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6 Martedì 11 ottobre 2016 ATTUALITA' IL PROGRAMMA d Antonio Decaro ha dribblato anche l’ultimo scoglio prima dell’elezione a presidente nazio- nale Anci, l’associazione dei sindaci: il Movimento Cinque Stelle non sosterrà ovviamente il primo cittadino barese, ma quantomeno non abbandonerà l’associazione. È stato così scongiurato il rischio più temu- to: una spaccatura istituzionale. I pentastellati restano comun- que critici, chiedono chiarezza e soprattutto discontinuità. E lanciano un ultimatum, la pri- ma patata bollente affidata a Decaro: «Se entro gennaio non cambiano le cose, i 37 sindaci del M5s se ne vanno». Il che vorrebbe dire rinunciare a città del calibro di Roma e Torino - tra le altre. In quale direzione dovrebbero «cambiare le co- se»? Con un pressing più robu- sto sul governo. I pentastellati temono invece che il renziano Decaro possa essere troppo te- nero nei confronti del premier e dei suoi ministri. Ma tant’è. L’appuntamento per il sindaco barese è tutto ca- salingo: la tre giorni dell’As- semblea nazionale Anci parte domani, quando Decaro sarà uf- ficialmente eletto alla guida del- l’associazione. Il Pd - che, nu- meri alla mano, detiene la gol- den share tra gli amministratori in fascia tricolore - s’è compat- tato su Decaro, e sono così tra- montate le altre candidature dem (come quelle del catanese Enzo Bianco e del pesarese Matteo Ricci). Il sindaco renzia- no conta anche sul sostegno del- l’Associazione Borghi autenti- ci: «Come associazioni e reti di comuni, dopo aver avanzato la nostra candidatura alla guida dell’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, proponen- do il nome di Ivan Stomeo, sin- daco di Melpignano e presiden- te dell’Associazione, siamo di- sponibili a partecipare attiva- mente ad un governo dell'Anci che abbia caratteri di apertura ed inclusività, per affermare con coerenza le nostre sensibili- tà e tradurle in norme che le fa- voriscano. Vogliamo un’asso- ciazione nazionale di comuni che sappia produrre orizzonti nuovi, una rete a cui ogni co- mune, di qualsivoglia colorazio- ne politica, dimensione, colloca- zione geografica, possa guarda- re con empatia e fiducia, sapen- do di trovare una porta sempre e comunque aperta. Ci siamo incontrati con Decaro, che ha mostrato interesse per la nostra idea di città. Siamo per questo pronti a condividere con lui re- sponsabilità di governo dell’An- ci nazionale». Insomma: la presidenza De- caro sorge sotto i migliori au- spici. Intanto il Movimento 5 stelle per ora non abbandonerà l’associazione che raduna i co- muni italiani, pur senza avalla- re nomine pd alla presidenza. A Bari il M5s ci sarà per pre- sentare il suo cahier de dolean- ce e lanciare l’ultimatum: una sterzata nella politica dell’asso- ciazione pena l’uscita dei sinda- ci pentastellati. A portare le ri- mostranze sarà il sindaco più anziano del M5s, Filippo Noga- rin, ma con lui, per rimarcare il peso che i 5 Stelle hanno ormai nelle amministrazioni, ci sarà il sindaco di Roma, Virginia Rag- gi. «I Comuni 5 Stelle versano centinaia di migliaia di euro al- l’Associazione Nazionale Co- muni Italiani. Doveva essere un 'sindacatò dei Comuni per di- fendersi dai tagli governativi ai servizi essenziali. Si è trasfor- mato in un club del Pd. Se en- tro gennaio non cambiano le co- se, i 37 Sindaci 5 Stelle se ne vanno» avverte Luigi Di Maio che ieri ha invitato i sindaci pentastellati a «fare squadra» avvertendoli: «se ci saranno ta- gli siamo pronti a tutto». Di Maio, coadiuvato da Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede che assieme a Giancarlo Can- celleri fanno parte del gruppo di supporto ai Comuni, ha rice- vuto a Roma i sindaci del Mo- vimento: «se non arriva per gennaio una svolta sul livello dei servizi potremo valutare una reazione forte che potrebbe anche essere un’uscita dall'An- ci», avverte Virginia Raggi. Molti gli amministratori lo- cali di Centro democratico che parteciperanno all’Assemblea dell'Anci. Centro Democratico - si legge in una nota - «condi- vide le urgenze segnalate dalla delegazione Anci al Governo nel loro ultimo incontro tenuto pochi giorni fa a Palazzo Chi- gi. È tempo che si apra una nuova stagione tra Governo e Autonomie locali: servono risor- se adeguate per sostenere i ser- vizi e le infrastrutture per il be- ne delle comunità. Centro De- mocratico si augura, infine, che questa stagione possa essere aperta con la nuova presidenza di Antonio Decaro». Il sostegno Col sindaco barese tutto il Pd compatto Nessun altro candidato L’ultimatum «Se entro gennaio non cambiano le cose siamo pronti a lasciare» LA POLITICA I pentastellati (per ora) non usciranno dall’Anci d Da domani e fino al 14 ot- tobre prossimi, alla Fiera del Levante di Bari, si terrà la XXXIII Assemblea nazionale dell’Anci. Quest'anno l'evento più importante dell'Associa- zione sarà preceduto anche dall’Assemblea Congressuale, nel corso della quale verrà eletto il nuovo presidente. Or- mai è certo che sarà il primo cittadino di Bari l’erede di Piero Fassino, l’ex presidente nazionale Anci che ha rimes- so il suo mandato dopo il vo- to del ballottaggio del 19 giu- gno scorso. Decaro corre da solo dopo che gli altri due candidati si sono ritirati. “Sindaci di tutti” è il titolo dell’iniziativa, a significare la direttrice dell’operato dei pri- mi cittadini italiani seguita fi- no ad oggi e che si intende continuare a percorrere, a par- tire dall’inscindibile connubio tra autonomia e responsabili- tà, sancito dalla Carta e recla- mato dagli amministratori lo- cali. Sarà l'occasione, per gli ol- tre 7000 Comuni associati, di confrontarsi e dialogare an- che di questo con il Governo, alla presenza di un parterre di alto livello politico-istituziona- le: le più alte cariche dello Stato, numerosi ministri e par- lamentari. I lavori saranno aperti alla presenza del Presi- dente della Repubblica, Ser- gio Mattarella. Nel corso della tre giorni di Bari è previsto l’intervento del presidente del Consiglio Matteo Renzi, di alcuni tra i maggiori rappresentanti delle imprese e delle parti sociali, dei Ministri Angelino Alfano (Interni), Andrea Orlando (Giustizia), Enrico Costa (Af- fari regionali), Marianna Ma- dia (Semplificazione e Pa). Ma anche quella dei ministri Graziano Delrio (Trasporti), Stefania Giannini (Istruzio- ne), Giuliano Poletti (Lavoro e Politiche sociali), Beatrice Lorenzin (Salute), Maurizio Martina (Politiche agricole), Roberta Pinotti (Difesa), Car- lo Calenda (Sviluppo econo- mico), Gian Luca Galletti (Ambiente). A sinistra, il sindaco di Bari Antonio Decaro con il premier e segretario nazionale Pd Matteo Renzi. Tra i due una storica e consolidata amicizia. A destra, il sindaco di Roma Virginia Raggi: insieme con Chiara Appendino è la più “alta in grado” tra i sindaci del Movimento Cinque Stelle Decaro, niente ostacoli: il M5s sceglie l’astensione Tre giorni di assemblea ospiti i big del governo CEFALEE, DISTURBI PSICHIATRICI,TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE: (C) Il QuotidianoDiPUglia | ID: 00000000 | IP: 93.63.249.2

