5 giugno 123-144

25
Milano Parigi 123 Il primo viaggio, Milano Parigi. Sara’ un viaggio senza tappe sicure, perchè per raggiungere la meta finale, Parigi, bisognera’ anche redarre la mappa risultante dalla fusione delle due mappe in basso. In caso di problemi e non redazione della mappa si torna a Milano senza vedere Parigi, con la possibilita’ di riproporre il viaggio per un nuovo tentativo

Transcript of 5 giugno 123-144

Page 1: 5 giugno 123-144

Milano Parigi

123

Il primo viaggio, Milano Parigi. Sara’ un viaggio senza tappe sicure, perchè per raggiungere la meta finale, Parigi, bisognera’ anche redarre la mappa risultante dalla fusione delle due mappe in basso. In caso di problemi e non redazione della mappa si torna a Milano senza vedere Parigi, con la possibilita’ di riproporre il viaggio per un nuovo tentativo

Page 2: 5 giugno 123-144

una mind map “naturale”

124

Galassie e mind map, natura reale e natura immaginaria

cosi va gia’ meglio, una mind map piu’ “naturale”

Page 3: 5 giugno 123-144

cervello al lavoro

125

Cervello al lavoro: lo spazio tra la R ed il bordo e’ piu’ marcato nella parte destra del central topic. Quando il topic centrale e’ formato da una sola parte c’è ben poco da controllare

Page 4: 5 giugno 123-144

mind map corretta

126

Una mappa mentale corretta, sui mondiali di calcio (da http://www.xmind.net/share/stephen/world-champion-1/)I collegamenti fra le varie voci non sono a piacere del mind mapper, ma seguono regole precise

sotto un esempio di come dovrebbe essere una mind map: le 2 voci caldo e freddo, che si potrebbero anche chiamare caldo ed anticaldo oppure freddo ed antifreddo, piu’ una terza voce rappresentata da una delle due che in un determinato momento prevale sull’altraLa mind map di destra si e' conclusa poco tempo fa, con la vittoria del topic Spagna.Ma chi vincerebbe tra i topic Spagna e caldo?

sotto la base di una mappa mentale corretta, costituita da tanti mattoni uguali a questo e uniti uno all’altro

Page 6: 5 giugno 123-144

copia incolla

128

di solito i post di gradiniemappe non sono dei copia ed incolla, come per esempio avviene in parecchi altri blog. Che poi i blog copia ed incolla sono utili (come veicolo di informazione) e' fuori discussioneGradiniemappe si sforza invece di appartenere ad un'altra categoria di giornali online, quelli che i contenuti li fanno da se' senza copiare i compitiMa nella vita bisogna provare tutto, ed anche gradiniemappe propone per una volta un post copia ed incolla:uno su di un launcher per organizzare i propri file ed i propri programmi organizzato con le stesso criterio delle mappe mentali, in maniera radialeL'ho visto mezz'ora fa e non ho resistito alla tentazione di provarlo...

(da geekissimo)Quando ci si ritrova ad operare con una certa frequenza al PC, avere sempre e comunque a portata di mano, o per meglio dire di click, tutto quanto occorre, costituisce, di sicuro, una gran bella comodità al fine di velocizzare di gran lunga il proprio operato e, di conseguenza, anche di ottimizzare l’utilizzo della prorpia fida postazione multimediale.In circostanze di questo tipo giocano un ruolo piuttosto importante tutti quegli appositi strumenti grazie ai quali ciascun utente viene messo in condizione di accedere ed avviare velocemente esattamente quanto d’interesse, come nel caso dei cosiddettilauncher.Proprio a tal proposito, quest’oggi, diamo un occhiata ad un nuovo, utile e funzionale strumento che, proprio per le sue caratteristiche, va ad aggiungersi alla già ricca schiera degli applicativi adibiti allo scopo in questione.Si tratta, per l’appunto, di Radian, una risorsa completamente gratuita, di natura open source e tutto dedicato agli OS Windows che, presentandosi comeuna sorta di cerchio composto da 4 sezioni, ciascuna delle quali a loro volta suddivise in 6 porzioni più piccole, va a risultare un ulteriore soluzione mediante cui accedere in modo istantaneo a tutto quanto occorre.Ciascuna sezione inclusa nel launcher potrà essere personalizzata inserendo collegamenti, programmi, file, cartelle e chi più ne ha più ne metta, oltre ad avere poi l’opportunità di customizzarne l’interfaccia utente.La caratteristica più interessante di questo performante applicativo sta però nel fatto che, per poterlo attivare tutto ciò che dovremo fare non sarà altro che tenere premuto il tasto destro del mouse in un qualsiasi punto dello schermo, differenziandosi quindi dalla maggior parte degli strumenti analoghi che, improvvisamente, fanno capolino sulla propria scrivania virtuale andando dunque a disturbare l’operato dell’utente piuttosto che agevolarlo.Per avere un idea ben più precisa di tutto quanto offerto da Radian è possibile dare un occhiata all’apposito video dimostrativo visualizzabile cliccando qui.

