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LE NUOVE VIE DEL TURISMO Abruzzo

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Abruzzo

guimento di offerte, poiché ciascun senorecava un tesoro cereale. Le ginestrespandevano per tutta la costa un mantoaureo. Da ogni cespo saliva una nubedensa di effluvio, come da un turibolo.L’aria respirata deliziava come un sorsod’elisir» (da “Il trionfo della morte”).

Un vanto dello sport e della cittàper raccontare il territorioEccellenze turistiche che sono racchiusein particolare nella “Costa dei Trabocchi”,il magico litorale che si affaccia sul-l’Adriatico teatino e che comprende bel-lezze balneari e naturali che pochi altriluoghi in Italia possono offrire. Poiché le

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Parte da un’idea dell’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio di Chietiun importante progetto di marketing territoriale che unisce turismo, sport eunicità regionali

�Davide Deponti

Abruzzoquando eccellenzapromuove eccellenza

“Viaggio in Abruzzo: tra cielo e mare,Chieti e la sua provincia”. Questo è il tito-lo del progetto di promozione turistica edi valorizzazione delle eccellenze regiona-li e del brand Abruzzo che la specialeAzienda della Camera di Commercio diChieti ha predisposto per dare visibilità econoscenza puntuale, su tutto il territorionazionale, alle tante bellezze che il terri-torio teatino da sempre racchiude e chenon sempre sono famose quanto merite-rebbero. Eccellenze turistiche e naturaliche già il poeta abruzzese per antonoma-sia, Gabriele D’Annunzio, così descriveva:«...Quella catena di promontori e di gol-fi lunati dava l’immagine d’un prose-

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vero breve distanza, montagne alte fino aduemila metri. E non dimentichiamo chegli stessi “trabocchi” sono dei veri monu-menti storici tutelati in quanto antica-mente utilizzati per la pesca su palafitta».In che modo quindi la Camera di Com-mercio di Chieti ha pensato di procedere?È semplice: il progetto di valorizzazioneterritoriale e di marketing turistico, cheriguarda “Costa dei Trabocchi” e tutte lealtre bellezze turistiche teatine, viene vei-colato in tutta Italia attraverso il testimo-nial itinerante incarnato dalla squadra dipallacanestro Proger, durante il suo tourdi partite di campionato 2015-2016. Un iti-nerario che andrà a toccare punti turisti-camente strategici della Penisola, comead esempio le città di Bologna, Brescia,Verona, Treviso, Siena, Reggio Calabria,Napoli e Caserta.

Un piano ben strutturatoNello specifico il piano prevede azioni dicomunicazione molto ben delineate e inparticolare: una forma di pubblicità itine-rante “su strada”, attraverso la personaliz-

eccellenze ci sono sempre da sempre,D’annunzio docet, oggi più che mai è di-ventato fondamentale trovare anche ilmodo di raccontarle finalmente con suc-cesso e attraverso un piano di comunica-zione efficiente ed efficace. «Abbiamo vo-luto mettere in atto», ci racconta il Presi-dente dell’Agenzia di Sviluppo della Ca-mera di Commercio di Chieti, Angelo DeCesare, «un progetto concreto che aves-se la finalità di promuovere l’eccellenzadell’offerta turistica della nostra terra at-traverso un’altra eccellenza provinciale,quella sportiva. E la scelta non è potutache cadere sulla squadra di basket teatinaProger, che milita in serie A2 e che è an-che simbolo della città di Chieti e del suointeressantissimo contorno turistico. Nondimentichiamoci che la “Costa dei Tra-bocchi” si allunga su quasi tutto il litoralemeridionale della regione Abruzzo, in pra-tica da Pescara fino a Vasto, in un territo-rio nel quale, su un mare magnifico e pie-no di riserve naturali, si affacciano, a dav-

Il mare azzurro e pulito che bagna Francavillaal Mare, uno dei centri più turistici della lungae affascinante “Costa dei Trabocchi” teatina

Il palazzo della Cameradi Commercio di Chieti

L’Arch. Angelo De CesarePresidente dell’AziendaSpeciale “Agenziadi Sviluppo” della Cameradi Commercio di Chieticon l’Ing. Gianni Di CosmoPresidente della Proger

