IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

21
IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA 1

description

IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA. OGGI: IL BILANCIO Rappresentativo. Associazioni. CITTADINANZA. Consulte. Quartieri. Municipio. Municipio. Gruppi spontanei. Proposte veicolate dai PARTITI. BILANCIO RAPPRESENTATIVO. REVISIONE PROPOSTE. NO. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

Page 1: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

1

IL BILANCIO PARTECIPATIVO&

DEMOCRAZIA DIRETTA

Page 2: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

2

OGGI: IL BILANCIO Rappresentativo

Quartieri Consulte

Gruppi spontanei

Associazioni

Municipio

CITTADINANZA

Proposte veicolate dai PARTITI

Municipio

Page 3: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

3

BILANCIO RAPPRESENTATIVO

PROPOSTE CITTADINI PARTITI

PRESENTAZIONE PROPOSTE DI

DELIBERA

REVISIONE PROPOSTE

NO

SI

ATTUAZIONE

Page 4: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

4

IL BILANCIO PARTECIPATIVO

• FINALITA’:– Coinvolgere i cittadini nel processo della gestione

pubblica attraverso forme di democrazia diretta– Indirizzare la gestione del Comune attraverso la

richiesta di nuovi servizi– Conoscere e valutare le attività realizzate e i servizi

erogati dal comune

Page 5: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

5

BILANCIO PARTECIPATO: MODELLI

I soggetti coinvolti sono:• Cittadini• Consulte/Quartieri

•Le attività sono: • Proposizione dei progetti• Definizione delle priorità

 •Dall’incrocio delle variabili di cui sopra si definiscono i 4 modelli possibili di bilancio partecipativo:

•Modello “Partecipazione Integrata” •I cittadini propongono i progetti e definiscono le priorità degli stessi.

•Modello “Guida illuminata” •Le consulte propongono i progetti e definiscono le priorità degli stessi.

•Modello “Innovazione dal basso” •I cittadini propongono i progetti e le consulte definiscono le priorità degi stessi.

•Modello “Partecipazione guidata” •Le consulte propongono i progetti e i cittadini definiscono le priorità degli stessi.

Page 6: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

6

IL BILANCIO PARTECIPATIVO

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione

cittadinanza

informazione X X

proposte X X X X

fattibilità X

scelta X X X X

In altri termini i soggetti e le fasi sono descritti nella tabella seguente

Page 7: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

7

1) PARTECIPAZIONE INTEGRATA 11) Le proposte sono avanzate da chiunque2) La scelta viene effettuata tramite referendum

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

2) PARTECIPAZIONE INTEGRATA 21) Le proposte sono avanzate da chiunque2) La scelta viene effettuata da un gruppo di cittadini estratti, dopo discussione

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

Page 8: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

8

3) PARTECIPAZIONE INTEGRATA 31) Le proposte sono avanzate da un gruppo di cittadini estratti2) La scelta viene effettuata tramite referendum

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

4) PARTECIPAZIONE INTEGRATA 41) Le proposte sono avanzate da un gruppo di cittadini estratti2) La scelta viene effettuata da un gruppo di cittadini estratti, dopo discussione

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

Page 9: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

9

5) INNOVAZIONE DAL BASSO 11) Le proposte sono avanzate da un gruppo di cittadini estratti2) La scelta viene effettuata dai comitati di quartiere

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

6) INNOVAZIONE DAL BASSO 21) Le proposte sono avanzate da chiunque2) La scelta viene effettuata dai comitati di quartiere

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

Page 10: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

10

7) PARTECIPAZIONE GUIDATA 11) Le proposte sono avanzate da comitati di quartiere e consulte2) La scelta viene effettuata da un gruppo di cittadini estratti, dopo discussione

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

8) PARTECIPAZIONE GUIDATA 21) Le proposte sono avanzate da un gruppo di cittadini estratti2) La scelta viene effettuata tramite referendum

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

Page 11: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

11

9) PARTECIPAZIONE GUIDATA 31) Le proposte sono avanzate dall’Amministrazione2) La scelta viene effettuata da un gruppo di cittadini estratti, dopo discussione

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

10) PARTECIPAZIONE GUIDATA 41) Le proposte sono avanzate da un gruppo di cittadini estratti2) La scelta viene effettuata tramite referendum

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

Page 12: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

12

12) GUIDA ILLUMINATA 21) Le proposte sono avanzate dall’Amministrazione2) La scelta viene effettuata dai comitati di quartiere

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

11) GUIDA ILLUMINATA 11) Le proposte sono avanzate dai comitati di quartiere2) La scelta viene effettuata dall’amministrazione

