ALTO CORSO DI AGGIORNAMENTO IN VITICOLTURA, … · Alla fine i corsisti verranno sottoposti ad...

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In collaborazione con organizzano insieme alla un ALTO CORSO DI AGGIORNAMENTO IN VITICOLTURA, ENOLOGIA E GESTIONE DEI MERCATI VITIVINICOLI 2016 con il patrocinio di Accademia Italiana della Vite e del Vino

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In collaborazione con

organizzano insieme alla

un

ALTO CORSO DI AGGIORNAMENTO IN

VITICOLTURA, ENOLOGIA E GESTIONE

DEI MERCATI VITIVINICOLI

2016

con il patrocinio di

Accademia Italiana della Vite e del Vino

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PRESENTAZIONE

Stante l’attuale necessità di valorizzare la cultura vitivinicola del Paese, il progetto dell’Alto

Corso di Cultura Viticola ed Enologica e Mercato vuole rispondere a questo scopo sia per persone

già inserite da tempo nel sistema che per persone che da poco si occupano della filiera vitivinicola

ORGANIZZAZIONE

L’organizzazione dell’Alto Corso di formazione è organizzato da Enapra che si avvale dell’alta

competenza tecnico scientifica dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e del CRA-Vit per

strutturare il programma di studio ed il reperimento dei docenti adatti per ciascun insegnamento.

Viene inoltre assicurata la collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier ed il patrocinio di

Foragri.

L’Accademia Italiana della Vite e del Vino è Ente Morale in forza del Decreto del Presidente

della Repubblica del 25 luglio 1952, firmato Luigi Einaudi. Essa è sottoposta al controllo dello Stato

ed opera esclusivamente nel settore vitivinicolo con finalità scientifiche, culturali e promozionali.

A norma dello statuto essa pone fra i propri scopi quello di “promuovere studi, ricerche e

discussioni sui maggiori problemi concernenti la vite ed il vino, compreso l’insegnamento ai vari

livelli”. Dell’Accademia fanno parte pressoché la totalità dei Ricercatori e studiosi italiani, oltre a

numerose personalità di rilievo del mondo vitivinicolo.

Il CRA-VIT si occupa di conservazione, caratterizzazione e valorizzazione del germoplasma viticolo, con attività prevalenti nei settori del miglioramento genetico, fisiologia, genomica e metabolomica della vite, diagnosi e difesa dalle avversità biotiche, delle tecniche colturali e di zonazione. Si occupa inoltre di controllo e certificazione dei materiali di propagazione e della gestione del Registro Nazionale delle Varietà di Viti. Le attività del CRA-VIT possono essere raggruppate per settori, che interagiscono a filiera e in sintonia con le linee strategiche stabilite dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dagli Organi istituzionali del territorio. L’Associazione Italiana Sommelier, fondata il 7 luglio 1965 e riconosciuta giuridicamente

con Decreto del Presidente della Repubblica del 6 aprile 1973, non ha fini di lucro e ha lo scopo

primario di qualificare la figura e la professione di Sommelier, nonché di valorizzare la cultura del

vino. Essa svolge ogni attività di carattere culturale, didattico ed editoriale, per promuovere la

conoscenza e il consumo responsabile dei vini e di altre bevande alcoliche. L’Associazione sostiene

inoltre, direttamente e/o in collaborazione con altre Associazioni, Enti Pubblici e Privati, ogni

iniziativa ritenuta utile e/o necessaria al raggiungimento dello scopo sociale.

FOR.AGRI non ha fini di lucro ed opera in favore delle imprese, e dei relativi dipendenti,

del settore agricolo, nonché di tutti i soggetti che hanno optato per l’adesione al Fondo ai sensi del comma 3, art. 118, legge n. 388/2000 e successive modificazioni, in un quadro di relazioni sindacali coerenti con gli obiettivi di sviluppo e di qualificazione produttiva ed occupazionale. Il Fondo promuove e finanzia in tutto o in parte, piani formativi aziendali, territoriali, settoriali o

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individuali concordati tra le parti sociali, nonché eventuali ulteriori iniziative propedeutiche e comunque direttamente connesse a detti piani concordate tra le parti.

CORPO DOCENTE

Le lezioni saranno tenute da docenti italiani soprattutto dell’Accademia Italiana della Vite e

del Vino scelti per la loro elevata professionalità, esperienza, cultura e capacità di comunicazione.

