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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO LINGUISTICO - SOCIO*PSICO*PEDAGOGICO - CLASSICO Via Magenta, 7/a Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2007 - 2008 CLASSE 5B

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

“E. MEDI”

CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO LINGUISTICO - SOCIO*PSICO*PEDAGOGICO - CLASSICO

Via Magenta, 7/a Villafranca di Verona

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A. S. 2007 - 2008

CLASSE 5B

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CONTENUTI DEL DOCUMENTO

Componenti del Consiglio di classe

Profilo della classe: continuità didattica - giudizio complessivo sulla classe

Obiettivi: Educativo - Comportamentale

Cognitivi

Attività integrative svolte;

Tematiche pluridisciplinari;

Criteri di valutazione adottati dal Collegio Docenti;

Relazioni e programmi disciplinari;

Griglie di valutazione;

Tesi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione;

COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof. Ileo Riki Mirandola (Lettere)

Prof. Francesco Rossignoli (Storia e Filosofia)

Prof. ssa Maria Serena Mercati (Inglese)

Prof.ssa Daniele Visigalli (Matematica e Fisica)

Prof. Enrico Lombardo I.T.P. Fisica

Prof. Daniele Zanini (Scienze)

Prof.ssa Beatrice Gaiardoni /

Prof.ssa Ornella Castagna (Disegno)

Prof. ssa Elisabetta Piona (Ed. fisica)

Prof. Marco don Piccoli (Religione)

Il Dirigente Scolastico Prof. Mario G.Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2008

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Storia e presentazione sintetica della classe

Numero di allievi/e nel quinquennio

Classe 1° a.s. 2003-2004 La classe è composta da 24 alunni . Alla fine dell’anno un alunno si trasferisce in altro istituto.

Classe 2° a.s. 2004-2005 La classe è composta da 24 alunni dei quali un respinto proveniente dalla 2C. Alla fine dell’anno vengono respinti 5 alunni.

Classe 3° a.s. 2005-2006 La classe è composta da 22 alunni, 19 provenienti dalla 2B, due ripetenti provenienti dalla 3B e un alunno proveniente da altro liceo; quest’ultimo si trasferisce nuovamente durante l’anno scolastico. Alla fine tutti gli alunni risultano promossi.

Classe 4° a.s. 2006-2007 La classe è composta da 22 alunni, 21 provenienti dalla 3B ed una alunna trasferita da altra città. Alla fine dell’anno un alunno viene respinto.

Classe 5° a.s. 2007-2008 La classe è composta da 23 alunni, 21 provenienti dalla 4B, un respinto dalla 5B e un respinto dalla 5F.

Continuità dei docenti

1 2 3 4 5 Religione Pini Colesbi Sinibaldi Piccoli Piccoli Italiano Zumpani Zumpani Zangrandi Zangrandi Mirandola Latino Zumpani Zumpani Zangrandi Zangrandi Mirandola Storia Bellorio Bellorio Ruffo Rossignoli Rossignoli Filosofia Ruffo Rossignoli Rossignoli Inglese Lestingi Lestingi Lestingi Ballerini Mercati/Faraoni Matematica Girelli Girelli Visigalli Visigalli Visigalli Fisica Visigalli Visigalli Visigalli Disegno Perucci Peducci Perucci Perucci Gaiardoni/Castagna Scienze Zanini Zanini Zanini Zanini Ed. Fisica Recchia Recchia Piona Urbenti Piona

Presentazione sintetica della classe La classe ha, nel suo complesso, partecipato con attenzione all’attività didattica svolta nel corso dell’anno e la maggior parte degli studenti che la compongono si è mostrata disponibile al dialogo educativo con i docenti delle diverse discipline, interessata durante le lezioni e impegnata nello studio personale domestico, rivelandosi così capace di apprendere in modo organico gli argomenti delle diverse materie oggetto di studio e, in alcuni casi, di rielaborarle con soddisfacente padronanza. Il livello di profitto raggiunto è stato, in generale, più che discreto, non mancando casi di eccellenza. Se va altresì segnalato che alcuni tra gli studenti non si sono mostrati capaci di applicarsi con regolarità nello studio, così che la loro preparazione è apparsa inevitabilmente meno solida, con risultati di profitto in talune discipline inferiori alla sufficienza, è bene altresì considerare che, stante la particolarità dei loro percorsi scolastici e personali, è possibile in ogni caso rilevare che essi hanno compiuto dei progressi rispetto ai livelli di partenza. I rapporti con i docenti sono stati in generale buoni, improntati a rispetto e collaborazione e regolare è stata la frequenza alle lezioni, così come lo svolgimento del programma nelle diverse discipline. Gli obiettivi didattici sono stati raggiunti da quasi tutti gli allievi.

