28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato...

57
28-06-2018 Media Monitoring per Rassegna stampa del 28-06-2018

Transcript of 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato...

Page 1: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

28-06-2018

Media Monitoring per

Rassegna stampa del 28-06-2018

Page 2: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona 1 ................................................................................ ‘Ragionevole, inclusiva e credibile’. La Pa digitale secondo la ministra Bongiorno

1 ................................................................................................................................................ Pa, le impronte agli statali diventano un caso 3 ..................................................................... Rete Ictus Acuto, appuntamento conclusivo ad Agropoli giovedì 28. 4 .............................. Ruggi, il marito di Antonietta Corinto: "Mi è stato impedito di starle vicino" 5 ................ Asl, assunzioni a tempo per «resistere» al piano ferie 6 ....................................................... Carenze di personale all’Asl Salerno: il commissario Iervolino scrive al dg del “Ruggi”

7 ................................................................................................................................................ De Luca a de Magistris: " È un sedicente sindaco, io parlo di fatti" 8 ................................. De Luca: Regione motore di crescita 10 ................................................................................... Ispettori all' ospedale Ruggi 11 .................................................................................................. L'addio ad Antonietta Il monito del parroco «Ora niente talk show» 13 ............................. Palloncini e negozi chiusi per Antonietta «Non giudicatela e proteggete Vincenzo»

14 .............................................................................................................................................. Sanità Salerno e provincia 16 ............................................................................................................

«Pochi medici, faccio lo sciopero della fame» 16 .................................................................... Depressione post partum 18 ....................................................................................................... L' Eni presenta il conto all' Asl, carburante per 56mila euro non pagato 20 ...................... La protesta del primario «Sos medici, io digiuno» 21 ............................................................ Terapie alla cannabis: silenzio dell' Asl La rabbia e la storia di Rosalba Durso 22 ...........

Sanità Campania 24 ............................................................................................................................. Associazione pro -Maresca a difesa dell' ospedale 24 ............................................................ «Equità per i fondi al Sud? È il Nord che versa di più» 25 ..................................................... «Ospedali, solo propaganda»: il Pd all' attacco della Ianaro 27 ........................................... «Ucciso da edema polmonare» Medico condannato a un anno 29 ....................................... Bimbo senza pediatra dell' Asl e il genitore va dai carabinieri 31 ....................................... Diagnosi in ritardo, neonato muore per malformazione 33 ................................................... Sette ettari di verde affidati ai privati «Basta con l' incuria» 35 ..........................................

Sanità nazionale 37 ............................................................................................................................. «Regole globali per garantire cure a tutti» 37 ......................................................................... Cannabis terapeutica, che confusione 39 ................................................................................. Combinazione di farmaci molto efficace 41 .............................................................................. Così è morta Inés, l«Alfie di Francia» 42 ................................................................................... In Germania la lotta al cancro è firmata dall' italiana Menarini 45 ...................................... La sala operatoria fa i conti con Ai e machine learning 47 .................................................... Piccoli eroi contro il sarcoma di Ewing 49 ................................................................................ Spegnerei geni per l' occhio secco 51 ....................................................................................... Staminali su 3 pazienti con sclerosi multipla 53 ..................................................................... Tumori molto rari ma curabili 54 ................................................................................................ Vaccinazioni separate Il sindaco: ambulatori diversi per i rifugiati 55 ...............................

Page 3: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

26/06/2018 key4biz.it

Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

EAV: € 687Lettori: 3.767

Link alla pagina web

‘Ragionevole, inclusiva e credibile’. La Pa digitale secondola ministra Bongiorno

Ha un approccio pragmatico GiuliaBongiorno nell’indicare le sue tre lineeguida per la digitalizzazione della Pa.“Deve essere ragionevole, inclusiva ecredibile”, ha detto la ministra dellaPubblica amministrazione, che ha sceltovolutamente l’evento Internet Day,svoltosi questa mattina nella sala dellaRegina della Camera dei Deputati in occasione della presentazione del quartorapporto Agi/CENSIS, per presentare il suo piano per la Pa digitale. “Cosa deve fareallora il ministro della Pa? Deve accompagnare questo processo di digitalizzazione”,ha dichiarato Bongiorno, “che dovrà avvenire secondo tre linee guida”:Digitalizzazione ragionata. “Dovrebbe essere una digitalizzazione ragionevole”, haspiegato la ministra: “non si può pensare che la trasformazione digitale possa essereuniforme su tutto il territorio italiano, occorre aiutare le Pa più indietro digitalmentee quelle più restie. La legge è uguale per tutti, gli uomini no. Non tutte le realtàitaliane sono uguali. La trasformazione digitale dovrebbe essere graduale e nonavvenire con la stessa velocità dalla città al piccolo paese su una montagna. Unadigitalizzazione omogenea non terrebbe conto di tante peculiarità, di tante realtàdiversissime tra loro che richiedono un trattamento non uguale. Non vogliamo crearedei mostri digitali a doppia velocità” La seconda parola d’ordine è l’inclusione di tuttii dipendenti della Pa nella trasformazione digitale del settore. “Investiremo in unaformazione effettiva ed accessibile a tutti” ha annunciato la ministra Bongiorno, cheha aggiunto: “Serve una digitalizzazione inclusiva, che accolga tutti. Non ci sto apensare che chi ha 40-50 anni debba essere escluso dalla digitalizzazione della PA.Tutti i dipendenti devono essere inclusi nella trasformazione digitale delle pubblicheamministrazioni”. Credibile. La trasformazione della PA secondo Giulia Bongiornonon prevede grandi annunci e traguardi irrealizzabili. L’importante è far partire ilprocesso di digitalizzazione e dare tempi certi agli obbiettivi da raggiungere. “Ilprocesso deve essere credibile sui tempi. Diciamoci quali sono i nostri programmi etraguardi. Non occorre fare promesse, bisogna partire, dare via a questo processo didigitalizzazione”, ha concluso la ministra, che ha messo ben in evidenza, con unastoccata a chi l’ha preceduta nel ruolo, di non volere dare il suo nome alla nuovariforma della PA. Invece, Giulia Bongiorno oggi ha dichiarato che vuole esserepromotrice della “riforma della digitalizzazione nella Pa” e ha assunto questo

Page 4: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

impegno con un approccio pragmatico con il quale guarda soprattutto ai dipendentidella pubblica amministrazione non ancora in possesso delle competenze e abilitàdigitali. Non vuole escludere loro dal processo, ma vorrebbe formarli. È il metodomigliore per avviare dall’interno la digitalizzazione della Pubblica amministrazione enon calarla dall’alto, con team digitali, per esempio. L’approccio di Bongiorno èanche determinato. Nella sua prima intervista ha dichiarato guerra ai furbetti delcartellino con l’introduzione delle impronte digitali: “Rilevazioni biometriche perevitare che ci sia chi strisci il tesserino per altri’, ha annunciato la ministra. Key4bizha scoperto che il sistema è applicato già al S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragonanel Salernitano, il primo ospedale a utilizzare le impronte digitali per i dipendenti. Ildirettore generale Giuseppe Longo ci ha detto: ‘Da quasi 2 anni i dipendentimarcano la presenza con le impronte digitali e il badge. Il bilancio è più che positivoperché tuteliamo la privacy del personale e garantiamo le prestazioni ai pazienti’.L’annuncio dei controlli a sorpresa e dell’introduzione dell’obbligo delle improntedigitali contro i furbetti del cartellino nella PA non è piaciuto ai sindacati, che noncontestano tanto la modalità di marcatura della presenza, quanto la prioritàindividuata dalla neoministra. “Ancora una volta un ministro della Funzione Pubblicanelle prime dichiarazioni cerca il titolo ad effetto concentrando l’attenzione su unaproblematica che riguarda un’esigua minoranza di lavoratori pubblici invece diaffrontare i veri problemi della Pubblica Amministrazione”, ha fatto sapere l’Usb, cheha ricordato al ministro come sia necessario piuttosto un incontro, peraltro giàchiesto, per parlare di altro. “Incontrerò, ovviamente, i sindacati, sono deiprotagonisti”, ha risposto a margine dell’Internet day alla Camera, Giulia Bongiornoaggiungendo che l’incontro avverrà “in tempi rapidi”.

Page 5: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

27/06/2018

Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

EAV: € 55.149Lettori: 133.333

Link alla pagina web

Pa, le impronte agli statali diventano un caso

MTT Yahoo Finanza 25 giugno 2018Reblogga Condividi Invia un tweetCondividi Il ministro della Pubblicaamministrazione, Giulia Bongiorno(LaPresse) Altro Usare le improntedigitali per timbrare il cartellino. L’idea èstata lanciata dal neoministro della Pa,Giulia Bongiorno, come misura percontrastare i “furbetti del cartellino”.Quella pletora di dipendente statali cheinvece di stare in ufficio a lavorare,timbrano o fanno timbrare il badge da qualche collega, e poi se ne stanno a zonzo,pagati con i soldi dei contribuenti. Le proteste dei sindacati L’idea non piace aisindacati. “Come prime parole della nuova ministra – dice Ignazio Ganga, segretarioCisl per il pubblico impiego -, ci aspettavamo un segnale di conforto per tutti queilavoratori pubblici che ogni mattina arrivano in ufficio, timbrano il cartellino e fannoil loro lavoro”. Rincara la dose anche Antonio Foccillo, Uil: “Invece si segue la stessascia dei governi precedenti, partendo subito contro coloro che rappresentano lo0,2-0,3% dei lavoratori pubblici, cioè i fannulloni, dimenticando tutti gli altri”. Ildecreto Madia L’articolo 24 del Testo unico dice che: “Il rispetto dell’orario di lavoroè assicurato mediante forme di controlli obiettivi e di tipo automatico”. Alcuneamministrazioni pubbliche utilizzano già strumenti di rilevazione elettronica dellapresenza, come l’ospedale Ruggi d’Aragona, a Salerno e il Comune di SantaMargherita Ligure, che è in attesa del parare del Garante delle privacy per utilizzarele impronte insieme al badge. Il nuovo contratto degli statali Favorevole allaproposta, l’ex ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta che dichiaròguerra ai “fannulloni”. “Le impronte si usano anche in Parlamento per il voto, perchéno?”, commenta l’esponente azzurro. Il decreto Madia, del 2016, ha inasprito lenorme che regolano i licenziamenti per ragioni disciplinari. Il nuovo contratto deglistatali è stato firmato dopo nove anni e scadrà nel 2018. Nel Def appena approvatonon si parla di rinnovo.

Page 6: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

27/06/2018 gazzettadisalerno.it

Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

EAV: € 225Lettori: 167

Link alla pagina web

Rete Ictus Acuto, appuntamento conclusivo ad Agropoligiovedì 28.

Con la giornata di giovedì 28 Giugno 2018, presso l’Ospedale di Agropoli, si chiude ilciclo di eventi formativi sull’Ictus Acuto, realizzato nell’Asl Salerno dal DipartimentoEmergenza e Reti Tempo Dipendenti, guidato dal Dott. Giovanni D’Angelo. Ilprogramma formativo è stato attuato su tutto il vasto territorio della Provincia diSalerno nel periodo Aprile-Giugno, con 6 edizioni, di cui 5 all’interno degli Ospedalidi Vallo, Sapri, Eboli, Nocera Inferiore, Agropoli, ed una nella sede dell’Ordine deiMedici ed Odontoiatri a Salerno. Hanno fornito il supporto alla importante iniziativa,l’Ordine e ANGELS, progetto europeo sostenuto dall’ESO. Hanno partecipatoglobalmente oltre 300 medici coinvolti nella rete per il trattamento dei pazienticolpiti da Ictus, in particolare Medici di Medicina Generale e i medici coinvolti nelleattività di emergenza. Numerosi i Relatori coinvolti nelle diverse sedi: AntonioApolito, Rosa Becci, Vincenzo Busillo, Dario Coppetta, Teresa Cuomo, Maria DiGregorio, Antonello Esposito, Giovanna Esposito, Paola Marotta, Rosa Napoletano,Vicenzo Pizza. La proposta formativa è nata all’indomani della pubblicazione delnuovo piano ospedaliero della Regione Campania, che ha previsto tra l’altro, laimplementazione della Rete Stroke nel territorio della Provincia di Salerno, che vedeoggi attive 2 Stroke Unit: nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Giovanni di Dio eRuggi d’Aragona in Salerno e nell’Ospedale Umberto I in Nocera Inferiore. Due gliobiettivi assistenziali perseguiti dalla Asl Salerno, in collaborazione con l’AziendaOspedaliero-Universitaria S.Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno:l’implementazione di Ospedali in grado di supportare interventi in urgenza H 24 perpazienti colpiti da Ictus, e la sensibilizzazione, attraverso un incremento delleconoscenze cliniche dei Medici di Medicina Generale su questa patologia, in costanteincremento negli ultimi venti anni, e che comporta costi significativi in termini scio-economici. Questo perché la tempestività di intervento, attraverso la terapiatrombolitica e/o quella di disostruzione meccanica del vaso occluso, può migliorarein maniera importante la prognosi e gli esiti, fino al recupero del paziente ad unavita autonoma e normale, determinando un notevole risparmio economico ed unminore carico socio-assistenziale nel tempo per la comunità e per le famigliecoinvolte. L’esperienza fa parte di un progetto più ampio, in fase di implementazionepresso l’Asl Salerno, finalizzato alla piena attuazione della Rete Ictus su tutto ilterritorio provinciale e che prevede, oltre al trattamento della fase acuta, anche lasuccessiva fase riabilitativa, nell’ambito di un unico percorso sequenziale.

