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CONSUNTIVI DISCIPLINARI ALLEGATO I AL DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^ A ARTICOLATA CLASSE 5^A ACCOGLIENZA TURISTICA a.s. 2017 – 2018 - Consuntivo ITALIANO - Consuntivo STORIA - Consuntivo DIRITTO E TEC. AMM. STRUTT. RICETTIVE - Consuntivo MATEMATICA - Consuntivo INGLESE - Consuntivo FRANCESE - Consuntivo LAB. ACC.TURISTICA - Consuntivo SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE - Consuntivo TEC. DI COM. E REL. - Consuntivo SCIENZE MOTORIE - Consuntivo RELIGIONE CATTOLICA

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CONSUNTIVI DISCIPLINARI

ALLEGATO I

AL DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^ A ARTICOLATA

CLASSE 5^A ACCOGLIENZA TURISTICA

a.s. 2017 – 2018

- Consuntivo ITALIANO- Consuntivo STORIA- Consuntivo DIRITTO E TEC. AMM. STRUTT. RICETTIVE- Consuntivo MATEMATICA- Consuntivo INGLESE- Consuntivo FRANCESE- Consuntivo LAB. ACC.TURISTICA- Consuntivo SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE- Consuntivo TEC. DI COM. E REL.- Consuntivo SCIENZE MOTORIE- Consuntivo RELIGIONE CATTOLICA

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: Prof.ssa David Anna

CLASSE: V A IND. TURISTICA ARTICOLATA ORE SETTIMANALI: N°4

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è costituita da elementi eterogenei per capacità intellettive. L’attività didattica svolta inquesta classe è stata significativa, in quanto continuativa. I risultati raggiunti dagli allievi sono stati lenti e progressivi; il livello di apprendimento ottenuto non è stato omogeneo ed eccellente per il mediocre impegno dei ragazzi, soprattutto a casa. Nel complesso, la classe ha dimostrato diessere interessata ad alcuni argomenti che riguardano la storia della letteratura e la storia contemporanea della prima metà del novecento. Gli alunni si possono distinguere in tre diversi gruppi; un primo gruppo ha seguito con concentrazione e partecipazione in modo costruttivo e critico con domande pertinenti, prendendo appunti e chiedendo chiarimenti e puntualizzazioni; un secondo gruppo ha partecipato in modo passivo alle lezioni frontali e interattive; infine, un terzo gruppo, costituito da alunni dotati di buone capacità logico-interpretative e critiche ha mostrato un certo interesse per la disciplina. Riguardo l’aspetto disciplinare, si è cercato di stabilire una corretta e positiva relazione docente-discente, basata su un dialogo costruttivo e sulla capacità di stimolare, nell’allievo, un interesse e una partecipazione attiva. Alcuni alunni hanno avuto qualche difficoltà nell’utilizzo del proprio metodo di studio, soprattutto perché impegnati nell’ambito professionale del lavoro. I risultati finali possono ritenersi abbastanza soddisfacenti.

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;Lettura, comprensione ed interpretazione dei testi scritti di vario tipo;Utilizzo e produzione dei testi multimediali;Acquisizione di una piena conoscenza di sé e dell’altro;Sensibilizzazione ad un’educazione interculturale che consenta un pieno sviluppo dei dettati costituzionali di tolleranza, solidarietà e uguaglianza;Acquisizione di un comportamento democratico e partecipativo corretto sul piano morale, sociale e civile, fondato sulla conoscenza di doveri.

CONTENUTI TRATTATI

MODULO CONTENUTIIL REALISMO OTTOCENTESCO

Naturalismo, Scapigliatura, Verismo.G.Verga: vita, opere, pensiero e poetica. Opere: ”La lupa”, “I malavoglia” “Mastro Don Gesualdo”G. Carducci: vita, opere, poetica. Opere: “San Martino”

CONTENUTI ABILITA’

Il realismo ottocentesco

Sviluppo delle capacità comunicative

IL DECADENTISMODEL PRIMO NOVECENTO

G.Pascoli: vita, opere e poetica. Opere. “Lavandare”, “10 agosto”, “Temporale”.G.D’Annunzio: vita, opere e poetica Opere. “La pioggia nel pineto”.

CONTENUTI ABILITA’Il decadentismo del primo novecento

Riconoscere ed apprezzare le opere d’arte.

LA CULTURA DELLE AVANGUARDIE

Crepuscolari e FuturistiL.Pirandello: vita, opere e poetica Opere: “La vecchia imbellettata” ; “Pascal porta i fiori alla propria tomba; “Adriano Meiss e la sua ombra”. Il teatro pirandelliano.I.Svevo: vita, opere e ideologia Opere: da “La coscienza di Zeno”; “la vita è una malattia”.

CONTENUTI ABILITA’

La cultura delle avanguardie

Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio

L’ERMETISMO .A.Gatto: vita e opere; S.Quasimodo: vita, opere e poetica Opere: “Ed è subito sera”G.Ungaretti: vita, opere e poetica: Opere: “L’allegria”; “Veglia”; “Nongridate più”E.Montale: vita, opere e poetica Opere: “I limoni”; “Meriggiare pallido e assorto”

CONTENUTI ABILITA’

L’ermetismo Conoscenza delle correnti, degli autori e dei testi letterari dei vari secoli storici.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali.Esercizi di comprensione dal libro.Sequenze.Sintesi.Video-lezioni proiettate sulla LIM.Mappe concettuali.Semplici schematizzazioni.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

LIMLibri di testoRicerche sul Web e approfondimenti sulle enciclopedie

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

QuestionariTest a risposta apertaTest a risposta multipla

CAPACCIO 07/05/2017 Prof.ssa DavidAnna

ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: Prof.ssa David Anna

CLASSE: V A IND. TURISTICA ARTICOLATA ORE SETTIMANALI: N°2

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è costituita da elementi eterogenei per capacità intellettive. L’attività didattica svolta inquesta classe è stata significativa, in quanto continuativa. I risultati raggiunti dagli allievi sono stati lenti e progressivi; il livello di apprendimento ottenuto non è stato omogeneo ed eccellente per il mediocre impegno dei ragazzi, soprattutto a casa. Nel complesso, la classe ha dimostrato diessere interessata ad alcuni argomenti che riguardano la storia della letteratura e la storia contemporanea della prima metà del novecento. Gli alunni si possono distinguere in tre diversi gruppi; un primo gruppo ha seguito con concentrazione e partecipazione in modo costruttivo e critico con domande pertinenti, prendendo appunti e chiedendo chiarimenti e puntualizzazioni; un secondo gruppo ha partecipato in modo passivo alle lezioni frontali e interattive; infine, un terzo gruppo, costituito da alunni dotati di buone capacità logico-interpretative e critiche ha mostrato un certo interesse per la disciplina. Riguardo l’aspetto disciplinare, si è cercato di stabilire una corretta e positiva relazione docente-discente, basata su un dialogo costruttivo e sulla capacità di stimolare, nell’allievo, un interesse e una partecipazione attiva. Alcuni alunni hanno avuto qualche difficoltà nell’utilizzo del proprio metodo di studio, soprattutto perché impegnati nell’ambito professionale del lavoro. I risultati finali possono ritenersi abbastanza soddisfacenti.

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Acquisizione nell’attitudine a spiegare e a problematizzare un argomento, tenendo conto delle dimensioni temporali e spaziali dei fatti;Applicazione del metodo storiografico;Acquisizione a stabilire i rapporti tra conoscenza del presente, conoscenza del passato e viceversa;Acquisizione di una capacità sintetica e critica degli argomenti storici proposti con un soddisfacente uso delle sequenze nella scansione temporale.

