Andreamenozzi Programmazione Settore Giovanile 9luglio07 CNA AllNazionalebormio

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settore giovanile:organizzazione e

programmazione

FIP CNA

Bormio, 9 luglio 2007

corso Allenatori Nazionali

Andrea Menozzi

Pallacanestro Reggiana



ArgomentiArgomenti

Cresc ere persone, formare g ioc a tori

1. Introduzione

2. Considerazioni sull’attività giovanile

3. Struttura del settore g iovanile

4. Fasi dell’attiv ità

5. Differenze tra attività g iovanile ed attività senior6. Organizzazione della stag ione

7. Obiettivi tecnic i



IntroduzioneIntroduzionePer formazione intendiamo la som madelle azioni d i

SelezioneReclutamento“Preparazione”Valorizzazione

che la soc ietà, attraverso la struttura delsettore g iovanile, svolge sui propri atleti.

Uno deg li ob iettivi è quello c he il livello d i ta leformazione sia massimo per tutti i ragazzi delsettore g iovanile.

Sc opo del settore g iovanile è formare g ioc a tori d i pa llac anestro



Considerazioni sullConsiderazioni sull’’ attivitattivitàà giovanilegiovanile

sulla valenza educativa dell’attività

Come palestra d i vita, che permette d i vivere (inmodo protetto) le stesse situazioni che sitroveranno nella vita d i adulti

sugli Istruttori

Alleniamo i gioc atori, non le squadre Considerazione banale :

i g ioc atori non sono dell’a llenatore Considerazione banale :

i protagonisti sono i g ioc atori



sull’insegnamento

La pa llac anestro non è come la ma tematica,ma come la musica (E.Messina)

Insegnare la pallac anestro non è come c ostruire unacasa: assomiglia a l lavoro dello scultore.

Gioc hiamo per migliorare i g ioc atori o per vincere lepartite?Vogliamo vincere le partite attraverso ilmiglioramento individuale dei giocatori.



Struttura del settore g iova nileStruttura del settore g iova nile

Staff tec nicoResponsabile tec nico

Preparatore fisicoIstruttori

Staff sanitario

Medic o di riferimentoStrutture per terapie - riabilitazione

Staff organizzativoResponsabile organizzativoResponsabile della foresteria

Segreteria



Struttura del settore g iova nileStruttura del settore g iova nile

• Ogni a llenatore ha come assistentel’a llenatore della squadra p iù giovane

• Ogni allenatore è referente/responsabile per ig ioc atori del proprio g ruppo e perl’organizzazione della propria squadra

• Fondamentale la figura del preparatore fisico• Valutazione del g ioc atore• Sviluppo della qualità fisic he del singolo

gioc atore in modo c oerente c on ilprogetto d i sviluppo tec nic o• Racc ordo tra staff tec nic o e staff

sanitario nella gestione degli infortuni



Fasi dellFasi dell’’ attivitattivitàà

Reclutamento Selezione Sviluppo

– Formazione – Valorizzazione



ReclutamentoReclutamento

L’ob iettivo è c he entrino a far parte del s.g. :

1. tutti i ragazzi valutati come i piùinteressanti e “ futuribili” .Criterio: la valutazione si basaprincipalmente su parametri

antropometrici, atletici, motori eattitudinali.

2. tutti i ragazzi valutati come i p iù idonei a

rendere c ompetitive le singole squadre.Criterio: vengono valutate sia lecaratteristiche psico-fisiche che leab ilità tecnic he.



SelezioneSelezione

Ogni squadra viene composta ricercando il giustoequilibrio tra i seguenti c riteri :

1. garantire spazi ed esperienze adeguate, sia perqualità c he per importanza, ai gioc atori piùinteressanti anche se più acerbi

“ individuare il ta lentoindividuare il talento”

2. mantenere alto il valore dei gruppi per garantire

un contesto competitivo di allenamento e perpermettere ai giocatori di vivere situazionistimolanti e gratificanti anche in termini d i risultatiagonistic i (vittorie)



SelezioneSelezione

Criteri genera li per la composizione delle squadre: 5 gioc atori dell’anno “ forte”