Page 7: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

27/06/2018 salernotoday.it

Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

EAV: € 779Lettori: 7.133

Link alla pagina web

Ruggi, il marito di Antonietta Corinto: "Mi è stato impeditodi starle vicino"

L'uomo, in un colloquio con Il Mattino,sfoga la sua rabbia per il suicidio dellamoglie. Il padre: "Era una ragazzaperfetta. Non le mancava nulla, avevacostruito attorno a lei solo amore" Nonriesce ancora a credere che la suaAntonietta non c’è più. Due giorni fa,infatti, si è lanciata dal sesto pianodell’azienda ospedaliera-universitaria“Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove pochi giorni prima aveva dato alla luce il suoprimo figlio, che aveva appena allattato. Il marito Gerardo si sfoga in un colloquiocon il quotidiano Il Mattino e rivela: “Avevamo chiesto ai medici un permessospeciale per starle vicino. Ma non ci è stato concesso”. La denuncia Il ragazzo, cheoggi saluterà per l’ultima volta la moglie durante i funerali nella Chiesa Madre diSapri, è un fiume in piena: “Nessuno ha avuto la bontà di dare ascolto alle nostrerichieste. Ci è stato detto che mia moglie non aveva bisogno di assistenza, che erasolo preoccupata per le sorti del figlio. Potevamo entrare in reparto un’ora al giorno,quella destinata alle visite”. Non solo. Ma i familiari della giovane, per starleaccanto, avevano preso in affitto per alcuni giorni una casetta poco distantedell’ospedale. Alla fine Antonietta, in nome delle regole del reparto, è rimasta sola.Intanto il sindaco di Sapri ha proclamato il lutto cittadino. “Era una ragazza perfetta.Non le mancava nulla – dice tra le lacrime il padre – aveva costruito attorno a leisolo amore”.

Page 8: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018 Il Mattino (ed. Salerno)

Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

Pagina 33 EAV: € 5.446Lettori: 133.364

Asl, assunzioni a tempo per «resistere» al piano ferieSABINO RUSSO

LA SANITÀ Sabino Russo Primi passi peril reclutamento di 100 unità lavorative. L'Asl, in linea con l' impegno assunto dall'ex manager Antonio Giordano nel corsodell' ultimo faccia a faccia con isindacati, chiede al Ruggi di poterattingere dalle sue graduatorie per l'assunzione a tempo determinato di 80infermieri e 20 operatori socio-sanitari.La richiesta giunge dall' esigenza dirispondere al piano ferie estivo deidipendenti, che va ad aggiungersi a unaatavica carenza di personale dovuta alblocco del turnover a cui negli ultimitempi si è andata ad aggiungere anchela direttiva europea sul giusto orario dilavoro, che limita l' utilizzo di lavorostraordinario. Per quanto riguarda glioperatori socio-sanitari l' Asl haprovveduto alla formazione di unagraduatoria di mobilità, dalla quale stagià attingendo, ma si registrano deirallentamenti a causa dei ritardi dovutial mancato rilascio dei nullaosta da partedelle aziende sanitarie di appartenenza. Per gli infermieri, invece, l' aziendasanitaria, da tempo, ha avviato una procedura di concorso, ma il grande numero dirichieste a partecipare (circa 1800) ha rallentato notevolmente i lavori dellacommissione esaminatrice dei curriculum e solo da poco si è giunti a unagraduatoria finale, che deve ancora essere approvata. LE FERIE Nel frattempo, comedetto, incombe l' estate, con il conseguente piano ferie, che finisce con l' aggravarele carenze di organico. Per questo motivo l' Asl ha chiesto al Ruggi di autorizzarla adattingere dalle graduatorie degli avvisi pubblici già approvati, per l' assunzione di 80infermieri e 20 operatori socio-sanitari. Il reclutamento delle 100 unità a tempodeterminato e in maniera straordinaria, fino al 31 dicembre e senza possibilità direvoca, rientra nell' ambito dei posti autorizzati. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Page 9: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018 mn24.it

Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

EAV: € 411Lettori: 1.433

Link alla pagina web

Carenze di personale all’Asl Salerno: il commissarioIervolino scrive al dg del “Ruggi”

Il commissario straordinario dell’AslSalerno, Mario Iervolino, interviene sultema della carenza di personale,chiedendo l’utilizzo delle graduatoriedegli avvisi pubblici approvatidall’Azienda ospedaliero-universitaria“San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”di Salerno. Una richiesta scritta eprotocollata oggi, quella che il neomanager ha inviato al Direttore generale Giuseppe Longo sottolineando la situazionecritica e delicata: Gentile Direttore, questo Azienda lamenta una grave e conclamatacarenza di personale del comparto, in particolare CPS – infermieri e operatori socio-sanitari. Sono state avviate, da tempo, le procedure previste per l’arruolamento didetto personale e per quanto attiene gli operatori socio sanitari si è addivenuti allaformulazione di una graduatoria di mobilita dalla quale si sta attingendo perl’immissione m servizio; immissione che sta subendo dei rallentamenti dovuti allaconcessione del nulla osta definitivo da parte delle Aziende di provenienza. In ordineall’arruolamento di CPS infermieri, le numerosissime istanze pervenute (circa 1800)hanno rallentato i lavori dell’apposita Commissione nominata per la valutazionecomparata dei curricula e, solo di recente, si è addivenuti alla compilazione dellagraduatoria finale che dovrà essere approvata con apposito provvedimentodell’Azienda. Nelle more del completamento dell’iter procedurale sopra accennato,ed attesa la estrema delicatezza del periodo che si va ad affrontare con laconcessione delle ferie estive al personale che aggraverà la carenza esistente, sichiede di autorizzare l’utilizzo delle graduatorie degli avvisi pubblici approvati dacodesta Azienda per immettere in servizio personale con contrati a tempodeterminato. Nello specifico. Si chiede di autorizzare l’utilizzo della graduatoria deiCPS-infermieri per l’immissione in servizio di ottanta unità e l’utilizzo dellagraduatoria degli operatori socio sanitari per venti unità. Confidando nella notadisponibilità si resta in attesa di ricevere l’elenco degli idonei, con gli estremianagrafici e di residenza, cui poter Inviare le disposizioni di immissione in servizio.

Page 10: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

Pagina 3 EAV: € 59.648Lettori: 704.603

De Luca a de Magistris: " È un sedicente sindaco, io parlo difatti"

ANDREA PELLEGRINO

La polemica Il governatore: "La sanità?Noi stiamo facendo una rivoluzione,consiglierei di attenersi alle cose fatte edi non fare ammuina" «Paga tutto laRegione Campania e sulla sanità stiamofacendo una rivoluzione » . Vincenzo DeLuca, ieri mattina a margine dellapresentazione del premio Charlot -finanziato, tra l' altro, con fondi regionali- al Comune di Salerno, replica allepolemiche sollevate dal primo cittadinodi Napoli, Luigi de Magistris, sullagestione della sanità in Campania.«Consiglierei di attenersi ai fatti e nonfare "ammuina" - incalza De Luca - ioparlo di cose fatte, le altre cosechiedetele al sedicente sindaco di Napoli». Il governatore, proprio sulla sanità,annuncia la sua «rivoluzione ». «Al"Ruggi d' Aragona" abbiamo dimezzatole liste di attesa e a Salerno saràrealizzato un nuovo ospedale. Ad oggi -prosegue - il "Ruggi d' Aragona" detiene il primato nazionale per gli interventi dichirurgia cardiovascolare. Per gli interventi al femore, invece, il 70 per cento vieneoperato entro le 48 ore. Si hanno esiti straordinari. Non so che altro dovremmo fare». Ed anche su eventi culturali e finanziamenti, il presidente della Regione Campanianon risparmia stoccate al sindaco partenopeo ed annuncia una "operazione verità"per individuare «chi sceglie di fare e chi no» ed invitare la gente «a ragionare inbase ai dati di fatto e non secondo propaganda, mistificazioni e stupidaggini». Poi,dice: «Ogni cittadino è libero di valutare » . « Ci sono comuni come quello di Salerno- prosegue Vincenzo De Luca - che danno un contributo mentre c' è quello di Napoliche non fa assolutamente niente. La Regione è l' unico motore culturale dellaCampania». L' esempio è il teatro San Carlo: « La Regione stanzia 12 milioni di euro,il Comune di Napoli zero. Mi limito a dire ciò che è la realtà». E sulle polemiche,invece, per i fondi stanziati per il teatro Verdi di Salerno ( un milione e mezzo l'anno), il presidente De Luca velatamente risponde con ironia al Movimento 5 Stelle,

Page 11: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

che nei giorni scorsi ha presentato un esposto alla Procura della Corte dei Contidenunciando gli sprechi e la gestione familistica: «Uno vale uno? Ma l' ultimotanguero non può valere quanto Kant. Chiacchiere al vento, datemi pace» mentre ilsindaco Enzo Napoli incalza: « Sono nemici di Salerno». Poi il governatore annunciaaltri due eventi culturali per la sua città, per incrementarne la visibilità a livellointernazionale: «Ho intenzione di riprendere due idee: una proposta lanciata dal mioamico Vittorio Sgarbi qualche tempo fa che è quella del festival dell' Essere,incentrato sulla filosofia e sulla riflessione umana e l' altra su una biennale sull'architettura contemporanea e sul design dedicata a Massimo Vignelli». Ma intantoDe Luca ha già pensato al Natale: stanziati, con delibera di giunta regionale del 15maggio scorso, 2 milioni e mezzo per le Luci d' Artista 2018 -2019 di Salerno. Insoccorso del governatore, nello scontro con de Magistris, anche il vicepresidentedella giunta regionale Fulvio Bonavitacola: «Nuove strabilianti esternazioni di deMagistris sui temi del lavoro e della sanità. Si continuano a fare esternazioni edemagogia per nascondere l' assoluta nullità dell' amministrazione comunale diNapoli, il più grande disastro amministrativo d' Italia. Ormai siamo di fronte a unproblema patologico. Tempo perso. Ci accontenteremmo che dal Comune di Napoli sifacesse lo sforzo titanico di far funzionare almeno le funicolari». © RIPRODUZIONERISERVATA Governatore Il presidente Vincenzo De Luca.

Page 12: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018 La Città di Salerno

Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

Pagina 2

De Luca: Regione motore di crescita(e.t.)

La Regione Campania come unicomotore della crescita culturale dellaregione. Nel corso della conferenzastampa di presentazione del PremioCharlot, il presidente Vincenzo De Lucarivendica per il suo governo un ruolopropulsore, unico tra gli enti e leistituzioni regionali. «Ci sono Comuni chedanno un piccolo contributo, come fameritoriamente Salerno sottolinea ma cisono Comuni come quello di Napoli chenon fa assolutamente niente. Mi ècapitato di rilevare qualche giorno fa che per il Teatro San Carlo, per esempio, laRegione stanzia 12 milioni di euro, il Comune di Napoli zero. Mi limito a dire la realtàperché i nostri concittadini devono conoscere le cose. Viviamo in una società in cuisi va avanti a botta di propaganda, di mistificazioni, di immagini, di stupidaggini.Dobbiamo forzare la gente a ragionare sulla base dei dati di fatto». Un'operazioneverità che per De Luca deve iniziare dal tema della sanità. E, proprio contro ilsindaco partenopeo Luigi de Magistris, che ha messo in dubbio i risultati ottenuti sulcapitolo sanità e lo ha accusato di voler avvantaggiare i centri privati, spara a zero:«Io ragiono sui fatti concreti replica non sulle dichiarazioni del sedicente sindaco diNapoli o di altri sedicenti amministratori. Noi stiamo facendo una rivoluzione. Le listed'attesa sono quasi dimezzate e stiamo lavorando per un nuovo ospedale. Il Ruggi èl'ospedale nel quale c'è il primato nazionale per gli interventi di chirurgia al cuore,cioè sottolinea De Luca chi viene operato da noi sopravvive praticamente sempre.Abbiamo risultati straordinari per le operazioni al femore, siamo ormai al 70% e piùdi interventi entro le 48 ore. Non so che altro dovremmo fare». Preferisce nonsoffermarsi, invece, sulla sconfitta del Partito Democratico alle elezioniamministrative: «Non parlo di politica, solo di cultura», risponde netto ricordandoche il contesto è quello della presentazione del Premio Charlot. L'unica battuta ditenore politico, accompagnata da uno sguardo di sarcasmo la riserva, al progettodella creazione di un fronte repubblicano come superamento del Pd prospettata,dall'ex ministro Carlo Calenda e dal presidente del Lazio, Nicola Zingaretti. «Sonoiniziative che mi riempiono il cuore di speranza, dopodiché non do nessunavalutazione».

