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 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO “CINE TV ROBERTO ROSSELLINI” Documento del Consiglio di cl asse Classe V audio vis ivi serale – a.s. 2013/2014  DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2013 2014 Classe 5° audiovisivi serale

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  • ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO CINE TV ROBERTO ROSSELLINI Documento del Consiglio di classe

    Classe V audiovisivi serale a.s. 2013/2014

    DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    Anno scolastico 2013 2014 Classe 5 audiovisivi serale

  • PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA LIstituto di Istruzione Superiore Cine Tv Roberto Rossellini- pi generalmente conosciuto come Cine-Tv da circa 40 anni costituisce il Polo formativo per quanto riguarda i quadri tecnici del settore dellaudiovisivo e della comunicazione di massa. Oggi i suoi diplomati occupano ruoli di rilievo negli ambiti produttivi e aziendali di tutto il settore a livello nazionale. La sua finalit formare professionisti nei ruoli tecnici dei settori della cinematografia, televisione e fotografia. La Scuola, nata nel 1961 come Istituto professionale per la Cinematografia scientifica ed Educativa e situata all'ultimo piano della Facolt di Fisiologia dell'universit di Roma - trova la sua prima veste ufficiale con il Decreto Istitutivo del 1968 che la trasforma in Istituto professionale per la Cinematografia e, subito dopo, nel 1969, in Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione. L'Istituto, abilitato inizialmente al rilascio del solo diploma di Qualifica, in virt della Legge 754/1968 passa, nel 1970, allo sviluppo del piano di studi su cinque anni, mantenendo la Qualifica al quarto e la possibilit di conseguimento del Diploma di maturit professionale per Tecnico della Cinematografia e Televisione al termine del quinto anno. Dal 1970 ha sede negli ex Stabilimenti Cinematografici Ponti-De Laurentiis dove sono stati girati molti film che costituiscono la storia della cinematografia Italiana ed dislocato in due sedi (centrale: via della Vasca Navale e succursale: via Libetta). Nella sede centrale lIstituto dotato di: due Teatri di posa, cinematografico e televisivo, con impianti illuminotecnici a comando elettronico, macchine da presa 16 e 35 mm dotate di video-assistenza, regia televisiva broadcast, attrezzature per le riprese in esterni; una sala di proiezione cinematografica dolby SR; un Dipartimento audio completo di doppiaggio, sala mixage e di tutte le apparecchiature per la ripresa sonora; un Dipartimento completo di montaggio, per le lavorazioni cinematografiche ed il trattamento delle immagini televisive sia con sistemi analogici che digitali; un Laboratorio di edizione e produzione, dotato di tutte le attrezzature necessarie. Nella succursale sono situati: il Dipartimento di fotografia (sala di posa, reparto di sviluppo e stampa, Laboratorio di elaborazione digitale delle immagini, biblioteca e sala espositiva). Ci sono, inoltre, i Laboratori di ripresa, montaggio e suono per le classi iniziali del Corso di qualifica Audiovisivi, un Laboratorio di produzione multimediale, unaula attrezzata per Comunicazioni visive. A disposizione degli studenti ci sono biblioteche, videoteche, una nuova aula per la consultazione dei video, una nuova aula per video-conferenze, aule attrezzate con TV, DVD e VTR, due palestre, campi di calcetto, pallamano, tennis, pallavolo e basket.

    VECCHIO ORDINAMENTO classi quinte

    Il vecchio ordinamento, che riguarda solamente le classi quinte, inserito nel Progetto 1992 dal Ministero della Pubblica Istruzione, si articola in due Indirizzi: Audiovisivo e Fotografico. A seguito della riforma dellordinamento scolastico (conformemente a quanto stabilito dallD.P.R. 15.3.2010 n87 per il riordino degli istituti professionali, a norma dell art, 64 comma 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133) nel 2014/2015 andr a regime il nuovo ordinamento per tutti gli anni.

  • Al termine del terzo anno lo studente del vecchio ordinamento, doveva superare un esame in tutte le discipline culturali e professionali, teoriche e pratiche del terzo anno, per conseguire la Qualifica di: Operatore della comunicazione audiovisiva e cinematografica; Operatore della comunicazione fotografica. La Qualifica consentiva di accedere al biennio post Qualifica che ampliava la preparazione umanistica e la cultura generale e potenziava le conoscenze e la preparazione professionale, essendo previsto che gli studenti svolgano 132 ore di attivit in alternanza scuola lavoro (art.8 comma 3 regolamento riordino degli istituti professionali). Al termine del quinto anno, gli studenti, superato lEsame di Stato conseguono Il Diploma di Stato di: Tecnico dellindustria audiovisiva e cinematografica( con specializzazione in: Ripresa cinematografica e televisiva, Montaggio cinematografico e televisivo, Registrazione del suono e post-produzione audio, Produzione ed edizione, Produzione multimediale) o di Tecnico della produzione dellimmagine fotografica.

    NUOVO ORDINAMENTO (classi prime, seconde, terze e quarte - corso diurno)

    Dallanno scolastico 2010/2011, conformemente a quanto stabilito dal D.P.R. 15.3.2010 n87 per il riordino degli istituti professionali, a norma dellart, 64 comma 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, lIstituto Cine Tv Roberto Rossellini interessato dalla riforma che ha investito tutto il settore dellistruzione professionale. Tale riforma, dettata, in conformit a quanto stabilito dal Regolamento sul riordino degli istituti professionali, art. 1, dallesigenza di conferire una maggiore razionalizzazione dellutilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili, tali da conferire efficacia ed efficienza al sistema scolastico, ha avuto come principale conseguenza per la nostra scuola quella di veder assorbito il settore di riferimento, tradizionalmente atipico e articolato negli indirizzi di Tecnico dellindustria audiovisiva, Tecnico dellindustria grafica e Tecnico della produzione dellimmagine fotografica, nel pi generico settore dellIndustria e Artigianato, indirizzo Produzioni industriali e Artigianali, nellambito del quale sono previste due articolazioni, Industria, nella quale confluito lindirizzo di Tecnico dellindustria audiovisiva, e Artigianato, nel quale confluito lindirizzo Tecnico della produzione dellimmagine fotografica. Il Regolamento sopra citato chiarisce che Lidentit degli istituti professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per laccesso alluniversit e allistruzione e formazione tecnica superiore. E previsto che i nuovi percorsi avranno durata quinquennale, e finiranno con il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria superiore in relazione ai settori e agli indirizzi di cui sopra. Superato lesame di stato alla fine del quinto anno, gli studenti otterranno un diploma utile sia per limmediato accesso al mondo del lavoro, sia per liscrizione in qualunque universit, sia per laccesso allI.T.S. (Istituto Tecnico Superiore), un canale formativo di livello post-secondario, strettamente collegato alla realt del sistema produttivo e del mercato del lavoro.

    LICEO ARTISTICO INDIRIZZO AUDIOVISIVO (Nuova Attivazione- corso diurno) Il liceo artistico offre una preparazione culturale generale tipica di tutti i licei che permette laccesso alluniversit o allAccademia delle Belle Arti; ma, allo stesso tempo, fornisce anche una formazione in campo artistico specifica secondo la sezione scelta. Nel caso dellIndirizzo Audiovisivo e Multimediale sono approfondite le discipline legate all'arte e alla comunicazione audiovisiva e multimediale.

  • CORSO SERALE

    Il processo di rinnovamento del sistema formativo italiano interessa sia larea della formazione iniziale (obbligo formativo a 16 anni, apprendistato, formazione tecnica superiore) sia larea della formazione permanente. Il nostro Istituto offre un corso serale a studenti lavoratori che abbiano superato il 18 anno di et. Per rispondere alle richieste di studenti adulti, in alcuni casi gi diplomati, interessati all'acquisizione della Qualifica professionale, attivo dal 1999 un corso serale con due indirizzi: Audiovisivo e Fotografico. Il nostro Istituto offre il corso serale a studenti lavoratori che abbiano superato il 18 anno di et. Possono iscriversi allIstituto tutti gli studenti in possesso di Licenza media; non richiede titoli preferenziali daccesso, numero chiuso o preselezione. Loriginalit sul territorio nazionale dellofferta formativa di questo corso di studi rende per auspicabile unattenta opera di orientamento per ben indirizzare gli studenti. Il corso degli studi si articola in un biennio e un monoennio dove si studiano le discipline culturali di base e quelle specifiche di indirizzo. Al termine del Triennio lo studente deve superare un esame in tutte le discipline culturali e professionali, teoriche e pratiche del terzo anno, per conseguire la Qualifica di Operatore della comunicazione audiovisiva e cinematografica o di Operatore della comunicazione fotografica. La Qualifica consente di accedere al biennio post Qualifica che amplia la preparazione umanistica e la cultura generale, approfondisce le discipline di indirizzo e potenzia le conoscenze e la preparazione professionale, essendo previsto che gli studenti svolgano 132 ore di attivit in alternanza scuola lavoro (art. 8 comma 3 regolamento riordino degli istituti professionali). Al termine del quinto anno, gli studenti, superato lEsame di Stato, conseguono nello specifico dellindirizzo frequentato il Diploma di Stato di: 1 - Tecnico dellindustria audiovisiva e cinematografica con specializzazione in: Ripresa cinematografica e televisiva - Montaggio cinematografico e televisivo - Registrazione del suono e post-produzione audio - Produzione ed edizione - Produzione multimediale. 2 - Tecnico della produzione dellimmagine fotografica. E garantito pertanto lesame di qualifica per le attuali classi prime, seconde, terze. Essendo unicamente previsto lEsame di Stato alla fine del quinto anno, superato il quale gli studenti otterranno un diploma utile sia per limmediato accesso al mondo del lavoro, sia per liscrizione in qualunque universit, sia per laccesso allI.T.S. I mestieri del cinema e della televisione si pongono come crocevia di competenze sia tecniche sia artistiche. Il Cine-Tv un polo di formazione di operatori della comunicazione audiovisiva cui attinge una realt imprenditoriale che si incrementa in considerazione della crescente sensibilit dei pi vari ambiti del mondo contemporaneo al linguaggio audiovisivo. Le opportunit occupazionali sono naturalmente legate alle variazioni dei settori della Produzione cinematografica, televisiva e multimediale, ma si riconosce nei diplomati del Cine-tv la notevole capacit di rispondere in modo flessibile alle mutanti richieste del mercato, la loro preparazione culturale e tecnico-scientifica si molto spesso rivelata un valido e polivalente supporto nel panorama del mondo del lavoro legato alla comunicazione di massa. Il Cine-Tv una scuola aperta a culture diverse dove la progettualit si lega al fare concreto nel rispetto dellapprendimento dei valori culturali di ognuno. In considerazione della peculiarit dellIstituto, il Collegio dei Docenti ha deliberato di privilegiare sia nella didattica curricolare che extracurricolare lutilizzo dei mezzi tipici dellIstituto legati alla produzione cinematografica, televisiva, multimediale e fotografica. Data la peculiarit della nostra scuola, la maggior parte degli studenti non appartiene al

  • Municipio nel quale listituto collocato ed piuttosto elevata la percentuale proveniente dai Comuni limitrofi. Lelevato monte ore di lezioni rappresenta un serio problema per quegli studenti che devono affrontare lunghi spostamenti per raggiungere la scuola; nonostante ci la scelta dellIstituto Rossellini rimane quindi motivata dal desiderio di entrare a far parte del mondo della comunicazione di massa ed acquisire alta professionalit.

