2016 OBIETTIVI - Provincia autonoma di Trento...Attivazione del fondo strategico territoriale, con...

Allegato 1)

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Servizio Pianificazione e controllo strategico

PROGRAMMA DI GESTIONE

2016

OBIETTIVI

Strutture Pag.

DIREZIONE GENERALE....................................................................................................................................................................................5

AVVOCATURA DELLA PROVINCIA.................................................................................................................................................................35

UFFICIO STAMPA............................................................................................................................................................................................37

DIPARTIMENTO AFFARI FINANZIARI.............................................................................................................................................................40

DIPARTIMENTO AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI..............................................................................................................................45

DIPARTIMENTO CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT.................................................................................................................55

DIPARTIMENTO DELLA CONOSCENZA.........................................................................................................................................................65

DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE E MOBILITA'.........................................................................................................................................74

DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E AFFARI GENERALI...................................................................................................94

DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE.........................................................................................................................................................105

DIPARTIMENTO SALUTE E SOLIDARIETA’ SOCIALE..................................................................................................................................109

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO................................................................................................................................122

DIPARTIMENTO TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE..................................................................................................138

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1. OBIETTIVI STRATEGICI

DESCRIZIONE OBIETTIVODIREZIONE GENERALE

Valore attuale Valore atteso

Obiettivo: 01

Codice Intervento 1_4_1_adeg.POLITICHE PER I GIOVANI

Ulteriore rafforzamento delle politiche giovanili nei diversiambiti

Definizione e attuazione delle nuove linee di indirizzostrategiche sulle politiche giovanili volte a proporre un nuovomodello di governance e la valutazione degli impatti favorendo iprocessi di autonomia dei giovani e di transizione all'età adulta.

In particolare:

2)

a) Attivazione del cohousing

b) Costituzione dello sportello giovani “unico”

c) Costituzione del centro giovani di Trento

2)

a) Approvato il progetto “Cohousing” per iltriennio 2016-2018 per 50 giovani di tutto ilTrentino, con deliberazione n. 2479 del 30dicembre 2015.

Pubblicato un bando innovativo di Cohousingcon la contestuale previsione da parte deibeneficiari dello svolgimento di attività divolontariato a favore della comunità, per n. 50giovani a Trento e Rovereto.

1) Definizione delle linee di indirizzo strategiche– attuato con deliberazione della G.P. n. 189del 22 febbraio 2016

2)

- Attività di sensibilizzazione e formazionepresso Comuni e Comunità sulle nuove lineestrategiche, con almeno 5 incontri – entrodicembre 2016

- Revisione dei piani giovani su base territoriale– entro dicembre 2016

- Sperimentazione di un modello di valutazionepartecipato per almeno 3 piani giovani - entrodicembre 2016

a)

- Pubblicazione del bando per la selezione di50 ragazzi - entro marzo 2016

- Individuazione degli appartamenti per ilcohousing - entro settembre 2016

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d) Educazione alla cittadinanza digitale b) Pubblicazione di un bando per l'attivazionedello sportello giovani “unico” - entro dicembre2016

c) Avvio dei rapporti con il Comune di Trentoper l'individuazione del sito – entro dicembre2016

d)

- Pubblicazione dei bandi per l'attivazione dipercorsi per genitori e studenti da proporre inalmeno 20 istituti scolastici - entro maggio 2016

- pubblicazione di un catalogo per le famigliesulla sicurezza digitale – entro aprile 2016

Obiettivo: 02

Codice Intervento 1_4_2.SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROVINCIALE

Messa a regime del sistema di gestione del servizio civileuniversale provincialeLe politiche per il servizio civile sono state completamenteaggiornate tramite l'attivazione nel corso del 2015 del serviziocivile provinciale universaleIn particolare:

Nel 2015, i giovani coinvolti nel Servizio Civileuniversale provinciale sono stati 295. A questi siaggiungono ulteriori 119 giovani coinvolti nelServizio civile nazionale, per complessivi 414giovani (nel 2013 erano 131; nel 2012 erano93; nel 2011 erano 299).

Pubblicati 5 bandi sulla Garanzia Giovani (n.160 ragazzi) a cui si aggiungono 3 bandi conrisorse provinciali (n. 135 ragazzi).

- Pubblicazione di n. 4 bandi del servizio civileuniversale provinciale per garantire ilcoinvolgimento di 40 giovani - entro dicembre2016

- Finanziamento di circa n. 120 posti nel 2016,di cui n. 80 con i fondi della Garanzia Giovani

- Attivazione del sistema informativo delservizio civile universale - entro dicembre 2016

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Consolidamento delle procedure di funzionamento, anche nellaconnessione con il servizio civile nazionale e con il programmaeuropeo “Garanzia Giovani”

Obiettivo: 03

Codice Intervento 3_4_1_adeg.PROMOZIONE TERRITORIALE

Formazione/informazione nell'ambito del Gruppo Provinciae verso i principali portatori di interessi sul tema dellapromozione territoriale

Realizzazione di almeno 2 incontriformativi/informativi con strutture del GruppoProvincia e con soggetti esterni portatori diinteressi - entro dicembre 2016

Obiettivo: 04

Codice Intervento 3_4_2_adeg.RAFFORZARE IL POSIZIONAMENTO DEL TERRITORIO,DELLA SUA IMMAGINE NONCHÈ DELLA SUA PERCEZIONESUI MERCATI NAZIONALE E INTERNAZIONALEIn particolare:

1) Promozione e sviluppo nazionale ed internazionale delsistema economico trentino anche accompagnando le aziendetrentine verso nuovi mercati

2) Attrazione in Trentino di imprese, investimenti ed iniziativenazionali ed estere

Piano strategico pluriennale di marketingturistico territoriale (approvato condeliberazione n. 1749 del 12 ottobre 2015)

Piano attività 2015-2017 e Piano di dettaglio2015 - per la Promozione e Qualificazione delleAttività Economiche (approvato condeliberazione n. 1719 del 6 ottobre 2015)

1)

a) Pianificazione di un programma di progetti difiliera e di mercato volto a rafforzare laproiezione internazionale del sistema d’impresatrentino:

- definizione e attivazione di almeno dueprogetti di filiera (food, green tech) e dueprogetti di mercato (Russia e Stati Uniti) incollaborazione con le categorie economiche

- realizzazione di almeno due missioni disistema (economia, ricerca, turismo) inaltrettanti mercati di rilievo prioritario per ilTrentino (Sichuan in Cina e Stati Uniti)

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entro dicembre 2016

2)

a) Organizzazione della partecipazione trentinaad almeno 2 delle principali fiere internazionalidi promozione industriale ed immobiliare(MIPIM, Expo real Monaco) - 1 entro marzo2016 ed 1 entro ottobre 2016

b) Supporto per la messa a regime del neocostituito ufficio attrattività di Trentino Sviluppoe delle sue azioni di promozione valorizzandoanche la banca dati degli immobili provinciali aduso produttivo - entro settembre 2016

Obiettivo: 05

Codice Intervento 4_1_1.ASSEGNO UNICO PROVINCIALE

Attivazione del nuovo assegno unico provincialeNel nuovo assegno unico provinciale dovrebbero confluire gliinterventi e le agevolazioni a favore di persone e famiglie(contributo famiglie numerose, abbattimenti tariffari sui servizimensa scolastica, prolungamento d’orario nelle scuoledell’infanzia, reddito di garanzia, ecc.), anche attraversol'attivazione di un sistema informativo che raccolga leinformazioni relative alle agevolazioni pubbliche ottenute a variotitolo da parte di ogni beneficiario

Costituito gruppo di lavoro composto dalDipartimento Salute e solidarietà sociale, dalDipartimento sviluppo economico e lavoro edall'Agenzia provinciale per la famiglia, lanatalità e le politiche giovanili, che è chiamato aproporre l'istituzione di un assegno unico, sullabase dell'analisi delle provvidenze economicheesistenti a favore di persone singole o famiglieaventi specifici requisiti.

Partecipazione alla definizione del documentodi riordino delle provvidenze economicheattualmente esistenti finalizzate all'istituzionedell'assegno unico - entro dicembre 2016

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Obiettivo: 06

Codice Intervento 4_1_2_adeg.POLITICHE PER LA FAMIGLIA

Potenziamento delle politiche per il benessere familiareIn particolare:

1) Sviluppo sul territorio dei distretti per la famiglia e deglistandard riguardanti le certificazioni "Family"

2) Rafforzamento dell’azione sul territorio delle Organizzazionicertificate Family in attuazione del protocollo con la Presidenzadel Consiglio dei Ministri

3) Buoni di servizio per favorire la conciliazione famiglia-lavoro

4) Attuazione degli istituti previsti dalla legge sul benesserefamiliare (ex l.p. 1/2011)

1) Estesi i distretti famiglia ad ulteriori dueterritori non ancora presidiati (totale 15distretti).

Svolta una capillare attività di promozione perla diffusione di sistemi premianti a favore delleorganizzazioni certificate Family.

2) Certificate n. 60 organizzazioni sul territorionazionale.

3) Nel 2015 sono stati finanziati 5.341 buoni diservizio.

1) Estensione dei distretti famiglia ad ulteriori 2territori – entro dicembre 2016

2) Rilascio dei 50 certificati base family auditsul territorio nazionale - entro ottobre 2016

3) Relativamente alla cabina di regia fascia 0-3anni, aggiornamento dei criteri qualitativi equantitativi delle organizzazioni certificateerogatrici dei servizi di conciliazione – entrodicembre 2016

4)

- Stesura dei criteri per l'attuazione dell'art. 8della L.P. 1/2011 avente ad oggetto laconcessione di piccoli prestiti alle famiglie indifficoltà – entro dicembre 2016

- Attivazione dell’Euregio Family Pass, d’intesacon il Gect - entro giugno 2016

- Organizzazione della 5a edizione del Festivaldella Famiglia a Trento dal 3 al 5 dicembre2016, in collaborazione con il Ministericompetenti per la Famiglia e per i Giovani

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Obiettivo: 07

Codice Intervento 4_5_1_adeg.PARI OPPORTUNITA' E RELAZIONE DI GENERE

Realizzazione di nuovi progetti per le pari opportunità e perl'educazione alla relazione di genereIn particolare:

1) Approvazione dei bandi di educazione alle pari opportunitàper le scuole per l’anno scolastico 2016/2017

2) Rafforzamento del Registro Co-manager

3) Attuazione della mozione n. 126/2016 su contrasto allediscriminazione determinate dall'orientamento sessuale

1) Approvato il bando relativo all'a.s. 2015/2016per percorsi di educazione alla relazione digenere, con deliberazione n. 869 del 26 maggio2015.

Nel corso del 2015 sono stati attivati 61percorsi in capo a 21 Istituti scolastici.

2) Approvato con deliberazione n. 321 del 2marzo 2015 il Protocollo d'intesa per lapromozione e il sostegno del Registroprovinciale Co-Manager, con l’obiettivo diestendere il protocollo a tutte le categorieeconomiche.

Iscritte al registro n° 29 Co-manager efinanziate 16 professioniste, in attuazione delPiano di politica del lavoro.

1) Pubblicazione di un bando per l'annoscolastico 2016/2017, coinvolgendo almeno 20istituti scolastici - entro maggio 2016

2) Attuazione del protocollo con la Fondazionede Marchi per il rilascio della certificazione dellecompetenze delle Co-manager – entrosettembre 2016

3) Istituita Cabina di regia presso l'Assessoratoalle pari opportunità.

a) Ricognizione di leggi e regolamenti neisettori provinciali che trattino “famiglia”,“coniugi”, “more uxorio” alla luce della L.76/2016 (unioni civili/coppie di fatto) – entrodicembre 2016

b) Adesione a Rete Ready con sottoscrizioneCarta d'intenti attraverso delibera della Giuntaprovinciale – entro dicembre 2016

c) Predisposizione della relazione sullo stato diattuazione delle mozione – entro dicembre2016

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Obiettivo: 08

Codice Intervento 4_7_1.SICUREZZA DEI CITTADINI

Proseguire nelle azioni nel campo della sicurezza perprevenire comportamenti illegalimediante il rafforzamento della collaborazione istituzionale traCommissariato del Governo/Ministero dell'interno e Universitàdi Trento al fine di porre in essere azioni sinergiche pergarantire la sicurezza dei cittadini

1) Predisposizione Protocollo d'intesa tra laProvincia, il Commissariato del Governo per laprovincia di Trento ed il Consiglio delleAutonomie locali in materia di sicurezza - entrogiugno 2016

2) Avvio della collaborazione istituzionale conl'Università degli studi di Trento, nell'ambitodell'Atto di indirizzo per l'Università e la ricerca,al fine di garantire alla Provincia ed alle altreistituzioni locali un adeguato supportoscientifico in materia di sicurezza - entromaggio 2016

3) Affido a Trentino Network, nell'ambito delPiano di Sviluppo del SINET per la sezionerelativa alle reti telematiche ed infrastrutture,dell'implementazione di un sistema territorialeintegrato di sicurezza e videosorveglianza asupporto degli organi di Pubblica Sicurezza -entro giugno 2016

Obiettivo: 09

Codice Intervento 5_3_1.FONDO STRATEGICO TERRITORIALE

Attivazione del fondo strategico territoriale, con percorsopartecipativo per l'individuazione delle priorità

1) Predisposizione dei criteri di ripartizione e diutilizzo del fondo - entro dicembre 2016

2) Avvio di 16 percorsi partecipativi perl'individuazione delle priorità di sviluppo - entrodicembre 2016

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3) Predisposizione di 16 accordi di programmacon le Comunità - entro dicembre 2016

Obiettivo: 10

Codice Intervento 5_4_1_adeg.AUTOSTRADA DEL BRENNERO

Nuova governance della società Autostrada del BrenneroS.p.A.Deve essere rivista opportunamente la configurazionesocietaria attuale sia in termini di regolazione statutaria sia intermine di compagine azionaria, verso una governance di inhouse providing, affinché alla società possa essere affidata laconcessione per la gestione dell'Autostrada del Brennero (A22)ai sensi dell'art. 17 della Direttiva 2014/23/UE.

1) Costituzione di un gruppo di lavoro composto da Provinciaautonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, RegioneTrentino-Alto Adige e società Autostrade del Brennero spa, alfine della stesura di un testo di convenzione tra i soci pubblicidella società

2) Modifica dello statuto della società al fine della revisionedella governance quale società di in house providing

Attualmente Autostrada del Brennero S.p.A. èuna società a prevalente partecipazionepubblica ed ha una governance di diritto civile.Essa è partecipata per un percentuale pari al47,8484% dai tre maggiori enti esponenzialidegli interessi territoriali a livello regionale: laRegione Trentino Alto Adige, la ProvinciaAutonoma di Bolzano e la Provincia Autonomadi Trento

1)

- Partecipazione alle attività del gruppo dilavoro - entro settembre 2016

- Elaborazione dello schema di convenzione trai soci pubblici della società - entro dicembre2016

2) Elaborazione delle modifiche allo statutodella società - entro dicembre 2016

Obiettivo: 11

Codice Intervento 5_5_1.EDILIZIA ABITATIVA

Nella legge di stabilità provinciale 2016 è statainserita la previsione di una gara pubblica per la

1) Predisposizione dei criteri e delle modalitàper l'attuazione di tale fondo, nel rispetto delle

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Revisione della disciplina provinciale in materia di ediliziaabitativa e prosecuzione pacchetto di intervento per ilsettoreIn particolare:

1) Attuazione del fondo di garanzia finalizzato a favorire lalocazione di immobili sfitti da parte dei privati

2) Avvio al nuovo progetto “Risparmio casa”(“Bausparen”),quale strumento per promuovere l’acquisto e la ristrutturazionedella prima casa di abitazione a condizioni agevolate ai cittadiniche hanno investito negli anni i propri risparmi in un fondopensione

3) Anticipazioni, tramite istituti di credito convenzionati con laProvincia, delle detrazioni d'imposta previste dalle disposizionistatali per le spese di ristrutturazione e di riqualificazioneenergetica ai soggetti che realizzano tali interventi, conl'assunzione, da parte della Provincia, dell'onere degli interessiderivanti dall'anticipo

4) Ingresso dei comuni nel capitale sociale di ITEA Spa

costituzione di un fondo di garanzia finalizzatoa favorire la locazione di alloggi sfitti (art. 29L.P. n. 21/2005)

procedure di evidenza pubblica - entrodicembre 2016

2) Predisposizione della proposta dideliberazione di definizione dei criteri emodalità attuative del progetto, nonché diapprovazione della convenzione per l'adesionea un programma pluriennale di fondi pensionegestito da soggetti pubblici - entro dicembre2016

3) Predisposizione della proposta dideliberazione di definizione dei criteri attuativiper l'anticipazione delle detrazioni fiscali;predisposizione di un accordo con le banche -entro maggio 2016

4) Predisposizione proposta di deliberazione didefinizione delle modalità relative all'ingressodei comuni e loro forme associative nel capitalesociale di ITEA Spa - entro settembre 2016

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Obiettivo: 12

Codice Intervento 6_1_1.MANUTENZIONE LEGGE ELETTORALE PROVINCIALEPredisposizione del disegno di legge di modifica della leggeelettorale provinciale (l.p. 2/2003) diretto alla manutenzionedella normativa alla luce delle criticità emerse in fase applicativae delle modifiche intervenute nella normativa statale didisciplina delle tornate elettorali.

Predisposta una prima bozza di disegno dilegge.

La bozza è stata inviata al Servizio Legislativoai fini di una verifica e quindi di un esamecongiunto.

Definizione della proposta di disegno di legge -entro giugno 2016

Obiettivo: 13

Codice Intervento 6_1_2.DEFINIZIONE DEGLI STRUMENTI NORMATIVI EPROCEDURALI RELATIVI AI PROCESSI DIPARTECIPAZIONE

Predisposizione degli strumenti normativi della partecipazionenell'ambito dell'iter di approvazione del disegno di legge diiniziativa popolare avente ad oggetto “Iniziativa politica deicittadini, disciplina della partecipazione popolare, dell’iniziativalegislativa popolare, dei referendum e modificazioni della leggeelettorale provinciale”

Il disegno di legge di iniziativa popolare, dopoun primo passaggio in commissione e in aula, èstato rinviato alla Prima commissionepermanente. Su richiesta dei firmatari è statosottoposto alla valutazione della Commissionedi Venezia, che ha evidenziato la necessità diuna revisione sostanziale del testo e di unulteriore approfondimento degli strumentiproposti. Alla luce di ciò, nell'ambito della primaCommissione consiliare, è stato costituito ungruppo di lavoro per condurre taliapprofondimenti ed effettuare le necessarierevisioni producendo un documento all'esito deilavori da riesaminare in seno allaCommissione.

- Predisposizione proposta di integrazione deldisegno di legge di iniziativa popolare con ladisciplina in materia di partecipazione - entrodicembre 2016

- Successivamente all'approvazione deldisegno di legge, costituzione dell'autorità perla partecipazione - entro dicembre 2016

Obiettivo: 14

Codice Intervento 6_1_3.PROCESSI DI PARTECIPAZIONEDefinizione degli strumenti procedurali per l'attuazione deiprocessi partecipativi, anche attraverso il ricorso alle nuovetecnologie

Conclusa la fase partecipativa sul Piano salutecon la sperimentazione di strumentipartecipativi; in via di definizione l'avvio deipiani operativi.

- Definizione degli strumenti procedurali perl'attuazione dei processi partecipativi - entroagosto 2016

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Strumenti informatici attivi: piattaforme "IoPartecipo", "Io Racconto" e "Io Sostengo".

- Analisi, progettazione e conduzione deiprocessi di partecipazione con l'utilizzo distrumenti informatici, sui piani attuativi delPiano salute e della mobilità sostenibile; avviodei processi - entro settembre 2016

Obiettivo: 15

Codice Intervento 6_1_4_adeg.PARTECIPAZIONE DI LIVELLO TERRITORIALE

Ampliamento della partecipazione dei cittadini ai processidecisionali nelle comunitàIn particolare attraverso:

1) la definizione delle forme di partecipazione

2) la costituzione dell’Autorità per la partecipazione locale conla nomina dei componenti

Predisposta bozza di regolamento e inviata alServizio legislativo per l'espressione del pareredi competenza. In attesa di definire il testodefinitivo condiviso

1) Predisposizione della proposta dideliberazione, da sottoporre all'intesa con ilConsiglio delle autonomie locali, edall'acquisizione del parere della commissionelegislativa competente, di approvazione dellaproposta definitiva di regolamento diesecuzione del capo V ter della legge di riformaistituzionale relativo alle forme dipartecipazione nelle Comunità - entro maggio2016

2) Predisposizione della proposta dideliberazione per la costituzione dell'Autoritàper la partecipazione locale e nomina deicomponenti - entro novembre 2016

Obiettivo: 16

Codice Intervento 6_2_1.MONITORAGGIO PRIORITA'

Messa a sistema del monitoraggio periodico delle attivitàdella Provincia

Avvio monitoraggio attività riconducibili aProgramma di Legislatura, sulla base delleinformazioni fornite dalle strutture

- Coordinamento, impostazione e impulso di unsistema di monitoraggio a serviziodell'Esecutivo, finalizzato alla predisposizionedi almeno 20 stati di avanzamento su obiettivi otemi prioritari - entro dicembre 2016

16



Monitoraggio/valutazione stato di avanzamento delle priorità2016 con particolare riferimento a quelle di competenza direttadel Presidente e a quelle di ordine complesso

- Predisposizione reportistica periodica per laGiunta provinciale (almeno 3 report) - entrodicembre 2016

Obiettivo: 17

Codice Intervento 6_2_2.ATTIVITÀ DEL COMITATO PER LA MODERNIZZAZIONE DELSISTEMA PUBBLICO PROVINCIALE E PER LO SVILUPPO

Coordinamento e impulso all'attività del Comitato ai finidella produzione di output specifici per ciascuno dei treSottocomitati.

In particolare:

1) Sottocomitato per la programmazione

a) Predisposizione DEFP

b) Impostazione controllo strategico

2) Sottocomitato per la qualificazione e revisione della spesapubblica

a) Stima della spesa aggregata degli enti del sistema territorialeprovinciale integrato

1a) Predisposizione DEFP - entro giugno 2016

1b) Predisposizione proposta impostazionecontrollo strategico - entro dicembre 2016

2a) e 2b) Predisposizione report di ricerca -entro dicembre 2016

3) Formulazione proposta per finanziamentoinvestimenti enti locali - entro dicembre 2016

17



b) Analisi degli effetti delle politiche di agevolazione fiscale

3) Sottocomitato per la finanza locale

a) individuazione nuove modalità di alimentazione degliinvestimenti dei soggetti collegati alla finanza provinciale

Obiettivo: 18

Codice Intervento 6_2_3.DISTINZIONE DELLE COMPETENZE GIUNTA/DIRIGENTI

Razionalizzazione atti amministrativi

Revisione, in collaborazione con il Dipartimento organizzazione,personale e affari generali, del regolamento di distinzione dellecompetenze tra Giunta e dirigenti approvato con D.P.G.P. n. 6-78/Leg.

Primo esame delle deliberazioni della Giuntaapprovate nell’anno 2015 alla luce delledisposizioni contenute nel regolamento didistinzione delle competenze e predisposizionedi un documento di sintesi delle principaliipotesi critiche

1) Predisposizione di un documento di sintesidegli approfondimenti condotti - entro giugno2016

2) Formulazione delle proposte di interventonormativo/amministrativo - entro dicembre 2016

Obiettivo: 19

Codice Intervento 6_2_4.TRASPARENZA

Attuazione normativa in materia di trasparenzaCostruzione di un sistema di monitoraggio dello stato diattuazione degli adempimenti in materia di pubblicazione deidati prescritti dal D. lgs n. 33 del 2013 (Riordino della disciplinariguardati gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delleinformazioni da parte delle pubbliche amministrazioni), con

Impostazione del sistema di monitoraggio dellasezione "Amministrazione trasparente" del sitoistituzionale della Provincia, articolato suschede tecniche che rilevano la completezza(in attuazione di quanto disposto della L.p. n. 4del 2014 e del D. Lgs 33/2013) e la leggibilitàdei dati pubblicati. Ad oggi è stata verificata, percirca il 35% del sito istituzionale dellaProvincia, la corrispondenza tra quanto previstodalla normativa sulla trasparenza e i datipubblicati. Sono stati promossi incontri con

1) Completamento del sistema di monitoraggioe della predisposizione delle schede - entrodicembre 2016

2) Messa in campo di azioni volte a migliorarel'accessibilità e la leggibilità dei dati pubblicati,ed in particolare la promozione di azioni volte auniformare le procedure per la raccolta e lapubblicazione (flussi, modulistica, tempistica) -

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particolare attenzione alla qualità dei dati e al loroaggiornamento

strutture e dipartimenti, competenti per lapubblicazione dei dati come individuati delladeliberazione giuntale n. 1575 del 24 ottobre2014, all.to A. Particolare attenzione è statariservata alla collaborazione con gli enti pubblicivigilati, gli enti di diritto privato in controllopubblico e le società partecipate, al fine diagevolare la pubblicazione dei dati sulle relativesezione amministrazione/società trasparente.Si è proceduto al monitoraggio e allapredisposizione delle schede relative deglienti/società, sono stati promossi incontri perrilevare lo stato dei siti “trasparenza”. "

entro dicembre 2016

3) Analisi dell'impatto del decreto attuativo dellaRiforma Madia in materia di trasparenza eadozione delle conseguenti misurenormative/amministrative - entro dicembre 2016

Obiettivo: 20

Codice Intervento 6_2_5.ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA STATALE IN MATERIADI AMMINISTRAZIONE DIGITALE E ATTIVITÀAMMINISTRATIVA

Adeguamento delle disposizioni normative eamministrative provinciali alla legge Madia e ai relatividecreti attuativi in materia di attività amministrativa eamministrazione digitale.In particolare:

1) Modifiche alla legge provinciale n. 23/92 sull'attivitàamministrativa in tema di procedimento amministrativo, silenzioassenso, conferenza di servizi e SCIA

1) Elaborazione proposte di modifica alla L.P.23/92 in sede di manovra di bilancio - entrosettembre 2016

2) Predisposizione proposta di modifica delladeliberazione n. 1594/13 - entro dicembre 2016

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2) Revisione direttive sulle comunicazioni telematiche fra P.A. ecittadini/imprese (deliberazione n. 1594/13)

Obiettivo: 21

Codice Intervento 6_2_6.VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE

Valutazione delle politiche pubbliche provinciali, comemetodo per un'azione responsabile

La Giunta provinciale si avvale del supporto della conferenzadei dipartimenti e dell'avvocatura per il monitoraggio e lavalutazione dei risultati delle politiche

1) Ricognizione delle attività di valutazione inessere per gli ambiti di intervento dellaProvincia - entro luglio 2016

2) Definizione di una proposta di programmadelle attività di valutazione, in attuazionedell'accordo di programma con la FondazioneB. Kessler, tenuto conto delle indicazioni dellaConferenza dei dirigenti generali - entrodicembre 2016

Obiettivo: 22

Codice Intervento 6_2_7.CONTROLLO STRATEGICO

Ulteriore rafforzamento del collegamento tra pianificazionee controlloIn particolare, identificazione, con il coinvolgimento dellestrutture provinciali competenti per materia, delle possibili azionidi miglioramento continuo delle scelte strategiche, su tematicherilevanti per la Provincia, oggetto di approfondimento

- Valorizzazione di attività di controllo strategicoa partire dalle misure provinciali di intervento inmateria di internazionalizzazione, conl'individuazione di proposte di azioni dimiglioramento, tenuto anche conto delle analisidel Sottocomitato per la programmazione -entro dicembre 2016

- Proposta di impostazione del controllostrategico - entro dicembre 2016

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Obiettivo: 23

Codice Intervento 6_2_8.DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA PROVINCIALE

Introduzione del Documento di economia e finanzaprovinciale, sulla base della normativa in materia diarmonizzazione dei sistemi contabiliIn particolare, il Documento di economia e finanza provincialeindividua, con riferimento al periodo di validità del bilancio, gliobiettivi per il conseguimento delle linee strategiche definite nelProgramma di legislatura e nel Programma di sviluppoprovinciale e fornisce un'indicazione di massima delle azioniattraverso le quali si prevede di raggiungere questi obiettivi

Stesura, per gli aspetti di programmazione,delle parti del DEFP - entro 30 giugno 2016 - edella relativa nota di aggiornamento - in tempoutile per l'approvazione della manovrafinanziaria

Obiettivo: 24

Codice Intervento 6_2_9.PROGRAMMA STATISTICO ANNUALEIl Programma Statistico annuale dà attuazione alle attivitàpreviste nel Programma Statistico pluriennale per il primo annodi validità dello stesso.In particolare, predisposizione e attuazione del ProgrammaStatistico provinciale annuale

- Approvato con deliberazione n. 96 del 5febbraio 2016 il Programma Statisticoprovinciale 2016-2018

- Attuazione del Programma Statisticoprovinciale annuale - entro dicembre 2016

Obiettivo: 25

Codice Intervento 6_3_1.INDEBITAMENTO ENTI LOCALI

Nuova disciplina indebitamento degli enti localiDefinizione della disciplina sull'indebitamento degli enti locali

Predisposizione della proposta di deliberazionedi definizione dei limiti per il ricorsoall'indebitamento da parte degli enti locali, aisensi delle nuove disposizioni normative inmateria di armonizzazione contabile - entroottobre 2016

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Obiettivo: 26

Codice Intervento 6_3_2.COINVOLGIMENTO DELLE RISORSE DEL TERRITORIONEL FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI

Promozione di azioni per il reperimento di risorsefinanziarie a sostegno della crescitaNell'ambito delle politiche provinciali di sostegno degliinvestimenti, al fine di intraprendere un percorso virtuoso dicrescita dell’economia, è necessario che tutti gli attori delsistema siano coinvolti nella condivisione di una strategiacomplessiva e coordinata in materia di investimenti, checonsenta di utilizzare tutte le risorse disponibiliCondivisione con i Consorzi BIM di un’azione coordinata per unefficiente utilizzo delle risorse confluite su tali soggetti in seguitoall’operazione di estinzione anticipata dei mutui in esserepresso gli enti locali condotta nel 2015

Estinti, alle scadenze del 30 giugno, del 30settembre e del 31 dicembre, mutui in esserepresso gli enti locali per un valore di 228 milionidi euro con oneri connessi a carico dellaProvincia per 18 milioni di euro

Predisposizione della proposta di deliberazionedi definizione di budget comunale con funzioneperequativa rispetto alle risorse assegnate aicomuni dai consorzi BIM, attraverso un'azionecondivisa e coordinata con i Consorzi stessi -entro giugno 2016

Obiettivo: 27

Codice Intervento 6_4_1.ATTUAZIONE DELLA REVISIONE DELLA RIFORMAISTITUZIONALE1) Percorso di realizzazione del nuovo disegno istituzionaleattraverso:

a) la prosecuzione dei processi di fusione dei Comuni e delpercorso per la gestione associata di funzioni e servizicomunali, anche al fine di ridurre la spesa corrente

Predisposta la proposta di deliberazione diindividuazione degli ambiti per l'esercizio informa associata di funzioni, compiti e attività deiComuni. Proposta approvata dalla Giuntaprovinciale con del. n. 1952 del 9 novembre2015.