Page 13: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

Pagina 20 EAV: € 911Lettori: 29.750

Ispettori all' ospedale RuggiMARIO MARRONE

AQUARA / Diventa sempre più un casoanche politico il decesso del capooperaio di Aquara. Dito puntato anchecontro il Governatore De Luca Ilprovvedimento sollecitato da Ciriellidopo la morte di Tonino MuccioloAQUARA. Diventa un caso anche politicola morte di Tonino Mucciolo, il 51ennedipendente della Comunità Montanadegli Alburni che ha cessato di viveredopo un intervento chirurgico e lasistemazione nel reparto di rianimazionedell' ospedale Ruggi di Salerno. Sullavicenda è arrivato l' intervento delparlamentare salernitano EdmondoCirielli, Questore della Camera deiDeputati e presidente della direzionenazionale di Fratelli d' Italia. L'esponente politico, in una sua nota,sollecita la neo Ministra della salute,Giulia Grillo, «affinché invii, alla luce diuna nuova tragedia, immediatamentedegli ispettori ministeriali per accertare come mai in un' azienda ospedalieraministeriale, come il Ruggi di Sa lerno, non si riesca ad intervenire nelle emergenzecon tempestività, essendo del tutto inadeguati i percorsi per farvi fronte». L'onorevole Cirielli ricorda ancora che già nel mese di gennaio, dopo un presunto casodi malasanità che aveva provocato la morte di una donna, Barbara Di Matteo, per lamancanza di una tac in ben tre ospedali, aveva chiesto l' inter vento dell' alloraMinistra Beatrice Lorenzin. Un invito che è costretto a rinnovare alla luce di quantoaccaduto all' ospedale Ruggi di Salerno. Ma il politico salernitano non risparmiacritiche al Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «E' ormai chiaro- dichiara Cirielli - che l' offerta sanitaria in Campania stia pagando un prezzoaltissimo in termini di qualità dell' assistenza, a causa di una gestione fallimentareportata avanti dal Governatore De Luca». La morte di Tonino Mucciolo sta suscitandodolore e dispiacere in quanti lo conoscevano e stimavano per il suo attaccamento allavoro ed alla famiglia. Ha cessato di vivere dopo dieci giorni di agonia e dopo unintervento chirurgico al rene sinistro per l' asportazione di una massa formatasi sull'organo e che bisognava asportare. Un' operazione giudicata di routine, ma qualcosa

Page 14: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

è andato storto ed ora i familiari vogliono sapere cosa sia accaduto e si sono rivoltialla magistratura, che ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e un esamedella salma del povero cittadino di Aquara.

Page 15: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018 La Città di Salerno

Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

Pagina 23

L'addio ad Antonietta Il monito del parroco «Ora niente talkshow»

Salvatore De Napoli

La chiesa madre dell'Immacolata non èriuscita a contenere tutta la gente cheha voluto tributare l'ultimo saluto adAntonietta Corinto. L'intera cittadina si èstretta commossa attorno alla famigliadella 28enne parrucchiera che si è toltala vita lunedì, dopo aver allattato il figlio,gettandosi dal sesto piano diNeonatologia del Ruggi. A presiedere lafunzione religiosa don Antonio Marottache ha chiesto una preghiera per lafamiglia e per la cara Antonietta. Ilsacerdote ha poi invitato i fedeli ad evitare «di giudicare, di fare talk show, Gesù èl'unico che può sapere la verità, non dobbiamo indagare ma stare solo vicini allafamiglia». Concelebrante il parroco della parrocchia di San Giovanni Battista, donEnzo Morabito che pochi giorni prima aveva impartito il battesimo a un nipotino della28enne: Antonietta era in chiesa e non mostrava preoccupazioni. Un picchetto diagenti della Polizia di stato (il padre e altri familiari fanno parte del corpo) ha reso glionori alla salma. Intanto, al Ruggi, la direzione generale ha istituito unacommissione d'inchiesta per fare luce sull'accaduto. In realtà, ogni volta che accadeun evento fuori dalla norma, il direttore generale Giuseppe Longo procede peraccertare eventuali disfunzioni. È una decisione non legata alle dichiarazioni delmarito della donna. L'uomo aveva dichiarato che non era stato consentitoun'assistenza alla moglie da parte dei familiari oltre l'orario delle visite, nonostantela necessità, tanto che avevano fittato un appartamento a Salerno per starle piùvicino. Se si riscontrasse la preesistenza di un disagio psicologico - una depressionecausata dall'interruzione non voluta di una prima gravidanza - va stabilito se isanitari del Ruggi ne fossero a conoscenza e se la consulenza psichiatrica dispostaperché la 28enne aveva paura del parto, fosse stata sufficiente a far emergereproblemi psicologici. Da valutare, inoltre, un'indiscrezione secondo cui un'infermieraavrebbe visto la donna aprire una finestra sostenendo di dover prendere unciucciotto e poi si sarebbe lanciata giù, fatto che sarebbe accaduto all'interno delreparto, anche se la caduta è poi avvenuta in un cortile esterno a Neonatologia.

Page 16: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018 Il Mattino (ed. Salerno)

Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

Pagina 33 EAV: € 7.521Lettori: 133.364

Palloncini e negozi chiusi per Antonietta «Non giudicatela eproteggete Vincenzo»

ANTONIETTA NICODEMO

LA TRAGEDIA DEL RUGGI AntoniettaNicodemo La chiesa madre di Sapri nonè riuscita a contenere il dolore dell'intera città per la drammatica scomparsadi Antonietta Corinto.In centinaia sonoaccorsi dinanzi al feretro per l' ultimosaluto. Il sindaco Antonio Gentile, chepure era presente ai funerali, avevaindetto il lutto cittadino e i commerciantidurante la funzione hanno tenuto lesaracinesche dei negozi abbassate persottolineare la loro vicinanza allafamiglia. Il paeseè avvolto in unprofondo silenzio, non riesce a dare unaspiegazione all' insano e inatteso gesto.Lunedì mattina, dopo aver allattato ilfiglio, nato venerdì, Antonietta si èlasciata andare dal sesto piano delRuggi, dove aveva partorito il suo piccoloVincenzo. L' OMELIA In una chiesagremita di gente in ogni spazio adisposizione don Antonio Marotta hainvitato tutti a «rispettare la scelta diAntonietta, a non giudicarla e ad evitaregiudizi e commenti affrettati sui social». Per il sacerdote non è stato sempliceparlare davanti a una platea afflitta dal dolore. Però non ha potuto fare a meno diricordare a tutti i presenti che dietro questa triste storia ce n' è un' altra che deveessere ancora scritta ed è quella del piccolo Vincenzo, il bimbo messo al mondo daAntonietta. «Adesso bisogna prendersi cura del piccolo attraverso il quale riviveanche la madre». Il padre, i nonni e i parenti più stretti sono già pronti a riceverlonel migliore dei modi e a organizzare per un lui una «vita da principe». Questo èstato fin da subito l' obiettivo che si sono posti per il piccolo Vincenzo. I familiari nonce l' hanno fatta a ricevere le condoglianze. La gente era troppa e loro indebolitidalla sofferenza. Quando il feretro è uscito dalla chiesa, palloncini bianchi a forma dicuore si sono levati in alto verso il cielo. IL BAMBINO Il piccolo dovrebbe arrivare aSapri oggi. A prenderlo e portarlo a casa sarà il padre che fin da subito davanti agli

Page 17: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

occhi del suo unico figlio dovrà nascondere il dolore per la scomparsa improvvisadella donna che adorava ed esprimere la gioia una vita venuta al mondo grazie all'amore per Antonietta. Come da prassi la polizia avrebbe aperto un' inchiesta peraccertare le eventuali responsabilità su quanto accaduto lunedì mattina al Ruggi. Ladonna aveva deciso di partorire a Salerno perché il ginecologo che l' aveva seguitacon grande attenzione e premura durante la gravidanza è in servizio presso ilnosocomio salernitano. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Page 18: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018 La Città di Salerno

Argomento: Sanità Salerno e provincia

Pagina 24

«Pochi medici, faccio lo sciopero della fame»Erminio Cioffi

«Sono pronto a iniziare, dal primo luglio,lo sciopero della fame se nonarriveranno risposte e rassicurazionisull'arrivo di nuovi medici in ospedale».Ad annunciarlo, attraverso un post sufacebook è il dottor Pietro Greco ,responsabile del reparto di neurologiadell'ospedale Luigi Curto di Polla. Grecoè il fondatore del gruppo FacebookDifendiamo le nostre strutture sanitarienato per discutere dei problemi cheattanagliano la sanità nel Vallo di Dianoed in particolar modo l'ospedale di Pollaaffetto da una carenza cronica dipersonale medico. Ed è proprio questo ilmotivo dell'annunciata protesta da partedel neurologo valdianese. «Affrontiamo imesi estivi in totale emergenza in moltireparti. Credo che occorrano risposte intempi brevissimi », dice Greco che èpronto anche a forme di protestaesemplari se l'Asl non dovesse prendereadeguate iniziative. Il problema si presenta in particolare in neurologia dove unmedico si trasferirà a Vallo della Lucania, e in geriatria a causa di unpensionamento. «Lavorerò fino a che reggerò ha scritto Greco non assumendo cibi:non mi sento eroe o migliore di altri. Spero che altri miei colleghi mi siano viciniperché l'ospedale è di tutti. Si va avanti con sacrifici. È giusto rivendicare piùpersonale, più mezzi». Il medico ha messo in evidenza come il problema dellacarenza di personale sia stato segnalato da tempo e con i mesi estivi l'emergenza siaggrava. «A peggiorare la situazione sottolinea Greco anche l'assenza di posti letto.Si rischia di arrivare al collasso se non ci saranno gli interventi promessi dall'Aziendasanitaria locale». Sono state tantissime le persone che hanno espresso il lorosostegno al dirigente del reparto di neurologia e tra queste anche diversi medici edinfermieri che prestano servizio all'ospedale di Polla. Sulla questione è intervenuto ildirettore sanitario del Curto, Luigi Mandia , che non ha nascosto le difficoltà, ma haassicurato che l'ospedale continuerà a svolgere regolarmente tutte le attività.«Capisco la posizione del dottor Greco ha dichiarato Mandia ma proprio oggi hoavuto conferma dall'Asl che è stata già attivata la procedura per far arrivare un

Page 19: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

nuovo neurologo, sarà necessaria qualche settimana di tempo per espletare leformalità burocratiche poi prenderà servizio. La carenza di personale è stataaffrontata in modo concreto dall'ex direttore Antonio Giordano che ha fatto arrivarea Polla, dopo anni di attesa, numerosi medici, e sulla stessa linea si sta muovendoanche il nuovo management dell'Asl. Ce la stiamo mettendo tutta e anche per ilperiodo estivo non ci saranno difficoltà e non nessun reparto sarà chiuso così comenessun servizio sarà soppresso».

Page 20: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità Salerno e provincia

Pagina 1

Depressione post partumLuigi Pizza

La depressione post partum cli-nicamente è una condizione di mediagravità. Si caratterizza come un vero eproprio episodio depressivo- nonpsicotico che si slantizza nel peri par-tum: dalle 4 settimane che precedono ilparto alle 30 che loseguono...Generalmente si ponediagnosi di depressione quando sonopresenti, per la durata di almeno 1settimana, sintomi quali: spossatezza,disturbi psicomotori, disturbidell'appetito, disturbi del sonno, inconcomitanza con umore depresso:angoscia, tristezza, sensi di colpaimmotivati e talvolta anche idee dimorte. Peculiari sono inoltre i pensieri ditimori per il neonato e per ipotetici rischiche questi possa correre nell'immediato:anche da parte di persone vicine edappartenenti al contesto familiare. Talitimori, per lo più di tipo nevrotico, sonocaratterizzati da marcata ansia, e non appaiono giustificabili dalle reali circostanze:sebbene la mancanza di aderenza alla realtà non è così grave come quella che siosserva nella psicosi post partum. Esistono tuttora una certa confusione e incertezzacirca la natura della depressione post partum, e circa le concause che giocano unruolo importante nel suo determinismo. In merito alla psicosi post partum invece sitratta di una condizione più grave e meno frequente della depressione post partum(1-2 parti ogni 1000). Si verifica 2-3 giorni dopo il parto con insonnia, irrequietezza elabilità effettiva, ma rapidamente progredisce con la comparsa di confusioneirrazionalità allucinazioni, deliri ed eccessive preoccupazioni relative al neonato:sfociando in un vero e proprio delirio, accompagnato o meno da fenomeniallucinatori. Talvolta tale condizione si manifesta nell'ambito di un disturbodell'umore o di un disturbo psicotico già diagnosticati in precedenza; in tali casiviene considerata secondaria al sottostante disturbo psichiatrico. Negli altri casipotrebbe essere favorita tanto dall'improvviso cambiamento dei livelli ormonali dopoil parto, quanto da conflitti psicodinamici connessi alla maternità. La psicosi postpartum è un frequente nelle primipare. La prognosi è favorevole nei casi in cui

Page 21: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

venga istituito un trattamento adeguato e tempestivo. Fattori prognostici favorevolisono inoltre una personalità premorbosa equilibrata ed una struttura familiare ingrado di offrire un adeguato sostegno. Per concludere dunque, la depressione postpartum è spesso sottostimata che se non diagnosticata e curata adeguatamente puòessere causa di una inadeguata relazione madre - neonato, scarsa cura del bambino,problemi coniugali, disturbi affettivi cronici, abuso di sostanze, suicidio, infanticidio.Anche senza paventare conseguenze drammatiche si è visto che il rapporto madre -bambino all'età di tre mesi è compromessa se la madre è depressa. E' noto infattiche i figli i madri depresse mostrano minori interazioni con la madre, espressioni delviso non serene, minori comportamenti positivi, minori sorrisi e vocalizzazioni conconseguenze evidenti sullo sviluppo psicoaffettivo e cognitivo successivo. In generequesti bambini sono più irritabili, meno attivi e piangono più a lungo. Proprio perpreservare il rapporto tra madre e bambino, necessario alla strutturazione di unadeguato pattern di un attaccamento al bambino, è importante sospettare lacondizione depressiva della madre, non sottovalutando quadri clinici potenzialmenteevolutivi. Ciò è tra l'altro propedeutico alla istituzione di cure adeguate commisuratealla gravità della condizione depressiva, che possono andare dal semplice sostegnopsicologico ad un trattamento psicofarmacologico laddove si renda necessario, finoal ricovero in ambiente protetto nei casi di psicosi gravi". *già direttore Uoc SaluteMentale e già direttore del Dipartimento Salute Mentale

Page 22: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità Salerno e provincia

Pagina 3 EAV: € 832Lettori: 29.750

L' Eni presenta il conto all' Asl, carburante per 56mila euronon pagato

L' Asl non paga il carburante per un annoe l' Eni presenta il conto. Oltre 56milaeuro la somma che la società rivendicanei confronti dell' azienda sanitarialocale di Salerno fin dal 2015. Con unanuova istanza lo studio romano dell' EniDaniele Costi. rappresentato a Salernodall' avvocato Alberto De Marco, harichiesto l' esecutività del decretoingiuntivo ed il pagamento, dunque, diquanto dovuto. I fatti risalgono al 2005 e2006, quando l' azienda sanitaria (exSa2) aveva in possesso carte dicarburante per la fornitura delle auto diservizio. «L' Asl Salerno 2 titolare di unadelle carte di pagamento effettuavatramite la stessa rifornimenti di prodottipetroliferi, senza corrispondere quantodovuto. Eni ha inoltre fatturato in favoredell' Asl fornitura di prodotti petroliferi,per la somma di circa 33mila euro, comeda fatture». Una somma pagata soltantoin parte negli anni, come si legge, nella documentazione prodotta dagli avvocati:«Nelle more la controparte provvedeva ad effettuare 2 pagamenti, di cui uno nel2010 di 18mila euro e un secondo nel 2013 di circa 5mila euro, portando la propriasomma debitoria a più di 56mila euro. Tutt' oggi - si legge ancora - nonostante iripetuti solleciti la società debitrice non ha ancora provveduto ad adempiere lapropria obbligazione senza aver mai avanzato contestazioni. Il credito è certo,liquido ed esigibile - si legge ancora - e fondato su prova scritta». Insomma lasocietà di carburanti attende ancora soldi dall' azienda sanitaria locale di via Nizza,che a quanto pare per circa 13 anni ha continuato a fare "orec chie da mercante" eche adesso deve realmente fare i "conti" con un altro grattacapo in materiaeconomica, scavando nelle casse della struttura sanitaria.