    CORSO I.T.S.

    Gli Istituti Tecnici Superiori, previsti dalla legge n. 40 del 2 aprile 2007 art. 13, comma 2 e dal DPCM 25 gennaio 2008, nascono dall'esigenza di realizzare dei percorsi finalizzati al conseguimento del Diploma di Tecnico Superiore, per dare una risposta stabile di formazione post diploma di durata biennale in alternativa al percorso universitario, in particolare nelle aree tecnologiche considerate prioritarie dagli indirizzi nazionali di programmazione economica, con riferimento al quadro strategico dellUnione Europea. A partire della.s. 2011/2012 attivato lI.T.S. (Istituto Tecnico Superiore), un canale formativo di livello post-secondario, strettamente collegato alla realt del sistema produttivo e del mercato del lavoro. INellanno scolastico 2012/2013 corsisti selezionati hanno seguitolezioni e stages per quattro semestri per ili conseguimento deltitolo di Tecnico Superiore per l'organizzazione e la fruizione dell'informazione e della conoscenza: Video producer per TV, WEB e NEW-Media. Il nuovo corso post diploma I.T.S. (Istruzione Tecnica Superiore) per lanno scolastico 2013/2014 , SPECIALISTA DI PRODUZIONE E RIPRESA CINE TV con VIRTUAL SET forma figure altamente specializzatein grado di ideare, organizzare, realizzare programmi e prodotti per cinema, televisione, web, pubblicit, integrando le normali conoscenze di ideazione e produzione audiovisiva con lutilizzo del VIRT UAL SET.

  • ESAME DI STATO Normativa di riferimento:

    Visto il Decreto Ministeriale n. 64 del 31 gennaio 2014 Norme per lo svolgimento, per l'anno scolastico 2013-2014, degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle classi sperimentali autorizzate, art.8, comma 9 qui riportato: Per lanno scolastico 2013/2014, i candidati provenienti da corsi sperimentali di istruzione per adulti, inclusi i corsi del c.d. Progetto Sirio dellistruzione tecnica, che, in relazione alla sperimentazione stessa e in presenza di crediti formativi riconosciuti - tra i quali altri titoli conseguiti al termine di un corso di studi di istruzione secondaria superiore, lauree, esami di abilitazione all'esercizio di libere professioni - siano stati esonerati, nella classe terminale, dalla frequenza di alcune materie, possono, a richiesta, essere esonerati dall'esame su tali materie nell'ambito della terza prova scritta e del colloquio. Essi dovranno comunque sostenere la prima prova scritta, la seconda prova scritta nonch la terza prova scritta e il colloquio.. Vista la delibera del 14 ottobre 2013 verbale n.1, tabella Cdel C.d.C della V audiovisivi serale e successive integrazioni in merito all'attribuzione dei crediti formativi per l'a.s. 2013-14 ( si veda l'elenco dei candidati interni contenente la specifica dei crediti attribuiti), gli studenti che ne hanno fatto richiesta sono esonerati dall'esame sulle discipline con crediti formativi nell'ambito della terza prova e del colloquio. Le richieste sono state inserite nei fascicoli personali degli studenti. Per quanto riguarda l' Individuazione delle materie affidate ai commissari interni per lEsame di Stato 2013/2014, Vista la normativa vigente e il D.M. n. 63 del 31 gennaio 2014 riguardante l' individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado e la scelta delle materie affidate ai commissari esterni delle commissioni per l' anno scolastico 2013/2014,

    -

    INDIRIZZO: IB34 - TECNICO DELL'INDUSTRIA AUDIOVISIVA ISTITUTO: RMRV089015 ROMA - IST PROF CINEMATOGRAFIA E TELEVISIONE ROBERTO ROSSELLINI, VIA DELLA VASCA NAVALE,58 (RM) TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO AD INDIRIZZO PROFESSIONALE TECNICO DELL'INDUSTRIA AUDIOVISIVA PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO: INSEGN.NOMINA 1) ITALIANO M802 CLASSI DI CONCORSO A050 MATERIA OGGETTO DELLA II PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO INTERNO: INSEGN. NOMINA - LINGUAGGIO AUDIOVISIVO E TECNICHE COMUNICAZIONE S113 M830 CLASSI DI CONCORSO A044

  • ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI: 2) ELETTRONICA E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI M153 A034 3) STORIA DELLE ARTI VISIVE M953 A061 il Consiglio di classe , in data 12/02/2014, ha deliberato quanto segue: Prof. Franceschini Daniele , docente di lab. di montaggio; Prof. Franchi Massimo , docente di tec. di ripresa; Prof. Ialongo Valerio docente di linguaggio ( seconda prova scritta negli esami di Stato ); Prof. Sebaste Giuseppe , docente di storia; Prof. Tamburoni Roberto , docente di tec. del suono;

    -

  • - Sviluppo delle capacit di analisi e di sintesi; - Comprensione di problemi tecnici relativi alle materie di

    indirizzo e acquisizione della capacit di dar loro soluzione; - Acquisizione di abilit linguistiche tali da consentire una

    espressione corretta orale e scritta in qualsiasi ambito, la redazione di relazioni, nonch la comprensione di documentazione tecnica in lingua straniera.

    In merito alla verifica, alla valutazione e alle attivit di recupero il Consiglio ha adottato: Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento). Allo scopo di permettere a tutti gli allievi di raggiungere un livello di preparazione accettabile sono state effettuate diverse prove di verifica per accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per la valutazione sono stati somministrati test, prove semistrutturate, colloqui sia individuali che coinvolgenti lintera classe, e compiti scritti. Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione). La valutazione sommativa ha tenuto conto delle capacit di analizzare in modo globale le problematiche trattate, della personalit dellallievo, della sua attitudine allo studio, degli sforzi fatti per conseguire determinati risultati e del reale progresso rispetto alla situazione dingresso. Attivit di recupero Il recupero stato svolto in itinere. Il Consiglio ha ritenuto che lindividuazione dei contenuti da trasmettere per singola disciplina dovesse tener conto:

    Dei reali ritmi di apprendimento della classe; Dei tempi effettivi a disposizione; Del materiale didattico e degli strumenti a disposizione.

    Valutazione Nellambito della programmazione collegiale stata adottata la seguente griglia allo scopo di valutare il livello di formazione derivato dal processo cognitivo.

  • GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI-SCRITTE-GRAFICHE

    SCALA DI MISURAZIONE: 1 - 10

    Voto conoscenze competenze capacit

    1

    Nessuna

    Nessuna

    Nessuna

    2 Gravemente carenti

    Espressione sconnesse Non sa cosa fare

    Non si orienta

    3 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose

    Espressione non corretta

    Applica le conoscenze minime con gravissimi errori

    Compie analisi errate

    4

    Conoscenze carenti Espressione impropria

    Applica le conoscenze minime con gravi errori

    Analisi parziali e non corrette

    5

    Conoscenze superficiali Impropriet di linguaggio

    Applica le conoscenze minime con qualche errore

    Analisi parziali sintesi

    imprecise

    6 Conoscenze essenziali Esposizione semplice

    Applica correttamente Le conoscenze minime

    Coglie il significato di piccole informazioni

    7

    Conoscenze pi estese Esposizione corretta

    Applica Le conoscenze in modo articolato

    Rielabora correttamente le informazioni

    8

    Conoscenze complete e approfondite

    Esposizione corretta, propriet di linguaggio

    Applica correttamente le conoscenze anche a

    problemi pi complessi

    Coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti

    9 Conoscenze complete e approfondite, esposizione fluida. linguaggio specifico

    Applica autonomamente le conoscenze

    anche a problemi pi complessi

    Compie autonomamente correlazioni esatte e analisi

    approfondite

    10 Conoscenze autonomamente

    approfondite e applicate, esposizione fluida

    Applica le conoscenze anche a problemi pi

    complessi in modo autonomo e critico

    Sa rielaborare e approfondire in modo autonomo e critico

  • GLI STUDENTI

    TECNICO DELLINDUSTRIA AUDIOVISIVA E CINEMATOGRAFICA

    Il Tecnico dellindustria audiovisiva in grado di realizzare il prodotto

    audiovisivo con autonomia operativa e competenza nello specifico del settore

    dappartenenza; dotato di una buona preparazione culturale, conosce i

    linguaggi e le tecniche della comunicazione massmediale; ha competenze

    scientifiche e tecnologiche nellambito della produzione ed elaborazione di

    immagini e suoni; conosce una lingua straniera con propriet di linguaggio

    tecnico; sa utilizzare gli strumenti tecnici specifici del proprio settore al fine di

    raggiungere, nellarmonia del lavoro di quipe, gli obiettivi prefissati.

    Ha nozioni di storia dello spettacolo, con particolare riguardo a quella del

    cinema e della televisione; conosce la storia e levoluzione delle tecnologie

    cine-televisive e le tendenze in rapporto alle nuove scoperte e applicaz

    ioni della tecnica.

    Collabora direttamente con la direzione artistica per la realizzazione del

    prodotto audiovisivo, assumendo la responsabilit del lavoro svolto.

    Svolge funzioni di coordinamento nel settore di pertinenza, programmando e

    verificando il lavoro dei preposti. Negli ambiti che lo prevedono, partecipa

    come autore alla realizzazione del prodotto, con il riconoscimento e la tutela

    del suo lavoro da parte della normativa vigente. Il profilo generale integrato,

    in relazione alla specializzazioneprofessionale prescelta, dalle competenze

    specifiche.

    PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

  • La classe Quinta Audiovisivi composta da 22 studenti ed articolata in tre

    profili di specializzazione: Montaggio, Ripresa e Suono. Venti alunni

    provengono dalla classe quarta del precedente anno scolastico che aveva

    visto confluire in una sola sezione due gruppi classe con caratteristiche

    piuttosto diverse.

    La maggior parte degli studenti che costituisce l'attuale assetto della classe

    gi in possesso di un diploma di maturit e/o di un titolo superiore. Questo

    comporta che, per le discipline di storia, di italiano, di matematica ed in

    alcuni casi anche di inglese, di storia dell'arte ed elettronica, agli alunni

    stato attribuito un credito formativo equivalente a una valutazione sufficiente

    (C.F = voto 6) . Un numero minore di studenti, piuttosto omogeneo per et e

    motivazioni allo studio, incluso anche un ragazzo di nazionalit cinese, ha

    invece frequentato tutte le discipline previste dal piano di studio.

    Gli alunni sono studenti lavoratori che devono conciliare gli impegni scolastici

    con quelli lavorativi: per questo motivo i docenti hanno attuato strategie

    didattiche il pi possibile flessibili per cercare di costruire per ogni singolo

    studente ..un Patto formativo individuale definito previo riconoscimento dei

    saperi e delle competenze formali, informali e non formali posseduti

    dall'adulto... (DPR 29 ottobre 2012, n 263, art. n5, comma e). Tali strategie

    di studio e di recupero il pi possibile personalizzate, tuttavia, hanno spesso

    costretto alcuni docenti ( in particolare gli insegnanti di elettronica e storia

    dell'arte) a rallentare e modificare la propria programmazione iniziale .

    Sebbene con un diverso bagaglio di esperienze culturali e sollecitati a distinti

    livelli di impegno necessari al raggiungimento degli obiettivi curricolari, gli

    studenti hanno dimostrato nel complesso discrete capacit nella

    realizzazione dei compiti loro affidati sia singolarmente che collettivamente

    specialmente nell'area di specializzazione.

  • In particolare il gruppo classe si impegnato in maniera molto proficua e unendo tutti e tre i profili di specializzazione nella realizzazione di un breve documentario sulle esperienze di parapsicologia nel centro de Il Convivio di Roma, su soggetto di uno degli allievi.

    Le valutazioni, oltre alle prove scritte e orali, hanno tenuto conto

    dellattenzione prestata in classe, dellinteresse per la materia, dei

    miglioramenti in rapporto alla situazione iniziale, della capacit di intervenire

    e del contributo dato alla buona riuscita dei lavori di gruppo.

  • ELENCO CANDIDATI INTERNI

    STUDENTE SPECIALIZZAZ

    IONE TITOLO DI STUDIO CREDITI (ESONERI) Si avvale

    degli esoneri per terza prova e colloqui

    1. ALIFANO MARIO RIPRESA Diploma Liceo classico ITA- MAT- STOR STOR .ARTE

    si'

    2. ANNUNZI GIORGIA MONTAGGIO Diploma Liceo Scientifico + DAMS

    ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE si' 3. CICCOTTI MARCO MONTAGGIO Diploma ITIS (perito

    informatico) ELETT. - ING - ITA- MAT- STOR

    si'

    4. CORSO FRANCESCA

    MONTAGGIO Diploma Liceo Scientifico + DAMS

    ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE si' 5. DARINO PIERLUIGI MONTAGGIO Diploma Liceo Scientifico ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE si' 6. DE ANGELIS

    MARCO SUONO Qualifica operatore

    audiovisivo NESSUNO

    7. DI GIANNUARIO LISA

    MONTAGGIO Diploma Liceo scientifico ( + qualifica professionale di informatico multimediale)

    ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE si'

    8. DOTTORI FEDERICO

    SUONO Diploma Liceo scientifico ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE si' 9. INCANI GLENDA MONTAGGIO Qualifica operatore

    audiovisivo NESSUNO

    10. NOCERA ANDREA RIPRESA Qualifica operatore audiovisivo

    NESSUNO

    11. PANZARASA NICOL

    SUONO Qualifica operatore audiovisivo

    NESSUNO

    12. PAPI LUCA

    RIPRESA Diploma ITCG ITA- MAT- STOR

    13. PECORA ASSUNTA

    MONTAGGIO Diploma liceo socio psicopedagogico + Laurea di I e II livello Dams

    ITA- MAT- STOR - STOR ARTE (ha studiato francese) SI'

    14. PEVERINI MATTEO SUONO Qualifica operatore audiovisivo

    NESSUNO

    15. PEZZI VALERIO SUONO Diploma ITCG ITA- MAT- STOR (inglese per 3 anni)

    SI' 16. POMILIO DANIELE RIPRESA Diploma Liceo Classico ING ITA - STOR - STOR. ARTE SI' 17. ROCCHETTI

    ROBERTO MONTAGGIO Diploma di dirigente di

    comunit ING - ITA- MAT- STOR - STOR. ARTE SI'

    18. SANTORO EMILIANA

    MONTAGGIO Diploma Liceo Classico + Dams

    ING - ITA- MAT - STOR- STOR. ARTE SI' 19. TAMAS ANA

    MARIA MONTAGGIO Qualifica operatore

    audiovisivo NESSUNO

    20. VALVANO LORENZO

    RIPRESA Diploma Liceo Scientifico ING - ITA- MAT- STOR STOR ARTE SI' 21. XU KAILUN RIPRESA Qualifica operatore

    audiovisivo NESSUNO

    22. ZANCHI IVANO SUONO Diploma ITC ING - ITA- MAT- STOR

    SI'

    CANDIDATI ESTERNI Sono abbinati alla classe quattro candidati esterni e un candidato proveniente dalla classe quarta audiovisivi

  • Elenco privatisti che sostengono tra il 26 e il 30 maggio le prove di ammissione all' Esame di Stato 2013/2014 CIANELLA REBECCA Spec. Ripresa TITOLI Qualifica operatore Audiovisivi Cine-tv 2008/09 CERTIFICAZIONE LABORATORI Contratti e Busta paga lavora come aaiuto operatore Per produzione TAODUE SRL Film RIS 7 Totale 1200 ore CEKREZI MARJOL Spec. Ripresa TITOLI Licenza media CERTIFICAZIONE LABORATORI Dipendente presso Emittente Televisiva A3 Dal 2007 come operatore di Ripresa FERRETTO YASMINE Spec. Ripresa TITOLI Diploma Tecnico della Grafica pubblicitaria 2006 Qualifica profssionale OPERATORE COMPUTER GRAFICA CERTIFICAZIONE LABORATORI (da completare ) Certificazione 1 anno di praticantato gratuito presso societ ON STAGE VIDEO PRODUZIONI MAZZANTI GIULIO Spec. Ripresa TITOLI Diploma di Istituto Artistico e arte applicata sez. architettura e arredamento sez. disegno industriale 2007 Laurea Magistrale in DESIGN CERTIFICAZIONE LABORATORI (non presentata) INTERNI TROTTA Cristiano Spec. Audio Qualifica operatore Audiovisivi Cine-tv

    Alternanza scuola-lavoro Le competenze acquisite dagli allievi dei profili di specializzazione suono e

  • ripresa con riferimento alle esperienze, condotte sia nella classe IV che nella

    classe V, in alternanza scuola-lavoro sono riportate nella sezione Programmi e

    Relazioni.

    Per il profilo montaggio non si allega alcuna documentazione in quanto

    nessuna attivit formativa stata svolta dagli studenti.

  • NUMERO E TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE

    Calendario Prove Simulate Esame di Stato 2013/14 data prova discipline durata

    Prima simulazione

    04-03-14 I prova Italiano 6 ore 05-03-14 II prova linguaggio 6 ore 06-03-14 III prova 4 materie 50 min Seconda

    simulazione

    06-05-14 I prova Italiano 3 ore 07-05-14 II prova linguaggio 6 ore 08-05-14 III prova 4 materie 50 min

    I prova - II prova Sono state effettuate due simulazioni delle prove desame, le cui tracce, elaborate sulla base delle proposte ministeriali relative agli esami di Stato degli anni precedenti, vengono di seguito allegate assieme alla griglia di correzione.

    III prova Sono state effettuate due simulazioni delle prove desame Tipologia e tempo previsto per la III prova Tipologia C: (DM. n 429/2000, art.3) 32 quesiti a scelta multipla : 8 quesiti per ciascuna materia elettronica, storia, storia dell'arte, tecnica di suono/ripresa/lab. montaggio ( secondo la specializzazione dello studente) ; Tempo : 50 minuti gli studenti che si avvalgono degli esoneri attribuiti dal Consiglio avranno a disposizione minuti 12,30 per disciplina (D.M. n64/14, art.8, comma 9) Si allegano le prove con relative indicazioni per la correzione. PRESENTAZIONE DEI LAVORI DI FINE ANNO CON INDICAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO I docenti hanno indirizzato gli alunni verso percorsi e temi individuali utilizzando i mezzi pi idonei alle proprie capacit e competenze.

  • SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME griglie di valutazione e correttori

  • 1a Simulazione Prova scritta di ITALIANO Marted 4 marzo 2014

  • TIPOLOGIA: .........

  • Tracce simulazione II prova LINGUAGGIO AUDIOVISIVO Mercoled 5 marzo 2014 1) Nel corso della storia del cinema si sono manifestate tendenze, scuole e movimenti che hanno espresso caratteristiche e stili omogenei. Il candidato prenda in esame una di queste tendenze descrivendone i tratti essenziali, citando registi e film e inquadrandola nel periodo storico e sociale in cui si sviluppata. 2) La progressiva digitalizzazione delle lavorazioni cinematografiche ha profondamente modificato i flussi di lavoro dalla pre-produzione alla post- produzione. Il candidato descriva attrezzature e lavorazioni di un determinato reparto addetto alla lavorazione di un film.

  • PRIMA SIMULAZIONE Classe V Audiovisivi Serale

    TERZA PROVA SCRITTA ANNO SCOLASTICO 2013/14

    6 marzo 2014

    Cognome

    Nome

    Materie Punti

    ELETTRONICA

    STORIA

    STORIA DELL' ARTE

    TECNICA e LABORATORIO di montaggio/ripresa/suono

    TOTALE

    Indicazioni 32 quesiti a risposta multipla (8 quesiti x 4 materie, )

    il candidato deve selezionare la casella corrispondente alla risposta corretta. Per ogni

    selezione corretta sono attribuiti 0,47 punti, per selezioni errate o per selezioni multiple

    non viene attribuito alcun punteggio.

