Daigo · 2014-09-10 · 192 L'illummazione . sono le dodici orel in cui si ha e si usa' Da grande...

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Page 1: Daigo · 2014-09-10 · 192 L'illummazione . sono le dodici orel in cui si ha e si usa' Da grande illuminazione] che è messa al centro, e vi sono le dodici ore in CLli si viene usati

190 [iluminazione

mare per i pesci allo stesso modo anche luomo puograve liberamente dimorate e muoversi al suo interno e tutto quello che incontra gli egrave familiare e sa che anchesso fa parte della stessa realtagrave illuminata

Questa egrave una conoscenza che si acquisisce COn la pratica del buddhismo percorrendo la Via ed egrave una conoscenza che riguarda se stessi Quand~ sappiamo ciograve che siamo dove dimoriamo dove andiamo allora conoscia mo noi stessi e di conseguenza anche dograve che sta fuori di noi Ma si badi be ne questa conoscenza non egrave di tipo intellettuale ma egrave piugrave profonda e ri guarda lintero corpomente Essa si realizza improvvisamente e non gra dualmente e puograve non essere cosciente talcheacute puograve succedere che la perso na illuminata non si renda conto di esserlo

[11] A conclusione dci testo D6gen cita un aneddoto del maestro H6 tetsu in cui si narra di un monaco che interroga il maestro riguardo al suo rinfrescarsi muovendo un ventaglio Poicheacute la natura del vento egrave quella di muoversi e giungere ovunque che senso ha farsi ven to

il senso di questo dialogo egrave che cosigrave come intrinsecamente il vento si muove e produce fresco allo stesso modo noi siamo intrinsecamente illu minarl Allora cosi come sembra inutile muovere il vento che senso ha praticare se siamo giagrave illuminati Non egrave inutile Questa egrave una domanda davvero molto importante che riguarda il senso profondo dellinsegnamen to di D6gen La risposta di H6tetsu egrave chiara Tu sai solo che il vento ha una natura che non cambia Perograve non sai la ragione per cui non cegrave luogo ove non giunga Cioegrave [u sai solo che lessere umano egrave intrinsecamente il luminato ma non sai come manifestare questa illuminazione intrinseca Non basta sapere percheacute questa egrave una conoscenza intellettuale e superfi ciale Egrave necessaria una conoscenza profonda che coinvolga lintero coro pomente quindi che si basi sullesperienza vissuta Chl vive la praticaillu minazione sa di cosa sta parlando quando nomina lilluminazione

Diversamente dal monaco conoscere la natura del vento e il fatto di non cambiare trasforma questa sporca terra nellEldorado Quindi fa ca pire che questa nostra quotidiarutagrave egrave in realtagrave il luogo meraviglioso dell il Imninazione Quando grazie allinsegnamento buddhista giungiamo al ri sveglio quello che ci era apparso banale diventa il Paradiso in terra e quel lo che avevamo considerato una dimensione di sofferenza si trasforma nd luogo delle delizie Non percheacute la Datura della terra muti ma percheacute cbi ne fa esperienza non egrave piugrave lo stesso

Daigo La grande illuminazione

Questo capitolo tratta dellilluminazione o meglio della grande illumishynazione ograveoegrave dellilluminazione originale sempre esistita e per sempre esishystente che pervade tutto luniverso Questa grande illum inazione puograve premiddot sentarsi in modi diversi ma essa egrave innata (Stando cosIgrave le cose si deve apshyprendere il fatto che non esistono esseri animati o inanimati che non abbiamiddot no la conoscenza innata Se cegrave la conoscenza innata allora cegrave lillurmshynazIone innata cegrave la ricerca della verilagrave innata cegravea pratica innata) Pershydograve tutti gli uomini sono illuminati ab origine come dice il maestro Esh6 nella SlLl frase sibillina Proprio per questo motivo lilluminazione non egrave qualcosa da ricercare e acquisire e non egrave il risultato di sforzi applicati nella pratica Del resto illusione e illuminazione non sono contrapposti e non ba senso fuggi re dalla prima per rifugiarsi nella seconda Illuminazione in fondo significa semplicemente essere se stessi cosigrave come la montagna inshynevata si Ulumina per essere una montagna innevata e gli alberi e le pietre si illuminano per essere alberi e pietre