http://www.geekissimo.com/2010/07/29/radian/

Page 7: 5 giugno 123-144

mappe concettuali fraudolente

129

Una sottocategoria delle mappe mentali malate sono le mappe fraudolente, mappe con voci fuori posto in modo da trarre un qualche vantaggio che altrimenti non avrebbero

nella immagine sopra due tipiche categorie oggetto oggetto di malintesi e voci fuori posto: gratis/a pagamento e pubblico/privato. Gli esagoni con stesso colore (ma piu’ scuro) dello sfondo sono le voci corrette, gli esagoni con colore dello sfondo opposto sono le voci scorrette, fraudolente

come nell’esempio della immagine sopra, uno dei tanti servizi gratuiti che e’ possibile trovare sul web. In realta’ il servizio non e’ gratuito, ma a pagamento. E’ gratis (immagine sotto) solo nel riquadro in giallo, considerando una porzione limitata del contratto (due attori). Se invece si considera la totalita’ (tre attori), ecco comparire l’azienda (per esempio) che paga affinche’ l’utente guardi i suoi banner. Quell’essere costretti a guardare il banner e’ il pagamento del servizio ricevuto Perche’ mentire allora, dire che è gratis quando invece e’ a pagamento? Il motivo e’ la frode, appunto, perchè cosi Adoode.IT non e’ costretta a fornire nessuna assistenza, o garanzia, risparmiando su questi costi

Page 8: 5 giugno 123-144

mappe concettuali fraudolente

immagine sopra: una mappa concettuale fraudolenta, www.Adoode.IT che si fa passare per appartenente alla categoria GRATIS per non pagare le tasse In realta’ appartiene alla categoria A PAGAMENTO 129

Page 9: 5 giugno 123-144

mappa concettuale fraudolenta 2un'altro esempio di mappa concettuale fraudolenta, quella della Caritas e dell'ambiguita' pubblico-privato. Nell'immagine un volantino della Caritas (http://www.caritas.it/Documents/0/4598.html) dove si invita ad intervenire per gli aiuti pro alluvione. I resoconti di questi aiuti sono da considerare pubblici, da far vedere, oppure privati, da non mostrare? La Caritas in questo caso mostra solo i 20.000 euro che ha gia' speso non citando i soldi che le sono gia' pervenuti. Una mappa concettuale corretta sarebbe "abbiamo gia' speso 20.000 euro e ci sono gia' arrivati 100.000 euro".Anche questa e' una mappa concettuale fraudolenta, perchè il rapporto 20.000 euro spesi-100.000 euro incassati non è un dato a caso ma e' il dato reale di questa associazione finto solidale. E ci credo che non vogliono mai mostrare i loro conti! Ammettere di lucrare sulle disgrazie altrui non è il massimo della vita. Meglio dire che sono conto loro privati e che non sono tenuti a mostrare quanto incassanoLa pratica di non mostrare mai i soldi di donazioni e finanziamenti, sull'esempio dei 20.000 euro di sopra, e' comunque la norma nelle onlus come la Caritas

130sopra la mappa concettuale fraudolenta della Caritas Ambrosiana. La relativa mappa concettuale corretta dovrebbe avere il volantino tutto nell'area pubblica, e non meta' e meta' oggetto di ambiguita' ed imbrogli vari come accade  adesso

Page 10: 5 giugno 123-144

chi c’è all’uscio?

131

la mappa concettuale delle onlus. Normalmente le onlus sono ambigue, sia pubblico che private, ambiguita’ graficamente rappresentata dall’esagono posto proprio al centro fra le due mappe.