    Il punteggio viene calcolato in quindicesimi

    Non sono ammesse correzioni n cancellature

    E consentito esclusivamente luso di penne ad inchiostro nero o blu

    Calcolatrici e telefonini vanno consegnati ai docenti allinizio della prova

    Durata della prova 50 minuti (gli studenti che si avvalgono degli esoneri attribuiti dal

    Consiglio di Classe avranno a disposizione minuti 12,30 per disciplina).

  • TERZA PROVA 8 DOMANDE PER QUATTRO MATERIE LA SEGUENTE TABELLA SI RIFERISCE ESCLUSIVAMENTE AD ALUNNI CHE SVOLGONO TUTTE E 4 LE MATERIE 15:32 = 0,47

    Risposte esatte

    Punteggio

    1 0,47 2 0,94 3 1,41 4 1,88 5 2,35 6 2,82 7 3,29 8 3,76 PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU TRE MATERIE IL PUNTEGGIO VIENE COSI MODIFICATO 15:24=0,625 PER OGNI QUESITO ESATTO PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU DUE MATERIE IL PUNTEGGIO VIENE COSI MODIFICATO 15:16 = 0,94 PER OGNI QUESITO ESATTO PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU UNA MATERIA IL PUNTEGGIO VIENE COSI MODIFICATO 15: 8 = 1,9 PER OGNI QUESITO ESATTO ANCHE IL TEMPO A DISPOSIZIONE DEGLI ALUNNI E IN FUNZIONE DEI QUESITI DA SVOLGERE; PER OGNI MATERIA SONO A DISPOSIZIONE 12,30 MINUTI

  • Candidata/o:

    ELETTRONICA E TEC.MULTIMEDIALE Quale delle seguenti interfacce pilota correttamente una scheda video seriale? PCI AGP PCI EXPRESS USB Attualmente le memorie ROM possono essere cancellate e riscritte utilizzando solo segnali elettrici. Quale la loro sigla? DDR3 PROM EEPROM SRAM Quale delle seguenti interfacce non pu essere collegato al southbridge? PCI AGP SATA ATA Quale delle seguenti interfacce pilota correttamente un hard disk interno di tipo seriale? SATA AGP PS2 USB La modulazione AM consiste nel far variare lampiezza del segnale portante in modo direttamente proporzionale allampiezza istantanea della: modulazione portante modulante potenza Nella modulazione AM, quanto deve valere lindice di modulazione o profondit di modulazione m affinch non si introducano distorsioni nellinviluppo del segnale modulato? m non deve superare il 100% m deve superare il 100% m non deve superare il 50% m pu assumere qualunque valore Lamplificatore a frequenza intermedia (FI) nel radioricevitore supereterodina AM un amplificatore selettivo con banda passante pari a: 10,7 MHz 470 kHz 10 kHz 5 kHz La banda occupata da un segnale modulato in ampiezza : 1 MHz minore di quella occupata dalla FM il doppio di quella occupata dal segnale modulante illimitata

  • Candidata/o:

    STORIA Il deputato socialista Giacomo Matteotti nel suo ultimo intervento alla Camera denunci:

    Le violenze e le illegalit compiute dai fascisti prima e durante le elezioni Lirregolarit del Listone che era il tentativo di ricomporre i Blocchi nazionali I fascisti che lo avevano aggredito e rapito il 10 giugno 1924 Il meccanismo della legge Acerbo che falsava la volont degli elettori

    - Con il termine Patti lateranensi si indica:

    Larmistizio del 4 novembre 1918 Laccordo sociale tra imprenditori e operai per porre fine alloccupazione delle fabbriche del 1920 Laccordo tra Stato e Chiesa Lalleanza tra Mussolini e Hitler

    - Il termine sionismo indica

    Conoscenza approfondita della cultura cinese Teoria della superiorit della razza ariana Affermazione del diritto degli Ebrei a una patria Lemigrazione degli Ebrei in America dopo le persecuzioni in Russia

    ? Lodio e latteggiamento razzista verso etnie diverse dalla propria

    Lodio e latteggiamento razzista verso le popolazioni arabe e soprattutto palestinesi Lodio e latteggiamento razzista verso le etnie semite e, in particolare, verso quella ebraica Una dottrina religiosa allinterno del Cristianesimo

    - Qual era latteggiamento del nazismo in politica estera?

    Era favorevole alla difesa del trattato di Versailles Era per la repressione di tutti gli oppositori al regime, per la persecuzione degli ebrei e per la soppressione della democrazia Era contrario al trattato di Versailles, per la riconquista dei territori tolti alla Germania con quel trattato, per lunificazione di tutti i tedeschi in un solo stato

    e lespansione della Germania verso Est ai danni di polacchi e russi Era contro ogni manifestazione culturale che non fosse rigidamente allineata alle posizioni del regime

    - Perch la Francia e il Belgio nel gennaio 1923 occuparono il bacino della Ruhr?

    Per estendere I loro domini territoriali Per poter pagare alla Germania I loro debiti con i proventi delle risorse minerarie di quella regione Perch si trattava di unarea francofona di cultura franco-belga Per costringere la Germania a pagare le riparazioni di guerra - La marcia su Roma fu attuata dai:

    Tedeschi Fascisti Operai socialisti in sciopero Le donne che esigevano il suffragio universale

  • - La Societ delle Nazioni fu fondata:

    Dopo la prima guerra mondiale Prima della prima guerra mondiale Durante la seconda guerra mondiale Dopo la seconda guerra mondiale

  • Candidata/o:

    STORIA DELL'ARTE La prima esposizione degli Impressionisti fu organizzata : nel 1864, nelle sale solitamente occupate dai Salon nel 1874, nello studio del fotografo Nadar nel 1884, a Givenry nella tenuta di Claude Monet nel 1872, nellappartamento dello scrittore Emile Zola Il primo e unico fine dellartista realista :

    Quello di fornire della cruda realt unimmagine abbellita e ideale Quello di esprimere giudizi e interpretazioni soggettive sul mondo reale che

    oggetto della sua indagine Quello di imitare la natura Quello di riprodurre fedelmente le caratteristiche del mondo che lo circonda,

    astenendosi il pi possibile da qualsiasi giudizio di tipo soggettivo

    Quali sono i colori che spesso i pittori impressionisti accostano vicini sulla tela per esaltarne la luminosit?

    Primari e secondari Primari e complementari Secondari e supplementari Complementari e secondari

    Czanne ritiene che Lunico modo di studiare la natura sia quello di darne unesclusiva lettura intellettiva. Lunico modo di studiare la natura sia quello di darne unesclusiva lettura percettiva, che

    colga lapparenza e la forma delle cose reali. La lettura solo percettiva della natura non sia sufficiente, ma che occorra indagarla anche

    con lintelletto per coglierne lessenza e il contenuto. N percezione n intelletto siano sufficienti per leggere la natura. In che cosa consiste la tecnica del cloisonnisme utilizzata da Paul Gauguin nei suoi dipinti?

    Nel deporre il colore con la punta del pennello, avendo cura di accostare specialmente i colori complementari

    Nello stendere il colore per ampie campiture compatte e uniformi Nel campire uniformemente spazi di colore racchiusi da marcate linee di contorno nere Nel ricercare luminosit e brillantezza per mezzo di sfumature e di variazioni tonali

    A fine 800 il giapponismo una vera e propria moda. Quali aspetti dellarte giapponese

  • colpiscono di pi gli artisti europei in questi anni?

    la semplificazione formale, la libert compositiva nella resa dello spazio, il colore steso per ampie campiture piatte

    la semplificazione formale, la saldezza dellimpianto prospettico, il colore acceso e brillante

    la semplificazione formale, la capacit di riproduzione mimetica del reale il colore steso per ampie campiture piatte, le atmosfere esotiche e fantastiche

    Quale dipinto considerato il manifesto del movimento pittorico del Realismo francese?

    Le spigolatrici di Jean-Francois Millet

    Funerali a Ornans di Gustave Courbet

    Il vagone di terza classe di Honor Daumier

    Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo

    Di quale movimento davanguardia stato precursore Vincent Van Gogh? DellEspressionismo

    Del Cubismo

    Del Surrealismo

    Del Futurismo

  • Candidata/o:

    LABORATORIO DI MONTAGGIO

    Il montaggio tematico : l montaggio utilizzato nei video musicali. Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa ma causale. Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa ma tematica. Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature tematica e narrativa.

    Il genere documentario riconoscibile perch: una narrazione che mette in scena la ricerca di una verit o comunque si fonda sul rispetto dellautore per la

    verit dei fatti narrati.

    una narrazione in cui la verit il risultato di uno sforzo corale di esperti, intervistati, testimoni, etc. spesso poi riassunta dal punto di vista dellautore attraverso la voce fuori campo.

    una narrazione del reale. una narrazione che utilizza solo ed esclusivamente testimoni e fatti reali, senza interventi autoriali o attoriali. La differenza tra editing e cutting :

    Editing la scelta del materiale, cutting la selezione.

    Cutting la scelta del materiale, editing la selezione.

    Editing il momento delledizione finale del film. Cutting il momento del montaggio vero e proprio.

    Cutting il momento della selezione, editing quello in cui si d forma alla narrazione del film.

    A tuo giudizio quali sono i momenti pi importanti nel lavoro di un montatore?

    Acquisizione, sincronizzazione, montaggio, montaggio del sonoro.

    Acquisizione, sincronizzazione, montaggio, mixage.

    Visione del girato, montaggio, supervisione del mixage.

    Visione del girato, montaggio, montaggio del sonoro.

    Il montaggio onirico :

  • Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa e legata al linguaggio del sogno

    Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa e legata alle libere associazioni

    Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature narrativa allinterno di sequenze oniriche

    Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature causale allinterno di sequenze oniriche

    In genere, quale di questi linguaggi ti sembra pi coerente con latteggiamento etico del documentarista? Macchina a mano, focali lunghe, montaggio frammentato

    Macchina a mano, focali corte, piani sequenza

    Profondit di campo, montaggio non frammentato, luce naturale

    Profondit di campo, montaggio frammentato, luce naturale

    Il fondamento estetico del montaggio classico :

    Lattacco sul movimento.

    Lattacco sullasse.

    Lidentificazione dello spettatore.

    Le inquadrature corrispondenti e simmetriche.

    Il jump cut : Un attacco sul movimento.

    Un attacco che salta il movimento.

    Un taglio allinterno di una sequenza.