[1] La grande Vigravea dei Buddha egrave stata trasmessa in modo che essa si propaghi ovunque senza interruzioni I meriti dei patriarchi si mashynifestano ovunque senza ostacoli Perciograve [talvolta] essi realizzano la grande illuminazione oppure senza illuminarsi giungono alla Via Oppure [talvolta] rif1ettendo sullilluminazione si divertono con essa o infine dimenticandosi dellilluminazione agiscono a piacimento 1

Questi sono i modi di essere normali dei Buddha e dei patriarchi Vi

I Sono descritti quattro diversi stati Sono i vari atteggiamenti che possono assumere i Buddha e I pattiarchi i quah non mostrano sempre la stessa condizione Tutti questi stamiddot U Sono perograve oltre lilluminazione cioegrave sono stati di chi ha giagrave acquisito lill uminazione e agisce sulla base dl essa

192 Lillummazione

sono le dodici orel in cui si ha e si usa Da grande illuminazione] che egrave messa al centro e vi sono le dodici ore in CLli si viene usati ldalla grande illuminazione] che egrave stata messa da parte Inoltre vi egrave sia la dimensione mondana sia quella spirituale che balza al di lagrave di queSto meccanismo )

[2J I Buddha e i patriarchi sulla base della grande illuminazione sicuramente si sforzano al massimo sulla Via e p raticano in questo modo realizzandosi ma i Buddha e i patriarchi non si esauriscono nellidentificazione con la grande illtuninazione e [daltra parte] lintera grande illuminazione non si esaurisce nei Buddha e nei pamiddot triarchi I Buddha e i patriarchi balzano oltre il limite deUa grande illuminazione e la grande illuminazione egrave qualcosa che va oltre sushyperando i Buddha e i patriarch i

(3 ) Tuttavia le potenzialitagrave umane sono di vario genere Intanto cegrave la conoscenza innata che abbiamo dalla nascita e che si attua in tutto 1gt Cioegrave in tutte le fasi della nostra esistenza ci fa comprendemiddot re le cose Poi cegrave la conoscenza acquisitaraquo che permette di elevare noi stessi al massimo apprendendo Cioegrave lessenza piugrave profonda dellapprendimento viene a far p arte del nostro essere fisico Quinshydi cegrave [la conoscenza di] coloro che conoscono il Buddha e questa non egrave neacute la conoscenza innataraquo neacute la conoscenza acquisita [Essa egrave tale per cui] dopo aver superato le limitazioni di seacute e di alrro non essendoci piugrave limiti non si ha piugrave a che fare neacute con lautoconoshy

Cioegrave [urta la giornata ovvero runo il tempo l Dogen usa ripetutnrntnte il verbo usare (shillsukau) nell espressione us~re Ili

grande illuminaugraveone Traduco letteralmente ma si badi che qui usare non dev~sere in teso nel senso normalmente attribuito a questa parola Piuttosto SJgnifigraveca alluure cl

bull Cioegrave al di lagrave delle dimesioni citate sopra cht in qualche modo rappresenlllno el meccanismi ci sono anche dimensioni piLl libere come quella semplicemente umana m~ reriale e quella umana spIrituale che pu~e sono presenti Nishijima Gudo Wafu e e rose Chodo op CII voI 2 p 83 traducono [BudJlust palnarchs l expenence utilizuuon Il che rwdve hours in whicb they talte things up snd they experience heing used by the rwd ve hours in which tbey rnrow things away Springing out further from Ugrave)1~ potmiddot point rhey also exptrience playing wirh wirh mud balls and playing wirn che soul d l