1)

a) Definizione degli obiettivi di riduzione dellaspesa dei comuni costituiti a seguito di fusionedal 2015 e dal 2016 - attuato con deliberazionedella G.P. n. 317 di data 11 marzo 2016

b) Attività di supporto agli enti localiconseguente all'avvio delle gestioni associateobbligatorie ed alla predisposizione del progettodi riorganizzazione intercomunale dei servizi -entro dicembre 2016

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b) l'avvio delle gestioni associate obbligatorie e dei progetti diriorganizzazione intercomunale dei servizi

c) il monitoraggio dell'andamento della spesa corrente a seguitodei processi di fusione/gestione associata

2) Progressiva attuazione del nuovo assetto della finanzalocale, anche attraverso:

a) l'aggiornamento del modello per la definizione deitrasferimenti correnti ai comuni

b) la revisione della disciplina dei trasferimenti alle comunitàanche attraverso una riduzione del fondo per attività istituzionali

c) Predisposizione dei criteri per il monitoraggiodella effettiva riduzione della spesa corrente deicomuni. Per comuni con pop > 5.000 ab.,anche istituiti per fusione, e per quelli con pop.< 5.000 ab. non coinvolti nei processi digestione associata/fusione: monitoraggio deipiani di miglioramento. Comuni pop. < 5.000ab. coinvolti nei processi di gestioneassociata/fusione, il piano di miglioramento èsostituito dal progetto di riorganizzazione deiservizi: monitoraggio dei progetti diriorganizzazione servizi a seguito di gestioneassociata/fusione - entro dicembre 2016

2)

a) Predisposizione della proposta dideliberazione, da sottoporre all'intesa con ilconsiglio delle autonomie locali, di definizionedel fondo di solidarietà comunale, sulla base diun nuovo modello con il quale si andranno adefinire la quantificazione, le modalità diversamento da parte dei Comuni con maggiorecapacità di autofinanziamento della quota daloro derivante, l'allocazione, i criteri e lemodalità di riparto del fondo - entro giugno2016

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b) Predisposizione della proposta dideliberazione, da sottoporre all'intesa con ilconsiglio delle autonomie locali, di revisionedella disciplina del fondo relativo aitrasferimenti di parte corrente alle comunità -entro giugno 2016

Obiettivo: 28

Codice Intervento 6_4_2.COMPENSAZIONE MINOR GETTITO IMIS

Compensazione minor gettito fiscale dei Comuni inrelazione alle politiche fiscali disposte dalla Provincia inmateria di IMIS

Si rende necessario procedere all'aggiornamento del Misuratoredi gettito standard IMIS al fine di garantire corretti trasferimentidi finanza locale ai Comuni

La legge di stabilità provinciale 2016 haprevisto varie modifiche alla struttura dell'IMIS,con conseguente necessità di aggiornare ilgestionale che calcola il gettito standard, oltreal periodico aggiornamento fisiologico dei datifisici e finanziari

1) Acquisizione ed elaborazione dei dati davarie fonti, aggiornamento delle stime relative algettito IMIS 2016: adeguamento del MisuratoreIMIS ai mutati presupposti normativi fisici efinanziari dell'imposta - entro dicembre 2016

2) Calcolo dell'ammontare dei trasferimenticompensativi attraverso il Misuratore IMIS,quale strumento finalizzato al calcolo puntualedei trasferimenti compensativi di parte correnteai Comuni - entro dicembre 2016

Obiettivo: 29

Codice Intervento 6PM_1_1_adeg.CENTRO SERVIZI CONDIVISI

Messa a regime e valorizzazione del Centro ServiziCondivisiCostituzione, da parte delle società strumentali della Provincia,di un Centro di Servizi Condivisi per la gestione delle attività edelle funzioni non strategiche, quale strumento per ilperseguimento di processi di semplificazione, razionalizzazionee miglioramento dell'efficienza del sistema pubblico provinciale

Il Centro è stato costituito il 27 ottobre 2013.Con deliberazioni della Giunta provinciale n.147 di data 9 febbraio 2015, n. 2427 di data 30dicembre 2015 e n. 1016 di data 22 giugno2015 sono state approvate le direttive per ilconsolidamento del Centro. Con deliberazionedella Giunta provinciale n. 1016 del 22 giugno2015 è stato approvato il Piano temporale edorganizzativo per la progressiva attivazione deiservizi del Centro Servizi Condivisi.

Monitoraggio finalizzato a garantire la messa aregime del Centro secondo il Piano temporaleed organizzativo, in particolare:

- passaggio di ulteriori attività al Centro

- distacco giuridico presso il Centro delpersonale delle società impiegato in attivitàpassate al consorzio

entro settembre 2016

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Messa a regime del Centro, da parte delle società coinvolte,secondo la pianificazione temporale, organizzativa edeconomico - finanziaria approvata dalla Giunta provinciale

Obiettivo: 30

Codice Intervento 6PM_1_2_adeg.RIORGANIZZAZIONE ED EFFICIENTAMENTO DELLESOCIETÀ DEL “GRUPPO PROVINCIA”

1) Razionalizzazione delle società del ”Gruppo Provincia” eriduzione delle partecipazioni societarie

2) Contratto unico per il personale delle società partecipate

1) Con deliberazione della Giunta provinciale n.1909 del 2 novembre 2015 sono stateapprovate le “Linee guida per il riassetto dellesocietà provinciali”. Tali linee guida assumonovalenza di piano operativo di razionalizzazioneai sensi e per gli effetti dell'art. 1, commi 611 e612, della legge 23 dicembre 2014, n. 190(legge di stabilità 2015). Prima attuazione di talilinee guida si è avuta con l'approvazione delladeliberazione n. 2214 del 3 dicembre 2015 perla fusione di Trento Fiere S.p.A. in Patrimoniodel Trentino S.p.A.

2) Attraverso specifica disposizione contenutanella legge provinciale 30 dicembre 2014, n. 14sono state poste le basi sia per una realeomogenizzazione economica fra il personaledelle società provinciali sia per una effettivagestione della mobilità dello stesso esuperando le criticità connesse all'uso delledirettive; infatti, l'articolo 31, comma 6aggiungendo il comma 8bis all'articolo 58 dellalegge provinciale 3 aprile 1997, n. 7, autorizzaAPRAN, sulla base delle direttive della Giuntaprovinciale, approvate con deliberazione n.1015 del 22 giugno 2015, a stipulare contratticollettivi di lavoro di primo livello per gli entistrumentali di diritto privato della Provincia.

Coordinamento delle attività finalizzate alladefinizione del programma di riorganizzazionee dei programmi attuativi per poli specializzati -entro dicembre 2016

1)

- Definizione del programma di riorganizzazione- entro giugno 2016

- Definizione dei programmi attuativi per polispecializzati (liquidità, trasporti, patrimonioimmobiliare, informatica e telecomunicazioni,sviluppo territoriale) - entro dicembre 2016

2)

- Supervisione del processo che porterà allastipula, da parte dell'APRAN, del contrattocollettivo di primo livello, nonché alla suaadozione da parte delle società partecipate -entro dicembre 2016

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- Elaborazione conseguente di direttive allesocietà per la definizione del contratto unico -entro dicembre 2016

Obiettivo: 31

Codice Intervento 6PM_2_1.STRUMENTI CONTABILI DEGLI ENTI LOCALI

Individuazione misure di razionalizzazione degli strumenticontabili degli enti localiProsecuzione delle attività inerenti la normativa in materia diarmonizzazione dei sistemi contabili degli enti locali, conparticolare riferimento alla razionalizzazione e semplificazionedegli strumenti normativi

A seguito dell'approvazione del Patto digaranzia con lo Stato, è stata introdotta ladisciplina relativa all'armonizzazione dei sistemicontabili degli enti locali e sono statepredisposte le norme per l’adeguamento intempo utile per l’approvazione della manovra dibilancio 2016

Predisposizione del Testo Unico dellanormativa in materia di armonizzazione deisistemi contabili degli enti locali allo scopo disemplificare le procedure di programmazione edi gestione finanziaria-contabile degli enti locali- entro giugno 2016

Obiettivo: 32

Codice Intervento 6PM_2_2.PROGRAMMAZIONE SETTORIALE

Razionalizzazione degli strumenti di programmazionesettoriale e snellimento delle procedure per lapredisposizione degli stessi. Inoltre, raccordo con ilpercorso di realizzazione del disegno istituzionale previstodalle norme in materia di governo dell'autonomia delTrentinoIn particolare, è prevista:

1) l'attuazione della revisione della disciplina provinciale in

Con specifica disposizione della Leggecollegata alla manovra di bilancio provinciale2016 (L.p. 20/2015) è stato modificato l'art. 17della Legge sulla programmazione provinciale(L.p. 4/1996) relativo alla programmazionesettoriale

1) Predisposizione della proposta di criteri emodalità per la predisposizione del documentodi programmazione settoriale e dei progetti -entro giugno 2016

2) Proposta di individuazione degli strumenti diprogrammazione provinciale che interagisconocon gli ambiti di competenza assegnati alleComunità e che, per tipologia degli interventi,possono essere articolati per aree territorialicoincidenti con i territori delle Comunità - entrodicembre 2016

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materia di programmazione settoriale, anche assicurando lacoerenza con la normativa in materia di armonizzazione deisistemi contabili pubblici

2) la promozione di forme di coordinamento dell'esercizio dellefunzioni di Provincia e Comunità, in attuazione dell'art. 9,comma 1 della L.p. 3 del 2006

Obiettivo: 33

Codice Intervento 6PM_3_1_adeg.PROSECUZIONE PROGETTO OPEN DATA

Messa a regime del processo di rilascio dei dati delpatrimonio informativo pubblico, anche in modalitàfederata.In particolare:

1) Diffusione dei contenuti e attuazione delle nuove linee guidaper la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico

2) Ampliamento catalogo dati.trentino con nuovi dataset

3) Allineamento del sistema trentino al sistema dei portaliregionali, nazionali, europei

1) Approvate le nuove linee guida provincialiper la valorizzazione del patrimonio informativopubblico (deliberazione n. 2449/15)

2) 1.500 dataset pubblicati sul catalogo(dati.trentino.it)

3) In corso collaborazione con la Provinciaautonoma di Bolzano, che ha pubblicato uncatalogo di dati aperti gemello di quello trentino,con riutilizzo della medesima piattaformatecnologica della PAT. Partecipazione ai tavolidi lavoro Agid e a progetti europei sul temaOpen data (classi, standard, vocabolari).

1) Predisposizione circolare esplicativa dellenuove linee guida e ridefinizione gruppo“referenti dati” presso i dipartimenti PAT - entrosettembre 2016

2) Pubblicazione nel catalogo di almeno 3.000nuovi dataset - entro settembre 2016

3) Attivazione e coordinamento attività delgruppo di lavoro per l'allineamento classi tra iportali trentini (PAT ed enti locali) eadeguamento ai vocabolari EU (programma EUISA2). Avvio progetto OSIRIS ed effettuazioneincontri sul territorio con PMI - entro dicembre2016

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Obiettivo: 34

Codice Intervento 6PM_3_2.OPEN DATA STATISTICIGli Open data statistici hanno l'obiettivo di diffondere in Internetdati e informazioni statistiche in formato aperto, nell’ambito delpiù ampio progetto provinciale degli Open Government data,con particolare attenzione alla semplificazione dell’accesso allerisorse in formato digitale, all’aumento dell’efficienza dell'Istitutononché alla maggiore fruibilità dei dati

Realizzazione dello strumento di interrogazionecon, in particolare, la progettazione, lo sviluppoe il test della soluzione per la gestione delsegreto statistico

1) Sperimentazione di LOD4STAT in ambienti ditest per poi renderlo disponibile in Internet -entro giugno 2016

2) Progettazione e realizzazione degli algoritmiper garantire l’informazione statistica in questafase di riorganizzazione istituzionale delTrentino - entro giugno 2016

3) Messa in gestione dello strumento diinterrogazione - entro dicembre 2016

Obiettivo: 35

Codice Intervento 6PM_3_3_adeg.MESSA A REGIME DEL PROGETTO "PROVINCIADIGITALE"

Intensificare la diffusione dei servizi on line e favorirnel'accesso, anche in mobilità, per semplificare il rapporto tracittadini, imprese e pubblica amministrazione.

In particolare:

1) Evoluzione portale “servizi on line”: revisione interfaccia inottica “cittadino digitale” e ampliamento servizi on line disponibiliin attuazione del principio “digital first”

Approvato il piano di informatizzazione delleprocedure provinciali per l'anno 2016(deliberazione n. 2448/15).

1) Circa 40 servizi on line erogati da varie P.A.sul territorio tramite il portale(servizionline.provincia.tn.it).

2) Disponibili sul portale(procedimenti.provincia.tn.it –modulistica.provincia.tn.it) 900 schedeinformative sui procedimenti e oltre 3.000moduli. Ultima mappatura dei procedimentieffettuata con deliberazione n. 1687 del 6

1)

a) Approntamento e rilascio on line dellasezione “come fare per” per consentire acittadini e imprese l'accesso diretto alleinformazioni sui procedimenti - attuato agennaio 2016

b) Revisione interfaccia portale dei servizi inottica “cittadino digitale” e rilascio nuovainterfaccia - entro giugno 2016

c) Digitalizzazione (front-end sul portale deiservizi) di almeno dieci tipologie procedimentali

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2) Revisione portale “procedimenti e modulistica”: migrazioneportale su nuova piattaforma e razionalizzazione contenuti,previo aggiornamento dell'elenco complessivo dei procedimenti

3) Attivazione Tavolo di coordinamento tra Provincia eConsorzio dei Comuni trentini nell'ambito delle iniziative ICT dirispettiva competenza: condivisione tra PAT e CCT di iniziativeprioritarie e approcci realizzativi in attuazione delle macro-azionidell'agenda digitale trentina e nazionale

4) SMART CITY WEEK

ottobre 2015 (n. 1.007 procedimenti censiti).

3) Richiesta di attivazione del tavolo da partedel Consorzio dei Comuni trentini.

e rilascio nuovi servizi - entro dicembre 2016

2)

a) Aggiornamento elenco complessivo deiprocedimenti e predisposizione della relativaproposta di deliberazione - entro giugno 2016

b) Predisposizione e pubblicazione elenchiattività soggette ad autorizzazione, SCIA omera comunicazione - entro luglio 2016

c) Ridefinizione contenuti e modalità diaccesso/ricerca alle informazioni e relativorilascio - entro dicembre 2016

3) Avvio e coordinamento operativo del Tavoloe definizione delle attività comuni, in base allepriorità condivise e già scadenzate nell'ambitodella strategia nazionale di crescita digitale -entro giugno 2016

4) Coordinamento all'interno dell'evento delleattività relative alle tematiche dell'opengovernment e open data, organizzazione eventinella sezione divulgativa dedicata ai cittadini incollaborazione con il Consorzio dei comuni

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trentini, organizzazione e presidio standinformativo congiunto PAT-Consorzio-IT – entrosettembre 2016

Obiettivo: 36

Codice Intervento 6PM_3_4.DEMATERIALIZZAZIONE

Avvio delle attività di conservazione dei documenti digitalidegli enti aderenti al sistema di protocollo federato Pitre,tramite il Parer (Polo archivistico regionale dell'EmiliaRomagna) e avvio a regime delle attività di versamento perun primo gruppo di enti aderenti a Pitre

Enti aderenti a Pitre: n. 325. Attività disperimentazione del sistema di conservazioneconclusa per la Pat e i 6 enti pilota (APSS,Università di Trento, Istituto ComprensivoTrento 2, Comune di Trento, Comune diMezzolombardo, Comunità Valsugana eTesino)

1) Messa a regime del sistema diconservazione per la PAT - entro maggio 2016

2) Coordinamento attività di avvio al sistema diconservazione di almeno n. 30 nuovi enti -entro dicembre 2016

Obiettivo: 37

Codice Intervento 6PM_3_5.DEMATERIALIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI E DEIPROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Revisione sistemi informativi Amministrazione provinciale conadeguamento del sistema delibere e determinazioni per laproduzione di documenti informatici in tutte le fasi del processoed integrazione con sistema documentale e con Pitre

Il sistema informatico SAP-DDG (di gestionedelle deliberazioni e determinazioni) è statooggetto di prime modifiche per consentire laproduzione di documenti informatici in tutte lefasi del processo

Cura delle attività di competenza dellaProvincia, in collaborazione con le altrestrutture coinvolte, per la realizzazione dellafase di test e di verifica delle funzionalitàintrodotte con le prime modifiche di SAP - entrogiugno 2016

Obiettivo: 38

Codice Intervento 6PM_3_6.INTRODUZIONE SOFTWARE OPEN SOURCE

Completamento della migrazione a software open source ditutte le postazioni di lavoro degli uffici provinciali.

Migrate circa 3.800 postazioni di lavoro (quasi il90% sul totale)

Rilascio software open source su tutte lepostazioni di lavoro (circa 4.300) - entro giugno2016

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Obiettivo: 39

Codice Intervento 6PM_3_7_adeg.SITO ISTITUZIONALE

Evoluzione sito istituzionale e migrazione alla piattaformaopen source1) Revisione della governance complessiva del sito istituzionale

2) Pianificazione delle attività di progressiva migrazione sullanuova piattaforma open source Ez-publish dei canali informativitematici afferenti il portale istituzionale

1) Governance del sito definita dalladeliberazione n.722/04. Attuale piattaformadisponibile all'indirizzo "www.provincia.tn.it" con70 canali informativi tematici connessi.

2) Completata la migrazione alla piattaformaopen source del solo canale tematico “ufficiostampa”.

1) Definizione del progetto di revisione dellagovernance complessiva del sito istituzionale epredisposizione della relativa proposta dideliberazione - entro novembre 2016

2) Pianificazione e completamento dellamigrazione e del popolamento di n. 10 canaliinformativi tematici, in collaborazione con lestrutture competenti relativamente allariorganizzazione e caricamento dei contenuti -entro dicembre 2016

Obiettivo: 40

Codice Intervento 6PM_3_8.HUB DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TRENTINA

Costituzione "Hub della Pubblica AmministrazioneTrentina"Analisi e impostazione del progetto di raccordo concittadinanza, enti e associazioni, finalizzato a promuovere leazioni necessarie al fine di migliorare l'interazione con l'utenza

1) Avvio dello studio e dell'analisi per lapredisposizione di un progetto articolato su piùfasi attuative. A tal fine si procederà all'avvio diun gruppo di lavoro interdisciplinare - entrosettembre 2016

2) Costituzione e avvio lavori di un'unitàorganizzativa informale denominata “Hub dellaPA Trentina” che definisca i temi successivi -entro settembre 2016

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Obiettivo: 41

Codice Intervento 6PM_4_1.CONTENIMENTO E RAZIONALIZZAZIONE SPESEDISCREZIONALI

Ulteriore contenimento delle spese discrezionali

Riduzione nel 2015 di almeno il 70% rispetto alvalore medio sostenuto nel triennio 2008-2010del complesso delle spese di naturadiscrezionale

- Predisposizione della proposta dideliberazione recante direttive alle struttureprovinciali per il contenimento delle spesediscrezionali - attuato con deliberazione dellaG.P. n. 2 del 15 gennaio 2016

- Monitoraggio del rispetto delle direttive edell'obiettivo di riduzione nel 2016 di almeno il80% rispetto al valore medio sostenuto neltriennio 2008-2010 del complesso delle spesedi natura discrezionale - entro dicembre 2016

Obiettivo: 42

Codice Intervento 6PM_4_2.RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO

Riduzione delle spese di gestione del Sistema InformativoElettronico trentino (SINET) del 3% rispetto alle spesesostenute per l'anno 2015

Spesa per la gestione del SINET anno 2015:euro 26.267.000 (deliberazione n. 1075/15).Assegnazione acconti per la gestione SINET2016: 12.713.000 (deliberazione n. 2260/15)

Predisposizione della proposta di deliberazionerelativa alla sezione “gestione” del Pianogenerale di sviluppo del SINET per l'anno 2016- entro giugno 2016

Obiettivo: 43

Codice Intervento 6PM_4_3.CONCORSO DEGLI ENTI LOCALI AGLI OBIETTIVI DIFINANZA PUBBLICA

Definita l'intesa con il Consiglio delle Autonomielocali per il 2016 con il protocollo in materia difinanza locale sottoscritto il 9 novembre 2015

1) Predisposizione della proposta dideliberazione di definizione delle modalità dicalcolo, per gli enti locali, del saldo di bilancio,in termini di competenza - entro aprile 2016

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Concorso degli enti locali al contenimento dei saldi difinanza pubblicaIn particolare:

1) Definizione delle modalità di calcolo del saldo di bilancio, intermini di competenza, per gli enti locali, a seguitodell'introduzione, dall'anno 2016, dell'obbligo di conseguire unsaldo non negativo di bilancio, in termini di competenza

2) Definizione delle modalità di monitoraggio per l’acquisizionedelle informazioni riguardanti le risultanze del saldo di bilancio

3) Individuazione delle misure di razionalizzazione della spesacon riguardo a Comuni e Comunità, nonché ai rispettivi entistrumentali pubblici e privati, mediante il protocollo annuale inmateria di finanza locale

2) Predisposizione della proposta dideliberazione di definizione delle modalità dimonitoraggio per l’acquisizione delleinformazioni riguardanti le risultanze del saldomedesimo - entro aprile 2016

3) Definizione della proposta di protocollod'intesa annuale in materia di finanza localecon il Consiglio delle Autonomie locali – entrol'approvazione della manovra di bilancio

Obiettivo: 44

Codice Intervento 4_06_1.COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Evoluzione del modello di cooperazione internazionale perlo sviluppo1) Definizione e attuazione delle linee guida per lacooperazione internazionale allo sviluppo, valorizzando lesinergie con il mondo produttivo locale

1) Predisposta bozza di delibera che approva lelinee guida e richiesti i pareri di staff

2) Approvati i criteri per la concessione egestione dei finanziamenti al Centro condelibera n. 1753 del 12 ottobre 2015

1) - Predisposizione delle Linee guida diindirizzo per le attività di cooperazioneinternazionale allo sviluppo – attuato condeliberazione n. 153 del 12 febbraio 2016

- Definizione dei criteri e delle modalità per laconcessione e la gestione dei finanziamenti –entro luglio 2016

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2) Completamento della riorganizzazione del Centro diformazione e solidarietà internazionale

3) Pianificazione di un programma di progetti di filiera e dimercato volto a rafforzare la proiezione internazionale delsistema d’impresa trentino

2) Ridefinizione di ruolo e funzione del Centro,nel quadro rinnovato della cooperazioneinternazionale trentina delineato dalle lineeguida – entro luglio 2016

3) Realizzazione di uno specifico programmaper il rafforzamento in chiave economica dellarete dei trentini all’estero, che possonocostituire una importante leva per favorire unmaggior grado di integrazione internazionaledel sistema economico provinciale. Ciò valeanche per il settore della cooperazione allosviluppo, individuando in particolare i paesi amaggior tasso di sviluppo economico eutilizzando i nuovi strumenti comunitari per ilfinanziamento delle imprese italiane edeuropee nel settore delle opere infrastrutturali edi ingegneria civile e ambientale – entrodicembre 2016

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DESCRIZIONE OBIETTIVOUFFICIO STAMPA


Obiettivo: 01

Codice Intervento 6_1_1_adeg.Pubblicazione, promozione e documentazione di iniziativee manifestazioni, sia di carattere nazionale cheinternazionale, rispondenti all'esigenza di proporre unapuntuale informazione su temi di rilevante interesse per lacollettività provinciale.

Promozione da realizzarsi entro la data previstaper gli eventi:

- Festival dell'Economia previsto dal 2 al 5giugno 2016;

- Premio Alcide Degasperi previsto il 13settembre 2016;

- Festival della Famiglia previsto dal 3 al 5dicembre 2016;

- Trento SMART City previsto dal 10 al 15settembre.

Obiettivo: 2

Codice Intervento 3_4_1.Rafforzare il posizionamento del territorio, della suaimmagine nonché della sua percezione sul mercatonazionale e internazionale.Comunicazione e promozione del sistema provinciale, in Italia eall'estero

Realizzazione di prodotti promozionali destinatiin particolare a stakeholders e potenzialiinvestitori - entro dicembre 2016.

Obiettivo: 3

Codice Intervento 3_17_1.Promozione delle imprese di comunicazione locale(emittenti radio, tv e portali informativi on line).

Presentazione del disegno di legge inCommissione entro maggio 2016.

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DESCRIZIONE OBIETTIVOUFFICIO STAMPA


Obiettivo: 04

Codice Intervento 3_17_2_adeg_new.Promozione e sostegno del settore cinematografico e degliaudiovisivi

Sottoposta alla Commissione permanente delConsiglio provinciale, ai fini dell'ottenimento delparere previsto dalla l.p. 15/2007, la proposta dideliberazione recante la modifica ai criteri digestione del fondo dedicato al settorecinematografico e audiovisivo.

- predisposizione definitiva della deliberazionedi approvazione dei nuovi criteri per l’utilizzo delfondo – entro ottobre 2016.