Page 23: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018 Il Mattino (ed. Salerno)

Argomento: Sanità Salerno e provincia

Pagina 37 EAV: € 4.597Lettori: 133.364

La protesta del primario «Sos medici, io digiuno»PASQUALE SORRENTINO

Sciopero della fame per chiedere piùmedici in ospedale. È la decisione delresponsabile del reparto di Neurologia,Pietro Greco. «Se dal prossimo primoluglio l' Asl Salerno non prenderàprovvedimenti, inizierò lo sciopero dellafame assicurando il mio servizio all'ospedale». Greco vuole porre l'attenzione sulla situazione, atavica, delCurto. «Sempre più medici da pensione:ma dove è il ricambio generazionale?Affrontiamo i mesi estivi in totaleemergenza scrive - in molti reparti.Credo che occorrano risposte in tempibrevissimi». Due medici andranno viadall' ospedale:una neurologa andrà aVallo della Lucania, mentre un medico diGeriatra andrà in pensione. «Lavoreròfinchè reggo aggiunge il dottore - nonassumendo cibi. Spero che altri mieicolleghi dirigenti mi siano vicini perché l'ospedale è di tutti i cittadini.Si va avanticon sacrifici. Ègiusto rivendicare piùpersonale, più mezzi. Noi siamo icittadini di questo territorio». Il dirigente medico evidenzia le difficoltà che l'ospedale si trova ad affrontare in questi giorni. «Si riescono a reperire con difficoltà iposti letto, perché l' ospedale è pieno di pazienti che vogliono assistenza».Recentemente il sindaco di Polla, Rocco Giuliano, ha chiesto al senatore leghistaCantalamessa in visita all' ospedale, interventi repentini. Sul piede di guerra comitaticittadini e sindacati. Le carenze di decine di medici riguardano tutti i reparti, unostacolo con cui si combatte da tempo. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Page 24: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità Salerno e provincia

Pagina 2 EAV: € 1.468Lettori: 29.750

Terapie alla cannabis: silenzio dell' Asl La rabbia e la storiadi Rosalba Durso

Terapie all' olio di cannabis, medici nondisposti a sottoscrivere il trattamento,un' Asl che non risponde e fondi per laformazione dei medici che sembranoessere scomparsi. Questa in sintesi è lastoria di Rosalba Durso,musicoterapeuta, direttrice dell'associazione di volontariatoAlzhemierArtCafè, che ha in cura pressola sua associazione diverse personeaffette da malattie neurodegenerative eproprio una di esse, non provandobenefici ai dolori con i farmaci cosidettitradizionali ha cominciato una terapia all'olio di cannabis, trovando immediatibenefici nel recupero della memoria.Avendo la signora Durso un padre affettoda Alzheimer, almeno per tenere a badagli effetti degenerativi della malattia hadeciso di seguire il consiglio della suapaziente e quindi contattando il medicodi famiglia chiede una prescrizionemedica di quest' olio, prescrizione che non è arrivata in quanto l' Asl di Salernoancora deve stilare una lista di medici abilitati a prescrivere l' olio di cannabis insostituzione dei normali farmaci, e che quelli contattati dagli utenti dell'associazione addirittura ostacolano o sconsigliano questa prescrizione. Quantosegue è la prima delle tante lettere di sollecito all' Asl di Salerno da parte di RosalbaDurso: "Gent.ma direttrice Asl Salerno, si chiedono indicazioni puntuali in materia dicui all' oggetto (Regolamento Regionale per rimborsabilità del farmaco) per pazientiaffetti da dolore cronico di tipo neurogeno dunque anche malati di Alzheimer,pazienti di Parkison e non solo dal momento che a questa Associazione stannogiungendo segnalazioni da parte di diversi caregivers che si vedono negati il dirittodella rimborsabilità, nonché l' accesso alla terapia. Si chiede appuntamento eriscontro per iscritto alla presente al fine di informare malati e loro caregivers. Certadi un suo sollecito riscontro dettato dalle condizioni di grande sofferenza nelle qualiversano diversi ammalati le porgo cordiali saluti". Dopo questo sollecito datato

Page 25: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

marzo 2018 però la risposta dell' Asl è evasiva, emergono nuovi dati ed arrivando al21 maggio 2018, l' Asl cambia anche direttore generale, il quale viene investitosubito della situazione: "Gen.mo dott. Giordano Antonio, le scrivo a nome dell'Associazione di Volontariato AlzheimerArtCafè. Abbiamo nei mesi scorsi postointerrogativi alla Direzione Sanitaria circa la prescivibilità e rimborsabilità dellaterapia di olio di cannabis a malati di Alzheimer e Parkinson. Ad oggi ancora nessunriscontro a due quesiti chiari: elenco medici che in Campania siano in grado diprescrivere tale terapia e i casi in cui tale terapia è rimborsabile. Approfondendo iltutto abbiamo compreso che sono stati anche stanziati fondi al fine di formaremedici e portare avanti un progetto pilota di raccolta dati a livello nazionale. Lechiediamo, gentilmente, maggiori informazioni su questo e sui quesiti già trasmessialla direzione sanitaria , alla dottoressa Cillo e all' ufficio urp. Di seguito iil testodelle ultime mail tra smesse alla Direzione Sanitaria dell' Asi di sua competenza. Siresta a disposizione per un eventuale incontro di approfondimento al fine di potertrasferire le giuste informazioni ai caregivers e garantire una migliore qualità di vitaai malati"; incontro e risposta che al momento non si sono verificati, la signora Dursorimane in attesa, nel frattempo molti dolori non trovano rimedio o sollievo e nelquadro sanitario l' utilizzo del thc è palesemente conclamato ed utilizzano comealternativa ai farmaci classici.

Page 26: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità Campania

Pagina 32 EAV: € 705Lettori: 29.750

Associazione pro -Maresca a difesa dell' ospedale

TORRE DEL GRECO. L' associazione ProMaresca a difesa della struttura sanitariadi via Montedoro ha presentato unesposto alla procura di Torre Annunziatae alla corte dei conti della RegioneCampania. "A seguito del decreto 33 del17 maggio del 2016 il Maresca - si leggenell' esposto - veniva riconosciuto comepresidio ospedaliero autonomo dal San'Anna di Boscotrecase con la presenza diun pronto soccorso h24. Tuttavia, lagestione del pronto soccorso continua adessere negligente e criminale. Unregolare servizio di pronto soccorso,infatti, dovrebbe garantire la presenza24 ore su 24 di un internista, di unchirurgo, di un radiologo e di uncardiologo, cosa che non accade in talestruttura". Tutto in contrasto con quantostabilito dal piano sanitario regionale cheprevede un rilancio del nosocomio di viaMontedoro con l' incremento dei postiletto in particolare in Gastroenterologia eOncologia, ma al momento tutto restasolo sulla carta. "A tutt' oggi al Maresca si susseguono numerosi lavori diristrutturazione - proseguono i firmatari della denuncia - per creare o ammodernarereparti che poi non entreranno mai in funzione, disattendendo in toto non solo l' attoaziendale ma anche il piano sanitario regionale con immenso sperpero di denaropubblico. Tali comportamenti omissivi - concludono - privano la popolazione di Torredel Greco, Ercolano e Portici del diritto di usufruire non solo del servizio di prontosoccorso, ma anche dei reparti dedicati alla cura e alla prevenzione di importantipatologie con il solo scopo di rendere inefficiente l' ospedale Maresca".

Page 27: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità Campania

Pagina 13 EAV: € 12.362Lettori: 133.364

«Equità per i fondi al Sud? È il Nord che versa di più»Francesco Pacifico

Attilio Fontana, presidente della RegioneLombardi, oggi vedrà a Milano il suocollega campano Vincenzo De Luca.Alleanze in vista? «Facciamo ungemellaggio tra due ospedali di buonaqualità (il Niguarda e il Cardarelli, ndr).Proveremo a mettere in campo unacollaborazione sulla sanità, è bello che leistituzioni si scambino best practies inambiti che funzionano». Parlerete anchedi autonomia? Ci spiega perché ladefinisce a costo zero? «Perché noichiediamo semplicemente che civengano trasferite le competenze, e conesse le relative risorse, per materie cheriguardano il nostro territorio e che oggisono gestite dallo Stato centrale. Gestitecon costi superiori rispetto a quantospenderemo noi. Non togliamo niente anessuno, vogliamo soltanto fare daapripista alle altre regioni». Questomodello è esportabile al Sud? «Certo, èuna strada che devono avere il coraggiodi seguire anche i governatorimeridionali e le Regioni più deboli per dare maggiori servizi ai loro cittadini. È unascommessa: se sono in grado di risparmiare, ci riusciranno. Altrimenti devonocambiare lavoro». Resta il fatto che accanto a quanto prevede l' articolo 116 dellaCostituzione, l' affidamento di nuovi poteri, i governatori del Sud guardano anche all'articolo 117, alla definizione dei livelli essenziali di assistenza (Lea), senza i qualisarà impossibile definire una vera perequazione. «Ma questo non c' entra nulla con l'autonomia. Che non vuol dire risolvere i problemi delle altre regioni, ma casomairesponsabilizzarci per spendere meglio i soldi dei cittadini». Ma come realizzare unaperequazione più equa tra Nord e Sud? «Non è un problema all' ordine del giorno. Loripeto per l' ennesima volta, stiamo parlando di autonomia. Detto questo, separliamo di perequazione, che è un problema enorme, o di Lea, allora ribatto chebisogna mettere tutto sul tavolo. La Lombardia è la Regione in Italia che più versarisorse allo Stato, ma con i minori trasferimenti. Da noi il costo medio della spesadella burocrazia per cittadino è pari a 2.400 euro. Quello nazionale è di 3.600 euro.

Page 28: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

A quel punto io voglio anche in Lombardia 3.600 euro per abitante. Perché se ladiscussione è questa, allora io sarei autorizzato a chiedere di tenere sul mioterritorio più gettito di quanto mantengo, ma non lo faccio». L' autonomia a costozero si finanzia comunque su soldi del vostro gettito, che trattenete sul territorio.«Sì, ma sono comunque soldi che andrebbero alla Lombardia. Non stiamo parlandodi residuo fiscale (la differenza tra quanto un ente versa e quanto riceve, ndr), madei trasferimenti dallo Stato centrale verso gli enti locali. Soldi che, ripeto, noipossiamo spendere meglio. E se risparmieremo qualcosa, ce la terremo». Di checifre stiamo parlando? «Al momento ci atteniamo alla stima fatta dalla Cgia diMestre, che ha calcolato che per le 23 materie concorrenti previste dall' articolo 116della Costituzione ci vengano trasferite tra gli 8 e i 9 miliardi. Personalmente miaccontenterei anche di una cifra pari alla metà del totale». Intanto avete giàottenuto cinque materie (sanità, istruzione, ambiente, lavoro e rapporti con l'Europa) dal precedente governo. «Non abbiamo ottenuto nulla, sono soltanto frontisui quali c' è una discussione più approfondita. Al ministro delle Autonomie, ErikaStefani, abbiamo chiesto tempo fino a metà luglio per presentare un' istruttoria sullematerie che vogliamo gestire in proprio e sulle procedure da seguire. Poi, inizieremoa discutere dei singoli atti». Quante materie chiederete? «Non abbiamo ancoradeciso, stiamo finendo di approfondire la cosa. Quel che è certo è che ci sono alcuniambiti, come i giudici di pace, che gestiti territorialmente potrebbero creare reazioninegative al resto della macchina giudiziaria». È convinto che si realizzerà questoprocesso? Il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, ha avvertito che il trasferimento deiresidui fiscali alle Regioni ricche non è previsto nel contratto di governo. «Ma questaè un' altra cosa, perché lo ripeto ancora una volta: qui parliamo di fondi checomunque ci sono dovuti. Al momento non parliamo di residui fiscali, ma non è dettoche questo possa avvenire in futuro». Mentre lei a Milano assapora l' autonomia, aRoma i ministri dell' Ambiente e dell' Agricoltura litigano sulle bonifiche senzainterpellare gli enti locali. «Personalmente non vedo tentazioni centralistiche inquesto governo. Ne ho viste tante negli esecutivi che si sono succeduti negli ultimidieci anni. E lo dico perché in regione Lombardia, pur essendo all' opposizione, iCinque stelle hanno sempre votato tutti i provvedimenti per l' autonomia».Entreranno in maggioranza? «Assolutamente no, la maggioranza della Lombardia è eresta di centrodestra». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Page 29: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018 Il Mattino (ed. Benevento)