S In originale shochl conoscenza innata o conoscenza jlale~ Nishijima Gu l

Wafu e Cross Chodo op ciI vol 2 p 84 lraducono tbe innately intelligent e Cioegrave non egrave una conoscenza specifica di yualcosa mo pervade ogni IDanifestJZlOl

dell esSere

Daigo 193

sceilza neacute con la conoscenza al tra [acquisita] [Infine] cegrave Qa conoshyscenza di] coloro che conoscono senza bisogno di un maestro7 Essi non si basano sulla conoscenza del bene non si basano sui sutra non si basano sullessere neacute sui fenomeni senza bisogno di radicali cambiamenti di seacute [per risvegliarsiJ senza bisogno di aver a che fare con le altre persone pur tuttavia sono decisi ed elevati

[4] Tra le quattro saggezze [citate sopra] non ve negrave una migliore delle altre mentre le altre sono peggiori Tutte queste saggezze reashylizzano la loro virtugrave Stando cosigrave le cose si deve apprendere il fatto che non esistono esseri animati o inanimati che non abbiano la coshynoscenza innata _ Se cegrave la conoscenza innata allora cegrave lillumishynazione innata cegrave la ricerca della veritagrave innata cegrave la p ratica innata Quindi i Buddha e i patriarchi che sono coloro che guidano gli uoshymini [verso la salvazione] sono definiti persone con lilluminazione innata Egrave cosigrave percheacute trascorrono la vita attuando lilluminazione La loro egrave una illuminazione innata che ha approfondito pienamente la grande illuminazione Egrave cosigrave grazie alla loro capacitagrave eli far propria lilluminazione Perciograve prendono i tre mondis e ne fanno la grande illuminazione prendono la multiforme realtagrave di questo mondo e ne fanno la grande illuminazione prendono i quattro elementi~ e ne fanno la grande illuminazione prendono j Buddha e i patriarchi e ne fanno la grande illuminazione prendono i koan e ne fanno la grande ill uminazione

Tutti costo (O attraverso la grande illuminazione hanno realizzato la grande illuminazione TI preciso momento della quidditagrave egrave il moshymento presente

[5] Il grande maestro EshograveJO della scuola Rimai disse In Cina egrave difficile trovare una sola persona che non sia illuminata Questa

bull I Nel Siitra de loto si parla di conoscenza del Buddha conoscenza naturale e conoscenza senza un maestro

I tre mondi sono il mondo del desiderio il mondo dei fenorncni e il mondo non ftnomenico (o della liberazione dai fenomeni) Vedi anch nota 82 dd Shinjin gakudO Il P106

l ~ qll atlIo elementi sono terra acqua luoco aria cioegrave gli elementi fis ici l 1osotsu Eshigt (date sconosciute) discepolo e successore di Tosolsu JuetSUdella

SCuola Rimai zeno Altri lIgravetengono trattarsi di Rimai Gigen del IX sec fondatore della SCuola che prende il suo nome

Indice

Introduzione a Dogen di Aldo Tollini

I testi la pratica

Zazengi - La pratica dello zazen Fukan zazengi - Principi dello zazen consigliati a tutti Zazenshin - li pungolo dello zazen Shinjin gakudo - La Via dellapprendimento con la mente e il corpo

I testi lilluminazione

Bendowa - Discorso sulla pratica della Via Genjo kGan - li kogravean realizzato Daigo - La grande illuminazione Maka hannya haramisu - La pratica della grande saggezza Ikka myoju - Una perla luminosa Sokushin zebutsu - La mente che abbiamo egrave il Buddha Shoji - Nascita-e-morte

Corrispondenze giapponese-cinese Bibliografia

pago

raquo raquo raquo raquo

raquo raquo raquo raquo raquo raquo raquo

raquo raquo

7

43 46 60 94

123 177 191 209 218 232 245

253 255

Mauri
Evidenziato
Mauri
Evidenziato
Mauri
Evidenziato

Alno TOllINI

PR11TlCl E IUUMNAZIONr 1f1LO SHonOCENZO

Eihei Dogen Zenji ( 1200-153) (gt U110

dei maggiori pensa ro ri dci Gilppont e allo SteSSo tempo uno Jci macsui dcI huddhismo nella iOfm) che ligrave si egrave svi shyluppata lo zeno

