“La vita è troppo breve (Anonimo) - comune

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Pagina 2 L’editoriale del Sindaco Pagina 5 Ricicla il tuo vecchio cellulare Pagina 6 Primavera di immagini Pagina 7 Alert System Pagina 11 Monitorare per non sprecare Pagina 20 Il Mio Nome è Noi Auguri di Buona Pasqua “La vita è troppo breve per avere paura” (Anonimo)

Transcript of “La vita è troppo breve (Anonimo) - comune

Pagina 2 L’editoriale del SindacoPagina 5 Ricicla il tuo vecchio cellulare Pagina 6 Primavera di immagini

Pagina 7 Alert SystemPagina 11 Monitorare per non sprecarePagina 20 Il Mio Nome è Noi

AAuugguurrii ddii BBuuoonnaa PPaassqquuaa

“La vita è troppo breveper avere paura”

(Anonimo)

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Olgiate Olona marzo 2016

uanti baci non dati, quante carezzerimaste tra le mani e quanti ti amonon detti... quante volte il nostro pu-

dore, la nostra paura d’amare ci hanno impe-dito di vivere appieno... quante volte bastereb-be il calore di un abbraccio per farci sentireamati e per avere la forza di andare avanti?Mettersi in gioco, non cercare la strada piùcomoda, guardare negli occhi il nostro destinoè l’unica maniera per vivere davvero.La vita di ognuno è costellata di errori, di falli-menti ma non è, forse il non scegliere, il nonfar nulla la scelta spesso più sbagliata? Lapaura e la pigrizia talvolta paralizzano le no-stre menti ingessando le nostre braccia.Qualcuno vuole rimbambirci inducendoci a tra-scorrere ore davanti alla televisione o davantiad uno smartphone manipolando, così, le no-stre coscienze e inducendoci “a stare a casaquando viene la sera”. Non dobbiamo averepaura, dobbiamo scegliere di vivere e non disopravvivere. Per vivere davvero non serveessere eroi, non serve essere dei numeri uno.Basta non accettare di essere solamente deinumeri ma delle persone. Qualche giorno fa la nostra Betty se n’è anda-ta per sempre. Persona splendida, piena divoglia di fare, di esprimersi, di esserci sempreper la sua famiglia, per la parrocchia, per il suopaese. Da lei dobbiamo prendere esempio. Lasua breve vita è stata intensa, contraddistintada una voglia non comune di dare e di darsi.Persona leale e schietta, mai doma di frontealle difficoltà dell’esistenza. Sempre in prima

linea, sempre pronta adaiutare gli altri e a espri-mere il suo pensieroliberamente senza con-dizionamenti e senza paure.Così la ricordiamo tutti, così la ricordo io.Vulcano di idee e di iniziative, talvolta spigolo-sa nel carattere ma sempre sincera come tuttele persone vere dovrebbero essere. C’è molto da fare in questo mondo ricco di lucied ombre, c’è molto da fare nel nostro paese,così vivo e vitale per chi voglia mettersi ingioco. Dobbiamo lanciare e raccogliere le sfi-de, dobbiamo aiutare gli altri nelle parrocchie,nelle associazioni e nella politica. Certo anchenella politica si può scegliere di darsi, di aiuta-re chi soffre, riempiendo di significato un impe-gno che per troppo tempo, svuotato del suosignificato originario, è stato offeso da chi neha fatto uno strumento per affermarsi e talvol-ta addirittura per arricchirsi. Tra pochi giorni festeggeremo la Pasqua, ilpassaggio dalla morte alla vita per Gesù. An-che noi siamo chiamati a risorgere con Gesù.Dobbiamo, con umiltà, caricarci la nostra cro-ce, dobbiamo assumerci le nostre responsabi-lità non pensando che siano sempre gli altriche debbano fare quello che, al contrario, spet-ta anche a noi. Nessuna paura, nessuna viltà.Ora è il tempo di cambiare. Ora è il nostrotempo. Scriveva papa Wojtyla “il futuro iniziaoggi, non domani”. Lo dobbiamo a noi stessi, ainostri figli e lo dobbiamo anche a Te, Betty.

Giovanni Montano

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L’edito

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EDITORIALE

Per rendere più interessante il nostro Periodico Comunale ci rivolgiamo a tutti gli olgiate-si. Ognuno di noi potrà diventare “collaboratore”. Una pagina della Cultura sarà aperta alcontributo di tutte le persone che, vivendo a Olgiate Olona, hanno una storia di cui par-lare, una testimonianza da condividere.

Scrivete a [email protected], aspettiamo il vostro contributo

La vita è troppo breveper avere paura

Collaboratori cercansi

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4 Olgiate Olona marzo 2016

ari concittadini,l’Amministrazione Comunale prose-gue il percorso di sostegno nei con-

fronti delle famiglie e dei singoli cittadini che,a causa della prolungata crisi, hanno perso ilposto di lavoro, giungendo, purtroppo, a spe-rimentare una condizione di grave incertezzae precarietà, con il rischio di pregiudicare laqualità della vita stessa.Gli auspicati effetti della ripresa economicasono ancora in una fase iniziale. Abbiamo quindi ritenuto necessario ripropor-re, per il settimo anno consecutivo, il PianoAnti Crisi.Di volta in volta il programma degli interventiè stato modificato in funzione delle specifichecriticità emerse.A nostro avviso, è importante sia quello che siè realizzato ma soprattutto lo spirito di com-prensione nei confronti dello stato d’animo al-trui, con il quale si è operato.Elemento caratterizzante è sempre stato “inprimis” il desiderio di salvaguardare la dignitàdella Persona. Abbiamo cercato, infatti, di andare oltre il pu-ro aspetto assistenziale, impegnandoci, gra-zie alla collaborazione con diversi Operatori,nel favorire il reinserimento occupaziona-le che è il vero, imprescindibile elementodi garanzia per un’esistenza orientata al futu-ro e ricca di rinnovata speranza.Il lavoro, per noi, è il primo elemento direalizzazione e promozione umana dell’in-dividuo. Una grande sfida della nostra epoca è quelladi giungere a porlo al centro della vita socia-le, rivalutando il suo concetto di “Bene”.La dignità del lavoro trova la sua ragionenella dimensione soggettiva, di conseguenzanon riconosciamo una minore o maggiore di-gnità in base alle mansioni svolte: Il valoreessenziale è l’Uomo stesso.Il progresso tecnologico e scientifico dovreb-be affiancarsi sempre alla crescita di unaprospettiva solidale.Novità di questa edizione è l’azione “Bancaore del sociale” attuata grazie all’accordo conla cooperativa Massimo Carletti di OlgiateOlona, che prevederà il coinvolgimento dei

richiedenti un contributo economico, tramitelo svolgimento di prestazioni di carattere so-ciale a favore del proprio Paese. Proseguirà,inoltre, la collaborazione con le Caritas BuonGesù e Santo Stefano, al nostro fiancofin dalla prima edizione, per interventi peril sostegno delle povertà, e con l’Enaip diBusto Arsizio per progetti di riqualificazionee ricollocazione nell’ambito di politiche attivedel lavoro.Esprimiamo loro la più viva gratitudine peravere condiviso i nostri propositi di servizio afavore di una fascia di popolazione venutasi atrovare in situazione di difficoltà.Giungano a tutti Voi i più cordiali saluti e i mi-gliori Auguri per la prossima Santa Pasqua.

Cav. Gabriele Mario ChierichettiAssessore ai Servizi Sociali

e alla Sicurezza

Il Piano Anti Crisi

CUna tradizione di concreta solidarietà che continua

Martedì 22 marzo è mancata all’affetto deisuoi cari Wanda Albè in Lazzarotto, cittadi-na benemerita di Olgiate Olona. La signoraWanda, insieme al marito Vittorio, ha sem-pre dimostrato generosa sensibilità e co-stante impegno sul fronte sociale a favoredella comunità di Olgiate Olona e dell’inte-ro territorio, contribuendo altresì alla salva-guardia e conservazione del patrimonio ar-tistico e culturale della nostra città.A nome dell’intera cittadinanza, il Sinda-co Giovanni Montano e il ConsiglioComunale esprimono ai familiari le piùsentite condoglianze, accompagnate daun sentimento di infinito affetto e profon-da gratitudine per quanto fatto dalla lorocongiunta, esempio di vita ispirata ai fon-damentali valori umani dell’amore e del-l’aiuto verso il prossimo, specialmentedei più piccoli e bisognosi.

Il cordoglio perla scomparsa di

Wanda Albè Lazzarotto

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biente

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a manifestazione dell’Expo è termi-nata ma i suoi principi di base nonpossono terminare.

L’obiettivo del tema “nutrire il pianeta” haavuto un notevole riscontro mediatico e chiha vissuto a fondo Expo ha colto moltepliciaspetti culinari di tutto il mondo, ma ancheseppur in modo fuga-ce, ha fatto una rifles-sione sulla denutrizio-ne e sulla fame nelmondo!L’esperienza spesso ciinsegna che i bellissi-mi principi enunciatidurante manifestazio-ni di questo tipo nontrovano quasi mai unaconcretezza. L’Ammin i s t r az i oneComunale ha aderi-to, in collaborazionecon l’associazione A.C.I.S.S. (associazioneper la cooperazione socio-sanitaria interna-zionale onlus), al progetto “oltrExpo”.Questa idea nasce sia dalla valutazione diExpo 2015 (nutrire il pianeta: energia dellavita), sia dalla consapevolezza delle grandiquantità di cellulari in disuso presenti nellenostre case.L’obiettivo del progetto è duplice:- educativo: in quanto prendere coscienzadelle difficoltà anche nella nostra società diaver diritto alla nutrizione e di essere coin-volti nel contrastare l’inquinamento del pia-

neta e la necessità di smaltimento sicuro;- sociale: attraverso la vendita di cellulariraccogliere fondi e utilizzarli da una parteper nutrire 600 bambini nel Burundi pres-so un ospedale gestito dall’associazioneA.C.IS.S. e dall’altra sostenere un pro-gramma sociale nel nostro comune.

Il progetto partirà en-tro il mese di marzo esi protrarrà per tutto il2016; per realizzarlo,grazie alla collabora-zione della Coopera-tiva Carletti, verrannodistribuiti e posizionatidei contenitori dedica-ti presso le scuole, ilComune, le farmacie egli studi medici.Periodicamente questirecipienti, fatti di ma-teriale riciclato, ver-

ranno ritirati da una società specializzatache provvederà alla loro liquidazione e ilricavato verrà devoluto ad entrambi gliobiettivi sociali del progetto.Tale iniziativa è già stata sposata da altriComuni limitrofi con il patrocinio della Re-gione Lombardia.Per ulteriori informazioni e per maggio-ri chiarimenti sull’operato dell’associa-zione potete visionare il loro sito: www.acissonlus.it

Dr.ssa Angelica CozziAssessore all’Ambiente

OltrExpo: ricicla il tuo vecchio cellulare

LCosì contribuisci a nutrire e salvare il pianeta

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6 Olgiate Olona marzo 2016

l PROGRAMMA CULTURALE 2016 hacome punti fondamentali:• le GIORNATE FAI DI PRIMAVERA 2016,

svolte il 19 e 20 marzo in collaborazione colFAI stesso e l’Assessorato per la Valorizza-zione al Patrimonio;• la seconda edizione della rassegna“OLGIATE INTORNO ALLA MUSICA”• il FESTIVAL FOTOGRAFICO EUROPEO inquesti giorni in esposizione in collaborazionecon AFI;• TELETHON 2016, a dicembre 2015 Olgiateha ricevuto il testimone da Marnate per orga-nizzare in valleOlona eventi legatia tale manifesta-zione, eventi atti asensibilizzare laraccolta fondi e astimolare la discus-sione sul temadella ricerca sullemalattie genetiche.Saranno coinvoltele Associazioni ol-giatesi.Non mancherannoinoltre mostre, inestate cinema acielo aperto per i nostri bambini.

