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Municipio XIII Roma Aurelio Direzione Socio Educativa Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”. pagina 1 di 16 Allegato 1 SCHEDA DI PROGETTO/RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusivita’’ del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII Azione 1 “Pacchetti di Servizio flessibili” e Azione 2 “Centro per le Famiglie”. Scheda N. XVIII/4 - Legge 285/97 Il progetto si deve considerare in continuità con la progettualità finanziata dalla Legge 285/97 avviata nell’anno 2018 e che si è concluso nel mese di marzo 2019, Scheda n. XIII/4 “Progetto innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII, Azione 1 “Pacchetti di servizio flessibili” e Azione 2 “Punto di Ascolto e sostegno alla genitorialità”. Il presente progetto contiene i seguenti paragrafi: A) relazione tecnico illustrativa con riferimento al contesto in cui è inserito il progetto B) indicazioni per la stesura dei documenti di cui al D. Lgs 81/2008 C) calcolo della spesa per l’affidamento del progetto D) prospetto economico degli oneri complessivi per l’affidamento del progetto A) RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA L’elemento innovativo proposto dal progetto per l’annualità 2019-2020 si riferisce alle azioni rivolte agli ambiti Scuola e Famiglia, ritenuti le agenzie educative privilegiate e gli interlocutori per la co-progettazione di interventi che rispondono con efficacia e flessibilità ai diversi fenomeni legati al disagio. La scuola rappresenta un osservatorio per le condizioni di vita di ogni bambino e di riflesso della sua famiglia. L’ambito scolastico oltre a quello familiare rappresenta il luogo dove il bambino agisce se stesso nel quotidiano per una parte significativa del suo tempo. Sia l’Istituzione Famiglia che l’Istituzione Scuola, sono contesti privilegiati per le relazioni e le interazioni con gli altri, attraverso le quali è spesso possibile osservare i comportamenti frutto di varie forme di disagio. Il benessere complessivo del bambino è una componente importante per il suo successo scolastico e quando si manifesta un malessere la situazione che ne deriva condiziona la qualità delle sue relazioni, la socializzazione e la propria disponibilità all’apprendimento. La fragilità dei bambini sul versante affettivo/relazionale condiziona il loro tempo a scuola, la loro capacità di concentrazione allo studio. La famiglia rappresenta l’altro ambito su cui intervenire, con attività ed interventi specifici a tutela del minore e della famiglia, con l’obiettivo di sostenere le famiglie nelle loro funzioni educative e genitoriali. 1) Descrizione del contesto e del fabbisogno Le azioni previste dal progetto fanno riferimento a quelle relative all’art. 4 (Servizi di sostegno alla relazione genitore-figli, di contrasto della povertà e della violenza, nonché misure alternative al ricovero dei minori in istituti educativo-assistenziali), e a quelle relative all’art. 7 (Azioni positive per la promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza) della Legge n. 285/97.

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    Direzione Socio Educativa

    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    Allegato 1

    SCHEDA DI PROGETTO/RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusivita’’ del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII Azione 1 “Pacchetti di Servizio flessibili” e Azione 2 “Centro per le Famiglie”. Scheda N. XVIII/4 - Legge 285/97 Il progetto si deve considerare in continuità con la progettualità finanziata dalla Legge 285/97 avviata nell’anno 2018 e che si è concluso nel mese di marzo 2019, Scheda n. XIII/4 “Progetto innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII, Azione 1 “Pacchetti di servizio flessibili” e Azione 2 “Punto di Ascolto e sostegno alla genitorialità”. Il presente progetto contiene i seguenti paragrafi:

    A) relazione tecnico illustrativa con riferimento al contesto in cui è inserito il progetto

    B) indicazioni per la stesura dei documenti di cui al D. Lgs 81/2008

    C) calcolo della spesa per l’affidamento del progetto

    D) prospetto economico degli oneri complessivi per l’affidamento del progetto

    A) RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

    L’elemento innovativo proposto dal progetto per l’annualità 2019-2020 si riferisce alle azioni rivolte agli ambiti Scuola e Famiglia, ritenuti le agenzie educative privilegiate e gli interlocutori per la co-progettazione di interventi che rispondono con efficacia e flessibilità ai diversi fenomeni legati al disagio. La scuola rappresenta un osservatorio per le condizioni di vita di ogni bambino e di riflesso della sua famiglia. L’ambito scolastico oltre a quello familiare rappresenta il luogo dove il bambino agisce se stesso nel quotidiano per una parte significativa del suo tempo. Sia l’Istituzione Famiglia che l’Istituzione Scuola, sono contesti privilegiati per le relazioni e le interazioni con gli altri, attraverso le quali è spesso possibile osservare i comportamenti frutto di varie forme di disagio. Il benessere complessivo del bambino è una componente importante per il suo successo scolastico e quando si manifesta un malessere la situazione che ne deriva condiziona la qualità delle sue relazioni, la socializzazione e la propria disponibilità all’apprendimento. La fragilità dei bambini sul versante affettivo/relazionale condiziona il loro tempo a scuola, la loro capacità di concentrazione allo studio. La famiglia rappresenta l’altro ambito su cui intervenire, con attività ed interventi specifici a tutela del minore e della famiglia, con l’obiettivo di sostenere le famiglie nelle loro funzioni educative e genitoriali. 1) Descrizione del contesto e del fabbisogno Le azioni previste dal progetto fanno riferimento a quelle relative all’art. 4 (Servizi di sostegno alla relazione genitore-figli, di contrasto della povertà e della violenza, nonché misure alternative al ricovero dei minori in istituti educativo-assistenziali), e a quelle relative all’art. 7 (Azioni positive per la promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza) della Legge n. 285/97.

