PROGRAMMI CONSUNTIVI CLASSE TERZA sez C spec. … · stechiometrici con reagente in eccesso e con...

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ISTITUTO TECNICO del SETTORE TECNOLOGICO “JOHN FITZGERALD KENNEDY” PORDENONE PROGRAMMI CONSUNTIVI CLASSE TERZA sez C spec. CHIMICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

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ISTITUTO TECNICO del SETTORE TECNOLOGICO “JOHN FITZGERALD KENNEDY”

PORDENONE

PROGRAMMI CONSUNTIVI

CLASSE TERZA sez C spec. CHIMICA

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROGRAMMA CONSUNTIVO

Classe 3 C CHIM a. s. 2015/2016 Docente Antonella MAZZOTTA Materia ITALIANO CONTENUTI SVOLTI Testo in adozione: Marta Sambugar, Gabriella Salà, Letteratura +, Dalle origini al Cinquecento, La Nuova Italia

¾ MODULO 1: Il Medioevo

Il pensiero medievale. La nascita delle lingue volgari in Europa I primi documenti in lingua volgare: indovinello veronese e placito capuano La letteratura epico-cavalleresca e cortese. La chanson de Roland: La morte di Orlando – Crethien de Troyes: Lancillotto al ponte di Gorre; Lancillotto e Ginevra. La scuola siciliana: Jacopo da Lentini Amore è un desio che ven da core La letteratura religiosa: Il cantico delle creature La scuola toscana e il Dolce stil novo - Guido Guinizelli: Al cor gentil rempaira sempre amore - Chi e' questa che ven ch'ognom la mira

¾ MODULO 2: Dante - Divina Commedia Dante, la vita e le opere Dalla Vita nova: Tanto gentile e tanto onesta pare Caratteri generali del poema: il genere, titolo, struttura. La geografia della Divina Commedia. Lettura e analisi Inferno, (canti: I,III, V, X: vv.1-15, XIII: vv.1-108, XXVI - sintesi dei canti II, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIV, XV, XVI, XVII, XVIII)

¾ MODULO 3: Petrarca e il Canzoniere Petrarca fra Umanesimo e Rinascimento Canzoniere : genesi, struttura e forme metriche, ripartizione Voi ch’ascoltate in rime sparse…; Solo e pensoso i più deserti campi

¾ MODULO 4: Boccaccio e il Decameron Boccaccio, la vita Il Decameron : caratteri generali dell’opera. Dal Decameron: Andreuccio da Perugia; Lisabetta da Messina, Nastagio degli Onesti, Federigo degli Alberighi, Frate Cipolla, Chichibio e la gru, Cavalcanti.

¾ MODULO 5: Un intellettuale alla corte di Ferrara: Ludovico Ariosto Caratteri generali dell’Umanesimo Ludovico Ariosto, la vita • L’Orlando furioso

Pordenone, giugno 2016 firma

PROGRAMMA CONSUNTIVO

Classe 3 C CHIM a. s. 2015/2016 Docente Antonella MAZZOTTA Materia STORIA CONTENUTI SVOLTI Testo in adozione: Palazzo, Bergese, Rossi, Storia Magazine. Dal Mille alla metà del Seicento. vol.1a-1b, La Scuola. ¾ UNITA’ 1: Il Medioevo nella storia delle civiltà

Carlo Magno e i Sacro Romano Impero La società feudale La lotta per le investiture

¾ UNITÀ' 2: La rinascita economica dell'Occidente La crescita demografica e lo sviluppo agricolo La rinascita delle città' Il Comune: la società' urbana; le istituzioni comunali; il paesaggio urbano

¾ UNITÀ' 3: Cristianesimo e Islam Musulmani e cristiani La Reconquista spagnola

¾ UNITA’ 4: La rinascita dello stato: le monarchie feudali Lo scontro tra Francia e Inghilterra Bonifacio VIII Il passaggio dal Comune, alla Signoria al Principato

¾ UNITA’ 5: La crisi delle istituzioni universali e l'ascesa delle monarchie La Crisi della Chiesa tra IX e X secolo Economia e societa' nella crisi del Trecento La nascita dello stato moderno

¾ UNITA’ 6: L’espansione dell’Occidente Le scoperte geografiche Economia e società nel Cinquecento

¾ UNITA’ 7: Riforma e Controriforma La crisi religiosa La Riforma protestante La Riforma cattolica e la Controriforma