OLGIATE INTORNO ALLA MUSICANostro intento è che questa rassegna diventiun punto di riferimento, ogni anno, per i citta-dini olgiatesi, ritagliandosi uno spazio proprionel calendario delle manifestazioni locali,come succede in alcuni Comuni vicini. Nelcortile del Municipio si esibiranno:5 giugno l’Accademia “Clara Schumann”con il “Concerto per percussioni” per i 25anni d’attività.2 luglio “Gianni Cazzola Quintet”, con unconcerto Jazz dal titolo “Sessant’anni diswing”. Cazzola artista internazionale, tra ipiù noti batteristi jazz festeggerà con noi i 60di carriera.

16 luglio concerto dei “Pink Floyd TributeBand”.10 settembre chiuderà la rassegna il M°Leonardo Locatelli esibendosi al pianoforte.

FESTIVAL FOTOGRAFICO EUROPEO 2016 - AFILa 5a edizione del Festival FotograficoEuropeo ci vede a fianco dei Comuni diMilano, Varese, Legnano, Busto Arsizio eCastellanza. Il Festival Fotografico Europeooggi è diventato un importante appuntamen-to del panorama fotografico nazionale ed

europeo. In collaborazionecon l’ARCHIVIOFOTOGRAFICOITALIANO, dal 19marzo al 10 apriledue saranno lemostre sul nostroterritorio. Visto lac o n c o m i t a n z adelle GIORNATEFAI ad Olgiate pro-poniamo due temilegati alle bellezzenaturali della no-stra Italia e della

Provincia di Varese.Nella Chiesa SS. Innocenti di Villa Gonzaga èesposta la mostra “ISTANTANEE ITALIA-NE”, immagini di diversi fotografi per guarda-re l’Italia attraverso la quotidianità della pro-vincia.Al Teatrino di Villa Gonzaga la mostra“SGUARDI DI LUCE - La provincia diVarese dai laghi ai monti, passando per ilTicino”, autori vari che hanno raccolto lememorie del passato, le tradizioni, i prodottienogastronomici, la realtà agricola, i laghi etanti altri aspetti che caratterizzano la nostraprovincia.

Ufficio CulturaDr. Mauro Carnelosso

Consigliere incaricato alla Cultura

Primavera di immagini e musica

IIl Festival fotografico, Olgiate intorno alla musica e non solo

l Comune di Olgiate Olona ha aderito al si-stema denominato “Alert System”. “Alert System” è un importante servizio di

informazione telefonica con cui verranno co-municate, in via prioritaria, notizie riguardantila Protezione civile, utili a prevenire e limitaresituazioni di disagio, quali: allerta meteo, statidi emergenza per rischio esondazione Olona,incidenti industriali, sospensione di servizi prio-ritari (acqua, gas...), interruzioni strade, nevi-cate, segnalazioni di perico-lo sul territorio, ecc.Una voce preregistratacomunicherà in temporeale, attraverso il nume-ro telefonico del Comune0331.608748, un brevemessaggio vocale diret-tamente e contempora-neamente agli oltre 1.800 numeri di telefoniafissa dei residenti olgiatesi, che risultanodagli elenchi pubblici e già presenti nelsistema.“Alert System” non è solo un sistema che puòessere utilizzato nelle emergenze ma, attraversoopportune personalizzazioni, potrà essere impie-gato dall’Ente per comunicare avvisi relativi allemanifestazioni, agli eventi culturali e/o sportivi, aitrasporti pubblici, ai tributi, ai servizi scolastici, aiservizi sanitari, della raccolta rifiuti, ecc.In tale caso verranno inviati sui cellulari, deglisms contenenti un breve avviso sull’evento dadivulgare. Il sistema, totalmente gratuito per i cittadini, ha

la possibilità di creare liste di utenti telefo-nici del Comune per poter raggiungere inmodo efficace e mirato anche alcune cate-gorie di cittadini, per esempio, quelli cheabitano in un determinato Quartiere, oppu-re coloro che hanno i bambini che frequen-tano le scuole.Ma affinché il servizio sia più efficace, puòessere molto utile ampliare i numeri di telefonodel sistema.

Se si intende essere rag-giunti da questi messaggianche sul cellulare o su altrinumeri di rete fissa non pre-senti nell’elenco telefonico,occorrerà registrarsi com-pilando un modulo che ver-rà evidenziato cliccandosul banner “Alert System”

presente sul sito del comune all’indirizzowww.comuneolgiateolona.itPer testare il sistema la prima telefonata regi-strata è stata inviata dal Comune ai telefoni fissie ai cellulari nei giorni precedenti la Pasqua.In questo messaggio il Sindaco, GiovanniMontano, ha informato i cittadini del fattoche stanno ascoltando un messaggio regi-strato con cui si dà avvio al nuovo servizio,con preghiera di non riagganciare e diascoltare il messaggio ogni qual voltavenga recapitato dal Comune.L’auspicio del Sindaco è che tutti i cittadinisfruttino questo nuovo sistema.

Comando Polizia Locale

“Alert System”

IIl nuovo servizio di informazione della popolazione

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Quattro chiacchiere con Guido Giavini

L’artista che presentiamo su questo nu-mero del Periodico è Guido Giavini.Nato a Busto Arsizio nel 1927 vive e lavoraa Olgiate Olona.Come i suoi fratelli Pietro e Luigi ha in-nato l’amore per la pittura e per l’artecreativa.

Guido da quando è nato l’amore per lapittura? Da più di sessant’anni, ho avuto comemaestro il pittore Attilio Castiglioni alquale mi lega una profonda amicizia. Hoiniziato col bianco e nero ritraendo le ca-panne in Kenia e Tanzania. In seguito hoiniziato ad usare il colore, riuscendo a pa-droneggiarlo per sviluppare l’uso delPolacroil, un mix idrosolubile di colori a olioe acrilico, di mia esclusiva formulazione,rendendolo acquerellabile.

Come l’hanno influenzata i viaggi?Sono un amante dei viaggi, dai quali hotratto spunti e atmosfere, riportati sotto-forma di paesaggi sulle mie tele.

Cosa ritiene che abbia caratterizzato lasua carriera artistica? Sicuramente la continua propensione allaricerca e alla sperimentazione; ma anchel’attenzione alla cromaticità come tema dicaratterizzazione fisica e materica.

Numerose sono state le sue mostre per-sonali. Dove sono esposte le sue opere?Due delle mie tele sono esposte presso laCivica Raccolta d’Arte di Palazzo Cicognaa Busto Arsizio. Presso la Chiesa S.Giovanni Bosco a Olgiate Olona è presen-te una Via Crucis eseguita con la tecnicadella pittoscultura impressionistica con unforte impatto cinetico. Le mie opere però sono presenti anche inprestigiose collezioni di tutto il mondo: USA,Canada, Spagna, Francia, Germania, Sviz-zera, Olanda fino in Polinesia, Brasile,Egitto.

Il nostro amico,recentementes c o m p a r s o ,G i a n c a r l oSimoni, critico ec o l l e z i o n i -sta d’arte è statoal suo fianconegli ultimi anniper realizzare unimportante progetto.Ho sempre un vivo ricordo di Giancarlo.Passavamo tanto tempo nel mio laboratorioin via Piave.Insieme abbiamo donato 65 mie opere pit-toriche al Comune di Ortezzano, nelleMarche, in occasione dell’inaugurazio-ne, l’8 luglio 2012, del “Museo perma-nente d’arte moderna e contemporanea”.

La carriera artistica di Guido Giavini si sud-divide in sei filoni qui sotto elencati:1° FILONESperimentazione e figurazione, anni1950-1970.2° FILONEFigurazione e paesaggi ad impatto im-pressionistico, anni 1950-1980.3° FILONEAstrazione, matericità (pittoscultura) e re-ticoli spaziali, anni 1950-2000.4° FILONESerie delle acque e degli ori, anni1995-2008.5° FILONEBassorilievi pittorici, anni 2007-2010.6° FILONEBassorilievi ipermaterici dal 2011.Quest’ultimo filone è basato, ancora unavolta, su un approccio fortemente innovati-vo. La fusione complessa tra materiali sin-tetici, molto diversi fra loro, con esiti cro-matici che permettono di ottenere un eleva-tissimo interesse visivo.

Mauro Carnelosso

Nella foto in alto, “La Passione” diGuido Giavini.i

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resso il Teatrino di Villa Gonzagal’Ufficio Cultura e la Biblioteca pre-sentano una prima serie di incontri.

A marzo viene presentato il libro del prof.Mario Alzati “Le morose del segretariodel fascio di Olonia”, opera ispirata auna storia vera e legata al nostro territo-rio. Un racconto storico degli anni trentain chiave ironica.Ad aprile sarà Ettore Marotta, con suolibro “Un po’ fuori”, a farci entrare in unpercorso da lui sperimentato in ambitosociale con la Cooperativa PromozioneLavoro, realtà di primo livello ad Olgiate enon solo.Conclude la prima parte degli incontri lapresentazione del libro “In viaggio sulsofà” di Elena Refraschini e DavideMoroni.