Obiettivi della classe: Educativo – comportamentale Cognitivi

Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2007 /2008 il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi:

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COMPORTAMENTALI (Educativi-formativi) • potenziare l’interesse già dimostrato dalla classe nelle singole discipline nella loro valenza formativa

e culturale • consolidare l’attitudine a interventi consapevoli e riflessi

COGNITIVI (didattici) • Conseguire un metodo di studio personale ed efficace che consenta di affrontare le singole discipline

nelle loro pluralità cognitive e di organizzare con profitto lo studio scolastico e domestico. • potenziare le abilità di applicazione, elaborazione, confronto, anche tra le diverse discipline, evitando

un apprendimento meccanico e ripetitivo

Attività integrative svolte

La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative: Viaggio di istruzione a Budapest Rappresentazione teatrale in lingua inglese Progetto Carcere-Scuola Olimpiadi della matematica Olimpiadi della fisica Progetto Itinera – orientamento in uscita Progetto di gemellaggio Medi – Sister school Partecipazione al progetto Nothing but talks

Tematiche pluridisciplinari

La crisi dei paradigmi culturali tra 800 e 900 Filosofia: la filosofia del martello di Nietzsche, la rivoluzione psicoanalitica, l’esistenzialismo come filosofia della crisi. Storia: la Grande Guerra come svolta epocale

Il campo magnetico terrestre e le fasce di Van Allen Geografia astronomica: evoluzione del campo magnetico terrestre Fisica: moto di cariche in un campo magnetico

Criteri di valutazione adottati dal Collegio Docenti

Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 06/10/1995 sui criteri di valutazione.

Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi

Relazioni e programmi disciplinari

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MATERIA: ITALIANO-LATINO CL.5B A.S. 2007/08 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Ileo Riki Mirandola ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

ITALIANO

Relazione del Docente:

Obiettivi didattici della materia e loro grado di acquisizione Gli allievi hanno conseguito, pur con esiti qualitativamente distinti nei singoli casi, gli obiettivi

didattici stabiliti in sede di programmazione, dando prova, sul piano espressivo, di aver affinato la propria competenza ed abilità espositiva e compositiva nel senso della correttezza, della chiarezza e dell’ordine.

Attraverso lo svolgimento del programma di studio, gli allievi hanno conosciuto gli autori e i caratteri fondamentali della letteratura italiana otto-novecentesca e hanno lavorato con il docente a riconoscere temi e motivi caratterizzanti un testo letterario; hanno esercitato la capacità di analisi del discorso letterario e quella di cogliere i nessi e i possibili rapporti tra opere di un medesimo autore o di autori diversi.

Ritengo i risultati raggiunti dalla classe nel complesso discreti e in alcuni casi senz’altro buoni.

I saperi essenziali raggiunti/acquisiti Conoscenza degli autori e delle correnti più importanti della letteratura italiana dell’Ottocento e della

prima metà del Novecento, attraverso opere o parti d’opera significative. Conoscenza di nozioni caratteristiche della cultura otto-novecentesca, colte anche in relazione alla loro persistenza nella cultura contemporanea. Affinamento della competenza ad elaborare con ordine e chiarezza discorsi e scritti.

Tipologie metodologiche e tecniche di insegnamento realizzate Lo studio della letteratura italiana si è svolto mediante lezione frontale e dialogata, finalizzata

all’esercizio del commento e dell’interpretazione, cioè alla disciplina intellettuale dell’interrogarsi sul senso e sul valore dei testi, a partire dal riconoscimento che ogni opera letteraria racchiude in sé un’esperienza di vita e che per questo può essere considerata patrimonio, cioè bene e ricchezza, di tutti e di ciascuno e la lettura esperienza vitale e arricchente e per ciò formativa.

L’analisi testuale svolta è stata perciò prevalentemente tematica e volta a mettere in luce le caratteristiche e le articolazioni del pensiero, della concezione della vita e del mondo di un autore in relazione al contesto culturale e storico e al contesto specificamente letterario.

Attività di verifica e recupero realizzate e loro grado di successo Le tipologie di elaborato scritto sottoposte agli studenti durante le prove in classe sono state le seguenti: • Analisi di un testo letterario • Scrittura documentata: saggio breve e articolo di giornale • Elaborato tradizionale – tema – di argomento storico e di attualità Sono state effettuate due verifiche scritte e due orali per quadrimestre. Non sono state svolte attività di

recupero al di fuori dell’orario curricolare, poiché laddove ho ravvisato la presenza di carenze nella preparazione esse sono apparse chiaramente imputabili ad un modesto lavoro domestico dello studente in questione.

Punti di forza della classe Segnalerei una certa diffusa tendenza a partecipare attivamente e pertinentemente al dialogo con il

docente su temi e questioni che, emersi attraverso lo studio delle opere letterarie, hanno toccato la loro sensibilità o curiosità intellettuale.

Punti di criticità della classe Se criticità vanno segnalate, ritengo che siano costituite, da un lato, dai casi particolari di quegli

allievi che, perlopiù per particolari vicissitudini personali, hanno partecipato con modesto impegno e risultati all’attività didattica e al dialogo educativo; dall’altro, da tensioni presenti tra gli allievi stessi, che, rimaste in parte piuttosto controllate e mascherate nel corso dell’anno scolastico, hanno accentuato il disagio di alcuni negli ultimi mesi. Prof.Mirandola Ileo

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Testo in adozione: Luperini-Cataldi, La scrittura e l’interpretazione, vol.2 tomo III - vol.3 tomi I-II-III, Palumbo

