6 gennaio 2013 - Buona Parola

4
***************************************************************************************** IL NUOVO ANNO SOTTO IL SEGNO DI UNA “PRESENZA” BUONA , AMOREVOLE , FEDELE Carissimi, sappiamo benissimo quanto sia facile farsi l’un l’altro gli “Auguri” all’inizio di un nuovo anno, magari in modo piuttosto abitudinario, sbrigativo e stancamente ripetitivo. Soprattutto in tempo di crisi e di incertezza, ci accorgiamo di quanto siano vuote ed estenuanti certe “ritualità laiche”. Forse, a ben vedere, i tempi difficili che stiamo attraversando possono diventare occasione favorevole per ricentrare la nostra vita e le relazioni umane su motivazioni e valori più autentici ed essenziali. Una più profonda ricerca di interiorità e di verità ci può aiutare a farci incontrare dal Mistero d’Amore che si è pienamente rivelato in Gesù Cristo. E qui sta la nostra pace e la nostra gioia! Ma questo incontro non ci chiude in noi stessi, anzi ci rende più capaci di autentiche relazioni fraterne, di accoglienza, solidarietà, condivisione e perdono. Così nel piccolo del nostro quotidiano la vita non è più grigia e triste, ma assume i colori belli dell’arcobaleno, sotto il segno di una “PRESENZA” buona, amorevole, fedele. Non siamo soli! Allora le avversità della vita non ci travolgono e non rischiamo di lasciarci paralizzare dalla paura e dall’incertezza perché a vincere, nei nostri cuori, è la SPERANZA che nel Mistero del Natale si è fatta visibile. Camminiamo tutti insieme, in questo ANNO DELLA FEDE fidandoci del Signore che ci è accanto con la sua presenza tenera e forte. Prendiamoci cura gli uni degli altri, soprattutto di chi più soffre e fatica, edificando una comunità cristiana ed una convivenza civile più fraterna, più accogliente e più evangelica. Sentiamoci amati da Dio, sempre. Ancora … Buon Anno a tutti. LA BUONA PAROLA PARROCCHIA S. LORENZO M. tel. 02/96320110 Radio parrocchiale 88,700 MHz parrocchialazzate.it Anno XVIII – n° 20 – 6 gennaio 2013

description

Informatore parrocchiale - Lazzate

Transcript of 6 gennaio 2013 - Buona Parola

Page 1: 6 gennaio 2013 - Buona Parola

*****************************************************************************************

IL NUOVO ANNO SOTTO IL SEGNO DI UNA “PRESENZA” BUONA, AMOREVOLE, FEDELE

Carissimi,

sappiamo benissimo quanto sia facile farsi l’un l’altro gli “Auguri” all’inizio di un nuovo anno,

magari in modo piuttosto abitudinario, sbrigativo e stancamente ripetitivo.

Soprattutto in tempo di crisi e di incertezza, ci accorgiamo di quanto siano vuote ed estenuanti certe

“ritualità laiche”.

Forse, a ben vedere, i tempi difficili che stiamo attraversando possono diventare occasione favorevole

per ricentrare la nostra vita e le relazioni umane su motivazioni e valori più autentici ed essenziali.

Una più profonda ricerca di interiorità e di verità ci può aiutare a farci incontrare dal Mistero d’Amore

che si è pienamente rivelato in Gesù Cristo.

E qui sta la nostra pace e la nostra gioia!

Ma questo incontro non ci chiude in noi stessi, anzi ci rende più capaci di autentiche relazioni fraterne, di

accoglienza, solidarietà, condivisione e perdono.

Così nel piccolo del nostro quotidiano la vita non è più grigia e triste, ma assume i colori belli

dell’arcobaleno, sotto il segno di una “PRESENZA” buona, amorevole, fedele. Non siamo soli!

Allora le avversità della vita non ci travolgono e non rischiamo di lasciarci paralizzare

dalla paura e dall’incertezza perché a vincere, nei nostri cuori, è la SPERANZA che

nel Mistero del Natale si è fatta visibile.

Camminiamo tutti insieme, in questo ANNO DELLA FEDE fidandoci del Signore che

ci è accanto con la sua presenza tenera e forte.

Prendiamoci cura gli uni degli altri, soprattutto di chi più soffre e fatica, edificando

una comunità cristiana ed una convivenza civile più fraterna, più accogliente e più evangelica.

Sentiamoci amati da Dio, sempre. Ancora … Buon Anno a tutti.

