8 aprile 2009

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N uovo M olise OGGI Edizione della regione e del Frentano www.nuovomolise.net in vendita obbligatoria + il Giornale Nuovo Molise OGGI Mercoledì Santo Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB Anno 14 - N. 97 - € 1,00 Mercoledì 8 aprile 2009 Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365 Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910 Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352 ANCHE IL MOLISE PIANGE I SUOI FIGLI I nostri servizi dalla pagina 2 alla pagina 7 La speranza di trovarli vivi non cede ancora il passo alla disperazione, alla pau- ra, alla rabbia e al dolore. Si scava ancora a L’Aquila, si continua a cercare fra le macerie i giovani studenti di cui non si hanno notizie da due giorni ormai. Fra questi anche Vittorio, El- vio e Michele. Tre ragazzi spariti nel nulla, inghiottiti dalle macerie e dalla polve- re del terremoto che ha di- strutto città, paesi, famiglie e vite. Non ce più nulla da fare per Danilo, il 25enne di Carovilli che voleva diven- tare fisioterapista. Mentre in via Sant’Andrea, dove Elvio Romano risiedeva, si scava ancora con le mani. Segno che le speranze di Sono 3 le vittime accertate del terremoto de L’Aquila Ieri mattina si è spenta la speranza per Danilo Ciolli Danilo, 25 anni, di Carovilli: voleva diventare fisioterapista Si cerca ancora Vittorio Elvio ha 25 anni: a L’Aquila per la specialistica in ingegneria Davide Centofanti di Vasto: il suo corpo non è stato trovato Paura, rabbia e disperazione tra gli studenti universitari trovare vivi tutti gli studenti che risiedevano lì non sono an- cora spente. Anche il presidente D’Ascanio ieri non ha voluto lasciare solo il papà di Elvio, geometra della Provincia. A pagina 10 CAMPOBASSO Amministrative, Pinuccio Biscardi cambia idea All Interno A pagina 15 ISERNIA Processo Giannini La difesa chiede il rito abbreviato A pagina 9 CAMPOBASSO Truffa del farro, in Tribunale i primi testi A pagina 27 SANTA CROCE Pignoramento contestato, finisce in rissa ORE 19.42 La terra ha tremato ancora ieri sera: una scossa di magnitudo 5.3 avvertita anche a Campobasso, Isernia, Venafro, Bojano e Termoli. Torna la paura Decine di telefonate ai Vigili del Fuoco

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OGGIOGGIOGGIOGGINuovo MoliseOGGI

Edizione della regione e del Frentano

w w w . n u o v o m o l i s e . n e t

in vendita obbligatoria+ il GiornaleNuovo MoliseOGGI

Mercoledì SantoPoste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB

Anno 14 - N. 97 - € 1,00 Mercoledì 8 aprile 2009Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152

Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352

ANCHE IL MOLISE PIANGE I SUOI FIGLI

I nostri servizi dalla pagina 2 alla pagina 7

La speranza di trovarli vivi non cede ancora il passo alla disperazione, alla pau-ra, alla rabbia e al dolore. Si scava ancora a L’Aquila, si continua a cercare fra le macerie i giovani studenti di cui non si hanno notizie da due giorni ormai. Fra questi anche Vittorio, El-vio e Michele. Tre ragazzi spariti nel nulla, inghiottiti dalle macerie e dalla polve-re del terremoto che ha di-strutto città, paesi, famiglie e vite. Non ce più nulla da fare per Danilo, il 25enne di Carovilli che voleva diven-tare fi sioterapista. Mentre in via Sant’Andrea, dove Elvio Romano risiedeva, si scava ancora con le mani. Segno che le speranze di

Sono 3 le vittime accertate del terremoto de L’AquilaIeri mattina si è spenta la speranza per Danilo Ciolli

Danilo, 25 anni, di Carovilli: voleva diventare fi sioterapista Si cerca ancora Vittorio Elvio ha 25 anni: a L’Aquila per la specialistica in ingegneria

Davide Centofanti di Vasto: il suo corpo non è stato trovato

Paura, rabbia e disperazione tra gli studenti universitari

trovare vivi tutti gli studenti che risiedevano lì non sono an-cora spente. Anche il presidente

D’Ascanio ieri non ha voluto lasciare solo il papà di Elvio, geometra della Provincia.

A pagina 10

CAMPOBASSO

Amministrative,Pinuccio Biscardicambia idea

All’’Interno

A pagina 15

ISERNIA

Processo GianniniLa difesa chiedeil rito abbreviato

A pagina 9

CAMPOBASSO

Truffa del farro,in Tribunalei primi testi

A pagina 27

SANTA CROCE

Pignoramento contestato, fi niscein rissa

ORE 19.42La terra ha tremato ancora ieri sera: una scossa di magnitudo 5.3 avvertitaanche a Campobasso, Isernia, Venafro, Bojano e Termoli. Torna la pauraDecine di telefonate ai Vigili del Fuoco

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2 IN PRIMO PIANO NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

MOLISANI, CAMPIONI DI SOLIDARIETA’ E SOSTEGNO

In Abruzzo presenti Protezione civile e Vigili del fuoco

Macchina dei soccorsia pieno regime

Sul posto anche un’unità operativadel 118 inviata dalla Regione Molise

LA MACCHINA dei soc-corsi che dal Molise con-vergono sul vicino e marto-riato Abruzzo è in questeore a pieno regime. Due icampi della Protezione Ci-vile già operativi, quelli neicomuni di Pizzoli e Ari-schia, mentre la nostracentrale operativa è posi-zionata in piazza d’Anzio aL’Aquila. Qui sono attividue numeri diretti per lecomunicazioni da e per ilMolise e relative a nostric o r r e g i o n a l i :0874.314240/1. Attivi, pergli aiuti e per le offerte diaccoglienza agli sfollati,anche i numeri della Prote-zione Civile del Molise:0874.3141 e 800120021.

Significativo, nelle zoneterremotate, anche l’inter-vento dei Vigili del Fuocomolisani. I «caschi rossi»dei Comandi di Campobas-so e Isernia, coordinati dal-la Direzione Molise sonointervenuti con diversimezzi e 24 uomini, pre-stando il loro soccorso inparticolare presso la «Ca-sa dello Studente» dell’A-

quila. Nel nucleo operativoin Abruzzo anche l’UnitàCinofila, il Soccorso AlpinoFluviale e il Servizio Tele-comunicazioni. Qui da noi,in regione, i Vigili del Fuo-co sono invece impegnatiin operazioni riguardantiverifiche di stabilità degliedifici. A breve, in parten-za, anche altro personale.

Sempre nel quadro degliinterventi, il presidente Io-rio, ha dato disposizionialla Centrale Operativa

del 118 di inviare una uni-tà di emergenza costituitada un medico, due infer-mieri, due soccorritori eun’ambulanza attrezzatapresso il Campo di Assi-stenza della ProtrezioneCivile della regione Molisenel comune di Arischia.L’invio è stato disposto surichiesta del Servizio Na-zionale di Protezione Civi-le. Da parte della Regionec’è la disponibilità ad in-viare altro personale emezzi non appenza giunge-ranno altre richieste.

Pasquale Di Bello

Ecco come contribuire

Pioggiadi aiuti

dal MoliseSONO tantissimi gli aiuti che giungono dal Moliseai terremotati abruzzesi. Ecco come aiutare le per-sone danneggiate dal sisma.

● La Caritas diocesana di Trivento ha attivatoil conto corrente postale 10431864 intestato a Ca-ritas diocesana di Trivento, con la causale ’Terre-moto Abruzzo 09’.

● Aiuti anche dalla Caritas diocesana di Cam-pobasso: monsignor Giancarlo Bregantini ha invi-tato tutti i molisani a partecipare alla raccolta fon-di in favore delle popolazioni terremotate. Il c/c po-stale è 347013, quello bancario Unicredit Banca diRoma, Iban IT38K0300205206000401120727 (cau-sale "Terremoto Abruzzo").

● La diocesi della Conferenza episcopaleabruzzese e molisana già da lunedì è presentenelle zone terremotate con diversi direttori Caritasche hanno raggiunto il capoluogg abruzzese per col-laborare al coordinamento degli uffici di pastorale.

● Poste Italiane ha già inviato all’Aquila 5 tirper consegnare migliaia di tende in cui ospitare isenzatetto. Anche l’azienda ha attivato un contocorrente, numero 1040000 e il numero 3372048580di Poste Mobile per la raccolta fondi.

● Sorgente Santa Croce Spa ha risposto ala ri-chiesta di solidarietà inviando già i primi 4 autotre-ni carichi di acqua. Inoltre l’elicottero del gruppoColella è stato messo a completa disposizione dellaProtezione civile per le attività di soccorso.

● Anche da Guardialfiera sono partiti gli aiutiper l’Abruzzo. Diretti ad Arischia (frazione de L’A-quila) sono partiti due giorni fa cinque volontaridella Protezione civile, tra cui il presidente NicolaFratangelo.

● Da Vinitaly un primo aiuto concreto all’Abruz-zo. Il mondo del vino e dell’agroalimentare ha infat-ti attivato il conto corrente postale 95819124.

● Rifondazione comunista fa sapere che le bri-gate di solidarietà attive sono a Colinella e Tempe-ra. Chi vuol partire come volontario deve telefonareallo 085/66788. Servono materiale da campo, olio,pomodori in scatola, pasta, acqua, latte, biscotti evestiario. I punti di raccolta sono: Campobasso (viaTrieste 17, info 3358191842); Campomarino (viaMunicipio 2, info 3403662278); Palata (via Marconi16, info 3336070052), Oratino (piazza Giordano,info 3280115358).

● Il presidente Michele Iorio ha dato disposizionialla centrale operativa 118 di inviare un’unità diemergenza costituita da un medico, due infermieri,due soccorritori e un’ambulanza presso il campo diassistenza della Protezione civile di Arischia (Aq).

● La Provincia di Campobasso ha già inviatosette autisti operativi all’Aquila e nei paesi vicini,assegnati alla guida di autobotti per il rifornimentodell’acqua potabile. La Provincia ha anche messo adisposizione alcuni automezzi del tipo pick-up insua dotazione per supportare le attività logistiche.

● La Polizia di Campobasso ha inviato in Abruz-zo rinforzi per prevenire fenomeni di sciacallaggio.Sono partiti per L’Aquila agenti della Squadra mo-bile e della Volante.

L’intervento della psicologa Cinelli

Il dramma del terremotoe i danni psicologici

Come uno specchio, i molisani e il loro doloreSONO la paura, il dolore,il panico, l’ansia acuta, lefobie, le emozioni cheprincipalmente sperimen-tano coloro che sono tocca-ti in questo momentodall’evento calamitoso diquesta notte a L’Aquila edintorni. E come in unospecchio, i molisani tuttirivedono il loro dolore perle perdite di sei anni fa oper la paura provataquando la terra ha trema-to così forte e ha devastatole loro abitazioni. La pau-ra domina incontrastata,e in questi momenti è diprimaria importanza at-tuare tempestivi interven-ti di sostegno psicologico.Per molti, questo disastro

ha prodotto numerose per-dite e ciò significa lutto,ma un lutto che porta consé la sensazione di unaforza devastante e ciecache è stata "ingiusta" eche moltiplica il dolore eche può renderlo più diffi-cile da accettare. Inoltre, ènecessario considerarel’impatto psicologicodell’alterazione profondadelle abitudini, la perditadelle abitazioni e degli og-getti personali che hannorisvolti negativi anche intermini di identità. E’ danotare che in queste emer-genze sociali cresce la ten-denza al consumo di tran-quillanti. Il rischio è l’in-sorgere di nuove dipen-

denze farmacologiche edi comportamenti com-pensativi di abuso di so-stanze. Una particolareattenzione viene riserva-ta ai processi di com-prensione dei vissuti conl’obiettivo di una riela-borazione più adattivadell’evento sofferto, e conmaggiore comprensionedel fenomeno, e alla pre-venzione dei danni psi-cologici derivanti dastress a seguito dell’e-vento traumatico, distru-zione e morte, con unamodalità di approccioattenta sia alle vittimesia ai soccorritori. A tut-ti loro la nostra pienasolidarietà.

Aurora Cinelli

Seduta straordinaria ieri a Palazzo Moffa. Il presidente Pietracupa: il nostro impegno per chi ha bisogno è totale

Il Consiglio ’abbraccia’ l’AbruzzoIl governatore Iorio nel pomeriggio ha partecipato alla Conferenza Unificata

CONVOCATO d’urgenza ed in viastraordinaria dal presidente MarioPietracupa anche il Consiglio re-gionale del Molise ha affrontato l’e-mergenza provocata dal terremotoche ha devastato L’Aquila e la suaprovincia.

In apertura dei lavori il presiden-te di Palazzo Moffa ha espresso ilcordoglio e la solidarietà alle popo-lazioni colpite «dall’immane trage-dia. Nulla potrà lenire il dolore del-

le vittime - ha affermato Pietracupa- ma molto potremmo fare perquanti, in questo momento, hannonecessità di ogni genere. L’impegnodovrà essere totale. Sono convintodo poter comunicare la piena ade-sione del Consiglio regionale per leiniziative in cui i colleghi abruzzesivolessero coinvolgerci. Ma siamopronti, come è doveroso nel nostrocompito di amministratori, a muo-verci anche per gli eventuali inter-

venti da realizzare sul nostro terri-torio. Giornate drammatiche comequeste insegnano che non c’è nulladi pevedibile, ma che è sulla pre-venzione che bisogna concentraregli sforzi. questa è l’unica direzionepossibile per fare in modo che, an-che in caso di calamità devastanticome quella avvenuta in Abruzzo, oquella di San Giuliano di Puglia,sei anni fa, sempre meno personesiano costrette a piangere morti e

distruzione». All’assise, prima di partire per

Roma, dove ha partecipato allaConferenza Unificata (Stato-Regio-ni e quella dei governatori) il presi-dente della Regione Iorio ha trac-ciato un bilancio, aggiornato poi diora in ora dalla struttura dellaGiunta. E posto la questione dellaricostruzione in Abruzzo, a cui, hadetto. «Sarà un’opera davvero com-plessa».

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3IN PRIMO PIANONUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

UN DRAMMA CHE NON HA FINE

Si cercano disperatamente tra le macerie Elvio Romano, Vittorio Tagliente e Michele Iavagnilio

Il Molise, tra lutto e speranzaNon ce l’ha fatta Danilo Ciolli, lo studente di Carovilli di cui non si aveva più traccia

Con lui sono morti la 40enne Luana Paglione e l’anziano Ernesto Sferra

Sono tre le vittime accertateCAMPOBASSO - E’ unalenta agonia di pensieri eparole, di sentimenti e si-lenzi quella che ha accom-pagnato, per tutta la gior-nata di ieri, la mente e ilcuore dei molisani in atte-sa di notizie degli abruz-zesi, ma soprattutto deiloro corregionali. E il Mo-lise, purtroppo, ha pagatoancora una volta caro laforza, a volte devastante eincontenibile, della terrae della natura.

Al momento in cui scri-viamo - ieri sera - sono trei morti certi tra i molisa-ni: Luana Paglione, la40enne venezuelana spo-sata con un uomo di Ca-pracotta ma da qualcheanno residente a Onna;Ernesto Sferra, nativodi Carovilli e per anni vis-suto a Forli del Sannio,che da un po’ di tempo siera trasferito all’Aquila;Danilo Ciolli, lo studen-te 25enne di Carovilli(vedi pagina 5). Il giovanealtomolisano, dunque, èla terza vittima dopoquelle accertate lunedì.Una giovane vita portatavia dalle macerie troppopresto, un ragazzo pienodi vita che amava la mu-sica ed era impegnato nelsociale. Carovilli è statasommersa dal dolore, ilsindaco ha proclamato illutto cittadino. C’è inveceancora un filo di speranzaper gli altri tre ragazziche ieri sera risultavanoancora dispersi: ElvioRomano di Bojano, (vedipagina 4), Vittorio Ta-gliente e Michele Iava-gnilio (vedi pagina 5) di

Isernia. Un filo di speran-za, però, che diventa diora in ora più sottile. Ieriper tutta la giornata sisono rincorse voci sul de-stino dei tre giovani.

Più di una volta è arri-vata in redazione la noti-zia della morte dei trestudenti, ma fortunata-mente non è stata maiconfermata. I loro corpinon sono stati trovati ecosì i loro familiari, gliamici, e tutto il Molise,continuano a sperare cheun suono, un lamento, unsemplice sospiro riaccen-dano la speranza. Speran-za che non si spegneràfinché non cesseranno lericerce, finché si cercheràtra le macerie. Soltantodopo il filo della speranzasi spegnerà definitiva-mente. E le lacrime pren-deranno il posto dell’atte-sa.

Gli altri molisani che ri-sultavano dispersi sonostati invece ritrovati, efortunatamente stannotutti bene.

Resta qualche ferito ri-coverato negli ospedaliabruzzesi e in quelli moli-sani e si rincorrono noti-zie, confuse e frammenta-rie, di una ragazza ricove-rata in coma dopo essersibuttata dal terzo pianoper sfuggire al crollo.

Daniela Di Cecco

Nuova scossa

Ore 19.42Torna

il terroreAvvertita in tutti

i centri del MoliseIl tam tam corre veloce.A Isernia ma anche aCampobasso, a Termolima anche in Alto Molise.La paura si affaccia dinuovo, la terra trema. Eil ricordo torna, inesora-bilmente, a quel male-detto 31 ottobre 2002quando il terrore prese ilsopravvento.

Ore 19.42 di ieri. Ma-gnitudo vicina ai dellascala Richter. Impossibi-le capire, subito, qual èl’epicentro del sisma. Intilt persino il sitodell’Osservatorio Vesu-viano. Non si sarebbetrattato quindi di una diquelle decine di movi-menti di assestamentoregistrati in provinciade L’Aquila. A Campo-basso la scossa (valuta-bile intorno all’ottavogrado della scala Mer-calli) è stata avvertitasoprattutto ai piani altidelle abitazioni. Il pani-co, naturalmente, hapreso il sopravvento.Tante le chiamate ai Vi-gili del Fuoco, i cittadinichiedono informazionima soprattutto rassicu-razioni. La tensione èevidente, non potrebbeessere diversa la sensa-zione di chi ha vissutoquesta stessa paura. Ilampadari che oscillano,la sensazione di nonavere la terra sotto i pie-di, la voglia di scapparee la paura di creare pa-nico nei bambini cheogni genitore vorrebbetenere al riparo. Dal ter-remoto ma anche dagliattacchi di panico. Daquella paura che riviveogni volta chi ha vissutoil terremoto almeno unavolta nella vita. A Iser-nia, invece, la scossadelle 19.48 ha avuto unimpatto diverso. E’ stataavvertita anche da chiera in strada. Anche nelcapoluogo pentro sonostate decine le telefonateai Vigili del Fuoco. Sullacosta lo stesso film, vistoe rivisto. E che nono-stante questo è semprefatto di paura e di ten-sione. La scossa è stataavvertita anche a Boja-no. In regione, al mo-mento in cui andiamo instampa, non si registra-no - fortunatamente -danni a persone e a cose.

lusa

Le vittime salgono a 228, sono più di mille i feriti

E in serata il miracoloTrovata Eleonora, è viva

Un’altra vittima, subito dopo la scossa delle 19.42. Ma poila notizia, rimbalzata su tutte le tivvù, viene rettificata.Nessun morto a seguito della scossa che ha riportato terro-re e panico in Abruzzo, in Molise, nel Lazio dove è stata av-vertita distintamente (vedi articolo a lato, ndr). Ma la con-ta delle vittime del terremoto è ugualmente tragica, arrivaa quota 228 (al momento in cui andiamo in stampa, ndr).Una tragedia che ha un impatto violento, che non conoscelimiti né limitazioni: gli occhi del mondo sono puntatisull’Abruzzo, sulle immagini della disperazione e delle ma-cerie, sulle lacrime e sulle urla di disperazione. Venti se-condi, tanto è durata la scossa registrata ieri sera nellazona compresa tra San Panfilo d’Ocre, Fossa, S.Eusanio eForcenese. Venti secondi che solo due giorni fa hanno cam-biato radicalmente la vita di migliaia di persone. Venti se-condi lunghi un’eternità. La scossa, che vista l’intensitànon può essere assimilabile a quelle di assestamento regi-strate in queste 48 ore, ha colpito lì dove tutto era già statopreso di mira. Le immagini della televisione, ormai filtrodella realtà sia essa vicina come nel caso dell’Abruzzo siaessa lontana come nei territori colpiti dalla guerra, riman-dano il crollo di quello che restava della basilica delle Ani-me Sante. Una squadra di Vigili del Fuoco era appena usci-ta da quel che resta della storia de L’Aquila. E il terremotosi è fatto sentire. Ieri pomeriggio si è spezzato l’ultimo filodi speranza che teneva in piedi i familiari degli ultimi 4studenti rimasti intrappolati sotto le macerie della casa peruniversitari dove soggiornavano. I corpi delle vittime inno-centi di una tragedia che rimanda a quella di Avezzanosono allineati nell’hangar della scuola ufficiali della Guar-dia di Finanza dove è stato allestito l’obitorio. Quindici nonsono stati ancora identificati, molti sono i feriti gravi chepotrebbero anche non farcela. I dispersi sono 17, ieri seraun miracolo ha fatto sperare per tutte quelle persone di cuinon si hanno notizie: una ragazza viva, tratta dalle mace-rie. Gli sfollati sono oltre 17mila: 10mila a L’Aquila e oltre7mila nella provincia. Sarebbero 150 le persone estrattevive dalle macerie. I feriti sono più di 1000. La ferita aper-ta è ancora sanguinante. E lo sarà per sempre.

lusa

Il terremoto su Facebook,appelli e solidarietà

Sul ’social network’ sono molti i profilidei nostri corregionali ancora dispersi

IL TERRORE al tempo diFacebook è un tricolore li-stato a lutto. E’ questa ladrammatica immagineche si può vedere sullapagina del nostro corre-gionale Vittorio Ta-

gliente, ragazzo e stu-dente, disperso il 6 aprilea L’Aquila in una mattinadi primavera. L’Aquila,un gioello d’arte raso alsuolo dal terremoto. Il si-sma ha scatenato una

gara di solidarietà sul so-cial network più famosoal mondo: organizzazioniumanitarie, partiti politi-ci, privati, imprese, asso-ciazioni, sindacati, gior-nali, chiese, televisoni,radio e giornali, insommatutti, via web, hanno tesouna mano alla gente d’A-bruzzo. Mani che, dalmondo, si sono strette suquella terra devastata.Ciò che fa impressione,tuttavia, è una vita vir-tuale che prosegue oltrela scomparsa, momenta-nea o definitiva che sia.Insieme a Tagliente, suFacebook, c’è anche ElvioRomano, un altro nostrocorregionale le cui spe-ranze di salvezza sononulle. Elvio è alla guidadella sua auto e guardaavanti. Oggi che una ca-taratta nera è scesa sullevite di questi ragazzi valela pena di pensarli cosi:con lo sguardo in avanti.Su Facebook c’è scritto:aggiungi agli amici - in-via un messaggio. Tuttivorremmo farle questedue cose, chiedere l’amici-zia e mandare un mes-saggio: «Tornate a casa».

Pasquale Di Bello

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4 IN PRIMO PIANO NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

LUTTO E SPERANZA IN PROVINCIA DI CAMPOBASSO

Ieri a L’Aquila insieme ai genitori anche il presidente della Provincia Nicola D’Ascanio

Sottile filo di speranza per ElvioBojano continua ad attendere notizie

del 25enne scomparso sotto le macerieBOJANO - Fino a ieri sera,a 36 ore dalla violentissimascossa di terremoto, del gio-vane bojanese Elvio Roma-no, rimasto intrappolatosotto una montagna di ma-cerie a seguito del crollo del-la palazzina dove abitava,ancora non si sa nulla.

I Vigili del Fuoco e i Vo-lontari della Protezione Ci-vile, a turno, stanno lavo-rando ininterrottamente,scavano con le mani per ri-muovere le tonnellate di de-triti formatisi a seguito delcollassamento dell’immobilee per non pregiudicare lesperanze di trovare ancorain vita chi vi fosse sepolto. Igenitori, Bartolomeo eLiana sono in attesa sul

luogo ormai da tantissimeore, con la speranza di poterda un momento all’altroriabbracciare sano e salvo ilproprio figlio. Un’attesalunga ed estenuante che lista mettendo a dura prova.Ieri mattina in seguito adun’altra forte scossa i Vigilidel Fuoco li hanno fatti al-lontanare in quanto nellevicinanze sono presenti altrifabbricati pericolanti che daun momento all’altro po-trebbero crollare.

Dal Molise ieri è arrivatoanche il Presidente dellaProvincia, Nicola D’Asca-nio, accompagnato da alcu-ni funzionari di PalazzoMagno, per stare vicino aBartolomeo, geometradell’Ente di via Roma, edargli conforto e speranza.A tarda sera, al rientro dal-la città martoriata, la tele-fono racconta con voce me-ditata, piena delle sensazio-ni vissute tra le macerie, lefasi concitate della ricerca.Anche il sindaco di Bojano,Antonio Silvestri, si è re-cato all’Aquila insieme alsuo vice, AntonioRomano, zio di Elvio. Ilparroco della Chiesa deiSanti Erasmo e Martino,don Giovanni Di Vito, è incontinuo contatto telefonicocon la madre del giovane.

Durante le celebrazionieucaristiche di lunedì emartedì pomeriggio nella ci-tata parrocchia, cui appar-tiene la famiglia Romano, siè pregato non solo per imorti del sisma, ma ancheper Elvio e per le altre per-sone ancora intrappolatesotto le macerie con la spe-ranza che possano esseretratte tutte in salvo.

A Bojano non si parlad’altro, del resto il giovane ela sua famiglia sono moltoconosciuti. Tutti si augura-no di poterlo riabbracciarepresto.

Ieri mattina intorno alleore 11 su un sito internet diun quotidiano era statadata la notizia che Elvio erastato trovato vivo sotto lemacerie, ed era scampatoalle conseguenze del crollodell’edificio in cui si trova-va. Più di qualcuno avevatirato un sospiro di sollievo,il tam tam di euforia per lanotizia del ritrovamento chein un primo momento avevapercorso velocemente la cit-tà, poi è svanito.

A via Sant’Andrea, doveElvio abita, in quel palazzo,i soccorritori, a due notti dalsisma, sono alla ricerca dialtri dieci ragazzi. Quattropiani accartocciati al suolo.A pochi metri, a distanza di42 ore una studentessa èstata estratta viva, nel cen-tro storico de L’Aquila. Unostimolo in più per i vigili delfuoco e i volontari. A fare infretta, la speranza resistevaancora.

(Luz)

Il racconto di Carmen Albanese

«Io, miracolatadel terremoto

nell’Aquilano»BOJANO - La 24enne bo-janese Carmen Albane-se, laureanda alla facoltàdi Biologia dell’Aquila, ètra quelle che si possonodefinire miracolate. Finoa qualche mese fa, infatti,abitava nell’appartamen-to di un vecchio fabbrica-to di diversi piani neipressi di via XX Settem-bre, che il sisma di lunedìnotte ha ridotto in un cu-mulo di macerie. Da di-cembre si era trasferita invia Piave, nell’apparta-mento di un’amica dellaprovincia di Avezzano, si-tuato al piano rialzato diuna palazzina più nuovache, nonostante tutto, hacomunque subito dei dan-ni. A raccontarci quei mo-menti di panico e di terro-re è stato il padre, Gio-vanni, in quanto Carmendopo la tremenda espe-rienza non se l’è sentita diparlarne.

«Domenica sera dopo lascossa di terremoto verifi-catasi intorno alle 23, miafiglia insieme all’amicaDaniela con cui dividel’appartamento, è rimastaall’aperto fin verso le 2 incompagnia di alcuni amicidi Bojano, tra cui Elvio (ilragazzo che risulta anco-ra disperso, ndr) - ha rac-contato il genitore - Sem-brava che la paura fossesvanita quando hanno de-ciso di rientrare tutti,ognuno nelle rispettiveabitazioni. Era da pocoche Carmen aveva spentol’abat-jour quando hasentito un forte boato conpezzi di intonaci che cade-vano giù dal soffitto, im-mediatamente ha accesola luce ed è balzata dalletto, nella stanza non sivedeva nulla tanta era lapovere presente. Ha sen-tito gridare Daniela chestava a qualche metro dalei, però questa continua-va a restare immobile,terrorizzata, nel proprioletto. Mia figlia ha pron-tamente afferrato per unbraccio l’amica tirandoladal letto e trascinandolaverso il corridoio. Eranoin pigiama e scalze, il pa-vimento era anche pienodi vetri in quanto una ve-trata era andata in fran-tumi, in quell’attimo nonhanno avvertito alcun do-lore, né per i calcinacciche le cadevano addosso ené per i tagli sotto i piedi.Daniela ha cercato di

aprire la porta, ma erabloccata - ha proseguito -a questo punto ha sferra-to un paio di calci è riusci-ta ad aprirla e dopo averletteralmente saltato al-cuni gradini dell’ingressoè riuscita a guadagnarel’esterno trascinandosidietro l’amica. Erano en-trambe salve. Ho ricevutouna sua telefonata intor-no alle ore 3,40, mi sonoimmediatamente messoin viaggio, dirigendomivia Cassino ad Avezzano,dove nel frattempo miaspettava il papà di Da-niela che era andato all’A-quila a riprenderle. Hoportato poi mia figliaall’ospedale di Cassinodove è stata medicata,aveva delle escoriazioni edegli ematomi al viso ealla testa e dei piccoli ta-gli sotto i piedi. E’ stataun’esperienza drammati-ca - ha concluso GiovanniAlbanese -, mi augurosolo che i genitori di Elviopossano riabbracciarlo alpiù presto». Daniela lune-dì avrebbe dovuto soste-nere uno degli ultimi esa-mi, in giornata aveva pro-grammato di far ritorno aBojano. Aveva la tesi giàpronta nel computer, tesiche avrebbe dovuta discu-tere quest’anno, purtrop-po sembra che sia andato tutto perso. La cosa piùimportante per i suoi ge-nitori è che Daniela siauscita viva da quel disa-stroso sisma, per tutto ilresto c’è sempre tempo.

(Luz)

Monica ha fatto ritorno a casa lunedì: «E’ finito un incubo»

«Ho perso degli amici,è stata la cosa più brutta»

CAMPOBASSO - Hafatto ritorno a casa lune-dì notte da L’Aquila.Monica Tomasso è ar-rivata nel capoluogo diregione sana e salva.

«Finalmente sono ar-rivata a casa - racconta -è stata dura ma è andatotutto bene. Durante ilviaggio di ritorno ero di-strutta. Non so precisa-mente quante ore ci ab-biamo impiegato, so sol-tanto che era notte fondaquando mi sono messanel letto».

La prima notte acasa, ha riposato? «Noperché appena mi mette-vo nel letto mi sembravache ci fosse ancora il ter-remoto, era come quelladomenica maledetta».

Adesso come sta?

«Adesso sto meglio e spe-ro di poter tornare il piùpresto possibile a L’A-quila per dare una manoalla Protezione Civile».

Ha avuto notizie deisuoi amici? «Purtroppoun paio sono morti sottole macerie e altri sonodispersi. E’ stata una ca-tastrofe incredibile chenon si può raccontare».

L’Aquila come lesembra adeesso?«Sembra un’altra cittàperché le case che sonorimaste in piedi sono co-munque a pezzi e altresono addirittura sbricio-late. Nel complesso, co-munque, delle zone sonopiù colpite e altre menocolpite ma è stata unacatastrofe».

Cosa ricorda di do-

menica notte? «E’ sta-ta una scossa incredibilee solo quando è finitasono riuscita a uscire dicasa. Al piano di sottoc’era una ragazza chenon riusciva a uscire dicasa perché la porta siera bloccata. Poi per for-tuna è intervenuto unnostro coinquilino e habuttato giù la porta aspallate. Una volta usci-ta dal palazzo ho incon-trato un amico greco chefrequenta la mia stessafacoltà e aveva tutti ipiedi tagliati perché ave-va camminato scalzo suivetri che si erano rotti incasa. Mi ha detto che sa-rebbe ripartito e in Italianon sarebbe mai più tor-nato».

Stefano Saliola

La decisione a seguito dei controlli dei Vigili del fuoco negli istituti

Trivento, chiusa la scuola di CodacchiTRIVENTO - A seguito dei controllifatti dai Vigili del Fuoco dopo il terre-moto è stata chiusa la scuola elemen-tare di contrada Codacchi.