¾ UNITA’ 8: Carlo V e la fine della libertà italiana La prima fase delle guerre d’Italia L’ascesa di Carlo V La sconfitta di Carlo V Pordenone, 8 giugno 2016

PROGRAMMA CONSUNTIVO Classe III C CHIMICA a. s. 2015/2016 Docente teorico: Maria Peghin Docente tecnico-pratico: Manuela Biasotto Materia CHIMICA ANALITICA E TRATTAMENTO DATI

CONTENUTI SVOLTI U.D. 1 La sicurezza nel laboratorio di chimica analiticaNorme generali di comportamento nel laboratorio di chimica. Le etichettature dei prodotti chimici: frasi H e P. Utilizzo di idonei dispositivi di prevenzione collettiva e individuale in relazione all’attività di laboratorio.Educazione alla valutazione dei rischi e all’assunzione delle misure di prevenzione per lavorare in sicurezza e nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale.

U.D 2 Elementi di teoria della misura: incertezza delle misure speriementaliCause e caratteristiche degli errori grossolani, sistematici e casuali. Il valore centrale di una serie di misure: media, moda e mediana. Accuratezza di una misura, esattezza di una serie di misure. Cifre significative: definizione, regole e operazioni. Precisione di una serie di misure. Grandezze che esprimono precisione: range, semidispersione, stima della varianza e della deviazione standard, il coefficiente di variazione. Significato ed esecuzione del test di Dixon (Q-test). Espressione del risultato della misurazione di una grandezza fisica: l’intervallo di confidenza. Significato del t di Student e lettura dalle tabelle in funzione del livello fiduciale e del numero delle prove.

U.D 3 Soluzioni acquose nel laboratorio di chimica analitica. Il processo di solubilizzazione in acqua di composti ionici e molecolari. Regola del simile scioglie simile. Relazione tra solubilità e temperatura. Soluzioni elettrolitiche: dissociazione in acqua di sali e idrossidi, ionizzazione degli acidi. Richiami su atomi, molecole e ioni, su massa atomica e molecolare, massa molare, numero di particelle. Richiami sulla mole. Espressione delle concentrazioni: % m/m, %m/V, %V/V, molarità, normalità. La densità di una soluzione. Conversioni tra modi diversi di esprimere la concentrazione. Soluzioni a titolo approssimato e a titolo noto: calcoli utili alle preparazioni. Sostanze standard primario: significato e caratteristiche. Soluzioni standard primario e secondario. Le diluizioni e il mescolamento di soluzioni. Forza ionica e attività.

U.D 4 Reazioni chimiche e bilanciamentoEquazione chimica e il significato della simbologia (reagenti, prodotti, coefficienti stechiometrici, freccia singola o doppia freccia). Richiami alla legge di conservazione della massa di Lavoiser.Classificazione delle reazioni in soluzione acquosa: precipitazione, acido-base, redox, di formazione di complessi. Bilanciamento di reazioni non redox. Bilanciamento di reazioni redox con metodo ionico-elettronico (delle semireazioni) e con il metodo del numero di ossidazione.

U.D. 5 Stechiometria delle reazioniDeterminazione della formula bruta e molecolare dalla composizione % degli elementi. I rapporti stechiometrici tra moli e relativi calcoli stechiometrici con reagente in eccesso e con reagente limitante. Resa di reazione. Calcoli stechiometrici anche con con l’uso degli equivalenti chimici nelle reazioni di acido-base, precipitazione e redox.

U.D. 6 Aspetti generali sull’equilibrio chimicoIl concetto di equilibrio dinamico. La legge

di azione di massa e la costante di equilibrio.Kc, Kp e relazione tra le due costanti. La costante di equilibrio termodinamica. L’attività chimica degli ioni in soluzione e cenni sulla dipendenza della coefficiente di attività dalla forza ionica (legge di Debye-Huckel) Il quoziente di reazione e determinazione del verso della reazione.Determinazione della composizione chimica delle specie all’equilibrio. Il principio dell’equilibrio mobile (Le Chatelier).