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

Page 13: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

13

11) GUIDA ILLUMINATA 31) Le proposte sono avanzate dai cittadini2) La scelta viene effettuata dall’amministrazione

Cittadini estratti

Comitati di quartiere

Amministrazione cittadinanza

proposte X

scelta X

Page 14: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

14

BILANCIO PARTECIPATO: esempi

BILANCIO PARTECIPATO: ESEMPI

COMUNE ABITANTI MODELLO BUDGET ANNI SUCCESSO REGOLAMENTO note

Ancona 100,000 guidata 4 1 2 x

Arezzo 100,000 illuminata 1 750,000 2 2 x

Crispano 12,000 guidata 4 100,000 2 1 x

Bergamo 120,000 illuminata 3 1 2 x

Biella 44,000 x

Bollate 36,000 illuminatat 3 500,000 1 2

Bracciano 19,000 guidata 1 40,000 4 1 x

Camerano 7,200 2

Canegrate 12,000 integrata 1 150,000 5 1 x

Cardano al campo 15,000 integrata 1 50,000 6 x x voto a punteggioCapannori 46,000 integrata 3 400,000 3 1 x

Casamarciano 3,300 guidata 4 10% 3 1 x

Cascina 44,000 integrata 3 100,000 3 1 x

Castel Maggiore 17,000 integrata 1 10 1 x

Castiglion della pescaia7,500 integrata 3 100,000 2

x x

Massa 70,000 illuminata 3 4 2 tavoli di lavoro

Modena186,000 innovazione dal basso 2 300,000 2

1 x

Montelupo fiorentino13,000 integrata 3 300,000 2

1 x

Monteriggioni 9,000 integrata 3 900,000 1 1 x

Morciano di Romagna7,000 integrata 1 150,000 2

1 x

Nola 33,000 guidata 4 50,000 1 1 x

Novellara 14,000 integrata 1 3 2 x voto a 3 proposte di quartiere e 1 di cittàOrvieto 21,000 1 2

Parma 180,000 guidata 2 2 2 x

Paderno Dugnano 48,000 guidata 4 700,000 3 2 x

Pescara 123,000 guida illuminata 1 - 1 2 x

Piacenza 100,000 sperimentale 1 2 x

Pieve Emanuele 15,000 integrata 1 - 5 2 x amm. Lega nordPoggio Berni 3,400 illuminata 3 - 1 2 x

Putignano 28,000 illuminata 3 4 2 x

Reggio Emilia 172,000 illuminata 3 2 x x

Rho 52,000 integrata 1 500,000 4 1 x doppio turnoRocca di massima 1,000 sperimentale 2 x x

San Canzian d'Isonzo6,400 sperimentale 2

x xcon le associazioni

San Casciano 17,000 integrata 1 60,000 1 1 x

Udine 100,000 sperimentale 100,000 2 2

Vimodrone 16,000 sperimentale 2 2 x

Page 15: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

15

BILANCIO PARTECIPATO: ESEMPICOMUNE ABITANTI MODELLO BUDGET ANNI SUCCESSO REGOLAMENTO note

Crispano 12,000 guidata 4 100,000 2 1 xBracciano 19,000 guidata 1 40,000 4 1 xCanegrate 12,000 integrata 1 150,000 5 1 xCapannori 46,000 integrata 3 400,000 3 1 xCasamarciano 3,300 guidata 4 10% 3 1 xCascina 44,000 integrata 3 100,000 3 1 xCastel Maggiore 17,000 integrata 1 10 1 x

Modena186,000

innovazione dal basso 2 300,000 2

1 x

Montelupo fiorentino 13,000 integrata 3 300,000 2

1 x

Monteriggioni 9,000 integrata 3 900,000 1 1 xMorciano di Romagna 7,000 integrata 1 150,000 2

1 x

Nola 33,000 guidata 4 50,000 1 1 xRho 52,000 integrata 1 500,000 4 1 x doppio turnoSan Casciano 17,000 integrata 1 60,000 1 1 x

BILANCIO PARTECIPATO: successi

Il successo è determinato dalla effettiva partecipazione e dalla durata nel tempo dell’iniziativa. Vediamo che quello che accomuna questi casi è il significativo budget a disposizione dell’iniziativa, mentre in generale il modello può variare.

Page 16: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

16

IL BILANCIO PARTECIPATIVO

• Sono possibili 16 combinazioni, 13 selezionate come possibili e escludendo le soluzioni 11 e 12 e 13, in quanto verticistiche, ne rimangono 10.