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVI


Obiettivo: 01

Codice Intervento 3_9_1.PROGRAMMAZIONE EUROPEA

Attuazione del P.O. FESR 2014-2020, Obiettivo 1, con avvioprogressivo degli interventi previsti sui tre assi tematici per:

- rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione,tramite interventi di potenziamento per l’infrastruttura di ricercacollegata al mondo delle imprese e attraverso finanziamenti diricerca e innovazione all’interno delle imprese, con particolareattenzione a quelli di più facile accesso al mercato e a quellilegati ai settori di sviluppo individuati dalla Strategia diSpecializzazione Intelligente (Qualità della vita, Green andClean, Meccatronica e Agrifood)

- promuovere la competitività delle PMI del territorio, favorendoiniziative di nuova imprenditorialità tra cui anche quellagiovanile, al fine di innalzare il grado di innovazione del sistemaproduttivo locale

- sostenere la transizione verso un’economia a basse emissionidi carbonio con azioni di promozione dell’efficienza energetica

Attuazione del P.O. FSE 2014-2020, Obiettivo 1, con avvioprogressivo degli interventi previsti sui quattro assi tematici per:

- promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità esostenere la mobilità

- promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni

a) promozione dell'adozione da parte dellestrutture competenti di 3 bandi finanziati sufondi FESR rispettivamente per Seed Money,Imprenditoria giovanile e Ricerca e sviluppo:pubblicazione dei bandi - entro dicembre 2016

b) promozione dell'adozione da parte dellestrutture competenti di 4 avvisi/gare finanziatisu fondi FSE rispettivamente per ImpreseSociali, Quarto anno all'estero, Voucherstudenti e voucher insegnanti: pubblicazionedegli avvisi/gare - entro dicembre 2016

c) chiusura delle attività di controllo di primolivello per tutta la programmazione FSE eFESR 2007-2014 - entro novembre 2016

d) aggiornamento del cronoprogramma delleattività per l’utilizzo delle risorse - entrosettembre 2016

e) definizione del cronoprogramma perassicurare la rendicontazione intermedia (2017-2018) di rispettiva competenza - entro dicembre2016

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discriminazione

- investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazioneprofessionale per le competenze e l'apprendimento permanente

- rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche edelle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficace

f) documenti “Sistema di Gestione e Controllo”dei P.O. FSE e FESR - entro settembre 2016

Obiettivo: 02

Codice Intervento 6_1_1_adeg.REVISIONE DELLO STATUTO SPECIALE

è stata approvata la l. p. 2 febbraio 2016 n. 1con la quale è stata istituita la Consulta per larevisione dello Statuto

supporto alla Consulta per l'elaborazione deldocumento preliminare: predisposizione deldocumento - entro dicembre 2016

Obiettivo: 03

Codice Intervento 6_1_2.RACCORDI INTERISTITUZIONALI CON LO STATO E LEREGIONIForme di raccordo tra lo Stato e le autonomie territoriali, conparticolare riguardo al «sistema delle conferenze»:in particolare, monitoraggio delle riforme istituzionali in atto everifica diretta incidenza sulla struttura provinciale e sui canaliistituzionali di interazione con lo Stato

esame parlamentare della riforma dellaCostituzione, con previsione di una profondarevisione del sistema dei rapporti istituzionalitra lo Stato e le Regioni, derivante innanzituttodalla nuova configurazione del Senato

all'interno degli strumenti di monitoraggio einformativa: impostazione di una specifica areadedicata alle implicazioni della riformacostituzionale sul sistema dei rapporti tra loStato e le Regioni - entro dicembre 2016

Obiettivo: 04

Codice Intervento 6_1_3_adeg.NORME DI ATTUAZIONE

Promozione e completamento dell'iter di approvazionedelle Norme di attuazione dello Statutoin particolare:

a) in Commissione dei dodici; sono in attoverifiche con il Ministero della Giustizia e con ilMinistero dell'Economia e Finanze

b) in Commissione dei Dodici

a) adozione definitiva in Commissione deiDodici della Norma di attuazione in materia digiustizia: elaborazione atti preparatori – entrodicembre 2016

b), c), d) ed e) confronti con il Sottosegretarioagli Affari regionali ai fini della condivisione deltesto delle relative Norme di attuazione - entro

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a) in materia di giustizia

b) in materia di finanza regionale e provinciale

c) in materia di Agenzia delle entrate e Commissioni tributarie

d) in materia di Agenzia delle dogane e dei monopoli

e) in materia di catasto

f) in materia di Corte dei Conti e Collegio dei revisori

g) in materia di contratti pubblici

h) in materia di prelievo venatorio

i) in materia di limitazione del traffico veicolare (passi dolomitici)

c) in Commissione dei Dodici

d) in Commissione dei Dodici

e) in Commissione dei Dodici

f) approvata dal Consiglio dei Ministri

g) adottata in via definitiva dalla Commissionedei Dodici

h) adottata in via definitiva dalla Commissionedei Dodici

i) approvata dal Consiglio dei Ministri

l) all'esame della Presidenza del Consiglio deiMinistri

m) all'esame della Presidenza del Consiglio deiMinistri

luglio 2016

f) promulgazione della Norma di attuazione inmateria di Corte dei Conti e Collegio dei revisorie adozione del disegno di legge provinciale dicostituzione del Collegio dei revisori:elaborazione del disegno di legge provinciale –entro dicembre 2016

g) approvazione con decreto legislativo daparte del Consiglio dei Ministri della Norma diattuazione in materia di contratti pubblici:verifiche presso la Presidenza del Consiglio deiministri e confronti con il Dipartimento Affariregionali - entro giugno 2016

h) approvazione con decreto legislativo daparte del Consiglio dei Ministri della Norma diattuazione in materia di prelievo venatorio:verifiche presso la Presidenza del Consiglio deiministri e confronti con il Dipartimento Affariregionali - entro giugno 2016

i) promulgazione della Norma di attuazione inmateria di limitazione del traffico veicolare suipassi dolomitici - entro giugno 2016

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l) in materia di urbanistica

m) in materia di commercio (orari e urbanistica commerciale)

n) in materia di Parco nazionale dello Stelvio

n) Norma di attuazione approvata dallaCommissione dei Dodici

l) approvazione con decreto legislativo da partedel Consiglio dei Ministri della Norma diattuazione in materia di urbanistica: verifichepresso la Presidenza del Consiglio dei ministrie confronti con il Dipartimento Affari regionali -entro dicembre 2016

m) approvazione con decreto legislativo daparte del Consiglio dei Ministri della Norma diattuazione in materia di pianificazionecommerciale: verifiche presso la Presidenza delConsiglio dei ministri e confronti con ilDipartimento Affari regionali - entro dicembre2016

n) approvazione del disegno di leggeprovinciale di recepimento della Norma diattuazione in materia di Parco nazionale delloStelvio di cul al d.lgs. n. 14 del 2016 - entrogiugno 2016

Obiettivo: 05

Codice Intervento 6_1_4_adeg.VALORIZZAZIONE DELL'IDENTITÀ ALPINA DELTERRITORIO

a) la Provincia di Trento esercita per il biennio2016-2017 la funzione di Presidenza del GECT,secondo le modalità operative previste dalladeliberazione della Giunta provinciale n. 1917del 2 novembre 2015

a) monitoraggio dell'attuazione del programmadi lavoro del GECT per l'anno 2016 e dellemisure organizzative previste dalladeliberazione n. 1917 del 2 novembre 2015 –entro dicembre 2016

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Nello specifico:

a) sviluppo di progetti di collaborazione con Tirolo e AltoAdige/S�dtirol nel GECT Euregio, per quanto riguarda letematiche della ricerca, dell’innovazione e del trasferimentotecnologico

b) potenziamento dei rapporti con i Paesi europei, in particolaredell’arco alpino, nell’ambito della strategia macroregionale perla Regione Alpina, con il coordinamento e lo sviluppo di nuovemodalità di collaborazione in settori strategici

c) promozione di misure di finanziamento della FondazioneDolomiti Unesco, anche al fine di beneficiare delle ricadutefinanziarie per i progetti che fanno capo alla Provincia

d) promozione della candidatura del Baldo ai fini della suaiscrizione nella lista dei beni naturali del Patrimonio mondialedell'umanità – Unesco, anche in collegamento con la Regionedel Veneto

b) nell'ambito della strategia per laMacroregione Alpina – Eusalp, alla Provincia èstata affidata la leadership del Gruppo d'Azione3 “Migliorare l'adeguatezza della forza lavoro,dell'istruzione e della formazione nei settoristrategici”

c) acquisite le prime indicazioni del Comitatoparitetico per la gestione dell'Intesa relativa aifinanziamenti dei territori di confine

d) svolta attività di contatto inter-istituzionale

b) rispetto del calendario dei lavori 2016 delGruppo d'Azione 3 “Migliorare l'adeguatezzadella forza lavoro, dell'istruzione e dellaformazione nei settori strategici” della Strategiaper la Macroregione Alpina – Eusalp:costituzione del Gruppo d'Azione,consultazione, coinvolgimento deglistakeholders, creazione di working group –entro dicembre 2016

c) finanziamento strutturale della FondazioneDolomiti Unesco: attività di supporto epromozione presso il Comitato di indirizzo ecoordinamento - entro dicembre 2016

d) documento preliminare da condividere congli enti locali e con la Regione Veneto - entrodicembre 2016

Obiettivo: 06

Codice Intervento 6_1_5.TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE

è stato avviato un iter di confronto conl'Università degli studi di Trento per ladefinizione di percorsi formativi

definizione, da parte del gruppo di lavoro adhoc, di una proposta progettuale relativaall'offerta didattica e alle modalità disvolgimento della stessa: presentazione di unaprima proposta progettuale - entro giugno 2016

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Sostegno alle iniziative per la tutela delle minoranzelinguistiche, favorendo l’uso della lingua e della culturacome fattori di salvaguardia e valorizzazione dell’identitàdelle popolazioni minoritarie

in particolare, definendo dei percorsi di alta formazione a favoredei docenti delle lingue di minoranza

Obiettivo: 07

Codice Intervento 6_1_6.DEFINIZIONE SELETTIVA DEL PROGRAMMA NORMATIVODEL 2016

a) approvazione con deliberazione della Giuntaprovinciale del Programma normativo perl'anno 2016 - entro maggio 2016

b) elaborazione del disegno di legge sul Parcodello Stelvio - entro aprile 2016

c) elaborazione del disegno di legge sullabuona scuola - entro giugno 2016

d) elaborazione del documento di analisi e diproposta di revisione del settore delle cave -entro ottobre 2016

e) elaborazione del regolamento della leggeurbanistica - entro dicembre 2016

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f) elaborazione della proposta di disegno dilegge della Giunta sulla mobilità sostenibile -entro dicembre 2016

Obiettivo: 08

Codice Intervento 6_1_7.EVENTI

a) organizzazione dell'undicesima edizione del Festivaldell'Economia sul tema “I luoghi della crescita”, previstodal 2 al 5 giugno

b) organizzazione della settima edizione del Premio DeGasperi, programmato a Trento il prossimo 13 settembre

progettazione degli eventi con individuazionedelle esigenze organizzative; impostazionedell'attività contrattuale per l'acquisto di beni eservizi legati agli eventi

a) svolgimento dell'evento - entro giugno 2016

b) svolgimento dell'evento - entro settembre2016

Obiettivo: 09

Codice Intervento 6_1_8_adeg.INTERCONNESSIONE TRA IL TRENTINO E IL VENETO

Verifica di fattibilità nell'ambito del procedimento diformazione dell'Intesa concernente l'interconnessioneinfrastrutturale fra il Trentino e il Veneto

costituzione del Tavolo paritetico fra lo Stato, laRegione Veneto e la Provincia autonoma diTrento

verifica conclusiva da parte del Comitatoparitetico - entro febbraio 2016

Obiettivo: 10

Codice Intervento 6_2_1.RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

a) è in corso l'esame, con le diverse strutturecompetenti, dei primi undici schemi di decretoapprovati in prima lettura dal Governo

monitoraggio e indicazione delle criticità perl'ordinamento provinciale derivanti dalla nuovadisciplina

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Coordinamento e raccordo delle strutture competenti perl'esame e la valutazione degli schemi di decreto relativiall'attuazione della legge n. 124 del 2015 (c.d. legge Madia)ai fini in particolare di formulare:

a) proposte emendative sugli schemi di decreto

b) proposte per l'adeguamento dell'ordinamento provinciale allanuova disciplina

b) è stata assicurata la partecipazione alleattività delle commissioni e dei coordinamentitecnici nell'ambito della Conferenza delleRegioni

Obiettivo: 11

Codice Intervento 6PM_2_1_adeg.RAZIONALIZZAZIONE DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE

Razionalizzazione dei controlli sulle imprese sulla base diapposite direttive della Giunta provinciale

con deliberazione n. 2378 del 29 dicembre2014 è stato istituito il Tavolointerdipartimentale per la razionalizzazione deicontrolli sulle imprese, coordinato dalDipartimento Affari istituzionali e legislativi, colcompito di elaborare una proposta articolatadelle direttive di cui all’articolo 4 della l. p. 31maggio 2012, n. 10

redazione di una proposta articolata delledirettive di cui all’articolo 4 della l. p. 31 maggio2012, n. 10 - entro ottobre 2016

Obiettivo: 12

Codice Intervento 6PM_2_2.AZIONI PER LA VALUTAZIONE DELLA NORMATIVAPROVINCIALE E PER LA QUALITÀ DELLA REGOLAZIONE

In particolare attuando il Programma per il controllosull'attuazione delle leggi provinciali e la valutazione degli effettiprevisto dalla l. p. n. 5 del 2013, predisposto dal Tavolo dicoordinamento e approvato dai Presidenti della Provincia e delConsiglio provinciale nel dicembre 2014

- completata l'attività di valutazione della l. p. n.7 del 2006 (disciplina dell'attività di cava) conl'elaborazione del documento contenente laRelazione conclusiva approvata dal Tavolo dicoordinamento nel dicembre 2015

- effettuata la verifica del monitoraggio sullostato di attuazione di disposizioni legislative

a) presentazione al Tavolo di coordinamentodelle schede per il controllo sullo stato diattuazione e per la valutazione degli effetti dellal. p. n. 15 del 2005 (edilizia abitativa pubblica) epredisposizione del documento contenente laRelazione conclusiva - entro dicembre 2016

b) presentazione al Tavolo di coordinamento

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selezionate che prevedono l'adozione diregolamenti di esecuzione e di quelle cheprevedono specifici obblighi informativi alConsiglio provinciale

della proposta per l'abrogazione di disposizionilegislative desuete anche con riferimento aquelle che prevedono eventuali regolamenti diesecuzione ritenuti non più attuali - entrodicembre 2016

c) presentazione al Tavolo di coordinamentodella proposta per la razionalizzazione degliobblighi informativi presenti nella legislazioneprovinciale - entro dicembre 2016

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE E SPORT


Obiettivo: 01

Codice Intervento 3_12_1_adeg.OFFERTA TURISTICA

Rafforzamento del settore turistico e miglioramento dellacompetitività dell’offerta turistica sui mercati nazionale einternazionale1) Professioni turistiche:

a) contenimento del fenomeno di esercizio improprio dellaprofessione di maestro di sci;

b) attivazione delle selezioni relative alle guide turistiche, aisensi del decreto ministeriale 11 dicembre 2015, attuativo dellalegge 6 agosto 2013 n. 97 (Legge europea 2013)

2) Estensione dell’applicazione dell’imposta provinciale disoggiorno ai soggetti che concedono in locazione alloggi privatiper uso turistico

3) Revisione della politica di intervento finanziario dellaProvincia nei confronti delle Aziende per il Turismo, deiConsorzi pro loco e delle Associazioni Pro Loco, a seguito dellamessa a regime dell'imposta di soggiorno. Nello specifico:

a) criteri di finanziamento delle APT e dei Consorzi pro locoorientati alla valorizzazione della qualità dell’attività svoltamisurabile in termini di visione strategica di medio/lungo

1) a) Approvato il D.Lgs. 28 gennaio 2016 n.15di attuazione della direttiva 2013/55/UE delParlamento europeo e del Consiglio che hamodificato la direttiva 2005/36/CE sulriconoscimento delle qualifiche professionali

b) Il Ministero dei beni e delle attività culturali edel turismo ha approvato il D.M. 11 dicembre2015 recante "Individuazione dei requisitinecessari per l'abilitazione allo svolgimentodella professione di guida turistica eprocedimento di rilascio dell'abilitazione"

2) L'articolo 35 della legge di stabilitàprovinciale per il 2016 ha modificato ladisciplina dell'imposta provinciale di soggiornoprevedendo tra i soggetti d'imposta anchecoloro che soggiornano negli alloggi ad usoturistico

3) Approvati nel corso del 2015 i criteri transitoridi finanziamento delle Apt validi per il 2015(deliberazione n. 879/2015)

4) - Approvati con deliberazione 1901 del 2015 inuovi Indirizzi per gli interventi effettuati daTrentino Sviluppo S.p.a. nel supporto

1) a) - Approfondimento normativo in merito allalibera circolazione dei professionisti, per quelche riguarda l'esercizio della professione daparte dei maestri di sci stranieri – entro giugno2016

- Adozione di misure atte a regolamentare ilfenomeno, nel rispetto di quanto previsto dallanormativa europea – entro dicembre 2016

b) Selezione per titoli ed esami – entrodicembre 2016

2) - Predisposizione della proposta di modificadel regolamento di disciplina dell'impostaprovinciale di soggiorno – entro aprile 2016

- Predisposizione delle eventuali deliberazionidi integrazione dell'importo dell'impostaprovinciale di soggiorno ai soggetti checoncedono in locazione alloggi privati per usoturistico, per le Comunità di Valle chedovessero farne richiesta – entro dicembre2016

- Predisposizione della proposta di modifica dilegge e del relativo regolamento in meritoall'imposta provinciale di soggiorno dovuta daisoggetti che concedono in locazione alloggiprivati per uso turistico, al fine di semplificare leprocedure precedentemente previste – entro

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periodo, attenzione alla costruzione del prodotto turistico,integrazione nella visione del sistema Trentino

b) finanziamento delle Associazioni Pro Loco legato ad unavalutazione in merito all’organizzazione interna ed alla capacitadi produrre animazione turistica di valore

4) Sostegno agli investimenti infrastrutturali in campo funiviarioe termale, anche a valere sul Piano triennale degli interventi diTrentino Sviluppo SpA

5) Implementazione delle politiche di sistema previste dallalinee guida per lo sviluppo del settore termale, con lasperimentazione delle prime azioni comuni con particolareriferimento agli ambiti della ricerca e del marketing

6) Costituzione della rete provinciale dei percorsi in mountainbike

7) Interventi a favore delle strutture alpine. In particolare:

- modifica della L.p. 8/1993 al fine di consentire lasemplificazione nella concessione di agevolazioni degliinvestimenti realizzati dalle associazioni alpinistiche

8) Attuazione del Piano strategico di marketing turisticoterritoriale del Trentino recentemente approvato, con particolare

all'infrastrutturazione turistica, con particolareriferimento agli impianti funiviari e/o turistici e/oricreativi

- Ulteriore aggiornamento del Piano triennale2014-2016 (Del. 2524 del 30 dicembre 2015)degli interventi attuati da Trentino Svilupponell'ambito del Fondo per le attività economiche

5) Definite le linee guida per lo sviluppo delsettore termale trentino con deliberazione n.125 del 2 febbraio 2015

6) Individuati, dai tavoli di lavoro appositamenteistituiti, i tracciati relativi agli ambiti del Garda edella Val di Sole. Attivati i tavoli negli ambiti Valdi Non, Val di Fassa, Paganella, Rovereto eVallagarina, Giudicarie e Folgaria e in fase diindividuazione i relativi tracciati

8) Approvato nel 2015 il Piano strategicopluriennale di Trentino Marketing s.r.l.(deliberazione n. 1749/2015)

dicembre 2016

3) a) - Predisposizione delle deliberazioni con icriteri di finanziamento delle Aziende per ilTurismo e dei Consorzi pro loco validi per il2016 – entro agosto 2016

- Predisposizione delle deliberazioni con i nuovicriteri di finanziamento delle Aziende per ilTurismo e dei Consorzi pro loco a regime dal2017 in poi, in relazione alla modifica dellefunzioni attribuite ai diversi soggetti eall’introduzione dell’imposta di soggiorno - entrodicembre 2016

b) Predisposizione della deliberazione con icriteri di finanziamento delle Associazioni proloco - entro maggio 2016

4) - Predisposizione della parte di competenzaper l’adeguamento della nuova Convenzionecon Trentino Sviluppo per la gestione del“Fondo L.p. 6/99” – entro settembre 2016

- Predisposizione delle indicazioni perl'aggiornamento del piano triennale di TrentinoSviluppo in campo funiviario - entro dicembre2016

- Predisposizione testo modifica regolamentoattuativo della legge n. 7/1987 in materia dilinee funiviarie in servizio pubblico e piste dasci – entro settembre 2016

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riferimento alla messa a regime della Trentino Guest Card edallo sviluppo del portale del turismo www.visittrentino.it comepiattaforma di booking territoriale

5) - Promozione della costituzione del soggettoaggregativo delle strutture termali,l'Associazione Terme del Trentino, per mezzodel quale implementare le politiche di sistema -attuato nel gennaio 2016

- Sperimentazione, attraverso l'Associazione,delle prime azioni comuni, con particolareriferimento a:

a) strumenti per consentire il controllo e l'analisidegli andamenti delle terme trentine in funzionedella definizione dei piani strategici - entrodicembre 2016

b) posizionamento delle singole terme esviluppo di un prodotto Terme del Trentinodiversificato al proprio interno - entro dicembre2016

6) - Istituzione dei tavoli di lavoro negli ambitiValsugana e Pinè e Valle di Cembra – attuatonel gennaio 2016

- Individuazione della Rete dei percorsi inmountain bike negli ambiti turistici Val di Fassa,Paganella e Giudicarie – entro dicembre 2016

- Istituzione dei tavoli di lavoro in almeno altritre ambiti – entro dicembre 2016

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7) Predisposizione della proposta di modificadella L.p.8/1993 – entro ottobre 2016

8) - Predisposizione della deliberazione diapprovazione del Programma operativo 2016 diTrentino Marketing s.r.l., valutandone lacoerenza con il Piano strategico pluriennale –entro maggio 2016

- A seguito dell'approvazione della modificadella convenzione con Trentino Sviluppo S.p.A.(vedi punto 6), predisposizione dei nuoviindirizzi alla società per il supporto allapromozione ed allo svolgimento delle attività dimarketing turistico-territoriale – entro dicembre2016

- Allargamento dei servizi, degli ambiti e dellemodalità trasversali di utilizzo della Carddell'ospite – entro dicembre 2016

Obiettivo: 02

Codice Intervento 3_16_1_adeg.PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE TERRITORIALE

Valorizzazione e riconoscimento dei prodotti legati alterritorio

1) Razionalizzazione degli strumenti di promozione delleproduzioni agroalimentari trentine, anche in ottica di

1) Effettuata prima ricognizione dei soggetti,delle risorse e degli strumenti di settore

1) - Definizione di un piano di razionalizzazionedegli strumenti per la promozioneagroalimentare da sottoporre alla Giuntaprovinciale e al neoistituito Tavolocoordinamento produttori quale nuovo luogo diprogrammazione delle azioni di settore. Inparticolare:

- Predisposizione di un documento dimappatura dei soggetti, degli strumenti e delle

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valorizzazione territoriale

2) Predisposizione e sviluppo del progetto di rilancio delMarchio Qualità Trentino

risorse impegnate – entro marzo 2016

2) - Predisposizione del progetto di rilancio delmarchio Qualità Trentino – entro settembre2016

- Attivazione del coordinamento per lo sviluppodel Progetto – entro ottobre 2016

Obiettivo: 03

Codice Intervento 4_03_1_adeg.CENTENARIO PRIMA GUERRA MONDIALE

Attuazione del Programma delle iniziative dicommemorazione del centenario della Prima guerramondiale

Restauri

L'accordo tra la Provincia e il Comune diGiustino per la valorizzazione del cannoneSkoda è stato approvato dalla Giuntaprovinciale (del. 1180 del 13 luglio 2015) e dalComune di Giustino

Iniziative divulgative

Attivato gruppo di raccordo istituzionale edorganizzativo per il centenario della morte diCesare Battisti

Restauri

- Stipula del contratto con professionista perprogetto di allestimento della sede, presso laCasa Diomira di Giustino, che ospiterà ilCannone Skoda – attuato in marzo 2016

- Approvazione del Progetto di allestimento inlinea tecnica – entro dicembre 2016

Iniziative divulgative

Stesura del programma e realizzazione delleiniziative per il centenario della morte di CesareBattisti – entro dicembre 2016

Obiettivo: 04

Codice Intervento 4_03_2_adeg.CASTELLO DI ROVERETO

Finanziati per intero i primi 4 lotti e parte del 5^del Progetto di recupero e valorizzazione del

Approvazione della variante e modifica alladelega della realizzazione di lavori al Comune

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Restauro del Castello di RoveretoFinanziamento della variante al IV lotto e dell’ultimo lotto delrestauro del Castello di Rovereto

Castello di Rovereto. Pervenuta richiesta delComune di Rovereto di finanziamento di unavariante al 4^ lotto per massicci lavori diconsolidamento resisi urgenti per assicurare lasolidità del Castello.

di Rovereto nonché approvazione della delegae finanziamento della realizzazione dell'ultimolotto - entro dicembre 2016

Obiettivo: 05

Codice Intervento 4_03_3.CULTURA FATTORE DI CRESCITA

Valorizzazione della cultura come fattore di coesione ecrescitaAttivazione del progetto di valorizzazione del Palazzo delleAlbere, secondo gli indirizzi condivisi con il Comune di Trento,come ambiente aperto alla cittadinanza, di promozione delle retidei sistemi culturali trentini e di ospitalità' di iniziative promossee condivise con il Comune di Trento

Attivato tavolo di lavoro con i Direttori dei Museidella Provincia, compresa la Fondazionemuseo storico del Trentino, il responsabile dellaSoprintendenza beni culturali della Provincia econ l'Assessore alla cultura del Comune diTrento per la stesura del progetto culturale perla valorizzazione del Palazzo delle Alberesecondo quanto previsto dalle linee di indirizzodell'Assessore alla cultura della Provincia.

- Predisposizione del documento del progettoculturale – entro aprile 2016

- Predisposizione piano di gestione e progettopreliminare riguardante gli arredi necessari perl'utilizzo del Palazzo – entro novembre 2016

- Predisposizione del piano dei costi per lagestione e per le attività – entro novembre 2016

Obiettivo: 06

Codice Intervento 4_04_1.PROMOZIONE DELLO SPORT

Promozione dello sport anche come strumento dieducazione responsabile e di prevenzione1) Riforma della legge provinciale sullo sport per un pienoriconoscimento dell’associazionismo sportivo e un maggiorsostegno allo sport giovanile, ai talenti sportivi, alla diffusionedella pratica sportiva, con attenzione anche alle personedisabili, alla parità di genere e alla promozione di corretti stili divita per la salute dei cittadini

1) e 2) Presentato in Consiglio il disegno dilegge “Promozione dello sport edell'associazionismo sportivo trentino”

3) Sottoscritto con il CONI uno schema diProtocollo d’intesa per promuovere l’attivitàsportiva, organizzare manifestazioni ed eventisportivi, implementare l’impiantistica anche invista della preparazione olimpica

1) Predisposizione della delibera diapprovazione dei criteri per l'attuazione dellalegge – entro dicembre 2016

2) - Istituzione del “Tavolo dello sport” - entroluglio 2016

- Convocazione di almeno una riunione delTavolo dello Sport – entro dicembre 2016

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2) Creazione di un tavolo permanente di confronto con lefederazioni sportive ed enti di promozione sportiva

3) Realizzazione di un programma di interventi, definitoassieme al CONI, per il miglioramento degli impianti e dellestrutture sportive, in particolare di quelle legate allapreparazione olimpica

3) - Individuazione impianti sportivisovraterritoriali per cofinanziamento da parte diCONI e PAT - entro dicembre 2016

- Avvio dell’attuazione del programma diinterventi - entro dicembre 2016

Obiettivo: 07

Codice Intervento 6PM_1_1.SOPRINTENDENZA BENI CULTURALI

Riorganizzazione Soprintendenza dei beni culturali, conrevisione e semplificazione dei processi amministrativi

Entro dicembre 2016

- Centralizzazione dell'attività amministrativapresso i tre Uffici amministrativi

- Attivazione tavoli tematici trasversali perfavorire l'interdisciplinarietà

- Revisione dei 10 procedimenti amministrativipiù ricorrenti

- Revisione modulistica on-line

- Revisione dei processi contabili a seguitodell'armonizzazione dei bilanci

Obiettivo: 08

Codice Intervento 6PM_2_1_adeg.SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE

Sportello unico telematico per le attività produttive (portaleSUAP) e standardizzazione della modulistica connessa alleprocedure afferenti le imprese

Procedure del settore del turismo:

- miglioramento e velocizzazione dell'invio delleSCIA/comunicazioni tra Comune, Comunità eProvincia tramite PITre; alimentazioneautomatica delle banche dati turistiche, Sistemainformativo del turismo (STU) e Censimentoalloggi turistici (CAT), con i dati contenuti nelle

- Creazione di una banca dati unica STU – CATcon l'implementazione di STU e la progressivaabolizione di CAT – entro dicembre 2016

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SCIA/comunicazioni;

- valutazione di ulteriori sviluppi ed integrazioni,quali l'impiego del SUAP come unica interfacciatra operatori, Comuni, Comunità e Provinciaanche per altre operazioni

Obiettivo: 09

Codice Intervento 6PM_3_1.PROCEDURE SETTORE CULTURA

Automazione delle procedure del settore della cultura

- Formato e avviato il complesso dei programmiche compongono il polo locale trentino delSistema informativo nazionale per lacatalogazione (SiGeC)

- Affrontata la fase propedeutica all'analisi deidati di catalogazione inventariale contenuti inMouseia per la successiva progettazione delprogramma di migrazione dei dati e dicollegamento (lato Sistema Beni culturali - SBC– SiGeC)

- Prosecuzione della progettazione erealizzazione delle procedure per iltrasferimento dei dati anagrafici e catalograficida Mouseia a SBC/SiGeC (schede OA, SMI, F)– entro dicembre 2016

- Prosecuzione nella fase esecutiva dell'analisidei dati di catalogazione inventariale contenutiin Mouseia (schede OA, SMI, F) - entrodicembre 2016

Obiettivo: 10

Codice Intervento 6PM_3_2.SISTEMI INFORMATIVI ARCHIVISTICI

Integrazione, standardizzazione e apertura dei sistemiinformativi archivistici

Approvata (del. 1376 del 10 agosto 2015) laconvenzione con il Ministero per i Beni e leattività culturali e la Provincia autonoma diTrento per l'adesione del Sistema informativodegli Archivi Storici del Trentino - AST alSistema Archivistico Nazionale - SAN

Avvio del conferimento al sistema archivisticonazionale dei dati presenti nel sistema AST(almeno 50 progetti) - entro dicembre 2016

Obiettivo: 11

Codice Intervento 6PM_4_1. 1) Predisposta la proposta di direttive da 1) - Approvazione da parte della Giunta

63



RAZIONALIZZAZIONE DEI SERVIZI CULTURALI

Razionalizzazione dei servizi culturali, per il mantenimentodella qualità dell’offerta culturale in una prospettiva disostenibilità, valorizzando la collaborazione fra pubblico eprivato

In particolare:

1) definizione di una governance coordinata del sistemamuseale provinciale

2) evoluzione del ruolo del Centro servizi Culturali S. Chiaracome agenzia al servizio del territorio nel settore dellospettacolo

3) attivazione di distretti culturali

4) prosecuzione dell’attivita di promozione e comunicazioneculturale integrata a livello di sistema con la promozioneturistica attraverso Trentino Marketing

impartire ai musei concernenti le modalità dellagovernance coordinata del sistema musealeprovinciale, valorizzando forme di gestioneassociata dei musei della Provincia, conl’evidenza delle eventuali modifiche normativenecessarie

2) Predisposte le proposte di modifica dellaLegge provinciale sulle attività culturali (L.p.15/2007) che comprende anche la definizionedel nuovo ruolo del Centro Servizi culturaliSanta Chiara

3) Anche tale azione rientra nella modificalegislativa della L.P. 15/2007, richiamata alpunto precedente, a cui si rinvia

4) Con Trentino Marketing è stata impostata lastruttura del Piano di comunicazione epromozione culturale integrata a cui è seguital’attuazione degli interventi per il 2015. Avviatoun percorso di sistema anche extraterritoriale,chiamato “Autostrada della cultura”, finalizzatoa promuovere e far conoscere le eccellenzeculturali della provincia in rete e sinergia con iterritori contigui all’asse viaria del Brennero

provinciale delle nuove direttive - attuato condelibera n. 290 del 4 marzo 2016

- Attivazione del tavolo dei direttori dei musei enomina del coordinatore dell'Unità operativaintermuseale – entro marzo 2016

- Avvio delle attività da parte dell'Unitàoperativa intermuseale sulla base di unprogramma concertato con il Servizio Attivitàculturali della Provincia – entro aprile 2016

2) Deposito del disegno di legge – entro giugno2016

3) Predisposizione del documento con le lineeoperative per l’attivazione di almeno un distrettoculturale - entro dicembre 2016

4) Predisposizione del documento diprogrammazione pluriennale della promozionee della comunicazione culturale integrata alivello di sistema, in particolare per quantoriguarda la promozione delle attività dei museidella Provincia, in collaborazione con TrentinoMarketing – entro aprile 2016

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ


Obiettivo: 01

Codice Intervento 1_1_1.EDILIZIA SCOLASTICA

Prosecuzione degli investimenti di edilizia scolastica e delprogramma degli interventi di manutenzione straordinarianecessari a mantenere in efficienza le strutture scolastichedella scuola secondaria di II grado e dei Centri diformazione professionale nell’ambito del Pianostraordinario degli investimenti di edilizia scolasticaprovincialeIn particolare, si prevede:

1) la realizzazione della nuova sede del liceo artistico Vittoria diTrento

2) l'acquisizione delle aree per l'ampliamento e adeguamentodel liceo "A. Maffei" di Riva del Garda

3) i lavori per il nuovo liceo artistico dell'istituto comprensivo"Scola ladina de Fascia" a Pozza di Fassa

1) Documento Preliminare per la Progettazione

2) Avviate le procedure espropriative perl’acquisizione delle particelle private e comunaliinteressate

3) Avviati i lavori

1)

-Predisposizione bando del concorso diprogettazione - entro maggio 2016

-Nomina Commissione tecnica - entro ottobre2016

2)

- Conclusione degli espropri - entro maggio2016

- Predisposizione bando per la demolizione “excompendio V Maggio" - entro giugno 2016

- Avvio lavori di demolizione - entro dicembre2016

3) Lavori in corso per i quali si prevede unarealizzazione del 30% - entro dicembre 2016

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Obiettivo: 02

Codice Intervento 3_6_1.POLO MECCATRONICA

Sviluppo del Polo della Meccatronica a Rovereto, qualepiattaforma produttiva innovativa a servizio dell’interoterritorio che metterà in connessione impresa, ricerca eformazione, sulla base del Progetto per gli investimentipubblici approvato nel 2015 dalla Giunta provinciale

In particolare:

- realizzazione della Prima fase degli interventi, finanziata confondi FESR 2014-2020

- avvio della fase successiva relativa alla rilocalizzazione di dueistituti scolastici, I.T.T. “Marconi” e C.F.P. “Veronesi”, e allarealizzazione delle opere connesse

- Con determina n. 45/S501 di data 17 sett2015 è stato approvato il progetto esecutivorelativo ai lavori di demolizione dei fabbricatiesistenti (corpo B) e all' approntamentodell'area, per i quali è già stata esperita larelativa gara.