U.D. 7 Equilibri in soluzioni acquose: reazioni acido-baseDefinizione di acidi e basi secondo Bronsted-Lowry. Reazioni acido-base. Acidi e basi coniugati. La costante di dissociazione, il grado di dissociazione, misura della forza di acidi e basi. Il prodotto ionico dell’acqua, la definizione di pH e pOH e relative scale. Relazione tra Ka e Kb in una coppia acido-base coniugata. Calcolo del pH nei seguenti casi: acidi e basi forti, acidi e basi deboli, acidi e basi forti molto diluiti, miscele di acidi e di basi, per la costruzione di curve di titolazione acido-base. Grado di dissociazione di elettroliti deboli ed effetto della diluizione. Indicatori acido-base: caratteristiche, funzionamento e criteri di scelta nelle titolazioni. Il fenomeno dell’idrolisi, il pH delle soluzioni di sali e relativi calcoli di pH.Soluzione tampone: definizione, composizione e funzionamento di soluzioni tampone acide e basiche. Il potere tamponante. Calcolo del pH di soluzioni tampone prima e dopo l’aggiunta di acidi e/o basi forti.

U.D 8 Equilibri in soluzioni acquose: reazioni di precipitazioneSoluzioni sature e relativo equilibrio eterogeneo. Costante del prodotto di solubilità. Calcoli relativi alla previsione formazione del precipitato, determinazione della solubilità di in sale dal valore di Kps. Fattori che influenzano la solubilità di un sale: effetto della temperatura, dello ione comune, effetto sale e collegamenti con la pratica analitica. Cenni a equilibri multipli: l’effetto del pH e la formazione di ioni complessi sulla solubilità di un composto.

Laboratorio

DETERMINAZIONE CENERI E ACQUA DI CRISTALLIZZAZIONE di sali idrati. Calcolo della % di acqua di cristallizzazione

ANALISI GRAVIMETRICA analisi gravimetrica: determinazione del ferro. Calcoli nell’analisi gravimetrica

ANALISI VOLUMETRICA generalità, calcoli, preparazione di soluzioni standard primari e secondari con relativa standardizzazione.

TITOLAZIONI ACIDO –BASE Determinazione sperimentale delle curve di titolazione acido-base: acido forte con base forte; acido debole con base forte; acido poliprotico con base forte Raccolta dei dati ed elaborazione grafica delle curve anche attraverso excel. Individuazione del punto equivalente sulle curve di titolazione. Standardizzazione delle soluzioni di HCl e NaOH con i rispettivi standard primari. Determinazione della quantità di NaOH in una soluzione. Determinazione della composizione di una miscela basica (idrossido e carbonato) con HCl. Determinazione dell’acidità in diversi prodotti commerciali detergenti e alimentari.

ANALISI VOLUMETRICA PER PRECIPITAZIONE . Argentometria: determinazione dei cloruri col metodo Volhard.

TITOLAZIONI DI OSSIDORIDUZIONE. Preparazione e standardizzazione del KMnO4, varie determinazioni sperimentali con il permanganato.Iodometria e iodimetria, preparazione e standardizzazione della soluzione di tiosolfato e di iodio. Determinazione sperimentali iodometriche.

TITOLAZIONI COMPLESSOMETRICHE Acido etilendiamminotetracetico, indicatori metallo-cromici, titolazioni con EDTA. Durezza dell’acqua.

ANALISI CHIMICA QUALITATIVAEsperienze sulla reattività in soluzione di alcuni ioni e determinazione di alcune specie chimiche per via secca

Pordenone, 10 giugno 2016 FIRMA: Maria Peghin Manuela Biasotto Pordenone, giugno 2016 firma