Lo spostamento verso una delle due mappe e’ in relazione a chi si presenta all’uscio: in caso di «voglio» (finanzieri che chiedono i bilanci, utenti che reclamano un qualche diritto, eccetera) le onlus si dichiarano enti privati e di conseguenza non sono tenuti a mostrare niente a nessuno ne’ a garantire un qualche servizio. Se invece si presenta un «do’» (donatori, finanziatori, enti pubblici) allora le onlus si dichiarano enti pubblici che aiuteranno questo e quell’altro in maniera da potere avere accesso ai finanziamenti

sopra: c’è un do’ all’uscio, e la onlus prontamente si sposta verso il “io sono un ente

pubblico”

Page 11: 5 giugno 123-144

una casa atomica

132

le case atomiche sono concepite in maniera diversa dalle nostre, non ci sono spazi netti e definitiSi e’ in una stanza e nello stesso tempo si è anche in altre stanze, con dei limiti, per esempio WC e cucina non sono compatibili (a meno che non si vogliano avere strani miscugli..)

Page 12: 5 giugno 123-144

principi generali

133

lavori al mmlab: la catalogazione di principi generali e la ricerca di realta’ ferme a standard inferiori alle proprie possibilita’Sotto un esempio di principio generale: l’uso della gerarchia attraverso livelli e sottolivelli, nei segnalibri di google chrome: la

cartella travel contiene al suo interno altre cartelle 

nella immagine sotto, invece, le schede di navigazione dello stesso google chrome: non ci sono le sottoschede

sotto google chrome con l’aggiornamento Il cervello lavora meglio quando puo’ usare i livelli per categorizzare, e questo vale sia per le cartelle di windows che per le schede di chrome

le ricerche del mmlab: quali altre realta’ non usano i sottolivelli quando potrebbero benissimo farlo?

Page 13: 5 giugno 123-144

stessa timeline

134

nella prima immagine, dal web, una mappa delle evoluzioni del pensiero.L’autore ha diviso la mappa in quattro sottocategorie, livellandole. Ma possibile che politica, storia, filosofia, religione, matematica siano tutte allo stesso livello evolutivo? (immagini sotto, arretratezza simbolica di storia, politica..)

Page 14: 5 giugno 123-144

privacy si o no

135

una mia amica si è lamentata del servizio rilevamento visite dei siti, non voleva che una persona che le stava un po’ antipatica sapesse che aveva visitato il suo sito, e per questo appena se ne è accorta ha subito chiuso la connessione. Altre volte non guarda un blog (compreso il mio suppongo) perchè altrimenti se poi l’autore si accorge della visita si monta la testa. Ci possono essere molti altri motivi per cui non si vuole fare sapere se, come e quanto si è navigato in un blog, e la cosa piu’ giusta in questo caso sarebbe lasciare al visitatore la facolta’ di scegliere se essere monitorati o meno. Per questo gradiniemappe si sdoppia, al blog ufficiale si affianca un blog uguale (uguale nei post, ci potranno essere delle differenze nel template, nelle barre di navigazione, ecc) ma che non contiene nessun servizio di rilevamento visite, nessun contatore.Garantito. Paghero’ 10.000 euro a chiunque dimostri che io in qualche maniera  ho monitorato i visitatori del blog http://gradiniemappeprivacy.blogspot.com/  (è l’indirizzo di gradiniemappe versione privacy)

questa ragazza ha risolto il problema della privacy del suo notebook

privacy si o no? In entrambi i casi si tratterebbe dell’ennesimo monopolio simbolo di arretratezza. Per andare in paradiso

bisogna prendere tutte e due le voci e non una o l’altra

Page 15: 5 giugno 123-144

perche’ le anticartelle

136

uno degli specchi piu’ evoluti (piu’ evoluti perchè non è solo teoria come in altri campi ma molta molta pratica) della nostra mente, l’esplora risorse di windows. Come per le mind map ci sono le categorizzazioni e le gerarchizzazioni manca ancora in windows l’antiwindows, di pari passo con la nostra ignoranza su come funzionino ed interagiscano tra loro i due emisferi del nostro

cervello. 

le domande del mmlab: assodato che questo (immagine sopra, windows ed antiwindows) sia il futuro dei sistemi

operativi, a cosa servono cartelle ed anticartelle?

per ricordare la cifra 1980 il cervello mette il 19 in un mondo e l’80 nel suo antimondo (la metafora della volpe e’ in realta’ non corretta, perche’ la volpe vede ma non puo’ toccare l’uva. Il cervello invece non vede l’altra meta’)

