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ALLEGATO 3 Esempi di prove di verifica

Simulazione prima prova

P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, in Romanzi e racconti, Vol. I, edizione diretta da C. Milanini, a cura di M. Barenghi e B. Falcetto, Mondadori, Milano 1991.

A volte il fare uno scherzo cattivo lascia un gusto amaro, e Pin si trova solo a girare nei vicoli, con tutti che gli gridano improperi e lo cacciano via. Si avrebbe voglia d’andare con una banda di compagni, allora, compagni cui spiegare il posto dove fanno il nido i ragni, o con cui fare battaglie con le canne, nel fossato. Ma i ragazzi non vogliono bene a Pin: è l’amico dei grandi, Pin, sa dire ai grandi cose che li fanno ridere e arrabbiare, non come loro che non capiscono nulla quando i grandi parlano. Pin alle volte vorrebbe mettersi coi ragazzi della sua età, chiedere che lo lascino giocare a testa e pila, e che gli spieghino la via per un sotterraneo che arriva fino in piazza Mercato. Ma i ragazzi lo lasciano a parte, e a un certo punto si mettono a picchiarlo; perché Pin ha due braccine smilze smilze ed è il più debole di tutti. Da Pin vanno alle volte a chiedere spiegazioni su cose che succedono tra le donne e gli uomini; ma Pin comincia a canzonarli gridando per il carrugio e le madri richiamano i ragazzi: - Costanzo!

Giacomino! Quante volte te l’ho detto che non devi andare con quel ragazzo così maleducato!

Le madri hanno ragione: Pin non sa che raccontare storie d’uomini e donne nei letti e di uomini ammazzati o messi in prigione, storie insegnategli dai grandi, specie di fiabe che i grandi si raccontano tra loro e che pure sarebbe bello stare a sentire se Pin non le intercalasse di canzonature e di cose che non si capiscono da indovinare.

E a Pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi che pure gli voltano la schiena, dei grandi che pure sono incomprensibili e distanti per lui come per gli altri ragazzi, ma che sono più facili da prendere in giro, con quella voglia delle donne e quella paura dei carabinieri, finché non si stancano e cominciano a scapaccionarlo.

Ora Pin entrerà nell’osteria fumosa e viola, e dirà cose oscene, improperi mai uditi a quegli uomini fino a farli imbestialire e a farsi battere, e canterà canzoni commoventi, struggendosi fino a piangere e a farli piangere, e inventerà scherzi e smorfie così nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire la nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto le sere come quella.

Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino (1923 -1985), pubblicato nel 1947, è ambientato in Liguria, dopo l’8 settembre 1943, all’epoca della Resistenza. Pin, orfano di madre e affidato alla sorella che per vivere si prostituisce, cresce per strada abbandonato a se stesso, troppo maturo per giocare con i bambini e estraneo, per la sua età, al mondo degli adulti. Il suo unico rifugio è un luogo segreto in campagna, in cui i ragni fanno il nido. In carcere, dove finisce per un furto, entra in contatto con i partigiani ai quali si aggrega non appena riesce a fuggire di prigione; con loro condivide le esperienze drammatiche della fine della guerra.

1. Comprensione del testo

Riassumi sinteticamente il contenuto del brano.

2. Analisi del testo

2.1. Il sentimento di inadeguatezza di Pin e la sua difficoltà di ragazzino a collocarsi nel mondo sono temi esistenziali, comuni a tutte le generazioni. Rifletti su come questi motivi si sviluppano nel brano.

2.2. L’autore utilizza strategie retoriche come ripetizioni, enumerazioni, metafore e altre; introduce inoltre usi morfologici, sintattici e scelte lessicali particolari per rendere più incisivo il suo racconto; ne sai individuare qualcuno nel testo?

2.3. Cosa vuole significare l’espressione “nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto”? Ti sembra che sia efficace nell’orientare la valutazione su tutto ciò che precede?

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Il sentiero dei nidi di ragno parla della tragedia della seconda guerra mondiale e della lotta partigiana, ma racconta anche la vicenda universale di un ragazzino che passa drammaticamente dal mondo dell’infanzia a quello della maturità. Il brano si sofferma proprio su questo. Svolgi qualche riflessione relativa a questo aspetto anche utilizzando altri testi (poesie e romanzi, italiani e stranieri) che raccontano esperienze simili di formazione o ingresso nella vita adulta.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse;

129 soli eravamo e sanza alcun sospetto.

Per piú fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; 132 ma solo un punto fu quel che ci vinse.

Quando leggemmo il disïato riso esser baciato da cotanto amante,

135 questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi baciò tutto tremante.

DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85)

( puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE

Sviluppa l ’ argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell ’ «articolo di giornale», indica il titolo dell ’ articolo e il tipo di giornale sul quale pensi

che l ’ articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1 . AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita.

DOCUMENTI

V. Van Gogh, La lettrice di romanzi, olio su tela, 1888

H. Matisse, La lettrice in abito viola , olio su tela, 1898

E. Hopper, Chair car, olio su tela, 1965

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«Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?” Borges: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l’uno all’altro? Pubblico: Ma la parola vita non è vita.

Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi perché non anche del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credo che la vita sia qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita.»

Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984 «Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi dell’uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L’immaginazione della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.»

Ezio RAIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007 «L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall’arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi. […]

Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita.

[…] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso di termini come “verità” o

“conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro “egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l’inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l’apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.»

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Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale.

o DOCUMENTI

«L’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei confronti dell’innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura alla collaborazione e al lavoro di gruppo costituiscono un nuovo “pacchetto” di competenze, che possiamo definire le “competenze del XXI secolo”. Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere estranee a un paese come l’Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di studenti costituisce quindi un’importante sfida per il nostro paese.»

Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009)

«La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza per il futuro dei loro paesi. Non c’è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico–scientifica, e non sarò certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi del pianeta.

Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità di trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e, infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro.»

Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)

«Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le nuove competenze di base da assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essere un’iniziativa chiave nell’ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell’Europa. Da allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.»

RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE)

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà

o DOCUMENTI

«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al cerchio di gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono.

Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s’incrociavano le vie del sale e delle spezie, degli olii e dei profumi, dell’ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell’arte e della scienza.

Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stata concepita l’Europa. È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, a compilare tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore dell’una nei confronti dell’altra: l’Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo e l’islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca, l’arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in nessun’altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non è solo storia.»

Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991

«Nell’immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso l’esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d’autore riusciva a metterci in sintonia con le lotte per la decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci che le attraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di massa, ma non riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello stesso mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l’Oriente presenta una sua sfuggente ambiguità: è lo stesso mare attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove barriere tra le nostra e le altre sponde.

Forse è questa l’inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il sospetto che la fulgida rappresentazione dell’Italia al mare, disegnata dall’ostinata determinazione delle sue élites modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle paure che ci avevano allontanato dalle coste del nostro paese, ma anche che la difficoltà di “tenere” politicamente il largo non sia mai stata superata.»

Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008

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«I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti e di riforme. L’esito positivo di questi processi di democratizzazione e di modernizzazione ha un’importanza capitale per l’Unione europea.

Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l’Africa subsahariana e l’Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall’altro, ha il vantaggio di avere accessi sia sulle coste dell’Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte di trasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali e linguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno integrate al mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso inespresse. [...]

Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque paesi interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell’Unione europea. Per l’UE, lo sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile. Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e culturali più approfonditi.»

Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione regionale nel Maghreb: Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell’Alto Rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche.

o DOCUMENTI

«Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, il messaggio raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è “la persona chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che “non c’è campo” e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.»

Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005

«La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoria introdotta da Bauman. Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili.

È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con

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ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L’elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione.

Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie.

L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.»

Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La Stampa” del 9/2/2015

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Il documento che segue costituisce un testamento spirituale scritto da un ufficiale dell’esercito regio che dopo l’otto settembre del 1943 partecipò attivamente alla Resistenza e per questo venne condannato a morte. Nel documento si insiste in particolare sulla continuità tra gli ideali risorgimentali e patriottici e la scelta di schierarsi contro l’occupazione nazi-fascista. Illustra le fasi salienti della Resistenza e, anche a partire dai contenuti del documento proposto, il significato morale e civile di questo episodio.

“Le nuove generazioni dovranno provare per l’Italia il sentimento che i nostri grandi del risorgimento avrebbero voluto rimanesse a noi ignoto nell’avvenire: «il sentimento dell’amore doloroso, appassionato e geloso con cui si ama una patria caduta e schiava, che oramai più non esiste fuorché nel culto segreto del cuore e in un'invincibile speranza». A questo ci ha portato la situazione presente della guerra disastrosa.

Si ridesta così il sogno avveratosi ed ora svanito: ci auguriamo di veder l’Italia potente senza minaccia, ricca senza corruttela, primeggiante, come già prima, nelle scienze e nelle arti, in ogni operosità civile, sicura e feconda di ogni bene nella sua vita nazionale rinnovellata. Iddio voglia che questo sogno si avveri.”

(trascrizione diplomatica tratta da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528) Dardano Fenulli. Nacque a Reggio Emilia il 3 agosto 1889. Durante la Grande Guerra, nel corso della quale meritò due encomi solenni, combatté sulla Cima Bocche e sul Col Briccon. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, promosso colonnello, prese parte alle operazioni in Jugoslavia. Promosso generale di brigata nell’aprile 1943, fu nominato vicecomandante della divisione corazzata “Ariete”. In questo ruolo prese parte ai combattimenti intorno a Roma nei giorni immediatamente successivi all’otto settembre 1943. Passato in clandestinità, iniziò una intensa attività per la creazione di una rete segreta di raccolta, informazioni e coordinamento dei militari sbandati ma ancora fedeli alla monarchia. Nel febbraio del 1944 venne arrestato dalle SS e imprigionato nelle carceri di via Tasso a Roma. Il 24 marzo 1944 fu fucilato alle Fosse Ardeatine.

(adattato da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

“«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» […]

La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto.”

Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014

Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine.

Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le sue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all’educazione è sancito da molti documenti internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

Prima simulazione terza prova

SIMULAZIONE TERZA PROVA

TIPOLOGIA B + C 14 aprile 2016

Classe 5 sezione ______ Indirizzo _____

nome ________________ cognome __________________

Tempo a disposizione per lo svolgimento della prova: 100 minuti Domande tipologia B: salvo specifica indicazione, rispondere in un massimo di 10 righe; punteggio attribuito: da 0,2 a 4,5 punti per ogni risposta non è ammesso l’uso di alcuno strumento di consultazione oltre quelli sotto indicati:

o calcolatrice non programmabile; o vocabolario delle lingue straniere oggetto della prova;

Domande tipologia C: punteggio attribuito :

o 1,5 punto per ogni risposta corretta o 0,1 punti per ogni risposta errata o non data

barrare con una crocetta la risposta ritenuta esatta; non sono ammesse cancellature di alcun tipo né correzioni alle risposte date.

Non possono essere usate penne di colore diverso dal blu o dal nero. Valutazione globale /15

ECONOMIA AZIENDALE

Nominativo Studente: __________________________________

Indicare la risposta corretta (una sola risposta per ciascun quesito)

1. Un elevato grado di sfruttamento della capacità produttiva determina:

una maggiore incidenza dei costi fissi su ciascuna unità prodotta una minore incidenza dei costi fissi su ciascuna unità prodotta una minore incidenza dei costi variabili su ciascuna unità prodotta una maggiore incidenza dei costi variabili su ciascuna unità prodotta

2. Il flusso generato dalla gestione reddituale rappresenta un impiego di capitale circolante netto se:

i costi monetari sono minori dei ricavi monetari i costi non monetari sono maggiori dei ricavi non monetari i costi monetari sono maggiori dei ricavi monetari i costi non monetari sono minori dei ricavi non monetari

3. Per la determinazione del reddito fiscale le plusvalenze realizzate nell'esercizio:

possono portare sia variazioni in aumento sia variazioni in diminuzione possono essere fiscalmente ripartite in 10 esercizi devono essere considerate solo nella misura in cui sono imputate al conto economico possono determinare soltanto variazioni in aumento

4. Gli indici di correlazione fonti-impieghi consentono di esaminare:

il grado di solidità e liquidità il grado di rigidità delle fonti la capacità dell’azienda di generare flussi di liquidità la redditività del capitale proprio investito in azienda

Rispondi alle seguenti domande nello spazio assegnato (10 righe).

