Agenda Praiano 2020 Piano Originale

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1 Praiano Agenda 2020 1.1. IDENTIFICAZIONE Soggetto proponente - Denominazione: AgendaPraiano - Natura giuridica: Onlus - Responsabile: il Presidente Claudio Gatti Esperienze pregresse: Claudio Gatti è nato a Roma il 24 ottobre 1955 e risiede negli Stati Uniti dal 1978. Oggi è inviato speciale de «Il Sole-24 Ore» e collabora con il «New York Times» e l’«International Herald Tribune». Nel 1987 ha partecipato alla nascita della West Side Soccer League, una lega di calcio giovanile e ricreazionale del quartiere della Upper West Side di Manhattan. Iniziata con 90 bambini e ragazzi, la WSSL ha adesso oltre 4mila iscritti. Nel 1989 Gatti è stato uno dei padri-fondatori del Manhattan Soccer Club, oggi il più importante club giovanile di calcio competitivo nell’area metropolitana di New York. Con oltre 50 squadre e 750 ragazzi e ragazze tra gli 8 e i 18 anni, il Manhattan Soccer Club è tra i più grandi nello Stato di New York. Nel 2005 Gatti ha fondato la Roxbury Association for Environmental Protection, un’associazione not-for- profit nata per proteggere la bellezza naturale dei Catskills, le montagne a nord di New York di cui è tutt’oggi presidente. Nel gennaio del 2010, il giorno dopo il terremoto che ha causato circa 100mila morti ad Haiti, Gatti è partito per Port-au-Prince, dove è rimasto per circa 3 settimane. In quel suo soggiorno ha aiutato un gruppo di haitiani a riaprire un ambulatorio nel quartiere di Christ Roi, uno dei più disastrati della capitale. Una volta tornato negli Usa, ha invitato quel gruppo di haitiani ha costituire una Ong locale – Solidarité Haitienne – che si facesse carico dell’ambulatorio e avviasse attività di cliniche mobili nelle zone rurali circostanti. Tra l’aprile del 2010 (quando l’ambulatorio ha cominciato a tenere il conto delle visite effettuate e delle patologie trattate) fino al settembre 2011, l’ambulatorio ha offerto oltre 18mila visite mediche gratuite. Tra il gennaio 2010 e l’estate 2011, Gatti ha coordinato in prima persona la raccolta di 140mila dollari, andati a finanziare la gestione dell’ambulatorio di Christ Roi e le attività di Solidaritè Haitienne. Nell’estate del 2011, con Prosolidar - Fondo Nazionale del Settore del Credito per Progetti di Solidarietà, Gatti ha coordinato lo sviluppo di un progetto di Scuola edile di quartiere che ha ottenuto un finanziamento di 200mila euro da parte del Comitato Haiti, organismo congiunto di Confindustria e sindacati che ha gestito i fondi raccolti da lavoratori e aziende italiane per aiutare il popolo haitiano dopo il terremoto. 1.2. CONTESTO DI RIFERIMENTO Il paese: Il nome Praiano deriva probabilmente dal latino "Pelagianum" o "mare aperto", ma la zona in realtà fu abitata sin dal primo secolo d.C. Fece poi parte della Repubblica Amalfitana fornendo marina e prodotti della terra. Anche in età angioina i casali di Praiano e Vettica Maggiore (le due “metà” dell’attuale Comune di Praiano) continuarono a contribuire con i loro servizi marinari all’economia della città di Amalfi. Nel 1278, Carlo D'Angiò fece erigere la torre detta "Assiola" o "Sciola" ai margini di una

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La Onlus Agenda Praiano ha sviluppato un piano strategico per il futuro del paese

