(a.a. 2012/13, 6 crediti – 60 ore) Processi di dispersione di inquinanti nellambiente Fondamenti e...

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(a.a. 2012/13, 6 crediti – 60 ore) Processi di dispersione di inquinanti nell’ambiente Fondamenti e processi nei corpi idrici superficiali Marco Toffolon e-mail: marco.toff[email protected] Laboratorio Didattico di Modellistica Idrodinamica (2° piano, corridoio centrale) tel.: 0461 88 2480 Processi nei corpi idrici sotterranei Bruno Majone e-mail: [email protected]

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  • (a.a. 2012/13, 6 crediti 60 ore) Processi di dispersione di inquinanti nellambiente Fondamenti e processi nei corpi idrici superficiali Marco Toffolon e-mail: [email protected]@ing.unitn.it Laboratorio Didattico di Modellistica Idrodinamica (2 piano, corridoio centrale) tel.: 0461 88 2480 Processi nei corpi idrici sotterranei Bruno Majone e-mail: [email protected]@ing.unitn.it
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  • Obiettivi del corso Dal Regolamento del corso di laurea: Il corso finalizzato all'acquisizione delle conoscenze necessarie alla comprensione del destino dei contaminanti nei corpi idrici superficiali e sotterranei e nellatmosfera. Esso fornisce gli strumenti necessari allanalisi della propagazione dei contaminanti, al monitoraggio degli stessi ed alla scelta delle tecniche di bonifica. Lallievo verr guidato alla comprensione ed alla valutazione quantitativa dei processi di trasporto dei contaminanti, alla scelta delle tecniche di monitoraggio ed allo screening delle metodologie di bonifica. Alla fine del corso lallievo sar in grado di comprendere e valutare criticamente il complesso di analisi e scelte progettuali che portano alla definizione di piani di monitoraggio ambientale e ai progetti di bonifica di corpi idrici contaminati.
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  • 1. Introduzione ai processi di diffusione e dispersione in ambiente (15 ore) 2. Dispersione di inquinanti nei corsi d'acqua e nei corpi idrici superficiali (20 ore) Fenomenologia: campo vicino, intermedio, lontano; soluti reattivi Stima dei parametri significativi Modelli gaussiani: stima della concentrazione, stima della distanza di mescolamento, effetto della posizione dello scarico sul processo di diluizione Modelli numerici per la dispersione longitudinale: modello ADZ, modello ADE (effetto delle zone di espansione), modello lagrangiano Applicazione a casi reali e confronto fra diversi metodi di stima della concentrazione 3. Dispersione di inquinanti nei corpi idrici sotterranei (25 ore) ing. Bruno Majone Contenuti del corso ~60 ore
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  • Appunti del corso. Dispense del corso di Idraulica ambientale: 1) G. Seminara, M. Tubino, Fondamenti sulla diffusione e dispersione di traccianti passivi, Dispense del corso, Universit di Genova, a.a. 1995/96. 2) G. Seminara, M. Tubino, Appunti di idraulica ambientale, Dispense del corso, Universit di Trento, a.a. 2004/05. 3) M. Toffolon, G. Vignoli, Esercizi di idraulica ambientale, Dispense del corso, Universit di Trento, a.a. 2004/05. Per approfondimenti: 4) P. Zannetti, Pollution Modeling: theories, computational methods and available software 5) R. Sozzi, T. Georgiadis, M. Valentini, Introduzione alla turbolenza atmosferica, Pitagora Editrice, Bologna, pp. 525, 2002 6) J.L. Martin, S.C. McCutcheon, Hydrodynamic and transport for water quality modeling, LewisPublishers CRC Press 7) Fischer H.B., Koh J., List J., Imberger J., Brooks H., Mixing in Inland and Coastal Waters, Academic Press, New York, 1988. 8) Rutherford J.C., River Mixing, John Wiley & Sons, Chichester, 1994. Bibliografia (acqua & aria) Dispense del corso di Mixing and Transport in the Environment di S. Socolofsky e G. Jirka (http://ceprofs.tamu.edu/ssocolofsky/CVEN489/index.htm)
