Responsabilità e autonomia del Tecnico della Prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro Avv....

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Responsabilità e autonomia del Responsabilità e autonomia del Tecnico della Prevenzione Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di nell’ambiente e nei luoghi di lavoro lavoro Avv. Giampiero Cilione Avv. Giampiero Cilione Regione Emilia Romagna Regione Emilia Romagna

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Responsabilità e autonomia del Responsabilità e autonomia del Tecnico della Prevenzione Tecnico della Prevenzione

nell’ambiente e nei luoghi di nell’ambiente e nei luoghi di lavorolavoro

Avv. Giampiero CilioneAvv. Giampiero Cilione

Regione Emilia RomagnaRegione Emilia Romagna

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Professioni sanitarie non medicheProfessioni sanitarie non mediche

EvoluzioneEvoluzione

R.d. n. 1265/37 “Approvazione del T.U. delle Leggi R.d. n. 1265/37 “Approvazione del T.U. delle Leggi Sanitarie”Sanitarie”

D.Lgs. n. 502/92 ss.mm. “Riordino della disciplina in D.Lgs. n. 502/92 ss.mm. “Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell’art.1 della L. 421/92”materia sanitaria a norma dell’art.1 della L. 421/92”

L. n. 42/99 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”L. n. 42/99 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” L. n. 251/00 “Disciplina delle professioni sanitarie L. n. 251/00 “Disciplina delle professioni sanitarie

infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica”prevenzione nonché della professione ostetrica”

L. 43/06 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie L. 43/06 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l’istituzione dei della prevenzione e delega al Governo per l’istituzione dei relativi ordini professionali”relativi ordini professionali”

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R.D. n. 1265/37R.D. n. 1265/37

Suddivisione delle professioni in:Suddivisione delle professioni in:

professioni sanitarie principaliprofessioni sanitarie principali

professioni sanitarie ausiliarieprofessioni sanitarie ausiliarie

arti ausiliarie delle professioni sanitarie arti ausiliarie delle professioni sanitarie

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D.Lgs. n. 502/92D.Lgs. n. 502/92

Ex art.6 co.3 :Ex art.6 co.3 :

“ “Il Ministro della Sanità individua con proprio Il Ministro della Sanità individua con proprio decretodecreto le le figure professionali da formare e i relativi profili”figure professionali da formare e i relativi profili”

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L.n. 42/99L.n. 42/99Ex art. 1 co.1:Ex art. 1 co.1:

““La denominazione “professione sanitaria ausiliaria” nel T.U. La denominazione “professione sanitaria ausiliaria” nel T.U. delle Leggi Sanitarie, approvato con Regio decreto n. delle Leggi Sanitarie, approvato con Regio decreto n. 1265/34, nonché in ogni altra disposizione di legge, è 1265/34, nonché in ogni altra disposizione di legge, è sostituita con denominazione “sostituita con denominazione “professione sanitariaprofessione sanitaria” ”

co.2:co.2:

““(…) il campo proprio di attività e di responsabilità delle (…) il campo proprio di attività e di responsabilità delle professioni sanitarie è definito dai decretiprofessioni sanitarie è definito dai decreti ministeriali ministeriali istitutivi dei relativi istitutivi dei relativi profili professionaliprofili professionali e degli e degli ordinamenti ordinamenti didatticididattici dei rispettivi corsi di Diploma universitario e dei rispettivi corsi di Diploma universitario e formazione post base nonché degli specifici formazione post base nonché degli specifici Codici Codici deontologicideontologici (…)” (…)”

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L.251/00L.251/00

Collocazione delle professioni, già individuate con i criteri Collocazione delle professioni, già individuate con i criteri ministeriali ex art. 6 D.lgs. 502/92, in quattro aree:ministeriali ex art. 6 D.lgs. 502/92, in quattro aree:

Professioni sanitarie dell’area infermieristica e professione Professioni sanitarie dell’area infermieristica e professione sanitaria ostetricasanitaria ostetrica

Professioni sanitarie riabilitativeProfessioni sanitarie riabilitative Professioni tecnico-sanitarieProfessioni tecnico-sanitarie Professioni tecniche della prevenzioneProfessioni tecniche della prevenzione

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L.n. 43/06L.n. 43/06

La L. 43/06 ridefinisce il quadro normativo delle professioni La L. 43/06 ridefinisce il quadro normativo delle professioni sanitarie non mediche, in particolare:sanitarie non mediche, in particolare:

accresce la qualificazione degli operatori sanitariaccresce la qualificazione degli operatori sanitari

prevede la delega al Governo per l’istituzione dei relativi prevede la delega al Governo per l’istituzione dei relativi ordini e albi professionaliordini e albi professionali

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Il professionista sanitario non Il professionista sanitario non medico, non è più mero medico, non è più mero

esecutore. Quali sono gli specifici esecutore. Quali sono gli specifici ambiti di autonomia e ambiti di autonomia e

responsabilità?responsabilità?