Ufficio CulturaBiblioteca

Incontri con l’autore 2016

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Cultura

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a pochi giorni, gli alunni delle classi1aA/2aA/3aB, meglio chiamate classi pilo-ta, partecipano al PROGETTO GREEN

SCHOOL “DIFFERENZIAMO E RIDUCIAMO”,proposto dalla Provincia di Varese. Il progetto, oltre agli alunni della scuola “DanteAlighieri”, vede anche la collaborazione del per-sonale docente, delle insegnanti di Lettere, Ma-tematica e Scienze, Tecnologia, Arte e Imma-gine, Ed. Musicale, Sostegno, Ed. Fisica. È an-che partecipe il personale non docente in quan-to i collaboratori scolastici hanno modificatodurante le settimane di erogazione del progetto,i tempi e le modalità di svuotamento dei cestinidei rifiuti. Anche le famiglie degli alunni delleclassi seconde saranno coinvolti nella compila-zione di un questionario sulle tecniche di conser-vazione degli alimenti, modalità d’acquisto e let-tura delle etichette. Le famiglie verranno invitate,nell’ultima fase dei progetti, ad una conferenza incui gli studenti presenteranno a tutta la cittadi-nanza le attività inerenti l’educazione ambienta-le, svolte durante l’anno scolastico.Il progetto è stato presentato all’AmministrazioneComunale durante una riunione preliminare svol-tasi giovedì 4 febbraio, in cui erano presenti l’as-sessore Angelica Cozzi (Ambiente e Salute),l’assessore Sofia Conte (Servizi Educativi) e ilconsigliere dott. Mauro Carnelosso (Delegato al-la Cultura). Qui sono stati presentati tutti i progetti avviati, ein via di attuazione, comprese le buone praticheinerenti l’educazione ambientale in atto nel ples-so Alighieri. Le classi hanno cominciato a raccogliere i rifiuti,carta/tetrapak, plastica e indifferenziata negli ap-

positi contenitori per poi pesarli alla fine della gior-nata. Tale monitoraggio è durato per due set-timane, dal 15/2/2016 al 26/2/2016. Per questa operazione sono stati nominati i“Guardiani del cestino”: alunni incaricati divegliare l’applicazione delle nuove regole e con-trollare che i rifiuti siano messi nel contenitoregiusto; in particolare per la classe 1aA sono glialunni Nicolò Ferrarini ed Enrico Stefanazzi. In seguito i rappresentanti della squadra operati-va (alunni delle classi pilota) racconteranno ailoro compagni il lavoro che hanno svolto nelleclassi pilota mediante cartelloni, filmati, volantinie mostra fotografica. Illustreranno, inoltre, i risul-tati delle rilevazioni, descriveranno l’azione, leregole, i ruoli di ognuno e proporranno l’iniziativaa tutta la scuola.La raccolta differenziata su tutta la scuola è statasvolta dal 14 al 18 marzo. Verrà poi calcolata la quantità di CO2 non emes-sa in atmosfera grazie all’azione intrapresa,sfruttando le tabelle di conversione.In questo modo, ci auguriamo, la scuola otterrà ilbollino verde dalla Provincia di Varese.

Simone Russo, Enrico Stefanazzi, Niccolò Ferrarini

Noi ci differenziamo

DLa “Dante Alighieri” e il Progetto Differenziamo e Riduciamo

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uattro le settimane che hanno visto leclassi seconde impegnate nel progettoBUON APPETITO… piatto pulito!

Non un semplice click o il visionare lo scartodella mensa, ma un vero lavoro di riflessioneche è passato attraverso il monitoraggio degliavanzi di cibo, fotografando e pesando il conte-nuto di tre contenitori: primo, secondo e fruttaanche con il supporto di incaricati nominati, lenostre “Ecoguardie” impegnate a testimoniaregli alimenti non graditi a scuola.E in classe? Interessanti le riflessioni sul fabbi-sogno energetico, sui principi nutritivi, sul cibobuono, sano ed equilibrato. È stato, infatti, calcolato il quantitativo dellaCO2 prodotta dalle classi seconde della scuolaconvertendo il peso dei rifiuti umidi prodotti(scarto nei piatti): in 4 settimane scarti pari a48,7 kg fra primi e secondi equivalenti a 85,08kg di CO2 emessa.Ma non è finita qui! La classe 2a E è scesa incampo vestendo gli abiti da Amministratori,inscenando un Consiglio Comunale, ancheacceso, come da copione!Come ridurre gli sprechi? Come calcolare leeccedenze? Come le porzioni? Temi non certosemplici per i piccoli cittadini, ma calorosa-mente discussi. Il Sindaco eletto, insieme aisuoi Amministratori ha dichiarato piena fidu-cia al servizio mensa, ma genitori ed alunnihanno fatto insorgere dubbi, presto accolti conserietà e rispetto.Forse è troppo chiedere la scelta tra due primi?Tra due secondi? E un bel dolce fatto in casa?Richieste certo golose, forse ambiziose da par-

te degli alunni. E i genitori? Il sondaggio potrebbe essere la via di fuga… omeglio di conciliazione: dichiarate i piatti preferiti e assolutamente salu-tari, al bando patatine e hamburger! E un pizzi-co di sale in più per colorare le grigie giornated’inverno.

La povera pattumiera non ne può più di acco-gliere avanzi tristemente ridotti a oscenità visi-ve, o i tavoli, nati per stare insieme, dive-nuti campi di battaglie.Che ognuno svolga il proprio ruolo, alunni inprimis, e adulti insieme; serietà e responsabi-lità accompagnino il momento del pranzo,festoso e condiviso, non certo note assordan-ti, né applausi insensati. Così decretato dalSindaco e dai presenti.E a suon di rap, forse qualcuno potrebbe ricor-dare che IL CIBO È ENERGIA, non buttarlo via!

Arianna Puddu

Monitorare per non SPRECARE!

QIl cibo è energia: non buttarlo via!

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12 Olgiate Olona marzo 2016

ante volte capita di rite-nere che i ragazzi di oggisiano superficiali e vuoti.

Tutte le generazioni di anziani, dasecoli, lo dicono delle generazionipiù giovani. In parte può esserevero. In parte ciò può essere dovu-to anche ad un atteggiamentodegli stessi adulti che magari non“provocano” a sufficienza i giovaniin riflessioni più attente e mature.Chissà...Fatto sta che quando questi ra-gazzi vengono chiamati in causain prima persona a PENSARE,qualcosa di buono e di bello sannotirarlo fuori, stupendo i presentinon tanto e non solo per la loroabilità tecnica, ma per la serietàdelle cose che dicono e delleriflessioni che fanno fare… ancheagli adulti. È ciò che, stando aicommenti di fine spettacolo, èaccaduto con la rappresentazio-ne messa in scena dai ragazzidelle classi terze della ScuolaSecondaria di I grado “Alighieri”dello scorso 27 gennaio, in occa-sione della “Giornata della me-moria”.Due tredicenni e un nonno (a suavolta un tredicenne... invecchiato

ad hoc) hanno riguardato insiemeun vecchio album di foto ingiallitedal tempo, ma mai scomparsedalla memoria dell’anziano. Fotografie di un tempo in cui ilmondo, per alcuni anni, parevaandare alla rovescia e contraddirequalsiasi umanità: il tempo delleparole sottovoce, il tempo dellaShoah, il tempo delle dittature,delle follie hitleriane, dei ghetti edei campi di concentramento.Un tempo che - ci hanno detto iragazzi (un centinaio circa, coin-volti nella rappresentazione) - rivi-ve ancora oggi. L’omologazionenazista è quella proposta dallamoda odierna, che ci vuole “tuttiuguali, senza ideali”, gregge clo-nato dietro a qualche falso mitoche tanti di noi (non solo ragazzi)seguono senza neppure compren-dere le potenziali conseguenze diquesto modo di essere. La violen-za dei Kapo e delle SS torna allaribalta ogni giorno sulle cronache digiornale che ci narrano di donneviolate, di barboni pestati, di ragaz-zini vittime del bullismo altrui, didisabili scherniti e maltrattati. I roghi di libri e la distruzione dellacultura lasciano i segni vandalici

sui nostri monumenti, nei passag-gi “barbarici” nelle nostre città diultras impazziti e di manifestantiviolenti. La segregazione razzialee l’odio per il diverso e lo stranierovivono e muoiono nelle acque diquei mari in cui barconi carichi diprofughi si ribaltano, cancellandovite umane.Ma di fronte a queste tragedie,silenziose o evidenti, dei giorninostri, si alza forte la voce di chidice NO, che NON CI STA, chenon si vuole mescolare a questainfamia. La voce dei nostri ragazziche ci dicono che il vero modo pernon dimenticare è PENSARE, inmodo critico, cosciente e costrutti-vo. Non tutti i ragazzi di oggi sonovuoti e superficiali. Non lo sonosempre. Pensiamoci e non smet-tiamo di farli pensare.Per non dimenticare.

Paola GianduiaA nome delle insegnanti

di Lettere delle classi terzeRappresentazione curata dalle professoresse: Elena Antonini,

Alessandra Castoldi, Paola Gianduia, Lorenza Mauri,

Paola Pucalik, Anna Susi Tonetti

Pensa... per non dimenticare!

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Giornata della memoria 2016

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port, parola ormai consueta, sport,dalle mille sfaccettature ed opportu-nità, sport, abitudine di vita praticato

da grandi e piccoli, giovani e vecchi, ma comerappresentarlo?Ecco il compito proposto ai ragazzi di quintadelle scuole Carducci che, in piccoli gruppi,hanno provato a rappresentare la loro idea disport dando, come richiesto, una veste grafi-ca idonea ad uno shopper.Così dalle abili mani e dalla fresca creativi-tà di Francesca Conte, Arianna Ferioli e Lu-dovica Salmoiraghi è nata la borsa dell’annoche ha conquistato la giuria degli espertiTigros che ha assegnato alla loro creazione ilprimo posto.Stile raffinato nella scelta di un candido sfon-do su cui piccole figure simili a “fantasmini”,giocano rappresentando tanti tipi di sport.Tecnica di sfumatura ad un solo colore e l’uti-lizzo magistrale dello spazio grafico hanno

fatto il resto, premiando l’impegno delleragazze.Ora si attende con ansia la premiazione il 2aprile 2016 al Palasport Yamamay di BustoArsizio durante la finale del campionato.

L’insegnanteSilvana ColomboScuola Carducci

1° posto al concorso Tigros e lo sport

SLa “borsa dell’anno” creata da Francesca, Arianna e Ludovica

l giorno 26 febbraio 2016, gli alunni dellaclasse V B del plesso “Ferrini “, accompa-gnati dalle loro insegnanti e da alcu-

ne mamme, hanno potuto vivere l’emozio-ne di assistere allo spettacolo teatrale “Ilflauto magico”, capolavoro di Mozart, suuno dei palcoscenici più famosi del mondo: ilTeatro alla Scala di Milano.

Le insegnanti hanno aderito alla rassegna“Grandi spettacoli per bambini”, proposta dalTeatro alla Scala, per permettere ai proprialunni di avvicinarsi alla musica classica, di-vertendosi e conoscendo così opere famose,riadattate appositamente per loro.Gli alunni hanno assistito alla rappresentazio-ne con grande coinvolgimento emotivo, con-sapevoli dell’importanza del luogo in cui si tro-vavano, affascinati dai costumi e dalle sceno-grafie, stregati dalle bellissime musiche.Inoltre sono riusciti a cogliere con intensitàogni aspetto della rappresentazione, cherimarrà per tutti loro un’esperienza indimenti-cabile.

Le insegnanti:Carla Locarno

Elisabetta Marioni Loredana Tapparo

“Il flauto magico” di Mozart

ILa V B del plesso “Ferrini” al Teatro alla Scala

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14 Olgiate Olona marzo 2016

e classi quinte dellescuole primarie del-l’Istituto Comprensivo

Statale “Ferrini” di OlgiateOlona hanno trascorso una“settimana spaziale” all’Apri-ca, presso la colonia “Co-merio” di Busto Arsizio.Nella storica struttura è incorso un importante inter-vento di ristrutturazione ditutti gli ambienti, che ren-derà i soggiorni futuri sem-pre più piacevoli.

