Alunni e insegnanti in classe: la comunicazione Luisa Molinari Università di Parma.

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Alunni e insegnanti in classe: la comunicazione Luisa Molinari Università di Parma

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Alunni e insegnanti in classe:

la comunicazione

Luisa Molinari

Università di Parma

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La classe come “comunità di pratiche”

Costruita da individui e gruppi che: condividono una storia di interazioni fra di

loro e quindi sono socialmente legati; co-producono ripetutamente pratiche

concrete nei contesti della vita quotidiana; scambiano in maniera intersoggettiva parole

e discorsi utili per fornire ad ogni membro della comunità gli elementi di interpretazione relativi a tali pratiche.

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La classe è un contesto di interazioni sotteso da significati culturali veicolati attraverso la comunicazione fra insegnanti e alunni.

Tre fattori particolarmente significativi:a) la continuità del gruppob) il tempo lungo c) l’eterogeneità del gruppo classe

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La comunicazione con la “classe” Nelle scuole considerate più “efficaci”, gli

insegnanti dedicavano una maggior quantità di tempo al lavoro con la classe piuttosto che con i singoli alunni: rivolgersi tendenzialmente ai singoli permette agli altri di distrarsi, con conseguenze negative sui risultati scolastici.

Indicatori di efficacia riguardanti il gruppo: Forte guida didattica Ambiente ordinato e disciplinato Valutazione regolare dei progressi ottenuti

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Le routine discorsive

Sono indicatori di “buone prassi” finalizzate alla facilitazione dell’apprendimento, in quanto facilitano la costruzione di aspettative che hanno funzioni interattive e sociali.

La “conversazione” in classe è uno strumento di valutazione del programma o è effettiva attività correlata agli interessi dei partecipanti? Nel primo caso, i pattern conversazionali si traducono in corti scambi diretti dall’insegnante

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La ricerca Le osservazioni in classe

Chi osservare? Insegnante e gruppo classe Cosa osservare? La comunicazione verbale Quando osservare? Una settimana Come osservare? Sistema di codifica

La registrazione di una lezione di scienze o storia Analisi delle routine didattiche basate sulla

ripetizione regolare di modalità discorsive

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Le classi osservate Quattro classi quarte di un circolo didattico

L’osservatore registrava tutti i messaggi verbali che l’insegnante rivolgeva all’intera classe

I messaggi sono stati codificati dall’équipe di ricerca e suddivisi in categorie

Complessivamente, le osservazioni sono durate 54 ore e 35 minuti, e sono stati raccolti 1534 messaggi verbali rivolte alle classi

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FUNZIONI CATEGORIE ESEMPI

Frontale Spiega, detta, legge

Corregge Ora leggiamo e vediamo se ci sono degli errori Fa collegamenti Li abbiamo fatti ultimamente, vi ricordate? Apre l’attività Iniziamo con matematica Controlla l’attività Vengo a vedere se il lavoro procede Chiude l’attività Ora mettete il libro in cartella

Controllo

Esplicita la consegna Adesso accanto fate le moltiplicazioni Fa domande Le alpi sono più alte degli appennini?

Funzione di conduzione

Dialogica Sollecita l’intervento Chi mi parla delle alpi? Accoglie il contributo Cosa avete detto tutti Ricerca la condivisione Vediamo come va avanti questa storia Facilita la conversazione Vediamo se ci sono problemi e ne parliamo Valorizza le differenze Ognuno di voi ha un cervello e sentimenti propri

Comunica- zione

Incoraggia Vedo un altro bambino con gli occhi che brillano Esplicita le strat. cognitive Io vi consiglio di cerchiare le cose importanti Sollecita l’attenz. selettiva Ora state attenti che è più difficile Sollecita l’autonomia Cerchiamo di diventare un pochino indipendenti

Funzione di facilitazione

Cognizione

Anticipa le attività Mercoledì facciamo la verifica dei verbi Richiama l’attenzione L’attenzione comincia a scarseggiare Chiede il silenzio Nel dettato ci vuole silenzio Sollecita il rispetto dei tempi Uno alla volta, altrimenti non riusciamo a finire Ordina Non voglio sentire una parola, zitti!