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  • Appunti del corso. Dispense del corso di Idraulica ambientale: 1) G. Seminara, M. Tubino, Fondamenti sulla diffusione e dispersione di traccianti passivi, Dispense del corso, Universit di Genova, a.a. 1995/96. 2) G. Seminara, M. Tubino, Appunti di idraulica ambientale, Dispense del corso, Universit di Trento, a.a. 2004/05. 3) M. Toffolon, G. Vignoli, Esercizi di idraulica ambientale, Dispense del corso, Universit di Trento, a.a. 2004/05. Per approfondimenti: 4) Fischer H.B., Koh J., List J., Imberger J., Brooks H., Mixing in Inland and Coastal Waters, Academic Press, New York, 1988. 5) Rutherford J.C., River Mixing, John Wiley & Sons, Chichester, 1994. 6) S.A. Socolofsky & G.H. Jirka, dispense del corso Special Topics on Mixing and Transport in the Environment, Texas A&M University, 2005. Bibliografia a lezione fotocopie in copisteria in biblioteca dove? pdf sul sito: http://www.ing.unitn.it/~toffolon/ (Materiale didattico) sul web link sul sito: http://www.ing.unitn.it/~toffolon/ (Materiale didattico)
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  • Un caso emblematico 21/04/2010 http://earthobservatory.nasa.gov/NaturalHazards/event.php?id=43733 Marea nera nel Golfo del Messico http://fastfreenews.com/wp-content/uploads/2010/06/gulf-oil-spill1.jpg
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  • 25/04/2010
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  • 01/05/2010
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  • 09/05/2010
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  • 17/05/2010
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  • 24/05/2010
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  • 12/06/2010
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  • 19/06/2010
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  • Il succo del corso 1.la massa si conserva 2.la concentrazione tende a diminuire finch la massa occupa tutto lo spazio disponibile in modo uniforme 1 2 3 soluto passivo, tracciante campo di moto concentrazione: diffusione (eccezione: soluti reattivi Idraulica ambientale 2)
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  • Contenuti del corso Nozioni introduttive. Diffusione molecolare. Diffusione turbolenta. Dispersione negli alvei naturali: - variabilit verticale della velocit; - variabilit trasversale della velocit. Soluti reattivi (cenni) Equazione di convezione-diffusione: - 1D, 2D, 3D; - condizioni al contorno; - metodo delle sorgenti immagine; - fasi del mescolamento negli alvei naturali; - soluzioni. Problemi pratici: - scarichi accidentali; - scarichi continui; - inquinamento; - qualit delle acque.
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  • La diffusione Il flusso diffusivo opera contro il gradiente di concentrazione legge di Fick (1855) 200 palline, probabilit di muoversi 0.2, scatole singole Giustificazione fenomenologia: spostamento casuale a destra o a sinistra N passi (tempo)
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  • Caratteristiche dei processi diffusivi 1 2 3 Dimensione caratteristica della nuvola L(t 1 ) L(t 3 ) L(t 2 ) Soluzione gaussiana autosimilare con varianza (1D, in un dominio infinito) 68.3% 2 95.5% 3 99.7% massa compresa tra gli estremi:
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  • esperimenti numerici concetti importanti: - media e varianza (discreta, ponderata, continua) - distribuzione normale (gaussiana) e sue propriet - teorema del limite centrale - come misurare il coefficiente di diffusione? strumenti: - fortran (o altri linguaggi di programmazione di basso livello) - matlab (per grafici o codici scritti in un linguaggio di alto livello) - maple (analisi simbolica)
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  • Come un fenomeno convettivo diventa diffusivo Turbolenza (moto convettivo caotico) Diffusione turbolenta (propriet del campo di moto, e non del fluido) per tempi sufficientemente lunghi (maggiori della scala integrale della turbolenza) Moto convettivo non uniforme + diffusione ortogonale al moto Dispersione (meccanismo combinato) per tempi sufficientemente lunghi (maggiori della scala caratteristica della diffusione ortogonale) Oscillazioni termiche Diffusione molecolare (propriet di sostanza-fluido) valori tipicivalori tipici in acqua ~ 10 -5 cm 2 /s = 10 -9 m 2 /s in aria ~ 10 -5 m 2 /s