SEDE DEL CORSO

Questo Corso, che come annunciato precedentemente sarà il primo di una serie distribuita

sul territorio nazionale, avrà sede a Conegliano presso il Centro Ricerche in Agricoltura CRA-Vit.

Dopo lo svolgimento di questa prima tornata il Corso sarà ripetuto con la stessa struttura e

modalità organizzative sul territorio nazionale in sedi di riferimento per aree regionali.

TEMPI DEL CORSO

Il Corso complessivo avrà la durata di 180 ore le quali saranno distribuite nei fine

settimana in fasce orarie fra il secondo pomeriggio del venerdì (3 ore) e la giornata del sabato (7 -

8 ore), con pausa pranzo. E’ costituito da tre moduli opzionabili separatamente o

congiuntamente. Il Corso verrà distribuito in circa 20 fine settimana, la cadenza non sarà

regolarmente settimanale ma vi saranno periodicamente dei fine settimana privi di lezione i quali

sono a disposizione dei corsisti.

Il Corso sarà quindi suddiviso in tre periodi:

da metà Febbraio 2016 a fine Aprile 2016 per un totale di circa 60 ore;

da Maggio 2016 a fine Giugno 2016 per un totale di circa 60 ore;

da Ottobre 2016 a metà Dicembre 2016 per un totale di circa 60 ore.

Alla fine i corsisti verranno sottoposti ad esame orale per il conseguimento di un particolare

Attestato di superamento del corso.

PIANO DEL CORSO

Il Corso è strutturato in tre parti, ciascuna comprendente blocchi di argomenti. Nella prima

parte trovano posto gli argomenti riguardanti la Viticoltura mentre nella seconda parte sono

trattati le materie di Enologia, Valore Nutrizionale dei Vini ed Analisi Sensoriale; nella terza parte

gli Aspetti Economici e di Comunicazione, Legislazione Vitivinicola.

Di seguito è esposto il programma dettagliato del Corso per ciascuna delle tre parti, con

l’indicazione dei Docenti impegnati.

SEGRETERIA Generale

Enapra e Accademia Italiana della Vite e del Vino Corso in Viticoltura: Direzione, Prof. Antonio Calò Corso in Enologia: Direzione, Prof. Angelo Costacurta Segreteria Didattica: Dott. Lorenzo Comini Breda Contatto: [email protected]

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Corso in Economia, Politica e Mercati: Direzione, Prof. Davide Gaeta Segreteria Didattica: Dott.ssa Paola Corsinovi Contatto: [email protected]

Prof. Antonio Calò

Antonio Calò, è attualmente Presidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e

Commendatore della Repubblica Italiana. Dal 2007 al 2008 è stato Presidente UNASA - Unione

Accademie Scientifiche italiane in Agricoltura. Laureato in Scienze Agrarie presso l'Università degli

studi di Pisa, con il massimo dei voti, nel febbraio 1958 è stato Direttore dell'Istituto Sperimentale

per la Viticoltura (Istituto parificato agli Istituti scientifici universitari) dal 1975 al 2007.

Docente al Corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche dell'Università degli Studi

di Padova, sede Conegliano per gli anni 2002-2011. Autore di oltre 370 lavori, per grande parte

sperimentali, su argomenti di storia viticola, ampelografia, miglioramento genetico, ecologia,

tecnica colturali e fisiologia viticola. Relatore in numerose riunioni e convegni internazionali e

nazionali. Coordinatore di Progetti di ricerca del Ministero Agricoltura e di altri Enti internazionali,

nazionali e regionali ha ottenuto numerosi riconoscimenti da parte di Enti internazionali e

nazionali.

Antonio Calò è stato direttore responsabile della "Rivista di Viticoltura e di Enologia",fino al 2010;-

Vice-Presidente per il biennio 1979/80 della Società Italiana di Genetica Agraria; -Presidente del

Comitato Vitivinicolo della Consulta per l'Agricoltura delle Venezie, fino allo scioglimento; -

Chevalier dell'Ordine "Mérite Agricole" della Repubblica Francese; Socio onorario della

"Associación International de Historia y Civilización de la Vid y el Vino"; Presidente della

Commissione Viticoltura per il triennio 1991-94, dell'O.I.V. (Office International de la Vigne et du

Vin) al quale aderiscono 44 Paesi; Presidente f.f. Istituto Sperimentale Viticoltura - aprile 1996

aprile 1999. Membro del Consiglio Scientifico della Biblioteca Internazionale "La Vigna" (Vicenza);

Membro del Comitato di Coordinamento ministeriale per i lavori dell'O.I.V. e coordinatore per la

Viticoltura; Membro della Società Italiana per il Progresso delle Scienze; Accademico

dell'Accademia Internazionale Vite e Vino di Mosca; Membro del Comitato Ministeriale per i

problemi viticoli e del Comitato Nazionale per le Denominazioni di Origine dei Vini, per tre

mandati, fino al 2008; Membro del Consiglio Superiore dell'Agricoltura (fino allo scioglimento);

Membro onorario della Società Scientifica Vitivinicola della Yugoslavia. Le sue esperieze e

sperimentazioni vitivinicole si sono sviluppate in tutti i principali paesi vitivinicoli.

