ALCUNE APPLICAZIONI DEL TRUST IN ITALIA PROCEDURE … · Amministra con discrezionalità...

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LE BASI DEL DIRITTO DEI TRUST ALCUNE APPLICAZIONI DEL TRUST IN ITALIA PROCEDURE CONCORSUALI TERAMO, 7 OTTOBRE 2016 SABRINA NUMA

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LE BASI DEL DIRITTO DEI TRUST

ALCUNE APPLICAZIONI DEL TRUST IN ITALIAPROCEDURE CONCORSUALI

TERAMO, 7 OTTOBRE 2016SABRINA NUMA

IL TRUST

Disponente/i Trust Beneficiari

Trustee

Guardiano

istituisce

amministra

nell’interesse

sorveglia

I trust occorrono tutte le volte che una posizione soggettiva debba essere segregata per una finalitàmeritevole e l’attuazione della finalità debba essererimessa ad un terzo vincolato da obbligazioni fiduciariein senso proprio.

Maurizio Lupoi

IL TRUST NELLE PROCEDURE CONCORSUALI

• per gestire il credito fiscale al termine della procedura - chiusura del fallimento;

• per garantire la corretta esecuzione del concordato preventivo;

• per gestire apporti di terzi finalizzati all’omologa del concordato preventivo;

• per trasformare un fallimento in concordato fallimentare;

• per gestire le somme accantonate per i creditori irreperibili;

• per garantire gli accordi per la composizione della crisi da sovra-indebitamento.

UN CASO CONCRETO DI TRUST PER GARANTIRE L’ESECUZIONE DI UN CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ

La cronologia dei fatti

• 22 febbraio 2013 domanda di concordato preventivo con riserva;

• 13 giugno 2014 proposta sottoposta ai creditori - approvata

• 2 ottobre 2014 decreto di omologa

Condizioni del concordato

• Pagamento 100% delle spese e dei creditori privilegiati

• Pagamento 30% dei creditori chirografi.

UN CASO CONCRETO DI TRUST PER GARANTIRE L’ESECUZIONE DI UN CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ

Fabbisogno per pagamento ai chirografi € 1.867.000,00 così ripartito:

• 7,23% entro 2015 (€ 450.000,00)

• 7,23% entro 2016 (€ 450.000,00)

• 6,43% entro 2017 (€ 400.000,00)

• 6,43% entro 2018 (€ 400.000,00)

• 2,68% entro giugno 2019 (€ 167.000,00)

A settembre 2015 il concordato ha pagato integralmente le spese e i privilegiati (dicembre 2014) ed ha la disponibilità economica per pagare la prima tranche ai chirografi.

UN CASO CONCRETO DI TRUST PER GARANTIRE L’ESECUZIONE DI UN CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ

• Dopo l’omologazione, la società in concordato presenta al Tribunale competente un contratto preliminare per la cessione del ramo d’azienda per il commercio all’ingrosso e al dettaglio di articoli su due diversi settori merceologici.

• La cessione comprende il TFR dei dipendenti in forza al ramo d’azienda

• La cessione non comprende le indennità (suppletiva e meritocratica) spettanti agli agenti di vendita in forza allo stesso ramo d’azienda in caso di risoluzione del contratto che rimangono a carico della società in concordato – nel caso fossero corrisposte dal promissario acquirente, le somme verranno detratte dal prezzo.

• Il prezzo è stabilito nel 95% della somma algebrica tra attivo e passivo alla data del 30 settembre 2015 (circa € 2.200.000,00).

UN CASO CONCRETO DI TRUST PER GARANTIRE L’ESECUZIONE DI UN CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ

• Rate per corresponsione del prezzo

• € 100.000,00 caparra (già versata a garanzia)

• € 450.000,00 al 31/10/2015

• € 450.000,00 al 31/10/2016

• € 400.000,00 al 31/10/2017

• € 400.000,00 al 31/10/2018

• € 167.000,00 al 31/10/2019

• € 1.967.000,00 TOTALI

La differenza (€ 2.200.000,00 - € 1.967.000,0)in 4 rate equivalenti si andrà ad aggiungere alle scadenze dal 2016 al 2019.Per garantire € 1.867.000,00 = fidejussionebancaria a prima richiesta.

UN CASO CONCRETO DI TRUST PER GARANTIRE L’ESECUZIONE DI UN CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ

Rischi:

• Solvibilità dell’acquirente;

• Somme incassate destinate ai creditori chirografari

• Mancato adempimento

• Creditore particolare aggredisce il diritto di credito sulla cessionaria

• Nuova procedura concorsuale (fallimento) con creditori chirografi + creditori della continuità

UN CASO CONCRETO DI TRUST PER GARANTIRE L’ESECUZIONE DI UN CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ

Caratteristiche del trust e questioni affrontate

• Natura del trust

• Scopo e finalità

• Fallimento della disponente e trasformazione del trust

• Il fondo in trust

• Il guardiano

• Il trustee

• La durata del trust

• La legge regolatrice.

UN CASO CONCRETO DI TRUST PER GARANTIRE L’ESECUZIONE DI UN CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ

Disponente =

Società in concordato

Prezzo € 1.867.000,00Garanzia bancariaSomme per fondi onerie rischi del concordato

Trustee

2 Guardiani

istituisce

Amministra con discrezionalità

nell’interesse

sorveglia

Beneficiari = creditori chirografi

UN CASO CONCRETO DI TRUST PER GARANTIRE L’ESECUZIONE DI UN CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ

Compiti del Trustee:

• Intervenire nell’atto di cessione del ramo d’azienda;

• Riscuotere la prima rata (€ 450.000,00) e le successive;

• Escutere la fidejussione (in caso di ritardo o inadempimento del compratore);

• Incamerare nel fondo le somme accantonate dalla società in concordato per la copertura dei fondi oneri e rischi;

• Provvedere ai riparti parziali secondo il piano dei pagamenti del concordato omologato.