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO PORDENONE

Classe: III C chi Docente: prof. Rosalen Ennio Materia: RELIGIONE CATTOLICA

CONTENUTI SVOLTI Unità tematica 1: Educazione, scuola, servizio. Ore 5 Etimologia educare. Laicità dello Stato Italiano rispetto ad altri modelli/concetti di laicità. Simboli e tradizioni religiose nei luoghi pubblici. Proposte della scuola sul volontariato. Spettacolo su mons. Lozer, de " I Papu". Partecipazione alla vita socio-politica come servizio-amore per il prossimo. L’attenzione ai poveri. Analisi critica manifestazione EXPO. Nutrire il pianeta? La carta di Milano e le Istituzioni. Lettura articolo. Temi e padiglioni. Impegno politico come forma di carità a partire dal magistero sociale della chiesa. Riferimenti all'enciclica Rerum Novarum e alla Laudato sì (definizione di lettera enciclica, brevissima presentazione). Economia, ecologia, ecumenismo. Radice etimologica: oikos, terra abitata. la creazione come dono e via di contemplazione religiosa. Tutto è connesso. Migrazioni e sviluppo. Unità tematica 2: Le fonti della fede cristiana, elaborazioni teologiche. Ore 3 Metodo di conoscenza: andare ai documenti, alle fonti, per poter comprendere leggi ed eventi. Teologia di Lutero. Concilio di Trento, teologia cattolica ed evangelica circa le opere e la salvezza. Indulgenza e riforma protestante. La riforma cattolica. Il giubileo in Lv 25 e l'Anno Santo nella tradizione cattolica. Spiritualità del pellegrinaggio. Unità tematica 3: Liturgia, tradizioni e spiritualità cristiane. Ore 5 Commemorazione defunti. Festa di Tutti i Santi: ....diventa ciò che sei! Trovare tempi e spazi per l'amicizia con Dio. Tradizioni del l'Avvento e del Natale e loro contenuti teologici: attesa, incarnazione, Cristo luce del mondo, spiritualità biblica, opzione preferenziale ultimi, attesa gioiosa. Le testimonianze degli apocrifi e le tradizioni Natalizie. Tradizione come trasmissione di contenuti. I doni dello Spirito e le feste liturgiche: Ascensione, Pentecoste, Trinità, Corpus Domini. La risurrezione nelle testimonianze artistiche e architettoniche di Aquileia. Il credo Niceno, la morte e risurrezione. Unità tematica 4: Etica, valori e impegno sociale mediati dal cattolicesimo. Ore 11 Definizione di valore e criteri di giudizio dell'azione morale. Oggettività dei valori (elenco e casi di conflitto tra valori, es. libertà personale e valore della vita). Coscienza e definizione di GS 16. Aggravanti nell'azione morale e attenuanti. Banco alimentare. Geopolitica in Medio Oriente. Le possibili soluzioni e i limiti di ogni azione militare. Necessità di limitare produzione e commercio delle armi. L'essere umano immagine di Dio e suo valore. Oggettività di bene e male. Il pensiero contemporaneo con l'esaltazione della libertà individuale avente valore etico. Legge naturale e rivelazione come criteri etici. Art. 29 della Costituzione Italiana. Inviolabilità della persona e dignità della donna (prbl. Maternità surrogata). Film Juno 6 Maggio 1976. La nascita della Protezione Civile, la sofferenza che genera solidarietà. Festa della Repubblica e impegno democratico. Marcia per la pace Perugia-Assisi. Pellegrinaggio Macerata Loreto. Indicazioni bibliografiche per l'estate. Unità tematica 5: Religioni, culture e connessioni sociali. Ore 2 Israele e la triade terra, popolo, Torah. Storia di Israele. Questione palestinese.

Buddismo e cammini spirituali. Le grandi scuole, l’ottuplice sentiero. Temi fondamentali: risveglio, consapevolezza di se. Pordenone, 7 Giugno 2016

PROGRAMMA CONSUNTIVO A.S. 2015-2016 MATERIA: INGLESE

INSEGNANTE: GRIZZO EMANUELA CLASSE: 3 C Chimici

Dal libro di testo “ Moving up intermediate “ (Black Cat) sono state svolte le seguenti Unità: TITOLO UNIT GRAMMAR VOCABULARY SKILLS

1 A busy life Present simple, Present

continuous, phrasal

verbs, state verbs,

present perfect.

Work

Make, Do, have

Reading: The modern millionaire by Oscar Wilde Work: my first experience .

2 The text

generation

Present perfect v past

simple

present perfect with

ever, never, just,

already, yet

present perfect

continuous for and

since

present perfect simple v

continuous.

Communication

and technology

Reading: Cybercrime and identity fraud.

Listening: Interview with a policeman

Round - up units 1-2

3 Voyages and

discoveries

Past simple ,past

continuous, past

perfect, past time

expressions with When,

as soon as, while, by

the time.....

past habits. Used to

/would.

Science and

discoveries

phrasal verbs (

travel)

Reading : Treasure island by R.L.Stevenson

4 Taking

responsibilit

ies

Modal verbs of advice,

obligation, permission,

make, let, be allowed.

Word building

environmental

issues,

Forms of

protest.

Reading: Are we obsessed with health and safety? Listening:” a

health and safety

meeting”

Round - up units 3-4

5 Identity -ed -ing adjectives

direct questions

indirect questions

Describing

people

Get + adjective

Dal libro di testo “New a Matter of life” ( ESP) sono stati inoltre svolti i seguenti argomenti: Module 1 In the science lab.