Prof. Angelo Costacurta

Angelo Costacurta, sperimentatore dal 1972, dal 1984 al 2007 ha diretto la Sezione di

Ampelografia e Miglioramento Genetico dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano.

E’ responsabile scientifico di vari progetti regionali, nazionali ed internazionali (GRAPGEN 06)

concernenti il recupero, la caratterizzazione e la selezione delle risorse genetiche viticole, nonché

di una linea di ricerca del progetto “VIGNA” (Vitis Genome Analysis). Ha insegnato Viticoltura

presso l’Università di Padova e di Udine. Dal 2002 al 2006 è stato vicepresidente del gruppo di

esperti dell’O.I.V. “Sélection de la Vigne” del quale è a tutt’oggi un conferente. Socio ordinario dal

1981 e Consigliere dal 2004 dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, dal 2005 è membro

dell’Accademia dei Georgofili. E’ autore di circa 280 note sperimentali su argomenti di ecologia

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viticola, ampelografia, caratterizzazione varietale, miglioramento genetico con metodologie

tradizionali e biotecnologie. Dal 2007 al 2008 ha diretto il Centro di ricerca per la Viticoltura del

C.R.A. (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura) di Conegliano.

Prof. Davide Gaeta

Davide Gaeta è Professore Associato presso il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Verona e docente di Economia dell’Impresa Vitivinicola, Politica Vitivinicola per il corso di laurea di viticoltura ed enologia ed Agribusiness per il corso di laurea magistrale in Marketing e Comunicazione. E’ stato Visiting Professor presso l’Università della California, Davis. I suoi campi di ricerca sono gli studi dei mercati vitivinicoli ed agro-alimentari, le politiche comunitarie e nazionali relative ai prodotti tipici, le dinamiche di consumo degli alimenti e bevande. Davide Gaeta è studioso di politica vitivinicola internazionale. Autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche nazionali ed internazionali. Il suo ultimo libro, pubblicato dalla casa editrice americana Palgrave Macmillan, “Economics, Governance, and Politics in the Wine Market: European Union Developments”, è stato definitivo da autorevoli accademici internazionali “un meraviglioso e istruttivo libro sia per gli studiosi che per le imprese…” (G.Rausser, University of California, Berkeley). Negli anni ha ricoperto prestigiosi incarichi in numerose istituzioni e organizzazioni vitivinicole e fra gli esperti di settore per il Ministero degli Esteri e dell’Agricoltura. E’ membro dell’American Association of Wine Economists (AAWE), International Association of Agricultural Economists (IAAE); European Association of Agricultural Economists (EAAE), Società Italiana di Economia Agraria (SIDEA), Società di Economia Agroalimentare (SIEA), del Centro Studi Estimo Territoriale (CESET), Accademico dei Georgofili, e Consigliere delegato dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino (AIVV).

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CORSO in VITICOLTURA Totale 62 ore: da metà Febbraio 2016 a fine Aprile 2016

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Storia e sviluppo della cultura e paesaggio viticolo

Venerdì 12 febbraio (3 ore)

• Dall’archeologia del vino alla viticoltura romana, • La viticoltura romana e Columella, • La viticoltura nobile ed ecclesiastica del Medioevo, • La viticoltura borghese ed il Rinascimento, • La decadenza e la viticoltura contadina, • La ripresa di fine 1800. Il Regno d’Italia ed il Comitato Ampelografico, • La viticoltura del 1900 fino ai nostri giorni, • La situazione attuale. Docente: Prof. Antonio Calò Le scelte viticole in funzione degli obiettivi produttivi

Sabato 13 febbraio (6 ore)

• Impostazione del problema • Botanica e forma morfologica della vite • La vite e cenni della sua fisiologia • La vite si inserisce nello spazio e l’ecologia la interpreta e la studia • La vite si nutre con le radici esplorando il terreno. Come? Docenti: Professori Luigi Bavaresco e Mario Fregoni

