5 Osservatorio Sochi 2014 L’Osservatorio Sochi 2014№5 Osservatorio Sochi 2014 La c o s t r u zoi...

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LA COSTRUZIONE DI TUTTI GLI IMPIANTI OLIMPICI A SOCHI INIZIE- ENTRO LA FINE DEL 2009. Nel progetto olimpico tutto deve essere estremamente efficace, ha dichiarato il presidente della Russia Dmitrij Medvedev a Sochi durante l’incontro con il vice premier della Russia Dmitrij Kozak ed il respon- sabile della Ente Pubblico “Olympstroy” Tajmuraz Bolloev. Attualmente a Sochi si stanno costruendo cinque impianti olimpici sportivi, entro la fine dell’anno inizierà la costruzione dei ri- manenti, ha detto nel corso di un incontro con il presidente della FR, Dmitry Medve- dev, il vice presidente del governo della Fe- derazione Russa, Dmitry Kozak. Così, nel mese di agosto avrà inizio la costruzione dello stadio centrale e del centro di patti- naggio di velocita’ ; entro la fine dell’anno comincerà la costruzione dei trampolini. L’unico impianto sportivo la cui costru- zione inizierà, in corrispondenza con il programma reticolare, nel 2010 è la pista L’Osservatorio Sochi 2014 N. 5 20 LUGLIO 2009 LA COSTRUZIONE DI TUTTI GLI IMPIANTI OLIMPICI A SOCHI INI- ZIERA` ENTRO LA FINE DEL 2009 • IL CAPO DI “OLIMPSTROY”:IL NO- STRO TRAGUARDO NON E` IL 2014, MA IL 2012 CHI COMPLETERA’ LA COSTRU- ZIONE DI SOCHI NUOVI ORIZZONTI DI COLLABO- RAZIONE. L’Ambasciatore d’Italia in Russia: saremmo soddisfatti se le so - cietà italiane riuscissero ad assumere il 10 percento degli investimenti nelle Olimpiadi di Sochi. per slitta e bob. “Questa decisione è stata presa consapevolmente. Siamo consapevo- li che noi abbiamo l’accordo del Comita- to olimpico internazionale più complesso per le Olimpiadi, perché le organizzeremo partendo da “tabula rasa”, e cominciamo a preparare in pratica tutta l’infrastruttu- ra olimpica. E consapevolmente abbiamo preso la decisione di cominciare a costruire con largo anticipo. Con piena confidenza possiamo dire che tutto ciò che abbiamo programmato, noi lo costruiremo. L’unico impianto che ha suscitato apprensione è la strada ferrata mista che collega il cluster costiero e montano, ma tengo a dire che le Ferrovie Russe stanno lavorando in modo molto efficiente.” “Noi, in linea di principio, dal punto di vista dell’inizio delle costruzioni dei principali impianti olimpici siamo in anticipo di un anno rispetto a tutti i giochi olimpici che si sono svolti negli ultimi anni”, ha dichiarato a sua volta il vice premier della FR Dmitrij Kozak, responsabile della costruzione degli impianti olimpici. A sua volta, il presidente Dmitry Medve- dev ha respinto le molte voci sul fatto che la Russia non terrebbe il passo con la co- struzione degli impianti olimpici secondo le scadenze. Il capo di Stato ritiene che gli «spauracchi» sul ritardo nei preparativi alle Olimpiadi-2014 a Sochi siano diffusi dai concorrenti della Russia. “Ci sono vari tipi di spauracchi che a volte compaiono semplicemente per ignoranza, ma talvolta, diciamolo chiaramente, sono creati dai nostri concorrenti, anche da altri paesi, sul fatto che i tempi di costruzione sono catastroficamente in ritardo, che noi non c’è la faremo”, riporta la RIA “Novosti” citando Medvedev. “E’ chiaro che e’ necessario tenere sotto controllo la tempistica e, in misura non in- feriore, la disciplina finanziaria in quanto le opere sono enormi, vengono realizzate sul principio stato-partnership privato e tutto deve essere estremamente efficace. Bisogna tener conto di ogni rublo”, ha concluso il presidente della FR. Come ha detto D. Medvedev, questo è com- pito del vice premier, responsabile della preparazione alle Olimpiadi 2014 di Sochi e del management della Corporazione statale “Olympstroy”. “Io pregherei di tenere tutto questo sotto controllo ed informarmene re- golarmente”, ha sottolineato il presidente.

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Page 1: 5 Osservatorio Sochi 2014 L’Osservatorio Sochi 2014№5 Osservatorio Sochi 2014 La c o s t r u zoi n e di per slitta e bob. “Questa decisione è stata tutti g L i impianti oLimpici

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La costruzione di tutti gLi impianti oLimpici a sochi inizie-rà entro La fine deL 2009.

Nel progetto olimpico tutto deve essere estremamente efficace, ha dichiarato il presidente della Russia Dmitrij Medvedev a Sochi durante l’incontro con il vice premier della Russia Dmitrij Kozak ed il respon-sabile della Ente Pubblico “Olympstroy” Tajmuraz Bolloev.Attualmente a Sochi si stanno costruendo cinque impianti olimpici sportivi, entro la fine dell’anno inizierà la costruzione dei ri-manenti, ha detto nel corso di un incontro con il presidente della FR, Dmitry Medve-dev, il vice presidente del governo della Fe-derazione Russa, Dmitry Kozak. Così, nel mese di agosto avrà inizio la costruzione dello stadio centrale e del centro di patti-naggio di velocita’ ; entro la fine dell’anno comincerà la costruzione dei trampolini. L’unico impianto sportivo la cui costru-zione inizierà, in corrispondenza con il programma reticolare, nel 2010 è la pista

L’Osservator io Soch i 2014

n. 5 20 LugLio 2009

LA COSTRUZIONE DI TUTTI GLI IMPIANTI OLIMPICI A SOCHI INI-ZIERA` ENTRO LA FINE DEL 2009

• ILCAPODI“OLIMPSTROY”:ILNO-STRO TRAGUARDO NON E` IL 2014, MA IL 2012• CHI COMPLETERA’ LA COSTRU-ZIONE DI SOCHI• NUOVI ORIZZONTI DI COLLABO-RAZIONE. L’Ambasciatore d’Italia in Russia: saremmosoddisfatti se leso-cietà italiane riuscissero ad assumere il 10 percento degli investimenti nelle Olimpiadi di Sochi.