Le giornate trascorrono tral’attività sciistica e i numero-si, allegri e coinvolgenti gio-chi ed interventi educativi,ad opera di un team di edu-catori altamente specializza-ti della cooperativa “Nue-vaidea” di Torino.L’ottima cucina, ad opera delcuoco Mauro, la gestioneefficiente della Direzione, legiornate di sole, il clima mi-

te, le passeggiate, le pisteinnevate, l’attività sciisticarendono unica ed indimen-ticabile questa esperienza.Le insegnanti Cinzia Belvisi,Laura Bianchi , Lorel laBianchi, Donata Castiglioni,Elisabetta Marioni, BarbaraParapini, Maria Rosa Rossie Loredana Tapparo accom-pagnano la”Carica dei 101”alunni, ma si precisa chenessuna docente riveste ilruolo di Crudelia De Mon!

Una settimana spaziale

LAll’Aprica dal 23 al 30 gennaio 2016

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Olgiate Olona marzo 2016

nche quest’anno il Carnevale olgiate-se è stato un evento ricco di fantasiae allegria.

Il tema delle favole ha coinvolto gioiosamentei piccoli e risvegliato nei genitori lo spirito diPeter Pan.I bambini della classe terza della scuolaGerbone hanno aderito numerosi ed entusia-sti rappresentando la carica dei 101, filmdisneyano amato da grandi e piccini. Sulle alidella fantasia, manine laboriose, ben guidatedalle insegnanti, hanno costruito maschere emaculato tuniche per la grande sfilata, ma

soprattutto hanno contribuito a mantenere vi-va l’antica tradizione carnevalesca che per-mea la nostra cultura latina. Ancora una volta la scuola si è rivelata illuogo migl iore per far conoscere leusanze del la nostra tradizione r isve-gliando fantasia e manualità in un con-nubio vincente.

L’insegnanteSilvana ColomboScuola Gerbone

Carnevale: le radici della nostra terra

ATema delle maschere innanzitutto le favole

Sorprendersi è iniziare a capireLe sorprese dell’uovo dell’Istituto Beato Contardo Ferrini

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16 Olgiate Olona marzo 2016

l rispetto delle regole è alla base di una so-cietà civile, più in generale il rispetto è unatteggiamento che favorisce le relazioni inter-

personali, elemento essenziale per una con-vivenza senza conflitti.Spesso vengono additati i grandi della Terra cheantepongono gli interessi al bene comune. Macos’è il bene comune se nonquello che ogni giorno tocchiamocon mano attraverso le nostre re-lazioni interpersonali?Mi piace pensare che le grandi ri-voluzioni partono dal basso. Cia-scuno di noi può contribuire in maniera attiva acostruire il Mondo che vorrebbe, ognuno può met-tere in campo le proprie competenze e attitudini.I rifiuti elettronici sono un problema? Questo losappiamo tutti. Lo smaltimento corretto ha uncosto, come anche lo smaltimento indiscrimi-nato... in questo caso il costo non è solo econo-mico, ma ben più alto se pensiamo alle centinaiadi migliaia di persone che vengono sfruttate pergli interessi di persone “scorrette”... che non ri-spettano le regole!!!Se il riciclo può essere una soluzione, il riuso èsicuramente la soluzione più green e sostenibile

soprattutto sul piano economico.Ma cosa c’entrano i RAEE con il rispetto? Evitare di produrli è sicuramente un segno dirispetto per l’ambiente, ma anche per quelle per-sone che nei paesi poveri subiscono le conse-guenze di uno smaltimento indiscriminato dovei rifiuti elettronici vengono bruciati o sciolti negli

acidi.Progetto Nuova Vita da anni neparla e di queste tematiche ne hafatto il proprio cavallo di battaglia.Se consideriamo che la scuolasta attraversando un periodo diffi-

cile, tra nuove tecnologie/metodologie e sempremeno risorse economiche, ecco che il riuso infor-matico può rivelarsi una valida risposta, soprat-tutto se ad affiancare l’hardware rigenerato vieneutilizzato il software libero open-source. I costi siriducono drasticamente.I FOSS ci aiutano a rispettare le regole, la vastacomunità internazionale che si adopera per rea-lizzare soluzioni software all’avanguardia con-sente una vera e propria democrazia dove ognu-no può avere gli strumenti senza essere discrimi-nato; persone che mettono a disposizione com-petenze, professionalità e tempo al servizio delbene comune.Ecco quindi che il riuso informatico incentiva lalegalità, perché arriva nelle scuole e trasmette ilmessaggio a tutti i ragazzi, ai genitori (arriva nellecase) e al corpo docenti con un impatto travol-gente in cui si pongono le basi per un rispettodella legalità... ma più in generale accompagnaad un atteggiamento che favorisce le relazioniper una convivenza senza conflitti.

Massimiliano De CinquePresidente Progetto Nuova Vita

La legalità con il riuso informatico

ILe grandi rivoluzioni partono dal basso

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Olgiate Olona marzo 2016

a fine dell’anno scorso è stata ricca disorprese:“Il giardino incantato” con 10.000 led

che illuminavano la piazza San Lorenzo.La pubblicazione del libro “Il focolare dellanonna” che ha ricevuto il contributo dell’Am-ministrazione Comunale ed è stata ammessa alprogetto “Futuro 2015” ottenendo il contributoanche dalla Fondazione Comunitaria del Vare-sotto onlus.Il concerto di Natale, che prevedeva la parteci-pazione degli “Halleluiah Gospel Sin-ger”, ha visto sul palco anche la miticaCheryl Porter: non avrebbe potuto inter-venire, ma per uno slittamento di program-mi televisivi ci ha fatto una graditissimasorpresa assicurando che “a Olgiate torno

sempre molto volentieri per salutare MammaTerry e Mister Paletti!...”.Non sarà facile regalare altre novità ainostri concittadini, comunque cercheremosempre di proporre nuove iniziative e ripro-porre quelle manifestazioni che sono un

po’ il simbolo della Pro Loco di Olgiate.Nel mese di marzo riprende il “corso fotografi-co” tenuto da Loris Marini, a maggio verrà orga-nizzata la gita alle isole Borromee sul lagoMaggiore, mentre a giugno ci ritroveremo tutti in

Valle per l’ormai tradizionale Girinvalle giuntoalla nona edizione.Ringraziamo tutti i nostri sostenitori per il costan-te supporto che ci offrono e ricordiamo che ègrazie alla partecipazione di tutti gli Olgiatesi sele nostre manifestazioni ottengono successo.

Il PresidenteArtemio Paletti

È possibile avere informazioni presso la sede invia Cavour 24, o telefonando al n. 0331649980,inviando mail a [email protected], visitando il sito www.prolocoolgiateolo-na.it o iscrivendosi al gruppo Facebook ProLoco Olgiate Olona

Un nuovo anno ricco di appuntamenti

LDal concorso fotografico alla gita alle isole al “Girinvalle”

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Olgiate Olona marzo 201618

l nuovo anno per noi si apre con il nuovo tes-seramento. Lo slogan del 2016 è “FELICITÀ È PARTE-

CIPAZIONE”. È proprio in queste due parole il fulcro della nostraazione. Mai concetto è stato così affine alla nostraattività!Come potrebbe essere infatti diversamente? Chi èlibero da pregiudizi può dare il meglio di sé edincontrare veramente gli altri, chi è libero da inutilipaure può veramente conoscere chi gli è accanto escoprire quanto sia bello PARTECIPARE. Spessoci facciamo spaventare dal pensiero di avere altriimpegni, di trovarci altre “grane” da sbrigare e perquesto motivo evitiamo di incontrare, di conoscere,di essere parte di qualcosa e perdiamo ciò cheveramente può dare gioia, felicità,appagamento. Sempre più perso-ne si chiudono, si rintanano nelloro privato (tanto adesso c’èFACEBOOK…) e non trovano più, non si relazio-nano più, non hanno più incontri e, perché no,scontri con gli altri. E così facendo perdono la verabellezza, quella di sentirsi parte di qualcosa di piùgrande di noi stessi! Però questo bisogno lo sen-tiamo, è in noi, irresistibile, è quello che ci spinge,che ci dà la consapevolezza di poter cambiare ciòche di storto e sbagliato vediamo in questo nostromondo. Vedere persone sorridenti, che si diverto-no, stanno insieme con le proprie diversità, chepartecipano con anima e corpo ci ripaga degli sfor-zi fatti, quando alla fine di un evento ci guardiamointorno, ci vediamo così: stanchi, ma felici!Ecco quindi com’è possibile avere delle attività chesi rinnovano e continuano negli anni (incredibilepensare che siano ormai 10, gli anni!). La pro-grammazione di AREA 101 promette (e mantiene)

sempre grandi appuntamenti: il lunedì al CINEMAcon CineAreaCult 2016 con una piccola sorpresaper i soci: è possibile recuperare i film eventual-mente perduti, grazie ai DVD da prendere in pre-stito. Altra conferma è la DANZA grazie agli emo-zionanti spettacoli del CAD di Antonella Colombo(uno già realizzato per il Giorno della Memoria). Il successivo, domenica 6 marzo, in occasionedella Festa della Donna, sarà l’ennesima occasio-ne in cui bellezza e grazia aiutano ad emozionarsie pensare. Si ripropone, arricchendosi, anche larassegna del mercoledì, dell’associazione Nido MiPiace L’ALBERO SPEZZATO, per parlare di cre-scita e genitorialità. I CORSI aperti ai soci conti-nuano con il pilates del martedì sera, che si èampliato con un nuovo appuntamento il venerdì. La

novità è il corso (base) di ingleseche, alla prima edizione, vede giàla partecipazione di 13 soci! Altragrande novità: puro divertimento

con le serate di CABARET di Max Pieriboni. Leserate sono tre, di cui la prima a febbraio, ha vistoil tutto esaurito. La prossima sarà venerdì 18 marzoed è consigliata la prenotazione. Appena realizzatala serata in collaborazione con la ComunitàPastorale San Gregorio Magno “I volti della Miseri-cordia” per l’anno del Giubileo, dal tema “Visitare icarcerati”. Sempre in collaborazione con le realtàattive del paese sono gli EVENTI come “Dante inRock” (concerto per la raccolta fondi delle scuolemedie) che ha visto la partecipazione di gruppimusicali olgiatesi per una grande serata di musica:un evento sicuramente da riproporre e, perché no,ampliare! Anche i CONCERTI hanno quest’annonuova verve: la rassegna JAZZaltro 2016 inizia aprendere forma ed è un onore per noi ospitare duegrandi nomi del panorama italiano: PEPPE SER-VILLO (Avion Travel) e SERGIO RUBINI, sicu-ramente molto conosciuto come attore cinemato-grafico.Che dire: con le numerose attività proposte, l’asso-ciazione AREA 101 continua ad operare per l’ani-mazione sociale e culturale della comunità, pro-muove ricreazione e cultura, buona socialità, qua-lità delle relazioni umane e degli stili di vita, culturae pratica dei diritti, responsabilità e cittadinanzaattiva. Abbiamo fiducia nelle persone, nella lorocapacità di contribuire ad un futuro migliore, dovenon ci sia più spazio per l’ingiustizia di cui oggi èpieno il mondo. Associatevi! Vi aspettiamo.