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    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    Dopo la positiva esperienza fatta nelle annualità scolastiche precedenti con il progetto richiamato all’inizio, nonché la positiva esperienza nell’annualità 2018-2019 con il progetto scheda N.XIII/4 Azione 1 per l’inclusività scolastica e l’Azione 2 con interventi di sostegno alla genitorialità, la nuova progettazione in linea di continuità prevede, per l’annualità 2019-2020, le azioni ritenute più significative dei pacchetti di Servizio flessibili per l’inclusività scolastica (Azione 1), ampliando l’Azione 2 ambito del sostegno alla genitorialità con le iniziative più specifiche e di sistema per la genitorialità, con l’avvio di un Centro per le famiglie, dove svolgere attività di accoglienza, ascolto ed aiuto, per favorire l’evoluzione verso possibili soluzioni delle criticità, a sostegno delle competenze genitoriali. Tutto l’impianto del progetto si caratterizza per la volontà di prevenire ed intercettare fenomeni del disagio minorile sia in ambito scolastico che familiare. La logica che sottende l’azione progettuale è quella di aumentare la dimensione preventiva e di supporto grazie alla stretta co-progettazione con la rete delle scuole presente nel Municipio, in un’ottica di sistema interconnesso ed integrato scuole/servizi /famiglie. Tali sinergie si ispirano alle linee guida presenti nel “Protocollo d’intesa per il coordinamento e l’integrazione delle azioni finalizzate all’accrescimento del grado di inclusività nelle scuole di ogni ordine e grado del sistema scolastico territoriale”. 2) Obiettivi del progetto Raggiungere la popolazione minorile e le famiglie, attraverso una serie di attività dedicate al recupero delle autonomie ed al superamento del rischio/disagio sia dei bambini a scuola sia delle famiglie all’interno delle loro dinamiche, attraverso le seguenti azioni: Azione 1 “Pacchetti di Servizio flessibili”: con questa prima azione si intende realizzare all’interno

    delle Scuole dell’Infanzia e degli Istituti Comprensivi, una serie di pacchetti di servizio in risposta agli attuali bisogni degli alunni. I bisogni sono stati individuati, attraverso una indagine promossa dal Coordinamento del Tavolo tecnico per l’inclusione scolastica, dalle scuole del territorio Municipio XIII. Ciascun Istituto Comprensivo in un lavoro di co-progettazione, ha indicato i bisogni, gli interventi proposti, il coinvolgimento e le priorità che si intendono realizzare per le principali aree di necessità, attraverso l’utilizzo di pacchetti flessibili di attività (ampiamente sperimentate nelle precedenti edizioni della progettualità 285 per il Municipio XIII). I pacchetti flessibili, sono destinati a rispondere ai diversi bisogni della popolazione scolastica, in particolare affrontando le problematiche inerenti l’infanzia, l’adolescenza e la pre-adolescenza, intercettando quelle situazioni di minori particolarmente a rischio/disagio per i quali è precluso in tal senso il coinvolgimento equilibrato e naturale dei processi di apprendimento a scuola. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si prevedono sportelli di ascolto, laboratori protetti, laboratori classe per la presenza di bambini con disturbi del comportamento, interventi di educativa domiciliare, attività di gruppo classe, laboratori tematici, incontri formativi per i genitori, su specifici ambiti, come ad esempio imparare a gestire i figli con disturbo del comportamento, attività di mediazione interculturale, attività di espressione, il progetto coping power.

    Azione 2 “Centro Famiglie di primo livello”: L’avvio del Centro per le Famiglie, vuole essere la realizzazione di un polo unico di accoglienza, orientamento e presa in carico e luogo privilegiato per gli interventi di prevenzione sostegno e cura della genitorialità. Si prevede, quindi, di attivare il Sostegno alla genitorialità finalizzato ad affrontare disagi e difficoltà emergenti in momenti critici, ed interventi che sostengano il processo di aiuto a favore delle famiglie sottoposte a provvedimenti di Autorità Giudiziaria attraverso l’attivazione e la riorganizzazione delle risorse dell’individuo e o della famiglia con l’obiettivo di favorire scelte e cambiamenti. Sostegno psicologico ed educativo, interventi sostenenti il processo di aiuto (ed interventi di gruppo sempre se possibile). Si prevede anche il Servizio per il diritto di visita e di relazione, servizio fino ad oggi assente come risorsa per i cittadini e per il Servizio Sociale del Municipio.

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    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    In un’ottica di evoluzione della precedente progettualità – Azione 2 Punto di Ascolto e sostegno alla genitorialità eseguito nelle annualità 2018/19, ed al fine di migliorare la messa a sistema dei servizi, il Centro vuole rispondere a nuovi e vecchi bisogni del nucleo familiare, nei suoi cambiamenti sociologici, ed alle Autorità Giudiziarie minorili, nei confronti delle quali spesso il Servizio Sociale non è in grado di rispettare pienamente i mandati, per l’assenza di risorse appropriate o perché presenti in modo saltuario e/o legate al settore del privato. Il Centro Famiglie di primo livello, già previsto nell’attuale Piano Sociale del Municipio XIII, assume ulteriore importanza grazie alla cornice istituzionale data dalla Direttiva n. 4 del 2018 dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, e successiva Circolare sulle Linee guida per la progettazione e la realizzazione dei Poli Ragazzi – Centri per l’Aggregazione Giovanile, delle Ludoteche Diffuse e dei Centri Famiglia I livello Prot. QE/90924 del 23.11.2018, che lo inserisce tra le Azioni Municipali per l’attuazione della Legge n. 285 /1997. Per entrambe le agenzie educative Scuola e Famiglia, le azioni progettuali sono legate ai bisogni educativi, sociali, psicologici ed economici emersi per la scuola dalla analisi effettuata nel 2018 dalla rete delle scuole del Municipio con la relativa lettura dei disagi più urgenti da affrontare, e per la famiglia dalla lettura costante dei bisogni emergenti dal lavoro quotidiano a favore dei minori e delle loro famiglie, da parte dell’Ufficio dei Servizi Sociali - Area Minori. Il progetto, nelle sue azioni, si rivolge non solo alle scuole/servizi ed alle famiglie dei bambini e degli studenti, ma anche alla popolazione residente nel territorio, proprio pensando ad un’ottica di sistema interconnesso ed integrato, caratteristica quest’ultima, alla base dello spirito delle linee guida presenti nel “Protocollo d’intesa per il coordinamento e l’integrazione delle azioni e delle programmazioni finalizzate alla crescita del grado di inclusività espresso dal sistema scolastico territoriale” e nel “documento tecnico per l’applicazione del Protocollo dei Servizi e degli Interventi”. Tale protocollo ispira le azioni svolte nel territorio del Municipio XIII dal 2014. Il protocollo era nato nell’ambito degli incontri partecipativi promossi dal Municipio XIII per l’elaborazione del Piano Regolatore Sociale di zona, con l’obiettivo dichiarato di promuovere e valorizzare nel territorio del quadrante ASL RME forme di collaborazione inter istituzionale che, in un contesto di risorse sempre più limitate, potessero consentire l’ottimizzazione degli interventi atti a favorire la piena inclusività’ del sistema scolastico, da un lato. Dall’altro lato si è inteso mantenere fede all’impegno di dare vita ad un centro dedicato ad interventi per le famiglie del territorio del Municipio XIII, dove concentrare risorse necessarie ad affrontare le pressanti esigenze di un sempre più complesso intervento di sostegno alla genitorialità, che comprendesse anche il diritto di visita e gli incontri protetti oltre a mantenere azioni già ampiamente consolidate di aiuto alle famiglie. Si ricorda che l’applicazione del protocollo dei servizi, attraverso le azioni dei soggetti istituzionali coinvolti ciascuno per le proprie competenze, ha consentito di avviare da tempo un approccio integrato e co-progettato tra istituzioni, per dare vita ad interventi più responsabili e condivisi dalla comunità educante in favore dell’intera collettività. Il progetto mantiene l’elemento d’innovatività previsto già nella prima edizione con la costituzione di una Cabina di Regia formata da: rappresentanti del Municipio, della ASL Roma 1 Distretto 13 T.S.M.R.E.E., della Scuola e rappresentati dell’organismo attuatore con le previste figure di coordinamento per entrambe le azioni, destinate alle due agenzie educative scuola e famiglia. I compiti saranno non solo di co-progettazione nella fase iniziale dei progetti definiti per le scuole e per il Centro Famiglie, ma anche di “tenere” in un unico contenitore le principali figure tecniche e Direttive previste nella rete attiva su entrambi gli interventi (Servizi/Scuole/Ente gestore) con compiti di monitoraggio/valutazione/verifica (anche attraverso schede tecniche) e riflessione per un interconnessione progettuale tra le due azioni al fine di assumere decisioni di strategie di intervento nel corso dell’esecuzione delle azioni destinate ai due ambiti.

