PTS2011-2012 Produzione di

testi scritti

Simone Ciccolones.ciccolone@noam.it

www.noam.it/post

A1: Testo e testualità

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Produzione di testi scritti (a.a. 2011-2012) A1: Testo e testualità

Il modo in cui rappresentiamo le cose (anche noi stessi)

contribuisce a determinare il nostro rapporto futuro con esse

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A1: Testo e testualità

Eco (1997), Kant e l’ornitorinco: 35

Se è principio ermeneutico che non ci sono fatti ma solo

interpretazioni, questo non esclude che ci si possa

domandare se non ci siano per caso interpretazioni “cattive”.

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A0: Interpretazione e rappresentazione

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Bernardo di Chartres (filosofo del XII secolo)

Siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati

in alto dalla statura dei giganti.

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Produzione testuale e pensiero critico

Interpretazione critica della realtà

Coinvolgimento > scopi testuali

Rappresentazione onesta

Consapevolezza dei propri limiti (prospettici)

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POSTulati

Si può imparare a scrivere solo DOPO aver iniziato a scrivere

Ogni testo è migliorabile

La scrittura si nutre di lettura

Chi scrive legge se stesso

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Scrivere non basta

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commitment

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Lo scopo giustifica i testi

Ogni buon testo ha uno scopo preciso

La struttura di un testo si basa sul raggiungimento di questo scopo

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La struttura invisibileP. Mondrian M. Cappucci

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Composition with Red, Yellow and Blue (1921) A volo d’uccello (2009)

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A1: Testo e testualità

Christian Morgenstern, Improvvisamente(trad. it. di C. Prada)

Improvvisamente si meraviglia dei suoi occhiali, che non “vanno”; proprio come se le lenti, pari pari a un orologio, ecco, dovessero “andare”. Come? Si sono... fermati?... Scherzi della vita. Due soli secondi di verità, tre sarebbero anche troppi. Nondimeno. Improvvisamente... puff.

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A1: Testo e testualità

F. Dovetto, Il lessico di soggetti schizofrenici(Intervento al XLIV Congresso SLI, 27-29 settembre 2010)

[...] Allora, organi cerebro-semoventi, occhio destro occhio sinistro centro della fronte, regione temporale destra e sinistra tempia destra e sinistra c’è un organo al centro della fronte come una cartilagine che si muove avanti e indietro, naso lingua, c’è lo scudo energetico della bocca, c’è un dischetto nero nella bocca che si manifesta fra il palato e la lingua [...]

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La struttura invisibile

1.Introduzione di un argomento

2.Prima reazione all’argomento nuovo

3.Argomentazione

4.Conclusioni

5.Chiosa

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Stephan Pastis 2009 (da: “Linus” 08/2009)

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La struttura invisibile

Lascia che ti canti limeñail mio sentimento

La spagnola quando baciabacia sempre sincero

Istituto diCultura Ispanica}Football ClubBarcellona

Amb la sang dels castellans ens farem tinta vermella

Tots som pops, tots som popsLa victoria ens crida a tots

}ManuelVasquesMontalba’}

Manuel Vazquez Montalbán, Manifesto subnormale

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Jonathan Safran Foer“Everything is illuminated”

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Negli occhi di chi leggeOgni individuo cerca di interpretare i segnali che riceve in modo da estrarne un messaggio, una traccia, un significato

Quando il segnale è incompleto, il ricevente cerca di dedurne le parti mancanti

L’interpretazione del ricevente/lettore partecipa attivamente alla costruzione del significato di un testo

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Negli occhi di chi legge

Quando il segnale è incompleto, il ricevente cerca di dedurne le parti mancanti

Domani portare i documenti adAlessandra. Comprare dei dolci.Appuntamento dal dentista alle 3.

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L’interpretazione di un testo scritto

«Nella comunicazione faccia a faccia intervengono infinite forme di rafforzamento extralinguistico (gestuale, ostensivo e così via) e infiniti procedimenti di ridondanza e feed back, l’uno in sostegno dell’altro»

«Ma cosa accade con un testo scritto, che l’autore genera e quindi affida a svariati atti di interpretazione, come un messaggio in una bottiglia?»

«un testo è un prodotto la cui sorte interpretativa deve far parte del proprio meccanismo generativo: generare un testo significa attuare una strategia di cui fan parte le previsioni delle mosse altrui»

Eco 1979, Lector in fabula: 53-5422

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Scopi testuali e interpretabilità

Un testo ha senso solo se qualcuno lo interpreta

Non tutte le interpretazioni sono “giuste” (o ugualmente valide

Scrivere non basta

Obiettivo (scopi testuali)

Effetto (aspettative del ricevente/lettore)

Cooperazione tra mittente e ricevente

Patrimonio testuale condiviso

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A1: Testo e testualità

Serianni 2007, Italiani scritti: 23

Condizione perché si possa parlare di testo è che si abbia una produzione linguistica (orale o scritta) fatta con

l’intenzione e con l’effetto di comunicare e nella quale si possano individuare un emittente [...] e un

destinatario

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La testualità

Il testo ha i suoi vincoli

Testualità:

insieme di fattori co-occorrenti

proprietà fondamentale per il corretto funzionamento del testo

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Criteri di testualità

Proprietà strutturali:

Coesione

Coerenza

Rapporto comunicativo:

Intenzionalità

Accettabilità

Valore informativo:

Informatività

Rapporto col “contesto”:

Situazionalità

Intertestualità

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Produzione di testi scrittiSimone Ciccolone [ s.ciccolone@noam.it ]

I materiali didattici del corso sono disponibili su:

www.unich.it

www.noam.it/post

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Produzione di testi scritti (a.a. 2011-2012) A1: Testo e testualità

Riferimenti bibliograficiMorgenstern, Christian (1995), Canzoni della forca - Stampa Alternativa, Roma

Dovetto, Francesca M. (in stampa), “Il lessico di soggetti schizofrenici” - Atti del XLIV Congresso SLI, 27-29/9/2010

Stephen Pastis, Perle ai porci - pubbl. su: Linus, 8/2009

Vazquez Montalbán, Manuel (1980), Manifesto subnormale - Pellicanolibri, Catania

Serianni, Luca (2007), Italiani scritti - Il Mulino, Bologna.

Altre fonti:

Fonti per Mondrian: Ciudad de la Pintura (www.ciudadpintura.com)

Fonti per i manifesti: Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (www.unipd-org.it/ivsrec)

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