CONTENUTI TRATTATI

MODULO CONTENUTIIL SECONDO OTTOCENTO

Il risorgimento e le problematiche post-risorgimentali.

CONTENUTI ABILITA’

Il secondo ottocento Saper sintetizzare in modo sequenziale gli eventi storici

L’EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

Il difficile equilibrio tra potenze continentali; Stati Uniti d’America e Giappone; l’Italia di Giolitti; la prima guerra mondiale.

CONTENUTI ABILITA’L’Europa tra ottocento e novecento

Saper confrontare il passato e il presente con uno sviluppato senso critico.

TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE IN CONFLITTO

La rivoluzione russa; il fascismo in Italia, il nazismo in Germania; la crisi delle democraziee delle relazioni internazionali.

CONTENUTI ABILITA’

Totalitarismi e democrazie in conflitto

Conoscenza e utilizzo adeguato del lessico storico.

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Il dominio della Germania; l’anno della svolta; la disfatta dell’Italia; la vittoria degli alleati.

CONTENUTI ABILITA’

La seconda guerra mondiale

Conoscenza evolutiva della storia dell’umanità nel XIX e XX secolo.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali.Esercizi di comprensione dal libro.Sequenze.Sintesi.Video-lezioni proiettate sulla LIM.Mappe concettuali.Semplici schematizzazioni.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

LIMLibri di testoRicerche sul Web e approfondimenti sulle enciclopedie

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

QuestionariTest a risposta apertaTest a risposta multipla

CAPACCIO 07/05/2017 Prof.ssa David Anna

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE STRUTTURE

RICETTIVEDOCENTE: DEL VERME BARBARA

CLASSE: V A IND. ACCOGLIENZA TURISTICA ORE SETTIMANALI: N° 6

PROFILO DELLA CLASSE

La classe ha mostrato sin dall’inizio una difficoltà a comprendere la disciplinasia nei suoi contenuti che nell’aspetto applicativo nonostante fosse moltolegata alle situazioni pratiche tipiche della loro professione. Gli alunniall’inizio dell’anno scolastico presentavano comunque numerose lacunepregresse rilevate nella verifica dei prerequisiti. Per questo motivo ilprogramma svolto si discosta dalla programmazione di dipartimento e inparticolar modo all’inizio dell’anno scolastico avendo dovuto inserire nelprogramma argomenti che si sarebbero dovuti affrontare nel corso del quartoanno, come ad esempio il Bilancio d’esercizio e l’analisi di Bilancio ed essendoquesti argomenti oggetto spesso delle seconda prova scritta dell’esame distato. Ho cercato di colmare in itinere anche concetti che nello svolgimentodelle lezioni risultavano sconosciuti alla maggior parte della classe e cheinvece avrebbe dovuto far parte delle conoscenze pregresse. L’interesse e lapartecipazione alle lezioni non è stata omogenea, nel senso che non tutti glialunni hanno mostrato un interesse costante verso la disciplina e gliargomenti trattati. Il livello di preparazione raggiunto non è stato del tuttosoddisfacente ma anche in questo caso non c’è una omogeneità tra gli alunni,in quanto alcuni di essi hanno raggiunto un buon livello di preparazione siarelativamente ai contenuti trattati che alla contestualizzazione degli stessi,mentre altri alunni non hanno mostrato di aver completamente colmato lelacune pregresse con conseguente difficoltà nel comprendere anche gliargomenti trattati nel corso di quest’ultimo anno scolastico.Altro aspetto che ritengo si debba sottolineare è la non costanza nellafrequentazione delle lezioni da parte degli alunni. Numerose sono state,infatti, le assenze sia giustificate che non con conseguente ricaduta negativasulle conoscenze e sulle competenze acquisite. La disciplina in oggetto, comeanche altre suppongo, è una disciplina i cui contenuti si costruiscono passodopo passo e per la quale lacune in parti del programma non permettono dicomprendere anche parti successive dello stesso essendo tutte tra di loroconnesse. Anche in riferimento a quest’ultimo aspetto non vi è stata unaomogeneità tra gli alunni.

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Conoscere il concetto di redditività Saper effettuare il calcolo del punto di pareggio e rappresentarlo

graficamente Individuare gli elementi costitutivi del bilancio Riclassificare il Bilancio ed analizzarne il contenuto mediante l’analisi

degli principali indici

Individuare gli elementi essenziali del Budget e del Business Plan Adeguare la vendita dei servizi di accoglienza ed ospitalità alle esigenze

del mercato e della clientela Individuare gli elementi essenziali di un Marketing Plan Adeguare la produzione e la vendita dei servizi turistici in relazione al

mercato Operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali

CONTENUTI TRATTATI

MODULO CONTENUTI

Modulo 1:

Scansione Temporale:15 settembre – 03ottobre

Livelli essenziali raggiunti:

Concetto di gestione economica Classificazione dei costi e dei ricavi Ripartizione dei costi Configurazione di un costo Concetto di redditività Analisi dei costi e dei ricavi Il punto di pareggio

Classificazione e ripartizione dei costi Concetto di redditività Il punto di pareggio

Modulo 2:

Scansione Temporale: 01 novembre – 25 novembre(composizione Bilancio)

07 febbraio – 03 marzo(analisi per indici)

Livelli essenziali raggiunti:

La composizione e la funzione del bilancio di esercizio

I principi e i postulati di redazione del bilancio di esercizio

La composizione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico

I contenuti della Nota Integrativa e delle altre relazioni di bilancio Riclassificazione del Bilancio d’esercizio

Calcolo dei principali Indici di Bilancio Analisi di Bilancio

La composizione e la funzione del bilancio di esercizio

La composizione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico

Calcolo degli Indici Analisi degli Indici

Modulo 3:

Scansione Temporale:29 novembre – 30 gennaio

Livelli essenziali raggiunti:

Marketing turistico Marketing strategico Marketing operativo

Tecniche di marketing strategico ed operativo

Modulo 4: Il mercato turistico internazionale (Cenni)Scansione temporale:01 febbraio – 02 febbraio

Modulo 5

Scansione Temporale :07 marzo – 5 maggio

Livelli essenziali raggiunti:

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela

Strategia dell’impresa e scelte strategiche Pianificazione e programmazione aziendale Vantaggio competitivo Controllo di gestione Budget e controllo budgetario Business Plan

Pianificazione e programmazione aziendale Budget e controllo budgetario Business Plan

Modulo 6: Normativa del settore turistico ristorativo (cenni)

Scansione Temporale:5 maggio – 15 maggio

Livelli essenziali raggiunti:

I contratti delle imprese ricettive I contratti delle imprese di viaggio I rapporti tra TO,ADV,imprese ricettive e di

trasporto

I contratti delle imprese ricettive

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale come momento di informazione. Lezione interattiva, comemomento di chiarimento e di approfondimento. Lavoro individuale, comemomento di esercizio e di studio autonomo. Lavoro di gruppo, come momentodi confronto.Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizionidi studio.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

X Libro di testo: X Dispense fornite dal docente.X Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.X Appunti e mappe concettuali.o Postazioni multimediali.X Lavagna Interattiva Multimediale.X Software: Excel

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche orali: n. 1 per ciascun quadrimestre.Verifiche scritte: n. 2 per ciascun quadrimestre.Si sono alternate verifiche scritte strutturate a verifiche scrittesemistrutturate. L’obiettivo che si è voluto raggiungere è stato quello relativoalle competenze specifiche della disciplina come indicato nellaprogrammazione. Inoltre si è cercato di far acquisire un linguaggio basespecifico della disciplina e un metodo di deduzione e risoluzione di problemicontabili semplici utili per la loro professione nonché di organizzazione dellavoro anche cercando di calare la loro professione nella realtà economica delterritorio.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:- la situazione di partenza;- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;- l’acquisizione delle principali nozioni.

