PASTOREXTM MENINGITIS 25 test - bio-rad.com · † Reagente 1 (R1): N. meningitidis B/E.coli K1 ......

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PASTOREXTM MENINGITIS25 test

61607 61611 6161661608 61613 6161861610 61614 61717

RILEVAZIONE DEGLI ANTIGENI SOLUBILI ED IDENTIFICAZIONE DI NEISSERIA MENINGITIDIS A, C,Y/W135, B/E. COLI K1, HAEMOPHILUS INFLUENZAE b,STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE, STREPTOCOCCUS B

1- VALORE CLINICOLa meningite batterica è una infezione delle meningi dovuta principalmente aiseguenti germi: Neisseria meningitidis, Streptococcus pneumoniae,Haemophilus influenzae tipo b, e Streptococcus grouppo B. La meningite èuna patologia molto seria, pertanto è importante diagnosticarla rapidamente,al fine di definire un trattamento adeguato. La tecnica classica diidentificazione mediante coltura, per quanto essenziale per l’antibiogramma ela conferma della diagnosi, risulta lenta e può dare risultati falsi negativiqualora il campione prelevato sia stato trasportato e conservato in condizioniinadeguate o se, prima del prelivo, sia stata iniziata la terapia antibiotica. Laricerca, mediante tecniche immunologiche degli antigeni solubili liberati dalgerme nei liquidi biologici: liquido cefalorachidiano(C.S.F), urine, siero, nelcorso della infezione, permette di effettuare una diagnosi piu’ rapida. Gliantigeni solubili ricercati mediante questo kit sono polisaccaridi specifici disierogruppi o sierotipi : Streptococcus pneumoniae (83 tipi); Haemophilusinfluenzae tipo b, Neisseria meningitidis grouppo A, grouppo B/E.coli K1,grouppo C, grouppo Y/W135, e Streptococcus grouppo B. L’antigenepolisaccaridico specifico del Meningococcus sierogruppo B presenta scarsaantigenicità ed è sempre stato difficile ottenere anticorpi di coniglioriproducibili specifici per questo antigene. La tecnologia degli anticorpimonoclonali, applicata alla preparazopne di anticorpi specifici degli antigenipolisaccaridici batterici, ha permesso di ottenere anticorpi monoclonali di topoin grado di riconoscere in modo specifico e riproducibile l’antigenepolisaccaridico di Meningococcus sierogruppo B. Questo antigene è identicoad un antigene polisaccaridico riscontrato in E.coli K1. Detta omologia traMeningococcus B e E.coli K1 permette la diagnosi delle meningite da E.colinei neonati, delle quali circa l’ 80 % sono causate dal ceppo K1. Bisognanotare che sia E.coli che Streptococcus B sono i germi maggiormenteresponsabili delle meningitis nei neonati e nei nati premature e che, d’altraparte, l’infezione da meningococco è estremamente rara in questa fascia dietà.

2- PRINCIPIOL'antigene presente nel campione testato viene identificato mediante particelledi lattice ricoperte con anticorpi specifici. Dette particelle si agglutinanosaldamente in presenza dell'antigene omologo mentre in assenza di questorestano in sospensione omogenea.

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3- PRESENTAZIONE

1. PASTOREXTM MENINGITIS, kit da 25 test, codice 61607, compostoda:

• Reagente 1 (R1): N. meningitidis B/E.coli K1 1 flacone da 0,40 ml di reagente al lattice rosso sensibilizzato con anticorpomonoclonale di topo specifico per N. meningitidis gruppo B/E. coli K1.

• Reagente 2 (R2): Controllo negativo N. meningitidis B/E.coli K1 1 flacone da 0,40 ml di reagente al lattice rosso sensibilizzato con anticorpomonoclonale di topo specifico per toxoide tetanico.

• Reagente 3 (R3): H. influenzae b 1 flacone da 0,40 ml di reagente al lattice bianco sensibilizzato con anticorpidi coniglio specifici per H. influenzae di tipo b.

• Reagente 4 (R4): S. pneumoniae1 flacone da 0,40 ml di reagente al lattice verde sensibilizzato con anticorpidi coniglio specifici per S. pneumoniae.