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Ambiti di competenzaAmbiti di competenza

Criteri guidaCriteri guida

profili professionaliprofili professionali

ordinamenti didattici dei ordinamenti didattici dei corsi di diploma corsi di diploma universitario e dei corsi di universitario e dei corsi di laurealaurea

Codice deontologicoCodice deontologico

Criteri limiteCriteri limite

Atto medicoAtto medico

Competenze degli altri Competenze degli altri professionisti sanitari professionisti sanitari laureatilaureati

Svolgimento delle attività Svolgimento delle attività in sicurezzain sicurezza

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AutonomiaAutonomia

Due livelli di autonomia:Due livelli di autonomia:

Piena autonomiaPiena autonomia: totale discrezionalità nello svolgimento delle proprie : totale discrezionalità nello svolgimento delle proprie competenze, previste nei profili professionali: il professionista decide come competenze, previste nei profili professionali: il professionista decide come attuare ciò che gli spettaattuare ciò che gli spetta

Sent.T.a.r. n. 3058/03 :”Si afferma l’autonomia di tutte le figure Sent.T.a.r. n. 3058/03 :”Si afferma l’autonomia di tutte le figure

professionali sanitarie, nel rispetto delle reciproche competenze”professionali sanitarie, nel rispetto delle reciproche competenze”

Parziale autonomiaParziale autonomia: limitata discrezionalità quando il quadro giuridico di : limitata discrezionalità quando il quadro giuridico di riferimento, le competenze, conoscenze e abilità rientrano nel campo riferimento, le competenze, conoscenze e abilità rientrano nel campo collaborativo; ovvero il professionista è chiamato a lavorare in collaborativo; ovvero il professionista è chiamato a lavorare in collaborazione/attuazione di altre competenzecollaborazione/attuazione di altre competenze

Sent.T.a.r. n. 516/11 :”L’autonomia riconosciuta al fisioterapista, nello Sent.T.a.r. n. 516/11 :”L’autonomia riconosciuta al fisioterapista, nello

svolgimento di attività di collaborazione, non è assoluta, ma svolgimento di attività di collaborazione, non è assoluta, ma funzionalizzata al miglior perseguimento delle cure per il paziente, funzionalizzata al miglior perseguimento delle cure per il paziente, nell’ottica di opportuno coordinamento e necessaria collaborazione”nell’ottica di opportuno coordinamento e necessaria collaborazione”

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Inoltre:Inoltre:

il professionista, dinnanzi ad una prescrizione il professionista, dinnanzi ad una prescrizione medica deve mantenere, comunque, la capacità medica deve mantenere, comunque, la capacità di giudizio autonomo, prevedendo anche la di giudizio autonomo, prevedendo anche la possibilità di non attuare la prescrizione, qualora possibilità di non attuare la prescrizione, qualora le condizioni dell’assistito siano modificate o non le condizioni dell’assistito siano modificate o non consentano l’attuazione in sicurezzaconsentano l’attuazione in sicurezza

il professionista deve, quindi, valutare se un il professionista deve, quindi, valutare se un determinato ambito operativo, alla luce dei criteri determinato ambito operativo, alla luce dei criteri guida e limite, rientri nelle proprie competenzeguida e limite, rientri nelle proprie competenze

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ResponsabiltàResponsabiltà

La La Responsabilità ProfessionaleResponsabilità Professionale, può essere:, può essere:

penalepenale : consegue alla commissione di un reato (sempre : consegue alla commissione di un reato (sempre personale)personale)

civilecivile : risarcimento del danno conseguente ad un fatto : risarcimento del danno conseguente ad un fatto illecito (responsabilità da “contatto sociale”)illecito (responsabilità da “contatto sociale”)

disciplinaredisciplinare : violazione degli adempimenti lavorativi : violazione degli adempimenti lavorativi