CAPACCIO 07/05/2018 Prof.ssa Del Verme Barbara

ANNO SCOLASTICO 2017-2018DISCIPLINA: MATEMATICADOCENTE: Alfonsina Farina

CLASSE: V A ARTICOLATA ORE SETTIMANALI: 3

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V A Articolata, dal punto di vista comportamentale, appare sostanzialmenteomogenea, nel senso che i ragazzi hanno raggiunto un buon livello di socializzazionee di coesione interna, si sono dimostrati rispettosi e corretti nei confronti dei docenti,disponibili al dialogo educativo, partecipi ai momenti socializzanti della vitascolastica, pur nella diversità dei livelli di maturazione, di sviluppo cognitivo e diattitudini personali.

Gli alunni si sono dimostrati sensibili alle sollecitazioni culturali dei docenti,partecipando fruttuosamente alle attività caratterizzanti il loro indirizzo di studi chehanno consentito ai discenti di ampliare gli orizzonti degli interessi scolastici,nonostante i disagi che la pendolarità e la carenza di mezzi di trasporto pomeridianicomportano.Per quanto concerne il rendimento scolastico è possibile dividere la classe in tregruppi:1) alunni costantemente interessati all’attività didattica, capaci di organizzareautonomamente e produttivamente il lavoro, di portare a termine compiti anche di una certadifficoltà, di effettuare collegamenti interdisciplinari, di effettuare valutazioni critiche e che, pertanto,hanno raggiunto un’ottima preparazione complessiva.

2) alunni interessati alle tematiche trattate ma meno assidui nel lavoro scolastico omeno sicuri nello svolgimento dei compiti , con una preparazione complessivamentepositiva.3) alunni che, pur avendo assimilato i contenuti culturali delle singole discipline,evidenziano una preparazione meno significativa a causa di un impegno discontinuo e/o di unmetodo di studio non sempre adeguato.

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

L’insegnamento della matematica ha cercato di promuovere e sviluppare:• L’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione;• La capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (naturali, formali, artificiali);• La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;• L’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite.Le finalità sopra indicate hanno concorso alla formazione umana e culturale degli alunni; in una scuola ad indirizzo professionale bisogna potenziare le loro attitudini e fornire le conoscenze per eventualmente proseguire gli studi a livello superiore.Nel corso del quinto anno, l’insegnamento della matematica ha proseguito e ampliato il processo di preparazione scientifica e culturale già avviato negli anni precedenti.

CONTENUTI TRATTATI

MODULO CONTENUTIDisequazioni

Settembre-ottobreRichiami sulle disequazioni di secondo grado, sistemi di disequazioni e disequazioni fratte.Richiami sulle funzioni reali di variabile reale, campo di esistenza di una funzione

LimitiOtto -novembre

Definizione di limite di una funzione reale. Il calcolo dei limiti. Forme indeterminate e loro risoluzione

FunzioniNovembre-dicembre

Funzione continua e teoremi relativiDefinizione di asintoto: orizzontale , verticale e obliquo

DerivateGennaio-febbraio

La derivata di una funzione e suo significato geometrico. Calcolo di semplici derivate. Operazioni con le derivate. Funzioni crescenti e decrescenti.

Lo studio di una funzioneFebbraio

Lo studio di una funzione e la sua rappresentazione grafica

Lab. MatematicaMarzo /Aprile

Applicazioni della matematica all’economia, funzione di domanda e di offerta, funzionecosto e funzione profitto

Livelli essenziali di apprendimentoContenuti

Avere il concetto di funzione Saper classificare una funzione Saper definire il dominio ed il codominio

di una funzione Conoscere le proprietà, le operazioni sui

Abilità Saper determinare il dominio di semplici funzioni

composte e saperlo rappresentare nel piano cartesiano Saper determinare il segno di una funzione e saper

rappresentare i dati nel piano cartesiano Saper calcolare i limiti nelle principali forme di

limiti e le forme indeterminate Saper definire gli asintoti di una

funzione e conoscere i procedimenti perdeterminare le loro equazioni

Saper definire la derivata di una funzione in un punto e in un intervallo

Conoscere le regole di derivazione di funzioni elementari e composte

indeterminazione Saper calcolare semplici limiti che coinvolgono l’uso di

limiti notevoli Saper determinare l’andamento di una funzione agli

estremi del dominio e saperlo rappresentare nel piano cartesiano

Saper determinare le equazioni degli asintoti almeno nel caso di funzioni semplici

Saper abbozzare il grafico di una funzione Saper applicare le regole di derivazione per calcolare

derivate di funzioni elementari e di semplici funzioni composte

Saper applicare il calcolo delle derivate per determinare la monotonia (max/min) le concavità (flessi) di semplici funzioni

METODOLOGIE DIDATTICHE

Per l’acquisizione dei suddetti obiettivi è stato importante, per quanto possibile, partire dasituazioni concrete che spingessero alla matematizzazione del problema e convincessero glialunni che la matematica offre gli opportuni strumenti risolutivi.In virtù della sua caratteristica di scienza astratta, la matematica si distacca dal problema realee proprio per questo offre gli elementi operativi applicabili a tutti i contesti, e in particolare atutte le discipline tecniche e scientifiche di questo indirizzo di scuola.A tal proposito si sono cercati, nei limiti del possibile, continui collegamenti con le suddettediscipline e ciò ha contribuito ad avere una visione più chiara e organica della matematicastessa.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

o Libro di testo: Matematica rosso. Bergamini Trifone Barozzi ed Zanichellio Dispense fornite dal docente.o Appunti e mappe concettuali.o Postazioni multimediali.o Lavagna Interattiva Multimediale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Durante l’anno sono state svolte due prove scritte, a quadrimestre, ad esercizi liberi e unaprova scritta di domande a risposta aperta, per verificare un minimo bagaglio di conoscenzeteoriche. Una verifica orale per periodo ha permesso di verificare la capacita di calcolo e diragionamento logico.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:- la situazione di partenza;- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;- l’acquisizione delle principali nozioni.

CAPACCIO 07/05/2018 Prof. Alfonsina Farina

ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: INGLESE

DOCENTE: CAPUANO CYNTHIACLASSE: 5^ A ENOG. E OSP. ALB. - ARTICOLAZIONE. ACC. TURISTICA

ORE SETTIMANALI: N°3

PROFILO DELLA CLASSE

La disciplina in oggetto prevede tre ore di lezioni settimanali. La continuità didattica è stata assicurata sinodal terzo anno. Nelle ore di inglese i due gruppi classe (che si articolano nelle materie di indirizzo) hannosempre operato insieme creando difficoltà di gestione del lavoro, considerata la diversità di contenuti dellemicrolingue e il poco tempo da dedicare ad ogni singolo gruppo classe nella medesima ora di lezione. Lelezioni iniziali hanno puntato a ripercorrere contenuti e competenze inerenti al precedente percorsoscolastico. Sul piano didattico, la classe è apparsa disomogenea per quanto riguarda i contenuti pregressi,soprattutto sul piano della produzione orale. Il lavoro in classe è stato finalizzato al superamento del gapiniziale con l’obiettivo di guidare gli allievi all’apprendimento attraverso situazioni-tipo nell’ottica delproblem-solving, consolidando e potenziando, nel contempo, le abilità linguistiche di base e soprattuttol’esposizione orale. Per quanto riguarda la competenza linguistica, la classe è molto diversificata. Solo pochistudenti della classe sono riusciti ad organizzare il proprio metodo di lavoro e ha strutturare il proprio sapereriuscendo a conseguire valutazioni soddisfacenti. Questi studenti mostrano una padronanza adeguata delleregole e procedure linguistiche utili al fine di una fluida conversazione, con conoscenze appropriate. Un altrogruppo, più numeroso, si è limitato a contenuti e competenze generiche e ha trovato difficoltà ad orientarsinel discorso disciplinare. Per quanto riguarda l’interesse e la partecipazione alle attività didattiche alcuniallievi hanno accolto con interesse il dialogo educativo e le iniziative proposte. Per alcuni altri studenti ilcomportamento è stato poco orientato alla partecipazione e non si è mai manifestata una seria volontà dimigliorare il profitto accontentandosi, così, di risultati poco più che mediocri. I contenuti proposti sonocoerenti con le indicazioni ministeriali e in linea con la programmazione di inizio anno.