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6 Martedì 11 ottobre 2016ATTUALITA'

IL PROGRAMMA

d Antonio Decaro ha dribblatoanche l’ultimo scoglio primadell’elezione a presidente nazio-nale Anci, l’associazione deisindaci: il Movimento CinqueStelle non sosterrà ovviamenteil primo cittadino barese, maquantomeno non abbandoneràl’associazione. È stato cosìscongiurato il rischio più temu-to: una spaccatura istituzionale.I pentastellati restano comun-que critici, chiedono chiarezzae soprattutto discontinuità. Elanciano un ultimatum, la pri-ma patata bollente affidata aDecaro: «Se entro gennaio noncambiano le cose, i 37 sindacidel M5s se ne vanno». Il chevorrebbe dire rinunciare a cittàdel calibro di Roma e Torino -tra le altre. In quale direzionedovrebbero «cambiare le co-se»? Con un pressing più robu-sto sul governo. I pentastellatitemono invece che il renzianoDecaro possa essere troppo te-nero nei confronti del premiere dei suoi ministri.

Ma tant’è. L’appuntamentoper il sindaco barese è tutto ca-salingo: la tre giorni dell’As-semblea nazionale Anci partedomani, quando Decaro sarà uf-ficialmente eletto alla guida del-l’associazione. Il Pd - che, nu-meri alla mano, detiene la gol-den share tra gli amministratoriin fascia tricolore - s’è compat-tato su Decaro, e sono così tra-montate le altre candidaturedem (come quelle del cataneseEnzo Bianco e del pesareseMatteo Ricci). Il sindaco renzia-no conta anche sul sostegno del-l’Associazione Borghi autenti-ci: «Come associazioni e reti dicomuni, dopo aver avanzato lanostra candidatura alla guidadell’Associazione Nazionaledei Comuni d’Italia, proponen-do il nome di Ivan Stomeo, sin-daco di Melpignano e presiden-

te dell’Associazione, siamo di-sponibili a partecipare attiva-mente ad un governo dell'Anciche abbia caratteri di aperturaed inclusività, per affermarecon coerenza le nostre sensibili-tà e tradurle in norme che le fa-voriscano. Vogliamo un’asso-ciazione nazionale di comuniche sappia produrre orizzontinuovi, una rete a cui ogni co-

mune, di qualsivoglia colorazio-ne politica, dimensione, colloca-zione geografica, possa guarda-re con empatia e fiducia, sapen-do di trovare una porta sempree comunque aperta. Ci siamoincontrati con Decaro, che hamostrato interesse per la nostraidea di città. Siamo per questopronti a condividere con lui re-sponsabilità di governo dell’An-ci nazionale».

Insomma: la presidenza De-caro sorge sotto i migliori au-spici. Intanto il Movimento 5stelle per ora non abbandoneràl’associazione che raduna i co-muni italiani, pur senza avalla-re nomine pd alla presidenza.A Bari il M5s ci sarà per pre-sentare il suo cahier de dolean-ce e lanciare l’ultimatum: unasterzata nella politica dell’asso-

ciazione pena l’uscita dei sinda-ci pentastellati. A portare le ri-mostranze sarà il sindaco piùanziano del M5s, Filippo Noga-rin, ma con lui, per rimarcare ilpeso che i 5 Stelle hanno ormainelle amministrazioni, ci sarà ilsindaco di Roma, Virginia Rag-gi. «I Comuni 5 Stelle versanocentinaia di migliaia di euro al-l’Associazione Nazionale Co-muni Italiani. Doveva essere un'sindacatò dei Comuni per di-fendersi dai tagli governativi aiservizi essenziali. Si è trasfor-mato in un club del Pd. Se en-tro gennaio non cambiano le co-se, i 37 Sindaci 5 Stelle se nevanno» avverte Luigi Di Maioche ieri ha invitato i sindacipentastellati a «fare squadra»avvertendoli: «se ci saranno ta-gli siamo pronti a tutto». DiMaio, coadiuvato da RiccardoFraccaro e Alfonso Bonafedeche assieme a Giancarlo Can-celleri fanno parte del gruppodi supporto ai Comuni, ha rice-vuto a Roma i sindaci del Mo-vimento: «se non arriva pergennaio una svolta sul livellodei servizi potremo valutareuna reazione forte che potrebbeanche essere un’uscita dall'An-ci», avverte Virginia Raggi.

