”.Chi ha seguito da vicino la “scom-messopoli” nazionale è il magistratobarese Ciro Angelillis, procuratoregenerale presso la Corte di Cassa-zione, che nel suo intervento ha so-stenuto l’esigenza dei clubs di au-toresponsabilizzarsi. Il codice penaleitaliano prevede la responsabilitàdegli Enti anche quando a commet-tere il reato sia il singolo dipendente,qualora l’ente non abbia messo incampo tutti gli strumenti di control-lo. E nel calcio si potrebbe ripro-durre lo stesso modello, “… obbli-gando i club a siglare convenzionicon le agenzie che sono in grado di

rilevare i flussi anomali di scom-messe sulla singola partita. Occor-rono corsi di formazione per i cal-ciatori e bisognerebbe vietare chele società elargiscano premi ecces-sivi, perché poi accade che il gio-catore scorretto si mette in accordocon il tesserato della squadra av-versaria sul risultato da raggiungereper incassare il premio e poi divi-derselo …”.Al dibattito hanno partecipato ancheil dott. Mimmo Accettura, presiden-te regionale della Federazione Me-dico sportiva Italiana, che ha incen-trato il suo intervento sul doping, eil Tenente Colonnello della Guardiadi Finanza, Christian Rutigliano, inforza a nucleo di Polizia Tributariadi Bari, quale componente dellacommissione di disciplina d’appellodella Federcalcio.

Il tavolo dei relatori: da sinistra Accettura, Castellano, Angelillis, La Sorsa, DiCagno, Citarella e Rutigliano

BARI

La moralità nello sport Dibattito a più voci nell’ambito degli “Incontri di stelle” promossi dall’Ansmesin collaborazione con l’Unvs.

Ê Francesco Fabbri

La festa di quest’anno, organizzatapresso il Circolo “I Fiori” di Faenzacon il consueto pranzo conviviale,ha assunto il sapore di un idealepassaggio di testimone con il neoPresidente pro-tempore Canzio Ca-muffo a ricevere le consegne, e l’au-gurio di buon lavoro, dal “past pre-sident” Giovanni Massari.All’incontro hanno partecipato ilsindaco di Faenza, Giovanni Mal-pezzi, il presidente del Circolo“IFiori”, Pasquale Di Camillo, il rap-presentante del Coni, Claudio Sin-toni e, per l’Unvs, il presidente na-zionale Gian Paolo Bertoni, il de-legato della Romagna, GiovanniSalbaroli, i presidenti delle sezionidi Ravenna, Antonino Bianco e diForlì, Giuseppe Vespignani.Nel corso della festa sono stati con-segnati diversi premi a iniziare dalcomm. Giuseppe Ghetti, presidenteonorario e fondatore della sezioneveterana faentina, riconosciuto co-me socio benemerito. Premi poi alledue giovani atlete della ginnasticaritmica, Stella Donati e Michela Ne-gri, campionesse regionali dal 2006al 2013 (anno in cui conquistaronoanche il titolo nazionale), che stannoperaltro iniziando ad allenare ra-gazze più giovani, affiancando l’al-lenatrice del “Diamante” AlessandraSavini. Le premiazioni hanno ancheinteressato due ospiti illustri, il socioUNVS Gian Carlo Minardi (notis-simo manager dei motori che lanciònel “circo della Formula 1” il Mi-

nardi Team) e il pilota che lui stessofece debuttare in Formula 1, PierLuigi Martini (109 Gp con i coloridel Minardi Team), mentre unamenzione particolare è stata riser-vata al tiro a segno. Da otto anni aFaenza si organizza il CampionatoItaliano d’avancarica e nel 2015 èarrivata la doppia soddisfazione diun titolo tricolore individuale, quellodel socio Roberto Marcuccio, e asquadre, vinto per la prima voltadalla sezione Unvs di Faenza; titoloche sarà messo in palio nella nonaedizione del campionato, previstasempre a Faenza nei giorni 21 e 22maggio. Al termine dell’incontro èstata donata a tutti i soci un’incisio-ne realizzata da Franco Mazzini.

Eletto il nuovo Consiglio Direttivosezionale che resterà in carica peril “Quadriennio Olimpico 2016-2020”:Consiglieri: (per ordine in base aivoti conseguiti): Francesco Fabbri,Claudio Sintoni, Carlo Giuliani, Ro-berto Marcuccio, Edmondo Facchi-ni, Canzio Camuffo Revisore dei conti: Maria ElenaOlante.Presidente pro-tempore: CanzioCamuffo.

FAENZA Alla Festa del Veterano Sportivoconsegna di premi e rinnovo del consiglio direttivoAlla presidenza Camuffo succede a Massari

Il giorno 19 marzo a Riforano diMorozzo, presso il Ristorante LABOTTERA, sono stati ritualmenteconvocati i Soci della Sezione “Lui-gi Pellin” di Cuneo.Era presente Costanzo Ferrua, sociofondatore della sezione nel lontano1970: nuotatore, sciatore e calcia-tore, dirigente di nuoto, delegatoprovinciale FIN, fondatore della Cu-neo Nuoto, giudice di gara. Dopoalcuni anni di assenza ha voluto ri-tornare tra i soci della sezione, per-tanto gli è stata consegnata la nuovatessera ed il distintivo.È stata data lettura delle innumere-voli attività del 2015 mentre perquanto riguarda la programmazionedelle manifestazioni del 2016:- Mese di marzo: campionati nazio-nali e regionali di sci che si svol-

geranno a Sestriere e Pragelato.- Collaborazione con il Comune diCuneo, per la manifestazione “SIA-MO TUTTI BRAVI”- 16 aprile importante manifesta-zione di atletica con il GS ROATACHIUSANI, trofeo Veterani Spor-tivi valido per il Campionato Pro-vinciale.- Annuale raduno di pesca, da te-nersi in luogo e data da destinarsi.- Manifestazione in sostegno all’as-sociazione Amico Sport.- Se possibile, organizzazione con-vegno medicina dello sport e dia-bete.- Ove possibile prenderemo parte araduni e manifestazioni di altre se-zioni.- Daremo la nostra collaborazionea tutte le iniziative del CONI.

- Atleta dell’anno 2016- Gita sociale 2016.Il compito primario della nostra as-sociazione è di divulgare lo sporttra i giovani, uno sport sano e pulito,mettiamo la nostra esperienza al ser-vizio dei giovani, se non altro, ab-biamo tanti consigli da dare. Tutti i giovani hanno diritto di pra-ticare lo sport, divertirsi senza sen-tirsi in obbligo di essere dei cam-pioni, noi non dobbiamo preoccu-parci di apparire, il nostro compitoè di porgere una mano ai giovaniper donargli il nostro modesto aiutoa crescere.Per raggiungere questo scopo, lasezione ha presenziato e collabo-rato ad organizzare numerose ma-nifestazioni sportive riservate aigiovani.

Progetto Formativo Interregionalesull’Educazione Motoria, Fisica e Sportiva nella Scuola dell’Infanzia e nel Primo Ciclo d’IstruzioneCUNEO

A Riforano l’annuale assemblea della sezione Cuneese

Ê Salvatore Cultrera Delegato Regionale Toscana

È stata la nuova sede del CONI To-scana di Firenze ad ospitare la 2^riunione regionale 2016 dell’UNVSToscana. La Consulta, svoltasi il 16aprile scorso, si è incentrata soprat-tutto su due importanti argomenti:la comunicazione a mezzo stampae la prossima Assemblea Nazionalea Loano. Sull’argomento comuni-cazione, dopo una breve introdu-zione del Delegato Regionale Sal-vatore Cultrera che ha ricordato illavoro propedeutico svolto nei mesiscorsi, vi è stato un ampio e appro-fondito intervento del giornalistaFranco Morabito, Presidente dellaStampa Sportiva Toscana, che haillustrato ai Presidenti e agli AddettiStampa delle Sezioni presenti un

aspetto molto importante della co-municazione: come compilare uncomunicato stampa o un articolo inmodo tale che sia ben accetto, e noncestinato, dalle redazioni sportivedei giornali a cui viene inviato. Èseguito un interessante dibattito altermine del quale il Delegato Re-gionale ha consegnato a FrancoMorabito il gagliardetto dell’UNVSToscana, ringraziandolo per la di-sponibilità e la collaborazione cheperaltro continuerà a fornire nel pro-sieguo del lavoro di approfondi-mento dell’argomento. In quantoalla prossima Assemblea Nazionaleè stato preso in esame il documentodi sintesi degli elaborati prodotti daidue Gruppi di Lavoro, incaricati dalPresidente Nazionale di esprimereproposte sia per ovviare allo statodi crisi che si manifesta per il calo

numerico dei soci e per le difficoltàdi sviluppo dell’associazione, siaper migliorare la comunicazione in-terna ed esterna. Dopo ampio di-battito il Delegato Regionale ha in-vitato le Sezioni Toscane a far per-venire i loro commenti al suddettodocumento di sintesi che sarà por-tato quale contributo alla prossimariunione del Consiglio Nazionaleche precederà i lavori assemblearidi Loano. Infine il Delegato Regio-nale ha fatto il punto sulla situazionedei campionati e delle manifesta-zioni varie in calendario per il 2016,a livello regionale. La riunione èstata onorata dalla presenza di tuttii dirigenti nazionali toscani: Presi-dente Nazionale Bertoni, Vice Pre-sidente Sani, Presidente del CollegioNazionale dei Revisori dei ContiPersiani, Segretario Generale Bia-gini, Membro del Collegio Nazio-nale dei Probiviri Orioli, Membrodella Commissione Nazionaled’Appello Poli, Coordinatore deiCampionati Italiani Salvatorini e danumerosi Presidenti e rappresentantidelle Sezioni Toscane.

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Accolti dal presidente FrancescoMelone, dal Vicepresidente SergioTorazza e dalla dirigenza sezionale,i rappresentanti di undici delle sedicisezioni costituite in Piemonte si so-no ritrovati a Novi Ligure per darvita ai lavori della prima sessionedella Consulta Regionale. L’appun-tamento è stato anche occasione percelebrare il Cinquantesimo annodella costituzione della sezione diNovi Ligure. L’evento, organizzatomagistralmente nella splendida eprestigiosa cornice del Museo delCiclismo e dei Campionissimi, haavuto per epilogo, nel pomeriggio,la premiazione dell’Atleta dell’An-no. Nella mattinata la Consulta Re-gionale di Piemonte e Valle d’Aosta,coordinata dal Delegato Andrea De-sana, ha avuto modo di affrontarele diverse problematiche associa-zionali e sezionali analizzando inparticolare le risultanze del tesse-ramento 2015 e le tante iniziativeproposte ai vari livelli per rinvigo-rire quanto possibile l’attività asso-ciativa. Una menzione speciale èandata all’organizzazione, da partedella sezione di Biella, e nella fat-tispecie del suo Presidente SergioRapa (in collaborazione con laCommissione Sci, ideata e volutadal coordinatore delle Consulte Re-gionali, Giampiero Carretto), delCampionato Nazionale di Sci chesi sono svolti con gran successo il12 e 13 marzo sulle prestigiose nevidel Sestriere e di Pragelato. Non dameno la Sezione di Novara, presen-te con il Vicepresidente Aldo Dondie con il neo ed attivissimo Segre-tario Vito Gibin, per la recente or-ganizzazione del Campionato Na-

zionale di Mezza Maratona e peraver proposto per il prossimo 29maggio l’organizzazione, sui pratidi Cavagliano, del Campionato In-terregionale di Golf nonché unCampionato Provinciale di Tennisa Squadre. In evidenza anche la sezione di Asti,presente con il suo Presidente PaoloCavaglià, che ha annunciato l’or-ganizzazione dei Campionati Na-zionali di Tennis over 70. In aper-tura dei lavori è intervenuto il Con-sigliere Nazionale Gianfranco Ver-gnano che, dopo aver letto un gra-dito messaggio del Presidente Na-zionale Gian Paolo Bertoni, in par-ticolare rivolto alla sezione di NoviLigure in occasione del suo Cin-quantenario, ha voluto con forzasottolineare l’importanza di parte-cipare alla Borse di Studio ed allosviluppo dell’attività delle sezionicome APS, anche sotto l’aspettodell’adesione al 5 per mille, oltreche dare corpo a livello nazionalead una pagina Facebook.Il Delegato Andrea Desana, che siè in particolare complimentato conle sezioni che hanno chiuso in po-sitivo il tesseramento dello scorso

anno, ha ribadito l’importanza dialcuni progetti che potrebbero of-frire un concreto e pratico sviluppoalla Unione. È stata poi la volta delCoordinatore Nazionale dei Dele-gati Regionali, Giampiero Carretto,che ha sottolineato come la nostraUnione riesca ad organizzare ben17 Campionati Nazionali e ha evi-denziato la valenza dei gruppi di la-voro omogenei e collaborativi. An-che l’Addetto Stampa Nazionale,Paolo Buranello, non ha voluto farmancare il suo contributo ed ha sin-tetizzato l’attività svolta. Non èmancata nemmeno la voce dei varirappresentanti delle sezioni. Nel pomeriggio il Presidente del-l’Unvs novese Francesco Meloneha ripercorso i cinquant’anni dellasezione novese “Costante Girarden-go”. Testimonial d’eccezione ilgrande ed indimenticabile ImerioMassignan. Al termine è stata pre-miata come Atleta dell’Anno 2015la giovanissima Alice Fossati, spe-cialista del tiro con la carabina nellesue diverse posizioni, autrice di pre-stigiosi piazzamenti a livello nazio-nale e con importanti aspirazioniolimpiche.

PIEMONTEUndici sezioni a Novi Ligure per i lavori della Consulta Regionale Piemonte e Valle d’Aosta Novi festeggia i 50 anni della “Costante Girardengo”.

Un libro per festeggiare la “Gino Grevi”Ilario Lazzari, in occasione del 45° anniversario della fondazione dellaSezione “Gino Grevi” Pavia dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport,ha presentato la sua ultima fatica letterariaimperniata sulla storia del Club. “Ho voluto raccontare in immagini – ha esor-dito Lazzari - la storia dei 45 anni di attivitàdella nostra sezione” da quel lontano 9 luglio1971 fino ai gioni nostri. La sezione, cheporta il nome di Gino Grevi (allenatore dellanazionale italiana di ginnastica vincitrice dellamedaglia d’argento alle Olimpiadi del 1928).Nella Sala consigliare del Comune di Paviaerano presenti il sindaco Massimo De Paoli,l’assessore provinciale dello sport FrancescoBrendolise e il Delegato CONI Pavia LucianoCremonesi che hanno rivolto parole di plausoe di incoraggiamento a continuare sulla strada della promozione di idealiper uno sport pulito con una alta valenza educativa.

UN MUSEO DELLO SPORT ALL’INTERNO DEL CASTELLO DI PAVIAIl sogno di Ilario Lazzari, Delegato regionale dei veterani dello sport edirigente di pallavolo Pavese è quello di creare un museo dello sport nelcastello visconteo di Pavia. “Non penso una megastruttura – affermaLazzari in una recente intervista a “La Provincia Pavese” –, basterebberodue stanze, almeno per iniziare. Il Castello sarebbe una location perfetta”.Cimeli e trofei degli illustri campioni locati darebbero giusta memoria alterritorio, un museo che trae la sua ragion d’essere dalla collaborazionecon gli atleti e, soprattutto, con le istituzioni. “Ho appena scritto al Sindacodi Pavia, spero che venga accolta e che si possa aprire un tavolo i trattativeper la concreta realizzazione. Non è facile per molti motivi ma la propostaè lanciata”.

Nicole Orlando trionfa in Sud AfricaAi Mondiali sudafricani di atletica leggera dedicati agli atleti che soffronodi sindrome di Down l’Italia ha trionfato portandosi a casa 18 medaglied’oro, 7 d’argento e 2 di bronzo, perun totale di 27. Protagonista assolutaNicole Orlando, atleta del Team Abi-lity La Marmora, che ha conquistatoquattro ori e un argento, conferman-dosi una fuoriclasse internazionale.Nicole (Menzione d’Onore del Pre-mio Internazionale Mangiarotti2014) ha vinto i quattro titoli neltriathlon (record), nei 100 metri, nel salto in lungo e nella staffetta femminileinsieme alle compagne Pertile, Bonfanti e Spano. Argento nei 200 metri,in una gara colorata d’azzurro, visto che è salita sul podio più alto SaraSpanu. Da segnalare peraltro che avrebbe già assicurato la sua adesionealla manifestazione “Per non essere diversi 2016” organizzata dalla Sezionedi Biella. (fonte: Virgilio.it)

Aperto il museo del Rugby ParmaAnche i Veterani dello Sport hanno giocato un importante ruolo nell’al-lestimento del Museo del Rugby Parma, recentemente inaugurato. Il glo-rioso sodalizio, che conta ben 85 anni di vita e ha conquistato tre scudettinazionali e altrettanti negli under 20, vanta nelle proprie file numerositesserati dell’UNVS. Tra questi il segretario della sezione cittadina SilvioBocchi che ha contribuito insieme a Giancarlo Ceci, direttore di VeteranoNews, all’allestimento del museo stesso. Inoltre, lo stesso Bocchi è l'autoredi un libro che raccoglie gli oltre 80 anni di storia del Rugby Parma.(Paolo Buranello)

Davide De Zan a ForlìIl presidente della Sezione UNVS di Forli, Rag.Giuseppe Vespignani, in occasione della con-segna del Premio Giornalistico intitolato a Sal-vatore Gioiello da parte del locale PanathlonClub Forli, consegna al noto giornalista di Me-diaset, Davide De Zan, a nome della SezioneUnvs di Forli, il pregevole catalogo della im-

portante Mostra su Piero della Francesca che tanto successo di pubblicostà riscuotendo nella nostra Città. (G.V.)

La Spezia fa scuola nella “formazione”Si sono conclusi con successo gli incontri formativi ed informativi tenutisi,presso la “Casa dello Sport” del Coni Point di La Spezia, su iniziativadella locale Sezione UNVS “O. Lorenzelli – F. Zolezzi”, con il patrociniodel CONI Point provinciale. Iniziati l’11 febbraio u.s. (“Cuore e sport”),con 6 docenti impegnati, hanno interessato tematiche quali l’allenamentomentale e la tecnologia nella performence, per concludersi il 15 aprilecon “Alimentazione e benessere”.

Unvs News

TOSCANAA Firenze la 2^ riunione 2016 della Consulta Regionale della Toscana

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Eccellenza

Ê Pino Vespignani

La sezione “A. Casadei” di Forlì,in collaborazione con il locale Pa-nathlon, col patrocinio del Comunedi Forlì e il sostegno finanziario del-la Banca di Forlì Credito Coopera-tivo, ha organizzato anche quest’an-no il Concorso Grafico “ IO E LOSPORT”, giunto alla 19^ edizione,riservato agli alunni delle scuoleelementari del Comune di Forlì edel circondario. Nei lavori presen-tati, oltre 500, sono state rappresen-tate tutte le discipline sportive: cal-cio, pallavolo, basket, vela, nuoto,scherma, tennis, tennis da tavolo,golf, rugby e danza. Con grandesoddisfazione degli organizzatori lescolaresche, intervenute numerosealla cerimonia di premiazione del12 marzo scorso nel Salone Comu-nale, si sono rivelate piene di sanoentusiasmo “facendo il tifo” per iloro compagni di classe man manoche venivano chiamati a ritirare ipremi alla presenza di Autorità, Di-rigenti Scolastici Insegnanti e ge-nitori. La Giuria del concorso denominato“Io e lo Sport nell’anno delle Olim-piadi”, composta dai consiglieriUnvs Andreasi, Gramellini, Giaca-lone, Ravaioli e Masoni, nonché da-gli esperti Ricci Rosanna (giorna-lista del Resto del Carlino), RanziAngelo (pittore) e Lucchi Alvaro(artista), dopo accurato esame deglielaborati, ha scelto di premiare laclasse IVA/B della “De Amicis”,classe di appartenenza della alunna1A classificata, la V/a della SerriPini di Castrocaro, classe della 2Aclassificata, e la V/b della scuolaManzoni, classe dell’alunno 3° clas-sificato, rispettivamente con buoniacquisto di materiale didattico esportivo di euro 200, 150 e 100 eu-ro.Il “XIX0 TROFEO U.N.V.S.”, peril maggior numero di elaborati pre-

sentati, è andato alla scuola primariaSerri Pini di Castrocaro Terme (Tro-feo, Diploma e Buono acquisto da100 Euro). Sono stati inoltre con-segnati medaglioni e diplomi ai pri-mi 10 classificati nella graduatoriaindividuale.Presenti, oltre al presidente della lo-cale sezione dei Veterani Vespigna-ni, che ha dato il benvenuto, l’As-sessore allo Sport del Comune diForlì, la dottoressa Sara Samorì, ilrappresentante del Panathlon localeil Dottor Bresciani Mirco, e ancorail prof. Ivan Balelli per il CONI Pro-vinciale, Giovanni Salbaroli qualeDelegato Regionale UNVS per laRomagna e l’On.le Bruno Molea.Quest’ultimo, rivolto agli alunnipresenti, ha evidenziato l’importan-za dell’iniziativa veterana, volta atrasmettere ai giovani i valori guidadella vita: impegno, sano diverti-mento, serietà e onestà d’intenti, sianello sport che nella vita di tutti igiorni.Al termine della cerimonia, condot-ta ancora una volta egregiamentedal col. Giacalone, sono stati sor-teggiate fra gli alunni presenti, duegrandi uova pasquali e il presidente

Vespignani ha rivolto ancora unavolta un caloroso ringraziamentoagli alunni, agli insegnanti, alle au-torità, ai tantissimi genitori e nonnipresenti ed ai suoi collaboratori, An-dreasi, Giacalone, Gramellini, Ma-soni, Ravaioli, Scheda, e Conti perla fattiva collaborazione e il deter-minante aiuto, in termini di idee econsigli, offerto nell’allestimentodella mostra.

Alunni vincitori e Autorità

L’On. Molea consegna l’uovosorteggiato alla piccola vincitrice

FORLÌ

Unvs e Panathlon insieme nelle scuoleper il concorso “Io e lo Sport”

Si è disputata lo scorso 13 marzo,a Monticelli Terme, la 3° tappa deltorneo di calcio a 5 Special CalcioNord Est che rientra nelle attivitàdenominate “Play Unifield”. Sonoscesi in campo 80 atleti e partenerprovenienti da Parma, Treviso,Mantova, Padova, Trento e Monte-belluna. Le prossime tappe si di-sputeranno il 9 Aprile a Montebel-luna, il 15 maggio a Mantova e lagiornata conclusiva il 4 giugno aTreviso.L’Unione Veterani di Parma, in con-siderazione dell’accordo nazionaleformalizzato nell’ottobre scorso, hasostenuto l’iniziativa di SpecialOlympics ed ha affiancato fattiva-mente il team regionale. È il primopasso di una collaborazione che ve-drà le due realtà realizzare altre ini-ziative e progetti.

Nella foto la squadra parmense Special Olympics ASD Sanseverina onlus con illabaro dell’U.N.V.S. di Parma

PARMA

L’Unvs a fianco dello SpecialOlympics Emilia Romagna

in libreria

"SPORT E SPORTIVI PIEMONTESI COME NON LI AVETE MAI VISTI"Il grande sport piemontese presentato nell’anno di To-rino Capitale Europea dello Sport e dell’insediamentodegli Stati Generali dello Sport. Il testo è stato trasfor-mato lo scorso novembre nella Sala Viglione di PalazzoLascaris, Torino, in mostra itinerante, costituita daventitrè pannelli, con l’intento di diffondere la praticasportiva a tutti i livelli, per promuovere stili di vitapiù sani, per un miglioramento della qualità della vitae un contenimento delle spese sanitarie.

I CAMPI DA GOLF SUL MARE PIÙ BELLI DEL MONDOdi Sébastien Audoux

Editore Touring; 2015 296 pagine - 45,00 Euro

Un libro illustrato che invita a “provare” ilinks dove ogni anno i migliori giocatori perl’Open Championship si cimentano nel tor-neo più prestigioso del mondo. Ogni percorso è descritto dal punto divista storico, architettonico e tecnico, senza dimenticare i tiri leggendarirealizzati dai più grandi protagonisti della storia del golf. In questo pa-norama, non potevano mancare i 10 links più belli d’Italia, tra cui il ce-lebrato Is Arenas Golf & Country Club, il campo a 18 buche immersonel paradiso naturale della Sardegna. La prefazione è a firma Nicola Pom-poni, appassionato commentatore di Golf su Sky Sport.

METODO CONTEdi Alessandro Alciato

Vallardi A. Editore; 2015; 180 pagine

13,90 Euro, formato eBook 9,99 Euro

I segreti dell’allenatore della Nazionale ita-liana: controverso, discusso, geniale. La ge-stione del gruppo, la preparazione della par-tita e l’importanza dell’intervallo (con le suesfuriate), il modo unico e schietto di comu-nicare, i litigi con i dirigenti, le pagine deigiornali affisse alla porta dello spogliatoioper caricare i giocatori, le riunioni tecniche con i giornalisti (è l’unico al-lenatore al mondo a farle).

ESERCIZI ATLETICI PER SPORT E FITNESS di Luca Martorelli

Hoepli; 2015; XIV-241 pagineEuro 24,90; formato eBook 11,99 Euro

Sviluppare, allenare e riallenare gli schemimotori attraverso esercizi base, efficaci pro-prio perché funzionali al mantenimento diuna buona salute e a prestazioni sportive dieccellenza. Questo manuale, rivolto nel con-tempo allo sportivo e a chi fa fitness, contiene tutto quello che si devesapere sul core training e sull’allenamento funzionale. Gli oltre 300 esercizipresenti nel testo sono tutti dettagliatamente spiegati e illustrati, mentre iprogrammi di allenamento sono suddivisi per livelli. Completa infine ilvolume la descrizione di percorsi motori per bambini dai 6 ai 13 anni.

LA LEGGENDA DEL BASKETdi Mario Arceri

Baldini & Castoldi ; 2015913 pagine - Euro 25,00

Oltre 120 anni di storia, dalla notte di Sprin-gfield agli Europei 2015. L’evoluzione delbasket NCAA e del basket NBA. La storiae lo sviluppo tecnico della pallacanestro ita-liana, europea e mondiale. I grandi giocatori,gli allenatori di ogni epoca e le loro imprese.La cronologia, anno per anno, dei momenti più salienti.

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La biotuta è realtàÊ GdP

Un millennio fa un samurai giap-ponese scoprì, casualmente, un mi-crorganismo che viveva all’internodegli steli di riso usati per intrec-ciare i contenitori per portare semidi soia. Questi misteriosi batteridiventatarono molto comuni perfavorire la fermentazione per lapreparazione del “natto” (un piattoa base di fagioli di soia).

Un migliaio di anni dopo è statoscoperto un nuovo comportamentodi questi antichi batteri: l’espan-sione e la contrazione delle cellulea seconda dei valori di umidità ecalore. Incantata da questo fenomeno, ealla ricerca nella ridefinizionedell’azionamento biologico, questaproprietà ha ispirato la ricercatriceLining Yao e l’avvio di un nuovoprogetto condotto presso il Mas-sachusetts Institute of TechnologyMedia Lab. Il progetto “bioLogic”cerca un punto di vista armonico,dove biologia e l’ingegneria ap-procci flusso e sincronia. I batterivengono assemblati con altri com-posti da un sistema di bio-stampamicrometrico e trasformati in mo-do reattivo per produrre una “se-conda pelle” biologica in auto-tra-sformazione attivata da batteri vi-venti. Questo materiale reagisce alcalore del corpo e il sudore e ilparticolare design apre i lembi in-torno zone di calore permettendosudore di evaporare e raffreddareil corpo attraverso un flusso ma-teriale bio-sintetico. In collabora-zione con New Balance, i biologistanno realizzando quello che unavolta si poteva solo immaginare.“La biologia è la nuova, promet-tente disciplina per i progettisti,che possono lavorare con la suaadattabilità. – ha affermato Yao –La materia vivente, a differenza dielettronica, può crescere, evolvere,duplicare, dividere e morire. È unincredibilmente potente mezzo, selo si riesce a controllare.”

info: www.media.mit.edu

Tecnologia

Ê Giandomenico Pozzi

“La realtà virtuale è pronta per entrare nelle no-stre vite”, se lo dice Mark Zuckerberg, il creatoredi Facebook, c’è (quasi) da crederci. Senza ab-bandonare la T-shirt d’ordinanza il Ceo dellagrande f è salito sul palco dell’evento di Samsungche ha preceduto l’apertura del Mobile WorldCongress 2016 mentre i cinquemila della plateaerano calati nella realtà virtuale. “Ognuno potràcondividere le esperienze così come le ha vis-sute – afferma Zuckerberg – e possono diventarela più social di tutte le piattaforme. Probabilmentela realtà virtuale sarà qualcosa di assolutamentenaturale per i bambini di oggi così come i filmatilo erano per i loro genitori o le fotografie per iloro nonni”.Prima di arrivare a questo però ci dovrà essereuna non semplicissima evoluzione di tecnologiee, non per ultima, una rete globale che sia in gradodi sostenere lo scambio di una così massicciaquantità di dati. Per il momento il mercato dellarealtà virtuale guarda al videoludico (banalmentei giochi e video) dove il trend è in crescita e i datiincoraggianti. Sono infatti già sul mercato 200applicazioni e oltre un milione di ore di video,un’enormità se consideriamo che i dispositivioculari non sono ancora arrivati “alle masse”. Sesolo proviamo a pensare che 10-15 anni fa il te-lefono cellulare ha raggiunto il grande pubblicodopo un lungo percorso e subito dopo lo smar-tphone (siamo nel 2007 circa) ha conquistato ilmercato in soli 3 anni, allora forse, problemi tec-nici a parte, Zuckerberg potrebbe avere ragione...se poi ci simette un gigante come Google conCardboard (di cui sono stati venduti 5 milioni dipezzi) a volerci far familiarizzare con latecnologia allora “bisogna rassegnarsi”.