Unit 1, 2 . Module 2 The stuff the world is made on Unit 1,2. Film: Robin Hood . The middle Age ( fotocopie) Film: The planet island ( By Disney) v The treasure island by R.L.stevenson Articoli vari tratti da wwwcompoundchem.com e da riviste inglesi ( Club, Speak Up) 7 giugno 2016 l’insegnante Emanuela Grizzo

Prof.ssa ANTONELLA GNES MATERIA: SCIENZE MOTORIE PROGRAMMA CONSUNTIVO CLASSE: 3° C CM

- Esercizi elementari a corpo libero di tutte le singole parti del corpo (flessioni, estensioni,

affondi, circonduzioni, piegamenti...)

- Esercizi di coordinazione intersegmentaria, (esercizi combinati a corpo libero degli arti

superiori, inferiori, del busto)

- Esercizi di passi, balzi, saltelli.

- Esercizi a coppie di opposizione e resistenza.

- Esercizi di potenziamento a coppie e a gruppi di tre.

- Esercizi di potenziamento generale a carico naturale e con piccoli attrezzi, codificati e non.

- Esercizi di mobilizzazione sia attiva che passiva.

- Stretching: tecnica ed esercitazioni.

- Tecnica e didattica dei piccoli attrezzi: palla, funicella, bastoni.

- Circuit- training.

- Tecnica e didattica dei fondamentali individuali della pallacanestro: palleggio, passaggio,

tiro a canestro.

- Tecnica e didattica dei fondamentali individuali della pallavolo: palleggio, bagher,

schiacciata e muro. Cenni di schemi di attacco e ricezione.

- Tecnica e didattica dei fondamentali del calcetto: passaggio, stop, tiro

- Esercitazioni e giochi sugli sport sopra citati.

- Atletica Leggera:tecnica e didattica della corsa veloce, della corsa di resistenza,del salto in alto.

I.T.S.T. “J.F. KENNEDY” - PORDENONE

3Ccm – Matematica e Complementi di Matematica

Programma Svolto

a.s. 2015-16

Modulo Contenuti Tempi

Dis/Equazioni

- Quadratiche

- Fratte e Fattorizzabili

- Modulari

- Irrazionali

- Sistemi

I quadrimestre

Funzioni Goniometriche

- Definizioni

- Archi Notevoli ed Archi Associati

- Relazioni Fondamentali della Goniometria

- Formule di Addizione, Duplicazione e Bisezione

- Espressioni

I quadrimestre

Trigonometria

- Applicazione delle funzioni goniometriche ai triangoli rettangoli

- Teorema dei Seni

- Teorema del Coseno

- Teorema della Corda

II quadrimestre

Dis/equazioni

Goniometriche

- Elementari, risolubili per sostituzione, lineari

- Soluzioni e loro periodicità

- Uso della circonferenza goniometrica

II quadrimestre

Funzione Esponenziale- Proprietà

- Rappresentazione GraficaII quadrimestre

Logaritmi e Funzione

Logaritmica

- Proprietà dei logaritmi e Campo di Esistenza

- Espressioni

- Proprietà della Funzione Logaritmica

Rappresentazione Grafica

II quadrimestre

Dis/Equazioni

Esponenziali e Logaritmiche

- Elementari, risolubili per sostituzioni

- Sistemi risolutivi

- Risoluzioni grafica di casi elementari

II quadrimestre

Geometria Analitica

- Sistemi di riferimento e traslazioni

- Distanza tra due punti, distanza punto retto e punto medio

- Coniche: proprietà e rappresentazione grafica

- Probemi

II quadrimestre

Funzioni

Proprietà

- Dominio e Codominio

- Segno

- Zeri

II quadrimestre

Funzioni

Trasformazioni

- Traslazioni

- Riflessioni

- Compressioni/Dilatazioni

- Rappresentazioni Grafiche

II quadrimestre

Pordenone, 9 Giugno 2016

prof. Gasparotto Matteo

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ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO "J.F. KENNEDY" PORDENONE

PROGRAMMA CONSUNTIVO

Classe III CCM a. s. 2015/2016

Docenti Isabella Bellina, Susi Favarin

Materia Chimica organica e biochimica

CONTENUTI SVOLTI

UD 0 Struttura della materia

Evoluzione dei modelli atomici. Modello atomico secondo la fisica moderna. Configurazioni elettroniche degli atomi. Organizzazione della tavola periodica e proprietà periodiche con particolare riferimento all’elettronegatività. Legami chimici primari (covalente, ionico, dativo). Strutture di Lewis. La risonanza. Geometria delle molecole(teoria VSEPR fino a NS=6). Polarità delle molecole. Legami secondari e proprietà fisiche. Teoria del legame di valenza. Orbitali ibridi del carbonio. Modelli orbitalici del metano, etene e etino. Legami sigma e pi greco.