1. Illustra il procedimento di determinazione del costo di produzione con la tecnica del full costing.

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2. Indica quali costi e quali ricavi possono determinare la mancata coincidenza tra reddito operativo della gestione caratteristica, emergente dal conto economico riclassificato ai fini delle analisi, e la differenza tra valore e costi della produzione che figurano nel conto economico del bilancio civilistico.

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PROVA DI MATEMATICA

ALUNNO:_________________________ CLASSE:_____________DATA:_______________

SEGNA LA RISPOSTA CORRETTA

1. Da che cosa è costituito il dominio della funzione 푧 = ?

a) Da tutto 푅 b) Dai punti esterni ad una circonferenza c) Dai punti interni ad una circonferenza d) Da 푅 , esclusi i punti di una retta

2. Nel caso di punti di massimo o minimo liberi di una funzione di due variabili 푧 = 푓(푥,푦), per avere un punto di massimo in un punto stazionario P, bisogna che si verifichi:

a) 퐻(푃) > 0 푒 푓" (푃) < 0 b) 퐻(푃) > 0 푒 푓" (푃) > 0 c) 퐻(푃) = 0 푒 푓" (푃) < 0 d) 퐻(푃) < 0 푒 푓" (푃) > 0

3. Date le funzioni 퐶(푥) = 푥 + 100푥 + 250 e la funzione ricavo 푅(푥) = 150푥 + 30, relative alla produzione e vendita della quantità x di un dato bene, per quale valore di x si ottiene il massimo utile?

a) x=20 b) x=25 c) x=30 d) Nessuno dei precedenti

4. Una compagnia teatrale deve scegliere in quale teatro esibirsi. Riceve due proposte:

teatro a : € 350 fissi e € 2 per ogni biglietto venduto teatro b: € 380 fissi e € 1,7 per ogni biglietto venduto

a) Per x<100 il teatro a b) Conviene sempre a c) Conviene sempre b d) Per x<100 il teatro b

RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI

1. Descrivi brevemente le fasi per la soluzione di un problema di ricerca operativa

2. Dato il modello matematico del problema delle scorte 푦 = 푐 + 푐 + 푀푝

chiarisci il significato di 푐 , 푐 푒 푀푝.

Per la funzione 푦 = . + 2푥 , che esprime il costo annuo complessivo di gestione di un

magazzino, determina: a) la quantità da ordinare ogni volta perché il costo di magazzino sia minimo;

Simulazione terza prova Inglese 1. Leggere e scegliere, tra quelle proposte, la frase giusta che riformuli quanto

detto nell'annuncio:

Sales representative required: Closing date for applications: 24 April. Previous experience of working in sales essential. Own car an advantage. * Applicants must have experience of this type of work * Applicants need to have a car * Applicants must have worked previously. * Applicants have to start work on 24 April

2 Leggere il brano e scegliere poi la frase che meglio lo riassume In 1976, during visits to the poorest households in the village of Jobra near Chittagong University, Yunus discovered that very small loans could make a disproportionate difference to a poor person. Village women who made bamboo furniture had to take usurious loans to buy bamboo, and repay their profits to the lenders. Traditional banks did not want to make tiny loans at reasonable interest to the poor due to high risk of default. But Yunus believed that, given the chance, the poor will repay the money. * Yunus decided to make loans at a low interest rate to poor people because he wanted them to build their own house. * Yunus decided to grant small loans to small families because they could repay those amounts of money by buying bamboo from the Grameen Bank. * Yunus thought a small amount of money could help village women improve their situation as they could avoid the usurious interest rates of traditional banks. * Yunus believed that nothing could be made against traditional banks so he decided to borrow money from them. 3. Completare con la parola giusta scelta tra quelle proposte Managing cash flow is probably the least exciting aspect of running a business. However it is a key aspect …..............can make a difference. * Who * that * what * but completare 4. Bears...... * …..love risk and buy anything * …..are afraid the value of stocks will rise * …..are afraid the value of stocks will drop * …..hope the value of stocks may drop

1) what is a balance sheet? …........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... 2. What is the leasing?

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI MATURITA’

Materia: DIRITTO

Alunno/a : ………………………………………………………………………….. Data- 14 aprile 2016

Rispondi in modo sintetico ma esauriente alle seguenti domande:

1. Grazia, amnistia e indulto: spiega che tipo di provvedimenti sono e che differenze presentano.

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1. Indica la differenza tra una mozione di sfiducia e una questione di fiducia, evidenziandone la diversa procedura e la diversa funzione.

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- Di quante persone è composta l’assemblea per eleggere il Presidente della Repubblica?

o 972

o Più di 972

o 944

o Più di 944 e meno di 972

- Una volta pubblicato un decreto legislativo entrerà in vigore:

o Subito

o Dopo il normale periodo di vacatio legis

o Dopo 60 giorni

o Dopo 30 giorni

- Il Tribunale è un organo di giustizia di :

o Primo grado civile e penale

o Primo e secondo grado

o Solo secondo grado

o Primo grado penale e secondo grado civile

- I ministri senza portafoglio:

o Non hanno potere politico

o Hanno sia potere politico che amministrativo

o Hanno poteri limitati solo ad alcune questioni di carattere economico

o Hanno potere solo politico

Seconda simulazione terza prova

SIMULAZIONE TERZA PROVA

TIPOLOGIA B + C 12 Maggio 2016

Classe 5 sezione ______ Indirizzo _____

nome ________________ cognome __________________

Tempo a disposizione per lo svolgimento della prova: 100 minuti Domande tipologia B: salvo specifica indicazione, rispondere in un massimo di 10 righe; punteggio attribuito: da 0,2 a 4,5 punti per ogni risposta non è ammesso l’uso di alcuno strumento di consultazione oltre quelli sotto indicati:

o calcolatrice non programmabile; o vocabolario delle lingue straniere oggetto della prova;

Domande tipologia C: punteggio attribuito :

o 1,5 punto per ogni risposta corretta o 0,1 punti per ogni risposta errata o non data

barrare con una crocetta la risposta ritenuta esatta; non sono ammesse cancellature di alcun tipo né correzioni alle risposte date.