  • Un taglio allinterno di una inquadratura. CORRETTORE DI: ELETTRONICA e TEC.MULTIMEDIALE STORIA STORIA DELL'ARTE TECNICHE/LABORATORI - MONTAGGIO - RIPRESA - SUONO

  • ELETTRONICA e TEC.MULTIMEDIALE Quale delle seguenti interfacce pilota correttamente una scheda video seriale? PCI EXPRESS Attualmente le memorie ROM possono essere cancellate e riscritte utilizzando solo segnali elettrici. Quale la loro sigla? EEPROM Quale delle seguenti interfacce non pu essere collegato al southbridge? AGP Quale delle seguenti interfacce pilota correttamente un hard disk interno di tipo seriale? SATA La Modulazione AM consiste nel far variare lampiezza del segnale portante in modo direttamente proporzionale allampiezza istantanea della: modulante Nella Modulazione AM, quanto deve valere lindice di modulazione o profondit di modulazione m affinch non si introducano distorsioni nellinviluppo del segnale modulato? m non deve superare il 100% Lamplificatore a frequenza intermedia (FI) nel radioricevitore supereterodina AM, un amplificatore selettivo con banda passante pari a: 10 kHz La banda occupata da un segnale modulato in ampiezza : il doppio di quella occupata dal segnale modulante

  • STORIA

    Lodio e latteggiamento razzista verso le etnie semite e, in particolare, verso quella ebraica

    - Il deputato socialista Giacomo Matteotti nel suo ultimo intervento alla Camera denunci:

    Le violenze e le illegalit compiute dai fascisti prima e durante le elezioni

    - Con il termine Patti lateranensi si indica:

    Laccordo tra Stato e Chiesa

    - Il termine sionismo indica

    Affermazione del diritto degli Ebrei a una patria

    ?

    Lodio e latteggiamento razzista verso le etnie semite e, in particolare, verso quella ebraica - Qual era latteggiamento del nazismo in politica estera?

    Era contrario al trattato di Versailles, per la riconquista dei territori tolti alla Germania con quel trattato, per lunificazione di

    tutti i tedeschi in un solo stato e lespansione della Germania verso Est ai danni di polacchi e russi - Perch la Francia e il Belgio nel gennaio 1923 occuparono il bacino della Ruhr?

    Per costringere la Germania a pagare le riparazioni di guerra

  • - La marcia su Roma fu attuata dai:

    Fascisti

    - La Societ delle Nazioni fu fondata:

    Dopo la prima guerra mondiale

  • STORIA DELLARTE 1) La prima esposizione degli Impressionisti fu organizzata :

    nel 1874, nello studio del fotografo Nadar

    2) Il primo e unico fine dellartista realista :

    Quello di riprodurre fedelmente le caratteristiche del mondo che lo circonda,

    astenendosi il pi possibile da qualsiasi giudizio di tipo soggettivo

    3) Quali sono i colori che spesso i pittori impressionisti accostano vicini sulla tela per esaltarne la luminosit?

    Primari e complementari

    4) Czanne ritiene che

    La lettura solo percettiva della natura non sia sufficiente, ma che occorra indagarla anche

    con lintelletto per coglierne lessenza e il contenuto.

    5) In che cosa consiste la tecnica del cloisonnisme utilizzata da Paul Gauguin nei suoi dipinti? Nel campire uniformemente spazi di colore racchiusi da marcate linee di contorno nere

    6) A fine 800 il giapponismo una vera e propria moda. Quali aspetti dellarte giapponese

  • colpiscono di pi gli artisti europei in questi anni?

    la semplificazione formale, la libert compositiva nella resa dello spazio, il colore steso per ampie campiture piatte

    7) Quale dipinto considerato il manifesto del movimento pittorico del Realismo francese?

    Funerali a Ornans di Gustave Courbet

    8) Di quale movimento davanguardia stato precursore Vincent Van Gogh? DellEspressionismo

  • LAB. DI MONTAGGIO

    Il montaggio tematico : Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa ma tematica.

    Il genere documentario riconoscibile perch: una narrazione che mette in scena la ricerca di una verit o comunque si fonda sul rispetto dellautore per la

    verit dei fatti narrati.

    La differenza tra editing e cutting :

    Cutting il momento della selezione, editing quello in cui si d forma alla narrazione del film.

    A tuo giudizio quali sono i momenti pi importanti nel lavoro di un montatore?

    Visione del girato, montaggio, supervisione del mixage.

    Il montaggio onirico : Un montaggio in cui la connessione tra le inquadrature non narrativa e legata al linguaggio del sogno

    In genere, quale di questi linguaggi ti sembra pi coerente con latteggiamento etico del documentarista?

  • Profondit di campo, montaggio non frammentato, luce naturale

    Il fondamento estetico del montaggio classico : Lidentificazione dello spettatore.

    Il jump cut : Un taglio allinterno di una inquadratura.

  • TEC.DI RIPRESA QUALI CARATTERISTICHE HANNO I TELEOBITTIVI Angolo di campo stretto , poca profondit di campo, piani ravvicinati, soggetti ingranditi QUALI FATTORI DETERMINANO LESATTA ESPOSIZIONE ? Illuminamento, sensibilit della pellicola, flusso luminoso, tempo di esposizione COME VARIA IL GRADO DI INGRANDIMENTO DI UN OBIETTIVO IN RAPPORTO ALLA LUNGHEZZA FOCALE ? Quanto maggiore la lunghezza focale , tanto maggiore il grado di ingrandimento

    COME VIENE ESPRESSA LA FOCALE DI UN OBIETTIVO ? In millimetri

    CHE COSA E LA LUNGHEZZA FOCALE ? La distanza tra il centro ottico e il punto focale

    IN QUALE SITUAZIONI ABBIAMO MINORE PROFONDIT DI CAMPO ?

  • Soggetto vicino, diaframma aperto, obiettivo di lunghezza focale lunga CHE COSA E LA LUNGHEZZA DONDA DELLA LUCE ? La distanza tra un punto qualsiasi dellonda e il punto successivo uguale SI DEFINISCE UN OBIETTIVO NORMALE ? Quando la lunghezza focale uguale della diagonale del formato della pellicola

  • TEC. DI SUONO Nellacustica architettonica il parametro del tempo di riverberazione viene indicato come:

    T 60

    Il livello emesso da una sorgente sonora ha come unit di misura il:

    dB

    Il fenomeno della riverberazione sonora negli ambienti chiusi coincide con il fenomeno fisico della:

    RIFLESSIONE

    Il segnale musicale prodotto da unorchestra in una sala da concerto, risulta, nel punto di ascolto di uno spettatore,

    come una serie di:

    UNA FUSIONE DI ONDE DIRETTE E ONDE RIFLESSE Un ambiente riverberante richiede lutilizzo di microfoni con curve caratteristiche di tipo:

    IPERCARDIOIDE

    Per campo sonoro libero si intende uno spazio dove avviene una:

    NESSUNA RIFLESSIONE MULTIPLA DEI SUONI

    Londa simmetrica rispetto allasse delle X assume un valore da picco a picco che corrisponde:

    AL DOPPIO DEL VALORE DI PICCO

    Il dB esprime una relazione fra:

    UNA GRANDEZZA FISICA ED UNA PSICOFISICA

  • 2a Simulazione Prova scritta di ITALIANO Marted 6 maggio 2014 TIPOLOGIA: .........

  • ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE ROBERTO ROSSELLINI Italiano. Simulazione prove desame Scegli la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Giuseppe Ungaretti, I fiumi

    1 Mi tengo a questalbero mutilato una docile fibra abbandonato in questa dolina delluniverso che ha il languore

    di un circo 32 Il mio supplizio prima e dopo lo spettacolo quando e guardo il passaggio quieto non mi credo delle nuvole sulla luna in armonia

    9 Stamani mi sono disteso 36 Ma quelle occulte

    in unurna dacqua mani e come una reliquia che mintridono

    ho riposato mi regalano la rara

    LIsonzo scorrendo felicit mi levigava come un sasso 42 Ho ripassato le epoche

    1. Ho tirato su della mia vita le mie quattrossa e me ne sono andato 45 Questi sono come un acrobata i miei fiumi sullacqua

    47 Questo il Serchio 21 Mi sono accoccolato al quale hanno attinto

    vicino ai miei panni duemilanni forse sudici di guerra di gente mia campagnola e come un beduino e mio padre e mia madre mi sono chinato a ricevere il sole 52 Questo il Nilo

    che mi ha visto 27 Questo lIsonzo nascere e crescere

    e qui meglio e ardere dinconsapevolezza mi sono riconosciuto nelle estese pianure

    Questa la Senna 63 Questa la mia nostalgia

    e in quel suo torbido che in ognuno

  • mi sono rimescolato mi traspare e mi sono conosciuto ora ch notte

    che la mia vita mi pare 61 Questi sono i miei fiumi una corolla

    contati nellIsonzo di tenebre Cotici 16 agosto 1916

    Dolina: concavit del terreno (formata dallazione dellacqua piovana) tipica del Carso Serchio: fiume della Lucchesia, terra di origine della famiglia Ungaretti Giuseppe Ungaretti (1888-1970), di famiglia toscana, nato ad Alessandria dEgitto, visse in giovent a Parigi. Durante la Prima guerra mondiale combatt sul fronte italiano e, proprio mentre era al fronte, compose molte poesie della raccolta Lallegria (pubblicata in pi edizioni a partire dal 1919) Anche questa poesia stata scritta mentre il poeta era al fronte, nella zona del Carso, sulle riove dellIsonzo, il fiume che stato unimportante zona di guerra e il cui passaggio rimasto mutilato. Il poeta-soldato Ungaretti si immerge in questo fiume per cercare ristorio e passa in rassegna i fiumi che hanno segnato le tappe della sua vita. PARAFRASI E COMPRENSIONE COMPLESSIVA Dopo aver fatto la parafrasi di questa poesia, riassumi brevemente il contenuto dei tre tempi in cui essa si articola (vv. 1/26, 27/41, 42/69). ANALISI E COMMENTO DEL TESTO Che cosa rappresenta ciascun fiume nella vita del poeta? Spiega il significato dei versi 9-12 individuando anche in altre espressioni del testo gli elementi di sacralit presenti nella lirica. Quale significato simbolico assume lacqua che accompagna il viaggio del poeta alla scoperta di s e al recupero del passato attraverso la memoria? Per quali ragioni il poeta definisce questa lirica la propria carta didentit contenente i segni che gli permettono di riconoscersi? Ungaretti, come altri poeti del tempo, avverte la necessit di trovare nuovi mezzi espressivi, diversi da quelli tradizionali e pi adatti a rappresentare le fragilit e la precariet della condizione umana. Spiega in che cosa consiste la cosiddetta rivoluzione metrica attuata dal poeta in questa prima fase della sua sperimentazione formale, indicandone anche qualche esempio in questa lirica. APPROFONDIMENTI Il tema del viaggio, spesso metaforico, un motivo ricorrente nella letteratura simbolista e decadente. Conosci altre poesie di altri autori che trattano questo tema? TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