5 gioc atori dell’anno “ debole” i mig liori del gruppo più giovane a rotazione

completano la squadra

“ forzare” i ruoli

o organizzazione degli allenamenti basati sulla

concatenazione dei gruppio ogni ragazzo deve sempre avere la possib ilità diconfrontarsi con un contesto p iù c ompetitivo



FormazioneFormazione

Per ogni giocatore di interesse, lo staff (tecnici,preparatore a tletico, med ic i):

1. analizza una serie d i pa rametri iniziali :• Caratteristiche fisiche strutturali• Qualità atletiche coordinative e c ondizionali

• Disponibilità mentale, livello motivazionale,attitudine al lavoro, situazione personale escolastica (che determina la disponibilitàeffettiva in termini d i tempo)

• Tempo a disposizione (in termini d i anni dipresumibile attività nel s.g.)• Abilità motorie e tec niche già ac quisite (livello

di preparazione)





2. va luta il possibile sviluppo (in termini d i ruolo e d ilivello) del giocatore al termine del percorsogiovanile





3. elabora un progetto individuale per realizzareappieno le potenzia lità del ragazzo a ttraverso losviluppo integ rato dei seguenti 3 aspetti:

i. aspetto fisico (fisico – atletico)ii. aspetto tecnico (tec nic o – tattic o)iii. aspetto mentale (cognitivo – attitudinale)

• Queste 3 aree sono strettamenteinterdipendenti.




Obiettivovogliamo portare ogni ragazzo a sviluppare

pienamente il prop rio potenzia le. diventare il mig lior g ioc atore possibile

Attenzioneil potenzia le d i un ragazzo non è mai preventivabile

con esattezza. non possiamo mettere limiti o ipoteche



ValorizzazioneValorizzazione

Al termine del perc orso formativo previsto d iventa

determinate il tipo d i opportunità che si è ingrado d i offrire a l g iocatore.Se una c olloc azione adeguata (c ome livello e

come ruolo) può rappresentare un’opportunità

per mettere in luce il proprio va lore, c osì unasistemazione inopportuna risc hierà seriamente d ibruc iare o d i sprec are un potenzia le ta lento.

Non d ipende più solo dal settore g iovanile.Deve essere prevista nel progetto individuale.



Differenze p rinc ipa li tra a ttivitDifferenze p rinc ipa li tra a ttivitààg iovanile ed a ttivitg iovanile ed a ttivitàà seniorsenior

Obiettivo tec nico:sviluppare negli atletinuove capac ità econsolidare c resc enti“sicurezze”

Obiettivo tec nic o:mettere a frutto le

capac ità e le“ sicurezze” deigiocatori

seniorgiovanili




La programmazionedell’attività è infunzione degliob iettivi formativi,marginalmenteinfluenzata dagli

impegni agonistic i.

La programmazionedell’attività è in

funzione degliimpegni agonistic i.

seniorgiovanili




La programmazionedeve per forza avereun orizzonte ampio.

Minimo indispensabile 3anni, meglio 5,l’ ideale è potercontare su un c ic losenza soluzione dicontinuità.

La programmazionepuò essere anche

annuale

seniorgiovanili



Organizzazione della sta g ioneOrganizzazione della stag ioneFine stagione:

ric omposizione dei gruppi in base a lle c ategoriedella stag ione succ essiva

inviti – provini

attività tec nic a analitica e g lobaleattività fisic aprima selezione

testassegnazione dei c ompiti per la stag ione estiva



Organizzazione della sta g ioneOrganizzazione della stag ioneInizio stagione:

reclutamentotestattività fisic aattività tec nic a analitica e g lobaleselezione e definizione dei gruppi



Organizzazione della sta g ioneOrganizzazione della stag ioneStagione normale:

attività tec nica analitic a, g lobale e d i squadraattività fisic averifiche



Obiettivi tec nic iOb iettivi tec nic iDifesaDifesa

Dedic hiamo una perc entuale d i tempo

c resc ente c on il c resc ere dell’età fino adarrivare a l 25% (30%) del lavoro tec nic ocomplessivo.