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Praiano Agenda 2020 1.1. IDENTIFICAZIONE Soggetto proponente - Denominazione: AgendaPraiano - Natura giuridica: Onlus - Responsabile: il Presidente Claudio Gatti Esperienze pregresse: Claudio Gatti è nato a Roma il 24 ottobre 1955 e risiede negli Stati Uniti dal 1978. Oggi è inviato speciale de «Il Sole-24 Ore» e collabora con il «New York Times» e l’«International Herald Tribune». Nel 1987 ha partecipato alla nascita della West Side Soccer League, una lega di calcio giovanile e ricreazionale del quartiere della Upper West Side di Manhattan. Iniziata con 90 bambini e ragazzi, la WSSL ha adesso oltre 4mila iscritti. Nel 1989 Gatti è stato uno dei padri-fondatori del Manhattan Soccer Club, oggi il più importante club giovanile di calcio competitivo nell’area metropolitana di New York. Con oltre 50 squadre e 750 ragazzi e ragazze tra gli 8 e i 18 anni, il Manhattan Soccer Club è tra i più grandi nello Stato di New York. Nel 2005 Gatti ha fondato la Roxbury Association for Environmental Protection, un’associazione not-for-profit nata per proteggere la bellezza naturale dei Catskills, le montagne a nord di New York di cui è tutt’oggi presidente. Nel gennaio del 2010, il giorno dopo il terremoto che ha causato circa 100mila morti ad Haiti, Gatti è partito per Port-au-Prince, dove è rimasto per circa 3 settimane. In quel suo soggiorno ha aiutato un gruppo di haitiani a riaprire un ambulatorio nel quartiere di Christ Roi, uno dei più disastrati della capitale. Una volta tornato negli Usa, ha invitato quel gruppo di haitiani ha costituire una Ong locale – Solidarité Haitienne – che si facesse carico dell’ambulatorio e avviasse attività di cliniche mobili nelle zone rurali circostanti. Tra l’aprile del 2010 (quando l’ambulatorio ha cominciato a tenere il conto delle visite effettuate e delle patologie trattate) fino al settembre 2011, l’ambulatorio ha offerto oltre 18mila visite mediche gratuite. Tra il gennaio 2010 e l’estate 2011, Gatti ha coordinato in prima persona la raccolta di 140mila dollari, andati a finanziare la gestione dell’ambulatorio di Christ Roi e le attività di Solidaritè Haitienne. Nell’estate del 2011, con Prosolidar - Fondo Nazionale del Settore del Credito per Progetti di Solidarietà, Gatti ha coordinato lo sviluppo di un progetto di Scuola edile di quartiere che ha ottenuto un finanziamento di 200mila euro da parte del Comitato Haiti, organismo congiunto di Confindustria e sindacati che ha gestito i fondi raccolti da lavoratori e aziende italiane per aiutare il popolo haitiano dopo il terremoto. 1.2. CONTESTO DI RIFERIMENTO Il paese: Il nome Praiano deriva probabilmente dal latino "Pelagianum" o "mare aperto", ma la zona in realtà fu abitata sin dal primo secolo d.C. Fece poi parte della Repubblica Amalfitana fornendo marina e prodotti della terra. Anche in età angioina i casali di Praiano e Vettica Maggiore (le due “metà” dell’attuale Comune di Praiano) continuarono a contribuire con i loro servizi marinari all’economia della città di Amalfi. Nel 1278, Carlo D'Angiò fece erigere la torre detta "Assiola" o "Sciola" ai margini di una