Programma svolto

Luperini-Cataldi, La scrittura e l’interpretazione, vol.2 tomo III

Alessandro Manzoni – vita, opere, pensiero • Da “In morte di Carlo Imbonati” pag.114 • “La Pentecoste” pag.118 • Dalla lettera a Chauvet “il rapporto tra poesia e storia” pag.128 • Dalla lettera a Cesare d’Azeglio “Sul Romanticismo”: l’utile per iscopo, il vero per soggetto,

l’interessante per mezzo pag.130 • “Il cinque maggio” pag.136 • Da Adelchi

o “La confessione di Adelchi ad Anfrido” pag.150 o “Il coro del terzo atto” pag.152 o “Il coro dell’atto quarto” pag.160 o “La morte di Adelchi” (vedi fotocopia)

• Da Fermo e Lucia o “La storia di Egidio e di Geltrude: amore, perversione e crudeltà” pag.169

Luperini-Cataldi, La scrittura e l’interpretazione, vol.3 tomo I

Naturalismo e Verismo: concetti, poetica e progetti per una letteratura come studio e documento. Una nuova funzione sociale per il letterato: analizzatore della società e del comportamento umano. Affinità e differenze.

Emile Zola • La prefazione di Zola a “La fortuna dei Rougon” pag.68 • L’inizio dell’ “Ammazzatoio” pag.92

Giovanni Verga – vita, opere, pensiero. Dall’esperienza romantica al progetto verista del Ciclo dei vinti: la critica al progresso. Lo stile: impersonalità e discorso indiretto libero.

• Da “Nedda”: “L’amore tra Nedda e Janu e la morte della figlioletta” pag.188 • Da “L’amante di Gramigna”: “Dedicatoria a Salvatore Farina” pag.198 • Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della “Marea” pag.199 • Da Vita dei campi

o “La Lupa” pag.213 o “Fantasticheria” pag.217

• La prefazione ai “Malavoglia” pag.255 • Da I Malavoglia

o “Mena, compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte” pag.264 • L’inizio dei Malavoglia, pag.270 • Un esempio di sintassi pag.273 • L’artificio di regressione pag.274 • Da I Malavoglia

o “L’addio di ‘Ntoni” pag.280 • “I Malavoglia hanno fatto fiasco, fiasco pieno completo” pag.287 • Da Mastro-don Gesualdo

o “La giornata di Gesualdo” pag.299 o “La prima notte di nozze” pag.312 o “La morte di Gesualdo” pag.324

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Decadentismo: concetti e poetica; la deriva del Romanticismo verso l’asserzione di un’estraneità risentita per un’arte in rivolta militata contro l’ordinamento sociale borghese. Il poeta “maledetto” Baudelaire “padre” di generazioni.

Charles Baudelaire • “Perdita d’aureola” pag.23 • Da I fiori del male

o “L’albatro” pag.361 o “A una passante” pag.363 o “Corrispondenze” pag.364

Giovanni Pascoli – vita, opere, pensiero. La nuova lingua poetica, l’impressionismo, il repertorio simbolico alle prese con un’opacità di senso dell’esistenza tanto più rilevata e affermata, quanto meno indagata. Il fanciullino, il nido, la culla, la casa: ovvero quel che resta ad un uomo senza futuro.

• “Il fanciullino” pag.437 • Dai Canti di Castelvecchio

o “La poesia” pag.443 o “Gelsomino notturno” pag.446

• Da Poemetti: da “Italy” pag.450 • Da Myricae

o “Lavandare” pag.475 o “X Agosto” pag.477 o “L’assiuolo” pag.479 o “Temporale” pag.481 o “Novembre” pag.481 o “Ultimo sogno” pag.484

• Commento a “L’assiuolo” e “Gelsomino notturno” di G. Contini pag.485 • Commento a “Ultimo sogno” di L. Baldacci pag.486

Gabriele D’Annunzio - vita, opere, pensiero. Il senso estetico come culto di sé nella parola ornata. La parola: forma dell’ideale di una vita straordinaria, in fuga dall’anonimato. “Habere, non haberi”: una legge per l’esistenza tra Pan e Super-uomo.

• Da Il piacere o “Andrea Sperelli” pag.523 o “La conclusione del romanzo” pag.525

• Da Il trionfo della morte: “Il verbo di Zarathustra” pag. 529 • Da Alcyone

o “La sera fiesolana” pag.249 o “La pioggia nel pineto” pag.552 o “Nella belletta”

Luperini-Cataldi, La scrittura e l’interpretazione, vol.3 tomo II

Luigi Pirandello – vita, opere, pensiero. La crisi dell’individuo come crisi dell’identità a sé; la frammentazione del soggetto nei ruoli-maschere e l’umorismo come precaria soluzione.

• Lettera alla sorella: la vita come “enorme pupazzata”, p.200 • La crisi di fine secolo: la “relatività di ogni cosa”, p.202 • La psicologia di Binet: <<Ciascuno di noi non è uno, ma contiene numerose persone>>, p.203 • Da L’umorismo

o La <<forma>> e la <<vita>>, p.207 o La differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imebellettata, p.209

• Da Novelle per un anno o “Il treno ha fischiato”, p.228 o “Tu ridi”, p.234

• Da Il fu Mattia Pascal o “Lo strappo nel cielo di carta”, p.269 o “Mi vidi in quell’istante attore di una tragedia”, p.271 o “L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba”, p.274 o “Adriano Meis e la sua ombra”, p.279

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• Da Sei personaggi in cerca d’autore o “L’irruzione sul palcoscenico dei sei personaggi e il tentativo di mettere in scena le loro

vicende”, p.291 • La Prefazione del 1925, p.309

Italo Svevo – vita, opere, pensiero. Un successo letterario travagliato. La crisi come inettitudine a vivere e la vita come malattia. La “soluzione” di Zeno Cosini.