per slitta e bob. “Questa decisione è stata presa consapevolmente. Siamo consapevo-li che noi abbiamo l’accordo del Comita-to olimpico internazionale più complesso per le Olimpiadi, perché le organizzeremo partendo da “tabula rasa”, e cominciamo a preparare in pratica tutta l’infrastruttu-ra olimpica. E consapevolmente abbiamo preso la decisione di cominciare a costruire con largo anticipo. Con piena confidenza possiamo dire che tutto ciò che abbiamo programmato, noi lo costruiremo. L’unico impianto che ha suscitato apprensione è la strada ferrata mista che collega il cluster costiero e montano, ma tengo a dire che le Ferrovie Russe stanno lavorando in modo molto efficiente.”“Noi, in linea di principio, dal punto di vista dell’inizio delle costruzioni dei principali impianti olimpici siamo in anticipo di un anno rispetto a tutti i giochi olimpici che si sono svolti negli ultimi anni”, ha dichiarato a sua volta il vice premier della FR Dmitrij Kozak, responsabile della costruzione degli impianti olimpici.A sua volta, il presidente Dmitry Medve-dev ha respinto le molte voci sul fatto che la Russia non terrebbe il passo con la co-

struzione degli impianti olimpici secondo le scadenze. Il capo di Stato ritiene che gli «spauracchi» sul ritardo nei preparativi alle Olimpiadi-2014 a Sochi siano diffusi dai concorrenti della Russia.“Ci sono vari tipi di spauracchi che a volte compaiono semplicemente per ignoranza, ma talvolta, diciamolo chiaramente, sono creati dai nostri concorrenti, anche da altri paesi, sul fatto che i tempi di costruzione sono catastroficamente in ritardo, che noi non c’è la faremo”, riporta la RIA “Novosti” citando Medvedev.“E’ chiaro che e’ necessario tenere sotto controllo la tempistica e, in misura non in-feriore, la disciplina finanziaria in quanto le opere sono enormi, vengono realizzate sul principio stato-partnership privato e tutto deve essere estremamente efficace. Bisogna tener conto di ogni rublo”, ha concluso il presidente della FR.Come ha detto D. Medvedev, questo è com-pito del vice premier, responsabile della preparazione alle Olimpiadi 2014 di Sochi e del management della Corporazione statale “Olympstroy”. “Io pregherei di tenere tutto questo sotto controllo ed informarmene re-golarmente”, ha sottolineato il presidente.

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iL capo di “oLympstroy”:iL nostro traguardo non

iL 2014, ma iL 2012.

Per la Ente Pubblico “Olympstroy” nel pia-no di preparazione alle Olimpiadi di Sochi il punto di riferimento non è il 2014, ma il 2012. Questo è quanto ha dichiarato il pre-sidente dell’Ente Pubblico “Olympstroy” Tajmuraz Bolloev durante l’incontro con il presidente della Russia Dmitrij Medvedev.“Per noi il punto di riferimento non è il 2014, ma il 2012 quando è in programma l’effet-tuazione dei giochi nazionali di prova”, ha riferito il presidente T. Bolloev.“Ad oggi tutto viene realizzato secondo i tempi previsti, - ha detto il capo di “GK Olympstroy”. – con gli esecutori respon-sabili è stato concordato il grafico del pro-gramma. Noi abbiamo preparato gli accordi. Tutti comprendono la propria responsabilità. Per un funzionamento più attivo di tutte le strutture è stato creato un gruppo di lavoro, in cui entrano rappresentanti dei ministeri federali, degli organi di controllo e sicurez-za. E’ stato fatto un piano di lavoro per un anno, sono stati assegnati compiti e temi. Ci riuniamo con scadenza mensile “.

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Who is Who...

Ilya Averbukh, Campione del mondo di danza su ghiaccio, argento ai Giochi olimpici.

«I Giochi a Sochi saranno al massimo livel-lo - è un dato di fatto. Infatti, nonostante la crisi, la Russia non ha mai nemmeno pensato di annullare le Olimpiadi. Questo dimostra che noi siamo una grande potenza ! Già sono in costruzione gli impianti olimpici ,mentre le principali società russe stanno diventan-do partners dei Giochi. Tutto questo porta alla conclusione che avremo i migliori Gio-chi!».

Oksana Domnina Ambascia-tore di «Sochi 2014» e campio-ne del mondo 2009 di danza su ghiaccio.

«Sono molto contenta per il nostro paese, per il fatto che in Guatemala abbiamo vin-to in una lotta spietata. Credo che i giochi Olimpici e Paraolimpici a Sochi saranno i migliori nella storia!».

Yuri Bashmet, Ambascia-tore di «Sochi 2014», direttore d’orchestra e musicista di fama mondiale.

«E’ molto importante mantenere quei sen-timenti che noi tutti abbiamo vissuto 2 anni fa in Guatemala. Prima di tutto, intendo la gioia e la voglia di vincere. L’orgoglio del-la Russia sono lo sport e la cultura. La loro fusione renderà i prossimi Giochi a Sochi unici, senza precedenti, o più semplicemen-te - i migliori!».

“Stiamo attirando tutte le risorse disponibi-li nel nostro paese e fuori dai suoi confini in qualita’ di consulenti”, ha sottolineato T. Bolloev.Secondo le parole del presidente della cor-

porazione statale le Olimpiadi-2014 - “sono un progetto arcidifficile, che non ha uguali per numero di esecutori coinvolti, difficoltà e diversità di compiti”.

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putin ha deciso di fondare L’università oLimpica.

MOSCA. Il primo ministro Vladimir Pu-tin ha dato l’incarico di creare l’Univer-sità russa internazionale olimpica per la preparazione del personale e lo sviluppo delle infrastrutture a Sochi per le prossi-me Olimpiadi-2014, e per la successiva formazione dell’eredità olimpica, secondo quanto comunicato dal servizio stampa del governo della FR.L’università sarà creata come organizza-zione autonoma non commerciale in col-laborazione con il comitato organizzato-re delle Olimpiadi, il comitato olimpico russo e la holding «Interros».Il ministero dello sport e del turismo della FR ha ricevuto l’incarico di plenipoten-ziario a nome della Russia come uno dei fondatori dell’organizzazione autonoma non commerciale «Università russa inter-nazionale olimpica».Ricordiamo che i fondi per la preparazio-ne alle Olimpiadi di Sochi per gli anni 2009-2010 non saranno erogati dal bud-get federale della Russia, come riferisce PRIME-TASS riportando una dichiara-zione del vice premier della FR Aleksan-dr Zhukov.«Il lavoro del comitato organizzatore per attirare gli sponsors ha permesso di otte-nere finanziamenti notevolmente supe-riori a quelli inizialmente previsti », ha detto. «Tenendo conto di questo , abbiamo oggi deciso che per gli anni 2009-2010 il comitato organizzatore non riceverà sussidi dal budget federale, ha dichiarato Zhukov. Praticamente nel corso di questi due anni il budget federale può risparmia-re 2,7 miliardi di rubli».Nell’ambito della preparazione alle Olim-piadi di Sochi abbiamo in programma en-tro la fine dell’anno di mettere in funzione gli scali merci ferroviari nel bassopiano Imeretinskaya, l’autostrada Dzhubga-So-chi e la zona merci del porto marittimo. Come aveva precedentemente comunica-to il premier della FR Vladimir Putin ai membri del comitato olimpico interna-zionale (CIO), il costo totale preventivato