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativiUtilizzare i linguaggi settoriali per interagire in contesti professionaliProdurre testi in relazione ai diversi scopi comunicativiLeggere, comprendere ed interpretare testi scritti di tipo professionale

CONTENUTI TRATTATI

MODULI CONTENUTIMODULO 1

CAREERS IN TOURISM

Primo quadrimestre

Talking about work Job vacancies Applying for a job Correspondence: application letter + CV

MODULO 2

WHERE TO GO

Regions of North America : the North-East / the South-EastGreat BritainItaly Main means of transport

Primo/Secondo quadrimestre

MODULO 3

WHAT TO DO

Secondo quadrimestre

Tourist activities: a sightseeing tour of San Francisco a sightseeing tour of Oxford a sightseeing tour of FlorenceDescribing a city: Verona PalermoDescribing an area: the Amalfi coast A tour of CampaniaCruisingSpa holidays in ItalyAgritourism in Italy

Livelli essenziali di apprendimento del Modulo 1Contenuti

Talking about tourist jobs Talking about the qualities required to do different jobs in tourismWriting a CV

AbilitàSostenere semplici conversazioni telefoniche di carattere professionale Presentare oralmente argomenti legati al turismoSaper compilare un CV

Livelli essenziali di apprendimento del Modulo 2Contenuti

Talking about a geographical areaTalking about main means of transport

AbilitàDescrivere luoghi e ambienti di interesse turisticoConoscere i principali mezzi di trasporto utilizzati per scopi turistici

Livelli essenziali di apprendimento del Modulo 3Contenuti

Describing an area/a city Suggesting activities Suggesting places to visit

AbilitàSaper organizzare una brochure di un’area/città a valenza turistica; Descrivere luoghi e ambienti di interesse turisticoConoscere le attrattive di un luogo

METODOLOGIE DIDATTICHELezione frontale come momento di informazione Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento. Lavoro individuale, come momento di esercizio e di studio autonomo Lavoro di gruppo, come momento di confronto Discussione guidata, finalizzata alla verifica e/o chiarimento di conoscenze Discussione libera, finalizzata all’individuazione degli interessi e dei bisogni, nonché alla socializzazione degli alunni

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

o Libro di testo: Tourism at Work – Autore: Kiaran O’Malley / ed. Europasso Dispense fornite dal docente.o Appunti e mappe concettuali.o Internet

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI

VALUTAZIONE

In ciascun quadrimestre sono state effettuate: - due verifiche orali (sollecitazione di interventi orali nel corso delle lezioni interattive e interrogazioni orali

anche programmate); - due verifiche scritte (prove a domande aperte e prove di produzione scritta, seguendo consegne di varia

tipologia). Le prove somministrate hanno permesso di accertare il raggiungimento delle abilità e delle conoscenze. Nelle proveorali è stata valutatala padronanza dei contenuti e del lessico specifico, la chiarezza e la correttezza formaledell’esposizione, la pronuncia e la comprensione del messaggio ascoltato/letto. Le prove scritte hanno consentito divalutare il grado di correttezza formale, la varietà di lessico usato e la capacità di applicare le conoscenze alle situazioniproposte. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati: - la situazione di partenza; - l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; - i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; - l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; - l’acquisizione delle principali nozioni.

CAPACCIO 07/05/2018 Prof.ssa Capuano Cynthia

ANNO SCOLASTICO 2017-2018DISCIPLINA: FRANCESE

DOCENTE: D’ALESSANDRO MICHELA

CLASSE: VA IND. ACCOGLIENZA TURISTICA

ORE SETTIMANALI: N°3

PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5a Accoglienza Turistica, formata da 14 alunni, si presenta eterogenea circa l’impegno, lapartecipazione alle attività didattiche, la frequenza e il bagaglio culturale maturato, soprattutto in relazionealle abilità, competenze e conoscenze acquisite. A tale eterogeneità hanno sicuramente contribuito le ore dilezione perdute da alcuni studenti per assenze ed uscite anticipate; questa irregolarità nella partecipazionealle attività didattiche, unita alle difficoltà di applicazione allo studio per alcuni ed all’impegno superficialeper altri, hanno limitato fortemente i risultati del profitto.Per quanto riguarda la preparazione raggiunta in termini di conoscenze, competenze e abilità acquisite inlingua francese, si possono individuare due gruppi di livello: un primo gruppo, formato da pochi alunni, cheha partecipato al dialogo educativo in modo positivo e ha mostrato una certa assiduità nello studio enell’impegno nel corso dell’intero anno, è riuscito a conseguire la quasi totalità degli obiettivi programmati edimostrato di saper sostenere un’adeguata conversazione con soddisfacente sicurezza e proprietà dilinguaggio, rielaborando i concetti di un testo di carattere generale o legato al settore dell’accoglienzaturistica in modo autonomo e alquanto preciso.Un secondo gruppo, maggioritario, che, a causa di un impegno discontinuo,evidente nella costante volontàdi sottrarsi al rispetto delle consegne, ha raggiunto risultati mediamente adeguati e manifesta ancora qualchedifficoltà nella rielaborazione dei contenuti e nella loro esposizione orale e scritta. Non del tutto padronedelle strutture linguistiche, si mostra confuso ed incerto nell'applicazione delle conoscenze; ancora troppolegato al testo e ad uno studio nozionistico, tende alla ripetizione mnemonica degli argomenti.

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

- Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi ed operativi - Utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in contesti professionali - Produrre testi in relazione ai diversi scopi comunicativi - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di tipo professionale e non

CONTENUTI TRATTATI

MODULO CONTENUTI1. La France du Sud-est:•La Région PACA et la CorsePrimo quadrimestre

Paysages et repères historico-géographiques; ressourcestouristiques; voies d’accès et équipements hôteliers; événementsculturels; villes à visiter.

2. La France du Nord-ouest:•La Bretagne et la Normandie

Paysages et repères historico-géographiques; ressources touristiques; voies d’accès et équipements hôteliers; événements culturels; villes à visiter

Primo quadrimestre

3. Les moyens de transports

Primo quadrimestre

Les transports aériens, par rail (TGV); par route, maritimes (ferries)Les transports urbain (RER, métro).Les bateaux de croisière

4. Les différentes typologies de tourismeSecondo quadrimestre

L’importance du tourisme en France.Thermalisme et thalassothérapie; le tourisme balnéaire; demontagne; d’affaires; culturel; fluvial; ludique; les croisières….