Non possono essere usate penne di colore diverso dal blu o dal nero. Valutazione globale /15

ALUNNO ______________________________ Economia aziendale

Quesiti a scelta multipla

1) I costi standard sono:

a) desumibili dalla contabilità generale

b) desunti dai preventivi di spesa

c) uno strumento indispensabile per la costruzione dei budget

d) costi non monetari

2) Ai fini dell’analisi di bilancio la situazione patrimoniale civilistica viene riclassificata: a) gli impieghi secondo criteri di esigibilità b) le fonti secondo criteri di esigibilità

c) le fonti secondo criteri di redditività d) gli impieghi secondo criteri di redditività

3) Ai fini della determinazione del reddito fiscale, rappresenta una variazione in diminuzione:

a) una quota di ammortamento civilistico inferiore alla quota determinata fiscalmente b) una quota di svalutazione crediti civilistica superiore alla quota determinata fiscalmente

c) una quota di ammortamento civilistico superiore alla quota determinata fiscalmente

d) il differimento su tre anni di una plusvalenza realizzata nell’esercizio

4) Tra i costi della produzione viene inserito con segno positivo:

a) un decremento delle rimanenze di materie prime

b) un incremento delle rimanenze di materie prime

c) un decremento delle rimanenze di prodotti finiti

d) un incremento delle rimanenze di prodotti finiti

Quesiti a risposta singola

A – Quali sono i principali indici che consentono di analizzare la redditività aziendale?

B – Esprimi la differenza fra pianificazione strategica e programmazione operativa

PROVA DI MATEMATICA

ALUNNO:_________________________ CLASSE:_____________DATA:_______________

SEGNA LA RISPOSTA CORRETTA

5. La soluzione della disequazione xy>0 sono : e) I punti del primo quadrante f) I punti del secondo quadrante g) I punti del terzo quadrante h) Nessuna delle precedenti

6. Quale delle seguenti funzioni ha come dominio l’insieme rappresentato in figura (parte grigia)?

e) 푦 = 푥 + 푦 − 4 f) 푦 =

g) 푦 = 푥 + 푦 − 4

h) 푦 =

7. Qual è il valore attuale di una rendita posticipata, costituita da 10 rate annuali di 1000 euro, al tasso del 4%?

e) 8110,90 euro f) 7515,18 euro g) 8256,21 euro h) 7984,35 euro

8. Il costo di produzione, al kilogrammo, di una dato bene, è espresso dalla funzione 퐶(푥) = 1600 + 0,004푥 + 80푥, essendo x la quantità in Kilogrammi. Per quale valore di x il costo unitario è minimo?

e) 623,64 f) 632,46 g) 642,86 h) 654,31

RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI

3. Uno dei criteri per la soluzione di un problema di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti

è il criterio dell’attualizzazione. Risolvi, utilizzando tale criterio, il seguente problema: Una ditta deve decidere l’acquisto tra due tipi di macchinari A e B che offrono le stesse prestazionie e hanno la stessa durata di 10 anni, ma comportano costi diversi; precisamente: tipo A :costo euro 20000, spese annue di esercizio di euro 800 per la durata di 10 anni e valore di recupero al decimo anno pari al 10% del costo. tipo B :costo euro 25000, spese annue di esercizio di euro 500 per la durata di 10 anni e valore di recupero al decimo anno pari al 9% del costo. Al tasso annuo del 7%, quale dei due macchinari è più conveniente?

4. Il Problema delle scorte, nella sua completezza, è in realtà un problema molto complesso perchè molti sono i fattori aleatori che vi concorrono. Quali sono le ipotesi semplificatrici che permettono di formulare il modello semplificato delle scorte e qual è il suo modello matematico?

Simulazione 3 prova 5....nome …........................... INGLESE Rispondere nelle righe assegnate (ca 80 parole) 1. What did Yunus notice in villages when he went back to Bangladesh?----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2. A business is not in a favourable situation: its liabilities have increased a lot this year. Furthermore some important customers haven't paid back 20 invoices due to a crisis in sales. It is necessary, however, to renew all office computers. How can they face the problem? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Leggere e scegliere l'alternativa giusta: 1. you want to check the balance of your current account. You go to your bank and you ask for..... a) your current account b) your credit card c)your statement of account d) your saving account 2. The Prime Minister is......a) the Head of State b) the Executive c) the Executive, together with his cabinet d) The president of the Parliament 3. Bonds.........................a) is a spy b) are issued only by governments c) may belong to the state or to private companies d) are issued by the State 4. Profits.............a) are calculated by subtracting the liabilities from the assets b)are calculated by adding your personal opinion c) are calculated by adding the equity d) are obtained by adding the assets

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI MATURITA’

Materia: DIRITTO Alunno/a : ………………………………………………………………………….. Data- 12 maggio 2016 :

2. Descrivi le diverse fasi del procedimento di revisione costituzionale, evidenziandone la funzione.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...........................................................................................................................................................................................................................................

2. Indica la funzione e le regole a cui deve sottostare il giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale ad opera della Corte Costituzionale.