• Reagente 5 (R5): Streptococcus B 1 flacone da 0,40 ml di reagente al lattice giallo sensibilizzato con anticorpidi coniglio specifici per Streptococcus B.

• Reagente 6 (R6): N. meningitidis A 1 flacone da 0,40 ml di reagente al lattice blu sensibilizzato con anticorpi diconiglio specifici per N. meningitidis di gruppo A.

• Reagente 7 (R7): N. meningitidis C 1 flacone da 0,40 ml di reagente al lattice rosso sensibilizzato con anticorpidi coniglio specifici per N. meningitidis di gruppo C.

• Reagente 8 (R8): N. meningitidis Y/W 135 1 flacone da 0,40 ml di reagente al lattice rosa sensibilizzato con anticorpi diconiglio specifici per N. meningitidis Y/W 135.

• Reagente 9 (R9): Controllo negativo polivalente1 flacone da 0,40 ml di reagente al lattice viola sensibilizzato conimmunoglobuline IgG provenienti da coniglio non immunizzato.

• Reagente 10 (R10): Controllo positivo polivalenteControllo positivo: estratto antigenico liofilizzato da ricostituire con 1 ml diacqua sterile. Contiene gli antigeni polisaccaridi di N. meningitidis A, C, B,Y/W 135, H. influenzae b, Streptococcus B e S. pneumoniae. Volumesufficiente per 20 reazioni.

Tutti i reagenti contengono 0,02% di thimerosal.I reagenti R1, R2, R3, R4, R5, R6, R7, R8, R9 contengono meno dello 0,1% disodio azide.• Cartine di agglutinazione monouso.• Stick di miscelazione monouso.

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2. TEST AL LATTICE PASTOREXTM MENINGITIS DISPONIBILI SINGO-LARMENTE (25 test ciascuno):

• Test al lattice disponibile singolarmente (senza controllo)- N. meningitidis A (R6) code 61608- N. meningitidis C (R7) code 61610- N. meningitidis B / E. coli K1 (R1) code 61611- Streptococcus B (R5) code 61613- Streptococcus pneumoniae ( R4) code 61614- Haemophilus influenzae b (R3) code 61616

• Controllo PASTOREXTM Meningitis Kit di reagenti di controllo per test al lattice disponibili singolarmente (per 2 x 25 test) codice 61618- 2 flaconi con contagocce contenenti 0,40 ml di controllo negativo

polivalente (R9)- 2 flaconi di controllo positivo polivalente liofilizzato (R10) da ricostituire

con 1 ml di acqua sterile.- 2 flaconi con contagocce contenenti 0,40 ml di controllo negativo per

N.m.B/E.coli K1 (R2)- cartine monouso.- stick di miscelazione monouso.

3. Diluente PastorexTM Meningitis

1 flacone da 40ml di diluente per il trattamento dei sieri. code 61717

4- CONSERVAZIONEI reagenti conservati a 2-8°C e in assenza di contaminazioni si mantengonostabili fino alla data di scadenza indicata sull'etichetta (anche dopo l'apertura).Una volta ricostituito e in assenza di contaminazioni, il controllo positivo (R10)rimane stabile per 1 mese a 2-8°C. Tale durata di conservazione può essereprolungata qualora il controllo positivo venga suddiviso in aliquote e congelatoimmediatamente a – 20°C. Conservare i reagenti per i test di agglutinazione allattice in posizione verticale.NON CONGELARE MAI I FLACONI CONTENENTI LATTICE.

5- MATERIALE NECESSARIO NON FORNITO• Pipetta per distribuire da 40 a 50 µl di campione.• Provetta per emolisi o Eppendorf • Incubatore a secco o bagno-maria a 100°C.• Centrifuga per provetta per emolisi o Eppendorf• Vasca disinfettante.• Acqua distillata sterile, soluzione salina sterile o diluente (codice 61717)

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6- PRECAUZIONILa qualità dei risultati dipende dalla stretta osservanza delle Buone Pratiche diLaboratorio.• Tutti i reagenti ed il campione devono essere usati a temperatura ambiente

tra i 18 e i 25°C.• Non toccare con le dita le superfici di reazione delle card per i test

diagglutinazione. • Cambiare pipetta o cono di prelievo ad ogni campione analizzato.• Agitare i flaconi di lattice prima dell'uso. • Asciugare l'imbuto conta-gocce del reagente al fine di ottenere gocceben

calibrate.• Mentre si versa la goccia, il flacone di lattice deve essere tenuto inposizione

verticale. • Cambiare bastoncino per mescolare ad ogni reazione. • Dopo l'uso, eliminare le pipette di prelievo dei prodotti patologicinonché le

card dei test di agglutinazione e i bastoncini in unapattumiera autoclavabileo in una vasca disinfettante.