Page 16: 5 giugno 123-144

pubblico e privato

137

Definizione grafica di pubblico e privato, visto come accessibilita’ o meno ad un qualcosa (simboleggiato nelle immagini dalle persone, visibili nello spazio aperto e non visibili nel chiuso della casa)

privato: non è dato sapere se ci sono persone nella casa

pubblico e privato: l’ambiguita’ tormentone dei nostri giorni

pubblico: tutte le persone sono visibili

sotto meglio la proprieta’ privata quando si ha qualcosa da nascondere, una qualche refurtiva, dei conti in rosso da non mostrare, dei diritti da negare

quando invece non siamo noi i gestori, meglio la proprieta’ pubblica

in generale se i negozianti-politici-ladri siamo noi e’ meglio dire che sono fatti nostri, che è proprieta’ privata.Se invece siamo dall’altra parte della barricata, clienti-sudditi-poliziotti e’ sempre meglio dire che è proprieta’ pubblica

Page 17: 5 giugno 123-144

la prima mappa mentale di mappe mentali

138

la prima mappa di mappe mentali, un raggruppamento di mappe delle etichette del blog gradiniemappe.blogspot.com riunite a formare una nuova mappa

Page 18: 5 giugno 123-144

138

Page 19: 5 giugno 123-144

fusione tra mappe: il video

139

il video di una fusione tra due mappe mentali

Page 20: 5 giugno 123-144

mappa anarchica

differenza tra una mappa anarchica ed una mappa repubblicana. Ad una prima occhiata non c'e' confronto

140

Page 21: 5 giugno 123-144

le altre fusioni

141

Ripubblicazione del post le altre fusioni che per un qualche motivo (click su qualche tasto sbagliato?) era sparito da blog. Per la cronaca la prima aggregazone di mind map e’ gia’ stata realizzata (suhttp://gradiniemappe.blogspot.com/2010/08/la-prima-mappa-di-mappe-mentali.html) Sotto alcuni esempi di passaggio da uno stato a bassa o nulla aggregazione ad uno stato a maggior aggregazione. Anche le mind map un giorno cominceranno a raggrupparsi, a breve al mmlab di gradiniemappe

Le stelle sono organizzate in galassie, che a loro volta formano ammassi e superammassi, separati davuoti. Prima del 1989 si pensava comunemente che i superammassi fossero le più grandi strutture esistenti nell'Universo, e che fossero distribuiti più o meno uniformemente in tutte le direzioni. Nel 1989, tuttavia, Margaret Geller e John Huchra scoprirono la "Grande Muraglia", un muro di galassie lungo più di 500 milioni di anni luce e largo 200 milioni, ma spesso solo 15 milioni di anni luce. L'esistenza di questa struttura era rimasta inosservata così a lungo perché richiedeva di localizzare migliaia di galassie in tre dimensioni, cosa possibile solo combinando le coordinate celesti di ogni galassia con l'informazione sulla distanza derivata dallo spostamento verso il rosso.Negli studi più recenti, l'Universo appare come una collezione di giganteschi vuoti separati da muri efilamenti di galassie, con i superammassi che appaiono come nodi occasionali più densi.

Nuova Legge sulle aggregazioni e separazioni dei Comuni1906"È vivo il bisogno e profondamente sentito dai centri di estendere il troppo angusto territorio oramai insufficiente al razionale impianto di pubblici servigi; ma non è meno sentita la necessità da parte di Comuni e frazioni di Comuni delle nostre campagne di raggruppare le loro membra disperse e costituirle in un organismo più forte e vitale, capace di fronteggiare con successo le scabrose esigenze della vita (...).Certo nel nostro paese occorre reagire oramai contro l’eccessivo spirito di misoneista che si manifesta specie nel campo delle amministrazioni comunali, in certe località le quali, mentre ripetono in gran parte dal centro limitrofo il loro sviluppo, la loro floridezza presente, si trincerano poi dietro considerazioni di serafica rigidezza, per non avere contatto di sorta col vicino, quando invece, le forze riunite di queste enti farebbero la fortuna avvenire e l’utile di tutto il paese".Rapporto della Commissione d’esame del progetto di Legge sulla costituzione di nuovi Comuni, 26 giugno 1906 in: Verbali del Gran Consiglio, sessione ordinaria 1906, pp.746-755.

In gruppo e’ meglio. Se si tratta di uomini la differenza si nota subito

Page 22: 5 giugno 123-144

Si definisce molecola (dal latino scientifico "molecula", derivato a sua volta da "moles": mole, "piccola quantità") il più piccolo insieme di atomi aggregati da legami chimici, capace di esistenza allo stato libero e tale da mantenere tutte le proprietà chimiche della sostanza considerata (elemento o compostonon ionico). Può esseremonoatomica, cioè costituita da un solo atomo (è il caso dei cosiddetti gas nobilielio, argon, xeno, neon e metalli), o poliatomica, cioè costituita da più atomi, uguali (omoatomica) o diversi (eteroatomica).