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- Il sistema elettivo proporzionale :

o Favorisce il bicameralismo o Favorisce il pluralismo democratico o Porta al bipartitismo o Favorisce la creazione di governi stabili

- Quando le Commissioni parlamentari operano in sede deliberante :

o le Camere si esprimono mediante voto palese o le Camere deliberano in seduta comune o le Camere non deliberano o le Camere deliberano su un testo di legge redatto dalle Commissioni

- una sentenza “passa in giudicato” quando:

o viene sottoposta ad un nuovo giudizio o il giudizio non è ancora definitivo o il giudice sta per emettere un parere vincolante o diviene irrevocabile

- Una volta pubblicato un decreto legge entrerà in vigore:

o Subito o Dopo il normale periodo di vacatio legis o Dopo 60 giorni o Dopo 30 giorni

Alcune prove di economia aziendale assegnate durante l’anno

Alunno/a classe data

Inserire i termini mancanti scegliendoli tra quelli sotto elencati (alcuni termini possono essere utilizzati più volte; sono presenti dei distrattori).

1. Il margine di contribuzione unitario indica in che misura ogni euro di ricavi di vendita contribuisce alla copertura dei ……………………

2. La riduzione dei costi fissi totali, fermi restando i costi variabili …………….. e i ricavi unitari, determina la …………………….. delle quantità da produrre e vendere per mantenere l’………………………………….

3. L’ ………………………. del margine di contribuzione è da attribuire, per esempio, all’incremento dei ricavi di vendita fermi restando i ……………………………………..

4. Il punto di equilibrio individua, da un punto di vista grafico, a sinistra un’area di………………………….

5. Il diagramma di redditività è costruito sulla base dell’ipotesi che le quantità prodotte siano ………………………………….

aumento, calcolo, costi fissi, costi variabili, diminuzione, equilibrio economico, equilibrio finanziario, interamente vendute, monoprodotto, multiprodotto, parzialmente vendute, perdita, totali, unitari, utile.

Spiega la differenza tra direct costing e full costing.

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La contabilità gestionale a costi pieni attribuisce all’oggetto di costo:

solo i costi variabili i costi variabili e i costi fissi specifici i costi variabili e i costi fissi solo i costi fissi

I costi variabili:

variano al variare delle quantità prodotte non variano al variare del volume della produzione si determinano con riferimento a una produzione effettuata si riferiscono a una produzione ipotetica

Sono comuni i costi:

per le materie prime consumate per un prodotto sostenuti per più produzioni per la manodopera impiegata nella fabbricazione di un prodotto non più sostenuti in seguito di una decisione

Il margine di contribuzione di secondo livello è dato da:

ricavi netti di vendita – costi variabili ricavi netti di vendita – costi fissi ricavi netti di vendita – costi variabili – costi fissi specifici ricavi netti di vendita – costi variabili – costi fissi

Il margine di contribuzione di primo livello è dato da:

ricavi netti di vendita – costi variabili ricavi netti di vendita – costi fissi ricavi netti di vendita – costi variabili – costi fissi specifici ricavi netti di vendita – costi variabili – costi fissi

Evidenzia le diverse finalità della normativa civilistica e di quella fiscale per la determinazione del reddito di impresa

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Per la determinazione del reddito fiscale le manutenzioni e riparazioni sostenute nell'esercizio:

possono portare sia variazioni in aumento sia variazioni in diminuzione sono deducibili nella misura del 5% del valore al 31/12 dei beni materiali ammortizzabili sono deducibili fiscalmente nella misura in cui sono imputate al conto economico possono determinare soltanto variazioni in aumento

Le variazioni fiscali in aumento sono finalizzate:

a ridurre il reddito di bilancio, apportando riduzioni dei costi e aumento dei ricavi ad accrescere il reddito di bilancio, apportando aumento dei costi e diminuzione dei ricavi ad accrescere il reddito di bilancio, apportando riduzioni dei costi e aumenti dei ricavi a ridurre il reddito di bilancio, apportando aumenti dei costi e diminuzione dei ricavi

La quota di ammortamento dei beni materiali strumentali è deducibile a partire:

dall’esercizio di acquisizione del bene dal pagamento del bene dalla consegna del bene dall’entrata in funzione del bene

La deducibilità della svalutazione crediti

è sempre ammessa qualunque sia l’importo è ammessa nella misura dello 0,50% dei crediti è ammessa nella misura del 5% dei crediti nessuna delle precedenti è corretta

Spiega se un ammortamento presente in bilancio, inferiore all’ammortamento previsto dalla normativa fiscale, può portare ad una variazione in diminuzione del reddito imponibile

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Alunno/a classe data

INDICA CON UNA CROCETTA LA RISPOSTA ESATTA (2 punti per ogni risposta esatta?

L’ammortamento di un’attrezzatura industriale genera: a. un costo non monetario collegato alla gestione reddituale tipica b. un costo non monetario collegato all’investimento nel medio lungo termine c. un ricavo non monetario collegato alla gestione reddituale tipica d. un costo monetario collegato alla gestione reddituale tipica

L’acquisto di un macchinario industriale genera:

a. un flusso prodotto da un investimento a breve termine b. un flusso collegato alla gestione reddituale tipica c. un flusso prodotto da un investimento a medio-lungo termine d. un flusso monetario collegato a un’operazione di finanziamento

L’acquisto di un impianto finanziato interamente mediante apporto dei soci genera:

a. una riduzione delle fonti per l’apporto dei soci e un corrispondente incremento degli impieghi per l’acquisto del bene strumentale

b. un incremento delle fonti per l’apporto dei soci e un corrispondente incremento degli impieghi per l’acquisto del bene strumentale

c. un aumento di patrimonio circolante netto d. una riduzione di patrimonio circolante netto

La cessione di un impianto a 22.000 euro, il cui costo d’acquisto è di 60.000 euro ed ammortizzato

per il 70%, genera: a. un ricavo monetario per 4.000 euro b. un costo non monetario per 4.000 euro c. un ricavo non monetario per 4.000 euro d. un costo monetario per 4.000 euro

Il capitale circolante netto è un indicatore:

a. della rigidità strutturale dell’azienda b. della solvibilità a breve termine dell’azienda, intesa come capacità di far fronte puntualmente ai

pagamenti attesi nel breve termine c. della solvibilità a lungo termine dell’azienda d. del grado di autofinanziamento improprio