LA BUONA PAROLA

PARROCCHIA S. LORENZO M. tel. 02/96320110

Radio parrocchiale 88,700 MHz

parrocchialazzate.it

Anno XVIII – n° 20 – 6 gennaio 2013

Page 2: 6 gennaio 2013 - Buona Parola

PROGRAMMA DELLA SETTIMANA

- Domenica 6 Gennaio: EPIFANIA DEL SIGNORE

“ENTRATI NELLA CASA, VIDERO IL BAMBINO CON MARIA SUA MADRE,

SI PROSTRARONO E LO ADORARONO… E GLI OFFRIRONO IN DONO ORO, INCENSO E MIRRA”(Mt 2,1-12)

<< Oro, incenso e mirra: l’oro della nostra obbedienza, l’incenso della nostra adorazione, la mirra

delle angosce, delle delusioni e degli smarrimenti.

Ed io, Signore, che vengo da lontano, dietro a una stella che appare e dispare, che ho percorso

strade difficili, quale dono posso offrirTi? Lo dico con i versi di una preghiera latino-americana:

“La mia vita, Signore, semplice e diritta come un flauto perché Tu la possa riempire, riempire con la tua musica. La mia vita, Signore, argilla tenera nelle tue mani perché Tu possa darle una forma, la forma che vorrai.

La mia vita, Signore, seme libero nel vento perché Tu possa seminarlo, seminarlo dove vorrai. La mia vita, Signore, piccolo legno secco perché Tu lo possa accendere, e bruci per il povero e per Te.”

I Magi ormai non si smarriscono perché portano una stella in fondo al cuore. La fede è un incontro che cambia la

vita e ci rende capaci di sostenere il confronto con ogni opposizione.

Chi ha incontrato il Signore scopre che la sua vita prende una nuova direzione, che il ritorno a casa, al centro di sé,

al senso della vita, avviene per una strada nuova…. Non sono le idee che cambiano la vita. Non le teorie ma le

persone.

E se noi facciamo così fatica a cambiare, forse ciò accade perché non siamo più capaci di incontrare, di vivere

l’incontro con stupore e di conservarlo in cuore.>> (Ermes Ronchi)

ORE 7,30 ORE 9,30 ORE 10,45 ORE 14,30 ORE 16,00

S. Messa S. Messa (Pietro – Pizzi Mario e Angela – Giudici Angela – Garbagnati Angela, Luigi e Parenti Luigi) S. Messa (per la Comunità) “Corteo dei Magi” dall’Oratorio Maschile alla Chiesa – preghiera e bacio a Gesù Bambino Concerto di inizio anno del Corpo Musicale S. Cecilia presso l’Auditorium

ORE 18,00 S. Messa (Balzarotti Gino, Famiglia Baldelli, Molena Giovanni – Aguggini Graziella e familiari - Porta Gilberto, Ciresa Eugenia e familiari - )

La Famiglia prega attorno alla mensa

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Ti ringraziamo Padre per il tuo amore quotidiano che non si scorda mai di noi.

Aiutaci a non dimenticare coloro che non hanno pane e coloro che non hanno pace;

coloro che non hanno giustizia e coloro che non hanno salute.

Nel nostro piccolo, donaci la volontà di aiutare con amorevolezza coloro che sono i più poveri fra noi.

- Lunedì 7 Gennaio: Feria (Lc 12,34-44)

ORE 8,15 ORE 15,00 ORE 18,00

Lodi - S. Messa (Moltrasio Antonio e Campi Emilia) Bacio a Gesù Bambino dei bambini della Scuola dell’Infanzia parrocchiale Vesperi – S. Messa (Suor Anna, don Pietro, don Nando – Re Angelo, Pasqualina e Giovanna)

- Martedì 8 Gennaio: Feria (Mt 25, 1-13)

ORE 8,15 ORE 18,00

Lodi - S. Messa (Lucini Giuseppe) Vesperi – S. Messa

- Mercoledì 9 Gennaio: Feria (Gv 3, 28-29)

ORE 8,15 ORE 18,00

Lodi - S. Messa (per una mamma e la sua famiglia) Vesperi – S. Messa (Porta Pietro e Caterina)

- Giovedì 10 Gennaio: Feria (Mt 22, 1-14)

ORE 8,15 ORE 18,00 ORE 21,00

Lodi – S. Messa (Defunti G.A.L.) Vesperi – S. Messa (Virginia e Giovanni) Corso biblico

Page 3: 6 gennaio 2013 - Buona Parola

- Venerdì 11 Gennaio: Feria (Lc 14,1.15-24 )

ORE 8,15 ORE 18,00

Lodi - S. Messa () Vesperi - S. Messa (Claudio, Natale, Ersilia, Paolo, Gina e Concetta – Caronni Carlo)

- Sabato 12 Gennaio: (Mt 5, 31-32)