Rispetto dell’ordine

Prevede sanzioni Se continuate così vi faccio sedere Richiama le regole della classe Bisogna rispettare anche chi rimane indietro Gestisce il conflitto Vediamo se la tua ipotesi è giusta o ha ragione B.

Funzione di gestione

Le norme di classe

Trasmette messaggi educativi Cosa avete da ridere, questa persona è da rispettare Esplicita le aspettative Potete farlo tranquillamente Evidenzia i progressi Oggi siamo andati meglio

Positiva

Esplicita la soddisfazione Perfetto! Evidenzia i problemi Non avete capito la domanda

Funzione di valutazione

Negativa Evidenzia la delusione Sapete in quanti seguono oggi? In cinque

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Funzione di conduzione

Geografia – gruppo classe Orario Messaggi Categorie

11,00 Prendete il quaderno di geografia Apre l’attività 11,05 L’unica cosa che dovete scrivere è la data, poi mi

seguite Esplicita la consegna

11,10 SPIEGA Spiega C’è qualcuno che sa farlo? Sollecita l’intervento Ok, ci siamo? Controlla l’attività Dove si trovano le Alpi? Fa domande

11,15 SPIEGA Spiega Intesi? E’ chiaro per tutti? Controlla l’attività Domande fin qua? Sollecita l’intervento

11,20 SPIEGA Spiega Guardate me Esplicita la consegna Come cambia il colore sulla cartina? Fa domande

11,25 SPIEGA Spiega Ci siamo? Chiaro? Controlla l’attività

11,30 DETTA Detta In rosso e in nero, ragazzi potete scrivere in corsivo Esplicita la consegna

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Funzione di facilitazione

Matematica – gruppo classe Orario Messaggi Categorie

9,00 Stamattina faccio un nuovo argomento Apre l’attività Non vi spaventate, è facilissimo Incoraggia

9,05 SPIEGA Spiega Quanto fa? Fa domande

9,10 LEGGE Legge Ho messo i numeri decimali, così facciamo meglio Ricerca la condivisione Altrimenti non è un problema, potete anche fare

diversamente Valorizza le differenze

9,15 SPIEGA Spiega Avete ragione, fanno due etti Incoraggia Vi sto facendo leggere il diagramma, così se a casa

lo guardate non vi confondete Esplicita le strategie cognitive

Dopo vi faccio scrivere sul quaderno, come facciamo noi di solito

Ricerca la condivisione

Vedete? Va bene? Controlla l’attività 9,20 SPIEGA Spiega

Come prima alla lavagna Fa collegamenti Prima dovete pensare, decidere come fare Esplicita le strategie cognitive Dopo vi dico una strategia Anticipa le attività

9,25 DETTA Detta Attenzione, ora Sollecita l’attenzione selettiva

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Funzione di gestione

Grammatica – gruppo classe Orario Messaggi Categorie

9,35 Ora leggiamo tutti Esplicita la consegna 9,40 LEGGE Legge

Vorrei che sentiste tutti Richiama l’attenzione Sentiamo come è bella questa classe Ricerca la condivisione

9,45 Adesso chiamo tutti Controlla l’attività Ma è possibile? L’attenzione comincia a scarseggiare Richiama l’attenzione

9,50 LEGGE Legge Ascoltiamo! Richiama l’attenzione Ssss, ehi! Chiede il silenzio Ragazzi, ci vuole il suo tempo Chiede il rispetto dei tempi

9,55 Ssss Allora? Chiede il silenzio Lo diciamo sempre, non attacchiamo le cose con lo

scotch, impariamole bene Esplicita le strategie cognitive

10,00 Non vorrei ripetere che qualcuno rimane dentro Prevede sanzioni Ora sentiamo cosa dice Francesco Ricerca la condivisione