AREA 101: nuovo anno di attività

IUn 2016 all’insegna dello slogan “Felicità è partecipazione”

soci dell’associazione “IL‘48” si sono radunati loscorso mese di gennaio per

il rinnovo dei quadri dirigenzia-li, cosa che avvieneogni due anni.Ebbene: una gran-de novità! Per laprima volta dopoquasi ventinove an-ni dalla costituzione, i coscrittiolgiatesi hanno scelto unadonna a rappresentare l’asso-ciazione nella sua massimaespressione: MARIA CARMENGALLAZZI!Carmen nei prossimi due anni

sarà affiancata da MarcoEfoglia, nominato vice presi-dente e dai consiglieri GianniRossetti (tesoriere), Agostina

Pavesi , LucianoMonfrini e GianniReginato. Segre-tario dell’associazio-ne è Pinuccio Gian-duia.

Il nuovo consiglio direttivo hasubito organizzato un momen-to importante: coscritti ed amicisono invitati a partecipare aduna gita che gli organizzatorihanno chiamato “Nel cuoredell’Italia”. Il ’48 si recherà, in-

fatti, dal 22 al 25 aprile inUmbria e, dopo una brevesosta ad Arezzo, saranno visi-tate Perugia, Spoleto, Foligno,Spello, Todi e Assisi. Nella cittàdi S. Francesco sarà varcataanche la soglia della “PortaSanta” della Basilica per otte-nere l’indulgenza giubilare. Ilgiro si concluderà ad Orvietoper ammirare il celebre Duomoe il “Pozzo di S. Patrizio”.L’associazione è dotata diposta elettronica: per eventualicontatti scrivete a:[email protected]

Pinuccio Gianduia

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Editore: Comune di Olgiate Olona

Direttore responsabile: Giovanni Montano

Registrazione: Tribunale di Busto Arsizio n.19/89 del 2-9-1989

Consulenza editoriale, pubblicità, realizzazione e stampa:

SO.G.EDI. srl - Busto Arsizio (Va), via Seneca 12

Tel. 0331.302590 - E-mail: [email protected]

OLGIATE OLONA

l 21 febbraio scorso si è tenuta l’assemblea ordi-naria del Gruppo Aido. Durante l’incontro sonostate relazionate le attività morali e finanziarie

dell’associazione.Sono emerse tutte le iniziative che l’Asso-ciazione promuove sul territorio olgiateseper diffondere la sensibilizzazione allaDonazione, mettendo in evidenza come ilpunto di forza rimanga sempre l’attivitàsvolta nella Scuola Media di Olgiate Olona.Durante gli incontri che vengono proposti airagazzi delle classi terze viene analizzata l’impor-tanza della donazione sia sotto l’aspetto medico,grazie alla Dott.ssa Laura Colombo, sia l’aspettoumano, grazie al Signor Enrico Dell’Acqua e aisignori Massimo e Rodolfo Ciapparella, personetrapiantate, e al presidente della Sezione Aido diOlgiate.

Quest’anno l’assemblea ha assunto un ruolo anco-ra più importante in quanto è stato rinnovato ilConsiglio Direttivo. Ecco i nuovi componenti:Roberto Fedeli (Presidente), Olga Borsello (Vice-

presidente), Antonio Pedone (Vice-presiden-te), Sabrina Bianchi (Amministratore),Erika Cucchi (Segretaria), GiovannaCorbella (consigliere), Stefania Venturini(consigliere) - Marco Cucchi (Revisore dei

Conti), Eleonora Covi (Revisore dei Conti),Luciano Ferrario (Revisore dei Conti)

Per qualsiasi informazione la sede è aperta ogniprimo martedì del mese dalle 21.00 alle 22.30oppure potete chiamare il n. 338 8257375 o scri-vere al nuovo indirizzo mail: [email protected]

Il PresidenteRoberto Fedeli

Aido: rinnovato il direttivoI

“Il ‘48” ha un nuovo presidente

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Per la vostra pubblicitàsul periodico

potete rivolgervi aSO.G.EDI. srl0331.302590

[email protected]

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20 Olgiate Olona marzo 2016

Il Mio Nome è Noi”, lo spettacolo teatraleandato in scena sul palco del Teatrino diVilla Gonzaga, presso il Comune di Olgiate

Olona, è stato un grande momento educativo cheè andato ben oltre il solo spettacolo. Questo spet-tacolo è stato il risultato delle 3 performance chegli artisti della cooperativa Progetto PromozioneLavoro di Olgiate Olona (VA) (promotrice delprogetto) in collaborazione con la cooperati-va Arca88 di Olgiate Comasco (CO), hannorealizzato. Artisti diversamente abili in scena per parlare disé... del sé di ognuno di noi... che ci rende ugua-li ma diversi, simili ma unici, uniti nella differenza.Arte e vita... un susseguirsi di emozioni, sensa-zioni, applausi, interazione, congratulazioni... gliartisti si sono serenamente concessi anche neldopo spettacolo ad un pubblico che non volevaproprio andar via... “Attenzione e voglia di conoscere” la sensazioneche si respirava prima e durante lo spettacolo,“Contatto” il bisogno che aleggiava nel dopo. Ilteatrino di Villa Gonzaga è divenuto la “cartolina”di un mondo meraviglioso, un paesaggio stupen-do fatto di Uomini, dove il singolo ha dato spazioal “NOI”.Una ZTL (zona temporaneamente libera) doveogni cosa è stata espressa in maniera libera econ parole proprie: amori, affetti, sogni, bisogni,desideri e molto altro...Il mio nome è “NOI” è uno spettacolo teatralecomposto da 16 artisti diversamente abili, è unospettacolo intenso che, nei suoi 50 minuti di dura-ta, conduce lo spettatore a maggiori riflessioni ealla consapevolezza verso un mondo per moltisconosciuto ma capace di regalare intense emo-zioni. Gli artisti diversamente abili hanno debuttato conlo spettacolo nelle mattine del 18 e il 19 febbraio2016, a favore delle scuole medie olgiatesi, e lastessa sera del 19 febbraio per l’intera cittadinan-za, dando sempre il massimo, rispettando sino infondo il loro ruolo d’artista. Tra le varie testimonianze e complimenti ricevutisi evidenzia la seguente:“Carissimi amici,gli studenti e gli insegnanti della scuola media“Alighieri” desiderano complimentarsi con voi eringraziarvi per la bellissima opportunità di rifles-sione offertaci con l’invito alla visione del vostro

spettacolo. Ci hanno colpito la serietà, l’entusia-smo, la cura con cui siete riusciti, in così pocotempo, a realizzare un prodotto così bello. Conestrema delicatezza e rispetto, senza cadere nellatentazione della polemica, avete dato voce inmodo lieve ma allo stesso tempo provocatorio, aibisogni drammatici delle persone disabili, ai lorosogni, alle loro passioni. Abbiamo apprezzato, inmodo particolare, il vostro porre l’accento sul loroessere PERSONE e, in quanto tali, portatrici diunicità e ricchezza. Grazie di cuore a tutti voi!”

Prof.ssa Carla Anelli

La prossima data programmata in cui gli Artistiandranno in scena, presso il comune di Oggionacon Santo Stefano (VA), è il 17 di marzo.La Fondazione Comunitaria del Varesotto attra-verso il Bando Futuro 2015 ha supportato questoprogetto, sottolineandone l’alto valore sociale ededucativo e il Comune di Olgiate Olona ha volu-to patrocinare e ospitare questo spettacolo al-l’interno del Teatrino di Villa Gonzaga.Foto a cura del fotoclub “Fotoinfuga” di Inveruno (MI)

Integrazione, accoglienza, arte e confron-to... questo è “Il Mio Nome è Noi”

Ettore MarottaInfo Spettacoli:Progetto Promozione Lavorotel./fax 0331 375250 - cell. 347 [email protected]://pplavoro.altervista.org

“Il Mio Nome è Noi”

“Artisti diversamente abili in scena per parlare di sé

Un momento dello spettacolo degli artistidella Cooperativa Promozione Lavoro incollaborazione con la Cooperativa Arca88 di Olgiate Comasco

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uando, nell’autunno del2007, è stata indettala prima edizio-

ne di “Voci di gente co-me noi”, nessuno forseavrebbe creduto possi-bile arrivare alla decimaedizione, che si terrà ilprossimo 12 novembre 2016.Chi l’avrebbe detto, infatti, cheOlgiate nascondesse tanti ta-lenti?“Voci di gente come noi” è unakermesse organizzata annual-mente dalla Associazione “DonPino Onlus” che permette di cal-care le scene a chi nella vita “faaltro”, ma che poi, per passione enel tempo libero, coltiva qualche“passione artistica”. Inizialmentegli artisti dovevano essere olgia-tesi di nascita e di residenza, ma,nel tempo, le “maglie” si sonoallargate. Ci sono olgiatesi d’origi-ne che poi sono emigrati altrove eolgiatesi d’acquisizione o comun-que persone che, pur residenti incomuni limitrofi, ad Olgiate lavo-rano o studiano o imparano un’ar-te. Olgiate è tutto questo: un mo-saico di persone che su quel pal-co hanno provato a fondersi ericonoscersi in un’unica realtà,che dimostra quanta bellezza, dacondividere e mettere in gioco, cicirconda.Sarebbe bello (e impossibile)elencare tutti i partecipanti (circa300 in 9 anni). A tutti loro va ungrande grazie. E non si è trattatosolo di singoli (poeti, maghi, scrit-tori, cantanti, ballerini abili e di-versamente abili, padri e figli, mo-gli e mariti, mamme, amici, attoriamatoriali e non), ma anche digruppi: tra loro, gli Alpini di Ol-giate, gli alunni della Scuola Me-dia “Alighieri”, le Cheerleaders, ilGruppo di Teatro Dialettale e igiovani dell’oratorio S. Stefano, i

gruppi di danza “Allegria Latina” e“Raggi d’Oriente”, gli amici di

“Insieme è bello”, i gruppimusicali (“Pojaro”, “Pa-nama Bus”, “Bamboligae Barracuda”, “Eclissi”,“The Yop”, “Korokom-

bo”, “L’Ulivo”, “Friend-ship”, “Piccole note”, “Acca-

demia Clara Schumann” …). Etanto, tanto altro ancora….“Voci di gente come noi”, allora,altro non è se non un lungo rac-conto in cui tante storie si interse-cano tra loro, per far ridere, pian-

gere, riflettere, commuovere, di-vertire, stupire.L’edizione del 2016, già program-mata per il 12 novembre, sarà so-prattutto un suggello di tutti questianni, un omaggio alle tante esibi-zioni.E poi? Poi dipende… Se ci saran-no ancora persone che avrannovoglia di mettersi in gioco … le“Voci di gente come noi” forsepotranno ancora parlare e far par-lare di sé per tanti altri anni anco-ra…

Paola Gianduia

“Voci di gente come noi”