Cos’è la realtà aumentataSi può banalizzare come “quello chevediamo normalmente ma arricchito dialtre informazioni” indipendentemente

dall’interfaccia o dal dispositivo che viene usato.Per fare un esempio un po’ fuori dagli schemiprendiamo qualcosa che arriva dalla cinemato-grafia moderna: l’eroe dei film Ironman (inter-pretato da Robert Downey Junior) non ha su-perpoteri propri ma combatte il cattivo di turnograzie ad un’armatura ipertecnologica. Il cascodi questa armatura gli fornisce in tempo realeuna quantità fantascientifica di informazioni siasullo stato dell’armatura stessa che su tutto quelloche lo circonda. Un esempio estremo, certo, mala realtà (aumentata) odierna si basa sullo stessoprincipio. Oggi possiamo prendere un telefoninoo un tablet, puntare con la fotocamera e grazieall’applicativo giusto possiamo avere le informa-zioni più disparate. L’evoluzione naturale di questatecnologia è poter leggere o vedere queste infor-mazioni grazie ad un paio di occhiali. Ecco a cosa

servono i Google Glass ... gli occhiali checommercialmente sono stati un grandeflop ma hanno fatto da apripista all’in-tegrazione di sistemi olografici piùcomplessi e probabilmente spingerannoanche l’uso di questa tecnologia in am-bito scientifico/specialistico.

Cos’è la realtà virtualeNella realtà virtuale, a differenza di quel-la aumentata, non c’è interazione tra quel-

lo che si vede e l’ambiente circostante, veniamocatapultati in un altro contesto. Seduti nel salottodi casa possiamo vedere una città, un museo, oessere in volo sulle Alpi o a spasso per la nostragalassia. Un limite non c’è, quello che vedremmopuò essere derivato dal reale, ricostruito al com-puter o totalmente immaginario. Con le modernetecnologie e i visori di ultima generazione i ri-sultati sono veramente sbalorditivi. Ci sono però dei problemi. Un fattore limitantedi questo sistema è che, essendo scollegata dallarealtà, possiamo spostare muovere la testa e gi-rarci ma non muoverci liberamente nello spaziovirtuale se non con l’ausilio di qualche altro stru-mento (ma questo non è limitante se stiamo pi-lotando una formula 1 o una navicella spaziale).Il secondo limite è umano: pare che l’esperienzaimmersiva della realtà virtuale causi nausea, di-sorientamento, fastidi agli occhi e mal di testa.Gli stessi produttori di visori per realtà virtualeconsigliano pause di almeno 10 minuti ogni mez-zora. La causa principale è la non corrispondenzadel movimento “visto” da quello “percepito”dall’orecchio interno (del resto si soffre ancoradi mal di mare, d’aria, ecc...). In campo ci sonoperò già studi e tecnologie per annullare sensi-bilmente la sensazione sgradevole VR Sickness(nausea da realtà virtuale).Nausea o no ci attendono grandi cose. Sky haannunciato l’arrivo di contenuti sportivi, cine-matografici ed eventi realizzati appositamenteper la fruizione con un visore e negli Stati Uniticon i contenuti a realtà aumentata di HoloLensil football (ma non solo) sarà davvero incredibile...Staremo a vedere (letteralmente).

La realtà virtuale e la realtà aumentata

QUELLA SCATOLA DI CARTONE CHE TI LASCIA A BOCCA APERTANato quasi come uno scherzo, e offerto in regalo ai partecipanti al Google I/O 2014 Google Car-dboard è in sostanza è una scatola di cartone con due lenti in cui alloggiare il proprio smartphone.Gli inventori della grande G hanno sintetizzato all’estremo rendendo disponibile a un paio di euroo poco più l’ingresso al mondo virtuale. Vogliamo farci un giro a New York senza spostarci dalsalotto di casa? Nessun problema, i passi da compiere sono banali. Scarichiamo l’applicazioneper Chardboard dallo shop di Google, facciamola partire, infiliamo lo smartphone nella scatola eindossiamola. Eccoci a Times Square. Ogni nostro movimento viene rilevato attraverso i sensoridello smartphone e interpretato dal software che cambia di conseguenza la prospettiva di visioneproprio come fossimo in quel luogo, possiamo guardare in alto, in basso e girarci in ogni direzione.Meglio fare un giro sulle montagne russe? Una gita a Versailles? In volo sull’Antartide? C’è unapplicazione anche per questo ...e già 51 mila persone (solo in Italia) ci hanno provato.

Le applicazioni che strizzano l’occhio alturismo avranno sempre più “peso” nelle no-

stre gite fuori porta. In alto, la funzione point&view diflightradar24 che permette di sapere quasi tuttosull’aeromobile che stiamo inquadrando.

cambieranno il mondo?

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Ê Giandomenico Pozzi

Il canottaggio è uno sport di velocitàe resistenza in cui si sfidano piùequipaggi lungo un percorso soli-tamente rettilineo. Le principali dif-ferenze tra le varie discipline sonodate dal numero di componentidell’equipaggio, dal numero di remiazionati da ogni vogatore, che pos-sono essere uno, detto “di punta” odue (di coppia) e dalla presenza omeno di un timoniere (si parla quin-di di “con” e “senza”).Ai Campionati del mondo si dispu-tano gare per i seguenti equipaggi:singolo, due (di coppia, senza econ), quattro (di coppia, senza econ), otto con.Nelle barche “lunghe” cioè con piùdi un vogatore è molto importantela figura del capovoga cioè coluiche siede sul primo carrello parten-do da poppa. Il suo compito è quellodi dare il giusto ritmo alla barca edi scegliere una giusta strategia digara.Le gare ufficiali internazionali si di-sputano tipicamente sui 2.000 metridi distanza, gli equipaggi vengonodivisi in batterie da sei equipaggi. La distanza di gara standard di2.000 metri è abbastanza lunga darichiedere doti di resistenza, ma ab-bastanza corta 6-7minuti da sem-brare una gara di velocità. I movi-menti richiesti da questo sport com-primono i polmoni degli atleti, li-mitando la quantità di ossigeno di-sponibile. Non potendo respirare li-beramente il vogatore deve adattarela respirazione al ritmo della remata.Esistono anche gare di “Gran fon-do” la cui distanza varia tra i 6 e7.000 metri. Esistono anche garedette “Sprint” che si svolgono suuna distanza di soli 500 metri.Un altro tipo di regata è detta“bumps”. In queste gare le imbar-cazioni partono allineate lungo ilfiume a intervalli regolari, e partonocontemporaneamente. Lo scopo del-la gara è quello di raggiungere l'im-barcazione che sta davanti, senzafarsi raggiungere da quella posta in-dietro. Se un equipaggio raggiungequello che gli sta davanti, ottieneun bump, entrambi gli equipaggiaccostano a riva e non prendono piùparte alla gara. Nella manche suc-cessiva gli equipaggi che hanno ot-tenuto il bump, partono davanti aquelli che sono stati raggiunti. Que-sto tipo di gare si svolge su un pe-riodo di diversi giorni, e le posizionialla fine dell’ultima gara sono usateper stabilire l’ordine di partenza delprimo giorno di gara dell’anno se-guente. Oxford e Cambridge dispu-tano queste gare due volte all’anno,per gli equipaggi dei rispettivi col-lege. Esistono anche bumps citta-dine, aperte a tutti gli equipaggi.Questo tipo di gara è estremamenteraro al di fuori del Regno Unito.I Campionati mondiali di canottag-gio (World Rowing Champion-ships) sono una regata internazio-nale organizzata dalla FISA, durauna settimana e si svolge ogni annoalla fine dell’estate dell’emisferoboreale e negli anni non-olimpici.È la gara di più importante della

Spazio alle discipline sportive

Canottaggiostagione remiera internazionale. L’italiano Daniele Gilardoni, cre-sciuto nelle file dell’Unione Spor-tiva Bellagina, attualmente militanelle file della Canottieri Milano, èl’atleta più titolato con undici ori alsuo attivo e tredici medaglie in to-tale. Nel conteggio storico totale,con 12 medaglie, seguono FrancoSancassanie e i britannici SteveRedgrave e Matthew Pinsent. Poiancora tre italiani: Francesco Espo-sito, Giuseppe Di Capua e AndreaRe con 11 medaglie totali.

Durante gli ultimi Campionati delmondo di canottaggio disputatisi inFrancia il Regno Unito ha fatto dapadrone conquistando 15 medaglie(5 ori, 9 argenti e 1 bronzo), la Na-zionale azzurra ha portato in patriasolo una medaglia (ma d’oro) nelQuattro senza (Di Constanzo, Ca-staldo, Lodo, Vicino).

LE ORIGINIIl Canottaggio è una pratica sportivadalle origini antichissime. I primiriferimenti registrati risalgono ad

un’iscrizione funeraria egiziana del1430 a.C. in cui il guerriero Ame-nophis II era anche noto per le suegesta di rematore. Nell’Eneide, Vir-gilio cita remi che fanno parte deigiochi funebri organizzati da Eneain onore di suo padre. La prima for-ma di competizione si registra nel13° secolo a Venezia (attività checontinua ancora oggi) mentre lungoil Tamigi a Londra, in epoca più tar-da, le gare tra barcaioli e di perso-nale di servizio dei traghetti riusci-rono ad alimentare un business sem-

pre più popolare. Celebre è Dog-gett’s Coat and Badge che dal 1715si svolge ogni anno da LondonBridge a Chelsea. Nel corso del 19° secolo queste garesono diventate numerose e popolari,attirando grandi folle. In America, la gara più antica regi-strata risale al 1756 a New York,quando un equipaggio agguerrito abordo di una piroga sconfisse unabaleniera Cape Cod.Fondata nel 1818, l’inglese LeanderClub, è la più antica società di ca-

GLI SCARRONZONICon il nome di Scarronzoni furono chiamati gli atleti della società remiera dell'Unione Canottieri Livornesiche composero gli equipaggi di canottaggio nella specialità dell’otto maschile ai Giochi Olimpici di LosAngeles del 1932 e di Berlino del 1936, in entrambi casi battuti di un soffio dagli statunitensi. Il nomederiva dalla prima regata a cui partecipò l’otto dell’Unione Canottieri Livornesi. A Massaciuccoli, per icampionati toscani, i movimenti della ciurma (in gran parte abituata al canottaggio a sedile fisso) eranosgraziati e non eleganti. La barca scarrocciava, appunto, come si dice in termine marinaresco. Chi livide remare li chiamò “Scarronzoni”. Il nome è poi rimasto a tutti gli equipaggi che l’Unione, negli anni,ha presentato fino al 1948. Nella storia degli Scarronzoni, durata venti anni (dal 1928 al 1948), sonopassati 27 atleti che - oltre a due medaglie d’argento alle due edizioni delle Olimpiadi - hanno conquistatoanche due titoli europei (1929 e 1937) e 12 titoli nazionali. L’ultimo degli Scarronzoni è stato OresteGrossi (1912-2008), il quale ha pubblicato un libro (Canottaggio alla ribalta: come nacque l'Otto piufamoso del mondo gli "Scarronzoni" dell’Unione Canottieri Livornesi) principale fonte di informazionisulla storia dell’otto livornese.Nella foto gli Scarronzoni fotografati in una delle loro prime gare nazionali, nel 1928. Da sinistraGarzelli, Barsotti, Del Bimbo, Del Bimbo, seduti Cioni, Tognaccini, Favilla, Nenci e un ragazzo che quelgiorno sostituì il timoniere Mario Ghiozzi.

nottaggio, segue il tedesco DerHamburger und Germania RuderClub del 1836 e lo statunitense Nar-ragansett Boat Club, fondato nel1838. Sempre negli Stati Uniti,qualche anno più tardi, venne fon-dato il primo club universitario dicanottaggio presso la Yale Univer-sity. La Harvard-Yale Regata è ilpiù antico evento sportivo Intercol-legiate negli Stati Uniti e si svolgeogni anno dal 1852.

IN ITALIA (fonte: FIS)Il primo Campionato d’Italia vienedi sputato il 15 settembre 1889 sulLago Maggiore, a Stresa, in acquepie montesi: i canottieri torinesi siaggiudicarono tutti e tre i titoli (4con, singolo, 2 con) che vengonoassegnati su distanze varianti dai2500 ai 3500 metri. Nel 1893 vieneaggiunto l’otto, nel 1898 il doppio,nel 1924 il 2 senza ed il 4 senza;infi ne nel 1974 il quadruplo. Dal1896 in poi la lunghezza del per-corso si stabilizza in 2000 metri pertutte le specialità. Nel 1995 la FICha celebrato le “nozze di diamante”con la sua prima medaglia d’oroolimpica, ottenuta nella settima edi-zione dei Giochi (Anversa 1920)dal 2 con della Società Bucintorodi Venezia, composto dall’erculeoEr cole Olgeni e dall’esperto Gio-vanni Scatturin, timoniere il giovaneGuido De Felip. Nel 1928 alleOlimpiadi di Amsterdam un secon-do oro viene conquistato nel 4 con,dai giovanissimi istriani della Pul-lino, Perentin, D’Este, Vittori, De-lise, timoniere Petronio. Esatta mente vent’anni dopo, unequipaggio leggendario, apparte-nente al più celebre sodalizio ita-liano di canottaggio - la Moto Guzzidi Mandello sul Lario - ottiene l’al-loro olimpico sul Tamigi ad Henley,nei Giochi di Londra 1948: è il 4senza di Moioli, Morille, Invernizzie Faggi. Ancora le “furie rosse” del-la casa motociclistica lombarda siimpongono, nel 1956 a Melbourne,a bordo del 4 con timonato da IvoStefanoni e formato da Trincavelli,Vanzin, Winkler e Sgheiz. Dodicianni più tardi, quest’ultimo atletasarà ancora presente quale capovogadel quar tetto con timoniere che si

piazzò quarto, all’entusiasmantesuccesso del 2 con trevigiano for-mato da Primo Baran, Renzo Sam-bo e dal timoniere Bruno Cipolla,vincitore, sulle calde acque di Xo-chimilco, a 2 mila metri d’altitudine,nei Giochi 1968 di Città del Mes-sico. Poi, altre tre Olimpiadi ven-gono cele brate senza che il canot-taggio azzurro risalga sul più altogradino del podio, assieme al Tri-colore, nel pennone centrale. Il lungo e malefico incantesimo vie-ne rotto nel 1984 da due fratellicampani, Giuseppe e Carmine Ab-bagnale, che assieme al timoniereGiuseppe Di Capua rimarranno in -dimenticabili per lo sport italiano emondiale. Lo specchio cristallinoca liforniano di Lake Casitas inco-rona la nostra coppia di vogatoripiù grande di tutti i tempi quali cam-pioni olimpici del 2 con ed eredi diuna tradizione glo riosa che i duepompeiani ono reranno ancora nel1988 a Seul. Anzi, in Corea, gli Ab-bagnale si triplicano e le loro vittorieraddoppiano: la medaglia d’oro laconquista – oltre ai “fratelloni” Giu-seppe e Carmine - anche il “fratel-lino” minore Agostino, capovogadel quadruplo completato da Tiz-zano, Farina e Poli. Superato un lungo stop medico, saràproprio Agostino Abbagnale il car-dine azzurro di altre due formazioniitaliane giunte al successo olimpico:il doppio (con Davide Tizzano) pri-mo ad Atlanta 1996 e nuovamenteil quadruplo (assieme a Simone Rai-neri, Rossano Galtarossa e AlessioSartori) a Sydney 2000. Successi-vamente, ai Giochi di Atene 2004l’Italia ha conquistato tre medagliedi bronzo di cui una sul doppio permerito di Sartori e Galtarossa.I primi Giochi Olimpici in Cina, nel2008, hanno visto l’Italia remieraguidata da un nuovo direttore tec-nico, Andrea Coppola, già atletapreparato da La Mura come prodie-re del 2 con di Giuseppe Abbagnale.

Una nuova medaglia olimpica, l’ar-gento del quadruplo guidato da Rai-neri e Galtarossa, va ad arricchireil bottino tricolore della manifesta-zione a cinque cerchi. Nel 2012, aLondra, sono stati i finanzieri Ro-mano Battisti e Alessio Sartori, pre-parati da Franco Cattaneo, a con-quistare la trentaseiesima medagliadella storia della Federazione Ita-liana Canottaggio. Anche ai Campionati del Mondoabbiamo colto significativi piazza-menti nelle specialità olimpiche: daoltre un quarto di secolo i remi tri-colori salgono in ogni edizione sulpodio.Complessivamente, l’Italia ha con-quistato nel canottaggio – in 116

anni di Giochi Olimpici remieri– 10 medaglie d’oro, 14 d’ar-gento e 12 di bronzo; e in 50anni di Campionati del MondoAssoluti maschili e femminili18 ori, 24 argenti e 19 bronzi.Mentre nelle 39 edizioni dei

Campionati del Mondo PesiLeggeri maschili e femminili le

barche azzurre hanno ottenuto 53medaglie d’oro, 30 d’argento e 26di bronzo. Nell’ultimo decennio vainoltre sottolineato l’ingresso delremo azzurro nel mondo dell’Adap-tive, che ha fruttato anche un oroolimpico a Pechino 2008 nel 4 con.A Londra 2012, l’Italia è entratadue volte in finale con il doppio edun 4 con completamente rinnovatorispetto all’esperienza cinese. Statisticamente l’Italia remiera haavuto, fin dall’inizio, 19 presidentifederali e, dal 1924, 26 direzionitecniche. Dal 18 novembre 2012,Giuseppe Abbagnale (due ori ed unargento olimpici) è stato sceltodall’Assemblea Nazionale di Pisaper guidare il canottaggio italiano.Tra le prime scelte del ConsiglioFederale, la nomina di Giuseppe LaMura a Direttore Tecnico: è un ri-torno, dopo i successi maturati trail 1993 ed il 2004. Collaborano as-sieme a lui Franco Cattaneo (coor-dinatore settori maschili e caposet-tore coppia Senior), Andrea Coppola(punta Senior), Antonio La Padula(Pesi Leggeri), Claudio Romagnoli(Donne), Spartaco Barbo (Under 23Maschile), Antonio Colamonici (Ju-nior maschile) e Paolo Dinardo(Università). In questi ultimi anni,la Federazione Italiana Canottaggioha triplicato i propri numeri, vantaoggi oltre 20 mila vogatori tesseratied un totale di oltre 60 mila tesseraticirca fra le diverse categorie. Il Con-siglio governa un organismo com-plesso ed articolato sempre più tesoverso l’ampliamento del movimentoremiero nazionale in tutte le suecomponenti principali – settoreolimpico, adaptive, coastal, mastere amatoriale, indoor – alla ricercadi una nuova immagine verso i me-dia e delle aziende e, nello stessotempo, sempre deciso a rispettare efar rispettare gli antichi valori delcanottaggio che oggi si possono an-cora declinare in disciplina, deter-minazione, lealtà, far play, solida-rietà, così come sanciti dal Codicedi Comportamento Etico-Sportivodella FIC approvato il 18 aprile2009.

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GLOSSARIO (fonte: Fic)

ABBORDAGGIO - Quando due imbarcazioni si toccano, anche soltanto coni remi; può comportare squalifiche.

ACQUA - Nel vocabolario remiero è sinonimo di corsia.

ANGOLAZIONE - Viene data dall’allenatore agendo sul perno dello scalmoper consentire la giusta immersione della pala.

ARMO - È l’insieme delle attrezzature necessarie alla navigazione di unaimbarcazione: con questo termine si indica il tipo di attrezzatura, il numerodi alberi e la forma delle vele. Quando però è riferito ad una piccolaimbarcazione a remi, può indicare l’equipaggio (armo di lancia) e talvoltaanche il suo comandante, cioè il timoniere; in questa accezione, armo è iltermine sportivo utilizzato nel canottaggio.

ATTACCO - Il momento in cui il remo entra in acqua ed inizia la palata.

BARCHINO - Attrezzatura singola o a pontile, usata per le partenzeancorate, con un ragazzo che tiene fino al via la poppa della barca.

CAPOVOGA -L’atleta che siedeal primo carrello(partendo dapoppa) ed imprimeil ritmo delle palateall’equipaggio.

CARRELLO - È il sedile scorrevole (su piccole ruote inserite in due rotaie)che permette al vogatore di allungare notevolmente la palata in acqua.

CICLO DI VOGA - L’intero giro del remo, dall’attacco all’uscita (palata) e dinuovo in attacco attraverso la ripresa.

COLLARE - Accessorio del remo che ne evita lo scorrimento verso l’acqua;viene regolato a seconda delle condizioni meteo (vento ecc.) e del vogatore.

COLPO - Sinonimo di palata; viene contato, durante la gara, il numero deicolpi al minuto con uno speciale cronometro.

COPPIA e PUNTA - Nelle imbarcazioni di coppia ogni atleta manovra dueremi; in quelle di punta uno solo, però più grande e lungo di quelli di coppia.Il nome punta deriva dal lungo remo con cui si muovevano un tempo lebarche, puntandolo sul fondo del fiume.

DERIVA - Pinna metallica posta sotto lo scafo e lungo la chiglia(solitamente accoppiata con il timone) che evita lo scarrocciamentodell’imbarcazione.

EMBARDEE - Quando – per una cattiva immersione della pala o perun’onda – il remo rimane sott’acqua, facendo inclinare l’imbarcazione erallentandone la marcia. In italiano si dice “prendere un pesce”.

FUORISCALMO - Indica le imbarcazioni da gara di “tipo olimpico”, anche seoggi non tutte queste specialità fanno parte del programma dei Giochi.

IOLE - Imbarcazione da mare o di tipo regolamentare, usata per particolariregate.

PARI e DISPARI - Nelle imbarcazioni di punta sono dispari i vogatori chemanovrano il remo posto alla loro destra; pari quelli che lo hanno asinistra.

PEDALIERA - Accessorioregolabile dell’imbarcazione in cuiil canottiere infila i piedi e che –nelle specialità di punta senzatimoniere – può essere munitodi una scarpa mobile chegoverna il timone.

RIPRESA - Quando l’atleta riporta il remo dall’uscita verso l’attacco.

SCALMIERA - Detta anche “braccio”, è la prolunga metallica esternaall’imbarcazione sulla quale è inserito lo scalmo.

SCALMO - La forcola in cui viene inserito (e bloccato da un ponticellosuperiore) il remo.

USCITA - Quando il remo è estratto dall’acqua al termine della palata.

La Federazione Internazionale Canottaggio (FISA), nata come FédérationInternationale des Sociétés d'Aviron (oggi International Rowing Federation),è la federazione sportiva internazionale, riconosciuta dal CIO che governalo sport olimpico del canottaggio. Venne fondata il 25 giugno 1892 a To-rino.

In italia, tra il 1860 e il 1880, nascono le prime società di canottaggioitaliane. Il 31 marzo 1888 viene fondato a Torino, presso la cofondatriceReale Società Canottieri Cerea il Rowing Club Italiano, un’organizzazionecon uno statuto, un'assemblea elettiva e un piano di regate comune atutte e cinque le società fondatrici (Cerea, Armida, Caprera, Esperia edEridano). Nel gennaio 1924 viene cambiato il nome in “Reale FederazioneItaliana di Canottaggio” per poi assumere nel dopoguerra quello definitivodi Federazione Italiana di Canottaggio (FIC). Il primo Campionato d'Italiasi svolge a Stresa, sulle acque del Lago Maggiore, il 15 settembre 1889.

Viale Tiziano, 74, RomaTelefono: +39 06 8797 4819Fax: +39 06 8797 4830Url: www.canottaggio.orgPresidente: Giuseppe AbbagnaleSegretario: Maurizio Leone

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Al via quasi un’ottantina di parte-cipanti, sotto la regia dei dirigentie organizzatori Unvs Sergio Rapa,Giampiero Carretto e Andrea De-sana, con apporti fattivi delle sezionidi Asti, Cuneo, Novara e Torino.Una splendida giornata di sole haaperto la rassegna tricolore con lagara di slalom disputata sulla pistaolimpica di Sestriere, mentre il gior-no successivo le piste di Pragelatohanno accolto i fondisti in uno sce-nario paesaggistico completamentemutato, sotto una lieve nevicata cheha fatto ricordare a tutti i parteci-panti la storica vittoria allo sprintdell’indimenticabile Giorgio DiCenta.Da segnalare la discesa in campo,a fianco dei veterani, degli azzurridella Nazionale Italiana Fisdir chehanno disputato il “Trofeo delle AlpiOlimpiche”. Particolarmente sod-disfatto il loro Presidente, MarcoBorzacchini, che ha accolto con en-tusiasmo l’opportunità di far con-dividere ai propri atleti una mani-festazione “... organizzata con pas-sione e dedizione da persone chehanno fatto dello sport un elementodi vita imprescindibile per il benes-sere e per la socializzazione.. eventicome quelli al Sestriere rappresen-tano un messaggio positivo per ilnostro Paese, sottolineando l’atten-zione che le “vecchie” generazionisono in grado di dare a quelle piùgiovani, soprattutto se si parla disport paralimpico ...una sinergia im-portante, quella con i Veterani, chenegli anni ha dato un valore aggiun-to importante alla nostra Federazio-ne...”. Graditissima la presenza sullepiste, alle premiazioni ed alla indo-vinatissima cena di gala, dell'asses-sore regionale dello sport GiovanniMaria Ferraris, dell’amabile sindacodi Pragelato Monica Berton, del-l’Assessore allo Sport dello stessocomune, Angelo Acciarito, e deglionnipresenti dirigenti Unvs EttoreBiagini e Gianfranco Vergnano. Da rimarcare che sulle piste di fon-do abbiamo avuto il piacere di vederaggirarsi la grande Stefania Bel-mondo, che poi ha presenziato allacena di chiusura.Ma veniamo ai risultati. Nella clas-sifica di slalom gigante ha primeg-giato il biellese Filippo Barbera(A3), che con il miglior tempo as-soluto (a meno di un secondo dal“fuori classifica” olimpionico Gian-franco Martin) ha guidato la caricadei piemontesi vincitori di ben 5 ti-toli nazionali su 8 in palio, grazieanche ai successi di Maria GraziaGarella (D4 - Biella), Cristina Sca-glione (D3 - Novara), Aldo Savoini(A5 - Omegna) e Giuseppe Vagoni(A6 - Asti). Gli altri 3 titoli sonoandati ai toscani Ricardo Masini

(A4 – Pisa), Federico Di Maio (A2– Viareggio) e Daniela Mercati (D5-Piombino). Nella femminile giovanisi è imposta Martina Giavani diOmegna e nei giovanissimi (8 anni)è risultato primo Emanuele Poli diPisa; una citazione la merita SergioRapa che ha gareggiato nonostanteuna lussazione alla spalla, risultandoquinto nella sua categoria.I titoli regionali, oltre a quelli ov-

viamente andati ai vincitori assolutinelle categorie in cui hanno preval-so, sono stati anche assegnati al biel-lese Egidio Iannò (A4) ed a RobertoMarengo di Bra (A2).Nel Fondo la 5 km, sia nella tecnicalibera che nella classica, ha vistoimporsi, rispettivamente nelle ca-tegorie A2, A3, A4, A5, il cuneeseGiuseppe Pecollo (secondo tempoassoluto), il casalese Massimo Por-

talupi, il torinese Paolo Buranello(nostro addetto stampa che recen-temente ha conquistato il titolo trai giornalisti a Madonna di Campi-glio) ed il biellese Luigi Fulco. Trai famigliari si è invece imposta inentrambe le competizioni la cuneeseLetizia Pecollo. Per quanto attienealle classifiche per sezioni, relati-vamente alle due gare di fondo si èregistrato il primo posto della se-zione di Cuneo (seconda Biella, ter-za Casale Monferrato, quindi Tori-no, Viareggio, Piombino e Pisa),mentre per lo slalom gigante il pri-mo posto è andato alla sezione diBiella (seguita da Parma, Omegnae Novara). La classifica finale ge-nerale per sezioni ha invece vistola vittoria della sezione di Biellacon 67 punti, al secondo posto lasezione di Cuneo con 58, al terzoViareggio con 28; seguono CasaleMonferrato, Torino a pari meritocon Parma, Novara a pari di Ome-gna, Piombino, Pisa a pari di Asti,Brescia, Bra a pari di Genova. Altermine della serata di gala espres-sioni, da parte di tutti gli intervenuti,di grande soddisfazione per la bellagiornata di sport vissuta in amiciziae per la terza partecipazione conse-cutiva della FISDIR (con la qualeè vigente un esemplare protocollod’intesa) alle manifestazioni vete-rane sulla neve, simbolo ed esempiodi condivisione di valori e metodicomuni. Valori che tutti dobbiamoimpegnarci a riportare ai massimilivelli anche al fine di sconfiggerela bruttissima piaga del doping nellosport, poichè sarà con i valori verie non solo certamente con i controlli(qualcosa non quadra nell’equazio-ne aumento dei controlli e contem-poraneo aumento dell’uso delle so-stanze dopanti!) che si potrà vincerequesta importante battaglia sportivae sociale. Possiamo in conclusioneaffermare, senza eccedere in auto-referenzialità, che i recenti Cam-pionati Italiani di Sci UNVS sonostati caratterizzati da un pieno suc-cesso tecnico, organizzativo e ago-nistico, senza contare che, sottol’aspetto della comunicazione me-diatica, si sono ottenuti risultati divisibilità mai raggiunti prima.In seguito ad un lavoro intenso ecapillare sono stati riservati spaziinformativi su “Tuttosport”, “TorinoSette” settimanale de La Stampa,che ha pubblicato integralmente ilnostro Comunicato Stampa, e “Fa-miglia Cristiana”. Dulcis in fundo,Rai 3 Sport ha dato ben due notizie,tanto al sabato che alla domenica.E se non è da escludere che altretestate, avendo il nostro ufficiostampa operato su scala nazionale,abbiano dato ulteriore risalto aiCampionati.

Classifiche 7 unvs.it

Gli impianti olimpici di Sestriere e Pragelatohanno ospitato i Campionati Italiani di SciUn centinaio di partecipanti onora la competizione, dominano i piemontesi con 12 titoli. Appagante lacondivisione dell’evento degli atleti FISDIR che disputano il “Trofeo delle Alpi Olimpiche”.