  • CONSEGNE Sviluppa largomento scelto in forma di saggio breve o di articolo di giornale, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano e facendo riferimento alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da un titolo alla tua trattazione. Se scegli la forma del saggio breve, indica la destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se scegli la forma dellarticolo di giornale, indica il tipo di giornale sul quale ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro ). Per attualizzare largomento puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Non superare le quattro o cinque colonne di met di foglio protocollo. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO Argomento: Poeti e letterati di fronte alla grande guerra DOCUMENTI Noi vogliamo glorificare la guerra sola igiene del mondo - , il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei liberatori, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna. MANIFESTO DEL FUTURISMO, Le Figaro, 1909 Edizione della sera! Della sera! Della sera! Italia! Germania! Austria! E sulla piazza, lugubremente listata di nero, si effuse un rigagnolo di sangue purpureo! Un caff infranse il proprio muso a sangue, imporporato da un grido ferino: Il veleno del sangue nei giuochi del Reno! I tuoni degli obici sul marmo di Roma! Dal cielo lacerato contro gli aculei delle baionette gocciolavano lacrime di stelle come farina in uno straccio e la piet, schiacciata dalle suole, strillava: Ah, lasciatemi, lasciatemi, lasciatemi! Vladimir MAJAKOVSKIJ, 1914 siamo troppi. La guerra unoperazione maltusiana. C un di troppo di qua e un di troppo di l. La guerra rimette in pari le partite. Lascia meno bocche intorno alla stessa tavola. E leva di torno uninfinit di uomini che vivevano perch erano nati; che mangiavano per vivere, che lavoravano per mangiare e maledicevano il lavoro senza il coraggio di rifiutar la vita Fra le tante migliaia di carogne abbracciate nella morte e non pi diverse che nel colore dei panni, quanti saranno, non dico da piangere, ma da rammentare? Ci metterei la testa che non arrivano ai diti delle mani e dei piedi messi insieme. Giovanni PAPINI, Amiamo la guerra, in Lacerba, II, 20, 1914 E una vacchia lezione! La guerra un fatto, come tanti altri in questo mondo; enorme, ma quello solo; accanto agli altri, che sono stati e che saranno: non vi aggiunge nulla; non vi toglie

  • nulla. Non cambia nulla, assolutamente, nel mondo. Neanche la letteratura. Sempre lo stesso ritornello: la guerra non cambia niente. Non migliora, non redime, non cancella: per s sola. Non fa miracoli. Non paga i debiti, non lava i peccati. In questo mondo, che non conosce pi la grazia. Il cuore dura fatica ad ammetterlo. Vorremmo che quelli che hanno faticato, sofferto, resistito per una causa che sempre santa, quando fa soffrire, uscissero dalla prova come quasi da un lavacro: pi duri, tutti. E quelli che muoiono, almeno quelli, che fossero ingranditi, santificati: senza macchia e senza colpa. E poi no. N il sacrificio n la morte aggiungono nulla a una vita, a unopera, a uneredit . Che cosa che cambier su questa terra stanca, dopo che avr bevuto il sangue di tanta strage: quando i morti e i feriti, i torturati e gli abbandonati dormiranno insieme sotto le zolle, e lerba sopra sar tenera lucida nuova, piena di silenzio e di lusso al sole della primavera che sempre la stessa? Renato SERRA, Esame di coscienza di un letterato, in La Voce, 30. 4. 1915 Accesa tuttavia limmensa chiusa fornace, o gente nostra, o fratelli: e che accesa resti vuole il nostro Genio, e che il fuoco ansi e che il fuoco fatichi sinch tutto il metallo si strugga, sinch la colata sia pronta, sinch lurto del ferro apra il varco al sangue rovente della resurrezione. Gabriele DANNUNZIO, Sagra dei Mille (Discorso tenuto a Quarto il 5. 5.1915) Guerra! Quale senso di purificazione, di liberazione, di immane speranza ci pervase allora! Era la guerra di per se stessa a entusiasmare i poeti, la guerra quale calamit, quale necessit morale. Era linaudito, potente e passionale serrarsi della nazione nella volont di una prova estrema, una volont, una radicale risolutezza quale le storia dei popoli sino allora forse non aveva conosciuto. La vittoria della Germania sar un paradosso, anzi un miracolo, una vittoria dellanima sulla maggioranza. La fede in essa va contro la ragione. Lanima tedesca troppo profonda perch la civilizzazione divenga per essa il concetto pi sublime. La corruzione e il disordine dellimborghesimento le sembrano un ridicolo orrore. Non la pace appunto lelemento della corruzione civile, corruzione che le appare divertente e spregevole al tempo stesso? Thomas MANN, Pensieri di guerra, nov. 1914, in Scritti storici e politici, Milano, 1957 AMBITO SOCIO ECONOMICO Argomento: Alle basi della convivenza civile e dellesercizio del potere: giustizia, diritto, legalit DOCUMENTI luomo solo, tra gli animali, ha la parola: la parola fatta per esprimere ci che giovevole e ci che nocivo, e di conseguenza il giusto e lingiusto: questo infatti proprio

  • delluomo rispetto agli animali, di avere, egli solo, la percezione del bene e del male, del giusto e dellingiusto e degli altri valori: il possesso comune di questi costituisce la famiglia e lo stato, quando perfetto, luomo la migliore delle creature, cos pure, quando si stacca dalla legge e dalla giustizia, la peggiore di tutte Ora la giustizia elemento dello Stato; infatti il diritto il principio ordinatore della comunit statale e la giustizia la determinazione di ci che giusto. ARISTOTELE, Politica, I, Cap. 1, 2 Osservate che la parola diritto non contraddittoria con la parola forza, ma la prima piuttosto una modificazione della seconda, cio la modificazione pi utile al maggior numero. E per giustizia io non intendo altro che il vincolo necessario per tenere uniti gli interessi particolari, che senzesso si scioglierebbono nellantico stato dinsociabilit; tutte le pene che oltrepassano la necessit di conservare questo vincolo sono ingiuste di lor natura. Bisogna guardarsi di non attaccare a questa parola giustizia lidea di qualche cosa di reale, come di una forza fisica, o di un essere esistente; ella una semplice maniera di concepire degli uomini, maniera che influisce infinitamente sulla felicit di ciascuno; nemmeno intendo quellaltra sorta di giustizia che emanata da Dio e che ha i suoi immediati rapporti colle pene e ricompense della vita avvenire Cesare BECCARIA, Dei delitti e delle pene, Cap. II, 1764 Chi richiede una definizione della giustizia cerca di solito un concetto normativo, ossia un criterio che sia utile a distinguere il giusto dallingiusto. Per definire un tale concetto possibile innanzitutto riallacciarsi alle opinioni correnti. Questo modo di procedere si trova per innanzi a una difficolt: le opinioni su ci che giusto e ingiusto divergono ampiamente limitandosi ai giudizi di giustizia ben ponderati, si osserva che sul piano dei fondamenti, sul piano dei principi della giustizia, si danno palesi divergenze dopinione. A ognuno secondo le sue prestazioni, afferma il liberalismo economico; a ognuno secondo i suoi diritti legali, si dice nello stato di diritto; a ognuno secondo i suoi meriti, si dice in molte aristocrazie; e il socialismo esige che si dia a ognuno secondo i suoi bisogni. O. HOFFE, Giustizia politica, Bologna, 1995 La domanda che ora dobbiamo porci : ci sono principi chiari in base ai quali possiamo stabilire una distribuzione idealmente giusta dei diritti e dei privilegi, degli oneri e dei dolori da assegnare agli esseri umani in quanto tali? C una posizione ampiamente diffusa secondo cui per rendere giusta una societ si devono concedere certi diritti naturali a tutti i membri della comunit, e il diritto positivo deve come minimo incorporare e proteggere questi diritti, indipendentemente da quali altre regole esso possa poi contenere. Ma difficile individuare nel senso comune il consenso sullelenco preciso di questi diritti naturali, e ancor meno chiari sono quei principi da cui possibile dedurli in modo sistematico. H. SIDGWICK, I metodi delletica, Milano, 1995 La giustizia la prima virt delle istituzioni sociali, cos come la verit lo dei sistemi di pensiero. Una teoria per quanto semplice ed elegante, deve essere abbandonata o modificata se non vera. Allo stesso modo, leggi ed istituzioni, non importa quanto efficienti e ben congegnate, devono essere riformate o abolite se sono ingiuste. Ogni persona possiede un inviolabilit fondata sulla giustizia su cui neppure il benessere della societ nel suo complesso pu prevalere. Per questa ragione la giustizia nega che la perdita della libert per qualcuno possa essere giustificata da maggiori benefici goduti da altri Di conseguenza, in una societ giusta sono date per scontate eguali libert di cittadinanza; i diritti garantiti dalla giustizia non possono essere oggetto n della contrattazione politica, n del calcolo degli interessi sociali uningiustizia tollerabile solo quando necessaria per evitarne una ancora maggiore. Poich la verit e la giustizia sono le virt principali delle attivit umane, esse non possono essere soggette a compromessi. J.RAWLS, Una teoria della giustizia, Milano, 1982