Nella scuola della popolosa frazione,che oggi viene utilizzata solo in parteper il ridotto numero di classi ancoraaperte, sono stati trovati dei calcinacciche si erano staccati dal soffitto percui a scopo precauzionale è stato deci-so di chiudere la struttura e di trasfe-rire gli alunni presso la scuola media"N. Scarano". Negli ultimi anni a cau-sa del calo demografico il numero degli

alunni è sensibilmente diminuito percui nella struttura erano rimaste sol-tanto due pluriclassi. Lo scorso annoera già stata chiusa la materna. Ilprovvedimento anticipa la chiusuradefinitiva del plesso scolastico, prean-nunciata per il prossimo anno. Infatti,non ci sarebbero stati i numeri per te-nerla ancora aperta. Le due classi sa-ranno trasferite nella scuola mediache già ospita altre 6 classi delle ele-mentari chiuse a Natale per ristruttu-razione. Altre 3 classi delle elementarisono invece ospitate presso il liceo

scientifico. La decisione adottata ieri,quindi, non ha fatto altro che anticipa-re una chiusura che comunque sareb-be avvenuta. Non ci sono stati inveceproblemi per le altre scuole: la media,il liceo scientifico e la elementare diMontagna. Il liceo scientifico e la scuo-la media sono stati ristrutturati di re-cente per cui non presentano proble-mi. Ieri ed oggi le scuole sono statechiuse e riapriranno i battenti dopo levacanze pasquali che favoriranno an-che il trasferimento della scuola di Co-dacchi nella "N. Scarano". am

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5IN PRIMO PIANONUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

BILANCIO TERRIBILE IN PROVINCIA DI ISERNIA

Il ricordo degli amici: «Un ragazzo pieno di vita, impegnato nel sociale e innamorato della musica»

Danilo Ciolli non ce l’ha fattaI genitori si erano precipitati a L’Aquila per cercare il loro amato figlio

Dopo ore di speranza la brutta notizia. Il sindaco Conti ha proclamato il lutto cittadino

E’ morto il 25enne di CarovilliCAROVILLI - DaniloCiolli, il 25enne di Caro-villi studente fuori sede aL’Aquila, non ce l’ha fatta;è un’altra vittima molisanadella furia del sisma, chealle 3.32 di domenica notteha messo in ginocchio il ca-poluogo marsicano.

La tristezza ieri mattinaabitava a Carovilli, doveuna piccola comunità pian-ge un figlio strappato trop-po presto alla vita; lì nelsuo paese nel corso dellagiornata di lunedì nonhanno mai perso la spe-ranza di potrelo riabbrac-ciare. Speranza poi spentadalla notizia della morte.

Danilo Ciolli a L’Aquilastudiava per diventare fi-sioterapista, era un ragaz-zo impegnato nel sociale einnamorato della musica,passione che aveva eredi-tato dal suo papà Stefano.

La notiza del ritovamen-to del suo corpo tra le ma-cerie è stata confermatadalla Protezione civile nel-la tarda serata di lunedì,dopo il riconoscimento fat-to da un parente.

Quando siamo arrivatinel paese altomolisanotrattenere la commozione èstato davvero difficile, inpiazza erano radunati pic-coli gruppi di persone conlo sguardo perso nel vuotoe gli occhi velati dalle la-crime, quando ci siamo av-vicinati quelle personesono diventate un fiume inpiena, mentre ci racconta-vano chi era Danilo.

«Carovilli lunedì era unpaese sfinito dall’attesa diuna notizia che non è mai

arrivata - affermano con lavoce rotta da un pianto in-consolabile Marcella ePatrizia Carnevale -amiche della mamma del25enne - E’arrivata impla-cabile invece, la notizia cheDanilo non ce l’aveva fatta.E’ rimasto sotto le maceriesenza la possibilità di esse-re salvato».

Come ci hanno racconta-to altre persone, già aqualche ora dalla scossa diterremoto gli altri ragazzidi Carovilli, studenti nelcapoluogo abruzzese, ave-vano fatto sapere alle lorofamiglie di stare bene,all’appello mancava solo

Danilo, di lui nessuna trac-cia solo lo squillo inascola-tato del suo cellulare, tan-to da spingere la mammaMaria e il papà Stefano apartire alla volta di L’A-quila per cercare il loro ra-gazzo.

Il sindaco di Carovilli,Antonio Conti, sconvoltodal dolore, ha seguito pas-so dopo passo le fasi dellaricerca, sostenendo la fa-miglia Ciolli provata daun terribile dolore.

Nel giorno in cui Danilorientrerà in paese saràproclamato il lutto cittadi-no.

sara bartolomeo

I loro nomi ancora tra i dispersi

Lotta controil tempo per

Vittorio e MicheleSi scava nella speranza di ritrovare

vivi i due ragazzi di IserniaNON si hanno ancora noti-zie dei due isernini disper-si tra le macerie di L’Aqui-la. E il passare delle oreaffievolisce sempre di piùla speranza di ritrovare invita Vittorio Tagliente eMichele Iavagnilio, i duegiovani di Isernia dei qualinon si hanno più notiziedal momento della fortescossa di terremoto chenella notte di domenica hamesso in ginocchio L’Aqui-la. La loro casa è crollata acausa del terremoto.

Per la Protezione civile idue ragazzi risultano anco-ra nella lista dei dispersi,lo ha spiegato il responsa-bile della Protezione civiledel Molise che insieme aifamiliari hanno persino de-ciso di fare un giro degliobitori e degli ospedali peraccertarsi che i due giova-ni non siano tra i corpi cheancora non hanno un volto.

Nel momento in cui stia-mo scrivendo si parla anco-ra di 17 dispersi, tra i qua-

li ci sono i due ragazzi diIsernia.

Le notizie continuano adaccavallarsi, ad ogni corpoestratto da quei cumuli dimacerie al cuore manca uncolpo, si prega che non siauno ’dei nostri’ e il pensie-ro, nell’immediato va a Lu-cia Paglione, ErnestoSferra e Danilo Ciolli, lacui morte è stata accertatanelle scorse ore.

Michele e Vittorio condi-videvano un appartamentonel capoluogo abruzzese, ilprimo era in quella cittàper motivi di lavoro, facevail tecnico di laboratorio, ilsecondo invece era unostudente di ingegneria ge-stionale, molto conosciutonell’ambiente universitariograzie al suo bellissimo ca-rattere, ce lo descrivonocome uno che aveva sem-pre voglia di scherzare.

Molti degli amici di Vit-torio Tagliente e Miche-le Iavagnilio hanno presocontatti con la nostra reda-zione per avrere notizie,per continuare a sperare.

Come continuano a spe-rare le due famiglie che dalunedì mattina sono a L’A-quila, pregando che i lororagazzi siano scampati aquella forza distruttrice.

Oramai è una corsa con-tro il tempo, si scava persi-no a mani nude e gli occhirestano incollati alle im-magini di quelle macerie ela città di Isernia, tuttaunita, continua ad aspetta-re che Vittorio e Michelerientrino a casa sani e sal-vi.

saba

La vicinanza del sindacodi Capracotta ai Paglione«Hanno perso tutto, li accoglieremo»«QUESTA mattina (ieri mattina ndr), trovando ungrande coraggio ho chiamato la figlia di Lucia Paglione,ho voluto portatre la solidarietà mia e di tutti i capra-cottesi a quei paesani che stanno vivendo un momentodrammatico». Queste le parole del sindaco di Capracot-ta,Antonio Vincenzo Monaco, che con un semplice ge-sto ha voltuto essere vicino alla famiglia Paglione, chenel tragico sisma delle 3.32 che ha raso la piccola frazio-ne di Onna al suolo (dove vivevano) hanno perso Luana,mamma di una bimba di soli 4 anni. «Sono disperati -riprende il sindaco - non riescono a spiegarsi come siapotuto accadere. Hanno trascorso la notte ad Avezzano acasa di parenti, perchè non hanno più nulla, noi abbia-mo anche rinnovato gli inviti a venire a Capracotta,dove troverebbero la solidarietà della loro gente, che inun mommento drammatico come questo è vicina a chista soffrendo». saba

Salvato un giovane di Lanciano

Vivo grazie ai Vigilidel fuoco di Isernia

Lo hanno estratto dalle macerie dopo 20 oreL’AQUILA - Lo hanno trovato dopo venti ore sca-vando a mani nude. Palmo a palmo facendosi largotra le macerie. Così gli uomini del comando provin-ciale dei Vigili del fuoco di Isernia, arrivati nel ca-poluogo abruzzese subito dopo il sisma, si sono mes-si subito a lavoro nei pressi di via XX settembre, lazona più dilaniata della città. E dopo una estenuan-te giornata di lavoro tra polvere e detriti di ogni ge-nere, in via Colle della Matrice hanno estratto dauna palazzina di quattro piani realizzata negli anni’50, Matteo Antonioli uno studente 20enne diLanciano. Il ragazzo è stato trasferito successiva-mente all’ospedale di Teramo. A quanto pare, nono-stante le numerose fratture ai vari arti, non ri-schierebbe la vita.

E sono in tutto sedici gli uomini dei Vigili del fuo-co del comando provinciale isernino diretti dal caporeparto Erasmo De Chiara che continuano a lavo-rare alacramente per strappare alla morte altrevite.

«Trovare quel ragazzo ancora vivo e che aspetta-va di essere tirato fuori da sotto le macerie - spiega-no i Vigili del fuoco di Isernia - è stata una gioia im-mensa, che ci dà la forza per proseguire la nostramissione».

Numerosi gli atti concreti di sostegno e aiuto ai terremotati

La macchina della solidarietàdi tutta la provincia pentra

ISERNIA - Sisma in Abruzzo, scatta lagara di solidarietà dell’intera provinciaisernina.

Da Agnone a Venafro, passando per ilcapoluogo di provincia, è cominciata la rac-colta di viveri e materiale di prima necessi-tà che nei prossimi giorni verrà spedito neiterritori colpiti dal terremoto.

Ben due i punti di raccolta aperti adAgnone. Ovvero all’interno dell’ospedaleSan Francesco Caracciolo e a piazza XXsettembre, dove l’associazione giovanileKerres ha provveduto a montare un standdove entro la giornata odierna possono es-sere portati generi alimentari a lunga con-servazione: pannolini, latte in polvere, ac-qua, pasta, omogeneizzati, alimenti in sca-tola (meglio se non in contenitori di vetro)vestiti, coperte, scarpe.

Identica situazione in via Latina a Iser-nia, dove una associazione di volontariatoritira lo stesso materiale.

A Venafro il Dipartimento ospedalieroha messo a disposizione la capacità ricetti-

va del SS. Rosario, nelle specialità medi-che, chirurgiche, ortopediche e riabilitati-ve.

Non da meno l’Amministrazione pro-vinciale di Isernia, presente sui luoghicolpiti dal sisma con una propria strutturacomposta da: 22 persone (tecnici ed opera-i); 6 camion per trasporto attrezzature; 4bob-cat; 4 miniescavatori; 4 minipale; 2camper.

Il tutto mentre il segretario regionaledella Uil Bac Molise, l’isernino EmilioIzzo ha chiesto in una missiva al ministrodella Cultura, Sandro Bondi, di attivarsi alfine di ottenere tutte le autorizzazioni ne-cessarie affinché, in occasione della "Setti-mana della Cultura" (18-26 aprile), neiluoghi di Cultura aperti al pubblico vengaattivato un servizio di raccolta fondi. Izzichiede di sospendere di fatto la gratuitàall’ingresso e contestualmente di richiederea tutti i visitatori un contributo di 3 euroda destinare alle popolazioni terremotate.

redis

Due bellissime fotodel giovane Danilo Ciolli

Vittorio Tagliente

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6 IN PRIMO PIANO NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

LA SENSIBILITA’ DELL’AREA DEL CRATERE

«Certo che andremo da loro, ma quando si sentiranno soli, si spegneranno le luci dei riflettori»

«Il legame di una sofferenza senza fine»La commozione di Antonio Morelli, presidente comitato vittime di San Giuliano

SAN GIULIANO DI PU-GLIA - E’ commosso Anto-nio Morelli, le sue paroledi conforto ai familiari del-le vittime del terremotoche ha colpito l’Abruzzo e aquanti vivono ora nell’an-goscia e nella precarietà,sono forti, intense. Dirette.

«E’ chiaro, siamo vicinis-simi alle persone colpitedal terremoto, sono pur-troppo immagini già viste,un dolore che ci vede stret-ti al cuore di quanti stannosoffrendo come noi. Speria-mo tanto che altre vite pos-sano salvarsi».

Morelli, presidente delcomitato vittime del terre-moto del 2002 a San Giu-

liano di Puglia, esprime lasua vicinanza ai territori eai cittadini martoriati daldevastante sisma dell’altranotte in Abruzzo. Interipaesi rasi al suolo, un nu-mero drammatico di vitti-me, dispersi e feriti. Oltrea migliaia e migliaia disfollati. E Morelli e tutto ilcomitato offrono la propriaospitalità a quanti vivononell’instabilità da diverseore ormai: «Siamo dispostiad accoglierli, qui nelle ca-sette, per dare loro pienasolidarietà». Da San Giu-liano andranno presto adare il loro abbraccio aicittadini d’Abruzzo scossi estravolti da un terremoto

disastroso. Morelli e l’inte-ro comitato faranno sentirela loro presenza: «Certoche andremo, sicuramente.Non ora però, c’è troppagente, andremo da loro -dice Morelli - quando sisentiranno soli, quando leluci dei riflettori si spegne-ranno».

Quest’ultimo messaggiodice tutto. Il ricordo e il le-game di una sofferenza chenon ha fine tra San Giulia-no e tutta la zona d’Abruz-zo distrutta dal sisma sonosegni di condivisione chetrovano nella vicinanzaemotiva un motivo di spe-ranza e di riscatto.

Andrea Nasillo

Abruzzoe Molise

unitinel dolore

La ragazza di Montemitro ricorda il terremoto; ecco come mi sono salvata

La paura negli occhi di Fabiana:«Forse questa catastrofe era evitabile»

MONTEMITRO - «Questacatastrofe era evitabile». E’così che Fabiana Giorget-ta, 20enne residente nel pa-ese bassomolisano e studen-tessa presso l’universitàdell’Aquila, facoltà di Scien-ze dell’Investigazione, rac-conta l’inferno di domenicanotte. Erano le 3.32 quandouna tremenda scossa di ter-remoto ha cambiato il corsodi una permanenza, quellanel capoluogo abruzzese,che nonostante la ’strana’routine che quello sciamesismico aveva portato, finoad allora era trascorsa qua-si normalmente. «Oramai cieravamo abituati alle scossedi terremoto, erano duemesi che andavamo avanticosì - continua Fabiana -anche se nelle ultime setti-mane si erano fatte semprepiù forti e sempre più fre-quenti. Però ci dicevano distare tranquilli. Che nonc’era pericolo. E noi ci ab-biamo creduto considerandoche l’Aquila è una città si-smica». Fino a quella tragi-ca notte quando la terra ha’deciso’ che era arrivato ilmomento di scatenare tuttala sua forza. «Ero in casacon la mia coinquilinaquando c’è stata la scossa dimezzanotte - continua il rac-conto Fabiana che fino aquella drammatica notte vi-veva in una mansardina invia San Sisto - il palazzodove vivevo è attaccato, omeglio era attaccato, ad unaltro palazzo. Alla primascossa ci siamo precipitateper le scale in pigiama eciabatte e abbiamo aspetta-to in strada fino all’una emezza». Poi la decisione dirientrare nell’abitazione,confortate anche da quelloche dicevano gli altri: ossiache non c’era pericolo. «Nelfrattempo avevo avvertito imiei genitori per dirgli

quello che era successo.Oramai erano diventate del-le ’passeggiate’ abituali perle scale. Però, d’accordo conla mia coinquilina - ha con-tinuato Fabiana - abbiamodeciso di non andare a dor-

mire e di cercare di restaresveglie». Una decisione cheha salvato la vita delle dueragazze. Sul divano, achiacchierare, hanno tra-scorso quasi due ore dal mo-mento che sono risalitenell’abitazione a quello del-la scossa più forte. Le 3.32della notte. «Poco primadella scossa la mia coinqui-lina si era addormentata -un racconto che tradisce an-che un pizzico di emozioneper quello che sarebbe potu-to succedere - quando laterra ha ricominciato a tre-mare l’ho svegliata subito

ma pensavamo che sarebbefinita subito, come negli al-tri casi». Ma non è andatacosì. Il resto è il racconto didue ragazze che cercano difare di tutto pur di salvarela vita. «Ci siamo dirette

verso la porta di casa chenon si apriva e ci siamo pre-cipitate giù per le scale -continua Fabiana - ad uncerto punto ho avuto paurache le scale mi si aprisserodavanti». Quattro piani discale fatte di corsa e final-mente la luce della strada.«Ci siamo accorte che dopola scossa i due palazzi, pri-ma attaccati, si erano stac-cati. Ritornata in casa hovisto delle crepe ovunque. Aquel punto - conclude la gio-vane di Montemitro - hochiamato i miei che sono su-bito partiti per l’Aquila.

Quando sono arrivati sulposto mi sono fatta coraggioe sono risalita in casa perprendere il minimo indi-spensabile. Però devo anchedire che nessuno è venuto innostro soccorso. Tutti indi-rizzati verso il centro dellacittà». E adesso quale saràil futuro di Fabiana? «Ave-vo già deciso di ripartireper tornare in paese. Avreidovuto prendere l’autobus illunedì. Adesso penso di tor-nare lì tra qualche settima-na, almeno per prenderequello che è rimasto in ca-sa». Michela Bevilacqua

La testimonianzadi chi ha vissutoda protagonista

il drammadel sisma,

quei venti secondidi agghiacciante

terroreServono beni alimentaridi prima necessità

L’appello da Termoli e dal litoraleper aiutare le popolazioni terremotateTERMOLI - Dal giorno del sisma è attivata presso lasede del partito della Rifondazione comunista diCampomarino di via Municipio 2. la raccolta urgentedi materiale da inviare in Abruzzo. Marina Mengo, se-gretaria della federazione di Campobasso, rende notoche servono soprattutto acqua, latte ,biscotti. I Gruppidi acquisto popolare invieranno 500 kg di pasta. Parti-ranno immediatamente i primi furgoni carichi dei generidi prima necessità raccolti.

Ma non solo Rifondazione comunista si è messa ’al ser-vizio’ della popolazione abruzzese colpita dal terremoto.Infatti anche l’assessore alla Protezione civile del Comu-ne di Campomarino Nicola Occhionero si è attivatoper la solidarietà alle popolazioni d’Abruzzo colpite daltragico terremoto. In seguito all’evento sismico che hadrammaticamente interessato la regione un nucleo divolontari della locale associazione di protezione civile"CVP", ha raggiunto le località devastate per prestare iprimi aiuti. L’esperienza acquisita sul campo in seguitoagli eventi sismici in Umbria e successivamente in Moli-se, sarà al servizio delle popolazioni abruzzesi. L’ammi-nistrazione comunale ringrazia i volontari per il costan-te impegno e spirito di abnegazione dimostrato in situa-zioni di crisi dentro e fuori il territorio molisano.

Ma il terremoto sta lasciando ’strascichi’ importantianche per quello che riguarda la popolazione termolese.Anche nella città adriatica, infatti, sono tanti quelli chesi stanno dando da fare per cercare di rendere più felicela vita di chi si è visto crollare letteralmente il mondoaddosso. E la macchina dei soccorsi si è messa subito inmoto. Grande l’apporto dato dalla Misericordia diTermoli e dalle altre associazioni di volontariato. Unvero e proprio inferno quello che i soccorritori hanno tro-vato a l’Aquila. Un inferno che stanno cercando di com-battere con tutte le loro forze, «anche grazie all’espe-rienza che abbiamo acquisito con i soccorsi dopo il terre-moto di San Giuliano di Puglia». La Misericordia di Ter-moli, in particolare, è stata incaricata di procedere conurgenza alla raccolta di alimenti di prima necessità: pa-sta, latte, carne, olio, acqua. Il governatore Romeo Fale-tra ha lanciato un appello a tutti i termolesi a contribui-re agli aiuti. Angela Carafa

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7IN PRIMO PIANONUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

LA TRAGEDIA COLPISCE ANCHE IL VASTESE

Intanto continuano i falsi allarmi per nuove scosse; una telefonata giunta anche all’asilo nido

Lacrime per Maurizio,angoscia per Davide

Morto il 22enne di MonteodorisioNessuna certezza sul destino del giovane di Vasto che potrebbe trovarsi

sotto le macerie della Casa dello Studente, praticamente rasa al suolo

VASTO - L’angoscia checresce di ora in ora e la di-sperazione per quella co-municazione che nessunoavrebbe voluto mai ascol-tare. Nelle tante storie deldrammatico terremoto cheha colpito l’Abruzzo si in-trecciano anche quelle didue giovani studenti delVastese. Per uno di loro,Davide Centofanti, 20anni di Vasto, nel momen-to in cui andiamo in stam-pa, non si hanno ancoracertezze. Per MaurizioNatale, 22 anni di Monte-odorisio, invece, il pietosoritrovamento del suo corpogià senza vita, sotto le ma-cerie della palazzina di viaDuca degli Abruzzi, unita-mente ad altri compagni.A confermare questa noti-zia, ieri, poco prima delle17, è stato - con voce rottaal telefono - il sindaco diMonteodorisio, ErnestoSciascia. «Un ragazzod’oro, è una mazzata tre-menda per tutti noi», diceprima di mettersi in viag-gio dal piccolo centro delMedio Vastese per il capo-luogo di regione unita-mente ad alcuni familiaridello sfortunato studentedi Ingegneria tra i quali lamadre Antonietta DelleMonache (il papà è dece-duto lo scorso anno). Il pa-ese è in lutto ed il doloredell’intera comunità im-menso.

Ricerca affannosa e di-sperata, fino ad oltre qua-ranta ore di distanza dalladevastante scossa delle3.32 di lunedì 6 aprile, in-vece per il vastese Cento-fanti tra gli ultimi ragazzirimasti sotto i cumuli diquella che una volta era laCasa dello Studente delcentro storico della cittàaquilana. Il tutto davantiagli occhi umidi ed ai voltiaddolorati della mamma edella giovanissima sorella,

quest’ultima anche inter-vistata dalla Rai, ieri mat-tina. Ed ai microfoni dellarete nazionale non ha po-tuto fare altro che raccon-tare un dramma che non

ha fine.Nello scoramento gene-

rale, poi, c’è stato spazioanche per la stupidità.Non c’è altro modo, infatti,per ’etichettare’ i continui

falsi allarmi che si sonoregistrati in più localitàdella regione, Vasto com-presa, per tutta la giorna-ta di ieri. Una telefonataad un asilo nido del centro

annunciava un imminentee violenta scossa di terre-moto, situazione che hamesso in allarme il perso-nale della struttura cheha fatto uscire precauzio-

nalmente fuori i bimbipresenti. Nel tritacarne diquesto evento terribile varegistrato anche questo,purtroppo.

Michele Tana

Dalla città di Vasto il viaall’«operazione accoglienza»Negli alberghi della costa sono disponibili

844 posti letto per ospitare gli sfollatiVASTO - L’«operazione accoglienza» è iniziata a Va-sto.

Negli alberghi della costa, in particolare, c’è la dispo-nibilità di complessivi 844 posti letto. Ieri sera sono ar-rivati 75 sfollati, la maggior parte dei quali provenientida Paganica, che si sono aggiunti ai 13 che già da lune-dì sera avevano raggiunto la città adriatica.

«Gli amici aquilani, a conferma dei sentimenti di fra-ternità e delle iniziative in atto in queste ore in tuttala regione - ha sottolineato il sindaco di Vasto Lucia-no Lapenna - sono stati accolti dagli amministratoricomunali». Per ogni tipo di informazione relativa alladisponibilità delle strutture ricettive vastesi che hannogarantito ospitalità ai terremotati è a disposizione, 24ore su 24, ricordano poi dall’Ufficio Stampa di palazzodi città il dirigente del settore Turismo Enzo Marcello,al telefono 348.2489236. Sempre in tema di accoglien-za saranno quaranta gli anziani dell’Aquilano che ver-ranno ospitati nella Rsa San Vitale di San Salvo Mari-na. Mi.Ta.

Richiesti acqua, prodotti alimentari e vestiario

Da Croce rossa e Caritasuna solidarietà concreta

VASTO - Solidarietà con-creta, aiuti e sostegni allepopolazioni colpite dal di-sastroso terremoto nell’A-quilano. Si attivano la Ca-ritas e la Croce Rossa aVasto nell’organizzare laraccolta di materiale ve-stiario e di generi di primanecessità per quanti nehanno bisogno. Presso lasede di via Buonconsigliodella Caritas, nei pressidella Cattedrale di SanGiuseppe, sarà possibileportare tutto quanto è ne-cessario. Richiesti, in par-ticolare, bottiglie di acqua,biancheria intima nuova,giacconi, tute, materiali

per coprirsi (coperte e pla-id) e prodotti alimentari,possibilmente da non cuo-cere per la scarsità di for-nelli. Presso la sede dellaCroce Rossa Italiana, aPalazzo Aragona nei pres-si dello stadio, stessa ini-ziativa ma gli attivisti del-la stessa Croce Rossa sot-tolineano la necessità deisoli generi alimentari vi-sto che di vestiario ce n’ègià in abbondanza. Per in-formazioni si può contat-tare il numero0873.363300. Altra inizia-tiva è quella del parroco diSan Giovanni Bosco, donFrancesco Labarile, al finedi reperire biancheria in-tima nuova, coperte e ali-menti a lunga conserva-zione a beneficio di ungruppo di giovani disabilidella zona terremotata giàtrasferito a Sora, in pro-vincia di Frosinone. Laraccolta si tiene oggi, nelsalone della parrocchia. Inazione anche la ProtezioneCivile di San Salvo (mate-riale da consegnare pressola sede della Valtrigno inviale Olanda, nella zonaindustriale di pianaSant’Angelo. A Castiglio-ne Messer Marino è laCroce rossa che, graziealla mobilitazione del lo-cale nucleo, ha approntatouna raccolta di medicinalida banco, indumenti, ali-menti e generi di primanecessità. Sempre a SanSalvo, infine, dopo la pre-disposizione di mille pasticaldi e lo stanziamento di10mila euro per le speserelative alle prime neces-sità la raccolta di materia-le di prima necessità è incorso anche presso la Cro-ce Rossa Italiana, in viaPascoli (ex poliambulato-rio) dalle ore 9 alle 21 epresso la sede dell’AzioneCattolica della parrocchiadi San Giuseppe.

Numerose squadre sono partite alla volta dell’Aquila per prestare gli aiuti

Nutrita ’pattuglia’ di soccorritoriVASTO - E’ «nutrita» la pattugliadei soccorritori del Vastese presentetra L’Aquila ed i centri della cinturadel capoluogo abruzzese colpiti daldevastante terremoto.

Già dalle ore immediatamentesuccessive alla reale conoscenza deldramma diverse squadre di Prote-zione Civile locali si sono organizza-ti per prestare il loro aiuto ed assi-stenza nelle zone più duramente in-teressate dal tremendo sisma. Inazione i gruppi di Protezione civile"Valtrigno" di San Salvo e di Celen-za, il gruppo delle "Giacche Verdi"di Vasto ed i volontari di Casalbor-dino.

Si sono portati a L’Aquila anchetre giovani aderenti al gruppo ScoutVasto 1 e dell’Agesci di Vasto. Sitratta di Giuseppe Ritucci, AngeloMarzella e Michele Milani che sisono aggregati alla folta squadra co-ordinata dalla Protezione Civile na-zionale.

Aiuti e sostegni ai terremotati, as-sistenza ai bisognosi, allestimento

dei campi degli sfollati e ausilioall’opera dei Vigili del Fuoco e deisoccorritori in azione incessante trale macerie e le rovine del centro sto-rico aquilano e dei paesi del circon-dario.

«La situazione è estremamentecomplicata - racconta al telefonoGiuseppe Ritucci che ci comunicapraticamente in diretta, alle 19.42di ieri, la nuova violenta scossa dimagnitudo 5.3 della Scala Richter,la più ’violenta’ del continuo ’sciamesismico’ che si registra ancora inzona - Quel che più mi ha colpito èche anche complessi residenzialidella periferia aquilana, di più re-cente costruzione, hanno delle lesio-ni e crepe profonde. Quella che è larealtà del centro storico, invece, èpurtroppo sotto gli occhi di tutti. Intutti noi - continua - c’è spirito diservizio e volontà di adoperarci almassimo per dare una mano a que-sta gente sfortunata».

Mi.Ta.

Tre aderentidegli Scout

nell’Aquilano

Il giovane di Vasto Davide Centofanti

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8 ATTUALITA’ NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

Stamane in riunione l’organo di monitoraggio

Dissesto geologico,commissione al lavoroAl via un’intesa sulle frane

Questa mattina, con inizio alle 10.30, presso la salaadunanze del Consiglio regionale in via IV Novembre87, Campobasso, si terrà un incontro organizzato dal-la «Commissione Consiliare di studio e di conoscenzasul dissesto idrogeologico e di verifica dello stato at-tuale e futuro degli interventi post-terremoto e post-alluvione» e finalizzato alla presentazione dei primirisultati del «Progetto di messa a punto di un proto-collo di monitoraggio dei fenomeni franosi in Molise».

Tali risultati verranno illustrati attraverso gli in-terventi del prof. Paolo Mauriello e della Prof.ssa Car-men Maria Rosskopf, docenti dell’Università degliStudi del Molise coinvolti direttamente ed a pieno ti-tolo in ogni singola fase delle molteplici attività pro-gettuali.

Gli appuntamenti Il convegno internazionale si è tenuto ieri a Campobasso

La salute nel Mediterraneo:occasione di sviluppo socialeL’evento organizzato da Nelida Ancora

«Il Mediterraneo deve esse-re il punto di incontro diculture diverse, oltre che diesperienze e stili di vita.Un incontro e un confrontoda cui deve scaturire unosviluppo socio-economicodiffuso e duraturo per tuttii cittadini che vivono inquesta area al fine di assi-curare i diritti fondamen-tali dell’uomo tra cui quel-lo alla salute e all’assisten-za socio-sanitaria. Inquest’ottica si dimostranosicuramente utili e funzio-nali le nuove tecnologie chepossono affiancare e soste-nere la scienza nella riso-luzione e nella cura di spe-cifiche malattie. Tra questetecnologie, senza dubbio, viè quella legata alla teleco-municazione satellitare.Un insieme di conoscenze edi applicativi che possonoessere utili nel portare l’al-ta medicina in ogni partedel pianeta e particolar-mente in quelle più arre-trate. Ma non solo, la co-municazione satellitarepuò essere anche attore discambio di conoscenze trale università e i centri diricerca, oltre che strumentodi formazione a distanza equindi di implementazionedella conoscenza e diffusio-ne massima della stessa.Di qui la determinazionedella Regione Molise a pro-muovere un dibattito insede mediterranea e quindiinternazionale sulle tema-

tiche della cooperazione,della salute, dello scambioscientifico culturale ed e l l ’ i m p l e m e n t a z i o n edell’utilizzo delle nuove te-cnologie quali la telemedi-cina e la teleformazione».

Lo ha detto il Presidentedella Regione Molise Mi-chele Iorio aprendo in mat-tinata i lavori del conve-gno internazionale dal tito-lo «Salute e Svilupponell’area Mediterranea»organizzato dalla Presi-denza della Regione Moli-se, nell’ambito delle inizia-tive per la «Giornata Mon-diale della Salute» e rea-lizzato in collaborazionecon l’Osservatorio del Me-diterraneo, l’Università de-gli Studi del Molise, l’Uni-versità Cattolica del SacroCuore e la Curia Arcive-scovile di Campobasso-Bo-iano.

Prestigiosissimo il par-terre degli ospiti al Conve-gno, che è stato ideato e co-ordinato da Nelida Ancora,consigliere del Presidentedella Regione Molise per losviluppo.

«Abbiamo voluto creare -ha detto Ancora - un agoràin cui raccontare esperien-ze, proporre idee, presenta-re iniziative, progettare in-sieme programmi di inter-vento per lo sviluppo socio-economico della popolazio-ne mondiale. Questo tenen-do come "stella guida" ildiritto alla salute, alla co-

noscenza, alla formazionee alla giustizia sociale. Unpercorso che abbiamo volu-to fare insieme all’Osserva-torio del Mediterraneo e alsuo autorevole Direttore, ilprof. Nadir M. Aziza, alledue Università, quella delMolise e la Cattolica, e allaCuria Arcivescovile e quin-di a Mons. Giancarlo Bri-gantini. Elementi questipolitici, scientifici, cultura-li ed etici che quotidiana-mente debbono impegnaretutti, ciascuno per le pro-prie competenze e cono-scenze, a creare condizionidi elevazione sociale, sani-taria, culturale e spiritua-le. Condizioni evidente-mente imprescindibili que-ste, per un vero sviluppofondato sulla centralitàdella persona».

«Siamo orgogliosi - hadetto ancora il PresidenteIorio - di aver potuto acco-gliere nella nostra regioneospiti di così grande ri-

guardo che hanno discussoe si sono confrontati su te-matiche di estrema attuali-tà e importanza per lo svi-luppo del Molise, dell’Ita-lia, dell’Europa, del Medi-terraneo e del Mondo. Unesperienza positiva che vo-gliamo ripetere nel corsodei prossimi anni, immagi-nando un appuntamentofisso in Molise in cui di-scutere, a livello interna-zionale, del diritto alla sa-lute e dell’assistenza. Giàdal confronto di oggi -haconcluso Iorio - abbiamopotuto registrare idee, ini-ziative e progettualità pro-venienti da esperienze con-cretizzatesi in varie partidel mondo che potremo uti-lizzare nel nostro SistemaSanitario per renderlosempre più moderno ed af-fidabile consentendoglicosì di relazionarsi in unarete virtuale globale con lestrutture dei paesi piùavanzati del mondo».