• Il tavolo di lavoro individua come preferibili i modelli guidato 4, integrato 1 e integrato 3, in quanto hanno avuto più successo, in termini temporali e di partecipazione.

guidata 1 guidata 4 innovazione dal basso 2

integrata 1 integrata 30

1

2

3

4

5

6

SUCCESSI

Page 17: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

17

IL BILANCIO PARTECIPATIVO

Riteniamo come preferibile il modello di Partecipazione «integrata 3», in cui un gruppo di cittadini, guidati dai comitati di quartiere, proporranno un numero limitato di progetti e i cittadini potranno (attraverso differenti modalità) definirne le priorità, anche in considerazione delle risorse dedicate al progetto “Bilancio Partecipativo”.Il modello di Bilancio Partecipativo proposto prevede la partecipazione della collettività intesa come delega del potere decisionale sulle scelte dei progetti da mettere in bilancio. L’amministrazione, nell’ambito delle alternative selezionate dalle consulte, si assume l’impegno di accogliere in bilancio (considerato il budget definito a priori) le scelte e le priorità definite dai cittadini .

Page 18: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

18

IL BILANCIO PARTECIPATIVO

• Il 10% del bilancio viene vincolato a budget come «partecipato». Di questo la metà è destinato a progetti “di quartiere”, con fondi proporzionali alla popolazione di ciascun quartiere e metà a interventi “comunali”.

• Marzo: I cittadini (estratti) col supporto dei comitati di quartiere propongono gli interventi (5 di quartiere/quartiere e 5 comunali). Gli interventi devono comprendere il progetto preliminare, il costo preventivo e la tempistica prevista. Ogni intervento non deve superare il 50% del budget totale a disposizione.

• Giugno: Tutti gli interventi vengono proposti alla cittadinanza attraverso l’istituto del referendum consultivo.

• I cittadini potranno votare 4 interventi (2 “di quartiere” e 2 “comunali”). Gli interventi più votati avranno la priorità, in ordine di preferenze. Potrà essere anche espresso 1 voto di contrarietà: questi voti si andranno a sottrarre a quelli positivi.

• La consultazione potrà avvenire direttamente (Comune o gazebo) oppure via internet, previa registrazione con asm card e token (da chiarire con asm la modalità).

Page 19: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

19

IL BILANCIO PARTECIPATIVO

PROPOSTE CITTADINI

ELABORAZIONE PROPOSTE

QUARTIERI O ASSOCIAZIONI

PRESENTAZIONE E RACCOLTA PROPOSTE

REVISIONE PROPOSTE

NO

SI

PREPARAZIONE REFERENDUM CONSULTIVO

REFERENDUM ATTUAZIONE

Page 20: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

20

DEMOCRAZIA DIRETTAmodifiche statuti1. modifica statuto comunale con presenza referendum consultivo, abrogativo, propositivo, delibera di iniziativa popolare, delibera di iniziativa popolare di modifica dello Statuto comunale. La delibera di iniziativa popolare se non è discussa entro 6-12 mesi diventa referendum propositivo2. uniformità del numero delle firme da raccogliersi in termini di percentuale su elettori totali o su elettori votanti alle ultime elezioni comunali (in genere il 70% degli elettori). una stima tra l'1% e il 2% è l'optimum. ovvio che più è piccolo il Comune più è giusto alzare un po' la percentuale ma senza esagerare. In un comune con 180 abitanti, e mettiamo 150 elettori, e 100 votanti, l'1% dei votanti, significa una firma, quindi un assurdo. quindi si potrebbe ipotizzare 1% sopra i 100 mila abitanti, 1,5% sopra 50 mila, 2% sopra 15 mila, 3% sopra 5 mila, 5% sopra 1000, 10% sotto i 1000. Il doppio circa per un referendum propositivo. nb deve essere uno strumento deterrente per far operare bene la maggioranza. 3. eliminazione quorum

modifiche regolamento4. periodo raccolta firme (uniformità 90 giorni)5. periodo voto (uniformità, tra 15 aprile e 15 giugno e accorpamento in 1 data dei referendum proposti)6. durata voto (due giorni, sabato e domenica o domenica e lunedì), possibile voto online7. possibilità raccolta firme online8. obbligatorietà di assunzione del risultato del referendum (alcuni comuni hanno anche il vaglio del consiglio comunale)

Page 21: IL BILANCIO PARTECIPATIVO & DEMOCRAZIA DIRETTA

21

Un futuro possibileLa Partecipazione «LIQUIDA»

• LIQUID FEEDBACK

PROPOSTE CITTADINI RETE

PRESENTAZIONE PROPOSTE DI

DELIBERA

REVISIONE PROPOSTE

NO

SI

ATTUAZIONE