10,05 Composti! Ordina 10,10 No, no, ora ognuno sta al suo posto Chiede il rispetto delle regole

Funzione di valutazione

Geometria – gruppo classe Orario Messaggi Categorie

9,20 INTERAZIONI RIVOLTE A SINGOLI ALUNNI 9,25 Bimbi, solita cosa, dovevate stare attenti mentre

interrogo Evidenzia la delusione

9,30 Bimbi, dovete studiarle le cose Evidenzia i problemi 9,35 INTERAZIONI RIVOLTE A SINGOLI ALUNNI 9,40 Scusate, perché invece di parlare non state attenti? Richiama l’attenzione 9,45 Bimbi, di queste cose mi arrabbio moltissimo Evidenzia la delusione

Non sapete le formule, vi mettete lì e le imparate, questa storia delle scuse deve finire

Evidenzia i problemi

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Le funzioni delle insegnanti in ogni classe - numero di messaggi totale e rapporto fra numero di messaggi e tempo di osservazione

Funzioni insegnante

Numero messaggi

totale

Numero messaggi/

minuto Spiega 113 .89 Detta 68 .53

Frontale

Legge 32 .23 Corregge 17 .14 Fa collegamenti 46 .35 Apre l’attività 34 .27 Controlla l’attività 138 1.10 Chiude l’attività 28 .22

Controllo

Esplicita la consegna 198 1.60 Fa domande 71 .58

Conduzione

Dialogica Sollecita l’intervento 49 .41

Totale funzione CONDUZIONE 794 .55 Accoglie il contributo 53 .39 Ricerca la condivisione 93 .72 Facilita la conversazione 7 .05 Valorizza le differenze 10 .08

Comunica zione

Incoraggia 26 .19 Esplicita le strategie cognitive 46 .34 Sollecita l’attenzione selettiva 19 .16 Sollecita l’autonomia 12 .09

Facilitazione

Cognizione

Anticipa le attività 41 .31

Totale funzione FACILITAZIONE 307 .25 Richiama l’attenzione 38 .28 Chiede il silenzio 172 1.32 Sollecita il rispetto dei tempi 23 .18 Ordina 16 .13

Rispetto dell’ordine

Prevede sanzioni 14 .11 Richiama le regole 34 .25 Gestisce il conflitto 13 .10

Gestione Norme di

classe Trasmette messaggi educativi 9 .07

Totale funzione GESTIONE 319 .27 Esplicita le aspettative 21 .17 Evidenzia i progressi 4 .03

Positiva

Esplicita la soddisfazione 42 .32 Evidenzia i problemi 10 .07

Valutazio

ne Negativa

Esplicita la delusione 37 .28

Totale funzione VALUTAZIONE 114 .17

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Riflessioni Assenza di silenzio

In media più di un messaggio al minuto di richiamo al silenzio, interruzione continua dell’attività

Conduzione frontale, poco dialogica La dialogicità riguarda la comunicazione con gli alunni,

mentre il gruppo classe riceve sostanzialmente pratiche discorsive dirette dall’adulto, intento a spiegare e controllare l’attività

Carente il feed-back valutativo Importante l’utilizzo di messaggi di “ricerca la

condivisione” Attraverso questa modalità comunicativa il gruppo-classe si

costituisce come una comunità di pratiche, all’interno della quale si condividono i presupposti educativi e didattici

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Le routine didattiche

Otto insegnanti Registrazione per intero di una lezione di

scienze o storia Durata media della lezione: 85 minuti Analisi delle sequenze di interventi fra

insegnante e alunni Sistema di codifica Materiale di analisi: 3576 messaggi verbali

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Sistema di categorizzazione utilizzato per la codifica delle lezioni Categoria Evento comunicativo Descrizione Esempi INSEGNANTE

Spiega Spiega un argomento La pressione demografica significa che in una città ci sono troppe persone

Conduce

Riassume Riassume o circoscrive un argomento

Allora, stiamo dicendo che i popoli barbari si spostavano da un luogo all’altro

Collega Richiama ciò che è stato precedentemente detto

Riguardiamo che cosa è una catena alimentare

Collega

Esplicita strategie cognitive Esprime verbalmente le strategie utili per la comprensione e l’apprendimento

Allora in questo paragrafo ci sono da sottolineare le parole in neretto

Nuova domanda Pone una domanda agli alunni Quali sono gli interventi che l’uomo fa spesso sulla natura?