Campionatiopinioni

Ê Giocondo Talamonti

È proprio vero, la cultura della pre-venzione non fa parte del nostroDNA; qualunque decisione assuntanei vari settori in cui si profilanosituazioni di pericolo non tiene con-to dell’aspetto educativo e della pre-venzione, ma privilegia prevalen-temente l’aspetto della repressione.Se è pur vero che occorre prenderedei provvedimenti, come ad esem-pio accade in occasione degli in-contri di calcio, è però altrettantovero che occorre inserire un pro-gramma che coinvolga non solo lascuola, ma anche la famiglia e i clubcon l’attivazione di risorse che pos-sono creare un ambiente più sereno. Siamo tutti coscienti che il calcioha assunto un ruolo di rappresen-tanza della città, un grande businessdove ci si trova di tutto, ma è im-pellente ridare ordine alle cose enon rinunciare a pensare che “nonè mai troppo tardi”. Ognuno di noiavrà avuto modo di notare che,quando più soggetti si riunisconoper discutere dell’ordine pubblico,fra di loro non sono mai presenti iDirigenti Scolastici; e questo perchénessuno ha mai pensato di chiamar-li. Non ne faccio una colpa a qual-cuno in particolare, ma dico soltantoche non si può pensare solo a re-primere e non cercare invece, pianopiano, di educare i tifosi, moltospesso studenti degli Istituti supe-riori. Chiunque commette un reatodeve essere punito e non giudicatocon benevolenza in funzione delluogo ove il reato è stato commesso(allo stadio o in altri luoghi). È scon-tato che la certezza del “chi sbagliasarà punito” può fungere da deter-rente, ma, a fianco di ciò, bisognainserire un efficace programma edu-cativo. I club sostenitori vanno fo-raggiati non con i biglietti gratuitid’ingresso allo stadio, ma con i corsidi formazione sulle regole del calcioe sulle norme comportamentali. L’idea per combattere il calcio vio-lento è rappresentata dai bigliettid’ingresso nominativi, dalla tesseradel tifoso, da fossati obbligatori “an-ti invasione” mentre invece all’este-ro (come sui campi inglesi) si pro-pongono strutture aperte che per ilmomento sembrano aver risolto ilproblema della violenza. Uno striscione dei tifosi perugini,nel precedente campionato, allo sta-dio Renato Curi, riportava la frase“...ridateci il derby”, senza blinda-ture, nell’intento di far vivere questagiornata di sport, fatto anche di sfot-tò che coinvolgono entrambe le ti-foserie. L’errore del passato di farpartire i pullman dei tifosi in un ora-rio tale da farli arrivare appena intempo del fischio d’inizio, non puòche inasprire gli animi e predisporremalamente gli spettatori verso quel-lo spettacolo colorito che il derbypresenta. Certo, mentre ci si avviaverso un percorso culturale nuovo,sia ben chiaro che chiunque sbaglipaghi, giustamente, sottoponendosiall’azione repressiva prevista dalleleggi vigenti. Ma lo sport è un’altracosa...

Sport ed educazione...ridateci il derby

Cuneo festeggia i suoi campioni In occasione dell'Assemblea Ordinaria dello scorso19 marzo, la sezione “Luigi Pellin” di Cuneo, ha fe-steggiato il primo posto nello sci di fondo e il se-condo assoluto in occasione dei recenti CampionatiItaliani dello sci alpino e nordico disputati a Sestrieree Pinerolo. Durante la sua relazione, il presidenteGuido Cometto, nel ricordare le numerose attivitàrealizzate nel 2015, anno in cui tra l’altro si sonofesteggiati i 45 anni di fondazione della sezione,ha illustrato gli importanti appuntamenti previstinel 2016, tra cui spiccano una manifestazione diatletica leggera in calendario il 16 aprile prossimoe una probabile iniziativa di carattere umanitario,ovvero l'organizzazione di un convegno sui temi della medicina dello sport e lamalattia del diabete. Ma soprattutto continuare ad essere di supporto ai giovani,di divulgare lo sport tra di loro, (uno sport sano e pulito), offrendo l’esperienza coni tanti consigli che ne conseguono. Per raggiungere questo scopo, la Pellin continueràa presenziare, collaborare ed organizzare numerose manifestazioni sportive riservateproprio ai giovani, pur senza dimenticare i “diversamente giovani”. Ai lavori assemblearisono intervenuti anche il consigliere nazionale Gianfranco Vergnano, che ha sotto-lineato la necessità di rilanciare l'Associazione ringiovanendo il gruppo dirigentepuntando a nuove iscrizioni, e il coordinatore regionale Andrea Desana, che ha rie-pilogato l'intensa attività delle varie sezioni piemontesi. Molto gradita anche lapresenza di Costanzo Ferrua, già nuotatore, sciatore, calciatore, dirigente di nuoto,delegato provinciale FIN, fondatore della Cuneo Nuoto e giudice di gara, che fu fon-datore della sezione nell'ormai lontano 1970. All’amico Ferrua (nella foto conCarretto) il direttivo ha consegnato la nuova tessera ed il distintivo. Al momentodel convivio sono poi stati consegnati diversi altri riconoscimenti, in particolare aisoci iscritti al sodalizio da almeno 30 anni.

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55a Assemblea Nazionale UNVS

Loano6/7 maggio 2016

Ê Gian Paolo Bertoni

Amici Veterani, consentitemi dirivolgere i miei complimenti aiPresidente delle Sezioni di Savona,Loano e Varazze per aver fatto unascelta importante e significativa.Ho sempre desiderato che l’orga-nizzazione delle Assemblee Na-zionali fosse il frutto di una colla-borazione di più Sezioni viciniorio della stessa Regione. Tale sceltarappresenta una volontà che uniscee costituisce un corpo unico, fortee desideroso di raggiungere gliscopi statutari, ovvero fratellanza,solidarietà, lo stare insieme nel no-me dello sport con tutti i suoi va-lori. La mia relazione sarà abba-stanza breve rispetto a quelle pre-cedenti in quanto le argomenta-zioni e la vita dell’UNVS sono sta-te frutto di elaborazione, completae intelligente, nella relazione delConsiglio Direttivo, già in vostropossesso. Non ho consegnato que-sta mia per due motivi: il primoperché desidero fare una valuta-zione critica del mio operato es-sendo prossima la mia scadenza;il secondo perché dovrò parlaredel futuro della nostra amata As-

sociazione a seguito delle opzioniannunciate dal Presidente del CO-NI nei confronti delle Benemeri-te.1. Non posso essere soddisfattodel mio operato: ho assunto la ca-rica di Presidente nel 2009 a Massacon oltre 11.000 Soci e presto do-vrò consegnare al mio successoreuna UNVS con oltre 1.000 Sociin meno. Non possono essere soloi motivi di carattere economico-finanziario che hanno colpito l’Ita-lia proprio in questo periodo, vi èsenz’altro anche la mia responsa-bilità nel non aver trovato vie in-telligenti per arginare il per me co-munque doloroso ridimensiona-mento dell’effettivo. Ricordo peròche è stato disatteso il banale invito“ogni Socio porti un nuovo Socio”:certamente se accolto non parle-remmo di questo aspetto e delleconnesse problematiche finanzia-rie. Posso garantirvi quanto grandesia il mio cruccio per questa situa-zione, attenuato dalle tante cosebelle che sono state realizzate ecosì fra l’altro:a) Il riconoscimento di Associa-zione di Promozione Sociale.b) L’accredito da parte del Mini-

stero (MIUR). Siamo l’unica As-sociazione Benemerita che puòfregiarsi di tali connotazioni, nonsfruttate adeguatamente però dallabase, se non da poche Sezioni chehanno ottenuto successi e ricono-scimenti ufficiali, Sezioni che rin-grazio sinceramente per aver fattoconoscere le potenzialità del-l’UNVS, in particolare nell’ambitodel mondo scolastico.c) Non abbiamo poi colto l’oppor-tunità di avere tanti “soldini” del5x1000 di cui abbiamo diritto co-me Associazione di Promozione

Sociale, “soldini” che sarebberoricaduti e ritornati a favore delleSezioni, organizzatrici di progettidi utilità sociale. Mi auguro cari amici che siatemessaggeri nelle Vostre Sezionidell’invito a utilizzare l’opportunitàdel 5x1000, utile a risolvere tantiproblemi in particolare per quellidi sofferenza economica.d) Destinazione del ricavato dellatessera di “Socio Sostenitore” alleSezioni partecipanti ai CampionatiNazionali a squadre.e) Finanziamenti a diverse Sezioniper oltre € 25.000 a parziale co-pertura di iniziative Sezionali.f) Bandi annuali per l’assegnazionedi borse di studio a figli di Soci.2. Il Presidente del CONI ha co-municato ufficialmente, in occa-sione di una riunione collegiale aRoma, una rivoluzione totale delleBenemerite. Tutte dovranno auto-finanziarsi. Il CONI contribuiràsolo ai parziali costi dei progettiproposti ed accolti da specificaCommissione all’uopo costituita.I progetti dovranno essere fruttodella collaborazione di 2 o più As-sociazioni Benemerite o in alter-nativa da una (responsabile) insie-

me a Comuni, Province, Regioni,università ed altri Enti pubblici oprivati di alto livello, nonché confederazioni sportive del CONIstesso.Cari Amici una soluzione di tal ge-nere, certamente stimolante, portaineluttabilmente alla estinzione dimolte Benemerite che vivono invia esclusiva per i contributi delCONI. Anche noi, se non riusci-remo ad autofinanziarci, potremmoal limite confrontarci con la pa-ventata situazione di sciogliere lanostra amatissima UNVS. Questonon lo accetto. Dobbiamo tuttiunirci e batterci perché il disegnoCONI non passi così come pre-sentato o comunque sia ispirato acriteri di meritocrazia perché daun’applicazione corretta e traspa-rente dei medesimi non avremmoalcunché da temere.Chiedo all’uopo all’Assemblea unespresso mandato, da estendere alCDN, per difendere l’UNVS contutti i mezzi e con tutte le forze.La forza dei valori che esprimiamoci deve indurre a non desistere nel-la convinzione che uniti ce la po-tremmo fare.Vi saluto con grande affetto.

La relazione morale del presidente Gian Paolo Bertoni

SPECIALE

Ê avv. Paolo Mantegazza Presidente Collegio dei Probiviri

Cari Soci, il Collegio dei Probiviri, quale organo di giustizia di primo gradodell’Unione, deve – anche relativamente all’anno 2015 – darvi atto chenessuna azione, fra quelle previste nella competenza del Collegio, è statapromossa, mancando, in assoluto, la materia del contendere. Di ciò, il Collegiodeve rallegrarsi, insieme con Voi, sottolineando, pertanto, la sostanziale ar-monia esistente trai soci dell’Unione e, comunque all’interno dell’Unione.

Il Collegio oltre alle vertenze e alle azioni disciplinari, deve, comunque, come dice l’art. 18 delnostro Statuto, vigilare sull’osservanza dello Statuto, ed in particolare sulla corrispondenzadell’attività svolta dall’Unione, dalle Sezioni e dai singoli soci alle finalità proprie dell’Unione,sancite all’art. 1 dello Statuto. Senza entrare nel merito delle varie iniziative promosse o azionate,nel nostro mondo, e senza quindi avere la pretesa di dare giudizi in merito, il Collegio richiamal’attenzione sulla necessità che ogni proposta, ogni iniziativa, ogni attività si inquadri nelle finalitàstatutarie. Occorre, cioè, evitare di promuovere azioni o iniziative fine a se stesse, cioè non carat-terizzate teleologicamente sulla necessità di affermare i valori dell’Unione e di sollecitare i Veteraniad unirsi a noi. La molteplicità delle iniziative è un elemento positivo, in quanto sintomo della“ricchezza” dei sentimenti che animano l’Unione e i suoi dirigenti centrali o periferici, e che nevivificano l’attività; ma occorre evitare oltre che la non aderenza agli scopi statutari, anche l’oc-casionalità e la casualità in una girandola di azioni che, oltre a consumare le nostre, certamentenon vaste energie, lascia perplessi chi nella nostra Unione ci vive (senza parlare di coloro che vor-remmo che fossero con noi). È una indicazione, questa, che il Collegio vuol rivolgere a tutti, quellanon solo di rispettare gli scopi statutari, ma di caratterizzare il più possibile le nostre attività, siche funzionino anche come valido ed efficace motivo di richiamo ad unirsi a noi.

Il saluto del Collegio dei Probiviri e della Commissione Nazionale d’AppelloÊ Michele Quintino MiceliPresidente Commissione Nazionale d’Appello Unvs

Sig. Presidente Nazionale, Sigg.ri Consiglieri Nazionali,Dirigenti, Delegati e Soci tutti, a nome mio e dei componentila Commissione Nazionale d’Appello, che presiedo, rivolgoun cordiale saluto a voi ed alle Autorità civili e sportive.Un sincero ringraziamento ai Presidenti delle sezioni di

Loano, Savona e Varazze, ai loro validi collaboratori e al Delegato Regionale dellaLiguria che hanno, con perizia, passione ed impegno, organizzato i lavori dell’As-semblea, nonché diretto le operazioni logistiche ad essa collegate.Un caloroso grazie alla ridente città di Loano che ci ospita con affetto.Con piacere e soddisfazione, comunico che la Commissione d’Appello, non ha ri-cevuto alcun procedimento disciplinare da esaminare e giudicare, stante lo spiritosportivo e la sincera amicizia che animano i Veterani e che consentono di dirimeresul nascere qualsiasi possibile controversia. Ciò ci ha consentito di svolgere lanostra attività associativa sul territorio di residenza, in collaborazione con i direttividelle sezioni di appartenenza, nell’organizzazione e svolgimento di manifestazionisportive e socio-culturali in ambito locale e di collaborare a progetti di interessegenerale, proposti dalla Dirigenza nazionale. Sono certo che l’Unvs, attraversonuove idee e iniziative, dirette all’incremento del numero dei Soci e alla costituzionedi nuove Sezioni, consoliderà la propria leadership di Associazione Benemerita esaprà promuovere e valorizzare la sua immagine.Un grande e affettuoso abbraccio a tutti i Veterani dello Sport d’Italia.

Êpag. II ilVeteranodelloSport T@unvsnews

Assemblea

DISTINTIVI D’ONORE 2015Piemonte-Valle d’Aosta: Novara – PintoCosimo, Cuneo – Cometto Guido, Torino– Guazzone Gianfranco Friuli Venezia Giulia: Tarvisio – Del Giu-dice BrunellaLiguria: La Spezia – Devoto Pierangelo,Savona – Magnano CesareToscana: Grosseto – Armellini Pierluigi,Massa – Targioni ElianaPuglia: Bari – Castellano Francesco

DISTINTIVO D’ARGENTO 2015Piemonte-Valle d’Aosta: Alba – CameraAlida, Bra – Provera SergioFriuli Venezia Giulia: Pordenone – Carelli

Rita, Tarvisio – Palmieri RobertoVeneto: Vicenza – Pasqualin Claudio Liguria: Savona – Giancarlo Marco   Toscana: Collesalvetti – Tani Aldo, Firenze– Padovani Massimo, Livorno – BarontiniIlio, Massa – Gentili Piero, Pisa – ArrighiEnzo, Pistoia – Bardelli Francesca, Pontre-moli – Bonvicini Antonella, San GiovanniValdarno – Bettoni Antonio, Siena – Zani-belli Giacomo, Viareggio – Mencacci Franco Puglia: Bari – Marzullo DomenicoCalabria: Cosenza – D’Andrea Roberto,La Mantia Francesco (motu proprio del

Presidente), Falerna – Chieffallo Leopol-doSicilia: Acireale – D’Anna Rosario, Au-gusta – Gaeta Francesco, Catania – ReinaGiuseppe

PREMIO DI BENEMERENZA ALLE SEZIONIItalia Settentrionalesezione Ridor Armando Milanone di Biella Italia Centralesezione Renato e Quinto Mascagna di Pon-tremoli

Italia Meridionalesezione G. Formoso di Cosenza

PREMIO AL DELEGATO REGIONALELiguria: Piero Lorenzelli

PREMI SVILUPPO 2015sezione di Pontremoli – 251 nuovi socisezione di Massa – 31 nuovi socisezione di Livorno – 28 nuovi soci

PREMIO GIOVANE TESTIMONIAL 2015Chiara Radice – BraDario Boni – Firenze Michele Borghetti – Livorno Valentina Del Marco e Giulia Simi – Massa

Premi Unvs 2015

Iscritta alla sezione G. Giagnoni di Pisa,schermitrice nella specialità fioretto, Mar-tina Batini si aggiudica il Premio NazionaleEdoardo Mangiarotti.

CURRICULUM SPORTIVO:Anno 2015 - Campionati Mondiali a Mo-sca 13^ individuale, oro a squadre; Cam-pionati Europei a Montreux 10^ indivi-duale, oro a squadre; Campionati ItalianiAssoluti 5^ individuale, bronzo a squadre.

Anno 2014 - Campionati Mondiali a Kazan argento individuale, oro a squadre;Campionati Europei a Strasburgo argento individuale, oro a squadre; CampionatiItaliani Assoluti oro individuale, bronzo a squadre.

Anno 2013 - Universiadi a Kazan 12^ individuale, argento a squadre; CampionatiItaliani Assoluti 6^ individuale, argento a squadre.

Anno 2012 - Campionati Italiani Assoluti 6^ individuale, 4^ a squadre.

Anno 2011 - Universiadi a Shenzhen 7^ individuale, 5^ a squadre; CampionatiItaliani Assoluti 5^ individuale, oro a squadre.

Anno 2010 - Campionati Europei U23 a Danzica bronzo individuale; CampionatiItaliani Assoluti 14^ individuale, 4^ a squadre; Campionati Italiani Under 236^ individuale.

Anno 2009 - Campionati Mondiali Giovani a Belfast bronzo individuale, argentoa squadre; Campionati Europei U23 a Debrecen oro individuale; Universiadi aBelgrado 17^ individuale, oro a squadre; Campionati Italiani Assoluti 14^ in-dividuale, bronzo a squadre; Campionati Italiani Giovani oro individuale.

Anno 2008 - Campionati Mondiali Giovani a Acireale argento a squadre; Cam-pionati Europei Giovani a Amsterdam oro individuale, bronzo a squadre; Cam-pionati Italiani Assoluti 14^ individuale, 4^ squadra (FF), oro a squadre (SPF);Campionati Italiani Under 23 10^ individuale; Campionati Italiani Giovani 8^individuale.

Anno 2007 - Campionati Mondiali Giovani a Belek 44^ individuale, argento asquadre; Campionati Europei Giovani a Praga 12^ individuale, argento a squadre;Campionati Italiani Assoluti 18^ individuale; Campionati Italiani Under 23 12^individuale; Campionati Italiani Giovani 5^ individuale; Campionati ItalianiCadetti 34^ individuale.

Anno 2006 - Campionati Mondiali Giovani a Taebaek City oro a squadre; Cam-pionati Mondiali Cadetti a Taebaek City oro individuale; Campionati EuropeiGiovani a Poznan 5^ individuale, argento a squadre; Campionati Italiani Assoluti24^ individuale; Campionati Italiani Giovani 8^ individuale; Campionati ItalianiCadetti oro individuale.

Anno 2005 - Campionati del Mediterraneo a Il Cairo 6^ individuale; CampionatiItaliani Assoluti 21^ individuale, 5^ a squadre; Campionati Italiani Giovani 29^individuale; Campionati Italiani Cadetti 17^ individuale.

Anno 2004 - Campionati Italiani Assoluti 31^ individuale; Campionati ItalianiGiovani 29^ individuale; Campionati Italiani Cadetti 28^ individuale nel fiorettoe 13^ individuale nella spada.

VENERDÌ 6 MAGGIOn 10.00 eventuale riunione Comitato di Presidenzan 12.30/13.00 pranzon 14.30 riunione dei delegati regionali unitamente ai componenti del Consiglio

Direttivo Nazionalea seguire riunione del Consiglio Direttivo Nazionale – Sala Capri

n 16.00/20.00 lavori della Commissione Verifica Poteri presso il Loano 2 Village(via degli Alpini, 6), deposito richieste scritte di intervento all’Assemblea, conindicazione dell’argomento – adiacente Sala Portofino

SABATO 7 MAGGIOn 7.00/9.00 continuazione e chiusura lavori della Commissione Verifica Poteri

presso il Loano 2 Village, deposito richieste scritte di intervento all’Assemblea,con indicazione dell’argomento – adiacente Sala Portofino

n 9 .00 55a Assemblea Nazionale Ordinaria, 2a convocazione presso il Loano 2 Village (via degli Alpini, 6) – Sala Portofino

n 12.30 pausa lavorin 14.00 eventuale ripresa dei lavori assemblearin 17.00 termine dei lavori assemblearin 20.30 Cena di Gala presso il Loano 2 Village (via degli Alpini, 6)

Programma dei Lavori

ORDINE DEL GIORNO1) Verifica Poteri2) Nomina presidente, vicepresidente e segretario dell’assemblea3) Relazione morale del presidente - sintesi4) Relazione del Consiglio Direttivo Nazionale sulla gestione 2015 - sintesi5) Rendiconto anno 2015 e Bilancio di Previsione anno 2016 - sintesi6) Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti - sintesi7) Relazione del Collegio Nazionale dei Probiviri - sintesi8) Illustrazione del documento di sintesi sulle linee strategiche future, approvato dal Cdp

del 20/11/2015 su espressa delega del CDN del 17/10/20159) Interventi prenotati e motivati sui precedenti punti 3), 4), 5), 6), 7), 8)10) Deliberazioni sui precedenti punti 4), 5), 6) e 8)11) Determinazione composizione del CDN per il quadriennio olimpico 2017/2020 –

approvazione proposta del CDN del 5/3/201612) Conferimento Premio Nazionale Edoardo Mangiarotti13) Conferimento Benemerenze 2015 e Premi Sviluppo14) Individuazione sede 56^ Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva 2017 –

esame eventuali proposte pervenute dalle sezioni15) Varie ed eventuali

Il Premio Nazionale Edoardo Mangiarotti alla giovane schermitrice Martina Batini

pag. III ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

Ê Il Consiglio Direttivo Nazionale

Signori Presidenti, Signori Delegati, insieme con la stato patrimoniale e il conto economico chiusi al31 dicembre 2015 Vi sottoponiamo la presente relazione sulla gestione, che ha, tra l’altro, lo scopodi completare le informazioni che fanno parte del rendiconto stesso fornendo ulteriori indicazioniquantitative e descrittive. In presenza di una obiettivamente preoccupante situazione di criticità emersadurante ed a conclusione dell’esercizio finanziario 2014, massima attenzione si è posta sul cometrovare idonee soluzioni per ottenere un’effettiva inversione di tendenza nel trend negativo che ciaffligge ormai da qualche anno, che può trovare solo in parte appaganti motivazioni nella crisi generaleche ha aggredito il mondo del volontariato e dell’associazionismo in generale. Ebbene, pare potersiragionevolmente affermare che almeno un primo seppure ancora timido risultato positivo è stato rag-giunto. Dopo i lavori assembleari di Cecina nel 2013 e di Stintino nel 2014, è proseguito l’interessantedibattito sul futuro dell’UNVS con appassionati interventi, per certi versi critici e per altri propositivi,di alcuni Dirigenti, quali il Presidente della Sezione di Cecina Cerri, il Delegato Regionale ToscanoCultrera, il Coordinatore del Comitato di Redazione de “Il Veterano dello Sport” Guazzone, che hannointeso esporre proprie idee e suggerimenti sulla azioni da promuovere per invertire la tendenza contrariaalla nostra crescita dimensionale. Con lungimiranza è stata pensata e realizzata sul nostro Giornaleuna specifica rubrica “La Bussola”, che all’inizio del 2015 ha ospitato gli interventi di Desana DelegatoRegionale per il Piemonte e Valle d’Aosta e di Biagini Segretario Generale, i quali hanno contribuitoa focalizzare i suggerimenti per inseguire e utilizzare meglio le opportunità a nostra disposizione perfare quel “salto di qualità” che ci potrebbe consentire di recuperare tutte le potenzialità atte a preservareed anzi migliorare l’importante ruolo che l’UNVS ricopre nel settore delle Associazioni Benemeritee nel mondo dello Sport più in generale. In considerazione delle difficoltà del momento e dell’importanzadegli eventi, il Consiglio Direttivo Nazionale, dopo avere anche se informalmente avallato l’impegnoassunto da alcuni Dirigenti, coordinati dal Delegato Regionale della Romagna Salbaroli, di approfondirele tematiche in discussione, ha convenuto di costituire uno specifico Gruppo Tecnico di lavoro, for-malizzato con lettera del Presidente il 23/7/2015, con l’incarico di esaminare e proporre le possibilisoluzioni più agevolmente percorribili e comunque più idonee a superare l’attuale stallo associativoed a recuperare indispensabile incremento nel numero complessivo dei soci. Il primo Gruppo haprodotto un proprio lavoro, registrato in data 1/09/2015, poi illustrato dal Coordinatore in sede diCDN del 17/10/2015 a Riccione. L’altro Gruppo, coordinato dal Consigliere Nazionale G. Vergnano,ha consegnato, in data 15/9/2015, i propri articolati elaborati che sono poi stati parimenti illustratinella stessa succitata riunione di Riccione. Infine, il Comitato di Presidenza, riunito il successivo 20novembre, su espressa delega dello stesso Consiglio Direttivo, ha approvato un documento di sintesiche, già inserito nel Sito Nazionale, è stato recapitato, con newsletter del 4/12/2015, a tutti i DirigentiNazionali e Regionali, nonché ai Presidenti Sezionali, dopo di che è stato oggetto di uno specificoservizio sul n.5 de “Il Veterano dello Sport” per portarlo alla diretta conoscenza di tutti i soci. Suquesto documento si intende aperto il più ampio dibattito, che si auspica produttivo di buone intenzionie concreti impegni, fin dalla prossima Assemblea di Loano, per definire le “Linee strategiche” daattuare con immediatezza allo scopo di chiudere in maniera positiva quest’ultima parte del quadriennioolimpico in scadenza alla fine del 2016, termine del mandato di tutta l’attuale Dirigenza UNVS. Intale ottica merita riassumere le diverse iniziative messe in campo e/o promosse dalla DirezioneNazionale nel corso del 2015. Dopo aver ottenuto nel 2010 il riconoscimento ufficiale di Associazionedi Promozione Sociale, sono state curate tutte le procedure del caso, ivi compresa la presentazionealle singole Agenzie Territoriali delle Entrate della dichiarazione EAS, adempimento non adeguatamentevalutato da tante Sezioni, che così restano esposte ad eventuali sanzioni in presenza di sempre possibilivisite ispettive. Tale riconoscimento, com’è già noto, ci ha consentito, tra l’altro, di essere fra idestinatari dei fondi derivanti dalle scelte del 5x1000, il cui ricavato, nonostante i ripetuti richiamifatti con più circolari, continua ad essere di gran lunga inferiore alle attese veramente causa dellaridotta attenzione che i Dirigenti e Soci di troppe Sezioni riservano all’iniziativa, per cui non vieneindicato il codice fiscale (80103230159) dell’UNVS fra i destinatari di siffatte scelte da effettuare insede di dichiarazione annuale dei redditi nel ricordare che è confermata la devoluzione dell’interoricavato alle attività delle Sezioni è questa l’occasione per raccomandare a Tutti, in prossimità dellascadenza 2016, di fare la debita segnalazione soprattutto ai Soci Commercialisti, ai Caf dei variPatronati e Sindacati etc. A tutt’oggi non ha avuto, purtroppo, puntuale conclusione l’iter del Pianodella Comunicazione Integrata, ritenuto viceversa strategico per l’Unione, che, dopo la realizzazionedel nuovo Sito Nazionale ormai da tempo funzionante con la collaborazione tecnica della SITOPER,avrebbe dovuto trovare anche appropriata applicazione a livello delle singole Regioni e di ogniSezione: è mancata questa fase ultima ma importante, tant’è che sono ancora pochi i Delegati Regionaliche curano il rispettivo Sito Regionale e limitatissime le Sezioni che utilizzano la password a suotempo ricevuta per divulgare in modo congruo le proprie annuali iniziative che darebbero loro giustavisibilità. Al riguardo, si è invero ancora in attesa di ricevere, da parte dell’apposita Commissione, ilcui coordinamento, ormai dalla fine del 2014, è stato affidato ad altro nostro Dirigente, le soluzionitecniche ed operative atte a consentire il più ampio e corretto utilizzo dell’efficiente sistema informatico. Nella collaterale funzione di propaganda all’esterno, avviata dall’inizio del 2015, continua da partedel socio Buranello, Addetto Stampa Nazionale, l’impegno professionale mirato ad una qualificantevisibilità dell’UNVS che ci possa alla fine vedere protagonisti o comunque ben inseriti nel settoredell’Informazione sportiva. Altra iniziativa che persiste ad avere poco impatto fra i Dirigenti ai varilivelli e fra gli stessi Soci in genere, è quella della sottoscrizione della quota di “socio sostenitore”:troppo poche le adesioni annualmente effettuate, con conseguente entrata inferiore all’attesa, che nonconsente di finanziare, come era e tuttora sarebbe nelle intenzioni della Presidenza, in misura integraleo perlomeno adeguata, la partecipazione delle rappresentative Sezionali ai Campionati Nazionali asquadre, quali il calcio, la pallavolo, il tennis, che attualmente finiscono per farsi diretto carico dellespese di trasferta. Appare ora giusto un seppur rapido e sintetico cenno alle altre iniziative promossesempre nell’ottica di mantenere la buona operatività raggiunta ai vari livelli, così riassumibile:a) bando per la presentazione entro il 30/6/2015 di progetti di utilità sociale, finanziati appunto con ifondi del 5x1000, che ha visto peraltro scarsa partecipazione, con sole 11 Sezioni che hanno presentatodomanda;

b) bando per la presentazione sempre entro il 30/6/2015 di progetti di “iniziativa sezionale” seppurenel limitato residuale importo di € 4.300,00, il che ha consentito il finanziamento parziale per 8richieste pervenute da altrettante Sezioni;c) bando per la 2^ edizione del Premio “Con l’UNVS Studenti Sportivi ...Studenti Vincenti”, per ben20 borse di studio, del valore di € 500,00 ciascuna, riservate a figli di Soci, bravi a scuola e bravinello sport. Entro la scadenza del 30/9/2015 sono pervenute 62 domande, di cui 22 da alunni delleScuole Medie Inferiori e 40 da alunni delle Scuole Medie Superiori. La cerimonia di consegna, benpartecipata con quasi tutti i premiandi accompagnati da familiari, amici e allenatori, è stata fatta il20/11/2015 presso la Sede in Milano, alla presenza, tra gli altri, del Presidente Regionale del CONILombardia, il campione olimpico Oreste Perri. È bene richiamare l’attenzione che nel frattempo ègià stato diramato il bando per la 3^ edizione del Premio, con scadenza fissata al 30/9/2016, per 10borse di studio, dell’importo di € 500,00 cadauna, di cui 5 per gli alunni delle Scuole Medie Inferiorie 5 per quelli delle Scuole Medie Superiori. Si auspica una massima divulgazione a livello di ognisingola realtà territoriale, così da ricevere molte più domande di partecipazione. Per completezza valela pena fare un ulteriore riferimento all’istituzione della nuova figura di “Amico dell’UNVS”, comegià ampiamente riportato in prima pagina del n. 3 maggio/luglio 2015 de “Il Veterano dello Sport”.Al riguardo preme rimarcare il significato della decisione assunta dal Consiglio Direttivo Nazionaleche, oltre recepire le ricorrenti istanze provenienti dalle Sezioni che ancora annoverano fra le propriefila i “soci aderenti”, ha inteso innovare per permettere l’iscrizione all’UNVS di persone di età inferiorea 30 anni, approvando il nuovo testo dell’art. 70 del vigente Regolamento Organico: da qui l’appellorivolto a tutte le Sezioni perché si impegnino in una convinta campagna promozionale di proselitismofra i propri familiari, fra gli amici e conoscenti, oltre che verso i “giovani” ed i “giovanissimi” i quali,aderendo a siffatta diversa figura avranno la concreta possibilità di essere parte attiva delle tanteiniziative fortunatamente ancora programmate dalle Sezioni nei rispettivi ambiti territoriali.

RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2015 - È utile ricordare che la normativa fiscale impone laredazione ed approvazione annuale, da parte dell’Assemblea dei soci, del rendiconto economico efinanziario dell’esercizio. Il mancato rispetto di tale obbligo comporta la perdita dei benefici fiscaliche il D.L. 460/1997 accorda alle associazioni con statuto e struttura democratica quale la nostra.La struttura del bilancio della nostra Associazione, che rappresenta in maniera trasparente l’andamentoe il risultato della gestione economica, finanziaria e patrimoniale, segue lo schema adottato nell’esercizio2009 con la riclassificazione dei dati contabili associativi al 31/12/2015 e con la predisposizione diun rendiconto (situazione patrimoniale e conto di gestione) riformulato secondo lo schema di bilancioper gli enti “no profit” suggerito dal Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti. I criteri utilizzatinella formazione del rendiconto 2015 ricalcano i medesimi utilizzati per la redazione di quello delprecedente esercizio e la valutazione delle poste di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generalidi prudenza e competenza, nella prospettiva della continuità dell’attività istituzionale. Il Rendicontoportato alla vostra approvazione chiude le proprie risultanze con un avanzo di gestione di Euro 1.297.-Per consentire, poi, una più diretta e immediata lettura dell’andamento economico e patrimoniale del-l’esercizio 2015 sono stati elaborati dei prospetti di riclassificazione e sintesi dei dati economici epatrimoniali. Di seguito vengono esposti i valori consuntivi dell’esercizio finanziario 2015 con ilraffronto con i valori consuntivi dell’esercizio finanziario 2014. Le variazioni più significativeintervenute rispetto all’esercizio precedente saranno illustrate con riferimento ai suddetti prospetti disintesi. Sia il rendiconto che la presente relazione riportano valori espressi all’unità di Euro.

SITUAZIONE PATRIMONIALE - Lo stato patrimoniale fotografa la situazione dell’Unione al 31/12/2015evidenziandone, separatamente, l’Attivo e il Passivo e, per differenza, il risultato di gestione positivo perEuro 1.297

SITUAZIONE PATRIMONIALEvalori al 31/12/2014 valori al 31/12/2015

ATTIVOa) immobilizazione finanziarie 125.198 139.243b) rimanenze 8.468 9.675c) crediti 11.905 12.795d) disponibilità finanziarie correnti 63.918 30.674e) ratei attivi 1.169 453totale attivo 210.658 192.840

PASSIVOa) patrimonio netto 122.892 117.593b) fondi per rischi ed oneri

1) fondo liquid. personale (Tfr) 36.501 40.4892) fondo solidarietà 19.277 19.2773) fondo rischi eventuali tributi - -4) fondo borse di studio 10.000 -5) fondo finanziamenti attività sezionali 10.110 2.7446) fondo finanziamenti campionati nazionali 4.612 4.2667) fondo 5 per mille 9.150 3.186

d) ratei passivi 3.415 3.988totale passivo 215.957 191.543

disavanzo di gestione (-) -5.299 -avanzo di gestione (+) - 1.297totale bilanciante 210.658 192.840

Consiglio DirettivoRelazione sulla gestione dell’esercizio 2015

7 segue a pag. IV

Êpag. IV ilVeteranodelloSport T@unvsnews

AssembleaIMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE - Le immobilizzazioni finanziarie, ammontano a Euro 139.243(+ Euro 14.045 rispetto al 2014) incremento derivante da un ulteriore accumulo dei Fondi di investimento“Med Best Brands” Euro 6.000 nonché della sottoscrizione di nuove quote di fondi di investimentoche sono andate a sostituire i BTP 2019 che sono stati anticipatamente venduti realizzando un’importanteplusvalenza netta di Euro 14.096 che ha permesso di chiudere la gestione in attivo.

RIMANENZE - La voce raggruppa le diverse tipologie di rimanenze suddivise in: - medaglie, distintivi- medaglioni sia per l’atleta dell’anno concessi alle Sezioni per le premiazioni sia per il Premio Man-giarotti. I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto a quelli dell’esercizio precedente. Illoro valore (Euro 9.675) è di Euro 1.207 (14,3%) superiore a quello dell’esercizio 2014.

CREDITI - Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo. Sono rappresentati, essenzialmente,dal residuo credito verso il CONI – 2^ rata (Euro 11.100) e risultano di Euro 890 (7,5%) maggioririspetto a quelli dello scorso esercizio.

DISPONIBILITÀ FINANZIARIE CORRENTI - La liquidità complessiva ammonta a 30.674 Euro. Ènotevolmente ridotta rispetto all’esercizio 2014 per Euro 33.244, essenzialmente, a seguito del pagamentodegli accantonamenti ai fondi specifici: Borse di studio e Finanziamento Iniziative sezionali. È costituitaspecificatamente dalla esistenza di cassa, contanti per Euro 2.208, e dalle giacenze sui conti correntipresso le banche.

RATEI ATTIVI - Sono stati iscritti con il consenso del Collegio dei Revisori dei Conti e determinatisecondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio e riguardano, nello specifico,interessi attivi maturati al 31/12/2015 sui Fondi di investimento ma non ancora scaduti.

PATRIMONIO NETTO - Il Patrimonio netto ammonta a Euro 117.593. Il Fondo Riserva iscritto inRendiconto per Euro 48.581 risulta ridotto di Euro 5.299 per l’imputazione del Disavanzo digestione 2014 allo stesso fondo in ossequio della deliberazione della 54^ Assemblea NazionaleOrdinaria celebrata il 8/9 maggio 2015 in Cervignano del Friuli (UD).

FONDI PER RISCHI E ONERI - I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivantida obbligazioni per l’adempimento delle quali si renderà necessario un impiego di risorse, il cui am-montare può essere stimato in maniera attendibile. Il Fondo liquidazione personale (TFR) è iscrittoin bilancio al valore attuale dell’obbligazione (Euro 40.489) previo accantonamento, al nettodell’imposta sostitutiva del 17% (in precedenza era pari all’11%) sulle rivalutazioni del trattamentodi fine rapporto, della quota dell’esercizio 2015 pari a Euro 3.988. Il Fondo Finanziamento IniziativeSezionali residua per Euro 2.744 dopo l’erogazione di Euro 7.366 per progetti approvati e finanziatinel corso dell’anno 2015. Il Fondo Finanziamento Campionati Nazionali a squadre per Euro 4.266rappresenta l’accantonamento previsto per tali iniziative e la sua consistenza è determinata dall’ac-cantonamento di Euro 2.969 e dai rimborsi effettuati per Euro 3.315 per progetti approvati e finanziati.Il Fondo 5 x mille 2013/2012 residua per Euro 3.186 dopo l’erogazione di Euro 1.383 per progettiapprovati e già finanziati. La somma rimanente andrà a finanziare spese relative a progetti di utilitào promozione sociale. Anche per quest’ultime sarà redatto uno specifico rendiconto economico-fi-nanziario corredato da circostanziata relazione.

RATEI PASSIVI - Sono stati iscritti con il consenso del Collegio Sindacale e determinati secondo ilcriterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio e riguardano, i capitoli di spesa: PromozioneDelegati Regionali (2.562 Euro), Premi sviluppo (990 Euro), Premi attività (200 Euro) e Mediolanumper Imposte di bollo sui fondi (236 Euro) di competenza dell’esercizio 2015 che saranno liquidatinell’esercizio 2016.

SITUAZIONE ECONOMICAIl risultato di gestione è confermato dal Rendiconto di Gestione.Qui di seguito vengono esposti i valori consuntivi dell’esercizio finanziario 2015 che evidenzia:

CONTO DI GESTIONEvalori al 31/12/2014 valori al 31/12/2015

PROVENTI1) quote sociali 134.635 130.8352) contributo Coni 22.000 22.0003) contributo soci sostenitori 3.867 3.3694) contributo sezioni pro terremotati - -5) erogazioni liberali 22.000 -6) contributo 5 x mille 4.791 4.5707) Plusvalenza vendita BTP - 14.0968) varie 7.719 5.3749) rimanenze finali 8.468 9.675

totale proventi 203.480 190.119

RIMANENZE ED ONERI10) rimanenze iniziali 10.016 8.46811) propaganda e attività promozionale 52.267 51.79112) attività organi istituzionali 24.254 23.83813) Segreteria Generale 75.514 75.61214) solidarietà pro terremotati - -15) Imposte e tasse/Capital gain 1.761 3.35616) accant. fondo 5 x mille 4.791 3.18617) accant. fondo rischi eventuali tributi - -

18) accant. fondo borse di studio 10.000 -19) accant. fondo iniziative sezionali 11.227 2.96920) oneri diversi di funzionamento 18.949 19.602

totale oneri 208.779 188.822

disavanzo gestione - 5.299 -avanzo gestione - 1.297totale bilanciante 203.480 190.119

QUOTE SOCIALI - I proventi derivanti dalle quote sociali dell’esercizio 2015 definiti in Euro 130.835sono diminuiti, rispetto all’esercizio 2014, di Euro 3.800 (-2,8%) in conseguenza della lieve riduzionedella consistenza associativa (-1,7%). Non sembra attenuarsi il trend negativo che da qualche annoha investito l’Unione. Le Quote Sociali, che rappresentano il 72,5% dei proventi complessivi del-l’associazione, continuano ad essere fondamentali per la realizzazione dei programmi dell’Unione.

CONTRIBUTO CONI - Il contributo del CONI, a parziale copertura del progetto “Promozione sportivae di pubblicazione culturale”, rendicontato, ammonta a Euro 22.200,00 ed è rimasto pressoché lostesso dell’anno precedente.

PLUSVALENZA VENDITA BTP - L’anticipata vendita dei BTP 2019 in portafoglio ha fatto realizzareuna importante plusvalenza che ha consentito di chiudere in rendiconto con un avanzo di gestioneche se pur modesto inverte il trend negativo degli ultimi anni.

GIORNALE IL VETERANO DELLO SPORT - Nel rendiconto 2015 – Capitolo Propaganda e attivitàpromozionale - la spesa per la composizione, stampa, confezionamento e spedizione delle nr. 5edizioni del giornale sociale “Il Veterano dello Sport”, oltre al numero speciale stampato in occasionedell’Assemblea Nazionale, ammonta a Euro 39.222 (ridotto di Euro 1.193 – 2,95% rispetto allagestione 2014) e grava per il 21,75% sul totale degli oneri sostenuti nell’esercizio nonché assorbeil 29,98% dell’ammontare delle Quote Sociali.

FUNZIONAMENTO ORGANI ISTITUZIONALI - Gli oneri sostenuti per questo capitolo ammontanoa Euro 23.838 con un lieve decremento di Euro 416 (1,72%), nonostante l’introduzione della nuovafigura dell’Addetto stampa nazionale e pur accentuando l’intensa attività associativa, caratterizzatada numerosi incontri e riunioni delle varie componenti istituzionali.Riteniamo opportuno evidenziare che il contenimento di questi oneri è stato possibile per la rinuncia,anche in questo esercizio, da parte di tanti componenti degli Organi Istituzionali ai rimborsi dellespese sostenute nonché dei costi per la partecipazione alla Assemblea Nazionale.

FUNZIONAMENTO SEGRETERIA GENERALE - Il costo complessivo della Segreteria Generale de-terminato in Euro 75.612 risulta praticamente uguale a quello del precedente esercizio con un esiguoincremento di Euro 97 (0,13%). Il Fondo TFR - Trattamento di fine rapporto per il personalesubordinato – è stato adeguato ai valori dovuti al 31/12/2015 con un accantonamento di Euro 3.988

ONERI DIVERSI DI GESTIONE - L’ammontare complessivo degli Oneri diversi di gestione, al nettodegli accantonamenti, è stato di Euro 19.602 inferiore di Euro 653 (-3,3%) rispetto alla gestione 2014.

CONCLUSIONI - Oggettivamente non si appalesa agevole trarre plausibili, convincenti ed univocheconclusioni circa lo stato dell’arte della Nostra Unione. Nel ripercorrere il contenuto delle riflessionifinali dei precedenti anni si può affermare tutto ed il contrario di tutto. Così si può pensare ad un ap-pannamento generalizzato del fenomeno associazionistico, ad un calo delle “vocazioni” tese ad operarecon puro spirito di servizio, ad un capovolgimento dei valori comportamentali a cui ispirare il propriomodello di vita etc ma tali indici, anche se considerati complessivamente, non riescono comunque afornire una persuasiva e decisiva risposta. Ed allora viene spontaneo, magari in apparenza in modobanale, ritornare al profilo squisitamente umano, cioè a dire prendere atto che le sorti dell’UNVSrisultano intimamente legate alla individuazione ed alla scelta delle persone in grado di offrire la lorodisinteressata, generosa, altruista, spassionata, obiettiva, equilibrata e gratuita disponibilità a gestirela “Nostra” Associazione. Tutti siamo chiamati ad operare in tale direzione nella consapevolezza dellaonerosità e complessità delle sfide che la Società attuale ci propone, non ultima quella riconducibileal nuovo progetto di regolamento delle benemerite illustrato proprio nei giorni scorsi nell’ambito diuna apposita riunione indetta dal Presidente del Coni. L’opzione attualmente all’esame rappresentauna via intermedia rispetto alla ipotesi originaria di trasformare l’Assemblea in una Associazione diAssociazioni mantenendo inalterate le strutture di base. In concreto, ad una prima lettura di tale Re-golamento, rimangono ferme e distinte le individualità di ciascuno nei singoli e rispettivi rapporticon il CONI mentre i finanziamenti verrebbero assegnati per progetti coerenti e compatibili con iconnotati ed i criteri dedotti in apposito bando, favorendosi l’aggregazione fra le Benemerite nonchéla progettualità realizzata in collaborazione e sinergia con Università ed Istituzioni Pubbliche. In talecontesto occorrerà vigilare ed attivarsi perché all’UNVS venga riconosciuta, salvaguardandola, laspecificità che la contraddistingue rispetto alle altre Benemerite applicando, anche su tale versante,il principio enunciato da Stanley Kubrik: in una partita di basket si comincia a giocare con una strategiae, poi, a seconda di dove il pallone rimbalza ci si adatta.

BILANCIO PREVENTIVO 2016 - Il Bilancio di Previsione per l’esercizio 2016 rappresenta latraduzione in valori finanziari delle politiche e delle strategie assunte dal Consiglio Direttivo Nazionaledell’Unione. La pianificazione delle attività per l’anno 2016 – e la conseguente redazione del Bilanciodi previsione – accoglie pienamente gli indirizzi di contenimento delle spese entro i valori dellerisorse previste e, conseguentemente, è stato costruito attraverso una minuziosa e analitica revisionedella spesa. Tecnicamente, i valori esposti nel Bilancio di Previsione 2016 rappresentano il collegamentotra i risultati della gestione pregressa dell’anno 2015 e quelli attesi per l’anno 2016, delineando ilpercorso di crescita intrapreso dall’Unione e rappresentandone la programmazione operativa.La piena comprensione dello schema, il significato delle numerose riduzioni negli stanziamenti e

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delle limitate, ma significative, implementazioni delle attività strategiche, richiedono necessariamenteun primo riferimento alle risultanze emergentidai valori dell’esercizio 2015 e ai risultati conseguiti;di seguito, un secondo collegamento con gli obiettivi che l’Unione intende perseguire negli annifuturi. Si sono seguiti, comunque, i seguenti criteri:Proventi: a) recupero del tesseramento pur in presenza di un trend ancora negativo, ma foriero diconcreti recuperi fin da questo primo periodo dell’anno, prevedendo una auspicabile crescita dellaconsistenza associativa (9,0%) dopo avere messo a disposizione delle strutture territoriali risorse fi-nanziarie per l’assegnazione di nuove 10 borse di studio, finanziate parzialmente con l’utilizzo delfondo 5 per mille, il tutto finalizzato anche a potenziare le opportunità di crescita: nuovi soci, nuoviamici e/o costituzione di nuove sezioni. b) mantenimento dell’attuale contributo CONI; c) mantenimentonelle poste dell’attivo della voce “Contributi Soci Sostenitori” valorizzata prevedendo 50 aderential progetto.Oneri: minuziosa e analitica revisione delle spese che ha influenzato quasi tutte le voci assicurando,comunque per quanto compatibili, le risorse per le attività strategiche ed irrinunciabili del programma.

PROVENTI valori 1) quote sociali 144.100 2) contributo Coni 22.000

3) contributo soci sostenitori 5.0004) erogazioni liberali -5) varie 144.100 6) rimanenze finali 7.800 totale proventi 183.800

ONERI7) propaganda e attività promozionale 50.8008) attività organi istituzionali 24.500 9) Segreteria Generale 76.000 10) oneri diversi di funzionamento 22.825 11) rimanenze iniziali 9.675totale oneri 183.800

Mentre ci poniamo a completa disposizione per ogni eventuale elemento di informazione Vinecessitasse, Vi invitiamo ad approvare il Rendiconto 2015 e il Bilancio di Previsione per l’anno2016 così come presentati deliberando, altresì, che l’avanzo di gestione dell’esercizio 2015 pari aEuro 1.297 sia portato ad incremento del fondo di riserva.

Ê Il Collegio dei Revisori dei ContiGiuliano Persiani – presidente Marco Marchi – sindaco revisoreVito Tisci – sindaco revisore

Signor Presidente, Signori Consiglieri, Signori Delegati, Signoree Signori in adempimento di quanto previsto dall’art. 20, comma4-lettera e, dello Statuto, il Collegio dei Revisori dei Conti del-l’Unione Nazionale Veterani dello Sport presenta all’AssembleaGenerale Ordinaria chiamata a deliberare, tra l’altro, sul “Rendiconto2015” e sul “Bilancio di Previsione 2015”, il proprio rapporto sulrendiconto medesimo e sulle variazioni al bilancio di previsioneche si riferiscono alla gestione chiusa al 31 dicembre 2015. Il rap-porto comprende le considerazioni del Collegio anche sul Bilanciodi Previsione per l’anno 2016.I progetti di rendiconto dell’esercizio chiuso al 31/12/2015, costituitidallo stato patrimoniale, dal conto economico, corredato dalla re-lazione sulla gestione, e dal bilancio di previsione 2016, predispostidal Consiglio Direttivo a norma dell’art. 10 dello Statuto, sono statimessi a disposizione del Collegio Sindacale dalla Segreteria Generalein occasione della seduta consiliare tenutasi a Loano (SV) pressoil “Loano 2 Village” il giorno 5 marzo scorso, permettendo così aquesto Collegio di poter redigere la presente relazione. Il Collegioha verificato che i disposti normativi previsti dallo Statuto (art. 6)e dal Regolamento Organico (Parte I - Titolo I) sono stati regolar-mente osservati con gli adempimenti prescritti. Il Rendiconto 2015,il Bilancio di Previsione 2016 con la Relazione del Consiglio Di-rettivo sulla gestione 2015 e la Relazione del Collegio dei Revisoridei Conti al Rendiconto 2015 e al Bilancio di Previsione 2016 co-stituiscono parte integrante della documentazione che sarà trasmessaalle Sezioni e ai singoli membri degli Organi Istituzionali secondoquanto esplicitato nell’Ordine del Giorno riportato nell’avviso diconvocazione della Assemblea, così come previsto dall’art. 6 delloStatuto. Il Rendiconto mantiene la rielaborata struttura introdottasei esercizi or sono a seguito del riconoscimento dell’Unione qualeassociazione di promozione sociale onde adeguarla alla normativaprevista per le associazioni senza fine di lucro. L’esame del Ren-diconto è stato svolto in conformità alle norme di legge che disci-plinano il bilancio di esercizio, interpretate e integrate dai Principicontabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialistie dei Ragionieri. In conformità a tali criteri, e alle connesse funzionidi controllo contabile previste dallo Statuto, il Collegio ha intesodividere la propria relazione al Bilancio in due parti:n la prima indirizzata all’attività di controllo contabile, conclusacon l’espressione del giudizio sul bilancio di esercizio;n la seconda sui risultati dell’esercizio e sull’attività di vigilanzasvolta (art.2429, comma 2, del codice civile).

Parte Prima - Controllo contabileIl progetto di Rendiconto dell’Unione Nazionale Veterani delloSport per l’esercizio chiuso al 31/12/2015 sottoposto alla vostraapprovazione, unitamente alla Relazione sulla Gestione, trova sin-tetica rappresentazione nell’esposizione dei principali dati delloStato patrimoniale e del Conto Gestione. Lo Stato Patrimoniale eil Conto Gestione evidenziano un avanzo di gestione di Euro 1.297e si compendiano nei sottonotati importi espressi in unità di Euro:

STATO PATRIMONIALEattivo 2014 2015immobilizzazioni finanziarie 125.198 139.243attivo circolante 84.291 53.144ratei attivi 1.169 453totale attivo 210.658 192.840

passivopatrimonio netto 122.892 117.593fondi rischi e oneri 43.999 26.287Tfr 36.501 40.489fondo 5xmille 2010/2009 9.150 3.186ratei passivi 3.415 3.988totale passivo 215.957 191.543disavanzo di gestione -5.299 -avanzo di gestione - 1.297

CONTO DI GESTIONEa) proventi e rimanenze finali 203.480 190.119b) oneri e rimanenze iniziali 208.779 188.822disavanzo di gestione -5.299 -avanzo di gestione - 1.297

Le cifre riportate nel bilancio di esercizio, come sopra evidenziate,trovano preciso riscontro nei saldi di chiusura della contabilità so-ciale, periodicamente verificata dal Collegio Sindacale nel corsodell’esercizio, e della quale attestiamo la corretta tenuta nel rispettodelle norme di legge.L’analisi dei dati del conto economico appalesa un’apprezzabilepolitica praticata per il contenimento degli oneri gestionali che haportato a conseguire, specie negli ultimi esercizi, importanti risultatinella riduzione di alcuni costi quali (ad esempio: Rivista sociale“Il Veterano dello Sport” – per stampa, confezionamento, spedizione- da 54.312/2012 a 39.222/2015 (-27,78%), Attività Organi Istitu-zionali da 21.306/2011 a 19.494/2015 (- 8,5%), Assemblea Nazio-nale da 14.244/2012 a 4.355/2015 (–69,43%,) grazie anche all’au-totassazione da parte degli Organi Istituzionali delle spese alber-

ghiere). Altri costi, come già richiamato da questo Collegio in pre-cedenti rapporti sul rendiconto di questa associazione, e che pre-ciseremo più avanti, hanno raggiunto valori che influiscono pe-santemente sul risultato del rendiconto associativo e dunque me-ritevoli della massima attenzione da parte del Consiglio DirettivoNazionale.In proposito il Collegio non può esimersi dal rimarcare, che lacomparazione dei dati di bilancio dell’esercizio 2015 con quellodel 2014 stimola alcune riflessioni le più significative delle qualici sembrano le seguenti:n il timido accenno di ripresa che ha consentito il conseguimentodi un risultato positivo della gestione 2015, ancorché modesto,sembrerebbe indicare una inversione di tendenza del trend negativoche affligge l’Unione da qualche anno. Per trasparenza, riteniamonecessario precisare, che l’avanzo di gestione è riconducibile, es-senzialmente, ad un evento non ripetibile quale la plusvalenza rea-lizzata sulla cessione dei titoli BPT 2019 in portafoglio al31/12/2014;n i proventi per Quote sociali dell’esercizio 2015 (Euro 130.835),rispetto all’esercizio precedente, sono diminuiti di Euro 3.800 conun delta negativo del 2.82%, confermando il trend sfavorevoledegli ultimi anni;n l’ammontare degli oneri di gestione sostenuti per la rivista sociale“Il Veterano dello Sport” (Euro 39.222) e per la “Segreteria Ge-nerale” (Euro 75.612), complessivamente Euro 114.834, pur risul-tando leggermente inferiori rispetto allo scorso esercizio (Euro1.095 – 0,94%), rappresentano il 63,67% del totale complessivodegli oneri sostenuti e assorbono l’88,6% delle risorse finanziariesociali derivanti dal tesseramento.In un contesto segnato da pressanti esigenze di contenimento deicosti e di riequilibro del bilancio, la semplice analisi dei risultatinon positivi delle gestioni degli ultimi anni mette in rilievo la ina-deguatezza dei mezzi disponibili, costituiti quasi per intero dai pro-venti del tesseramento, che non consentono di far fronte in modoadeguato agli oneri di gestione, pur avendo questo Consiglio Di-rettivo Nazionale perseguito ed attuato un importante, continuo in-tervento per il loro contenimento.Il Collegio, ancora una volta, ritiene opportuno sottolineare le nonpositive risultanze dei rendiconti degli ultimi esercizi: rendicontoanno 2011 disavanzo di gestione 1.756; rendiconto anno 2012 di-savanzo di gestione 5.784; rendiconto anno 2013 disavanzo di ge-stione 18.514; rendiconto anno 2014 disavanzo di gestione 5.299;rendiconto anno 2015 (al netto della plusvalenza netta per la venditaBTP (14.095,57 – 1.708,58 capital gain) 11.089. In merito agli sco-stamenti riscontrati fra il bilancio di previsione e il consuntivo2015, il Collegio, dopo aver eseguito le opportune verifiche a taleriguardo, non ha nulla da eccepire.

Collegio dei Revisori dei Conti

Relazione al Rendiconto 2015 e al Bilancio di Previsione 2016

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Assemblea

RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014VALORI AL 31/12/2014 VALORI AL 31/12/2015 DIFFERENZE

ATTIVO Importo %1) IMMOBILIZAZIONE FINANZIARIE

Fondi di investimento MED BEST BRANDS 23.500,00 29.500,00 Fondi di investimento MED FLEX OBB GLOB 29.156,44 29.156,44 Fondi di investimento MED FLEX VALORE ATTIVO - 20.000,00Fondi di investimento "PREMIUM COUPON COLLECTION LH B PIC" - 20.000,00Fondi di investimento "CHALLANGE SOLIDITY & RETURN B" - 20.000,00Fondi di investimento "INVESCO B RISK CS LB"" - 20.000,00BTP 75.000 - 2/2019 71.954,97 124.611,41 - 138.656,44 14.045,03 11,27

2) IMMOBILIZAZIONE FINANZIARIE FISSECauzione PP.TT 586,00 586,00 586,00 586,00 - -

3) RIMANENZEMedaglie/distintivi etc. 4.362,00 5.944,60 Medaglioni Atleta dellʼanno 578,00 1.425,00 Medaglioni Premio Mangiarotti 2.178,00 1.452,26 Tessere 1.350,00 8.468,00 853,20 9.675,06 1.207,06 14,25

4) CREDITIVerso Coni – 2^rata 9.850,00 11.100,00 Verso diversi 1.632,00 111,00 Verso PP TT per spedizioni rivista 423,03 11.905,03 1.584,41 12.795,41 890,38 7,48

5) DISPONIBILITAʼ FINANZIARIE CORRENTICASSA contanti 2.802,08 2.208,00BANCA Mediolanum 20.026,96 4.002,95 BANCA Monte dei Paschi 41.089,41 61.116,37 63.918,45 24.462,50 28.465,45 30.673,45 - -33.245,00 -52,01

6) RATEI ATTIVI (per interessi su BTP-Proventi su fondi investimento) 1.169,11 453,30 TOTALE ATTIVO 210.658,00 192.839,66 -17.818,34 -8,46

PASSIVO1) PATRIMONIO NETTO

a) FONDO RISERVA 53.880,51 48.581,22b) PATRIMONIO NETTO 69.011,75 122.892,26 69.011,75 117.592,97 -5.299,29 -4,31

2) FONDI PER RISCHI ED ONERIa) FONDO LIQUIDAZIONE PERSONALE (TFR) 36.500,85 40.488,67 b) FONDO SOLIDARIETAʼ 19.276,82 19.276,82 c) FONDO RISCHI PER EVENTUALI TRIBUTI - - d) FONDO BORSE DI STUDIO 10.000,00 -e) FONDO FINANZ. INIZIATIVE SEZIONALI 10.110,00 2.743,80 f) FONDO FINANZ. CAMPIONATI NAZ. A SQUADRE 4.612,00 4.266,00 g) FONDO 5 x mille 2011/2010+2012/2011 9.150,36 -h) FONDO 5 x mille 2013/2012 - 89.650,03 3.186,28 69.961,57 -

3) RATEI PASSIVIa) Promozione Delegati Regionali 2.565,00 2.562,00 b) Premi sviluppo 400,00 990,00 c) Premi attività 450,00 200,00 3.752,00 d) Mediolanum - Imposte di bollo su fondi - 3.415,00 3.415,00 235,80 3.987,80TOTALE PASSIVO 215.957,29 191.542,34 -24.414,95 -11,31

DISAVANZO DI GESTIONE(-)/AVANZO DI GESTIONE -5.299,29 1.297,32 -6.596,61210.658,00 192.839,66

Parte Seconda - Attività di vigilanza L’Organo di Controllo dell’Unione, per l’espletamento dell’attivitàdi vigilanza sul rispetto di corretta amministrazione, deve attenersia quanto disposto dall’art. 20 dello Statuto e dalla normativa delCodice Civile, attività naturalmente modulata sulle caratteristichedimensionali, organizzative, di settore e di modello “no profit” dellanostra associazione. L’attività del Collegio è stata ispirata ai Principidi Comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal ConsiglioNazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, e,nel corso dell’esercizio chiuso il 31/12/2015, il Collegio Sindacaleha proceduto al controllo formale dell’attività amministrativa del-l’Unione. Più in particolare nel corso dell’esercizio sociale:a) ha vigilato sull’osservanza della legge e dello Statuto Sociale;b) ha adempiuto la prescrizione prevista al punto b) del suddettoart. 20 mediante specifiche verifiche di carattere economico – fi-nanziario e della gestione eseguendo, con frequenza regolare e neitermini prescritti, i controlli ispettivi di cui al seguente dettaglio:6 marzo, 3 giugno, 4 agosto, 17 ottobre, 20 novembre e 23 dicembre2015. Gli esiti di tali verifiche risultano dai relativi processi verbali(Verbali di verifica 72 – 73 – 74 – 75 - 76 e 77) in sintonia conquanto previsto dal Codice Civile e dallo Statuto sociale;c) il Collegio, allo scopo di essere informato sull’andamento delleattività e sulle più importanti decisioni operative, ha partecipato,nel corso dell’anno 2015, alle adunanze del Consiglio DirettivoNazionale del 7 marzo (Roma) e del 17 ottobre (Riccione) e alleriunioni del Comitato di Presidenza in data 16 febbraio (Milano),23 aprile (Firenze), 7 luglio (Milano), 28 settembre (Parma), 17ottobre (Riccione) e 20 novembre (Milano) che si sono svolte nel

rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che nedisciplinano il funzionamento;d) il Collegio può assicurare che l’amministrazione si è attenuta acriteri di sana e prudente gestione e che nell’esercizio in commentole operazioni attuate, oltre ad essere conformi alla legge e allo statutosociale e pertinenti all’attività caratteristica dell’Unione, non risultanoimprudenti, azzardate né in potenziale conflitto d’interessi né talida mettere a rischio l’integrità del patrimonio sociale;e) l’Organo di controllo ha vigilato, altresì, sul rispetto dei principidi sana e prudente amministrazione e sul sistema contabile e dicontrollo adottato; anche a questo riguardo non vi sono osservazioniparticolari da avanzare;f) nel corso dell’attività di vigilanza non sono pervenute al Collegiodenuncie ai sensi dell’art. 2408 del Codice Civile.