Argomento: Sanità Campania

Pagina 27 EAV: € 7.908Lettori: 133.364

«Ospedali, solo propaganda»: il Pd all' attacco della Ianaro

LA SANITÀ Ospedali riuniti, laparlamentare del M5s Angela Ianaro hacercato solo visibilità facendo vanapropaganda. Lo sostiene il circolocittadino del Pd in una nota che fariferimento all' appello lanciato aMontecitorio, a fine seduta, perchévenga sospeso l' accorpamento del«Sant' Alfonso» di Sant' Agata con il«Rummo» di Benevento. LASTRONCATURA Alla deputata vieneaddebitato di sottovalutare un problemadelicato, usando un approccio sommario«che lascia trapelare (nella migliore delleipotesi) una lettura superficiale deldecreto e una sciatta sottovalutazionedelle conseguenze reali per i cittadini sesi adottasse questa magica ricetta». Epoi perché relegare l' intervento a fineseduta, «quando i deputati hanno adisposizione solo pochi minuti perparlare, non c' è più alcun dibattito e nonsi possono più effettuare votazioni?».Prima dell' avvento dei 5 Stelle,evidenzia la nota del Pd, «questi interventi a fine seduta erano di solito utilizzati percommemorare la scomparsa di qualche personaggio importante, per celebrarericorrenze o per mandare dei messaggi alla presidenza della Camera. Il M5s ne hafatto un escamotage di propaganda, sulla quale ha costruito la propria fortunapolitica. L' intervento della Ianaro rientra perfettamente in questa tradizione: unintervento di pura propaganda. Peraltro, non ha alcun bisogno di appellarsipubblicamente al ministro Grillo, è membro del suo stesso partito. Sfogliando lapagina Facebook della parlamentare si trovano, anche recenti, che la ritraggonosorridente con il ministro. La propaganda è una parte importante dell' azionepolitica, ma ci sembra del tutto fuori luogo e anche un po' di cattivo gustocontinuare a farla su un tema delicato, come la sanità pubblica. Il partito dellaIanaro esprime il presidente del consiglio, il ministro della Salute ed è il primopartito d' Italia. Se Ianaro è convinta che la propria soluzione migliori la situazionedella sanità a Benevento, sarebbe il caso che smettesse di fare propaganda e

Page 30: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

passasse dalle parole ai fatti, come esige il suo ruolo». I CONSIGLIERI È incentratoinvece sul recente valzer delle deleghe la nota dei consiglieri Pd a palazzo Mosti.«Dopo aver assistito per oltre due anni al gran ballo dei debuttanti, ora la città ècostretta a tollerare anche il balletto delle deleghe. Dopo aver già cambiato 5assessori su 9, nell' ultima sceneggiatura di un mandato che sembra un copione giàscritto, il sindaco Mastella sottrae a Picucci la delega al Turismo (che non gli è maistata attribuita) e attribuisce al consigliere Puzio quella alla promozione turistica(assegnata a Picucci sin dal giorno del suo insediamento), lanciandosi in una tantopersonale quanto superflua interpretazione della differenza tra promozione turisticae turismo, e rimediando una magra figura». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Page 31: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità Campania

Pagina 30 EAV: € 6.423Lettori: 133.364

«Ucciso da edema polmonare» Medico condannato a unanno

BIAGIO SALVATI

AVERSA Biagio Salvati Un edemapolmonare dovuto ad uno scompensocardiaco non protetto con un costantemonitoraggio: così morì, sette anni fa,Luigi Canta un docente di educazionefisica di 45 anni, originario di Mugnano diNapoli, deceduto nella clinica Villa Fioritadi Aversa dopo un intervento chirurgico.Per quella morte furono indagati primaquattro medici ma dopo l' archiviazionedi tre posizioni, il processo per omicidiocolposo si è concluso davanti almagistrato di S. Maria C.V. a carico di unsolo professionista. Il giudicemonocratico Marinella Graziano, hainfatti condannato ad un anno (penasospesa) il medico Donato Grassi, diCasal di Principe, che quel giorno, il 28gennaio del 2011, si trovava a svolgerela funzione di medico di turno. Una colpamedica, dovuta all' incapacità di gestireuna crisi ipertensiva sorta a seguito dell'intervento di prolasso rettale. Lasentenza, che precede anche unrisarcimento civile dei danni che la famiglia ritiene estendere anche alla strutturamedica, ha visto impegnati nella difesa l' avvocato Giuseppe Stellato e per le particivili, l' avvocato Ferdinando Trasacco (per la moglie del docente, Maria TeresaCiccone e per i figli Christian e Federica) e l' avvocato Luigi Canta (cugino dellavittima, per la sorella del docente Antonella Canta). La morte avvenne a poco menodi 48 ore dall' intervento di prolasso rettale quando il paziente stava per esseredimesso dalla struttura sanitaria privata di Aversa. Le condizioni di Canta, siaggravarono quando era pronto per essere dimesso con problemi respiratori. Vani itentativi di salvarlo. Per approfondire la vicenda, la direzione della clinica nominòanche una commissione interna composta da medici non dipendenti della struttura.Di qui l' apertura di un fascicolo giudiziario e un lungo iter processuale conclusosiieri con la condanna del medico. Nel corso del procedimento sono state acquisite

Page 32: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

cartelle cliniche, relazioni peritali e sentiti vari testimoni. Chiarita anche la posizionedi un chirurgo, del suo aiuto e di un anestesista che furono iscritti inizialmente nelregistro degli indagati: la loro posizione però è stata archiviata dopo i dovutiaccertamenti che hanno escluso le loro responsabilità. © RIPRODUZIONERISERVATA.

Page 33: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità Campania

Pagina 31 EAV: € 8.206Lettori: 133.364

Bimbo senza pediatra dell' Asl e il genitore va daicarabinieri

CERVINARA Domanda: come avere l'assegnazione del pediatra Asl in pochigiorni? Risposta: basta dire che il tuobimbo non è primo figlio e il gioco èfatto. Un trucco che consente al«fratellino di sé stesso» di ricongiungersiall' altro che non c' è, condividendo ilmedico. Lo prevede la legge che, inquesti casi, viene applicata in mododistorto. E quelli che dichiarano, inbuona fede, di avere un solo figlio? Bene,si rassegnino ad un' attesa senza fine, ilmondo è dei furbi. In questa corsatruccata, senza scomodare la parabola,gli ultimi saranno sempre primi. Aprovare di rimettere le cose a posto, ora,è un avvocato residente in paese egenitore di un bimbo, che ha presentatodenuncia presso la caserma deiCarabinieri, contestando i reati di falso inatto pubblico, interruzione di pubblicoservizio e omissione in atti di ufficio. Nelmirino è finita l' Asl di Avellino. Laquestione riguarda l' assegnazione delmedico pediatra al figlio dell' avvocato. Fin dalla nascita del bambino, un pediatra diCervinara si è preso cura di lui. Quando, però, i genitori volevano che lo stesso fosseassegnato dal Servizio sanitario nazionale, al pediatra che aveva già in cura il figlio,si sono sentiti rispondere agli uffici del distretto Asl di Cervinara, che, al momento, ilpediatra aveva raggiunto il numero massimo di mille assistiti. «L' impiegata mi disseche dovevo attendere qualche tempo ed inserì contestualmente mio figlio in unalista scritta a penna, prendendosi il mio recapito telefonico, in modo da potermicontattare non appena si fosse liberato un posto». Così, i genitori, pazientemente, sisono messi in attesa, chiamando, però, privatamente, il medico per le necessità delpiccolino. Da allora, però, sono passati due anni e la lista non si è sfoltita per nulla.Tante volte, sia il padre che la madre, si sono recati nelgli uffici del distrettosanitario di Cervinara per chiedere spiegazioni, ricevendo sempre la stessa risposta,

Page 34: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

ossia, che la lista era satura. «Nel giugno 2017 sono venuta a conoscenza che alcunibambini nati dopo mio figlio e residenti a Cervinara, avevano avuto l' assegnazionedel pediatra in questione. Mi recai presso l' Asl per chiedere spiegazioni e l'impiegata mi faceva vedere dal suo pc l' elenco delle assegnazioni fatte al pediatranel lasso di tempo successivo alla nascita di mio figlio e alle mie rimostranze l'impiegata giustificava dette assegnazioni, perché si trattava di secondi nati e quindidi ricongiungimento familiare». La coppia, però, sa per certo che alcuni di questibimbi, nati dopo il loro, non sono affatto secondi figli. «E dal distretto di Cervinara sisono giustificati dicendo che gli inserimenti nella lista degli assistiti, viene fattadirettamente dagli uffici dell' Asl di Avellino e non di Cervinara. L' impiegata midiceva inoltre che avrebbe provveduto ad inviare una comunicazione all' Asl diAvellino per segnalare quanto stava accadendo». pa.pa. © RIPRODUZIONERISERVATA.

Page 35: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità Campania

Pagina 7 EAV: € 69.451Lettori: 704.603

Diagnosi in ritardo, neonato muore per malformazioneGIUSEPPE DEL BELLO

Il caso Giugliano, la madre informatasolo alla 23esima settimana che ilpiccolo era senza cervello Anancefalico.È il termine scientifico che identifica unavolta cranica assente. Dovrebbecontenere il cervello, ma manca deltutto. Naso, occhi, bocca, arti, un corponormale ma privo dell' encefalo.Condizione incompatibile con la vita. Ècosì che è venuto al mondo il figlio diCarmela e Dario, trentacinquenni diGiugliano. Sarebbe stato il loro primobambino se non fosse morto, comeentrambi sapevano, dieci giorni dopoessere nato. Sulla vicenda che prefiguraun caso di presunta malasanità è incorso una querelle giudiziaria in sedecivile. E i genitori paventano anche lapossibilità di un' azione penale. L' accusanon è da poco, un ritardo diagnosticoche ha impedito alla donna di sottoporsiad aborto terapeutico. «Strano quel cheè successo - osserva Luca Supino Di Lorenzo, il legale della famiglia - oggi con letecnologie disponibili non è possibile che un medico non sia riuscito a vedere ciò cheera evidente». Il calvario coinvolge solo una parte dei nove mesi di gravidanza.Siamo ad inizio 2017. Carmela e Dario, come tantissime coppie, desiderano un figlio.Finalmente, a giugno dell' anno scorso Carmela scopre di essere incinta. Le analisi,la prima ecografia, i controlli periodici, la gravidanza fila liscia fino al 30 novembredel 2017 quando alla coppia l' ultimo esame ecografico rivela una diagnosisconvolgente. Ancor di più perché nulla aveva fatto presagire una malformazione,visto che Carmela si era sottoposta nello studio del ginecologo di fiducia a tutti icontrolli clinici. Il primo risale al 31 luglio quando lo specialista A. M. che fa studio inun poliambulatorio diagnostico di Villaricca le rilascia una scheda di gravidanza: nonevidenzia alcuna anomalia. Nel secondo controllo, dell' 11 settembre, la donna vienesottoposta a una particolare ecografia, tecnicamente definita "Translucenza nucale":serve a misurare la distanza tra la cute della nuca e l' osso occipitale del cranio. Insostanza, è il marcatore fetale più attendibile per la previsione di eventualianomalie. Ed è proprio in questa occasione, scriveranno i periti di parte, che non

Page 36: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

sarebbero stati osservati alcuni punti delle linee guida rispetto al consensoinformato. A cascata poi, ci sarebbe stata una serie di carenze nella interpretazionedelle immagini ecografiche. Cioè, lo specialista non si sarebbe accorto che alcune diqueste già mettevano in evidenza una situazione da chiarire. Ma è l' ultimo esame adirimere qualsiasi dubbio, quello effettuato in ritardo, alla 23esima settimana e duegiorni, e non tra la 19esima e la 21esima come prescritto: è l' ecografia strutturale omorfologica eseguita nella Diagnostica prenatale dello specialista Aniello Di Meglio.È il 30 novembre quando arriva il verdetto inappellabile di anencefalia. Dario eCarmela non vogliono arrendersi a quanto c' è scritto sul referto, e dopo quattrogiorni si rivolgono a un' altra struttura: l' Aktis di Marano. Il responso è analogo:"Non è visualizzato il cranio, si sospetta anencefalia". La parola " sospetto"riaccende la speranza e la coppia consulta l' ennesimo centro, il Med 2000. È il 12dicembre. Ma l' esito è lo stesso e conferma l' anencefalia. Adesso Dario e Carmelahanno la certezza di non poter fare più niente. In più, si trovano di fronte all'impossibilità di abortire. Troppo tardi, per la legge. E troppi rischi per la paziente.Così, da dicembre ad aprile quando il neonato verrà alla luce nel Nuovo Policlinico,Carmela continua la sua gravidanza ben sapendo che il bimbo è condannato. Cade indepressione lei e per il marito non va meglio. La donna tende a negare l' evidenza,mentre Dario deve gestire non solo il trauma personale, ma anche la psicopatologiadella moglie. « Presentano un disturbo psicopatologico reattivo » , certificherà unospecialista della Federico II a cui si sono rivolti per avere un aiuto. «Mia moglie nonesce più e non vuole incontrare nessuno - si sfoga Dario - E come darle torto, con unfiglio in incubatrice che ha il cranio aperto. Immagini da film dell' horror che sia lei ioabbiamo avremo sempre davanti agli occhi. Perciò stiamo valutando anche unadenuncia penale». © RIPRODUZIONE RISERVATA Il marito: "Mia moglie non esce più.Avremo sempre davanti agli occhi quelle terribili immagini dell' ecografia" ControlliAccertamenti medici su una donna incinta.