Appuntamento nella sede dell’ex Omni

I Giovani democraticie il diritto allo studio

SI terrà alle 16.30 di giovedì pomeriggio presso l’exOmni di via Muricchio a Campobasso l’iniziativa "Di-ritto allo studio in Molise", organizzata dai GiovaniDemocratici.

«La crisi economica sta colpendo e colpirà semprepiù duramente soprattutto le fasce deboli della popo-lazione, che avranno sempre meno possibilità di acce-dere ai gradi avanzati dell’istruzione. Investire sullaformazione e sull’innovazione sono l’unico modo peruscire rafforzati da questa fase», scrivono i ragazzinel volantino che annuncia un dibattito sul tema a cuisono stati invitati ad intervenire anche il Rettoredell’Università Giovanni Cannata e l’assessore allaCultura Sandro Arco.

Dell’argomento discuteranno i dirigenti dei GiovaniDemocratici con Michele Antenucci, consigliere co-munale di Isernia e il consigliere regionale MichelePetraroia. Le conclusioni sono state affidate al se-gretario nazionale Fausto Raciti.

Amministratori localiin viaggio a Bruxelles

La visita per i consiglieri provincialiorganizzata dall’eurodeputato PatricielloSI è conclusa la visita dei Consiglieri provinciali di Iser-nia alla sede del Parlamento europeo di Bruxelles. Ladelegazione, ospite dell’europarlamentare Aldo Patri-ciello, ha preso parte ad una serie di momenti formati-vi con cui i funzionari della Commissione europea e delParlamento hanno ripercorso le tappe principali dell’in-tegrazione e illustrato le numerose opportunità che gliamministratori locali possono cogliere in materia di tra-sporti ed energia. «Ho ritenuto - ha affermato Patri-ciello - sin dal mio insediamento a Bruxelles, di fonda-mentale importanza costruire un rapporto di proficuacollaborazione tra le Istituzioni comunitarie e quelle lo-cali per ridurre le distanze tra il nostro territorio e l’Eu-ropa. Creando rapporti con l’Europa si può contribuiremolto alla crescita sociale ed economica. La visita delladelegazione di Isernia ha rappresentato unòesperienzastraordinaria di incontro e scambio che ha permesso ainostri amministratori di cogliere l’importanza del ruolodell’Ue per la progettazione dello sviluppo locale. E’noto quanto le decisioni dell’Ue incidano nella vita delleamministrazioni ed è quindi necessario un contattosempre più stretto tra queste e l’Europa per garantireuna effettiva applicazione delle decisioni. Da parte mia- ha concluso - mi sforzerò di porre in essere tutte lestrategie possibili per arrivare a colmare la distanzaavvertita spesso rispetto alla macchina decisionale eu-ropea e sfrutterò tutte le risorse a disposizione per mi-gliorare la qualità della vita della nostra Regione e delMezzogiorno, attraverso gli amministratori locali».

Il presidente Michele Iorio e Nelida Ancora

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9ATTUALITA’NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

La politica in Tribunale

Ieri a Palazzo di Giustizia nuova udienza per i tre indagati

La ’farro connection’e la truffa all’Europa

Un ’gioco’ di scatole cinesi: tante societàche portano al consigliere regionale Molinaro

«Farro connection», sem-bra questo, a metà pome-riggio di ieri, il quadrod’insieme che emerge afine escussione dei primitesti al processo per truffaall’Unione europea inten-tato dalla Procura di Cam-pobasso a carico del consi-gliere regionale AntoninoMolinaro, dell’imprendi-tore Claudio Favellato edi Antonio Di Marzio,già presidente della società«Nuova Europa» con sedea Trivento.

Una connection, cioè unintreccio di scatole cinesi,corrispondenti ad altret-tante società, attraverso lequali, secondo la ricostru-

zione fatta dalla Procuradi Campobasso, venivanoda un lato percepiti, edall’altro distratti, contri-buiti provenienti dalla Ue.Un giro di diversi miliardidel vecchio conio, lire allequali le società parrebbenon avessero diritto.

Ad essere sentiti ieri dalTribunale di Campobasso -presidente MarioIapaolo, Rosaria Rinal-di e Laura Scarlatelligiudici componenti il colle-gio - sono stati gli uominidella Guardia di Finanzadi Salerno, al tempo deifatti (1999) titolari dell’in-dagine che la locale Procu-ra aveva avviato a carico

di un imprenditore del po-sto, Antonino Cappone,presidente della Cooperati-va «Studio Emme». Anchein quella circostanza la pi-sta seguita dagli inquirentiportava ad un raggiro aidanni della Unione euro-pea. Cappone, al terminedelle indagini, scegliendola strada del patteggia-mento, rimediò una con-danna a per truffa a 4 annie mezzo di reclusione.

Ad Antonino Molinarogli investigatori arrivanograzie alle intercettazionitelefoniche disposte a cari-co di Cappone. Tra «StudioEmme» e la «Nuova Euro-pa 200», di cui Molinaro è

stato presidente sino all’ot-tobre 2002, sembra vi fos-sero trattative per unapartnership legata ad unaserie di progetti a sfondoeuropeo. Da questa conver-sazione intercettata gli in-quirenti si mettono alle co-stole del politico triventinoche, nell’ottobre 2002, sidimette dalla presidenzadella «Nuova Europa2000», assunta da AntonioDi Marzio. Cosa succede,qual è l’ingranaggio che se-condo la Procura non giranel verso giusto e che portaaddirittura agli arresti diMolinaro nel giugno 2003?Antonino Molinaro, a fron-te di un progetto legato

alla trasformazione di far-ro e di grano, bussa a de-nari alla Ue (molti miliar-di) e riceve una prima sov-venzione pari a 405 milionidi lire. La «Nuova Europa2000» però, di quei soldi,spende solo 17 milioni.Dove sono finiti gli altri? E’questo il rebus a cui dovràdare una soluzione il Tri-bunale di Campobasso cheieri, nella ricostruzionefatta dagli uomini delleFiame Gialle, si è trovatodavanti un rosario di socie-

tà e cooperative nelle qua-li, a vario titolo, si incrociail nome di Molinaro. «Na-turfilia», «Agritrivento»,«Teicom» e la stessa «Stu-dio Emme». E’ questa la«Farro connection», un«gioco» di scatole cinesisul quale hanno riferitoieri i primi quattro testi. Ilgiorno 28 aprile, data allaquale l’udienza è stata ag-giornata, verranno sentitigli altri testimoni.

pdb

La «Nuova Europa 2000» riuscìad ottenere una sovvenzioneda 405 milioni ma ne spese

solo 17: dove sono finiti i soldi?

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In vista delle Amministrative

Nuova Primavera Democratica prende tempo: in riunione domani per indicare un altro candidato

Biscardi ’stressato’ dai pressingSi mormora di ’richieste d’aiuto’ provenienti da Adriana Izzi e Augusto Massa

L’IdV continua la campagna acquisti: nella rete Franco Battista, si mormora anche Libertucci

L’avvocato ritira la candidaturaPinuccio Biscardi non haretto all’urto. Troppe, dav-vero troppe le polemiche.Pesante, davvero pesante ilpressing che ha scadenzatola sua breve apparizionenell’agone politico che pre-cede la campagna elettora-le, quella vera, per l’elezio-ne del nuovo sindaco diCampobasso. L’avvocato,indicato da Nuova Prima-vera Democratica comepossibile quinto candidatoin corsa per Palazzo SanGiorgio, alla fine ha ceduto.«Non essendosi verificate lecondizioni che avrebberoreso possibile una mia can-didatura a sindaco del Co-mune di Campobasso inrappresentanza del cosid-detto Terzo Polo - scrive inuno stringato comunicatostampa l’avvocato Pinuc-cio Biscardi - pur consommo rammarico comuni-co di aver ritirato la mia disponibilità a detta candi-datura. Colgo l’occasioneper ringraziare coloro chemi avevano onorato di unarichiesta in tal senso e in

particolare il presidente Ni-cola D’Ascanio, il sindacoDi Fabio e l’assessore Na-gni. E per ringraziare altre-sì, in pari misura, tutti icittadini e gli amici che inquesti pochi giorni hannovoluto manifestarmi inmodo davvero commovente,affetto e solidarietà».Non è stato di certo un ful-mine a ciel sereno per Nuo-va Primavera Democratica:che Biscardi tentennasselo si era capito fin da subi-to. Colpa delle troppe pres-sioni alle quali sarebbe sta-to sottoposto dal momentoin cui aveva dato la dispo-nibilità a candidarsi anchese solo in caso di massimacondivisione. Pressing cheavrebbe avuto come mitten-ti Adriana Izzi e AugustoMassa e come destinatarioil papà dell’avvocato, il se-natore Luigi Biscardi.Una sorta di affronto quelloche avrebbe perpetrato ilgiovane avvocato se avessedeciso di candidarsi contro idue, questa la voce che cir-cola con insistenza. «Non

voglio alimentare ulterioripolemiche» dice al telefonol’avvocato che chiede di es-sere lasciato in pace per al-meno 24 ore.

Cosa farà NuovaPrimavera Democratica

Ventiquattro ore di tempoper indicare il candidato:Nuova Primavera Demo-cratica non ha alcuna in-tenzione di evitare il con-fronto, non ha voglia di nonpartecipare. Ieri, nel primopomeriggio, una preve riu-nione e poi l’aggiornamentoa oggi. Si vociferano alcuninomi come quello di Pier-paolo Nagni, assessoreprovinciale e co-fondatoredi Npd. Aveva fatto un pas-so indietro proponendo ilnome di Biscardi, adesso -assieme agli altri compo-nenti del movimento politi-co - dovrà trovare la solu-zione al caos che segue il ri-fiuto ormai verbalizzatodall’avvocato.Non solo Nagni, anche l’as-sessore Marilina Di Do-menico tra i papabili.

Mentre si attendono indica-zioni dai Socialisti che po-trebbero proporre anche unaltro candidato. Il sindacouscente Peppe Di Fabioha definitivamente detto noa qualsiasi ipotesi di rican-didatura anche se ha assi-curato il suo appoggio alledecisioni del movimento po-litico nato da una costoladel Pd ufficiale.

L’Italia dei Valori’pesca’ nel Pd

Si mormora con insistenzadi altri acquisti fattidall’Idv in casa Pd. L’Italiadei Valori pesca con insi-stenza e pare che sia finitonella rete anche FrancoBattista, un massiano del-la prima ora. Voci insisten-te parlano anche di un al-tro possibile transfuga,Pino Libertucci ma alcu-ni dei suoi amici diessinisottolineano come questopassaggio sia assolutamen-te impossibile.

I dissidenti del Pd

Cosa faranno quelli chefino ad oggi hanno criticatoaspramente le scelte del Pdufficiale? Le indiscrezionisono abbastanza circostan-ziate: daranno il loro ap-porto al candidato del Pd,Augusto Massa. Nono-stante quello che è successoin questi mesi di frizionicontinue e di prese di di-stanza. L’appello del segre-tario Annamaria Mac-

chiarola vale per tutti, esoprattutto per loro. Cheperò avrebbero già detto sìall’ex sindaco. Resta dachiarire il perché del silen-zio che circonda la falangedissidente del Partito de-mocratico che non ha avan-zato alcuna candidaturaalle Primarie nonostante lenumerose richieste in talsenso.

[email protected]

Parola al Consiglio e all’associazione

Rebus sulla gestionedel campo Sturzo

CAMPOBASSO - L’asso-ciazione di quartiere«Campobasso Nord»,nell’ambito della conven-zione stipulata con l’am-ministrazione comunaledi Campobasso ha convo-cato una conferenzastampa che si terrà oggialle 17,30 presso la biblio-teca comunale in LargoGramsci, 11/A . L’incon-tro servirà ad illustrare idettagli della gestione chetante polemiche ha susci-tato in questi giorni per imodi in cui è stata affida-ta, cioè senza l’emanazio-ne di un bando pubblico.Proprio questa mattinainfatti sarà discussa in

Consiglio la mozione deiconsiglieri Giose Trivison-no e Tommasino Ioccasulla deliberazione diGiunta con cui è stata af-fidata direttamente la ge-stione della palestra e delcampo Sturzo all’associa-zione di quartiere «Cam-pobasso Nord». Il presi-dente Franco Sallustiooggi pomeriggio chiariràil modo in cui l’associazio-ne intende gestire lastruttura.

mofu

Unioncamere invita gli studenti ad affrontare i temi di energia, ambiente e sicurezza

Giovani e idee creativeUn concorso per stimolarli all’innovazione

CAMPOBASSO - Parte laquinta edizione del PremioUnioncamere Scuola, Cre-atività e Innovazione, pen-sato per stimolare i giovanial pensiero creativo eall’innovazione e per sensi-bilizzare il mondo dellascuola sull’importanza diun percorso educativo chetenga conto della creativi-tà, ma anche il design e latutela della proprietà intel-lettuale. Il Premio è unacompetizione nazionale, ri-volta agli studenti regolar-mente iscritti e frequen-tanti, nell’anno scolastico2008-2009, gli istituti diistruzione secondaria su-periore o i corsi di istruzio-ne e formazione tecnica su-periore. Gli studenti devo-no essere organizzati ingruppi, di almeno 3 compo-nenti, facenti parte di unao più classi dello stessoistituto. Ciascun gruppo èguidato da uno o più do-centi tutor che svolgono at-tività di assistenza e coor-dinamento. Nel corso dellapreparazione dei progettipossono essere coinvoltianche rappresentanti delmondo delle imprese, dellaricerca e dell’università. Leproposte progettuali devo-

no riferirsi alle tematiche:energia e ambiente; beniculturali e territorio; salu-te e sicurezza. L’iscrizioneon line deve essere effet-tuata entro il 30, entro il12 giugno la presentazionedel progetto. I gruppi regi-strati al Premio dovrannoanche utilizzare attiva-mente l’Innovation socialclub (Isc), uno strumentodi social network apposita-mente progettato per faci-litare gli scambi e le inte-razioni tra i gruppi parte-cipanti e per creare unarete sociale. Grazie a que-

sto servizio sarà infattipossibile presentare e di-scutere le idee progettuali,scambiarsi metodologie efonti informative, comuni-care gli step di avanza-mento, richiedere informa-zioni e assistenza tecnica,ricercare esperti e crearepartnership. Lo scopo prin-cipale di questo strumentoè creare un ambiente dicondivisione e far nascereuna community. Bando eregolamento sono disponi-bili all’indirizzo: www.premioscuola.unioncamere.it.

Al lavoro i Vv.Ff.

Incendidi sterpaglie

a CastropignanoCASTROPIGNANO -Nella giornata di ieri ivigili del fuoco sono statiimpegnati a spegnere al-cuni roghi di sterpaglieche hanno interessato lazona di Castropignano.Un lieve venticello hapermesso il propagarsidelle fiamme e solo iltempestivo interventodei vigili del fuoco haevitato il peggio. Le pri-me giornate di bel tempotornano a riproporre ilproblema degli incendi,spesso dolosi. L’appellodei vigili del fuoco e delCorpo forestale è semprelo stesso: allertare il 115e il 1515 in modo da evi-tare danni all’ambiente.

LuttoE’ scomparso ieri, dopouna breve ma fulmineamalattia, Nicola Taglia-monte, amato suocero diVittorio Del Cioppo,presidente della Sea.Alle famiglie Taglia-monte e Del Cioppo lecondoglianze della reda-zione di Nuovo Molise.

L’avvocato Biscardi molla, tutti convergeranno su Massa?

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11CAMPOBASSONUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

I titolari delle attività protestano per la mancata comunicazione da parte dell’amministrazione

Si asfalta via Romae i negozianti insorgonoLa zona commerciale completamente desertaTraffico dirottato su Corso Vittorio Emanuele

CAMPOBASSO - Era inso-lito ieri mattina vedere pas-sare e parcheggiare le autocon tanto di fermata a ri-chiesta del bus lungo CorsoVittorio Emanuele a Cam-pobasso. Il motivo del tran-sito lungo il corso, chiuso altraffico, era dovuto al rifa-cimento del manto stradaledi via Roma. Erano anniche non si vedeva parcheg-giare sul Corso, senza il pe-ricolo di incorrere in san-zioni e carrattrezzo. E lacosa ieri mattina piaceva.Passeggiando lungo il Cor-so più di qualcuno ha nota-to come la zona apparissepiù viva, e il popolo dei fa-vorevoli e contrari sullatanto discussa apertura altraffico dell’area pedonaleha avuto modo di discuterein una bella mattinata di

sole. La piazza del Comuneaffollata di piccoli, per lachiusura anticipata delle

scuole, dava l’idea dellamovida mattutina campo-bassana. Il traffico nel frat-

tempo diventava semprepiù pesante. Ma quei lavoridi rifacimento del manto

stradale, anche se in cittàesistono arterie ben peggio-ri, si potevano fare di not-te? Così come accade in al-tre città e creando meno di-sagi alla circolazione. Emagari sarebbe stato me-glio avvisare, i commer-cianti del centro erano a dirpoco arrabbiati. «Nessunosapeva nulla e nessuno ciha avvisato. Alle 7 la sor-presa. In un momento dicrisi come questo, qualchebravo amministratore haben pensato di fare «tappa-re» i buchi nell’asfalto...mica lavori urgenti... e nonalle 4 di mattina come sa-rebbe logico, ma alle 8!». Icommercianti sostengonoche non si rifanno le stradeda almeno dieci anni. Lagente è sgomenta, arrab-biata, i rifornimenti ai ne-

gozi sono arrivati in parte eil mercato coperto è deser-to. «Siamo stufi di non es-sere presi minimamente inconsiderazione, siamo stufidi una gestione della cittàdel tutto casuale ed ineffi-cace». Il blocco della città èdiventato un problema ri-corrente, o per allestire laNotte bianca o per ridipin-gere le strisce blu e oraqualche giorno prima di Pa-squa per tappare i buchinell’asfalto. Il maltempo diquesti mesi ha danneggiatoulteriormente le strade, mase ci si allontana solo qual-che chilometro dal centrocittadino si ha la consape-volezza delle condizioni incui versano le strade del ca-poluogo. E lì non viene uti-lizzata neanche una man-ciata di asfalto. mpt

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12 CAMPOBASSO NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

Il sindacato Cisl annuncia lo sciopero dello straordinario se non si corre ai ripari

I problemi delle Poste al paloDisagi sul lavoro e per gli utenti, sei vertenze in discussione

CAMPOBASSO - Sei ver-tenze al tavolo regionale diPoste. Si terrà domani alle10.30 presso la filiale dellePoste di Campobasso invia Pietrunto la discussio-ne con l’Azienda; sarà pre-sente la delegazione azien-dale pugliese che gestisceanche le risorse umanemolisane e tecnici abruzze-si responsabili della gestio-ne dei servizi molisani.

Sei le vertenze apertedalla Cisl Poste che, insie-me alle altre organizzazio-ni sindacali, ha deciso diaffrontare una serie di pro-blematiche che vanno dalledifficoltà della sportelleria,a quelle del recapito, dallebanconote false, alla ge-stione del centro postaleoperativo, dalla situazionedell’ufficio del «Centro delMolise» alla consegna del-le raccomandate ’inesitate’.La Cisl intende discuteredelle pressioni esercitatesui lavoratori della sportel-leria per il raggiungimentodi performance soddisfa-centi come ad esempio itempi minimi di 6 minutinella gestione code. Dalmese di febbraio infatti èstato introdotto anche que-sto obiettivo: sotto la soglia

dei 6 minuti si imponeall’operatore di chiudere losportello dirottando i clien-ti già in fila, destinando glioperatori ad altre attivitào, peggio, inviando il perso-nale in altri uffici.

«Molte le problematicheancora da affrontare -spiega il segretario territo-riale Antonio D’Alessandro- ad esempio la mancataformazione dei responsabi-li degli uffici polo che sitrovano a gestire personaleche non conosce gli ele-menti basilari della gestio-ne ed il Ccnl. Una prioritàè mettere gli operatori nel-la giusta condizione perpoter realizzare i passaggidi cassa negli uffici mono-turno e risolvere le carenzedi sicurezza, il rischio rapi-na e gli errori nella gestio-ne del passaggio di cassanegli uffici a doppio turno;l’Azienda non si rende con-to delle conseguenze per ilpersonale e per la clienteladelle carenze di organico,che si riflette inevitabil-mente anche sul raggiun-gimento degli obiettivi diproduzione richiesti». Que-sto è solo una delle tantecarenze analizzate da D’A-lessandro, tra i temi che la

Cisl porterà al tavolo di do-mani c’è un’altra dolentenota: le raccomandate ine-sitate. In questi giorni in-fatti è stata effettuata ladistribuzione di raccoman-date da ritirare per i paga-menti dei tributi comunali:gli uffici non ’hanno retto’ed anche i cittadini che,tra l’altro, continuano achiedersi come mai moltiportalettere lascino diret-tamente la raccomandatanella cassetta postale sen-za prima accertarsi (sem-plicemente suonando al ci-tofono) della presenza diqualcuno nelle abitazioni.E così file interminabilihanno invaso gli uffici peril ritiro degli oggetti inesi-tati, la folla, le lamentele ela confusione hanno resodifficile la tutela della pri-vacy pregiudicando anchelo svolgimento del serviziopresso le sale consulenza.«I clienti continuano a rin-facciarci un calo di effi-cienza - continua D’Ales-sandro - la fila agli sportel-li è interminabile, il reca-pito della corrispondenzapurtroppo è in crisi, il per-sonale non basta nemmenoper l’operatività quotidia-na, figuriamoci per affron-

tare le tante situazioni diemergenza che assillanogli uffici. Il personale, giàstanco e demotivato, deveinoltre sopportare le inca-pacità di un’Azienda chenon riesce a mettere apunto un sistema efficace

per far fronte alle giusteesigenze dei lavoratori».

Queste ed altre conside-razioni hanno spinto laCisl di Campobasso insie-me alle altre organizzazio-ni sindacali a non chiudereil conflitto, appena dopo

Pasqua inizieranno le as-semblee e per i primi dimaggio sarà dichiarato an-cora un mese di scioperodello straordinario e di tut-te le prestazioni aggiunti-ve.

mofu

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13BOJANO-AREA MATESINANUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

Guardiaregia visse l’incubo del terremoto di Santa Anna oltre due secoli fa

Il Matese e la paura del sismaNel 1805, il 26 luglio, la terra tremò provocando 208 morti

Una donna fu estratta viva dalle macerie a distanza di dieci giorniGUARDIAREGIA - Unascossa di terremoto, alle19,42 è stata avvertita net-tamente ieri sera a Bojanoquando più di qualcuno èsceso in strada. Pochi se-condi interminabili chehanno fatto rivivere l’incu-bo del terremoto. La spe-ranza di ritrovare vivo El-vio Romano sotto le mace-rie, anche se siamo al se-condo giorno dal sisma, èsempre più forte.

La cronaca recente e lastoria del resto parlano an-che di ritrovamenti avvenu-ti a distanza di giornidall’evento calamitoso. Unsimile episodio accadde ol-tre due secoli orsono nel co-mune di Guardiaregia conil famoso terremoto del 26luglio 1805, tristemente ri-cordato come il terremotodi Sant’Anna. Un sisma cheebbe l’epicentro alle faldeorientali del Matese, inprossimità del Comune diBaranello, per altri, invece,nella montagna di Frosolo-ne. Quell’evento disastrosodeterminò danni su un’areadi 600 chilometri quadrati,distruggendo molti paesidell’area matesina e nonsolo. I morti furono com-plessivamente 5.573, i cen-tri con più morti furonoIsernia e Frosolone con unmigliaio di morti ciascuno,mentre i feriti furono 1.583su un totale di circa100.000 molisani. Guardia-regia risultò tra i paesi piùcolpiti dell’area matesina.Quasi l’intero paese fu rasoal suolo, le pochissime abi-tazioni rimaste in piedi ri-sultarono tutte lesionateed inabitabili. Dei 1595 abi-tanti, ben 202 guardioli pe-rirono sotto le rovine, cui siaggiunsero altri 6 dei 40 fe-riti, morti successivamente.Circa 180 di queste vittimefurono sepolte in una ’ne-viera di fabbrica sita in unodei laterali della pubblicapiazza ed appena coverti(coperti, n.d.r.) di poca ter-ra" scriveva il delegato re-gio Giannoccoli, una sortadi Bertolaso dell’epoca.

Onde "accelerare la mace-razione, che è già principia-ta, dacchè non si sente feto-re", dispose la coperturadella neviera con lo sterrodelle case crollate e il dis-sotterro e la conseguentecremazione per i restanticadaveri. Le case in paese,come abbiamo detto, eranoquasi tutte crollate. Neiprimi giorni dal terremotoci fu un’intensa attività dilavoro per tirare fuori dallemacerie sia i feriti che imorti. Con il passare deigiorni man mano si perse lasperanza di ritrovare su-perstiti da sotto le macerie.La popolazione ancora nonsi era messa all’opera perla ricostruzione delle abita-

zioni in quanto le scosse diassestamento proseguironoancora a lungo, i guardiolicon le proprie famiglie tro-varono una sistemazioneprovvisoria in capanne e inrifugi di emergenza. Ormainon si pensava più a scava-re e a rimuovere le mace-rie, si aspettava che la ter-ra non tremasse più per ri-cominciare tutto d’accapo.Una domenica di agosto,nel corso di una processionedi penitenza per le stradedel paese, si udì tra le ma-cerie un lamento debolissi-mo. Immediatamente i pre-senti iniziarono a scavaree, dopo poco tra i detriti af-fiorò una donna che era ri-masta sepolta viva. Si trat-

tava di una nobildonna delluogo, una tale donna Ma-rianna De Francesco. Nelcrollo della sua abitazionefu salvata da una trave cheimpedì che venisse schiac-ciata dai massi di pietra edalle macerie. Era priva diforze, appariva alquantoprovata e dimagrita. Senzadubbio il suo ritrovamentoinsperato fu festeggiato daifamiliari. Era rimasta sottole macerie per una decinadi giorni.

Durante questo lasso ditempo si era succhiata ilpollice come una bambina,con l’illusione di nutrirsi unpo’. Le dita delle mani, in-fatti, si erano assottigliatefino all’osso. Fu un ritrova-

mento sicuramente miraco-loso che a Guardiaregia an-cora viene ricordato dallepersone più anziane. L’au-

gurio è che Elvio Romanopossa avere la stessa fortu-na.

(Luz)

I riti della Settimana santa nelle parrocchie di Bojano

A Ss. Erasmo e Martinoda oggi il Triduo pasquale

BOJANO - Da lunedì è ini-ziata la Settimana Santa inpreparazione della Pasqua.In tutte le parrocchie citta-dine si svolgono l’adorazio-ne Eucaristica e le Confes-sioni. Da domani ha inizioil Triduo Pasquale.

Presso la Parrocchia deiSanti Erasmo e Martinoalle ore 18 ci sarà la SantaMessa Vespertina ’In Coe-na Domini’. In questa cele-brazione si fa memoriadell’Istituzione dell’Eucare-stia, del Sacerdozio e dellaCarità fraterna manifesta-ta attraverso il rito della la-vanda dei piedi. Ci sarà l’a-dorazione della SS. Eucare-stia all’Altare della Reposi-zione. Venerdì Santo, Pas-sione del Signore, è il gior-no di astinenza e digiuno.Alle ore 18 è in programmala celebrazione dell’Adora-zione della Croce, facendomemoria che dal fianco di

Cristo crocifisso è scaturitala chiesa e sul legno dellacroce Lui intercede per lasalvezza del mondo. In Cat-tedrale questa liturgia èanticipata alle ore 17. Alleore 19,30 dalla Chiesa diSanta Maria del Parco par-tirà la solenne processionedi Cristo morto e della Ma-donna Addolorata che nelcentro bifernino vede unalarga partecipazione di fe-deli. Il corteo percorrerà ilseguente itinerario: via Bi-ferno, via Turno, via Cava-dini, via Croce, via dei San-niti, via Kennedy, via Gio-vanni XXXIII, corso Ama-tuzio, via Cavallerizza,piazza Roma, piazza dellaVittoria con ingresso nellaChiesa di Santa Maria delParco. La processione saràanimata dal complesso ban-distico di ’Città di Rocca-

mandolfi’ e quello diSant’Agapito, con preghie-re, letture bibliche, rifles-sioni e canti popolari. Alrientro in Chiesa, i cantoriNello Toti e Lino Ialenti in-terpreteranno il commoven-te canto dei Sette Doloridell’Addolorata. Il neo-sa-cerdote don Massimo Muc-cillo terrà un breve com-mento di ciascuna strofadel canto. Sabato Santonelle parrocchie cittadine apartire dalle ore 21,30 cisarà la solenne celebrazio-ne della veglia Pasquale eResurrezione del Signorecon la Benedizione del fuo-co nuovo, il Lucernario, ilCanto del Preconio Pasqua-le, la liturgia della Parola,la liturgia battesimale conBattesimi per immersione ela liturgia Eucaristica.

(Luz)

Partecipano all’Italia Wave Love Festival

Ecletnica Pagusin corsa a Livorno

BOJANO - A rappresenta-re il Molise nella prossimaedizione dell’Italia WaveLove Festival, in program-ma nel mese di luglio a Li-vorno, saranno gli Ecletni-ca Pagus, band molisanacapitanata dalla zampognadi Piero Ricci. E’ questo ilverdetto a suggello di unaserata e di un intero con-corso caratterizzato da unaltissimo livello musicaleche davvero lascia ben spe-rare per il futuro artisticodella nostra regione. Ilconcorso curato dall’Asso-ciazione Musicale "Il Pen-tagramma" è stato premia-to da un folto pubblico pro-veniente da tutta la regio-ne e che tutte le sere delleselezioni ha letteralmenteriempito il Mamamé di Bo-jano, club che si confermafulcro per la musica livenell’intero Molise. La fina-le ha visto l’esibizione dialtre tre band, a cui va ilmerito di aver innalzatonotevolmente il livello mu-sicale della manifestazio-ne: Neverend di San Mar-tino in Pensilis, Postit diCampobasso e Circolo Vi-zioso della Farfalla di Ve-nafro. Questi ultimi si sonoclassificati secondi, edavranno ancora la possibi-lità di essere ripescati dal-la giuria nazionale. Unagrande soddisfazione pergli Ecletnica Pagus e perPiero Ricci, musicista giànoto a livello nazionale mache ha voluto confrontarsicon una realtà, quella dellamusica alternativa, insoli-ta per lui e per la sua en-semble che propone unafusione di musica colta epopolare utilizzando pret-tamente strumenti dellatradizione classica misce-lati a tamburi a cornice diderivazione tradizionale.Dopo il concorso al Mama-mé si torna alla normaleprogrammazione artisticaad ingresso libero in vistadella settimana pasquale,per continuare a vivere lamusica in tutte le sue for-me, e per offrire intratteni-

mento e stimoli ai numero-si studenti che tornerannodalle sedi universitarie inoccasione delle feste. Unicaeccezione, il classico vener-dì live, per il quale la dire-zione artistica ha deciso dinon organizzare nulla, insegno di rispetto e luttoper l’incredibile tragediadel sisma in Abruzzo, chetiene anche Bojano con ilfiato sospeso. Un eventospeciale ci sarà, invece, do-mani giovedì, quando sulpalco salirà il Jazz Mee-ting del pianista bojaneseSimone Sala, reduce da no-tevoli successi negli Usa.La formazione prevede an-che l’americano LelandByrd al basso, DanieleCordisco alla chitarra eMassimo Di Cristofaro allabatteria. Si riprenderà sa-bato 11 con un frenetico djset dal descrittivo titolo"Tuttigusti". Domenica,come di consueto, spazioall’espressività del pubbli-co con il Cantamama.

(v.g.)

L’ingresso della chiesa di Ss.Erasmo e Martino

La band al festival di Livorno

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14 RICCIA-CERCE-JELSI NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

Riccia - Candidata sindaco

Micaela Fanelliinaugura la sua sede

In piazza Umberto I

RICCIA - Entra nel vivo lacampagna elettorale in vi-sta delle prossime elezionidi giugno. Questa sera alleore 20, Micaela Fanelli,candidata alla carica disindaco, inaugurerà la sedeelettorale in piazza Umber-to I, di fronte all’edicola. Ilprogramma della serataprosegue con un incontro diestremo interesse: alle ore21 la candidata, unitamen-te ai componenti della lista«Insieme per Riccia», in-contrerà i giovani nellasala convegni dell’ex con-vento di piazza Umberto I.L’incontro vedrà l’interven-

to di esperti sui problemiinerenti il territorio; adanimare la serata l’attoremolisano Stefano Sabelli.L’occasione avrà come sco-po principale quello di fa-vorire il dibattito pubblicoe il confronto con i cittadinisu temi fondamentali comequello riguardante le politi-che giovanili. Tanti gli ar-gomenti che saranno af-frontati; nel suo program-ma elettorale la candidataFanelli ha messo al primoposto due obiettivi di im-portanza fondamentale perla sopravvivenza dei piccolicentri come Riccia: creare

occupazione e contrastareil calo demografico, dueobiettivi ambiziosi avvalo-rati da tanti progetti per lacittadina del Fortore: servi-zi migliori, procedure pub-bliche trasparenti per ga-rantire qualità, eliminazio-ne della precarizzazionedel personale comunale,una biblioteca attiva, qua-lità urbana, qualità dellavita, rivitalizzazione e ri-lancio del centro storico,promozione dello sport edei relativi spazi da fruireappieno, tariffe sociali e si-curezza sociale, tutela am-bientale. Emmeffe

Riccia - Nelle settimane scorse la cooperativa «Sirio» ha impugnato il provvedimento

Piano sociale, si aspetta il TarOggi il tribunale amministrativo regionale si pronuncerà

sulla richiesta di sospensiva relativa all’affidamento dei serviziRICCIA - Il Tar si pronuncerà oggisulla richiesta di sospensiva relativaall’affidamento dei servizi del Pianosociale di zona dell’ambito di Riccia,difeso dall’avvocato Michele Coroma-no.