Dopo un viaggio ili fomlaziol1e in Cishyna durame il quale conobbe il SlIO vero maestro e raggiunse b rcalizzuzicl1c tornograve in Giappone e IOnLlJlo dai centri di potere e dOli grandi monasterI f~~mJograve il suo tempk ueUn tral1l)uilli tagrave J elle montagne di una remota provincia deshydicandosi allinsegnamento Divcnne co shysigrave il capostipite dL unl dll1l scuole budshydh iste giapponesi oggi piUgrave popolari e JIC[USt III scuola zcn sograveto che si ren shyne lonlma dallolignrchia monastica Jd lempo esercitata dalle gruldi scuole 1mshydizionIJt

Il suo pensiero egrave Iomplcsso e urticoshyluto ma ha al cenlro il problema dci rapporto 1m pratiCl l illuminazione Il prell1tc libro uida il Icuore in un pershycorso che attraverSa i pnncipali scritugrave del maestro sullargomlnlo fino allorishyginalis~ iml fllrm ulzigraveonc secondo cui la p rat ica non porL1 alli ll umml1zionc l non eacute un mezzo ma egrave li lluminazillOe stlstgta Luomo infatti non Jeve pratieacuteare per raggiungere lo scopo lilluminazIoshyne in quanto da sempre pienamente Ilshyluminato MiI allora si chiede Dot-ten se siamo giugrave ill uminat i che semo ha la pra tica

D6gen non risolve questa contraddi shymm c ma ttorno ad essa costruisce

molte delle sue pi ugrave famose form ulazioni enigmatiche note non solo agli studiosi ma a lutti i meJ itanr i buddhisti Proprio il senso di errigine suscitato dalle sue aporie porta il lettore e il praticante Il cuure Ji rurto linsegnamento buddhishysra lillusorietagrave dd Iio una consapcvoshylezza chl egrave premessa indlspensabile pel l illuminazione Q uando lio viene abshybandonato non vi c piugrave chi p ratica neacute vi egrave la pratica Ista come separata J alla realizzaZione e dalla comprensione che rut to l universo in cui viviamo egrave manife shystazione dcll illuminazione

Il libro egrave una presen tllzione della fjshygura di Eibel Dogravegtn Zenji con tnldu7IO nC dalloriginale c comm ento di undici tesli centrati sui dut terru fondamentali della pratIgravea l dellillumina7jone tratti dalla maggiore optragrave JrJ maestro lo ShiibOgtI1Zugrave

1

ALDO TOLLNI IOsegna Filologia glap shyplmtSC al Dipartimento di studi dellAsia orientale ddJ Universltagrave di Venezia ed i uno dei piugrave profondi conoscitori del-loshypera eli Dogcn

L 36000

  • COPERTINA ANT Pratica e Illuminazione nello Shobogenzo 1
  • Senzanome 1
  • Senzanome 2
  • Senzanome 3
  • Senzanome 4
  • Senzanome 5
  • Senzanome 6
  • Senzanome 7
  • Copia di INDICE
  • COPERTINA POST COLORIpdf
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sono le dodici orel in cui si ha e si usa Da grande illuminazione] che egrave messa al centro e vi sono le dodici ore in CLli si viene usati ldalla grande illuminazione] che egrave stata messa da parte Inoltre vi egrave sia la dimensione mondana sia quella spirituale che balza al di lagrave di queSto meccanismo )

[2J I Buddha e i patriarchi sulla base della grande illuminazione sicuramente si sforzano al massimo sulla Via e p raticano in questo modo realizzandosi ma i Buddha e i patriarchi non si esauriscono nellidentificazione con la grande illtuninazione e [daltra parte] lintera grande illuminazione non si esaurisce nei Buddha e nei pamiddot triarchi I Buddha e i patriarchi balzano oltre il limite deUa grande illuminazione e la grande illuminazione egrave qualcosa che va oltre sushyperando i Buddha e i patriarch i