La scelta varietale (3 ore) Venerdì 19 febbraio • La vite ed i suoi organi: l’Ampelografia li ha sempre descritti e studiati • Cos’è un vitigno e quali le sue origini? • Identificazione e caratterizzazione varietale Docente: Prof. Angelo Costacurta Miglioramento genetico (6 ore) Sabato 20 febbraio • Tanti vitigni straordinari e differenze tra loro • All’interno delle forme e comportamenti varietali dei vitigni l’uomo ha scelto e sceglie con la selezione clonale che ha vantaggi e limiti • L’uomo cerca anche nuovi vitigni con gli incroci e la manipolazione genetica (OGM): vantaggi e limiti • Il mondo vegetale è anch’esso assediato dai virus. La vite si può difendere? Docenti: Professori Antonio Calò, Angelo Costacurta e Michele Borgo

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I principali vitigni: loro caratteristiche ed adattabilità Venerdì 4 Marzo (3 ore) • Dopo la vittoria sulla filossera l’uomo ha capito come far sopravvivere la vite: il ruolo dei portinnesti • Nel mondo alcuni vitigni si sono affermati in più ambienti. Li chiamiamo “Internazionali”. Quali sono, cosa rappresentano? Docenti: Professori Enrico Peterlungher e Lorenzo Corino Sabato 5 Marzo (6 ore)

I vitigni: un patrimonio inestimabile. Quelli più importanti e diffusi nel paese li chiamiamo “Italici”. Perché?

Docenti: Professori Antonio Calò e Angelo Costacurta Venerdì 11 Marzo (4 ore)

I vitigni: un patrimonio inestimabile. Quelli più importanti e diffusi nel paese li chiamiamo “Italici”. Perché?

Docenti: Professori Lorenzo Corino e Paolo Storchi Sabato 12 (6 ore)

I vitigni: un patrimonio inestimabile. Quelli più importanti e diffusi nel paese li chiamiamo “Italici”. Perché?

Non dimentichiamo vitigni meno presenti in coltura ma caratteristici. Che ruolo hanno? Docenti: Professori Antonio Calo ed Angelo Costacurta La scelta delle aree di coltivazione Venerdì 18 (3 ore) • La profondità del problema: il suo retroterra • Le zonazioni, il terroir, le denominazioni: parole conosciute che hanno importanti legami con il sistema colturale e con la legislazione non solo da oggi • La scelta delle aree di coltivazione in funzione dell’energia e dell’acqua disponibili: come si è arrivati a queste certezze oggi scientificamente provate, ma da sempre comprese dall’uomo Docenti: Prof. Diego Tommasi Sabato 19 Marzo (7 ore) • Il Nord Italia e le sue zone viticole Docenti: Prof. Diego Tommasi • L’Italia centrale e le sue zone viticole • Il Sud Italia e le Isole e le loro zone viticole Docenti: Professori Paolo Storchi e Rosario Di Lorenzo Venerdì 1 Aprile La scelta delle tecniche colturali ( 3ore)

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• Come nasce oggi una vite ed il ruolo del sistema (vivaismo) che la rende disponibile agli agricoltori • Viticoltura di collina: i colli amati dalle viti per preparare vigneti Docenti: Prof. Vittorino Novello Sabato 2 Aprile (6 ore) • Le forme di allevamento: un’architettura predisposta dall’uomo e le azioni per organizzarla e preservarla • L’azione della macchina: un aiuto per la fatica dell’uomo • Il suolo va rispettato e lavorato • Il suolo: un letto di coltivazione per sorreggere la pianta e per fornire acqua ed elementi utili Docenti: Professori Cesare Intrieri e Claudio Giulivo Venerdì 22 Aprile (3 ore) • I parassiti vivono, si moltiplicano, si sviluppano: quando sono dannosi bisogna contrastarli con intelligenza Docenti: Prof. Michele Borgo Sabato 23 Aprile (3 ore) Interazione fra i vari elementi • Viticoltura razionale e compatibile Docente: Prof. Vittorino Novello Esercitazioni presso le collezioni del CRA a Susegana - TV (3 ore) Docente: Prof. Angelo Costacurta

Conclusione - Tavola Rotonda Conferenza e dibattito (5 ore)

“Climate Change ed i suoi effetti sulla viticoltura”

