4 5 INDICE · 2016. 8. 22. · San Damiano – Il luogo che ha ispirato il Cantico delle Creature...
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INDICE
Chiesa Nuova – Nel nome del padre Pietro di Bernardone 8
Rocca Maggiore – All’ora del tramonto ammirando l’anima di Assisi 12
San Damiano – Il luogo che ha ispirato il Cantico delle Creature 18
La Cittadella di Assisi – Dove è nato il Vangelo di Pier Paolo Pasolini 22
Il Bosco di San Francesco – Percorrere il Terzo Paradiso 29
Santa Margherita – Affacciarsi nello splendore della Basilica 34
Museo della Memoria – Il racconto della città che ha sconfitto i nazisti 40
L’Oratorio dei Pellegrini – La bellezza dell’Assisi del Quattrocento 42
Assisi sotterranea – Alla scoperta della Domus Musae 48
Rivotorto – Il luogo degli inizi della fraternità Francescana 56
Eremo delle Carceri – Come eremiti nel silenzio delle grotte 60
Da San Rufino alla Porziuncola – Sulle orme di Santa Chiara 66
La Porziuncola – Dove Francesco incontrò sorella morte 72
Da Perugia a Santa Maria deli Angeli – Sulla strada della perfetta letizia 76
Rocca Sant’Angelo - Il tesoro degli affreschi votivi 86
Calendimaggio – Tra i vicoli della città inseguendo la Primavera 94
Camminando dentro le mura6-53 Camminando fuori porta54-91
Le feste 92-96
Nella pagina a fianco:basilica di S. Francesco al tramonto
informarsi sui giorni e sugli orari d’apertura
ingresso libero
parcheggio nelle vicinanze
trekking impegnativo
trekking facile
trekking urbano
ingresso a pagamento
Legenda icone
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INDICE
Chiesa Nuova – Nel nome del padre Pietro di Bernardone 8
Rocca Maggiore – All’ora del tramonto ammirando l’anima di Assisi 12
San Damiano – Il luogo che ha ispirato il Cantico delle Creature 18
La Cittadella di Assisi – Dove è nato il Vangelo di Pier Paolo Pasolini 22
Il Bosco di San Francesco – Percorrere il Terzo Paradiso 29
Santa Margherita – Affacciarsi nello splendore della Basilica 34
Museo della Memoria – Il racconto della città che ha sconfitto i nazisti 40
L’Oratorio dei Pellegrini – La bellezza dell’Assisi del Quattrocento 42
Assisi sotterranea – Alla scoperta della Domus Musae 48
Rivotorto – Il luogo degli inizi della fraternità Francescana 56
Eremo delle Carceri – Come eremiti nel silenzio delle grotte 60
Da San Rufino alla Porziuncola – Sulle orme di Santa Chiara 66
La Porziuncola – Dove Francesco incontrò sorella morte 72
Da Perugia a Santa Maria deli Angeli – Sulla strada della perfetta letizia 76
Rocca Sant’Angelo - Il tesoro degli affreschi votivi 86
Calendimaggio – Tra i vicoli della città inseguendo la Primavera 94
Camminando dentro le mura6-53 Camminando fuori porta54-91
Le feste 92-96
Nella pagina a fianco:basilica di S. Francesco al tramonto
informarsi sui giorni e sugli orari d’apertura
ingresso libero
parcheggio nelle vicinanze
trekking impegnativo
trekking facile
trekking urbano
ingresso a pagamento
Legenda icone
Camminando dEnTRo LE mURa88
Dall’alto verso il basso:Chiesa Nuova
casa paterna di S. Francesco
Chiesa NuovaNel Nome Del paDre pietro Di berNarDoNe
L’immagine di Pietro di Bernar-done, padre di S. Francesco, è
arrivata a noi attraverso gli affreschi di Giotto che lo rappresentano fu-ribondo, trattenuto a stento dagli amici mentre vorrebbe scagliarsi contro un figlio troppo scapestrato ai suoi occhi. Ѐ la scena che raffigu-ra la rinuncia ai beni paterni, con Francesco che dinnanzi all’autori-
tà e con la protezione del Vescovo Guido si spoglia delle sue pregiate vesti, compiendo il grande passo di scegliere per sempre il Padre Cele-ste e la forma di vita che Lui gli ha indicato. C’è un luogo di Assisi che racconta il difficile rapporto di Ber-nardone con quel figlio per il qua-le aveva immaginato una fiorente attività economica ed una comoda ascesa sociale e che invece preferiva andarsene per strada e nei boschi in mezzo ai poveri ed ai reietti. Questo luogo è la Chiesa Nuova, situata a due passi da piazza del Comune, co-struita a partire dal 1615 per volere del re di Spagna Filippo III proprio sopra l’edificio individuato come la casa paterna di S. Francesco. All’in-terno della chiesa c’è la celletta
9chiesa nuova
in alto:statua attigua la chiesa raffigurante i genitori di S. Francesco
nella quale Pietro di Bernardone rinchiuse Francesco cercando di distoglierlo dalla vita da penitente. Un gesto estremo al quale egli si era deciso dopo che Francesco aveva venduto a Foligno un cavallo e pan-ni preziosi per riparare la chiesa di S. Damiano (così come gli aveva chie-sto il Crocefisso) ed una volta resosi conto di come ormai tutti ad Assisi considerassero il figlio alla stregua di un folle visionario. Un atto quello del padre che si rivelò anche inutile perché Madonna Pica, la mamma di Francesco ed a lui più vicina per cultura e sensibilità, lo liberò ben presto approfittando dell’assenza di Bernardone, permettendogli così di andare a vivere come penitente in assoluta povertà. Attraverso un in-
gresso posto sotto un pilastro della Chiesa Nuova si arriva in un cortilet-to con una muraglia medievale sulla quale si aprono le porte di quella che viene comunemente indicata come casa paterna di S. Francesco, con un vicolo che scende fino al fon-daco dove il giovane figlio di Pietro di Bernardone esercitava la mer-catura. Scendendo poi per il vicolo superiore di Sant’Antonio, costeg-giando il fianco sinistro della Chie-sa Nuova, si arriva all’oratorio di S. Francesco Piccolino, dove una leg-genda vuole che la madre di Fran-cesco si sia rifugiata, su consiglio di un misterioso pellegrino, per dare alla luce il figlio. L’angusto ambiente conserva ancora tracce di affreschi trecenteschi.