(3 ) Tuttavia le potenzialitagrave umane sono di vario genere Intanto cegrave la conoscenza innata che abbiamo dalla nascita e che si attua in tutto 1gt Cioegrave in tutte le fasi della nostra esistenza ci fa comprendemiddot re le cose Poi cegrave la conoscenza acquisitaraquo che permette di elevare noi stessi al massimo apprendendo Cioegrave lessenza piugrave profonda dellapprendimento viene a far p arte del nostro essere fisico Quinshydi cegrave [la conoscenza di] coloro che conoscono il Buddha e questa non egrave neacute la conoscenza innataraquo neacute la conoscenza acquisita [Essa egrave tale per cui] dopo aver superato le limitazioni di seacute e di alrro non essendoci piugrave limiti non si ha piugrave a che fare neacute con lautoconoshy

Cioegrave [urta la giornata ovvero runo il tempo l Dogen usa ripetutnrntnte il verbo usare (shillsukau) nell espressione us~re Ili

grande illuminaugraveone Traduco letteralmente ma si badi che qui usare non dev~sere in teso nel senso normalmente attribuito a questa parola Piuttosto SJgnifigraveca alluure cl

bull Cioegrave al di lagrave delle dimesioni citate sopra cht in qualche modo rappresenlllno el meccanismi ci sono anche dimensioni piLl libere come quella semplicemente umana m~ reriale e quella umana spIrituale che pu~e sono presenti Nishijima Gudo Wafu e e rose Chodo op CII voI 2 p 83 traducono [BudJlust palnarchs l expenence utilizuuon Il che rwdve hours in whicb they talte things up snd they experience heing used by the rwd ve hours in which tbey rnrow things away Springing out further from Ugrave)1~ potmiddot point rhey also exptrience playing wirh wirh mud balls and playing wirn che soul d l

S In originale shochl conoscenza innata o conoscenza jlale~ Nishijima Gu l

Wafu e Cross Chodo op ciI vol 2 p 84 lraducono tbe innately intelligent e Cioegrave non egrave una conoscenza specifica di yualcosa mo pervade ogni IDanifestJZlOl

dell esSere

Daigo 193

sceilza neacute con la conoscenza al tra [acquisita] [Infine] cegrave Qa conoshyscenza di] coloro che conoscono senza bisogno di un maestro7 Essi non si basano sulla conoscenza del bene non si basano sui sutra non si basano sullessere neacute sui fenomeni senza bisogno di radicali cambiamenti di seacute [per risvegliarsiJ senza bisogno di aver a che fare con le altre persone pur tuttavia sono decisi ed elevati

[4] Tra le quattro saggezze [citate sopra] non ve negrave una migliore delle altre mentre le altre sono peggiori Tutte queste saggezze reashylizzano la loro virtugrave Stando cosigrave le cose si deve apprendere il fatto che non esistono esseri animati o inanimati che non abbiano la coshynoscenza innata _ Se cegrave la conoscenza innata allora cegrave lillumishynazione innata cegrave la ricerca della veritagrave innata cegrave la p ratica innata Quindi i Buddha e i patriarchi che sono coloro che guidano gli uoshymini [verso la salvazione] sono definiti persone con lilluminazione innata Egrave cosigrave percheacute trascorrono la vita attuando lilluminazione La loro egrave una illuminazione innata che ha approfondito pienamente la grande illuminazione Egrave cosigrave grazie alla loro capacitagrave eli far propria lilluminazione Perciograve prendono i tre mondis e ne fanno la grande illuminazione prendono la multiforme realtagrave di questo mondo e ne fanno la grande illuminazione prendono i quattro elementi~ e ne fanno la grande illuminazione prendono j Buddha e i patriarchi e ne fanno la grande illuminazione prendono i koan e ne fanno la grande ill uminazione

Tutti costo (O attraverso la grande illuminazione hanno realizzato la grande illuminazione TI preciso momento della quidditagrave egrave il moshymento presente