Page 37: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità Campania

Pagina 37 EAV: € 10.957Lettori: 133.364

Sette ettari di verde affidati ai privati «Basta con l' incuria»VALERIO ESCA

La zona Cardarelli LA SVOLTA ValerioEsca L' area verde abbandonata all'esterno dell' ospedale Cardarelli trovafinalmente una seconda vita. È stataaffidata all' Expert dei Colli Aminei lamanutenzione dell' aiuola di settemilametri quadrati, ad oggi ritrovo di blatte,deiezioni canine, bottiglie abbandonateed erba bruciata. Dopo anni di incuria,dunque, un privato ha deciso di farsicarico dell' area, tra le più significativedella zona collinare. LA SVOLTA L' ExpertColli Aminei ha presentato qualche mesefa regolare domanda alla direzionecentrale Ambiente e tutela del territorio,servizio Verde della città, e alla quintaMunicipalità. Il Comune ha vagliato laregolarità della proposta di affidamentoe ha espresso parere favorevole, ma l'accelerata decisiva è arrivata dalparlamentino Vomero-Arenella. «Cisiamo adoperati per salvare un polmoneverde dell' area ospedaliera. Era incondizioni pessime» spiega il presidentedella quinta Municipalità Paolo De Luca, che ha lavorato al progetto insieme con l'assessore all' Ambiente del parlamentino, Antonio Iozzi. La manutenzione, in questocaso riqualificazione, sarà effettuata a totale cura e spese dell' affidatario, in basealle prescrizioni tecniche dell' amministrazione. A titolo gratuito Expert potràutilizzare l' acqua per gli impianti di irrigazione, limitatamente all' innaffiamentodella vegetazione. Il Comune, durante il periodo di affidamento, potrà eseguiresopralluoghi per verificare lo stato dell' area. Expert potrà invece posizionare all'interno delle aiuole i cartelli pubblicitari del punto vendita dei Colli Aminei. LAPOLEMICA L' area esterna al nosocomio non è l' unica affidata al gruppo di grandedistribuzione di prodotti elettronici, che si prenderà cura anche delle aiuole di piazzaMedaglie d' Oro. «Il nostro impegno - sottolinea il numero uno della Municipalità - èmirato al recupero di tutte le aree verdi abbandonate. Tutto questo mentre a PalazzoSan Giacomo, per le sue competenze in fatto di alto fusto, l' assessore al Verdelatita». Il presidente del parlamentino ricorda: «Abbiamo persino fatto un bando per

Page 38: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

recuperare 2 mila euro utilizzati per comprare le attrezzature al nostro serviziogiardini. Altrimenti avremmo tenuto gli operatori a fare nulla. C' è bisogno di unosforzo maggiore da parte dell' amministrazione. Invece si naviga a vista e sul verdesono completamente impreparati. Si inseguono gli eventi oramai». De Luca siriferisce alle cadute di alcuni alberi registrate negli ultimi mesi: in via Alvino e viaPuccini, nei pressi del liceo Sannazaro. «Purtroppo - aggiunge - manca lamanutenzione e non è pensabile lasciar passare troppo tempo tra un intervento e l'altro. Dovremmo pensare ad una nuova strategia». IL PROGETTO L' iniziativa legataall' affidamento senza fini di lucro delle aree verdi del Comune, a soggetti privati, èstata lanciata nel dicembre 2011, grazie ad una delibera di Consiglio comunale. L'idea dell' ex vicesindaco con delega all' Ambiente di Palazzo San Giacomo, TommasoSodano, nacque dall' esigenza dell' amministrazione di mantenere, conservare emigliorare il verde pubblico attraverso la partecipazione diretta di associazioni, entio privati cittadini. Così il Comune, sette anni fa, accogliendo la proposta del Mattino,decise di creare un apposito strumento normativo per la salvaguardia del territorio enello specifico delle aree verdi urbane. In maniera tale da attivare la partecipazionedei cittadini. I NUMERI Dal dicembre 2011 all' aprile 2017, ultimo dato utile, sonostate affidate 375 aiuole. «Tenendo conto del dato vecchio oramai di un anno, tra chiha lasciato l' affidamento e chi ha deciso di prendere in gestione nuovi spazi, ci siaggira intorno alle 400 aree affidate» fanno sapere da Palazzo San Giacomo. Ma gliaddii non sono certo pochi, a causa delle modalità di irrigazione. I punti di adduzionedell' acqua, in diverse aree verdi, non sono agevoli e il più delle volte i bocchettoninon sono funzionanti. La conseguenza è che le aiuole arrivano a seccarsi con le altetemperature, soprattutto con il caldo primaverile ed estivo. © RIPRODUZIONERISERVATA.

Page 39: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità nazionale

Pagina 15 EAV: € 30.414Lettori: 339.084

«Regole globali per garantire cure a tutti»

di Fabrizio Mastrofini «L' avvenire dellasocietà si basa sui bambini, dei quali sideve garantire da subito la vita in salutecon tutti i mezzi possibili ». Cosìargomenta, in modo inequivocabile,Carlo Hanau, docente diProgrammazione e organizzazione deiServizi sociali e sanitari all' Università diModena e Reggio Emilia. Hanau ha svoltoun dettagliato intervento sul tema delle«disuguaglianze alla nascita» nell'ambito dell' assemblea plenaria dellaPontificia Accademia per la Vita,conclusa ieri in Vaticano. «I rischi dimalattia e di morte per i bambinidipendono da fattori determinantiintrinseci (soprattutto genetici), dallecondizioni di salute della madre e daelementi ambientali e sociali. Leineguaglianze economiche sonogeneralmente la maggiore causa esternadello stato di salute delle persone, e questo vale in particolare per i nuovi nati,innocenti ai quali non si può certo addebitare alcun comportamento dannoso per laloro salute. Contro le ineguaglianze economiche come fattore determinante sullasalute la più importante politica messa in atto nel secolo scorso da alcuni Paesi alloro interno è stata l' istituzione di un Servizio sanitario nazionale di tipouniversalistico, valido per tutti i cittadini e residenti, sostenuto a spese dello Stato ».Quanto all' Organizzazione Mon- diale della Sanità, «tende timidamente, nella misuramolto modesta dei finanziamenti internazionali disponibili, all' ideale etico di unservizio sanitario universalistico a livello mondiale. Ricordo che un dollaro in piùspeso per la salute dei bambini nei Paesi poveri produce molta più salute di quantopossa produrre nei Paesi ricchi, poiché il rendimento marginale è decrescente all'aumento della spesa sanitaria, che a sua volta è generalmente correlata al Pil procapite». Lo sviluppo delle tecnologie in campo sanitario genera automaticamentemigliori livelli di salute? «No, non porta verso una naturale convergenza fra Paesi neilivelli assoluti e relativi della spesa sanitaria, convergenza che favorirebbe l' equitàdell' accesso alle prestazioni: al contrario, si prevede un forte aumento del divarioassoluto e percentuale fra Paesi ricchi e Paesi poveri. Secondo le previsioni, nel 2040

Page 40: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

il 13% dei Paesi dell' Africa sub-sahariana e il 44% delle nazioni a basso e medio-basso reddito non riusciranno a investire per la salute la cifra minima di 86 dollaripro-capite, mentre il 60% delle 184 nazioni considerate allocherà in risorse sanitariemeno del 5% del proprio magro Pil. La spesa sanitaria privata è destinata a crescereper colmare i vuoti lasciati dal finanziamento pubblico anche nei Paesi a basso emedio-basso reddito, generando iniquità ancora maggiori, meno tollerabili perché sipossono constatare all' interno del proprio Paese». Quali fattori sociali incidono sullasalute, secondo gli studi di settore? Il livello dei finanziamenti della comunitàinternazionale per la collaborazione allo sviluppo dei sistemi sanitari e per il settorematerno-infantile nei Paesi più poveri è stato consistente, ma è soggetto avariazioni, cambiamenti di priorità per nuove emergenze umanitarie, epidemie,carestie, flussi migratori, conflitti armati interni o guerre fra Paesi. Come e quanto iconflitti influiscano sugli esiti di salute materno-infantili è intuibile e anchedimostrato, e talvolta si aggiungono alle mutilazioni genitali femminili. E, nonsecondariamente, si coinvolge anche il fenomeno delle migrazioni alle nostrelatitudini con la dislocazione di intere popolazioni, oltre a violenza sulle donne, esitidi perdita di salute su donne in gravidanza e neonati, il fenomeno dei matrimoni dibambine, il pericolo della malnutrizione e il deterioramento o la distruzione dellestrutture sanitarie nei teatri di guerra...». Qual è lo stato di un elemento da semprecritico come le vaccinazioni in Africa? Sono addirittura regredite per la distruzionedella catena del freddo che era necessaria per mantenere i vaccini. Inoltre vi sonoforti gruppi fondamentalisti nei Paesi poveri che in odio alla società industrialediffondono false notizie sui danni delle vaccinazioni e della medicina. Si realizza cosìuna strana convergenza fra questi gruppi che operano in Paesi poveri e i movimentino-vax dei Paesi ricchi, diffusi fra persone di classi elevate, le stesse che si affidanoa pratiche sanitarie a sfondo 'magico' e che vedono sempre complotti all' interno delmondo scientifico. Cosa può fare la politica? Gli stanziamenti di risorse sonoimportanti, ma le politiche lo sono altrettanto. Gestioni diverse danno risultati moltodiversi pur partendo da situazioni simili: non è sufficiente avere risorse da spendere,occorre una progettualità ben definita, nel nostro caso rivolta al materno-infantile. L'Oms oggi dovrebbe assumere un ruolo di governo sovranazionale della sanità nelmondo. RIPRODUZIONE RISERVATA La battaglia per superare le immensediseguaglianze sanitarie: al forum mondiale vaticano parla Carlo Hanau.

Page 41: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità nazionale

Pagina 12 EAV: € 3.190Lettori: 63.868

Cannabis terapeutica, che confusione

Il prof. Bartolini al convegno «Cannabisterapeutica e preparazioni galeniche»«Per la Sclerosi Multipla l' unico farmacoa base di cannabinoidi è di Almirall» «Irisultati sull' efficacia e la sicurezza dellacannabis a scopo terapeutico presentanogrossi dubbi e non essendo un prodottoindustriale non c' è una spintaeconomica. Quindi non si sviluppanostudi clinici necessari per giungere a unaconclusione; a ciò dovrebbero sopperirele Istituzioni». Così Fausto Bartolini,direttore Dipartimento AssistenzaFarmaceutica, Usl Umbria 2, Terni, eresponsabile scientifico del convegno"Cannabis terapeutica e preparazionigaleniche", promosso dalla SocietàItaliana di Farmacia Ospedaliera (SIFO) l'altro giorno a Spoleto. Un appuntamentonazionale giunto ormai alla secondaedizione, ospitato in questo mese digiugno dalla città di Spoleto, che ha vistola partecipazione dei maggiori espertidel territorio nazionale. Una delle patologie che potrebbe trarre maggiori beneficidall' uso della cannabis terapeutica è la sclerosi multipla. Il prof. Francesco Patti,coordinatore nazionale gruppo studio Sclerosi Multipla della Società Italiana diNeurologia (SIN), ha effettua to sulla malattia degli studi con l' unico farmacoattualmente in commercio a base di cannabinoidi (prodotto da Almirall): è compostoda THC (tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo), che costituiscono circa il 70%della molecola e un altro 30% di terpeni. «E' utilizzato per la spasticità e i sintomicorrelati in pazienti adulti con sclerosi multipla, che non hanno manifestato unarisposta adeguata ad altri medicinali antispastici. In Italia questo farmaco può essereutilizzato solo in associazione a queste tera pie e in molti casi, può ridurre glispasmi, il dolore legato alla spasticità, l' incontinenza urinaria, anche l' ampiezza delpasso e aumentare la velocità», spiega Patti. Ci sono, però, molte differenze rispettoalle preparazioni galeniche. «Qualunque medico può prescrivere produzioni eformulazioni farmaceutiche galeniche, non hanno alcun tipo di controllo né perquanto riguarda le dosi, né la via di somministrazione, né la biodisponibilità. Il

Page 42: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

farmaco, a differenza di questi prodotti, è tracciabile».

Page 43: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità nazionale

Pagina 12 EAV: € 1.846Lettori: 63.868

Combinazione di farmaci molto efficace

Ematologia È stato raggiunto l' endpointprimario di ELOQUENT -3, uno studiointernazionale di Fase 2, che valuta l'aggiunta di elotuzumab a pomalidomidee basse dosi di desametasone (EPd) inpazienti con mieloma multiplorecidivato/refrattario (RRMM). Lo studioha dimostrato un miglioramentostatisticamente e clinicamentesignificativo della sopravvivenza liberada progressione nei pazienti trattati conEPd rispetto a quelli trattati conpomalidomide e desametasone da soli. Irisultati al Congresso Europeo diEmatologia di Stoccolma. «Supportano l'ipotesi che l' ag giunta di elotuzumab apomalidomide e desametasone forniscaun effetto sinergico e prolunghisignificativamente la sopravvivenzalibera da progressione nei pazienti conmieloma intensamente pretrattati,indipendentemente dal numero diterapie precedenti- commenta il prof.Meletios A. Dimopoulos, presidente del Dipartimento di Terapia Clinica, Scuola diMedicina Kapodistrian University Atene -Riteniamo che Epd, se approvato dalleAutorità Regolatorie, abbia le potenzialità per diventare un' importante opzioneterapeutica per questi pazienti».