UD 1 Alcani e cicloalcani

Struttura e nomenclatura IUPAC degli alcani. Fonti naturali e proprietà fisiche. Isomeria strutturale di catena e stereoisomeria conformazionale (rappresentazioni a cavalletto e proiezioni di Newman). Nomenclatura IUPAC e stereoisomeria conformazionale e configurazionale (cis-trans) nei cicloalcani. Reazioni di alogenazione e di combustione. Particolare reattività del ciclopropano. Meccanismo radicalico dell’alogenazione.

UD 2 Alcheni e alchini

Struttura e nomenclatura IUPAC di alcheni e alchini. Proprietà fisiche. Isomeria configurazionale alcheni (stereoisomeria cis-trans) e attribuzione delle configurazione assoluta convenzione E- Z. Reazioni di addizione elettrofila al doppio legame (acqua, acidi alogendrici, alogeni) e regola di Markovnikov. Meccanismo di reazione. Diagramma energetico di una reazione. Stabilità dei carbocationi. Reazioni di addizione con orientamento anti Markovnikov (idroborazione- ossidazione e addizione di HBr radicalica) e relativi meccanismi. Idrogenazione del doppio legame, ozonolisi. Saggi di riconoscimento del doppio legame. Addizione elettrofile ai dieni coniugati. Acidità degli alchini e reazioni di addizione.

UD 3 Composti aromatici

Cenni storici sulla determinazione della struttura del benzene. Stabilità del benzene e energia di risonanza. Modello orbitalico del benzene. Il concetto moderno di aromaticità: regola di Hükel. Nomenclatura IUPAC dei composti aromatici. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica e meccanismo generale. Alogenazione, nitrazione, solfonazione, alchilazione e acilazione di Friedel-Crafts e relativi meccanismi di reazione. Sostituenti attivanti e disattivanti l’anello. Orientamento delle sostituzioni sull’anello sostituito e stabilità degli intermedi. Cenni sugli aromatici policiclici.

UD 4 Stereoisomeria ottica

Oggetti e molecole chirali. Enantiomeri. Modelli di rappresentazione in 2D (prospettici e proiezioni, strutture di Fischer), attribuzione della configurazione assoluta convenzione R-S. Luce polarizzata e attività ottica, potere rotatorio specifico. Proprietà degli enantiomeri. Miscele racemiche.

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO "J.F. KENNEDY" PORDENONE

UD 5 Composti organici alogenati

Classificazione e utilizzi. La sostituzione nucleofila: reazioni con i nucleofili più comuni, meccanismo di reazione SN2 e SN1, confronto fra i due meccanismi, effetto del substrato, della forza e del solvente con previsione del meccanismo in dipendenza delle variabili. Reazioni di eliminazione (deidroalogenazione) con meccanismo E2 e E1. Competizione tra le reazioni di sostituzione nucleofila e di eliminazione. Reattivi di Grignard e loro preparazione.

UD 6 Alcoli, fenoli e analoghi solforati

Strutture e nomenclatura di alcoli, fenoli, tioli e tiofenoli. Legame idrogeno e proprietà fisiche degli alcoli e dei fenoli. Acidità degli alcoli e dei fenoli (stabilità delle basi coniugate per effetto induttivo e per risonanza) Reazioni di formazione di alcossidi e fenossidi. Reazioni di ottenimento di alogenuri alchilici dagli alcoli (con HX, SOCl2 e PX3) Reazione di disidratazione degli alcoli ad alcheni. Reazioni di ossidazione degli alcoli a acidi carbossilici, aldeidi e chetoni. Sostituzione elettrofila aromatica sui fenoli. Cenni ai polialcoli ai tioli e ai tiofenoli.

UD 7 Sintesi organica

Alcune reazioni di sintesi dei composti studiati (alcani, alcheni, alchini, derivati del benzene, alogenuri alchilici, alcoli, fenoli e tioli) ed utilizzo delle reazioni studiate per la progettazione di sintesi di composti organici anche con la strategia della retrosintesi.

In laboratorio

UD 1 Sicurezza nel laboratorio di chimica organica

Norme di comportamento in laboratorio, rischio chimico classificazione e etichettatura delle sostanze pericolose secondo regolamento CLP (simboli e frasi H e P), criteri di valutazione dei rischi connessi alle esercitazioni, gestione interna dei rifiuti.