Molti gli amministratori lo-cali di Centro democratico cheparteciperanno all’Assembleadell'Anci. Centro Democratico- si legge in una nota - «condi-vide le urgenze segnalate dalladelegazione Anci al Governonel loro ultimo incontro tenutopochi giorni fa a Palazzo Chi-gi. È tempo che si apra unanuova stagione tra Governo eAutonomie locali: servono risor-se adeguate per sostenere i ser-vizi e le infrastrutture per il be-ne delle comunità. Centro De-mocratico si augura, infine, chequesta stagione possa essereaperta con la nuova presidenzadi Antonio Decaro».

Il sostegnoCol sindaco baresetutto il Pd compattoNessun altro candidato

L’ultimatum«Se entro gennaionon cambiano le cosesiamo pronti a lasciare»

LAPOLITICA

I pentastellati (per ora) non usciranno dall’Anci

d Da domani e fino al 14 ot-tobre prossimi, alla Fiera delLevante di Bari, si terrà laXXXIII Assemblea nazionaledell’Anci. Quest'anno l'eventopiù importante dell'Associa-zione sarà preceduto anchedall’Assemblea Congressuale,nel corso della quale verràeletto il nuovo presidente. Or-mai è certo che sarà il primocittadino di Bari l’erede diPiero Fassino, l’ex presidentenazionale Anci che ha rimes-so il suo mandato dopo il vo-to del ballottaggio del 19 giu-gno scorso. Decaro corre dasolo dopo che gli altri duecandidati si sono ritirati.

“Sindaci di tutti” è il titolodell’iniziativa, a significare ladirettrice dell’operato dei pri-mi cittadini italiani seguita fi-no ad oggi e che si intendecontinuare a percorrere, a par-tire dall’inscindibile connubiotra autonomia e responsabili-tà, sancito dalla Carta e recla-mato dagli amministratori lo-cali.

Sarà l'occasione, per gli ol-tre 7000 Comuni associati, diconfrontarsi e dialogare an-che di questo con il Governo,alla presenza di un parterre dialto livello politico-istituziona-le: le più alte cariche delloStato, numerosi ministri e par-lamentari. I lavori sarannoaperti alla presenza del Presi-

dente della Repubblica, Ser-gio Mattarella.

Nel corso della tre giornidi Bari è previsto l’interventodel presidente del ConsiglioMatteo Renzi, di alcuni tra imaggiori rappresentanti delleimprese e delle parti sociali,dei Ministri Angelino Alfano(Interni), Andrea Orlando(Giustizia), Enrico Costa (Af-fari regionali), Marianna Ma-dia (Semplificazione e Pa).Ma anche quella dei ministriGraziano Delrio (Trasporti),Stefania Giannini (Istruzio-ne), Giuliano Poletti (Lavoroe Politiche sociali), BeatriceLorenzin (Salute), MaurizioMartina (Politiche agricole),Roberta Pinotti (Difesa), Car-lo Calenda (Sviluppo econo-mico), Gian Luca Galletti(Ambiente).

A sinistra, ilsindaco di BariAntonio Decarocon il premier esegretarionazionale PdMatteo Renzi.Tra i due unastorica econsolidataamicizia. Adestra, ilsindaco diRoma VirginiaRaggi: insiemecon ChiaraAppendino è lapiù “alta ingrado” tra isindaci delMovimentoCinque Stelle

Decaro, niente ostacoli:il M5s sceglie l’astensione

Tre giorni di assembleaospiti i big del governo

CEFALEE, DISTURBI PSICHIATRICI,TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE:

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