delle infrastrutture olimpiche è di circa 200 miliardi di rubli. «Questo comprende le strade di collegamento tra gli impianti sportivi, le reti per la fornitura dell’acqua potabile e dell’energia elettrica , le fogna-ture e ..ecc.ecc.», ha spiegato.

tjagachev: L’oLimpiade-2014 sarà La più “compatta” neLLa storia.

SOCHI. L’Olimpiade-2014 sarà la più “compatta” nella storia, ritiene il presi-dente del Comitato Olimpico Russo Le-onid Tjagachev. Come ha dichiarato in un’intervista a “Vesti”, ciò è legato alla vicinanza del Villaggio Olimpico – 30 minuti dagli impianti sportivi alpini ed anche, secondo lui, alla costruzione della ferrovia veloce.«I membri del CIO hanno visionato su computer come funzionerà ed hanno da-to un’alta valutazione. In nessun paese e’ stato fatto qualcosa di simile », ha sotto-lineato Tjagachev. «Nel progetto sono impegnati i migliori architetti, ingegneri e specialisti. Per que-sto sarà bellissima», ritiene lo stesso.Secondo lui attualmente la maggiore

preoccupazione è data dallo sci alpino e «oggi la massima attenzione è rivolta alla costruzione degli impianti per questo tipo di sport».«Tutti i Giochi Olimpici invernali in tutti i paesi del mondo iniziano con lo sci al-pino. Tutti gli impianti sportivi, che sono in costruzione da un anno e mezzo, oggi sono già allo stadio iniziale», ha sottoli-neato Tjagachev.«Molto giustamente nell’ultima riunione dei membri del CIO il premier della FR Vladimir Putin ha sollevato la questione dell’inutilità di cinque stadi del ghiaccio. In pratica a Sochi dopo le Olimpiadi bi-sogna lasciare due palazzi del ghiaccio e costruirne invece tre smontabili, in modo da poterli trasportare in altre città, Questa questione è già stata concordata con tutti i membri del CIO», ha detto Tjagachev. Secondo lui, la costruzione di questo tipo di stadi e’ molto piu’ economica.

a sochi si svoLgerà una mostra, dedicata aLLe infra-strutture oLimpiche.

SOCHI. I giorni 1–3 ottobre si svolgerà a Sochi la Mostra internazionale sullo svi-luppo delle infrastrutture degli impian-ti olimpici della regione di Krasnodar

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(IDES- Infrastructure Development Ex-po Sochi) Com’è stato comunicato dagli organizzatori alla «Rosbalt», alla Mostra prenderanno parte i leaders nazionali e stranieri della produzione di macchina-ri.L’idea di effettuare questo tipo di mani-festazione è stata appoggiata dal Mini-stero per lo sviluppo regionale della FR. «L’obiettivo principale per la preparazio-ne ai Giochi Olimpici è la creazione delle infrastrutture. La Mostra IDES contribu-isce alla risoluzione dei problemi legati alle imminenti costruzioni, e copre le più attuali sfere di attività», — ha dichiara-to il capo del Ministero regionale Viktor Basargin.Va sottolineato che lo svolgimento del-la Mostra internazionale per lo sviluppo delle infrastrutture degli impianti olim-pici della regione di Krasnodar è stato anche appoggiato dal rappresentante ple-nipotenziario del presidente della FR nel distretto federale meridionale, dal Mi-nistero delle risorse naturali ed ecologia della FR, dal Servizio federale per il con-trollo ecologico, tecnologico ed atomico, dal Servizio federale per lo sfruttamento della natura, dall’Agenzia federale delle risorse idriche, dalla corporazione stata-le “Olympstroy”, dall’amministrazione della regione di Krasnodar, dall’ammini-strazione di Sochi, dalla Società russa del gas, da “Krasnodarkrajgas” e dall’Unio-ne degli architetti della Russia.

neLLe LocaLita’ dove saran-no situati gLi impianti oLimpici a sochi, saranno costruiti nuo-vi sistemi di raccoLta e di depu-razione deLLe acque di scoLo.

SOCHI, 14 luglio. /Corr. ITAR-TASS Tatjana Polinjuk/. Nei luoghi dove sa-ranno situati gli impianti olimpici a So-chi, saranno costruiti nuovi sistemi di

raccolta e depurazione delle acque di scolo. I progetti, eseguiti su commessa della “Olympstroy”, hanno ricevuto l’ap-provazione del gruppo di lavoro presso il Rostekhnadzor e riflettono nuovi ap-procci di valutazione del livello di impat-to negativo sull’ambiente circostante, è stato comunicato oggi al corrispondente di ITAR-TASS dal servizio stampa dell’ ente pubblico.Nel territorio del distretto di villaggi di Krasnaja Poljana, dove saranno costruiti gli impianti del cluster sportivo, manca una rete fognaria comune; la maggioranza delle case non è fornita di servizi comuna-li e le acque di scolo dopo la depurazione sono gettate nel fiume. Nell’ambito della costruzione delle infrastrutture olimpiche e l’aumento degli edifici residenziali, qui sarà costruito un nuovo sistema di rac-colta e depurazione delle acque di sco-lo. “Nel futuro sul territorio della zona di villaggi di Krasnaja Poljana l’apporto totale di acque di scarico sarà di circa 15 mila metri quadri al giorno”, - ha detto il vice presidente di “Olympstroy” Stani-slav Ananjev.Secondo lui, grazie al l’uti l izzo di un’avanzata tecnologia a membrane mi-cro filtranti la qualità dell’acqua depurata soddisferà i più altri requisiti ecologici, il che permetterà di evitare le spese per la