UD 2 Proprietà fisiche

Determinazione del punto di fusione, dell’indice di rifrazione, potere rotatorio specifico, della polarità e della solubilità di sostanze organiche

UD 3 Metodi di separazione

Cristallizzazione dell’acido benzoico, distillazione semplice di miscele varie, distillazione frazionata di una miscela, distillazione in corrente di vapore di aromi essenziali da varie spezie, estrazione con solvente, cromatografia su strato sottile (TLC), estrazione dei coloranti alimentari dalle bevande e loro separazione in TLC. Estrazione del grasso dalle arachidi e dalle patatine secondo Soxhlet.

UD 4 Analisi chimica qualitativa organica

Analisi elementare e determinazione della formula minima e della formula molecolare. Determinazione del grado di insaturazione. Prove di solubilità. Saggi di riconoscimento degli elementi e dei principali gruppi funzionali. Panoramica sulla utilità dei metodi spettrometrici (IR, NMR e MS) Principi teorici della spettrometria IR, preparazione dei campioni e registrazione di spettri IR. Interpretazioni di spettri IR per attribuzione della famiglia e identificazione del composto incognito.

Pordenone 8 giugno 2016

Isabella Bellina e Susi Favarin

ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Classe: Terza Sez.C Indirizzo: Chimico Materia: tecnologie chimiche industriali Insegnante: prof.ssa Costella Luigina

PROGRAMMA CONSUNTIVO

UNITA’ DI MISURA Ripasso di alcune grandezze fisiche fondamentali e derivate e delle relative unità di misura. Sistemi di unità di misura. Sistema Internazionale. Sistema Tecnico. Analisi dimensionale. Conversione di unità di misura. Esercizi numerici. GAS,LIQUIDI E SOLIDI Leggi dei gas: Charles e Guy-Lussac. Temperatura assoluta. Equazione di stato dei gas perfetti. Equazione di stato dei gas reali. Legge di Dalton. Diagramma di Andrews: passaggi di stato, gas e vapore, isoterma critica. Viscosità. Caratteristiche dei solidi: cristallinità e amorfismo, isotropia e anisotropia, punto di fusione. IDROSTATICA E IDRODINAMICA Pressione idrostatica. Pressione relativa e assoluta. Manometro, barometro, piezometro. Equazione fondamentale della statica di un liquido. Equazione di continuità della portata. Moto laminare e turbolento. Numero di Reynold. Principio di Bernoulli. Equazione di Bernoulli per liquidi ideali e per liquidi reali. Perdite di carico distribuite e localizzate. Uso dei nomogrammi per il calcolo della lunghezza equivalente e del coefficiente d’attrito. Misure di portata: venturimetro. Esercizi numerici. MATERIALI METALLICI E POLIMERICI Caratteristiche chimiche e fisiche di materiali metallici quali acciai comuni, acciai legati, ghise, leghe di rame. Misure di sforzo e di resilienza. Uso dei materiali metallici nell’industria chimica. Tabella dei potenziali standard di riduzione. Leggi di Faraday. Esame di alcuni fenomeni di corrosione. Principali polimeri usati nell’industria chimica: caratteristiche e modalità d’impiego. Polimeri termoplastici e termoindurenti. Cristallinità e amorfismo. Transizione vetrosa. Approfondimento sui materiali in formato presentazione in gruppi. STOCCAGGIO E TRASPORTO DEI FLUIDI Silos, serbatoi, gasometri. Dimensionamento di massima dei serbatoi. Caratteristiche delle tubazioni. Diametro nominale. Pressione nominale. Giunti e raccordi. Valvole di intercettazione. Valvole di regolazione. Valvole di sicurezza. Simboli UNICHIM delle valvole e dei serbatoi. MACCHINE OPERATRICI Definizione di prevalenza. Classificazione e campi d’impiego delle pompe cinetiche e volumetriche. Potenza utile, potenza assorbita, rendimento, curve caratteristiche delle pompe centrifughe. Giranti ad azione e a reazione. Cavitazione e NPSH. Regolazione delle pompe centrifughe. Pompe volumetriche alternative, rotative, speciali. Regolazione delle pompe volumetriche. Simbologia UNICHIM delle pompe centrifughe e rotative. Esercizi numerici sulle pompe centrifughe. SEPARAZIONE SOLIDO-LIQUIDO Classificazione dei solidi sospesi in sedimentabili e non sedimentabili. Sedimentazione: caratteristiche e campo d’impiego. Struttura e funzionamento del sedimentatore Dorr. Caratteristiche e campo d’impiego della filtrazione. Struttura e funzionamento del filtro a sabbia, del filtro -pressa, del nastro pressa e del filtro Oliver. Caratteristiche e campo d’impiego della centrifugazione. Struttura e funzionamento dei principali tipi di centrifughe. Simbologia UNICHIM delle apparecchiature. Lettura di impianti e riconoscimento dei simboli (con filtro Oliver e con filtro pressa) TRATTAMENTI DELLE ACQUE GREZZE Caratteristiche delle acque e requisiti richiesti in funzione del campo di utilizzo. Metodi di eliminazione dei solidi sospesi: applicazione di sedimentazione e filtrazione. Chiariflocculazione. Durezza di un’acqua. Trattamenti di addolcimento con resine a scambio ionico. Sterilizzazione per clorazione e per ozonizzazione. Cenni sull’uso dei carboni attivi. Eliminazione dei gas disciolti. Dissalazione mediante osmosi inversa. Potabilizzazione. Trattamenti per acque destinate all’alimentazione delle caldaie. Pordenone, 9.06.2016 L' INSEGNANTE Prof.ssa Costella Luigina