QDieci anni di storie, di artisti e di amicizia

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22 Olgiate Olona marzo 2016

n preparazione del 16° Congresso Nazio-nale dell’ANPI che si terrà a Rimini dal 12al 15 maggio prossimi, il 21 febbraio si è

tenuto il congresso della nostra sezione.Sono stati presentati i documenti che saran-no oggetto della discussione di tutte le fasidel Congresso e che costituiranno le lineeguida che indirizzeranno l’azione della nostraassociazione nei prossimi anni.Ci impegneremo:- per la pace assente o grave-mente minacciata in molte areea noi vicine. Dobbiamo stimolarel’attenzione e l’impegno dei cittadini ai qualibisogna rendere evidente il rapporto indis-solubile tra pace - democrazia - libertà -uguaglianza. Ogni guerra è un disastro insé, e dunque bisogna premere per togliere dimezzo ogni fattore di rischio, ridando la paro-la all’ONU, rivedendo, come proposto in unamozione approvata nel nostro congresso, ilruolo, le finalità e l’adesione del nostro Paesealle alleanze militari nate in un contesto stori-co e politico molto diverso dall’attuale.Bisogna opporsi ad iniziative unilaterali diazioni militari che aggravano le questioniinterne dei paesi in conflitto, mentre dobbia-mo sostenere gli aiuti per la popolazione

civile che vive nelle zone di guerra e per iprofughi che fuggono dalle stesse- per la difesa dei principi costituzionali.Coerentemente con le decisioni assunte alivello nazionale, abbiamo espresso la nostracontrarietà alla revisione della Costituzione indiscussione nel Parlamento, poiché vengonofortemente incrinati gli equilibri tra i poteri

dello Stato. Ci attiveremo per farconoscere a tutti i cittadini i peri-coli di un’eccessiva concentra-zione dei poteri che la riforma ela collegata legge elettorale com-

portano, affinché le modifiche siano respintenel referendum che probabilmente si terrà nelprossimo autunno.- per il superamento della diseguaglianzesociali. Si tratta di pretendere l’applicazionerigorosa della Costituzione, in tutti i suoiaspetti: libertà ed uguaglianza come pre-supposto di dignità della persona.L’applicazione di politiche che scaricano icosti della crisi economica sulle condizioni divita dei cittadini e la persistente corruzionedella vita politica vanno nella direzione oppo-sta agli obiettivi indicati dalla nostra Co-stituzione e devono essere costantementedenunciati.- per mantenere viva la memoria sulla lottadi Liberazione e sulla tragedia della guer-ra e della dittatura fascista. L’ANPI è l’ere-de dei valori civili e sociali che guidarono laResistenza ed è impegnata a coltivarli perconsolidare la tradizione senza farne un mitoe per puntare su un futuro in cui tali valorisiano il tessuto condiviso con cui costruire laconvivenza tra tutti i cittadini. Per questiobiettivi collaboriamo con le scuole e le istitu-zioni locali e cogliamo l’occasione per invita-re tutti i cittadini alle manifestazioni che siterranno per il prossimo 25 aprile.Al termine del congresso sono state rinnova-te le cariche sociali ed è stato presentato ilsito www.anpimedioolona.it dove stiamo manmano inserendo testi e documenti della storiadella lotta di Liberazione nei nostri territori ele notizie sulle nostre iniziative.

ANPI - Sezione di Olgiate OlonaIl presidente Walter Mason

Gli impegni dell’A.N.P.I.

IIn difesa della pace, della Costituzione, contro le diseguaglianze

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Olgiate Olona marzo 2016

iovedì 14 gennaio 2016 ha avutoluogo l’assemblea annuale elettivadel Gruppo Alpini di Olgiate Olona.

Dopo le consuete relazioni morali ed econo-miche del capo Gruppo uscente Mario Rossisi è passati alla votazione del nuovodirettivo: Mario Rossi ha rinnovato lapropria disponibilità ed è stato ricon-fermato capo Gruppo, Giorgio Rossiè il vice capo Gruppo, Paolo Paletti ilsegretario. A seguire una breve pre-sentazione degli appuntamenti a cui ilGruppo prenderà parte nel corrente anno.Anche in queste prime settimane del 2016non sono mancate le occasioni per il nostroGruppo per prendere parte attiva alla vitadella nostra comunità olgiatese. Abbiamodato il nostro contributo fattivo per la buona

riuscita delle seguenti manifestazioni organiz-zate nel nostro Comune: festa di Sant’Antonioabate tenutasi davanti all’omonima chiesa nelweekend del 16 e 17 gennaio 2016; tradizio-nale appuntamento con la Gioeubia, dove un

grande falò è stato realizzato presso ilcentro famigliare Santo Stefano in cen-tro paese domenica 31 gennaio 2016;sfilata dei carri di carnevale in nottur-na per le vie del centro di OlgiateOlona giovedì 11 febbraio 2016. Ci

siamo prodigati ad offrire dell’ottimo vinbrulè a tutti coloro che hanno preso parte a

queste manifestazioni e come sempre è stataun’ottima occasione per incontrare vecchiamici e conoscerne di nuovi.

Per Gruppo Alpini di Olgiate OlonaNicola Puddu

Sempre al servizio della comunità

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a nostra associazione“Insieme è bello” hasede a Solbiate Olona

in via Patrioti, 17 e ha comescopo di promuovere attivitàin cui i ragazzi, diversamenteabili, acquisiscano autostimae più autonomia nella quoti-dianità.Svolgono le attività più dispa-rate come pittura, giardinag-gio, computer, biodanza, ma-nualità, cucina, fotografia…Chi segue il corso di cucina,in questo mese di febbraiofrequenterà un corso perl’HACCP durante il qualeacquisirà le norme basilariigieniche e sanitarie per cuci-nare i cibi e per la loro con-servazione.La punta di diamante tra leattività seguite è il laboratoriodi teatro.Oltre la recitazione compren-de canto e ballo di gruppo… enon solo: i ragazzi trasmetto-no serenità, allegria e tantasimpatia.Quest’anno rappresenteranno

la loro performance oltre che aSolbiate Olona e a OlgiateOlona, anche a Canegrate, aBusto Arsizio in collaborazio-ne con le “Cuffie colorate” edinfine all’oratorio di Marnate.Inoltre da anni viene attuatoun Progetto teatrale con leclassi seconde della scuolamedia di Olgiate Olona.I nostri ragazzi vengono poicoinvolti a visitare anche luo-

ghi di una certa importanza edi particolare interesse pre-senti sul territorio.Venite a visitarci, saremo lietidi presentare la nostra asso-ciazione ed illustrare di perso-na le nostre attività.Siamo aperti tutti i giorni, tran-ne il venerdì, dalle ore 15,00alle ore 17,30 compresa la do-menica.

Giuliana Tonelli

Insieme... è bello!L

l 14 febbraio 2016 alle ore 11 si è tenutauna cerimonia di commemorazione pressoil monumento che ricorda la tragedia avve-

nuta nella notte fra l’11 e il 12 febbraio 1944nei pressi di Capo Sunion. Alla cerimonia hapartecipato l’ambasciatore e una rappresen-tanza dell’ambasciata d’Italia, associazioni diitaliani esistenti ad Atene, il Col. Pil. AntonioAlbanese dell’ufficio militare dipendente delloStato Maggiore della Difesa.In occasione di un precedente incontro con gliamici greci, siamo stati informati della scom-parsa dell’autore del “nostro” monumen-to, Thymios Panourgias, scultore profes-sore emerito all’Accademia di Belle Arti diAtene. Il monumento ai Caduti dell’Oria è statala sua ultima opera dopo una lunga e riccacarriera. Thymios oltre a donarci il Suo lavoro,fece un’altra cosa che per un Artista è segno digenerosità ancora più grande e difficile. Nonseguì solo la Sua ispirazione, anzi la mise daparte per fare spazio a noi. Ci chiese comeavremmo voluto il monumento. Ci propose diver-si bozzetti e ci lasciò scegliere. Poi di nuovo ciascoltò per la definizione dell’opera realizzata ela terminò con un intensissimo lavoro. L’opera in marmo bianco è costituita da unastele che simboleggia il momento della trage-

dia. Due mani stilizzate volte verso il cielo, l’ul-timo anelito con cui 4.200 anime tentavano diliberarsi mentre venivano trascinate sul fondodel mare. Sulla stele è inciso un vortice, latempesta. Ai due lati due elementi più bassi cidicono che solo la parola può dare un sensoed un ricordo alla tragedia. Sono posti come asorreggere la stele, a darle il significato:MEMORIA e FRATELLANZA. Il monumentotrova la quiete solo dove tocca terra: una sem-plicissima lastra bianca fa da podio. Qui lastoria lascia posto a 4.200 storie personali. Sulla lastra è appoggiata una gavetta.L’oggetto più modesto e quotidiano deiSoldati, quell’oggetto che perdendosi e ritro-vandosi ha permesso di ricostruire la memo-ria. Posarla sulla lastra di marmo è un gestosemplice ma essenziale: come farebbe chi siferma e si riposa in quel luogo, dopo tanti annie tanti chilometri. Come il pensiero che cia-scuno può lasciare di fronte al Monumento.Attorno al Monumento sono piantati alberi d’u-livo. La vita continua e crescerà, con un ger-moglio che è profondamente greco e profon-damente universale.Nota: nei titoli di coda di un documentario cisono immagini che in un primo momento sem-brano aggiunte all’ultimo e quasi casualmente.Un uomo arriva al Monumento a bordo di unpick-up. Scende portando un secchio di plasti-ca e una zappa. Cura la terra degli ulivi e liinnaffia con gesti misurati e usuali. Per chi nonconosce quell’uomo, Stavros Iatrou, il mes-saggio è già commovente: qualcuno si prendecura del Monumento. Chi lo conosce sa ancheche quello non è un hobby: è stato Sindaco edè, instancabile, una personalità di rilievo nellavita politica, sociale e culturale del territorio. Eallora si capisce che un secchio di plasticapuò raccontare la stessa cosa che Omerocantò 2.800 anni fa, e che i Greci insegnaronoa tutto il mondo. La vera umanità, la vera speranza, è nel-l’essere capaci di onorare e piangere iMorti, a maggior ragione se sono stati tuoinemici.

A.N.F.C.D.G.Gruppo ORIA

Sezione di Olgiate OlonaNicolino Raso

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Il ricordo di Thymios Panourgias, autoredel monumento ai caduti dell’Oria

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CARTA DEI DIRITTI UNIVERSALI DEL LAVOROLO STATUTO DEI LAVORATORI compie 46anni. Nel 1970 venne approvata la legge 300voluta dall’allora ministro del Lavoro, il socialistaGiacomo Brodolini. Era una tappa importanteverso l’attuazione della nostra Costituzione,alcuni princìpi fondamentali della quale entrava-no nei luoghi di lavoro determinando un cam-biamento storico nella condizione dei lavoratoriitaliani. In questi ultimi anni diversi interventilegislativi lo hanno svuotato in alcuni dei suoipunti fondamentali.Ora la CGIL ha dato il via ad una consultazionestraordinaria degli iscritti per presentare il pro-getto della CARTA DEI DIRITTI UNIVERSALIDEL LAVORO, ovvero il nuovo Statuto dei La-voratori, per arrivare ad una legge d’iniziativapopolare per dare dignità al lavoro di tutti, di-pendenti e lavoratori autonomi, subordinati eparasubordinati. L’iniziativa ha anche la finalitàdi attuare l’articolo 39 della Costituzione sullarappresentanza sindacale, per ripristinare ungiusto rapporto tra il ruolo della legislazione equello della libera contrattazione tra organizza-zioni degli imprenditori e dei lavoratori. Nel testo si propone la partecipazione dei lavo-ratori alla gestione delle aziende, ispirandosi al

modello tedesco. La Carta indica anche le norme che dovrebberoregolare la partecipazione dei lavoratori alladiscussione dei contratti che li riguardano, attra-verso vincoli democratici come la consultazionee il voto certificato, per registrare consensi, dis-sensi ed eventuali osservazioni.