5. Paris et ses monuments

Secondo quadrimestre

Hier et aujourd’hui; la rive gauche; la rive droite; l’île de la Cité;autour de Paris

6. Présenter une région ouville d’art; rédiger unitinéraireSecondo quadrimestre

La Vénétie ; Venise et ses monuments;Le site archéologique de Paestum

7. À l’hôtel; à l’agence de voyagesSecondo quadrimestre

Accueillir et renseigner un client; faire des réservations, vendredes séjours, organiser un circuit…

Livelli essenziali di apprendimento del moduloContenuti

Le regioni e città francesi di maggiorinteresse turistico.Le diverse tipologie di turismo.I mezzi di trasporto.Le figure professionali nel settoreturistico alberghiero.

AbilitàComunicare oralmente e per iscritto in modo sintetico ed essenziale insituazioni di vita quotidiana e professionale, utilizzando come guidagli esercizi riportati sul libro di testo alla fine di ogni unità.Dare e ricevere semplici informazioni inerenti alla corrispondenzaturistica e alla redazione di itinerari.

Saper descrivere luoghi e ambienti di interesse turistico ed artistico.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Per la presentazione dei moduli sono state privilegiate attività che hanno favorito lo sviluppo parallelo dellequattro abilità linguistiche sia in situazioni comuni sia in ambiti professionali.Tenendo conto della competenza degli studenti, dei loro interessi e dell’esigenza di una preparazionespecifica, lo studio dei contenuti ha privilegiato testi prevalentemente di carattere tecnico. Partendo da attivitàdi ascolto e comprensione si è cercato di sviluppare l’abilità di produzione orale dando allo studente la piùampia opportunità di usare la lingua francese in classe. Il percorso didattico si è articolato nei seguentimomenti: una fase di motivazione, una fase di presentazione ed analisi del materiale linguistico e una fase dirielaborazione e sintesi.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo: “Nouveaux Carnets de Voyage” – L. Parodi/ M. Vallacco - Juvenilia Scuola o Dispense fornite dal docente

o Appunti e mappe concettuali.

o Postazioni multimediali.

o Lavagna Interattiva Multimediale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI

VALUTAZIONE

Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate prove strutturate e semi strutturate, tre aquadrimestre, utilizzando le tipologie di esercizi richieste nella terza prova d’esame, nonché un congruonumero di verifiche orali finalizzate all’accertamento sull’uso consapevole e corretto della lingua nella suacomunicazione verbale. Proposte alla fine dei percorsi didattici le verifiche hanno permesso di misurare leconoscenze e competenze acquisite dagli alunni.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:- la situazione di partenza;- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;- l’acquisizione delle principali nozioni.

CAPACCIO 07/05/2018 Prof.ssa D’Alessandro Michela

ANNO SCOLASTICO 2017-2018DISCIPLINA: LAB.ACCOGLIENZA TURISTICA

DOCENTE: CAMPERLINGO M.ANTONIETTA

CLASSE: VA IND. ACCOGLIENZA TURISTICA

ORE SETTIMANALI: N°4

PROFILO DELLA CLASSELa partecipazione al dialogo didattico - educativo è stata adeguata e, in alcuni casi, propositiva, tanto che sipuò affermare che il profilo culturale della classe è stato caratterizzato dal desiderio di apprendere e diimparare, nonostante i risultati raggiunti siano diversificati. Gli allievi hanno relazionato in modo positivo ehanno partecipato con interesse alle varie iniziative promosse dalla scuola. Tenuto conto della situazione dipartenza e dei prerequisiti quasi sufficienti, le conoscenze, le competenze e le abilità degli allievi risultanocomplessivamente accettabili e strettamente proporzionali alle loro potenzialità, all’interesse, all’impegno,

all’ascolto, prestati in classe durante le attività didattiche. Qualche alunno ha raggiunto buoni risultati inlaboratorio dimostrando adeguate capacità e competenze professionali nell’ambito pratico operativo,soprattutto in occasione di eventi e manifestazioni proposti dall’istituto.

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziariaalle aziende turistico-alberghiere.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumentitecnici della comunicazione in rete

CONTENUTI TRATTATI

BLOCCO TEMATICO n. 1 Il Marketing per il turismo

Modulo 1 Il marketing turisticoModulo 2 Il web marketingModulo 3 Il piano di marketing

Competenzespecifiche

Conoscenze econtenuti

Abilità Tempi (settimane/mesi)

-Elaborare iniziative promozionali sulla base delle caratteristiche del mercato turistico di riferimento

- Progettare iniziative di web marketing per migliorare la web reputation di un’impresao di una destinazione turistica

_ Progettare piani di

Ripetizione argomenti del IV anno

-Il marketing turistico-Il marketing dei servizi-Il marketing relazionale-La certificazione di qualità in albergo

Il web marketingLa web reputation

-Decodificare gli elementi che caratterizzano il mercato turistico di una località

-Redigere una relazione tecnica

-Utilizzare internet come strumento di marketing

Settembre

Ottobre

NovembreDicembre

Gennaio

marketing e iniziative promozionali sulla base delle specifiche caratteristiche di un’impresa ricettiva

Il piano di marketing

Comunicazione e attività promozionali

Progettare piani di marketing

Creare iniziative promozionali per l’hotel Febbraio

Marzo

Livelli essenziali di apprendimento del modulo

Contenuti

1 Il marketing nel turismo

2 Il marketing relazionale nel turismo

3 L’ufficio marketing in albergo

4 La certificazione di qualità in albergo

5 Il marchio di ospitalità per l’hotel

6 il web marketing turistico

7 Il sito dell’hotel

8 Social media marketing

9 La web reputation

10 Il piano di marketing per l’albergo

11 La comunicazione e le attività promozionali

Abilità

Utilizzare Internet come strumento di marketing, impostare un piano dimarketing.

BLOCCO TEMATICO n. 2 La vendita del prodotto turisticoModulo 1 Il revenue managementModulo 2 La room division e la programmazione di settore

Competenzespecifiche

Conoscenze econtenuti

Abilità Tempi (settimane/mesi)

- Pianificare strategie di commercializzazione dei servizi alberghieri utilizzando gli strumenti di revenue managemente le tecniche di princing più adeguate

-Progettare opportune strategie in linea con la programmazione aziendale

Il revenue mamagement

La gestione delle vendite

Le tcniche di princing

Il room division manager

Il budget del settore camere

Analizzare l’andamento della domanda turistica

Distinguere e applicare in modo opportuno le diverse tecniche di vendita

Decodificare e applicare diverse tipologie di listini prezzi

Redigere il budget del settore camere

Analizzare dati statistici alberghieri

Aprile

Maggio

Livelli essenziali di apprendimento del modulo

Contenuti

Il revenue managementLa gestione delle vendite

Il pricing alberghieroIl room division managerLe statistiche d’albergo

Il budget del settore camere

Abilità

Promuovere i servizi della struttura ricettiva utilizzando tecniche comunicative individuare e valorizzare le migliori tecniche di vendita.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale e interattiva, come momento di informazione, chiarimento e di approfondimento

Lavori con interventi di esperti, conferenze, dibattiti e visite guidate.

Lavoro individuale, come momento di esercizio e di studio autonomo

Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio.

Lavoro di gruppo, come momento di confronto Laboratorio audiovisivo, informatico, scientifico

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

a. Libri di testo:

AutoreTitolo

P. Malandra L. Evangelisti Benvenuti compact - Paramond

b. Laboratori/Materiale

Aula informatica Modulistica di settore, materiale digitale, internet, cd-room, dvd, video, riviste specializzate del settore,

opuscoli, centralino telefonico

Front office dell’istituto

Segreteria

dell’Istituto

Materiale didattico tradizionale, lavagna luminosa

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Strumento di verifica:verifiche orali in itinere e a fine periodo intermedio e primo quadrimestreesercitazioni pratiche al laboratorioesercitazione di gruppo

La valutazione è stata articolata in 3 fasi:1. valutazione iniziale- diagnostica sulla base della quale si è proceduto alla delineazione degli obiettivi didattici e la progettazione del piano di lavoro;2. valutazione in itinere, effettuata alla fine di UD o moduli mediante prove orali, prove pratiche, dirette averificare il reale accordo tra l’obiettivo prefissato e il risultato ottenuto; riprogettare eventualmente il piano di lavoro, predisporre adeguate attività di recupero per quegli allievi che presentano carenze.3. Valutazione sommativa per rilevare le effettive conoscenze e le abilità dei singoli alunni.