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    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    La rete delle scuole del Municipio XIII, a seguito del progetto per l’inclusività ha prodotto nel 2018 un elaborato di dati di rilevazione dei bisogni dei bambini frequentanti le Scuole del Municipio XIII che riassume in 4 schemi le principali aree in cui si possono attivare interventi specifici con la modalità dei pacchetti flessibili (ampiamente sperimentata nelle tre precedenti edizioni della progettazione), nonché interventi di supporto nell’area della genitorialità rivolti in particolare alle scuole dell’infanzia. 3) Contenuti e metodologia di intervento

    AZIONE 1 Pacchetti di servizio flessibili per le scuole per agire in favore della prevenzione del disagio e l’insorgenza dello stesso nei bambini, attuando interventi che implementino le loro competenze, favorendo il raggiungimento e mantenimento delle loro autonomie personali e sociali. Gli interventi si attivano in seguito alla rilevazione in ambito scolastico e successiva segnalazione al Servizio Sociale Municipale su situazioni non riguardanti la problematicità delle disabilità certificate già oggetto di specifici interventi, ma il più ampio e inesplorato ventaglio di tipologie di svantaggio inteso come svantaggio socio-culturale, per esempio derivante dalla mancata conoscenza della cultura e della lingua italiana perché motivato dalla appartenenza a culture diverse. In tal senso ogni alunno può manifestare Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici, psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano una risposta adeguata e personalizzata. L’intensa collaborazione avviata con le istituzioni scolastiche nel contesto del Coordinamento Interistituzionale per lo Sviluppo dell’inclusività nella scuola aveva già fornito utili elementi conoscitivi sui bisogni espressi dalla popolazione scolastica, riassumibili come di seguito:

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    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    Fonte “Rilevazione bisogni sociali Istituto Comprensivi” rete Istituti Compresivi Mun. XIII “Insieme si può fare”. La rete delle scuole del Distretto ASL Roma 1, nell’ambito dei lavori svolti dal Coordinamento del Tavolo per l’Inclusività, ha prodotto nel 2018 un elaborato di dati aggiornati relativi ai bisogni educativi dei bambini frequentanti le Scuole del Municipio XIII che sono riassunti in 4 macro aree:

    MACROAREA BISOGNI RILEVATI DALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

    PRESTAZIONI RICHIESTE

    DISAGIO SCOLASTICO

    Minori Italiani o stranieri in stato di abbandono o mancanza di cura

    Minori in stato di abbandono o ospiti presso strutture residenziali

    Problematiche inerenti adolescenza e preadolescenza

    Tossicodipendenze Devianza e microcriminalità Violenza domestica e sessuale Evasione/dispersione scolastica Deprivazione culturale

    Interventi di prima assistenza per minori Inserimento scolastico assistito Servizi pre e postscuola Assistenza educativo scolastica/

    domiciliare Centri di aggregazione Prevenzione tossico dipendenze e

    devianze Prevenzione del bullismo e del cyber

    bullismo Educazione sessuale Sportelli psicologici Formazione dei docenti e del personale Formazione dei genitori

    DISAGIO SOCIO-ECONOMICO

    Disoccupazione Nuclei familiari in difficoltà socio-

    economica Nuclei familiari con difficoltà

    abitative (sfratti, alloggi inadeguati, homeless, ecc.)

    Nomadi Minori italiani o stranieri in stato di

    abbandono o mancanza di cura

    Interventi di prima assistenza per minori Inserimento scolastico assistito Servizi pre e postscuola Assistenza educativo/scolastica

    domiciliare Servizi abitativi sostitutivi temporanei

    (utilizzo servizi igienici, mense, ecc.) Progetti di inserimento laorativo

    (cooperative sociali di tipo “B”)

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    MACROAREA BISOGNI RILEVATI DALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

    PRESTAZIONI RICHIESTE

    SALUTE, DISABILITA’ e DISAGIO PSICHICO

    Alunni portatori di malattie croniche (diabete, fibrosi cistica, emofilia, epilessia, AIDS) o protesizzati

    Nuclei familiari con presenza di disabili fisici o psichici

    Alunni disabili certificati Alunni con disturbi specifici

    dell’apprendimento (DSA) Alunni con disturbi evolutivi

    dell’attenzione e del comportamento (ADHD, DOP, ecc.)