Nelle settimane scorse la coopera-tiva Sirio, che ha gestito in passato iservizi sociali a Riccia e negli altricomuni dell’ambito, ha impugnatodavanti al Tribunale amministrativoregionale gli atti di gara, il bando e ilprovvedimento attraverso cui il Pia-no sociale di zona di Riccia affidavaalla impresa «La Meridiana» i servi-zi sociali dell’ambito. Stamattina ilTar deciderà se sospendere o meno iprovvedimenti emessi fin’ora. Laquestione riveste notevole importan-za per i servizi sociali offerti ai citta-dini riccesi e degli altri centri. Ricciaè il comune capofila e nell’ambito dizona sono compresi: Campodipietra,

Campolieto, Gambatesa, Gildone, Jelsi, Macchia Valfortore, MatriceMonacilioni, Pietracatella, San Giovanni in Galdo, Sant’Elia a Pia-nisi, Toro, Tufara.

Dal gennaio 2007 sono partiti iservizi del Piano sociale di zona nelcomune capofila e negli altri centri.Ai servizi offerti dal Piano hannoaderito molti utenti, più numerosi ri-spetti a quelli che beneficiavano delprecedente servizio.

Il progetto del Piano attuato grazieal dialogo tra tutte le istituzioni, re-gionali, provinciali e comunali, staconsentendo al Molise, a partire dal-la Zona di Riccia, di poter contare suun sistema a rete integrata di servizisociosanitari particolarmente inno-vativo.

Anche nelle realtà italiane chehanno maturato anni di esperienzein materia di Piani Sociali di Zona

non esiste una reale integrazione trai servizi sociali e quelli sanitari,tant’è che praticamente sempre ven-gono emanati bandi di gara singoli,per settore sociale o per quello sani-tario.

Con i servizi integrati, invece, sirealizza una integrazione concretatra il Distretto Sanitario, che vienecosì anche valorizzato in termini ope-rativi, e le strutture sociali, in un’ot-tica di complementarietà a tutto van-taggio della qualità dei servizi nelloro complesso. L’obiettivo prioritarioè quello di realizzare un sistema in-tegrato di servizi, con la garanzia dilivelli essenziali e uniformi di assi-stenza sull’intero territorio regionalee la creazione di una rete che veda ilcoinvolgimento di tutti i soggettipubblici, del terzo settore e dei priva-ti.

M Finella

Il Tar ha rigettato le istanze dei ricorrenti: i comuni di Gambatesa e Tufara

Presidenza scolastica a JelsiSoddisfazione espressa dal primo cittadino, Mario Ferocino

JELSI - Resta a Jelsi lapresidenza scolastica. Loha stabilito il Tribunaleamministrativo regionaleche, con la setenza n.100 del 2009, ha deciso la ver-tenza instaurata su ricorsodei comuni di Gambatesa edi Tufara contro i provve-dimenti di trasferimentodella Presidenza scolasticae degli uffici di segreterianel comune di Jelsi.

La decisione del Tar èstata di rigetto delle istan-ze dei ricorrenti e di con-ferma dei provvedimentiche hanno dato luogo altrasferimento, nonchè dicondivisione delle motiva-zione alla base degli attisulla scorta dei quali oggigli uffici sono nel comunecon i maggiori numeri sco-lastici.

Grande soddisfazione èstata espressa dall’ammi-nistrazione guidata dalsindaco Mario Ferocino edai componenti del consi-glio comunale che all’una-nimità si schierarono perraggiungere l’obiettivo del-la necessaria presenza de-gli uffici sul territorio co-munale.

Il Tar ha stabilito che ilricorso è infondato. I Co-muni di Gambatesa e Tu-fara nel ricorso presentato

hanno lamentato la caren-za di motivazione da cui ri-sulterebbe affetta la deli-bera del Consiglio Regio-nale con la quale è stato

disposto il trasferimentodella presidenza nonostan-te il contrario parereespresso sia dall’Ufficioscolastico regionale sia

dalla Giunta che ha rite-nuto di condividere taleparere. «In senso contrariodeve invece osservarsi - af-ferma la sentenza Tar -che dall’estratto consiliaredel 29 dicembre 2007emerge in modo chiaro edefficace che la decisione dilocalizzare la presidenzadell’istituto comprensivonel Comune di Jelsi è statagiustificata per via delmaggior numero di alunniivi residenti e dell’impegnoassunto dal medesimo co-mune di accollarsi tutti gli oneri economici derivantidal trasferimento dellapresidenza».

«Poichè il parere sfavo-revole del direttore dell’Uf-ficio scolastico regionale -prosegue la sentenza - erastato motivato proprio inrelazione ai costi del tra-sferimento che non avreb-bero potuto essere sostenu-ti con fondi ministeriali, ilreperimento delle risorseper iniziativa del Comunedi Jelsi ha determinato ilsuperamento dell’unicomotivo ostativo emerso insede istruttoria e quindi, -conclude il Tar - la delibe-ra del Consiglio regionalenon può ritenersi immoti-vata».

Mafin

Figlio del giudice ucciso nel 1979

Marco Alessandrinia Pietracatella

PIETRACATELLA - "Anni di piombo, terrorismo, illega-lità" è il titolo del convegno messo in programma per ilprossimo 18 aprile dal Comune di Pietracatella, incen-trato sul sacrificio di Emilio Alessandrini, magistratoucciso nel 1979 a Milano.

Ospite d’onore il figlio del giudice, Marco Alessandri-ni, che, contattato per tempo, ha dato la propria dispo-nibilità a testimoniare circa la storia della sua famiglia,la sua vicenda personale e a tessere, ancora una volta, insieme al pubblico, la trama della rete di cui fu vittimasuo padre. Alessandrini senior nacque in provincia diPescara nel 1942 e fu assassinato a soli 37 anni daesponenti di Prima Linea, gruppo formato da terroristirossi. Dopo aver indagato sulla strage di Piazza Fonta-na e sulla destra eversiva, puntò l’attenzione sul terro-rismo di matrice comunista ed è per questo che caddenel mirino di alcuni esponenti dell’organizzazione, chene stroncarono la vita mentre si recava al Palazzo diGiustizia di Milano. "L’idea di mettere su un dibattitosulla situazione politica della fine degli anni ’70-spiegail sindaco di Pietracatella Di Vita-è nata dalla constata-zione di quanto sia importante, oggi, parlare di legalitàed illegalità. Il nostro intento è di iniziare, con il 18aprile, un ciclo di conferenze sul tema che seguano, inordine cronologico, la storia del nostro Paese negli ulti-mi trent’anni fino ad arrivare all’attualità". Della dram-matica situazione fatta di lotta di piazza, eversione,scavalcamento continuo del limite tra lecito ed illecito,che si visse in Italia tra la fine dei ’70 e gli inizi degli’80, darà conto dunque la tavola rotonda del 18 aprile,alla quale gli organizzatori sperano prenderanno parte icittadini ma anche gli esponenti del mondo istituzionalemolisano, che saranno ufficialmente invitati. Tra gliospiti Luciano Pasquale, docente di storia e filosofia eSergio Bucci, giornalista Rai; ciascuno secondo le suecompetenze contestualizzerà l’eroica biografia di EmilioAlessandrini e traccerà un quadro di riferimento all’in-terno del quale inserire la sua storia. anto.angi.

Il sindaco di Jelsi, Mario Ferocino

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LA CRONACA

Accusato di ’stalkyng’ e denunciato

Incendia l’autodell’ex moglie

UN 54ENNE disoccupato èstato segnalato in satato dilibertà, dai Carabinieridella Compagnia di Vena-fro, con l’accusa di ’stal-kyng’a danno della sua exmoglie, alla quale tra l’al-tro aveva anche dato fuocoall’automobile.

La denuncia è arrivata

dopo una breve indaginecpndotta dai militi, partitaappunto a sguito della de-nuncia fatta da una donnaalla quale era stata incen-diata l’auto: una Lancia Y.L’incendio era avvenuto al-cune sere fa nella frazionedi Roccaravindola, le fiam-me avevano danneggiatoanche un furgone parcheg-giato nelle vicinanze.

Le ininterrotte investi-gazioni sull’incendio hannoconsentito di raccogliereinconfutabili elementi diresponsabilità nei confron-ti dell’ex marito separato

della proprietaria dell’au-tovettura che peraltro hasporto denuncia nei con-fronti dell’ex coniuge percontinue vessazioni e mi-nacce ricevute dal 54enne, che hanno permesso di in-dividuare il reato di ’stal-king’, introdotto recente-mente dal legislatore conl’art.612-bis «Atti Persecu-tori» del Cod. Pen., origi-nati da una sorta di «sin-drome del molestatore as-sillante», fenomeno com-plesso che ha origine nell’ambito di un rapportorelazionale cessato.

Ha dato in escandescenze in un bar di Colli

Calci ai CarabinieriArrestato un 27enne

SOTTO i ’fumi’ dell’alcol si scaglia concalci e pugni contro una pattuglia di Ca-rabinieri. Con l’accusa di oltraggio,agressione e lesioni a pubblico ufficiale èfinito in manette un 27enne di Fornelli.

I fatti si sono svolti all’interno di unbar di Colli a Volturno nella serata di do-menica, il giovane dopo aver alzato il go-mito, infatti ha generato il panico all’in-terno del locale, tanto da spingere i pro-prietari del bar a richiedere l’interventodei Carabinieri.

A nulla valeva l’invito dei militari diuna pattuglia locale dell’Arma subitogiunti sul posto, nei confronti dei quali il

27enne si scagliava immotivatamentecon calci e pugni, offese e grida insensa-te. Di conseguenza i militari procedeva-no all’arresto del giovane che con l’accu-sa di violenza resistenza, oltraggio e le-sioni a pubblico ufficiale veniva associatoalla casa circondariale di PonteS.Leonardo di Isernia.

Il giovane nella giornata di ieri è statotradotto in Tribunale davanti al Gip cheha convalidato l’arresto rimettendolo su-bito dopo in libertà rinviando il giudiziodi merito all’udienza del prossimo 10 no-vembre 2009.

red.cro

Processo a carico di Francesco Giannini accusato di omicidio colposo. Ieri la prima udienza

«Non ci costituiamo parte civile»Il legale Giammatteo

ha annunciatole nuove intenzioni

SI E’ TENUTA ieri matti-na, presso il tribunale diIsernia la prima udienzadel processo che vede im-putato Francesco Gian-nini con l’accusa di omici-dio colposo per aver pro-vocato l’incidente automo-bilistico nel quale, lo scor-so otto marzo perse lavita la giovane Alessan-dra Minghiella.

M a r c i a n oMuscardino, avvocatodifensore del giovane diVenafro ha richiesto cheil processo si svolgessecon il rito abbreviato,l’imputato non era pre-sente in aula, ’giustifica-to’ da un certificato medi-co. Erano presenti invecela sorella e il padre della28enne, assistiti all’avvo-cato Gianluca Giam-matteo.

Il giudice RobertaD’Onofrio dopo averascolatto le parti e il Pub-blico ministero ha deciso

che la sentenza saràemessa il prossimo 21aprile, in modo da poterstudiare meglio gli attiprodotti e soprattuttoascoltare il parere di untecnico, nominato in sededi udienza.

Il tribunale di Isernia

ieri mattina è stato presoletteralmente d’assaltodal comitato ’Per France-sco’ costituito dagli amin-ci del giovane venafrano,che indossando una ma-

glietta bianca con scritterivolte contro la stampalocale, hanno voluto di-fendere l’onore del loroamico, sencondo quandoriferito anche in na nota igiornalisti abrebberosbattuto, come si sul dire,il mostro in prima pagina.

«Abbiamo deciso di farela rinuncia alle conclusio-ni - ha affermato l’avvoca-to Gianluca Giammat-teo - La famiglia della

ragazza ha deciso di ri-nunciare a costituirsiparte civile. Tutto questoperchè vogliamo smentirequelle voci che affermava-no che facevamo il tuttosolo per i soldi. Ci tengo aribadire - ha concluso illegale - che la famiglia diAlessandra vuole solo chevenga chiarita la verità eche vengano ritirate tuttequelle voci che ne infan-gano la memoria». saba

Nuovi servizi per gli immigratiIllustrati dalla Questura pentra

PIO AMORIELLO, diri-gente della Divisione am-ministrativa e sociale del-la Questura di Iserina, nelcorso di una conferenzastampa, ha illustrato ilnuovo servizio telematicoofferto ai cittadini stranie-ri relativamente ai per-messi di soggiorno.

Si tratta di una voceimportante nel sito inter-net ufficiale della Poliziadi Stato. La Questura diIsernia, al fine di facilita-re il ritiro dei permessi disoggiorno in formato elet-tronico prodotti e non an-cora consegnati, ha predi-sposto un servizio a favoredi tutti i cittadini stranie-

ri che potranno verificarese il proprio permesso èpronto cliccando su htt-p : / / q u e s t u -re.poliziadistato.it/isernia.Una volta visualizzata lapagina si potrà avere ac-cesso alle informazioni ri-chieste aprendo il file«permessi di soggiornoelettronici in consegna».

Il file, aggiornato setti-manalmente, permetteràagli interessati di verifica-re se il permesso è prontoper la consegna, semplice-mente inserendo il nume-ro dell’assicurata Postalerelativo al plico speditoall’Ufficio Immigrazione.

red.is

Cordoglio per la mammadel sindaco Sarao

LA GIUNTA e l’Amini-strazione comunale diCarpinone si associa aldolore che ha colpito ilsindaco di CarpinonePasquale Sarao per laperdita dell’adoratamamma Olga Galasso.

Le esquie si svolge-ranno oggi pomeriggioalle ore 15.30 presso lachiesa di San Rocco inCarpinone. Alle condo-glienze si associa anchela redazione di «NuovoMolise».

La difesa ha chiestoil rito abbreviato

La sentenzaprevista

il 21 aprile

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16 ISERNIA NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

IN EVIDENZA

Isernia - La stazione bus è ancora all’abbandono

Con lucchetto e catenail degrado non c’è piùGli unici provvedimenti presi

ISERNIA - Un lucchettoche chiude una catena me-tallica, è questo l’unicoprovvedimento che il Co-mune è stato in grado diprendere dopo il reportagedi Nuovo Molise sul degra-do in cui versa la stazionedegli autobus.

E’ stato così reso inac-cessibile il sito all’internodel quale sono ammassatecataste di carta, infissi di-velti e vetri infranti, comemostrano le immagini pub-blicate. Se non altro unapotenziale situazione di pe-ricolo è stata rimossa. Peril resto, il degrado dellestrutture e soprattutto lamancanza di un tabellonecon gli orari di partenza earrivo dei mezzi pubblici,nulla di fatto, bisogneràattendere ancora.

L’assessorato alla Viabi-lità del Municipio ci sta la-vorando. Forse.

fb

Gli orari dei mezzi pubblici sono sempre ’latitanti’

Castagna propone di riconvertire stabili inutilizzati

Una nuova casermain zona ’Le Piane’

ISERNIA - «La strutturaposta in località le Pianead Isernia, che nelle in-tenzioni doveva ospitare ilterminal degli autobus,giace da diversi anni inuno stato di totale abban-dono».

E’ la denuncia pubblicadi Alberto Castagna,esponente dell’estremadestra pentra, che ha gio-co facile nel cogliere infallo le amministrazionipubbliche visti i numerosiesempi cittadini di scem-pio, incuria e degrado.

«Viste le dimensionidell’opera, - propone Ca-stagna, sul filo della pro-vocazione - si potrebbe

convertire il tutto ad ospi-tare una base militare, ov-vero un distretto militareche in Molise non ha basioperative. Il tutto a van-taggio dell’economia citta-dina, dato che Isernia oc-cupa una posizione strate-gica dal punto di vista ge-ografico nell’Italia centra-le».

«Una caserma dunque,- chiude l’esponente delladestra radicale - che possaaccogliere un repartodell’Esercito, il quale po-trebbe rivelarsi utile an-che per un eventuale sup-porto alle Forze dell’ordi-ne per un maggior con-trollo del territorio».

L’entusiamo dei commissari dopo l’accordo con Cavalli

Ittierre, segnali di ripresaPETTORANELLO - Dopole indiscrezioni arriva laconferma, direttamentedalla Ittierre, del nuovoaccordo quinquennale dilicenza appena siglato peril marchio ’Just Cavalli’.

I commissari inviati dalGoverno, a commento delpatto firmato, hanno di-chiarato alla stampa:«L’accordo con Cavalliconferma la grande va-lenza internazionale e lepotenzialità operative delGruppo IT Holding. Sia-mo entusiasti di poterrinnovare la collaborazio-ne con un marchio dienorme notorietà globale,grande successo commer-ciale e potenzialità di svi-luppo come Just Cavalli:in momenti come l’attualec’è bisogno della energiapositiva e della creativitàche lo stilista e la Maisonhanno sempre saputo rap-presentare meglio dichiunque altro sul merca-to». Pace fatta, dunque,tra il marchio Ittierre eCavalli, dopo gli screzidelle scorse settimane.Forse la ’cura’ dei Com-missari sta dando i primisegni di efficacia. ris

Ufficializzata la ’pace’tra l’azienda e lo stilista

Questi gli unici ’provvedimenti’ presi dall’assessorato competente

Alberto Castagna

I commissari del Governo fiduciosi sul futuro della Ittierre

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17AGNONE-ALTO MOLISENUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

ULTIM’ORA

Agnone - Segnalata all’Anci la volontà di ospitare famiglie, malati e feriti abruzzesi

«Pronti ad ospitare i terremotati»L’assessore Tonino Scampamorte prende il posto di De Vita e annuncia

AGNONE - La notizia è dell’ultima ora. IlComune di Agnone, uno dei centri molisaniquasi confinante con la provincia de L’Aqui-la, ha dato la sua disponibilità ad ospitare iterremotati abruzzesi colpiti dal sisma del 6aprile.

Infatti l’amministrazione ha segnalato alsito dell’Anci (Associazione Nazionale dei Co-muni Italiani [email protected]) lavolontà ad ospitare famiglie, malati e feritiprovenienti da L’Aquila e dagli altri comuni

colpiti dal sisma. In assenza del Sindaco Gel-somino De Vita, in viaggio in Canada, l’as-sessore alla protezione Civile Tonino Scam-pamorte ha inviato al Sindaco del capoluogoabruzzese, Massimo Cialente, un telegram-ma di solidarietà.

«A nome dell’ Amministrazione comunale edi tutti i cittadini di Agnone esprimo il piùprofondo cordoglio per la perdita di tante viteumane. Legami antichi ci legano ai fratelliabruzzesi - dichiara Scampamorte - della

cara Città de L’Aquila dove tanti giovaniagnonesi, accolti come studenti universitari,hanno condiviso la tremenda esperienza delterribile sisma. Abbiamo già segnalatoall’Anci la nostra disponibilità a fornire qua-lunque tipo di aiuto possibile compresa ospi-talità, anche ospedaliera, a famiglie, feriti omalati - conclude l’assessore alla ProtezioneCivile - Attendiamo conoscere esigenze diver-se».

ris

LA NOVITA’

Parla Candido Bucci: gli allenatori sono rimasti stupiti

La nuova frontiera del calcio?Pochi dubbi: è «dataxsoccer»L’invenzione presentata a Coverciano

AGNONE - Un successone.Non ci sono altre paroleper commentare la presen-tazione del software «data-xsoccer», progettato e rea-lizzato dalla società fonda-ta dall’imprenditore infor-matico, la «dataxcoachsrl», di Candido Bucci.

A Coverciano, davantiuna numerosa schiera ditecnici, presente ancheuna folta delegazione giun-ta dall’Est Europa, l’agno-nese ha avuto modo di illu-strare la nuovissima in-venzione. Rivoluzionariase guardata da alcuni pun-ti di vista, come ad esem-pio l’analisi dell’interagara.

Uno strumento imposta-to con l’obiettivo di ’inter-cettare’ errori nei tre setto-ri del rettangolo e di conse-guenza correggerli.

Una tecnologia all’avan-guardia, promossa a pienivoti, che aiuta e velocizzail lavoro dell’allenatore, fa-cile da usare come se sigiocasse alla play-station.

Candido Bucci a NuovoMolise ha raccontato com’èandata la presentazionedel nuovo prodotto.

Allora Bucci, com’è an-data a Coverciano?

«Oltre ogni rosea aspet-tativa. Sincerante, malgra-do ero molto ottimista, nonmi sarei mai atteso una si-mile risposta da parte deitecnici italiani che hannofatto quasi a gara per chie-dere informazioni su comefunzionasse il software».

Dunque, l’interesse deiprossimi tecnici di serie Aha ripagato un lavoro du-rato la bellezza di dodicimesi?

«Decisamente. Il fattoche al termine della pre-sentazione la stragrandemaggioranza dei presenti èvenuta a chiedermi il bi-gliettino da visita, penso ladice tutta sulla bontà diquesta nuova tecnologia,che ripeto: è al passo con itempi».

Quanto pensa di metter-lo sul mercato?

«A fine mese sarà dispo-nibile».

Aveva promesso chedopo la presentazione aCoverciano ci avrebbe sve-lato il prezzo.

«Sono di parola. 800euro».

Ci dicono che anche i te-cnici dell’Est Europa a Co-verciano per un corso diaggiornamento si sono det-ti entusiasti. Può confer-mare?

«Entusiasti è quasi ri-duttivo, infatti al più pre-sto presenteremo il softwa-re in una conferenza che siterrà in Romania. Inoltre,

posso aggiungere che "da-taxsoccer" è disponibile an-che in altre lingue».

Ma c’è stato qualcunoche si è già prenotato peraverlo?

«Sono almeno sette i te-cnici che stanno svolgendoil master. Tra questi occor-re dire l’entusiasmo dimo-strato dai mister di Sam-benedettese, Avellino, Fog-gia e Savona».

Insomma, si evince che ilprodotto potrebbe funzio-nare dalla D alla serie B?

«Le dirò di più. Secondome spopolerà anche e so-prattutto nei campionatidilettanti tipo l’Eccellenzae la Promozione dove c’èmolta voglia di emergere».

Si è emozionato quandoha illustrato la sua inven-zione davanti il ghota delcalcio italiano?

«Dire di no sarebbe daipocriti, comunque ho cer-cato di superare l’emotivitàche in questi casi potrebbegiocare brutti scherzi».

Oggi chi si sente di rin-graziare?

«Nessun dubbio: misterErsilio Cerone, il prepara-tore dei portieri VincenzoCaravano e l’ingegnere Al-fredo Zavala. Senza di loronon penso saremo potutiarrivare fin qui». mdo

E’ un softwareche analizza

e ’scova’gli errori

durante i 90minuti di gioco

Tonino Scampamorte

L’imprenditore, Candido Bucci

La presentazione ufficiale a Coverciano, illustra Bucci

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L’assessore Claudio Petrecca: «Non presentarsi all’incontro stabilito è stata una scorrettezza»

’Chiuderemo i rubinettialla regione Campania’

Captazione delle acque, è ormai ’guerra’tra Comune di Venafro e i ’cugini’ confinanti

VENAFRO - Captazionedelle acque di Venafro.Ieri, presso l’Ufficio LavoriPubblici, si è svolta unariunione senza la Campa-nia e la Campania Acque.Che poi sono i principaliprotagonisti della vicenda.

La Campania Acquesolo a mezzogiorno di ieri(poco prima della Confe-renza delle 15.30) avevacomunicato al Comune,tramite fonogramma, cheinsieme alla Regione nonsarebbe stato presente.Chiedendo un ulteriorerinvio soprattutto per con-to della Regione Campa-nia. Questo rinvio all’ulti-mo minuto l’assessore co-munale ai Lavori Pubblici,Claudio Petrecca (promoto-re dell’incontro) l’ha consi-derato un’ulteriore scorret-tezza della Regione. Tantoda fare lo stesso la riunio-ne a porte chiuse con i te-cnici della Molise Acque,dell’Autorità di Bacino econ i due esperti incaricatidal Comune di Venafro diseguire la ’pratica’. Questiultimi sono il geologo VitoLa banca e l’ing. idraulicoLuigi Petroni. Alla fine diquest’incontro è stato fir-mato un lungo documento,assai duro nei confrontidella Campania. Tra l’altrovi è scritto che la Campa-nia preleva più acqua diquanto dovrebbe. Cioè cir-ca 1100 litri al secondo. Edancora «..nella documenta-zione agli atti risultano pe-rizie di variante redatte daAcqua Campania ed ap-provate dalla sola RegioneCmpania, senza che siastata riscontrata alcunaconcessione edilizia e/oavallo da parte della Re-gione Molise e dal Comunedi Venafro; autorizzazioniall’uopo necessarie perchèafferenti opere strutturalirealizzate nel territorio co-munale». Ma il documentoè ancora più duro. Perchèsi chiede di accertare se laCampania abbia tutte leautorizzazioni prescritte ese il quantitativo d’acqua èconforme alle autorizzazio-ni comunali e se ancora lacaptazione viene continua-mente monitorata. Ed è aquesto punto che nel docu-mento è scritto: «L’avv. Pe-trecca reitera istanza allaRegione Molise ed all’A-zienda Speciale Molise Ac-que affinchè valutino l’op-portunità di procedere,senza indugio, alla sospen-sione dell’approvvigiona-mento idrico, poichè par-rebbe di difettare il pre-supposto indispensabilealla concessione regionale

alla captazione delle ac-que, nonchè parrebbe cap-tarsi un quantitativo di ac-qua superiore rispetto almassimo consentito o sullascorta del livello delle fal-de acquifere».

La richiesta è chiarissi-ma: se è il caso si blocchi lacaptazione verso la Cam-

pania. Ed alla fine: «In parti-

colare fa presente che lastruttura tecnica di MoliseAcque appare adeguata perporre in essere attività dimonitoraggio della capta-zione attualmente posta inessere dalla Regione Cam-pania. Si riserva di infor-

mare i vertici della Regio-ne Molise degli esitidell’incontro odierno».

Viene concordata unanuova data per un nuovoincontro alle ore 11 del 4maggio prossimo presso gliUffici del Comune di Vena-fro.

Mario Lepore

IL DOPO SISMA

A pronunciarsi è il Tar

Comune, oggila decisione

sul caso MascioVENAFRO - Oggi scocca l’ora X per il Comune diVenafro. Rientrerà in Consiglio Michele Mascio alposto di Loreto Zullo? Stamattina i giudici del TarMolise devono prendere l’importante decisione, cheavrà conseguenze decisive sull’Amministrazione cit-tadina. In realtà a Campobasso si discute del ricorsodi Michele Mascio, primo dei non eletti nella lista’Venafro Sarà’ che ha eletto sindaco Nicandro Cotu-gno. Mascio è ricorso al Tar sul presupposto che nongli sia stato attribuito un voto di preferenza nel seg-gio numero dieci di Vallecupa.

Sulla scheda infatti era scritto Angelo Mascio enon Michele. Ebbene quella preferenza fu annullata.Ma la volontà dell’elettore non era invece quella divotare proprio Michele Mascio? Quel voto è impor-tante perchè Mascio fu escluso dal nuovo consigliocomunale per un solo voto in meno ricevuto, rispettoa Loreto Zullo. A quest’ultimo infatti sono state at-tribuite 151 preferenze, mentre a Mascio 150. Ebbe-ne se quel voto il Tar Molise lo attribuirà a Mascio cisarà il pareggio delle preferenze tra i due. Ma entre-rà Mascio, poichè primo in Lista nell’ordine di pre-sentazione. Il giudizio è stato rinviato per ben duevolte di seguito, anche perchè i giudici hanno dovutoesaminare minutamente il plico, servendosi dellaPrefettura. L’ultima volta poi, esattamente il 19 gen-naio, risultava ammalato il giudice che aveva istrui-to la ’pratica’, per cui si preferì rinviare la sentenzaalla giornata di oggi. Stamattina si ritroveranno, l’u-no di fronte all’altro, due noti amministrativisti non-chè docenti universitari. Esattamente l’avv. PaoloSpagnuolo Vigorita (del Foro di Napoli) a difenderele ragioni di Mascio. E dall’altra parte l’avv. Umber-to Colalillo del Foro di Isernia, che invece difende leragioni di Zullo. Si prevede che il Tribunale Ammini-strativo stamattina emetta la tanto attesa sentenza.Se i giudici daranno ragione a Mascio, immediata-mente uscirà dal Consiglio Zullo per far posto pro-prio al politico venafrano di lungo corso. Diversa-mente le cose rimarranno così come sono ora, conZullo consigliere delegato al Cimitero. Se entreràMascio servirà una semplice presa d’atto con voto daparte della massima assise civica, appositamenteconvocata. Naturalmente Zullo potrà far ricorso alConsiglio di Stato ed attendere la sentenza di secon-do grado. Stessa cosa potrà fare Mascio se il Tar Mo-lise dovesse respingere la sua istanza. In tutti i casila sentenza di stamattina avrà notevole influenzasulla composizione politica del Consiglio comunalecittadino. Dal momento che Zullo è politicamente as-sai vicino al consigliere regionale Massimiliano Sca-rabeo, uno degli uomini forti della maggioranza Co-tugno. Mentre Mascio viene considerato un indipen-dente di centro, ottimo amico del governatore Miche-le Iorio (leader molisano della Pdl). Si prevede per-ciò che alcuni equilibri politici, all’interno del gover-no Cotugno, vengano modificati. Per non dire scon-volti. Stamattina l’ardua sentenza.

Mario Lepore

Il primo cittadino: «Minoranze d’accordo, atto di responsabilità»

Scuole ancora chiuseLa decisione presa dal sindaco Cotugno

VENAFRO - Decisioni deldopo terremoto. Ecco un co-municato a firma del sinda-co Nicandro Cotugno, diffu-so ieri: «Il Comune di Vena-fro ha disposto in manierarapida e puntuale tutte lemisure necessarie da adot-tare in caso di evento sismi-co. Nei minuti successivi ilterribile terremoto che hacolpito l’Abruzzo, il SindacoNicandro Cotugno, il Diret-tore Generale Dott.ssa Ca-scardi e il Comandante del-la Polizia MunicipaleGiampietri, l’ing. Tatti, re-sponsabile del settore Lavo-ri Pubblici, si sono imme-diatamente incontrati perfare il punto della situazio-ne e disporre tutti gli inter-venti necessari in merito.Con apposita ordinanza, n.25, ho disposto la chiusuradegli uffici comunali e dellescuole per dar modo ai te-cnici di verificare le perfettecondizioni di agibilità. I te-cnici hanno effettuato dap-prima delle verifiche sugliedifici comunali, e fortuna-tamente, non sono stati ri-scontrati danni di nessungenere. Successivamente,con ulteriore ordinanza, n.26, ho provveduto alla chiu-sura degli istituti scolasticiper le giornate del 7 ed 8aprile, per dar modo ai te-cnici di fare le verifiche sul-le scuole, disposizione che,responsabilmente, ha comu-nicato anche la Giunta Re-gionale. Pur avendo ricevu-to ampie garanzie sulla si-curezza degli edifici - hasottolineato il Sindaco Cotu-gno - trattandosi di struttu-re che ospitano bambini eragazzi, ho voluto adottare

un atteggiamento ancorapiù cauto per dar modo disvolgere indagini analiticheed avere la certezza assolutadella sicurezza. Successiva-mente, mi sono incontratocon i capigruppo consiliari eil Presidente del ConsiglioComunale, per comunicareloro il quadro della situa-zione. Con grande senso diresponsabilità - ha spiegatoil Sindaco - i consiglieri co-munali di minoranza hannodato piena disponibilità perdar vita ad un tavolo per-manente aperto, pronto aconcordare eventuali inter-

venti e provvedimenti di so-stegno ai comuni gravemen-te colpiti dal terremoto qua-lora ve ne fosse bisogno. Perquanto mi riguarda - preci-sa - ho manifestato tutta lamia solidarietà al Sindacodi L’Aquila, attraverso unalettera, dando anche dispo-nibilità concreta delle no-stre strutture e, in partico-lare, del nostro ospedaleche, data la vicinanza geo-grafica, può tranquillamen-te offrire adeguata assisten-za sanitaria in una struttu-ra decisamente sicura sottol’aspetto della agibilità».

Ma si tratta di opere di consolidamento

Registrati danni all’archiviodei Lavori pubblici, puntellato

Qualche piccolo danno nei ’vecchi’ palazzi della politicavenafrana. E’ stato puntellato ieri l’archivio dei LavoriPubblici. E’ stato rinforzata, con un sostegno in ferro,la volta ad arco della stanza che ospita l’archivio deiLavori Pubblici. L’ultimo terremoto ha allargato unaÂvecchia’ crepa e per precauzione si è provveduto adistallare un puntellamento in ferro. Niente di serio.