L’acquisto di materie prime rappresenta:

a. un costo monetario b. un costo non monetario c. un costo monetario che incide sul cash flow operativo d. un costo non monetario che incide sul cash flow d’esercizio

e. Quale postulato di bilancio impone di utilizzare criteri di valutazione uniformi da un esercizio all’altro?

valutazione separata chiarezza costanza competenza

Lo SP e il CE si ottengono traendo i dati: a. dalla Nota integrativa b. dalla Relazione sulla gestione c. dalla Situazione contabile finale d. dal Rendiconto finanziario

Nello SP IAS/IFRS le attività e le passività sono classificate in: a. lorde e nette b. correnti e non correnti c. nazionali e internazionali d. finanziarie e commerciali

Le società non quotate in borsa che non superano determinati limiti dimensionali possono redigere:

a. il bilancio in forma abbreviata b. una relazione finanziaria semestrale c. un resoconto intermedio di gestione d. il bilancio secondo i principi IAS/IFRS

L’insieme delle procedure rivolte a verificare la contabilità aziendale e il bilancio prende il nome di: a. riclassificazione del bilancio b. pubblicazione del bilancio c. sistema informativo di bilancio d. revisione legale dei conti

La differenza tra capitale proprio e immobilizzazioni è detta: a. capitale circolante netto b. margine di struttura c. margine di struttura globale d. margine di tesoreria

Quale indicatore esprime la capacità dell’impresa di estinguere le passività a breve con la sola liquidità?

a. margine operativo netto b. capitale circolante netto c. margine di tesoreria d. margine di struttura

La redditività del capitale proprio è misurata dal: a. ROI b. ROE c. ROS d. ROD

Se un’azienda si finanzia solo con capitale proprio, l’indice di indebitamento è uguale a:

a. 0 b. 1 c. 2 d. 3

In linea generale un’azienda ha convenienza a indebitarsi per realizzare nuovi investimenti se il tasso d’interesse medio sui prestiti è:

a. uguale al ROI b. maggiore del ROI c. almeno il doppio del ROI d. minore del ROI

Un’azienda con un attivo patrimoniale particolarmente ricco di immobilizzazioni tecniche ha: a. un indice di rigidità degli impieghi alto b. un indice di elasticità degli impieghi alto c. un indice di indebitamento basso d. un ROI basso

La variazione intervenuta in un fondo in un determinato arco di tempo prende il nome di: a. stock b. attività circolante c. flusso d. voce di natura monetaria

Il flusso della gestione reddituale può essere determinato con due criteri alternativi:

a. economico o finanziario b. patrimoniale o finanziario c. diretto o indiretto d. in valori assoluti o percentuali

Sono componenti di reddito monetari (più risposte):

a. le costruzioni interne b. le svalutazioni crediti c. la quota netta TFR maturata nell’esercizio destinata a fondi pensionistici d. gli interessi passivi bancari e. gli ammortamenti dell’esercizio f. le imposte sul reddito

Sono componenti di reddito non monetari (più risposte):

a. le plusvalenze da alienazione b. i fitti attivi c. i fitti passivi d. le rivalutazioni di immobilizzazioni e. gli accantonamenti a fondi oneri futuri f. i canoni di leasing

Se il flusso della gestione reddituale è negativo:

a. l’attività tipica dell’azienda genera liquidità b. l’azienda si finanzia con fonti interne c. l’azienda tende all’autofinanziamento d. l’attività tipica dell’azienda assorbe liquidità

Il totale della sezione 1 e della sezione 2 del Rendiconto finanziario coincidono con: a. le disponibilità liquide all’1/1 b. le disponibilità liquide al 31/12

c. la differenza tra disponibilità liquide iniziali e finali d. le variazioni del CCN durante l’esercizio

Con riferimento all’attività di finanziamento, generano flussi positivi: a. la distribuzione di dividendi b. il rimborso di prestiti in scadenza c. le accensioni di mutui d. gli apporti in natura

Quali tra le seguenti operazioni non originano flussi da rappresentare nel Rendiconto finanziario? (più risposte)

a. emissione di obbligazioni convertibili b. destinazione dell’utile a riserve c. conversione di obbligazioni in azioni d. finanziamenti dei soci con obbligo di rimborso e. acquisto di partecipazioni in società collegate f. rivalutazione di immobilizzazioni

Rispondi alle seguenti domande:

Spiega la sezione 1 del Rendiconto finanziario delle variazioni di capitale circolante netto. (10 punti)

Qual è il significato del ROI? (4 punti)

Qual è il significato dell’indice di copertura degli impieghi? (4 punti)

Qual è la differenza tra Patrimonio Netto e Capitale Proprio? (2 punti)

In che cosa sono diversi i Crediti dello SP dalle liquidità differite dello SP riclassificato? (4 punti)

ALUNNO/A CLASSE DATA

Quesiti a risposta aperta

Rispondere alle seguenti domande.

1) Quali sono le fasi del processo di pianificazione?

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2) Qual è l’articolazione del piano aziendale generale?

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3) Quali sono i contenuti del business plan?

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4) Quali sono i presupposti del controllo budgetario?

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Cos’è e a cosa serve l'analisi SWOT?

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Scelta multipla

Indicare con una crocetta la risposta esatta.

Le fasi dell’analisi degli scostamenti si susseguono come segue:

a) individuazione delle cause degli scostamenti, adozione di azioni correttive, individuazione degli scostamenti elementari, aggregazione degli scostamenti elementari per la determinazione dello scostamento globale

b) determinazione dello scostamento globale, scomposizione dello scostamento globale in scostamenti elementari, individuazione delle cause degli scostamenti, adozione di azioni correttive

c) individuazione degli scostamenti elementari, aggregazione degli scostamenti elementari per la determinazione dello scostamento globale, individuazione delle cause degli scostamenti, adozione di azioni correttive

d) determinazione dello scostamento globale, individuazione delle cause degli scostamenti, scomposizione dello scostamento globale in scostamenti elementari, adozione di azioni correttive

