ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo...

13
1 L'animazione è uno dei tanti ambiti in cui possiamo metterci alla prova con i fratellini e le sorelline del Branco, per divertirci insieme dando libero sfogo alla nostra fantasia e alla nostra creatività!! Ci sono varie tecniche d'espressione molto diverse tra loro, in cui possiamo imparare modi nuovi per comunicare con il pubblico e per coinvolgerlo. Ma prima di scegliere la tecnica con cui esprimerci dobbiamo sapere cosa vogliamo rappresentare. Infatti, quando dobbiamo realizzare una scenetta, dobbiamo cominciare con decidere il tema. A volte ci viene detto da chi animerà (i Vecchi Lupi, il ANIMAZIONE

Transcript of ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo...

Page 1: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

1

L'animazione è uno dei tanti ambiti in cui possiamo metterci alla prova con i fratellini e le sorelline del Branco, per divertirci insieme dando libero sfogo alla nostra fantasia e alla nostra creatività!! Ci sono varie tecniche d'espressione molto diverse tra loro, in cui possiamo imparare modi nuovi per comunicare con il pubblico e per coinvolgerlo. Ma prima di scegliere la tecnica con cui esprimerci dobbiamo sapere cosa vogliamo rappresentare. Infatti, quando dobbiamo realizzare una scenetta, dobbiamo cominciare con decidere il tema. A volte ci viene detto da chi animerà (i Vecchi Lupi, il

ANIMAZIONE

Page 2: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

2

CDA,..) e allora è tutto più semplice, altre volte invece abbiamo solo un tema generale e dobbiamo decidere noi (con la sestiglia per esempio) cosa rappresentare (ad esempio il tema sono le fiabe e dobbiamo scegliere noi quale rappresentare, come Cappuccetto Rosso, I Tre Porcellini,...). E questo è un momento importante di confronto con i fratellini con cui faremo la scenetta: ognuno dirà la sua idea, farà delle proposte... e alla fine arriveremo a scegliere quello che piace a tutti o comunque alla maggioranza. Dopo aver scelto il tema, è fondamentale che ciascuno abbia una parte; quindi dobbiamo decidere i personaggi. Se, per esempio, la scenetta è su Cappuccetto Rosso ci saranno Cappuccetto Rosso, la mamma, il lupo, la nonna, il cacciatore. Chiaramente se vogliamo possiamo mettere altri personaggi per modificare un po' la storia e anche per renderla più simpatica, se siamo in pochi qualcuno potrà avere più ruoli, se è previsto possiamo mettere un narratore,... . Insomma nello scegliere i personaggi possiamo usare tutta la nostra creatività, l'importante è che il pubblico poi capisca perciò non dovranno essere troppi.

Page 3: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

3

A questo punto bisogna decidere come rappresentare la scenetta e qui abbiamo veramente tanti modi possibili. - "scenetta classica" : ci sono più personaggi che recitano la loro parte, a volte c'è un narratore se necessario. Possiamo usare dei costumi per entrare di più nella parte; degli oggetti o persone (altri lupetti o vecchi lupi) per la scenografia di cui abbiamo bisogno. É importante per farci capire: • recitare a voce alta • non parlarsi uno sopra l'altro • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci • muoverci e recitare senza dare le spalle al pubblico • il luogo della scena deve essere ben distinto dal resto perché se in alcuni momenti qualche personaggio è fuori dalla scena, non deve disturbare chi sta recitando e non deve distrarre il pubblico. • la scenetta dev'essere ben scandita: una parte iniziale, una parte centrale in cui si svolge la storia e una parte finale con una conclusione. Quindi non può essere né cortissima perché il pubblico così non capisce la storia e neanche troppo lunga altrimenti il

Page 4: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

4

pubblico si annoia e non ci segue più.

- mimo : come per la "scenetta classica" ci sono più personaggi, ognuno con la sua parte. Quello che cambia è che non usiamo la voce, proprio perché dobbiamo mimare. Questa è una tecnica che ci potrà riuscire sempre meglio solo con l'esperienza e in cui diventeremo sempre più esperti nella comunicazione non verbale. Ci sono dei consigli che ci possono aiutare:

• è importante il luogo dove recitiamo cioè dobbiamo essere ad una giusta distanza dal pubblico e ben visibili perché possa capire cosa stiamo facendo. • per mimare muoveremo il nostro corpo: i movimenti dovranno essere ben visibili e non troppo veloci, per farci capire bene. • possiamo usare degli oggetti per creare una scenografia. - scenetta "illuminata" : anche per questo tipo di scenetta ci sono più personaggi che recitano la propria parte ma la cosa che la rende diversa dalle