ISTITUTO TECN ICO SETTORE TECN OLOGICO" J . F . K e n n e d y " - P O R D E N O N E

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO "J.F. KENNEDY" PORDENONE

RELAZIONE FINALE A.S. 2015/2016

Classe 3^B indirizzo chimico materiali Docente. Costella Luigina Materia: Tecnologie chimiche

ATTIVITA' DIDATTICA SVOLTA

MODULI DIDATTICI COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO

TEMPI

Unità di misura CH3: utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni CH7: controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza CH8: documentare le attività individuali e di gruppo, relative a situazioni professionali e comunicare oralmente o tramite relazioni tecniche

settembre Gas, liquidi e solidi ottobre Idrostatica e idrodinamica Novembre

dicembre Materiali metallici e polimerici Gennaio Stoccaggio e trasporto dei fluidi Febbraio Macchine operatrici Marzo Separazione solido liquido Aprile Trattamenti acque grezze Maggio

MODALITA' DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI

Le verifiche sommative sono avvenute essenzialmente attraverso prove oggettive (test a risposta multipla, aperta, a completamento; esercizi; relazioni di laboratorio guidate, schede di lavoro). La verifica delle competenze è avvenuta secondo le modalità programmate in sede di riunione compartimentale. Gli allievi per ciascuna prova erano a conoscenza degli obiettivi da verificare, dei punteggi assegnati a ciascuna richiesta, della griglia di proporzionalità punti-voti in modo da ottenere una corretta autovalutazione e una perfetta trasparenza.

Le interrogazioni lunghe e brevi sono state poco usate e prevalentemente per verificare l'uso del linguaggio tecnico, l'esposizione corretta e la sequenza logica dei contenuti e soprattutto per il recupero. Il metodo di valutazione delle prove orali è stato quello proposto nel modello "G.Fontana": Valutazione continua, mediante l'interrogazione a divisione di tempo (time sharing) con conteggio degli errori ripresa dalla Didattica Breve di F. Ciampolini (IRRSAE-Emilia Romagna).

Sono state fatte anche verifiche formative, in particolar modo nello sviluppo di abilità logiche e di linguaggio, di cui però non sono state registrate le valutazioni.

Nella valutazione globale si è tenuto in considerazione la volontà di recuperare tutti i contenuti non acquisiti, l'acquisizione di un metodo di studio corretto, l'impegno in classe e domestico, la partecipazione efficace oltre alle conoscenze acquisite e alle abilità minime raggiunte. La scala dei voti è stata quella individuata dal P.O.F.

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO "J.F. KENNEDY" PORDENONE

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE

L'attività didattica si è svolta utilizzando varie forme di approccio: lezione frontale, lavoro di gruppo,

discussione con modalità di lezione/applicazione, esercitazioni di laboratorio. L'uso della lezione frontale è

stato attivato per argomenti complessi e per fornire una visione globale immediata; è stato possibile dare

spazio al lavoro di gruppo per il loro comportamento sufficientemente adeguato.

Il lavoro di gruppo in particolare nello svolgimento di esercizi numerici e nell’unità didattica sui

materiali, ha aiutato la socializzazione, la comunicazione tra allievi e la collaborazione coinvolgendo

attivamente ogni componente del gruppo.

Sono state usate anche lezioni multimediali, uso di presentazioni multimediali

Pordenone, 10 giugno 2016 prof. ssa L. Costella