Il mercato italiano e le sfide della Supply Chain

Antonio Costato, vice presidente Federalismo e Autonomie

Milano, Martedì 3 Aprile 2012

SUPPLY CHAIN MANAGEMENT EXCELLENCE

Seminario AD-net 2012

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UN MESSAGGIO

DA “PADRONE-AZIONISTA”

Da azionista raccomando ogni trimestre alla mia squadra:

Conto Economico/lettera B/riga 7) SERVIZI

è la voce su cui dobbiamo lavorare

è l’unica dove si può lavorare e fare efficienza

La gran parte dei costi di molte

aziende è bloccato (materie prime,

costo del lavoro, ecc.)

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FARE EFFICIENZA E’ NECESSARIO

Per la crescita esponenziale e dalla

rarefazioni di:

energia elettrica

gasolio

capitale

Per la compressione dei margini in Italia

aggrediti più che altrove da:

tasse

tassi

rischi di ogni tipo (lavoro, ambiente)

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CHI CE LA FA IN ITALIA CE LA FA OVUNQUE! RANKINGS ON THE EASE OF DOING BUSINESS

(Fonte: The International Bank for Reconstruction and Development / The World Bank - 2012)

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E COME SE NON BASTASSE

C’E’ ANCHE LA CRISI…

La crisi poi ci impone di essere

efficienti avendo presente che:

il mondo cambia

siamo terribilmente interconnessi

il dialogo deve essere “davanti e dietro”

dobbiamo essere trasparenti e visibili nelle

nostre problematiche (in & outdoor)

una cattiva supply chain e’ foriera di

rischi (aggiuntivi)

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Cosa significa

“SUPPLY CHAIN EFFICIENTE”

La risposta a costi e rischi crescenti è una supply

chain efficiente che vuole dire:

•filiere corte

•just in time

•magazzini compressi (in & out)

•lean production

•visibilità e trasparenza (con fornitori e clienti interni e

esterni)

•interconnessione perfetta

•aggiornamento degli strumenti di gestione della

supply chain

•Ecc.

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PER CONCLUDERE, DUE

RACCOMANDAZIONI….

1) LE 5 SFIDE DELLA SUPPLY CHAIN

(2009 IBM La Supply Chain più intelligente del futuro)

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2) Un messaggio da azionista più di stampo ottocentesco:

“Massima attenzione alla Supply

Chain: gli azionisti vi guardano

e vi pesano!

Antonio Costato (1830-1900)