Capaccio, 07/05/2018

Prof.ssa Maria Antonietta Camperlingo

ANNO SCOLASTICO 2017-2018DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

DOCENTE: Esposito Filomena

CLASSE: V A IND. ACCOGLIENZA TURISTICA ORE SETTIMANALI: N°2

PROFILO DELLA CLASSE

La classe, nella quale ho assunto, dalla terza, l’insegnamento di Scienza e Culturadell’Alimentazione , ha evidenziato sin da inizio anno una eterogeneità di personalità , interesse egrado di attenzione alla disciplina esplicitato durante l’attività didattica, sempre con unatteggiamento corretto sotto il profilo comportamentale e scolastico. La continuità didattica hafavorito ,con la maggior parte della classe, un rapporto di dialogo amichevole ,sempre nel rispettodei ruoli, facilitando un dialogo costruttivo, infondendo una maggiore fiducia nelle capacità diciascuno di loro, stimolando un interesse e una partecipazione più attiva e costruttiva. Pertantoalla fine dell’anno i risultati ottenuti sono stati soddisfacenti per gli alunni interessati ed aperti aldialogo, mentre per i discenti più in difficoltà ed emotivi i risultati sono stati semplice edessenziale. La diversità dei risultati è implicita nei diversi livelli di competenze ed abilitàdisciplinari conseguite che vanno dall’ottimo per alcuni studenti fino alla stentata sufficienza perla maggior parte degli allievi.

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

1. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera2.Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse3. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti4. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste deimercati e della clientela.5.Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione deiservizi turistico per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche delterritorio.6. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo.

7 .Applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti.CONTENUTI TRATTATI

In un percorso formativo di due ore settimanali

MODULO 1 TURISMO SOSTENIBILE E RISORSA ENOGASTRONOMICA

CONTENUTITURISMO SOSTENIBILE E RISORSA ENOGASTRONOMICA

UDA 1- TURISMO SOSTENIBILE E RISORSA ENOGASTRONOMICA Scansione- Temporale: Settembre Ottobre

Turismo e territorio oggiCarta di MilanoFiliera agroalimentareSviluppo sostenibileDoppia piramide alimentare/ambientale

Livelli essenziali di apprendimento del modulo 1

Contenuti : Caratteristiche del territorio e risorse artistiche culturali ed enogastronomiche

Abilità:Individuare e promuovere i prodotti locali , nazionali e internazionali e le risorse artistiche , culturali ed enogastronomiche del territorio.Riconoscere le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo a livello internazionale

MODULO 2TURISMO E RISORSE GASTRONOMICHE DEGLI STATI EUROPEI ed EXTRA- EUROPEI

CONTENUTITURISMO E RISORSE GASTRONOMICHE DEGLI STATI EUROPEI ed EXTRA- EUROPEI

UDA 2-1 : Turismo e risorse enogastronomiche degli Stati Europei ed Extra-Europei Scansione temporale : Novembre

Enogastronomia in Europa: Spagna, ;Francia ;Inghilterra; Regione, GermaniaEnogastronomia in Stati Extra- Europa: Stati Uniti, Messico, Cina ;India ;Giappone.

Livelli essenziali di apprendimento del modulo 2

Contenuti : Caratteristiche del territorio e risorse artistiche ,culturali ed enogastronomiche

Abilità:Individuare e promuovere i prodotti locali , nazionali e internazionali e le risorse artistiche , culturali ed enogastronomiche del territorio.

Riconoscere le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo a livello internazionaleSaper descrivere le caratteristiche geografiche e le risorse turistiche dei principali Stati Europei ed Extra- Europei

MODULO 3SICUREZZA E BENESSERE NEI LUOGHI DI LAVORO

CONTENUTISICUREZZA E BENESSERE NEI LUOGHI DI LAVORO

UDA 3-1 Sicurezza e Benessere neiluoghi di lavoroScansione temporale : Novembre

Testo unico sulla salute e sicurezza d.l.81/08. Valutazione dei rischi. Gestione dell’emergenza. Formazione dei

lavoratori. Sicurezza per il lavoro d’ufficio. Stress da lavoro correlato .Controllo HACCP nel settore ristorativo.

Livelli essenziali di apprendimento del modulo 3

Contenuti : Salute e benessere nei luoghi di lavoro

Abilità:Gestire i rischi connessi al lavoro

MODULO 4ALIMENTAZIONE E SALUTE

CONTENUTIALIMENTAZIONE E SALUTE

UDA 4-1 :

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA Scansione temporale Febbraio

Bioenergetica e bisogno di energiaFabbisogno energeticoMetabolismoTermogenesi Indotta dalla dietaTermoregolazioneAccrescimentoFabbisogno energetico totale giornalieroFormule per il calcolo del pesoIndice di massa corporeaPeso teorico durante l’accrescimentoMassa corporea misure antropometricheLARN e dieta equilibrataLinee guida per una sana alimentazione italiana .

UDA 4-2 DIETOLOGIAScansione temporale : Marzo

Alimentazione in GravidanzaAlimentazione della nutriceAlimentazione nella prima infanzia e nell’età scolareAlimentazione nell’adolescenteAlimentazione nell’età adultaAlimentazione nella terza etàFast Food e Slow FoodTipologie dietetiche: dieta mediterranea, dieta vegetariana, eubiotica e macrobiotica

UDA 4-3 DIETOTERAPIAScansione temporale : Aprile

ObesitàAterosclerosiIpertensioneDiabeteAlimentazione e cancroDisturbi del comportamento alimentare: Anoressia e BulimiaAllergie ed intolleranze alimentari

Livelli essenziali di apprendimento del modulo 4

Contenuti :Dieta razionale ed Equilibrata; Bioenergetica; LARN e dieta equilibrata; ;Linee guida per una sana alimentazione italiana; Alimentazione equilibrata nelle principali condizioni fisiologiche e patologiche

Abilità:Utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere dellepersone

Formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche e patologiche della clientela.