1010 chiesa nuova
Raggiunta piazza del Comune risalire per vicolo Tiberio di Assisi, posto dinanzi a voi, continuare dritti sino a svoltare a destra per via S. Maria delle Rose e subito dopo a sinistra per vicolo Alfonzo Brizi, proseguire dritti svoltando poi a destra per via del Colle, il sentiero è sterrato ma comodo, conduce in pochi minuti fin quasi sotto la rocca, svoltare a sinistra nei pressi della strada asfaltata di via della Rocca sino a rag-giungere l’ingresso al monumento. Tempo di percorrenza 20 minuti circa
indicazioni stradalidalla Chiesa Nuova alla rocca maggiore
INFOassisichiesanuova.com
11chiesa nuova
Dall’alto verso il basso:salendo su vicolo alfonzo brizi, fontana in piazza del Comune, ingresso alla rocca maggiore
Camminando dEnTRo LE mURa1212
Dall’alto verso il basso:tramonto su assisi a la rocca maggiore
corridoio di collegamento tra il cassero e il torrione nord-occidentale della rocca
rocca maggioreall’ora Del tramoNto ammiraNDo l’aNima Di aSSiSi
La Rocca Maggiore che domina la città in cima al colle Asio può
essere molte cose insieme. Ѐ la cit-tadella del feudalesimo tedesco e della tradizione imperiale dove soggiornò Federico Barbarossa nel 1177 e poco più tardi pare anche il
giovane Federico II di Svevia, affida-to alla custodia del legato imperiale Corrado di Urlingen, Duca di Spo-leto. Fu nel 1198 che gli assisani si ribellarono al dominio imperiale demolendo la fortezza. La Rocca as-sisana è anche lo specchio dei vari
13rocca maggiore
in alto:panorama sul cassero della rocca
governi che, dopo la ricostruzione dell’edificio avvenuta nel 1367 ad opera del Cardinale Egidio Albor-noz, si succedettero nel dominio di un luogo strategico per il controllo della città: Biordo Michelotti (1394-1398), Giangaleazzo Visconti (1401),
Guidantonio da Montefeltro (1409-1419), Braccio Fortebraccio da Mon-tone (1419-1424), Francesco Sfor-za (1438-1442), Niccolò Piccinino (1442). Ingenti lavori vennero fatti in questo periodo: la sopraelevazio-ne del maschio, la torre poligonale
1414 rocca maggiore
Dall’alto verso il basso:veduta della rocca maggiore dalla rocca minore
panorama dal torrione nord-occidentale in direzione del cassero
verso occidente (raggiungibile al termine di un lungo camminamen-to con feritoie e dal quale si gode una splendida vista della Basilica di S. Francesco), ed il bastione cir-colare aggiunto da Paolo III tra il 1535 ed il 1538 come segno del dominio papale sulla città. Tuttavia la Rocca di Assisi può essere per il visitatore qualcosa di più profondo ed emozionante. La sommità dalla
quale assaporare la meraviglia de-gli orizzonti che si stendono ai suoi piedi nei giorni limpidi, ad oriente il monte di S. Rufino con alle pendici la Rocchicciola, a meridione la veduta della città e della valle con al centro la cupola di S. Maria degli Angeli, ad occidente i colli di Perugia e a nord la gola aspra del Tescio con il Colca-prile. Una serie di scorci diversissimi tra di loro, come le colline umbre
15rocca maggiore
in alto:cassero della rocca al tramonto
morbide e degradanti da un lato e dall’altro i monti bruni e desolati del declivio orientale del Subasio. Annotava nel 1911 il raffinato viag-giatore Olave M. Potter: «…da una parte c’è la pace del Signore che San Francesco diffuse e dall’altra ci sono le guerre sanguinarie che misero a sacco Assisi». Henry James racconta nel 1873 di un tramonto trascorso
sdraiato nell’erba sotto le mura della Rocca d’Assisi: «Giacere qui in alto sull’erba, avendo alle spalle quelle muraglie color grigio argento e nel-le orecchie il caldo soffio del vento e guardare la stupenda piana che si ammorbidisce nei toni del crepusco-lo, fu per me una squisita forma di riposo, come mai la sorte riserva ad uno stanco turista».