Ma il piccolo danno pone la questione di rifinire edallargare tutto il palazzo che ospita l’Ufficio dei LavoriPubblici, della Regioneria e Demografico. Palazzo chesi trova quasi di fronte al Municipio, sempre su piazzaCimorelli. I lavori di consolidamento ed allargamentodi quell’importante immobile sono iniziati da tempo enon sono mai stati portati a termine. Per mancanza difondi. Ora come ora è proprio il caso di porre all’atten-zione della Giunta Iorio tutta la questione.

Cercando di far giungere in città nuovi finanzia-menti, per allargare e consolidare l’offerta d’delicati’Uffici pubblici.

Che poi sono il cuore dell’amministrazione cittadina.Emmelle

Captazione delle acque, è ’guerra’ tra Venafro e la Campania

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19VENAFRO-AREA VOLTURNONUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

VERSO LE AMMINISTRATIVEFornelli - Non si sa ancora quali saranno le mosse future di Giuseppe Petrecca

Voto, Ionata candidato sindacoIl medico, già primo cittadino del paese,

è sponsorizzato dal consigliere Danilo LevaFORNELLI - Aperte ledanze per il rinnovo delConsiglio comunale nelprossimo mese di giugno.Il centrosinistra ha pre-sentato il suo candidatoalla carica di sindaco.Sarà Aurelio Ionata. In-vece, l’attuale ammini-strazione guidata dal sin-daco Giuseppe Petrar-ca sta vagliando più op-zioni.

La campagna elettoralesta entrando nel vivo ingran parte della provinciadi Isernia.

Saranno molti i comuni,soprattutto quelli dellaValle del Volturno ad es-sere interessati dal rinno-vo delle amministrazionicomunali.

Tra questi spicca il co-mune di Fornelli dove siassisterà ad una «sfida»elettorale all’ultima pre-ferenza. Infatti, il valorepolitico sia del centrosini-stra che del centrodestra

nel popoloso comune dellazona sembra equivalersi.Nei giorni scorsi, senzamistero, è stato presenta-to il candidato a primocittadino da parte delleforze di centrosinistra.

Si tratta dell’ex sinda-co di Fornelli negli annipassati e attuale consi-gliere provinciale Aure-lio Ionata.

Il medico, molto cono-sciuto in zona, ha vissutoper ben cinque anni l’e-sperienza da sindaco ed èstato visto da molti, inprimis il consigliere regio-nale Danilo Leva, suosponsor maggiore, comel’unica alternativa da pro-porre per una sfida eletto-rale che si preannunciamolto intensa.

Le prossime settimanesaranno quelle davveroimportanti e la partitamolto probabilmente sigiocherà nella presenta-zione dei programmi elet-torali e sulle novità offer-te alla cittadinanza.Dall’altra parte, invece,l’attuale amministrazionecomunale guidata dal sin-daco uscente GiuseppePetrarca, ancora non di-rama ufficialmente ilnome del proprio candida-to sindaco.

Lo stesso primo cittadi-no, ancora ricandidabileperchè al suo primo man-dato, potrebbe essere del-la partita, anche se inmolti avrebbero richiestouna figura nuova, forsepiù giovane e piena dienergia.

Si sono fatti diversinomi di alcuni personaggipresenti nell’attuale mag-

gioranza consiliare e congrande probabilità si stalavorando proprio su unodi questi.

Per ora non sono stateancora sciolte le riserve inmerito a questo argomen-to, ma presto l’attualemaggioranza, che si stariunendo per decidere ilda farsi, renderà noto uf-ficialmente il candidatoalla carica di primo citta-dino.

Una campagna eletto-rale che si preannunciaintensa e ricca di pathos,che porterà poi al rinnovodel Consiglio comunale diFornelli.

michele visco

Montaquila - L’assise civica si concentrerà anche su di una interrogazione della minoranza

In riunione il consiglio comunaleNumerosi i punti all’ordine del giorno che saranno discussi

MONTAQUILA - Consi-glio in aula per l’approva-zione del bilancio di previ-sione 2009. Verranno di-scusse anche due interro-gazioni presentatedall’opposizione.

E’ stato convocato perquesta mattina con inizioalle ore 10.30 in sessioneordinaria dal primo citta-dino Franco Rossi ilConsiglio comunale diMontaquila.

L’assise civica si svol-

gerà all’interno della salaconsiliare «Carlo Buccie-ri» per la trattazione didiversi argomenti all’ordi-ne del giorno. Subito dopol’approvazione dei verbalidella seduta precedente sipasserà all’approvazionedel bilancio di previsione2009, del bilancio plurien-nale 2009-2011 e della re-lazione previsionale e pro-grammatica degli allega-ti. Il Consiglio comunaledi questa mattina, molto

corposo, verterà anchesulla nomina della com-missione comunale per ilpaesaggio, sulle modificheal regolamento del Consi-glio comunale, sulla modi-fica dello statuto comuna-le e sull’approvazione del-la convenzione con l’agen-zia del territorio per lafornitura dei servizi di va-lutazione tecnico-estima-tiva.

Gli ultimi due argo-menti all’ordine del gior-

no prevedono la discussio-ne sull’interrogazionepresentata dal consiglieredi opposizione Alessan-dro Di Cristinzi in me-rito ai problemi di crollo edissesto idrogeologico del-la borgata di Roccaravin-dola alta e all’interroga-zione relativa lo stato deilavori in corso di esecuzio-ne all’interno del comu-ne. Un assise civica che sipreannuncia molto ricca.

mi.vi.

La competizionesi svolgeràcomunque

a colpidi programmi

Il maestro Santoro di Fornelli espone le sue opere a RomaIL MAESTRO LucianoSantoro incanta con lesue opere anche la galle-ria Cassiopea di Roma.In passato aveva espostoanche a Filignano.

E’ stata inaugurata loscorso 4 aprile alle ore18, negli spazi espositividella galleria Cassiopeadi Roma, la personale delmaestro Luciano San-toro, ben noto nella Val-le del Volturno e in tuttala provincia di Iserniaper la sua esperienza eper il suo impegno neiconfronti dell’arte.

Santoro si è presenta-to al pubblico della capi-tale con una lunga teoriadi opere pittoriche e scul-toree, appartenenti a pe-riodi diversi della suaproduzione artistica. De-finire la sua poetica ècosa molto difficile per learticolate implicazionicon l’astrattismo, il cubi-smo ed è particolarmenteriduttiva del suo «far ar-te», caratterizzato dauna istintiva spontaneitàe da una originale creati-vità.

Luciano Santoro,molto apprezzato soprat-tutto a Filignano e con

radicate origini molisa-ne, ha esposto più voltenella Valle del Volturno eproprio in quest’ultimopaese ha presentato al-cune delle sue opere trale migliori della sua lun-ga carriera.

Dopo anni di sperimen-tazioni Santoro è appro-dato alla formalizzazionedi un linguaggio incon-fondibile, caratterizzatoda particolari stilemi co-muni alla pittura e allascultura.

Anche nelle sculturel’artista tende a fareemergere il dato emozio-nale di una creatività in-centrata sull’armoniadelle forme, incastonatein uno spazio-luce digrande spessore artisti-co.

Luciano Santoro an-cora una volta è riuscitoa colpire nel segno anchenell’ambiente romano,prima di proiettarsi innuove ed affascinantiesperienze anche nellaValle del Volturno.

Un artista fortementecomunicativo, amantedello stile e dell’immedia-tezza espressiva.

mi.vi.Una delle opere d’arte realizzate da Santoro

Organizzata dal Pnalm

Al via oggila manifestazione

’orso day’

SI TERRA’nella giorna-ta odierna l’Orso day.

Si svolgerà per tuttol’arco della giornataodierna presso il pala-tenda di Pescasseroli lamanifestazione chiama-ta «Orso Day» organiz-zata dal Pnalm nell’am-bito dei progetti di scuo-le in Cea, la via della so-stenibilità. Alla manife-stazione alla quale pren-deranno parte molte sco-laresche dell’Abruzzo edel Molise stesso, parte-ciperanno tutti i volon-tari del parco per condi-videre insieme un mo-mento di riflessione sul«patrimonio orso». mv

Il sindaco Rossi

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Il fatto del giorno La proprietaria:«Ho chiamatodiverse voltema nessunosi è degnato

di darmi retta»

«Se continuacosì rischiouna multao peggio»

Proteste da un bar di via Inghilterra: «Nessuno è passato a ritirare la spazzatura»

«E’ una situazione davveroindecorosa e molto grave»Ancora lamentele sul servizio

di raccolta rifiuti ’porta a porta’

PER la serie non sono i cit-tadini che non voglionofare la raccolta differenzia-ta ’spunta’ uno dei tanticasi, stando almeno allesegnalazioni che giungonoin redazione, nel quale i di-pendenti della TeramoAmbiente non passano aritirare le buste con laspazzatura o a svuotare ibidoncini. E questa volta lasegnalazione, con tanto difoto esplicativa, arriva dal-la proprietaria di un bar diVia Inghilterra. Nella gior-nata di ieri, «nonostante letante telefonate fatte sia alnumero verde della Tera-mo Ambiente che all’ufficiocomunale, nessuno si è de-gnato di passare a ritirarel’immondizia. E’ una situa-zione indecorosa che mettea repentaglio anche la miaattività. Se dovesse passa-re un controllo dei Nas chegli dico? Che la TeramoAmbiente non è venuta aritirare l’immondizia?».Un problema serio quelloche vivono i cittadini diTermoli, in particolarequelli che hanno esercizicommerciali. «Noi produ-ciamo continuamente pla-stica dato che abbiamo unbar e usiamo anche le bot-tiglie di plastica del latte.Il nostro problema è chevengono a ritirare la pla-stica solo una volta a setti-mana, quindi ci dobbiamotenere per sette giorni lebottiglie vuote che alla fineproducono anche cattivoodore. Come facciamoadesso che non sono nean-che passati?». Un cumulo

di rifiuti quello che c’eraieri vicino all’ingresso delbar. Non solo plastica maanche organico, vetro euna valanga di cartone. In-somma sicuramente nonun bello spettacolo. «Eadesso che verrà l’estate

con il caldo come faccia-mo? Ci riempiremo di schi-fezze di tutti i generi. Hoanche fatto richiesta peravere i bidoni grandi fuorie non me l’hanno concesso.Così proprio non va bene»,conclude la proprietaria

del bar. Un sentimento cheè comune a tanti cittadinidi Termoli. Le richieste e lenecessità sono sempre lestesse, «l’amministrazione,però, deve anche sentire lenostre esigenze».

Michela Bevilacqua

Il sindaco di Termoli sulla ’questione acqua’ con il consorzio

«Il comune non ha più obblighidi pagamento verso il Cosib»

Vincenzo Greco risponde per le rimeIN relazione alle afferma-zioni del sindaco, Vincen-zo Greco, riportate da al-cuni organi di stampa neigiorni scorsi, il primo citta-dino, nell’intento di fornireun’informazione correttaed esaustiva, risponde conuna lettera. La questione,che sarà approfondita conulteriore documentazionein un’apposita conferenzastampa denominata "CartaCanta" e prevista nel po-meriggio di oggi, riguardail problema della fornituradi acqua potabile alla città,sollevati dalla Cosib.

Nella lettera, già inviatalo scorso 3 aprile al prefet-to di Campobasso, Carme-la Pagano, al presidentedel Cosib, Antonio DelTorto, al presidente diMolise Acque, Stefano Sa-batini e alla società Crea,Vincenzo Greco prescisache «contrariamente a

quanto riferito da alcuniorgani di stampa, evidente-mente per distorte informa-zioni avutene, l’interesse alproblema esposto dal Cosibè stato sempre sollecita-mente manifestato dallascrivente amministrazio-ne». Il sindaco precisa, pri-ma di tutto, che l’ammini-strazione, in carica dal giu-gno 2006, ha rilevato anti-che criticità in materia,che non erano mai state af-frontate, nè risolte, risa-lenti addirittura al 1993,anno del sub ingresso diSigesa al Comune, nellaconvenzione del 1980 sti-pulata con il Cosib per lafornitura di acqua potabi-le. Inoltre, questa stessaconvenzione era stata cor-relata alla realizzazione daparte del Cosib delle opereper l’integrazione dell’ap-provvigionamento idrico diTermoli su concessione di

contributi finanziari daparte dell’ex Cassa per ilMezzogiorno. In relazionea tale concessione, il Cosibha assunto in gestione di-retta le opere e gli impiantirealizzati, per il cui eserci-zio si era prevista l’alimen-tazione mediante attingi-mento dal fiume Biferno esuccessivo trattamento dipotabilizzazione.

Per quanto riguarda itermini della vicenda Gre-co sottolinea che «in unprimo momento il Cosib haminacciato la sospensionedella fornitura integrativadell’acqua, adducendo amotivo la morosità nei pa-gamenti dovuti dal sogget-to gestore (Sigesa-Crea); inun secondo momento, mu-tando la prima versionedei fatti, il Cosib ha pale-sato la sospensione dellafornitura a causa della ne-cessità di mettere in sicu-

rezza la cabina di solleva-mento, senza però specifi-care i tempi e i costi di in-tervento, omettendo, quin-di, il rispetto delle regolepiù elementari di program-mazione, pur sapendo diincidere su un servizio dipubblica utilità comunqueretto da un contratto vali-do ed efficace; in ultimo,secondo quanto emersodalla riunione svoltasi inPrefettura il 18 marzoscorso, il Cosib ha lamen-tato la presenza di insoste-nibili disequilibrieconomico-finanziari nellagestione del servizio, invo-cando il ricorso a soluzionialternative.

La proposta formulatadal Cosib in quella sedenon è stata rifiutata masubordinata sia dal Comu-ne che dalla Crea ad unapreventiva e immediata ve-rifica tecnica delle opere e

degli impianti, verifica chepurtroppo fino ad oggi nonè stata eseguita perchè ilCosib si è sottratto siaall’onere del sopralluogocongiunto con i tecnici diCrea, che all’incontro inPrefettura già programma-to per lo scorso 30 marzo.Circoscritta così la materiadel contendere, è chiaro chel’amministrazione, dopo ilsubentro (1993) di Sigesa-Crea nella gestione del ser-vizio idrico, non ha più al-cun rapporto diretto di for-nitura e di pagamento neiconfronti del Cosib, che percontratto era e resta co-munque obbligato, già dal1993, nei confronti di

Sigesa-Crea sia all’eroga-zione integrativa di acquapotabile che della gestione,direzione e sorveglianzadegli impianti e delle operea motivo della usufruitaconcessione di contributi fi-nanziari da parte dell’exCassa per il Mezzogiorno.

Va da sè che Molise Ac-que nei prossimi mesi saràtenuta a garantire il fabbi-sogno idrico della città atitolo principale, così comeil Cosib dovrà assicurarnele occorrenze integrative invia sussidiaria e nel rispet-to dei reciproci ruoli istitu-zionali. Ove ciò non doves-se avvenire per interruzio-ni cagionate dai motivi sot-tesi alle rivendicazioni sinqui acclarate sotto la spin-ta emotiva della sospensio-ne della fornitura per esi-genze di sicurezza ed am-modernamento, il ricorsoda parte di questa ammini-strazuione all’autorità giu-diziaria sarà atto dovuto atutela degli interessi dellacittà nei confronti di tuttigli attori di questa vicendaspuntata in modo virulentodopo anni di silenti soffe-renze».

Si conclude con un invi-to, rivolto al prefetto, a ri-convocare urgentementetutte le parti «senza ulte-riori attese che potrebberonuocere alla risoluzione delproblema».

Roberta CremaIl sindaco Greco

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23TERMOLINUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

IL FATTO DEL GIORNO

Convocata per venerdì riunione tra operatori ittici e ortofrutticoli

Giù il mercato,tra le polemicheIeri richiesto l’intervento della Polizia

per la presenza in strada di pezzi di amianto

PARE proprio non essercipace per il mercato copertodi via Inghilterra. Ieri, in-fatti, è stata realizzata lademolizione della strutturachiusa per alcuni cedimen-ti strutturali qualche gior-no fa dal sindaco di Termo-li, Vincenzo Greco. Efino a qui non ci sarebberoproblemi. E’ stata una de-cisione, infatti, attesa datutti quelli che vivono nel-

la zona e accolta con unmoto di ’felicità’. Peccatoche, stando a quanto rac-conta Antonio Fasciano,blogger da sempre impe-gnato nella tutela dell’am-biente, su quella strutturasarebbe stato ancora pre-sente l’amianto, non rimos-so del tutto prima dell’ope-ra di demolizione. Fascianoavrebbe raccolto anche delmateriale per presentare

una denuncia alla Poliziache ieri mattina è stata an-che chiamata proprio dalblogger. «C’erano dei pezzidi materiale, come si puòvedere nelle foto, che primaerano presenti e qualchemomento dopo magicamen-te scomparsi», ha afferma-to Fasciano che sta se-guendo da vicino la que-stione del mercato copertodi Via Inghilterra e chenelle ore immediatamentesuccessive alla secondachiusura della strutturaaveva fatto anche interve-nire i vigili del fuoco pro-prio per la presenza diEternit. Ed era stata pro-prio quella presenza, insie-me all’instabilità struttu-rale della chiusura, a ob-bligare la chiusura che poiè diventata necessità di de-molizione. Intanto si do-vrebbe tenere nella giorna-ta di venerdì una riunionetra i commercianti sia itti-ci che ortofrutticoli che la-vorano presso il mercatocoperto. Una riunione in-detta proprio per discuteresul da farsi.

Mic. Bev.

Dell’assessorato alla Cultura

L’Estate Termolesealle porte, comefare per ’esserci’Ecco il vademecum per essere

inseriti nel cartellone delle inziativeANCHE quest’anno l’Estate Termolese è alle porte.L’assessorato alla Cultura, che coordina ed orga-nizza la manifestazione, come ogni anno, realizze-rà il calendario dei diversi appuntamenti, doveverranno riportati il maggior numero di eventisportivi, culturali e ricreativi di rilevanza pubblicache le varie organizzazioni ed associazioni intendo-no realizzare per il periodo che, come di consueto,andrà dal 1˚ giugno al 30 settembre. Per questo,l’assessorato invita tutte le associazioni culturali,ricreative, sportive, le parrocchie e le attività pro-duttive che vogliono essere presenti sul libretto afar pervenire all’assessorato alla Cultura del Co-mune, entro il 30 Aprile, la richiesta di inserimen-to, completa delle informazioni necessarie: 1) re-sponsabile dell’organizzazione; 2) titolo dell’eventoe brevi spiegazioni; 3) luogo, data e orario; 4) even-tuale logo dell’evento su supporto digitale. Al finedi ottenere ogni permesso utile per la realizzazionedegli eventi è necessario contattare l’ufficio dell’as-sessorato alla Cultura, i vigili urbani, l’ufficio delPatrimonio del Comune, gli uffici Siae e quello delDemanio marittimo comunale in caso di manifesta-zioni su suolo demaniale. L’avviso resta pubblicatosul sito internet www.comune.termoli.cb.it. Per ul-teriori informazioni si può contattare l’ufficio Cul-tura di via Cannarsa 21 allo 0875/712393.Ro.Cr.

Oggi a Termolie Campobasso

PaoloFerreroin tour

in Molise«NOI la crisi non lapaghiamo». Sarà que-sto il tema dell’incon-tro dibattito che il se-gretario nazionale delPartito dell Rifondazio-ne Comunista, PaoloFerrero, terrà doma-ni. Il segretario, infat-ti, farà il tour del Moli-se. L’iniziativa si terràalle 17.30 nella saladel dopolavoro ferro-viario, presso i localidella stazione ferrovia-ria di Campobasso.

Sono previsti inter-venti dal mondo del la-voro, del precariato edella società. A segui-re, intorno alle 20.30,ci sarà una cena pressoil villaggio turisticoBosco Fiete a MonteVairano.

Prima dell’iniziativadi Campobasso, intor-no alle 13.30, Ferrerofarà un interventopresso lo stabilimentoFiat Powertrain di Ter-moli davanti al cancel-lo principale. Verrà an-che allestito uno standdei gap contro il caro-vita per la distribuzio-ne a prezzi calmieratidi pane e pasta.

Il ’cielometro’, strumento di rilevazione, è stato usato dal 26 marzo al 6 aprile

Misurare la qualità dell’ariaEntra nel vivo il "Progetto Valle del Biferno" del Cosib

IL "Progetto Valle del Bi-ferno", per un sistema in-tegrato di gestione delle in-formazioni sulla qualitàdell’aria nell’agglomeratoindustriale di Termoli, en-tra nel vivo. Dopo il mee-ting internazionale di ini-zio ottobre nella sede delCosib con tutti i protagoni-sti dell’iniziativa, dal 26marzo al 6 aprile si è tenu-ta la prima campagna dimisurazione della qualitàdell’aria con il nuovo meto-do "meteo-diffusivo", elabo-rato dal team Enea delladottoressa Maria CristinaMammarella e del dottorGiovanni Grandoni. Sicompie un’analisi basatanon soltanto sui dati dellecentraline, che danno con-to della quantità di una opiù sostanze in un datoluogo e in un dato momen-to, ma guardando all’inte-razione tra emissioni e fat-tori metereologici. Il Cosibsottolinea il duplice obietti-vo dell’analisi: «acquisirenuovi dati significativisulla qualità ambientaledella Valle del Biferno, peragire con interventi effica-ci, e fornire alla popolazio-ne locale informazioni ag-

giornate ed esaurenti intema di salute pubblica. Lostrumento scientifico prin-cipe della campagna- fasapere il Consorzio - è ilcielometro, in una versionemodificata su specificheEnea dalla ditta finlande-se Vaisala, leader nel setto-re delle apparecchiaturemeteo. Il cielometro misurain questo caso l’altezza del-lo strato d’inversione ter-mica, che determina in lar-ga misura la qualità del’a-

ria (strato alto- dispersionedegli inquinanti, stratobasso- concentrazione)». Ilprogetto è promosso dallostesso Cosib in co-finanzia-mento con la Regione Moli-se. Partner scientifici sono,oltre all’Enea, le universitàitaliane di Roma e Lecce edue università straniere,dell’Arizona e di Helsinki.La seconda fase di misura-zione è prevista per il pros-simo luglio.

Roberta Crema

Il pezzo di amianto fotografato da Fasciano poi ’scomparso’

Paolo Ferrero

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24 TERMOLI-LITORALE NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

IN PRIMO PIANO Sergio Borrelli: «Il preventivoche viene presentato quest’anno

è peggiore di quelli passati»

Dieci voti favorevoli della maggioranza. Contrari 4 consiglieri di minoranza e 2 del gruppo misto

C’è il bilancio... tra i "mugugni"Consiglio comunale movimentatoa Ururi. Poi passa il documento

IL voto del Bilancio è avve-nuto in un un consiglio co-munale movimentato ed èpassato con i 10 voti favo-revoli della maggioranza. Iconsiglieri Di Giacomo edIntrevado, assenti nellaprima seduta, questa voltaerano presenti ed hannodovuto votare a favore, no-nostante sia stato ugual-mente nominato Assessoreesterno Vincenzo Gravi-no, Segretario del Circolodi Rifondazione Comuni-sta, scelta contestata daidue consiglieri.

Contro il bilancio hannovotato i 4 consiglieri dellaminoranza (uno era assen-te) ed i due del gruppo mi-sto. Sergio Borrelli ana-

lizza il bilancio in modopiuttosto critico: «Il pre-ventivo che ci viene presen-tato quest’anno è peggioredi quelli precedenti, perchèè il meno trasparente ed ilmeno parsimonioso nell’af-frontare le spese, salvo,poi, a garantire il pareggiodi bilancio col ricorso aforme di approvvigiona-menti simili a quelli otte-nuti con prestiti usurari».

Borrelli non usa pream-boli e aggiunge: «Non ètrasparente, perchè le vocirelative ai servizi ed agliinterventi vengono espostesecondo i programmi infor-matici comprensibili aisoli addetti ai lavori, men-tre per noi ed i cittadini

sono indecifrabili. L’annoscorso feci presente che eranecessario rendersi contodi ciò e che, al di là dellepessime leggi, bisognavafornire a noi consiglieristrumenti più analitici e,cioè, gli stessi di cui si av-vale la Giunta nel predi-sporre lo schema di bilan-cio. Naturalmente, sono ri-masto inascoltato come alsolito, nonostante questoConsiglio abbia recente-mente aderito ai dodiciprincipi della Buona Go-vernance. Evidentementenon sono stati affatto rece-piti, specialmente quelliche, fra l’altro, raccoman-dano massima aperura etrasparenza. Cito comeesempio il Comune di Civi-tacampomarano, che nelbilancio ha inserito finan-che la voce riguardante laspesa per il consiglio co-munale, perchè non ha ov-viamente nulla da nascon-dere».

Il capogruppo di opposi-zione pone anche un pro-blema di parsimonia, che asuo avviso non c’è: «Nel re-digere questo bilancio,sono andati oltre le nostrepossibilità. Posso sembrareanche impopolare, ma nonavrei ecceduto con le speseriguardanti gli organi isti-tuzionali, sarei stato meno

festaiolo. Sarebbe stato op-portuno affrontare soprat-tutto quelle spese essenzia-li, che possono essere co-perte con le entrate corren-ti dei primi tre titoli del bi-lancio. Nel corso di questotriennio abbiamo avuto no-tevoli entrate straordinarieper circa 1.500.000 euro,che sono state utilizzateunicamente per le spesecorrenti, senza aver dovutoestinguere debiti fuori bi-lancio e senza aver messoin campo un solo progettoinnovativo. Nel 2007 visono state entrate straordi-narie di circa 500.000 europer il parco eolico, nel2008 altri 450.000 eurosempre per il parco eolicoed infine, nel corrente annosono previste circa 516.000euri di entrate straodina-rie, di cui 120.000 per ven-dita terreni, 108.000 per

tre canoni annuali antci-pati del contratto aggiunti-vo del gas metano ed altri288.000 euri per il parcoeolico.

Questa situazione do-vrebbe preoccupare soprat-tutto perchè nei prossimianni bisognerà compensarele anticipazioni ottenute enon si prevedono altre en-trate se non quelle ordina-rie. Con queste prospettivemi viene in mente l’inizia-tiva del Sindaco delle IsoleTremiti, che con i conti inrosso si vede costretto amettere in vendita l’Isoladi Pianosa per circa 10 mi-lioni di euro. Tre entratestraordinarie per il 2009:108.727 euro, dalla proro-ga del contratto di distri-buzione del metano; unatto che abbiamo giudicatoillegittimo e che andavasostituito con pubblicagara, dalla quale potevanoreperirsi entrate senz’altrosuperiori e, quindi, vi po-trebbe essere stato un dan-no all’erario.

● L’entrata di 288.000euro per parco eolico lasciapresumere che nella propo-sta di convenzione con laSorgenia si sia optato perl’incasso anticipato del ca-none di due annualità,pari ad euro 160.000, inluogo degli interventi di ri-qualificazione e ammoder-namento dell’impianto diilluminazione pubblica co-munale per il valore di80.000 euro. Non si trattadi una scelta politica, madi un madornale errore, seconsideriamo che il sempli-ce anticpo di 160.000 euro,viene a costare 80.000euro, corrispondenti al va-lore del progetto al quale sirinuncia. Anche qui, pur difare cassa, si arreca altrodanno all’erario.

● Infine, l’entrata di euro120.000 per vendita di ter-reno non viene utilizzatacorrettamente, secondol’art. 77 dello Statuto co-munale, e, cioè, per operepubbliche o per migliora-mento del patrimonio, maper lavori di manutenzioneed acquisti vari. Quest’en-trata poteva essere più ocu-latamente impiegata per leopere previste nel pianotriennale dei lavori pubbli-ci, per le quali, invece, devecontrarsi un mutuo di cir-ca 310.000 euro».

Un bilancio che la mino-ranza non approva e in cuiravvede errori che non in-tende avallare.

Caterina Sottile

«Le vocidello strumento

non sonotrasparenti»

Quell’impianto a energiasolare non «s’ha da fare»

Fa discutere la realizzazione del sitoa Montenero. Contrario il consigliere Borgia

REALIZZARE un impianto a energia solare a Monte-nero di Bisaccia in particolare in contrada Pozzo Ster-paro? Assolutamente no. Fa discutere l’idea di instal-lare un impianto di questo genere. E fra i primi a di-chiararsi contrario l’assessore provinciale all’Ambien-te ed esponente in Comune dell’Italia dei Valori Mi-chele Borgia, che ha presentato un’interpellanza perdiscutere della delibera di giunta approvata lo scorso31 marzo. Tra i dubbi espressi nella commissione Viaci sono l’eccessiva vicinanza ad alcune abitazioni, lapossibilità del riflesso dei raggi solari verso il centroabitato nelle ore di maggiore irradiamento e i possibilirisvolti negativi sul turismo. Va quindi incentivato unmaggiore confronto con la cittadinanza.

L’OROSCOPO DI ABACUC

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25LARINO-CASACALENDANUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

Larino - L’amministratore: «Dobbiamo mobilitarci per rendere loro tutto ciò di cui hanno bisogno»

Raccolta di aiuti per l’AbruzzoL’invito dell’assessore Michele Urbano immediatamente accoltodalla cittadinanza, dalle associazioni di volontariato e sportive

LARINO - Un comitato asostegno dei paesi vittimedel terremoto per racco-gliere generi di prima ne-cessità e soddisfare le esi-genze di quelle personeche vivono il dramma delterremoto.

Si è formalmente costi-tuito ieri mattina a Larinoun coordinamento per farfronte con aiuti imminentiall’emergenza che ha col-pito l’ Abruzzo. L’invito,partito dall’amministra-zione comunale e in parti-colar modo dall’assessioreMichele Urbano è stato ri-volto a tutte le associazio-ni di volontariato, cultura-li, sportive, complessiva-mente ventisei, nonchécommercianti, imprendito-ri, semplici cittadini chehanno risposto in manieradecisiva a questa azione disolidarietà. Ieri mattina èstata netta l’adesione allariunione che si è svoltapresso il Palazzo Ducaleper organizzare la raccol-ta di aiuti da mandare inAbruzzo. Tutti mobilitati:rappresentanti dell’ammi-nistrazione comunale,esponenti di destra e di si-nistra, di tutte le associa-zioni della città e delleistituzioni religiose. "Perora sembrerebbe che l’e-mergenza per i generi ali-mentari non sia partico-larmente sentita - ha spie-gato l’assessore Urbanoche in prima persona si èmesso in contatto con laprotezione civile- tuttaviapensando al lungo perido-do potremo anche organiz-zarci per la raccolta dibeni di prima necessità,prodotti a lunga conserva-zione e soprattutto perl’infanzia". Sentita dun-que l’esigenza di coordina-re le attività per offire unaiuto immediato ed effica-ce ai terremotati. "Mi sonosentito con la protezionecivile di Campiobasso chestanno operando sul terri-torio. Dobbiamo attivarciper ricambiare la solida-rietà che abbiamo ricevutonoi quando nel 2002 ab-biamo vissuto lo stessodramma. Sono soddisfattodella risposta a questo in-vito che devo dire è statorecepito appieno. In questicasi non esistono né coloripolitici, né tantomeno sim-patie e antipatie". Un’ini-ziativa dunque che è stataformalizzata durante l’in-contro di ieri mattina eche ha visto confrontarsi ivari rappresentanti su di-versi aspetti dell’emergen-za. Dopo quindi una primafase che ha raccolto i varicontributi, l’incontro si èconluso con la formalizza-zione di questo gruppo cheavrà il compito di coordi-nare le attività da intra-prendere. Un comitato dicui faranno parte MicheleUrbano come rappresen-tante del Comune, donAntonio Mastantuono par-roco della B.M.V. delleGrazie, il neo presidenteIzzi della Pro.Loco, Peppi-no Amore per le associa-zioni di volontariato, Filo-mena Barretta in rappre-sentanza del gruppoO.F.S. e infine DanielePontico come referentedelle varie associazioni

sportive, coadiuvati dalsegretario Vittorio Priore.Dopo quindi questo primoincontro il coordinamentodefinirà nelle prossime oregli interventi da metterein atto.

Molto probabilmente sisceglierà la strada del ge-mellaggio con uno dei pae-si colpiti dalla tragediache permetterà di offrireun supporto in tempi bre-vi. La raccolta di fondi edel materiale, che sarà in-dicato come necessario,partirà già dalle prossimeore. Ovviamente l’invitorivolto a tutti i larinesi èad essere solidali e anchenel piccolo a ricambiarecon cuore l’aiuto ricevutodopo quel terribile ottobredel 2002.