Under 13 Under 14

Difesa 1c 1 sulla palla:responsabilità individuale – aggressività

Posizionamento difensivo vertica leDifesa uomo press 1/ 2 c ampo (raddoppi)

Attenzione: non d i sistema

DifesaDifesa



Under 15

Difesa 1c 1 sull’uomo senza pallaPosizionamento difensivo orizzontale

Introduzione difensiva bloc c hiRec upero difensivo

Difesa uomo press tutto c ampo (raddoppi –run&jump)Attenzione: non d i sistema

DifesaDifesa



Under 17

Difesa 1c 1 responsabilità individuale - equilibrioTransizione difensiva – difesa sottonumeroCollaborazioni difensive: aiuti

Difesa sui blocchi – scelte a priori

Introduzione d ifesa a zona

DifesaDifesa



Under 19

Difesa sui giocatori interni

Collaborazioni difensive: rotazioni

Opzioni e scelte difensive sui blocchi (singoli,multipli, sulla palla)

Difesa a zona

Difesa zona press tutto campo

DifesaDifesa



Under 21

Adeguamenti difensivi

Difese speciali

DifesaDifesa



Obiettivi tec nic iOb iettivi tec nic iAttaccoAttacco

Ded ic hiamo a l lavoro analitic o

un’attenzione c resc ente con il c resceredell’età.



Under 21

Spec ializzazione individualeControp iede a 5

Gioc hi a termine

AttaccoAttacco

A



Under 19

Sviluppo individuale – verific a del progettoindividuale

Gioc o c on il p ivotUso dei b loc c hiBloc c o sulla palla

Introduzione di situazioni organizzate

AttaccoAttacco

AA



Under 17

Controp iede a 4Gioc are su tutta la larghezza del c ampo

SpaziaturecontattiIntroduzione dei b locc hiAttac c o a lla zonaAttacc o al pressing

AttaccoAttacco

AAtt



Under 15

1c 1 senza palla

Collaborazioni (senza bloc c hi)c oinvolgere i lunghig ioc are su tutta la lunghezza del campo

AttaccoAttacco

AttAt t



Under 13 Under 14

fondamentali in forma globale – variab ileSoprannumero1c 1 con pallamigliorare/ d isc ip linare il pa lleggio

Situazioni di gioc o (2c 2 4c4)in forma globale – variab ile

AttaccoAttacco



AttaccoAttacco -- principiprincipi• Insegnare cose che si possono fare contro

chiunque indipendentemente dal livello

• senza limitare il talento – che non si può

insegnare, ma si può promuovere esostenere

• non allenare le eccezioni

• rispettare l’essenza del gioco

AttAt tacco i i iprincipi



Obiettivi d i g ioc o

1. riconosc ere le situazioni d i VANTAGGIO ed avereINIZIATIVA: agire (d i squadra) per prendere unvantaggio inizia le

2. Trova re il g iusto equilibrio tra iniziativa e forzatura3. Mantenere l’inizia tiva e il vantaggio4. Conc retizzare (mettere a frutto) il vantaggio

“ Pulire” (affinare) il g ioc o d ’attacc o (a livello individualee d i squadra), anzic hé “ costruire” un sistemad’attacco

Si parte una situazione d i scarso controllo da partedell’a llenatore su quello c he avviene in campo.Ènec essario c he l’allenatore abbia chiari g li ob iettivi a

med io- lungo termine.L’a ttenzione si sposta dall’a llenatore a i g ioc atori

AttaccoAttacco -- principiprincipi

AttaccoAttacco principiprincipi



Strumenti

• Letture• Fondamentali

LettureSpazio Disposizione dei g ioc atoriTempo Sviluppare la c apac ità di antic ipazione

Tempi e Spazi sono un tutt’uno nella d inamic ità del gioco

Reagire a lle situazioni mentre si presentano anzichédopo c he è succ esso qualcosa

AttaccoAttacco -- principiprincipi



Domande…Domande…



[email protected]

www.pallacanestroreggiana.it

hanno c ollabo rato : Ettore Bianchini - Pao la Iemmi - Daniela Tedaldi

Grazie a tutti!razie a tutti!

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