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zazione tramite loghi, del pullman dellasquadra Proger che, nella scorsa stagio-ne, ha percorso oltre tredicimila chilome-tri lungo la penisola italiana; spazi su Re-te 8, il Centro e Abruzzo Magazine, testa-te giornalistiche convenzionate con l’ini-ziativa, oltre che sul sito della stessa So-cietà Proger. E ancora, uscite pubblicita-rie sulle pagine dei quotidiani locali piùdiffusi nelle città dove si terranno le par-tite della Proger Pallacanestro Chieti, in-stallazioni in ognuno dei palazzetti sporti-vi delle città dove si disputeranno le 15partite in casa e in trasferta in cui ci saràanche uno stand nel quale verranno di-stribuite circa 1.000 copie del DVD “Viag-gio sulla Costa dei Trabocchi”, oltre a ma-teriale volto a promuovere il territorioteatino e la sua cultura, unitamente allesue risorse ambientali e turistiche; inol-tre, prima delle partite giocate in casa,verranno proiettati i loghi su due megaschermi. Particolare importante: una odue partite durante l’anno saranno tra-smesse anche sulla piattaforma televisivasatellitare di Sky Sport.

Una grande pista ciclabile greensul litoraleMa il piano non si ferma qui. Per svilup-pare più coerentemente anche lo specifi-co tema della “Costa dei Trabocchi”, oltreche quello delle eccellenze produttive, ar-tefici della offerta enogastronomica pro-vinciale (basta citare a mo’ di esempio ivini delle Cantine Tollo e la pasta Cocco),

Una costa che valeLa “Costa dei Trabocchi” è una tipicità turistica totalmenteabruzzese. Corrisponde in particolare al tratto di litorale Adriati-co che bagna la provincia di Chieti, dalle immediate vicinanze diPescara fino all’estremo sud di Vasto e al confine col Molise. Ilnome trae origine dalla diffusione del trabocco, o trabucco, unaparticolare macchina da pesca su palafitta, costruita interamen-te in legno. Dal punto di vista strutturale consta di una piattafor-ma protesa sul mare e montata su grossi tronchi di pino, dallaquale si allungano, sospesi a qualche metro dall’acqua, due (opiù) lunghi bracci, detti “antenne”, che sostengono un’enormerete a maglie strette, detta “trabocchetto”.Tecnicamente detto anche “bilancia”, il trabocco si trova solita-mente su acque poco profonde ed è collegato di norma alla co-sta da un ponticello costituito da pedane di legno. Secondo alcu-ni storici, il trabocco sarebbe un’invenzione importata dai Fenici,anche se la più antica data di esistenza documentata risale al1700, periodo nel quale i pescatori abruzzesi dovettero inge-gnarsi per ideare una tecnica di pesca che sopportasse le condi-zioni meteo e marine della zona. E i trabocchi, infatti, permettonodi pescare senza doversi inoltrare per mare. Altra curiosità è cheil trabocco è tradizionalmente costruito col legno di pino d’Alep-po, pino comune in tutto il medio Adriatico, ma soprattutto legnomolto ben modellabile, resistente alla salsedine ed elastico.Oggi, come ieri, queste costruzioni tipiche, protese sul mare az-zurro, contribuiscono ad esaltare la bellezza di questo tratto dilitorale che ha conservato nel tempo le proprie peculiarità pae-saggistiche e le proprie tradizioni.Dal punto di vista geografico la costa appare suggestivamentevaria: si alternano tratti di spiaggia bassa e sabbiosa a tratti altie rocciosi degradanti sul mare. Partendo da nord, in corrispon-denza di Francavilla al Mare, si trova una lunga striscia di sabbiadorata, caratterizzata dall’alternarsi di piccoli tratti di spiaggia li-bera e di stabilimenti balneari. Da San Vito Chietino fino a Tori-no di Sangro, passando per Rocca San Giovanni e Fossacesia, lacosta si presenta invece stretta e prevalentemente a ciottoli, adeccezione di alcuni tratti di sabbia. La località più famosa diquesta zona è il lido Le Morge. Infine, da Casalbordino a Vasto eSan Salvo, la fascia costiera ritorna a essere più larga e sabbiosa.