Rossella Mammarella

Larino - Denunciatodai carabinieri

Guidain stato

diebbrezzaI CARABINIERI delNucleo operativo di La-rino hanno denunciatoper guida sotto l’effettodi sostanze alcolicheM.V., 21 anni, disoccu-pato del luogo, che, con-trollato a bordo dellasua autovettura è risul-tato avere un tasso alco-lemico nel sangue supe-riore al limite consenti-to: la patente gli è stataritirata.●Sempre i carabinieri aCivitacampomarano, in-vece, stavano indagandoda tempo su una tentatarapina avvenuta il 2maggio del 2005 alle ore8.30 quando, tre indivi-dui, tentarono di perpe-trare una rapina pressol’ufficio postale ma, tro-vandosi difornte il co-mandanmte di stazione,si diedero alla fuga. In quell’occasione il mili-tare dell’Arma ebbemodo di vedere in volto i malviventi. Così, a se-guito della tentata rapi-na del 2 marzo 2009presso le Poste di Rocca-vivara, conclusasi conl’arresto dei malviventi,il comandante dell’Armaebbe modo di riconoscereuno dei malviventi.L.C., 54 anni di Bene-vento, è stato deferitoper tentata rapina.

Larino - L’attivazione del servizio voluta fortemente dal sindaco Giardino

Il nuovo sportello ’QuiEnel’Domani mattina presso l’Ufficio anagrafe del Comune

LARINO - Sarà presentato domanimattina il nuovo sportello "Quienel",istituito presso l’ufficio anagrafe delcomune.

Alle ore 11,30, presso l’aula consi-liare del comune di Larino interver-ranno il sindaco Giardino, Anna Val-lone, Responsabile Gestione ClientiMacro area territoriale Centro EnelServizio Elettrico Spa, Maria Loval-lo, Operatios territoriale Lazio -Abruzzo e Molise Enel servizio Elet-trico spa. L’iniziativa, che rientranel programma nazionale "Enel inComune", è mirata a fornire ai citta-dini di Larino e dei comuni limitrofila possibilità di svolgere presso lasede del Comune molte operazionicommerciali relative alla fornituradi elettricità.

L’attivazione di questo nuovo ser-vizio è stata voluta fortemente dalSindaco Guglielmo Giardino che hadichiarato: "l’apertura del nuovosportello QuiEnel rappresenta unaltro risultato importante nel per-corso di continuo miglioramento deiservizi resi al cittadino da parte del-la nostra Amministrazione che puòcosì rispondere concretamente alleesigenze di semplificazione dei servi-

zi agli utenti. Riteniamo infatti chel’apertura di uno Sportello QuiEnelpresso il Comune sia di grande uti-lità, specialmente per quella fasciadella popolazione più debole, chespesso trova maggiori difficoltà a re-lazionarsi telefonicamente con i callcenter o a spostarsi dal proprio luo-go di residenza. Abbiamo lavoratocon impegno per ottenere l’aperturadello sportello QuiEnel, consapevolidell’importanza di offrire un servizioai nostri concittadini e alle aziende".

Ruolo particolarmente attivo per ilbuon fine dell’operazione è statosvolto dall’Assessore ai servizi civiliGiulio Pontico, secondo il quale "l’amministrazione deve essere piùvicina possibile alle esigenze dei cit-tadini, e lo sportello Quienel, dopo ilripristino dell’ufficio catastale, è ladimostrazione che siamo molto sen-sibili rispetto a questo e che l’impe-gno è massimo."

"Enel è lieta di avviare un serviziocosì importante all’interno della sededel Comune. - ha dichiarato AnnaVallone - Larino rappresentaun’ulteriore tappa importantenell’ambito del programma Enel inComune e conferma la volontà

dell’Azienda di essere sempre più vi-cina alle esigenze dei clienti e distringere rapporti di maggiore colla-borazione e fiducia con le istituzionipresenti sul territorio".

In particolare i cittadini troveran-no all’interno degli uffici comunali losportello "QuiEnel" dove potrannoeseguire le seguenti operazioni: fare,modificare o disdire il contratto dicasa o dell’azienda fino a 30 kW; co-municare la lettura del contatore conoscere la situazione dei consumie dei pagamenti; prenotazione dellaopzione bioraria per uso domestico;richiesta della domiciliazione dellabolletta su c/c bancario, su carta dicredito e su c/c postale; cambiarel’indirizzo di recapito della bolletta richiedere lo spostamento del conta-tore entro 10 metri; comunicare ilcodice fiscale; richiedere di verifica-re il corretto funzionamento del con-tatore e della tensione; richiesta dinuova fornitura straordinaria (perfeste patronali, circhi ecc.). Dopo laconferenza di presentazione l’inau-gurazione dello sportello QuiEnelavvrerrà presso il Palazzo Ducalealle ore 12,30.

RMammarella

Nelle immagini che proponiamoil comitato che raccoglie’aiuti’ per i terremotati

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26 TRIVENTO-VALLE TRIGNO NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

Salcito - Dal 18 al 26 aprile prossimi iniziative a cura della sezione molisana ’Dimore Storiche’

«Settimana della Cultura»Numerosi e tutti particolarmente interessanti gli appuntamenti

in programma per conoscere i tesori che il piccolo paese custodisceSALCITO - Dal 18 al 26aprile, nell’ambito della"Settimana della cultura2009", si terranno una se-rie di iniziative a cura del-la Sezione Molise dell’AD-SI (Associazione DimoreStoriche Italiane).

Questo il programmadegli eventi che sarannoincentrati su: 1) La Vetri-na della Fede, di para-menti e sacre suppellettililocali, presso la chiesa diSan Basilio Magno, visitaguidata dal parroco donAntonio Guglielmi sabato18 e domenica 19 apriledalle ore 16 alle ore 18; 2)Ex Farmacia dott. LuigiPietravalle, palazzoPietravalle- Municipio -via Umberto I n. 18 - visi-ta guidala dalla sig.raAnna Marchetti Mancinosabato 18 e domenica 19aprile dalle ore 17.30 alleore 18.30; 3) Casa Pietra-valle, Cappellina diSant’Antonio, via Umber-to I n. 19 visita guidatadalla dott.ssa NicolettaPietravalle sabato 18 e do-menica 19 dalle ore 10,00alle ore 13.00; 4) Monu-mento all’On. Prof. Miche-le Pietravalle, piazza Mi-chele Pietravalle, sabato25 aprile alle ore 11.30 vi-sita guidata dalla dott.ssaNicoletta Pietravalle cheillustrerà vita e opere delparlamentare molisano(Salcito 1858 - Napoli1923); 5) Scuderia di pa-lazzo Mascione sabato 25e domenica 26 aprile dalleore 9.30 alle ore 12.30 vi-sita guidata dal baroneprof. Vincenzo Mascione;6) Chiesa di San Rocco sa-bato 25 aprile alle ore16,30 presentazione del li-bro di Nicoletta Pietraval-le "Per una storia di Salci-to - spigolature dell’Archi-vio Storico Comunale",edito dal Comune di Salci-to con il contributo dellaComunità Montana "Tri-gno - Medio Biferno". Altermine, sfilata di costumitradizionali del Molise; 7)Stand in piazza MichelePietravalle domenica 26aprile ore 10.00 presenta-zione del libro di ClaudioDi Cerbo "Parco delleMorge" valorizzazione eutilizzazione dei beni am-

bientali e culturali; Chie-sa di Santa Maria delleGrazie, domenica 26 apri-le, alle ore 17.00 SantaMessa e processione al se-guito dell’antica statua li-gnea della Madonna Inco-ronata con accompagna-mento della banda musi-cale, nella ricorrenza dellafestività. Fiera in paese,dalle ore 7,00 alle ore13.00.

"La Sezione Molisedell’ADSI (AssociazioneDimore Storiche Italiane)- è scritto nel comunicatodegli organizzatori - fon-data nel 1995 e presiedutada Nicoletta Pietravalleha aderito con queste ma-nifestazioni alla Settima-

na della Cultura 2009 in-detta dal Ministero per iBeni e le Attività Cultura-li dal 18 al 26 aprile, conun programma articolatolungo l’intera settimana inun’unica località: Salcito,un paese che, come lamaggior parte dei paesidel Molise, può suggerireun contributo di idee peruna migliore e più capilla-re offerta turistico-cultu-rale della Regione".

La settimana della cul-tura sarà l’occasione perconoscere tanti tesori cheanche un comune piccolocome quello di Salcito puòoffrire al visitatore menodistratto e attento allacultura del bello.

Trivento - La settimana Santa in chiesa

«Lasciamoci guidaredallo Spirito...»

TRIVENTO - Da domenica scorsa a ieri ifedeli della parrocchia di Santa Croce sisono ritrovati in chiesa per vivere insiemeed in preghiera i primi 3 giorni della setti-mana santa. "Non c’è modo migliore - af-ferma il parroco don Luigi Di Lella - di vi-vere i primi tre giorni della settimanasanta e prepararsi così a vivere il Triduopasquale di giovedì, venerdì, sabato e do-menica. Nei mercoledì di quaresima si èriflettuto su San Paolo; si è continuato afarlo durante questi tre giorni. Nel pome-riggio di domenica abbiamo riflettuto su"Paolo e gli altri apostoli, rispetto e fran-chezza". Paolo considera Pietro, Giacomoe Giovanni "colonne della Chiesa". Parti-colarmente significativo è l’incontro conPietro: Paolo rimane presso di lui 15 gior-ni per "consultarlo", ossia per essere in-formato sulla vita terrena del Risorto, chelo aveva "ghermito" sulla strada di Dama-sco e gli stava cambiando, in modo radica-le, l’esistenza: da persecutore nei confron-ti della Chiesa di Dio era diventato evan-gelizzatore di quella fede nel Messia croci-fisso e Figlio di Dio, che in passato .avevacercato di distruggere. Insiste sulla fedel-tà a quanto ha ricevuto e che fedelmentetrasmette ai nuovi cristiani. Pone l’accen-to sul dono che Gesù ha fatto di sè ai Pa-dre, per liberarci dai peccati e dalla mor-te. Con la forma è risuscitato, vuole sotto-lineare che la risurrezione di Cristo incidesino al presente dell’esistenza dei creden-ti: possiamo tradurlo con "è risuscitato econtinua a vivere" nell’Eucaristia e nellaChiesa. La sera di domenica, abbiamo ri-flettuto su questa tema: "Franchezza diPaolo nel difendere la verità del Vangelo".Per Paolo i pagani non erano tenuti ad os-servare le norme delle purificazioni. Allaluce dell’incontro con Cristo risorto, egliaveva capito che nel momento del passag-gio al Vangelo di Gesù Cristo, ai paganinon erano più necessario la circoncisione,le regole sul cibo, sul sabato come con-trassegni della giustizia: Cristo è la no-stra giustizia e "giusto" è tutto ciò che è aLui conforme. Per Paolo, la libertà cristia-na si attua nella conformità a Cristo eperciò nell’autentico servizio per i fratellipiù bisognosi. Il dialogo sincero, apertoalla verità del Vangelo, potette orientareil cammino della Chiesa: "Il regno di Dio,

infatti, non è questione di cibo o di bevan-da, ma è giustizia, pace e gioia nello Spiri-to Santo". Lasciamoci tutti guidare dalloSpirito, cercando di vivere nella libertàche trova il suo orientamento nella fede inCristo e si concretizza nel servizio ai fra-telli. Essenziale è essere sempre più con-formi a Cristo. E’ cosi che si diventa real-mente liberi, così si esprime in noi il nu-cleo più profondo della Legge: l’amore perDio e per il prossimo. Nel pomeriggio dilunedì, abbiamo meditato su questo tema:"Paolo ha conosciuto Gesù nella fede".Scrive ai Corinzi: "Anche se abbiamo co-nosciuto Cristo secondo la carne, ora nonlo conosciamo più così". Conoscere "secon-do la carne" vuoi dire conoscere in modosolo esteriore, con criteri esteriore. Solocol cuore si conosce veramente una perso-na. Di fatto, i farisei e i sadducei hannoconosciuto Gesù in modo esteriore; hannoappreso il suo insegnamento, tanti detta-gli su di lui, ma non lo hanno conosciutonella sua verità. Paolo conosce Gesù colcuore, nella sua verità. Parla della ascen-denza di Gesù dalla famiglia di Davide;conosce lo svolgimento dell’Ultima Cena,quello che Gesù ha detto sul matrimonio,sulla necessità di annunciare. Conosce lapassione di Gesù, la sua croce: Parla delRegno di Dio. Il titolo che preferisce; darea Gesù è questo: è Kyrios, "Signore", cheindica la divinità di Gesù. Presenta, poi,la morte di Gesu come riscatto, come re-denzione, come liberazione e come riconci-liazione. Qui sta il centro della teologiapaolina, che si basa su questa parola diGesù. Paolo non pensa a Gesù in veste distorico, come a una persona del passato.Conosce certamente la grande tradizionesulla vita, le parole, la morte e la risurre-zione di Gesù, ma non tratta tutto ciòcome cosa del passato; lo propone comerealtà del Gesù vivo. Le parole e le azionidi Gesù per Paolo non appartengono altempo storico, al passato. Gesù vive ades-so e parla adesso con noi e vive per noi.Questo è il modo vero di conoscere Gesù edi accogliere la tradizione su di lui. Dob-biamo anche noi imparare a conoscereGesù non secondo la carne, come una per-sona del passato, ma come il nostro Signo-re e Fratello che è oggi con noi e ci mostracome vivere e morire".

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27SANTA CROCE-COLLETORTONUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

Mattinata decisamente movimentata

Pignoramento contestatola ribellione

di un’intera famigliaUfficiale giudiziario aggredito e picchiato,

scattano le denunce da parte dei carabinieri

UN pignoramento a dirpoco «caldo» quello dell’al-tro giorno a Matrice. Lo sievince eloquentemente dal’bilancio’ finale che offre ilquadro di un ufficiale giu-diziario aggredito e pic-chiato e di quattro denun-ce per minaccia a pubblicoufficiale e lesioni persona-li.

In azione i carabinieridella stazione di Montaga-no, intervenuti dopo la ri-chiesta di un ufficiale giu-diziario in servizio allaCorte d’Appello di Campo-basso. Lo stesso, recatosiin un’abitazione di Matriceper eseguire un pignora-mento munito di regolaretitolo, veniva aggreditonell’esercizio delle sue fun-zioni: sul posto i militariaccertavano che l’uomo, ac-compagnato sul posto dallostesso creditore e da unsuo accompagnatore, en-trambi 40enni di SantaCroce di Magliano, avevaavuto un violento altercocon R.S., 58enne, nei con-fronti del quale dovevaeseguire il pignoramentoin questione. Al fine di im-pedire l’atto, l’ufficiale giu-diziario, che prima era sta-to minacciato, veniva per-cosso oltre che dal debitoreanche dalla moglie diquest’ultimo, C.T., 57enne,casalinga, dal figlio R.M.,39enne, operaio e dalla co-gnata D.A.M., 29enne, ca-salinga anche lei.

Medicato presso il prontosoccorso dell’ospedale«Cardarelli» di Campobas-so, l’ufficiale giudiziarioveniva giudicato guaribilein 8 giorni. Tutti e quattrogli aggressori sono statidenunciati per minaccia apubblico ufficiale e lesionipersonali.

piesse

IN EVIDENZA

Portata a termine l’operazione di messa in sicurezza di un edificio della zona

Giù una parte del costoneFenomeni di dissesto lungo la strada che collega

la parte bassa a quella alta del centro di ColletortoCOLLETORTO - E’ crol-lata una parte di costonelungo la strada che colle-ga la parte bassa a quel-la alta del paese basso-molisano, ma l’immedia-to intervento dei mezzi disoccorso ha messo in si-curezza tutta l’area e l’a-bitazione che si trovaproprio lì, nei paraggi.

Con l’intervento messoin atto ieri a Colletorto siè reso necessario buttaregiù un muro lateraledato che il crollo delle

pietre del costone avevagià compromesso quellaparte di abitazione.

Ma non ci sono comun-que problemi per la fami-glia che vive all’internodell’edificio. La casa, in-fatti, è del tutto in condi-zioni di sicurezza. Il lavo-ro dei mezzi subito mes-sisi all’opera, insomma, èrisultato utile e fonda-mentale per scongiurareogni eventuale pericolo.

Molti sono stati i curio-si di Colletorto che nellagiornata di ieri si sono ri-versati in strada per as-sistere alle operazioni dimessa in sicurezza deltratto in questione a Col-letorto.

L’ipotesi è che il crollopossa essere stato deter-minato dai fenomeni didissesto idrogeologico nelterritorio anche aggrava-ti dalle abbondanti preci-pitazioni che si sono regi-strate nel corso della sta-gione autunnale ed in-vernale in modo partico-lare.

Lello Braccia

Page 26: 8 aprile 2009

Dalla Asl: «Le nostre verifiche non hanno evidenziato alcun tipo di problema»

Nessun allarme per l’acquaDopo l’invito della Sasi a bollirla prima dell’utilizzo

arrivano le rassicurazioni degli operatori sanitari vastesi

VASTO - L’acqua dei ru-binetti può essere utiliz-zata tranquillamente e almomento non c’è nessunaindicazione che faccia sor-gere dubbi sulla sua pota-bilità. E’ il dottor ErcoleRanalli, responsabile delServizio Igiene degli Ali-menti e della Nutrizionedella Asl Lanciano-Vasto,a rassicurare i cittadinipreoccupati per l’invitodiffuso dalla Sasi (SocietàAbruzzese per il ServizioIdrico) a far bollire l’ac-qua dei rubinetti a causadi un problema alla sor-gente del Verde di FaraSan Martino.

L’avviso, diramato uti-lizzando alcune auto mu-nite di altoparlanti inmolti comuni del territo-rio, fra cui anche Lancia-no e Vasto, avrebbe, fral’altro, provocato un’in-

giustificata corsa all’ap-provvigionamento di ac-qua minerale da parte diaziende e privati cittadi-ni.

«L’invito della Sasi afar bollire l’acqua - prose-gue il dottor Ranalli - nonè supportato da dati og-gettivi, dal momento cheil nostro Servizio effettuacontrolli quotidiani

sull’acqua che arriva nel-le case dei cittadini delterritorio della AslLanciano-Vasto e le veri-fiche di questi giorni nonhanno evidenziato alcuntipo di problema. Pertan-to non vi è nessun allarmee l’acqua che sgorga dairubinetti può essere uti-lizzata normalmente».

piesse

L’INIZIATIVA

La soddisfazione del presidente Tumini: «Avanti così»

«Noi per conoscere noi»,unione e comunicazione ’ok’Riuscita l’iniziativa dell’AssoVasto

VASTO - Buona la pri-ma, verrebbe da dire. E’stata caratterizzata daottimi riscontri l’iniziati-va ospitata all’internodella Pharma Trade diPunta Penna, organizza-ta dall’AssoVasto, il so-dalizio che raggruppa di-verse aziende ed impresedi Vasto e del territorio,espressione di primo pia-no della realtà produtti-va locale. "

«Noi per conoscereNoi» il titolo, con 65 real-tà produttive ed economi-che dell’area indistriale ecommerciale del Vasteseprotagoniste, ’apertesi’per l’occasione ai nume-rosi visitatori intervenu-ti. Una ’vetrina’, certa-mente di livello, in fun-zione di una ben precisafilosofia, quella di favori-re e riuscire a creare uncontatto utile per la pro-pria attività (un nuovocliente o fornitore) ed ar-ricchire il proprio baga-glio di esperienza e di co-noscenza.

«In una fase congiun-turale come quella odier-na - ha sottolineato ilpresidente dell’AssoVa-sto, Gabriele Tumini -

è fondamentale attivaretutte le sinergie possibilitra gli operatori e le asso-ciazioni: l’unione, chepassa in primis attraver-so la conoscenza recipro-ca, consente incisività, ri-solutezza e rapidità deci-sionale nei confronti delmercato, delle banche edel mondo politico. L’en-tusiasmo che si è respira-to tra gli stand è statoavvertito da tutti i parte-cipanti, anche dai rap-presentati delle istituzio-ni locali, provinciali e re-

gionali intervenuti; essinon hanno nascosto lapropria soddisfazionenonchè sorpresa nel poter’finalmente respirare’un’aria di ottimismo epositività in un contestogenerale da mesi con-traddistinto da preoccu-pazione economica e so-ciale».

Un grande apprezza-mento è stato espressoanche dai rappresentatidella Confindustria pro-vinciale di Chieti di cuil’AssoVasto, da qualche

tempo, è parte integran-te. Presente, negli spaziespositivi della PharmaTrade, il presidente Sil-vio Di Lorenzo, che hamanifestato il proprio ap-prezzamento e sostegnoad un’iniziativa a suogiudizio importante emeritoria.

«Soprattutto oggi - hapoi aggiunto il presidenteTumini - occorrono que-sto tipo di iniziative at-traverso le quali viene ri-badita l’importanza diaffrontare con ottimismoe soprattutto propositivi-tà le sfide impegnativedei nostri tempi». Tumi-ni, ideatore e grande so-stenitore dell’iniziativa,ha confermato, motivatosenza dubbio ancor di piùdal positivo riscontro ot-tenuto, la necessità diproseguire nella promo-zione di tutti quei proget-ti idonei a far crescere econsolidare nell’associa-zione il senso di apparte-nenza ed unione «per es-sere più forti e capaci ditutelare gli interessi nonsolo degli associati maanche dei territori e dellecomunità in cui essi ope-rano». Michele Tana

Associazione a delinquere,«il reato non è contestato»

Arresto di un quarantenne della Polizia,le precisazioni dell’avvocato Nicola TariddiVASTO - Nessuna accusa di associazione a delinque-re nei confronti di M.F., l’uomo di 60 anni arrestatonei giorni scorsi dalla Polizia a Vasto in esecuzione diun ordine di cattura della Magistratura belga. Lo sot-tolinea il suo legale, l’avvocato Nicola Tariddi delForo di Vasto che precisa che i reati contestati al suoassistito sono di tipo finanziario, con una pena di dueanni da scontare. «Un’esecuzione - evidenzia Tariddi -che nel nostro paese sarebbe concretizzata senza misu-re privative della libertà personale». M.F., rientratoin Italia dopo 40 all’estero, esercitava a Vasto l’attivi-tà di pizzaiolo.

In evidenzaLa locale Asl si attiva

per l’emergenza sisma

Da L’Aquilaagli ospedali

di Vastoe Lanciano

VASTO - Si sono concen-trati negli ospedali diLanciano e Vasto i feritidel terremoto e i pazientievacuati dal «San Salva-tore» dell’Aquila.

Molti si sono recati alPronto Soccorso con mezzipropri, mentre altri sonostati trasferiti con ambu-lanze ed elicottero; si trat-ta in alcuni casi di stu-denti scampati all’immanetragedia riuscendo a met-tersi in fuga da case par-zialmente colpite dal si-sma, cercando un varcotra le macerie. Altri, inve-ce, sono malati che eranogià ricoverati presso il no-socomio aquilano, e chehanno dovuto, come tuttigli altri, lasciare la strut-tura per essere accolti inaltri presidi considerati i

problemi che si sono veri-ficati all’interno dellastruttura sanitaria del ca-poluogo di regione. Al«Renzetti» di Lanciano ipazienti sono 15, di cui 3politraumatizzati gravi,mentre è più leggera laprognosi per altri 3 casi,sempre a causa dei traumiriportati nei crolli; sonostati invece già dimessi 7dei pazienti che si sono ri-volti al Pronto Soccorsodel «San Pio» di Vasto,dove altri due sono tratte-nuti in osservazione breveed uno in Ortopedia. Re-sta comunque ancora altala disponibilità di postiletto complessivi nellestrutture della Asl, chenon ha ricevuto pazienti aCasoli, Atessa e Gissi,dove c’è la possibilità, ri-corda il direttore generaleMichele Caporossi, diaccogliere 42 malati nonin fase acuta e già stabi-lizzati; per il trattamentodegli acuti, infatti, gliospedali di riferimentosono quelli di Lanciano eVasto, dove sono statepredisposte équipe dedica-te per affrontare le emer-genze del terremoto, edove le unità operative in-teressate possono aumen-tare la dotazione di postiletto del 10 per cento.

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29SAN SALVO-AREA VASTESENUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

POLITICA IN EVIDENZA Commercio, Confesercentipressa l’amministrazione

Gli operatori del settore chiedonoal Comune di San Salvo maggiori tutele

SAN SALVO - Confeser-centi in assemblea, neigiorni scorsi, a San Sal-vo, per fare il punto dellasituazione del compartoalle prese con la crisi eco-nomica.

All’inizio dell’incontro,prima di entrare nel vivodei lavori, il pensiero deipartecipanti è stato riser-vato alla tragedia che hacolpito tutta la regione.«Anche la Confesercentidi questo territorio, incollaborazione con il pro-vinciale ed il regionale,si è attivata per reperireed inviare mezzi di pri-ma necessità, a partiredall’acqua, e per contat-tare le strutture ricettiveaderenti che hanno messoa disposizione numerosiposti letto», si legge nelcomunicato.

I temi trattati nel corsodell’assemblea hanno ri-guardato «il percorso diforte rinnovamentodell’associazione, checomprende sviluppo e in-cremento dei servizi asupporto delle PMI (com-mercio, turismo, servizi,artigianato), una costan-te attenzione alla politicasindacale e, chiaramente,il ruolo dell’associazionespecialmente in questomomento di forte crisi».

I punti principaliemersi dalla discussionesono stati relativi «al

ruolo delle PMI nel cen-tro urbano, il rilancio deiconsorzio di via, il mi-glioramento della viabili-tà e dei parcheggi, la rea-lizzazione della pista ci-clabile e, la forte spintaal progetto della costa te-atina che è ritenuto fon-damentale anche daglioperatori turistici di SanSalvo».

Infine la Confesercentiha sollecitato l’ammini-strazione comunale diSan Salvo a recepire lanuova legge regionale, lanumero 11 del 16 luglio,’Nuove norme in materiadi commercio’.

A margine dell’assem-blea è stato nominato ilnuovo gruppo dirigentedella Confesercenti, rap-presentativo delle catego-rie che vanno dal com-mercio al turismo.

Gualà Domenico e ilnuovo presidente, mentregli altri componenti sono:Antonio Sacchetta,Floriano Cilli, Gabrie-le Ranieri, CarmelaCianci, Marco Di Flo-rio, Vitale Ciavatta,Mario Ottaviano, An-tonio Petta, Luigi Bo-nanni, Elio Fiorito,presidente Confservizi eresponsabile servizi dellaConfesercenti, SimoneLembo, direttore dizona.

ris

San Salvo - Continua a ’sciogliersi’ il partito di Menna

I socialisti perdono pezziDimissioni per Santini

Il segretario abbandona i ’compagni’SAN SALVO - Ha comu-nicato le proprie dimissio-ni da segretario politicodel Partito Socialista, Co-stantino Santini, cheaveva retto la sezione inti-tolata a Bettino Craxi,dopo la ricostituzione delpartito, avvenuta nel 2002per impulso di OsvaldoMenna ed Angelo DiPierro.

Quest’ultimo fu il primoad uscire dal gruppo con-sigliare e dal partito.

Successivamente usciro-no i dirigenti sezionaliMario Torricella e To-nino Longhi.

E prima delle ultime po-litiche uscì anche il presi-

dente Carlo Cardarella,già sindaco della città.

Dopo le dimissioni diCostantino Santini, lasezione sarà retta daPierstefano Daccò, vicesegretario in carica.

Del gruppo dirigentecontinuano a far parte illeader e consigliere pro-vinciale Osvaldo Menna(assessore comunale e ca-pogruppo provinciale,ndr), il segretario di fede-razione Nino Vicoli (pro-babile candidato alle pros-sime provinciali, ndr) e ilconsigliere comunale Ma-uro Naccarella, moltostimato in città.

ODS

Le testimonial a San Salvo

Casimiro...beato

tra le donne

SAN SALVO - Domenicascorsa in occasione deltrasferimento del pro-prio salone in Via Paler-mo, Massimo Casimi-ro ha avuto ospiti An-gela Melillo e DennyMendez, sue amiche eclienti, che ai nostri mi-crofoni hanno descritto itratti professionali edumani del bravo parruc-chiere.

Le due bellissime don-ne di spettacolo sono ar-rivate su una mercedesalle diciannove in puntoed hanno richiamatol’attenzione di tanti cu-riosi e fans.

All’interno dei nuovilocali di Massimo Casi-miro hanno firmato au-tografi e posato per lefoto di rito, per la gioiadei maschietti.

Il rinfresco è stato cu-rato dalla Duets Eventi.

Le immagini e le in-terviste esclusive alledue donne di spettacolosono consultabili on linesul sito internetwww.sansalvomare.it.

ODS

Torrebruna - Nonostante i malumori la maggioranza conferma fiducia al presidente Piluso

Montana, passa il bilancioCon un solo voto contrario, Lalla, e un astenuto, Pinnella

TORREBRUNA - Le temute imboscatedei potenziali franchi tiratori non ci sonostate e il bilancio dell’ente montano èpassato regolarmente.

Seduta tranquilla, quasi sonnolenta,quella di lunedì alla Comunità montanaAlto Vastese. All’ordine del giorno il bi-lancio dell’ente. Il presidente Piluso haprecisato che si tratta di un documentocontabile provvisorio, visto che si è inancora in attesa dei trasferimenti. I voti,nonostante le previsioni della vigilia,non sono mancati e la maggioranza dicentrosinistra ha tenuto ancora a gallala Giunta del socialista Piluso, grazieanche all’apporto della presunta opposi-zione. Assenti, forse in segno di protestacontro l’opinabile gestione dell’ente mon-tano, i consiglieri del comune di Celenzasul Trigno. Non è certo un mistero che ilsindaco Venosini non sia tra i più acca-niti sostenitori di Piluso. Numeri allamano il bilancio è passato con il solo voto

contrario del consigliere Lalla di Frainee l’astensione di Pinnella di Schiavi. Glialtri, maggioranza e opposizione, hannodeciso di sostenere il documento contabi-le, limitato davvero all’ordinaria ammi-nistrazione, compresi gli esponenti dicentrodestra di Carunchio e CastiglioneMesser Marino. E nonostante i ’mal dipancia’ del Pd di zona che, anche recen-temente, ha manifestato più di qualchedubbio sull’operato di Piluso. Evidente-mente gli ’ordini di scuderia’ contano piùdelle considerazioni personali dei singoliconsiglieri. Così, la Giunta, si avviastancamente a percorrere l’ultimo trattodel poprio mandato, ancora in sella. Agiungo infatti, dopo le amministrative aSan Giovanni Lipioni, Schiavi di Abruz-zoo e Torrebruna, bisognerà rinnovare lecariche dell’ente montano.

A quel punto l’era Piluso potrebbe fi-nire. Forse.

fb

Castelguidone - Rivive la tradizione grazie a Nino Di Paolo

Pasqua, ecco le ’raganelle’CASTELGUIDONE - Tra-dizione e devozione sa-pientemente unite a ren-dere ancor più suggestivee toccanti le celebrazionipasquali.

Dopo la Via Crucis indialetto di domenica dellePalme, curata dal profes-sor Emilio Di Paolo, unesperto del vernacolo, ilprossimo appuntamentocon la rievocazione di anti-che tradizioni locali è perdomani, Giovedì Santo,con la chiassosa processio-ne delle ’raganelle’ e della’scutola’. Si tratta di duestrumenti realizzati in le-gno e canne dalle sapientimani di Nino Di Paolo,un cultore delle anticheusanze di paese. Duranteil Triduo pasquale le cam-pane delle chiese vengono’legate’, cioè restano in si-lenzio per meglio contem-plare la Passione e mortedel Cristo. «In sostizione

delle campane, - spiega lostesso Nino Di Paolo - untempo venivano utilizzatele raganelle e la scutola,strumenti rudimentalisuonati dai bambini». Da-gli anni ’50 questa tradi-zione è andata lentamentescomparendo a Castelgui-done. Poi, già dallo scorsoanno, grazie all’entusia-smo di Nino Di Paolo, ètornata a rivivere. L’arti-giano sta lavorando, anco-ra in queste ore, per rea-lizzare, ovviamente amano, numerose ’raganel-le’ che saranno utilizzatedai fanciulli del paese du-rante la processione delCristo morto. fb

Ancora grane per il leader del socialisti, Osvaldo Menna

Le affascinanti Angela Melilloe Danny Mendez in città

Il presidente Piluso

Nino Di Paolo nella sua bottega a realizzare le ’raganelle’

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LE FOTO DEI NOSTRI LETTORIMercoledì 8 aprile 2009

Compleanno

Per Bruno Ciccotelli (in foto) da papàMichele, mamma Tonia e Fabio i migliori epiù cari auguri per il suo 14˚ compleanno.

Ai lettori

Chiunque desideri veder pubblicata unapropria foto o leggere il proprio messaggio

augurale può telefonare allo 0874/49571 oscriverci al n.15/B di via S. Giovanni inCampobasso.

«Nuovo Molise» a Roma

Per quanti sono interessati all’acquisto delgiornale nella Capitale, ecco l’elenco delleedicole con «Nuovo Molise» a Roma: Piaz-za S. Silvestro, Galleria Colonna, PiazzaColonna (portici), Centro Storico (11 edico-le), Stazione Termini, Grottarossa (SaxaRubra - Rai Tv).