Con determina n. 69/S501 di data 15 dicembre2015 è stata approvato il progetto preliminareper la realizzazione dei nuovi laboratori perl'innovazione, la ricerca e lo sviluppo

- Predisposto il Documento Preliminare per laProgettazione (DPP), trasmesso formalmenteal Dipartimento della Conoscenza neldicembre 2015

-Avvio lavori di demolizione e approntamentoarea - entro aprile 2016

- Ultimazione lavori demolizione eapprontamento area - entro dicembre 2016

- Bando di gara per la realizzazione dei nuovilaboratori - pubblicato il bando in febbraio 2016

- Valutazione tecnica delle offerte eaggiudicazione - entro dicembre 2016

- Utilizzo efficace dei fondi FESR perfinanziamento: demolizioni, spese progettualilaboratori, con pagamenti pari a circa il 5%della spesa complessiva, entro dicembre 2016

- Definizione finale del DPP sulla base delleosservazioni eventualmente pervenute dalDipartimento della Conoscenza epubblicazione del concorso di progettazione -entro dicembre 2016

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Obiettivo: 03

Codice Intervento 4_1_1.EDILIZIA SANITARIA

Prosecuzione dell’adeguamento delle strutture e dellariorganizzazione del servizio sanitario provincialeIn particolare attraverso:

1) la realizzazione del nuovo Ospedale del Trentino, sulla basedell'aggiornamento del progetto per il nuovo appalto dell'opera

2) la realizzazione del nuovo Ospedale di Cavalese

1) Con delibera n. 2418 del 18 dicembre 2015,è stato disposto che il Piano degli investimentiin materia di edilizia sanitaria sarà oggetto diaggiornamento, sulla base della definizionedelle procedure di appalto relativo all’interventosul Nuovo polo ospedaliero del Trentino

2) A fine 2015 è stato pubblicato il bando per ilconcorso di progettazione del nuovo ospedale

1) Predisposizione del nuovo bando di appalto,a seguito della relativa revoca del bandoprecedentemente attivato e delle disposizionideliberate dalla Giunta provinciale - entrogiugno 2016

2) Aggiudicazione del servizio di progettazione -entro dicembre 2016

Obiettivo: 04

Codice Intervento 5_2_1.INTERVENTI PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO

Prosecuzione degli interventi per la difesa e la salvaguardiadel territorio, dell'ambiente e del paesaggio e per lasicurezza idrogeologica, in particolare, attraverso:1) la prosecuzione dell'intervento per il Depuratore Trento Tre, ilnuovo impianto che sostituirà gli impianti di Trento Sud

2) la realizzazione degli interventi presso la discarica diValzelfena

1) Gara di appalto aggiudicata e impugnata;ricorso al TAR con esito positivo per laProvincia e ricorso pendente al Consiglio diStato

2) Elaborato del progetto definitivo

3) Bonifica Rogge: avviata la procedura di gara

1) Compatibilmente con la decisione delConsiglio di Stato, prevista ad aprile 2016,

- aggiudicazione definitiva - entro maggio 2016

- validazione e approvazione del progettoesecutivo - entro dicembre 2016

2) Approvazione del progetto esecutivo - entrodicembre 2016

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3) la bonifica delle Rogge di Trento Nord

4) il Depuratore di Cloz

4) Elaborato del progetto definitivo 3)

- Acquisizione offerte - entro aprile 2016

- Aggiudicazione definitiva - entro dicembre2016

4) Approvazione del progetto esecutivo - entrodicembre 2016

Obiettivo: 05

Codice Intervento 5_2_2_adeg.RIFIUTI URBANI

Miglioramento della gestione dei rifiuti urbani per ilsegmento residuale indifferenziato, mediante intesa con laProvincia di Bolzano e conferimento fuori provincia delpretrattato

- in itinere la definizione d'intesa con laProvincia di Bolzano per il conferimento di circa5.000 tonn di RSU per smaltimento intermovalorizzatore

- conferite fuori Provincia circa 2.300 tonnellatedella frazione secco residuo del RSU per ilrecupero

- in itinere la valutazione della proposta diProject Financing per la gestione del seccoresiduo per tutto il territorio della Provincia

- Ulteriore conferimento fuori Provincia dellafrazione secco residuo per il recupero (circa5000 tonn.) - entro dicembre 2016

- Conclusione della valutazione tecnico-economica della proposta di Project Financingper la gestione del secco residuo per tutto ilterritorio della Provincia - entro dicembre 2016

Obiettivo: 06

Codice Intervento 5_3_1_adeg.RAZIONALIZZAZIONE SEDI STATALI E PROVINCIALI

Realizzazione degli interventi per la razionalizzazione dellesedi e delle strutture statali e provinciali nella città diTrento

1)

a) Redatto studio di fattibilità a seguitodell'aggiornamento dell'APQ1 delibera n.2413/2015

b) Redatto studio di fattibilità a seguitodell'aggiornamento dell'APQ1 delibera n.

1)

a) Ristrutturazione del Polo Giudiziario

- Predisposizione progetto esecutivo dellademolizione dei capannoni adiacenti al vecchiocarcere - entro luglio 2016

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In particolare:

1) Prosecuzione dell'attuazione degli interventi dell'APQ1:

a) Ristrutturazione del Polo Giudiziario

b) Ristrutturazione caserma Pizzolato

c) Nuova Questura di Trento

d) Caserma provinciale dei carabinieri

2) Altri interventi

- Caserma della Guardia di Finanza

2413/2015

c) Bando di gara in corso

d) Redatto studio di fattibilità a seguitodell'aggiornamento dell'APQ1 delibera n.2413/2015

2) Lavori principali di demolizione conclusi

- Stipula contratto per la demolizione - entrodicembre 2016

- Linee guida per la redazione del DPP(progetto generale del polo giudiziario) o,alternativamente, individuazione delle minimeunità autonome funzionali (m.u.a.f.) e dellasequenzialità temporale degli interventi - entrodicembre 2016

b) Ristrutturazione caserma Pizzolato

- avvio progettazione preliminare - entrodicembre 2016

c) Nuova Questura di Trento

- acquisizione offerte - a gennaio 2016

- valutazione offerte - entro ottobre 2016

- aggiudicazione definitiva e stipula delcontratto - entro dicembre 2016

d) Caserma provinciale dei Carabinieri

- Avvio progettazione sulla base dell'accordo diprogramma - entro dicembre 2016

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2) Caserma della Guardia di Finanza

- Completamento lavori connessi allademolizione della vecchia palazzina Bedetti -entro aprile 2016

- Avvio della progettazione del nuovo edificio -entro dicembre 2016

Obiettivo: 07

Codice Intervento 5_4_1_adeg.MOBILITA' DI PERSONE E MERCI

Prosecuzione degli investimenti per un sistema funzionaledi mobilità di persone e merci, in relazione al quadro dellerisorse pubbliche disponibili e delle ulteriori risorsefinalizzabili, anche mediante strumenti di partenariatopubblico-privato. In particolare:

A) Per la viabilità, realizzazione di opere strategiche, quali:

1) il collegamento Loppio-Busa (Collegamento stradale PassoS. Giovanni – località Gaetaccio)

2) la variante di Cles

A) Viabilità:

1) elaborata e valutata una nuova soluzionetecnica e finanziaria per la realizzazionedell’intervento, inserita nel 3° Aggiornamentodel Piano della Viabilità per la XV legislaturaapprovato con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 2529 del 30.12.2015

2) Ricorsi pendenti al Consiglio di Stato, relativialla gara di appalto.

3)

a) Passo Rolle: avviso pubblico perl’individuazione dei soggetti da invitare alla garaper gli incarichi accessori

b) Fedaia: approvato il progetto esecutivo

A) Viabilità:

1)

- Revoca della procedura di gara attualmente incorso - attuata con determinazione delDirigente del Dipartimento Infrastrutture emobilità n. 12 del 2016

- Avvio consultazione pubblica - entro aprile2016

- Predisposizione bando di gara m.u.a.f. n. 2(galleria) - entro dicembre 2016

- Predisposizione bando di gara per m.u.a.f. n.1 (via S.Isidoro) - entro ottobre 2016

- Redazione progetto esecutivo per m.u.a.f. n. 5(bonifica discarica Maza) - entro dicembre2016

80



3) la realizzazione dei lavori per la definitiva messa in sicurezzadella strada di accesso al Passo Rolle destinata ad evitare lachiusura invernale del passo, e di Fedaia

4) la realizzazione della Circonvallazione dell’abitato di Pieve diBono

5) la realizzazione degli interventi previsti dalla Convenzionestipulata con la Provincia di Brescia per il collegamento con laVal Sabbia

6) la realizzazione degli interventi sulla S.S. 50 da Fonzaso aPredazzo individuati nell’Accordo di Programma siglato con laRegione Veneto

B) Prosecuzione degli interventi per la rete ciclo-pedonale e, inparticolare:

completamento dei lavori relativi al percorso ciclopedonale dellaValle di Non nel tratto Taio-Sabino e al percorso ciclopedonaledella Valle di Fiemme, tratto Molina di Fiemme-Castello diFiemme

4) Circonvallazione Pieve di Bono: avviata lavalidazione tramite società esterna del progettoesecutivo presentato dall’impresa.

5) Val Sabbia: pubblicato il bando per ilcollegamento Vestone – Idro.

6) Alcuni interventi sono stati completati(variante di Moline; risanamento galleriePedesalto, Pulz e Val Rosna)

B) Rete ciclo-pedonale:

- Ultimati i lavori della Tratta Taio – Sabino ;

- Lavori in corso per il tratto Molina – Castello

C) Trasporti pubblici locali:

1) Acquisto autobus: stipulato il contratto difinanziamento con la BEI che include anche gliautobus; fornitura in corso

2) A seguito della sentenza pervenuta il 16agosto 2016, riavvio del procedimentoamministrativo relativo alla gara d'appalto -entro novembre 2016

3)

a)

- Individuazione dei soggetti da invitare allagara - entro maggio 2016

- Avvio seconda fase di gara - entro novembre2016

b)

- Espletamento della gara di appalto - entrofebbraio 2016

- Aggiudicazione dei lavori - entro dicembre2016

4) Avvio definitivo dei lavori - entro agosto 2016

5) Aggiudicazione definitiva dei lavori - entrodicembre 2016

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C) Per i trasporti pubblici locali, mediante:

1) rinnovo del parco automezzi

2) attuazione del nuovo contratto di servizio pluriennale conTrenitalia per i servizi ferroviari, con l’acquisto di nuovielettrotreni

3) realizzazione delle seguenti OPERE :

a) abbassamento in trincea della linea Trento Malè pressol’abitato di Lavis

b) collegamento Trento – Povo

c) progettazione di barriere antirumore lungo la ferrovia delBrennero nell’abitato di Trento

d) realizzazione del prolungamento della ferrovia Trento Malèfino a Mezzana e della nuova officina ferroviaria a Spini diGardolo

4) avvio di nuovi progetti:

a) Progetto NORDUS: prolungamento della Ferrovia Trento –Malè come Metropolitana di superficie fino a Mattarello

2) Contratto in corso di predisposizione

3)

a) Esaminato in data 03.12.2015 il ricorsopendente avanti al TAR. La sentenza è statadepositata il 05.01.2016, con esito favorevoleper la Provincia

b) Intervento programmato nell'ambito delPiano settoriale dei trasporti per la XVlegislatura ma subordinato all’approvazione delrelativo Piano stralcio della mobilità di cuiall’art. 52 della L.p. 3/2000

c) Stipulato il protocollo di intesa con RFI per laprogettazione (delibera n. 1665/2015)

d)

- Prolungamento della Ferrovia Trento-Malè:lavori in corso

- Officina ferroviaria: appalto integrato in corsodi aggiudicazione

4) Avvio di nuovi progetti:

a) Progetto Nordus: prime elaborazioniprogettuali di massima

b) Ferrovia Rovereto Alto Garda: ultimataprocedura concorso di idee

6) Monitoraggio sullo stato di avanzamentodella progettazione degli ulteriori interventinecessari alla messa in sicurezza della SS. 50,tra cui il risanamento gallerie Cortella - Pontet ePalarossa - entro dicembre 2016

B) Rete ciclo-pedonale:

1)

Per il prolungamento fino a Dermulo:

- completamento della progettazione esecutiva- entro maggio 2016

- predisposizione del bando di appalto - entrodicembre 2016

Per il tratto Molina - Castello:

- fine lavori - entro dicembre 2016

C) Trasporti pubblici locali:

1) Monitoraggio attuazione immatricolazioneda parte di di Trentino Trasporti di 22 bus

82



b) Ferrovia Rovereto – Alto Garda

c) Ferrovia delle Dolomiti: connessione tra la Valsugana e ilFeltrino per mezzo di un collegamento ferroviario Primolano –Feltre, al fine d’interconnettere la linea ferroviaria dellaValsugana alla linea ferroviaria Feltre – Belluno – Colalzo diCadore. Da qui, poi, la linea ferroviaria proseguirebbe versoCortina e Dobbiaco, consentendo la chiusura dell’anellod’interconnessione ferroviaria, tra le Valli Dolomitiche e ilCorridoio intermodale del Brennero.

D) Per la mobilità internazionale,

- proseguimento del finanziamento delle opere connesse altunnel ferroviario del Brennero

E) Per l'Intermodalità

- sostegno alle imprese organizzatrici di trasporto combinatoRO.LA. per favorire lo spostamento del traffico merci da stradaa ferrovia

D) Tunnel del Brennero:

- Approvato l'accordo per la definizione di lineeguida per l'attività dell'Osservatorio per losviluppo del corridoio del Brennero e connesseinfrastrutture (delibera n. 1563 del 14 settembre2015)

- Nominato il Comitato Tecnico Scientifico asupporto dell'Osservatorio per il Corridoio delBrennero (delibera n. 1574 del 14 settembre2015)

- In corso le procedure per individuare ilcoordinatore dell'Osservatorio

E) Intermodalità:

- Approvati con deliberazione della Giuntaprovinciale i criteri per i contributi a impreseorganizzatrici di trasporto integrato e notificatialla Commissione Europea

- Disposti dalla Regione 6.000.000 di euroall’anno a favore delle Province TN e BZ per icontributi alle imprese di ferroutage per iltrasporto combinato RO.LA.: in corso dipredisposizione i relativi criteri

urbani a metano con installato impianto divideosorveglianza per arrivare a 66 bus metanoe 97 bus con videocamere - entro dicembre2016

2)

- Definizione del contratto e dei relativi 9allegati, relativi al riparto tariffario, sistemaqualità e penali - entro giugno 2016

- Immissione in servizio dei 6 treni Coradia a 6casse - entro novembre 2016

3)

a)

- Stipulazione del contratto con l'aggiudicatario- entro maggio 2016

- Cessione del contratto a Trentino trasporti spa- entro luglio 2016

b) Avvio della procedura ex art. 52 della L.p. n.3/2000 con la definizione della proposta diPiano stralcio relativa al collegamento - entrodicembre 2016

c) Predisposizione della convenzione con RFIper la realizzazione delle barriere - entroottobre 2016

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d) Monitoraggio del rispetto da parte di TrentinoTrasporti spa dei termini per:

- prolungamento FTM: fine lavori - entrodicembre 2016

- officina: sviluppo della progettazione didettaglio e avvio dei lavori - entro dicembre2016

4)

a) Progetto Nordus

- Predisposizione documentazione peracquisizione contributo UE - - inviatadocumentazione a Bruxelles a febbraio 2016

- Perfezionamento dello studio in corso;(risposta UE prevista per settembre) -trasmissione studio al Ministero competenteentro marzo 2016

b) Ferrovia Rovereto – Alto Garda

- Sulla base dei risultati del concorso di ideesulla tratta fino a Tione, approfondimenti peruna proposta di soluzione tecnica di fattibilitàper il collegamento Rovereto – Alto Garda -entro dicembre 2016

c) Ferrovia delle Dolomiti

- Avvio verifiche di fattibilità in collaborazionecon RFI per la progettazione della connessione

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tra la Valsugana e il Feltrino, con collegamentoPrimolano-Feltre, con chiusura ad anellodell'interconnessione ferroviaria, tra le ValliDolomitiche e il Corridoio intermodale delBrennero - entro dicembre 2016

D) Tunnel del Brennero:

- Partecipazione agli aumenti di capitale socialedeliberati con predisposizione provvedimento diGiunta - entro maggio 2016

- Partecipazione alla Commissione di gara diappalto del tunnel - entro maggio 2016

- Individuazione del coordinatoredell'Osservatorio - entro dicembre 2016

E) Intermodalità:

- Notifica valutata e registrata dallaCommissione Europea il 17 febbraio 2016

- Definizione delibera di approvazione definitivadei criteri e attivazione della misura - entrodicembre 2016

- Per i criteri a valere sulla Lp 28/2015 ,costituzione del tavolo di lavoro con provincia diBolzano e Interbrennero - spedizione criteri innotifica, entro aprile 2016

- Elaborazione schema definitivo dei criteri e

85



interlocuzioni con le direzioni comunitarie perl'approvazione della misura - entro dicembre2016

Obiettivo: 08

Codice Intervento 5_4_2_adeg.COLLEGAMENTI CON REGIONI CONFINANTI

Miglioramento dei collegamenti tra la Provincia e le regioniconfinanti, da finanziare con le risorse del fondo per losviluppo dei comuni confinantiIn particolare,

prevista la progettazione per i lavori della galleria dicollegamento tra la Valvestino e il Trentino.

Avvio della redazione del progetto definitivodella galleria - entro dicembre 2016

Obiettivo: 09

Codice Intervento 5_6_1.INTERVENTI NORMATIVI

- Definizione normativa lavori pubblici anche in merito ariqualificazione energetica degli edifici

Il disegno di legge di iniziativa della Giunta n. 113/XV Leg.per il recepimento delle direttive europee in materia diappalti e di concessione di lavori, servizi e forniture, è statoapprovato dal Consiglio provinciale il 24 febbraio 2016

1)

- Delibera 2295/2015 di approvazione del dd.ln. 113 “Disposizioni per il recepimento delledirettive 2014/23/UE e 2014/24/UE disciplinadelle procedure di appalto e di concessione dilavori, di servizi e di forniture"

- Il d.d.l. 113 approvato prevede anche unarticolo aggiuntivo alla legge provincialesull'energia, recante disposizioni in materia diincentivazione dei soggetti privati per interventidi riqualificazione dei condomini volti

1)

- Predisposizione norme regolamentaripreviste dalla nuova legge - entro giugno 2016

- Previsto l'utilizzo di "Linee Guida" a favore ditutte le amministrazioni aggiudicatrici, dapredisporre con la collaborazione di tutti gliattori coinvolti - entro dicembre 2016

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- Revisione della proposta di disegno di legge n. 58 diiniziativa popolare in materia di mobilità sostenibile , inparticolare per la parte economico-finanziaria delle tariffe eper la parte relativa alla programmazione e ai processipartecipativi

all'efficientamento energetico e all'impiego difonti rinnovabili

2)

- Predisposizione del nuovo disegno di leggeper l’approvazione in Consiglio

- Elaborati emendamenti al disegno di legge n.58, in particolare con stralcio della parte sullegratuità tariffarie

2)

- Definizione intese con i presentatori deldisegno di legge sugli istituti dellapartecipazione (“processo partecipativo” perl'elaborazione del Piano della mobilità) esull'individuazione degli obiettivi percentualidello split modale. Consegna emendamentirelativi alla Commissione consiliare - entromarzo 2016

- Redazione delle analisi sullo split modale -entro dicembre 2016

Obiettivo: 10

Codice Intervento 6PM_2_1.CONFERENZA DEI SERVIZI

Razionalizzazione procedure per la conferenza dei servizi

Conclusione della fase realizzativadell'applicativo per l' automazione dei processidella conferenza dei servizi

- Attivazione effettiva del nuovo programma,(popolamento degli archivi dei soggettirichiedenti/ partecipanti e predisposizione dimoduli per la formazione a distanza ) - entrogiugno 2016

- Completa applicazione nel sistemainformativo - entro dicembre 2016

Obiettivo: 11

Codice Intervento 6PM_3_1_adeg.BANDA ULTRA LARGA

Prosecuzione del Progetto per lo sviluppo della banda ultralarga in attuazione del Progetto approvato condeliberazione n. 617 del 13 aprile 2015, in particolare

1)

- Con delibera n. 1932 del 2 novembre 2015sono stati individuati dalla Giunta provinciale gliambiti territoriali all’interno dei quali si trovanogli istituti scolastici che saranno prioritariamentecollegati alla banda ultra larga

1)

- Contrattualizzazioni e avvio lavori prima faseinterventi, pari a 2 milioni di euro (det. n.67/2015) - entro settembre 2016

- Predisposizione dei progetti per gli ulterioriinterventi previsti dalla deliberazione n.

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attraverso:1) gli interventi per la revisione delle infrastrutture diconnessione in rete degli Istituti scolastici superiori e ilcollegamento Internet di tutte le sedi scolastiche del primo esecondo ciclo della Provincia da utilizzare, oltre che per l’attivitàamministrativa, anche per l’attività didattica

2) gli aiuti tramite incentivi a imprese per la realizzazione diinvestimenti infrastrutturali per la banda ultra larga

3) i collegamenti e l'adeguamento degli impianti, necessari perdisporre di connettività ad almeno 100 Mbps

4) la sistemazione del backhauling con fibra ottica (connessionein rete) delle antenne presenti su sedi nel frattempo connessein fibra

5) la sperimentazione di un nuovo modello di credenziali diaccesso alla rete che consenta il controllo dei contenuti daparte dell'Ente pubblico ed il marketing per fini turistici edistituzionali

- Con det. S501 n. 67/2015 è stata finanziata laprima fase di interventi, ricadenti negli ambiti:Comunità Alto Garda e Ledro, Comune Roverèdella Luna, Territorio Val d'Adige (Nodo diTrento sud)

2)

- Effettuata positivamente la consultazionepubblica tra gli operatori privati interessati acoprire il territorio trentino per il triennio 2016 –2018 con il servizio banda larga

- Pubblicato il bando per il contributo pubblicoper un progetto di investimento per larealizzazione di infrastrutture per la bandaultralarga, per la copertura di 30 Mbps di alcunearee del territorio provinciale. Regime d'aiuto n.SA.34199 (2012/N)

3)

- Nel 2015 sono stati realizzati nei Comuni 4nuovi punti WiFi denominati Agorà Pubblicheper il tramite di Trentino Network.

- Avviata inoltre la migrazione della raccolta deiflussi WiFi dalla dorsale radio a quella in fibraottica laddove presente nelle sedi della reteWiNet

617/2015 pari a 8 milioni di euro - entrodicembre 2016

2) A seguito del cambio di strategia a livellonazionale:

- approvazione delle convenzioni con il MISE –entro luglio 2016

3) Monitoraggio del rispetto dei seguenti terminida parte di Trentino Network:

- realizzazione di ulteriori 25 punti WiFi inalcune Amministrazioni locali, fra cuiprincipalmente Mori, Riva del Garda e Rovereto- entro ottobre 2016

- diffusione di un nuovo modello diaccreditamento sulla rete WiFi pubblicaesistente tramite la progressiva migrazionedall'accreditamento FreeLuna - entro giugno2016

4) Proseguimento nell'attività di accensione infibra ottica delle sedi connesse - entrodicembre 2016

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4) Accensione tramite la fibra ottica di alcunesedi utente precedentemente connesse

5) Predisposta piattaforma e sperimentata inlaboratorio

5) Diffusione nella rete geografica del nuovomodello di accreditamento - entro dicembre2016

Obiettivo: 12

Codice Intervento 6PM_3_2.DATA CENTER UNICO

Svolgimento attività di coordinamento per lo sviluppo e larealizzazione di un Data Center Unico provincialecentralizzato a livello territoriale, verificando la possibilitàdi adottare forme di partenariato pubblico/privato

- Attivato a gennaio 2013, presso TrentinoNetwork, il gruppo di lavoro per il Data CenterUnico Territoriale, composto da TrentinoNetwork, Provincia Autonoma di Trento,Informatica Trentina Spa, Azienda Provincialeper i Servizi Sanitari, Consorzio dei ComuniTrentini, Università degli Studi di Trento,Fondazione Bruno Kessler e dalla FondazioneEdmund Mach;

- Sulla base degli approfondimenti del gruppo dilavoro, prodotto da Trentino Network. nelgiugno 2013, uno studio di fattibilità preliminare(Business Case) per la realizzazione del Datacenter unico per tutte le amministrazionipubbliche del territorio, valutando le dinamichedella domanda e della spesa degli entipartecipanti inerente questo ambito e l’offerta diservizi presente sul mercato in quel momento;

- In corso di valutazione la possibilità direalizzare l'intervento da parte di soggetti privatimediante lo strumento della finanza di progetto.