Domanda approfondimento Chiede agli alunni di ampliare o approfondire ciò che è stato detto

E cioè cosa vuol dire che Odoacre manda in esilio l’ultimo imperatore?

Domanda

Domanda facilitata Pone una domanda aiutando la formulazione della risposta

C’è chi mangia e chi è…?

Risponde Risponde alla domanda di un alunno

Dipende c’era anche chi non lo faceva

Accoglie l’intervento Riprende l’intervento di un alunno Sì, la domanda può partire con un’affermazione

Accoglie

Corregge l’intervento Corregge l’intervento di un alunno Ma questa catena ad un certo punto si chiude

Controlla l’attività Esegue un monitoraggio dell’attività e dell’apprendimento

Ci siamo tutti fino a questo momento? Gestisce

Chiede attenzione e silenzio Chiede il rispetto del silenzio e richiama l’attenzione

Io sto spiegando tu che stai facendo?

Valuta positivamente Esprime valutazioni positive e incoraggiante

Benissimo, molto bene Valuta

Valuta negativamente Esprime valutazioni negative Però non hai capito bene quello che hai letto

ALUNNO Risponde Risponde Risponde alla domanda

dell’insegnante Per me sono repubbliche marinare

Intervento originale Interviene verbalmente portando argomenti originali

Loro hanno fatto solo un uomo per comandare che si chiama podestà

Domanda Pone una domanda all’insegnante Dove sta Cremona?

Dialoga

Collega Richiama ciò che è stato precedentemente detto

Lo avevamo fatto anche in storia

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Tre routine didattiche

La routine della conduzione Inizia con: insegnante conduce

La routine della domanda Inizia con: insegnante domanda

La routine del dialogo promosso dall’alunno Inizia con: alunno dialoga

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Tabella riassuntiva delle routine didattiche Classe Intervallo 1 Intervallo 2 Intervallo 3 Intervallo 4

Scienze Azzurra Collega Domanda Gestisce

2.73 4.14 5.37

Conduce Al. risponde

3.41 1.99

Scienze Gialla Collega Domanda Gestisce Al. dialoga

1.98 3.74 3.55 2.52

Al. risponde 4.06 Valuta 3.91

Scienze Verde Collega Domanda

5.17 2.95

Conduce 3.10

Scienze Rossa Collega Domanda Gestisce Al. dialoga

4.36 4.26 4.14 2.86

Al. risponde 4.56

Storia Azzurra Conduce Collega Gestisce Al. dialoga

2.11 2.61 3.58 2.33

Conduce 2.64

Storia Gialla Domanda Accoglie

3.48 2.14

Al. risponde 3.18

Storia Verde Domanda Gestisce Al. dialoga

6.02 4.03 4.59

Al. risponde 4.37 Conduce Al. dialoga

2.56 2.09

I N S.

C O N D U C E

Storia Rossa Collega Domanda Gestisce Al. dialoga

3.73 2.58 4.13 3.14

Conduce 2.18 Accoglie 2.03

Scienze Azzurra Al. risponde Al. dialoga

9.37 2.51

Accoglie 8.41 Collega Domanda

2.08 2.44

Al. risponde

3.63

Scienze Gialla Al. risponde 7.46 Accoglie Valuta

3.83 2.63

Scienze Verde Al. risponde 6.76

Scienze Rossa Al. risponde 10.45 Domanda Accoglie

2.32 5.35

Storia Azzurra Al. risponde 6.95 Domanda Accoglie

3.24 2.62

Storia Gialla Al. risponde Al. dialoga

6.56 2.12

Domanda 2.31

Storia Verde Al. risponde 11.09 Domanda Accoglie Valuta

2.92 2.83 2.92

Domanda 3.51 Valuta 2.62

I N S.