Page 5: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

5

altre modalità d'animazione è che: • viene fatta al buio, con un narratore che racconta le scene • in alcuni momenti, nelle varie scene, i personaggi vengono illuminati con una pila o con una lampada e recitano la loro parte; poi si ritorna al buio, la voce narrante riprende fino alla scena seguente in cui i personaggi verranno illuminati e così via.. • quando i personaggi recitano possono farlo a voce o mimando. - ombre cinesi : sono un altro tipo di scenetta fatta al

buio. Viene appeso un telo, ad es. un lenzuolo, lungo fino al pavimento e i personaggi recitano dietro il telo. Sempre dietro al telo ci sarà una lampada che

illuminerà i personaggi, quindi il pubblico vedrà delle ombre. Ci sono dei trucchi per rendere la cosa più carina: • più ci avviciniamo al telo, allontanandoci dalla luce, e più l'ombra diventa grande. • se vogliamo arricchire la scena possiamo fare

Page 6: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

6

delle figure in cartoncino, attaccarle su dei bastoncini e usarle nella scenetta creando altre ombre. • possiamo scegliere di recitare usando la voce o di mimare, in quest’ultimo caso con o senza una voce narrante. Dobbiamo ricordarci di fare movimenti lenti e ben visibili e di non creare confusione dietro al telo: se ci mettiamo troppo vicini l'uno con l'altro o dietro un'altra persona il pubblico non vedrà più la nostra ombra e non potrà capirci. - mani tinte : è un modo molto simpatico e creativo

in cui recitiamo usando le mani, che coloriamo per fare i personaggi. Chi guarda quindi non vedrà noi ma solo le nostre mani perciò potremo usare un tavolo con un

telo davanti per nasconderci oppure creare una struttura in cartone, ….. ci inventeremo quindi qualcosa che ci permetta di far vedere al pubblico solo le nostre mani colorate. Come per il mimo, anche questa è una tecnica che possiamo migliorare con l'esperienza e in cui dobbiamo fare movimenti ben scanditi ed esercitarci

Page 7: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

7

su come muovere le mani per "dare vita" ai nostri personaggi. Possiamo inoltre decidere se usare la voce, che ci aiuta a farci capire meglio e ad entrare di più nella parte, o se limitarci ad un semplice mimo. Anche qui se vogliamo potrà esserci un narratore. - personaggi con i piedi : è una tecnica molto simile a quella con le mani tinte, la cosa diversa è che usiamo i piedi. Può sembrare strano e difficile ma in realtà anche così possiamo creare una scenetta molto simpatica. Possiamo prendere dei calzini colorati o dei vecchi calzini bianchi e colorarli come più ci piace, in base alla scenetta che vogliamo rappresentare, poi possiamo aggiungerci dei particolari ad es. se il nostro personaggio è un animale disegneremo il muso, e con della stoffa, cartoncino o altro materiale faremo le orecchie e le attaccheremo,... La scenetta potrà essere così strutturata: • sarà al buio, chi recita sarà seduto per terra e nascosto da un telo in modo tale che il pubblico veda solo i piedi o meglio i calzini; una persona (es. un vecchio lupo o un altro lupetto non coinvolto nella scenetta) avrà una pila o lampada per illuminare i personaggi (quindi illuminerà i piedi di chi recita). Potrebbe essere fatta anche alla luce, l'importante, come per le mani tinte, è che il pubblico non deve

Page 8: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

8

vedere tutto il nostro corpo ma solo ciò che usiamo per recitare, in questo caso appunto i piedi (farla al buio ci aiuta proprio nel nascondere meglio il nostro corpo) • ci potrà essere una voce narrante per introdurre le varie scene, ma chiaramente possiamo anche decidere di non avere un narratore • chi recita farà i movimenti appunto con i piedi e userà la propria voce per dar vita al personaggio. - teatrino con marionette : anche questa è una bella tecnica d'animazione in cui recitiamo dando la nostra voce a delle marionette. Sicuramente è impegnativo costruire delle marionette, ci richiede molto tempo, cura nel fare le cose, creatività,... (potrebbe essere una bella attività da proporre a tutto il Branco) ma se abbiamo poco tempo possiamo realizzare delle figure con del cartoncino, attaccarle su dei bastoncini e

Page 9: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

9

usarle per la nostra scenetta. Quindi come per la scenetta con le mani tinte, il pubblico non vedrà noi ma solo le figure/marionette a cui daremo la nostra voce. È importante quindi che le figure siano ben visibili, che stiamo attenti nel muoverle in modo tale che il pubblico capisca quello che stiamo rappresentando. E anche in questo caso abbiamo un vantaggio: la nostra voce!! infatti possiamo usare toni di voce diversi (e questo è utile per tutte le tecniche d'animazione) per recitare in modo simpatico o comunque per dare la voce più adatta ai nostri personaggi (ad es. se la scenetta è su Cappuccetto Rosso, la nonna avrà una voce ben diversa da quella del lupo..). - "fermi immagine" : durante una normalissima scenetta possiamo "fermare l'immagine" per arricchire la scena, spiegando dei dettagli o il personaggio in scena. Potrebbe funzionare così: è entrato in scena un personaggio per la prima volta, sta recitando la sua parte e all'improvviso entra in scena un'altra persona dicendo STOP.. tutti i personaggi in scena si bloccano in quello che stanno facendo, questa persona spiega qualche cosa sul personaggio, poi se ne va e la scenetta riprende da dove è stata interrotta.. sicuramente è più divertente