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baia che faceva da punto di attracco, detto "scarricaturo", dove le navi caricavano e scaricavano le loro merci. Si tratta dell’attuale località balneare La Praia. A monte gli abitanti di Praiano hanno per secoli lavorato la terra, il lino e il cosiddetto "filo torto", mentre a valle si sono dedicati alla pesca e alla raccolta del corallo (pratica continuata fino al ‘800). La straordinaria bellezza naturale e la morfologia del territorio che vi contribuisce (il paese è costruito sul fianco di una montagna che scende a picco sul mare senza larghi spazi piani) fanno sì che Praiano abbia un economia che si basa su un’unica industria, quella turistica. 1.3. PREMESSA Programmazione strategica: In Italia – e nel Sud in particolare - da sempre c’è una scarsa capacità progettuale. Per miopia politica, per ingessatura burocratica, e probabilmente anche per indole. Lo conferma una recente indagine sull'uso da parte della regione siciliana dei fondi comunitari, nella quale la Corte dei Conti rileva “l’eccessiva frammentazione degli interventi programmatici” e “la notevolissima presenza di progetti non conclusi” (il 35 per cento della spesa certificate) che insieme “hanno sfavorevolmente inciso sullo sviluppo locale e non hanno prodotto l'auspicato miglioramento delle condizioni di vita della popolazione”. Oltre a questo, i magistrati contabili mettono poi in risalto gli errori, le irregolarità, e infine “la carenza dei controlli e una generale scarsa affidabilità degli stessi”. Lo stesso Ifel, il centro studi dell'Associazione dei Comuni, ha recentemente confermato che gli interventi in Italia sono stati sempre stati troppo frammentati. Quello che gli esperti lamentano è soprattutto la cronica incapacità di fare programmazione strategica, e cioè a medio-lungo termine. In Italia – e nel Sud in particolare – si tende piuttosto a rispondere a problemi, crisi ed emergenze anziché cercare di disegnare e soprattutto costruire un futuro più desiderabile. Questa incapacità strategica contribuisce tra l’altro a rendere l'Italia uno dei Paesi che meno e peggio impegnano o utilizzano le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea. L’Agenda 2020 è una piccola/grande sfida con cui un gruppo di cittadini (riuniti in una Onlus) intende provare che anche nel Sud dell’Italia si può fare programmazione a medio-lungo termine. Non solo, ma che si può farla con una formula innovativa che sposa la visione strategica – quella che in inglese si chiamerebbe semplicemente vision - con la professionalità, l’efficienza, gli strumenti di verifica e controllo, e la partecipazione della popolazione interessata. 1.4. IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO Titolo del progetto: Agenda Praiano 2020 Localizzazione dell’intervento: Comune di Praiano, Salerno, Italia Beneficiari: Il progetto beneficerà direttamente la principale industria del Comune, quella del turismo, e avrà effetti indiretti ma significativi sulla qualità della vita di tutta la popolazione di Praiano, che consiste di circa 2mila persone. Sintesi del progetto: Agenda 2020 intende realizzare una serie graduale di progetti diversi con due obiettivi estremamente ambiziosi. Il primo è rivolto all’esterno: ispirandosi alla filosofia dell’architetto catalano Antoni Gaudi si vuole trasformare Praiano in una destinazione turistica unica al mondo in cui la bellezza naturale si combina con l’arte in uno straordinario ibrido natura-arte-museo-atelier-a-cielo-aperto. Il secondo obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita per la popolazione locale. Con il risultato finale combinato di garantire un futuro sostenibile ai visitatori, agli abitanti e alle loro generazioni future.