Bilancio di Previsione 2016Il Bilancio di Previsione predisposto dal Consiglio Direttivo Na-zionale, che rappresenta il documento di programmazione economicaper l’esercizio 2016, chiude in pareggio come diretta conseguenzadi previsioni di entrate e di spese equivalenti.Nella relazione sulla gestione che accompagna il rendiconto, ilConsiglio Direttivo Nazionale illustra, in modo esauriente, le nuoveprevisioni di spesa e di entrata. Tra l’altro, pone in particolare evi-denza l’aumento dei proventi derivante dalle quote associative(+9,0%), pur in presenza di un trend negativo, sottolineando lamessa a disposizione delle strutture territoriali dell’UNVS di “risorsefinanziarie per l’assegnazione di nuove dieci borse di studio, fi-nanziate parzialmente con l’utilizzo del fondo cinque per mille, iltutto finalizzato anche a potenziare le opportunità di crescita: nuovisoci, nuovi amici e/o costituzione di nuove sezioni”. In questo qua-

dro, nelle previsioni di utilizzo delle risorse e sostenimento dei re-lativi costi, si è tenuto rigorosamente conto degli andamenti attualie dell’aumento programmato di attività per il prossimo eserciziononché del normale aumento di prezzi e tariffe e, pertanto, i valori“storici” hanno subito il dovuto adeguamento. Il Collegio ritiene,nel complesso, l’elaborato in questione congruo, ponderato e ispiratoai criteri di prudenza e di competenza temporale. Alla luce delleconsiderazioni sopra riportate, il Collegio dei Sindaci Revisoriesprime parere favorevole al Bilancio Preventivo per l’esercizio2016 nella versione proposta dal Consiglio Direttivo Nazionale.

Giudizio finaleAlla luce delle attività di vigilanza e di controllo dei conti svoltedurante le periodiche riunioni collegiali e sulla base dei documentisottoposti il Collegio dei Revisori dei Conti, tenuto conto delle ve-rifiche eseguite, può affermare che il Rendiconto 2015, corredatodalla Relazione del Consiglio Direttivo sulla Gestione 2015, e ilBilancio Previsionale 2016, sono stati formulati correttamente se-condo le norme di Legge; dichiara, altresì, che gli elaborati tuttirispondono ai criteri di correttezza, veridicità e ortodossia legale eamministrativa. Tutto ciò consente al Collegio di esprimere il suoparere favorevole all’approvazione sia del Rendiconto chiuso il 31dicembre 2015 che del Bilancio di Previsione 2016 così come pre-sentati dal Consiglio Direttivo Nazionale ivi compreso l’accanto-namento al Fondo di riserva dell’avanzo dell’esercizio. A conclusionedel presente rapporto, il Collegio desidera formulare sentimenti distima e di ringraziamento verso la Segreteria Nazionale nelle personedel Segretario Generale Ettore Biagini e delle gentili Signore Laurae Rina, per la disponibilità e professionalità assicurategli nel corsodell’anno.

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CONTO DI GESTIONEVALORI AL 31/12/2013 VALORI AL 31/12/2014 DIFFERENZE

PROVENTI1) Quote sociali

a) Nuovi soci (1.187/2014 - 1.169/2015 - 18 1,52%) 17.805,00 17.535,00 b) Rinnovi (7.525/2014 - 7.412 - 113 - 1,74%) 112.875,00 111.180,00c) Arretrati soci ordinari (80) 3.425,00 134.105,00 1.200,00 129.915,00 -4.190,00 -3,12 d) Nuovi Amici dell'UNVS (42) 420,00e) Rinnovi Amici dell'UNVS (50) 530,00 530,00 134.635,00 500,00 920,00 130.835,00 -3.800,00 -2,82

2) Contributo Coni 22.000,00 22.200,00 200,00 0,91 3) Erogazioni liberali

a) Borse di Studio 10.000,00 - b) Iniziative Sezionali 7.910,00 - c) Premio Nazionale Mangiarotti e Gestioni diverse 4.090,00 22.000,00 - - - 22.000,00

4) Medaglie, distintivi etc. 1.729,00 1.512,00 -217,00 -12,555) Interessi su c/c e fondi investimento 1.660,38 2.587,06 926,68 55,81 6) Interessi netti su BTP 2.789,06 225,42 7) Sopravvenienze per Fondi promozione non riscossi 1.540,38 1.049,80 8) Contributo Soci Sostenitori 3.867,00 3.369,009) 5 per mille anno 2013 per 2012 4.790,84 4.569,80

10) Plusvalenza vendita BTP 14.095,57TOTALE PROVENTI 195.011,66 180.443,65 -14.568,01 -7,47

RIMANENZE FINALI10a) Medaglie/distintivi etc. 4.362,00 5.944,60 10b) Medaglioni Atleta dellʼAnno 578,00 1.425,00 10c) Medaglioni Premio Mangiarotti 2.178,00 1.452,26 10d) Tessere per nuovi soci 1.350,00 8.468,00 853,20 9.675,06 1.207,06 14,25

TOTALE PROVENTI & RIMANENZE 203.479,66 190.118,71 -13.360,95 -6,57

RIMANENZE E ONERIRimanenze iniziali

11a) Medaglie/distintivi etc. 8.366,76 7.890,00 11b) Medaglioni Atleta dellʼAnno 1.649,00 10.015,76 578,00 8.468,00 -1.547,76 -15,45

ONERI12) Propaganda e attività promozionale

a) rivista Il Veterano Sportivo1) Stampa-confezionamento e spedizione 24.611,92 23.318,94 2) Composizione e varie 1.500,00 1.500,00 3) Postali 14.303,18 40.415,10 14.402,77 39.221,71 -1.193,39 -2,95

b) Medaglie, targhe, distintivi e Medaglioni 8.436,79 8.817,27 380,48 4,51 c) Contributi alle sezioni in medaglie etc. - - - -

Contributi per campionati a squadre - - Coppe per campionati nazionali - - Progetti di utilità sociale - -

d) Acc. Fondo promozione delegati regionali 2.565,00 2.562,00 e) Premi sviluppo 400,00 990,00 f) Premi attività 450,00 3.415,00 52.266,89 200,00 3.752,00 51.790,98 -475,91 -0,91

13) Attività Organi Istituzionalia) Consiglio Direttivo Nazionale 5.430,04 5.921,31 491,27 9,05b) Trasferte di rappresentanza 8.810,81 6.514,54 -2.296,27 -26,06 c) Comitato di Presidenza 305,70 109,00 -196,70 -64,34d) Trasferte Delegati Regionali 3.119,51 2.936,75 -182,76 -5,86e) Addetto stampa nazionale - 4.001,59 4.001,59f) Assemblea annuale

1) Onorificenze (Medaglie d'onore e d'argento- Diplomi - Distintivi 60°) 2.869,08 1.448,67 2) Convocazione e varie per assemblea 1.275,90 772,36 3) Partecipazione Organi Nazionali e Commissione 2.443,65 6.588,63 24.254,69 2.133,77 4.354,80 23.837,99 -416,70 -1,72

14) Segreteria Generalea) Stipendi ed oneri relativi 69.486,43 69.669,17 182,74 0,26 b) Accantonamento al fondo quiescenza (TFR) 3.936,55 3.987,82c) Consulente del lavoro 1.984,08 1.847,64 d) Consulenze diverse (5 x 1000) 107,41 75.514,47 107,41 75.612,04 97,57 0,13

15) Oneri diversia) Stampati e concelleria 1.062,80 1.586,92 524,12 49,32 b) Postali e telefoniche 4.248,79 4.200,92 -47,87 -1,13c) Manutenzione macchine ufficio + sistema informatico + web Del. Reg. 3.278,49 3.627,49 349,00 10,65 d) Rielaborazione sito nazionale e siti locali - - e) Imposte e tasse 1.760,93 3.356,08 1.760,93 f) Accanton. al fondo rischi per eventuali tributi - - g) Accantonamento al fondo borse di studio 10.000,00 - h) Accantonamento al fondo finanziamento iniziative sezionali 7.910,00 -i) Accantonamento al fondo 5 per mille 4.790,84 3.186,28 l) Accant. al fondo finanziam. camp. Nazionali squadre 3.317,00 2.969,00 m) Acquisto bollini tessere + tessere 448,50 301,93n) Rimborsi a Sezioni quote Sostenitori 550,00 400,00 o) Spese e commissioni bancarie 336,43 355,70p) Spese bancarie negoz. e gestione titoli, imposta di bollo 592,30 928,73 697,00 1.052,70 123,97 13,35q) Assicurazione 8.431,06 46.727,14 8.431,06 29.112,38 -17.614,76 -37,70

TOTALE ONERI e RIMANENZE 198.763,19 208.778,95 180.353,39 188.821,39 -19.957,56 -9,56

DISAVANZO DI GESTIONE(-)/AVANZO DI GESTIONE(+) -5.299,29 1.297,32 6.596,61 -124,48

TOTALE BILANCIANTE 203.479,66 190.118,71

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AssembleaPREVISIONALE 2015 – RAFFRONTO CON RENDICONTO 2014

RENDICONTO 2014 PREVISIONALE 2015 DIFFERENZEPROVENTI

1) Quote socialia) Nuovi soci (1.169/2015 - 1.380/2016) 17.535,00 20.700,00 b) Rinnovi (7.412/2015 - 7.980/2016) 111.180,00 119.700,00 c) Arretrati soci ordinari (80) 1.200,00 129.915,00 1.200,00 141.600,00 11.685,00 9,0 d) Nuovi Amici dell'UNVS (42) 420,00e) Rinnovi Amici dell'UNVS (50) 500,00 920,00 130.835,00 2.500,00 144.100,00 13.265,00 10,1

2) Contributo Coni 22.200,00 22.000,00 -200 -0,9 3) Erogazioni liberali

a) Borse di studio - - b) Iniziative sezionali - -c) Premio Nazionale Mangiarotti e gestioni diverse - - - -

4) Medaglie, distintivi etc. 1.512,00 1.600,00 88,00 5,8 5) Interessi su c/c e fondi investimento 2.587,06 3.300,00 712,94 27,66) Interessi netti su investimenti titoli BTP 225,42 - -225,42 -1007) Sopravvenienze per fondi promozione non riscossi 1.049,80 - -1.049,80 -1008) Contributo Soci Sostenitori 3.369,00 5.000,00 1.631,00 48,4 9) 5 per mille anno 2013 per 2012 4.569,80 - -4.569,80 -100

10) Plusvalenza vendita BTP 14.095,57 - -14.095,57 -100

TOTALE PROVENTI 180.443,65 176.000,00 -4.443,65 -2,5

11) Rimanenze finalia) Medaglie/distintivi etc. 5.944,60 b) Medaglioni Atleta dellʼAnno 1.425,00 c) Medaglioni Premio Mangiarotti 1.452,26 d) Tessere per nuovi soci 853,20 9.675,06 7.800,00 -1.875,06 -19,4

TOTALE PROVENTI & RIMANENZE 190.118,71 183.800,00 -6.318,71 -3,3

RIMANENZE E ONERI12) Rimanenze iniziali

a) Medaglie/distintivi etc. 7.890,00 8.250,00 b) Medaglioni Atleta Anno 578,00 8.468,00 1.425,00 9.675,00 1.207,00 14,25

ONERI13) Propaganda e attività promozionale

a) Rivista Il Veterano Sportivo1) Stampa-confezionamento e spedizione 23.318,942) Composizione e varie 1.500,00 3) Postali 14.402,77 39.221,71 40.000,00 778,29 1,98

b) Medaglie, targhe,distintivi e medaglioni 8.817,27 7.000,00c) Contributi alle sezioni in medaglie etc. - -

Contributi per campionati a squadre - - Coppe per campionati nazionali - - Progetti di utilità sociale - -

d) Acc. Fondo promozione delegati regionali 2.562,00e) Premi Sviluppo 990,00f) Premi Attività 200,00 3.752,00 51.790,98 3.800,00 50.800,00 -990,98 -1,91

14) Attività Organi Istituzionalia) Consiglio Direttivo Nazionale 5.921,31 6.000,00 78,69 1,33b) Trasferte di rappresentanza 6.514,54 6.500,00 -14,54 -0,22 c) Comitato di Presidenza 109,00 500,00 391,00 358,72 d) Trasferte delegati regionali 2.936,75 3.000,00 63,25 2,15 e) Assemblea annuale 1) Onorificenze (medaglie dʼonore e dʼargento) 1.448,67 2) Convocazione e varie per assemblea 772,36 3) Partecipazione Organi Nazionali e Commissione 2.133,77 4.354,80 23.837,99 4.500,00 24.500,00 662,01 2,78

15) Segreteria Generalea) Stipendi ed oneri relativi 69.669,17 70.000,00 330,83 0,47b) Accant. al fondo quiescenza (TFR) 3.987,82 4.000,00 c) Consulente del lavoro 1.847,64 1.900,00 d) Consulenze diverse (5 x 1000) 107,41 75.612,04 100,00 76.000,00 387,96 0,51

16) Oneri diversia) Stampati e concelleria e varie 1.586,92 1.600,00 13,08 0,82b) Postali e telefoniche 4.200,92 4.200,00 -0,92 -0,02c) Manutenzione macchine ufficio + sistema informatico+siti web 3.627,49 3.609,00 -18,49 -0,51 d) Rielaborazione sito nazionale e siti locali - - e) Imposte e tasse 3.356,08 1.600,00f) Integrazione finanziamento borse di studio 1.816,00g) Accanton. al fondo rischi per eventuali tributi - -h) Accanton. al fondo borse di studio - - i) Accanton. al fondo finanziamento iniziative sezionali - - l) Accantonamento al fondo 5 per mille 3.186,28 - m) Accant. al fondo finanz. Camp. Nazion. Squadre 2.969,00 -n) Acquisto bollini + tessere 301,93 400,00 98,07 32,48 o) Rimborsi a sezioni quote Soci Sostenitori 400,00 - -400 -100p) Spese e commissioni bancarie 355,70q) Spese e comm. bancarie neg./gest. titoli, imposta di bollo 697,00 1.052,70 1.100,00 47,30 4,49r) Assicurazione 8.431,06 29.112,38 8.500,00 22.825,00 -6.287,38 -21,60

TOTALE ONERI & RIMANENZE 180.353,39 188.821,39 174.125,00 183.800,00 -5.021,39 -2,66 AVANZO DI GESTIONE 1.297,32 - -1.297,32 -100TOTALE BILANCIANTE 190.118,71 183.800,00

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Atleta dell’Anno

In occasione dell’annuale assembleadella U. Barozzi, che proprio nel2016 festeggia il cinquantesimo an-niversario della sua fondazione, so-no state premiate 12 eccellenzesportive del territorio novarese di-stintesi nello scorso anno.Alla presenza di autorità locali erappresentanti del mondo dellosport, il 6 marzo u.s., al VillaggioAzzurro-Novarello di Granozzo conMonticello (No), atleti, dirigenti esocietà hanno ricevuto i prestigiosiriconoscimenti della sezione vete-rana.Il Premio Atleta dell’Anno è statoconsegnato alla schermitrice dellaPro Vercelli e maestra di schermadella Pro Novara Luisa Milanoli,l’anno scorso campionessa italianaMaster e vincitrice della Coppa Ita-lia a squadre. Assente perché im-pegnata nelle gare di Coppa Europaa Caserta, è stata rappresentata dalfratello Paolo Milanoli, già olim-pionico e iridato nella spada.Il Premio Prestige è andato a Ro-berto Airoldi (Asd Arcieri Cameri),campione italiano in carica “paraarchery” nel tiro con l’arco. In ra-duno con la Nazionale Airoldi, haritirato il premio il presidente dellasocietà camerese Rocco Tarullo. Il Premio Fedeltà è stato destinatoad Antonio Nacca, il socio più ve-

terano della sezione U. Barozzi.I Premi Eccellenza sono andatiall’Asd Sanmartinese Calcio (conla squadra maschile a conquistare iplayoff di Seconda Categoria - ri-pescaggio in Prima - e quella fem-minile a vincere la Coppa Italia diSerie C); al team di volley femmi-nile Under 12 della Polisportiva SanGiacomo (campione interprovin-ciale Novara-Vco); all’Asd AmatoriRugby Novara ed al Basket ClubTrecate (promossi entrambi in serieB); al Gsd Gianni Scurato (promos-so in serie D nel volley maschile);

Simone Sgrò e Stefano Re (cam-pioni mondiali di kickboxing Wakoa Dublino); Roberto Cantoni, (ar-gento ai campionati mondiali dinuoto per trapiantati a Mar De Plata,Argentina) che peraltro è delegatodell’Associazione Nazionale Dia-lizzati e Trapiantati; Emanuele Bez-zi, tennista dell’Ash Novara (cam-pione d’Italia nel singolare, argentonel doppio) che prossimamente par-teciperà ai Trisome Games, primeOlimpiadi riservate ad atleti con sin-drome di Down, che si terranno aFirenze dal 15 al 22 maggio.

NOVARAPremiate 12 eccellenze sportive novaresi:Atleta dell’Anno la schermitrice Milanoli, ad Airoldi il Premio Prestige

Club Calcio CamminatoLa sezione novarese, seguendo le orme dell'Uisp (Unione Italiana Sportper Tutti), con il suo gruppo calcistico ha promosso al Palasport di Novelloil “walking football” o “calcio camminato”, inventato in Inghilterra 5 annifa e importato da pochi mesi in Italia. "Abbiamo colto l'occasione perdare una possibilità concreta anche agli Over 50 di continuare a praticaresport in maniera salutare e senza guardare l’anagrafe - spiega Tito DeRosa, presidente della sezione U. Barozzi - È un modo ulteriore di pro-muovere lo sport, aggregante e benefico per il corpo e per la mente".

È la 18enne pattinatrice artistica sughiaccio, Giada Russo, ad esserepremiata come Atleta dell’Annodalla sezione Unvs sabauda “Ber-tolini”. È successo domenica 20marzo nel corso dell’Assemblea te-nutasi presso il Circolo Ufficiali dicorso Vinzaglio del capoluogo to-rinese. Due volte campionessa ita-liana, ha iniziato a pattinare a soli3 anni. Da allora un escalation chel’ha portata al primo titolo tricolorenel 2012 (categoria juniores), e asoli 15 anni al bronzo agli italiani,alle spalle di due giganti della spe-cialità, la Marchei e la Kostner. Poii due titoli biancorossoverdi, inter-vallati da una partecipazione aglieuropei e ai mondiali. Nel suo cas-setto un sogno: disputare le Olim-piadi. A premiarla il presidente della se-zione Marco Sgarbi alla presenzadel presidente regionale del ConiGianfranco Porqueddu (che ha sot-tolineato la necessità di praticaresport sia per i suoi valori etici, siaai fini del benessere psico-fisico,con vantaggi conseguenti anche per

i costi della Sanità) e del consiglierecomunale Gianni Ventura.Nel corso dell’Assemblea il presi-dente Sgarbi, che riveste tra l’altroanche la carica di Vice Comandantedella Polizia Municipale di Torino,ha realisticamente affrontato i pro-

blemi della sezione e la difficoltàdi inserire forze nuove e recuperarefondi a sostegno delle attività. Nel2016 una importante scadenza at-tende la sezione torinese, il 50° an-niversario dalla fondazione, che ver-rà festeggiato in settembre. In attesadi definire il programma completoè già stato messo in cantiere un ap-puntamento interessante e originale,il Campionato di Salvamento, chesarà organizzato in collaborazionecon i Vigili del Fuoco e il Fisdir,l’Associazione dei Disabili Intellet-tivi con la quale si sono già condi-visi i Campionati di sci.

GIADA RUSSO ha iniziato a pattinareall’età di tre anni, frequentandoil Palasport Tazzoli, e già un annodopo ha vinto la sua prima compe-tizione. La sua carriera juniores haraggiunto l’apice con la vittoria deicampionati italiani di categoria nel2012; l’anno successivo, all’età di15 anni, ha cominciato a gareggiarenella categoria senior ottenendo ilterzo posto aicampionati italiani as-soluti dietro campionesse del calibrodi Valentina Marchei e CarolinaKostner. Reduce dalla vittoria del suo primo titolo italiano, nel 2015 hafatto il suo debutto ai campionati europei, giungendo al 28° posto, e inseguito ha debuttato anche ai campionati mondiali raggiungendo la finalea Shanghai (24° posto). A dicembre dello stesso anno ha poi vinto il suosecondo titolo italiano, piazzandosi ancora una volta davanti a RobertaRodeghiero. (Fonte: Wikipedia)

TORINO Giada Russo Atleta dell’Anno

La tradizionale festa sociale della sezione Guido Calvi di Bergamo,che come consuetudine si tiene nei primi giorni di dicembre, ha vistola presenza di numerosissimi soci, accompagnati dalle gentili signore,intervenuti per assistere alla cerimonia della consegna del PremioAtleta dell’Anno ed il Premio alla Carriera, che per il 2015 sono statiassegnati rispettivamente ad Alex Baldaccini ed a Domenico Messina.Nel corso della serata sono stati poi consegnati i premi ai vincitori deivari tornei di sezione e diversi riconoscimenti a soci particolarmente di-stintisi per passione ed impegno sportivo: Ugo Morselli, Giuseppe Chiappa,Gianfranco Gambirasio, Amelio Macetti ed Egidio Acquaroli.

ATLETA DELL’ANNOPer l’anno 2015 il Premio Atletadell’Anno è stato assegnato adun giovane che si dedica ad unaspecialità erroneamente definitaquale sport minore ma che in re-altà comporta duri allenamenti esacrifici in abbondanza a frontedi scarsi riconoscimenti. Stiamoparlando della corsa in monta-gna, frequentata dal nostro Alex Baldaccini, 27enne bergamasco di SanGiovanni Bianco, portacolori del gruppo sportivo Orobie. Sin da ragazzinoha manifestato un’innata passione per la corsa, trasmessagli dal papà (al-lenatore da sempre), e ha spaziato da una disciplina all’altra: dalla corsasu strada a quella in montagna, dal cross alle racchette da neve. Nel corso degli anni si è imposto in diverse manifestazioni raggiungendoimportanti risultati tra i quali ricordiamo nel 2012, nella corsa in montagna,il 5° assoluto ed oro a squadre ai Campionati Europei e il 6° assoluto edargento a squadre ai Campionati Mondiali, oltre al bronzo a squadre aiCampionati Europei di corsa campestre. Nel 2015 Alex ha conquistatoil bronzo individuale e l’oro a squadre ai campionati europei in Portogalloe l’oro a squadre ai campionati del mondo in Galles. Un anno che hachiuso in bellezza ricevendo dal Coni nazionale la medaglia di bronzoal valore atletico. Il sogno di Alex sarebbe quello di partecipare alle Olim-piadi, con la specialità che più gli sta a cuore, ma per il momento la corsain montagna purtroppo non è una disciplina prevista per i giochi olimpici.Auguriamo ad Alex, oltre di continuare a mietere successi, che il suosogno si possa un giorno avverare.

PERSONAGGIO SPORTIVO DELL’ANNOQuest’anno, dopo attente valu-tazioni, si è deciso di premiareun rappresentante di una catego-ria talvolta bistrattata, ancorchéindispensabile in tutta le disci-pline sportive. Ci riferiamo aigiudici di gara e, nello specifico,a quelli che anni addietro calpestavano i prati verdi nelle loro austeredivise nere (ora sfoggiano completi dai colori vivaci). E la nostra sceltaè caduta su di un arbitro di calcio, l’attuale designatore degli arbitri peril campionato di Seria A, Domenico Messina. A Bergamo è arrivato quando aveva solo due anni, proveniente da Cavadei Tirreni ove è nato da mamma bergamasca e papà campano. Iscrittoalla sezione AIA di Bergamo ha acquisito esperienza nelle serie inferiori,risultando sempre tra gli arbitri più promettenti, ed ha debuttato in serieA nel 1995 (Genoa-Padova). L’anno successivo è stato premiato comemiglior giovane arbitro debuttante in serie A, mentre nel 1998 è statopromosso arbitro internazionale. Successivamente ha provato la grandesoddisfazione di essere inserito nella Top Class degli arbitri Uefa, dopoaver egregiamente debuttato in Champions League in occasione di ParisSaint Germain – Bayern Monaco. Dopo aver totalizzato 192 presenzenella massima serie, a fine stagione 2007 ha deciso di concludere, conun anno di anticipo, la sua carriera arbitrale mettendosi a disposizionedella sezione AIA di Bergamo per l’addestramento dei giovani arbitri,per poi entrare a far parte della squadra di osservatori arbitrali della CANA e B, retta da Collina. Negli anni successivi ha accumulato diversi altriincarichi fino ad essere nominato, nel luglio del 2014, designatore perla C.A.N. A, incarico confermato anche per la corrente stagione. Il premio attribuitogli vuole rappresentare il nostro modesto riconoscimentoper l’attività svolta e l’augurio affinché possa continuare ad essere unimportante esponente della categoria arbitrale.

BERGAMOAtleta dell’Anno e Premio alla Carriera al giovane Baldaccinie all’arbitro Messina, attuale designatore della Serie A

ÊPAG. 14 ilVeteranodelloSport T@unvsnews

Atleta dell’Anno

Il Grand Hotel Golf di Tirrenia il28 febbraio ha ospitato l’annualemanifestazione della sezione G.Giagnoni dedicata alla Giornata delVeterano dello Sport ed alle pre-miazioni dell’Atleta dell’Anno,dell’Atleta Emergente e di tanti altripersonaggi dello sport.La cerimonia, che ha registrato unanumerosa partecipazione di dirigentinazionali dell’Unvs e di molti pre-sidenti delle sezioni toscane, è ini-ziata con il saluto del presidentePier Luigi Ficini che ha fatto unabreve illustrazione dell’attività svol-ta nel 2015 e degli eventi program-mati per il 2016, quasi tutti inseritinel calendario di “Pisa Città Euro-pea dello Sport 2016”. Sono seguitigli interventi del delegato regionaleSalvatore Cultrera e del delegatoprovinciale CONI Giuliano Pizza-nelli, che hanno sottolineato l’im-portanza che quest’anno assume losport nella nostra città consideratele numerosissime attività in pro-gramma, ma anche per i positivi ri-flessi che può avere sulle proble-matiche dell’impiantistica sportiva.Il presidente del Consiglio Comu-nale di Pisa Ranieri Del Torto ha ri-volto il saluto dell’Amministrazio-ne, anche a nome del sindaco edell’assessore allo sport, eviden-ziando il significato dell’evento el’impegno di tutta la città per ono-

rare il riconoscimento ottenuto qualeCittà Europea dello Sport. L’asses-sore allo sport del Comune di Ca-scina Alessandro Ribecchini ha il-lustrato un interessante progetto daltitolo “Sport senza barriere” cheviene portato avanti con la collabo-razione della Federazione CiclisticaToscana e del prof. Daniele Gari-baldi, un personaggio che si dedicada anni con passione all’inserimentodei disabili intellettivi nello sport.Infine, il presidente nazionale UnvsGian Paolo Bertoni ha sottolineatoil significato della manifestazionee l’importante ruolo dei Veteranidello Sport nel mondo sportivo, no-nostante le difficoltà del momento.Il Premio Atleta dell’Anno 2015 èstato assegnato a Martina Batini,schermitrice della specialità Fioret-to, oro a squadre ai Campionati delMondo di Mosca 2015, che gareg-

gia per il Gruppo Sportivo Foresta-le, allenata dal maestro Simone Pic-cini della scuola Di Ciolo.Il Premio Atleta Emergente è statoassegnato ad Alessio Lettera dellaNuova Polisportiva Molinese, gio-vanissimo atleta dell’hockey in li-nea. Nel 2015, con la squadra na-zionale under 20 ha conquistato lamedaglia di bronzo al mondiale inArgentina e fa già parte del teamdella squadra italiana Senior. Dirigente Sportivo dell’Anno è Gia-como Bacci, attuale presidente re-gionale della Federazione CiclisticaItaliana, che, dopo il campionatoitaliano di ciclismo svoltosi in To-scana nel 2014, sta ora organizzan-do il Campionato Toscano 2016. Il Premio Veterano Sportivo del-l’Anno è stato assegnato a due socidella sezione: Ivo Fatticcioni, atletadi punta della sezione nell’Atletica

Leggera, e Sauro Pellegrini che nel2015 ha conquistato il titolo italianonel tiro al piattello F.O. categoriaMaster. Il Premio Tecnico Sportivo dell’An-no è andato a Fabrizio Mainardi delG.S. Vigili del Fioco, allenatore eistruttore di lotta. Giornalista Sportivo dell’Anno èFrancesco Paletti della Nazione,mentre il Premio Arbitro dell’Annoè andato a Carmelo Lo Guzzo cheha diretto sinora 525 gare a livellonazionale e dal 2005 è arbitro in-ternazionale. Importante riconosci-mento anche ad Angelo Squadrone(Podismo), classe 1929, che ha ri-cevuto il Premio “Una vita per loSport” avendo partecipato ad oggia 124 maratone, 253 mezzemara-tone e ad innumerevoli altre gare.Premi speciali sono infine stati as-segnati ad Armando Varini (canoa),Roberto La Corte (vela), Mario Pec-catori (presidente del PanathlonClub Pisa), Nicola Salvatorini (pal-lavolo), Associazione Pisana Cro-nometristi, Pattinaggio Artistico TheWild Hunters della Nuova Polispor-tiva Molinese, tre atleti ciclisti di-sabili intellettivi (Davide Antonelli,Davide Bendinelli e Riccardo Pal-ma). Infine, sono stati premiati gliatleti della sezione che hanno con-quistato fino al terzo posto nei variCampionati Italiani UNVS.