• Ricostituire il controllo positivo con acqua distillata sterile edevitarequalunque contaminazione.

IGIENE E ISTRUZIONI DI SICUREZZARispettare per ciascuna fase le tecniche e le precauzioni in vigore in materia diprotezione contro i pericoli microbiologici.• Tutti i prelievi devono essere considerati potenzialmente contagiosi.

7- PROCEDURA: FCS, siero, urinaCampioniI campioni devono essere trattati prima possibile dopo la raccolta. Se ciò nonè possibile, possono essere conservati per alcune ore a una temperatura tra+2 e +8 °C o per un periodo più lungo a –20°C (in questo caso, conservaresolo il supernatante a –20°C dopo la centrifugazione). Evitare di congelare escongelare ripetutamente. Gli esami batteriologici (coltura) devono essereeseguiti con priorità per evitare la contaminazione del campione. Il volumeminimo di campione per eseguire il test con il kit al lattice è di 0,5 ml.

A) PREPARAZIONE DEI CAMPIONI CLINICI

ATTENZIONE : Con il bagnomaria, usare provette a tenuta d’acqua perevitare che l’acqua entri all’interno delle provette. Usare possibilmente unincubatore a secco.

a) FCS (fluido cerebrospinale)Sei il FCS è molto torbido o contiene cellule eritrocitarie, centrifugarlo per5 minuti a 350 g e raccogliere il supernatante.

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• Riscaldare il campione per 3 minuti a 100°C (incubatore a secco obagnomaria).

• Lasciare raffreddare il campione a temperatura ambiente, poi centrifugareper 5 minuti a 3000 g o filtrare usando un filtro da 0,45 µm.

b) SIERO• Aggiungere 3 volumi (1,5 ml) di diluente (codice 61717) per un volume (0,5

ml) di siero.• Riscaldare per 3 minuti a 100°C a bagnomaria o in un incubatore a secco.• Centrifugare per 5 minuti a 3000 g.

ATTENZIONE : Non usare campioni di plasma. Le interferenze dovute ad unsovraccarico di albumina, lipidi, emoglobina e bilirubina non sono state testate.Si ottengono risultati migliori usando siero fresco.

c) URINAPer aumentare la concentrazione antigenica, prima di eseguire il test ilcampione può essere concentrato fino a 25 volte su una membrana AmiconB15 (Amicon France).• Riscaldare l’urina per 3 minuti a 100°C (incubatore a secco o bagno maria).• Centrifugare per 5 minuti a 3000 g o filtrare usando un filtro da 0,45 µm.

B) PROCEDURA DI TEST• Depositare una goccia (40 - 50 µl) di surnatante del campione pretrattato in

ogni cerchio della card per il test di agglutinazione. • Agitare delicatamente i flaconi di reagente al lattice. • Tenendo il flacone in posizione verticale, depositare una goccia di ogni

reagente al lattice nella card monouso secondo lo schema di distribuzioneindicato: R9, R6, R7, R1 e R2 nei cerchi bianchi e R8, R3, R4 e R5 nei cerchineri.

• Miscelare i reagenti al lattice e il campione con un bastoncino; usarne unonuovo per ogni lattice.

• Roteare lentamente la card (~120 giri al minuto) per 10 minuti e osservarel'eventuale comparsa di agglutinazione visibile a occhio nudo entro10 minuti (l'agitatore di tipo orbitale può essere utilizzato a una velocità di~120 giri al minuto).

8- PROCEDURA: EMOCOLTURAPer un'identificazione presuntiva, osservare la morfologia e la colorazione diGram.• Prelevare 1 - 2 ml di un'emocoltura positiva.• Centrifugare per 5 minuti a 2.000 g.