    Alunni con disturbi evolutivi del linguaggio

    Alunni portatori di disordini alimentari (obesità, anoressia, bulimia) e del sonno

    Somministrazione farmaci a scuola Potenziamento degli interventi di

    integrazione scolastica Potenziamento dell’interazione tra scuola e

    servizi socio-sanitari Potenziamento della didattica laboratoriale

    in situazione “protetta”, finalizzata all’acquisizione di canali comunicativi ed espressivi alternativi o aumentativi

    Formazione del personale Supporto alle famiglie Abbattimento barriere architettoniche e

    facilitazione accesso servizi Disponibilità ausili e sussidi Sportelli psicologici e osservazione in

    classe Campagne e progetti di prevenzione

    sanitaria e di educazione alimentare rivolti ad alunni e famiglie

    Progetti sperimentali integrati (es. logopedia a scuola, “pacchetti” di servizio AEC, ecc.)

    Miglioramento delle condizioni igienico-ambientali della scuola

    IMMIGRAZIONE

    Primo inserimento nucleo familiare Primo inserimento minori stranieri Disagi logistici (abitazione,

    trasporti, ecc.) Disagi socio-economici (permessi

    soggiorno, lavoro, famiglie numerose, ecc.)

    Problemi sanitari e psicologici Disagio interculturale Mancanza di strumenti linguistici Condizione femminile Disagio scolastico Dispersione scolastica

    Interventi di prima assistenza per minori e famiglie

    Inserimento scolastico assistito Mediazione interculturale Servizi pre e postscuola Assistenza educativo/scolastica

    domiciliare Centri di aggregazione Corsi di italiano L2 Corsi per adulti (EDA) Orientamento scolastico e professionale Progetti interculturali

    In particolare si sottolinea che, a seguito dell’ultima edizione del Progetto svolto nell’annualità scolastica 2018/2019, si intendono confermare le seguenti modalità operative, ritenute punti di forza:

    Flessibilità e adattabilità dei “pacchetti di servizio” alle situazioni specifiche di ogni scuola; Ottima collaborazione da parte degli attori coinvolti Servizi, Rete scuole e soggetto gestore ed

    efficace coordinamento e supervisione degli interventi; Alto grado di innovatività, sia per quanto riguarda le modalità di gestione che per quanto riguarda la

    disponibilità di risorse per aree di bisogni emergenti attualmente non finanziate da strumenti normativi specifici: BES, stranieri, disagio, ecc.;

    Ampio ventaglio di offerta in relazione ai bisogni “sociali” espressi in ambito scolastico e ampio spettro di situazioni problematiche affrontabili (diritto allo studio, salute mentale, contesti di deprivazione socio-ambientale, ecc.);

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    Semplicità e rapidità di attivazione, senza particolari vincoli burocratici; Alto grado di soddisfazione da parte delle scuole, a fronte della disponibilità di strumenti innovativi ed

    efficaci ai fini di: a. riduzione della dispersione scolastica, conseguente a contesti socio familiari problematici, fobie

    scolari, multiculturalità b. possibilità di intervento sulla gestione di gruppi e classi con elevata presenza di criticità

    comportamentali e di esigenze di personalizzazione, anche mediante la disponibilità di figure esperte (sportelli, laboratori, ecc.)

    c. opportunità di promozione dell’inclusività a livello dell’intera comunità scolastica, anche mediante l’ampliamento delle attività extracurricolari e dell’offerta formativa

    d. possibilità di parametrare l’intervento con un elevato grado di personalizzazione sulla specifica problematica dell’alunno

    In particolare, per quanto riguarda il pacchetto “con te quando serve” (interventi domiciliari individuali brevi), si segnalano i seguenti punti di forza: a. possibilità di intervenire in contesti familiari problematici senza creare vissuti di minaccia ed

    evitamento (comuni in situazione di intervento della magistratura attraverso i servizi sociali) e quindi con più facilità di stabilire alleanze positive rivolte al successo formativo degli alunni, oltre che con maggiori possibilità di rilevare criticità gravi (da affrontare con una successiva attivazione dei servizi territoriali)

    b. allargamento della visione e della capacità di intervento della scuola all’ambiente extrascolastico del ragazzo (a fianco dei servizi territoriali), con conseguente riparametrazione dei percorsi di apprendimento

    c. possibilità di revisione e rielaborazione dell’alleanza scuola-famiglia, indispensabile per assicurare il successo formativo

    d. la positività dello strumento viene segnalata indipendentemente dai risultati strettamente scolastici (quindi anche in caso di insuccesso), in quanto una graduale riorganizzazione positiva dell’approccio alla scuola da parte del ragazzo e del suo contesto familiare/sociale pone le basi per la creazione di legami educativi e per impedire fenomeni di dispersione e abbandono

    In particolare restano ancora validi i seguenti interventi:

    1) Sportello Psicologico con sede nella scuola richiedente, con destinatari i Minori, i Docenti ed i Familiari con una durata minima di due ore a settimana, con eventuale flessibilità da gestire con la scuola richiedente;

    2) Laboratori sui linguaggi espressivi, sull’emozione, sull’affettività, sulla legalità rivolti soprattutto ai minori delle scuole secondarie di I° grado con eventuale flessibilità da gestire con la scuola richiedente;

    3) Attività educativa a domicilio da attivare per un periodo da concordare con la scuola richiedente e i Servizi (Servizio Sociale e/o ASL);

    4) Attività di gruppo e di classe derivanti da una programmazione specifica, da effettuare ad inizio anno scolastico, che vedano coinvolti minori e corpo docente, in situazione di disagio, con flessibilità da gestire con la scuola richiedente;

    5) Laboratori di arti espressive, suono e movimento di gruppo da tenersi nella sede della scuola richiedente rivolti soprattutto ai minori delle scuole dell’infanzia Statale e Primaria, con flessibilità da gestire con la scuola richiedente;

    6) Corsi di Formazione da svolgersi su richiesta delle scuole rivolti agli insegnanti ed ai Familiari degli alunni su eventuali problematicità riscontrate facenti capo alle aree Psico-Pedagogiche e/o di Disagio sociale;

    7) Laboratori Tematici di gruppo da realizzare su specifiche richieste delle scuole rivolti agli alunni con attività riferite a titolo esemplificativo all’educazione ambientale, alla cittadinanza attiva, agli stili alimentari, dipendenze varie, ecc.., con flessibilità da gestire con la scuola richiedente;

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    Direzione Socio Educativa

    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    8) Attività di Mediazione interculturale e/o con educatori facilitanti per attività di integrazione di minori stranieri e delle loro famiglie con eventuale insegnamento della lingua Italiana;

    9) Utilizzo dei nuovi canali comunicativi 2.0 come portali dedicati su internet, media social e assistenze on line per l’eventuale implementazione delle attività sopraelencate.