Lo scostamento di prezzo si determina:

a) dividendo le somme riscontrate fra le quantità effettive e le quantità standard dei fattori impiegati per i prezzi standard

b) moltiplicando le differenze riscontrate fra le quantità effettive e le quantità standard dei fattori impiegati per i prezzi effettivi

c) moltiplicando le differenze riscontrate fra le quantità effettive e le quantità standard dei fattori impiegati per i prezzi standard

d) moltiplicando le differenze riscontrate fra i prezzi effettivi e i prezzi standard dei fattori impiegati per le loro quantità effettive

Lo scostamento positivo del prezzo di una materia prima evidenzia:

a) un risparmio dovuto al minor prezzo effettivo della materia prima

b) un risparmio dovuto al maggior prezzo effettivo della materia prima

c) un aggravio dovuto al maggior prezzo effettivo della materia prima

d) un aggravio dovuto al minor prezzo effettivo della materia prima

La pianificazione strategica:

a) è un processo rigido e immodificabile nel breve periodo b) deve analizzare le condizioni esterne che possono condizionare l’impresa c) mediante l’analisi interna individua risorse e competenze, opportunità e minacce d) attraverso un’analisi esterna individua i punti di forza e di debolezza dell’impresa

L'attività di programmazione si prefigge di:

a) prevedere il futuro b) delineare gli scenari futuri in cui opererà l'impresa c) fissare gli obiettivi gestionali di un certo periodo d) controllare l'attività gestionale degli esercizi precedenti

I costi standard sono:

a) desumibili dalla contabilità generale b) desunti dai preventivi di spesa c) uno strumento indispensabile per la costruzione dei budget d) costi non monetari

Il budget elaborato sulla base di costi o di ricavi standard:

a) è sempre flessibile b) consente di misurare l'efficienza della gestione c) è riferito sempre a ipotesi di condizioni ideali di efficienza produttiva d) è riferito sempre a ipotesi di massima efficienza produttiva

Correlazione

Associare i termini sotto riportati al relativo processo. 1. Analisi dell’ambiente esterno 2. Controller 3. Strategia aziendale 4. Obiettivi di breve periodo 5. Strumento di motivazione dei dipendenti 6. Budget degli investimenti 7. Programmi operativi 8. Obiettivi di medio lungo periodo 9. Business plan 10. Piano economico

Pianificazione Programmazione Controllo di gestione

Completamento Completare il brano inserendo al posto dei puntini i termini sottoelencati (sono presenti alcuni distrattori). Il budget è lo strumento della …………………. aziendale che evidenzia gli obiettivi economico-………………… da realizzare nel …………. periodo (un anno), nonché le …………. da impiegare per conseguire i risultati previsti. Deve contenere gli ……………

da raggiungere, gli ……………. per raggiungerli, i ……………. utilizzatori degli strumenti, i …………….. per compiere le azioni. Il budget traduce in termini ……………… i programmi di gestione, consente il coordinamento delle varie funzioni aziendali, delle diverse attività e degli obiettivi di breve periodo.

Il budget generale d’esercizio delinea in via anticipata i risultati ……………….. attesi e la relativa situazione ………………….. e finanziaria: è composto, pertanto, dal budget economico generale e dal budget patrimoniale. Per redigere il budget generale è necessario articolarlo in tre diverse categorie di budget: i budget economici ……………….., il budget degli ……………….. e il budget finanziario.

I budget economici settoriali determinano componenti positivi e ……………….. di reddito scomponendo con una ……………… sequenza logica il budget economico generale.

breve – economici – finanziamenti – finanziari – investimenti – lungo – negativi – obiettivi patrimoniale – periodi – pianificazione – precisa – programmazione – qualitativi – quantitativi risorse – settoriali – soggetti – strumenti - tempi

Applicazione

La Elettroveneta spa, che produce lavatrici, ha previsto per il prossimo anno la vendita di 45.000 unità, che le permetterebbe di raggiungere una quota di mercato dell’8%. Il budget delle vendite evidenzia i seguenti dati:

Vendite programmate

Prezzo unitario Ricavi programmati

45.000 unità 200,00 euro 9.000.000,00 euro

I dati rilevati a consuntivo sono i seguenti:

vendite effettive 44.000 unità; prezzo unitario medio 196,00 euro; domanda di mercato 530.000.

Calcolare lo scostamento globale di ricavo e analizzare la sua articolazione.

STATO PATRIMONIALE - BALANCE SHEET - BEGINNERS GUIDE TO UNDERSTANDING

Fill in the gaps using the words in the box. In this presentation, we provide an overview of what a balance sheet is. A balance sheet is a statement of the financial position of a company at a specific point in time. Every company has a balance sheet each day. Typically they are reported at the same time as an income statement, so at the end of a month, the end of a quarter, or the end of a year. But it is for a specific point in time whereas the income statement is for a period of time. Sometimes the balance sheet is referred to as the statement of net worth, because it does show the equity value or net worth of the business. Here is a sample 1. balance sheet. The first thing you will notice is that it is as of 2.December 31, 2011, so it shows the amounts on that specific date, and again, it’s in 3.thousands of dollars. You will notice that there are two sides to the balance sheet when we present it this way. On the left side is 4.assets and on the right side there are two major categories with bolded titles: 5.liabilities and 6.stockholder equity. The balance sheet needs to balance, and that means the value of total assets, which in this case is 7.$8,374,000, needs to equal the value of total liabilities and equity, which we see is also $8,374,000. If a balance sheet 8. doesn’t balance, that means there is something wrong with the financial statements. CURRENT ASSETS

Now we are going to look at each section of the balance sheet. First we are going to look at assets, and to start we are going to look at 1. current assets. Current assets are cash, 2.cash equivalents, and any asset that is expected to be turned into cash in the next 3.twelve months. That is what makes an asset a current asset – that it will become cash during the normal course of operations in the coming year. Cash equivalents are 4. financial instruments that can easily be turned in to cash such as certificates of deposits or CDs. Marketable Securities are items like publicly traded 5. stocks and 6. bonds. 7.Accounts receivable are the amounts that are owed to this business from its customers. These are assumed to have very short terms, typically net 30 or net 60 days, and therefore they can be turned into cash 8. within a year and that’s why they are a current asset. Inventory includes raw materials, 9. work in process and finished goods and the expectation is that the inventory on a specific date will be sold during the next year and will be replaced with new inventory. Other current assets include 10. prepaid expenses. For example, if you pay your insurance bill at the beginning of the year and it’s good for 12 months, most of payment is a prepaid expense for insurance coverage to be provided throughout the year, not just the day the bill was paid. Deposits with utility companies or for short-term leases are also included in other current assets. In this example, the value of current assets is $6.67 million.