PISA

Premiata la schermitrice Martina Batini Atleta dell’Anno 2015 Presentati gli eventi veterani inseriti nel ricchissimo calendario di “Pisa Città Europea dello Sport 2016”

Nella meravigliosa cornice dellostorico Palazzo dei Capitani di ParteGuelfa di Firenze, il 13 febbraio siè celebrata la “Giornata del Vetera-no dello Sport”, in occasione delcinquantacinquesimo anniversariodella fondazione della sezione in-titolata al grande pioniere del calciofiorentino e toscano Oreste Gelli.Dopo l’esecuzione dell’Inno nazio-nale e un momento di raccoglimen-to per i nostri soci e tutti gli sportiviscomparsi, il Presidente Allegrettiha ringraziato le autorità intervenutein particolare il Senatore RiccardoNencini, l’Assessore Regionale allosport Stefania Saccardi e l’Asses-sore allo sport del Comune di Fi-renze Andrea Vannucci.Alla cerimonia, svoltasi con il mas-simo coinvolgimento ed attenzionedei tanti giovani atleti accompagnatidai loro genitori, hanno presenziatoi rappresentanti dei gruppi sportividei Vigili del Fuoco, della PoliziaMunicipale, delle Fiamme Azzurreed una squadra della Polizia di Statodella Questura di Firenze, oltre aiPresidenti di numerose associazionisportive della Provincia di Firenze.Per l’Unvs il Presidente Naziona-

le Bertoni, il Vice Presidente Sani,il Segretario Generale Biagini, ilDelegato regionale Cultrera e di-versi altri dirigenti nazionali oltreai Presidenti di ben tredici Sezionicon i loro familiari. Numerosi gliospiti medagliati nel passato:l’Olimpionico di atletica leggeraAndrei, il campione Europeo dinuoto Carbonari, gli azzurri di atle-tica leggera Avogaro e Michelini,il Gruppo Sportivo Ruini di canot-taggio ed il velista Massimo Ruffilli. Dopo i saluti del Presidente Bertonie dell’Assessore Vannucci, a nomeAmministrazione Comunale, sonostati consegnati i due riconoscimentid’eccellenza, l’Atleta dell’Anno2015, che è toccato alla campiones-sa di “canoa discesa” Costanza Ma-

ria Buonaccorsi (mondiale 2014 e2015, europea ed italiana 2015) el’Atleta Emergente 2015, che è an-dato al giovane campione italianodi fioretto Carlo Tommaso Formi-chini Bigi.Premiato poi il “Giovane Testimo-nial Unvs” Dario Boni, vice cam-pione italiano agli assoluti di judo,e consegnate diverse Borse di Stu-dio: quelle Nazionali agli atleti Da-rio Favilli (canottaggio-scuola su-periore) e Leonardo Vannucci (tiroa segno-scuola media inferiore) equelle istituite alla memoria di AldoCapanni, storico dello sport prema-turamente scomparso, assegnate aCosimo Raugei e Simone Luti Loc-chi per la scherma e Linda Mascioper il basket. Da rilevare che ancheper queste Borse di studio sono valsii criteri di quelle Nazionali “bravia scuola e vincenti nello sport”.E infine tanti premi speciali: “In-sieme nella vita e nello sport” allafamiglia Fianchisti; “Sport e scuola”alla prof. Roberta Michelini; “Sporte talento” al Firenze Racing Team;“Sport e sociale” alla ONLUS Lo-renzo Guarnieri; “Sport ed arte”all’avvocato Franco Lucchesi;

“Sport e salute” al dottor Enrico Ca-rone e Gabriele Giunti; “Sport estampa” a Vittorio Betti; “Premioalla carriera” a Francesca Mannori;“Premio alla collaborazione” a Lui-gi Gorla; “Premio all’impegno di-rigenziale U.N.V.S.” a RigolettoFantappiè (Presidente Onorario) eSilvano Francini (Presidente Eme-rito) entrambi della Sezione di Fi-renze; “Premio alla Fedeltà Asso-ciativa” a Marta Baldesi, Paola Cal-zolari, Giancarlo e Melita Dondoli,Giuseppe Guerra, Angelo e Simo-netta Meriggioli e Renzo Pelagat-ti.Plauso unanime per i dirigenti dellasezione – Padovani, Boni e Gorini– per l’impegno profuso per la buo-na riuscita dell’evento e particolar-mente felice il Presidente Allegrettiper il clima gioioso che si é creato,che ha al termine dei lavori ha rin-graziato caldamente tutti i presentied i premiati. Il pranzo sociale, con-sumato presso la società Canottieridi Firenze con vista Ponte Vecchio,ha concluso una giornata veramenteimportante non solo per i Veteranima per tutto il movimento Sportivocittadino.

Atleta dell’Anno 2015 CostanzaBonaccorsi

FIRENZE

Festeggiando il suo 55° anniversario la Oreste Gellipremia i veterani dello sport 2016

BRESCIAMario GabossiAtleta dell’Anno2015

Ê Alberto Cunego

In occasione della festa Socialedegli Auguri che si è tenuta il 12dicembre u.s. al ristorante Casci-na, la locale sezione veterana “A.Calvesi”, come di consuetudine,ha premiato una giovane promes-sa dello sport bresciano.L’apposita commissione, istituitaper la valutazione degli atleti cuiassegnare il premio Atleta del-l’Anno, ha ritenuto meritevole ditale titolo il ginnasta Mario Ga-bossi, classe 2001 e vice cam-pione del mondo di ginnastica ar-tistica DSIGO, gioiello della Poli-sportiva Disabili Valle Camonica.Nella stessa giornata è stato con-segnato il riconoscimento nazio-nale Distintivo d’Argento, che asuo tempo il Consiglio NazionaleUnvs aveva riconosciuto al socioFlaminio Valseriati per la sua as-sidua passione a favore della no-stra Unione. Sono poi stati pre-miati i vincitori dei CampionatiItaliani di Atletica Leggera e i vin-citori del torneo Sociale di bocceintitolato a Leone Cella.La festa si è conclusa con il tra-dizionale scambio degli auguri.

MARIO GABOSSI Atleta juniores della PolisportivaDisabili Valcamonica, ai recentiCampionati Mondiali di ginnasticaartistica e ritmica riservati ad Atleticon Sindrome di Down, disputati aMortara (Pv) e dove si sono affron-tati atleti di 12 Nazioni, il quattor-dicenne Mario Gabossi si è classi-ficato al 2° posto (medaglia d’ar-gento) dietro un atleta americano,nella classifica generale che tieneconto dei risultati ottenuti nelle sin-gole discipline (corpo libero, volteg-gio, anelli, cavallo con maniglie;sbarra; parallele). Nelle singole di-scipline ha ottenuto 3 medaglied’oro, una d’argento e una di bron-zo. Da rilevare che l’atleta camunoha, in tale circostanza, affrontatola sua prima uscita internazionaleche lo ha messo di fronte ad atleti,giurie ed ambiente molto più evolutie difficili rispetto a quelli che abi-tualmente trova nelle competizioninazionali. Mario ha tuttavia supe-rato con disinvoltura tutto ciò ese-guendo il suo programma congrande sicurezza e fluidità.

Mario Gabossi premiato dal presidente Cunego

Festa grande domenica 3 aprile aMassa per il tradizionale appunta-mento della sezione “Bacchilega-Targioni” dell’Unione. La kermesse,frutto della collaborazione fral’Unvs e Comune di Massa, si èsvolta nella sala consiliare a Palazzocivico alla presentza di rappresen-tanti di ben 11 Sezioni toscane, ilpresidente ed il segretario nazionale,Gian Paolo Bertoni ed Ettore Bia-gini, insieme ai dirigenti Unvs Fe-derigo Sani, Giuliano Persiani, Mi-chele Miceli, Rudy Poli, SalvatoreCultrera e Giuliano Salvatorini. Afare gli onori di casa il presidentedella Sezione di Massa, Mauro Bal-loni, accompagnato dal sindacoAlessandro Volpi, dal presidente delConsiglio Domenico Ceccotti e dal-l’assessore allo Sport Gabriele Ca-rioli. I premi più ambiti, lo Sportivo Mas-sese dell’Anno e l’Atleta dell’Annosono stati assegnati ad Andrea An-dreazzoli, presidente del Comitatoprovinciale apuano della Federa-zione ciclistica italiana e medico at-tuale del Gruppo sportivo Astana(la squadra di di Nibali ed Aru) ealla coppia Corinne Federighi (cam-pionessa italiana di rally femminile)e Jasmine Manfredi (la sua naviga-trice).Altrettanto prestigiosi i premi peril “Veterano” e il “Dirigente” mas-sesi, che sono andati a Paolo Battellie Alessandro De Simone. Il primocampione italiano di 50 km su stra-da (Federazione italiana di atleticaleggera) e il secondo maestro di artimarziali (della Yamabushi ShotokanKarate di Massa). Premi speciali sono poi andati a Pie-ro Gentili (al quale è stato conse-gnato il distintivo d’argento Unvs)e a Valentina Del Marco e GiuliaSimi, giovani testimonial Unvs vin-citrici della borsa di studio dei Ve-

terani. Il “Premio alla carriera” è toccatoa Giuseppe Borzoni, leggenda vi-vente dello sport massese, e ad Ar-naldo Andreoni (alias «Dandosport»), il “Premio cultura” se l’èaggiudicato la poetessa Paola VannaBigini, mentre il “Premio giornali-smo” ha visto vincitori Stefano Gui-doni de La Nazione e Aldo Antolade Il Tirreno. Tante anche le riconoscenze e be-nemerenze ad iniziare dai tredicisoci ai quali è andato il “Premio fe-deltà” per i trent’anni d’iscrizione.:il presidente Mauro Balloni, UgoAlibani, Pier Giorgio Bertolucci,Rosario Ettore Biagini, Emilio Ca-telani, Mario alberto Coltelli, Fer-dinando Del Buono, Marcello DeMichelis, Giovanni Giorgi, FrancoGuerra, Bernardo Stefanini, FabioVeschi e Diego Bertelloni (alla me-moria). Sono stati poi premiati gio-vani atleti e dirigenti di atletica leg-gera, arti marziali, calcio, ciclismo,danza sportiva, equitazione, moto-ciclismo, nuoto, pesca sportiva erugby, nonché i tanti Campioni Ita-liani e Regionali, soci della Sezione.Al pranzo conviviale hanno presoparte ben 120 persone.

Tutte le immagini 7 unvs.it

(Le immagini fotografiche sono diFoto Servizio Raffaele Nizza).

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Proclamata Atleta dell’anno dallaSezione “Mario Celli”, Matilde Ro-sini è stata premiata in occasionedella “Giornata del veterano delloSport” alla presenza di autorità ci-vili, sportive e militari con una im-portante cerimonia che si à svoltapresso l’Hotel Garden. In sala nu-merosi soci veterani sia senesi cheprovenienti dalle varie Sezioni to-scane, ma soprattutto il PresidenteNazionale Giampaolo Bertoni, ilsuo Vice Federigo Sani, il Segretariogenerale Ettore Biagini ed il Dele-gato regionale Salvatore Cultrera.Oltre alla apposita prestigiosa Me-daglia Unvs alla Rosini è stato fattodono di una artistica coppa offertadalla famiglia Celli. All’inizio dellacerimonia, durante la quale sonostati attribuiti numerosi altri premiad atleti giovanissimi, giovani e me-no giovani per le performances daloro realizzate nel 2015, sono inter-venti la Presidente della Sezione se-nese Unvs, Luciana Francesconi, ilPresidente nazionale Bertoni, l’As-sessore allo sport del Comune diSiena Leonardo Tafani e Paolo Ri-dolfi, Delegato provinciale del CO-NI di Siena. Tornando ai diversi ri-conoscimenti attribuiti, per le Gio-vani Promesse è stata premiata la

squadra dei pulcini 2005 della U.S.Marciano; la Fiaccola d’Oro è stataassesegnata a Valerio Contigiani,classe 2003; la Fiaccola d’Argentoè andata a due atleti del CUS Siena,Sezione di scherma. A Giorgio Luc-chesini, sportivo e dirigente di lungocorso, i Veterani senesi hanno in-vece attribuito il “Premio Prestige”.La cerimonia si è conclusa con laconsegna del Distintivo d’Argento

Unvs da parte del Presidente Ber-toni al Segretario dell’AssociazioneGiacomo Zanibelli e con la premia-zione dei soci della Sezione di Sienache nel corso della passata stagionehanno conseguito titoli sportivi a li-vello nazionale.Il pranzo ufficiale ha chiuso la gior-nata.

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SIENA

Matilde Rosini, pattinaggio artistico,premiata Atleta dell’Anno 2015

MATILDE ROSINI, classe 1994, è frutto del vivaio tecnico della Sezione dipattinaggio artistico della Polisportiva Mens Sana 1871: inizia a pattinare a 4anni sotto la guida della sua allenatrice di sempre, Antonella Franchi, ma è solonel 2013 che arrivano i primi successi di livello nazionale con un brillante terzoposto ai Campionati Italiani Juniores. È convocata in nazionale e nel 2015 ottienetra l’altro un quarto posto nei Campionati Italiani assoluti ed un terzo posto aiCampionati Europei; fa parte a pieno titolo della compagine azzurra e nell’annoin corso si appresta a scendere in campo a livello internazionale. Lo scorso 7marzo Matilde è stata insignita dalla Regione Toscana del Premio Pegaso.

Corinne Federighi con la navigatriceJasmine Manfredi, il PresidenteBertoni, Balloni e l’Assessore allo Sport Carioli

Il Veterano dell'Anno Paolo Battelli

MASSAGiornata dello Sportivo Massese Il Premio più ambito di “Atleta dell’Anno” va a Corinne Federighi e Jasmine Manfredi,campionesse italiane di rally femminile

Ê Raffaele Minervini

Il Presidente CONI Liguria, Prof.Vittorio Ottonello, ha premiato Mat-teo Fraschini quale Atleta dell’Anno2015 dell’Unvs genovese. L’eventosi è consumato presso la Casa delleFederazioni del CONI, dove ora hasede la Sezione “Emilio Lunghi”,presente tutto il Consiglio Direttivoe ospite d’onore l’Ammiraglio Gio-vanni Pettorino, tuttora valido AtletaMaster. Hanno preso parte alla ceri-monia il Delegato CONI Genova,Dott. Antonio Micillo, il DelegatoRegionale UNVS, Piero Lorenzellie il consigliere comunale, dott. Clau-dio Villa, oltre ad un folto gruppo divecchie glorie e giovani speranze, edun pubblico numeroso. Dopo la ce-lebrazione della Santa Messa in suf-fragio dei Soci defunti (officiatapresso la chiesa dei Frati Cappuc-cini di Piazza Cappuccini), il Pre-sidente Galasso ha introdotto la ce-rimonia di premiazione, fiore al-l’occhiello dell’Unione, ricordandocome, in passato, gli atleti premiatisiano spesso riusciti a raggiungere

traguardi sportivi notevoli. Augurioche ha rinnovato a Fraschini, sceltonon soltanto per il suo curriculumsportivo, che già risulta importante,ma anche e soprattutto per le suequalità morali e per la fede nei va-lori di lealtà e correttezza. È toccatoinvece a Rosario Valastro il premio“Una vita per lo sport”. ValidissimoMaestro di Judo, cintura Nera 5°Dan, attualmente ricopre la caricadi Presidente del Centro SportivoMarassi Judo, fondato nel 1988, eDirettore Tecnico del Centro di Av-viamento allo Sport. Sono poi staticonsegnati numerosi altri premi,particolarmente apprezzati, sicuroincentivo per migliorare e prose-

guire nella pratica dello Sport, cheinsegna le regole della vita.

MATTEO FRASCHINI Iscritto alla Società A.S. D. Sturla Patti-naggio di Genova, ottiene la sua primaconvocazione in Nazionale nel 2000, al-l’età di 11 anni, partecipando all’Opendi Hettange (Francia), gara dedicata allaspecialità Coppia Danza, e classificandosial 3° posto. 1° Classificato Europeo conla nazionale giovanile nel 2002 , ripeteil terzo posto all’Open di Hettange nel2003 per poi aggiudicarselo nel 2004.L’anno successivo inizia a gareggiareesclusivamente in singolo (specialità SoloDance) e vince il Campionato italiano (2°agli Europei). Nel 2006, malgrado debbasubire in febbraio un intervento chirur-gico (peritonite), riesce a classificarsi 3°al Campionato Italiano e 2° ai CampionatiEuropei. Consegue ancora buoni piazza-menti negli anni a seguire (2° ai Cam-pionati Europei del 2007) ma trova lasua consacrazione nel 2011 con la vit-toria al Contest Solo Dance-Paris e nel2012 con il titolo Europeo, bissato l’annodopo. Nel 2014 è Campione Europeodi Coppia Danza, 4° nel Singolo.

GENOVA

La Giornata del Veterano giunge alla sua 56^ edizioneMatteo Fraschini, campione europeo di pattinaggio, premiato Atleta dell’Anno.

ÊPAG. 16 ilVeteranodelloSport T@unvsnews

U N V S PersonaggiPARMASILVIO BOCCHI: I GRANDI DEL RUGBY PARMENSEIl mondo è pieno di ominiccioli equaquaraqua.

I grandi uomini sono pochi e unodi questi è sicuramente Silvio Boc-chi. Sono quegli uomini che non tiinsegnano solo come calciare unpallone da rugby o come fare una“finta” ma sono uomini che ti fannocapire cosa c’è dietro il gesto atle-tico, qual’è il significato morale del-le cose nello sport come nella vita.Costruttori di ideali perseguiti conmetodo e determinazione. Intelle-tuali veri, quelli che traducono infatti le teorie che sostengono. Co-

lonna portante (per molti versi an-cora oggi) della Rugby Parma, gio-catore, allenatore, cofondatore delClub “Cuori Gialloblu”, negli annisettanta aiuta l’altro grande vecchiodel rugby parmense Franco Delin-dati a fondare l’Amatori Rugby, dicui sarà il primo allenatore. Silviofonderà poi una società giovanile,l’Olimpia, che sfiorerà la conquistadel titolo italiano. Autore di un libroche fisserà per sempre la storia dellaRugby Parma. È tutt’ora segretariodei Veterani dello Sport di Parma,una gestione puntuale e coinvol-gente. Laureato in Ingegneria Silvionella vita professionale è stato unmanager di grande spessore.Famoso il vino che produce dallesue viti e quindi anche enologo.Grande Silvio!! Ti vogliamo bene!!!

CORRADO CAVAZZINI STELLA DI BRONZO AL MERITO SPORTIVOCorridore ciclista in gioventù è ri-masto molto legato al mondo delpedale e attualmente pratica ancora

il ciclismo amatoriale. Imprenditoreedile Collecchiese con la sua dittaEdil C sponsorizza e organizza da20 anni il Trofeo Edil C, gara dilet-tantistica Under 23 ed Elite di livellointernazionale, gara che si svolgesulle colline del Parmense. Cavalieredella Repubblica Italiana, dal 2009è Presidente della sezione di Parmadei Veterani dello Sport, associazio-ne che organizza l’importante Pre-mio Internazionale Sport Civiltà edil premio Atleta del Mese e dell’An-no. Nel 2010 ha ricevuto il distintivod’argento dell’UNVS.

Di recente, in occasione della festadella premiazione del CONI Pro-vinciale di Trapani, il socio UnvsAugusto Onorati, che ha sempresostenuto la sezione di Trapani ac-canto al Presidente Franco Auci, èstato insignito della Palma di Bron-zo al Merito Tecnico riconosciuta-gli dal Coni Nazionale. Una pre-stigiosa benemerenza per l’attualeVice Presidente Regionale dell’ As-sociazione Italiana Allenatori Cal-cio Sicilia e Presidente Provincialedi Trapani, per l’attività svolta intantissimi anni sia da tecnico cheda dirigente. Soddisfazione per il

meritatissimo riconoscimento è sta-to espressa dai soci Unvs che nestimano sia il comportamento chela dedizione  all’importante  inca-rico. Onorati è stato promotore eorganizzatore di tre gare della Na-zionale Under 21 per le qualifica-zioni europee a Trapani, organiz-zatore di incontri tecnici per alle-natori con importanti relatori (tragli altri Valcareggi, Vicini, Rocca,i campioni del mondo Gentile, Tar-delli, Zaccheroni, Marino, Cosmi,Camolese, Zenga, Delio  Rossi,Gasperini, Cagni, Boscaglia, ilgiornalista Italo Cucci).

Ci fa piacere menzionare che Au-gusto Onorati è stato premiatodall’Unvs di Trapani con il “Pre-mio Speciale allo Sport” e ricordareche ha organizzato tantissime pre-miazioni, sia a livello regionale cheprovinciale, di allenatori che si so-no distinti non solo per capacitàtecniche ma anche per il rispettodella deontologia delle regole, perla correttezza, la lealtà e la sporti-vità.Un personaggio, che ritiene lo sportfonte di creazione dei rapporti so-ciali, della comunicazione e del-l’amicizia.

Il presidente Cavazzini premiato dalconsigliere nazionale del CONI DanielaIsetti

Gianni Ghiglione, accade-mico del Cai, con l’amicoMassimo Bottazzi è andato“alla scoperta della Corsi-ca”. Dove danza la luna,questo è il nome del nuovotracciato sugli inesploraticontrafforti delle Aiguillesde Popolasca. “La Corsicaha attratto la mia attenzioneperché l’apertura di unanuova via spesso rappresenta un vero e proprio rebus.Montagne, falesie, massi, la Corsica è un “terreno digioco” fantastico e inesauribile, un mare di sensazioni”.Ghiglione è spinto da un grande amore per la montagnache lo spinge a esporsi, esprimersi, a correre rischi, abattere “sentieri” che nessuno ha esplorato prima. Laspinta creativa lo ha condotto a progettare, nel tempo,l’apertura di ben 11 vie e, nel 2016, è intenzionato aproseguire l’avventura in Kirghizistan (ex Urss), “...unazona poco conosciuta – dice Ghiglione – ma certamentetorneremo in Corsica, una terra selvaggia che ci attiracome una calamita”. 

NOVI LIGURELassù “dove danza la luna”L’alpinista Gianni Ghiglione, Atleta dell’Anno nel2011, apre una nuova via sui monti della Corsica.

TRAPANIAd Augusto Onorati, tecnico e dirigente calcistico,il “Palma di Bronzo al Merito Tecnico”

Medico chirurgo, nuotatore di gran-de vaglio sulle lunghe distanze, nel-lultima competizione svoltasi a SanTerenzo di Lerici, ha vinto, nellasua categoria di età, il titolo italianoUnvs di mezzofondo in acque libe-re. L’amico Veterano Marco Paghiè specialista in Medicina Sportivaed ha ricoperto la carica di respon-sabile medico della Nazionale diNuoto di Fondo e Gran Fondo, cheda anni esprime atleti di caraturamondiale. Paghi ha vinto, comeagonista, nel settore del nuoto difondo, tutte le gare a cui si è iscritto,dedicandosi, in seguito, a traversatesolitarie in mare sulle lunghe di-stanze, sempre seguito da giudiciFIN e cronometristi.Nel 2009 ottenne un notevole ex-ploit natatorio all’Isola d’Elba, men-tre la sua ultima impresa si è con-cretizzata nel mare prospiciente laCosta Etrusca della Toscana, 50 kmnuotati sottocosta in due giorni inun tempo complessivo di 13 ore e25 minuti. Al termine della notevole perfor-mance sportiva, a terra è stato ac-colto con entusiasmo dal Presidente

e soci UNVS di Follonica. A chi gli ha chiesto come si fa pre-pararla non ha avuto dubbi nel ri-spondere: “...per mesi nuotare di-venta lo scopo principale della tuagiornata. Prima pensi a quando,quanto e come allenarti e il restodella giornata viene definito in basea quello. E comunque non sarai maiveramente pronto per affrontarequeste distanze. Devi avere la ca-pacità di trasformare la fatica in unpunto di forza, di perdere la cogni-zione del tempo e concentrarti suquella piacevole sensazione di sciol-tezza, leggerezza, armonia del mo-vimento che è poi il vero motivoper cui affronti una prova del ge-nere. Ti devi divertire altrimenti ri-mane solo la fatica e non ne vale lapena ...Il resto lo hanno fatto i co-lori, il sole, il mare, le barche, lepersone sulle barche appoggio edall’arrivo, la gente sulla spiaggia...grazie a tutti...”.

LA SPEZIA

Marco Paghi, campione nel mare etrusco

NAPOLISanguineti governatore del Panathlon CampaniaL’assemblea dei presidenti dei Clubdell’Area 11 (Campania) del Pana-thlon International, che si è tenutoa Vietri sul Mare, ha eletto per ac-clamazione quale governatore dellaCampania per il quadriennio 2016-2019, Pietro Sanguineti, già presi-dente del Panathlon Club Napoli

dal 2010 al 2013. Sanguineti, che subentra ad AntonioEmilio Gambacorta, ha un notevolecurriculum sportivo (dilettante nelnuoto, canottaggio, calcio e tennis)e amministrativo, essendo anchestato consigliere e vicepresidentedel Circolo Canottieri Napoli.

La spezzina trionfa in due specialitàe sbanca nuovamente i Campionatiitaliani indoor dipattinaggio velo-ce, nella splendidacornice del-l’Adriatic Arenadi Pesaro. Valan-zano non ha fattoaltro che confer-mare le aspettativevincendo le duegare di categoria.Senza storia la 3giri sprint, dovesoltanto la compa-gna di squadraValeria Verteramo è riuscita a rima-nere in scia, mentre nella mille metriun corpo a corpo con la cremoneseLaura Peveri ha reso spettacolare e

incerta la disputa fra le due campio-nesse, tanto da dover usare il giu-

dizio arbitrale perconferire, giusta-mente, la vittoriaalla brava spezzi-na. Giorgia Valan-zano è una delleeccellenze sporti-ve italiane, nel2015, meritata-mente, si è vistaassegnare unadelle 20 borse distudio istituite“Con L’UNVSStudenti Sportivi

...Studenti Vincenti”, sia per gli ec-cellenti risultati conseguiti in campoagonistico sportivo che per il pro-fitto scolastico.

Giorgia Valanzano ancora sul tetto d’Italia

Il Coni ha confe-rito al M° Massi-mo Bistocchi laStella d’Oro alMerito Sportivoper le benemeren-ze acquisite nellasua attività diri-genziale. Bistocchi ha sapu-to portare sotto iriflettori una disciplina “di nicchia” come il Ju-Jitsu e l’assegnazione diquesto premio, che arrivadopo una lunga serie di altri riconoscimenti, nonfa che dimostrarlo. Tra le quelli più importanti: ilPremio Tecnico dell’Anno nell’1985 e nel 1986,l’Attestato di Benemerenza dell’Unicef, la Targad’Onore della Presidenza del Consiglio dei Ministri,il Diploma di Maestro Benemerito dell’JJIF/AIJJ,non per ultimo, il Distintivo d’Onore dell’Unvs.“La principale soddisfazione – ha dichiarato Bi-stocchi a Sportumbria – è quella di aver creato ungruppo di lavoro con il G.S. Ju-Jitsu Perugia siacon i tecnici che con gli atleti”.

PERUGIAStella d’Oro al merito sportivoper il M° Massimo Bistocchi

PAG. 17 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

Star beneContro il mal di schiena

TANGOTERAPIA - In alcuni ospedalisi pratica addirittura la tangoterapia,cioè ballare sulle note di questa mu-sica per migliorare il mal di schiena.È appurato infatti che il tango rinfor-za i muscoli centrali della schiena equelli dei glutei. Inoltre aumenta laflessibilità del tronco. Andrebbe fattodue volte alla settimana per almeno45 minuti.

NUOTO - È lo sport ideale per chisoffre di lombalgia perché scaricale tensioni nervose, rinforza i muscolidi tutto il corpo senza sovraccarica-re la colonna con il peso del corpo.Andrebbe praticato due o tre voltealla settimana.

ACQUAGYM - È un’attività che vabene per tutti: si deve praticare dueo tre volte alla settimana per poter-ne apprezzare i benefici a livello dellaschiena. L’acquagym tonifica la mu-scolatura delle gambe e della schie-na senza esporre quest’ultima asforzi eccessivi: quando siamo den-tro l’acqua infatti il carico sulla co-lonna si riduce notevolmente.

YOGA - Lo yoga può essere di enor-me aiuto, specie se praticato qualeprevenzione agli episodi acuti. La Bo-ston University School of Medicineha pubblicato uno studio su Eviden-ce-Based Complementary and Al-ternative Medicine nel corso del qua-le 95 persone affetti da lombalgiao dolore lombare sono stati invitatia praticare yoga per 3 mesi anchesolo una volta a settimana. I risultatihanno dimostrato che tutti i prati-canti hanno riscontrato dei beneficial termine della sperimentazione mi-gliorando così la qualità della vita mi-nata dal mal di schiena.

Ê Patrizia Maria Gatti

Lo sport fa bene alla salute, e questoormai è risaputo. Ma c’è ancoraqualche genitore che pensa che faredello sport, specie se e a livello ago-nistico, possa in qualche modo co-stituire una grossa perdita di tempoper i ragazzi.Un recente studio dimostra, invece,che i ragazzi che sono ben allenatie danno buone prestazioni, specienegli sport all’aria aperta, hanno unpeso corporeo adeguato all’età e ri-spondono meglio ai test standardper le funzioni della memoria edell’apprendimento.Nello studio sono stati coinvolti cir-ca 2.000 ragazzi delle scuole pri-marie di Los Angeles ai quali sichiedeva di percorre una corsa di 1chilometro e mezzo, e successiva-mente di rispondere ad alcuni testd’intelligenza standardizzati secon-do l’età ed il livello socioculturale.Ebbene, si è visto che i ragazziniche avevano impiegato meno tempoper la corsa, poiché erano allenatial movimento, erano in grado di da-re anche i migliori risultati ai testd’intelligenza e cultura.In altri termini: corretta nutrizione(peso corporeo adeguato), benesse-re, attività fisica e rendimento sco-lastico, vanno di pari passo.Ovvero ...se in pagella c’è qualcheinsufficienza è meglio non vietarel’attività fisica ai nostri ragazzi chiu-dendoli in casa accasciati sui libri,anzi, una bella corsa all’aria apertapuò aiutarli anche a migliorare ibrutti voti.