    Tra le nuove proposte:

    10) “Nuova forma di Te” finalizzato all’elaborazione del lutto; 11) Educazione al rispetto della parità di genere, come prevenzione della violenza di genere

    Per le scuole per l’infanzia comunale:

    - Progetto di sostegno alla genitorialità con riflessioni su tematiche inerenti i comportamenti relativi alla fascia di età dei bambini frequentanti ed i relativi modelli educativi offerti dagli adulti

    Per l’attuazione dei suddetti interventi si richiedono le seguenti figure professionali minime:

    1 coordinatore del progetto (Psicologo, Assistente Sociale); 1 Psicologo; 1 Assistente sociale; 2 Educatori professionali; 1 Mediatore culturale.

    AZIONE 2 Centro per le Famiglie, è un insieme di interventi a favore dei minori e delle loro famiglie, mirati al supporto alla genitorialità, alla prevenzione del disagio minorile, al sostegno delle relazioni familiari nelle diverse fasi di criticità legate allo svolgimento dei compiti educativi e in situazione di conflittualità e alle iniziative più specifiche e di sistema per le famiglie, ivi comprese le famiglie soggette a provvedimenti delle AA.GG. Il Centro Famiglie, attraverso percorsi di accoglienza, ascolto, sostegno alla genitorialità, sostegno psicologico, servizio per il diritto di visita e di relazione, interventi sostenenti il processo di aiuto (e nell’eventuale ulteriore finanziamento, sostegno educativo ed interventi di gruppo da realizzarsi anche con la figura dell’educatore professionale), intende affrontare il disagio e le difficoltà che i minori e le loro famiglie incontrano, garantendo a ciascuno secondo i propri bisogni, un ventaglio di azioni finalizzate al recupero di una buona relazione e di una armonia nelle dinamiche interne alla famiglia stessa. Per esempio per gli adulti l’intervento ha come obiettivo il rinforzo/acquisizione delle competenze genitoriali, nel recupero del ruolo di genitore/adulto significativo e per il minore il recupero della garanzia di protezione e di normale evoluzione della sua crescita, rassicurato dalla costanza della relazione affettiva genitori-figli. In particolare, nei casi di conflittualità della coppia genitoriale, il minore, a volte, si trova a vivere in modo frammentario e discontinuo la relazione con gli adulti di riferimento o, nella peggiore delle ipotesi, ad interrompere il rapporto con uno dei due genitori. Pertanto, tra gli obiettivi principali del Centro per le Famiglie, si propone quello rivolto a favorire la ripresa e il mantenimento della sana relazione con entrambi i genitori attraverso spazi dedicati, in ottemperanza alla D.G.C. n. 335 del 2015 “Linee guida per il diritto di visita e di relazione”. Interventi previsti:

    1) Percorsi di Sostegno alla genitorialità. Figura professionale: Psicologo, Assistente Sociale. 2) Servizio per il diritto di visita e di relazione (spazio neutro/protetto). Figura professionale:

    Psicologo ed Educatore Professionale 3) Sostegno psicologico ed educativo (genitori, minori e famiglie): finalizzato ad affrontare disagi e

    difficoltà emergenti in momenti critici, attraverso l’attivazione e la riorganizzazione delle risorse

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    Direzione Socio Educativa

    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    dell’individuo e/o della famiglia con l’obiettivo di favorire scelte e cambiamenti adattivi. Figura professionale: Psicologo ed Educatore Professionale.

    4) Interventi sostenenti il processo di aiuto a favore delle famiglie anche sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria. Figura professionale: Assistente Sociale.

    5) Supervisione clinica destinata agli operatori del settore minori del Servizio Sociale municipale ed ai professionisti dell’ente appaltante impegnati nel progetto. Figura professionale: Psicologo Supervisore.

    Altre figure professionali:

    Coordinatore del progetto. Figura professionale: Assistente Sociale. Operatore di segreteria

    Ulteriori attività e figure professionali che potranno essere attuate e richieste in caso di un ulteriore finanziamento:

    6) Lavoro di gruppo: Figure professionali: Psicologo, Assistente Sociale ed Educatore Professionale. 7) Incontri psico-educativi: hanno la finalità di aiutare i genitori ad accedere a informazioni corrette e

    basate sull’evidenza scientifica in particolare in materia di disturbi dello sviluppo. 8) Parent Training: attività di formazione condotta in gruppo rivolta a genitori di bambini con particolari

    difficoltà es disabilità, disturbi dell’apprendimento, deficit di attenzione e iperattività, rendendoli consapevoli di comportamenti, pensieri, modalità comunicative e strategie educative nei confronti del figlio.