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• Depositare una goccia (40 - 50 µl) di surnatante in ogni cerchio della cardmonouso corrispondente ai reagenti al lattice da analizzare, a seconda dellacolorazione di Gram.

• Agitare delicatamente i flaconi di reagente al lattice selezionati per il test.• Tenendo il flacone in posizione verticale, depositare una goccia di ogni

reagente al lattice selezionato sul margine esterno delle gocce disurnatante.

• Miscelare i reagenti al lattice e il campione con un bastoncino, usandoneuno nuovo per ogni lattice.

• Roteare la card a ~120 giri al minuto per 5 minuti. Durante questi 5 minuti,osservare l'eventuale comparsa di agglutinazione.

Alcuni terreni di emocoltura possono implicare reazioni non specifiche oproblemi di leggibilità. Come controllo negativo, utilizzare un'emocolturainoculata con sangue sterile o un organismo diverso da quelli rilevati dal kitPASTOREX™ Meningitis.

9- INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI

REAZIONE POSITIVAUna reazione positiva è indicata da una sottile agglutinazione, visibile adocchio nudo, rispetto ai controlli negativi. L'intensità dell'agglutinazione e il momento della comparsa dipendono dallaconcentrazione di antigene presente nel campione analizzato. L'eventuale discordanza tra un test dell'antigene positivo e una colturanegativa può trovare spiegazione nell'assenza di batteri vitali nel campione dicoltura (trattamento antibiotico iniziato prima del prelievo del campione ocondizioni di trasporto non idonee alla sopravvivenza dei batteri fragili). Nella maggior parte dei casi, una reazione positiva al lattice anti-N. meningitidis B/E. coli K1 nei neonati o nei bambini nati prematuri indicaun'infezione da E. coli K1. Nei soggetti di età più avanzata, indica con maggioriprobabilità un'infezione da Meningococco B. La coltura del campione deveconfermare la diagnosi.

REAZIONE NEGATIVASospensione omogenea, senza agglutinati.

RISULTATI NON INTERPRETABILIUna reazione non è interpretabile se il campione si agglutina con i controllinegativi al lattice (R2 o R9) e/o con più di un reagente al lattice nel kit. In talcaso, si consiglia di ripetere il test con un altro campione e attendere il risultatodella coltura. (In casi particolarmente rari, un'infezione può essere dovuta adue diverse specie batteriche).

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10- PROCEDURA: DETERMINAZIONE DEL GRUPPO DI CEPPIBATTERICI ISOLATI SU AGAR (Colonie provenienti da una colturafresca e pura)Il lattice Y/W135 non può essere utilizzato per la determinazione delgruppo dei ceppi batterici. Per individuare questi gruppi, si consiglia diutilizzare antisieri convenzionali (Kit Y,W135, 29E: Rif. n. 58704, 3 x 1 mL)Per un'identificazione presuntiva prima di eseguire il test:• Osservare la morfologia e la colorazione di Gram.• Per i batteri Gram-negativi, eseguire il test dell'ossidasi (Positivo per

N. meningitidis, negativo per E. coli K1).• Per i cocchi Gram-positivi eseguire un test della catalasi. (Non analizzare i

ceppi positivi alla catalasi.I ceppi S. pneumonia e Haemophilus influenzae non incapsulati non possonoessere identificati mediante questa tecnica.

a) Determinazione del gruppo: N. meningitides (solo A, B e C),H. influenzae, E. coli, S. pneumoniae• Depositare una goccia di soluzione salina sterile da 30 µl in un cerchio della

card monouso. • Campione:

- Per Neisseria meningitidis, Haemophilus influenzae ed Escherichia coli,l'equivalente di un loop da 1 µl, corrispondente a un massimo di 2 - 3 colonie.

- Per Streptococcus pneumoniae, l'equivalente di un loop da 5 µl,corrispondente a un minimo di 10 - 12 colonie.

• Emulsionare accuratamente le colonie campionate in modo da ottenere unasospensione omogenea.

• Agitare delicatamente il flacone di reagente al lattice scelto perl'identificazione; tenendo il flacone in posizione verticale, depositare unagoccia di questo lattice sul margine esterno della goccia di sospensionebatterica.

