1. PREMESSA

già nel 2017

progetto per la realizzazione del sistema di videosorveglianza e vigilanza stradale finalizzato al

controllo di aree e spazi pubblici.

Attualmente il sistema di videosorveglianza è composto dalle seguenti 9 postazioni:

Sito Tipologia

SP 59 in ingresso a Stagno Lombardo n. 1 TLC FISSA

Centro Raccolta rifiuti Stagno Lombardo n. 1 TLC FISSA

Municipio di Stagno Lombardo n. 7 TLC FISSE

A tale primo intervento si prevede attuale di videosorveglianza mediante il

posizionamento di n. 5 varchi di allertamento e lettura targhe degli automezzi in transito nel territorio

comunale ed in particolare sulle direttrici viarie principali e n. 5 telecamere di contesto.

2. RESPONSABILE DEL PROGETTO

Il referente del progetto è ROBERTO MARIANI Presidente Unione

Utenza fissa: 0372/57032

Fax: 0372/57232

e-mail: protocollo@stagnolombardo.cr.it e unione.fluvialis.civitas@pec.regione.lombardia.it

3. CONTESTO TERRITORIALE

contesto territoriale di riferimento, nel suo complesso è

costituito da una superficie di circa km² 90. I cittadini residenti nel territorio comunale, alla data del

1/1/2018 sono 5.508. I dati sono così suddivisi:

San Daniele Po 22,7 km², 1.365 abitanti;

Gerre de Caprioli 8 km² 1.341 abitanti;

abitanti;

Stagno Lombardo 40 km² 1.529 abitanti;

Il territorio è attraversato da strade provinciali ad elevato scorrimento, in particolare la Strada

Provinciale 85 la quale conduce a Cremona e alla relativa entrata autostradale, è trafficata anche da

mezzi pesanti che, negli ultimi anni, hanno raggiunto un discreto livello di sviluppo. Questo ha

comportato un aumento della percezione di insicurezza in ordine al rispetto delle norme del Codice

della Strada da parte della cittad

e tentati a danno delle abitazioni private, nonché dei luoghi di culto ed al patrimonio pubblico, inoltre,

i sicurezza nei cittadini

-strumentali agli operatori di Polizia Locale operanti sul territorio.

Con il

- Incrementare il livello di sicurezza reale e percepita per tutelare in particolare, le fasce di

popolazione più esposte e più a rischio, le attività produttive presenti sul territorio e la qualità di vita in

generale;

- promuovere un sistema integrato di sicurezza attraverso azioni volte al conseguimento di una

ordinata e civile convivenza nel territorio di riferimento, riducendo i comportamenti illeciti;

- collaborare proficuamente con le altre forze di polizia operanti sul territorio al fine di garantire

la tutela e la sicurezza della popolazione.

4. ARCHITETTURA DEL SISTEMA.

Il sistema, come accennato in precedenza si basa sulla fornitura e installazione di varchi e telecamere

di contesto. Tali impianti saranno completamente indipenden comunque

tutti integrati tra di loro per aumentare sistema.

L'immagine ripresa dalle telecamere adibite alla videosorveglianza viene inviata tramite una coppia di

antenne wi-fi hiperlan ad un apparechio di registrazione digitale (NVR) provvisto di un unita' di

memoria, le telecamere adibite al controllo targhe inviano il flusso video ad un server dedicato che

provvede all'elaborazione delle targhe in tempo reale.

L'utilizzo di una postazione Pc corredata di un apposito software consente di operare sull'impianto.

4.1 INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA

Un aspetto importante dei progetti di videosorveglianza è il vettore di comunicazione tra telecamera e

centro di controllo.

Il protocollo di comunicazione utilizzato è quello IP, attualmente il protocollo più diffuso e più

compatibile sul mercato. Per la trasmissione quindi il video sarà compresso secondo algoritmi noti di

compressione video e quindi, per mezzo del protocollo IP, veicolato su sistemi wireless HiperLAN a 5

GHz.

· Centrale di Controllo

· Telecamere di cui si è parlato nei precedenti paragrafi

· Sistema di trasmissione video.