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  • Dispersione: descrizione fenomenologica Modello lagrangiano: segue le particelle componente deterministica (campo di moto assegnato) componente casuale (turbolenza o oscillazione termica) y u(y) moto convettivo non uniforme distorce la nuvola lungo x x diffusione ortogonale ricompatta la nuvola lungo y dispersione diffusione incrementata lungo x
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  • concentrazione C(x) particelle nel dominio x,y C(y) zoom x y particelle Simulazione numerica x y
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  • Mescolamento in alvei naturali ip. alveo largo, acqua bassa (B>>Y) z y B Y il mescolamento verticale molto pi rapido del mescolamento trasversale Fasi del mescolamento scarico mescolamento verticale completato mescolamento trasversale completato campo vicino: modello 3D, diffusione turbolenta (e molecolare) campo intermedio: modello 2D (mediato sulla verticale), dispersione e diffusione turbolenta (e molecolare) campo lontano: modello 1D (mediato sulla sezione), dispersione (e diffusione turbolenta e molecolare)
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  • importanza dei bilanci di massa concetti importanti: - bilanci integrali (0D) - flusso diffusivo e convettivo - portata massica esempi: - mescolamento tra due fiumi - scarico in un lago (con e senza emissari); cosa succede con soluti reattivi? - analogia con lequazione del calore (es. parete vs. muro-finestra)
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  • Galleria di immagini
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  • scarico puntuale 1 Scarico di un refluo in acque costiere. Il pennacchio si colloca in uno strato sottile. Al momento in cui stata presa limmagine, la corrente media stava trasportando lo scarico al largo.
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  • scarico puntuale 2 Tracciante rilasciato alla bocca di un fiume che entra in un estuario. Si pu vedere chiaramente come la struttura di piccola scala del pennacchio interagisce con la turbolenza dellambiente e la natura lenta della diffusione trasversale.
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  • scarico puntuale 3a direzione del flusso Tracciante rilasciato in un fiume. Il mescolamento verticale viene raggiunto molto velocemente (a distanza di circa 10 volte la profondit); il mescolamento trasversale molto pi lento.
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  • scarico puntuale 3b Le curve incrementano fortemente il mescolamento trasversale a causa delle correnti secondarie.
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  • scarico puntuale 4 Scarico di un impianto chimico (Alpenrhein, Germania). La fotografia mostra chiaramente la crescita trasversale lenta del pennacchio. Scarichi intensi e cos chiaramente visibili non sono pi ammessi dalla normativa.
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  • scarico puntuale 5 La fotografia mostra due scarichi separati (Alpenrhein, Germania). In basso a sinistra, vicino al ponte, uno scarico di colore chiaro; al centro uno scarico di colore pi scuro. Grazie alle circolazioni trasversali nel fiume (curva), lo scarico chiaro di diffonde rapidamente sulla destra, rendendo visibile lo scarico scuro.
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  • confluenza 1 Confluenza di due fiumi (Hochrhein e Aare, Germania). Il mescolamento delle acque dei due fiumi reso visibile dalla maggior concentrazione di sedimenti del fiume sulla destra.
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  • confluenza 2 Confluenza di tre fiumi: a sinistra, con una concentrazione molto alta di particolato; al centro con una concentrazione intermedia; a destra (pi scuro), pi pulito. Contorni ben definiti separano di diversi flussi. [Inn a sinistra, Danubio al centro, Passau DE]
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  • Diffusore sottomarino
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  • Un caso concreto: Un caso concreto: Scarico accidentale in un corso dacqua
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  • Fasi del problema rio Sorne fase 2: confluenza fase 1: mixing nel rio Sorne fase 3: mixing nellAdige fase 4: cosa succede a valle? fiume Adige scarico massa M