AGILITÀ FISICA UGUALE AGILITÀ MENTALENon è facile comprendere come mail’agilità fisica possa essere connessaa quella mentale, tuttavia diversistudi confermano questa ipotesi.Per esempio, uno lavoro pubblicatoqualche anno fa aveva dimostratoche se i ragazzi fanno regolarmenteesercizio fisico vanno meglio in ma-tematica. Ma perché?Una delle possibili spiegazioni è le-gata all’aumento della circolazionesanguigna. Il movimento aumenta

l’apporto di sangue ai tessuti e quin-di anche al cervello, compresa l’areadove risiedono la capacità di ap-prendere, l’attenzione e la memoria.Almeno, questo è sicuro che avven-ga nei topi. Per l’uomo ancora nonci sono certezze.È anche probabile che più sangueal cervello voglia dire avere un tes-suto cerebrale molto ben nutrito,con sempre nuove cellule nervosedi ricambio e quindi anche nuoveconnessioni tra i neuroni. Altri studi hanno confermato chel’esercizio fisico aumenta il numerodi neuroni cerebrali funzionanti.E allora è possibile che tutto, o mol-to, dipenda da una qualche sostanzache viene liberata in quantità mag-giore se si fa molto movimento ein grado di favorire il nutrimento ela funzione dei neuroni.In effetti, esiste un fattore neurotro-fico, come lo chiamano gli scien-ziati, denominato con la sigla in-glese BDNF (brain-derived neuro-trophic factor), che altro non è cheuna proteina che si produce proprionella stessa zona attivata dall’attivitàfisica, e sarebbe capace di far cre-scere le cellule nervose e prolun-garne la sopravvivenza.E questo avviene sia negli animalisia nell’uomo, nel quale i livelli diBDNF nel siero aumentano dopol’esercizio fisico. E non finisce qui.

ESERCIZIO FISICO E INTELLIGENZAAlcuni studiosi americani hannocondotto uno studio dinamico perverificare, in vivo, lo sviluppo del

cervello umano sfruttando le enormipotenzialità della risonanza magne-tica.In particolare si sono concentratisull’età evolutiva, esaminando unpiccolo gruppo di bambini e ado-lescenti sani, dai 4 ai 21 anni, chehanno sottoposto a risonanza ma-gnetica ogni 2 anni per 10 anni.In questo modo hanno potuto os-servare con precisione l’evoluzionedella corteccia cerebrale dall’infan-zia alla maturità, dimostrando comela maturazione del cervello si associa un arricchimento dei circuiti neu-ronali che sono stati più utilizzatiin età evolutiva e all’eliminazionedi quelli che non lo sono stati.Ed ecco che la connessione tra at-tività fisica e funzioni cognitive (in-telligenza, memoria e conoscenza)si fa più chiara.In pratica, l’attività fisica sarebbein grado di “stimolare l’intelligenza”attivando nuovi circuiti neuronalisu cui successivamente si sviluppe-ranno capacità intellettuali diversee superiori. In termini più semplici:con lo sport praticato regolarmente,più sangue arriva al cervello, piùneuroni nuovi rimarranno attivi e adisposizione delle funzioni intellet-tive più elevate che richiedono con-centrazione e ragionamento.Inoltre, lo stesso studio ha eviden-ziato che praticando sport diversi sisviluppano differenti capacità mo-torie e percettive.Per esempio, se il tennis e il ping-pong sono importanti per la coor-dinazione del movimento con la vi-sione, la corsa e il nuoto sviluppano

la percezione del proprio corpo ri-spetto all’ambiente esterno (ariaaperta e acqua), mentre sci e bici-cletta appaiono associati allo svi-luppo del senso dell’equilibrio.

SPORT, NUTRIZIONE E CERVELLOMa la nutrizione adesso cosa c’en-tra? Una dieta equilibrata è fonda-mentale per mantenere più a lungopossibile salute e funzioni di tuttol’organismo, e a maggior ragione èindispensabile per il buon funzio-namento della “centrale di coman-do”, ovvero il cervello.Tra le sostanze nutritive che hannoun ruolo importante in tal seno cisono alcuni minerali che sembranoinfluenzare la funzionalità cerebralee le capacità cognitive. Per primo il ferro, che consente l’os-sigenazione di tutti i tessuti dell’or-ganismo, compresi quelli cerebrali.Fondamentali risultano anche calcioe magnesio, importanti per tutti imeccanismi psicomotori (ragiona-mento e movimento). Infine, manon per ultimo, una giusta quota divitamine antiossidanti, cioè anti-in-vecchiamento, preserveranno le no-stre cellule neuronali il più a lungopossibile.Dunque si completa il cerchio: unasana e bilanciata alimentazione quo-tidiana, accompagnata all’eserciziofisico adeguato, sono condizioni in-dispensabili per mantenere “in for-ma” il corpo e la mente.

Per approfondimenti:www.saperesalute.it

Secondo alcuni studil’attività fisica sembraagevolare i giovaninello studio. Eccocome l’attività fisicaaiuta i ragazzi adandare bene a scuola.

Studio e sport vanno d’accordo

Ê dott. Nino Costantino

L’obiettivo di questo articolo non ètanto di trattare l’argomento, in mo-do organico e sistematico, dal puntodi vista clinico-medico, quanto piut-tosto di fornire alcuni spunti utili allettore dal punto di vista medico-sportivo.

LA MALATTIAL’Asma è una malattia infiamma-toria cronica delle vie aeree, corre-lata alla presenza di cellule che at-tivate liberano una serie di mediatorichimici che provocano le alterazionianatomopatologiche tipiche dellamalattia e le sue manifestazioni cli-niche. La caratteristica peculiaredell’asma è rappresentata dall’esa-gerata risposta bronchiale a stimolidi varia natura capaci di provocareflogosi della mucosa bronchiale(iperesponsività bronchiale). I fattori patogenetici più importantisono rappresentati da:• Allergia (in soggetti predisposti)• Infezioni delle vie respiratorie• Sostanze chimiche occupazionali• Inquinamento ambientale• MRGE (Malattia da reflusso ga-stroesofageo)• BIEF (Broncospasmo indotto daesercizio fisico).Il Broncospasmo indotto da eserci-zio fisico provoca una sintomato-logia caratterizzata da tosse seccae stizzosa, respiro sibilante, dispnea,astenia, oppressione toracica, ma-lessere generale. Insorge dopo la fi-ne di un esercizio fisico aerobico econtinuo di almeno 4’-5’ e di inten-sità submassimale (punta massima5°- 10°m del ristoro). Si risolvespontaneamente entro 30’-60’. Vie-ne descritto impropriamente comeasma da sforzo, ma tale definizionenon è corretta, in quanto l’eserciziofisico non provoca l’asma, che è lamalattia, ma una sintomatologia adesso correlata. Il momento patoge-netico più importante al momentosembra essere il raffreddamento ela perdita di acqua dalla mucosabronchiale. È logico che quanto piùelevato è il volume di aria inalatotanto maggiore è l’impegno dellamucosa bronchiale nel cedere caloreed acqua.

VALUTAZIONE MEDICO-SPORTIVA. La malattia al I° e II° livello puòessere tenuta sotto controllo conl’uso opportuno di farmaci permessidalle vigenti norme antidoping edil soggetto, in questo caso, può ot-tenere la certificazione di idoneitàa svolgere attività sportiva anche alivello agonistico. Il 3° livello, aifini della valutazione idoneativa,può presentare delle difficoltà perle attività sportive che richiedonoun alto impegno respiratorio, a me-no che non si riesca a portare e man-tenere il soggetto al 2° ed ancor me-glio al 1° livello attraverso l’uso difarmaci permessi dalle norme anti-doping. Ovviamente preclusa ogniattività sportiva agli asmatici di 4°livello.

FASIa) Critica. Presenza di sintomato-

logia più o meno intensa con quadrodi funzionalità a carattere ostruttivo;tipica degli allergici a graminaceee pollini in periodo primaverile.Idoneità: in questa fase viene con-cessa, previa terapia antiasmatica,con risoluzione ed in breve tempodei sintomi (I - II livello). Al con-trario non viene concessa (tempo-raneamente) per sintomatologia

più marcata o non completamentesotto controllo con la terapia (IIIlivello).b) Intercritica. Soggetto asintoma-tico con quadro spirometrico nor-male in cui tale “normalità” può es-sere apparente e deve essere sempreconfermata da un test di broncodi-latazione con beta-2-agonista shortacting (a breve durata d’azione co-

me il Salbutamolo). In presenza diuna vera normalità si può eseguireun test di broncoprovocazione. Inquesta fase si può anche repertareuna riduzione dei FEF (FlussiEspiatori Forzati), spia di asma la-tente. Eseguire test di broncodila-tazione e/o broncoprovocazione.In caso di ostruzione bronchiale cro-nica valutare le modificazioni della

funzionalità respiratoria mediantetest di broncodilatazione, NO bron-co provocazione.Idoneità: Si concede idoneità; ese-guire comunque test di reversibilitàe/o broncoprovocazione; eseguiretest di reversibilità e prevenzionefarmacologica. No (temporaneamente) in caso dinon buon controllo con terapia.

ÊPAG. 18 ilVeteranodelloSport T@unvsnews

Star bene

Asma e sport

La somministrazione per via inalatoria per la terapia dell’asma bronchiale richiede la compilazione del certificato WADA (World Anti-Doping Agency) diEsenzione per Fini Terapeutici (TUE). La prescrizione e l’assunzione degli steroidi inalatori e/o dei beta 2 agonisti (esclusivamente: salbutamolo, salmeterolo,formoterolo, terbutalina) richiede la compilazione del modello per la richiesta dell’esenzione (TUE).Esclusione di beta 2 agonisti come Clembuterolo (elevata attività specifica con dose singola:efficace con dosi da 10 a 100 volte più piccole rispetto aglialtri beta 2 agonisti, ha emivita plasmatica superiore alla media della classe, escrezione urinaria). La sua esclusione è motivata dal fatto che possiedeanche proprietà anabolizzante per azione sui beta 2 recettori muscolari con aumento dei potenziali di membrana con attivazione dell’adenilciclasi AMPced azione migliorativa sulla contrattilità muscolare (dal 1993 dopo i G.O. di Barcellona è classificato tra gli anabolizzanti). Anche Terbutalina a livellosperimentale sugli animali si è dimostrata capace di aumentare la massa muscolare (effetto anabolizzante) per iperpolarizzazione della cellula muscolareattraverso l’attivazione della pompa Na+/K+, non così però nell’uomo, almeno sembra al momento.

ITER TUE - Gare nazionali ITER TUE - Gare internazionali• CO.ME.FE.NA. (Commissione Medica Federazione Nazionale) • CO.ME.FE.NA. (Commissione Medica Federazione Nazionale)• CEFT (Comm. Esenzione per Fini Terapeutici - Comm. Scientifica Antidoping) • CEFT DELLA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE• WADA • WADA

Storicamente le malattie respiratorie ed in particolare l’asma, hanno avuto, erroneamente, un rapporto conflittuale con l’attività fisica. L’asma era consideratain passato una controindicazione allo sport. La pratica sportiva trova ancora oggi diverse limitazioni nel bambino asmatico, per contro essa è oggiconsiderata un “fattore obbligatorio” per lo sviluppo e per uno stato di salute ottimale a tutte le età, anche se si può dire che l’asma sia quasi una “malattiaprofessionale” degli atleti: la prevalenza fra i professionisti è tre volte superiore al normale, ma alcuni non sono davvero asmatici, semplicemente “reagiscono”molto all’esercizio, cioè sono in condizione di BIEF, appunto di Broncospasmo indotto da esercizio fisico, magari svolto in condizioni difficili come la piscina,perché il cloro irrita le vie aeree, o le piste da sci, perché il freddo contribuisce a seccare le mucose, irritandole. In realtà l’unico sport davvero controindicatoa tutti gli asmatici è l’immersione subacquea, perché l’impegno per la ventilazione è considerevole. Concludendo pensiamo che l’attività sportiva nonmodifica l’anatomia polmonare, ma certamente ne migliora la funzionalità e la compliance , consentendo al soggetto asmatico miglioramenti di ordineclinico, sociale, emozionale e mentale derivanti, appunto, dalla sua partecipazione ad attività e programmi sportivi.

Farmaci concessi da WADA e ITER TUE

DIAGNOSI VALUTATIVA• Anamnesi ed insieme dei sintomi • Esame obiettivo • Prove di funzionalità respiratoria:Spirometria, Test di reversibilità,Test di provocazione bronchialeaspecifico • Indagini per identificare i fattoridi rischio • Altre indaginiL’esame spirometrico rappresental’accertamento più importante perla diagnosi di asma. Il quadro con-figura la classica s. ostruttiva conCV (Capacità Vitale) normale o lie-vemente ridotta, FEV1 o VEMS(Velocità Espiratoria Nassima al pri-mo Secondo) e I.Tiffenau decisa-mente ridotti. Per una corretta va-lutazione funzionale bisogna con-siderare anche la misura dei FlussiEspiratori Forzati. Nei soggetti asintomatici e/o nei pe-riodi intercritici i FEF consentonodi rilevare un’ostruzione a livelloperiferico misconosciuta o latenteche può manifestarsi in modo ecla-tante in occasione di attività spor-tiva. Il test aspecifico è così definito per-ché usa delle procedure che non so-no appunto specifiche, come lo sonoper esempio gli allergeni.I Test broncodinamici: a) bronco-dilatazione farmacologica (salbuta-molo e ipratropio bromuro) – b)broncoprovocazione (esercizio fi-sico iperventilazione, eucapnica,metacolina).

DIAGNOSI DI ASMATest di reversibilità• Somministrare salbutamolo pervia inalatoria in 4 dosi successiveda 100 mcg via MDI con spaziato-re; ripetere la spirometria dopo 15minuti. Un aumento di FEV1 e/oFVC >12% e > 200 ml rispetto albasale costituisce una risposta po-sitiva.• Il test non consente una distinzionesicura tra Asma e BPCO (BroncoPatia Cronica Ostruttiva-eccetto chenel caso di reversibilità totale) maaumenta la probabilità diagnostica.• Si consiglia di eseguire il test an-che quando non sia evidente la pre-senza di ostruzione per ottenere ilmiglior valore individuale. Inoltreil test è utile per identificare la pre-senza di ostruzione in caso di con-comitante riduzione di FEV1 e VCcon rapporto normale. È necessario sospendere i bronco-dilatatori prima del test (a breve du-rata per > 4 ore e lunga durata >12ore) a meno che si voglia valutareun effetto additivo. Con altri farmacivariano le dosi e il tempo di attesadella risposta. Se controindicazioni

a salbutamolo si usa un vagolitico(ipratropium bromuro) a dosi di160mcg (4 spray in 4 dosi) spiro-metria dopo 30’. MDI= inalatorepre-dosato. Misurazione del VEMSdopo 10-15 min. per salbutamolo e30 min. per ipatroprio bromuro.Ledosi sono dimezzate in età pedia-trica.

Bronco stimolazione test con meta colina Il test di provocazione bronchialecon meta colina (MCH), per scarsitàdi effetti collaterali e buona ripro-ducibilità, è il metodo più usato perlo studio della reattività bronchiale.Consiste in prove dose-risposta incui il soggetto inala dosi crescentidi Mch, agente broncocostrittore,agonista non selettivo muscarinico.La misurazione(VEMS) si eseguedopo 30’-90’ dopo la fine di ogniinalazione. La risposta al test vieneespressa in termini di PD20, cioèla dose di Mch che determina la ca-duta del VEMS del 20% rispetto albasale.• 1600 Reattività normale• 1600-1800 Reattività al limite

• 800-400 Reattività lieve-moderata• < 400 Reattività moderata graveUn test negativo è utile per esclu-dere la diagnosi di asma in soggetticon spirometria normale e sintomisimili all’asma. Un test positivo ètanto più utile per confermare ladiagnosi di asma quanto maggioreè la probabilità clinica.

Broncostimolazione con esercizio fisicoAerobico, intensità submassimale,durata 6-8 minuti con tapis roulanto cicloergometro.Il test si valuta sulla base delle mo-dificazioni o meno del VEMS cheverrà misurato prima dell’eserciziofisico, alla fine e dopo 3’ 6’ 10’ 15’20’ di ristoro. Il test è positivo perdecremento del VEMS di almenoil 10% rispetto al valore basale. Untest negativo in presenza di anam-nesi positiva per Asma e/o BIEF varipetuto intensificando il carico dilavoro ed il tempo di esecuzione.Dopo un BIEF si instaura spessoun periodo di refrattarietà duranteil quale un nuovo sforzo non inducesintomi.

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UN PO’ DI STORIAIl termine asma deriva dal greco“asthmaìno” che significa respi-rare con difficoltà, ansimare. Tro-viamo il verbo greco già negliscritti di Eschilo, Plutarco e Ome-ro. Quest’ultimo nel quindicesi-mo canto dell’Iliade, “Risveglioe collera di Zeus” descrive un at-tacco d’asma di Ettore. “Nella pianura vede Ettore diste-so; intorno a lui sono fermi i suoiuomini; egli è preda di un atrocesoffocamento, ha perso conoscen-za, sputa sangue: non è stato toc-cato dall’ultimo degli Achei...”(canto XV; versi IX, X, XI)Il termine viene poi ripreso conil senso di “respiro corto” daEschilo ne I Persiani e da Platonene La Repubblica.In senso medico il termine asmavenne usato da Ippocrate negliAforismi. Ippocrate è il primo astudiare la patologia e la parolagreca che significa“ansimante” co-stituisce l’etimo-logia del nomemoderno. Il ter-mine asma è en-trato nel voca-b o l a r i oMedico nelmedioevocome ter-mine di fal-c o n e r i a .Veniva definito“Falco Asma-tico” il predatore che non potevarespirare a causa dei bruschi cam-biamenti climatici.Nel 1873, uno dei primi docu-menti della medicina moderna inmateria, ha cercato di spiegare lafisiopatologia della malattia,mentre uno scritto nel 1872 haconcluso che l’asma poteva es-sere curata strofinando il pettocon linimento cloroformio. Nel1880, le cure mediche include-vano la somministrazione di dosi,per via endovenosa, di un farma-co chiamato pilocarpina. Nel1886, Bosworth teorizzò una cor-relazione tra asma e febbre dafieno. L’adrenalina venne utiliz-zata come trattamentoper l’asma, per la pri-ma volta nel 1905.

Durante gli anni trenta e cinquan-ta, l’asma era conosciuta comeuna delle “sette malattie psico-somatiche”. La sua causa eraconsiderata psicologica, e il trat-tamento spesso era basato sullapsicoanalisi.I corticosteroidi per via orale, ini-ziarono a essere utilizzati perquesta condizione nel 1950, men-tre i corticosteroidi per via ina-latoria e Beta 2 agonisti selettivia breve azione iniziarono a esseredi largo impiego nel 1960.

Nel rispetto dell’inclinazione e del desiderio personale sono da preferire gli sport di resistenza: gli sport acquaticioffrono in genere un ambiente ottimale, lo stesso vale per gli sport sulla neve.

Tantissimi sono i professionisti dello sport del presente e del passato che hanno dovuto fare i conti con l'asma:dalla nuotatrice Federica Pellegrini allo sciatore di fondo Giorgio Di Centa, dalla storica campionessa di atletica

leggera Jackie Joyner-Kersee al ciclista Miguel Indurain, fino al mitico Mark Spitz, plurimedagliato d’oro (7 medagliesu sette gare alle Olimpiadi di Monaco del 1972) il più grande nuotatore di tutti i tempi.

Classificazione di gravità LG GINA MODIFICANTE

Diagnosi dell’asma: prove di funzionalità respiratoria

Asmogenicità nei diversi tipi di sport

SINTOMI

ContinuiNO attività sportiva

Attacchi quotidianiSI/NO attività sportiva

>1 volta /settimanaSI attività sportiva

<1 volta /settimanaSI attività sportiva

GravePersistente

ModeratoPersistente

LievePersistente

Step 1Intermittente

SPIROMETRIA

Corsa libera (mezzofondo, fondo)Atletica leggera (corsa veloce, salti)

TennisBasket

CalcettoBaseball

MarciaDanza libera

PallavoloSci di fondo

CanottaggioPallanuoto

Ostruzione PRESENTE

Ostruzione ASSENTE

Test di reversibilità

Test di provocazione bronchiale aspecifico

SINTOMI NOTTURNI

Frequenti

>1 volta /settimana

>2 volte /settimana

<2 volte /settimana

FEV1 O PEF

FEV1 <60% predettoVariabilità PEF >30%

FEV1 60-80% predettoVariabilità PEF >30%

FEV1 <80% predettoVariabilità PEF 20-30%

FEV1 >80% predettoVariabilità PEF <30%

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Nuoto

Ippocrate (460-377 a.C.)

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Manifestazioni

Ê Giuseppe Vespignani

Domenica 28 Febbraio nel RioneCava di Forti si è disputata la 43Aedizione della Maratonina di Forlì,una gara all’insegna dell’amicizia,come deve essere lo sport, con tantopubblico lungo tutto il percorso.La gara competitiva, su di un per-corso completamente pianeggiantedi 10 Km (la non competitiva eraprevista con opzioni di 2/8/10 km.)ha avuto quali protagonisti della ga-ra maschile, fin dalle prime battute,Michele Cacacci e Kisri Rachid,marocchino naturalizzato italiano,che corre per l’Edera Atletica Forlìe che si è aggiudicato la gara conl’ottimo tempo di 30 minuti e 6 se-condi. Nella gara femminile è stataAnna Spagnoli, dell’Edera Atleticadi Forti, a vincere dominando le av-versarie, fra le quali Ferragosti Da-

niela della Runner Team Zane, ar-rivata seconda.Il “Trofeo Unvs 2016”, messo inpalio dalla Sezione “A. Casadei” diForlì, è stato assegnato alla SocietàPodistica “Avis Forli” che ha pre-ceduto la Lamone Faenza e le oltre50 società partecipanti.Da rilevare che entrambi i vincitori,Kisri e Spagnoli, sono allenati dalprofessore e preparatore atleticoGiorgio Reggiani, socio della Se-zione UNVS Di Forli.

FORLÌMaratonina “Città di Forlì”: oltre 50 societàpresenti. Il Trofeo Unvs va all’Avis Forlì

ASTIConviviale con Beppe FurinoÊ Paolo Cavaglia’

All’ Hasta Hotel di Valle Benedetta, siè tenuta una piacevole con viviale orga-nizzata dalle sezioni astigiane dell’Unio-ne Nazionale Veterani dello Sport (“Gio-vanni Gerbi”, presieduta da Paolo Ca-vaglià) e dell’Associa zione NazionaleOlimpici e Azzurri d’Italia (presiedutada Gianfranco Imerito). Con l’ex sindacodi Asti Luigi Florio sono state le pro-motrici dell’iniziativa che ha avuto qualeospite l’ex cal ciatore Giuseppe Furino.Nel corso della serata è stato ancheproiet tato un video con le imprese di“Furia”, così era soprannominato il me-diano destro della Juventus e della Na-zionale nato a Palermo nel 1946. Fu-rino ha militato nel Savona e nel Paler-mo, prima di approdare alla Juventus,dove ha portato la fascia di capitanodal ‘74 all’84 vincendo otto scudetti,due edizioni della Cop pa Italia, una Cop-pa delle Coppe e una Coppa Uefa. Van-ta peraltro due presenze in altrettantifinali di Coppa dei Campioni (Belgrado‘73 contro l’Ajax e Atene ‘83 contro

l’Amburgo) e tre presen ze nella Nazio-nale, deci samente poche consideratele indi scusse doti del giocatore, che da-va l’anima ogni qualvolta si cimentavasul terreno di gioco. In azzurro, ha pre-so parte ai Mondiali del ‘70 in Messico,dove ha esordito a Puebla contro l’Uru-guay, subentrando a Domenghini nelsecondo tempo. Nel concedersi conmolta cordialità ai tanti soci presenti,ha risposto alle domande dei convenutiricor dando in particolare le parole del-l’allora commis sario tecnico degli az-zurri, Ferruccio Valcareggi, al momentodel suo debutto ufficia le: «Vai in campoe corri». In quel mondiale l’Italia si clas-sificò seconda perdendo in fi nale controil Brasile del grande Pelé, pseudonimodi Edson Arantes do Nascimento.

Beppe Furino tra Imerito e Cavaglià

BIELLACena di PrimaveraNel mese di aprile presso un notoristorante di Biella, si è tenuta l'or-mai tradizionale cena di primaveraorganizzata dalla Sezione locale.Questa iniziativa è dedicata esclu-sivamente ai soci, familiari ed amici,per dare risalto alle persone che so-no il vero sostegno della nostraUnione. Con la partecipazione del Coordi-natore dei Delegati, Giampiero Car-retto (e gentile signora Rita), il Pre-sidente Rapa, interpretando il voleredi tutto il direttivo, ha premiato dueconsiglieri che hanno contribuito

alla perfetta organizzazione dei re-centi campionati nazionali e regio-nali di sci: Fabrizio Bora, indispen-sabile per i collegamenti fra l'UNVSe le diverse disabilità, e Pier MarioMiglietti, deus ex machina dell'or-ganizzazione logistica.La serata si è conclusa con la fotoricordo della squadra dei sciatoriche hanno conseguito il primo postosia nei campionati italiani che quelliregionali.

Ê a cura di Giovanni Maialetti

INTERREGIONALE DI ATLETICALEGGERA SUPPORTATA DAL“PROGETTO SOLIDARIETÀ UNVS”

Una spettacolare apertura stagiona-le, organizzata dalla Fidal Romacon il supporto della nostra Unione(servizi di segreteria, ristoro e pre-mi), ha messo in evidenza le giovanisperanze dell’atletica che si sonoesibite di fronte ad un numeroso efestoso pubblico. Un vero e proprio Festival dell’atle-tica allo Stadio “Nando Martellini“(Terme di Caracalla) che ha regi-strato tra l’altro diverse presenze diveterani dello sport. In evidenza laKronos Roma e la Lazio Atleticatra gli esordienti, l’ACSI Italia Atle-tica la Roma Acquacetosa tra i ca-detti. Nella marcia due vittorie in-terregionali di società con il CusPerugia (Sascia Grafeo) e BioteknaMarconi (Flavio Vona).

Risultati 7 unvs.it

CAMPIONATO DI ATLETICALEGGERA GIOVANI SU PISTANEI VALORI DELLO SPORT ED ETICA FAIR PLAY

Grande spettacolo e tanti applausiai giovani protagonisti (categoriaragazzi/e 1° media e cadetti/e 2° e3° media), in una giornata di sole eottime condizioni di gara. Importante e decisiva la presenzadei Veterani dello Sport nello spiritodi servizio con ruoli operativi e giu-dicanti.

Il campionato ha offerto ai giovanipartecipanti grandi benefici per ilfuturo sportivo, obbiettivo raggiuntograzie al professionale lavoro edu-cativo svolto dagli insegnanti.L’evento ha saputo coniugare il fineeducativo con quello ricreativo conl’obiettivo di una migliore qualitàdi vita nello sport e nel sociale.

Risultati 7 unvs.it

TROFEO LAZIO DI MARCIA“FULVIO VILLA” CAMPIONATOPROVINCIALE FIDAL ROMA SUD(RAGAZZI/CADETTI)Festa dell’Atletica Giovanile e Se-nior Master a San Cesareo, deliziosaed ospitale cittadina castellana. Adorganizzare l’evento il GSD Liber-tas Atletica San Cesareo con la par-tecipazione della Fidal Roma e lapresenza di diversi veterani dellosport, anche come atleti (numerosiprimi posti), tra i quali il tecnico ebenemerito dello sport Pio Belli,del Circolo Ricreativo Libertas Val-montone, il tutto nel pieno rispettodegli scopi dell’Unvs, soprattuttonei confronti dei giovani, per tenerevivo lo spirito e la passione per losport.

Risultati 7 unvs.it

MARATONINA BASSANO IN TEVERINALa 10 km di marcia, spettacolaregara a variabilità altimetrica dise-gnata nello splendido bacino teve-rino, si è svolta domenica 6 marzoa Bassano in Teverina, ospitale edeliziosa cittadina dell’alta TusciaViterbese. Un primo giro di 2 Km, replicatipoi da altri due di 4 Km, il restantepercorso di gara lungo lo scorreretranquillo del “biondo” Tevere. Alnastro di partenza numerosi e affer-mati campioni master e veterani del-la Fidal e dell’Unvs di AnguillaraSabazia. Buone le prove dei nostriMassimo Perelli (secondo MM/50),Giorgio Tempio (quarto MM/55) eFabio Brescini (sesto MM/55). Altermine tradizionale cerimonia dellepremiazioni di questa spettacolareperformance, con vincitori e parte-cipanti a ricevere il plauso e la sim-patia dal numeroso pubblico e deitanti ospiti.

Tutti soddisfatti per aver contribuitoal successo della storica e amatamaratonina con un arrivederci allaprossima edizione.

COPPA UNVS LANCIO DEL VORTEX

Ancora grande partecipazione gio-vanile studentesca alla riunione tec-nica di atletica leggera Fidal Roma,dedicata al vortex, attrezzo non pe-ricoloso che consente di eseguireun’azione preparatoria al lancio delgiavellotto.Cielo coperto, a tratti leggera piog-gia, temperatura 7°, umidità 50%,vento 22 km/h. e pedana di lanciocontro vento. Condizioni non pro-prio ideali per la gara organizzatadalla sezione UNVS di AnguillaraSabazia nel quadro delle iniziativedi collaborazione con le scuole pub-bliche (in questo caso con l’istitutocomprensivo Biagi), per avvicinarei giovani all’atletica leggera con ini-ziative tecniche – agonistiche.Le ragazze e i ragazzi, sia nei passidi rincorsa che nel finale, hanno in-cominciato così l’applicazione diquei principi tecnici e dinamici chepotranno utilmente utilizzare, im-piegare e perfezionare quando sidedicheranno al lancio del giavel-lotto. Un corretto uso della spalla edel braccio, ma anche il saper benesfruttare razionalmente i piedi. Unplauso speciale va agli insegnantidi scienze motorie. In campo ma-schile emergono le prestazioni diFlavio Gesmundo (metri 33.52), deltredicenne Luca Del Vecchio (metri52.04), di Cristian Oliva (metri51.93). Fra le ragazze il miglior ri-sultato l’ha conseguito Martina Fal-chi (metri 25.45) e gli hanno fattoeco Rachele Meuti (metri 20.16) eGaia Storani (metri 20.91).Ricca la premiazione con coppaUNVS al primo e medaglie FidalRoma dal secondo al sesto classi-ficato.