MODULO 5ALIMENTAZIONE E CULTURA

CONTENUTIALIMENTAZIONE E CULTURA

UDA 5- 1 Alimentazione e Cultura Scansione temporale Maggio

Consuetudini alimentari nelle grandi religioniEbraismoCristianesimo

Livelli essenziali di apprendimento del modulo 4

Contenuti Consuetudini alimentari nelle grandi religioni

Abilità:Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentarinelle grandi religioni

METODOLOGIE DIDATTICHESono state utilizzate le metodologie più appropriate (lezione frontale, discussione guidata, lavori di gruppo, lettura e analisi del librodi testo, costruzione di grafici e scalette, esercizi guidati…), adeguandole al gruppo classe, all’argomento trattato e alle particolariesigenze del momento. Lo studio è stato sempre preceduto da una prima indagine sulle conoscenze già possedute dagli alunni, anchein riferimento alle realtà locali, cercando di analizzare ed approfondire tali conoscenze e soprattutto ciò che si rivelava di maggioreattualità ed interesse.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

LIBRO DI TESTO: Titolo: Alimenti, Turismo e Ambiente : SILVANO RODATO Editrice: CLITTTESTI DI LETTURA DI CONSULATAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIEPer poter applicare i metodi sopra indicati sono state usate tutte le risorse disponili: appunti forniti dall’insegnante ,mappe concettuali con programma digitale C mapp-Tools SUSSIDI AUDIOVISIVI, INFORMTICI E/O LABORATORI (modalità e frequenza d’uso)Sono stati utilizzati sussidi audiovisivi e nei limiti del possibile con l’uso di tecnologie multimediali in relazione al piano di lavoro annuale e dall’interesse degli allievi

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI

VALUTAZIONELa valutazione formativa ha considerato partecipazione ed impegno mostrato durante le lezioni e delle potenzialità soggettive e oggettive di ogni singolo alunno.Le misurazioni dell'apprendimento sono state effettuate mediante verifiche orali, dove si è tenuto conto delle capacità espositive, di analisi e di sintesi, sono state effettuate due a quadrimestre.Le verifiche scritte effettuate con lo svolgimento prove semi-strutturate, simulando terza prova , sono state svolte due nel I quadrimestre due nel II quadrimestre.La valutazione farà riferimento ai parametri riportati nelle griglie di valutazione dell’Istituto presenti nel PTOF e nella valutazione Dipartimentale.

CAPACCIO 07/05/2018 Prof.ssa Esposito Filomena

ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE

DOCENTE: Chiariello Pasquale

CLASSE: V ARTICOLATA

IND. ACC. TURISTICA ORE SETTIMANALI: N°2

PROFILO DELLA CLASSE

Il profilo della classe è quella già presentata in precedenza, in aggiunta si sottolineano i seguenti punti:Frequenza scolastica regolare;Attenzione e partecipazione alle lezioni;Comportamento socialmente responsabile;Acquisizione di un metodo di studio almeno organizzato;Impegno regolare nello studio;Accertamento di una progressione chiaramente rilevabile nel processod’apprendimento, rispetto alla situazione iniziale di partenza e agli obiettivi didattici definiti.

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

COMPETENZA INUSCITA PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANAPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestirel’interazione comunicativa verbale in vari contesti;Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipoProdurre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiDescrizione dellaperformance Comprendere come catturare l’attenzione del target attraverso le caratteristiche delmessaggio pubblicitario, l’uso del colore e del linguaggio non verbale Comprendere come facilitare percezione e ricordo del messaggioComprendere l’influenza delle motivazioni, consce ed inconsce, sul comportamento delconsumatoreComprendere l’influenza dei diversi stili di vita su preferenze, gusti, abitudini di consumoindividualiComprendere l’utilità delle tecniche di segmentazione per la conoscenza del targetConoscere e riconoscere le differenti tecniche e metodologie d’indagine quantitative equalitative nelle ricerche di mercatoComprendere che obiettivo primario della pubblicità è la persuasione più chel’informazioneConoscere le basi della psicologia della vendita e del processo di persuasione pubblicitario

CONTENUTI TRATTATI

MODULO 1Titolo: IL CONTRIBUTO DELLA PSICOLOGIA NELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA

MODULO CONTENUTIOttobre-Novembre U. D. 1 LA PERSUASIONE NELLA COMUNICAZIONE

PUBBLICITARIAGli obiettivi della pubblicità a breve e a lungo termine: informazione epersuasione. Il processo di persuasione e la psicologia delle vendite. IlmodelloAIDA: Attenzione, Interesse, Desiderio, Azione.Le principali strategie persuasive: uso di esperti, testimonial, bellezza,personecomuni.

Dicembre-Gennaio U. D. 2 LA CONOSCENZA DEL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATOREIl comportamento del consumatore e l’influenza delle motivazioniconsce einconsce e dei diversi stili di vita su preferenze, gusti, abitudini diconsumoindividuali.Le ricerche motivazionali tradizionali e le nuove tecniche e strategiedimarketing per la conoscenza del target. Ricerche qualitative equantitative.

Febbraio-Marzo U. D. U. D. 1 L’ATTENZIONEL’attenzione quale meccanismo selezione o filtro delle informazioni. Il colore come catalizzatore dell’attenzione. Il significato psicologicodel colore.Colori caldi (rosso, arancione, giallo) e freddi (blu, verde). L’uso delcolore nella pubblicità.La comunicazione non verbale.La memorizzazione del messaggio pubblicitario e i principali requisitidelmessaggio che possono facilitarla: ripetizione, sinteticità o brevità,chiarezza,posizione, ironia/comicità, rime, slogan.

MODULO 2Titolo: LE RELAZIONI CON SE STESSI E CON GLI ALTRI

MODULO CONTENUTIAprile-Maggio U. D. 1ATTEGGIAMENTI SPECIFICI CHE DETERMINANO LA

RELAZIONEAtteggiamenti, motivazioni e bisogniLa gerarchia dei bisogni di MaslowChe cos’è l’autostimaIl comportamento assertivo

Livelli essenziali di apprendimento del moduloContenuti Abilità

Comprendere come catturare l’attenzione del target attraverso le caratteristiche del messaggio pubblicitario, l’usodel colore e del linguaggio non verbale Comprendere come facilitare percezione e ricordo del

IL CONTRIBUTO DELLA PSICOLOGIANELLA COMUNICAZIONE

PUBBLICITARIA

messaggioComprendere l’influenza delle motivazioni, consce ed inconsce, sul comportamento del consumatoreComprendere l’influenza dei diversi stili di vita su preferenze, gusti, abitudini di consumo individualiComprendere l’utilità delle tecniche di segmentazione per la conoscenza del targetConoscere e riconoscere le differenti tecniche e metodologie d’indagine quantitative e qualitative nelle ricerche di mercatoComprendere che obiettivo primario della pubblicità è la persuasione più che l’informazioneConoscere le basi della psicologia della vendita e del processo di persuasione pubblicitario

Contenuti

LE RELAZIONI CON SE STESSI ECON GLI ALTRI

AbilitàEssere consapevoli dei propri pensieri, emozioni e comportamenti.Come instaurare relazioni interpersonali in modo collaborativo in cui ilsuccesso di uno corrisponde al successo dell’altro.Come e quali bisogni soddisfare per migliorare la qualità della propria vita

METODOLOGIE DIDATTICHEDirettivi, basati sulla funzione guida del docente e sulla lezione frontale.Non direttivi, basati sull’interazione tra docente e alunni, sulla lezione partecipata edialogata, sulla discussione collettiva – libera od organizzata -, sugli interventi in classedurante le lezioni…Brainstorming, test psicologici e di auto-valutazione, utilizzo della L.I.M.;Lavoro di studio e di ricerca individuale e/o di piccolo gruppo.Storicizzazione del lavoro svolto, anche attraverso il ricorso a cartelloni, mapperiepilogative e schemi riassuntivi.Organizzazione del lavoro per Moduli e Unità Didattiche e illustrazione del percorso distudio, delle fasi, degli obiettivi e delle modalità di verifica e di valutazione delle attivitàsvolte

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo:I. Porto – G. Castoldi, Tecniche di comunicazione per l’accoglienza turistica, Hoepli.

o Dispense fornite dal docente.o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.o Appunti e mappe concettuali.o Postazioni multimediali.o Lavagna Interattiva Multimediale.o Software

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI

VALUTAZIONE

La valutazione (due per quadrimestre) degli alunni è stata effettuata mediante verifiche scritte eorali e mediante esercitazioni singole e di gruppo tenendo conto dei loro livelli di partenza e di tuttigli sforzi compiuti per raggiungere gli obiettivi prefissati.