Page 10: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

10

se queste spiegazioni sono fatte con tono simpatico e scherzoso. Inoltre dovranno essere molto corte, altrimenti il pubblico si annoia e non capisce più il senso della scenetta. Quindi, come abbiamo appena visto, ci sono tante tecniche d'animazione che possiamo scegliere. La nostra scelta dipenderà dal tema che vogliamo rappresentare, dal tempo che abbiamo a disposizione per creare la scenetta, dai materiali che possiamo usare, dal luogo in cui reciteremo (ad es. se siamo all'aperto e non abbiamo un telo o lenzuolo non potremo fare le ombre cinesi; se la scenetta sarà fatta di giorno e all'aperto non potremo sfruttare quelle tecniche che prevedono di essere al buio come appunto le ombre cinesi ; …..). Come per la scelta del tema, anche la decisione di come rappresentare la scenetta dev'essere una decisione condivisa da tutto il gruppetto che reciterà, es. dalla sestiglia. Solo così tutti si impegneranno dando il loro meglio per una buona riuscita!! Ora che abbiamo un tema, i personaggi e la tecnica d'animazione dobbiamo decidere più nello specifico come rappresentare quindi decidere le "battute" perché è fondamentale che ognuno sappia cosa deve

Page 11: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

11

dire e quando lo deve dire, l'ordine dei personaggi in scena (ad es. all'inizio ci saranno Gina e Pina che sono la mamma e Cappuccetto Rosso e parlano tra loro dicendo... poi Gina esce dalla scena, Pina cammina e incontra Claudio che fa il lupo e i due parlano dicendo...). É necessario stabilire tutti i momenti e i dialoghi della scenetta perché possa venire al meglio; certo potremmo anche improvvisare ma non è così semplice soprattutto se non siamo attori esperti. Sarebbe bello che la preparazione fosse finita qui e invece no... a questo punto possiamo pensare a tutti quegli elementi che possono aiutarci nell'ambientare al meglio la scenetta: i costumi che possiamo usare, oggetti o persone da coinvolgere per la scenografia,... . Se abbiamo scelto di rappresentare con le ombre cinesi dovremo procurarci un telo e una lampada; se vogliamo usare le nostre mani colorate dovremo trovare i colori adeguati; se vogliamo usare delle figure come marionette dovremo prendere del cartoncino, disegnarle, colorarle,.. quindi dobbiamo preparare tutti i materiali necessari proprio per non improvvisare all'ultimo, altrimenti tutto il nostro lavoro va in fumo!! E ora la cosa fondamentale è provare, provare e

Page 12: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

12

ancora provare !! Infatti fino ad ora abbiamo solo pensato e organizzato la nostra scenetta ma non l'abbiamo mai provata; solo così possiamo esercitarci e imparare la nostra parte, fare delle modifiche se vediamo che certe cose che volevamo fare non vengono bene o non si capiscono, modificare alcuni dialoghi perché ci rendiamo conto che sono troppo lunghi o troppo corti o vogliamo renderli più simpatici,... . Durante le prove potrebbe essere utile se qualcuno di noi, quando non deve recitare, osserva gli altri, come se fosse il pubblico.. spesso guardando la scenetta dall'esterno possono venir fuori delle idee su come renderla più coinvolgente, comprensibile al pubblico,... è utile anche provare la scenetta così come l'andremo a rappresentare cioè se vogliamo usare un tavolo, per es., proviamola con questo tavolo; se usiamo dei costumi, parrucche,.. proviamola con addosso questi costumi.. anche questo ci permette di imparare meglio la nostra parte e di fare delle modifiche se vediamo che sono necessarie. Ora che l'abbiamo provata e riprovata tantissime volte, che ci sentiamo preparati e soddisfatti della nostra creazione.. non ci rimane che:

Page 13: ANIMAZIONE - WordPress.com · 2013-06-27 · • scegliere bene il posto dove recitiamo: se siamo troppo vicini o troppo lontani dal pubblico, non potrà capirci ... vedere tutto

13

mostrarla al pubblico, ad esempio al nostro Branco o al nostro Gruppo Scout, sperando che si diverta e che si lasci coinvolgere!!

L'animazione quindi è un mondo in cui possiamo giocare con la nostra fantasia e creare scenette

sempre nuove per divertire e per divertirci!!