30 AGENDA NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

TV LOCALI

TLT Molise09,00 Film10,30 Redazionali13,00 Tlt News13,30 Redazionali14,00 Tlt News e Tlt Sport15,00 Rifelssioni16,00 Calcio serie D17,00 Televendite17,40 Mago Letterius18,10 Redazionali19,30 Tlt News20,00 Cartoni animati20,30 Tlt News21,00 Attualità22,30 Telefilm23,00 Tlt News23,45 Mago Letterius

Tvi07,30 Rassegna stampa09,00 Cartoni09,30 Telenovela10,00 Sos Fisco11,00 Televendite12,20 Storia d’Italia14,00 Tg Tvi15,00 Televendite16,00 Telenovela17,00 Televendite17,30 Tic Tac19,00 Tg Italia 919,30 Tg Tvi20,00 Italia 921,00 Film22,30 Tg Tvi

TRENI

Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Boja-no 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Ve-nafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino21,22; Roma 22,45. ● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassi-no 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bo-jano 22,08; CB 22,37.Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Boja-no 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Na-poli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Frecciadel Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Frecciadel Molise) (fest.).Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer). ● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo); Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo inpartenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (so-lo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Lari-no 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Ter-moli 22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Va-sto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Va-sto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).

BUS

● Termoli (Terminal) 5,10 (Giornaliera);Campobasso (Terminal) 6,10; Isernia (exX Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma(Staz. Tiburtina) 9,25. ● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00(Giornaliera); Campobasso (Terminal)19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50; Ve-nafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)22,00.

● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zzaRoma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bo-jano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Ve-nafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobas-so 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50. Cam-pobasso 13,30 (G); Bojano 13,55; Iser-nia 14,25; Venafro 14,50 Roma 16,45.Campobasso 19,00 (G); Bojano 19,25;Isernia 19,50; Venafro 20,15; Roma22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina) 7,00 (G);Venafro 9,00; Isernia (ex X Settembre)9,25; Bojano (Piazza Roma) 10,00; Cam-pobasso (Terminal) 10,30; Termoli 11,30.Roma 9,30 (F); Venafro 11,35; Isernia12,00; Bojano 12,25; Campobasso 12,50. Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia14,20; Bojano 14,50*; Campobasso15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobas-so 16,45; Termoli 17,45.Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia17,45; Bojano 18,15; Campobasso 18,40;Roma 16,30 (F); Venafro 18,15; Isernia

18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30;Roma 18,30 (G); Venafro 20,30; Isernia20,55; Bojano 21,25; Campobasso 21,45;Termoli 22,45.Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia22,25; Bojano 22,45; Campobasso 23,15;

Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.Napoli-Campobasso (partenze e arrivi): 6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.* dal 1/9 al 30/6

Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)-5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.

Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-22,20-23,25.

Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).

Dal Molise per EmiliaPiemonte e Lombardia● Venafro 6,00; Isernia6,30; Bojano 7,00; Campo-basso 7,30; Termoli 8,30;Ancona 11,35; Forlì 14,05;Bologna 15,00; Modena15,45; Reggio Emilia16,25; Parma 16,55; Mila-no 16,45; Nova Milanese17,45; Rho 18,15; SettimoTorinese 19,35; Torino20,05; Orbassano 20,35.

● Orbassano 6,00; Torino6,30; Settimo Torinese7,00; Rho 8,15; Nova Mila-nese 8,45; Milano 9,35;Parma 9,30; Reggio Emilia10,0; Modena 10,45; Bolo-gna 11,30; Forlì 12,25; An-cona 15,05; Termoli 18,15;Campobasso 19,15; Bojano19,40; Isernia 20,10; Vena-fro 20,35.

OGGI AL CINEMAMaestoso

«Mostri contro alieni», «Gli amici del bar Margheri-ta», «Io & Marley», «Ballare per un sogno»

«I mostri oggi», «Racconti incantati»«Diverso da chi?», «Gran Torino», «La matassa»

«Il caso dell’infedele Klara»Prossimamente: «Che, l’argentino»

MOSTRENuovo museo provincia-le sannitico. PalazzoMazzarotta, via Chiarizia12, Campobasso. Orario diapertura: 9-13, 15-19.

Museo delle Arti e Tra-dizioni Popolari e Gal-leria d’Arte Contempo-ranea. Via Castello, Ric-cia. Tutti i giorni (con gui-da a richiesta) 10/12, 16/19. 0874717523-716904

Area archeologica diLarino. Visitabile su ri-chiesta (tel. 0874822787)tutti i giorni dalle ore 9alle 13. Ingresso libero.

Museo dei Misteri - ViaTrento, 3 - Campobasso.Apertura ore 16-18. Per fe-stivi e visite in altri oraritel. 328.5556549 - 320.9303679

SERVIZIServizio Farmacie di turno: Paolo, Via Monfor-te 63 - tel. 0874.416327.

● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel.0874311587; Piazzale stazione ferroviaria,tel.087492792.

● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campo-basso. Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web:www.altrimedia.org, [email protected]

● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»:via Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354. ● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lo-renzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campo-basso.

NUMERI UTILIPolizia di Stato 113Carabinieri 112Guardia di Finanza 117Vigili del Fuoco 115Corpo Forestale 1515Emergenza Infanzia 114Trenitalia 892.021Soccorso Aci 803.116Gas 800.900.700 Municipio 4051Trasporti SEAC 493577Molise Trasporti 493080Elettricità 803.500Prefettura CB 4061Polizia Stradale 483390

Polizia Municipale 49521Stazione CB 92927Telefono Azzurro 1.96.96, (sup. 14 anni) 051481048

Cap. di Porto Termoli 0875/706484 Soccorso Alpino 118 - 3384210660

Ospedali

Ospedale Cardarelli, Ctr.Tappino, centralino 4091Pronto Soccorso, 409347

Guardia Medica (dalle 20alle 8), Via Marche,118 - 411530Direz. Sanitaria 409864 -409322Servizio Cardiologia409319

Centro Sociale Tossicodi-pendenze 409765Distretto Sanitario n.1, viaCavour 92972

Emergenza sanitaria118

«Nuovo Molise»

Segreteria: 0874-49571Fax: 0874-484365

Cronaca: 0874-495709Sport: 0874-495707/11www.nuovomolise.net

E-mail: [email protected]@email.it

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L’APPUNTAMENTO

Prossima l’uscita di un suo album da solista con prestigiose collaborazioni

Di scena Barbara EramoVenerdì sera al Pub «Mister Magoo» di Iserniail ’live concert’ della giovane cantante tarantina

ISERNIA - Appuntamento di prestigio venerdì sera,10 aprile, presso il Pub «Mister Magoo», di corso Ri-sorgimento a Isernia. Di scena Barbara Eramo «InTrasparenza» live concert.

Barbara Eramo nasce a Taranto il 5 gennaio 1972.Studia canto a Roma dove entra a far parte di unquartetto spiritual con il quale inizia a farsi le ossa.Questa esperienza la dirige ad interessarsi al blues everso le sonorità etniche. Nel 1997 incide con il musi-cista ed autore Claudio Passavanti un cd singolo con-tenente «Fa’ che non sia mai» che si classifica al se-condo posto a Sanremo Giovani, facendole acquisireil diritto di partecipazione alla successiva edizione.Con il brano «Hey manda» partecipa a Sanremo rockgiungendo in finale. L’anno successivo, sempre conClaudio Passavanti, si presenta nella sezione giovanidel Festival di Sanremo con la canzone «Confini»vincendo il premio della critica, il premio Afi che vie-ne assegnato a persone ed aziende che si sono distin-te nell’affermazione della musica italiana ed il "pre-mio Volare" per la migliore esibizione del festival. Inseguito esce l’album «Oro e Ruggine», con la produ-zione artistica di Bungaro anche autore di molti testie con la collaborazione di Phil Palmer ed Ivan Lins

Nel 1999 Barbara incide «L’amore promesso» com-posta da Luis Bacalov che diviene colonna sonora delfilm «Milonga» con Giancarlo Giannini. E’ ancheprotagonista del recital «Il giardino del profeta» nelquale canta arie tradizionali arabe con il gruppo OlsEnsemble. L’anno 2000 è segnato dall’ingresso nelgruppo «Trancedental» con Pivio ed Aldo De Scalzinoti autori di musiche da film tra cui ricordiamo«Bagno turco», «Harem soirè» ed «Ormai è fatta»ottenendo una nomination al david di Donatello.2001: collabora alla colonna sonora del film «El ala-mein» di Enzo Monteleone composta da Pivio e DeScalzi. 2002: apre il concerto di Ani Di Franco tenu-tosi a Valle Giulia in Roma. Successivamente è ospi-te della tappa romana del concerto di Ivan Lins. Inci-de il singolo «Rosita e il maresciallo». 2003: è prota-gonista nel ruolo di Sephora moglie di Mosè nel mu-sical «I dieci comandamenti». 2004: incide un discojazz popolare con Mike Manieri per la sua etichettaamericana; 2005: è ospite nel cd di Claudio Passa-vanti «Sunlight square». Collabora al progetto diRocco De rosa (Il manifesto) e Piccola Banda Ikonaprendendo parte alla compilation Buddha Bar VIII;2007: è protagonista dello spettacolo di Nicola Piova-ni «Concerto fotogramma»; 2008: esce l’album «Intrasparenza».

E’ in preparazione l’album da solista che contienebrani da Lei scritti e collaborazioni con Alessio Bono-mo, Diana Tejera, Roberto Romano e Fausto Mesolel-la ed il brano «River man» di Nick Drake Barbara èsenz’altro un’artista di qualità.

Spazio CinemaLa pellicola proiettata alla Sala ’Alphaville’ di Campobasso

Storia d’amore dai contorni’noir’: ecco «Two lovers»

Gwynet Paltrow grande protagonistaCAMPOBASSO - La bion-da e raffinata GwynethPaltrow torna sul grandeschermo con «Two lovers»,una storia d’amore dai toninoir diretta dal registaJames Gray.

La pellicola, proiettata loscorso fine settimana allaSala «Alphavlle» di Campo-basso, comincia con il secon-do tentato suicidio di Leo-nard (un ottimo JoaquinPhoenix), inconsolabiledopo l’abbandono della pro-messa sposa, che torna a vi-vere con i suoi genitori ecura con psicofarmaci il suodisturbo bipolare. A risana-re le sue ferite arrivanoperò due donne: Sandra,dolce e rassicurante, e Mi-chelle, fragile, infelice e dal-la vita così caotica da abor-tire un figlio che non sapevadi aspettare. Leonard iniziauna relazione con Sandraper celare i suoi veri senti-menti verso l’altra, che in-tanto vive un’umiliante sto-ria con un uomo ricco, spo-sato e con figli. Quando lerivela il suo amore lei, cheintanto ha troncato con ilsuo amante, accetta di par-tire per San Francisco conLeonard, ma quando tutto èpronto si tira indietro, per-ché il suo uomo ha deciso dilasciare la famiglia per spo-sarla. Leonard, distruttodall’ennesimo rifiuto, capi-sce però che ha ancoraun’opportunità, e corre daSandra per regalarle l’anel-lo che aveva comprato perMichelle. Dopo le storie ’cri-minali’ che lo hanno reso fa-moso James Gray, moltoamato in Francia, approdaalla commedia amorosa,senza cadere però nellatrappola delle trame sdolci-nate e già viste ma offrendoinvece al suo pubblico unastoria originale che a trattivira verso il noir.

Ottima la scelta del cast,dalla Paltrow perfetta nel

ruolo di bella e nevrotica, aVinessa Saw (che interpretaSandra) comprensiva e pa-ziente fino a Joaquin Phoe-nix, che dà a Leonard tuttala carica di sofferenza ed in-quietudine che necessita.L’aspetto interessante delfilm è il punto di vista concui affronta una storia d’a-more; innanzitutto il trian-golo, soggetto frequentissi-mo, ma reso veritiero, credi-bile ed un po’ inquietantedall’ottima sceneggiatura, esoprattutto la mancanza dihappy end, così ambito dal-la cinematografia di tutto ilmondo.

«Two lovers» invece sce-glie una fine che sembra fe-lice, ma in realtà non lo è,perché il protagonista sce-glie Sandra solo quando Mi-chelle lo lascia, e la ragazzanon saprà mai a chi era re-almente destinato il suoanello. Il finale un po’ caro-gna è infatti prerogativa difilm e registi che sanno osa-re e sfidare le convenzioni, enon hanno paura di rivolu-zionare le fondamenta delcinema. Perché un happyend è sempre comodo e ras-sicurante, ma non interessaed emoziona come una sto-ria che si conclude in ma-niera inaspettata e meno al-legra.

Da segnalare la presenza

nel cast di un’altra bravaattrice, sempre coraggiosaed innovativa; si tratta diIsabella Rossellini, cheinterpreta la madre preoc-cupata e protettiva di Leo-nard, per l’occasione legger-mente imbruttita da un ta-glio di capelli un po’ sciattoe poco adatto al suo visoparticolare e da qualchechilo in più, che però rendo-no al meglio l’immagine dimadre e moglie inquieta perla felicità del figlio e chiusanella prigione dorata che avolte può essere la famiglia.

Valentina Zoccolo

Rinviatodebutto

al TiludaRispetto e dolore

per le vittimedel terremoto

VASTO - L’associazio-ne socio-culturale«Gohà Event MusicArt» è solidalmente vi-cina alle popolazionicolpite dal tremendosisma che è stato regi-strato nella provinciade L’Aquila e che hacoinvolto nummrosigiovani, tra i quali an-che due del Vastese, ecomunica che l’eventodi questa sera, merco-ledi 8 aprile, presso ilTiluda Club di VastoMarina è stato annul-lato.

L’organizzazione co-munica che tutti colo-ro che avessero acqui-stato i biglietti in pre-vendita per la seratapotranno, dalla prossi-ma settimana e indata e orari da desti-narsi, sostituire il ta-gliando con quello del-la serata del 24 aprile,quando ospite al Tilu-da sarà CristianMarchi. I numeri adisposizione per qual-siasi chiarimento:349.4059714 e340.5906718.

rs

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Il più grande di età gioca in serie A a CataniaLui, Andrea, prova a farsi spazio nell’Olympia

La squalifica di Aquaro gli spalanca le porte della prima squadra: ’Decide il mister, io sono pronto’

Antenucci: mi ispiro a mio fratelloLa 20enne punta granata: «Non hoidoli, seguo l’esempio di Mirko»

IL SUO momento dovrebbeessere arrivato. D’altrondein molti, società compresa,desiderano vederlo in azio-ne nel suo ruolo naturale:quello di centravanti. Con-tro la Recanatese, prossimaavversaria dell’Olympia,Roberto Aquaro non ci saràper via del rosso rimediatoa Centobuchi, allora eccoche a prendere la sua ma-glia si prenota Andrea An-tenucci, classe ’89 ex Cam-pobasso e Pro Vasto e fra-tello d’arte visto che Mirkogioca nel Pisa in serie B.

Andrea, pronto a ve-stire la casacca numero9? «Non vedo l’ora, nono-stante l’ultima decisionispetti al mister. Tuttaviasolo immaginare di poterscendere in campo dal pri-mo minuto in quello che re-puto il mio ruolo è per meuna emozione particolare.Se tutto ciò non dovesse ve-rificarsi sarei ugualmentepronto a dare il mio contri-buto a gara iniziata».

A Centobuchi cosa èsuccesso? «Probabilmenteabbiamo preso la partitasottogamba, poi a fare il re-sto c’è stato il forte caldo edun terreno di gioco davveroimproponibile».

Agovino è andato sututte le furie... «Il mister èuna persona molto esigenteche vuole sempre vedere ilbel gioco e i tre punti. Si èarrabbiato? Di fronte allanostra peggiore esibizionedella stagione penso abbiaragione».

Credete ancora neiplay-off? «Certo, ci credia-mo e vogliamo centrarli as-solutamente».

Come giudica la suastagione? «Avrei immagi-nato di fare più gol. Speria-mo di rifarci in questo fina-le di campionato».

L’anno prossimo la ri-vedremo ancora con lacasacca dell’Agnonese?«Magari, lo spero vivamen-te. E’ un ambiente fantasti-co dove puoi lavorare contranquillità. E poi non vinascondo di voler provare lascalata in C2 con una squa-dra molisana. Sarebbe ilmassimo».

Suo fratello Mirko (inA col Catania, ndr) cosa tidice quando vi sentite?«E’ il mio modello, il miopunto di riferimento. Cisentiamo almeno tre volte algiorno. Mi dà consigli, miincoraggia quando non gio-co, vorrei cercare di esserecome lui, vorrei imitarlo».

Amichevoli - Nel pome-riggio al Civitelle test con laCapriatese, mentre venerdìsarà la volta del Vastogirar-di. mau. d’ottavio

Andrea Antenucci, classe 1989

«I playoff nonsono solo una

ipotesi, noili vogliamodavvero»

Oggi al ’Civitelle’amichevole

con la Capriatese

I giovani agnonesi in lizza nella kermesse internazionale

Istria Cup, c’è purela juniores granata

CON LA ’benedizione’della Figc nazionale, lajuniores dell’OlympiaAgnonese parteciperàalla dodicesima edizionedell’Istria Cup che si svol-gerà durante la settima-na di Pasqua in Croazianella cittadina di Medulina dieci chilometri daPula.

La spedizione capitana-ta dal responsabile delsettore giovanile, Fernan-do Sica partirà domanimattina. Al torneo hannogarantito la loro parteci-pazione circa cento teamprovenienti da numerosenazioni europee e finan-che il Canada. Per i colori

granata la partecipazionead una manifestazione in-ternazionale è giunta alsettimo anno consecutivo.

Infatti in passato, ri-marca Sica, con le variesquadre del settore giova-nile «abbiamo preso parteai tornei di Barcellona,Parigi, Amsterdam, Va-lencia, Praga e Pisa.

«Lo scopo della spedi-zione - prosegue il profes-sor Sica - oltre a promuo-vere un confronto con re-altà tecnicamente più col-laudate sarà quello di farrecepire, lì dove ce ne fos-se ancora bisogno, concet-ti come amicizia, socializ-zazione, educazione verso

lo sport». Elementi che lasocietà di viale Castel-nuovo ha messo semprein risalto nelle varie atti-vità svolte. Ma non solocalcio. Perché dopo losvolgimento del mini-campionato sono previsteescursioni in motonaveper ammirare le bellezzepaesaggistiche dei variterritori. Inoltre, al ritor-no in Italia ci sarà unasosta a Trieste, per visita-re la città e soprattuttoper rendere omaggio allevittime della persecuzio-ne ebraica nel museo civi-co della ’Risiera di SanSabba’ che durante la se-conda guerra mondiale fuusato dai nazisti comecampo di prigionia. Tor-nando al calcio giocato, intarda serata si conosceràil raggruppamento dove èstata inserita l’OlympiaAgnonese. Per conosceretutti i risultati i tempo re-ale basterà ciccare sulsito www. torneiinterna-zionali.com.

Questi tutti i convocatiagli ordini del tecnico Mi-chele Di Giacomo che inpanchina verrà affiancatoda Sica e dal massaggia-tore Cocucci.

Portieri: De Michele,D’Adamio; difensori:Labbate, Pannunzio, DiPilla, Orlando, Stampone,Di Ciocco, L.Sica; centro-campisti: P.Sica, Ma-strostefano, Sciartilli, An-tenucci, Castagmelli,Amorosa; attaccanti: Pe-scetelli, Cerimele, Caro-sella.

mdoLa squadra juniores dell’Agnone guidata da Michele Di Giacomo

I biancorossi hanno ripreso la preparazione, ma i pensieri di giocatori e dirigenti sono tutti per i corregionali colpiti dal terremoto

Pro Vasto, il calcio per ora è solo un ricordo«PARLARE di calcio, pensandoalla terribile tragedia che ha col-pito L’Aquila e paesi limitrofi?Francamente non me la sento,anche se la squadra ha iniziatola preparazione in vista dellatrasferta di Macerata del prossi-mo 19 aprile. Seguo con difficol-tà il lavoro del gruppo perché ilmio pensiero va alle vittime delterremoto, alle tante persone, gio-vani e bambini che hanno persola vita».

Non ha aggiunto altro il tecni-co Pino Di Meo, ieri pomeriggio,alla ripresa degli allenamentidella Pro Vasto che andranno

avanti fino a sabato, quando èprevista una partitella in fami-glia prima del ’rompete le righe’per le festività pasquali. «C’èpoco da festeggiare, purtroppo - aparlare è il presidente MimmoCrisci - pensando al dolore ditanta gente. Il nostro pensiero vaa quanti non ci sono più e ai lorocari che piangono familiari eamici. Lo sport, evidentemente,passa in secondo piano, ora dob-biamo stringerci a chi è chiama-to a sopravvivere ai lutti e ai gra-vi danni provocati dal devastan-te sisma. L’Abruzzo è stato colpi-to al cuore». Parole tristi che

danno l’esatta idea: quanto acca-duto ha messo in ginocchio anchela Pro Vasto che, di allenarsi,non ha molta voglia. Con Di Meoparticolarmente triste, Ferreyrae compagni hanno cercato di faredel loro meglio. L’ex difensore diTrani ha tutti i giocatori a dispo-sizione e non si registrano squa-lificati. L’infermeria è vuota, an-che se qualcuno deve ancorasmaltire degli acciacchi. A cin-que giornate dal termine dellastagione regolare, con i bianco-rossi che hanno recuperato bennove dei dieci punti di ritardoche avevano accumulato rispetto

alla capolista Fano, la Pro Vastogongola dall’alto del suo secondoposto, pensando al fatto che laSeconda Divisione, mai comequesta volta, è davvero ad untiro di schioppo, ma nessuno vuo-le parlarne. Pino Di Meo conti-nua a ricordare che bisogna vive-re alla giornata, pensare ad unagara alla volta e tutte da affron-tare con la massima concentra-zione. Intanto, con le cinque vit-torie di fila, la squadra è tornataa far rivivere i bei momenti delgirone di andata e non manche-ranno altre soddisfazioni.

Michele Del Piano

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33SPORTNUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

«Il mio segreto? Il tiro da fuori: saper calciarecon entrambi i piedi è un vantaggio non da poco»

Al torneo giovanile che si sta svolgendo in Toscana ha realizzato una rete fantastica

Fazio strizza l’occhio ai «pro»Il centrocampista campobassano continua

a stupire, a Viareggio lo stanno... studiando«IL MIO gol più bello dopoquello segnato al Montec-chio».

Albino Fazio commentacosì l’eurogol con il quale haaperto le marcature nellaprima partita del TorneoGiovanile di Viareggio incorso in questi giorni.

Il talento campobassano èsicuramente l’unica notalieta di una stagione assur-da per i colori rossoblù.Questo torneo è l’occasioneper farsi apprezzare dai nu-merosissimi osservatorigiunti da tutta Italia e spe-rare in una chiamata diqualche club professionisti-co anche se il sogno di Fazioera un altro.

Albino, complimentiper l’ennesimo bel gol.Ce la descrive?

«Ferrentino - ex Campo-basso - mi ha poggiato ilpallone al limite dell’areaed io dopo averlo controllatoho calciato forte di sinistroe subito è partito un tiro chesi è infilato sotto l’incrocio».

Questi gol, tutti di pre-gevole fattura, derivanoda un allenamento parti-colare?

«A dir la verità io sindalle giovanili ho semprefatto gol simili. Forse chinon mi conosceva ora si sor-prende, ma il tiro da lonta-no è sempre stato una miacaratteristica».

Lei segna indipenden-temente di destro e di si-nistro.

«Sì, sono ambidestro equesto lo devo a chi mi ha

allenato in questi anni. Ionaturalmente sono destro,ma saper calciare anche conl’altro piede è fondamentaleper un calciatore».

In questo torneo leispera di mettersi in mo-stra il più possibile percercare una sistemazio-ne tra i professionisti?

«Io cerco di farmi cono-scere perché ci sono tanti os-servatori di squadre di serieA, B e C, ma parlare del fu-turo ora è prematuro».

Quale sarebbe il suosogno?

«Il mio sogno a dir la ve-rità era quello di vincere ilcampionato con la magliadella squadra della mia cit-tà. Purtroppo non è statopossibile».

Se arrivasse una chia-mata da un club profes-sionistico?

«Ovviamente sarei moltocontento. Non avendo potutorealizzare il sogno che le di-cevo ora l’obiettivo è giocarein campionati importanti.Se arrivasse una chiamataè normale che ci penserei se-riamente».

Altrimenti resta aCampobasso?

«Ma certamente. Questo èfuori discussione. Campo-basso è la mia città e la miasquadra. La lascerei soltan-to per una grande chance inun club professionistico».

A proposito di Cam-pobbsso, questa è stataper lei la stagione dellaconsacrazione con la ma-glia rossoblù.

«Consacrazione? No. Nonho fatto nulla di particola-re. Ho avuto la possibilitàdi giocare in maniera conti-nua ed ho segnato qualchegol, ma parlare di consacra-zione secondo me è troppo.Posso e voglio dare ancora

di più».Voi giocatori del Cam-

pobasso avete la vogliadi raggiungere il quintoposto?

«L’abbiamo. Dopo unastagione di delusioni vor-remmo regalare al presiden-te Capone una piccola sod-disfazione. Secondo me ilquinto posto è raggiungibi-le. Poi gli altri discorsi rela-tivi a eventuali ripescaggilasciano il tempo che trova-no. Noi vogliamo fare quintiper questa ragione».

Chiudiamo tornado al

Torneo Giovanile di Via-reggio. Domani - oggi ndr- seconda partita. Madove volete (e potete) ar-rivare?

«L’obiettivo è quello diprovare a raggiungere la fi-nale. Domani - oggi ndr -giochiamo con il girone H,quello siciliano, calabrese,campano. Se vinciamo credoche abbiamo buone possibi-lità». Se Fazio continuerà asegnare gol del genere, sicu-ramente.

Giorgio C. Mascione

Albino Fazio, 19 anni, grande speranza del calcio molisano

«Il mio sogno sarebbe statoquello di salire in Seconda

divisione con il ’mio’ Campobasso»

«Ora se arrivasse una chiamataimportante ci penserei seriamente

Le chance bisogna sfruttarle»

Ieri la ripresa, ancora a parte Todino, De Crescenzo e Liccardi. Sabato forse un’amichevole

La squadra è tornata a sudareIl CAMPOBASSO ha ripre-so a lavorare secondo il pro-gramma di allenamenti cheè stato deciso dal tecnicoSauro Trillini.

La truppa rossoblù svol-

gerà doppie sedute oggi edomani e nel fine settimanapotrebbe giocare una ami-chevole (da definire); poi cisarà il rompete le righe perle festività di Pasqua ed il

ritorno in campo martedìprossimo. In questa setti-mana, dunque, l’allenatorerossoblù ha intenzione diintensificare gli incontricon i suoi atleti per poterlavorare con maggiori risul-tati. Il turno di stop serviràanche a far recuperare gliacciaccati dell’ultimo perio-do. Ieri De Crescenzo,Todino e Liccardi si sonoallenati tutti e tre a partee, pur avendo diversi tipi diproblemi, la settimanaprossima potrebbero rien-trare con il gruppo. Nelcaso di Liccardi bisogneràaspettare soltanto qualchegiorno, mentre per le dueali si dovrà aspettare lanuova settimana. Trillinicomunque non potrà utiliz-zare per squalifica altri dueesterni juniores come Ren-zi e Perna. Il primo saràsqualificato per la doppiaammonizione di sabato,mentre il secondo devescontare il secondo turno disqualifica. Sarà disponibileinvece Martone che pro-prio sabato scorso ha paga-to il suo debito con la Giu-stizia sportiva. A partequesti sicuri forfait e gli in-fortuni menzionati, Trilliniha ai suoi ordini tutta lasquadra. Mentre l’allenato-re svolge il suo lavoro sulcampo la dirigenza, nellapersona del direttore gene-rale Bruno Iovino che è a

Viareggio come dirigentedella Rappresentativa delgirone F, sta intessendocontatti importanti per ve-rificare se e come cambie-ranno i regolamenti per iripescaggi nei campionatiprofessionistici così comeanticipato dallo stesso pre-sidente federale Abete nelsuo programma esecutivo.Attualmente c’è da ram-mentare che il Campobas-so, anche in caso di rag-giungimento dei playoff e dibuona riuscita in essi, nonpuò ambire a nessun tipo diripescaggio secondo i rego-lamenti attuali che pregiu-dicano la possibilità di chie-dere domanda per le socie-tà penalizzate dalla Giusti-zia sportiva. Lo stesso Iovi-no ha più volte evidenziatoquesto aspetto ma ha fattoanche intendere che in Fe-derazione è ancora tutto dadecidere e che, quindi, nonsono escluse clamorose sor-prese. Da uomo esperto dicarte (e regolamenti) fede-rali quale è giustamente ildirettore generale dei lupivigila su questa situazioneche se cambiasse potrebbeanche far tornare l’entusia-smo a Capone che per ilmomento sembra abbastan-za sfiduciato sulle prospet-tive rossoblù e molto inte-ressato invece alle elezionia giugno nella sua Montel-la. gcm

Ussi, distribuitigli incarichi

tra i consiglieriL’UNIONE stampasportiva italiana, grup-po Molise, ha ratificatoi risultati delle elezioniper rinnovare il diretti-vo, e ufficializzato ladistribuzione degli in-carichi all’interno dellostesso.

Confermato con unconsenso pressochéunanime il presidenteuscente Mauro Carafa,sono stati nominativice presidenti Mauri-zio Cavaliere, per iprofessionali, e Giusep-pe Formato, per i colla-boratori. Segretariadell’Ussi regionalesarà invece Aida Ro-magnuolo, mentre Giu-seppe Terrigno entrain Consiglio con la de-lega per i fotografi eMaurizio d’Ottavio,consigliere ’cooptato’,assume l’incarico di cu-rare la promozione de-ell’Ussi in provincia diIsernia. Infine Giusep-pe Villani che è statonominato tesoriere.

Il successo di sabato scorso sul Bitonto ha ridato un po’ di morale ai bianconeri

Il Venafro di Buccilli vuoleapprofittare dell’effetto vittoria

E’ IL GIORNO del rientroagli allenamenti.

Due giorni di pausa, iltempo di ricaricare un po’le batterie in vista di unfinale di campionato diffi-cilissimo. Dopo la vittoriadi sabato contro il Bitontoil Venafro riaccende unbarlume di speranza evuol far sì che questo restiacceso per illuminare ilcammino verso, quanto-meno, la penultima piaz-za. Nel pomeriggio il te-cnico ha parlato con i suoiuomini, invitandoli a nongettare la spugna. Discor-so già ampiamente fattonei giorni passati, che hatrovato riscontro nell’ulti-ma gara contro i pugliesi.Mancano solo cinque gior-

nate di cui tre da giocarein trasferta e due tra lemura amiche. Lontano dal«del Prete» sono pronti avendere cara la pelleS.Antonio Abate, Materaed Ischia. In casa, invece,arriveranno i lucani delFrancavilla e il Fasano.La distanza dall’ultimaposizione, valida per i pla-yout è a ben nove lun-ghezze. I punti in paliofino alla fine del campio-nato sono quindici e tuttoè ancora ad giocare. In-tanto, si pensa anche adun’eventuale retrocessio-ne. Patron Patriciello è in-tenzionato, in caso di re-trocessione in Eccellenza,a fare una squadra chepunti a vincere subito il

campionato e non permet-ta a nessuna delle molisa-ne di poterla contrastare.Il patron ha le idee moltochiare, anche in fatto diacquisti, che per il mo-mento non ha voluto sve-lare. Chiaro che questisono pensieri che vannoattentamente rivisti sem-pre a fine campionato, mala società non sta con lemani in mano e prometteche il calcio a Venafro con-tinuerà ancora. Ora nonresta che lavorare con im-pegno. Questa settimanasarà insolita in fatto di al-lenamenti viste le festivitàpasquali. Il lavoro piùduro sarà concentrato nel-la settimana post Pasqua.

Ernesto Scorpio

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34 SPORT NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

«Spero di poter giocare ancora in categoria,ma sta a me dimostrare di meritare la maglia»

«I compagni mi hanno fatto sentire come un fratello minore, il mister mi ha dato utili consigli»

«E’ stata una giornata fantastica»Michele Fratangelo, classe 1991, racconta il suo esordio

in prima squadra con il Trivento: «Ho respirato un’aria speciale»E’ stato un esordio senzadubbio positivo, quello diMichele Fratangelo conla prima squadra dell’A-tletico Trivento. Il classe1991, per la prima volta adisposizione di mister Ca-rannante, sabato controil Chieti ci ha messo cuo-re, grinta e corsa. Al fian-co dei più esperti compa-gni di squadra ha fattoquello che l’allenatore gliaveva chiesto, senza trop-pe sbavature. Al direttointeressato (che ieri si èallenato con la primasquadra), abbiamo chie-sto un parere su una gior-nata che difficilmente di-menticherà.

Allora Fratangelo, èsoddisfatto della suaprestazione alla primain D? «Potevo fare di piùma diciamo che posso es-sere soddisfatto conside-rando che era la primavolta che giocavo in serieD».

Quando ha saputoche doveva esordire inprima squadra? «L’hosaputo sabato nello spo-gliatoio quando il mister

Carannante ha comunica-to la formazione che dove-va scendere in campo».

Come l’ha presa? Sor-ride (ndr). «Ero un po’sorpreso di dover scende-re in campo da titolarema poi ho pensato chenon c’era tempo da perde-re, quella era la decisionee dovevo scendere in cam-po cercando di essere mestesso e di provare a dareun mio contributo alla ca-usa».