• Miscelare il lattice e la sospensione con un bastoncino. • Roteare la card (~120 giri al minuto).• Osservare l'eventuale comparsa di agglutinazione chiara entro 2 minuti.• Confermare l'identificazione della specie mediante un metodo di test

biochimico convenzionale.

b) Determinazione del gruppo: Streptococco B (colonie ß-emolitiche)• Sospendere 5 colonie in 2 ml di brodo di coltura Todd Hewitt. • Incubare in bagnomaria a 37°C per 2 - 3 ore.• Centrifugare per 5 minuti a 3.000 g.• Depositare una goccia (40 - 50 µl) di surnatante in un cerchio della card

monouso.

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• Agitare delicatamente il flacone di reagente al lattice; tenendo il flacone inposizione verticale, depositare una goccia di questo lattice sul margineesterno della goccia di surnatante.

• Miscelare il lattice e il campione con un bastoncino. • Roteare la card (~120 giri al minuto).• Osservare l'eventuale comparsa di agglutinazione chiara entro 1 minuto.• Confermare l'identificazione della specie mediante un metodo di test

biochimico convenzionale.Per un'estrazione diretta dalle colonie isolate, utilizzare il kit PASTOREX™STREP (Codice 61721)

11- CONTROLLO DI QUALITÀ DEL TESTI reagenti al lattice devono essere completamente omogenei dopo lacentrifugazione.Il controllo polivalente positivo R10 viene utilizzato per verificarel'immunoreattività di ogni lattice.• Per eseguire questo test di controllo qualità, depositare una goccia (40 µl) di

controllo positivo (R10) in ogni cerchio della card monouso. • Agitare delicatamente i flaconi di reagente al lattice. • Tenendo il flacone in posizione verticale, depositare una goccia di ogni

reagente al lattice nella card monouso secondo lo schema di distribuzioneindicato: R9, R6, R7, R1 e R2 nei cerchi bianchi e R8, R3, R4 e R5 nei cerchineri.

• Miscelare i reagenti al lattice e il campione con un bastoncino, usandoneuno nuovo per ogni lattice.

• Roteare la card a ~120 giri al minuto per 10 minuti. Durante questi10 minuti, osservare l'eventuale comparsa di agglutinazione visibile adocchio nudo (confrontare le reazioni del lattice del test con quelle deicontrolli negativi del lattice).

L'intensità di agglutinazione e la velocità di comparsa dipendono dall'avidità dilegame tra antigene e anticorpo. Per tale ragione, le reazioni osservate conogni lattice sono variabili. Quelle del lattice NmB/Coli K1 sono meno evidentirispetto alle altre. • Una soluzione salina o il diluente (codice 61717) controlla l'assenza di

agglutinazione non specifica di ogni lattice. Per eseguire questo test di controllo qualità, si utilizzano una soluzionefisiologica o il diluente R11 (codice 61717) conformemente al protocollo peril controllo positivo polivalente (cfr. procedura precedente).

• Non utilizzare i reagenti al lattice quando non si agglutinano con il controllopositivo polivalente (R10), o quando si agglutinano in modo non specificocon la soluzione salina o il diluente (codice 61717) (questo potrebbe esseredovuto a condizioni di conservazione del kit non idonee o a unacontaminazione del reagente al lattice) 59

12- CONTROLLO DI QUALITÀ DEL PRODUTTORETutti i prodotti fabbricati e commercializzati dalla società Bio-Rad sonosottoposti ad un sistema di assicurazione di qualità dal ricevimento dellematerie prime fino alla commercializzazione dei prodotti finiti. Ciascun lotto diprodotto finito è soggetto a un controllo di qualità e viene messo in commerciosoltanto se risulta conforme ai criteri di approvazione. La documentazionerelativa alla produzione e al controllo di ciascun lotto è conservata presso ilproduttore.

13- RENDIMENTO DEL TEST

SENSIBILITÀLa sensibilità di ciascun reagente del kit è stata determinata mediante analisidi:• antigeni purificati diluiti in soluzione salina• campioni clinici di fluido cerebrospinale documentato mediante tecniche di

analisi convenzionali (coltura, esame microscopico)• ceppi isolati da colture su agar Mueller Hinton, agar cioccolato + agar PVS

+ 5% agar sangue di pecora.