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In capo al professionista possono sorgere due tipi di In capo al professionista possono sorgere due tipi di responsabilitàresponsabilità::

Responsabilità individualeResponsabilità individuale : nello svolgimento delle proprie : nello svolgimento delle proprie funzionifunzioni

Sent. Cass. Pen. n. 9739/05: “L’infermiere risponde personalmente Sent. Cass. Pen. n. 9739/05: “L’infermiere risponde personalmente

per gli interventi che rientrano nella sua autonomia professionale”per gli interventi che rientrano nella sua autonomia professionale” Sent. Cass. Pen. n. 21709/04: “La responsabilità professionale Sent. Cass. Pen. n. 21709/04: “La responsabilità professionale

dell’ostetrica per gli eventi lesivi cagionati (…); in quanto fondata dell’ostetrica per gli eventi lesivi cagionati (…); in quanto fondata sull’obbligo costituzionale di cura e di assistenza previsto dall’art. sull’obbligo costituzionale di cura e di assistenza previsto dall’art. 32 Cost., è governata dagli stessi principi e risponde ai medesimi 32 Cost., è governata dagli stessi principi e risponde ai medesimi criteri tecnico giuridici di quella del personale medico”criteri tecnico giuridici di quella del personale medico”

Responsabilità solidaleResponsabilità solidale : nello svolgimento di lavoro in èquipe o di : nello svolgimento di lavoro in èquipe o di collaborazione collaborazione

Sent. Cass. Pen n. 18568/00: “L’infermiere è correo con il medico Sent. Cass. Pen n. 18568/00: “L’infermiere è correo con il medico prescrittore in quanto il primo non ha provveduto a verificare il prescrittore in quanto il primo non ha provveduto a verificare il processo terapeutico attraverso le fasi indicate: verifica processo terapeutico attraverso le fasi indicate: verifica prescrizione farmaco, verifica somministrazione, rilevazione di prescrizione farmaco, verifica somministrazione, rilevazione di eventi avversi” (L’applicazione meccanica non elude la eventi avversi” (L’applicazione meccanica non elude la responsabilità ma la realizza!)responsabilità ma la realizza!)

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Quindi, i professionisti sanitari:Quindi, i professionisti sanitari:

Se prima del processo di professionalizzazione, con Se prima del processo di professionalizzazione, con il mansionario, non avevano autonomia, erano il mansionario, non avevano autonomia, erano ausiliari e rispondevano limitatamente alla ausiliari e rispondevano limitatamente alla “corretta esecuzione” degli indirizzi imposti e non “corretta esecuzione” degli indirizzi imposti e non in merito al risultato finale del processo in cui la in merito al risultato finale del processo in cui la prestazione era inserita, prestazione era inserita,

oggi, oggi, sono professionisti con piena autonomia, sono professionisti con piena autonomia, pur sempre nel rispetto dei profili prrofessionali e pur sempre nel rispetto dei profili prrofessionali e rispondono individualmente del proprio operato e rispondono individualmente del proprio operato e in via solidale quando svolgono attività di in via solidale quando svolgono attività di collaborazionecollaborazione

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Tecnico della prevenzione Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoronell’ambiente e nei luoghi di lavoro

Art. 1 co.1 D.M. 58/97:Art. 1 co.1 D.M. 58/97:

“ “Il tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di Il tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma lavoro è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, universitario abilitante, è responsabile, nell’ambito delle è responsabile, nell’ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione, proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica e alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica e veterinaria”veterinaria”..

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Autonomia del TPALLAutonomia del TPALL

Riguardo all’autonomia, il TPALL:Riguardo all’autonomia, il TPALL:

svolge con svolge con autonomia tecnico professionaleautonomia tecnico professionale le proprie le proprie attività (art.1 co.4 D.M.58/97) (attività (art.1 co.4 D.M.58/97) (piena autonomiapiena autonomia nello nello sviluppo del lavoro assegnato)sviluppo del lavoro assegnato)

collaboracollabora con altre figure professionali all’attività di con altre figure professionali all’attività di programmazione e di organizzazione del lavoro della programmazione e di organizzazione del lavoro della struttura in cui opera (art.1 co.4 D.M.58/97) (struttura in cui opera (art.1 co.4 D.M.58/97) (parziale parziale autonomiaautonomia, c.d. “multidisciplinarietà” nel rispetto delle , c.d. “multidisciplinarietà” nel rispetto delle proprie competenze)proprie competenze)