[5] Il grande maestro EshograveJO della scuola Rimai disse In Cina egrave difficile trovare una sola persona che non sia illuminata Questa

bull I Nel Siitra de loto si parla di conoscenza del Buddha conoscenza naturale e conoscenza senza un maestro

I tre mondi sono il mondo del desiderio il mondo dei fenorncni e il mondo non ftnomenico (o della liberazione dai fenomeni) Vedi anch nota 82 dd Shinjin gakudO Il P106

l ~ qll atlIo elementi sono terra acqua luoco aria cioegrave gli elementi fis ici l 1osotsu Eshigt (date sconosciute) discepolo e successore di Tosolsu JuetSUdella

SCuola Rimai zeno Altri lIgravetengono trattarsi di Rimai Gigen del IX sec fondatore della SCuola che prende il suo nome

Indice

Introduzione a Dogen di Aldo Tollini

I testi la pratica

Zazengi - La pratica dello zazen Fukan zazengi - Principi dello zazen consigliati a tutti Zazenshin - li pungolo dello zazen Shinjin gakudo - La Via dellapprendimento con la mente e il corpo

I testi lilluminazione

Bendowa - Discorso sulla pratica della Via Genjo kGan - li kogravean realizzato Daigo - La grande illuminazione Maka hannya haramisu - La pratica della grande saggezza Ikka myoju - Una perla luminosa Sokushin zebutsu - La mente che abbiamo egrave il Buddha Shoji - Nascita-e-morte

Corrispondenze giapponese-cinese Bibliografia

pago

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123 177 191 209 218 232 245

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Mauri
Evidenziato
Mauri
Evidenziato
Mauri
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Alno TOllINI

PR11TlCl E IUUMNAZIONr 1f1LO SHonOCENZO

Eihei Dogen Zenji ( 1200-153) (gt U110

dei maggiori pensa ro ri dci Gilppont e allo SteSSo tempo uno Jci macsui dcI huddhismo nella iOfm) che ligrave si egrave svi shyluppata lo zeno

Dopo un viaggio ili fomlaziol1e in Cishyna durame il quale conobbe il SlIO vero maestro e raggiunse b rcalizzuzicl1c tornograve in Giappone e IOnLlJlo dai centri di potere e dOli grandi monasterI f~~mJograve il suo tempk ueUn tral1l)uilli tagrave J elle montagne di una remota provincia deshydicandosi allinsegnamento Divcnne co shysigrave il capostipite dL unl dll1l scuole budshydh iste giapponesi oggi piUgrave popolari e JIC[USt III scuola zcn sograveto che si ren shyne lonlma dallolignrchia monastica Jd lempo esercitata dalle gruldi scuole 1mshydizionIJt

Il suo pensiero egrave Iomplcsso e urticoshyluto ma ha al cenlro il problema dci rapporto 1m pratiCl l illuminazione Il prell1tc libro uida il Icuore in un pershycorso che attraverSa i pnncipali scritugrave del maestro sullargomlnlo fino allorishyginalis~ iml fllrm ulzigraveonc secondo cui la p rat ica non porL1 alli ll umml1zionc l non eacute un mezzo ma egrave li lluminazillOe stlstgta Luomo infatti non Jeve pratieacuteare per raggiungere lo scopo lilluminazIoshyne in quanto da sempre pienamente Ilshyluminato MiI allora si chiede Dot-ten se siamo giugrave ill uminat i che semo ha la pra tica

D6gen non risolve questa contraddi shymm c ma ttorno ad essa costruisce

molte delle sue pi ugrave famose form ulazioni enigmatiche note non solo agli studiosi ma a lutti i meJ itanr i buddhisti Proprio il senso di errigine suscitato dalle sue aporie porta il lettore e il praticante Il cuure Ji rurto linsegnamento buddhishysra lillusorietagrave dd Iio una consapcvoshylezza chl egrave premessa indlspensabile pel l illuminazione Q uando lio viene abshybandonato non vi c piugrave chi p ratica neacute vi egrave la pratica Ista come separata J alla realizzaZione e dalla comprensione che rut to l universo in cui viviamo egrave manife shystazione dcll illuminazione