Page 44: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità nazionale

Pagina 16 EAV: € 38.083Lettori: 339.084

Così è morta Inés, l«Alfie di Francia»

di Assuntina Morresi Inés ha impiegatocirca 40 ore a morire. Le hanno staccatoil respiratore artificiale martedì 19giugno alle 18.30 del pomeriggio, ed èmorta giovedì 21 a mezzogiorno all'ospedale di Nancy, in Francia. Quando l'hanno 'estubata' erano presenti ottopoliziotti per garantire che tutto andasseliscio, impedendo qualsiasi resistenza deigenitori, che fino alla fine si sono oppostialla decisione dei medici di lasciarmorire loro figlia. «Quattro su di me equattro sul padre», racconta DjamilaAfiri, la mamma di Inés, in una intervistaa Europe1 , dicendo di provare «unenorme disgusto. Aveva bisogno diossigeno. Quando l' hanno staccata,respirava un po' da sola. Ma dopo èdiventata blu». La madre ha chiestoallora ai medici «di dare un po' diossigeno, e hanno rifiutato. Ho detto loroche non erano umani, che non avevano un cuore». Inés aveva 14 anni quando haavuto un arresto cardiaco, il 22 giugno 2017, ed è entrata in stato vegetativo. Soloun mese dopo una decisione collegiale dei medici dell' ospedale francese avevastabilito che continuare a ventilare la ragazzina sarebbe stata una «ostinazioneirragionevole», come recita la legge francese intitolata ai suoi due 'padri', Claeys-Lèonetti. Secondo un documento citato dal quotidiano L' Est Républicain, il capo deldipartimento in cui la ragazza era ricoverata ha giudicato che «la storia, l' esameclinico, i risultati delle immagini, l' elettroencefalogramma sono tutti concordi nelritenere quasi nulle le possibilità di miglioramento o guarigione, allo stato attualedelle conoscenze scientifiche». Ma i genitori si oppongono: «Un crimine organizzato -denuncia sua madre -, è inumano ». Inizia quindi un contenzioso che investe prima iltribunale amministrativo competente, poi il Consiglio di Stato e infine la Corteeuropea dei Diritti umani, in un percorso che ripete, in salsa francese, quello deipiccoli inglesi Charlie Gard, Isaiah Haastrup, Alfie Evans. Stavolta però la notizia èpassata quasi sotto silenzio: nonostante le dichiarazioni della mamma di Inés, non c'è stata alcuna mobilitazione a sostegno della famiglia: non sappiamo se causa oconseguenza della scarsa attenzione dei media. Probabilmente dei prossimi casi

Page 45: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

simili a questi non sapremo più niente: alcune questioni ormai sembrano 'digerite'da esperti e opinione pubblica, apparentemente indifferenti a quelli che invecerestano aspetti inquietanti, quando non intollerabili. Sembra ormai accettata l' ideache non è tanto la sofferenza a essere chiamata in causa nelle interruzioni deisostegni vitali quanto piuttosto la possibilità di un miglioramento apprezzabile delmalato, dove per 'apprezzabile' si intende un guadagno nella sua autonomia e nellarelazione con l' ambiente. In condizioni di totale dipendenza e di apparente noncomunicabilità esterna, è considerato il vivere stesso una «ostinazioneirragionevole». Non si parla più di imminenza della morte o di terminalità: IsaiahHaastrup non era malato, ma gravemente cerebroleso per errori medici al momentodel parto, come riconosciuto dal medesimo ospedale che lo ha fatto malamentenascere e poi morire. È il trionfo del criterio della 'qualità della vita', stabilita non piùdal soggetto stesso ma totalmente eterodeterminata da medici e giudici, aprescindere anche dalla volontà dei genitori del minore interessato. Ma c' è qualcosadi più, che dovrebbe interrogare tutti, ed è il modo in cui questi bambini sono morti.Isaiah, un anno di età, ha annaspato per più di sette ore in braccio a suo padre, dopoche gli è stato tolto il respiratore artificiale. Charlie Gard per morire ha inveceimpiegato 'so- lo' dodici minuti, una volta sospesa la ventilazione, spalancando gliocchi alla fine come per un ultimo sguardo ai suoi genitori, che lo hanno raccontato.Alfie Evans è sopravvissuto cinque giorni al distacco del ventilatore, anche graziealla respirazione bocca a bocca di papà Thomas e mamma Kate nella prima nottedopo il distacco, e all' ossigeno poi, dato con mascherine letteralmente gettate a suopadre dai suoi sostenitori, che solo lanciandole in aria hanno potuto superare loschieramento della polizia davanti alla terapia intensiva dove Alfie era ricoverato. DiInés abbiamo già detto: 40 ore e otto poliziotti. Dal protocollo diffuso da ThomasEvans, usato probabilmente anche per gli altri due piccoli inglesi, sappiamo cheprima vengono somministrati sedativi, dopo si staccano tutti i monitoraggi, e infinesi sospendono i sostegni vitali. Poi si osserva cosa succede. In altre parole, non sivuole sapere cosa accade, clinicamente, a coloro cui si stacca il ventilatore: il ritmocardiaco, la respirazione, e tutti quei parametri solitamente sotto controllo in terapiaintensiva. Quella persona deve morire, non è previsto altro. E se la morte non arrivasubito? È sufficiente aspettare. Ma è etico tutto ciò? Lo chiediamo innanzitutto a chiè convinto che per questi minori fosse meglio morire: di quali protocolli medicistiamo parlando? Faticare a respirare per ore, magari con brevi interruzioni dovutealla respirazione bocca a bocca fatta dai genitori, è forse una morte dignitosa? Imedici in questi casi mettono in conto che l' agonia possa durare a lungo? E quandouna persona non muore subito, una volta sospesa la ventilazione meccanica, èconsiderata la possibilità di una diagnosi sbagliata circa la respirazione autonomadella persona? Si può reputare tutto questo un modo per evitare la sofferenza?Sofferenza dei bambini, ma anche dei genitori? È tollerabile invocare l' interventodella polizia per tenere sotto controllo i genitori, mentre se ne lasciano morire i figli?Insomma: anche chi pensa che il miglior interesse sia morire ritiene veramente che ilmiglior interesse di questi bambini sia morire in questo modo? Non siamo forsedavanti a un particolare surplus di inumanità? Oppure: chi approva questi percorsi,non dovrebbe togliere anche l' ultimo velo di ipocrisia e cercare la morte più veloce

Page 46: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

e indolore possibile, parlando apertamente di eutanasia pediatrica? RIPRODUZIONERISERVATA Quaranta ore di agonia all' ospedale di Nancy, otto poliziotti asorvegliare che la procedura di morte della 14enne in stato vegetativo dal luglio2017 si compisse Nel silenzio dei media L' ingresso dell' ospedale di Nancy dov' eraricoverata Inés, morta il 21 giugno.

Page 47: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità nazionale

Pagina 15 EAV: € 13.283Lettori: 97.132

In Germania la lotta al cancro è firmata dall' italianaMenarini

NINO SUNSERI

Entro il 2022 cinque farmaci antitumoraliin grado di uccidere le cellule cattive Erail fulcro dell' industria farmaceutica nell'Unione sovietica e dell' intero bloccocomunista. Oggi, a venticinque anni dall'acquisizione da parte della Menarini,Berlin Chemie (a sud di Berlino nel cuoredella vecchia Germania dell' Est) vantaun ruolo di assoluto rilievo nel settorefarmaceutico dell' intera area. Ilfatturato è di 1.739 milioni di euro (nel1992 era l' equivalente di soli 130milioni). I dipendenti sono 6.259, di cuicirca 2.300 nello stabilimento di Berlino(1.268 al momento della privatizzazione)ed una produzione di nove miliardi dicompresse. Oggi l' azienda costituisce unesempio di eccellenza nel panoramaproduttivo tedesco. Ma soprattuttorappresenta la punta di diamante delgruppo Menarini nella lotta ai tumori.Insieme a Oxford Bio Therapeutics havarato un programma di ricerca da 800milioni che, se tutto andrà secondo i piani, dovrebbe portare a un successo decisivonella cura del cancro. La ricerca punta ad avvicinare le cellule tumorali con"anticorpi armati" che le individuano in mezzo a quelle sane, e le avvelenano graziead una tossina. Oppure le "stringono in un abbraccio mortale" . L' accordo di BerlinChemie con Oxford Bio Therapeutics prevede lo sviluppo e la successivacommercializzazione di cinque farmaci, ciascuno dei quali si indirizzerà a diversetipologie tumorali. «Si tratta di un progetto ambizioso e a lungo termine, checonferma la nostra filosofia: investire sul futuro e fare ricerca di altissimo livello -spiega Lucia Aleotti azionista di controllo del gruppo Menarini insieme al fratelloAlberto Giovanni- La ricerca per un nuovo farmaco è ad alto rischio di fallimento edura mediamente 10-12 anni. Non vedremo i risultati di questo progetto prima del2022, sempre che tutto vada bene». L' operazione rappresenta anche una storiaitaliana di successo in Germania... La storia di Berlin Chemie, il cui fulcro è l' enorme

Page 48: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

fabbrica di Adlershof (dove esempi di archeologia industriale stanno accanto alaboratori all' avanguardia e a una struttura appositamente attrezzata dove lavorano40 disabili), comincia 125 anni fa ed attraversa tutte le fasi della travagliata storiatedesca. «Durante il periodo della Germania Est l' intera produzione partiva per l'Unione sovietica. Non serviva informazione medico-scientifica, né marketing, sivendeva ad un unico cliente e si andava avanti», racconta Attilio Sebastio, direttorefinanziario arrivato in Berlin Chemie al momento della privatizzazione. «Con lo Statotedesco la Menarini ha assunto impegni su occupazione e investimenti che sono statirispettati, diventando oggi una realtà di punta in Germania e nel nostro gruppo».Senza dimenticare, sottolinea il manager, lo stile italiano. Una manifestazione diorgoglio che, visto come si stanno mettendo le cose, certo non guasta. riproduzioneriservata.

Page 49: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità nazionale

Pagina 28 EAV: € 44.676Lettori: 281.841

La sala operatoria fa i conti con Ai e machine learningFrancesca Cerati

Chirurgia robotica. Anche le startupitaliane entranoin un mercato piùcompetitivo e abbordabile La robotica èun' industria in crescita esponenziale,anche in sala operatoria. Secondo glianalisti, il mercato della roboticachirurgica globale raggiungerà i 98,7miliardi entro il 2024. E anche se lachirurgia ortopedica ha dominato ilmercato in termini di ricavi e harappresentato circa un quinto delmercato globale nel 2017, quello deirobot chirurgici si prevede cheraggiungerà un valore di circa 11 miliardidi dollari entro il 2023, con un tassoannuo di crescita del 21,9 per cento. Daquando nel 2000 l' Fda ha dato l'approvazione al sistema chirurgico daVinci - prodotto dalll' americana IntuitiveSurgical e distribuito in Italia da AbMedica - la chirurgia mini-invasivaassistita da computer è stata ampiamente adottata in tutto il mondo. Certo, i costielevati rappresentano un ostacolo a una sua diffusione capillare, ma l' innovazionetecnologica e la crescente domanda di sistemi chirurgici a basso costo stannotraghettando il settore in una nuova fase. L' orizzonte nuovo inaugurato dal sistemada Vinci ha infatti aperto la strada a molti altri robot chirurgici di nuova generazione,come il robot Verb, nato dalla joint venture tra Google e Johnson e Johnson, un mixdi robotica, intelligenza artificiale e apprendimento automatico, o l' ultimissimapiattaforma Monarch di Auris Health - guidata dall' imprenditore seriale (fondatore diIntuitive Surgical e Hansen Medical) Frederic Moll - che sta portando avanti lascienza dei dati e l' innovazione dell' endoscopio nell' area critica della diagnosi edel trattamento del cancro al polmone. Il nuovo broncoscopio robotizzato appenaapprovato dalla Fda è stato impiegato con successo per la prima volta lo scorsoaprile negli Usa in una sperimetazione clinica. Il potenziale della chirurgia robotica èdecisamente grande così come la competizione, che si gioca sia sul fronte dialleanze strategiche, fusioni, acquisizioni sia sull' innovazione vera e propria,caratterizzata dalla convergenza della robotica chirurgica con intelligenza artificiale,big data, machine learning, miniaturizzazione, realtà aumentata. Le evoluzioni in