Risultati 7 unvs.it

ANGUILLARA SABAZIA

Tanta atletica con il supportodella nostra UnioneSchioppettante avvio di stagione con la partecipazione di molti veterani.

BOLZANOÊ Franco Sitton

Prestige: avanti tutta!Slalomisti in gara a ObereggenSi è svolta sugli sci la seconda gara del “Prestige –Fondazione Cassa di Risparmio” ed è stata semplice-mente splendida l’organizzazione CSAIN, cui hannofatto seguito una simpatica premiazione ed una riccalotteria.Per le bizze di un inverno balordo, saltato quest’annoil tradizionale incontro sciistico fra i veterani di Trentoe di Bolzano sulle nevi di Panarotta, in extremis si èdovuta trovare una soluzione per lo slalom gigante,seconda gara del Trofeo Prestige. Ed in virtù dell’al-leanza con il Csain (circoli sportivi aziendali industriali)i veterani atesini hanno potuto partecipare al trofeoIVECO sulle nevi di Obereggen: due manches di 1000metri con 31 porte.

Ovviamente i tempi migliori sono stati registrati daipiù giovani concorrenti: Arno Gallmetzer (classe 1972)dell’Azienda Elettrica e Damian Fill (classe 1995) dellaCassa di Risparmio, ma eccellenti secondi posti sonostati conquistati dai veterani Lucilla Bombasaro (donne),Franco Sitton (over 75) ed Ernst Psenner (over 60);conseguentemente la Bombasaro e il meranese Psenner(classe 1954) sono risultati vincitori nelle speciali ca-tegorie del Trofeo Prestige: “Donne” e “Categoria unicaVeterani”. Ottimi secondi posti per Erika Zöggeler eSergio Paolini (classe 1954) mentre Franco Sitton (clas-se 1937) è risultato il più anziano in gara fra i 60 con-correnti.Lo Sporthotel di Obereggen ha poi ospitato una riccapremiazione e, a fare gli onori di casa, è stato il presi-dente del CSAIN Pino De Nicolò, con il suo vicepre-sidente Hubert Sorbello ed il cav. Rocco del CedasIveco di Bolzano, sponsor della manifestazione. Premiper tutti gli sciatori saliti sul podio ed infine una riccalotteria che ha avuto in veste di allegro animatore GigiDe Zulian. La più fortunata nel sorteggio Lucilla Bom-basaro che ha portato a casa un’elegante tuta di sci.

Tiro a segno: imbattibili i coniugi ZöggelerTiro a segno con carabina ad aria compressa al poligonodi Maia Alta, alle porte di Merano, valido per il TrofeoPrestige Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano eanche questa sfida, come ormai succede da diversianni, non riserva nessuna sorpresa: i coniugi Luis edErika Zöggeler si sono confermati “cecchini” infallibili:20 tiri, 20 bersagli rossi da 10 punti, 200 punti, il pun-teggio massimo. Anche nel trofeo a coppie si ripetonocon 400 punti, un record da incorniciare nella storiadi questa specialità. Calma olimpica, massima con-centrazione, occhio da lince, allenamento costante:ecco alcune delle armi segrete -ma non troppo- di Erikae Luis Zöggeler (nessuna parentela con l’ex campio-nissimo dello slittino).Fra i comuni mortali del tiro a segno meritano una ci-tazione speciale veterane e veterani saliti sul podio: in

campo femminile Eliana Valerio ha fatto registrare 196punti e ha preceduto di sette punti la meranese Angio-lina Brentegani. In campo maschile alle spalle del vincitore il bravissimoFredi Dissertori (196 punti come Eliana Valerio) quindia un solo punto di distacco Hans Laimer. Nella classifica del trofeo a coppie gli imbattibili Erikae Luis Zöggeler hanno preceduto nell’ordine i coniugidi Bolzano Valerio- Mazzoli e di Merano Brentegani-Zanol. Alta la partecipazione: in gara 19 veterani e 9veterane. Sabato 9 aprile appuntamento agonistico nellapineta di Monticolo per la corsa campestre.

Il triathleta Fabio Zinatodomina la corsa campestreUfficiale delle truppe alpine, missione in Kosovo nel2015, triathleta (nuoto-ciclismo-corsa) di eccellente li-vello agonistico: ecco un sintetico ritratto del tenentecolonnello Fabio Zinato, classe 1970, un veterano dellosport che lascia il segno della vittoria a quasi ogni com-petizione. Fabio Zinato infatti ha vinto e dominato la corsa cam-pestre sulla distanza di 2700 metri nella pineta di Mon-ticolo, quarta prova del Trofeo Prestige - FondazioneCassa di Risparmio di Bolzano. Ha corso sotto il tettodei 10 minuti staccando di 1'45” il vincitore del “Pre-stige 2015” Antonio Soraruf (classe 1953) e di oltredue minuti l' over 65 Luigi De Zulian, ma nella clas-sifica finale hanno guadagnato posizione i veterani piùanziani per effetto dei “bonus” per cui sul podio conZinato e Soraruf è salito l'indomito Hans Laimer (classe1939). Nella classifica a tempi corretti appena 6 secondidividono Zinato e Soraruf.

In campo femminile per effetto dei bonus (probabil-mente da rivedere o rettificare) la classifica è stata let-teralmente rivoluzionata: Susanna Tirabosco prima altraguardo ha staccato di 4 minuti e mezzo Lucilla Bom-basaro e di oltre 5 minuti Erika Zöggeler ma nella clas-sifica a tempi compensati ha vinto la Bombasaro (clas-se1941) davanti alla Zöggeler (classe1939) e alla Ti-rabosco (classe 1965) . La differenza di età ha indub-biamente favorito le concorrenti… diversamente gio-vani.La pioggia caduta incessante in mattinata ha risparmiatonel pomeriggio i numerosi partecipanti alla campestreelogiati e premiati – nel corso del tradizionale rinfresco– dal presidente Alberto Ferrini e dal suo vice ToniMarchiori. Prossima gara a fine aprile il torneo di tennistavolo.

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Alla premiazione il podio della categoria maschile con ilvincitore Psenner fra Paolini e Sitton

LATISANADoppio evento per i campioni rossoneriLorenzo Buffon e Gianni RiveraÊ Mario Ambrosio

A distanza di pochi giorni, e di pochis-simi chilometri (a Latisana e a Prece-nicco) rispettivamente grazie all’orga-nizzazione del Milan Club “LorenzoBuffon” e del Milan Club “AriedoBraida”, sono stati presentati due in-teressanti libri: “La nostra storia: unalbum di famiglia” di Gino Pizzolittoe “Gianni Rivera, ieri e oggi”, auto-biografia dello stesso Rivera. Il primosi sofferma sul cinquantesimo dallafondazione del Milan Club Latisana esulle vicende che lo hanno contraddi-stinto, mentre il secondo narra la storiadel “golden-boy”, idolo rossonero degli anni 60 e 70, tutt’ora indimenticatoed indimenticabile. In entrambe le serate s’è registrata una notevole presenzadi appassionati (tra i quali molti soci veterani), felicissimi di stringersi accantoai loro beniamini, protagonisti di quel calcio d’antan, che odorava più disudore che di soldi come purtroppo odiernamente si verifica.

Gianni Rivera, impegnato nel rito degliautografi sul libro della suaautobiografia, assieme ad un suoammiratore (foto AREA)

Sabato 9 aprile i veterani hanno or-ganizzato il Meeting Unvs NataleColiva, presso il campo di AtleticaLeggera in piazza Falcone e Bor-sello; e a completamento della gior-nata, in collaborazione con DeltaAtletica, la gara di Apertura Esor-

dienti e Ragazzi con la partecipa-zione di circa 250 ragazzi e ragaz-ze. Al Trofeo Unvs Natale Colivahanno partecipato il campione edil vice campione europeo di lanciodel disco oltre ad altri validissimiatleti compreso uno sloveno.

ARONA3° Circuito Giovani Promesse di nuotoHa fatto tappa ad Arona, presso lapiscina di piazzale vittime di Bolo-gna, il 17 aprile scorso, il terzo cir-cuito giovani promesse. Organizzatodall’associazione Arona Active, lamanifestazione ha richiamato un al-to numero di partecipanti dai 6 ai21 anni con ottimi risultati per gliatleti di casa. Al termine della ma-nifestazione sono stati assegnati,con grande onore e commozioneper tutti, i premi ai più giovani par-tecipanti alla gara: al giovane NicolòBerardi, classe 2010, è stato asse-gnato il secondo memorial France-sco Giannetta. Il Presidente del-l'Unione Veterani Nazionale delloSport, Antonio Muscarà ha ricordatoil pluricampione aronese, tragica-mente scomparso nel novembre2014 a pochi giorni dal 97° com-pleanno, che nella sua carriera ago-nistica, iniziata all’età di 82 anni,ha partecipato a più di 150 gare,vincendo oltre 120 medaglie d’oro,17 d’argento e 6 di bronzo raggiun-

gendo il culmine ai mondiali masterdi Riccione del 2012 dove ha vintodue medaglie d’oro (100 e 200 SL)e tre d’argento(50, 100, 200 rana).Il 15 dicembre 2013 ha vinto le ul-time due medaglie d’oro ai cam-pionati italiani dell’Unione Nazio-nale Veterani dello Sport a Livorno,classificandosi primo nei 50 rana enei 50 stile libero nella categoriamaster 90. A premiare il giovaneNicolò è stato chiamato Ezio Car-dea, campione di Nuoto e amico-rivale di Francesco Giannetta. Lafamiglia dell’allenatrice RossellaFurlan, scomparsa di recente, ha in-vece consegnato il primo trofeo“Rossella Furlan” alla piccola Sien-na Clarke, classe 2010. La societàArona Active ha ringraziato in mo-do particolare il signor Antonio Mu-scarà e l’ Unione Nazionale Veteranidello Sport di Arona, gli sponsor edtutte le società che hanno parteci-pato contribuendo al successo dellamanifestazione.

SASSUOLOMeeting Unvs Natale Coliva

scinetto a sfere. I nuovi viali di Parigipavimentati avevano semplificato l’an-dare in velocipede ma il peso era rad-doppiato a quasi 45 chili. Necessitanouna menzione anche i primitentativi di introdur-re la trazione poste-riore per superaregli svantaggi di quellaanteriore, anche sedovranno passare al-tri 40 anni prima chequesta si affermi de-finitivamente. A Kir-kpatrick MacMillan, unfabbro scozzese, vieneattribuito un progettodel 1839 di un veloci-pede a trazione poste-riore ottenuta usandodelle pedaliere fissatefrontalmente che trasmettevano lapotenza alla ruota dietro tramite delleaste.In attesa però che l’idea di MacMillanvenisse sviluppata nell’odierna versio-

ne della bicicletta il bicilo la faceva dapadrone. La ruota anteriore venneenormemente ingrandita fino al limitedella misura interna della gamba del

ciclista (maggiore erail diametro della ruota,più lontano si andavacon una sola pedala-ta), quella posteriorefu accorciata ed il te-laio reso più leggero.Nel 1869 EugeneMeyer inventò leruote con i raggi eprodusse un model-lo di High Bicycle.James Starley aCoventry aggiunsei raggi tangenti e loscalino di monta

alla sua famosa versione di High Bi-cycle chiamata Ariel. I cuscinetti a sfe-re (dal 1875), i copertoni solidi e i telaidi acciaio a sezione cava divennerodegli standard. A seconda della lun-ghezza della gamba del ciclista, la ruo-

ta anteriore ora potevaraggiungere un diame-tro fino a 1,5 metri.Erano perciò mezziveloci ma anche in-sicuri. Il ciclista si tro-vava con il baricen-tro molto distante daterra, accovacciato inmodo precario sopra laruota anteriore. Le persone più anziane e le donnepreferivano quindi i più stabili tricicli oquadricicli, come per esempio il SalvoQuadricycle di Starley, rinominato Ro-yal Salvo in onore della regina Vittoriache ne usava uno.Nel 1884 John K. Starley realizzò aCoventry la prima “Safety Bicycle” (bi-cicletta di sicurezza), denominata “Ro-ver”, destinata a ottenere un enormesuccesso commerciale: antesignanadelle moderne biciclette, aveva ruotedi dimensioni uguali e trasmissione acatena. L’invenzione dello pneumaticonel 1888, dovuta a John Boyd Dunlop,

contribuì ad aumentarne ilcomfort.

Alla fine degli anni1960, stimolato dallacrescente consapevo-lezza degli americanidel valore dell’eserci-

zio fisico, l’uso del-la bicicletta go-dette di una nuo-

va popolarità. Levendite raddoppiarono tra il 1960 edil 1970, e raddoppiarono di nuovo trail 1970 ed il 1972. La maggior partedelle biciclette vendute erano quelleda corsa. Queste bici più leggere, alungo usate da ciclisti professionisti,erano dotate di manubri ricurvi, de-ragliatori da 5 a 15 velocità, ed unsellino stretto. La mountain bike mo-derna nasce alla fine degli anni set-tanta in California, dopo un lungo pe-riodo in cui venivano usate bicicletteadattate, dette klunker (catorci) perfar gare in discesa su strade sterrate.Si ritiene che la prima bicicletta ap-

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Ê con il contributo Carlo Delfinoe Davide Segalini

Sabato 19 marzo, in concomitanzacon la classica d’apertura della sta-gione professionistica (oggi un po’meno d’apertura rispetto al passato)ha avuto luogo un’interessante“Classicissima” storica con biciclet-te da corsa senza cambio, ante anni'30. Le marche più prestigiose: Peu-geot, Alcyon, Automoto, Maino,Bianchi e Stucchi. Ciclostorici, concongruo abbigliamento, anche i 50partecipanti provenienti da tutta Ita-lia, Svizzera e Inghilterra. Una Mi-lano-Sanremo d’epoca con un im-pegnativo percorso di 290 km, intratta unica.La punzonatura ha avuto luogo allavigilia nel bellissimo cortile del ne-gozio Rossignoli, presso MUMAC(gruppo Cimbali) con tanto di espo-sizione delle biciclette utilizzate daiconcorrenti.Il via alla ...mezzanotte, dal sugge-stivo castello di Binasco, alla pre-senza di sindaco ed autorità locali

con starter d’eccezione Marino Vi-gna, campione Olimpico del 1960.Tra i partenti anche l’ex pro MarcoSerpellini che ha corso per 13 anniin squadre professionali vincendoanche il Giro del Piemonte, il GpCerami in Belgio e il Tour del Por-togallo. L’Edizione 2016 è stata caratteriz-zata da un clima mite, a differenzadegli anni precedenti dove pioggiae neve l’hanno fatta da padrona, an-che se di notte la temperatura è stataspesso vicina allo zero.Dopo aver attraversato le città diPavia, Tortona, Novi Ligure e Ova-da, alle 6 del mattino i corridori han-

no affrontato la difficile ascesa delcolle del Turchino per poi scenderefinalmente in Riviera e transitarelungo le varie località marittime toc-cate dalla statale Aurelia. E, dopoaver affrontato l’ultimo ostacolo dei3 Capi (Mele, Cervo e Berta), dovela battaglia per il miglior scalatoreè stato molto combattuta, alle 15.00arrivo a Sanremo sotto il Traguardodi via Roma, accolti da un foltopubblico già assiepato in attesa deiprofessionisti. Trionfale e applau-ditissimo l’arrivo delle 3 ciclistepartecipanti alla dura e impegnativaprova sportiva: un omaggio ad Al-fonsina Strada, l’unica donna ad

Da Milano a Sanremo senza cambio,la Classicissima in stile retròQuinta edizione di km 284 riservata a bici da corsa ante anni '30

Storia ed evoluzione della biciclettaNel corso della sua lunga storia furono molti i tentativi di introdurre variazioni nella struttura della bicicletta, vuoi per migliorarne l'efficienza alla lucedei progressi scientifici, vuoi per esperimenti di design, ma nonostante ciò la struttura generale della bicicletta può ormai essere considerata cristallizzatae si trova sostanzialmente immutata in tutte le numerose tipologie in cui si declina.

L’origine della prima bicicletta effetti-vamente utilizzata è da attribuirsi albarone Karl von Drais, un impiegatostatale del Gran Ducato di Baden inGermania. Karl Drais inventò la sua“Laufmachine” (macchina da corsa)nel 1817 che fu chiamata dalla stam-pa draisine (in Italia draisina) e più tar-di velocipede. Il maggiore migliora-mento in questo progetto era l’ag-giunta dello sterzo. La draisina di legnopesava 22 chili, aveva boccole d’otto-ne all’interno dei cuscinetti della ruota,un freno posteriore. La draisina eraspinta in avanti facendo pressione perterra con i piedi; i pedali furono ag-giunti circa quarant’anni dopo. Questoprogetto innescò una moda diffusama anche se di breve durata moltemigliaia di copie furono costruite edusate ovunque e perciò viene consi-derato come l’origine del trasportopersonale senza uso di cavalli.Il velocipede ebbe una rinascita a Pa-rigi verso la fine degli anni 1860. Co-stituito da una ruota anteriore di dia-metro leggermente maggiore a cuierano ora connessi pedivelle e pedali,era chiamato le velocipede bicycle (dacui il termine italiano biciclo). Le ruoteerano in legno rivestite di ferro. L’ori-ginale idea del biciclo è tuttora unaquestione aperta all’interno della ICHC(Conferenza internazionale sulla storiadel ciclismo) ma si è al momento d’ac-cordo nel ritenere il 1864 come il pri-missimo anno della sua prima com-parsa a Parigi. Un ulteriore comoditàfu portata con l’introduzione di coper-toni di gomma solida e del primo cu-

18301818 1860 1870 1885 1960 1970

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aver partecipato ad un Giro d’Italia.Da annotare che ad Alassio, la do-menica successiva, si è svolta unakermesse tipo pista che ha raccoltonumerosi consensi tra il pubblicopresente alla Gran Fondo del Mu-retto per mountain bike.

commiatiAi familiari le più sentite condoglianze ed i più vivi sentimenti di dolorosa comprensione per il lutto che li ha colpiti

La Milano-Sanremo, conosciuta con il nome di Classica di Primaverao semplicemente Classicissima, è la più importante e famosa corsadi un giorno che si corre in Italia e, con una lunghezza 298 km, èanche la più lunga. Il percorso ed il chilometraggio sono rimasti pres-soché invariati sin dalla prima edizione, particolare che rappresentauna rarità nel panorama delle grandi classiche internazionali. Il 14 aprile 1907 si svolse la prima edizione. Nell’osteria della ConcaFallata di Milano, lungo il Naviglio Pavese, si presentarono trentatrédei sessantadue corridori iscritti. A vincere fu il francese Lucien Pe-tit-Breton, sotto contratto con la Bianchi, che completò il percorso a26,206 chilometri all’ora di media.Nel 1910 la corsa entrò definitivamente nella leggenda delle dueruote. Era una giornata d’inferno e i corridori che cercavano rifugionelle case lungo il percorso a causa delle condizioni atmosfericheestreme. Dei circa sessanta iscritti solo sette riuscirono ad arrivare altraguardo, a vincere fu il francese Eugène Christophe che, convintodi aver sbagliato strada, fu rincuorato dalla vista delle prime casedella città ligure. Dopo i primi anni arrivò l’epoca di Costante Gi-rardengo che legò il suo nome a questa classica in maniera indelebile,vinse per ben sei volte in undici anni e si classificò per undici voltetra i primi tre. Si passòquindi all’era di Guerra eBinda, da ricordare per lesconfitte a cui andaronoincontro a causa la lorogrande rivalità. Una riva-lità simile si ripropose poinegli anni mitici di Bar-tali e Coppi.Seguì un periodo difficile,non per la gara, ma pergli italiani che, dopo lavittoria di Loretto Pe-trucci del 1953, per ben sedici anni non seppero più imporsi. Nel1960 venne inserita la famosa salita del Poggio, voluta fortementeda Torriani, stanco di vedere sul traguardo sanremese i velocisti fiam-minghi alzare le braccia al cielo; tuttavia non si ebbero gli effetti de-siderati e le vittorie straniere continuarono. Nel 1965 fu inserita nelpercorso anche la salita di Ponte di Merlo (i primi 6 km del Colledel Melogno, con inizio a Finale Ligure e rientro sulla Via Aurelia aPietra Ligure), spostando la partenza alla Certosa di Pavia, ma no-nostante l’esito sfavorevole ai velocisti l’esperimento non fu ripetu-to.Nel 1966 si aprì l’era Merckx (soprannominato “il cannibale”), ilquale con sette affermazioni superò lo storico record dell’Omino diNovi (Girardengo, n.d.r.). Dal Cannibale in poi la gara non ebbe piùun vero padrone fino al 1997, quando il potente velocista tedescoZabel seppe inanellare una lunga striscia positiva di quattro vittoriee due secondi posti.Fra le vittorie più belle degli ultimi due decenni vanno ricordatequella di Sean Kelly nel 1992, quando l’irlandese raggiunse MorenoArgentin lungo la discesa del Poggio per poi batterlo in uno sprint adue, e quella di Andrei Tchmil nel 1999, che con un allungo all’ultimochilometro riuscì a giungere sul traguardo con pochissimi secondid’anticipo sul gruppo. L’edizione numero 100 ha visto il trionfo diMark Cavendish (alla sua prima partecipazione), che ha superato alfotofinish il tedesco Heinrich Haussler, scattato in anticipo sul gruppoa 250 metri dal traguardo.Nel 2008, insieme alle altre maggiori classiche e alle tre principalicorse a tappe (Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta a España), laMilano-Sanremo è uscita dal circuito ProTour. Attualmente è inclusanel calendario mondiale UCI. Sono inoltre stati introdotti alcuni cam-biamenti, per il momento provvisori, al percorso tradizionale.L’edizione del 2013 è stata interrotta a Ovada per un’intensa nevicata.I corridori sono stati trasportati in pullman fino ad Arenzano, dovesono stati fatti ripartire con i distacchi registrati a Ovada. L’edizionedel 2016 è stata vinta dal francese Arnaud Démare. (fonte: Wikipedia)

Gino Bartali alla vigilia dell’edizione del1950

positamente costruita per l’uso fuo-ristrada sia quella di Joe Breeze, nel1978. Le mountain bike apparveronegli scaffali dei distributori verso lafine degli anni Ottanta, quando l’evo-luzione del ciclismo fuori strada e dialtri sport estremi ne stimolò la po-polarità. Queste bici presentavano te-lai più robusti, sospensioni più com-plesse, e la presa sul manubrio orien-tata in direzione perpendicolare al-l’asse della bicicletta per permettereal ciclista di resistere agli sbalzi inavanti durante le corse sui pendii sas-sosi. Nel 2000 le loro vendite avevanosuperato di molto quelle delle bici dacorsa, che da allora sono usate soloda ciclisti su strada per le lunghe di-stanze. Tra gli anni 80 e 90 si ebbe il succes-so commerciale la BMX (abbreviazio-ne di Bicycle Motocross, dove la X staappunto per cross, croce) derivatadalle discipline nate negli Stati Unitiintorno al 1968. Nel 2011, complice del fatto anchela crisi economica, in Italia per la primavolta dal dopoguerra le vendite di bi-ciclette hanno superato le immatri-colazioni d’automobili.Complice invece la “moda” ha recen-temente preso piede nelle strade cit-tadine la bicicletta a scatto fisso (pri-ma usata praticamente solo nellecompetizioni). Questa è una biciclettache ha la particolarità di avere un solorapporto possibile e nessun mecca-nismo di ruota libera, per cui la peda-lata è solidale con il movimento dellaruota posteriore. (G.d.P.)

GENOVACi ha lasciato Mario Ferrando

Iscritto dal 1972 all’Unione NazionaleVeterani dello Sport, Sezione Emilio Lun-ghi di Genova vuol ricordare la figura diun uomo che ha dedicato tutta la suavita allo sport. Fondatore, assieme adaltri amici, del Moto Club Fegino con lacarica di Presidente. Ha fatto parte delConsiglio Direttivo del “500 Club Italia”di Garlenda (SV). Grande organizzatoredi raduni delle auto d’epoca. Per parecchianni ha collaborato con il Consiglio Di-rettivo della nostra Sezione, gli è statoconferito il premio “Una Vita per lo Sport”.Premi ne ha avuti tantissimi gli è statoconsegnato un premio al museo deiCampionissimi di Novi Ligure (AL). Dellememorie e delle tradizioni lo hanno resopunto di riferimento insostituibile ed uni-co. Mario Ferrando è stato a nostro pa-rere ma siamo certi anche di quelli chelo hanno conosciuto, una persona dav-vero preziosa nella sua semplicità.

PIOMBINOIl 9 marzo u.s. è deceduto il socio, permolti anni consigliere di questa sezione,Alfredo Petta di anni 86. Alfredo Petta,è stato allenatore di calcio nelle squadregiovanili della Val di Cornia e a Piombino,ha allenato anche la formazione femmi-

nile e la pallanuoto. Alla cerimonia fune-bre, ha partecipato un nutrito numerodi soci della sezione UNVS.

Franco Calzolari

VIAREGGIOÈ morto dopo una lunta malattia Gior-gio Rossano. Avrebbe compiuto 77 anniil 20 marzo; è stato un centrocampistadotato di buona tecnica e discreta ver-satilità, tanto da poter destreggiarsi abil-mente sia da ala che da interno. Con-quistò tre titoli in carriera, due dei qualicon la maglia della Juventus: campio-nato e Coppa Italia nella sola stagione1959-1960, quella del tecnico CarloParola in panchina, a soprattutto delleggendario trio formato da GiampieroBoniperti, John Charles e Omar Sivori.FU il primo double nella storia del clubbianconero. Il suc-cesso più presti-gioso, tuttavia,combaciò conl’annata 1962-1963: Coppa deiCampioni portataa casa con la ma-glia del Milan, alfianco di campionicome Josè Altafini e con Nereo Roccoallenatore. COn la Juventus collezionòpoche presenze (17) in stagioni distinte(1961-1962 la seconda), con due golsegnati. In carriera indossò anche le ca-sacche di Pordenone, Bari, Varese, Pa-lermo e Chieri, con 7 presenze nelle gio-vanili azzurre. Commenti unanimi suRossano: con maggiore personalità,avrebbe sfondato. Poche presenze, in-vece, e tanti trofei. Era nato nel 1939a Torino. (da tuttosport)

Atletica italiana è in lutto. Il 7 aprile a Milano si èspento Carlo Monti. Sprinter azzurro con ottotitoli nazionali assoluti a livello individuale, Medagliadi bronzo ai 100 metri degli Europei di Oslo nel1946 e terzo gradino del podio olimpico con la4x100 a Londra 1948. Monti non è stato soloun’atleta di spicco ma anche un apprezzato gior-nalista dello sport azzurro e scrittore. Pluridecen-nale il suo rapporto con l’Unvs in cui ha ricopertoper moltissimo tempo il ruolo di Segretario Nazionale e di Direttore di questatestata. Le sue medaglie sono nella storia dell’atletica italiana ma il suo modo difare garbato e discreto ma allo stesso tempo deciso hanno segnato un’improntaindelebile nella storia dell’Unvs.

Il Presidente, il Consiglio Direttivo ed i Soci partecipano commossi alla dipartitadell'amico e dirigente Carlo Monti, ricordando la Sua preziosa opera in favore dellanostra Unione.

Gian Paolo Bertoni

Appresa triste notizia, formulo vivo cordoglio per la scomparsa del mio grandepredecessore.

Ettore Biagini

Per tanti anni, quasi 30, abbiamo vissuto in Segreteria con Carlo Monti. Un uomoche andava sempre dritto al nocciolo del problema, senza girarci troppo intorno.Schietto, integerrimo e vivace; quante cose ci ha insegnato! Ci ha chiamato “lesue ragazze” fino all’ultima volta che lo abbiamo sentito. Poi, quasi improvvisamente,i rapporti telefonici si sono interrotti; il dott. Monti cominciava a soffrire quell’etàche l’aveva portato alla soglia dei 96 anni. Grazie Carletto per averci permesso diconoscerti così come Ti ricorderemo.

“Le tue ragazze” Rina e Laura

“Lei venga quando vuole, anche tardi, undici, mezzanotte, sono qui”, così mi diceva,e, soprattuto negli ultimi anni di lavoro sul suo Veterano dello Sport, l’appuntamentoera quasi esclusivamente “in notturna”. La rilassatezza della sera, dopo la frenesiadella giornata, ci dava così modo di scambiare anche quattro chiacchere, ma nonprima di aver contato i centimetri sulla colonna (la “vecchia scuola” prevede perl’impaginazione la misurazione delle lunghezze in moduli o centimetri, Monti erauno da centimetri) e aver spuntato i pezzi per il prossimo numero. Sul lavoro eraun uomo preciso, con grande e attenta memoria e uno spiccato senso critico.Nel “privato” la sua naturale grinta da scattista di razza non poteva essere messaa tacere, e anche ben oltre la soglia dei 4 volte venti (così chiamava i suoi 80 anni)la sua personalità brillante, curiosa e vivacemente gioiosa colorava i racconti delsuo passato dinamico e pieno di aneddoti che però mai avevano un tono autoce-lebrativo. Un uomo di grande riservatezza e umiltà, una di quelle persone che cifanno il dono di non lasciarci mai del tutto.

Giandomenico Pozzi

Rossano alla Juventusstagione 1961-1962

5xmilleall’Unione Nazionale Veterani dello Sport

U N V S Unione Nazionale Veterani dello SportENTE BENEMERITO DEL CONI

Il cinque per mille indica una quota dell'imposta IRPEF che lo Stato italiano ripartisceper dare sostegno a enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Anche per quest’anno l’Unvs desidera partecipare alla raccolta fondi attraverso il 5x1000dell’Irpef. Con il tuo 5x1000 puoi fare la differenza: scegliere l’UNVS nella tua dichiarazionedei redditi è un piccolo gesto ma davvero di enorme valore.I fondi devoluti sono di grande importanza e vengono destinati interamente all’attività delle150 Sezioni Unvs che promuovono e organizzano nell’arco dell’anno numerose iniziativedi alto valore sociale e sportivo.

80103230159Devolvere il 5x1000 non costa nulla, è sufficiente apporre la propria firma nell’appositacasella destinata alle “Associazioni di Promozione Sociale” della propria dichiarazione deiredditi indicando il codice fiscale 80103230159

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