  • Che lidea di giustizia non si esaurisca nel fatto storico o positivo, ci dimostrato dal suo perpetuo rinascere nella coscienza come esigenza assoluta Senza cotesta vocazione e attivit inesausta della coscienza, neppure si spiegherebbe la vita storica del diritto; poich appunto da quella attitudine originaria ed insopprimibile dipende il plasmarsi e riplasmarsi continuo dei rapporti sociali e delle regole che li dominano Chi viola leggermente le leggi scuote le basi stesse della vita civile, e vulnera le condizioni dalle quali dipende la rispettabilit della sua persona. Ma il culto della giustizia non consiste solo nellosservanza della legalit, n vuole essere confuso con essa. Non colladagiarsi supinamente nellordine costituito, n collattendere inerti che la giustizia cada dallalto, noi rispondiamo veramente alla vocazione della nostra coscienza giuridica. Questa vocazione cimpone una partecipazione attiva e indefessa alleterno dramma, che ha per teatro la storia, e per tema il contrasto tra il bene e il male, tra il diritto e il torto.Noi non dobbiamo solo obbedire alle leggi ma anche vivificarle e cooperare al loro rinnovamento Chi dice giustizia, dice subordinazione ad una gerarchia di valori; e nulla pi contrario a un tale principio che larbitraria rimozione dei limiti che separano il lecito dellillecito, il merito dal demerito Solo la giustizia risplende, guida sicura, sul vario tumulto delle passioni Senza di essa, n la vita sarebbe possibile, n, se anche fosse, meriterebbe di essere vissuta. G. DEL VECCHIO, La Giustizia, Roma, 1959 B. In una qualsiasi societ, e dunque anche in una societ democratica, la funzione fondamentale del diritto quella di stabilire le regole delluso della forza. Le regole delluso della forza vuol dire: chi deve esercitare luso della forza (non chiunque, ma solo coloro che sono autorizzati a esercitarla); come (con un giudizio regolato); quando (non in qualsiasi momento, ma quando sono state completate le procedure definite dalla legge); quanto (non puoi punire un furtarello nello stesso modo in cui punisci un omicidio). In uno Stato di diritto una delle grandi funzioni delle leggi quella di stabilire come deve essere usato il monopolio della forza legittima che lo Stato detiene. N. BOBBIO e M. VIROLI, Dialogo intorno alla Repubblica, Roma Bari, 2001 AMBITO STORICO POLITICO Argomento: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici DOCUMENTI La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perch le porrebbe al servizio degli interessi di unesigua minoranza, e spingerebbe contro di esse le forze pi vive e irresistibili della societ moderna, cio linteresse delle classi pi numerose e il sentimento degli uomini pi colti. Esclusa la convenienza, anzi la possibilit, di un programma reazionario, resta come unica via, per scongiurare i pericoli della situazione attuale, il programma liberale, che si propone di togliere, per quanto possibile, le cause del malcontento, con un profondo e radicale mutamento di indirizzo tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione.

  • I metodi di governo hanno capitale importanza, perch a poco giovano le ottime leggi se sono male applicate. Nel campo politico poi vi un punto essenziale, e di vera attualit, nel quale i metodi di governo hanno urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo con la violenza, e si considera governo forte quello che al primo stormire di fronda proclama lo stato dassedio, sospende la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non la forza, ma debolezza della peggiore specie, debolezza giunta a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose. Giovanni GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Brescia, 20 ottobre 1899 (La) importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa (di Giolitti) era resa possibile dalla fioritura economica che si osservava dappertutto nel paese, e che, quantunque rispondesse a un periodo di generale prosperit delleconomia mondiale e fosse aiutata dallafflusso degli esuberanti capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo quadro, un particolare rilievo, perch, come i tecnici notavano, nessun altro paese di Europa compiva, in quel tempo, progressi tanto rapidi ed estesi quanto lItalia. Benedetto CROCE, Storia dItalia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939 La tattica dellonorevole Giolitti stata sempre quella di far la politica conservatrice per mezzo dei condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenzioni individuali (siamo arrivati gi alle nomine senatoriali) sia, quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con riforme, le quali non intacchino seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti del governo. Giolitti miglior o peggior i costumi elettorali in Italia? La risposta non dubbia per chi voglia giudicare senza le traveggole dellamicizia. Li trov e li lasci nellItalia settentrionale quali si andavano via via migliorando. Li trov cattivi e li lasci peggiori nellItalia meridionale. Gaetano SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti sullItalia giolittiana, Feltrinelli, Milano, 1962 Giolitti afferm che le questioni sociali erano ora pi importanti di quelle politiche e che sarebbero esse in avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. Egli avanz pure la teoria del tutto nuova che i sindacati dovevano essere benvenuti come una valvola di sicurezza contro le agitazioni sociali, in quanto le forze organizzate erano meno pericolose di quelle disorganizzate. D. MACK SMITH, Storia dItalia dal 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1959 La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della collaborazione governativa con il partito della classe operaia e con i suoi uomini pi rappresentativi. Assurdo pretendere che Giovanni Giolitti, uomo politico uscito dalla vecchia classe dirigente borghese e conservatrice fosse laraldo del rinnovamento della societ italiana: non si pu per negare che tra gli uomini politici della sua epoca egli appaia oggi quello che pi degli altri aveva compreso qual era la direzione in cui la societ italiana avrebbe dovuto muoversi per uscire dai contrasti del suo tempo. Palmiro TOGLIATTI, Momenti della storia dItalia, Editori Riuniti, Roma, 1963 Da buon politico, egli (Giolitti) aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perch si addivenisse a una convivenza nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che lanticlericalismo era ormai una inutile frangia che si portavano i governi Quando egli pass a

  • realizzare la politica delle due parallele (Stato e Chiesa autonomi nei loro ambiti) nello stesso tempo denunci, di fatto, la fine di un certo tipo di anticlericalismo, provoc lo svuotamento di tutte le illusioni che la monarchia a Romaavrebbe ucciso il papato, che il liberalismo avrebbe dovuto disintegrare il cattolicesimo. Gabriele DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia, Studium, Roma, 1955 AMBITO TECNICO SCIENTIFICO Argomento: Catastrofi naturali:la scienza delluomo di fronte allimponderabile della Natura! DOCUMENTI Natura! Ne siamo circondati e avvolti incapaci di uscirne, incapaci di penetrare pi addentro in lei. Non richiesta, e senza preavviso essa ci afferra nel vortice della sua danza e ci trascina seco, finch, stanchi, non ci sciogliamo dalle sue braccia. Crea forme eternamente nuove; ci che esiste non mai stato; ci che fu non ritorna tutto nuovo, eppur sempre antico. Viviamo in mezzo a lei, e le siamo stranieri. Essa parla continuamente con noi, e non ci tradisce il suo segreto. Agiamo continuamente su di lei, e non abbiamo su di lei nessun potere. Sembra aver puntato tutto sullindividualit, ma non sa che farsene degli individui. Costruisce sempre e sempre distrugge: la sua fucina inaccessibile Il dramma che essa recita sempre nuovo, perch crea spettatori sempre nuovi. La vita la sua pi bella scoperta, la morte, il suo stratagemma per ottenere molta vita Alle sue leggi si obbedisce anche quando ci si oppone; si collabora con lei anche quando si pretende di lavorarle contro Non conosce passato n avvenire; la sua eternit il presente Non le si strappa alcuna spiegazione, non le si carpisce nessun beneficio, chessa non dia spontaneamente E un tutto, ma non mai compiuta. Come fa oggi, potr fare sempre. J. W. GOETHE, Frammento sulla natura, 1792 o 1793 Molte sono e in molti modi sono avvenute le perdite degli uomini, le pi grandi per mezzo del fuoco e dellacqua Quella storia, che un giorno Fetonte, figlio del Sole, dopo aver aggiogato il carro del padre, poich non era capace di guidarlo lungo la strada del padre, incendi tutto quello che cera sulla terra ed anchegli mor fulminato, ha lapparenza di una favola, per si tratta in realt della deviazione dei corpi celesti che girano intorno alla terra e che determina in lunghi intervalli di tempo la distruzione, mediante una grande quantit di fuoco, di tutto ci che c sulla terra Quando invece gli dei, purificando la terra con lacqua, la inondano, coloro che abitano nelle vostre citt vengono trasportati dai fiumi nel mare Nel tempo successivo, accaduti grandi terremoti e inondazioni, nello spazio di un giorno e di una notte tremenda scomparve lisola di Atlantide assorbita dal mare; perci ancora quel mare impraticabile e inesplorabile, essendo di impedimento i grandi bassifondi di fango che form lisola nellinabissarsi. PLATONE, Timeo, 22c 25d passim La violenza assassina del sisma ci pone davanti alla nostra nuda condizione umana e alle nostre responsabilit. Linadeguatezza delle nostre conoscenze, linefficienza delle nostre tecnologie Un punto tuttavia tutto laico ineludibile: dobbiamo investire nuove energie sul nesso tra natura e comunit umana. Energie di conoscenze, di tecnologie ma anche di solidarismo non genericamente umanitario, ma politicamente qualificato. G. E. RUSCONI, LApocalisse e noi, LA STAMPA, 30/12/2004 Mi fa una certa tenerezza sentire che lasse terrestre si spostato. Mi fa tenerezza perch fa della terra un oggetto pi tangibile e familiare. Ce la fa sentire pi casa, piccolo pianeta dal cuore di panna, incandescente, che mentre va a spasso negli spazi infiniti insieme al Sole, gli gira intorno,