Page 50: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

arrivo L' automazione spinta in campo medico è un' evoluzione inevitabile. «Neiprossimi 15 anni - dice Filippo Pacinetti, direttore commerciale di Ab Medica - ilmercato è destinato a decuplicare». E anche il robot da Vinci si è evoluto. «L' ultimonato - da Vinci SP, disponibile in Italia dal 2019 - è passato da 4 bracci a uno, dalquale fuoriescono tre strumenti multi-snodati e la prima telecamera 3D Hdcompletamente articolata - continua Pacinetti -. Inoltre gli strumenti-accesori dai170 tipi di oggi arriveranno a 300». E aggiunge che il prossimo steep sarà integrare ibig data all' interno della consolle e, successivamente, l' intelligenza artificiale,come anticipato dalla vicepresidente della Strategia di Intuitive Surgical CatherineMohr, che si è detta interessata a incorporare tre tipi di Ai: quella di Ibm Watson,come assistente chirurgico intelligente; gli algoritmi di machine learning, comesupporto alla diagnosi; quella di AlphaGo, per testare nuove strategie diapprendimento. Il futuro in sala operatoria sarà dunque una stretta collaborazionetra umani e macchine, con una che compensa le debolezze dell' altro. Tra le sfideperò ci sono anche quella di rendere la chirurgia robotica sempre più piccola,flessibile, capace e meno costosa. Obiettivi che ampliano le opportunità per leaziende, abbattendo le barriere che esistono oggi, come dimensioni, costi ecomplessità degli attuali sistemi robotici. Una maggiore concorrenza andrà avantaggio degli ospedali creando di fatto un nuovo e più ampio mercato dellachirurgia digitale. La startup pisana Medical Microinstruments si è già attivatasviluppando un braccio meccanico con un diametro inferiore ai tre millimetri ingrado di eseguire microsuture. Ma la piattaforma robotica potrà essere utilizzataanche in altri campi della microchirurgia, come nella ricostruzione dei vasi linfatici enei trapianti di retina. Sempre in tema di microchirurgia, il robot Preceyes sviluppatodalla Eindhoven University of Technology olandese, usa un joystick e uno schermotouch per guidare un minuscolo ago all' interno dell' occhio, monitorandone imovimenti con un microscopio. Il dispositivo ha 7 motori indipendenti e può filtrareeventuali tremori della mano durante la procedura. Due big come Philips e Microsoftsi stanno concentrando sulla realtà aumentata: il primo ha lanciato sul mercato unanuova tecnologia che permette di utilizzare la AR in operazioni che riguardano lacolonna vertebrale e la chirurgia cranica; il secondo sta portando avanti diversiprogetti internazionali: il primo in Norvegia dove la tecnologia HoloLens permette divisualizzare le parti del fegato malato su cui intervenire. Medesimo scenario, in fasedi sperimentazione, anche in Polonia dove la realtà aumentata guiderà lo staffmedico per impiantare una valvola aortica. Di certo, la chirurgia "digitalizzata" saràin grado di fare molto più che miglorare la destrezza del chirurugo riducendo ledimensioni dell' incisione e il rischio per i pazienti... © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Page 51: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità nazionale

Pagina 12 EAV: € 3.329Lettori: 63.868

Piccoli eroi contro il sarcoma di Ewing

I dati sullo studio sperimentalepresentati all' Asco Emanuele Bellucci Sicontano appena un centinaio di casi ognianno ma la diagnosi è per ogni genitoreuna fitta al cuore. Il Sarcoma di Ewing èun tumore raro ma colpisce soprattuttobambini e adolescenti under 20 erappresenta il 15% di tutti i sarcomiprimari delle ossa. Il dolore è il sintomoprincipale e come altri è molto aspecifico(febbre, stanchezza o perdita di peso) ea volte si confonde concause totalmenteindipendenti da un tumore come unacaduta. Ma se il dolore e l'infiammazione non guariscono in untempo ragionevole, è però opportunorivolgersi al medico, per un' analisiapprofondita e indagini più mirate. Avolte infatti può anche esser disseminatoin altri organi lontani e, in caso dimicrometastasi, anche in maniera cosìpiccola da risultare invisibile agli esami.Di questa tremenda malattia si è parlatoal Congresso Americano di oncologia (ASCO) di Chicago, che ha riunito circa 40milapersone tra specialisti, associazioni, caregiver provenienti da tutto il mondo. Inparticolare è stato presentato uno studio sulla Lurbinectedina (PM1183), un nuovoagente terapeutico contro il Sarcoma di Ewing, che blocca la trascrizione e inducerotture del doppio filamento del DNA, portando alla morte della cellula malata. Lostudio è internazionale e ha coinvolto L' Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna con l'Università del Texas, l' Anderson Cancer Center di Huston in Texas, il SacromaOncology Center di Santa Mo nica in California, l' Università del Colorado a Denver, l'Hospital Vall D' Hebron di Barcellona, L' Ospedale universitario Sanchinarro diMadrid e l' Istituto Jules Bordet di Bruxelles. Il Sarcoma di Ewing è legato anche amutazioni genetiche nel DNA con traslocazioni, cioè un pezzo del cromosoma 11 siva a posizione accanto al gene EWS del cromosoma 22, attivando loe facendosviluppare la malattia. La molecola di Pharmamar, oggetto di una pubblicazioneanche sul Journal of Clinical Oncology, può interferire con questo tipo di legame con ivari promotori del tumore e quindi con le diverse proteine sintetizzate. La

Page 52: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

sperimentazione multicentrica e in fase II ha coinvolto 28 pazienti con un' età mediadi 33 anni e mostrato una stabilizzazione della malattia nel 42,8% dei casi anchesuperiore ai 4 mesi.

Page 53: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità nazionale

Pagina 12 EAV: € 4.864Lettori: 63.868

Spegnerei geni per l' occhio secco

Al congresso mondiale di Oftalmologia diBarcellona Bruciore, prurito costante,affaticamento degli occhi, secchezza,arrossamento, visione offuscata,fotofobia, sensazione di avere un corpoestraneo o dolore agli occhi. Sono isintomi principali della' sindrome dell'occhio secco', una patologia che si stimacolpisca in Italia dai sette ai dieci milionidi persone, soprattutto le donne over45(50%) e in menopausa (90%) per icambiamenti ormonali, benchè a rischiosiano anche i più giovani a causa delcontinuo utilizzo di smartphone, tablet epc. E' una malattia multifattoriale delfilm lacrimale e della superficie oculare,che causa sintomi di disagio agli occhi,disturbi visivi e instabilità del filmlacrimale con potenziale danno allasuperficie oculare. Nei casi più gravi sipuò arrivare anche a un grave malesseredell' umore e depressione. Ècaratteristico dei Paesi Sviluppati,associati all' inquinamento, aria condizionata, uso continuato dei computer e di lentia contatto, operazioni di chirurgia refrattiva. Tuttavia la diagnosi è fin troppo spessotardiva. Poichè i sintomi possono esser sfumati fino ad arrivare a quelli davverodebilitanti, per il prurito e il dolore continuo, con una forte compromissione dellaqualità di vita, è partito lo studio 'HELIX', ora in Fase III, con il nuovo farmacosperimentale SYL1001, prodotto dall' azienda farmaceutica Sylentis (GruppoPharmaMar). Sono coinvolti 300 pazienti di oltre 30 centri europei di 6 nazioni(Estonia, Italia, Germania, Spagna, Slovacchia, Portogallo). Per il nostro Paesepartecipano l' Azienda Ospedaliera Universitaria Ca reggi di Firenze, l' Ospedale SanGiuseppe di Milano, l' Azienda Ospedaliero -Universitaria Pisana e l' AziendaOspedaliera Universitaria di Padova. In Europa ci sono alcuni trattamenti come laciclosporina in gocce o il siero auto logo, ma attualmente non esiste un prodottospecifico per il trattamento del dolore oculare cronico associato a que sta patologiae vengono utilizzati, in genere, analgesici per via orale o anestetici. Il trattamentoprincipale, tuttavia, consiste nell' uso di lacrime artificiali in gocce, gelo unguenti. La

Page 54: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

novità della terapia, ribadita anche al Congresso mondiale di oftalmologia (WOC) diBarcellona (16-19 giugno), è proprio il farmaco sperimentale SYL1001, nuovatecnologia di silenziamento genico, basata sull' interferenza dell' RNA (RNAi), chetratta il dolore oculare associato a questa sindrome. L' interferenza dell' RNA è unatecnologia innovativa che cerca una riduzione della produzione anomala di proteine,mettendo a tacere l' RNA messaggero. Patologie come la sindrome dell' occhio seccosono prodotte da un' alterazione in alcune proteine, che si vogliono controllare oridurre in modo specifico proprio attraverso que sta tecnologia. «E' un farmaco moltopromettente, perché permette di affrontare la malattia con un nuovo meccanismo d'azione -spiega il prof. Jose Manuel Benítez del Castillo Sánchez, coordinatore dellostudio e capo dell' Unità di infiammazione e superficie oculare del Clinical HospitalSan Carlos di Madrid- in tutti gli studi clinici a cui abbiamo partecipato, l' efficacia diSYL1001 è stata dimostrata nei pazienti insieme a un' elevata tolleranza e sicurezzadella superficie oculare». In particolare i composti a base di RNAi hannogeneralmente un effetto prolungato rispetto ai farmaci tradizionali. «Questo farmacoè particolarmente interessante nelle malattie croniche e nelle aree in cui lacompliance del paziente è una sfida, perché può mostrare una maggiore durata dell'effetto», sottolinea l' esperto.

Page 55: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità nazionale

Pagina 12 EAV: € 8.071Lettori: 384.276

Staminali su 3 pazienti con sclerosi multipla

IL TRAPIANTO ROMA Primo trapianto dicellule staminali su tre pazienti consclerosi multipla: stanno bene e nonmanifestano effetti collaterali. L'annuncio è stato dato da Angelo Vescovi,direttore scientifico di Revert Onlus edell' Ospedale Casa Sollievo dellaSofferenza di San Giovanni Rotondo cheha ideato e coordinato lo studio, e daMonsignor Paglia, in occasione dell'Assemblea Nazionale della PontificiaAccademia per la Vita. In ognuno dei treinterventi sono stati iniettati 5 milioni dicellule staminali nella cavità delventricolo laterale cerebrale, in modo dafavorirne la diffusione nel sistemanervoso centrale attraverso il liquidocefalorachidiano che lo avvolge perproteggerlo. A eseguire i trapianti èstato il neurochirurgo Sandro Carletti,responsabile del Dipartimento diNeuroscienze dell' Ospedale Santa Mariadi Terni.

Page 56: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità nazionale

Pagina 12 EAV: € 2.179Lettori: 63.868

Tumori molto rari ma curabili

I farmaci funzionano Tra i maggioriesperti italiani di sarcomi, patologiaoncologica rara e molto eterogenea, checolpisce diverse parti del corpo c' è ladott.ssa Roberta Sanfilippo, Dirigentemedico dell' IRCCS Istituto Nazionale deiTumori di Milano: «Siamo un gruppo dilavoro focalizzato sui sarcomi con grandeesperienza e con un' attivitàmultidisciplinare molto forte. Oltre all'attività clinica c' è anche la ricerca,nostro punto di forza per i pazienti.Infatti anche al congresso ASCO hopresentato uno studio sui liposarcomi,che possono esser suddivisi in base alloro grado di aggressività -sottolinea l'esperta- Abbiamo notato che ce ne sonoalcuni più sensibili al farmaco'trabectedina', ciò permette unapersonalizzazione della strategia neiconfronti del singolo paziente, perché sipuò scender più nello specifico escegliere il miglior farmaco peril singolocaso. Si tratta di una molecola molto maneggevole, ben tollerata e sappiamo comemigliorare gli effetti sulla qualità di vita. C' è stata una importante curva diapprendimento sul suo utilizzo anche in specifici istotipi di sarcomi. Purtroppo-aggiunge- i sarcomi hanno un ritardo diagnostico, sono confusi spesso con lipomi oematomi, oppure sono scoperti per caso, e penso a quelli dell' utero, o quandohanno già grandi dimensioni, poiché nascosti nell' addome. È bene però sottolineareche nonostante siano tumori rari non significa che siano poco conosciuti o noncurabili».

Page 57: 28-06-2018...Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso 26/06/2018 key4biz.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

28/06/2018

Argomento: Sanità nazionale

Pagina 9 EAV: € 15.108Lettori: 339.084

Vaccinazioni separate Il sindaco: ambulatori diversi per irifugiati

Domodossola Dai 'no vax' ai 'vax sì, peròin stanze separate'... Il sindaco diDomodossola Lucio Pizzi (centrodestra)ieri si è guadagnato l' attenzione deimedia con una richiesta quanto menostravagante, se non razzista: «I bambininon vengano vaccinati nella stessastanza dei richiedenti asilo», ha scritto inuna lettera all' azienda sanitaria delVerbano-Cusio-Ossola. Facendo seguitoalla segnalazione di un cittadino, Pizzi haprotestato per «l' uso promiscuo degliambulatori »; secondo il sindaco «ibambini piccoli non hanno completato ilciclo di vaccinazioni e sono quindiesposti mentre i migranti non hanno allespalle anamnesi che possono escluderesituazioni di pericolo per la collettività,anzi sono spesso portatori di malattiecontagiose ». Una teoria presto smentitadal presidente della Società italiana dipediatria Alberto Villani: «Non esistono né rischi né pericoli» per la presenza dibambini migranti dove si somministrano vaccini. Il primo cittadino - che peraltro inpassato si era già segnalato per campagne contro gli stranieri, chiedendo al prefettoun coprifuoco alle 20 per i migranti - ha incassato anche il dissenso dell' entepubblico superiore; l' assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta haprecisato che «il diritto alla salute va garantito a tutti senza discriminazioni, ancorapiù odiose trattandosi di minori. È spiacevole constatare come le tematiche cheriguardano la salute spesso diventino oggetto di strumentalizzazioni politiche chealimentano un clima di disinformazione perenne che non aiuta i cittadini» Fa eco lacollega assessora regionale all' Immigrazione e ai Diritti, Monica Cerutti: «Pizzi forsesogna di ricreare in Italia situazioni da apartheid. In un altro momento storico nonavremmo dato peso alle sue parole deliranti, ma visto il clima che si respira nelPaese crediamo importante ricordare che anche un italiano potrebbe esserepotenzialmente portatore di malattie contagiose, magari contratte dopo un belviaggio all' estero». RIPRODUZIONE RISERVATA.