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Durata e tappe fondamentali: Agenda 2020 avrà una composizione modulare, consisterà in vari progetti e si svolgerà su un periodo di sette anni, tra il 2013 e il 2020. Rischi: I rischi che possono impedire un’efficiente realizzazione di questo progetto possono essere dati dalla possibile inefficienza o incapacità gestionale, da una mancanza di controlli e dall’insufficiente interesse o partecipazione da parte della popolazione locale. Agenda 2020 intende ridurre tali rischi grazie a una cultura della trasparenza e accountability (tutte le attività saranno puntualmente registrate nel sito di Agenda 2020 e qualsiasi voce di spesa sarà verificata da controllori esterni e registrata nel sito). 1.5. FINANZIAMENTI La formula del finanziamento glocal: Il progetto conta su finanziamenti sia interni sia esterni. Una quota si spera venga dalle risorse messe a disposizione dall’UE ma un’altra quota deve venire da risorse locali. Agenda 2020 conta di utilizzare professionalità esterne specializzate in discipline diverse - dalle funzioni di audit all’urbanistica, dall’architettura alle arti visive - ma attribuisce un ruolo essenziale al coinvolgimento e alla partecipazione della popolazione locale. O meglio, più realisticamente a un nucleo di abitanti si spera in continua crescita, che condividono la visione strategica e intendono partecipare in prima persona all’opera di valorizzazione e trasformazione di Praiano. Questo anche a celebrazione della fine dell’era dei finanziamenti piovuti dal cielo – siano essi di Bruxelles, Roma o Napoli - senza alcun merito, contributo o partecipazione di chi ne deve (o dovrebbe) beneficiare. La compartecipazione della comunità praianese si concretizzerà nella costituzione della Cassa dei Contributi Locali (CCL) di AgendaPraiano. In pratica si creerà una Cassa che registrerà molto pubblicamente (quindi con visibilità sul sito web) sia i capitali impegnati sia quelli effettivamente investiti. Si registrerà il valore di beni, servizi e prestazioni che ogni individuo o ditta si impegnerà a mettere a disposizione e quelli dati. In questo modo, ogni cittadino praianese avrà l’opportunità di partecipare direttamente allo sviluppo e alla realizzazione dei progetti di Agenda 2020. All’inizio sarà probabilmente solo una piccola parte della popolazione, che però si spera possa stimolare l’avvio di un circuito virtuoso emulativo che spinga sempre più concittadini a condividere la visione strategica di Agenda 2020 e farsene in parte carico. La CCL parteciperà ai costi dello sviluppo di Agenda 2020 in termini sia di contributo finanziario sia di servizi. 1.6. PROGETTO Obiettivo generale: Agenda 2020 intende fare di Praiano una destinazione turistica unica al mondo in cui la bellezza naturale si combina con l’arte in uno straordinario ibrido natura-arte-museo-a-cielo-aperto per garantire un futuro sostenibile ai visitatori, agli abitanti e alle loro generazioni future. Obiettivo 1 - NaturArte: L'ambizione a creare uno "spazio urbano ideale" ha accompagnato l'uomo fin dall’antichità. Per la straordinaria morfologia del territorio e la posizione, Praiano è già oggi ritenuto un piccolo gioiello della natura. NaturArte intende valorizzare ulteriormente questo suo elemento qualificante arricchendolo con il contributo di elementi estetici umani secondo il modello del famoso Parco Güell di Barcellona. Progettato da Antoni Gaudi come una città-giardino che doveva conservare l'andamento naturale del terreno dando però libero sfogo all’immaginazione artistica del famoso architetto catalano. Il risultato è un’unica grande opera (seppur di dimensioni molto ridotte rispetto a quelle previste originalmente di Gaudi) che dialoga e si integra nella natura aggiungendo però una nuova dimensione di bellezza di origine umana.