D O M A N D A Storia Rossa Al. risponde 11.02 Accoglie

Valuta 5.09 4.18

Al. risponde

2.24

Scienze Azzurra Accoglie Valuta

11.16 2.56

Collega Gestisce Al. dialoga

2.81 2.22 6.31

Accoglie 3.65 Gestisce Al. dialoga

2.66 2.82

Scienze Gialla Accoglie Valuta

5.65 5.17

Gestisce Al. dialoga

3.55 2.12

Gestisce 1.98

Scienze Verde Accoglie 8.96

Scienze Rossa Accoglie Valuta

9.70 2.23

Al. dialoga 4.43

Storia Azzurra Accoglie Valuta

10.74 3.26

Gestisce 2.60

Storia Gialla Conduce Domanda Accoglie Valuta

2.76 4.48 2.45 5.26

Al. risponde 4.35

Storia Verde Accoglie 2.45 Al. dialoga 6.92 Accoglie 4.76 Al. dialoga 2.76

A L.

D I A L O G A

Storia Rossa Domanda Accoglie

2.26 12.27

Gestisce Al. risponde Al. dialoga

3.14 4.67 4.09

Al. dialoga 3.43 Collega 2.38

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La routine della conduzione Tre diverse modalità

Struttura diretta dall’insegnante: al primo intervallo troviamo collegamenti, domande e al secondo intervallo nuova conduzione. Nessuna regolarità ulteriore. Mantenimento del controllo dell’attività, obiettivo dell’insegnante è mantenere l’attenzione degli alunni sulla spiegazione.

Struttura breve, passaggio alla routine della domanda senza collegamenti o approfondimenti.

Struttura complessa, che riassume le due modalità precedenti: l’insegnante controlla e approfondisce la spiegazione ma allo stesso tempo dialoga e riprende al terzo e quarto intervallo sia la conduzione che il dialogo

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La routine della conduzione 1) Lezione di Storia 311 Ins ora abbiamo invece l’abbazia di Nonantola vista di dietro (spiega) 312 Ins scriviamo sotto qua (controlla l’attività) 313 Ins si entra da questa parte vedete la freccia? queste sono le absidi (spiega) 314 Ins ora prendiamo il vocabolario e andiamo a vedere cosa sono (controlla l’attività) 315 Ins vediamo cos’è l’abside (…) (spiega)

2) Lezione di Storia 180 Ins loro erano balbettanti che significa che non capivano la loro lingua (spiega) 181 Ins chi ha la mano alzata vuole aggiungere delle cose? mi dici qualche popolo barbaro?

(nuova domanda) 182 Al ehm (2.0) i Franchi (risponde)

3) Lezione di Storia 132 Ins Carlo Magno è bello che morto e quindi la storia la civiltà si evolve e tornano le

monete (spiega) 133 Ins allora cosa c’era su queste navi che tornavano da questi posti? (nuova domanda) 134 Al le spezie una specie di vegetale una specie di pianta (risponde) 135 Ins sì che vengono dalle piante (accoglie l’intervento) 136 Ins allora il basilico non è una spezia è un’erba aromatica (0.2) le spezie sono solamente

quelle che sono elencate qua (riassume) 3) Lezione di Storia 552 Ins nella città il popolo minuto era un pochino più importante dei lavoratori ma non di

tanto (spiega) 553 Ins okay? (controlla l’attività) 554 Al piccoli artigiani? (domanda) 555 Ins quelli che facevano (0.2) (accoglie l’intervento) 556 Ins abbiam detto gli artigiani erano quelli che sapevano= (collega) 557 Ins eh perché non avevano una bottega grande avevano una piccola bottega (0.3) erano

molto poveri anche loro possedevano la bottega e possedevano loro gli strumenti per lavorare ad esempio un libraio che costruiva i libri a mano lo sapeva fare lui quel mestiere possedeva quell’arte era bravissimo a fare quella cosa però non era diventato ricco (spiega)