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CORSO in ENOLOGIA

Totale 60 ore: da Maggio 2016 a fine Giugno 2016

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Enologia: aspetti generali (6 ore) • Progettazione vini e definizione delle tecnologie • Composizione dell'uva finalizzata al prodotto finale • Raccolta dell'uva • Pigiatura • Gas tecnici: ossigeno,anidride carbonica, azoto, anidride solforosa • Refrigerazione, Defecazione, Centrifugazione, Filtrazione, Flottazione • Fermentazione • Vinificazione in bianco di uve bianche e uve rosse - Vini semplici di tipo tecnologico - Vini per basi spumante da uve bianche e rosse - Vini affinati sulle fecce • Vinificazione in rosso - Macerazione carbonica - Macerazione prefermentativa e fermentativa • Vini spumanti • Vini da uve appassite • Vini liquorosi Docente: Prof. Enzo Michelet Approfondimenti (36 ore) • Sostanze aromatiche e vinificazioni in bianco (4 ore) Docente: Prof. Roberto Zironi • Tannini e colloidi e vinificazioni in rosso e rosato (4 ore) Docente: Prof. Rocco di Stefano • Metodo Classico (2 ore) Docente: Prof. Mattia Vezzola • Metodo Charmat (2 ore) Docente: Prof. Giorgio Panciera • Microbiologia enologica (6 ore)

- I microrganismi del vino: caratteristiche generali, - Il metabolismo dei lieviti enologici durante la vinificazione,

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- Le richieste nutrizionali e il controllo della fermentazione alcolica, - Aspetti microbiologici delle rifermentazioni, - Fermentazioni spontanee e ceppi selezionati: il caso dei lieviti autoctoni, - Malattie e alterazioni dei vini,

Docente: Prof. Viviana Corich • Ausiliari chimici e biologici (2 ore) Docente: Prof. Gianni Branca • Attrezzatura enologica (3 ore) Docente: Prof. Daniele Michelet • Il controllo tecnologico del vino attraverso l'analisi (2 ore) Docente: Prof. Enzo Michelet • Qualità dell'imbottigliamento e evoluzione dei vini (3 ore) Docente: Prof. Luigi Moio • Tappi e altre chiusure (2 ore) Docente: Prof. Luigi Moio • Botti e barriques (2 ore) Docente: Prof. Pietro Garbellotto • Analisi Chimica nella caratterizzazione dei vini (4 ore) Docente: Prof. Riccardo Flamini Analisi Sensoriale (30 ore) • Teoria (8 ore) Docenti: Prof. Mario Bertuccioli e Carlo Viviani • Applicazioni

- Spumanti metodo classico (3 ore) Docente: Prof. Mattia Vezzola

- Spumanti metodo Charmat (2 ore) - Spumanti Prosecco (1 ora)

Docente: Prof. Giorgio Panciera

- Vini bianchi, rossi, rosati e passiti del Nord Italia (4 ore) Docente: Prof. Roberto Zironi

- Vini bianchi, rossi, rosati e passiti del Centro Italia (3 ore) Docente: Prof. Luigi Moio

- Vini bianchi, rossi, rosati e passiti del Sud Italia e delle Isole (3 ore) Docente: Prof. Rocco Di Stefano

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- Vini stranieri (4 ore)

Docente: Prof. Mario Consorte

- Abbinamento vino - cibo (3 ore) Docente: Prof. Rossella Romani

Valore Nutrizionale dei Vini (7 ore)

Vista, olfatto, sapore del vino: anatomia e fisiologia clinica,

Digestione, assorbimento, biotrasformazioni, biodisponibilità dei componenti del vino,

Riduzione del rischio vascolare: stile di vita, dieta mediterranea, vino,

Protezione delle capacità cognitive: stile di vita, dieta mediterranea, vino,

Alcol e sistema nervoso centrale,

Obesità e diabete, prevenzione e controllo: stile di vita, dieta mediterranea, vino,

Cancro e consumo moderato di bevande alcoliche,

Osteoporosi fisiologica e consumo moderato di bevande alcoliche,

Alimenti e salute, criteri di giudizio Docenti: Prof. Fulvio Ursini, Giovanni de Gaetano

Conclusione - Tavola Rotonda

Conferenza e dibattito (5 ore)

“Sangiovese: un caso studio”

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CORSO in ECONOMIA, POLITICA e MERCATI VITICOLI ed ENOLOGICI

Totale 60 ore: da Ottobre 2016 a metà Dicembre 2016

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Economia e gestione nel settore vitivinicolo (24 ore) • Lo scenario del vino: identità e complessità

- Le aree di competizione nazionali e internazionali - Il mondo del vino tra superfici, produzione e scambi