Monitoraggio del rispetto dei seguenti terminida parte della società:

- attivazione di un sistema di Community Cloudper i diversi enti in modo da soddisfare lerichieste di crescita infrastrutturale senzaampliare i data center esistenti - entro giugno2016

- emissione del bando per la selezione di unapiattaforma integrata di email e collaborazionein cloud - entro giugno 2016

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Obiettivo: 13

Codice Intervento 6PM_4_1_adeg.PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO E AZIONI DIRAZIONALIZZAZIONE

Valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico erazionalizzazione degli spazi occupatiIn particolare attraverso:

1) la progressiva attuazione del progetto di dismissione delpatrimonio immobiliare pubblico non utilizzato, mediante ilcompletamento del censimento degli immobili del settorepubblico provinciale, a partire dalla Provincia interessando poianche gli enti locali, e il successivo conferimento degli immobilia carattere non istituzionale a fondi immobiliari con apportopubblico

2) la realizzazione della banca dati degli edifici pubblici previstadalla L.p. n. 27/2010

3) la realizzazione, tramite l'attività di Patrimonio del Trentino,dei seguenti interventi:

- il Polo fieristico congressuale di Riva del Garda

1)

- Predisposto tramite Patrimonio del Trentino unprimo elenco dei beni immobili pubblicoprovinciali dismessi e da dismettere

- Eseguite le perizie sullo stato degli immobilicensiti e avvio del processo per l’elaborazionedelle proposte di valorizzazione, ancheipotizzando di ricorrere alla formula delpartenariato pubblico-privato

2) Attuata, tramite Patrimonio del Trentino, lasperimentazione dell'applicativo web per lamappatura degli edifici relativi al settorepubblico provinciale

3)

- Per il Polo fieristico congressuale di Riva delGarda, intervento previsto nel programma diattività della Società con revisione progettualeeffettuata nel 2015

- Per gli interventi di razionalizzazione deglispazi occupati,

a) accentramento in edificio di via Borsieri aTrento: intervento programmato nel programmadi attività di Patrimonio del Trentino 2015-2017e contributo concesso con deliberazione n.1064/2015

1)

Monitoraggio del rispetto dei seguenti terminida parte di Patrimonio del Trentino:

- ultimazione del censimento dei beni immobilinon utilizzati dalla Provincia - entro dicembre2016

- censimento del 50% dei beni immobili nonutilizzati dal rimanente settore pubblicoprovinciale - entro dicembre 2016

Valorizzazione dei primi immobili oggetto diperizia:

- bando di vendita ex scuola professionale delTonale - bando pubblicato a marzo

- protocollo d'intesa per ex Masera di Levico -approvato protocollo con deliberazione n. 332del 11 marzo 2016

Elaborazione proposte di valorizzazione di altri3 immobili - entro settembre 2016

2) Monitoraggio del rispetto dei seguenti terminida parte di Patrimonio del Trentino:

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- gli interventi di razionalizzazione degli spazi occupati dallestrutture provinciali, attraverso:

a) l'accentramento in edificio di via Borsieri a Trento della sededi TSM, del Centro di salute mentale, del Polo archivisticostatale e provinciale

b) gli interventi sulle strutture della Fondazione Mach

c) la riorganizzazione delle locazioni

4) l'attivazione delle procedure per l’applicazione della normasulle “Cessioni di beni immobili a titolo di prezzo” per larealizzazione degli investimenti pubblici d’importo superiore a 5milioni di euro, nel limite del 10% del valore del progetto

b) interventi sulle strutture della FondazioneMach: intervento programmato e contributoconcesso, lavori avviati

c) riorganizzazione delle locazioni: risoltinell'arco del 2015 8 contratti di locazionepassiva (tutti ad uso uffici)

4)- Articolo 30.1 del Regolamento in materia dilavori pubblici

- ultimazione della sperimentazionedell'applicativo - entro marzo 2016

- implementazione dell'applicativo conl'inserimento nella banca dati degli elementiidentificativi degli edifici - entro dicembre 2016

- definizione delle modalità per l'utilizzodell'applicativo anche da parte dei Comuni -entro dicembre 2016

3)

Per il Polo fieristico congressuale di Riva delGarda, verifica del rispetto da parte dellaSocietà dei seguenti termini:

- approvazione del progetto e bando di gara delnuovo centro congressi - entro dicembre 2016

- revisione progetto polo fieristico - entrodicembre 2016

- avvio lavori per struttura temporanea Palavela- entro novembre 2016

Per gli interventi di razionalizzazione degli spazioccupati,

a) accentramento in edificio di via Borsieri aTrento, verifica del rispetto da parte dellaSocietà dei termini per l'acquisizione da parte diPatrimonio del Trentino della struttura, e avvio

91



lavori - entro dicembre 2016

b) interventi sulle strutture della FondazioneMach, verifica del rispetto da parte dellaSocietà dei termini per il completamento deilavori

c) completamento della razionalizzazione dellelocazioni sulla città di Trento attraverso:

- disdetta di 4 contratti uso scolastico - entrogiugno 2016

- disdetta di 4 contratti uso ufficio - entrodicembre 2016

4)

- predisposizione proposta di provvedimentorelativa all'applicazione della norma sulle“Cessioni di beni immobili a titolo di prezzo” -entro giugno 2016

- Individuazione interventi cui applicare laprocedura - entro dicembre 2016

Obiettivo: 14

Codice Intervento 6PM_4_2.RIQUALIFICAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE SPESA DIINVESTIMENTO

Applicazione dell'articolo 43 della L.P. 14/2014relativo alla riduzione dell'8% per il biennio2015/2016, del costo dei progetti di lavoripubblici

- Prosecuzione dell'applicazione di quantodisposto con l'articolo 43 della L.P. 14/2014

- Predisposizione di un documentometodologico per l'analisi e l'aggiornamentoannuale dell'elenco dei prezzi da applicarsi ai

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Individuazione azioni di riqualificazione e razionalizzazionedella spesa d'investimento informate ai principi di sobrietà,essenzialità e selettività delle opere pubbliche

lavori pubblici di interesse provinciale (art. 13della legge provinciale n. 26/1993) - entrodicembre 2016

Obiettivo: 15

Codice Intervento 6PM_5_2_adeg.COINVOLGIMENTO PRIVATI NEI TRASPORTI

Coinvolgimento soggetti privati nello svolgimento di serviziprima svolti dalle concessionarie pubbliche Trenitalia eTrentino trasporti esercizio

Esercizio di servizi subaffidati ai sensi dell'art. 8della L.p. 16/93 in virtù del contratto in prorogatecnica con il Consorzio TrentinoAutonoleggiatori (CTA)

Aggiudicazione gara per servizi scolastici inaffidamento diretto dalla Provincia e servizi dilinea in subaffidamento da parte di TrentinoTrasporti Esercizio per stimati complessivi2.612.000 km di cui 1.327.000 km di servizio,corrispondenti al 10% dei servizi di linea (bandodi cui alla det. 139 dd. 28.09.2015) per gli anni2016-2017 - entro giugno 2016

Obiettivo: 16

Codice Intervento 6PM_5_3.COINVOLGIMENTO PRIVATI NELLA GESTIONE DICOLONIE

Affidamento in concessione della gestione delle coloniemarine di Cesenatico e della colonia alpina di Candriai

Conclusa positivamente l'istruttoria del NAVIPsu progetto di partenariato pubblico privato

Supporto tecnico all'Agenzia della Famiglia e alServizio Infanzia per la stesura dei documentidi gara - entro dicembre 2016

93

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94


DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E AFFARI GENERALI


Obiettivo: 01

Codice Intervento 3_3_1.FONDO SANITARIO INTEGRATIVO

Avvio dell'operatività del Fondo sanitario e integrativoterritoriale trentino Sanifonds

Stipulato, in data 9 ottobre 2015, l'accordo perle modalità di iscrizione dei dipendenti delsistema pubblico trentino al Fondo sanitariointegrativo (Sanifonds Trentino)

Individuazione dei potenziali beneficiari diSanifonds e relativa comunicazione deinominativi all'ente gestore - entro giugno 2016

Obiettivo: 02

Codice Intervento 5_3_1.LAVORI PUBBLICI

Revisione della disciplina provinciale in materia di lavoripubblici anche attraverso il recepimento delle Direttiveeuropee sull’aggiudicazione dei contratti di appalti pubblicie di concessioneIn particolare, nel 2016, è prevista:

la predisposizione degli atti attuativi della legge provinciale suappalti pubblici e concessioni approvata dal Consiglioprovinciale il 24 febbraio 2016

Approvato con deliberazione n. 2295 dell'11dicembre 2015 il disegno di legge concernentele disposizioni per il recepimento delle Direttiveeuropee sull'aggiudicazione dei contrattipubblici e di concessione

Predisposizione degli atti attuativi - entrodicembre 2016

Obiettivo: 03

Codice Intervento 6_1_1.PERSONALE DELLE NUOVE FUNZIONI DELEGATE

Realizzazione degli adempimenti conseguenti

1) e 2)

Per quanto riguarda gli uffici giudiziari e leAgenzie fiscali:

- assicurato il coordinamento della segreteria

1) Relativamente al personale degli ufficigiudiziari, incontro con le Organizzazionisindacali entro venti giorni dalla richiesta dellestesse Organizzazioni sindacali

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all’emanazione delle norme di attuazione dello Statutorecanti disposizioni in materia di delega di funzioniriguardanti:1) l’attività amministrativa e organizzativa di supporto agli ufficigiudiziari

2) l’attività amministrativa delle Agenzie fiscali

3) il Parco nazionale dello Stelvio

tecnica per il passaggio del personale degliuffici giudiziari alla Regione T.A.A.

- proseguita l'attività di monitoraggio dei lavoriavanti la Commissione dei dodici

3) introdotto l'articolo 14 nella legge provincialedi stabilità (LP 21/2015), relativo a “Primaapplicazione delle disposizioni concernenti ilconferimento di funzioni statali relative al Parconazionale dello Stelvio”

2) Predisposizione degli atti attuativi nei terminiprevisti dai decreti a seguito dell'eventualeemanazione

3) Predisposizione degli atti di inquadramentodel personale – attuato con deliberazione dellaGiunta provinciale n. 250 del 26 febbraio 2016

Obiettivo: 04

Codice Intervento 6_2_1.CONTRATTO PUBBLICO IMPIEGO

Apertura dei tavoli della contrattazione collettiva per ilpersonale della Provincia, ivi incluso il personale dellascuola, degli enti locali, della sanità, degli enti pubblicistrumentali, delle APSP, con l’obiettivo di collegaremaggiormente gli aumenti retributivi al conseguimento dispecifici obiettivi, limitando gli adeguamenti automaticiIn particolare, prevista:

- la preventiva definizione delle direttive da impartire ad Apran

- la ripartizione degli oneri per la contrattazione per ciascuncomparto e area contrattuale

Articolo 6 della legge di stabilità provinciale2016 LP 21/2015, con riferimento a“Determinazione degli oneri per lacontrattazione per il triennio 2015-2017”

Proposta di deliberazione per la definizionedelle direttive ad APRAN - entro giugno 2016

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Obiettivo: 05

Codice Intervento 6_2_2.NUOVA FIGURA PROFESSIONALE

Istituzione della figura professionale di funzionario tecnicodi prevenzione nell'ambiente, per lo svolgimento dellefunzioni tecniche di vigilanza e controllo in materiaambientale

Articolo 12 della legge provinciale di stabilità2016, LP n. 21/2015

Istituzione della figura professionale econtestuale apertura della contrattazione pereventuale definizione delle procedure diprogressione - entro giugno 2016

Obiettivo: 06

Codice Intervento 6_2_3.DISTINZIONE DI FUNZIONI GIUNTA/DIRIGENTI

Razionalizzazione degli atti amministrativiIn particolare:

revisione, in collaborazione con la Direzione Generale, delregolamento di distinzione delle competenze tra Giunta edirigenti approvato con D.P.G.P 26 marzo 1998 n. 6-78/Leg.

Primo esame delle deliberazioni della Giuntaprovinciale approvate nel 2015 alla luce delledisposizioni contenute nel regolamento didistinzione delle competenze e predisposizionedi un documento di sintesi delle principaliipotesi critiche

- Predisposizione di un documento di sintesidegli approfondimenti condotti - entro giugno2016

- Formulazione delle proposte di interventonormativo/amministrativo - entro dicembre 2016

Obiettivo: 07

Codice Intervento 6PM_1_1.ATTUAZIONE RIFORMA DELLA DIRIGENZA

Completamento dell'attuazione del progetto di riforma dellaDirigenzaIn particolare, nel 2016 è prevista:

- Disciplinato e istituito, con deliberazione n.1508 del 7 settembre 2015, l'Albo dei dirigenti

- Definito, con deliberazione n. 1510 del 7settembre 2015, il fabbisogno della PAT didirigenti per il triennio 2016-2018

- Modifica della metodologia relativa allavalutazione della dirigenza, con anchel'introduzione dell'indagine di peoplesatisfaction - attuato con deliberazione n. 97del 5 febbraio 2016

97



la messa in atto delle nuove modalità di reclutamento,formazione e valutazione della dirigenza nell’ottica dellamanagerializzazione - Definite, con deliberazione n. 1725 del 12

ottobre 2015, le modalità per il conferimentodegli incarichi dirigenziali, attraverso lapromozione degli interpelli o l'attivazione diavvisi pubblici

- Introdotto con la legge provinciale n. 7/2015l'obbligo formativo per i dirigenti, come requisitoper il mantenimento dell'iscrizione all'albo, conrelativa organizzazione di un ciclo di seminari

- Definizione del fabbisogno di personaledirigenziale per gli enti strumentali pubblicidella Provincia - entro aprile 2016

- Definizione delle modalità di svolgimento delconcorso pubblico per il reclutamento deidirigenti (prove teoriche e pratiche e percorsoformativo obbligatorio) e dei direttori (tipologiadi prove d'esame) - entro giugno 2016

- Definizione, in attuazione dell'articolo 22 dellaLP 7/1997, delle modalità di accertamento delpotenziale dei candidati per la partecipazione alconcorso pubblico – entro giugno 2016

Obiettivo: 08

Codice Intervento 6PM_1_2.PIANO STRATEGICO DEL PERSONALE

Prosecuzione nell'attuazione del Piano strategico per lapianificazione e lo sviluppo del capitale umanoIn particolare:

1) creazione di un modello evoluto di gestione integrata delpersonale

2) predisposizione di nuovi criteri di selezione e modalità divalutazione dei candidati per l'accesso al pubblico impiegoprovinciale con particolare riguardo alle competenzespecialistiche (es. linguistiche) ed alle competenze trasversali e

1)

Avviata e conclusa una sperimentazioneattraverso il progetto “Passa il testimone” cheha permesso di testare un nuovo processo digestione delle risorse umane

3) Attivata e completata la rilevazione dellecompetenze ad eccezione di alcune categoriedi personale particolare (operai, personalecatasto e libro fondiario)

1)

- Introduzione di un modello strutturato edintegrato di programmazione del personaleprovinciale in grado di definire ildimensionamento ottimale della strutturaprovinciale e favorire l'efficientamentomicroorganizzativo dei dipartimenti, con laproduzione di report per ogni singolodipartimento anche avvalendosi delle analisieffettuata fino ad oggi - entro dicembre 2016

- Messa a regime del progetto "Passa iltestimone", per la gestione del passaggio dicompetenze tra il personale prossimo allapensione e i dipendenti che restano, e

98



comportamentalii

3) mappatura delle competenze del personale provinciale

4) potenziamento dello strumento del telelavoro, al fine diridurre la spesa per gli straordinari e i buoni pasto

5) razionalizzazione nella distribuzione alle diverse strutture/entidel personale del comparto pubblico provinciale

6) progettazione di un Customer Relationship Management perla presa in carico strutturata dei bisogni del cittadino e lagestione dei processi che portano al loro soddisfacimento

4) Per quanto attiene il telelavoro e lo smartworking al 31 dicembre 2015 sono attive n. 272postazioni di telelavoro domiciliare, pressotelecentro e telelavoro mobile.

In data 22 dicembre 2015 è stato sottoscrittol'accordo decentrato TelePAT 2.0 per lagestione delle varie forme di telelavoro nellaPAT nonché le linee guida per l'avvio nella PATdel lavoro agile

5) Effettuate, al fine di misurare le situazioni didisagio e promuovere politiche dipartecipazione nella diffusione del benesserelavorativo, 4 indagini approfondite mediante lasomministrazione di questionari ai lavoratori ela realizzazione di appositi focus group

predisposizione di circolare attuativa - entromarzo 2016

2) Revisione delle modalità di svolgimento delconcorso pubblico per l'accesso all'impiegopresso la Provincia (tipologia di prova d'esame)- entro giugno 2016

3) Ultimazione della rilevazione dellecompetenze per le categorie di personalefinora escluso - entro dicembre 2016

4) Previsione, relativamente al progettoTelePAT/Smart Working, di un incremento a n.300 postazioni di telelavoro (domiciliare,presso telecentro e mobile) e avvio di n. 10posizioni di lavoro agile - entro dicembre 2016

5) Aggiornamento delle rilevazioni già effettuaterelativamente al benessere organizzativo eavvio di ulteriori indagini per le strutture che neavessero necessità – entro dicembre 2016

6) Predisposizione di un progetto di CustomerRelationship Management, da sottoporre allaGiunta provinciale - entro dicembre 2016

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Obiettivo: 09

Codice Intervento 6PM_1_3.TURN-OVER DEL PERSONALE PROVINCIALE

Gestione del turn-over del personale provinciale e direintegro delle dotazioni di personaleIn particolare, nel 2016,

ulteriore razionalizzazione mediante riproposizione del bloccodel turn over con sostituzione del personale cessato dal servizionella misura di 1/10 della spesa del personale cessato, in luogodella misura di 1/5

- Rispettato nel 2015 il blocco del turn-over nellimite di un quinto del costo complessivo delpersonale cessato nel medesimo anno

- Definiti, con deliberazione n. 189 del 16febbraio 2015, i criteri per contenere lasostituzione del personale assente dal servizioper malattia o maternità

Proposta di deliberazione per laprogrammazione delle assunzioni di personaleche tiene conto del turn – over nella misura di1/10 - entro marzo 2016

Obiettivo: 10

Codice Intervento 6PM_1_4_adeg.CONTRATTI SPERIMENTALI DELLA PROVINCIA A FAVOREDEI GIOVANI

Immissione nell'amministrazione provinciale di nuovecompetenze con contratti di lavoro sperimentali a favoredei giovani (apprendistato e formazione lavoro), conl’assunzione nel triennio 2016-2018 di 50 soggetti conqueste tipologie contrattualiIn particolare, nel 2016, prevista:

- la predisposizione del Regolamento attuativo in applicazionedell'articolo 31, comma 4, della legge provinciale n. 14/2014 inmateria di assunzione in apprendistato

Contrattazione collettiva per trattamentoeconomico dei soggetti da assumere concontratto di apprendistato

- Predisposizione del Regolamento di disciplinadell'apprendistato per il lavoro pubblico - entrodicembre 2016

- Emanazione del bando per l’assunzione di n.15 unità - entro dicembre 2016

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Obiettivo: 11

Codice Intervento 6PM_1_5_adeg.PREVIDENZA COMPLEMENTARE

In particolare, nel 2016:

- risolvere problematica del contributo contrattuale obbligatorioalla previdenza complementare dirottando la contribuzione daifondi nazionali di riferimento al fondo territoriale regionaleLaborfonds;

- parificare il trattamento fiscale di dipendenti pubblici e privati intermini di deducibilità delle contribuzioni versate alle formepensionistiche complementari

Elaborazione di proposte normative in materiadi previdenza complementare – entro dicembre2016

Obiettivo: 12

Codice Intervento 6PM_1_6.CONTRATTO UNICO PER IL PERSONALE DELLE SOCIETA'PARTECIPATE

Riorganizzazione ed efficientamento del gruppo ProvinciaIn particolare, nel 2016:

definizione di un contratto unico per il personale delle societàpartecipate

- Approvate le direttive a cui le societàstrumentali dovranno attenersi per adottare uncontratto unico di primo livello per tutto ilproprio personale;

- Predisposta prima ipotesi di contratto unico

- Predisposizione della proposta di contrattounico - entro marzo 2016

- convocazione delle OO.SS. - entro maggio2016

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Obiettivo: 13

Codice Intervento 6PM_3_1.DOMANDA TELEMATICA PER CONCORSI PUBBLICI

Attivazione di nuovi servizi ai cittadiniIn particolare:

l'introduzione e la gestione delle domande telematiche per lapartecipazione ai concorsi pubblici

Conclusa, nel 2015, la fase progettuale el'attività di sviluppo del prototipo

Messa a regime, per tutte le tipologie diconcorsi, delle nuove modalità di presentazionedelle domande in via telematica – entrodicembre 2016

Obiettivo: 14

Codice Intervento 6PM_3_2_adeg.CATASTO E TAVOLARE

1) Informatizzazione Catasto e Tavolare

2) Classificazione del fascicolo tavolare

1) Attualmente i processi sono gestiti inmaniera non informatizzata

2) Attualmente sussiste il vincolo di accedereall'intero fascicolo relativo alla domanda conconseguente pagamento dei relativi maggioridiritti

1)

- Attivazione della voltura catastale telematica -entro settembre 2016

- Definizione di una proposta perl'omogenizzazione delle tariffe tavolari ecatastali per l'accesso da parte dell'utenza alsistema OPENKAT - entro settembre 2016

2) Attuazione del lavoro di classificazione delfascicolo tavolare digitalizzato per un totalecomplessivo di circa 35.000 domande tavolari –entro dicembre 2016

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Obiettivo: 15

Codice Intervento 6PM_4_1.PROCESSO INTEGRATO DI ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI

Processo integrato di pianificazione e raccolta deifabbisogni per l’acquisizione di beni e servizi conl’implementazione di un sistema unitario diapprovvigionamento, coordinato dall’Agenzia provincialeper gli appalti e i contratti e, in ambito territoriale, dalleComunità, in grado di conseguire economie significativeper tutti gli enti pubblici del territorioIn particolare, nel 2016, previste:

- l'estensione e il completamento delle categorie merceologiche

- il potenziamento degli strumenti di centralizzazione degliacquisti di beni e servizi, con standardizzazione dei prezzi,attivando una raccolta strutturata e sistematica dei fabbisognidel comparto pubblico, sulla cui dinamica incidono i processiriorganizzativi e di efficientamento in atto

- il potenziamento del mercato elettronico e del negozioelettronico

- la prosecuzione dell'applicazione del criterio di sobrietà negliacquisti

- Implementato, con deliberazioni n. 1096, 1097e 1098 del 29 giugno 2015, un nuovo modelloorganizzativo per la centralizzazione degliacquisti di beni e servizi di tutti gli enti delsistema pubblico provinciale

- Con deliberazione n. 1232 del 20 luglio 2015,individuati i beni standardizzabili e definitemodalità di effettuazione degli acquisti, volte asostenere l'innovazione e la tutela del territorioe della coesione, attraverso la valorizzazionedelle piccole e medie imprese trentine

- Pubblicati n. 29 bandi di abilitazionepluricategoria

Individuazione di nuovi bandi di abilitazione e dinuovi strumenti di acquisto per le categoriemerceologiche che potranno essere segnalatecome significative dalla nuova procedura diraccolta automatizzata dei fabbisogni delleamministrazioni aggiudicatrici trentine - entrogiugno 2016

Obiettivo: 16

Codice Intervento 6PM_4_2_adeg.GARE APAC

Allestimento ed avvio della gestione a regimedel cruscotto informatico – entro il 31 dicembre2016

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Creazione del cruscotto gare APACStrumento per la fornitura di informazioni aggiornate in temporeale sull'avanzamento delle procedure di gara di APAC

Obiettivo: 17

Codice Intervento 6PM_4_3.AUTOMEZZI DI SERVIZIO

Razionalizzazione delle spese per l’utilizzo degli automezzidi servizioIn particolare, nel 2016, prevista:

- la riduzione delle macchine di servizio in proprietà per circa100 unità

Nel 2015 è stata condotta l'analisi relativa acirca 330 automezzi della Provincia cosiddetta“targa civile”

- Prosecuzione dell'analisi avviata nell'anno2015 prendendo in considerazione la situazionedei circa 400 autoveicoli a cosiddetta “targa dipubblica sicurezza”, per definire un'ipotesi dirinnovo dei mezzi, con contestuale riduzionedegli stessi - entro settembre 2016

- Predisposizione del capitolato speciale di gara- entro aprile 2016

Obiettivo: 18

Codice Intervento 6_2_4_adeg_new.CONCORSI PERSONALE DOCENTE

Supporto al Dipartimento della Conoscenzanell'espletamento dei concorsi per titoli ed esami per ilpersonale docenteIn particolare, nel 2016, previsto il supporto del Servizio per ilPersonale- Ufficio Concorsi per espletare circa trenta procedurepreviste per le classi di concorso del personale docente

Completamento delle procedure concorsualiper garantire la nomina dei vincitori in fase diavvio dell'anno scolastico 2016-2017 – entroottobre 2016

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. PROTEZIONE CIVILE


Obiettivo: 01

Codice Intervento 5_2_1_adeg.DIFESA E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

Prosecuzione degli interventi per la difesa e la salvaguardiadel territorio, dell'ambiente e del paesaggio e per lasicurezza idrogeologica.In particolare:

1. realizzazione opere di difesa dai crolli rocciosi a Mori, loc.Montalbano

2. prosecuzione dei lavori relativi al vallo tomo delle Sarche

3. prosecuzione del sostegno ai Comuni per la realizzazione diopere di prevenzione e di somma urgenza

2. Approvato il progetto esecutivo, I lotto, per lamitigazione del rischio da caduta massi delversante a monte della loc. Sarche nel comunedi Calavino, determina dirigenziale n. 362 del22 dicembre 2015

1. Attività di somma urgenza a Mori in localitàMontalbano. Studio, progettazione inizio lavori -entro dicembre 2016

2. Appalto dei lavori del vallo tomo previsto nelprimo lotto e attività di somma urgenza per lademolizione di una placca rocciosa - entronovembre 2016

3. Istruttoria di tutte le domande di interventi disomma urgenza inviate dai Comuni nel corsodel 2016, con comunicazione formale aiComuni per i quali è stata accettata la domandadi intervento in somma urgenza - entrodicembre 2016

Obiettivo: 02

Codice Intervento 5_2_2.RETE RADIOMOBILE PROVINCIALE TETRA

Prosecuzione degli investimenti per il completamento dellarete radiomobile provinciale TETRA per la Protezione civile,

Programmato il I stralcio funzionale diinvestimenti per il completamento delle opere ela messa in operatività completa della Reteradiomobile provinciale della Protezione civileTETRA, deliberazione della Giunta provincialen. 2362 del 22 dicembre 2014 e successivemodifiche.

Operatività della rete estesa a tutto il territorioprovinciale con la messa in servizio di tutti iripetitori costruiti - entro dicembre 2016.

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al fine di garantire il sistema di comunicazioni digitalianche in situazioni o eventi critici La rete attuale garantisce la copertura del 75%

del territorio provinciale.

Obiettivo: 03

Codice Intervento 5_2_3_adeg.CENTRALE UNICA PER LE EMERGENZE - CUE

Avvio dell’operatività della centrale unica per le emergenze,in coordinamento con la Provincia Autonoma di Bolzano,per estendere su tutto il territorio provinciale il servizio diconvergenza delle chiamate su di un unico numero,garantendo la massima efficienza ed efficacia nellagestione delle chiamate di soccorso.

Individuata la sede della Centrale unica per leemergenze.

Completare i lavori edili della Centrale unica, gliarredi, l'hardware e il software per ilfunzionamento della stessa, il reclutamento e laformazione del personale deputato alricevimento delle telefonate di soccorso,nonché l'effettuazione di un periodo di prova -entro dicembre 2016.

Obiettivo: 04

Codice Intervento 5_2_4.PIANI DI ALLERTAMENTO

Definizione dei Piani di allertamento per quanto riguarda lasuddivisione delle competenze ad intervenire su un eventofra il Corpo dei VVF Permanenti ed i Corpi dei VVFVolontari.

Approvazione, da parte del Dirigente generaledella Protezione civile, dei protocolli riguardantile procedure di allertamento predisposti incollaborazione tra la CUE, il Corpo PermanenteVVF e la Federazione dei VVF Volontari (art.23, comma 3 della L.P. 9/2011, come rivisto allaluce dell'introduzione del comma 13 bis dell'art.82 della medesima legge) - entro marzo 2016.

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Obiettivo: 05

Codice Intervento 5_2_5.SCUOLA PROVINCIALE ANTICENDI VV.FF.

Messa a regime della nuova Scuola provinciale antincendiper la formazione unificata dei vigili del fuoco volontari epermanenti.

Costituzione della nuova Scuola provincialeantincendi (deliberazione n. 1667 del 28settembre 2015).

Approvazione e finanziamento dei programmididattici 2016 da parte di Cassa provincialeAntincendi.

Impulso e controllo circa il correttofunzionamento della nuova Scuola provincialeantincendi, controllando il rispetto e latempistica di realizzazione dei programmididattici 2016.

Predisposizione di due report: il primo entrogiugno 2016 e il secondo entro dicembre 2016.

Obiettivo: 06

Codice Intervento 5_2_6_adeg.PIANO PROTEZIONE CIVILE

Messa a punto del piano di protezione civile provinciale.

Approvazione delle linee-guida del Pianoprovinciale di protezione civile, di cui all'art. 20della legge provinciale n. 9 del 2011(deliberazione della Giunta provinciale n.1937del 2 novembre 2015).

Predisposizione del primo stralcio del Piano diprotezione civile provinciale che, conriferimento alle "Linee - guida" approvate condeliberazione 1937 del 2015, riguarderà laparte relativa alla descrizione del territorio,l'individuazione dei rischi di livello provinciale el'istituzione di 4 funzioni di supporto(pianificazione, mass media, censimento danni,assistenza alla popolazione) - entro dicembre2016.

Obiettivo: 07

Codice Intervento 5_2_7.DISCIPLINA DELLA PROTEZIONE CIVILE.

Aggiornamento e semplificazione della “Disciplina delleattività di protezione civile in provincia di Trento”, leggeprovinciale n. 9 del 2011.

Elaborazione della proposta di revisione dellal.p. n. 9/2011 - entro dicembre 2016.

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SALUTE E SOLIDARIETÀ SOCIALE


Obiettivo: 01

Codice Intervento 4_1_1.PIANO PROVINCIALE PER LA SALUTE

Attuazione del Piano provinciale per la salute 2015 – 2025,quale strumento per la definizione degli obiettivi strategiciper la promozione e il miglioramento della salute e delbenessere della popolazione e quadro di riferimento per laprogrammazione sanitaria, socio-sanitaria e sociale

Il Piano provinciale per la salute 2015 - 2025, aseguito della conclusione della consultazionepubblica, è stato approvato con deliberazionedella Giunta provinciale n. 2389 del 18dicembre 2015

Predisposizione della proposta di deliberazionedi individuazione delle attività prioritarie inapplicazione del Piano provinciale per la salute- entro agosto 2016

Obiettivo: 02

Codice Intervento 4_1_2.SERVIZIO SANITARIO PROVINCIALE

Prosecuzione dell’adeguamento delle strutture e dellariorganizzazione del servizio sanitario provinciale

In particolare:

1) per quanto di competenza,

- realizzazione del nuovo Ospedale del Trentino, sulla basedell'aggiornamento del progetto per il nuovo appalto dell'opera;

- realizzazione del nuovo Ospedale di Cavalese;

1) La riprogrammazione degli investimenti perl'edilizia sanitaria è stata disposta condeliberazione della Giunta provinciale n. 2418del 18 dicembre 2015. Per il NOT (NuovoOspedale del Trentino) inoltre è stata effettuatal'istruttoria della revoca precedente bando diappalto per la realizzazione del Projectfinancing;

2) Per i Punti nascita è stata inoltrata unarichiesta di deroga al Ministero della salute per iPunti nascita con numeri di parti < 500;

3) La deliberazione della Giunta provinciale n.2114 del 5 dicembre 2014 ha definito gli“indirizzi per il riordino della rete ospedaliera”anche prevedendo l'estensione delle (U.O.M.).