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Antigene o batteriopresente nel campione

Antigene diluito(NaCl, 9 ‰)

FCS Ceppi

Concentrazionelimite rilevata

Numero dicampionianalizzati

Numero dipositivi al

lattice

Numero dicampionianalizzati

Numero dipositivi al

lattice

N. meningitidis A 2,5 ng/mL 12 12 22 22

N. meningitidis B

E. coli K1

62,5 ng/mLND

10

1

10

1

N. meningitidis C 2,5 ng/mL 3 3 16 16

N. meningitidis Y 5 ng/mL ND - -

N. meningitidis W 2,5 µg/mL ND - -

S. pneumoniae 95 ng/mL 24 22 15 15

Streptococcus B 20 ng/mL 1 1 15 15

H. influenzae type b 0,1 ng/mL 34 33 17 17

SPECIFICITÀLa specificità di ciascun reagente è stata determinata mediante analisi di:• FCS sterile (a) o FCS contaminato da batteri responsabili della meningite e

diversi da quelli rilevati dal test al lattice (b)• Ceppi appartenenti a genuses Neisseria, Branhamella, Moraxella,

Acinetobacter, Kingella, Klebsiella, Streptococcus, Haemophilus testati conreagente al lattice eterologo.

*1 ceppo di Klebsiella pneumoniae ha dato una reazione non specifica.

COLTURE DI SANGUEIl rendimento del test MENINGITIS PASTOREXTM sono state testate su colturedi sangue. I risultati di questa valutazione sono:• Sensibilità: 100 % (4/4 incluso 2 ceppi di S. pneumoniae e 2 ceppi di

Streptococcus B).• Specificità: 100 % (37/37). Per i reagenti R3, R4, R5, R6, R7 e R8.• Specificità: 98,2% (54*/55). Per il reagente R1. *Tra i 19 ceppi di

stafilococchi coagulasi-negativi testati, 1 ceppo ha dato una reazione nonspecifica, risultato non confermato sul ceppo testato dalla sottocoltura suagar a seguito di procedura di raggruppamento.

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Antigene o batteriorilevato mediante

latticeFCS sterili (a) FCS contaminati (b) Ceppi (c)

Numero dicampionianalizzati

Numero dinegativi al lattice

Numero dicampionianalizzati

Numero dinegativi al lattice

Numero dicampionianalizzati

Numero dinegativi al lattice

N. meningitidis A 52 52 50 50 122 122

N. m. B / E. coli K1 25 25 ND 41 40*

N. meningitidis C 52 52 56 56 127 127

S. pneumoniae 60 60 39 39 33 33

Streptococcus B 49 49 58 58 17 17

H. influenzae type b 61 61 32 32 31 31

FCS non selezionati

Numero di campionianalizzati

Numero di negativi al lattice

N. meningitidis Y/W 135 40 40 - -

14- LIMITI DELLA TECNICA• In numerosi casi, la tecnica immunologica al lattice consente una diagnosi

presuntiva del microrganismo. Tuttavia, la concentrazione antigenica nelcampione può essere al di sotto del limite inferiore di rilevamento delreagente al lattice e generare pertanto un risultato negativo. In questo casopuò essere utile ripetere il campione successivamente.

• Questa tecnica non può sostituire la coltivazione dei batteri, che è la sola aconsentire di stabilire un risultato di sensibilità antimicrobica.

• Considerando l’ampia varietà di terreni di coltura del sangue, le prestazioninon possono essere garantite per tutti i terreni. (Cf. 7–D).

• I dati clinici e bibliografici relativi al rilevamento degli antigeni nei sieri enell’urina usando reagenti al lattice sono attualmente limitati.

• Sono stati riportati alcuni esempi di batteri isolati che possiedono antigenisimili. Deve sempre essere presa in considerazione la possibilità di reazionicrociate (1, 4, 5).

• La diagnosi finale, come per tutte le diagnosi di laboratorio, non può esserebasata sui risultati di un singolo test, ma sull’insieme dei dati clinici e suirisultati immunologici, citologici e biochimici.

• Il rilevamento di antigeni solubili in colture di sangue così come il raggrup -pamento di ceppi isolati su agar deve essere completato dall’identificazionedella specie del ceppo batterico.

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