costruzione di un costoso collettore fo-gnario fino alle rive del Mar Nero.All’en-te pubblico hanno sottolineato che a con-fronto del cluster montano il territorio del bassopiano Imeretinskaja è abbastanza bene sviluppato: qui sono situati luoghi abitati, la zona di trasporto, è sviluppata l’attività agricola e industriale. Il concetto di sviluppo di Imeretinka prevede la rico-struzione del sistema di depurazione delle acque esistente ed anche la costruzione di un nuovo sistema fognario. Nel futuro qui tutti gli scoli dalle reti principali sa-ranno convogliati verso nuovi impianti di depurazione del distretto di Adler con una produttività di 100 mila metri quadrati al giorno, la produttività degli impianti di depurazione esistenti è di 41 mila metri quadrati al giorno.“Questo sistema di depurazione permette-rà di ottenere indici di qualità delle acque di scolo a livello dello standard interna-zionale BREF, che corrisponde ai risultati di depurazione ottenuti con l’impiego del-le migliori tecnologie applicabili. Queste norme hanno larga diffusione nei paesi europei sviluppati, poiché prevedono il funzionamento degli impianti ai regimi tecnologici di massima efficienza tenen-do conto dei parametri economici delle soluzioni progettuali adottate”, ha sotto-lineato Stanislav Ananjev.

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deripaska e abramovich in gara per iL cantiere di sochi.

SOCHI, 16 giugno. La «Transstroj» di Oleg Deripaska e la «Mosinzhstroj» di Roman Abramovich parteciperanno alla gara per la costruzione del primo stadio del percorso al-ternativo al Kurortnij prospekt a Sochi della lunghezza di 5,7 km. Le società gareggeran-no per un contratto del valore di 28,9 miliar-di di rubli, dei quali, in qualità di general contractor, possono ricevere il 5-7%.Questo progetto viene realizzato con finan-ziamento del budget federale e deve essere terminato per le Olimpiadi-2014; signifi-ca che non ci saranno problemi finanziari anche con la crisi, così spiegano il proprio interesse i partecipanti al tender.Ricordiamo che a marzo il Presidente della Russia Dmitrij Medvedev aveva dichiara-to che la costruzione di tutte le opere delle Olimpiadi-2014, nonostante le conseguenze della crisi finanziaria mondiale, saranno fi-nanziate completamente.

sochi. aLLe infrastrutture di trasporto vengono destina-ti circa 50 miLiardi

Gli investimenti statali per lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto nella capitale del-le Olimpiadi invernali del 2014 saranno nel corrente anno circa 50 miliardi di rubli. Secondo quanto dichiarato dal ministro dei

trasporti della FR Igor Levitin, nel 2010 a questo scopo si prevede di destinare circa 90 miliardi di rubli. Egli ha notato che la costruzione e la progettazione proseguono esattamente come da programma.Il funzionario ha aggiunto che il lavoro per lo sviluppo delle infrastrutture di traspor-to per le Olimpiadi viene realizzato su tre direzioni: organizzazione dei collegamenti di trasporto, ottimizzazione delle risorse finanziarie per la realizzazione delle opere programmate, progettazione delle vere e proprie infrastrutture di trasporto.Ricordiamo che nell’ambito della prepara-zione alle Olimpiadi 2014 nella città sono in corso di realizzazione diversi progetti per la creazione delle infrastrutture di trasporto. Fra essi: la costruzione di un complesso di gallerie per il traffico abbinato di treni e au-to sul percorso Sochi – Krasnaja Poliana, la costruzione di scali ferroviari merci e della ferrovia Adler-Sochi, ed anche un percorso alternativo al Kurortnij Prospekt. Contem-poraneamente, secondo le informazioni di «Interfax-Nedvidzhimostj», e’ in costruzio-ne un porto merci nella baia del fiume Psou (fa parte del Grande porto di Sochi) per la ricezione dei carichi per le costruzioni olimpiche.

iL porto suLL’estuario deL mzymta di sochi può già rice-vere neL 2009 i materiaLi ediLi per Le oLimpiadi.

Il primo scarico di materiali edili per la co-struzione degli impianti olimpici di Sochi nel nuovo porto in costruzione nella baia Imere-tinskaja (estuario del fiume Mzymta, porto della grande Sochi) e avvenuta il 3 giugno. Come ha comunicato il servizio-stampa del-la SpA “Engineering Corporation Тransstroj” (fa’ parte del gruppo “Тransstroj”, che è l’ap-paltatore della costruzione), il porto in costru-zione già nel 2009 permetterà di trasportare carichi sfusi e generici per la costruzione su larga scala degli impianti olimpici.Da programma, come prima tappa il porto di Mzymta riceverà i carichi destinati alla suc-cessiva fase di costruzione del porto e della litoranea del porto stesso. Il passo successivo sarà il ricevimento dei carichi di tutti i co-struttori delle opere olimpiche.Il porto occupera’ circa 800 metri di costa. E’ dimensionato per ricevere navi con stazza fino a 5,5 mila ton. e lunghezza fino a 140 metri. In futuro il bacino del porto sarà ri-strutturato in porticciolo per accogliere da 400 a 500 yacht.Tutto il complesso portuale sull’estuario del fiume Mzymta sarà composto da banchine per scalo merci, banchine d’approdo, strut-ture di protezione dalle onde e infrastrutture costiere: depositi, edifici amministrativi e di servizio, strade interne, servizi ingegneristi-ci.Committente dell’opera - Rosmorport. Il concorso federale per la realizzazione della prima fase del progetto e’ stato vinto dalla “Transstroj” nel settembre del 2008. Il con-tratto per la costruzione delle banchine per lo scarico di carichi sfusi e generici e delle infrastrutture costiere, con il finanziamento della “Bazovyj element” e della VEB, e’ stato firmato dalla “Transstroj” a maggio 2009.

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economia e business

chi compLetera’ La costru-

zione di sochi

Parte 2

Il problema principale della preparazione alle Olimpiadi sono le scadenze. Oltre ai problemi economici, gli investitori si sono imbattuti anche con gli ostacoli ecologici. Dell’eventuale inosservanza dei tempi di consegna delle opere olimpiche ci parla il responsabile della sezione russa del Fondo internazionale di protezione della natura (WWF) Igor CHESTIN.

— Cosa si è riusciti a fare per l’osservanza delle norme ecologiche nei cantieri a Sochi dopo la visita dell’anno scorso della com-missione di coordinamento del CIO?

— La cosa più importante è stata il trasfe-rimento di tre opere controverse che si tro-vavano nella parte delicata della riserva na-zionale di Sochi. Il complesso dello slittino e del bob e il Villaggio Olimpico Montano sono stati trasferiti ad una notevole distan-za. Il pericolo per la riserva nazionale era dato non tanto dalle opere in se’, ma dalle infrastrutture che era necessario realizzare per le stesse. Lì non c’erano strade, linee elettriche, l’area si presentava come terri-torio vergine, abitato da animali selvatici, e per la costruzione delle opere si rendeva necessario realizzare strade asfaltate. — Gli altri progetti non causano allarme negli ecologisti?