    9) Percorsi Formativi di Approfondimento: con un ciclo di almeno tre incontri, intendono offrire ai genitori la possibilità di confrontarsi con un esperto, ma in gruppo, su interrogativi ed esperienze legate alla crescita dei figli, alla relazione di coppia e al rapporto col mondo circostante. Tali interventi si baseranno su “metodi attivi” di apprendimento (sapere - saper essere – saper fare) e si articoleranno in moduli che si avvalgono di tecniche specifiche che fanno parte dei metodi attivi: brainstorming, simulate e role playing

    4) Monitoraggio – Processi – Risultati delle attività Il progetto dovrà prevedere azioni di monitoraggio dei processi e dei risultati delle attività, da attuare nel contesto della Cabina di Regia composta dal Direttore di Direzione socio educativa del Municipio, dalle due figure tecniche del Municipio XIII (1 Assistente Sociale e 1 Psicologa), dal rappresentante della Rete Interscolastica, da una rappresentane Poses delle Scuole dell’Infanzia comunali, dalla Psicologa e/o dall’Assistente Sociale del Servizio ASL Roma 1 - Distretto XIII T.S.M.R.E.E. competente e dal/dai coordinatore/i di entrambe le azioni dell’ente gestore. Inoltre, per l’Azione 1 verrà effettuato un monitoraggio a cura del Dirigente Scolastico e dei Servizi Sociali, sulla base di una scheda di valutazione circa i risultati delle attività svolte compilata dai docenti delle classi interessate. Per quanto concerne l’Azione 2 si prevede un monitoraggio della casistica attraverso un file con un report qualitativo e quantitativo relativo agli interventi svolti, da tenere sempre aggiornato, che sarà prodotto dal responsabile del progetto. Per quanto riguarda la casistica in carico al Servizio Sociale Area Minori, verranno utilizzate delle schede sia da parte del Servizio stesso relativamente alla richiesta di presa in carico della famiglia e da parte dell’organismo attuatore per la restituzione del percorso svolto dall’utenza inviata. 5) Destinatari delle azioni

    L’Azione 1 ha come destinatari gli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia comunale e gli Istituti Comprensivi del territorio (dalla scuola dell’infanzia statale alle primarie fino alle secondarie statali di primo

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    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    grado), in un’ottica di sistema interconnesso e integrato che collabori al miglior impiego delle risorse. I docenti potranno individuare le situazioni classe e i bambini/alunni a rischio di disagio in favore dei quali verranno attivati percorsi previsti dl progetto in collaborazione con il Servizio Sociale del Municipio XIII. Gli interventi saranno rivolti a favorire la piena inclusività sociale nel sistema scolastico, intercettando prima possibile fenomeni di disagio minorile individuali e di gruppo, che se non arginati possono sfociare in problematiche più gravi e complesse. Di seguito si fornisce l’elenco degli Istituti Comprensivi (scuole materne, primarie e secondarie statali di primo grado) e delle Scuole dell’infanzia comunali coinvolte nel progetto:

    ISTITUTI COMPRENSIVI

    Istituto Comprensivo Piazza Borgoncini Duca

    Istituto Comprensivo Largo San Pio V

    Istituto Comprensivo Antonio Rosmini

    Istituto Comprensivo Via Soriso 41

    Istituto Comprensivo Via Cornelia 73

    Istituto Comprensivo Via Casalotti 259

    Istituto Comprensivo Via Boccea 590

    Istituto Comprensivo Maria Capozzi, Via Ennio Bonifazi, 64

    Istituto Comprensivo Via Ormea SCUOLE DELL’INFANZIA COMUNALI “San Francesco d’Assisi” in Piazza Francesco Borgoncini Duca 5 “Il Cielo Stellato" - in Via Santa Maria alle Fornaci 3 “Andrea Baldi” in Via Sisto IV 176 “Manetti” in Via Giannozzo Manetti 6 “Vittorio Alfieri” in Largo S. Pio V 20 “Filastrocca Impertinente” - Via Francesco Albergotti 29 “Il Giardino delle Idee” - Via F. Schupfer 62 “Millecolori” in Via Gregorio XI 260 “La Punta“ in Via Aurelia 737 “I Piccoli Girasoli” in Via Luca Passi 55 “Castel di Guido” in Via G. Sodini 25 “Legno Verde" in Via Ponzone 23/25 "Il Bosco Incantato" in Via Boccea 590 “Alfredo Bajocco 259” in Via di Casalotti 259 “Scintille di Fantasia" - ex "Bajocco 85” in Via di Casalotti 85 “La Luna Sapiente” - ex "Livio Tempesta" - in Via di Casalotti 87 “Alberto Sordi” in Via Villadossola snc “Collina delle Muse” in Via Aldo Spallicci 31

    “Carlo Evangelisti” in Via Cornelia 75/e L’Azione 2 ha come destinatari le famiglie ed i minori del territorio. In continuità con l’azione 1, si prefigge di riuscire a portare quei minori con disagio a fruire con le loro famiglie degli interventi promossi dal Centro. Nello specifico saranno destinatari di interventi di prevenzione e cura nonché sostegno alla genitorialità. Gli ambiti di azione saranno anche a supporto e potenziamento di quanto già erogato dal Servizio Sociale municipale Area Minori. In senso più generale le azioni del Centro per la famiglia potranno raggiungere la cittadinanza del territorio, nella sua varietà e complessità, come destinataria dell’aiuto ai minori e alle loro famiglie, che si trovano ad affrontare difficoltà e/o che necessitano di un sostegno per il recupero delle loro competenze.

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    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    6) Modalità di attuazione

    Il Progetto per l’Azione 1 intende offrire attraverso la co-progettazione con la rete delle scuole una serie di pacchetti di servizio flessibili, per contrastare forme di disagio degli alunni e svantaggio scolastico. Ogni singolo pacchetto si deciderà in co-progettazione con le Poses, le insegnanti di scuola dell’infanzia, i Dirigenti Scolastici, i Docenti e i Servizi territoriali, secondo le necessità ed i bisogni degli alunni, con incontri a tema con i genitori dei bimbi delle scuole dell’infanzia, con progetti d’intervento sulla classe o sul singolo alunno, ma con l’unico intento di sostenere e superare il bisogno rilevato. Gli interventi di prevenzione, sostegno e cura della genitorialità di cui all’Azione 2 si esplicano attraverso il centro polifunzionale e multidisciplinare in risposta alla pluralità dei bisogni della famiglia, a cui si accede spontaneamente o su invio dei Servizi territoriali (Servizi Sociali del Municipio, Servizi specialistici della Asl, Scuole, agenzie altre). 7) Localizzazione dell'intervento e ambito di impatto AZIONE 1 - Gli interventi relativi all’azione 1 in favore di minori in situazione di disagio, si svolgeranno presso le scuole del territorio, che dovranno essere vissute dagli alunni come luoghi dove trovare accoglienza e risposte valide ai bisogni educativi individuali, oltre a riconoscere e mantenere il rapporto istituzionale di luogo privilegiato per gli apprendimenti. AZIONE 2 - Il Centro Famiglie godrà della massima visibilità, favorita dal fatto che il sito individuato fa parte di uno stabile del Municipio XIII, in Via Pier delle Vigne 3, assegnato già da alcuni anni all’Ufficio dei Servizi Sociali per lo svolgimento di attività in favore delle famiglie e dei minori. Inoltre, la sede si colloca in un punto strategico del territorio, in una zona centrale e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, bus e metro. 8) Integrazione e sinergie con altre iniziative municipali Nella sede individuata per l’Azione 2 nell’annualità 2018/2019 è stato avviato, per un periodo di 9 mesi, il Punto di Ascolto e sostegno alla genitorialità conclusosi a marzo 2019, mentre continua ad operare da circa tre anni una Linea U.I.M. afferente alle attività previste dal Protocollo stipulato con la ASL ex Rm E “Interventi di recupero e sostegno per una genitorialità condivisa in situazione di conflitto”. Si tratta di un’offerta di percorsi in favore delle coppie genitoriali con elevato conflitto e di coppie ove sia possibile attuare la mediazione familiare, quanto in sinergia con i Servizi Sociali dei Municipi limitrofi. 9) Integrazione con altre istituzioni e/o servizi