ORE 8,15 ORE 11,00 ORE 17,30

Lodi – S. Messa (Volonterio Paola e Pizzi Giuseppe) Riti introduttivi per i genitori, padrini e madrine dei bambini che riceveranno il S. Battesimo domenica 13 gennaio Preghiera del Rosario

ORE 18,00 S. Messa (Seveso Luigi, Agnese e familiari – Re Luigia, Angelo e Carlo – Pizzi Pasquale, Antonio, Amalia, Angelo, Pietro, Irma e Maria)

→ Domenica 13 Gennaio: Battesimo del Signore Ore 10,45 S. Messa e celebrazione comunitaria del S. Battesimo

→ Anniversari di Matrimonio Domenica 20 Gennaio “festa degli Anniversari di Matrimonio”: i coniugi che in questo anno 2013 desiderano ricordare il loro particolare anniversario (5°,10°, 15°, 20,° 25°, 30°, 35°, 40°, 45°, 50°, 55°, 60°, 65°…) diano la loro adesione a don Aldo, presso la segreteria parrocchiale, con urgenza.

→ 3° giro per le opere parrocchiali La raccolta ha dato un importo di € 6.981,00. Vi ringraziamo per la vostra comprensione, generosità e apprezzamento per i lavori svolti. Grazie di cuore!

…Sfogliando l’Archivio parrocchiale: anno 2012 “Il tempo segna il cammino della nostra vita. La fede illumina le tappe di questo itinerario”

Nati alla vita cristiana n° 49 (nel 2011 n° 44)

Sposi nel Signore n° 10 (nel 2011 n° 11)

Chiamati alla Casa del Padre n° 64 (nel 2011 n° 51)

Condividiamo le riflessioni sul Vangelo della domenica (raccolte nel cestino azzurro in chiesa)

Dio non ti sei accontentato di dire che ci amavi: un giorno, nel tempo, sei divenuto uomo: un essere come

noi, di carne, di coscienza, di sangue.

Non è solo un uomo che nasce a Betlemme, che lavora a Nazareth, che parla alle folle in

Palestina, che grida di paura nel Getsemani, che muore a Gerusalemme: è Dio che nasce,

lavora, parla, soffre, muore.

E’ veramente l’amore di Dio per noi che prende corpo in Gesù Cristo.

Verbo incarnato fa’ che io ti accolga nel mio cuore, aiutami a scrutare senza stancarmi il

Mistero della Tua Persona. Ti chiedo di immergermi nel cuore di Dio e nel cuore dell’uomo. Non si può più

parlare di Dio senza parlare dell’uomo, né parlare dell’uomo senza nominare Dio. Nessun uomo può nascere

senza Cristo. Cristo è per la fede, che abiti nel nostro cuore. Una coppia

***************************************************************** “E il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. Ho bisogno di silenzio per accogliere nella

profondità del cuore la “buona notizia” che il Vangelo di Giovanni ci comunica: non possiamo più dire oggi qui

finisce l’uomo, qui comincia Dio, perché creatore e creatura si sono abbracciati e a Betlemme, in quel piccolo

Bambino: uomo e Dio sono una cosa sola. Gesù è nato perché io nasca nuova, perché io possa vivere di Lui e

per Lui. So di essere una creatura fragile, a volte smarrita, ed è proprio in questa mia carne povera e debole che

Gesù è venuto con la sua forza e il suo amore a dirmi: amo la tua solitudine, il tuo smarrimento, il tuo cercare il

senso della vita, amo le tue lacrime e anche la tua debolezza, amo le tue impazienze per addolcirle: voglio

essere in te come luce, pace, perdono, gioia, come via di umiltà e di mitezza.

Mi metto in ginocchio e prego così: “Signore, fa’ che io e la mia famiglia ti accolga. Accogliere è una parola

molto bella, che profuma di porta che si apre, di mani che si tendono per un abbraccio, di cuori che fanno

spazio alla vita. Gesù, Tu porti la vita di Dio in noi. Ti rendo grazie e Ti chiedo intensamente: aiuta e aumenta

la mia fede e la fede dei miei Cari, la fede dei tuoi sacerdoti, la fede di chi soffre, di chi è solo e disperato. Fa’

che un raggio della tua luce ci indichi sempre la strada da percorrere per non smarrirci lontano da Te. Grazie!”.

Una mamma

Page 4: 6 gennaio 2013 - Buona Parola

Dio parla anche quando tace… » (Benedetto XVI) Fede e prove… Molto spesso sono le grandi prove della vita ad allontanare da Dio.

La malattia, la sofferenza, la morte di un figlio sono tragedie, soprattutto se abbiamo pregato per la sua

guarigione.

Come può un Dio buono permettere tutto questo?