• Da Una vita o “Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale”, p.329

• Da Senilità o “Inettitudine e senilità: inizio del romanzo”, p.335 o “La pagina finale del romanzo: la “metamorfosi strana” di Angiolina”, p.343

• Da La coscienza di Zeno o “Lo schiaffo del padre”, p.358 o “L’addio a Carla, ovvero Zeno desidera una cosa e il suo contrario”, p.370 o “Lo scambio di funerale”, p.376 o “La vita è una malattia”, p.383 o “La salute di Augusta”, p.389

• “Il giudizio di Montale: Zeno come <novissimo Ulisse> e come Charlot”, p.351 I crepuscolari

Sergio Corazzini, “Desolazione del povero poeta sentimentale”, p.466 Guido Gozzano, “L’assenza”, p.491 Aldo Palazzeschi, “Chi sono?”, p.502

Luperini-Cataldi, La scrittura e l’interpretazione, vol.3 tomo III

Giuseppe Ungaretti – opere, pensiero • Da L’allegria

o “I fiumi”, p. 136 o “San Martino del Carso”, p.141 o “Veglia”, p.143 o “Mattina”, p.144 o “Soldati”, p.144 o “Preghiera”, p.146

Umberto Saba – opere, pensiero • Da Il canzoniere

o “A mia moglie”, p.160 o “Città vecchia”, p.165 o “Parole”, p.182

Eugenio Montale – opere, pensiero • Da Ossi di seppia

o “Non chiederci la parola”, p.210 o “Spesso il male di vivere ho incontrato”, p.211

• Da Le occasioni o La casa dei doganieri, p.222

• La poetica delle <occasioni> secondo Montale, p.228 • Da Satura

o “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale”, p.236 • Da La bufera e altro

o “Il sogno del prigioniero”, p.273

Dante Alighieri, Il paradiso, canti I – III – VI – XI – XII – XVII - XXXIII I Rappresentanti di classe Prof. Mirandola Ileo _________________________ __________________________ _______________________ Villafranca di Verona _____________________________

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LATINO

Relazione del Docente:

Obiettivi didattici della materia e loro grado di acquisizione Gli allievi hanno conseguito, pur con esiti qualitativamente distinti nei singoli casi, gli obiettivi

didattici stabiliti in sede di programmazione, dando prova, sul piano espressivo, di aver affinato la propria competenza ed abilità espositiva, nel senso della correttezza, della chiarezza e dell’ordine nel corso delle prove orali, rafforzando la competenza traduttiva prima e la conoscenza del programma di letteratura poi nelle prove scritte.

Attraverso lo svolgimento del programma di studio, gli allievi hanno conosciuto gli autori fondamentali della letteratura latina post-augustea e hanno lavorato con il docente a riconoscere temi e motivi caratterizzanti un testo letterario.

Ritengo i risultati raggiunti dalla classe nel complesso discreti e in alcuni casi senz’altro buoni.

I saperi essenziali raggiunti/acquisiti – non raggiunti/non acquisiti Conoscenza di autori latini fondamentali dei primi due secoli dell’era cristiana, attraverso opere o

frammenti di opera in traduzione italiana. Conoscenza di temi e questioni che, pur rintracciati in testi di antichi autori, offrono riflessioni interessanti anche per l’uomo contemporaneo.

Capacità di tradurre dalla lingua latina, che nel complesso può considerarsi sufficiente.

Tipologie metodologiche e tecniche di insegnamento realizzate Lo studio della letteratura italiana si è svolto mediante lezione frontale e dialogata, finalizzata

all’esercizio del commento e dell’interpretazione, cioè alla disciplina intellettuale dell’interrogarsi sul senso e sul valore dei testi, a partire dal riconoscimento che ogni opera letteraria racchiude in sé un’esperienza di vita e che per questo può essere considerata patrimonio, cioè bene e ricchezza, di tutti e di ciascuno e la lettura esperienza vitale e arricchente e per ciò formativa.

L’analisi testuale svolta è stata perciò prevalentemente tematica e volta a mettere in luce le caratteristiche e le articolazioni del pensiero, della concezione della vita e del mondo di un autore in relazione al contesto culturale e storico e al contesto specificamente letterario.

Attività di verifica e recupero realizzate e loro grado di successo Nel corso del primo quadrimestre gli allievi hanno sostenuto due prove scritte di traduzione dal

latino e due prove orali; nel secondo quadrimestre le prove scritte hanno riguardato, così come quelle orali, il programma di letteratura, in forma di quesiti a risposta breve.

Non ho svolto attività di recupero.