Il libro egrave una presen tllzione della fjshygura di Eibel Dogravegtn Zenji con tnldu7IO nC dalloriginale c comm ento di undici tesli centrati sui dut terru fondamentali della pratIgravea l dellillumina7jone tratti dalla maggiore optragrave JrJ maestro lo ShiibOgtI1Zugrave

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ALDO TOLLNI IOsegna Filologia glap shyplmtSC al Dipartimento di studi dellAsia orientale ddJ Universltagrave di Venezia ed i uno dei piugrave profondi conoscitori del-loshypera eli Dogcn

L 36000

  • COPERTINA ANT Pratica e Illuminazione nello Shobogenzo 1
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Introduzione a Dogen di Aldo Tollini

I testi la pratica

Zazengi - La pratica dello zazen Fukan zazengi - Principi dello zazen consigliati a tutti Zazenshin - li pungolo dello zazen Shinjin gakudo - La Via dellapprendimento con la mente e il corpo

I testi lilluminazione

Bendowa - Discorso sulla pratica della Via Genjo kGan - li kogravean realizzato Daigo - La grande illuminazione Maka hannya haramisu - La pratica della grande saggezza Ikka myoju - Una perla luminosa Sokushin zebutsu - La mente che abbiamo egrave il Buddha Shoji - Nascita-e-morte

Corrispondenze giapponese-cinese Bibliografia

pago

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43 46 60 94

123 177 191 209 218 232 245

253 255

Mauri
Evidenziato
Mauri
Evidenziato
Mauri
Evidenziato

Alno TOllINI

PR11TlCl E IUUMNAZIONr 1f1LO SHonOCENZO

Eihei Dogen Zenji ( 1200-153) (gt U110

dei maggiori pensa ro ri dci Gilppont e allo SteSSo tempo uno Jci macsui dcI huddhismo nella iOfm) che ligrave si egrave svi shyluppata lo zeno

Dopo un viaggio ili fomlaziol1e in Cishyna durame il quale conobbe il SlIO vero maestro e raggiunse b rcalizzuzicl1c tornograve in Giappone e IOnLlJlo dai centri di potere e dOli grandi monasterI f~~mJograve il suo tempk ueUn tral1l)uilli tagrave J elle montagne di una remota provincia deshydicandosi allinsegnamento Divcnne co shysigrave il capostipite dL unl dll1l scuole budshydh iste giapponesi oggi piUgrave popolari e JIC[USt III scuola zcn sograveto che si ren shyne lonlma dallolignrchia monastica Jd lempo esercitata dalle gruldi scuole 1mshydizionIJt

Il suo pensiero egrave Iomplcsso e urticoshyluto ma ha al cenlro il problema dci rapporto 1m pratiCl l illuminazione Il prell1tc libro uida il Icuore in un pershycorso che attraverSa i pnncipali scritugrave del maestro sullargomlnlo fino allorishyginalis~ iml fllrm ulzigraveonc secondo cui la p rat ica non porL1 alli ll umml1zionc l non eacute un mezzo ma egrave li lluminazillOe stlstgta Luomo infatti non Jeve pratieacuteare per raggiungere lo scopo lilluminazIoshyne in quanto da sempre pienamente Ilshyluminato MiI allora si chiede Dot-ten se siamo giugrave ill uminat i che semo ha la pra tica

D6gen non risolve questa contraddi shymm c ma ttorno ad essa costruisce

molte delle sue pi ugrave famose form ulazioni enigmatiche note non solo agli studiosi ma a lutti i meJ itanr i buddhisti Proprio il senso di errigine suscitato dalle sue aporie porta il lettore e il praticante Il cuure Ji rurto linsegnamento buddhishysra lillusorietagrave dd Iio una consapcvoshylezza chl egrave premessa indlspensabile pel l illuminazione Q uando lio viene abshybandonato non vi c piugrave chi p ratica neacute vi egrave la pratica Ista come separata J alla realizzaZione e dalla comprensione che rut to l universo in cui viviamo egrave manife shystazione dcll illuminazione