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Responsabilità del TPALLResponsabilità del TPALL

In base al D.M. 58/97, il TPALL è In base al D.M. 58/97, il TPALL è responsabileresponsabile::

nell’ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di nell’ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica e veterinaria (art.1 co.1 delle bevande, di igiene di sanità pubblica e veterinaria (art.1 co.1 D.M.58/97)D.M.58/97)

dell’organizzazione della pianificazione, dell’esecuzione e della dell’organizzazione della pianificazione, dell’esecuzione e della qualità degli atti svolti nell’esercizio della propria attività qualità degli atti svolti nell’esercizio della propria attività professionale (art.1 co.4 D.M. 58/97)professionale (art.1 co.4 D.M. 58/97)

Può trattarsi di responsabilità individuale e/o solidale a seconda Può trattarsi di responsabilità individuale e/o solidale a seconda dell’organizzazione delle competenze, sia sul piano civile che penale.dell’organizzazione delle competenze, sia sul piano civile che penale.

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TPALL : Incaricato di Pubblico TPALL : Incaricato di Pubblico ServizioServizio

Nello svolgimento delle proprie competenze, il TPALL riveste la figura Nello svolgimento delle proprie competenze, il TPALL riveste la figura di di Incaricato di Pubblico ServizioIncaricato di Pubblico Servizio, ex art. 358 c.p.:, ex art. 358 c.p.:

““Agli effetti della legge penale, sono Agli effetti della legge penale, sono incaricati di un pubblico servizioincaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizioprestano un pubblico servizio. . Per pubblico servizio deve intendersi Per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata nelle un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata, dalla stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata, dalla mancanza dei poteri tipici di quest'ultima, e con esclusione dello mancanza dei poteri tipici di quest'ultima, e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale”opera meramente materiale”

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Responsabilità penale del TPALL Responsabilità penale del TPALL I.P.S.I.P.S.

Art. 314 c.p.Art. 314 c.p. “ “PeculatoPeculato” : ” :

“ “Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per avendo per

ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di disponibilità di

danaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con danaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da tre a dieci anni”la reclusione da tre a dieci anni”

Art 317 c.p.Art 317 c.p. “ “ConcussioneConcussione” ”

“ “Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri costringe o induce abusando della sua qualità o dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro o altra utilità, è punito con la reclusione da quattro a dodici denaro o altra utilità, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni”anni”

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Art. 323 c.p.Art. 323 c.p. “ “Abuso d’ufficioAbuso d’ufficio””

“ “Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico sevizio che, nello svolgimento ufficiale o l'incaricato di pubblico sevizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”

Art. 326 c.p.Art. 326 c.p. “ “Rivelazione ed utilizzazione di segreti Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficiod’ufficio””

““Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio,che,violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o servizio,che,violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”conoscenza, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”

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Art. 328 c.p.Art. 328 c.p. “ “Rifiuto di atti d’ufficio. OmissioneRifiuto di atti d’ufficio. Omissione” ” “ “Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che

indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. Fuori dei casi previsti dal primo reclusione da sei mesi a due anni. Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa”richiesta stessa”

Art. 362 c.p.Art. 362 c.p. “ “Omessa denuncia da parte di un incaricato di pubblicoOmessa denuncia da parte di un incaricato di pubblico servizioservizio””

“ “L'incaricato di un pubblico servizio che omette o ritarda di L'incaricato di un pubblico servizio che omette o ritarda di denunciare all'autorità indicata nell'articolo precedente un reato del denunciare all'autorità indicata nell'articolo precedente un reato del quale abbia avuto notizia nell'esercizio o a causa del servizio, è quale abbia avuto notizia nell'esercizio o a causa del servizio, è punito con la multa fino a euro 103. Tale disposizione non si applica punito con la multa fino a euro 103. Tale disposizione non si applica se si tratta di un reato punibile a querela della persona offesa, né si se si tratta di un reato punibile a querela della persona offesa, né si applica ai responsabili delle comunità terapeutiche socio-applica ai responsabili delle comunità terapeutiche socio-riabilitative per fatti commessi da persone tossicodipendenti riabilitative per fatti commessi da persone tossicodipendenti affidate per l'esecuzione del programma definito da un servizio affidate per l'esecuzione del programma definito da un servizio pubblico”pubblico”