Punti di forza della classe Segnalerei una certa diffusa tendenza a partecipare attivamente e pertinentemente al dialogo con il

docente su temi e questioni che, emersi attraverso lo studio delle opere letterarie, hanno toccato la loro sensibilità o curiosità intellettuale.

Punti di criticità della classe Se criticità possono essere segnalate, ritengo che siano costituite, da un lato, dai casi particolari di

quegli allievi che, perlopiù per particolari vicissitudini personali, hanno partecipato con modesto impegno e risultati all’attività didattica e al dialogo educativo; dall’altro, da tensioni presenti tra gli allievi stessi, che, rimaste in parte piuttosto controllate e mascherate nel corso dell’anno scolastico, hanno accentuato il disagio di alcuni negli ultimi mesi.

Prof. Mirandola Ileo

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Testo in adozione: G.Garbarino, Opera, voll. 2-3, Paravia

Programma svolto

Letteratura: tutti i testi sono stati letti in traduzione italiana

Da G.Garbarino, Opera, vol. 2°

Ovidio • Da Amores:

o “La militia amoris”, pag.381 o “Don Giovanni ante litteram”, pag.384

• Da Heroides: o “Paride scrive ad Elena”, pag.386 o “Elena scriva a Paride”, pag.388

• Da Ars amatoria: o “L’arte di ingannare”, pag .389 o “La bellezza non basta”, pag.390

• Da Metamorfosi o “Piramo e Tisbe”, pag.414 o “Orfeo ed Euridice”, pag.418

Livio • Da Ab urbe condita

o “La prefazione dell’opera”, pag.451 o “Enea sbarca sulle rive del Lazio”, pag.459 o “Il duello tra Orazi e Curiazi”, pag.460 o “Tarquinio e Lucrezia”, pag.469 o “La violenza di Tarquinio e il suicidio di Lucrezia”, pag.470 o “Prima di Zama: il discorso di Annibale”, pag.501 o “Prima di Zama: il discorso di Scipione”, pag.504

Da G.Garbarino, Opera, vol. 3°

Seneca – la vita, i Dialogi, le Epistulae, le tragedie. • Da De brevitate vitae

o “E’ davvero breve il tempo della vita?”, pag.84 o “Il valore del passato”, pag. 91 o “Molti non sanno usare il tempo”, pag.94

• Da Epistulae ad Lucilium o “Solo il tempo ci appartiene”, pag.88 o “Passato senza prospettiva”, pag.92 o “La libertà dell’animo”, pag.100 o “Vivere secondo natura” , pag.101 o “Considerazioni sul suicidio”, pag.131

• Da De tranquillitate animi o “ Quanta inquietudine negli uomini!”, pag.97

• Da Naturales quaestiones o “Tutto il resto è meschino”, pag.108

• Da Phaedra o “La dichiarazione di Fedra ad Ippolito”, pag.142

• Da Thyestes o “Riconosco il fratello”, pag.147

Lucano – Fonti e contenuto del Bellum civile, caratteristiche dell’epos di Lucano, personaggi • Da Bellum civile

o “L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani”, p.205 o “I ritratti di Pompeo e di Cesare”, pag.207 o “Una scena di negromanzia”, p.210 o “Il discorso di Catone”, p.211 o “Catone e Marcia”, p.213

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Persio – Poetica e contenuti delle satire • Da Satirae

o “Un genere contro corrente: la satira”, p.218 o “La preghiera”, p.221

Petronio – Contenuto dell’opera, la questione del genere letterario, lo stile • Da Satyricon

o “L’ingresso di Trimalchione”, p.240 o “Presentazione dei padroni di casa”, p.242 o “La matrona di Efeso”, p.251

Marziale – La poetica e i temi degli epigrammi • Da Epigrammata

o “Obiettivo primario: piacere al lettore!”, p.287 o “Libro o libretto”, p.287 o “La scelta dell’epigramma”, p.288 o “Matrimoni d’interesse”, p.288 o “Fabulla”, p.289 o “Betico”, p.290 o “Il console cliente”, p.290 o “Il trasloco di Vacerra”, p.291 o “Senso di solitudine”, p.294 o “La bellezza di Bilbili”, p.294 o “Il profumo dei tuoi baci”, p.296 o “Auguri ad un amico”, p.296

Tacito – Vita, le opere, concezione storiografica, stile • Da Agricola

o “Un’epoca senza virtù”, p.432 o “Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro”, p.434

• Da Germania o “Caratteri fisici e morali dei Germani”, p.441 o “Vizi dei Romani e virtù dei barbari”, p.450

• Da Historiae o “L’inizio delle Historiae”, p.451

• Da Annales o “La riflessione dello storico”, p.456 o “L’uccisione di Britannico”, p.457 o “L’incendio di Roma”, p.460 o “La ricostruzione di Roma e la Domus aurea, p.467

Apuleio – Struttura, trama, caratteristiche e intenti delle Metamorfosi • Da Metamorfosi

o “Il proemio e l’inizio della narrazione”, p.513 o “Funeste conseguenze della magia, p.515 o “Lucio diventa asino”, p.520 o “Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca”, p.521 o “Psiche vede lo sposo misterioso”, p.525 o “La preghiera a Iside”, p.528 o “Il significato delle vicende di Lucio”, p.530