    AZIONE 1 – “pacchetti di servizio flessibili” è co-progettata con la rete delle scuole del territorio e il Servizio TSRMEE della ASL Roma1. AZIONE 2 – “Centro per le famiglie” risponde ad una logica di intervento sistemico che si integra con altre istituzioni presenti sul territorio. 10) Sostenibilità dei risultati del progetto

    AZIONE 1 – I risultati delle valutazioni relative agli esiti degli interventi nelle scuole nelle annualità precedenti, hanno fornito una lettura positiva da parte degli Istituti Comprensivi del territorio, delle famiglie degli studenti, dei Servizi Sociali del Municipio e della ASL del territorio.

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    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    AZIONE 2 – L’avvio dell’iniziativa in favore delle famiglie, rappresenterà un’offerta di attività che potrà fornire risposte adeguate alla complessità e pluralità dei bisogni rilevati. 11) Durata prevista complessiva del progetto

    L'appalto decorrerà dal 01/10/2019 o, comunque, dalla data di effettivo affidamento del servizio, fino al 31/12/2020, con la possibilità di prevedere ai sensi dell’art. 63, comma 5 e dall’art. 125, comma 1, lett. f), del D.Lgs. n. 50/2016 la ripetizione del servizio analogo, previo nulla osta da parte del Dipartimento Politiche Sociali sulla disponibilità dei fondi assegnati (Fondo Nazionale Legge 285/97), al fine di garantire la continuità del servizio offerto, presumibilmente fino al 30/06/2021.

    12) Servizio da realizzare

    Internamente x Con enti gestori x Con partner (Istituti Comprensivi e Scuole Infanzia Comunali)

    B) DOCUMENTI INERENTI LA SICUREZZA

    D. Lgs. N. 81 del 9 aprile 2008, art. 26, co. 3 e ss.mm.

    Per la realizzazione del servizio, di cui al presente appalto, non sono previsti oneri per la sicurezza in quanto non sono rilevabili rischi da interferenza per i quali sia necessario adottare le relative misure di sicurezza e/o redigere il DUVRI.

    C) SPESA PER L’AFFIDAMENTO DEL PROGETTO

    L’importo complessivo dell’appalto è pari a € 416.189,12 comprensivo dell’I.V.A. al 22%, di cui € 341.138,62 per imponibile e € 75.050,50 per IVA al 22%, per il periodo dal 01/10/2019 al 31/12/2020, così ripartito: - € 104.047,28 comprensivo dell’I.V.A. al 22%, grava il bilancio 2019 (periodo ottobre – dicembre 2019); - € 312.141,84 comprensivo dell’I.V.A. al 22%, grava il bilancio 2020 (periodo gennaio – dicembre 2020). come comunicato dal Dipartimento Politiche Sociali “I fondi di cui al presente provvedimento, ai soli fini della rendicontazione, fanno riferimento al trasferimento del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’anno 2018 (act. N. 6180004945) da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, cancellati per armonizzazione a seguito del riaccertamento straordinario dei residui per l’applicazione del nuovo principio contabile generale della competenza finanziaria (cd. Potenziata) ai sensi del D.Lgs. 118/2011”.

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    Direzione Socio Educativa

    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    Azione Periodo AttivitàImponibile /

    Importo a base di gara

    IVA 22% Totale

    AZIONE 1 - Pacchetti di Servizio flessibili

    ottobre – dicembre 2019

    Pubblicizzazione del progetto; convivialità/animazione per intrattenere i piccoli mentre le famiglie/corpo docente partecipano agli incontri informativi sui contenuti e gli obiettivi del progetto; materiali di consumo; cancelleria; Attivazione e realizzazione pacchetti flessibili.

    42.642,33 9.381,31 52.023,64

    AZIONE 2 - Centro per le Famiglie

    ottobre – dicembre 2019

    Pubblicizzazione con materiali e strumenti vari, in particolare attraverso la stampa e la distribuzione di brochure sul territorio del Municipio XIII (agenzie istituzionali, presidi della ASL Roma 1 Distretto XIII, Scuole di ogni ordine e grado, all’esterno delle scuole stesse per raggiungere direttamente i genitori, alle parrocchie, ai patronati, ai caf, al centro per l’impiego, ai centri anziani, ecc.); una vela pubblicitaria rimovibile per rendere maggiurmente visibile l'ingresso della sede del Centro Famigli di Via Pier delle Vigne. Fornitura di n. 3 postazioni computer, n. 1 scanner, n. 1 pannello per proiezione; acquisto beni e materiale vario finalizzati alle attività dei minori e per lo svolgimento di attività di segreteria del centro stesso.Avvio e realizzazione degli interventi previsti nel progetto del Centro Famiglie.