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TPALL: Ufficiale di polizia TPALL: Ufficiale di polizia giudiziariagiudiziaria

Una particolare responsabilità del TPALL, discende dall’ art. 1 Una particolare responsabilità del TPALL, discende dall’ art. 1 co.2 D.M. 58/97, secondo cui:co.2 D.M. 58/97, secondo cui:

“ “Il tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di Il tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, lavoro, operante nei servizi con compiti ispettivi e di operante nei servizi con compiti ispettivi e di vigilanza è, nei limiti delle proprie attribuzioni, ufficiale di vigilanza è, nei limiti delle proprie attribuzioni, ufficiale di polizia giudiziariapolizia giudiziaria;;

svolge attività istruttoria, finalizzata al rilascio di svolge attività istruttoria, finalizzata al rilascio di autorizzazioni o di nulla osta tecnico sanitari per attività autorizzazioni o di nulla osta tecnico sanitari per attività soggette a controllo”soggette a controllo”

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La figura del TPALL quale Ufficiale di polizia La figura del TPALL quale Ufficiale di polizia giudiziaria, si identifica nell’giudiziaria, si identifica nell’art. 57 co.3 c.p.p.art. 57 co.3 c.p.p. “Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria”:“Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria”:

“ “Sono altresì ufficiali e agenti di polizia Sono altresì ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, nei limiti del servizio cui sono giudiziaria, nei limiti del servizio cui sono destinate e secondo le rispettive attribuzioni, le destinate e secondo le rispettive attribuzioni, le persone alle quali le leggi e i regolamenti persone alle quali le leggi e i regolamenti attribuiscono le funzioni previste dall’art. 55attribuiscono le funzioni previste dall’art. 55””

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Funzioni di U.P.G.Funzioni di U.P.G.All’All’art. 55 c.p.p.art. 55 c.p.p. si elencano le funzioni della polizia giudiziaria e quindi si elencano le funzioni della polizia giudiziaria e quindi

anche del TPALL in funzione di U.P.G.:anche del TPALL in funzione di U.P.G.:

“La polizia giudiziaria deve anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova raccogliere quant’altro possa servire per l’applicazione della legge

penale. Svolge ogni indagine e attività disposta o delegata dall’autorità giudiziaria”

L’attività di polizia giudiziaria, si suddivide, quindi , in:L’attività di polizia giudiziaria, si suddivide, quindi , in:

Attività d’iniziativaAttività d’iniziativa (artt. 347_357 c.p.p.) (artt. 347_357 c.p.p.)

Attività delegataAttività delegata (art. 370 c.p.p.) (art. 370 c.p.p.)

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Attivita d’iniziativa dell’ U.P.G.Attivita d’iniziativa dell’ U.P.G.

Art 347 c.p.p.Art 347 c.p.p. “ “Obbligo di riferire la notizia del reatoObbligo di riferire la notizia del reato” :” : “ “Acquisita la notizia di reato, la polizia giudiziaria, senza ritardo, Acquisita la notizia di reato, la polizia giudiziaria, senza ritardo,

riferisce al pubblico ministero, per iscritto, gli elementi essenziali riferisce al pubblico ministero, per iscritto, gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi sino ad allora raccolti, indicando le fonti del fatto e gli altri elementi sino ad allora raccolti, indicando le fonti di prova e le attività compiute, delle quali trasmette la relativa di prova e le attività compiute, delle quali trasmette la relativa documentazione”documentazione”

Art. 348 c.p.p.Art. 348 c.p.p. :” :”Assicurazione delle fonti di provaAssicurazione delle fonti di prova” :” : “ “Anche successivamente alla comunicazione della notizia di reato, Anche successivamente alla comunicazione della notizia di reato,

la polizia giudiziaria continua a svolgere le funzioni indicate la polizia giudiziaria continua a svolgere le funzioni indicate nell'articolo 55, raccogliendo in specie ogni elemento utile alla nell'articolo 55, raccogliendo in specie ogni elemento utile alla ricostruzione del fatto e alla individuazione del colpevole”ricostruzione del fatto e alla individuazione del colpevole”

Art.349 c.p.pArt.349 c.p.p : “ : “Identificazione della persona nei cui confronti Identificazione della persona nei cui confronti vengonovengono svolte le indagini e di altre personesvolte le indagini e di altre persone” :” :