1) Aggiornamento del piano degli investimentiper l'edilizia sanitaria mediante collaborazionecon APSS e con il Dipartimento infrastrutture emobilità per quantificazione degli investimenti eassegnazione delle risorse all'APSS - entrodicembre 2016;

2) Sulla base della risposta che perverrà dalMinistero della salute, saranno predisposti gliatti provinciali di programmazione recanti gliindirizzi all'APSS inerenti all'organizzazionedelle UU.OO. dell'area materno-infantile - entrodicembre 2016;

3) Rivalutazione con APSS dell'attuale modelloorganizzativo della rete ospedaliera e, sullabase delle situazioni emerse ed emergenti,valutazione di una potenziale riorganizzazionedelle Unità Operative Multizonali (U.O.M.) -

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- ristrutturazione e ampliamento dell’Ospedale di BorgoValsugana;

- completamento dei lavori dell'Ospedale di Tione e, inparticolare, sistemazione degli spazi dedicati al prontosoccorso;

- realizzazione delle strutture socio sanitarie integrate diMezzolombardo e di Ala;

2) valutazione di un'eventuale riorganizzazione della reteospedaliera e territoriale per l'area materno infantile;

3) prosecuzione delle azioni di efficientamento delle struttureorganizzative, con estensione delle Unità Operative Multizonali(U.O.M.), al fine di assicurare l’ottimizzazione dell’utilizzo dellerisorse disponibili e un bacino di utenza coerente con glistandard di riferimento definiti a livello nazionale.

entro dicembre 2016.

Obiettivo: 03

Codice Intervento 4_1_3.CENTRO DI PROTONTERAPIA

Sviluppo delle attività cliniche del Centro di protonterapia,in attesa dell'inserimento nei LEA nazionali delle relativeprestazioni, attraverso accordi con altri servizi sanitariregionali

I trattamenti del Centro di Protonterapia sonoriservati ai pazienti iscritti al Servizio Sanitarioprovinciale e residenti in provincia di Trento daalmeno tre anni, ma possono accedere aglistessi anche pazienti di altre Regioni italiane,previa sottoscrizione di Accordi tra le Regioniinteressate e la Provincia Autonoma di Trento,secondo quanto definito dalla deliberazionedella Giunta provinciale n. 1524 del 4 settembre2014. Attualmente sono stati sottoscritti accordicon la Regione del Veneto e la Regione Marchesecondo gli schemi approvati,rispettivamente,con le deliberazioni della Giunta provinciale n.2225 del 15 dicembre 2014 e n. 2088 del 20

Stipula di convenzioni con altre Regioni italiane,se richieste dalle medesime, per definirel'accesso alle prestazioni di protonterapia daparte dei pazienti appartenenti alle Regioniinteressate - entro dicembre 2016

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novembre 2015

Obiettivo: 04

Codice Intervento 4_1_4.SANIFONDS TRENTINO

Avvio dell’operatività del fondo sanitario integrativoSanifonds, che interesserà tutto il personale pubblicotrentino (Provincia, Comuni, Comunità, Apss, Apsp, Entivari per oltre 39.000 dipendenti) e poi, a tendere, anchealtre categorie di personale del settore privato

In data 9 ottobre 2015 è stato sottoscritto inApran l'accordo per la definizione dellemodalità di iscrizione dei dipendenti del sistemapubblico trentino al Fondo sanitario integrativoSanifonds Trentino

Attività per il completamento del nomenclatoredelle prestazioni, per gli aspetti di competenza -entro dicembre 2016

Obiettivo: 05

Codice Intervento 4_1_5.PRINCIPIO DI CONDIZIONALITA'

Rafforzamento del principio di condizionalità per l'accessoalle misure di welfare, con specifico riferimento al redditodi garanzia

L' articolo 7 bis della legge provinciale sullepolitiche sociali, integrato dall'articolo 16 dellalegge provinciale 30 dicembre 2015, n. 20,dispone in materia di erogazione di prestazionia carico del bilancio provinciale, ancheprevedendo la partecipazione ad attività dicittadinanza attiva da parte dei beneficiari. Insua attuazione è stato approvato, in conchiusodi Giunta, il testo della proposta dideliberazione per l'attivazione di percorsi dicittadinanza attiva per i percettori di reddito digaranzia sociale, raggiunta l' intesa con ilConsiglio delle autonomie locali e acquisito ilparere della IV Commissione consiliare

- Definizione di criteri e modalità perl'attivazione dei percorsi di cittadinanza attivacon riferimento ai percettori di reddito digaranzia sociale di cui all'articolo 35, comma 2della legge provinciale sulle politiche sociali –attuato con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 138 del 12 febbraio 2016;

- Predisposizione della proposta dideliberazione per l'attivazione dei percorsi dicittadinanza attiva per i percettori di reddito digaranzia automatico - entro dicembre 2016.

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Obiettivo: 06

Codice Intervento 4_1_6_adeg.MODELLI ORGANIZZATIVI DI WELFARE INNOVATIVI

Definizione di modelli organizzativi di welfare innovativi,anche al fine di favorire lo sviluppo di un’offerta di servizialla persona di alta qualità

In particolare:

1) approvazione regolamento di autorizzazione eaccreditamento dei soggetti che svolgono attività socio-assistenziale in provincia di Trento, previo confronto con gli entilocali ed il terzo settore;

2) di progressiva sostituzione dei trasferimenti monetari(assegno di cura, reddito di garanzia, assegno regionale alnucleo familiare) con i buoni di servizio (voucher), da utilizzareper l'acquisizione di servizi sanitari, socio–assistenziali e socio–sanitari erogati da soggetti accreditati.

1) Proposta di regolamento, in attuazioneall'articolo 19 della legge provinciale sullepolitiche sociali, che deve essere rivisto eadeguato, al fine di rispondere sia adeterminati livelli di efficientamento e di qualitàdei servizi socio-assistenziali sia al fine dicoinvolgere, nell'iter di approvazione, gli entilocali e il terzo settore;

2) In corso analisi per valutare la fattibilità dellaprogressiva sostituzione dei trasferimentimonetari in essere con i voucher.

1) Definizione dello schema di regolamento diautorizzazione e accreditamento dei soggettiche svolgono attività socio-assistenziale inprovincia di Trento, previo confronto con gli entilocali ed il terzo settore - entro dicembre 2016;

2) Predisposizione proposta/e di deliberazionerecante criteri e modalità attuative - entrodicembre 2016.

Obiettivo: 07

Codice Intervento 4_1_7.ASSEGNO UNICO PROVINCIALE

Attivazione del nuovo assegno unico provinciale,nell’ambito del quale dovrebbero confluire gli interventi e leagevolazioni a favore di persone e famiglie (contributofamiglie numerose, abbattimenti tariffari sui servizi mensa

Costituito gruppo di lavoro composto dalDipartimento Salute e solidarietà sociale, dalDipartimento sviluppo economico e lavoro edall'Agenzia provinciale per la famiglia, lanatalità e le politiche giovanili, per l'esame e lavalutazione dell'istituzione di un assegno unico,sulla base dell'analisi delle provvidenzeeconomiche esistenti a favore di personesingole o famiglie aventi specifici requisiti

- Predisposizione di documento di riordino delleprovvidenze economiche attualmente esistentifinalizzate all'istituzione dell'assegno unico -entro dicembre 2016;

- Predisposizione documento di analisi sullarealizzazione del sistema informativo cheraccolga le informazioni relative alleagevolazioni pubbliche ottenute a vario titolo da

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scolastica, prolungamento d’orario nelle scuoledell’infanzia, reddito di garanzia, ecc.), anche attraversol'attivazione di un sistema informativo che raccolga leinformazioni relative alle agevolazioni pubbliche ottenute avario titolo da parte di ogni beneficiario

parte di ogni beneficiario - entro dicembre2016.

Obiettivo: 08

Codice Intervento 4_1_8.PIANO PROVINCIALE DEMENZE

Progressiva attuazione del Piano provinciale demenze perla XV Legislatura, in particolare al fine di arrivare ad unadiagnosi tempestiva della malattia, a dare punti diriferimento certi e qualificati al malato e alla sua famiglia, afornire interventi e servizi appropriati e graduati in baseall’evoluzione dei bisogni anche attraverso ilmiglioramento della rete provinciale dei soggetti dedicatialla cura ed assistenza

- Il Piano provinciale demenze per la XVLegislatura è stato approvato con deliberazionedella Giunta provinciale n. 719 del 6 maggio2015;

- È stato istituito, con nota dell'Assessore allasalute e politiche sociali, il Tavolo dimonitoraggio del Piano.

- Prosecuzione del monitoraggio rispetto alleazioni previste nel Piano - (monitoraggioperiodico);

- Predisposizione della proposta dideliberazione di assegnazione delle risorse adAPSS - entro aprile 2016.

Obiettivo: 09

Codice Intervento 4_1_9.PREVENZIONE MALATTIE E SITUAZIONI FRAGILITA'

Rafforzamento delle misure per la prevenzione dellemalattie e delle situazioni di fragilità e disagioIn particolare attraverso:

1) il Piano fragilità età evolutiva;

1) Elaborata una prima proposta del “Pianofragilità età evolutiva”;

2) Il Piano provinciale della prevenzione è statoapprovato con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 1077 del 29 giugno 2015.

1)

1a) Predisposizione della proposta dideliberazione per l'approvazione del “Pianofragilità età evolutiva”, previo confronto con altrisoggetti ed istituzioni che si occupano di minorie di giovani adulti, nonché delle loro famiglie,con focus sulle problematiche sanitarie e socio-sanitarie - entro maggio 2016;

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2) il Piano provinciale della prevenzione. 1b) Costituzione Tavolo istituzionale sull'etàevolutiva e genitorialità - entro dicembre 2016;

2) Monitoraggio e raccolta dall'APSS deirisultati delle attività programmate in attuazionedel Piano provinciale della prevenzione - entroottobre 2016.

Obiettivo: 10

Codice Intervento 4_1_10.PROGRAMMA SOCIALE PROVINCIALE

Approvazione, anche per stralci, del Programma socialeprovincialeIn particolare:

1) atto di indirizzo e coordinamento per l'esercizio delle funzionisocio-assistenziali degli enti locali;

2) linee guida per la pianificazione territoriale;

3) indirizzi per la valutazione degli interventi socio-assistenziali.

Il Programma sociale provinciale è previstodall'articolo 10 della legge provinciale sullepolitiche sociali, come modificato dalla leggeprovinciale 2 aprile 2015, n. 6

Predisposizione di proposte di deliberazioneper la definizione di:

1) Atto di indirizzo e coordinamento perl'esercizio delle funzioni socio-assistenzialidegli enti locali - entro maggio 2016;

2) Linee guida per la pianificazione territoriale -entro settembre 2016;

3) Indirizzi per la valutazione degli interventisocio-assistenziali - entro dicembre 2016.

Obiettivo: 11

Codice Intervento 4_1_11.RISORSE FSE

Pianificazione e realizzazione attività per integrale utilizzodelle risorse FSE

Il primo schema di avviso per la presentazionedi proposte formative, finanziate con risorseFSE, finalizzate all'inclusione lavorativa dipersone fragili, è stato approvato condeliberazione della Giunta provinciale n. 2024del 13 novembre 2015

- Predisposizione della proposta dideliberazione per l'approvazione dello schemadi avviso per la presentazione di proposteformative, finanziate con risorse FSE,finalizzate all'inclusione lavorativa a favore diassistenti familiari (badanti) e conclusionerelativo procedimento - entro luglio 2016approvazione schema di avviso e entro ottobre

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2016 conclusione procedimento;

- Predisposizione della proposta dideliberazione per approvazione dello schema diavviso per la presentazione di proposteformative, finanziate con risorse FSE,finalizzate all'inclusione lavorativa a favore dipersone fragili - entro dicembre 2016.

Obiettivo: 12

Codice Intervento 4_5_1.TUTELA DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Realizzazione di interventi per la prevenzione della violenzadi genere e per la tutela delle donne che ne sono vittime, inparticolare attraverso il finanziamento di nuove tipologie dispesa nell'ambito dello specifico fondo di solidarietà

I criteri e le condizioni di accesso al fondo disolidarietà per le donne vittime di violenzanonché la misura dell'anticipazione delrisarcimento del danno morale sono definitidall'articolo 7 della legge provinciale 9 marzo2010, n. 6 così come modificato dall'articolo 27della legge provinciale 30 dicembre 2015 n. 21

Predisposizione della proposta dideliberazione per la disciplina del fondo disolidarietà che sostiene le vittime di violenzamediante l'anticipazione del danno moralericonosciuto in sede giudiziale - entro maggio2016

Obiettivo: 13

Codice Intervento 6PM_1_1.MEDICINA TERRITORIALE

Sviluppo della medicina territoriale e, in particolare,progressiva istituzione delle aggregazioni funzionaliterritoriali (AFT) e delle Unità complesse di cure primarie(UCCP) per garantire la continuità dell'assistenza medica ela riorganizzazione degli ambiti territoriali della continuitàassistenziale, secondo gli indirizzi approvati a giugno 2015,prevedendo agevolazioni organizzative per la formazione

- Le AFT e le UCCP sono previste dagli articoli33 e 41 della legge provinciale sulla tutela dellasalute, così come modificati dall'articolo 23della legge provinciale 30 dicembre 2015, n.21;

- È stata svolta un'attività di analisi e di studio difattibilità da parte del Dipartimento salute esolidarietà sociale, in fase di confronto conl'APSS

1) Apertura delle trattative con le organizzazionisindacali interessate per il comparto dei Medicidi Medicina Generale (MMG) per gliadeguamenti contrattuali - entro aprile 2016;

2) Effettuazione incontri con MMG perinformazioni e approfondimenti finalizzatiall'istituzione delle AFT (aggregazioni funzionaliterritoriali) e delle UCCP (unità complesse dicure primarie) - entro ottobre 2016.

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delle AFT sul territorio.A tal fine:

1) apertura di una trattativa finalizzata alla stipulazione di unnuovo accordo con i sindacati della medicina convenzionata;

2) predisposizione di tutte le fasi propedeutiche al concretoavvio dell'attività delle nuove forme aggregative entro fine 2016.

Obiettivo: 14

Codice Intervento 6PM_1_2_adeg.EFFICIENTAMENTO APSS

Prosecuzione del processo di efficientamento dell'Aziendaprovinciale per i servizi sanitari, anche attraverso le azionidi riorganizzazione e di razionalizzazione della spesapreviste dal piano di miglioramento.In particolare:

1) riorganizzazione della dirigenza e delle posizioniorganizzative dell'APSS;

2) revisione in via sperimentale del modello organizzativodell'APSS;

3) monitoraggio dell'attuazione del Piano di miglioramentodell'APSS.

1) La legge sul personale della Provincia, daart. 21 ad art. 33, come modificata dalla leggeprovinciale 3 aprile 2015, n. 7, dettadisposizioni circa il reclutamento dei dirigenti eil conferimento di incarichi dirigenziali e direttivida applicarsi anche nei confronti dell'APSS;

2) La revisione, in via sperimentale, del modelloorganizzativo dell'APSS è prevista dall'articolo56 della legge provinciale sulla tutela dellasalute, così come modificata dal comma 2dell'articolo 13 della legge provinciale 30dicembre 2015, n. 20;

3) Con deliberazione della Giunta provinciale n.2400 del 18 dicembre 2015 sono stateapprovate le direttive per l'APSS per l'anno2016, specificando che la stessa Azienda èchiamata a continuare con il proprio piano dimiglioramento.

1) Predisposizione della proposta dideliberazione contenente le direttive per lariorganizzazione della dirigenza e delleposizioni organizzative dell'APSS - entrodicembre 2016;

2) Predisposizione della proposta dideliberazione per l'approvazione, in viasperimentale, di un nuovo modelloorganizzativo per l'APSS - entro dicembre2016;

3) Monitoraggio del piano di miglioramentodell'APSS con riferimento alle direttive impartitein sede di finanziamento (deliberazione dellaGiunta provinciale n. 2400 del 18 dicembre2015), in particolare sul rispetto dei tetti dispesa - entro dicembre 2016.

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Obiettivo: 15

Codice Intervento 6PM_3_1.PROCEDURE A FAVORE INVALIDI CIVILI

Informatizzazione delle procedure relative alle prestazionieconomiche a favore degli invalidi civiliIn particolare, realizzazione del modulo per la domanda diintegrazione "al milione di lire" delle pensioni per invalidi

Realizzazione del modulo informatizzato per laraccolta della domanda di integrazione "almilione di lire" delle pensioni per invalidi - entroagosto 2016

Obiettivo: 16

Codice Intervento 6PM_3_2.SVILUPPO SANITA' DIGITALEIn particolare:

1) TreC 3: evoluzione della piattaforma del progetto di CartellaClinica del Cittadino a supporto di modelli sanitari innovativicentrati sui cittadini;

2) Dematerializzazione dell'intero ciclo prescrittivo (prescrizioneed erogazione) per le prestazioni di medicina specialistica.

1) Il progetto Cartella Clinica del Cittadino –terza fase (TreC 3), che prevede l'evoluzionedella piattaforma TreC a supporto di modellisanitari innovativi centrati sui cittadini, è statoapprovato con deliberazione della Giuntaprovinciale n. 2392 del 18 dicembre 2015;

2) Completata l'infrastruttura tecnologica per lagestione della dematerializzazione della ricettaspecialistica; conclusa la sperimentazione inambiente di test.

1) Evoluzione della piattaforma TrecCattraverso:

1a) attivazione di nuovi servizi al cittadino (es.dichiarazione volontà donazione organi,integrazione con cup online ...) - entro dicembre2016;

1b) realizzazione e sperimentazione di nuovimoduli per la gestione remota dei pazienticronici (es. pazienti diabetici, oncologici edializzati) - entro dicembre 2016;

2) Messa a regime della ricetta sanitariaspecialistica dematerializzata - entro dicembre2016.

Obiettivo: 17

Codice Intervento 6PM_4_1_adeg.EFFICIENTAMENTO APSP

- Attivazione di approfondimenti per il progettodi accorpamento delle Aziende pubbliche diservizi alla persona (APSP) del Trentino chegestiscono residenze Sanitarie Assistenziali

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Potenziamento delle sinergie organizzative e gestionali frale diverse APSP, anche al fine di assicurareefficientamento e risparmio di spesa

In particolare, predisposizione di una proposta organica eoperativa da condividere con UPIPA, i rappresentanti deiterritori di riferimento e gli altri stakeholders

(RSA) – attuato con determinazione delServizio politiche sanitarie e per la nonautosufficienza n. 22 del 11 febbraio 2016;

- Definizione di una proposta operativa, inrelazione ai risultati degli approfondimenti di cuial punto precedente - entro dicembre 2016.

Obiettivo: 18

Codice Intervento 6PM_4_2.RAZIONALIZZAZIONE SPESA

Rafforzamento del processo di razionalizzazione dellespesa sanitaria, socio sanitaria e socio–assistenziale.

In particolare:

1) per le prestazioni odontoiatriche, con riorientamento verso lacostruzione di una rete odontoiatrica pediatrica;

2) revisione dei contratti per l’acquisizione di beni e servizi daparte dell’APSS, mantenendone adeguati livelli qualitativi;

3) introduzione di criteri di capacità patrimoniale nelfinanziamento degli investimenti infrastrutturali e in attrezzaturedelle RSA.

1) L'attivazione della rete odontoiatricapediatrica è stata disposta con la deliberazionedella Giunta provinciale n. 2166 del 27novembre 2015, che ha approvato le direttive2015 – 2016 per l'attuazione della leggeprovinciale 12 dicembre 2007, n. 22;

2) La razionalizzazione delle spese del Serviziosanitario nazionale è stata disposta con il D.L.n. 78 del 19 giugno 2015;

3) L'art. 19 bis della legge provinciale 28maggio 1998, n. 6, così come modificatodall'articolo 14 della legge provinciale 30dicembre 2015, n. 20, prevede che la misuradel contributo in conto capitale può esseredeterminata anche tenuto conto della capacitàpatrimoniale dell'ente pubblico o privato.

1) Verifica e monitoraggio dell'attivazione dellarete odontoiatrica pediatrica anche con ilsupporto della commissione istituita condeliberazione della Giunta provinciale n. 2087del 20 novembre 2015 - entro dicembre 2016;

2) Predisposizione di uno studio sugli impattiqualitativi dell'eventuale revisione dei contrattisu beni e servizi non già oggetto di proceduredi rinegoziazione - entro dicembre 2016;

3) Predisposizione della proposta dideliberazione per l'introduzione di criteri dicapacità patrimoniale nel finanziamento degliinvestimenti infrastrutturali e in attrezzaturedelle RSA - entro ottobre 2016.

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Obiettivo: 19

Codice Intervento 6PM_4_3_adeg.COMPARTECIPAZIONE AI COSTI

Verifica dell'adeguatezza del sistema di compartecipazioneai costi dei servizi socio–assistenziali, socio–sanitari esanitari.

In particolare:

1) introduzione dell’ICEF sui rimborsi di alcune tipologie dispesa sostenute dagli accompagnatori di soggetti che devonorecarsi fuori provincia per l'effettuazione di particolari trattamentisanitari;

2) introduzione dell’ICEF a mitigazione dell’attuale completagratuità delle prestazioni aggiuntive;

3) introduzione di criteri di riduzione degli accessi impropri alpronto soccorso attraverso: 3a) un rafforzamentoselettivo/mirato delle misure di compartecipazione già in essere;3b) un coordinato sviluppo/potenziamento dei servizi sanitariterritoriali e ospedalieri nell'ambito dell'emergenza/urgenza enel settore delle cure primarie;

4) monitoraggio della sperimentazione in essere relativaall'introduzione dell'ICEF per la quantificazione dellacompartecipazione ai servizi di assistenza domiciliare eindividuazione di ulteriori ambiti di introduzione dell'ICEF per laquantificazione della compartecipazione, nell'ambito dei servizisanitari e socio-assistenziali;

5) adeguamento delle disposizioni ICEF alle modificheintrodotte dalla disciplina ISEE dall'articolo 2-sexies del decreto

1) L'articolo 34 della legge provinciale 5settembre 1988, n. 33, come modificatol'articolo 15 della legge provinciale 30dicembre 2015, n 20, ha introdotto un criterio dicompartecipazione di alcune tipologie di speseper gli accompagnatori di soggetti che devonorecarsi fuori provinciale per particolaritrattamenti sanitari;

2) Le direttive per l'erogazione di prestazionisanitarie aggiuntive sono state approvate con ladeliberazione della Giunta provinciale n. 2192del 2012 e s.m.;

3) Il miglioramento del livello di appropriatezzadegli accessi al pronto soccorso è previsto dalledirettive di cui all'allegato A della deliberazionedella Giunta provinciale n. 2400 del 18dicembre 2015;

4) L' introduzione in via sperimentaledell'indicatore ICEF al fine della determinazionedella compartecipazione alle spese per lafruizione degli interventi socio-assistenziali èstata disposta con la deliberazione dellaGiunta provinciale n. 477 del 23 marzo 2015;

5) Secondo l'attuale indicatore (ICEF), per lavalutazione della condizione economica deirichiedenti interventi agevolativi, previsto dallalegge provinciale 1 febbraio 1993, n. 3 edisciplinato da ultimo con deliberazione dellaGiunta provinciale n. 1076 di data 29 giugno2015, si considera tra le entrate da valutare,anche « le altre entrate non rilevantifiscalmente » (ad esempio le prestazioni

1) e 2) Elaborazione, da parte di un gruppo dilavoro appositamente costituito, di unaproposta per l'introduzione dell'ICEF sia suirimborsi per i trattamenti sanitari fuori provinciasia a mitigazione dell'attuale completa gratuitàdelle prestazioni aggiuntive (extra livelliessenziali di assistenza) - entro dicembre 2016;

3)

3a) Predisposizione di una proposta di modificadel sistema di compartecipazione in essereattraverso un rafforzamento selettivo/mirato -entro aprile 2016;

3b) Elaborazione di un documento sullafattibilità dell'attuazione delle indicazioni emisure previste dall’Accordo Stato Regioni n.36/CSR del 7 febbraio 2013 - entro dicembre2016;

4)

4a) Monitoraggio della sperimentazione inessere relativa all'introduzione dell'ICEF per laquantificazione della compartecipazione aiservizi di assistenza domiciliare e valutazioneper l'utilizzo dell'indicatore ICEF nell'ambito dialtri interventi socio-assistenziali relativi all'areaanziani - entro dicembre 2016;

4b) Predisposizione di una proposta operativaper l'utilizzo dell' ICEF anche con riferimentoalle prestazioni sanitarie erogate nei centridiurni - entro dicembre 2016;

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legge 29 marzo 2016, n. 42, nelle more del recepimento dellesentenze del Consiglio di Stato, sezione IV, n. 883-841-842 del2016.

economiche erogate agli invalidi civili, etc). 5) Adozione di una proposta di modifica delleattuali disposizioni ICEF (delibera n. 1076 del29 giugno 2015), dopo aver verificato leconseguenze di carattere finanziario nell'ambitodelle politiche pubbliche che utilizzano l'ICEF-entro dicembre 2016.

Obiettivo: 20

Codice Intervento 4_1_12_adeg_new.SOSTEGNO INCLUSIONE ATTIVA

Promozione del sostegno per l'inclusione attiva (SIA),primo intervento statale universalistico, selettivo econdizionato di contrasto alla povertà, indirizzato afamiglie indigenti con figli minorenni o disabili. Inparticolare il Trentino è da tempo dotato di un propriosistema strutturale (reddito di garanzia) ed è quindinecessario coordinare i due interventi, al fine di poterutilizzare al meglio le risorse statali rese disponibili per lapopolazione residente in provincia.

Avviata il 2 settembre 2016 la raccolta delledomande per il nuovo intervento statale.

1) Presentazione del progetto per ottenere lerisorse FSE rese disponibili sul Piano operativonazionale per il potenziamento dei servizi cheprovvederanno alla presa in caricomultidisciplinare delle famiglie beneficiarie diSIA – entro novembre 2016;

2) Predisposizione della bozza di deliberazioneche approva lo schema di protocollo tra PAT eMinistro del lavoro delle politiche sociali perl'armonizzazione tra SIA e reddito di garanzia –entro dicembre 2016.

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DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO


Obiettivo: 01

Codice Intervento 2_1_1.INNOVAZIONE NEGLI STRUMENTI E NELLE MODALITA'ATTUATIVE DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

Riorientamento delle politiche del lavoro, in attuazione delDocumento degli interventi di politica del lavoro 2015-2018,per una maggiore efficacia dell'intermediazione tradomanda e offerta di lavoro, attraverso un maggiorcoinvolgimento del privato ed un più diffuso utilizzo deivoucher

In particolare, è prevista:

• la valorizzazione del concorso dei soggetti accreditati perfavorire una maggiore diffusione dei servizi e l’erogazione diservizi innovativi o aggiuntivi;

• l’introduzione di modalità e strumenti innovativi nell’attuazionedegli interventi di politica del lavoro, quali la promozione delcontratto di ricollocazione e l’attivazione di buoni (voucher) perl'acquisizione di servizi per il lavoro da operatori accreditati,funzionali anche a favorire l’innalzamento della qualità deiservizi mediante la messa in concorrenza di più soggettiaccreditati. E' prevista anche l’attivazione di sistemi divalutazione dell'efficacia e dell'efficienza della Rete, secondoindicatori di performance;

Affidamenti alla rete:

- iniziative Garanzia Giovani

- azioni Fondo Europeo di adeguamento allaglobalizzazione (FEG)

- bilanci di Competenze.

Introduzione nel nuovo Documento degliinterventi di politiche del lavoro 2015-2018 dellostrumento del voucher.

Avvio dell'analisi di fattibilità del sistemavoucher per i servizi per il lavoro, tramite ilSistema provinciale informativo lavoro (SPIL).