— Una volta risolti tutti i problemi per il trasferimento delle opere, i nostri esperti hanno cominciato ad essere invitati nella commissione statale per la perizia ecolo-gica di varie opere. E abbastanza rapida-mente si e’ chiarito che la qualità della documentazione progettuale dal punto di vista dell’impatto ambientale lasciava mol-to a desiderare. Già in aprile di quest’an-no noi minacciammo di dare un giudizio negativo nelle perizie ecologiche di un gran numero di opere. Ma per adesso il più grande problema della preparazione alle Olimpiadi sono le scadenze; ai progettisti ed ai costruttori di “Olympstroj” possono presentarsi problemi seri. Questi problemi sono sorti sin dall’inizio – conformemente alla legge sugli acquisti statali, i progettisti furono scelti tramite

gare d’appalto e poiché l’elemento decisi-vo era costituito dal prezzo, furono scelte società che, detto crudamente, non aveva-no mai progettato niente piu’ che negozi. E qui hanno dovuto creare opere che saranno esaminate da una commissione internazio-nale! In altre parole le stesse organizza-zioni di progettazione sin dall’inizio non corrispondevano al livello richiesto per i compiti .

— E non avverrà che per rischio d’inos-servanza delle scadenze lo stato fara’ pressione e tutti gli ostacoli, comprese le richieste delle organizzazioni ecologiche saranno eliminati?

— Io penso che molte società sperino in questo, ma il fatto è che lo stato stesso già considera questo problema in modo diver-so. Chi si è scottato con il latte, com’è noto, soffia sull’acqua. Dopotutto l’anno scorso si e’ creata una pesante situazione di con-flitto che ha preso molto tempo sia al pote-re che a noi, perche’ non abbiamo potuto fare niente fino a che non è stata presa la decisione sul trasferimento delle opere con-troverse. Noi avevamo posto il problema di petto: se questo non è possibile, allora, non è possibile tenere le Olimpiadi. E allora divenne chiaro che tutto era possibile e le opere furono felicemente trasferite.

— Quali sono i principali problemi nell’ambito della realizzazione del pro-gramma di preparazione alle Olimpiadi di Sochi?

— Sono tre. Il primo è la mancanza di una base informativa, che avrebbe potuto servire come base di monitoraggio di tutto quanto succede nei lavori di costruzione e nella pianificazione di tutti gli interventi compensativi. Il secondo è la mancanza di collegamento tra i piani di lavoro dei di-versi enti ed imprese. Gli uni già stanno costruendo e gli altri si trovano soltanto allo stadio del monitoraggio. Questa spac-catura temporale influenza la realizzazione di determinati lavori ed il coordinamento da parte delle organizzazioni ecologiche. Il terzo problema e la “cultura della costru-zione”. — Che cosa intende? — Attualmente nella zona del villaggio di Krasnaja Poljana si costruiscono due grandissimi complessi di sci alpino, che ap-partengono a «Gazprom» ed «Interros». Se parliamo del complesso della “Gazprom”, già due anni fa fui testimone di come gli operai della società, nella costruzione di un impianto di risalita, distrussero l’unico ruscello con acqua potabile nel raggio di 20 km. Ecco questo e’ quello che io intendo per “cultura della costruzione”. Sempre “Gazprom” effettua continui attentati al territorio della riserva naturale del Caucaso ed anche qui ci sono moltissimi quesiti nei loro confronti. Solo ora, sotto la pressione degli esperti, i progettisti del “Gazprom” cominciano a riflettere sulla componente ecologica dei progetti.

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Per quanto riguarda il complesso della “Interros” - «Roza Khutor» ,la situazione è completamente diversa: il progetto co-mincio’ a svilupparsi dopo quello della “Gazprom”, e sin dall’inizio i suoi inizia-tori sono stati più aperti, hanno partecipato a dibattiti pubblici, hanno avuto incontri con esponenti dell’opinione pubblica. Gli autori del progetto decisero di sviluppare il concetto di centro climatico ecologico. In generale con questo si intende che gia’ allo stadio di capitolato tecnico i progettisti pianificano tutti gli interventi compensa-tivi in modo che l’impatto ambientale sia minimo. Oltre a ciò ai progettisti si pone il compito di utilizzare al massimo fonti energetiche rinnovabili e materiali edili ecologici. Questi obbiettivi sono stati rea-lizzati, anche se non completamente, men-tre nelle opere della “Gazprom” non sono stati nemmeno previsti. — E se parliamo degli abitanti di Sochi, sono già vittime delle violazioni delle nor-me ecologiche?

— Certamente molte cose sono state per-se, e perse senza possibilità di ritorno. Per esempio, i lavori illegali per il prelievo di ghiaia nel fiume Mzmyta hanno messo in pericolo l’approvvigionamento idrico di tutta la città. Dalle sue rive nei pressi di Adler si prelevava la miscela di ghiaia - si toglieva il fondo, si caricava sui camion, portata da qualche parte e frantumata per ottenere il pietrisco utilizzato per la co-struzione delle strade. Risultato di ciò fu la distruzione del fiume. Nel corso di diversi mesi gli organi di controllo non riuscirono a determinare chi fosse competente a risol-vere la questione, e nel frattempo i costrut-tori continuarono a rubare la ghiaia.

E questo è solo l’inizio dei lavori per la costruzione degli impianti olimpici, ma come sara’ realizzato in futuro il controllo dell’osservanza delle norme ecologiche, non è chiaro; la situazione sopra descritta ha dimostrato la piena impotenza del Ro-sprirodnadzor (Servizio di Sorveglianza della Natura) della Russia. La stessa cosa si può dire della costru-zione della Circonvallazione: secondo le norme del CIO, i Giochi Olimpici non si possono svolgere in un vicolo cieco. Ed ec-co la variante che è stata scelta ad oggi – la strada lungo il fiume Mzymta, oltremodo pericolosa. Oltre al fatto che la strada passa nel territorio del parco nazionale di Sochi, essa attraversa montagne carsiche, il che la rende terribilmente costosa – per 40 km

di strada saranno costruiti 20 km di galle-rie. Per questa strada non esiste ancora la documentazione di progetto, non ci sono perizie, ma già si costruiscono i ponti per la strada ausiliaria che servirà per la costru-zione di quella principale. E questo nono-stante non ci sia nessuna certezza che que-sto progetto passi la perizia ecologica. Ma ne’ il Rosprirodnadzor della Russia, né la Procura – quest’azione cade non solo sotto il codice amministrativo, ma anche sotto il codice penale, - possono fare niente. Tutto ciò fa venire il dubbio che i nostri organi statali siano pronti ad effettuare qualsiasi tipo di controllo.

nuovi orizzontidi coLLaborazione

L’ambasciatore d’itaLia in russia: saremmo soddisfatti se Le società itaLiane riuscis-sero ad assumere iL 10 per-cento degLi investimenti neLLe oLimpiadi di sochi.