La questione dell’assurdità della vita si ripresenta allora con forza e ci si allontana con rabbia.

Tuttavia, tanti possono testimoniare di aver sentito nel loro grande dolore la tenerezza di Dio.

Lo si vede spesso: è facile lasciar morire la propria fede. Perché la fede, che significa anche «fiducia», non è

facile da conservare.

Tutti i grandi Santi parlano dei loro dubbi, della difficoltà di pregare, dello scoraggiamento, delle lotte da

sostenere. San Paolo dice che la fede è un «combattimento».

E in effetti serve una buona dose di coraggio per conservare la propria fede contro tutto e contro tutti.

Ci vuole coraggio per continuare a pregare, rivolgersi a Dio, anche quando è dura e non si prova niente, non

si riesce neppure a urlare la propria sofferenza.

Talvolta bisogna cercare risposte alle proprie domande, interrogare i testi biblici, incontrare qualcuno che

faccia rinascere il gusto di credere.

Spesso è per ignoranza o conformismo che la fede si sgretola, ma ciò non vuol dire che non siamo alla ricerca

di qualcosa che ci supera. E questo qualcosa spesso può trasformarsi in “Qualcuno” per chi lo avrà cercato e

quel giorno proverà il sapore della vera gioia.

♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫

Durante queste ultime settimane la nostra Chiesa e la Comunità parrocchiale sono state spettatrici di due eventi musicali distinti e molto particolari.

Sabato, 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione e anniversario caro a don Aldo perché ricorda il suo ingresso nella comunità lazzatese, abbiamo assistito alla benedizione e al concerto inaugurale del grande organo in parte restaurato e in parte riprogettato e costruito dalla fabbrica di organi Sergio Castegnaro, che nel 2006 ha ricevuto il riconoscimento della Regione Piemonte come “eccellenza artigiana”. L’organo è diviso in due distinti corpi sonori e conta complessivamente più di 2500 canne.

La grande e trepidante attesa e l’emozione di sentire finalmente risuonare il maestoso strumento si sono concretizzate dopo la benedizione solenne impartita da Sua Eccellenza Mons. Renato Corti con una cerimonia molto semplice, ma significativa.

Alessandro La Ciacera, famoso organista del Duomo di Milano e insigne docente, si è seduto alla consolle mobile, rivestita di preziosi pannelli intarsiati e da intagli, per eseguire brani scelti da autori abbastanza recenti e poco conosciuti da noi profani, ma interessanti dal punto di vista musicale e di ricerca e adatti per evidenziare ed esaltare le potenzialità, la ricchezza dei registri e la sonorità dello strumento: una vera e propria orchestra!

L’acustica perfetta e l’installazione di un maxi-schermo, sul quale poter seguire e ammirare la maestria e la leggerezza con le quali le dita si muovevano sulle tre tastiere e i piedi sulla pedaliera concavo-radiale, hanno allietato la serata eccezionale di musica di una bellezza straordinaria, dalle infinite variazioni e sfumature, dall’esecuzione impeccabile, riempiendo i cuori e le menti di sensazioni ed emozioni profonde.

Al termine del concerto l’intervento saggio, dai toni pacati e paterni, di Mons. Corti ha saputo cogliere e interpretare i sentimenti degli spettatori prima del commiato finale dell’organista con l’esecuzione di “un’improvvisata” Salve Regina.

Sabato, 15 dicembre, invece, siamo stati allietati dalle musiche e dai canti del bellissimo concerto natalizio. Hanno partecipato la Corale S. Cecilia di Misinto, la Corale S. Lorenzo di Lazzate, il Corpo musicale S. Cecilia di Lazzate e i piccoli cantori dell’Oratorio di Lazzate, con i rispettivi organisti e direttori. Il programma ben articolato ha previsto l’esecuzione di brani della tradizione natalizia classica e altri inediti ma ugualmente suggestivi.

Si respirava già l’aria del Natale tra la dolcezza delle melodie, le ninne nanne a Gesù Bambino, gli angioletti e la stella cometa. I cuori, uniti in una dimensione celestiale, sprizzavano gioia e davano gloria a Dio attraverso le voci soavi e squillanti delle corali e dei bambini o il suono fantastico dell’esecuzione magistrale del Corpo musicale.

- Una serata davvero bella! – ha sottolineato don Aldo – con l’augurio, visto l’esordio lusinghiero, che si possa formare in futuro anche una corale di voci bianche.-

Grande è il linguaggio della musica; è una lingua in qualche modo universale, perché può essere compresa in ogni luogo e in altre culture; avvicina e unisce i cuori. Sarebbe davvero bello poter rivivere spesso serate come queste!!! Una parrocchiana