  • ruota su se stesso e piroetta intorno al proprio asse un ferro da calza infilato nel gomitolo del globo che con la sua inclinazione di una ventina di gradi ci d il giorno e la notte e lalternarsi delle stagioni. Non male ricordarsi ogni tanto che la Terra grande, ma non infinita; che non vive di vita propria in mezzo al nulla, ma ha bisogno di trovarsi sempre in buona compagnia, che non un congegno automatico ad orologeria, ma che tutto procede (quasi) regolarmente soltanto per una serie di combinazioni fortunate. La Terra la nostra dimora, infinitamente meno fragile di noi, ma pur sempre fragile e difesa soltanto dalle leggi della fisica e dalla improbabilit di grandi catastrofi astronomiche. Quella dello spostamento dellasse terrestre solo una delle tante notizie-previ- sioni di matrice scientifica. C chi dice che a questo evento sismico ne seguiranno presto altri a grappoli Altri infine fanno previsioni catastrofiche sul tempo che sar necessario per ripristinare certi ecosistemi Ci avviene perch moltissime cose le ignoriamo, soprattutto in alcune branche delle scienze della Terra La verit che, eccetto casi particolarmente fortunati, non siamo ancora in condizione di prevedere i terremoti e i maremoti. E. BONCINELLI, Dallasse distorto ai grappoli sismici. Quando la scienza vuol parlare troppo. CORRIERE DELLA SERA, 2/1/2005 Il paradosso questo: i fattori che causano un maremoto sono gli stessi che, ragionando in tempi lunghi, hanno reso il nostro Pianeta un luogo privilegiato del sistema solare, dove la vita ha potuto svilupparsi ed evolvere. Partiamo da considerazioni banali: gli ingredienti di uno tsumani o maremoto sono due: grandi masse dacqua liquida, cio loceano; e, sotto loceano, uno strato solido e rigido, la litosfera terrestre, che per si muove. La litosfera che giace sotto gli oceani varia di spessore tra i 10 e gli 80 chilometri; in alcune zone particolari squassata periodicamente da improvvisi sussulti con spostamenti di masse che possono trasmettere grande energia alle acque sovrastanti e causare il maremoto. Ma perch questi sussulti, perch questa litosfera solida ma viva, vibrante, sempre in movimento? E poi, perch questi grandi volumi di acqua liquida che coprono i due terzi della nostra Terra? E. BONATTI, Ma loceano che ci d la vita, IL SOLE 24 ORE, 2/1/2005 Il XX secolo ci ha insegnato che luniverso un posto pi bizzarro di quanto si immagini N linstabilit dellatomo, n la costanza della velocit della luce si accordano allo schema classico della fisica newtoniana. Si aperta una frattura tra ci che stato osservato e quanto gli scienziati possono invece spiegare. A livello microscopico i cambiamenti sono improvvisi e discontinui: gli elettroni saltano da un livello energetico allaltro senza passare per stadi intermedi; alle alte velocit non valgono pi le leggi di Newton: la relazione tra forza e accelerazione modificata, e cos pure la massa, le dimensioni e perfino il tempo La speranza che tutti i fenomeni naturali possano essere spiegati in termini di materia, di forze fondamentali e di variazioni continue pi esile di quanto si creda, anche negli ambiti di ricerca pi familiari. Ci vale per buona parte della fisica e per alcuni aspetti della chimica, scienza che solo nel XIX secolo divenuta rigorosamente quantitativa, mentre molto meno vero per la chimica organica e per la biochimica. Scienze della Terra, come la geologia o la meteorologia, in cui la complessit non pu essere troppo idealizzata, si basano pi su descrizioni e giudizi qualitativi specializzati che su una vera teoria.

    - VOODKOC M. DAVIS, La teoria delle catastrofi, Milano 1982 Comprendere il mondo, agire sul mondo: fuor di dubbio tali sono gli obiettivi della scienza. In prima istanza si potrebbe pensare che questi due obiettivi sono indissolubilmente legati. Infatti, per agire,non bisogna forse avere una buona intelligenza della situazione, e inversamente, lazione stessa non forse indispensabile per arrivare ad una buona comprensione dei fenomeni?... Ma luniverso, nella sua immensit, e la nostra mente, nella sua debolezza sono lontani dalloffrirci sempre un accordo cos perfetto: non mancano gli esempi di situazioni che comprendiamo perfettamente, ma in cui ci si trova ugualmente in una completa incapacit di agire; si pensi ad un tizio la cui casa invasa da uninondazione e che dal tetto su cui si rifugiato vede londa che sale

  • o lo sommerge. Inversamente ci sono situazioni in cui si pu agire efficacemente senza comprenderne i motivi quando non possiamo agire non ci resta pi che fare buon viso a cattivo gioco e accettare stoicamente il verdetto del destino Il mondo brulica di situazioni sulla quali visibilmente possiamo intervenire, ma senza sapere troppo bene come si manifester leffetto del nostro intervento. R. THOM, Modelli matematici della morfogenesi, Torino, 1985 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare lOlocausto degli Ebrei. Spiegane le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni personali, scaturite dalleventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Numerosi bisogni della societ trovano oggi una risposta adeguata grazie allimpegno civile e al volontariato di persone, in particolare di giovani, che, individualmente o in forma associata e cooperativa, realizzano interventi integrativi o compensativi di quelli adottati dagli Enti istituzionali. Quali, secondo te, le origini e le motivazioni profonde di tali comportamenti? Affronta la questione con considerazioni suggerite dal tuo percorso di studi e dalle tue personali esperienze. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Durata massima della prova: 6 ore E consentito soltanto luso del vocabolario italiano

  • II Simulazione di Linguaggio Mercoled 7 maggio 2014

  • SIMULAZIONE LINGUAGGIO AUDIOVISIVO II PROVA 7 MAGGIO 2014 1. Il candidato, in base alla propria qualifica, descriva le principali caratteristiche e funzionalit delle attrezzature e dei software impiegati nella produzione audiovisiva (ad esempio telecamere, ottiche, supporti, corpi illuminanti, microfoni, mixer a/v, postazioni e software per il suono, il montaggio e la grafica computerizzata, software per la produzione) evidenziandone le potenzialit e gli eventuali limiti in base all'impiego. 2. Dal cinema Classico Americano, al Cinema Moderno (soprattutto Europeo) sino alla New Hollywood, la costruzione del racconto cinematografico ha subito notevoli innovazioni: il candidato riferendosi puntualmente ai film visionati, descriva soprattutto l'evoluzione della figura dell'eroe, ovvero del personaggio al centro dell'azione drammatica, ed il percorso che compie all'interno della narrazione, analizzando scene e sequenze a supporto delle sue considerazioni.

  • SECONDA SIMULAZIONE Classe V Audiovisivi Serale

    TERZA PROVA SCRITTA

    ANNO SCOLASTICO 2013/14

    8 Maggio 2014

    Cognome

    Nome

    Materie Punti

    ELETTRONICA E TEC. MULTIMEDIALE

    STORIA

    STORIA DELL' ARTE

    TECNICA e LABORATORIO di montaggio/ripresa/suono

    TOTALE

    Indicazioni 32 quesiti a risposta multipla (8 quesiti x 4 materie, ) il candidato deve selezionare la casella corrispondente alla risposta corretta. Per ogni

    selezione corretta sono attribuiti 0,47 punti, per selezioni errate o per selezioni multiple

    non viene attribuito alcun punteggio.

    Il punteggio viene calcolato in quindicesimi Non sono ammesse correzioni n cancellature E consentito esclusivamente luso di penne ad inchiostro nero o blu Calcolatrici e telefonini vanno consegnati ai docenti allinizio della prova Durata della prova 50 minuti (gli studenti che si avvalgono degli esoneri attribuiti dal

    Consiglio di Classe avranno a disposizione minuti 12,30 per disciplina).

  • TERZA PROVA 8 DOMANDE PER QUATTRO MATERIE LA SEGUENTE TABELLA SI RIFERISCE ESCLUSIVAMENTE AD ALUNNI CHE SVOLGONO TUTTE E 4

    LE MATERIE 15:32 = 0,47

    Risposte

    esatte Punteggio

    1 0,47 2 0,94 3 1,41 4 1,88 5 2,35 6 2,82 7 3,29 8 3,76 PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU TRE MATERIE IL

    PUNTEGGIO VIENE COSI MODIFICATO 15:24=0,625 PER OGNI QUESITO ESATTO PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU DUE MATERIE IL

    PUNTEGGIO VIENE COSI MODIFICATO 15:16 = 0,94 PER OGNI QUESITO ESATTO PER GLI ALUNNI CHE SVOLGONO LA PROVA SOLO SU UNA MATERIA IL

    PUNTEGGIO VIENE COSI MODIFICATO 15: 8 = 1,9 PER OGNI QUESITO ESATTO ANCHE IL TEMPO A DISPOSIZIONE DEGLI ALUNNI E IN FUNZIONE DEI QUESITI

    DA SVOLGERE; PER OGNI MATERIA SONO A DISPOSIZIONE 12,30 MINUTI

  • Candidata/o:

    ELETTRONICA E TEC. MULTIMEDIALE Quale delle seguenti interface di tipo seriale? VGA PCI PCI Express ATA Quale delle seguenti interfacce serve a pilotare un Hard Disk di tipo seriale? ATA USB DVI SATA Quale la funzione principale del Northbridge? Mettere in comunicazione il microprocessore con l orologio di sistema Mettere in comunicazione il microprocessore con le periferiche pi lente Mettere in comunicazione il microprocessore con la RAM di sistema Mettere in comunicazione il microprocessore con la RAM di sistema e la scheda video Quale dei seguenti problemi relativo alle RAM dinamiche? Hanno bisogno del refresh Hanno un costo elevato Sono lente Sono costituite da circuiti complessi Campionando un segnale che ha la frequenza massima di 5 kHz si utilizza un tempo di campionamento massimo pari a: 0,1 ms

    10 s

    0,2 ms

    0,2 s

    Un segnale alluscita di un trasduttore con escursione 0 100 mV deve essere convertito da un ADC con tensione di fondo scala di 10 V. Esso dovr essere amplificato di un fattore pari a: 0,1

    10 100 1000

    Indicare quale delle seguenti affermazioni quella corretta: tanto maggiore il quanto q, tanto maggiore la risoluzione

    il quanto q non dipende dal numero n di bit dellADC

    tanto minore il quanto q, tanto maggiore la risoluzione

    il valore del quanto dipende dalla frequenza del segnale dingresso

  • Per non avere aliasing il campionamento di una sinusoide deve essere effettuato con una frequenza: Di pi di due campioni al secondo

    Pari alla frequenza della sinusoide

    Met della frequenza della sinusoide

    Maggiore del doppio della frequenza della sinusoide

  • Candidata/o:

    STORIA -Nel 1938 avviene:

    Linizio della guerra dEtiopia voluta da Mussolini Lintroduzione delle leggi razziali in Italia Il delitto del deputato Matteotti da parte di sicari fascisti La partecipazione militare dellItalia fascista nella guerra civile spagnola a fianco dei franchisti

    - Per cosa si ricorda Pearl Harbour?

    Per il bombardamento giapponese di una base americana nel 1941 Per i violenti bombardamenti tedeschi dellInghilterra nel 1940 Per il trattato segreto fatto dal governo italiano con i Paesi dellintesa nel 1915 Per il luogo segreto negli Stati Uniti in cui gli scienziati lavoravano alla realizzazione della bomba atomica

    - Il fordismo significa:

    Unorganizzazione del lavoro in fabbrica volto ad aumentare la produzione realizzato da Henry Ford Un nuovo stile e design di automobili di successo inventato da Henry Ford Una strategia militare americana nella guerra contro il Giappone condotta da un generale Ford Un programma di aiuti europei allItalia dopo la seconda guerra mondiale

    - Il piano Marshall era:

    Linsieme degli Stati nellorbita sovietica Il piano americano di guerra atomica Una strategia militare contro la Germania di Hitler Il programma di aiuti economici degli USA ai Pesi europei dopo la IIa guerra mondiale

    - Lespressione guerra fredda indica: il conflitto USA-URSS per il controllo della Siberia e dellAlaska la contrapposizione ideologica, politica, economica USA-URSS lo scontro nippo-sovietico