Lingua: ripasso nozioni morfo-sintattiche fondamentali. Villafranca di Verona __________________ I Rappresentanti di classe Prof. ______________________________ ________________________ ______________________________

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MATERIA: STORIA e FILOSOFIA– CL.5B A.S. 2007/08 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Francesco Rossignoli

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Relazione del Docente: Obiettivi didattici della materia e loro grado di acquisizione STORIA • La conoscenza dei contenuti trattati è di discreto livello. • Le abilità logiche (saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata pertinente alla questione indicata; saper individuare in un documento o in testo storiografico i passaggi fondamentali; saper cogliere la tesi di fondo di un testo storico) sono state acquisite in modo quasi discreto. • Le abilità pratico-operative (saper studiare avvalendosi di più fonti e strumenti, chiarezza espositiva ed uso del linguaggio specifico, saper sostenere un dialogo su questioni storiche) sono state acquisite in modo discreto. • Le abilità critico-ermeneutiche (saper individuare cause e conseguenze di un fenomeno storico, saper ricostruire un quadro storico complessivo, saper individuare continuità e fratture) sono state acquisite in modo quasi discreto.

FILOSOFIA • La conoscenza dei contenuti trattati è di discreto livello. • Le abilità logiche (saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata pertinente al quesito posto; saper individuare in una questione o in un testo filosofico i passaggi fondamentali; saper cogliere la tesi di fondo di un testo storico) sono state acquisite in modo più che sufficiente. • Le abilità pratico-operative (saper studiare avvalendosi di più strumenti, chiarezza espositiva ed uso del linguaggio specifico, saper sostenere un dialogo su questioni filosofiche) sono state acquisite in modo discreto. • Le abilità critico-ermeneutiche (saper condurre analisi comparative fra i diversi orientamenti filosofici, saper esprimere una valutazione personale motivata sul pensiero dei filosofi; sviluppare la capacità di riflessione critica) sono state acquisite in modo più che sufficiente.

I saperi essenziali raggiunti/acquisiti – non raggiunti/non acquisiti

La totalità degli studenti ammessi all’esame ha raggiunto in entrambe le materie quantomeno la conoscenza degli aspetti fondamentali di ciascun argomento trattato. Si è tenuto come riferimento nella valutazione la seguente esplicazione del livello di sufficienza: l’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina e li espone in modo accettabile, pur senza particolari rielaborazioni personali e con qualche incertezza nel linguaggio specifico.

Tipologie metodologiche e tecniche di insegnamento realizzate

STORIA: la lezione è stata il fulcro dell’attività didattica ed è stata svolta per lo più in modo frontale sempre però in modo interattivo con l’intento di favorire gli interventi, le domande e le riflessioni degli alunni. Talvolta è stato fatto uso di documenti, testi storiografici, presentazioni powerpoint e documenti filmati. Non ho di frequente seguito la modalità di trattazione e l’ordine logico-cronologico degli argomenti sviluppati nel libro di testo, il cui uso è stato affidato soprattutto al lavoro domestico, avendo come traccia principale quanto detto in classe. Ho comunque tenuto sempre conto di livello di approfondimento del manuale, considerandolo soddisfacente. Di norma ogni lezione è iniziata con l’individuazione del problema o dei problemi più significativi per poi passare all’analisi dei fatti e dei contesti sempre in riferimento a tali problemi.

FILOSOFIA: La lezione frontale è stata la modalità didattica principale, sempre però volta a favorire interventi e riflessioni degli alunni. La lettura dei testi è servita talvolta da introduzione al pensiero trattato, talaltra da documentazione e approfondimento; non è però andata oltre la funzione di ausilio alla presentazione del quadro complessivo della filosofia in questione. Il manuale è stato costante punto di riferimento per quanto riguarda il livello di approfondimento richiesto ma i contenuti importanti e la traccia logico-contenustistica sono stati indicati con le lezioni, anche proponendo a volte la lettura di testi non presenti nel libro.

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Attività di verifica e recupero realizzate e loro grado di successo

Le verifiche in entrambe le materie sono state orali e scritte. Ogni studente ha sostenuto almeno due prove di ciascun tipo durante l’anno. Le prove scritte sono state di tipologia B. Le attività di recupero sono state svolte in classe sia indicando l’attenzione durante le interrogazioni come essenziale momento di ripasso e riflessione, sia facendo presentare alcuni argomenti in preparazione alle prove agli studenti bisognosi di recupero. Gli esiti sono stati nel complesso sufficienti. Prof.

__________________________ Testo in adozione: Manzoni Occhipinti, Le storie e la storia, Einaudi, vol 2° e 3° (Quadri generali – Testimonianze)

Programma svolto - STORIA

• Il Manifesto di Marx e il movimento operaio dopo le metà del XIX secolo: prima e seconda Internazionale.

• La seconda rivoluzione industriale: le caratteristiche fondamentali, i fenomeni sociali. • La Chiesa dal Sillabo alla Rerum novarum • L’Imperialismo e le sue interpretazioni (testo p. 414 vol. 2) • Gli Stati nella seconda metà del XIX secolo: gli Stati Uniti, la Germania di Bismarck e di Guglielmo

II, la Francia della Terza Repubblica, l’Inghilterra tra liberali e conservatori, la Russia zarista, il Giappone. I nazionalismi, la nascita del sionismo. Il quadro internazionale e la sua evoluzione.