Un’immagine che racconta la magia deitrabocchi, le antiche "macchine" per la pescache caratterizzano tutto il litorale teatino comepiccoli gioielli storici e architettonici

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Paolo De Cesare,Vice Presidente Cameralee Responsabile MarketingProger

Un basket bello e che fa beneIl progetto “Viaggio in Abruzzo: tra cielo e mare, Chieti e la sua provincia”, ha deciso di utilizzare come suo te-stimonial itinerante la squadra di basket teatina Proger Pallacanestro Chieti che milita in serie A2. La scelta diquesta squadra come motore del piano di marketing deriva dalla sua reputazione quale team sportivo leaderin Abruzzo presente nel campionato di serie A2 e, con alle spalle, una gloriosa storia di settant’anni. Il torneo diA2 2014/2015 ha fatto registrare un vero e proprio boom di pubblico nei palazzetti, con un incredibile +41%rispetto alla stagione precedente. Quest’anno, poi, che parteciperanno anche squadre di città importanti comeBologna, Brescia, Verona, Siena, Reggio Calabria, Napoli e Caserta, il progetto di promozione avrà a disposizio-ne un indotto commerciale per il turismo ancora più vasto. La stessa Proger Pallacanestro Chieti è molto attivanella comunicazione: quest’anno ha realizzato importanti iniziative di co-marketing, proponendo un sistema dicomunicazione integrata che sfrutta la visibilità procurata dalle partite nei palazzetti (con una media di 1.700spettatori a incontro, pubblico formato perlopiù da famiglie con bambini), e dalle partite trasmesse sui canalisatellitari di Sky Sport, nonché la visibilità web e social: il sito ufficiale della squadra conta 14.680 visite men-sili, mentre la pagina Facebook 2.000 likes. Il Proger partecipa inoltre a diversi eventi benefici, come campusgiovanile nelle baraccopoli in Kenya, Congo e Mozambico.

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l’Agenzia di Sviluppo della Camera diCommercio di Chieti ha inserito nel pro-getto “Viaggio in Abruzzo: tra cielo e ma-re, Chieti e la sua provincia” un altro ele-mento che può essere importante volanoper il turismo del territorio teatino. È lacosiddetta “Via verde della Costa dei Tra-bocchi”, ovvero il progetto di una grandepista ciclabile lungo il litorale che sia ingrado di richiamare la presenza non solodi appassionati di cicloturismo ma anchedi amanti della natura tout court. Come cianticipa Paola Sabella, Direttore del-l’Agenzia di Sviluppo della Camera diCommercio di Chieti: «Appena è cambia-ta la governance del nostro ente, grazieallo spirito di iniziativa del Presidentedella Camera di Commercio di Chieti Ro-

berto Di Vincenzo, si è puntato con deci-sione sulla promozione del territorio edel litorale della nostra Provincia. Da quil’idea di inserire un complesso piano dimarketing territoriale legato allo svilup-po del progetto “Via” ciclabile la cui rea-lizzazione è prevista entro il 2019. Siamocerti che l’iniziativa avrà una ricaduta po-sitiva su tutta la filiera turistica: dalle im-prese dell’ospitalità come hotel e b&b, ri-storanti e agriturismo, fino a tutti i servi-zi turistici. Non dimentichiamo che l’in-dotto del cicloturismo cuba in Europacirca 44 miliardi di euro, 3,2 dei quali ita-liani, e che questo sport rappresenta unavalida opportunità di destagionalizzazio-ne turistica, essendo praticabile quasitutto l’anno». �

Una via “ferrata” per le DUe rUoteProgetto di punta della Camera di Commercio di Chieti, in collaborazione con la suaAgenzia di Sviluppo, la “Via verde della Costa dei Trabocchi” consentirà di valoriz-zare il territorio lungo il corso della ferrovia in disuso che si trova proprio in paralle-lo alla linea costiera, per dare spazio a una pista ciclabile panoramica sul litorale. Aispirare il progetto è stata la ciclabile realizzata in Liguria, nella Riviera dei Fiori, chesi estende su 24 km (tra Ospedaletti e San Lorenzo al Mare) percorrendo la trattadella vecchia linea ferroviaria che, dal 1872 al 2001, ha servito il Ponente Ligure.

Paola Sabella, Direttoredell’Agenzia di Sviluppodella Camera diCommercio di Chieti

Angelo De Cesare,Presidente dell’Agenziadi Sviluppo della Cameradi Commercio di Chieti