UN CASO CONCRETO DI TRUST PER GARANTIRE L’ESECUZIONE DI UN CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ

• Altre caratteristiche importanti:

• 2 guardiani, di cui 1 sempre nominato dal commissario giudiziale;

• Trustee professionale;

• Resoconto trimestrale del trustee al commissario giudiziale (persistono i poteri di vigilanza ex art. 185 L.F.;

• Se dichiarazione di fallimento della società in concordato in pendenza di esecuzione, lo scopo del trust viene meno e il trustee agisce nell’esclusivo interesse della procedura (il curatore ha diritto di chiedere il termine anticipato del trust e il trustee deve assegnare il fondo in trust alla massa).

UN CASO CONCRETO DI TRUST PER GARANTIRE L’ESECUZIONE DI UN CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ

Società in concordato resta

in esercizio

Struttura amministrativa meno costosa e

snella

Duttilità strutturale del

trust

La procedura concorsuale si

chiude

I creditori sono assolutamente

garantiti

UN CASO CONCRETO DI TRUST A SUPPORTO DI PROPOSTA DI ACCORDO PER LA COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRA-INDEBITAMENTO

Disponente 1

• Mamma (diritto d’abitazione vitalizio su un immobile dal 1986)

• Moglie

• Figlia di 9 anni

• Patrimonio composto da beni immobili (uno con diritto d’abitazione), terreni, investimenti. Disponibilità liquida di conto corrente.

UN CASO CONCRETO DI TRUST A SUPPORTO DI PROPOSTA DI ACCORDO PER LA COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRA-INDEBITAMENTO

Disponente 2

• Genitori (diritto d’usufrutto sugli immobili dal 1995)

• Moglie

• Figlia di 8 anni

• Patrimonio composto dalla sola nuda proprietà di immobili (dal 1995). Disponibilità liquida di conto corrente.

UN CASO CONCRETO DI TRUST A SUPPORTO DI PROPOSTA DI ACCORDO PER LA COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRA-INDEBITAMENTO

Disponente 3

• Single

• Orfano di mamma

• Patrimonio composto dall’immobile di residenza, acquistato dopo il rilascio delle fidejussioni, dalla quota di ¼ dell’immobile del padre pervenuto da successione ereditaria, mobili di pregio. Disponibilità liquida di conto corrente.

UN CASO CONCRETO DI TRUST A SUPPORTO DI PROPOSTA DI ACCORDO PER LA COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRA-INDEBITAMENTO

Piano dell’accordo per Disponente 1

• Abbiamo fatto valutare tutti gli immobili con perizie asseverate a cura di un professionista locale accreditato dal tribunale.

• È prevista la liquidazione di tutto il patrimonio del fondo in trust, ad opera e cura del trustee, secondo il seguente dettaglio:

• Immobile in nuda proprietà – già rintracciato un potenziale acquirente che ha sottoscritto un impegno con corrispettivo a rogito da stipularsi previa omologa passata in giudicato del piano di accordo (è stata versta una piccola caparra).

UN CASO CONCRETO DI TRUST A SUPPORTO DI PROPOSTA DI ACCORDO PER LA COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRA-INDEBITAMENTO

Piano dell’accordo del Disponente 1

• Altri immobili e terreni – è stata predisposta, in accordo con OCC, una lista di operatori immobiliari locali che il trustee si è impegnato a contattare.

• Abbiamo preventivato di riuscire ad alienare gli immobili in un lasso temporale di 24 mesi, con scadenze semestrali di revisione dei prezzi e ribassi a scadenza del 30%.

• La medesima suddetta procedura è prevista anche in caso di inadempienza del promittente acquirente della nuda proprietà.

• Investimenti finanziari – il trustee chiederà la liquidazione a gennaio 2017 ed incamererà le disponibilità liquida sul c/c.

UN CASO CONCRETO DI TRUST A SUPPORTO DI PROPOSTA DI ACCORDO PER LA COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRA-INDEBITAMENTO

Piano dell’accordo del Disponente 1

• Vantaggi:

• Maggiore appetibilità degli immobili sul mercato

• Risparmio sui costi di liquidazione degli asset immobiliari

• Proposte di vendita valutate dal Trustee con OCC

• I corrispettivi incassati saranno distribuiti dal Trustee, con la sopervisione dell’OCC, al realizzo ai creditori in proporzione

• Arco temporale previsto mesi 24.

UN CASO CONCRETO DI TRUST A SUPPORTO DI PROPOSTA DI ACCORDO PER LA COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRA-INDEBITAMENTO

Piano dell’accordo del Disponente 2

• Liquidazione della posizione beneficiaria reddituale del Disponente da parte degli altri beneficiari per una somma versata nel c/c del trust

• Il Trustee potrà utilizzare tale somma a soddisfacimento dei creditori solo previa omologa passata in giudicato del piano

Vantaggi

• Distribuzione ai creditori entro 70 giorni dall’omologa

• Nessun costo per la procedura

UN CASO CONCRETO DI TRUST A SUPPORTO DI PROPOSTA DI ACCORDO PER LA COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRA-INDEBITAMENTO

Piano dell’accordo del Disponente 3

• Il Trustee mette a disposizione del piano la disponibilità liquida di c/c

• Un terzo, attraverso contratto fiduciario irrevocabile (ex 1726 c.c.), mette a disposizione una somma a condizione che il piano venga omologato e l’omologa passi in giudicato

Vantaggi

• Distribuzione ai creditori entro 70 giorni dall’omologa

• Nessun costo per la procedura

GRAZIE PER L’ATTENZIONE