• L’Italia della Sinistra storica; la crisi di fine secolo • L’età giolittiana • La Grande guerra: premesse e cause, caratteristiche e andamento, conclusione e conseguenze (testi

pp. 33, 37, doc. p. 19 vol. 3) • L’Italia in guerra (doc p. 8 vol. 3) • La Russia e l’affermazione del bolscevismo: i fermenti rivoluzionari dal populismo a Lenin, le

rivoluzioni del 1905 e del 1917, il comunismo sovietico dal 1918 alla Nep (doc. p. 23 vol. 3) • Il dopoguerra in Germania e la repubblica di Weimar; il quadro internazionale degli anni ’20 • Il dopoguerra in Italia e l’ascesa del fascismo (doc. p. 101 vol. 3); l’edificazione del regime (doc.

p.114 vol. 3) • Gli Stati Uniti negli anni 20 e il crollo di Wall Street; Roosevelt e il New Deal • Il totalitarismo di Stalin • Il fascismo negli anni ’30; l’antifascismo; le interpretazioni del fascismo (doc. p. 121, testo p. 148

vol. 3) • L’agonia della repubblica di Weimar e l’ascesa di Hitler; il totalitarismo nazista: politica interna,

antisemitismo, politica estera, i lager • La natura e le origini del totalitarismo secondo H. Arendt • Francia e Inghilterra tra le due guerre: aspetti essenziali • La seconda guerra mondiale: cause e svolgimento • L’Italia in guerra (doc. p. 176 vol. 3), la caduta del fascismo, la resistenza, la fine della guerra • Il mondo diviso: la guerra fredda negli anni ’50. • Il quadro internazionale degli anni ’60 tra speranze e contraddizioni • I principali aspetti economici, sociali e culturali dalla fine della guerra agli anni ’60. • L’evolversi della situazione internazionale sino agli anni ‘80 • La nascita dell’Italia repubblicana e il percorso storico della prima repubblica

I Rappresentanti di classe Prof. ______________________________ ____________________ ______________________________ Villafranca di Verona __________________

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Programma svolto – FILOSOFIA

1) Fichte e la nascita dell’idealismo: • Idealismo e dogmatismo (testo p. 78 vol. C) • I principi della Dottrina della Scienza • La conoscenza e la morale, • La filosofia fichtiana e il Romanticismo.

3) Hegel: • La concezione dell’Assoluto: finito e infinito, ragione e realtà • La dialettica (testo p. 205 vol. C), il sistema • Il percorso e le figure principali della Fenomenologia dello Spirito: Coscienza,

Autocoscienza: servo e signore, la coscienza infelice, la Ragione • La logica come ontologia (testo p. 203 vol. C) • La filosofia della natura • La filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo e le sue articolazioni (testi

pp. 218, 219 vol. C), lo spirito assoluto 4) Destra e Sinistra hegeliana:

• Strass e la figura di Gesù • L’umanismo ateo di Feuerbach (test pp. 328, 329 vol. C) • Il nichilismo individualistico di Stirner

5) Il marxismo come filosofia della prassi: • La critica ad Hegel e agli hegeliani • Economia borghese e alienazione • Materialismo storico e materialismo dialettico • Il Manifesto; L’analisi del Capitale

6) Schopenhauer : • Il mondo come rappresentazione, • Il mondo come volontà • Il pessimismo cosmico • Le vie di liberazione dal dolore

6) Kierkegaard: • Filosofia e vita • Il singolo e l’esistenza • La dialettica dell’aut-aut e gli stadi della vita (testi p. 294 e p. 296 vol. C) • Angoscia e disperazione • La fede come scandalo e paradosso

6) Il Positivismo: • Caratteri generali • Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia • Spencer: scienza e religione, l’evoluzione come processo globale

7) Nietzsche • La morte di Dio (testo pp. 15-16 vol. D1) • Dionisiaco e apollineo • Filosofare col martello: la critica allo storicismo (testo p. 42 vol. D1), contro il positivismo

(testo p. 44 vol. D1), la critica alla logica, la morale e la sua genealogia, la critica alla religione e alla metafisica (testo p. 18 vol. D1)

• Il superuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno • Il nichilismo (testo p. 56 vol. D1)

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8) Freud: • La psicoanalisi come rivoluzione: la scoperta dell’inconscio • Il metodo psicoanalitico e le vie di accesso all’inconscio • Le fasi dello sviluppo psico-sessuale • Le topiche della personalità • Eros e Thanatos e il disagio della civiltà

10) Percorsi nella filosofia del 900: • Il Tractatus logico.philosophicus di Wittgenstein • Il Neopositivismo: i tratti generali (testo p. 387 vol. D1), il principio di verificazione e i suoi

problemi • Popper: il principio di falsificabilità e la verità come ideale regolativo, la difesa della società

aperta • L’esistenzialismo: aspetti generali; Essere e Tempo di Heidegger: ontologia e analitica

esistenziale, esistenza inautentica ed esistenza autentica; Jaspers e le situazioni-limite; Sartre e la condanna alla libertà