- Attivazione di almeno 100 contratti diricollocazione - entro dicembre 2016

- Predisposizione del modello da utilizzare perl'avvio dei voucher - entro giugno 2016

- Erogazione di circa 600 voucher - entrodicembre 2016

- Analisi modelli di valutazione delleperformance tramite un confronto con altreesperienze regionali con il supporto di ItaliaLavoro - entro giugno 2016 - e avvio disperimentazioni sul monitoraggio delle attivitàrealizzate dai soggetti accreditati - entrodicembre 2016

- Elaborazione di una proposta diriorganizzazione dei Centri per l'impiego - entrodicembre 2016

- Organizzazione di 5 Career Days - entrodicembre 2016

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• un potenziamento del servizio di incontro domanda e offerta dilavoro. In particolare: formazione degli operatori per l'incontrodomanda/offerta (IDO) dei Centri per l'Impiego, promozione delservizio presso le aziende attraverso incontri collettivi edindividuali, potenziamento del servizio di preselezione miratoalle richieste delle aziende, organizzazione di fiere del lavoro ecareer day per favorire l’incontro domanda e offerta di lavoro;

• elaborazione di una proposta di razionalizzazionedell’organizzazione territoriale del personale e delle attività deiCentri per l’impiego, ora caratterizzati da un carico eterogeneosia per intensità che per distribuzione nel corso dell’anno,anche con una diversa articolazione degli orari di apertura alpubblico. Contestuale, attivazione di un programma formativo amedio termine per l’ulteriore miglioramento delle competenze ecapacità di orientamento, accompagnamento al lavoro eincontro domanda/offerta degli operatori dei Centri per l’impiego

- Organizzazione di percorsi formativi per circa10 operatori di incontro domanda/offerta, incollaborazione con Italia Lavoro e CittàMetropolitana - entro agosto 2016

Obiettivo: 02

Codice Intervento 2_1_2.FONDO TERRITORIALE INTERCATEGORIALE DISOLIDARIETA'

Attivazione, sulla base di accordi con le parti sociali, di unfondo territoriale intercategoriale di solidarietà, distinto eautonomo rispetto a quello nazionale, sul tema dellacontinuità dei rapporti di lavoro nei casi di crisi,riorganizzazione aziendale, riduzione, trasformazione osospensione di attività o di lavoro

Nello specifico:

1) Stipulato il contratto collettivo per lacostituzione del Fondo territoriale il 21dicembre 2015

2) Introdotta, con la legge di stabilità provinciale2016 (L.p. 21 del 2015) una specificadetrazione dell'IRAP pari al 50% dell'importodei contributi versati dai soggetti passivi alFondo territoriale di solidarietà

1)

- Conclusione dell'iter di costituzione del Fondo,che comporta la conclusione delle azioni perpervenire all'adozione del prescritto decretoministeriale e la successiva istituzione delcomitato amministratore - entro ottobre 2016

- Avvio dell'operatività del Fondo di solidarietà -entro tre mesi dalla costituzione del Fondo, conla concessione delle prime provvidenze diReddito di Continuità

2) Proposta di disciplina attuativa da sottoporre

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1) Costituzione del Fondo territoriale, garantendo ilperseguimento delle finalità istitutive e di modalità operativeimprontate alla massima funzionalità ed efficienza. Inparticolare, è prevista una collaborazione con INPS per lavalutazione della sostenibilità economica del fondo e unacollaborazione con gli uffici del Ministero del Lavoro per lapredisposizione del testo del decreto ministeriale di istituzionedel fondo presso l'INPS di Trento

2) Attivazione delle detrazioni IRAP per favorire la massimaadesione al Fondo territoriale

alla Giunta provinciale - entro settembre 2016

Obiettivo: 03

Codice Intervento 2_1_3.MAGGIORE INTEGRAZIONE TRA POLITICHE DEL LAVOROE POLITICHE INDUSTRIALI

Maggiore integrazione tra politiche del lavoro e politicheindustriali, anche sostenendo la sperimentazione delle retitra imprese e la contrattazione aziendale e territoriale

Si prevedono soluzioni negoziali innovative a sostegno dellaproduttività del sistema e per affrontare i casi di crisi aziendale,anche con riferimento alla possibilità di agevolare l'anticipazioneda parte del sistema bancario di indennità INPS non corrispostea dipendenti di imprese in difficoltàIn particolare:

1) La legge di stabilità provinciale 2016 (Art. 39,comma 5 della L.p. 21/2015) prevede interventia sostegno delle anticipazioni di indennità edemolumenti, secondo modalità attuative dadefinire con deliberazione della Giuntaprovinciale, sentite la Commissione provincialeper l'impiego e la competente commissionepermanente del Consiglio provinciale

2) La legge di stabilità provinciale 2016 (L.p.21/2015) permette la deduzione dall'imponibileIRAP del monte salariale riferito ai premi dirisultato. Nel corso del 2015 sono già statistipulati alcuni accordi aziendali sullaproduttività ma con carattere prettamentedifensivo, ovvero di riduzione del costo del

1)

Proposta di deliberazione da sottoporre allaGiunta provinciale - entro giugno 2016

2)

- Elaborazione proposta di politica fiscale disostegno alla contrattazione integrativa - entroottobre 2016

- Elaborazione con le parti sociali di alcunepiattaforme negoziali per favorire la stipula dicontratti collettivi (di produttività e/o di rete) inaziende/settori che attualmente non ne sonointeressati e l'elaborazione di proposte

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1) Introduzione della possibilità di agevolare l’anticipazione daparte del sistema bancario di indennità ed emolumenti dicompetenza o garantiti dall'INPS non corrisposti a dipendenti diimprese in difficoltà

2) Elaborazione di piattaforme negoziali da sottoporre alle partisociali con l'obiettivo: a) della crescita della produttivitàaziendale/settoriale anche attraverso politiche pubbliche disostegno; b) della gestione delle crisi occupazionali.

Nello specifico, è previsto:

- l'elaborazione di indicatori/parametri, da presentare alle partisociali, attraverso i quali legare parte delle retribuzioni deilavoratori all'andamento della produttività aziendale e/oterritoriale di settore;

- l'elaborazione di ipotesi di intervento pubblico a sostegno dellastipula di accordi sulla produttività e/o alla creazione di reti traimprese anche per quanto attiene alla condivisione tra piùaziende di welfare integrativo;

- la simulazione dell'impatto sul bilancio provinciale dellepolitiche di sostegno (anche fiscale) alla stipula di accordicollettivi di livello aziendale e/o territoriale

lavoro innovative in aziende/settori già interessati daun integrativo aziendale - entro dicembre 2016

Obiettivo: 04

Codice Intervento 2_1_4.AMMORTIZZATORI SOCIALI

Approvazione nel nuovo documento degliinterventi di politica del lavoro il 2 novembre2015 in cui è stato ridefinito il nuovo Reddito diattivazione rimodulato con la NASpI

- Approfondimento della conoscenza dellebuone prassi in altri Paesi europei (es.Danimarca) - entro dicembre 2016

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Ulteriore sviluppo di un modello omogeneo, equilibrato esostenibile di flexicurity, attraverso il completamentodell’attuazione della delega in materia di ammortizzatorisociali e una più stretta connessione tra politiche passive eattive del lavoro

In particolare, oltre a quanto già evidenziato nell'obiettivo n. 2pertinente al Fondo di solidarietà territoriale, è previsto:

- un confronto con le migliori prassi europee;

- l'attuazione del reddito di attivazione, rimodulato alla luce dellaNuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego(NASpI) e dell’Assegno di Disoccupazione (ASDI), cometrattamento provinciale di disoccupazione complementare, voltoad integrare ed estendere le tutele previste dalla normativastatale;

- il coordinamento del reddito di garanzia con il nuovo reddito diattivazione;

- una più forte e operante condizionalità, anche promuovendoun cambiamento culturale verso un protagonismo attivo deldisoccupato, attraverso lo strumento del diario di attivazione;

Conclusione della sperimentazione diario diattivazione presso i Centri per l'impiego

- Sottoscrizione delle convenzioni con ilMinistero del Lavoro e delle Politiche sociali(MLPS) e con l'INPS per l'erogazione del nuovoReddito di attivazione e per l'operatività dellerelative procedure - entro dicembre 2016

- Predisposizione di un nuovo modello dicondizionalità in seguito all'entrata in vigore delD. Lgs. 150/2015 - entro giugno 2016

- Verifica possibile raccordo fra banche datipercettori Reddito di attivazione e Reddito digaranzia - entro dicembre 2016

- Introduzione del patto di serviziopersonalizzato e attivazione della nuovaprocedura di condizionalità - entro dicembre2016

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- garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti iservizi per l’impiego

Obiettivo: 05

Codice Intervento 2_1_5.LAVORI SOCIALMENTE UTILI - "PROGETTONE"

Prosecuzione dell'attuazione del progetto di revisione del“Progettone”, secondo principi di efficacia dello strumentoe di solidarietà tra soggetti inseriti e nuovi ingressi, al finedi soddisfare un numero maggiore di richiedenti

E' prevista:

- la razionalizzazione dei costi di gestione e l’aumentodell’efficienza organizzativa;

- l’applicazione di criteri di accesso che prevedono la riduzioneda 10 a 8 degli anni mancanti alla maturazione dei requisitipensionistici e una differenziazione delle tipologie diassunzione, in relazione al numero di anni da questaintercorrenti;

Il crescente numero di lavoratori coinvolti nelProgettone comporta un esponenzialeincremento dei costi di gestione.

La Deliberazione della Giunta provinciale n.2049 del 2015 ha modificato i requisiti diaccesso riducendo ad 8 gli anni mancanti allapensione, introducendo il principio del criterio dirotazione dei lavoratori e prevedendo unainterruzione obbligatoria.

Il nuovo Documento degli interventi di politicadel lavoro 2015-2018 approvato il 2 novembre2015 prevede:

- la ricollocazione;

- l'incentivo all'assunzione di lavoratoriprovenienti dal “Progettone”

- Revisione delle convenzioni che regolano irapporti con consorzi e cooperative per unamaggiore compartecipazione alle spese,risparmi sui costi di gestione e aumento a paritàdi risorse impegnate del numero di lavoratoricoinvolti - entro dicembre 2016

- Attuazione dei criteri previsti dalladeliberazione 2049 del 2015, con una attesagraduale riduzione del numero dei lavoratorisegnalati dal Servizio Lavoro ed un aumentodegli accessi temporanei, secondo il principio dirotazione, favorendo la possibilità di unreinserimento lavorativo nel Progettone percoloro che, già occupati per 24 mesi, non sisono ricollocati nel mercato - entro dicembre2016

- Revisione del contratto di lavoro - non appenaverrà emanato il decreto interministerialeapplicativo della legge di stabilità 2016 ecomunque entro la primavera 2016

- Attivazione di pacchetti integrati di interventi di

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- l'elaborazione di una proposta contrattuale per il contenimentodel costo del lavoro da sottoporre a sindacati e cooperazione, alfine di aumentare il numero di occupati a parità di risorsefinanziarie disponibili;

- l’attivazione, tramite la Rete provinciale dei servizi per illavoro, di pacchetti coordinati di servizi per la rioccupazionerivolti a lavoratori espulsi a seguito di crisi aziendale o disettore, prossimi alla maturazione dei requisiti per accedere alProgettone, anche a valere su risorse del "Fondo regionale peril sostegno della famiglia e dell'occupazione"

politica attiva del lavoro per circa 50 lavoratoricon l'apporto di risorse regionali - entrodicembre 2016

Obiettivo: 06

Codice Intervento 2_1_6.INCENTIVI FRUIBILI IN COMPENSAZIONE D'IMPOSTA

Progressiva messa a regime degli incentivi fruibili incompensazione di imposta ed estensione dell’impiego ditale strumento anche all’incentivazione degli interventi diformazione continuaIn particolare, è previsto:

1) definizione di nuovi criteri per l'affinamento e la ridefinizionedelle agevolazioni fruibili in compensazione di imposta inmateria di investimenti fissi, internazionalizzazione, consulenzee ricerca

1) Proposta di nuovi criteri affinati da sottoporrealla Giunta provinciale - entro giugno 2016

2) Proposta di modalità e criteri per l'estensionedella compensazione d'imposta agli interventi dipolitica del lavoro con particolareapprofondimento per la formazione continua dapresentare all'Assessore competente - entrogiugno 2016

3)

- Predisposizione di elementi per valorizzarel'esperienza della compensazione di impostaper i servizi di connettività in banda ultralarga a

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2) estensione della compensazione di imposta agli interventi diformazione continua

3) attivazione della compensazione d'imposta per favorire losviluppo dei servizi di connettività in banda ultralarga a favoredei professionisti

favore delle imprese ai fini dell'applicazione ditale strumento anche ai professionisti – entrogiugno 2016

- Avvio dell'attuazione della compensazione diimposta per i servizi di connettività in bandaultralarga ai professionisti nei tempi e con lemodalità definite dalla Giunta provinciale

Obiettivo: 07

Codice Intervento 2_1_7.EFFICACE VALORIZZAZIONE DELLE OPPORTUNITA' DIFINANZIAMENTO EUROPEO

Piena ed efficace valorizzazione delle risorse finanziarie dicofinanziamento dell'Unione Europea – Fondi FSE, FESR ealtre opportunità – per l'attuazione di politiche del lavoro edeconomiche innovative. Inoltre promozione dell'accesso afinanziamenti della BEI per il sostegno di investimentiaziendali o di contestoIn particolare:

1) Attivazione percorsi per disoccupati destinati alla formazionein ambito di competenze chiave per l'apprendimentopermanente (FSE);

2) Revisione ed implementazione nuovi strumenti per garantireuna maggior efficacia di Garanzia Giovani;

- n. 240 percorsi per competenze chiave attuati

- n. 105 percorsi A per Garanzia Giovani attuati

1) N. 220 percorsi per competenze chiaverealizzati entro dicembre 2016

2) N. 90 percorsi Garanzia Giovani realizzatientro dicembre 2016

3) N. 60 progetti per lo sviluppoimprenditorialità nel terzo settore approvatientro dicembre 2016

4)

- Proposta di applicazione della SmartSpecialization ai destinatari delle misure diintervento previste dal P.O. FESR 2014-2020 –entro aprile 2016

- Proposta di bando per il sostegno degliinvestimenti aziendali (FESR competitività) e

130



3) Attivazione della linea di intervento destinata allo sviluppodell'imprenditorialità nel terzo settore (FSE);

4) Attivazione delle linee di intervento destinate a favorire lacompetitività delle PMI e l'innovazione (FESR);

5) Attivazione delle linee di intervento destinate al sostegno allaricerca e alla nuova imprenditorialità (FESR e FSE);

6) Presentazione di progettazioni in ambito ERASMUS +;

Inoltre:

7) Approfondimenti sull'accesso a fondi BEI

dei servizi alle imprese (FESR innovazione) -entro dicembre 2016

5) Si rinvia agli obiettivi n. 8 sulla ricerca e n. 9sulla nuova imprenditorialità

6) 1 progettazione Erasmus plus presentata -entro marzo 2016

7) Analisi di fattibilità sull'acceso ai fondi BEI -entro dicembre 2016

Obiettivo: 08

Codice Intervento 3_3_1_adeg.RICERCA

Revisione della disciplina degli aiuti alla ricercaintroducendo maggiore selettività, al fine di aumentare laqualità e il contenuto innovativo dei progetti finanziati, e

Nuovi criteri di sostegno alla ricerca aziendale asportello e in procedura negoziale da sottoporrealla Giunta provinciale – entro luglio 2016

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maggiore flessibilità, limitando l’accesso alla proceduraautomatica ai progetti di minore dimensione e prevedendoper i progetti più consistenti la selezione tramite bando o inprocedura negoziale

Obiettivo: 09

Codice Intervento 3_5_1_adeg.NUOVA IMPRENDITORIALITA'

Progressiva attuazione del progetto per la nuovaimprenditorialità, approvato nell'aprile 2015, con ilcoordinamento operativo di Trentino SviluppoIn particolare, è previsto:

- il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali da finanziare conle risorse del piano di Trentino Sviluppo per la promozione equalificazione delle attività economiche, anche con risorseFESR;

- la definizione della disciplina per il sostegno delle nuoveimprese innovative in fase di avviamento, da attuarsi nel corsodel 2016 con risorse del P.O. FESR 2014-2020, ancheattraverso bandi di seed-money

- Nuovi criteri di sostegno per nuove iniziativeimprenditoriali con la definizione di priorità eaffinamento dei criteri di spesa - attuato condeliberazione della Giunta provinciale n. 216del 26 febbraio 2016

- Bando per il sostegno delle nuove impreseinnovative in fase di avviamento, con risorsedel P.O. FESR 2014-2020 - entro settembre2016

- Bando “Seed-money” con risorse del P.O.FESR 2014-2020 - entro settembre 2016

Obiettivo: 10

Codice Intervento 3_6_1.SPAZI E SERVIZI PER LE IMPRESE

Per il Progetto Manifattura: assegnazioneprovvisoria della gara per la creazione diulteriori spazi produttivi e per attività a serviziodelle imprese e del pubblico

Per il Progetto Manifattura: assegnazionedefinitiva della gara, salvo decisioni avversedella Magistratura, e stipula dei principalicontratti - entro dicembre 2016

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Prosecuzione del progetto Manifattura Domani, hubterritoriale e incubatore per l'area edilizia sostenibile edenergia, e sviluppo del Polo della Meccatronica, qualepiattaforma produttiva innovativa a servizio dell’interoterritorio che metterà in connessione impresa, ricerca eformazione, sulla base dello specifico Progetto per gliinvestimenti pubblici

Per il Polo della Meccatronica: il Gruppo dilavoro per il progetto ProM (PrototipazioneMeccatronica) Facility ha individuato imacchinari per il laboratorio di facilitazione eabilitazione dell'innovazione nell'ambito delsettore. In corso di definizione, da partedell'Agenzia provinciale per gli appalti e icontratti (APAC), il bando di gara cheriguarderà la progettazione esecutiva el'esecuzione dei lavori per la fase di interventorelativa ai laboratori di ricerca

Per il Polo della Meccatronica: proposta dideliberazione di assegnazione a TrentinoSviluppo dell'attività operativa per la fornituradei macchinari - entro giugno 2016

Obiettivo: 11

Codice Intervento 3_6_2.RAZIONALIZZAZIONE STRUMENTI GESTIONALI DITRENTINO SVILUPPO

Revisione di alcune procedure e strumenti di sostegno alleimprese in capo a Trentino Sviluppo per una governancepiù coerente con gli obiettivi di promozionedell'imprenditorialità attraverso, in particolare, l'istituzionedi una cassa unitaria e di un fondo unico per gliinvestimenti disciplinato con una convenzione quadrounica

- Primo aggiornamento della convenzione diTrentino Sviluppo per adeguare la disciplinaall'operatività in capo alla Società – entrodicembre 2016

- Analisi della suddivisione nel sistemacontabile di Trentino Sviluppo tra attività propriae fondi di gestione, al fine di apprezzare lamigliore soluzione dal punto di vista economico,finanziario e fiscale tramite apposito gruppo dilavoro multidisciplinare – entro dicembre 2016

Obiettivo: 12

Codice Intervento 3_7_1.ACCESSO AL CREDITO E STRUMENTI ALTERNATIVI ALCANALE BANCARIO

1) Valutazioni sullo strumento, nell'ambito delTavolo del credito - entro marzo 2016 eproposta di utilizzi alternativi delle risorseancora disponibili – entro giugno 2016

133



Sostegno al credito e sviluppo di strumenti alternativi alcanale bancariIn particolare, è previsto:

1) la verifica sull'appetibilità del Fondo di rotazione adalimentazione mista rivolto alle imprese di piccole-mediedimensioni rispetto alle attuali condizioni del mercato del credito

2) l'attivazione di uno strumento per la concessione di creditidiretti da parte dei Confidi – rivolto alle imprese, finalizzatoanche alla ristrutturazione del debito

3) l'attivazione di uno strumento specifico per le imprese delsettore dell'autotrasporto

2) Attivazione dello strumento per laconcessione di crediti diretti da parte deiConfidi – rivolto alle imprese, finalizzato anchealla ristrutturazione del debito – entro giugno2016

3) Proposta di deliberazione per l'attivazione diun fondo destinato al sostegno finanziario delleimprese del settore dell'autotrasporto - entrodicembre 2016

Obiettivo: 13

Codice Intervento 3_10_1.INTERVENTI PER IL SETTORE ESTRATTIVO

Promozione di una maggiore competitività del sistemaproduttivo locale nel settore estrattivoIn particolare:

1) introduzione di forme associative obbligatorie per lo

1) Con la legge collegata alla manovra dibilancio provinciale 2016 (L.p. 20/2015) è statointrodotto l'articolo 9 ter nella Legge provinciale3 del 2006, che prevede l'obbligo di esercizio informa associata di attività attinenti alle cave diporfido per i Comuni il cui territorio èinteressato da queste attività

2) Sono stati individuati alcuni elementi dicriticità, soprattutto nel settore del porfido, a cui

1) Predisposizione della proposta dideliberazione della Giunta provinciale diindividuazione dell'ambito/i in cui dovrà essereesercitata la gestione associata - entro giugno2016

2) Predisposizione della proposta tecnica didisegno di legge da sottoporre alla Giuntaprovinciale - entro giugno 2016

134



svolgimento di funzioni di natura tecnico-amministrativa daparte dei Comuni il cui territorio è interessato dall'attività dicoltivazione e lavorazione del porfido, al fine di assicurare ilcoordinamento degli interventi volti alla promozione di unamaggiore competitività del sistema produttivo locale

2) disegno di legge di modifica della legge provinciale sullecave (L.p. 24 ottobre 2006, n. 7), al fine di introdurre alcunedisposizioni per fronteggiare la crisi del settore e migliorare lagestione del settore del porfido, anche a seguito dellavalutazione della legge cave da parte del Tavolo dicoordinamento per la valutazione delle leggi provinciali

si intende porre rimedio con modifiche dellalegge cave

Obiettivo: 14

Codice Intervento 3_14_1_adeg.INTERVENTI PER IL SETTORE COMMERCIO

Attuazione delle previsioni della legge sul commercio pergarantire una razionale ed equilibrata politica urbanisticacommerciale e per integrare i servizi offerti dalla grandedistribuzione con quelli dei negozi più piccoli. Inoltre,prosecuzione del sostegno dei piccoli esercizi commercialinelle zone di montagnaNuova disciplina delle attività commerciali e sui pubbliciesercizi. Razionalizzazione del sostegno alle attivitàmultiservizioIn particolare:

1) proposta di una nuova disciplina di definizione e di sostegno

1) in corso di elaborazione una proposta

2) piano commerciale in corso di approvazioneda parte del Comune

3) in corso di elaborazione una proposta

1) Proposta di nuovi criteri per le impresemultiservizio - entro giugno 2016

2) Valutazione del piano commerciale delComune di Trento, per l'espressione del pareredi competenza - entro giugno 2016

3) Predisposizione degli indirizzi - entrodicembre 2016

4) Proposta di criteri per l'istituzione el'autorizzazione dei mercati agricoli - entrogiugno 2016

135



delle attività commerciali situate in zone di marginalità socio-economica

2) portare a compimento, anche per la città di Trento,l'attuazione della nuova disciplina urbanistica commerciale, cheprevede l'adeguamento degli strumenti di pianificazioneterritoriale ai criteri di programmazione urbanistica del settore,per uno sviluppo sostenibile delle attività commerciale

3) indirizzi ai Comuni per il rinnovo delle concessioni per ilcommercio su aree pubbliche, in attuazione dell'Accordo Stato-Regioni;

4) disciplina mercati agricoli

Obiettivo: 15

Codice Intervento 3_15_1.VIGILANZA SUGLI ENTI COOPERATIVI

Promozione del rafforzamento dell'attività di viglianza deglienti cooperativi

La Commissione per le cooperative halicenziato una bozza di Disegno di legge,inoltrandola all'attenzione della Giuntaregionale, per l'approvazione ed il successivoavvio dell'iter di approvazione da parte delConsiglio regionale.

Definizione dei contenuti del regolamentosull'attività di vigilanza - entro dicembre 2016

Obiettivo: 16

Codice Intervento 6PM_2_1.BASE INFORMATIVA SUGLI AIUTI

La Banca dati de minimis attualmentericomprende le principali informazioni sugli aiuticoncessi a titolo di “de minimis” ai sensi delReg. CE n. 1998/2008, n. 1407/2013 e n.

- Implementazione della banca dati "deminimis" per l'inserimento anche degli aiutirelativi al de minimis agricolo e pesca (Reg. CE1408/2014 e 717/2014) - entro dicembre 2016

136



Adeguamento della base informativa comune (BDS),attualmente connessa agli adempimenti derivanti dalregolamento "de minimis", al fine di ricomprendere tutte leinformazioni sugli aiuti da inserire nel nuovo RegistroNazionale Aiuti previsto dall'art. 52 della legge n. 234/2012

Adeguamento dei sistemi informativi di raccolta dei datisulle agevolazioni provinciali applicate in regime diesenzione, per alimentare il Registro Nazionale Aiutiprevisto dall'art. 52 della legge n. 234/2012

E' previsto che il Registro Nazionale Aiuti entri in vigore dal'1°gennaio 2017.

360/2012, da parte della Provincia, anchetramite enti convenzionati (es. Confidi), a fardata dal 2010 (informazioni complete dal 2012).

- Analisi delle esigenze richieste dal nuovoRegistro Nazionale Aiuti, nonché dellapossibilità di interagire con questa banca datinazionale, non appena verrà approvato ilrelativo regolamento di funzionamento delRegistro, comprensivo di tutte le informazioniche andranno registrate - entro 3 mesidall'emanazione del Regolamento nazionale

137

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138


DESCRIZIONE OBIETTIVODIP. TERRITORIO, AGRICOLTURA, AMBIENTE E FORESTE


Obiettivo: 01

Codice Intervento 3_11_1.STRUMENTI FINANZIARI E ASSICURATIVI NEL SETTOREAGRICOLO

Potenziamento di strumenti finanziari e assicurativi nelsettore agricolo, alternativi alle forme tradizionaliIn particolare:

1) potenziamento di strumenti alternativi alle forme tradizionalidi incentivazione nel settore agricolo, anche attraversol’attivazione sperimentale di un fondo di rotazione nell’ambitodel PSR, di fondi mutualistici e fondi per la stabilizzazione delreddito (Income Stabilization Tool), estendendo lasperimentazione già effettuata per le fitopatie anche al settorezootecnico e del latte

2) in relazione all'esigenza di assicurare la corresponsionetempestiva degli incentivi previsti dal Piano di Sviluppo Ruralealle aziende agricole beneficiarie, si prevede di definire specificiaccordi con gli istituti di credito ed Enti di garanzia per far fronteai problemi di liquidità degli operatori del settore agricolo.

1)

a) Predisposizione dell'analisi di fattibilità perl'eventuale attivazione di un fondo di rotazione,nell'ambito del PSR - entro luglio 2016

b) Attivazione di un fondo per la stabilizzazionedel reddito per le aziende agricole, conparticolare riferimento al settore zootecnico -entro dicembre 2016

2) Definizione di una proposta di accordo congli Istituti di credito ed enti di garanzia epresentazione all'assessore di merito - entroluglio 2016

Obiettivo: 02

Codice Intervento 3_11_2_adeg.ATTUAZIONE PSR 2014-2020

Attuazione del PSR attraverso l’approvazione e la

Attivate le Misure 10 (pagamenti agro-climatico-ambientali), 11 (agricoltura biologica) e 13(indennità a favore delle zone soggette a vincolinaturali e specifici) del nuovo PSR 2014-2020

- Definizione del bando delle misure 1.1.1(Formazione ed acquisizione di competenze)1.2.1 (Azioni dimostrative e informative) - entrodicembre 2016

139



pubblicazione dei relativi bandi, migliorando l’utilizzo dellerisorse comunitarie, anche attraverso azioni diinformazione per incentivare l’uso dei fondi, semplificare lemodalità di accesso, diminuire gli oneri burocratici per ibeneficiari

- Definizione del bando per operazione 16.1.1(cooperazione, gruppi operativi nell'ambito delPEI) - entro maggio 2016

- Misura 19 LEADER:

a) bando - attuato con deliberazione dellaGiunta provinciale n. 328 dell'11 marzo 2016

b) selezione gruppi di azione locale e dellestrategie locali di tipo partecipativo per le duemacroaree ed approvazione graduatoria - entroagosto 2016

- Misura 20: Assistenza tecnica

- definizione del bando per la selezione delvalutatore indipendente - entro giugno 2016

- predisposzione della relazione annualesull'attuazione del programma come previstodalla norma vigente - entro giugno 2016

- bandi delle misure 4.1.1 (investimenti alleimprese agricole) e 6.1.1 (insediamento deigiovani) - attuati con deliberazioni della Giuntaprovinciale n. 63 e 64 del 29 gennaio 2016

- definizione del bando relativo alla misura 6.4.1(diversificazione delle attività agricole) - entro

140



aprile 2016

- Rispetto alla Misura 4.2.1 (trasformazione deiprodotti agricoli):

a) definizione del bando - entro aprile 2016

b) apertura dei termini per la raccolta delledomande e predisposizione della relativagraduatoria di approvazione delle iniziativefinanziabili - entro luglio 2016

- Bando delle misure 4.3.2 (Viabilità forestale),4.4.1 (Recupero habitat in fase regressiva),4.4.2 (Recinzioni tradizionali in legno,risanamento di recinzioni in pietra, prevenzionedi danni da lupo e da orso), 8.5.1 (Interventiselvicolturali di miglioramento strutturale ecompositivo non remunerativi) e 8.6.1(Sostegno agli investimenti per l'acquisto dimezzi e attrezzature forestali) - attuato condeliberazione n. 325 dell'11 marzo 2016

- Definizione dei bandi relativi a:

- misure 4.4.3 (Investimenti non produttivi perconnettività ecologica e recupero di habitatNatura 2000 e degli habitat agricoli ad altovalore naturalistico), 7.1.1 (Sostegno allastesura ed aggiornamento di piani di sviluppodei Comuni e dei villaggi situati nelle zone

141



rurali), 7.5.1 (Sostegno a investimenti difruizione pubblica in infrastrutture ricreative einformazioni turistiche), 7.6.1 (Sostegno perstudi/investimenti di manutenzione, restauro eriqualificazione del patrimonio culturalenaturale) - entro aprile 2016

- misura 16.5.1 (Progetti collettivi a finalitàambientale) - entro maggio 2016

- Apertura dei termini per la raccolta delledomande e predisposzione della relativagraduatoria di approvazione delle iniziativefinanziabili, per le misure 4.4.3, 7.1.1, 7.5.1,7.6.1 - entro agosto 2016 e per la misura 16.5.1- entro settembre 2016

Obiettivo: 03

Codice Intervento 3_11_3.SISTEMA PAGAMENTI IN CAMPO AGRICOLO

Riorganizzazione del sistema complessivo dei pagamentinel settore agricolo e territoriale per migliorare il servizio afavore degli utenti, mantenendo elevati standard qualitativied il rispetto delle scadenze per la corresponsione degliincentivi e assicurare economie di scalaIn particolare, è previsto o sviluppo di un’analisi organizzativafinalizzata a verificare la sostenibilità della riorganizzazione delsistema complessivo dei pagamenti nel settore agricolo eterritoriale sul modello di APIAE (settore economia Trentino) edi AVEPA (settore agricoltura Regione Veneto)

1) Effettuazione analisi delle varie ipotesi diriorganizzazione, anche tenendo conto dianaloghe esperienze effettuate da soggettiinterni e/o esterni alla realtà trentina - entrogiugno 2016

2) Predisposizione della proposta operativa cheindividua le possibili opzioni di riorganizzazioneindicando i connessi vantaggi e svantaggi einvio agli assessori competenti - entro dicembre2016

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Obiettivo: 04

Codice Intervento 3_11_4_adeg.ASSISTENZA TECNICA

Razionalizzazione del sistema provinciale di assistenzatecnica in agricoltura, con particolare riferimento al settorezootecnicoIn particolare è prevista la definizione e attuazione, mediante unprocesso partecipato, di misure per la riorganizzazione delsistema provinciale di assistenza, consulenza e formazione inagricoltura, attraverso un maggiore coordinamento fra i diversisoggetti coinvolti e una più precisa individuazione dei relativiambiti di attività, al fine di assicurare un’elevata efficacia degliinterventi con un utilizzo efficiente delle risorse disponibili

Revisione delle modalità di effettuazione deiservizi di assistenza e consulenza nelll settorezootecnico e lattiero caseario ed elaborazionedi una proposta di riorganizzazione in coerenzacon la normativa europea in materia di aiuti distato - entro dicembre 2016

Obiettivo: 05

Codice Intervento 3_11_5.PROGETTO "ACQUA TRENTINO"

Salvaguardia della risorsa idrica e della sostenibilità dellecoltivazioni agricole, mediante la definzione di un progettocomplessivo ("Progetto Acqua Trentino") in grado dicompletare, in relazione alle risorse pubbliche disponibili,l'ammordernamento del sistema di irrigazione agricolaIn particolare, definizione di un progetto complessivo finalizzatoad individuare modelli (revisione della governance complessivadel sistema di irrigazione agricola) e strumenti in grado disupportare, a fronte della disponibilità delle risorse pubblichedisponibili, i progetti di completamento e ammodernamento delsistema di captazione, accumulo e distribuzione dell’acqua aservizio delle colture agricole, tenuto anche conto delleesigenze di rilascio del minimo deflusso vitale a partire dal 1°gennaio 2017

- Con particolare attenzione alla Valle di Non,analisi generale ed elaborazione di un progettocomplessivo di massima per assicurare ladisponibilità di acque per l'agricoltura,razionalizzandone l'utilizzo, anche ponendo inconnessione aree più deficitarie della risorsaidrica con aree meglio fornite e attivandostrumenti che rendano possibile il reperimentodi risorse aggiuntive rispetto a quelle previstedal PSR 2014 -2020 o dalla Provincia - entrogiugno 2016

- Individuazione degli strumenti finanziari edefinizione, attraverso un processo partecipatoche coinvolga i principali portatori di interesse,di una proposta di revisione della governancedell'irrigazione - entro dicembre 2016

143



Obiettivo: 06

Codice Intervento 3_11_6.BANCA DELLA TERRA

Attivazione della banca della terra per l’incontro domanda eofferta di terreni agricoli o forestali abbandonati e incolti alfine del recupero dell’attività agricola in attuazione dellalegge provinciale per il governo del territorio 2015Si tratta di attivare e costituire un archivio informatico di taliterreni che consenta alle aziende interessate, anche dineocostituzione, di manifestare l'interesse alla coltivazione,anche attraverso interventi di recupero, finalizzato alla stipula dispecifici contratti

- Predisposizione della proposta dideliberazione per l'attivazione della Banca dellaterra per l'adozione preliminare da parte dellaGiunta provinciale, per i pareri degli ordini ecategorie professionali, del Consiglio delleautonome locali e della competenteCommissione consiliare - entro maggio 2016

- Predisposzione della proposta dideliberazione per la sua approvazione da partedella Giunta provinciale - entro dicembre 2016

Obiettivo: 07

Codice Intervento 3_11_7.USO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI

Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, al fine diassicurare i massimi livelli possibili di tutela della salutepubblicaIn particolare,è previsto:

1) l'adozione del regolamento per l’utilizzo dei fitofarmaci inagricoltura al fine di assicurare i massimi livelli possibili di tuteladella salute pubblica, con particolare riferimento ai siti sensibili,e di qualità dell’ambiente e delle acque

2) l'attuazione del protocollo di intesa sottoscritto tra Provincia,FEM e Organizzatori dei produttori in data 15 gennaio 2016,con particolare attenzione alle azioni volte alla limitazione,sostituzione o eliminazione delle sostanze che presentanomaggiori livelli di criticità per la salute e per l’ambiente

1) approvate dalla Giunta provinciale le"Disposizione per l'attuazione del Pianonazionale per l'uso sostenibile dei prodottifitosanitari" con deliberazione n. 369 del 9marzo 2015.