Il libro egrave una presen tllzione della fjshygura di Eibel Dogravegtn Zenji con tnldu7IO nC dalloriginale c comm ento di undici tesli centrati sui dut terru fondamentali della pratIgravea l dellillumina7jone tratti dalla maggiore optragrave JrJ maestro lo ShiibOgtI1Zugrave

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ALDO TOLLNI IOsegna Filologia glap shyplmtSC al Dipartimento di studi dellAsia orientale ddJ Universltagrave di Venezia ed i uno dei piugrave profondi conoscitori del-loshypera eli Dogcn

L 36000

  • COPERTINA ANT Pratica e Illuminazione nello Shobogenzo 1
  • Senzanome 1
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Alno TOllINI

PR11TlCl E IUUMNAZIONr 1f1LO SHonOCENZO

Eihei Dogen Zenji ( 1200-153) (gt U110

dei maggiori pensa ro ri dci Gilppont e allo SteSSo tempo uno Jci macsui dcI huddhismo nella iOfm) che ligrave si egrave svi shyluppata lo zeno

Dopo un viaggio ili fomlaziol1e in Cishyna durame il quale conobbe il SlIO vero maestro e raggiunse b rcalizzuzicl1c tornograve in Giappone e IOnLlJlo dai centri di potere e dOli grandi monasterI f~~mJograve il suo tempk ueUn tral1l)uilli tagrave J elle montagne di una remota provincia deshydicandosi allinsegnamento Divcnne co shysigrave il capostipite dL unl dll1l scuole budshydh iste giapponesi oggi piUgrave popolari e JIC[USt III scuola zcn sograveto che si ren shyne lonlma dallolignrchia monastica Jd lempo esercitata dalle gruldi scuole 1mshydizionIJt

Il suo pensiero egrave Iomplcsso e urticoshyluto ma ha al cenlro il problema dci rapporto 1m pratiCl l illuminazione Il prell1tc libro uida il Icuore in un pershycorso che attraverSa i pnncipali scritugrave del maestro sullargomlnlo fino allorishyginalis~ iml fllrm ulzigraveonc secondo cui la p rat ica non porL1 alli ll umml1zionc l non eacute un mezzo ma egrave li lluminazillOe stlstgta Luomo infatti non Jeve pratieacuteare per raggiungere lo scopo lilluminazIoshyne in quanto da sempre pienamente Ilshyluminato MiI allora si chiede Dot-ten se siamo giugrave ill uminat i che semo ha la pra tica

D6gen non risolve questa contraddi shymm c ma ttorno ad essa costruisce

molte delle sue pi ugrave famose form ulazioni enigmatiche note non solo agli studiosi ma a lutti i meJ itanr i buddhisti Proprio il senso di errigine suscitato dalle sue aporie porta il lettore e il praticante Il cuure Ji rurto linsegnamento buddhishysra lillusorietagrave dd Iio una consapcvoshylezza chl egrave premessa indlspensabile pel l illuminazione Q uando lio viene abshybandonato non vi c piugrave chi p ratica neacute vi egrave la pratica Ista come separata J alla realizzaZione e dalla comprensione che rut to l universo in cui viviamo egrave manife shystazione dcll illuminazione

Il libro egrave una presen tllzione della fjshygura di Eibel Dogravegtn Zenji con tnldu7IO nC dalloriginale c comm ento di undici tesli centrati sui dut terru fondamentali della pratIgravea l dellillumina7jone tratti dalla maggiore optragrave JrJ maestro lo ShiibOgtI1Zugrave

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ALDO TOLLNI IOsegna Filologia glap shyplmtSC al Dipartimento di studi dellAsia orientale ddJ Universltagrave di Venezia ed i uno dei piugrave profondi conoscitori del-loshypera eli Dogcn

L 36000

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