“ “La polizia giudiziaria procede alla identificazione della persona nei La polizia giudiziaria procede alla identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini e delle persone in grado di cui confronti vengono svolte le indagini e delle persone in grado di riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti”riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti”

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Art. 350 c.p.p.Art. 350 c.p.p. “ “Sommarie informazioni dalla persona nei cui Sommarie informazioni dalla persona nei cui confronticonfronti vengono svolte le indaginivengono svolte le indagini”:”:

““Gli ufficiali di polizia giudiziaria assumono, con le modalità Gli ufficiali di polizia giudiziaria assumono, con le modalità previste sommarie informazioni utili per le investigazioni dalla previste sommarie informazioni utili per le investigazioni dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini che non si trovi persona nei cui confronti vengono svolte le indagini che non si trovi in stato di arresto o di fermo a norma dell'articolo 384”in stato di arresto o di fermo a norma dell'articolo 384”

Art. 351 c.p.p.Art. 351 c.p.p. “ “Altre sommarie informazioniAltre sommarie informazioni”:”: “ “La polizia giudiziaria assume sommarie informazioni dalle persone La polizia giudiziaria assume sommarie informazioni dalle persone

che possono riferire circostanze utili ai fini delle indagini”che possono riferire circostanze utili ai fini delle indagini”

Art. 352 c.p.p.Art. 352 c.p.p. “ “PerquisizioniPerquisizioni”:”: “ “Nella flagranza di reato o nel caso di evasione, gli ufficiali di polizia Nella flagranza di reato o nel caso di evasione, gli ufficiali di polizia

giudiziaria procedono a perquisizione personale o locale quando giudiziaria procedono a perquisizione personale o locale quando hanno fondato motivo di ritenere che sulla persona si trovino hanno fondato motivo di ritenere che sulla persona si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono essere occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono essere cancellate o disperse ovvero che tali cose o tracce si trovino in un cancellate o disperse ovvero che tali cose o tracce si trovino in un determinato luogo o che ivi si trovi la persona sottoposta alle determinato luogo o che ivi si trovi la persona sottoposta alle indagini o l'evaso”indagini o l'evaso”

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Art. 353 c.p.p.Art. 353 c.p.p. “ “Acquisizione di plichi o di corrispondenzaAcquisizione di plichi o di corrispondenza” :” : “ “Quando vi è necessità di acquisire plichi sigillati o Quando vi è necessità di acquisire plichi sigillati o

altrimenti chiusi, l’ufficiale di polizia giudiziaria li trasmette altrimenti chiusi, l’ufficiale di polizia giudiziaria li trasmette intatti al pubblico ministero per l'eventuale sequestro”intatti al pubblico ministero per l'eventuale sequestro”

Art. 354 c.p.p.Art. 354 c.p.p. ” ” Accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose Accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone. Sequestroe sulle persone. Sequestro” :” :

“ “Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria curano che le Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria curano che le tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell'intervento del pubblico ministero.Se vi è pericolo che le dell'intervento del pubblico ministero.Se vi è pericolo che le cose, le tracce e i luoghi indicati nel comma 1 si alterino o cose, le tracce e i luoghi indicati nel comma 1 si alterino o si disperdano o comunque si modifichino e il pubblico si disperdano o comunque si modifichino e il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente, ovvero ministero non può intervenire tempestivamente, ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini, gli non ha ancora assunto la direzione delle indagini, gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose. accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose. (…).”(…).”

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Art. 355 c.p.p.Art. 355 c.p.p. “ “Convalida del sequestro e suo riesameConvalida del sequestro e suo riesame”:”:

“ “Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, la polizia giudiziaria Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, la polizia giudiziaria enuncia nel relativo verbale il motivo del provvedimento e ne enuncia nel relativo verbale il motivo del provvedimento e ne consegna copia alla persona alla quale le cose sono state consegna copia alla persona alla quale le cose sono state sequestrate. Il verbale è trasmesso senza ritardo, e comunque non sequestrate. Il verbale è trasmesso senza ritardo, e comunque non oltre le quarantotto ore, al pubblico ministero del luogo dove il oltre le quarantotto ore, al pubblico ministero del luogo dove il sequestro è stato eseguito”sequestro è stato eseguito”

Art. 356 c.p.p.Art. 356 c.p.p. “ “Assistenza del difensoreAssistenza del difensore”:”:

“ “Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere, senza diritto di essere preventivamente ha facoltà di assistere, senza diritto di essere preventivamente avvisato, agli atti previsti dagli articoli 352 e 354 oltre che avvisato, agli atti previsti dagli articoli 352 e 354 oltre che all'immediata apertura del plico autorizzata dal pubblico ministero a all'immediata apertura del plico autorizzata dal pubblico ministero a norma dell'articolo 353 comma 2”norma dell'articolo 353 comma 2”

Art. 357 c.p.p.Art. 357 c.p.p. “ “Documentazione dell’attività di polizia giudiziariaDocumentazione dell’attività di polizia giudiziaria” : ” :

“ “La polizia giudiziaria annota secondo le modalità ritenute idonee ai La polizia giudiziaria annota secondo le modalità ritenute idonee ai fini delle indagini, anche sommariamente, tutte le attività svolte, fini delle indagini, anche sommariamente, tutte le attività svolte, comprese quelle dirette alla individuazione delle fonti di prova”.comprese quelle dirette alla individuazione delle fonti di prova”.

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Attività delegata all’U.P.G.Attività delegata all’U.P.G.

Art. 370 c.p.p. “Atti diretti eArt. 370 c.p.p. “Atti diretti e atti delegati atti delegati” :” :

““Il pubblico ministeroIl pubblico ministero compie personalmente ogni attività di compie personalmente ogni attività di indagine. indagine. Può avvalersi della polizia giudiziaria per il compimento di Può avvalersi della polizia giudiziaria per il compimento di attività di indagine e di atti specificamente delegati, ivi compresi gli attività di indagine e di atti specificamente delegati, ivi compresi gli interrogatori ed i confronti cui partecipi la persona sottoposta alle interrogatori ed i confronti cui partecipi la persona sottoposta alle indagini che si trovi in stato di libertà, con l'assistenza necessaria indagini che si trovi in stato di libertà, con l'assistenza necessaria del difensore.del difensore. Quando procede a norma del comma 1, la polizia Quando procede a norma del comma 1, la polizia giudiziaria osserva le disposizioni degli articoli 364, 365 e 373. Per giudiziaria osserva le disposizioni degli articoli 364, 365 e 373. Per singoli atti da assumere nella circoscrizione di altro tribunale, il singoli atti da assumere nella circoscrizione di altro tribunale, il pubblico ministero, qualora non ritenga di procedere pubblico ministero, qualora non ritenga di procedere personalmente, può delegare, secondo la rispettiva competenza per personalmente, può delegare, secondo la rispettiva competenza per materia, il pubblico ministero presso il tribunale del luogo.materia, il pubblico ministero presso il tribunale del luogo.

Quando ricorrono ragioni di urgenza o altri gravi motivi, il pubblico Quando ricorrono ragioni di urgenza o altri gravi motivi, il pubblico ministero delegato a norma del comma 3 ha facoltà di procedere di ministero delegato a norma del comma 3 ha facoltà di procedere di propria iniziativa anche agli atti che a seguito dello svolgimento di propria iniziativa anche agli atti che a seguito dello svolgimento di quelli specificamente delegati appaiono necessari ai fini delle quelli specificamente delegati appaiono necessari ai fini delle indagini”.indagini”.

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Responsabilità del TPALL U.P.G.Responsabilità del TPALL U.P.G.

Responsabilità disciplinareResponsabilità disciplinare::

omissione nel riferire la notizia di reato entro il termine omissione nel riferire la notizia di reato entro il termine previsto all’A.G.previsto all’A.G.

omissione o ritardata esecuzione di un ordine dell’A.G.omissione o ritardata esecuzione di un ordine dell’A.G. ordine dell’A.G. conseguito solo parzialmente o ordine dell’A.G. conseguito solo parzialmente o

negligentementenegligentemente violazione di ogni disposizione di legge relativa all’esercizio violazione di ogni disposizione di legge relativa all’esercizio

delle funzioni di u.p.g.delle funzioni di u.p.g.