PENSIONI: DOSSIER DA RIAPRIRECGIL, CISL E UIL lanciano una grande campa-gna per cambiare la legge Fornero. Bisognarisolvere una volta per tutte il problema degliesodati e di tutti coloro che si trovano nell’età dimezzo (senza lavoro e senza pensione) e far sìche i lavoratori precari di oggi non siano i pen-sionati poveri di domani. Le emergenze van-no affrontate subito e bisogna elevare il gradodi solidarietà delle regole pensionistichecambiando gli aspetti più iniqui della leggeFornero. “Abbiamo mandato più volte le nostre richie-ste al governo, ma non ci ha mai risposto - hadetto Susanna Camusso - La differenza è chestavolta, se non saremo convocati, la prossi-ma iniziativa sarà nelle piazze. E continuere-mo lì la nostra battaglia”. Il dettaglio delle proposte si trova su www.libereta.it

Per la vostrapubblicità sul

periodico

OLGIATEOLONA

potete rivolgervi a

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così eccomi qui a parlare un po’ di Tiro conl’Arco.La Società sta uscendo dal periodo inver-

nale in cui l’attività si è svolta nella palestra dellanostra sede centrale situata a Gallarate in vialeUnione Europea 30. Si sono tenuti Allenamenti eGare Indoor dai 18 ai 25 metri. Sembrano delledistanze irrisorie, ma il bersaglio è piccolo piccolo.Abbiamo organizzato anche diversi corsi tra cui ilCorso CAS (Corso Avviamento allo Sport), vihanno partecipato una decina di ragazzi/e… spe-riamo dei futuri campioncini; da tale corso è emer-sa un’allieva di 13 anni, Letizia di Cassano Ma-gnago, che parteciperà con la squadra AllieveFemminile al Campionato Italiano che si svolgeràa Rimini alla fine di febbraio.Parlando di Campionati Italiani, vi porto a conoscen-za che quest’anno abbiamo ottenuto il Pas di parte-cipazione di ben 17 Atleti nelle varie CategorieSenior, Master e Settori Giovanili.Il numero fa sperare in ottimi successi e con il pros-simo giornalino vi daremo i risultati ottenuti.Il 2016 sarà ricordato dalla nostra Società per la par-tecipazione alle Olimpiadi in Brasile in programmanel mese di agosto di ben 2 Atleti e di un Allenatore.Il primo Atleta a essere qualificato a tale evento èMichele Frangilli già detentore della medagliad’ORO a squadre ottenuta a Londra, mentre ilsecondo Atleta è nientemeno che… sua sorellaCarla, qualificata per la Costa d’Avorio avendo

essa il doppio passaporto. Nel mese di gennaio hasuperato diversi tiratori Africani qualificandosi al 3posto e ottenendo la qualificazione alle Olimpiadi.Ma non è finito, per la famiglia Frangilli,visto che ilpadre Vittorio Frangilli è l’allenatore che accompa-gnerà la Costa d’Avorio in terra Brasiliana.Chiusa parentesi Olimpiadi, ritorniamo a noi, nelcomunicarvi che se tutto va nel verso giusto nelmese di marzo avremo ancora a disposizione unpezzo di terreno del vecchio campo sportivo di viaDiaz. Inizieremo nuovi corsi, ci alleneremo eriprenderemo a seguire anche gli Alunni dellascuola Media Dante Alighieri.Inoltre siamo impegnati anche nel Sociale: nelmese di maggio saremo ad Azzate coinvolti in unagiornata di Tiro con l’Arco aperta a tutti quelli chevorranno provare; l’intero ricavato sarà donatoall’Ospedale S. Gerardo di Monza tramite ilComitato Maria Letizia Verga che si occupa dellostudio della leucemia del bambino.Il 28 maggio saremo alle scuole Elementari diCassano Magnago per la festa di fine anno con 5Istruttori.Per queste e per altre notizie contattateci così daprogrammare e da condividere con noi la gioia diavvicinarsi a questa disciplina.A tutti un augurio di una Buona Pasqua.

Il Presidente Sezionale, Francesco BarigozziArco e Frecce CAM Sezione di Olgiate Olona

Via Mazzini 8, Olgiate Olona

Parliamo di tiro con l’arco

EFrangilli, una famiglia... olimpica

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Olgiate Olona marzo 2016

nnanzitutto teniamo a ringraziare tutti i nostriassociati che hanno partecipato numerosialla festa “Natale Olgiatese” organizzata il

18.12.2015 presso il Cinema teatro nuovo - Area101, con il patrocinio del Comune di OlgiateOlona ed il prezioso contributo della Fon-dazione Comunitaria del Varesotto.

PROGETTI• “FAIR PLAY IN CAMPO E A SCUOLA” in col-laborazione con le scuole medie di OlgiateOlona (a cura del prof. Giuseppe Calzone, cheringraziamo di cuore)Si perseguiranno le seguenti finalità:- Far prendere coscienza agli alunni/atletidell’importanza della scuola nella lorofase di crescita- Monitorare l’andamento educativo e ilprocesso di maturazione- Responsabilizzare i ragazzi al rispettodelle regole e all’importanza che questerivestono nella scuola, nello sport e nellavita.Si ringrazia inoltre la Dirigente dell’IstitutoComprensivo “Beato Contardo Ferrini”, dott.ssaMaria Alberta Vignati, che ha condiviso esostenuto l’iniziativa.Si prevede l’avvio del progetto a partire dalmese di marzo 2016.

• 1°Maggio 2016 Torneo Sergio Gambini(categoria Pulcini 2006 a 12 squadre) al qualeparteciperanno 9 squadre professionistiche:ATALANTA, CHIEVO VERONA, HELLAS VE-RONA, TORINO, ALESSANDRIA, COMO, REG-GIANA, PAVIA, PROPATRIA.

I nostri ragazzi avranno la possibilità di ampliareil loro bagaglio di esperienze tecniche/calcisti-che e confrontarsi in modo stimolante con realtàsportive professionistiche.Il 24/4 e il 25/4 ci saranno altri due tornei diqualificazione al torneo Sergio Gambini riser-vati alle squadre locali. Le 2 squadre vincenti sigarantiranno l’accesso al torneo del 1° Maggioed insieme alla compagine della ASD Olgiateseandranno a completare il tabellone di 12 squa-dre.

• Milan City Camp dal 13/6 al 24/6: due setti-mane gestite direttamente da tecnici del

Milan e allenatori qualificati (METODOINTEGRATO MILAN), dedicato ai ragaz-zi/e dai 6 ai 14 anni. Orari: 08.30 - 17.30.

• A seguire il nostro Rock the Camp chesi svolgerà con la stessa formula, per sei

settimane fino a fine luglio (dal 27/6 al29/7) e riprenderà l’ultima di agosto fino la

prima di settembre (dal 22/8 al 2/9).

I nostri camp sono progettati per favorire l’ap-prendimento tecnico ma anche per mettere incampo i valori positivi dello sport e del talentoattraverso il divertimento. L’iscrizione al campcomprende allenamenti di calcio, kit abbiglia-mento, attività ludico motorie complementari,piscina, pranzi e merende. Per info più detta-gliate contattare la segreteria da lunedì alvenerdì dalle 16.30 alle 19.30 al numero 0331-1850371 oppure via mail [email protected]

Il PresidenteGiovanni Colombo

Fair play, calcio ed educazione

IMolti i progetti per il 2016

P r o d u z i o n e e V e n d i t aG e r a n i - S u r f i n i e

N u o v a G u i n e a - A n n u a l i

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2 1 0 5 7 O L G I A T E O L O N A ( V A )V i a P i a v e , 9

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C o s t r u z i o n ee M a n u t e n z i o n e g i a r d i n iI m p i a n t i d i i r r i g a z i o n e

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l Centro Gerbone con la squadra di calcioamatori si propone anche quest’anno dioffrire ai giovani e a chi ha ancora voglia di

rincorrere un pallone, la possibilità di conti-nuare a praticare dello sport senza l’assillo dirisultati e di impegni che richiedono rinuncealla vita privata. Il gruppo dispone di un’am-pia rosa di tesserati, con dei trascorsi calci-stici di buon livello, che ci consente di esserefra le prime squadre UISP della provincia diVarese. Se lo scorso anno è stato un cam-

pionato per fare esperienza, quello attuale cista dando qualche soddisfazione in più. L’obiettivo è quello di arrivare fra le prime tresquadre classificate perché le prime dueclassificate del Campionato accederanno didiritto alle qualificazioni per le Finali delTorneo Regionale 2016/2017. In questo tor-neo si sfidano le migliori squadre classificatenei vari Comitati Provinciali della Lombardia.La terza classificata con la vincente dellaLoris Cup, parteciperà invece alle qualifica-zioni per le Finali di Coppa Regionale. L’entusiasmo dell’allenatore Giorgio Gam-bazza ha creato un buon gruppo di ragazziche dà sempre il meglio in ogni partita. I red’s olgiatesi, così ci chiamano, disputanole partite casalinghe il sabato pomeriggio sulcampo del Centro Gerbone. Se non avete dimeglio da fare vi aspettiamo. Per date edorari delle partite casalinghe, passate alCentro Gerbone.Colgo l’occasione per ricordare ai lettori ledate delle manifestazioni che avranno luogoquest’anno presso il Centro Gerbone:29 Maggio – “Bimbi in Festa”2-3-4 Settembre – “44a Sagra del Gerbone”2 Ottobre – “9a Sagra della Zucca”I dettagli delle manifestazioni, appena dispo-nibili, saranno pubblicati su:https://it-it.facebook.com/centrogerbone