4.2 CENTRALE DI CONTROLLO

E' prevista una unica centrale di controllo (server) per la gestione dei dispositivi di lettura targhe,

situata a Stagno Lombardo.

Altre postazioni possono accedere tramite pagina web (client) da qualsiasi postazione fissa o mobile

con accesso a internet.

Per la videosorveglianza è prevista l'installazione di un software su postazione Pc esistente.

5. PROGETTAZIONE POSTAZIONI

La dislocazione tipica delle telecamere per lettura ed identificazione targhe veicolari è stata

individuata sulle principali arterie di ingresso ed uscita dal territorio comunale, in modo da controllare

il maggior numero di veicoli e permettere di fermare i mezzi non in regola nei tratti di strada vicini alle

postazioni.

La caratteristica fondamentale che si richiede ai sistemi di registrazione con riconoscimento della

targa è rappresentata da una elevata affidabilità e precisione di lettura grazie agli algoritmi capaci di

compensare ombre, targhe sporche, targhe sbiadite, deformate, seminascoste, riflessi, abbagliamenti

e angolazioni di ripresa critiche, per ridurre al minimo gli errori e le contestazioni.

Tutti i dati di targa verranno centralizzati in un database installato presso la centrale operativa del

Comando di Polizia Locale. Con à in grado di

rispondere in modo più efficace alle richieste di sicurezza e di controllo del territorio che provengono

dalla cittadinanza.

La collocazione delle telecamere è stata pianificata in modo tale da

riferimento in una logica di integrazione con i comuni limitrofi.

Le zone di posizionamento del sistema saranno le seguenti:

POSTAZIONE 1): SAN DANIELE PO Via XXV Aprile;

POSTAZIONE 2): STAGNO LOMBARDO SP 59 in ingresso al paese;

POSTAZIONE 3): LI intersezione Via Roma/ponte A21;

POSTAZIONE 4): SP 85 intersezione SP 26;

POSTAZIONE 5): SP 85 in ingresso al paese direzione San Daniele Po;

POSTAZIONE 6): STAGNO LOMBARDO SP 59 direzione Brancere;

Tipologia n. 1

telecamera fissa IP ad

alta definizione;

Tipologia di

monitoraggio: traffico

veicolare e pedonale in

Tipologia n. 1

telecamera lettura targhe;

Tipologia di

monitoraggio: traffico veicolare

e pedonale in transito

Tipologia n. 1

telecamera fissa IP ad alta

definizione;

Tipologia n. 1

telecamera lettura targhe;

Tipologia di

monitoraggio: traffico veicolare

e pedonale in transito

Tipologia n. 1 telecamera

fissa IP ad alta definizione;

Tipologia n. 1 telecamera

lettura targhe;

Tipologia di monitoraggio:

traffico veicolare e pedonale in

Tipologia n. 1

telecamera fissa IP ad alta

definizione;

Tipologia n. 1

telecamera lettura targhe;

Tipologia di

monitoraggio: traffico

veicolare e pedonale in

Tipologia n. 1

telecamera fissa IP ad alta

definizione;

Tipologia n. 1

telecamera lettura targhe;

Tipologia di

monitoraggio: traffico

veicolare e pedonale in

Le nuove telecamere (OCR + contesto) verranno installate sul palo della pubblica illuminazione

esistente. Verranno installati anche un nuovo box e una nuova antenna in quanto nelle vicinanze non

sono presenti postazioni esistenti utili allo scopo.

Ogni postazione sarà così composta:

La lettura targhe permette di avere in tempo reale la visualizzazione della targa di tutti i veicoli in

transito attraverso uno dei varchi installati sul territorio.

La caratteristica fondamentale che si richiederà ai sistemi di registrazione con riconoscimento della

targa è rappresentata da una elevata affidabilità e precisione di lettura grazie agli algoritmi capaci di

compensare ombre, targhe sporche, targhe sbiadite, deformate, seminascoste, riflessi, abbagliamenti

e angolazioni di ripresa critiche, per ridurre al minimo gli errori e le contestazioni.