CAPACCIO 07/05/2018 Prof. Pasquale Chiariello

ANNO SCOLASTICO 2017/2018DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: STORTI MARIA

CLASSE: VA ARTICOLATA SERV.PER L’ENOG. E L’OSP.ALBER.ART. ENOG.OPZ.PRODOTTI DOLCIARI E ACC. TUR.

ORE SETTIMANALI: N°2

PROFILO DELLA CLASSE

La classe, formata da elementi educati e collaborativi, ha osservato la continuità didattica per ladisciplina di Scienze Motorie negli ultimi tre anni del quinquennio. Attraverso le varie attività pratichesvolte e programmate all’inizio dell’anno scolastico, considerando anche gli aspetti teorici delladisciplina, gli allievi hanno dimostrato interesse e partecipazione alle attività motorie interiorizzandoregole e comportamenti disciplinari. La cooperazione è stata alla base di tutta l’attività educativa. Idiscenti hanno imparato a confrontarsi e misurarsi con gli altri, accettando con un grosso senso disportività e savoir-faire sia la vittoria che la sconfitta. Hanno, inoltre, incrementato e affinato in modosensibile le capacità condizionali e coordinative ed hanno appreso, in diversa misura, a conoscere,rispettare ed utilizzare il proprio corpo.

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

1. OSSERVANO, DESCRIVONO ED ANALIZZANO LE CAPACITA’ MOTORIE INERENTI ALLA DISCIPLINASPORTIVA.2. ANALIZZANO LA PRESA DI COSCIENZA DELLE REGOLE DELLA VITA COMUNITARIA ED ASSUMONOATTEGIAMENTO POSITIVO NEI CONFRONTI DELL’ATTIVITA’ SCOLASTICA.

3. SONO CONSAPEVOLI, NELLE ATTIVITA’ DI SCELTA, RISPETTO DI SE’ DEGLI ALTRI, DELL’AMBIENTEE SVILUPPO DELL’AUTO-ORIENTAMENTO.

CONTENUTI TRATTATI

MODULO E SCANSIONE TEMPORALE

CONTENUTI Livelli essenziali di apprendimento del modulo

MODULO n. 1 Potenziamento Fisiologico SETT./OTT.

L’apprendimento motorio Le capacità coordinative: resistenza, forza,

velocità, mobilità articolare. Le capacità condizionali e i loro metodi di

allenamento Attività in ambiente naturale e le loro

caratteristiche.

-Essere in grado di portare un lavoro a termine senza interruzioni e raggiungere il minimo richiesto correttamente.

-Saper svolgere un esercizio purcon qualche imprecisione ma in modo efficace.

MODULO n. 2 Attività Sportive IndividualiNOV/DIC

Regolamento tecnico e applicazione pratica delle seguenti discipline individuali:

-tennis tavolo; -calcio balilla; -dama; -scacchi; -badminton; Tornei di classe e di istituto

Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di una specialità individuale in modo efficace.

MODULO n. 3 Conoscenza e pratica dei giochi di squadraGEN/FEB

Regolamento tecnico e applicazione pratica dei seguenti giochi di squadra:

-pallavolo; calcio a cinque; Tornei di istituto

Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra in modo efficace.

MODULO n. 4 Consapevolezza del linguaggio corporeoMAR/APR

Forme di espressione del corpo . Coreografie proposte su base musicale nella

ginnastica aerobica, step e danza sportiva

Essere in grado di eseguire una sequenza di movimenti propostao di libera ideazione in modo corretto.

MODULO n. 5 Benessere, Sicurezza, Educazione alla saluteMAG/GIU

Principali traumi e le norme di primo soccorso;

rischi per la salute derivanti da errate abitudinidi vita;

l’alimentazione di uno sportivo. I rischi della sedentarietà Il movimento come elemento di prevenzione.

Essere in grado di eseguire una sequenza di movimenti propostao di libera ideazione in modo corretto .

METODOLOGIE DIDATTICHE

I metodi privilegiat sono stati quelli analitico, globale e individualizzato.Il metodo analitico è stato applicato per acquisire nuove abilità motorie, quello globale per migliorare lecapacità fisiologiche, in alcuni casi i due metodi sono stati inscindibili.

Le attività proposte hanno rispettato, sia nei contenuti che nella forma, le esigenze bio-tipologicheindividuali.E’ stato opportuno procedere stimolando la componente motivazionale che ha consentito diincrementare i risultati organizzando le attività secondo i criteri di polivalenza e multilateralità e tenendoconto che ogni procedura educativa, per essere tale, deve consentire all’organismo di adattarsi aglistimoli; ciò è stato possibile rispettando i principi di continuità, gradualità, progressività dei carichi chehanno consentito di realizzare gli apprendimenti.E’ stato necessario inoltre tenere presente l’analisi della situazione di partenza di ciascuno alunnoquale valutazione delle condizioni di sviluppo dei requisiti di base su cui sono state impostate le attività.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

- Libro di testo –Movimento sport e salute- Autori Balboni B. e Dispensa A.- Palestra , Piccoli attrezzi, Campo di calcetto esterno ,Campo di pallavolo esterno.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di verifica sono stati effettuati periodicamente attraverso prove individuali e collettive.Lavalutazione sommativa scaturisce dall’esito delle prove stesse, nonché dalla registrazione di indicatoriquali l’interesse, l’assiduità, la partecipazione responsabile ed il comportamento.

CAPACCIO 07/05/2018 P

rof. Maria Storti

ANNO SCOLASTICO DISCIPLINA: I.R.C.

DOCENTE: Trenga Rosa

CLASSE: V A ART ORE SETTIMANALI: N° 1

PROFILO DELLA CLASSE

La classe si presenta eterogenea dal punto di vista dell’interesse e dell’apprendimento, mostrando attenzione sia per le problematiche sociali contemporanee che per i contenuti teologici veri e propri. Gli alunni si sono rivelati educati e rispettosi, hanno manifestato atteggiamento di responsabilità verso gli altri, di interesse per i problemi religiosi e di coerenza nel loro comportamento. Hanno colto soprattutto il messaggio di solidarietà, amore e disponibilità verso il prossimo. Gli sforzi e l’impegno hanno permesso agli allievi di raggiungere risultati ottimi.

COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE

Gli alunni hanno compreso testi di vario genere; Analizzato nuclei tematici;effettuato collegamenti; compiuto operazioni di sintesi.

CONTENUTI TRATTATI

MODULO CONTENUTI Livelli essenziali di

apprendimento del modulo

Modulo 1 : Sezione Antropologico Settembre/Gennaio

La ricerca del senso della vita; Le domande esistenziali di ogni individuo.Il desiderio di felicità. Il Cristianesimo e il senso della vita.

Conoscere e sapersi confrontare con il senso che il Cristianesimo da alla vita

Modulo 2: Sezione religiosaFebbraio/Maggio

Il problema del male. Sant’Agostino e il problema del male. Dio ha vinto il male.La domanda oltre la vita: L’Escatologia. Il desiderio di immortalità. Escatologia individuale e collettiva. Il giudizio universale. Resurrezione o reincarnazione.

Divenire consapevoli dell’escatologiacristiana come compimento e piena realizzazione della vita terrena.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali e visite guidate.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

o Libro di testo: Terzo Millennio Cristianoo Dispense fornite dal docente. Testi di lettura tratti dalla Bibbiao Appunti e mappe concettuali. o Lavagna Interattiva Multimediale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI

VALUTAZIONE

Questionari proposti alla classe alla fine di ogni argomento. Discussioni in classe perogni argomento.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:- la situazione di partenza;- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;- l’acquisizione delle principali nozioni.

CAPACCIO 07/05/2018Prof.ssa Rosa Trenga