Il 26 giugno, presso l’amministrazione di Sochi si è svolto un incontro dei responsa-bili della locale amministrazione con una delegazione italiana. Sono state trattate le questioni riguardanti la partecipazione di costruttori, architetti e designer italiani al-la preparazione di Sochi ai Giochi invernali del 2014. Le speranze degli italiani in Rus-sia sono state comunicate dall’Ambasciato-re d’Italia in Russia Vittorio Claudio Surdo al corrispondente dell’Agenzia d’informa-zione sportiva “Ves’ sport” di Sochi.«Per le società italiane la collaborazione con la Sochi olimpica è molto interessan-te, ha riconosciuto Vittorio Claudio Surdo, - Tanto più che noi abbiamo grande espe-rienza di lavoro in questo campo, visto che i Giochi Olimpici Invernali del 2006 si sono tenuti a Torino. Ci auguriamo di riuscire a creare una buona impressione e di partecipare direttamente alla prepa-razione ai Giochi Olimpici del 2014. Se si riuscira’ ad assumere il 10 percento degli investimenti nella Sochi olimpica, saremo soddisfatti».

in giugno La dirigenza deLLa città ha ricevuto La de-Legazione itaLiana.

Sochi sta diventando uno dei più impor-tanti centri di lancio dei prodotti italiani. In Giugno gli amministratori della città hanno ricevuto una delegazione dell’Istituto del Commercio con l’Estero italiano. I partners italiani lavorano con la Camera Industria e Commercio da quasi due anni e desiderano allargare la collaborazione, aprendo a Sochi un nuovo centro informativo. In esso sarà presentato il catalogo delle so-cietà italiane, nonche’ campioni di prodotti: materiali per l’edilizia, complementi d’ar-redo, mobili, attrezzature d’illuminazione. Anatolij Pakhomov ha esortato a passare dalle parole all’azione attiva. Si prevede che il centro italiano comincerà a funzionare già quest’anno durante il Forum Economico. « La citta’ sta’ avviando il lavoro sul cluster urbanistico ; ciò riguarda ristrutturazione di edifici, strade, vie, rinnovo di unità nel campo della sanita’ e dell’istruzione, e logi-camente i vostri prodotti di qualità migliore e di prezzo inferiore devono essere presenti sul mercato», ha sottolineato il sindaco di Sochi Anatolij Pakhomov.

aLL’ente pubbLico «oLymp-stroy» si e’ tenuto un incontro con una deLegazione deLL’amba-sciata deLLa repubbLica itaLiana, capeggiata daLL’ambasciatore straordinario e pLenipotenziario - vittorio cLaudio surdo.

Nell’ambito della serie di incontri con i rap-presentanti del mondo degli affari interna-zionali e con delegazioni straniere, nonché con l’intenzione di attrarre le imprese stra-niere a partecipare al progetto Olimpico, il Presidente dell’ente pubblico «Olympstroy», Taimuraz Bolloev, in luglio 2009 si è incon-trato con l’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Italiana - Vittorio Claudio Surdo. Il tema principale della riunione è stato la

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discussione delle opportunità d’investimento per le aziende italiane di partecipare alle gare di selezione dell’ente; particolare attenzione è stata rivolta alla costruzione di complessi alberghieri, come opere prioritarie di inve-stimento del Programma.Secondo Taimuraz Bolloev, la parte italiana, grazie alle elevate potenzialità e opportunità d’investimento, ha tutti i presupposti per di-ventare un partner affidabile nella costruzio-ne delle Olimpiadi invernali a Sochi.«Tutte le gare di selezione indette dall’ente pubblico sono aperte e siamo estremamen-te interessati a che vi partecipi il maggior numero possibile di società leader a livello mondiale», ha sottolineato Taimuraz Bollo-ev.L’ente pubblico «Olympstroy» ha invitato le imprese italiane a partecipare, a condizioni paritarie, alla selezione degli investitori e degli esecutori dei lavori, legati alla proget-tazione e alla costruzione degli impianti del Programma di costruzione degli impianti olimpici e sviluppo di Sochi come località climatica montana.A conclusione dell’incontro , Vittorio Clau-dio Surdo ha confermato la disponibilità e l’interesse della parte italiana all’attuazione di progetti economici nel sud della Russia.I partecipanti all’incontro hanno appoggiato le proposte esposte e hanno ribadito la loro intenzione di continuare l’esame delle stesse nell’ambito del Forum internazionale per gli investimenti a Sochi.

iL doLLaro canadese si sta preparando per sochi.

iL business di ottaWa dimostra interesse aLLa costruzione de-gLi impianti oLimpici non e scLuso che gLi imprendi-tori canadesi partecipino aLLe costruzioni oLimpiche a sochi /itar-tass/

Le relazioni economiche russo-canadesi “si stanno intiepidendo”, si discutono non solo progetti congiunti nell’Artico, ma anche a Sochi - quelli olimpici.

Una folta delegazione di uomini d’affari ca-nadesi, con a capo il ministro del commer-cio internazionale Stockwell Day, è stata a Sochi a giugno I canadesi nel 2010 faranno le olimpiadi invernali in casa, a Vancouver, e sembra non siano contrari a passare alla nostra località sul Mar Nero non solo la staf-fetta, ma anche la conoscenza e l’esperienza nella progettazione e nella costruzione degli impianti olimpici.In ogni caso, ieri il primo vice-premier, presidente da parte russa della Commissio-ne economica bilaterale intergovernativa, Viktor Zubkov, ha detto: “Contiamo che la visita dia frutti”. E questo è stato affer-mato subito dopo la dichiarazione da parte russa che il livello di collaborazione negli investimenti tra la Russia e il Canada non corrisponde al “potenziale disponibile”. E’ quindi possibile che il discorso valga anche per gli investimenti canadesi nella capitale delle Olimpiadi del 2014.Chiaramente, i progetti congiunti nell’Ar-tico sono importanti anche nel contesto del

recente processo di sfruttamento interna-zionale dell’Artico, come ricca fonte di beni energetici. In una dichiarazione congiunta, a conclusione della riunione della Commis-sione economica intergovernativa, è stato ri-badito il significativo ruolo del settore delle risorse naturali nelle relazioni bilaterali. E la Russia, e il Canada sono tra i maggiori produttori ed esportatori di energia. Per questo hanno molti interessi in comune nello sviluppo dell’energia nazionale e nel buon funzionamento del mercato energetico mondiale.Tra le altre priorità nelle relazioni econo-miche bilaterali vi sono l’industria auto-mobilistica, la metallurgia ferrosa e non ferrosa, l’agricoltura, l’industria forestale e le tecnologie d’informazione. Per inciso, il business russo sta già investendo in Canada, per esempio, nella costruzione di macchine agricole.Nell’anno passato, il giro d’affari tra la Rus-sia e il Canada è cresciuto del 65 per cento e ha raggiunto 2,6 miliardi di dollari.