CITTÀ-STATO Centro abitato, di norma con un territorio dipendente, dotato di piena autonomia di governo. Sebbene già presente in tempi antichissimi, per esempio presso i sumeri, la città stato per antonomasia fu la polisgreca, che si affermò, tra l'800 e il 700 a.C., probabilmente attraverso l'unione di più villaggi attorno a un luogo sacro, collocato per lo più su un'altura, che costituì l'acropoli. Formata dalla città vera e propria, dai beni rurali circostanti, in mano a singoli cittadini, e da terreni comuni, la polis ebbe le caratteristiche di uno stato indipendente. Nonostante differenze di organizzazione politica ogni polis fu caratterizzata (l'esempio più classico è quello di Atene) da assemblee, da governi eletti dai cittadini, da leggi eguali per tutti i liberi maschi proprietari, dalla libertà d'espressione ecc. Altro esempio di diffusione su larga scala del sistema delle città-stato (o, come è anche possibile definirle, stato-città) furono i comuni medievali, in particolare italiani, anch'essi dotati di piena autonomia amministrativa e politica tanto sul piano interno quanto su quello esterno e governati in modo tendenzialmente democratico.

MafiaPentito svela alleanze fra clanMaxi- operazione con 9 fermiLe indagini si sono svolte con intercettazioni ambientali e telefoniche e con servizi di osservazione sul territorioBlitz contro la mafia con nove arresti a Palermo. Nove persone sono state fermate la scorsa notte a Palermo in un'operazione che secondo gli inquirenti ha sventato un serio tentativo di compattare gruppi mafiosi della zona di San Lorenzo-Tommaso Natale-Resuttana e dell'area dell'Acquasanta e dell'Arenella fin qui ritenuti separati e perfino rivali.  Dall'inchiesta, che ha ricevuto il contributo di un nuovo pentito, è emersa un'inedita alleanza tra le tre cosche, finalizzata alla gestione degli affari illeciti. I clan stavano superando i contrasti per dar vita a una nuova stagione di alleanze inedite con la gestione comune delle attività criminali.  I fermi, disposti dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, sono stati eseguiti dal centro operativo della Dia, dalla sezione Criminalità organizzata della Squadra Mobile e dai carabinieri del Ros. Le indagini si sono svolte con intercettazioni ambientali e telefoniche e con servizi di osservazione sul territorio che hanno permesso di documentare le dinamiche associative dei due tra i più importanti mandamenti di Cosa Nostra e i loro collegamenti con altre articolazioni dell'organizzazione.  Sono stati individuati, inoltre, i nuovi capi della famiglia di San Lorenzo e dell'Arenella-Acquasanta, e i loro uomini di fiducia. L'indagine ha evidenziato, ancora una volta, la capillare gestione dell'attività estorsiva sul territorio, e ha svelato gli interessi della mafia, che si serviva di prestanome, su diversi centri scommesse, due dei quali sequestrati. Il nuovo collaboratore di giustizia, del quartiere Zen, ha ricostruito, nei dettagli, le dinamiche associative degli ultimi anni e, in particolare, la pace suggellata tra due gruppi storicamente nemici: quello che faceva capo al boss Gianni Nicchi, arrestato nei mesi scorsi, e quello dei Lo Piccolo, boss di San Lorenzo. Le nuove alleanze (questo è anche il nome dato all'operazione) avevano l'obiettivo di rafforzare l'organizzazione a Palermo 141

Page 23: 5 giugno 123-144

orbitali mentali

142

lavori al mmlab: applicazione delle regole della fisica (ma anche della chimica, della matematica, della botanica..) al mondo delle mind map, con i dovuti adattamentiImmagini sotto: orbitali mentali

Page 24: 5 giugno 123-144

niente fogli bianchi

143

Al mmlab non ci sono fogli bianchi su cui liberare la propria fantasia, ma strutture precompilate come nella immagine sopra

come si redige una mind map al mmlab: topic e sottotopic sono gia’ presenti e non si possono creare o  modificare. Redarre una mind map vuol dire collocare le varie voci rispettando gerarchia, concettualizzazione e tempo

Page 25: 5 giugno 123-144

antitopic

144

una mancanza nei software per mappe mentali, la voce antitopic

sotto lo stesso programma con l’aggiunta della voce antitopic. Bisognera’ chiedere a qualche software house se ci fa qualche modifica