    42.642,33 9.381,31 52.023,64

    85.284,66 18.762,62 104.047,28

    AZIONE 1 - Pacchetti di Servizio flessibili

    gennaio - giugno e settembre – dicembre 2020

    Prosecuzione realizzazione pacchetti flessibili. 127.926,98 28.143,94 156.070,92

    AZIONE 2 - Centro per le Famiglie

    gennaio – dicembre 2020

    Prosecuzione realizzazione degli interventi previsti nel progetto del Centro Famiglie. 127.926,98 28.143,94 156.070,92

    255.853,97 56.287,87 312.141,84

    341.138,62 75.050,50 416.189,12 Totale Progetto 2019/2020

    Totale Fondi 2019

    Totale Fondi 2020

    Con riferimento all’AZIONE 1 la ripartizione dei fondi terrà conto dei seguenti criteri già collaudati nelle precedenti edizioni progettuali, che ha garantito una utilizzazione dei fondi equa e funzionale alle necessità di ciascun istituto comprensivo: Verrà destinata una cifra a disposizione della Cabina di Regia da utilizzare per le emergenze, che si

    potrebbero verificare durante l’anno, nonché per sperimentazioni innovative scaturite dagli incontri di monitoraggio e valutazione;

    La cifra restante verrà suddivisa tra gli Istituti Comprensivi e le scuole dell’infanzia comunali utilizzando un criterio quantitativo: - alle scuole dell’infanzia verrà destinata una cifra per svolgere la progettualità ritenuta più confacente

    alle necessità delle stesse, condivisa in Cabina di Regia con il Funzionario dei Servizi Educativi referente per le Scuole dell’Infanzia comunali del Municipio;

    - la cifra restante sarà utilizzata dagli Istituti Comprensivi ai quali verrà ripartita utilizzando il seguente criterio quantitativo: l’importo totale a disposizione verrà suddiviso per il numero totale degli alunni iscritti negli Istituti Comprensivi del territorio; individuata la cifra unitaria per alunno la stessa verrà moltiplicata per il numero alunni per singolo Istituto Comprensivo.

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    Direzione Socio Educativa

    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    D) PROSPETTO ECONOMICO Sulle base delle risorse disponibili, all’atto dell’indizione della gara, sul Centro di Responsabilità dedicato, come specificate al precedente paragrafo C), si riportano di seguito i prospetti con la ripartizione dei costi del servizio.

    Quantità Importi

    1

    1

    1

    2

    1

    38.378,10

    115.134,29

    153.512,38

    17.056,93

    9% per spese generali e di gestione dei servizi appaltati (segreteria amministrativa, contabilità, costi formazione e aggiornamento, assicurazioni, materiali e attività di pubblicizzazione, ecc.)

    15.351,24

    0,50% per oneri di sicurezza aziendali 852,85

    0,50% per utile d'impresa 852,85

    42.642,33

    127.926,98

    170.569,31

    AZIONE 1 - Pacchetti di Servizio Flessibili

    Costo del Lavoro e Coordinamento anno 2019

    Costo del Lavoro e Coordinamento anno 2020

    Figura Professionale

    Coordinatore Azione 1 (Psicologo, Assistente Sociale)

    Assistente Sociale

    Psicologo

    Educatore Professionale

    Mediatore culturale

    Figure professionali “ad hoc”

    + 10 % dell'importo a base di gara così suddiviso:

    IMPORTO A BASE D'ASTA AL NETTO DI IVA (soggetto a ribasso)

    IMPORTO A BASE D'ASTA AL NETTO DI IVA anno 2019 (soggetto a ribasso)

    IMPORTO A BASE D'ASTA AL NETTO DI IVA anno 2020 (soggetto a ribasso)

    Totale costo del lavoro e coordinamento 2019/2020

    Quantità Importi

    1

    1

    2

    1

    1

    1

    38.378,10

    115.134,29

    153.512,38

    17.056,93

    allestimento sede (n. 3 postazioni informatiche con n. 1 stampante, n. 1 scanner, n. 1 proiettore con pannello)

    2.000,00

    per spese generali e di gestione dei servizi appaltati (segreteria amministrativa, contabilità, costi formazione e aggiornamento, assicurazioni, materiali e attività di pubblicizzazione, ecc.),

    13.351,24

    0,50% per oneri di sicurezza aziendali 852,85

    0,50% per utile d'impresa 852,85

    42.642,33

    127.926,98

    170.569,31

    IMPORTO A BASE D'ASTA AL NETTO DI IVA anno 2020 (soggetto a ribasso)

    IMPORTO A BASE D'ASTA AL NETTO DI IVA (soggetto a ribasso)

    Assistente Sociale Coordinatore

    Assistente Sociale

    Psicologo

    Psicologo Supervisore

    Totale costo del lavoro e coordinamento

    Operatore di segreteria

    Costo del Lavoro e Coordinamento anno 2019

    Costo del Lavoro e Coordinamento anno 2020

    + 10 % dell'importo a base di gara così suddiviso:

    AZIONE 2 - Centro per le Famiglie

    Figura Professionale

    9%

    Educatore Professionale

    IMPORTO A BASE D'ASTA AL NETTO DI IVA anno 2019 (soggetto a ribasso)

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    Direzione Socio Educativa

    Scheda di Progetto/ Relazione tecnico-Illustrativa - legge 285/97 scheda N. XIII/4 annualità 2019-2020 “Progetto Innovativo e sperimentale finalizzato all’accrescimento del grado di inclusività del sistema scolastico del territorio del Municipio XIII con pacchetti di servizio flessibile e sostegno alla genitorialità con apertura “Centro per le famiglie”.

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    La suddivisione dei costi di cui ai prospetti sopra riportati rappresenta una stima di massima e non deve essere ritenuta vincolante dagli organismi partecipanti. La proposta potrà essere differentemente articolata garantendo il minimo previsto. Note Aggiuntive: Il progetto de quo è da ritenersi di elevata complessità tecnica considerato il target di utenza a cui è rivolto e la necessaria competenza e capacità operativa da mettere in atto nella realizzazione delle attività. A tal proposito, risulta necessario attribuire all’offerta tecnica l’80% del punteggio complessivo a fronte del 20% riservato all’offerta economica; tale ripartizione è giustificata dalla peculiarità del servizio e dalla indubbia tecnicità delle attività da svolgere. Il Responsabile Unico del Procedimento Anna D’Aquino Il Direttore Donatella Donati