Giacinto Varolino

Noi per voi … e non solo per sport!!!L’A.S.D. Centro Gerbone

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Paese da vivereualcuno sostieneche qualche annofa, venivano eroga-

ti contribuiti più onerosi alleassociazioni presenti sul ter-ritorio, alla Polisportiva Olo-nia, alle Cooperative ecc. orainvece, si fanno costosi spet-tacoli e si danno meno soldialle associazioni stesse. Le manciate di soldi dati apioggia come contributi, ser-vono solo a chi ha strategiepolitiche, in modo che lagente si ricordi alle elezioni.Il nostro gruppo, vede tantiproblemi sul tavolo e cercadi risolverne il più possibile.Sappiamo che le varie asso-ciazioni hanno sempre biso-gno di aiuti; siamo consape-voli che è impegnativo risol-vere problemi e che moltevolte bisogna fare qualchesacrificio e per questo subirecritiche. Veramente, la dot-t.sa Acanfora pensa di risol-vere i problemi delle Asso-ciazioni dando qualche milleeuro in più? Le Associazionivivono grazie al lavoro e alsacrificio dei soci volontari,che si rimboccano le mani-che e con entusiasmo svol-gono la propria attività sulnostro territorio.È da vent’anni che il “Paeseda vivere” che governavaprima prometteva e facevaproclami: “faremo la nuovasede della “Cooperativa Pro-getto Promozione lavoro”;faremo il palazzetto dellosport, ecc. ecc.Noi non avremo strategie po-

litiche, veniamo tac-ciati da una partedell’opposizione diessere degli inca-paci, di avere inte-ressi personali, dibuttare i soldi dei citta-dini (comportamento vomite-vole, ma d’altronde è duranon aver ancora digerito lasconfitta alle elezioni!): noistiamo cercando di sistema-re i problemi la cui soluzioneda anni viene promessa ealla fine del mandato i citta-dini decideranno se abbia-mo fatto qualcosa di buonoper Olgiate. Il progetto della nuova sededella Cooperativa è quasi indirittura d’arrivo, ricordo chela sede attuale della Coope-rativa, (che tutti hanno acuore!?), ha finestre chenemmeno si chiudono più, sista stendendo il progetto delpalazzetto dello sport chepresto sarà portato in com-missione, i lavori per l’a-scensore in Comune sonogià stati appaltati e a giornipartiranno, si stanno siste-mando alcune carenze chela Polisportiva ci ha fattopresente circa la pista diatletica, l’ammodernamentodell’impianto di illuminazio-ne stradale è partito e que-sto porterà un risparmio di€ 150.000,00 l’anno, cheandranno a beneficio dei cit-tadini, questo è avere rispet-to dei soldi dei cittadini.Sui programmi culturali an-che prima si spendevano

soldi per spettacoli eavvenimenti e nonmi sembra che og-gi si facciano spe-se pazze come si

vuol far credere. Anche la Cultura, co-

me gli altri settori nel 2015,ha dovuto subire tagli impor-tanti.Non è stata aumentata lacifra a disposizione deglieventi culturali a danno dialtri assessorati quali, adesempio, servizi sociali esport. Le nostre scelte nella Cul-tura sono state oculate, han-no toccato diversi ambiti, equest’anno cercheremo dimigliorare e ampliare ancoradi più la nostra offerta cul-turale.

Alberto AlbèCapogruppo Lista Civica

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Non è male illudere, è male ingannare!on abbiamo alcunaintenzione di adden-trarci nel tema con

citazioni che scomoderebbe-ro, fra gli altri, il Leopardi (hasostenuto che l’illusione nonè il male), o il Foscolo (hasostenuto che l’illusione tal-volta è un bene) o il Machia-velli (con i suoi postulati sullaillusione diabolica del pote-re), o tanti altri ancora.Restiamo nella nostra attua-lità provando ad analizzare lavita amministrativa del nostroPaese, dato che, in questo“mandato Montano”, ne stia-mo vedendo di tutti i colori, alpunto che i vari accadimentifaranno certamente casistica(in negativo si intende) per glistudiosi della buona ammini-strazione pubblica.Proviamo ad andare oltrealle apparenze, mettendo giànel conto di aver a che farecon professionisti delle rea-zioni urlate che dall’alto delloro “potere” si sbraccerannogridando che non è così, cheloro sono i migliori e che èora di smetterla di tirare sem-pre in ballo le promesse elet-torali. Non ci intimoriamo e ci pro-viamo comunque.

Due anni fa siamo andati avotare e parte degli olgiatesihanno scelto (in forza di unalegge discutibile) chi ritene-vano, secondo loro, più adat-to a garantire un percorso diequità, di giustizia sociale, dicrescita della nostra comu-nità, di miglioramento delnostro paese nelle varie areedella convivenza civile, delpotenziamento dei servizi e

delle infrastrutture, iltutto sulla base diimpegni program-matici chiari e codi-ficati. Anche a l t re l is teavevano espresso leloro assicurazioni in que-sti ambiti amministrativi, conpromesse inequivocabili, ela-borate nei vari (e fra di lorodiversi) programmi elettorali.Per questioni normative sonostati collocati nel ruolo diOppositori, con doveri e com-piti inerenti al controllo politi-co e amministrativo.

Cosa è accaduto dal votosino ad oggi? Il programma vincente, daineludibile documento daattuare, si è trasformato perincanto in un programma ingran parte inattuabile: bastaleggere il recente Documen-to Unico di Programmazioneed il piano triennale delleopere per averne la riprova.Altri interventi che oggi ven-gono sbandierati come suc-cessi, accompagnandoli conl’ormai stucchevole refrain“finalmente oggi noi li faccia-mo”, sono in cantiere. Ma purdi realizzarli per dimostrarequanto è brava, questa mag-gioranza non ha guardato néa spese né alla buona pro-gettualità, con il risultato chestanno partendo investimentiche ci costeranno molto dipiù e non coglieranno piena-mente gli obiettivi. Ma chi sene importa, tanto pagano gliolgiatesi!

Risultato: le illusioni, con lequali gli elettori della maggio-

ranza erano stati nutri-ti, sono già da ades-so miseramentearchiviate fra gliinganni, all’ottavocerchio infernale

dantesco.Ma non è tutto.

Non possiamo infatti trala-sciare di sottolineare che èingannevole anche il com-portamento di coloro che,dopo aver illuso il loro eletto-rato con promesse inequivo-cabili, chiamati poi al diverso,ma sempre nobile, ruolo diOpposizione e di controllo,dimenticano tutto per proprieutilità e rinunciano plateal-mente al proprio dovere:anche questo è un grandeinganno!

Tutti costoro stanno speran-do, o meglio sono convinti,che la memoria degli olgiate-si sia labile, perdendo la con-sapevolezza che il peggioredei peccati politici sia quellodi ingannare: promettere enon mantenere, confidandoche la memoria popolare siafallace, o, peggio ancora,chiudere lo scenario addos-sando sempre agli altri leproprie responsabilità, oancora, per propri personalitornaconti non svolgere civil-mente il proprio ruolo, offen-de in modo grave l’intelligen-za degli elettori.E siamo sempre più porta-ti a credere che ad Olgiate ,mai come oggi, l’intelligen-za degli elettori sia statasfregiata!

Luciano BarbagliaLoris Pasqual

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Il “paese da vivere” che vogliamodoveroso informare laComunità sulle sceltee le spese deliberate

dall’amministrazione, oggettiva-mente e dati alla mano. E conquesto illustrare le differentivedute su scelte, metodi eobiettivi.Attività preziose sono stateoggetto di tagli indiscriminati,vi portiamo solo alcuni esem-piIl sostegno alla “CooperativaProgetto Promozione Lavo-ro” è stato tagliato del 75%(nel 2015 ha ricevuto un contri-buto di 1.600 euro a fronte di6.000 mila nel 2014); è la strut-tura che da più di venti anniopera ad Olgiate accogliendopersone speciali, quelle condisabilità. Riguardo alla nuovasede per la Cooperativa i lavo-ri dovevano cominciare entro il2015, ma ancora stiamo aspet-tando il vero progetto.Stesso trattamento agli Ora-tori estivi cui è stato tagliato il25% (nel 2015 hanno ricevutoun contributo di 8.500 euro afronte di 11.000 nel 2014); glioratori aiutano le nostre famiglieospitando ogni anno centinaia ecentinaia tra ragazze e ragazzicon giovani e adulti che si impe-gnano come animatori, volonta-ri nelle cucine, pulizie, compitiscolastici etc.Il contributo alla PolisportivaOlonia è stato tagliato del70% (nel 2015 ha ricevuto uncontributo di 2.400 euro, controi 7.750 del 2014); la Polisportivaè importante non solo per i risul-tati nelle gare e perché permet-te a molti ragazzi di svolgereattività di atletica, pallavolo, ka-rate.., ma soprattutto per la va-lenza educativa perché i ragaz-

zi, tutti insieme, hanno la possi-bilità di vivere momenti che aiu-tano a costruire con responsa-bilità la propria personalità.Strade in pessimo stato dimanutenzione. Per chi vuoleverificare le opere realizzate nel2015, l’amministrazione non hafatto nemmeno un mq di asfalto,e oggi tutti possono subire ilpessimo stato di manutenzionedelle nostre strade, con bucheche sono un pericolo e unrischio e una pessima immagi-ne per l’intera comunità.Ma dove sono finiti i nostrisoldi? Dati alla mano, sonofiniti:Nelle consulenze esterne piùche raddoppiate nel 2015rispetto al 2014. Ciò è anchedovuto alla mancanza di impe-gno e nella debolezza di asses-sori nominati in settori per i qualinon hanno alcuna competenza,preparazione e rappresentati-vità, provata anche dai numero-si cambiamenti di ruolo e dele-ghe.Nei concerti, € 16.874,60spesi nel 2015, rivolti perbuona parte a un pubblico nonolgiatese. Il problema non è farei concerti, il problema è farli inquesto modo e al posto di tute-lare associazioni e attività divolontariato. Noi non lo condivi-diamo e non lo avremmo maifatto, e siamo certi che molti inmaggioranza sarebbero staticontrari ai tagli alle associazioniper i concerti se solo l’avesserodetto nel gruppo e non comuni-cato solo a fine anno e ad attocompiuto. Ci hanno detto deiconcerti fatti in precedenza,certo di altissimo livello e pertutta la comunità, soprattutto davalutare nel contesto economi-

co in cui sono stati fatti, maitagliando le risorse alle nostreassociazioni.Questi sono solo alcuniesempi della cattiva gestione.Per noi tre sarebbe stato piùcomodo voltare la faccia, farfinta di non vedere, stare insilenzio, rimanere seduti como-damente nei banchi della mag-gioranza votando anche le coseinvotabili recando danno all’in-tera comunità, ma quando si hala responsabilità di delineare ilfuturo non può essere così, nonsarà mai così per noi. Per que-sto non siamo più in maggio-ranza.Di Olgiate siamo orgogliosi ecosì anche per quanto fattonelle passate amministrazio-ni: riqualificazione delle scuole,nuovo complesso per il giocodel calcio, rifacimento pista diatletica, lavori di restauro sullaVilla Gonzaga, parchi urbani edi quartiere, importanti operestradali, e molto altro, e questononostante il patto di stabilità eanni di pesantissima crisi.Continueremo su questa lineaconvinti che i problemi non sirisolvono tagliando le risorsealle associazioni, spina dorsaledella Comunità. Vogliamo peròessere sempre positivi e pro-positivi, perché grande è laforza di Olgiate e perché siamoconvinti che solo lavorando eseminando bene si può racco-gliere buoni frutti; per questo ciimpegniamo in modo chetutti, dai più piccoli agli adul-ti, possano vivere in un vero“Paese da Vivere”.

Alda Acanfora([email protected])

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