I sistemi di rilevazione della targa degli autoveicoli funzioneranno grazie ad un illuminatore impulsato

a regolazione var

della targa stessa) si

conseguiranno risultati di lettura su strada che qualsiasi altro sistema con illuminatore standard fisso

non riesce ad ottenere.

orizzontale dovrà essere quanto più ridotta possibile.

Il sistema di lettura targhe verrà gestito da una applicazione che effettuerà la lettura della targa

le è

contenuta. Di seguito viene mostrata la sequenza delle fasi di elaborazione:

targa e del contesto, il varco di accesso / uscita, la

come tale

mediante i principali software di videosorveglianza cittadina.

Oltre al sistema di lettura targhe, precedentemente descritto, si prevede la realizzazione del sistema

di videosorveglianza che prevede la possibilità di accedere alle immagini da qualsiasi postazione

abilitata a tale servizio, tramite controllo remoto alle apparecchiature situate anche in altri comuni

autorizzati.

o stesso

completamente indipendente dagli altri sistemi.

Grazie alla gestione delle autorizzazioni di accesso degli utenti e dei privilegi di abilitazione e

interno

di ciascun sistema locale e nei confronti del sistema centrale.

6.

Sulla base del contesto territoriale di riferimento e delle problematiche di sicurezza evidenziate nella

presente relazione, la creazione di un collegamento del sistema di videosorveglianza con la locale

stazione dei carabinieri e la Polizia Stradale che avranno accesso al sistema mediante password

dedicate, si intendono perseguire le seguenti finalità:

- incrementare il livello di sicurezza reale dei cittadini monitorando il traffico in entrata nel territorio

con la copertura assicurativa e la revisione, prevenendo quindi anche atti di pirateria stradale;

- promuovere un sistema integrato di sicurezza attraverso azioni volte al conseguimento di una

ordinata e civile convivenza nel territorio di riferimento, riducendo i comportamenti illeciti;

- collaborare proficuamente con le altre forze di polizia operanti sul territorio al fine di garantire la

tutela e la sicurezza della popolazione.

Si assume infine come requisito implicito il pieno rispetto dei disposti del provvedimento in materia di

videosorveglianza del garante della privacy (provv. 8/4/2010) e del testo unico per la sicurezza di

D.lgs 81/08.

7. FASI DEL PROGETTO

Premesso che sono già state definite le zone e le aree di intervento, pertanto lo studio e la verifica

delle collocazione è già stata posta in essere, il progetto verrà realizzato secondo in tal modo

FASE n. 1 Progettazione esecutiva.

FASE n. 2 Svolgimento delle gare.

FASE n. 3 Esecuzione delle opere.

FASE n. 4 Rendicontazione spese.

Per il completamento delle fasi individuate si prevede una tempistica complessiva pari a mesi

7.

8. NORME DI RIFERIMENTO

Il sistema proposto nel presente progetto e in particolare gli apparati wireless adottati rispettano

pienamente la normativa vigente in Italia.

Di seguito le leggi di riferimento con relativi articoli interessati.

Codice delle comunicazioni elettroniche (D.lg. 1 Agosto 2003, n.259) con allegati e note

privato, fatta eccezione di

quanto previsto al comma 5, è assoggettata ad una

zzazione generale è in ogni caso necessaria nei

installazione o esercizio di sistemi che impiegano bande di

protezione, mediante dispositivi 70-03,

rel di reti locali radiolan o hiperlan al di fuori del proprio fondo.

Piano nazionale di ripartizione delle frequenze (DM 8 luglio 2002) e successive modificazioni (DM 20

febbraio 2003)

Nota 190A: in accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(99)23 frequenze della banda 5.500-5.700

MHz possono essere impiegate ad uso collettivo per usi civili da apparati a corto raggio per la

trasmissione ad alta velocità (sistemi HIPERLAN) aventi le caratteristiche tecniche della

raccomandazione CEPT/ERC/REC 70-03 (Annesso 3), inoltre:

sistema di controllo di potenza che assicuri un fattore di

mitigazione di almeno 3 dB

associata con il meccanismo di scelta del canale deve

assicurare una distribuzione uniforme del carico sui 255 mhz della banda in questione