Nella legge di stabilità provinciale per il 2016sono contenute disposizioni in materia diutilizzo dei prodotti fitosanitari (art. 24 dellalegge provinciale 21/2015), prevedendo lastesura di un regolamento in materia di utilizzodei prodotti fitosanitari sul territorio provincialeper prevenire i danni alla salute.

1)

- Predisposizone dello schema di regolamentoai fini dell'adozione preliminare da parte dellaGiunta provinciale - entro aprile 2016

- definizione dello schema di regolamento perl'approvazione da parte della Giunta provinciale- entro dicembre 2016

2) Monitoraggio dei corpi idrici a rischioindividuati dall'accordo di programma - entrodicembre 2016

144



Obiettivo: 08

Codice Intervento 3_11_8.ORGANIZZAZIONE COMUNE DEL MERCATO (OCM) VINO

Attività connesse all'OCM vino di cui al reg. UE 1308/2013Attuazione di quanto previsto dall'organizzaizone di mercato peril settore vitivinicolo nell'ambito della programmazione 2014-2020

Con i nuovi regolamenti comunitari sonocambiate le norme in merito alle gestione degliimpianti/reimpianti dei vigneti (sono statisoppressi i diritti d'impianto).

Inoltre il primo pilastro OCM è di compentenzadi Agenzia per le erogazioni in agricoltura(AGEA) e la Provincia opera su delegal'istruttoria delle domande di investimento.

- Proposta deliberazione per la definizione dellenuove disposizioni applicative del RegolamentoUE vigente per la gestione del sistema diautorizzazioni impianti viticoli e gestione -controllo potenziale produttivo viticolo - entromarzo 2016

- Proposta di deliberazione di approvazione edattuazione del protocollo d'intesa con AGEAatta a disciplinare la delega di talune fasi delprocedimento relativo ad investimenti OCM nelsettore vitivinicolo - entro marzo 2016

Obiettivo: 09

Codice Intervento 5_1_1_adeg.ATTUAZIONE DELLA LEGGE PER IL GOVERNO DELTERRITORIO

Attuazione della riforma urbanistica, approvata con lalegge provinciale n. 15 del 2015, ispirata ai principi diresponsabilizzazione, semplificazione delle procedure emaggiore chiarezza rispetto a funzioni e strumenti,riqualificazione dell'esistente e minor consumo del suolo.In particolare, è prevista l'adozione del regolamento urbanisticounico che, facendo sintesi rispetto ai numerosi attiregolamentari e amministrativi oggi vigenti, assicuri una visioneorganica ed un'ulteriore azione di semplificazione del quadronormativo in materia di urbanistica e paesaggio

La legge provinciale n. 15 del 2015 haspecificato le disposizioni direttamenteapplicabili, rinviando al regolamento il riordinodella disciplina attuativa e regolamentare inmateria urbanistica. Il regolamento provincialeè in fase di predisposizione.

- Predisposizione dello schema di regolamentoper l'adozione preliminare da parte dellaGiunta provinciale - entro giugno 2016

- Completamento del processo dipartecipazione attraverso il Tavoloappositamente costituito con enti locali, ordiniprofessionali, categorie economiche eassociazioni e definizione dello schema diregolamento per l'adozione preliminare daparte della Giunta provinciale - entro dicembre2016

145



Obiettivo: 10

Codice Intervento 5_1_2_adeg.PROGETTO RECUPERO PAESAGGI RURALI

Attivazione anche per il 2016 del progetto per il recuperodelle aree agricole e forestali abbandonate per l’utilizzo afini agricoli e definizione di un programma triennaleRispetto alle proposte evidenziate nel confronto con i territori, siprevede la verifica di rispondenza ai criteri approvati condeliberazione 919/2015 al fine di elaborare un programmatriennale di interventi

Dopo aver avviato il progetto sperimentalmentenel 2015, è stata attivata una ricognizione dellepossibili aree da interessare con gli interventi direcupero, attraverso il coinvolgimento diComuni e Comunità, in raccordo con lestrutture provinciali competenti

- Individuazione delle aree per la realizzazionedegli interventi programmati per il triennio 2016-2018 - entro maggio 2016

In relazione alla scelta della Giunta provincialedi far ricorso all’avvalimento delle Autonomielocali:

- attivazione dell'avvalimento di comunità ecomuni per la realizzazione degli interventi suparte delle aree individuate - entro luglio 2016

- predisposizione dei progetti e avvio dei lavorirelativi agli interventi programmati e finanziatiper il corrente anno - entro dicembre 2016

Obiettivo: 11

Codice Intervento 5_2_1.RETE ECOLOGICA DEL TRENTINO

Potenziamento della rete ecologica del TrentinoIn particolare, attraverso:

1) il consolidamento del sistema delle Reti di riserve (rinnovodegli accordi di programma Alta Val di Cembra, destra Fiemme,Alpi Ledrensi e proroga accordi di programma del Sarca e del

Risultano costituite n. 9 reti di riserve;approvato il protocollo di intesa CARTAEUROPEA del TURISMO SOSTENIBILE condeliberazione della Giunta provinciale n. 2491del 30 dicembre 2015

- Predisposizione, ai fini dell'adozione da partedella Giunta, delle proposte di provvedimentimodificativi che prolungano di un anno ladurata dell'accordo di programma:

- per il basso e alto Sarca - entro maggio 2016

- per il Parco naturale locale del Baldo - entrogiugno 2016

- Predisposizione della proposta di

146



Baldo) e il suo ampliamento (Chiese);

2) la stipula di un Accordo di programma per la gestione dellaRiserva della Biosfera, valorizzzando il ruolo dei parchinell'ambito di una strategia coordinata e promuovendo unaconnessione diretta tra gli aspetti della conservazione dellerisorse naturali e la loro valorizzazione nell'ambito delle politichedi sviluppo socio-economico del territorio (con particolareriferimento ai settori del turismo e dell'agricoltura: ad es.attraverso l'introduzione della Carta Europea TurismoSostenibile).

deliberazione per il rinnovo triennale e/o dimodifica della durata degli accordi diprogramma relativi alle Reti di riserve Cembra,Alpi Ledrensi, Fiemme - entro dicembre 2016

- Predisposizione della proposta dideliberazione ai fini dell'adozione da parte dellaGiunta provinciale dell'accordo di programmarelativo alla rete di riserve Val del Chiese -entro dicembre 2016

- Predisposizione della proposta per l'adozioneda parte della Giunta provinciale dell'accordo diprogramma relativo alla Riserva della BiosferaMAB - Alpi Ledrensi - Judicaria - entro luglio2016

- Presentazione a Europarc della candidaturaper il riconoscimento della Carta europea delturismo sostenibile (CETS) rispetto al sistemadelle reti di riserve provinciali - entro dicembre2016

- Predisposizione e invio all'assessorecompetente di un atto programmatico per ladefinzione degli obiettivi strategici per i parchianche al fine di programmare per la legislaturale relative esigenze finanziarie - entro giugno2016

Obiettivo: 12

Codice Intervento 5_2_2.PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO

In fase di analisi la proposta tecnica di disegnodi legge provinciale modificativo della leggeprovinciale n. 11 del 2007

- Predisposizione del disegno di legge ai finidell'approvazione da parte della Giuntaprovinciale - entro aprile 2016

147



Attuazione, con la Provincia di Bolzano e la RegioneLombardia, delle funzioni delegate riguardanti il Parconazionale dello Stelvio

In particolare, a seguito dell'approvazione della norma diattuazione che delega le funzioni relative al Parco dello Stelvioalle due Province autonome e alla Regione Lombardia,definizione della disciplina provinciale attuativa e nuovo modellodi governance e di gestione tecnico/amministrativa dellaporzione trentina del Parco nazionale attraverso unariorganizzazione della porzione trentina del Parco nazionaleattraverso una riorganizzazione del settore e assicurando, inparticolare, il coinvolgimento degli enti locali interessati.

Assunzione degli atti funzionali al passaggio dicompetenze e risorse umane e strumentali dalConsorzio alla Provincia

- Costituzione nuovi organi per l'eserciziopartecipato delle funzioni provinciali relative alParco - entro dicembre 2016

Obiettivo: 13

Codice Intervento 5_2_3.GRANDI DERIVAZIONI IDROELETTRICHE

Definizione del quadro generale di riferimento e del pianodi azione per la riassegnazione delle concessioni per legrandi derivazioni idroelettricheIn particolare:

1) definizione delle condizioni economico-ambientali per lariassegnazione delle concessioni per le grandi derivazioniidroelettriche e revisione dei canoni a favore del sistemapubblico allargato, introducendo, compatibilmente con le normenazionali, nuove modalità per la loro corresponsione e nuovicriteri per l’utilizzo/valorizzazione delle relative risorse;

2) definizione delle convenzioni con i concessionari per lariduzione del DMV delle grandi concessioni idroelettriche;

3) definizione del disciplinare relativo a San Floriano per la

1) Predisposizione dell'analisi preliminare dinatura giuridica e finanziaria funzionale allariassegnazione delle concessioni per le grandiderivazioni idroelettriche - entro giugno 2016

2) Predisposizione della convenzione con ilconessionario più rappresentativo perl'approvazione da parte della Giunta - entrogiugno 2016

3) Definizione, in stretto raccordo con laProvincia autonoma di Bolzano, del disciplinaredi concessione ed espressione dell'intesa daparte della Provincia sullo stesso - entro marzo2016

4) Definizione dei criteri generali per imonitoraggi quali-quantitativi dei corpi idrici -entro giugno 2016

148



sottoscrizione entro marzo 2016 e riattivazione del percorso congli enti locali denominato "Progetto per l'Avisio";

4) definizione dei criteri per l'impostazione dei monitoraggiquali-quantitativi dei corpi idrici interessati per i monitoraggi acarico dei concessionari previsti nelle convenzioni ai fini dellariduzione del Deflusso Minimo Vitale (DMV) dalle grandiderivazioni idroelettriche.

Obiettivo: 14

Codice Intervento 5_2_4_adeg.ORSO E GRANDI PREDATORI

Avvio della nuova governance dell’orso e dei grandipredatori attraverso la cabina di regia, il gruppo tecnico dicoordinamento e il tavolo di partecipazione

La Deliberazione della Giunta provinciale n.1523 di data 7 settembre 2015 ha dispostol'istituzione di una Commissione tecnica traMinistero dell'Ambiente e Provincia, attivato unGruppo tecnico Operativo e un Tavolo dipartecipazione ed informazione per la gestionedei grandi carnivori sul territorio provinciale.

- Attivazione della Commissione tecnica, delGruppo tecnico operativo e del Tavolo dipartecipazione ed informazione - entro aprile2016

- Predisposizione di un'analisi di fattibilità per larealizzazione di un percorso turistico dedicatoall'orso da realizzarsi sull'altipiano dellaPaganella - entro novembre 2016

Obiettivo: 15

Codice Intervento 5_2_5.CUSTODIA FORESTALE

Miglioramento servizi forestaliAttivazione della nuova disciplina di custodia forestale: èprevista l'adozione del regolamento di esecuzione della leggeprovinciale sulle foreste e sulla protezione della natura, inmateria di custodia forestale e la definizione delle zone divigilanza.

Lo schema di regolamento è stato preadottatodalla Giunta provinciale il 20 novembre 2015,ha acquisito il parere del Consiglio delleAutonomie locali il 10 febbraio 2016 ed è ora inattessa del parere della Commissionelegislativa competente

- Predisposizione dello schema di regolamentoda sottoporre all'approvazione della Giuntaprovinciale - entro maggio 2016

- Predisposizione dello schema di deliberazioneper l'individuazione dei territori su cui vieneassicurato il servizio di custodia e lasuddivisione in zone di vigilanza per lapreadozione da parte della Giunta provinciale -entro giugno 2016 e per l'approvazione - entrodicembre 2016

149



Obiettivo: 16

Codice Intervento 5_2_6.LAVORI FORESTALI

Riorganizzazione dei lavori forestali in amministrazionediretta per la manutenzione e la sicurezza del territorio,secondo principi di efficacia, efficienza e sussidiarietàIn particolare, è prevista la definizione di una proposta, conl'individuazione delle attivita che possono eventualmente esseredismesse dalla Provincia o trasferite ad altri soggetti, pubblici oprivati, e rivedendo contestualmente il ruolo dell’Agenzia per leforeste demaniali.

Definizione della proposta di riorganizzazione dei lavori inamministrazione diretta per la manutenzione e la sicurezza delterritorio, secondo principi di efficacia, efficienza e sussidiarietà,individuando le attività che possono eventualmente esseredismesse dalla Provincia o trasferite ad altri soggetti, pubblici oprivati, e rivedendo contestualmente il ruolo dell'Agenzia per leforeste demaniali.

Presentate nel settembre 2015 le proposte diriorganizzazione dei lavori in economia nelsettore forestale e la sintesi tecnica delleprospettive future dell'Agenzia provinciale perle foreste demaniali

A seguito dell'analisi quali-quantitativa delletipologie e delle modalità di intervento nelsettore forestale, definizione e invio agliassessori competenti della proposta diriorganizzazione del settore dei lavori inamministrazione diretta del settore forestale -entro giugno 2016

Obiettivo: 17

Codice Intervento 5_2_7.EFFICIENZA ENERGETICA

Promozione di interventi in campo energetico-ambientaleIn particolare, è previsto:

1) il recepimento della direttiva europea 2010/31/UE sullaprestazione energetica nell’edilizia e delle normative nazionaliconnesse

1) predisposizione della proposta dideliberazione di recepimento dei decretiinterministeriali concernenti la metodologia dicalcolo della prestazione energetica, leprescrizioni ed i requisiti minimi degli edificinonchè le linee guida nazionali per lacertificazione energetica degli edifici - attuatocon deliberazione n. 162 del 12 febbraio 2016

- predisposizione dello schema di regolamentodi modifica del vigente regolamento (DPP 13luglio 2009, n. 11-13/Leg) - entro dicembre

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In funzione dei principi sanciti in sede europea con la direttiva2010/31/UE, la materia della prestazione energetica nell'ediliziaè stata da ultimo aggiornata da disposizioni statali direcepimento ed attuazione. Per il conseguente allineamentodella disciplina provinciale alle innovazioni normative introdotte,è stata data facoltà alla Giunta provinciale di provvedere conpropria deliberazione, fatto salvo l'obbligo in ogni caso diadeguare successivamente il regolamento vigente in materia(DPP 13 luglio 2009, n. 11-13/Leg)

2) l'attivazione del coordinamento generale degli interventi nelsettore energetico, con particolare riferimento al Distrettoenergia-ambiente, al fine di dare attuazione all'articolo 8 dellalegge provinciale n. 20 del 2012

3) Realizzazione del progetto "riqualificazione energetica estrutturale dei condomini" attivando, in particolare un gruppo dilavoro intersettoriale e promuovendo l'utilizzo di specificistrumenti finanziari. Ciò in particolare sulla base della specificadisposizione introdotta dalla legge provinciale in materia diappalti pubblici approvata dal Consiglio provinciale nel febbraio2016, che prevede misure volte a promuovere gli investimentiprivati diretti all'efficientamento energetico e all'impiego dellefonti rinnovabili di energia nell'ambito di interventi diriqualificazione dei condomini (articolo 71 della leggeprovinciale 9 marzo 2016, n. 2)

2016

2) Costituzione del gruppo di coordinamento -entro aprile 2016

3) Attivazione del progetto, mediantedefinizione dei criteri di incentivazione dasottoporre alla Giunta provinciale e sviluppo diun percorso di informazione sul territoriomediante le associazioni di categoriainteressate - entro giugno 2016

Obiettivo: 18

Codice Intervento 5_2_8_adeg.SICUREZZA IDROGEOLOGICA

1) Si è provveduto all'elaborazione delle bozzedi deliberazione finalizzate all'attuazione dellenorme del PUP in tema di Carta di sintesi dellapericolosità, parallelamente al lavoro di

1) Elaborazione delle Carte del Pericolo dafenomeni torrentizi e alluvionali ecollaborazione, per quanto di competenza, allapredisposizione della proposta di deliberazione

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Prosecuzione degli interventi per la difesa e la salvaguardiadel territorio, dell'ambiente e del paesaggio e per lasicurezza idrogeologicaIn particolare:

1) attuazione delle norme del Piano Urbanistico Provincialeattraverso l’approvazione della nuova Carta di Sintesi dellapericolosita (CSP) e l’adozione dei provvedimenti necessariall’applicazione delle disposizioni concernenti le aree condiversi gradi di penalita

2) prosecuzione degli interventi di sistemazione idraulica eforestale per la messa in sicurezza del territorio rispetto alpericolo idrogeologico connesso con il reticolo idrografico dicompetenza provinciale, con particolare riferimento al rischioalluvionale nelle aree urbane di Trento e Borgo Valsugana

predisposizione delle cartografie del pericolo,previste dalle norme in materia di protezionecivile.

2) Approvato l'aggiornamento 2015 del Pianodegli interventi 2014-2018 in materia disistemazione idraulica e forestale condeliberazione n. 699 di data 27 aprile 2015.

Attuato quanto previsto dagli strumenti diprogrammazione di settore con particolareriferimento a:

A) lavori in amministrazione diretta:

approvate n. 40 perizie relative ai lavori inamministrazione diretta per un importocomplessivo di euro 6.700.000 con n. 6determinazioni dirigenziali;

B) interventi per la messa in sicurezza degliabitati di Trento e Borgo Valsugana:

a) sicurezza della città di Trento:

- intervento di sistemazione dell'argine destrodell'Adige, con riqualificazione del tratto tra iponti di San Lorenzo e Ravina: lavori ultimati indata 23 agosto 2015;

- consolidamento del tratto terminale dellasponda destra del torrente Fersina incorrispondenza del nuovo ospedale (NOT):aggiudicazione dei lavori con verbale di data 22dicembre 2015

b ) riduzione del rischio idraulico a Borgo

della Giunta di preadozione delle medesime -entro ottobre 2016

- Armonizzione della proposta di deliberazioneper l'approvazione e l'attuazione della nuovaCarta di sintesi della pericolosità - entrodicembre 2016

2) Predisposizione della proposta dideliberazione della Giunta di aggiornamento2016 del Piano degli interventi 2014-2018 -entro giugno 2016

Attuazione degli interventi previsti daglistrumenti di programmazione di settore conparticolare riferimento:

A) lavori in amministrazione diretta:progettazione e approvazione degli interventiprevisti nel piano degli interventi - entrodicembre 2016

B) Interventi per la messa in sicurezza degliabitati di Trento e Borgo Valsugana:

a) sicurezza della città di Trento:

- consolidamento del tratto terminale dellasponda destra del torrente Fersina incorrispondenza del nuovo ospedale (NOT),inizio lavori - entro maggio 2016

- messa in sicurezza e riqualificazione dellaserra di Ponte Alto sul Fersina in Comune diTrento, inizio lavori - entro aprile 2016

b) riduzione del rischio idraulico a Borgo

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Valsugana:

- riadeguamento dello sblocco dal lago diCaldonazzo e del tratto iniziale del fiumeBrenta, secondo stralcio: lavori iniziati in data31 agosto 2015;

- miglioramento condizioni di deflusso,riduzione del rischio idraulico nel centro storicodi Borgo.

3) Attuazione degli interventi previsti daglistrumenti di programmazione di settore(Programma di gestione per gli interventi inmateria forestale), con particolare riferimento ailavori in amministrazione diretta a difesa esalvaguardia del territorio

Valsugana:

- prosecuzione riadeguamento dello sbocco dallago di Caldonazzo e del tratto iniziale del fiumeBrenta, secondo stralcio, fine lavori in appalto -entro dicembre 2016

- miglioramento condizioni di deflusso,riduzione del rischio idraulico nel centro storicodi Borgo, inizio lavori - entro giugno 2016

3) Progettazione e approvazione degli interventiprevisti dal Programma lavori per il 2016 inmateria di foreste, compatibili con il Programmadi Gestione 2015 prorogato - entro dicembre2016

Obiettivo: 19

Codice Intervento 5_2_9.LAGO D'IDRO

Definizione dell’accordo di programma con la regioneLombardia per la regolazione delle acque del Lago d’Idro eper la valorizzazione del relativo ambito territoriale

Riunioni preparatorie con le strutture dellaRegione Lombardia per la definizione deicontenuti tecnici dell'accordo di programma

Predisposizione dello schema di accordo diprogramma ai fini dell'adozione da parte dellaGiunta provinciale - entro maggio 2016

Obiettivo: 20

Codice Intervento 5_2_10.INTERVENTI AMBIENTALI

Piano stralcio provinciale di smaltimento deirifuiti pericolosi (2004)

Piano stralcio per la gestione dei rifiuti specialiinerti non pericolosi provenienti dalle attività di

- Definzione di una relazione generale allaGiunta provinciale con l'individuazione delletipologie di rifiuti o degli ambiti per i quali siritiene sia necessario l'adeguamento dei Piani -entro dicembre 2016

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Ulteriori interventi per la tutela dell'ambiente e della qualitàdell'aria

In particolare:

- Ricognizione della produzione e gestione dei rifuti speciali,pericolosi e non, al fine di valutare ulteriori necessità diintegrazione o aggiornamento dei piani vigenti

- Definzione delle Linee guida per le emissioni odorigene

costruzione e demolizione (2013)

- Predisposizione della proposta di Linee Guidacomprensive anche degli indirizzi per il rilasciodelle nuove autorizzazioni ed adeguamento diquelle in corso, da sottoporre alla Giuntaprovinciale - entro giugno 2016

Obiettivo: 21

Codice Intervento 6PM_2_1.INTERVENTI IN MATERIA AGRICOLA

Presentazione di domande telematiche nel settoredell’agricoltura tramite i Centri autorizzati di assistenzaagricola (CAA)E' prevista, tra l'altro, la presentazione di tutte le domande diaiuto relative al PSR per investimenti nel settore agricolo,forestale e ambientale in formato elettronico.

Attualmente le domande sono presentateprevalentemente in formato cartaceo

Definizione ed attivazione degli strumentiinformatici e delle relative procedure in mododa rendere possibile la presentazione di tutte ledomande unicamente in formato elettronico -entro giugno 2016, attraverso il portalewww.srtrento.it

Implementazione nel sistema informativo, aseguito di analisi delle singole procedure, delleseguenti fasi:- definizione delle priorità di finanziamento delledomande di aiuto presentate sulle singoleOperazioni;- istruttoria delle domande di aiuto;- check list di controllo richieste dalla normativaeuropea

entro dicembre 2016

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Obiettivo: 22

Codice Intervento 6PM_2_2.INTERVENTI IN MATERIA DI AMBIENTE E TERRITORIO

Semplificazione dei procedimenti in materia di ambiente eterritorioIn particolare, è prevista la definizione della disciplinaregolamentare dell’Autorizzazione Unica Territoriale (AUT) el'attivazione dello sportello unico per cittadini ed imprese, per lagestione coordinata dei procedimenti amministrativi in materiadi ambiente e territorio ai fini del rilascio di un unicoprovvedimento che fa sintesi delle diverse posizioni espressedalle strutture di merito.

Dopo la legge ed il regolamento sulla VIA, completamento delprocesso di razionalizzazione e semplificazione deiprocedimenti amministrativi in materia di territorio e ambienteattraverso l'approvazione della disciplina regolamentaredell'Autorizzazione Unica Territoriale (AUT) e l'attivazione dellosportello unico per cittadini ed imprese, per la gestionecoordinata dei procedimenti amministrativi in materia diambiente e territorio ai fini del rilascio di un unicoprovvedimento (Autorizzazione Unica Territoriale - AUT) che fasintesi delle diverse posizioni espresse dalle strutture di merito.

Razionalizzati e semplificati i procedimentiamministrativi in materia di ambiente e territoriomediante:

1) la revisione della legge provinciale in materiadi valutazione di impatto ambientale (VIA) e diautorizzazione unica territoriale, promossa conapposito disegno di legge del febbraio 2015,poi diventato legge provinciale 11 del 17 giugno2015;

2) l'adozione del regolamento di attuazionedella legge provinciale sulla valutazione diimpatto ambientale 2013, come modificata nel2015, con disposizioni volte a semplificare,coordinare e ridurre i tempi con riguardo alleprocedure autorizzative in materia ambientale

Stesura con Informatica Trentina dellespecifiche tecniche delllo Sportello UnicoAttività Produttive (SUAP) e realizzazione ecollaudo dello stesso - entro dicembre 2016

Obiettivo: 23

Codice Intervento 6PM_2_3.INTERVENTI IN MATERIA DI CONCESSIONI PER LEUTILIZZAZIONI DELLE ACQUE PUBBLICHE E DELDEMANIO IDRICO

Semplificazione e possibile integrazione dei procedimenti

L'attuale regolamento per l'utilizzazione delleacque superficiali e sotterranee di attuazionealla legge provinciale sulle acque pubblichenecessita di alcuni aggiornamenti e di alcunesemplificazioni urgenti e necessiterebbe in unsecondo tempo di una revisione generale.

- Predisposizione dello schema di regolamentoai fini dell'adozione preliminare da parte dellaGiunta provinciale - entro settembre 2016

- Definizione dello schema di regolamento dasottoporre all'approvazione della Giunta

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amministrativi in materia di concessioni per le utilizzazionidelle acque pubbliche e del demanio idrico

provinciale - entro dicembre 2016

Obiettivo: 24

Codice Intervento 6PM_3_1.PIANIFICAZIONE MULTILIVELLO PER IL GOVERNO DELTERRITORIO

Pianificazione multilivello per il governo del territorio perl'ambito urbanistico e forestale, con la diffusione delpatrimonio informativo a professionisti ed impreseAggiornamento della cartografica dei boschi a vocazioneprotettiva da massi, in collaborazione con il Servizio Geologicoper la fornitura di dati di base

E' disponibile una cartografia preliminare cherichiede una correzione degli obiettivi sensibili,dell'area boscata e delle aree di crollo in baseagli ultimi dati disponibili.

Pubblicazione sul sito internet del ServizioForeste e fauna della cartografia aggiornata edella documentazione relativa - entro dicembre2016

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2016 OBIETTIVI - Provincia autonoma di Trento...Attivazione del fondo strategico territoriale, con...

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