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Ispirandosi alla filosofia di Gaudi, Agenda 2020 punta ad arricchire la bellezza naturale di Praiano con percorsi artistici che la rispettino ma aggiungano un valore artistico accrescendone l’unicità. L’obiettivo è che l’armonia e la bellezza naturale si intersechino con i loro equivalenti artistici in una straordinaria simbiosi degli elementi mare e montagna con l’elemento arte. Sviluppo intelligente: Agenda 2020 punta a uno sviluppo che concili la crescita economica con la sostenibilità non solo sul piano socioeconomico ma anche e soprattutto ambientale. L’arricchimento dell’offerta turistica è quindi pensata per introdurre nuove risorse culturali che proteggano (oltre che integrarsi con) le straordinarie risorse naturali del paese. Non essendo Praiano naturalmente adatto o artificialmente preparato ad accogliere turismo di massa, l’Agenda 2020 non punta ad aumentare sensibilmente la presenza turistica nei periodi di punta bensì ad aumentarne la qualità diminuendo la stagionalità della domanda, quindi spalmandola nel corso di tutto l’anno. Con un approccio integrato – holistic, si direbbe in inglese – Agenda 2020 intende contribuire a creare una destinazione di alta qualità e forte unicità che attragga visitatori all-year around e non solo nel periodo estivo contenendo al massimo l’impatto ambientale negativo del flusso turistico attraverso uno sviluppo che sappia massimizzare le risorse, rispettare i limiti e minimizzare i rischi. Anche grazie ad attività di continuo monitoraggio. Attraverso il suo progetto NaturArte, Agenda 2020 permetterà a Praiano di differenziare la propria offerta da qualsiasi altra destinazione turistica, incluso le tre più famose località della stessa Costiera – Positano, Amalfi e Ravello. ll recupero degli affreschi del Convento di Santa Maria a Castro: Quello dell’antica Chiesa ed Abbazia di Santa Maria ad Castro, comunemente chiamata “Convento di San Domenico” è un complesso monastico che si erge sulla Vallata del Campo e dalla sua posizione guarda Positano e tutta la costa. Il suo panorama è tra i più belli di tutta la Costiera Amalfitana. Seppur in parte ristrutturato, il convento ha affreschi quattrocenteschi che necessitano il completamento di lavori di restauro mai ultimati. Obiettivo 2 - PraiaNatura: Agenda 2020 ha in programma di saturare Praiano di piante e fiori da mettere in vasi o piantati nel terreno laddove possibile. Si incentiveranno poi gli esercizi commerciali locali a “sponsorizzare” la pulizia, riqualificazione e decorazione di strade o aree pubbliche a loro contigue. Obiettivo 3 - Praianoxtutti: Agenda 2020 deve dare benefici all’intera comunità e non solo alle casse degli esercizi commerciali legati all’industria del turismo. Quindi, attraverso la realizzazione di iniziative urbanistiche innovative, si punta a migliorare la qualità della vita dell’intero paese, in particolare della fasce più deboli - anziani, bambini/giovani, disabili e meno abbienti. Agenda 2020 conta inoltre di pubblicizzare le proprie iniziative nelle scuole locali, spiegando ai ragazzi i benefici dati dal rispetto della natura e dell’ambiente che li circonda. Agenda 2020 studierà anche modi creativi per coinvolgere sia ragazzi che anziani in alcune delle sue iniziative. 1.7. MARKETING Agenda 2020, eccellenza e modello: Agenda 2020 si servirà della rete di contatti nel mondo dei media di Claudio Gatti, inviato de Il Sole 24 Ore di base a New York e collaboratore di testate internazionali per pubblicizzare i risultati ottenuti e far sì che Praiano diventi nota non solo per la sua offerta assolutamente unica al mondo ma anche come modello di sviluppo “intelligente”. È previsto anche lo sviluppo di una collaborazione con il Touring Club Italiano e la sua rivista.

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1.7. ASPETTI QUALITATIVI Modalità di monitoraggio del progetto: Il progetto sarà gestito da locali ma avrà professionisti e auditor esterni. Costoro avranno la responsabilità di seguire l’allocazione delle risorse, la loro gestione e in generale il regolare e puntuale sviluppo del progetto. Il criterio-guida sarà quello della massima trasparenza delle attività e delle opere. 1.8 IMPEGNO Una promessa: Agenda 2020 vuole essere una vision in continua evoluzione, sempre aperta ai contributi di chiunque abbia idee valide o volontà di concorrervi, ma una cosa è stata definita sin dall’inizio: non verrà organizzato un singolo convegno in cui discutere dei vari progetti. Si valuterà semmai la possibilità di organizzarne uno ad Agenda conclusa. Nel 2021. Per discutere che cosa si è realizzato e come, e per valutare se quello di Agenda 2020 può essere un modello replicabile altrove. Perché è venuto il tempo di passare dalle parole ai fatti, e dei fatti si può parlare solo dopo che si sono realizzati.