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La routine della domanda

Due diverse modalità Frame del discorso triadico: domanda, risposta,

nuova domanda. L’insegnante in genere conosce la risposta alla domanda che pone e utilizza questa modalità dialogica per valutare le conoscenze degli alunni

Regolarità sequenziali più lunghe, in cui si alternano domande, risposte, ma anche approfondimenti, correzioni e valutazioni

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La routine della domanda: esempio

2) Lezione di Scienze 5 Ins da che cosa è formata una catena alimentare? (nuova domanda) 6 Al da animali-animali e piante (risponde) 7 Ins sì (accoglie l’intervento) 8 Ins una serie di esseri- (domanda facilitata) 9 Al viventi (risponde) 10 Ins esseri viventi così uniamo sia gli animali che le piante (accoglie l’intervento) 11 Al il sole (intervento originale) 12 Ins esseri viventi (0.4) (corregge l’intervento) 13 Ins ma che tipo di relazione c’è tra questi esseri viventi come mai stanno

insieme? (domanda di approfondimento) 14 Al uno mangia l’altro (risponde) 15 Ins sono uniti attraverso (0.2) il cibo c’è chi mangia e chi è man- (domanda facilitata) 16 Al giato (risponde) 17 Ins mangiato (accoglie l’intervento)

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La routine del dialogo promosso dall’alunno Cosa accade quando in classe è l’alunno che

prende la parola in modo “creativo”? Due diverse modalità

L’insegnante ha bisogno di gestire e riportare ordine nell’attività

L’insegnante accoglie l’intervento, comunica uno sforzo di comprensione e incoraggia l’alunno a proseguire il discorso

Espressione di intersoggettività dialogica, o messa a confronto delle posizioni dei partecipanti allo scambio

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La routine del dialogo promosso dall’alunno: esempi

1) Lezione di Scienze 434 Al sembra un pesce spada il mio (intervento originale) 435 Ins bravo F. (valuta positivamente) 436 Ins quando io dico uccello non è che stiamo parlando del prato e dovete metterci un

passerotto o un merlo o una gazza ladra o un cardellino un pettirosso (controlla l’attività) 437 Ins sss scusate un attimo (0.4) (chiede silenzio) 438 Ins allora cancellate l’ape o la farfalla e lasciate solo l’uccello o la formica (controlla

l’attività) 439 Ins scusate posso avere un po’ di attenzione? (chiede attenzione)

2) Lezione di Storia 18 Al secondo me ehm in qualche mare hanno chiamato cioè (intervento originale) 19 Ins sono dei mari? (domanda di approfondimento) 20 Al no sono delle persone che cioè ognuna ha un comando sulla nave e vanno in mare

(0.3) e il titolo parla di questi viaggiatori (risponde) 21 Ins sul mare (accoglie l’intervento) 22 Ins E.? (domanda) 23 Al per me le repubbliche marinare sono delle specie di leggi dei marinai (risponde) 24 Ins dei marinai delle leggi dei marinai (accoglie l’intervento)

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Riflessioni conclusive Monologismo del discorso tradizionale

L’insegnante conduce formalmente La domanda diventa interrogazione L’intervento “libero” dell’alunno comporta disattenzione e

necessità di gestione

Costruzione intersoggettiva di aspettative sociali e discorsive L’insegnante conduce accogliendo anche gli interventi

degli alunni La domanda-interrogazione costituisce scambio regolare e

comprende espressioni di monitoraggio Nello scambio dialogico l’insegnante conferma all’alunno

l’importanza della sua partecipazione