LONG-TERM ASSETS After current assets are 1. long-term assets. These are items that have value but are not expected to be turned into 2. cash during the next year in the normal course of operations. In this case we have first, the 3. fixed assets: the company’s investment in property, plant, and equipment. Examples include land, buildings and machinery. The cumulative amount originally spent to purchase fixed assets is shown as the 4. Gross Value, which for this company totaled just over $2 million. Next we show accumulated depreciation expense. 5. Depreciation expense is determined by accounting rules to expense the cost of fixed assets over their useful life. For example the computer on your desk may have cost the company $1,000 when 6. purchased and this $1,000 is included in the gross value. The company will have depreciation expense of $200 a year for 5 years if that is the 7. expected useful life of the computer, and after three years of $200 depreciation expense annually, the accumulated depreciation would be 8. $600. The net value of property, plant, and equipment is calculated by 9.subtracting the accumulated depreciation from the gross value. Another long-term asset is a note receivable for $349,000 that is not 10. due in the next 12 months. If some of the note receivable was due in the next 12 months, that portion would be shown in the 11. current assets

category. We take the total of these non-current assets, including the fixed assets, and we add that to the current asset, and that gives us a total value of assets of $8,374,000. LIABILITIES

Now we’ll look at the other 1.side of the balance sheet, which has 2.liabilities and stockholder equity, and initially we’ll focus on liabilities. Just as with assets, there are current liabilities, those items that need to be 3.paid within the next twelve months, and 4. long term liabilities, or those items that aren’t due for more than 5. a year. Typical current items would be 6.accounts payable, the bills from vendors that have not yet been paid, and the current portion of long-term debt. That means any 7. debt that needs to be paid back in the next year. Current liabilities will also include any 8.taxes that aren’t paid or other expenses that we know we have to pay but we don’t actually have an invoice for yet. These are called 9. accrued expenses. An example of accrued expenses is when you use a law firm, and you know by the end of the month that you 10. owe them money but they haven’t sent their invoice yet, so you estimate the amount owed and show that as an accrued liability. Adding up all these current liabilities, also known as short-term liabilities, shows a total of 11. $1,839,000 for this company. This company also had some long-term debt that does not have to be paid back in the next 12 months, so that’s recorded as a long-term liability. We add the long-term liabilities to the current liabilities and we get the total liabilities of $4,171,000.

STOCKHOLDERS EQUITY The next section of the balance sheet is stockholders equity or 1. shareholders equity. This is the 2. net worth of the company. This is the book value of the company for the people who own it. It is called book value because it is an 3. accounting measure, and not necessarily what the business would actually sell for. Shareholders Equity is made up of two components: the amount of money that was 4. invested in the company by shareholders by purchasing stock and then the 5. retained earnings over the course of the operation of the company. Retained earnings is the net income that is made each year and it keeps adding up. It is reduced when 6. dividends are given to shareholders, since those earnings are no longer retained but 7. are being distributed. Retained earnings will also go down if there is a 8. net loss in any period. So for this company the amount of investment was relatively small—only $194,000—but over the years they have accumulated over $4 million in net income as shown in the 9. value of retained earnings. The total shareholder’s equity is $4,203,000. Now as we said before, the balance sheet needs to balance, so we add total liabilities and total shareholder’s equity together, which $8,374,000, and as we saw, this is the same

Complete the following template with the missing items: INCOME STATEMENT SALES GROSS PROFIT TOTAL OPERATING EXPENSES OPERATING PROFIT INTEREST INCOME PRETAX INCOME EXTRAORDINARY ITEMS NET INCOME Exercise 2: Fill in with the missing information: 1. An income statment is referred to a specific period of time such as .................................................................................................................................... 2. Profitability is obtained by........................................................ from the gross profit 3. The gross profit is................................by................................sales .......cost of goods sold 4. Pretax Income is ...........................................adding...................................... 5. The net income is........................by .........................pretax income from and by.........................................or...................................... 6. Operating expenses ............................into research............................, selling and general................................................................ Exercise 3: 1. What is profitability? 2. What do costs of goods sold represent? 3. Are operating expenses directly involved in production? 4. What are the most important items in measuring the profitability of a company? 5. How do non-operating expenses affect profitability? 6. What is pretax income? 7. How is net income calculated? Exercise 4: what is right? 1. Sales +Cost of Goods sold=Gross Profit 2. Sales-Cost of Goods sold=Gross profit 3. Gross Profit +Cost of Goods Sold= Sales

ALLEGATO 4

PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) (in base alla Deliberazione G.R. Toscana del 12/12/2011 n. 1111)

Referente asl del consiglio di classe: Maura Giovannetti

Area di interesse individuata per la programmazione del percorso di alternanza scuola lavoro: logistico-portuale

classe

n. ore

Attività effettuate Discipline Coinvolte

terza

15

28

Incontri con esperti:

3. Spedimar

Visite in azienda:

5. Porto di Livorno 6. Terminal Calata Orlando 7. Magazzino Coop Vignale 8. Agenzia delle Entrate

Diritto, Economia Aziendale

Diritto, Economia Aziendale, Informatica

quarta

22 32

Incontri con esperti: e) Spedimar f) Unicredit g) Autorità Portuale

Visite in azienda:

Dogana di Livorno Interporto Verona Autorità Portuale

Diritto, Economia Aziendale

Economia Aziendale,Diritto, Informatica

60

Attività di stage

quinta

45

6

Incontri con esperti: h) Autorità Portuale

Visite in azienda:

Cantiere Benetti

Diritto, Economia Aziendale, Inglese, Informatica

Totale ore

208