• Il consumo di vino come motore reale dello scenario mondiale - L’approcci del consumo e le modalità di comunicazione - I nuovi rapporti nel consumo. E-commerce e reti web

• La dinamica recente della viticoltura tra Europa e Nuovo mondo - La competizione internazionale

• Dentro la scatola magica: le cantine per la trasformazione - La valutazione economica delle imprese - Cantine e vigneto aziendale: business plan - Reti vendita e canali: strategie commerciali

Docenti: Prof. Maurizio Sorbini, Davide Gaeta ed Armando Castagno Politica vitivinicola (8 ore)

Opportunità e vincoli della nuova OCM unica

Politica comparata tra Europa- e Nuovo Mondo

Politica ambientale e sostenibile. Nuovi sviluppi per la filiera

Possibilità di finanziamenti e le opportunità per le imprese Docenti: Prof. Davide Gaeta, Dott.ssa Paola Corsinovi Legislazione (16 ore) • Categorie dei prodotti vitivinicoli

- Vini a DOP (DOC e DOCG) -Vini a IGP (IGT) - Vini spumanti e frizzanti

• Etichettatura dei vini (Reg. Ce 607/09) • Pratiche enologiche (Reg. Ce 606/09) • Riconoscimento delle DO e modifica dei disciplinari, Comitato Nazionale, Piano dei controlli e Consorzi di tutela • Il sistema sanzionatorio • Legislazione vivaistica Docenti: Prof. Danilo Riponti, Stefano Zanchetta ed Armando Botteon

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Conclusione - Tavola Rotonda

Conferenza e dibattito (5 ore)

Mercati e Politiche: Evoluzione e prospettive tra Vecchio e Nuovo Mondo

MATERIALE DIDATTICO Una parte consistente del materiale didattico necessarie per seguire il Corso sarà fornito dal docente. Questi volumi sono qui di seguito indicati come libri di testo. Libri di testo: Mario Fregoni Viticoltura di qualità Tecniche Nuove, 3a edizione, 2013 P. Ribéreau Gayon, D. Dubourdieu, B. Donèche, A. Lonvaud Trattato di Enologia, Volume I New Business Media - Edagricole, 2007 P. Ribéreau Gayon, Y. Glories, A. Maujean, D. Dubourdieu Trattato di Enologia, Volume II New Business Media - Edagricole, 2007 Vini d’Italia 2015 – Ed. Gambero Rosso Il Vino nel Mondo – Ed. Associazione Italiana Sommelier Guida dei Vini D. Gaeta and P. Corsinovi (2014), Economics, Governance, and Politics in the wine market: European Union Development- Palgrave Macmillan – New York A questi testi saranno eventualmente da aggiungere testi, pubblicazioni, dispense, ecc. indicati dall’insegnante specifico. Alcuni testi consigliati per consultazione sono di seguito indicati. Naturalmente questa categoria di testi sarà a carico del corsista. Testi consigliati: A. Calò, A. Costacurta Dei vitigni italici Matteo Editore, 2004 31030 Dosson di Casier (TV), tel. 0422 491876

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A. Calò, A. Scienza, A. Costacurta Vitigni d’Italia Ed. Il Sole 24 Ore – Edagricole, 2006 Luca Pollini, et al. Atlante dei territori del vino italiano Pacini Editore, 2013 56121 Ospedaletto, Pisa

ESAMI

Come più sopra annunciato nel Dicembre 2016 gli allievi verranno sottoposti ad un esame consistente in un colloquio articolato sui due moduli: viticolo, enologico. Al termine del quale verrà rilasciato un particolare Attestato di superamento del corso.

COSTO E MODALITÀ DI PAGAMENTO Per la partecipazione al Corso sono richiesti 1.500 € da versare 50% all’inizio e il restante 50% entro la conclusione delle lezioni (oppure 600 € nel caso di iscrizioni a un solo modulo specifico). I versamenti vanno effettuati con bonifico bancario a favore dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino presso la Banca della Marca, codice IBAN: IT16A0708461621025002610861.

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI Per avere informazioni sul Corso, sulla sua organizzazione, ecc., ci si può rivolgere a:

Per aspetti scientifici e tecnici: dott. Lorenzo Comini Breda, Accademia Italiana della Vite e del Vino, sede di Conegliano, Via 28 Aprile, 26 – 31015 Conegliano (TV), +39 0438 453 361, +39 347 111 88 18, e-mail: [email protected]

Dott.ssa Paola Corsinovi +39 329 355 55 42, mail: [email protected]