ANI a Balme tra Cultura Benessere e Tradizione

Un fine anno tra Cultura benessere e tradizione, quattro giorni come una volta nella montagna più vera, l'ambiente più idoneo per staccarsi dallo stress della vita di tutti i giorni ormai piena di impegni più o meno necessari, ma che

ormai fanno parte del nostro sistema di vivere.Guido e Antonella, i gestori dell'antico Hotel di Balme dove la tradizione si integra con la professionalità

dell'accoglienza, ci hanno deliziato con i sapori antichi dei loro piatti superlativi. Ogni volta che ci siamo seduti a tavola è stato come ripercorrere i ricordi dei giorni passati dalle nonne nei giorni di festa in cui tutta la famiglia si riuniva intorno ad un unico tavolo.

I sapori genuini che sanno di antico e che hanno il potere di suscitare le stesse emozioni di quando bambini aspettavamo con ansia il periodo delle vacanze invernali. Arrivati a Balme ci siamo fermati al bar della madre di Enea, l'istruttore che ha portato il nordic walking in questa meravigliosa località, tutti ci accolgono facendoci sentire il calore dell'amicizia, un bicchierino di liquore d'erbe del luogo che stasa le vie respiratorie e poi via all'Hotel Camussot a scaricare i bagagli.

La vita di una volta presentata da due giovani studenti

I Gestori Guido e Antonella, due professionisti dell'accoglienza

Il saluto di benvenuto nell'antico bar di Balme

Abbiamo avuto l'onore di dormire nelle stesse camere dove i Reali Savoia hanno soggiornato per le loro vacanze estive.La mattina seguente ci siamo svegliati e dalla terrazza delle nostre stanze abbiamo visto uno spettacolo meraviglioso, stava nevicando, tutto intorno un incredibile silenzio.Abbiamo approfittato per farci una bella passeggiata con le ciaspole da Balme 1450 metri fino a Pian delle Mussa a 2000 metri, dove ci siamo fermati a mangiare alla Masinà, anche qua i sapori veri di chi ama il proprio lavoro ed il proprio territorio.Il panorama che avevamo conosciuto in estate si è completamente trasformato, la neve ha reso il piano un'oasi per il relax, da Balme in poi la strada è stata chiusa e l'unico accesso al piano è a piedi, il silenzio

interrotto solo dalla cadenza dei passi.

Grazie all'esperienza di Cristina abbiamo avuto la possibilità di ammirare gli stambecchi.Siamo scesi di nuovo a Balme perchè dovevamo prepararci per la conferenza organizzata presso l'Hotel Romantik Furno a San Francesco al Campo TO. Il giorno seguente di nuovo tutti insieme con il gruppo che si è aggiunto per provare questa tecnica

di cammino, siamo di nuovo risaliti al Pian della Mussa approfittando per dare le informazioni di base ai nuovi arrivati che ancora non conoscevano la metodica 2P/B . Lungo il percorso abbiamo incontrato molte persone che ci hanno chiesto informazioni, qualcuno si è anche meravigliato che

Ci siamo svegliati sotto una bella nevicata

dopo tanti anni di montagna ancora non conoscesse questo metodo di cammino.

Quattro giorni davvero interessanti che ci hanno permesso di conoscere nuovi sentieri e di godere di panorami incredibilmente belli e incontaminati.

L'amicizia che ormai lega gli Istruttori della nostra organizzazione ci ha permesso di passare dei giorni fantastici in pieno relax attivo, dove abbiamo avuto il piacere di godere una vacanza nella tradizione montana e allo stesso tempo ci siamo confrontati analizzando i vari punti di vista riguardo al miglioramento della nostra tecnica.

Proprio a riguardo di quello che è l'obiettivo dell'ANI, dove il benessere deve essere promosso a 360°, grazie al contributo di Enea abbiamo dedicato del tempo alla cultura, e nel contesto del Culturalnordicwalkeggiando

abbiamo visitato il museo di Balme, gli affreschi che raffigurano il passaggio della Sacra Sindone negli antichi vicoli di Balme.

Un posto incantevole in ogni periodo dell'anno

Un gruppo di amici che condividono le proprie emozioni

Gli affreschi a ricordo del passaggio della Sacra Sindone

I bei costumi tradizionali esposti nel piccolo Museo

La sera del 31 abbiamo potuto attendere la fine del vecchio 2011 e l'arrivo del 2012 con i piatti superlativi dove Guido ed Antonella hanno dato il meglio di se, Antonio ha portato la chitarra ed abbiamo cantato e ballato fino a tardi divertendoci in maniera semplice e vera nello stile del nostro movimento.

La sera del 1 giorno del 2012 Enea ci ha deliziato con il suono della sua fantastica Ghironda.

Un fine anno tra amici a cantare insieme mentre Antonio ci accompagna con la sua chitarra

Enea mentre suona il suo fantastico strumento