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i rappresentanti deLLa ente pubbLico “oLympstroy» hanno iLLustrato ai businessman cana-desi Le possibiLità di partecipazio-ne ai concorsi di seLezione or-ganizzati daLLa corporazione stataLe/comunicato stampa/

Nel corso del summit d’affari Russo-Ca-nadese e della riunione della commissio-ne economica intergovernativa, guidata dal ministro degli esteri e del commercio con l’estero del Canada, a Sochi si e’ te-nuta la presentazione della Ente Pubblico “Olympstroy” agli imprenditori canadesi.I rappresentanti della “Olympstroy” hanno raccontato dettagliatamente agli uomini d’affari canadesi delle procedure dei con-corsi per le selezioni, dei prossimi lotti in assegnazione, dello stato attuale dei pro-getti olimpici e delle possibilità offerte alle società straniere di partecipare al progetto olimpico in generale. In particolare, la parte canadese si è mostrata in primo luogo inte-ressata alla possibilità di partecipazione di società straniere alla fornitura di materiali edili e apparecchiature tecniche, nonche’ di servizi vari alle organizzazioni appalta-trici, impegnate nella progettazione e nella costruzione.

iL canada e’ pronto a con-divedere con La russia Le tecno-Logie e L’esperienza neLLa prepa-razione aLLe oLimpiadi invernaLi di sochi – iL ministro canadese /itar-tass/

Le tecnologie “verdi” elaborate in Canada possono essere interessanti per il business russo, anche per la costruzione degli im-pianti delle Olimpiadi-2014 invernali di So-chi. Questa opinione è stata espressa oggi dal ministro del commercio con l’estero del Canada Stokwell Day, durante i lavori della commissione economica intergovernativa Russo-Canadese.«Il Canada è stato uno dei primi a realiz-

zare programmi “verdi”, mettendo a punto delle tecnologie che garantiscono un livello inferiore di emissione di gas nell’atmosfera per gli impianti sportivi della futura Olim-piade e per i sistemi di trasporto dei pros-simi giochi del 2010, - ha dichiarato. – Noi siamo pronti a far vedere le tecnologie ed a condividere l’esperienza con i partners russi che si occupano di progettazione e costru-zione delle opere Olimpiche a Sochi», - ha aggiunto Day.Nello stesso giorno in occasione dell’in-contro con il vice-premier della FR Dmitrij Kozak, il ministro ha sottolineato che la preparazione delle Olimpiadi invernali del prossimo anno a Vancouver ed a Sochi nel 2014 - «crea potenti stimoli per le economie del Canada e della Russia in questo periodo di crisi economica globale».Come ha comunicato ai giornalisti l’addet-to stampa di Day, durante l’incontro è stata toccata la questione della preparazione alle Olimpiadi di Sochi «puntando sulla colla-borazione bilaterale attuale e in prospettiva per lo sviluppo delle necessarie infrastrut-ture».

in LugLio aLL’ente pubbLico «oLympstroy» si è tenuto L’in-contro con i rappresentanti deLLe imprese ediLi e di proget-tazione deL consorzio finLan-dese

Il tema principale della riunione è stato la discussione dell’opportunità per le società finlandesi di partecipare alle gare di sele-zione, indette dall’ente pubblico, per l’or-ganizzazione e la conduzione dei lavori di costruzione e montaggio, come pure per la fornitura di materiali da costruzione, di at-trezzature e di servizi alle imprese appalta-trici. Durante la riunione, da parte dell’ente pubblico è stato posto l’accento sul fatto che il compito principale dell’ente è di garan-tire il coordinamento del lavoro tra tutti i dipartimenti e gli esecutori responsabili del Programma di costruzione olimpica, al fine di garantire la precisa osservanza delle sca-

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denze di costruzione. Le imprese finlandesi posseggono un grande potenziale per partecipare al progetto Olim-pico: già più di un anno fa hanno iniziato a sviluppare soluzioni per la costruzione degli impianti olimpici. A questo scopo è stato fondato uno speciale consorzio che riunisce circa 30 produttori, imprese di progettazio-ne, di costruzione ed appalti . Durante la discussione, agli ospiti dalla Finlandia è stato illustrato in dettaglio lo stato attuale del Programma di costruzione Olimpica e le opportunità d’investimento offerte dallo stato a tutte le imprese stranie-re coinvolte in questo progetto. Particolare attenzione e’ stata riservata alla costru-zione di complessi alberghieri, come opere prioritarie d’investimento del Programma. La discussione ha avuto luogo nell’ambi-to della serie d’incontri dell’ente pubblico «Olympstroy» con i rappresentanti delle strutture d’affari internazionali, al fine di attrarre le imprese straniere a partecipare al progetto olimpico. Alla riunione, svoltasi su iniziativa dell’Am-basciata della Finlandia nella Federazione Russa, sono intervenuti i dirigenti dell’ente pubblico «Olympstroy» e i rappresentanti dell’organizzazione non commerciale - Co-mitato Organizzatore «Sochi 2014».

sochi. aLLa stazione cLimati-ca “gornaja karuseLj” e appar-so un investitore arabo