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Responsabilità penaleResponsabilità penale::

Art. 314 c.p.Art. 314 c.p. “ “PeculatoPeculato””

Art. 317 c.p.Art. 317 c.p. “ “ConcussioneConcussione” :” :

Art. 318 c.p.Art. 318 c.p. “ “Corruzione per un atto d’ufficioCorruzione per un atto d’ufficio” :” :

“ “Il pubblico ufficiale, che, per compiere un atto del suo Il pubblico ufficiale, che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve, per sé o per un terzo, in denaro od altra ufficio, riceve, per sé o per un terzo, in denaro od altra utilità, una retribuzione che non gli è dovuta, o ne accetta utilità, una retribuzione che non gli è dovuta, o ne accetta la promessa, è punito con la reclusione da sei mesi a tre la promessa, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”anni”

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Art. 319 c.p. Art. 319 c.p. ““Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficioCorruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio”” “ “Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso

o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa, è punito con terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa, è punito con la reclusione da due a cinque anni”;la reclusione da due a cinque anni”;

Art. 323 c.p. Art. 323 c.p. ““Abuso d’ufficioAbuso d’ufficio””

Art. 326 c.p.Art. 326 c.p. “ “Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficioRivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio””

Art. 328 C.p.Art. 328 C.p. “ “Rifiuto di atti d’ufficio. OmissioneRifiuto di atti d’ufficio. Omissione”” Art. 361 c.p.Art. 361 c.p. “ “Omessa denuncia di reato da parte del pubblico Omessa denuncia di reato da parte del pubblico

ufficialeufficiale”” “ “Il pubblico ufficiale, il quale omette o ritarda di denunciare Il pubblico ufficiale, il quale omette o ritarda di denunciare

all'autorità giudiziaria, o ad un'altra autorità che a quella abbia all'autorità giudiziaria, o ad un'altra autorità che a quella abbia obbligo di riferirne, un reato di cui ha avuto notizia nell'esercizio o a obbligo di riferirne, un reato di cui ha avuto notizia nell'esercizio o a causa delle sue funzioni, è punito con la multa da euro 30 a euro causa delle sue funzioni, è punito con la multa da euro 30 a euro 516.La pena è della reclusione fino ad un anno, se il colpevole è un 516.La pena è della reclusione fino ad un anno, se il colpevole è un ufficiale o un agente di polizia giudiziaria, che ha avuto comunque ufficiale o un agente di polizia giudiziaria, che ha avuto comunque notizia di un reato del quale doveva fare rapporto.notizia di un reato del quale doveva fare rapporto.

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ConcludendoConcludendoIl TPALLIl TPALL::

ha ha piena autonomiapiena autonomia nello svolgimento delle proprie competenze nello svolgimento delle proprie competenze tecnico-professionali e tecnico-professionali e un’autonomia parzialeun’autonomia parziale quando svolge funzioni di quando svolge funzioni di collaborazionecollaborazione

ULTERIORI CRITERI:ULTERIORI CRITERI:

ha una responsabilità piena ed individuale nello svolgimento delle ha una responsabilità piena ed individuale nello svolgimento delle proprie competenze come proprie competenze come incaricato di pubblico servizioincaricato di pubblico servizio ed una ed una responsabilità peculiare quando riveste la figura di responsabilità peculiare quando riveste la figura di ufficiale di polizia ufficiale di polizia giudiziariagiudiziaria (piena autonomia e risponde al P.M. o all’A.G.) (piena autonomia e risponde al P.M. o all’A.G.)

la responsabilità può essere sia individuale che solidale, a seconda la responsabilità può essere sia individuale che solidale, a seconda dell’organizzazione delle competenze, sia sul piano civile che penale;dell’organizzazione delle competenze, sia sul piano civile che penale;

sul piano civile, nello svolgimento delle competenze del proprio sul piano civile, nello svolgimento delle competenze del proprio servizio, può rispondere per danni direttamente o indirettamente servizio, può rispondere per danni direttamente o indirettamente arrecati ai sensi dell’art. 2043 c.c.arrecati ai sensi dell’art. 2043 c.c.

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l’autonomia può essere inserita in una legittima definizione da l’autonomia può essere inserita in una legittima definizione da parte delle istituzioni preposteparte delle istituzioni preposte

nello svolgimento delle funzioni tecnico-decisionali, proprie del nello svolgimento delle funzioni tecnico-decisionali, proprie del profilo professionale, ha autonomia piena o parziale;profilo professionale, ha autonomia piena o parziale;

nel caso in cui gli atti, svolti nelle funzioni suddette, rivestano nel caso in cui gli atti, svolti nelle funzioni suddette, rivestano forma di atto amministrativo, intervengono ulteriori competenze forma di atto amministrativo, intervengono ulteriori competenze decisionali (diverso grado di autonomia)decisionali (diverso grado di autonomia)

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GrazieGrazie