Quando è sceso incampo cosa ha prova-to? «E’ stata una sensa-zione indimenticabile ebellissima. L’atmosfera èstata favolosa, i tifosi checi hanno incoraggiato,avevo voglia di dare tuttoquello che avevo dentro.Poi è iniziata la partita enon ho pensato ad altro.Ero concentratissimo. E’stata una partita dura,dai ritmi elevatissimi conil pallone che viaggiavaal massimo a due tocchi,non ci sono state pause».

Come si è trovato alfianco di compagni piùesperti? «Benissimo. Mi

hanno riempito di consi-gli e mi hanno aiutato amantenere sempre la posi-zione in campo. Mi hannofatto sentire come un lorofratello più piccolo. E an-che questo è stato bellissi-mo».

Il Chieti che impres-sione le ha fatto? «E’una squadra forte e qua-drata che merita la posi-zione in classifica che at-tualmente occupa».

C’è rammarico percome è andata la parti-ta a suo avviso? «Abbia-mo avuto qualche buonaoccasione per fare goldopo il vantaggio e non cisiamo riusciti. Poi sulloro gol a mio avviso c’erafallo sul nostro difensoreVoria e non è stato ravvi-sato dal direttore di gara.Quindi dobbiamo accetta-re il verdetto del campo eandare avanti per la no-stra strada come abbiamosempre fatto».

Partendo da questaprestazione e da que-sto buon esordio dovepuò arrivare MicheleFratangelo? «Questo

non lo so. Adesso sta a medimostrare di poter gioca-re in questa categoria.Devo impegnarmi per cer-care di ottenere sempre ilmassimo, poi spetteràall’allenatore decidere seimpiegarmi o meno insquadra. E’ chiaro che iospero di poter giocare al-tre partite con la primasquadra dell’Atletico».

Quale è la differenzatra il campionato di se-rie D e la juniores? «Fi-sicamente diciamo chenon cambia molto anchese i giocatori in serie Dsono molto più esperti. Ladifferenza sostanziale èrappresentata dal ritmoche si tiene in campo. Nel-la juniores ci sono dellepause nelle quali si puòanche rifiatare. In serie Dquesto non è possibile».

Con mister RobertoCarannante che rap-porto ha? «Bello. Si èmesso subito a mia dispo-sizione. Mi ha dato tantiutili consigli per l’esordioche durante la partita misono tornati utilissimi».

Stefano Saliola

Dopo la sosta c’è il Guglionesi: «Una sfidache dobbiamo assolutamente fare nostra»

Miki Ricci è l’anima della squadra: «In questo torneo abbiamo fatto ottime cose»

Miletto, con mister Barreaè tutta un’altra musica

Per la salvezza matematica serve un altro piccolo sforzoMIKI RICCI è il simbolodel Miletto. L’attaccantebojanese, dotato di mezzitecnici assolutamente no-tevoli, sta conducendo lasua squadra ad una sal-vezza meritata.

I matesini, dopo l’abban-dono di mister ArnaldoVarriano, hanno ripreso acorrere, realizzando tantipunti contro squadre di as-soluto rispetto. Ora, a duegiornate dalla fine, c’è dafare lo sprint decisivo perconquistare la meta ago-gnata. Intanto l’attaccantebifernino analizza il mo-mento che sta vivendo lasua compagine da quandoc’è seduto in panchina Ro-berto Barrea: «Con Barreaabbiamo fatto 10 punti in5 partite - ammette conestrema disponibilità - Dairisultati sembra che lascossa sia servita. Dispiacedell’addio di Varriano. Ci

sono state delle incompren-sioni che hanno portato aquesto cambio. Alla finepaga sempre il tecnico. ConBarrea stiamo facendo be-ne».

Con Barrea, però, lasquadra ha ripreso amarciare alla grande. Cipuò dire che cosa è suc-cesso?

«Ci siamo guardati infaccia e ci siamo resi contoche la situazione era cam-biata rispetto agli inizi.Abbiamo capito che dove-vamo dare qualcosa in piùtutti quanti».

Come valuta la posi-zione di classifica delMiletto?

«La zona calda non ciappartiene, ma stiamo an-cora lì. La quota salvezzasi è alzata e questo è meri-to della Turris che sta fa-cendo molto».

Guardando il campio-

nato del Miletto, ritienepositiva la stagione del-la sua squadra?

«Per essere una matrico-la non è male il campiona-to che stiamo facendo. Misono accorto che abbiamorealizzato dei risultati bel-li contro squadre forticome Termoli e Petacciato.Purtroppo abbiamo persodei punti contro formazionimeno forti. Qualche puntoin più lo potevamo avere epotevamo essere salvi giàda oggi».

Lei è dotato di grandimezzi tecnici ed ha unpassato nella primaveradell’Inter. Ha qualcherammarico per nonaver fatto una carrierache poteva essere diver-sa da quella attuale?

«Sicuramente è statacolpa mia. Dopo che sonotornato da Milano, non hodato quello che potevo. An-

che in serie D, non ho gio-cato come sapevo. Per farequalcosa in più dovevouscire fuori da questa re-gione. Ho, però, preferitolavorare e giocare allo stes-so tempo. Sotto questo pun-to di vista sono stato limi-tato».

Alla ripresa vi aspettala partita contro il Gu-glionesi. Con che spiritogiocherete questo mat-ch?

«Dobbiamo vincere asso-lutamente e poi vederequale sarà il verdetto delricorso della Turris. Spe-riamo che il risultato diquesto ricorso lo si sappiaprima che i giochi sianofatti. Dopo Guglionesi, ab-biamo il Larino che potreb-be giocarsi i playoff. Io miauguro di vincere tutte edue le partite e centrare lasalvezza».

F.B.

«Con il nuovo tecnico abbiamo fattodieci punti in cinque partite

Dispiace per Varriano ma ci sonostate delle incomprensioni»

Michele Fratangelo ha esordito sabato in prima squadra

L’attaccante e anima del Miletto, il bomber Miki Ricci

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35SPORTNUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

«La speranza è sempre l’ultima a morireSe retrocediamo c’è sempre il ripescaggio»

Nell’ultimo turno di campionato contro la Cliternina i pugliesi hanno sfiorato l’impresa

«Gli arbitri ci hanno penalizzato»Il tecnico del Volturino Francesco Risuglia analizza il torneo

della squadra. «Al completo abbiamo offerto delle buone prestazioni»LA cenerentola del campio-nato di Promozione, il Vol-turino con la primavera siè svegliata dal lungo letar-go e nelle ultime tre gareha collezionato due vittorieed un pareggio (in attesadella sentenza del GiudiceSportivo per il reclamoinoltrato contro la VirtusMatesina), potrebbero ar-rivare altri tre punti d’o-ro).

Al «Madonna Grande»di Nuova Cliternia nono-stante i 19 punti di diffe-renza, i pugliesi hanno di-sputato un grande incontro(nonostante l’inferioritànumerica per le espulsionidi Alessio Valentino e Ca-siello) mandando in tilt ilreparto arretrato della Cli-ternina sfiorando più volteil vantaggio. Della superprestazione dei pugliesi neabbiamo parlato con il te-cnico, Francesco Risu-glia.

Mister, dopo l’ottimaprestazione contro laCliternina c’è un po’ di

rammarico per l’anda-mento del torneo? «Daparte nostra sì, perché èstata un’annata proprianera sotto tanti aspetti.Giochiamo bene e non rac-cogliamo niente, in ognigara abbiamo quelle due-tre occasioni da gol e pun-tualmente le mettiamo fuo-ri, mentre gli avversarialla loro prima azione cipuniscono. E’ stato uncampionato veramenteall’insegna della sfortuna.Con la Cliternina, non èche voglio avere delle scu-santi, mancavano sei tito-lari e con soli tredici gioca-tori in distinta abbiamo te-nuto testa ad una buonasquadra. Penso che seavessi avuto a disposizionela rosa al completo avreiavuto più possibilità diportare a casa l’intera po-sta in palio, anche perchéle palle gol più clamorosele abbiamo avuto noi».

Con il rigore non con-cesso la gara potevaavere una piega diver-

sa? «Purtroppo questa èun’altra nota dolente diquesto campionato dove gliarbitri ci hanno penalizza-to tantissimo. Gol con lemani convalidati, rigori anostro favore non dati,espulsioni troppo frettolo-se... Con la Cliternina èstato clamoroso: da un pos-sibile vantaggio nostro suun calcio di rigore nettissi-mo, c’è stata la doppia bef-fa: rigore non concesso edespulsione di un mio gioca-tore per proteste, incredibi-le. Non vedo l’ora che fini-rà questo campionato pertutto quello che abbiamodovuto sopportare. Pur-troppo siamo con un piedein Prima categoria, tenia-mo ancora acceso quel lu-micino di speranza che noilo porteremo al terminefino alla fine rispettandotutti gli incontri. Non gio-chiamo così soltanto con laCliternina, giocheremo conlo stesso agonismo con tuttiquanti per cercare di con-quistare una miracolosa

salvezza. Il nostro obiettivoadesso è quello di cercaredi raggiungere la penulti-ma posizione che dista diotto lunghezze, ma che po-trebbero essere cinque seviene accolto il nostro re-clamo, e poi vedremo cosasuccederà nei playout, lasperanza è l’ultima a mori-re».

Mister, in caso di re-trocessione il Volturinopunterà al ripescaggio?«Sì, penso che abbiamotutte le carte in regola peressere ripescati. Però io sa-rei più contento di disputa-re un campionato d’altaclassifica in Prima catego-ria ed avere una promozio-ne meritata sul campo cheè molto più bello. Il ripe-scaggio lo vedo come unpremio di consolazione, ri-peto, personalmente prefe-risco più ritornare in uncampionato inferiore e vin-cerlo, poi sarà sempre lasocietà a decidere su qualisaranno le soluzioni mi-gliori. Emilio Beltotto

Oggi si parte per la 15^ Copa Santa

Il Mirabello Calciovola in Spagna

ALLIEVI ed Esordientidel Mirabello Calcio par-tono oggi per la Spagnadove prenderanno partealla 13^ Copa Santa. Unamanifestazione interna-zionale alla quale parteci-perà anche la società mo-lisana. Una trasferta im-portante alla quale pren-deranno parte in totaleun’ottantina di personedel Mirabello (cinquantatra atleti e tecnici e tren-ta tra genitori e parentiche accompagneranno igiovani calciatori nellatrasferta).

Le partite si dispute-

ranno in Costa Brava esarà per tutti un’occasio-ne importante. I giovanidi Mirabello potranno cosìcrescere e fare esperienzaanche e soprattutto inprospettiva futura. Di si-curo i giovani talenti delpaese alle porte di Cam-pobasso metteranno incampo grinta e determi-nazione per provare aportare a casa un risulta-to di prestigio. La concor-renza sarà spietata ma ilMirabello non si tireràcerto indietro. Spettacoloed emozioni non manche-ranno.

Cnu - Il Potenza lotta 90’ ma si arrende di misura

Cus Molise, Vinciguerra-golfa sorridere mister Sarracino

CUS MOLISE 1CUS POTENZA 0Rete: 15’ Vinciguerra.

Cus Molise: Di Iacovo,Sanzò, Giannini (60’ Mi-notti), Mignogna, Scam-pamorte, Marsilio, Pifano,Di Claudio, Fossalovara(65’ Celato), Vinciguerra,Del Zingaro (71’ Muraz-zo). All. Sarracino.Cus Pontenza: Mancu-so, Pontolillo, Totaro, Tol-ve, Carlucci, Sodo, Leone,Lottino, Cammarata, G.Leone, Villano. All. Scelzi.

UNA rete di Vinciguer-ra regala il successo allarappresentativa del CusMolise nella prima garadei Cnu. A Campobasso,contro un buon Cus Po-tenza, i ragazzi allenatida Ugo Sarracino han-no sofferto un po’ nellaprima frazione di gioco(chiusa comunque in van-taggio) per poi crescerenella ripresa e legittimareil successo con un altropaio di occasioni nonsfruttate. A conti fatti, co-munque, il Cus Potenzaavrebbe meritato il pari,per ammissione dellostesso selezionatore moli-sano. «Abbiamo affronta-to una buona squadra cheavrebbe meritato il pareg-gio - ammette Sarracino -noi comunque possiamocrescere nella gara di ri-torno e siamo contenti diquesta affermazione». Nelprimo tempo, gol a parte,

c’è da segnalare un mira-colo di Di Iacovo su calciodi rigore (fallo in area diMarsilio) tirato da G. Leo-ne. Sempre nella primafrazione di gioco, il portie-re molisano è stato decisi-vo in altre quattro-cinqueoccasioni.

Nei secondi quaranta-cinque minuti di gioco ipadroni di casa sono piùdeterminati e sfiorano larete con Fossalovara eDel Zingaro. In entrambe

le circostanze la difesa po-tentina riesce a sventarela minaccia. Certo è cheal ritorno il prossimo 21aprile, servirà maggioredeterminazione per met-tere in cassaforte il pas-saggio del turno. «Vedia-mo di recuperare qualchealtro elemento - ammetteSarracino - per avere lasquadra al completo.Sono convinto che possia-mo fare ottime cose».

ste.sa.

Campionato di calcio Amatori Asi - La capolista ok

Vetreria Reale forza cinquecontro gli Amatori Termoli

TRA la capolista VetreriaReale Abru.Com. e la vicePgs Amatori ci sono sem-pre due punti di differen-za, visto che la nona gior-nata di ritorno del Campio-nato di calcio Amatori diAlleanza Sportiva Italianale ha viste entrambe uscirevincenti nei rispettivi in-contri: i primi della classe,infatti, hanno surclassatoper 5-0 gli Amatori Termo-li, mentre la Pgs ha piega-to per 2 a 1 Linea 4 Office.

A questo punto, quandomancano sei turni al ter-mine del torneo, sembrache la conquista della piaz-za d’onore sia una questio-ne tra vastesi, anche se fasentire il proprio fiato sulcollo un’altra compagine diVasto, il Gs Golfo che nonè andato oltre il pareggio

(1-1) con la Miramonti dimister Sabatini. Risultatoconvincente, intanto, è sta-to quello della Sr Calcioche ha sconfitto per 5 a 1gli Amatori Tavenna. I mo-lisani, dopo un digiuno du-rato molte settimane, era-no reduci dalla bella vitto-ria della scorsa settimanaa spese degli Amatori Cu-pello.

La giornata è stata ca-ratterizzata anche da unrisultato a reti inviolate,cosa insolita quest’anno: sitratta di quello tra il Mon-tenero ed i biancazzurridell’Euroricambi. Pirote-cnico, invece, si è rivelatoil 2 a 2 tra Bar Sole &Mare e Compari, al termi-ne di una gara bella edequilibrata. Continua acollezionare risultati utili

la Fattoria dell’Uliveto diScerni che, in trasferta, hapiegato il Cupello per 1 a0, mettendo a segno 13punti nelle ultime 5 parti-te: può ritenersi più chesoddisfatto il presidenteLuigi Di Lello che, merita-tamente, vede la sua squa-dra comandare la classifi-ca disciplina.

La classifica parziale:Vetreria Reale 54, PgsAmatori 52, Gs Golfo Cal-cio 49, Linea 4 Office 39,Fc Miramonti 35, Bar Sole& Mare 32, As Montenero30, Sr Calcio 28, Ac Com-pari 21, Fattoria dell’Uli-veto Scerni 20, AmatoriCalcio Termoli 19, Cupello18, Euroricambi VastoGroup 15, D’Adamo BarJolly e Amatori Tavenna 9.

Michele Del Piano

Francesca Zerman sbaglia e chiude nelle retrovieUN grosso errore di traiet-toria in una curva della di-scesa ha condizionato lagiornata di FrancescaZerman che ha chiuso al23eesimo in discesa e 33ee-sima in supercombinata. La

classica giornata storta chepuò capitare a chiunque an-che e soprattutto quando cisono tante gare ravvicinate.

«Purtroppo Francesca hasbagliato traiettoria - am-mette il tecnico della Zer-

man Antonello Merola - e inqueste gare dove sono tuttimolto vicini, quando si per-de almeno un secondo comeè successo a lei, si può difatto dire addio ai sogni digloria».

Il selezionatore tecnico del Molise, Ugo Sarracino

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36 SPORT NUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

Oggi il talento della Larus Roma sarà impegnatonei 50 farfalla insieme a Luigi Lombardi

Ai tricolori invernali di Riccione Macciola offre una buona prestazione e chiude sesto

Morelli è campione d’ItaliaL’atleta venafrano ha sbaragliato la concorrenza nei 200 ranaSplendida la gara di Tony Iacovino, argento nei 100 farfalla

ROMEO Morelli è cam-pione d’Italia nei 200 rana.Ai tricolori giovanili di Ric-cione, il nuotatore venafra-no ha centrato una splen-dida medaglia d’oro affron-tando la gara con la dovu-ta concentrazione e voglia,senza lasciare nulla agliavversari. Interessante an-che il crono di 2’22"54.

Soddisfatto, ovviamenteil tecnico Vincenzo Carda-relli. «Romeo ha fatto unagara fantastica - ammette- centrare una medagliad’oro in una così giovaneetà è qualcosa di molto bel-lo. Siamo tutti molto con-tenti». E’ andato moltobene anche l’atletadell’H2O Campobasso Re-gione Molise Tony Iacovi-no. Il talento di Montaga-no, seguito da MassimoTucci, è riuscito a strappa-re la medaglia d’argentonei 100 farfalla al termine

di una gara tirata che hapremiato la grinta e la de-terminazione del baby mo-lisano. «Siamo felicissimidi come è andata - ammet-te Tucci - anche e soprat-tutto perché la preparazio-ne in vista di questa mani-festazione non è stata dellemigliori. Tony ha dato tut-to per portare a casa un ri-sultato positivo e ci è riu-scito». Ha migliorato il suotempo sulla distanza di 4decimi ma non è riuscitoad andare a medagliaMarco Macciola che aRiccione è stato impegnatoieri pomeriggio nei 100 far-falla. Il 53"46 finale gli èvalso il sesto posto assolu-to. Il compagno di squadradi Magnini ha messo invasca tanta grinta ma nonè bastato per salire sul po-dio. Oggi sono in program-ma i 50 farfalla.

ste.sa.

Arrampicata sportiva - A Firenze

L’Arpiglio centradue ori e un argento

LA nutrita rappresentativa dell’Arpiglio Campobassofa incetta di medaglie in Toscana. Ottenuti due ori conLucia D’Alonzo e Consuelo Sallustio, un argento conVeronica Trolio, e un quarto e quinto posto, con LucaSilvaroli e Giammarco Tiberio nei campinati italianigiovanili di arrampicata boulder , fase eliminatoria va-lida per la classifica di Coppa Italia.

La prestazione degli atleti molisani, allenati da Car-mine Radassao, conferma la posizione di eccellenza ri-coperta dalla associazione L’Arpiglio nell’ambito dellapratica sportiva di questa disciplina nel centro sud, at-tendiamo ora i giovani ragnetti molisani nelle prove fi-nali del circuito nazionale, laddove saranno assegnati ititoli di campione italiano per la Coppa Italia e per gliassoluti. E nella circostanza di sicuro non mancheran-no delle belle soddisfazioni.

Il pilota campobassano sta ottenendo dei discreti risultati alla guida dei kart

Giovani talenti cresconoMichele Giglio si sta esprimendo da tempo a buoni livelli

«L’allievo supera il mae-stro», quanta volte lo si èudito. Ebbene, neanche lanostra realtà esula daquesta notoria affermazio-ne.

Parliamo di sport e inparticolare dell’automobi-lismo sportivo, dal mo-mento che il karting è fi-nalmente approdato inMolise a livello ufficiale,

professionistico ed inter-nazionale con MicheleGiglio, figlio d’arte, appe-na diciottenne, con un ta-lento straordinario.

Sono bastati a questoragazzo pochi consigli delpadre per balzare repenti-namente sul palcoscenicomotoristico internaziona-le.

Ma come ha fatto il pilo-

ta a raggiungere questigrandi risultati? «Non homai condizionato la vitadi nessuno, tanto menoquella di mio figlio - affer-ma il padre - ci tengo a ri-marcare questo concettoaffinché venga fugata l’i-potesi che Michele possaessere stato omaggiato delsuo precoce successo dalmio passato in pista».

Il racconto del padreprosegue: «Quando gli hocomprato il primo kartusato, ho visto in lui delledoti che non avevo mai os-servato in tanti anni dicorse. E così non ho potutofar altro che seguirlo percoltivare e realizzare que-sto fantastico sogno. Miofiglio ha il grande vantag-gio sugli avversari di sa-per operare ottimamenteanche in meccanica, è ca-pace infatti, di «sventra-re» e rimontare a memo-ria qualsiasi propulsore dikart e non solo». Ultima-mente la passione ha con-tagiato anche il secondofratello Marco, al suo fian-co come supervisore. MaMichele dove vuole arriva-re? «L’automobilismosportivo su pista mi entu-siasma - dice il campione -ho affiancato al mio lavo-ro di pilota professionistal’attività di commercio

karting a Campobasso.Corro attualmente in garesingole per il WSK e per ilMondiale. Frequento l’ul-timo anno di scuola all’i-stituto tecnico per geome-tri e dopo il diploma, desi-dererei laurearmi in inge-gneria meccanica che mi

aiuterà a coronare il sognodi arrivare al più presto inFormula Uno». In Formu-la Uno il suo idolo è «nellavoro il compianto AyrtonSenna, nella vita un padrestupendo, unico nelle suedoti, una madre meravi-gliosa che pur essendocontraria alla mia sceltadi vita mi vuole un mondodi bene e due fratelli ado-rabili che mi assistono inquest’ardita avventura».

Nel frattempo Micheleha dato vita ad un’attivitacommerciale per tutto ilsettore karting a Campo-basso con annesso un la-boratorio dove vengonosvolte le operazioni neces-sarie all’ottimizzazionedelle performance telaisti-che e motoristiche grazieall’utilizzazione delle piùmoderne tecnologie di te-lemetria e di strumenta-zioni d’avanguardia.~ «I-noltre, ho aperto una scuo-

la di pilotaggio kartingper l’insegnamento delletecniche di guida base,concetto di traiettoria,punto di corda, otto, pen-dolo, e tanto altro anco-ra». Un’iniziativa per co-involgere i tanti molisanie non, soprattutto bambiniin quel mondo ricco di op-portunità gratificanti sot-to il profilo umano, profes-sionale ed economico.«Purtroppo, i primi risul-tati non sono molto bril-lanti - conclude Michele -ciò che più mi turba è chesul nostro territorio domi-na ancora troppo il dilet-tantismo a scapito del pro-fessionismo, l’unico, ingrado di elevare l’interacollettività. Spero che ilmessaggio venga recepitoperché amo troppo la miaterra».

Ora Michele avrà il suobel da fare per portare acasa traguardi importanti.

Romeo Morelli si è laureato campione d’Italia nei 200 rana

Michele Giglio posa con il suo go-kart. Per lui stanno arrivando dei buoni risultati

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37SPORTNUOVO oggi MOLISEMercoledì 8 Aprile 2009

Da febbraio è partita la grande rimontache ha portato all’obiettivo stagionale

Serie C1 - «Il gruppo è stato la nostra arma in più»

Frentana, dall’inferno al paradisoMalatesta uomo della provvidenzaIl club di patron Mammarella è salvo

Dall’inferno al paradiso sipuò sintetizzare così ilcammino della FrentanaLarino Calcio partecipan-te nel campionato regiona-le di serie C1.

La compagine del presi-dente Mammarella hasempre navigato nei bassi-fondi della graduatoria.Poi, con l’avvento del nuo-vo tecnico Angelo Mala-testa, subentrato a D’Ago-stino, con una compaginealla deriva, il preparatotecnico Angelo di nome,ma di carattere un verosergente di ferro, si è do-vuto immedesimare in unottimo psicologo portandola tranquillità, la serenitàe nel contempo sistematoil puzzle dello spogliatoiofrentano. Dopo risultatialtalenanti è arrivata una«magica» striscia di risul-tati che ha permesso aifrentani di conquistare lameritata salvezza con duegiornate di anticipo. Infat-ti, nelle ultime sette gareMadonna e compagni han-no conquistato sei vittorieed un pareggio totalizzan-do 19 punti sui 21 a dispo-sizione. Se si considerache la capolista ScarabeoVenafro ne ha totalizzati21 e il Termoli (2˚) 16,l’exploit della FrentanaLarino si può paragonare

ad una compagine che lot-ta per la serie B e non perla salvezza. Di questo "mi-racolo" frentano ne abbia-mo parlato con il tecnico,Angelo Malatesta.

Allora mister, dopo ledelusioni del calcio a 11ha vinto una scommes-sa nel calcio a 5. «Si,quando le cose non anda-vano bene per il Larinocalcio a 5 sono stato con-tattato da un gruppo diamici, i quali mi propose-ro di sostituire D’Agostinonella conduzione tecnica.Con molto entusiasmo hoaccettato la proposta, an-che se prediligo il calcioa11 perché è più creativo,mentre il calcio a 5 ha ca-ratteristiche diverse e ilgioco è più immediato».

Sei subentrato a D’A-

gostino con la squadraterzultima in classifica.Poi da febbraio è ini-ziata la rincorsa conuna striscia di risultatipositivi. «In effetti, adinizio stagione abbiamosofferto in quanto per pro-blemi di lavoro non tuttipotevano seguire con co-stanza gli allenamenti.Mentalmente eravamoconcentrati e solo per sfor-tuna non riuscivamo aconcretizzare l’enormemole di gioco. Con il pas-sare delle giornate e risoltii vari problemi e soprat-tutto con l’organico alcompleto, le cose migliora-vano di settimana in setti-mana. Poi, come ha sotto-lineato lei, è arrivata lameravigliosa striscia dirisultati positivi delle sei

vittorie ed un pareggio,quest’ultimo contro l’Arca-dia, in casa, dove nel pri-mo tempo perdevamo 4-0,riuscendo a pareggiareall’ultimo secondo per 5-5».

La forza e la giustadeterminazione delgruppo è fondamentaleper raggiungere la sal-vezza. Concorda? «Sì, laforza del gruppo è statadeterminante soprattuttol’apporto dei vecchietti(con la premiata ditta Da-vide Madonna e AntonioLozzi con 26 centri a testasenza dimenticare Leo DaiPrà fermo a quota 14) èstato fondamentale nono-stante i vari problemi fisi-ci, tutti hanno sempre lot-tato per la causa bianco-nera ed anche gli junioreshanno dato il loro validocontributo».

Con la permanenzacentrata matematica-mente quale sarà il suofuturo? «Al termine delcampionato mancano an-cora due gare e l’augurio èquello di conquistare al-trettante vittorie. Poi fe-steggeremo la salvezza do-podiché vaglieremo scru-polosamente le varie pro-poste, l’importante che siaconsoni con i miei impegnilavorativi, altrimentiaspetterò». Secondo voci,il presidente Mammarellaper la prossima stagionepare che voglia allestireuna compagine di tutto ri-spetto per puntare a vin-cere il campionato e vistol’ottimo lavoro svolto daAngelo Malatesta pareche proprio il «figliol pro-digo» sia in pole positionper questo ambizioso pro-getto, staremo a vedere glisviluppi di radio mercato.Da sottolineare che il sitointernet della compagineb i a n c o n e r awww.galacticos.it ha su-perato le 58mila visite, al-tro dato da incorniciare.

Emilio Beltotto

Tennistavolo Cip - Un’impresa

Maurizio centrail bronzoai tricolori

CAMPOBASSO - Ancorauna volta Giuseppe Mau-rizio, pongista originariodi Guglionesi ma tesseratocon la Delta Virtus di Ter-moli, è riuscito a conquista-re una medaglia di metallonobile ai Campionati Italia-ni di Tennistavolo del Co-mitato Italiano Paralimpi-co.

Il forte atleta molisano,infatti, è salito sul gradinopiù basso del podio degliAssoluti di Messina mal-grado l’agguerrita concor-renza di pongisti che mili-tano nel raggio di azionedelle selezioni olimpiche delcalibro di Caci e Molitierno.Nel torneo individuale,dunque, il Maurizio si èconfermato al massimo ver-tice nazionale dando segui-to alle medaglie ottenutenelle passate edizioni. Unamedaglia che, comunque,ha un sapore diverso per ilMaurizio. «Quest’anno eropiù sicuro di me e delle miepossibilità. L’esperienzamaturata nelle precedentiedizioni mi ha tranquilliza-to e mi ha permesso di af-frontare ongi singolo incon-tro - ha dichiarato Maurizio- al meglio delle mie possi-bilità tecnico-tattiche. Unringraziamento particolareper il mio netto migliora-mento va senza dubbio a Mauro Bernardo con ilquale mi sono allenatonell’ultimo periodo. Il suoapporto è stato fondamen-tale anche perchè ci siamoallenati secondo la prospet-tiva di un disabile in car-rozzina. Il Bernardo, infat-ti, si è seduto su una sediae ci siamo affrontati in lun-ghi allenamenti sul tavoloda gioco. Questa sua imme-desimazione nel ruolo di undisabile in carrozzina hafatto si che abbia affrontatole gare in maniera più mi-rata e metodica. E’ diversogiocare ed allenarsi controun avversario che può con-tare sull’apporto degli arti

inferiori. Comunque sonoestremamente contento esoddisfatto della mia pre-stazione». Giuseppe Mauri-zio, oltre ad essere unpluri-atleta e molto legatoal suo territorio, svolge unameritoria azione di promo-zione e divulgazione dellosport a 360˚ nella sua Gu-glionesi. Grazie al suo im-pegno e ad un gruppo diamici iha da poco costituitoil «Real Guglionesi» chetra le altre cose si occupa

proprio di tennistavolo. ilsuo successo è stato festeg-giato nel migliore dei modianche dai suoi allievi ecompaesani che hanno datoil gisuto e meritato omaggioad un uomo e ad un atletache porta con onore sul pro-scenio nazionale il nome delMolise e della sua Guglio-nesi. «Uno dei ragazzi diGuglionesi mi ha chiamatodopo la gara e mi ha fatto isuoi complimenti. Una vol-ta tornato a casa - ha sotto-lineato Maurizio - mi hachiesto di vedere e toccarela medaglia. per lui è statauna emozione tutta partico-lare ed è stato anche un ul-teriore imput a continuarea venire in palestra e ad al-lenarsi in maniera costan-te».

«Il futuro?Dobbiamoprima finire

il campionatoe festeggiarela salvezza

Poi vedremoil da farsi»

«Ero più sicurodi meGrazie

all’esperienzaaccumulatain passatosono stato

più tranquillo»

Torneo di calciotto presso il centro San Gabriele di Vasto - Con Punto Snai

Sconfitta inattesa per la capolista Ci.Trama l’inseguitrice The Docker’s non ne approfitta

TONFO della capolistaCi.Tra. che, dopo aver pa-reggiato la settimanascorsa con il Punto Snai,assapora un’imprevedibilesconfitta contro il BarWalter, addirittura umi-liante per una prima dellaclasse che ha subito untennistico 6 a 2.

A segno, per Ci.Tra.,Budano e Antenucci, pergli avversari, invece, stu-pende le due triplette diCristini e Di Lello. Unanona giornata di ritornodel Campionato di Calciot-to, che si svolge presso ilCentro Sportivo San Ga-

briele di Vasto, tutta dadimenticare e in fretta,anche se la classifica nonne ha risentito, visto chela diretta inseguitrice,The Docker’s Pub, ha os-servato il turno di riposo.Di conseguenza, i puntiche separano le due reginedel torneo, restano sei. Lealtre inseguitrici non han-no approfittato: Il PasciàCozze e Vongole e SanMarco Lions, opposte traloro, non sono andate oltreil pari (1-1, Lalla e Ranal-li), mentre l’Atletico San-gria è stato sconfitto (4-3)dal Bar Off che deve rin-

graziare Mariani per larete decisiva. La giornataè iniziata con la quintasconfitta consecutiva (4-2)dell’Istonio 76 che, dopoun primo tempo equilibra-to, ha dovuto cedere allaformazione dei Combarigrazie alle doppiette diAcquarola e Ruggeri. Av-vincente e sempre incertoper il risultato, il matchtra l’Adriatica I. Broker eil Cral Asl, terminato 4 a4, con la grande prestazio-ne di Natarelli che ha cen-trato per ben quattro voltela rete dei padroni di casa.Ottima prestazione del

Ruzzi Commerciale chenon ha avuto pietà di unaTecnopak rimaneggiata,vincendo per 5 a 2. Nonvanno oltre il pari (2-2,Spalletta e Marianacci,Palombo e Aquilano) IlGranchio e Punto Snai. Acomandare la classificacannonieri è sempre Vase-livskyy (Ruzzi Commer-ciale) con 24 reti; seguonoLalla (Il Pascià Cozze eVongole) con 21, Natarelli(Cral Asl) 20 e Marcucci(Ci.Tra.) 19. La classifi-ca: Ci.Tra punti 53, TheDocker’s Pub 47, Il PasciàCozze e Vongole 42, SanMarco Lions 36, Bar Off33, Atletico Sangria 32, ICombari 31, Il Cranchio,Ruzzi Commerciale e BarWalter 30, Tecnopak 25,Istonio 22, Punto Snai 19,Adriatica Insurance Bro-ker 16, Cral Asl 12.

Michele Del Piano

Angelo Malatesta, uno degli artefici della salvezza

Giuseppe Maurizio, bronzo ai tricolori Cip