Una delle più vecchie società arabe - la Abu Dhabi Investment Company - è en-trata nel progetto per la costruzione della stazione climatica di sci alpino «Gornaja karuselj»; i relativi accordi sono stati fir-mati durante il forum economico di San Pietroburgo.La Abu Dhabi Investment Company (ADIC) ha firmato durante il forum l’ac-cordo di ingresso nel capitale sociale del-la SpA “Krasnaja Poliana”. Il valore del pacchetto acquisito, il suo proprietario, le condizioni e la struttura dell’accordo non sono state rivelate.Secondo quanto dichiarato dal direttore esecutivo della ADIC Nazema Favvaza Al Cudsi, la società desidera giocare un ruolo importante nello sviluppo di «Gor-naja karuselj», in particolare nell’attirare nel progetto nuovi investitori dei paesi del Medio Oriente e del Nord Africa, nonché

società che hanno esperienza nella rea-lizzazione di infrastrutture per i Giochi Olimpici. Ricordiamo che il progetto «Gornaja ka-ruselj» prevede la creazione di un com-plesso sportivo-turistico che fara’ parte delle infrastrutture delle Olimpiadi inver-nali del 2014. Entro la fine del 2012 nel villaggio Esto-Sadok è prevista la realiz-zazione di oltre 70 km di piste per lo sci alpino, un complesso di trampolini olim-pici con tribune per 15 mila spettatori, ed entro la fine del 2013 il villaggio per la stampa da 2,15 mila camereInoltre sul territorio della stazione clima-tica sarà anche costruito un complesso residenziale a pochi piani con alberghi e alberghi-residence, come anche un centro commerciale-ricreativo di oltre 100mila metri quadrati. Gli investimenti nel pro-getto supereranno i 28,5 miliardi di rubli, comunica «RBK Daily».

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ArenA del ghiAc-ciO per il curling

numero d’ordine dell’opera secondo il programma di co-struzione: 10

DENOMINAZIONE DELL’IMPIAN-TO:Costruzione dell’arena del ghiaccio per il curling (3 mila posti) e della rete di piazzole interne (compreso i lavori di rile-vamento e progettazione), bassopiano Ime-retinskaja.

ESECUTORE RESPONSABILE SE-CONDOILPROgRAMMA:«Corp. Stat. Olympstroy».

FONTeDeLFINANzIAMeNTO:budget federale.

DISLOCAzIONeDeLL’IMPIANTO:distretto di Adler, citta’ di Sochi, bassopiano Imeretinskaja.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE TeCNIChe:

1. Capacità – 3 000 posti;

2. Area di costruzione – 11 659 m²;

3. Superficie totale dell’edificio – 24 377 m²;

4. Volume della costruzione – 168 820 m³.

IMPATTO DELL’IMPIANTO SULL’AMBIENTE CIRCOSTANTE, COM-PLESSO DI MISURE PER MINIMIZ-zAReL’IMPATTO:

Si sono tenuti dibattiti pubblici per discu-tere i materiali di valutazione dell’impatto ambientale della costruzione degli impianti olimpici nella città di Sochi del 23 luglio 2008 m3G Arena del ghiaccio per il curling. Modello a computer

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cOMpleSSO SciiSTicO.

numero d’ordine dell’impian-to secondo il programma di costruzione: 3

DENOMINAZIONE DELL’IMPIAN-TO:Costruzione di un complesso di sci alpino (18 mila posti), comprese tutela ingegneristica del territorio dell’altipiano Roza Khutor, piste omologate, zone par-tenze, zone arrivi con tribune, sistemi di innevamento artificiale, serie di impianti di risalita (inclusi lavori di rilevamento e di progettazione), crinale Aibga, comprenso-rio naturale di Roza Khutor.

ESECUTORE RESPONSABILE DEL PROgRAMMA: Società a responsabilità limitata “Compagnia per lo sviluppo del centro climatico di sci alpino “Roza Khu-tor””.

FONTeDeLFINANzIAMeNTO:mez-zi dell’investitore.

LUOGO DI DISLOCAZIONE DELL’IMPIANTO:Crinale Aibga, comprensorio naturale di Roza Khutor, zona dei villaggi di Krasnopoljana, regione di Krasnodar.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE TeCNIChe: del complesso di sci alpino fanno parte:

1. Tutela ingegneristica del territorio dell’al-topiano Roza Khutor;2. Zona partenze;3. Zona comune degli arrivi, progettata per 18 mila posti (8 mila a sedere, 10 mila in piedi);4. Piste omologate di lunghezza totale 20,5 m; 5. Sistema di innevamento artificiale del centro di sci alpino; 6. Serie di impianti di risalita – 4 unità. (2 impianti di risalita, capacità di 2400 per-sone/ora, 1 − 2800 persone/ora, 1 − 3000 persone/ora).

I N F L U E N Z A D E L L’ O P E R A SULL’AMBIENTE CIRCOSTANTE, COMPLESSO DI MISURE PER LA MINIMIZZAZIONE DELL’IMPAT-TO:Elaborare: elenco delle misure a tutela dell’ambiente circostante (parte 12 art. 48 Codice della FR per l’urbanistica) in con-formità al materiale dei manuali SP 11-101-95 e tenendo conto dei requisiti della legi-

slazione russa ed internazionale in materia di protezione ambientale, dei documenti normativi e metodologici e delle istruzio-ni che regolano l’attività di difesa dell’am-biente nella Federazione Russa, nonché dei requisiti del CIO e del CPI;

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Centro di pattinaggio di velocita’ al coperto. Vista dalla tribuna «A»

cenTrO di pATTinAg-giO di velOciTA’ Al cO-perTO.

descrizione: numero d’ordi-ne dell’opera secondo il pro-gramma di costruzione: 7.

NOMeIMPIANTO:Costruzione del cen-tro di pattinaggio di velocita’ al coperto (8 mila posti) e rete di piazzole interne (com-presi lavori di progettazione e rilevamento), bassopiano Imeretinskaja.

ESECUTORE RESPONSABILE SE-CONDOILPROgRAMMA:SpA «NK « RussNeft ».

FONTeDIFINANzIAMeNTO:Investimenti privati.

DISLOCAzIONeDeLL’IMPIANTO:quartiere di Adler , citta’ di Sochi, basso-piano Imeretinskaja.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE TeCNIChe:

1. Capienza - 8 000 posti ;

2. Area di costruzione - 32 124 m ²;

3. Area totale dell’edificio - 51 151 m ²;

4. Volume di costruzione - 767 477 m ³.

IMPATTO DELLA STRUTTURA SULL’AMBIENTE CIRCOSTANTE, COMPLESSO DI MISURE PER RI-DuRReALMINIMOL’IMPATTO:In conformita’ con il Capitolato di progetta-zione sono state sviluppate le sezioni OVOS (VIA - valutazione di impatto ambientale) e OOS (protezione dell’ambiente). Si sono tenuti dibattiti pubblici per la discussione dei materiali di valutazione dell’impatto ambientale della costruzione degli impianti olimpici nella città di Sochi del 23 luglio 2008, N°3G.

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