I Rappresentanti di classe Prof. ______________________________ ____________________ ______________________________ Villafranca di Verona __________________

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MATERIA: INGLESE – CL.5B A.S. 2007/08 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa Maria Serena Mercati

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Testo in adozione: Lit & Lab – From the Early Romantics to the Present Age (Zanichelli) Lit & Lab – The Twentieth Century and Forward (Zanichelli)

GIUDIZIO SULLA CLASSE Nel complesso la classe ha seguito l’attività didattica con buon interesse ed ha partecipato

abbastanza attivamente alle lezioni. Nell’organizzare l’attività di studio, la classe si è espressa in maniera diversificata. La maggior parte degli alunni ha dato prova di discrete capacità di gestione degli impegni scolastici; una parte della classe ha invece evidenziato qualche difficoltà nel sostenere costanti ritmi di applicazione e forti motivazioni allo studio. Per quanto riguarda il profitto, dalle verifiche è emersa, nel complesso, una soddisfacente assimilazione dei contenuti. Vari alunni hanno dimostrato di saper operare confronti fra autori diversi e valide rielaborazioni personali, altri si sono affidati ad uno studio un po’ più mnemonico e contenutistico. I risultati sono stati migliori all’orale rispetto che allo scritto, ove ha un maggior peso l’imprecisione formale. Dal punto di vista espositivo, alcuni alunni si sono distinti per scioltezza e correttezza molto buone, altri hanno raggiunto una soddisfacente o comunque sufficiente sicurezza e competenza espositiva. Infine, qualche allievo, avendo dimostrato alcune incertezze, è stato seguito con lavori aggiuntivi per casa. Si sono riscontrati dei miglioramenti, anche se alcune incertezze morfo-sintattiche non sono state del tutto superate.

Obiettivi Gli alunni hanno acquisito una competenza comunicativa sufficientemente corretta, che permette loro di: - Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione al linguaggio letterario; - Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale; - Riconoscere le caratteristiche strutturali e stilistiche degli specifici movimenti letterari inglesi dall’800 alla prima metà del ‘900 ed esprimere interpretazioni e giudizi fondati ed argomentati.

PROGRAMMA SVOLTO

THE ROMANTIC AGE

Historical, social and literary background • The First generation of Romantic Poets: W. Wordsworth , A Certain Colouring of Imagination p. 293

W. Wordsworth, Daffodils p.297 William Blake, London p. 319

• The Second generation of Romantic Poets: John Keats, La Belle Dame Sans Merci p.69 (Lit & Lab 1) • The novel in the Romantic Age: The Gothic Novel

Mary Shelley, Frankenstein : The Creation of the Monster p.309 Mary Shelley, Frankenstein : Frankenstein’s Death p. 310

THE VICTORIAN AGE Historical background

• The Victorian Compromise • The Age of Expansion and Reforms

Literary Genres • The Victorian Novel Early Victorianism Charles DICKENS, Hard Times: A Town of Red Brick p. 409 Charles DICKENS, A Christmas Carol: Scrooge’s Transformation p. 485 Charles DICKENS, A Christmas Carol: Ignorance and Want p. 488

Middle Victorianism Robert Louis STEVENSON, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Search for Mr Hyde p.445 Robert Louis STEVENSON, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Jekyll’s Experiment p.446

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Late Victorianism Thomas HARDY, Tess of the D’Urbervilles: Alec and Tess p. 496

THE MODERN AGE Historical background

• The Age of Anxiety Literary Genres

• Modern Poetry Imagism Ezra POUND, In a Station of a Metro (fotocopia) Symbolism Thomas Stearns ELIOT, The Waste Land: The Fire Sermon p. 666 William Butler YEATS, The Lake Isle of Innisfree p.658 William Butler YEATS, The Second Coming p. 662

• Fiction Transition Novel Joseph CONRAD, Heart of Darkness: The Horror p.613 Stream of Consciousness Novel James JOYCE, Ulysses : Molly’s Monologue p.591 Committed Novel George ORWELL, Nineteen Eighty-Four: Big Brother is watching You p.721 George ORWELL, Nineteen Eighty-Four: How can You control Memory? p.727

• Drama The Theatre of the Absurd Samuel BECKETT, Waiting for Godot : Nothing to be done p. 632

STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI ( modalità di lezione, eventuali sussidi particolari…)

– Lezione interattiva: si è evitato d’introdurre ogni autore tramite l’elenco di dati biografici e tematici, ma si è cominciato con l’ausilio dei testi, invitando i ragazzi a dedurre le tematiche principali trattate dallo scrittore, approfondendole in un secondo momento con l’ausilio del testo (esercizi di comprensione) o di fotocopie, per promuovere una maggiore capacità critica e per favorire l’assimilazione delle caratteristiche di base del periodo

– Lezione frontale – Schemi alla lavagna

– Per quanto riguarda i sussidi didattici si è fatto uso principalmente del libro di testo, integrato da fotocopie fornite dall’insegnante. Quando possibile, sono state utilizzate audio e video cassette. Occasionalmente si è fatto ricorso al laboratorio linguistico.

NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Prove scritte : 3 nel primo quadrimestre, 2 nel secondo. Tipologia: test di grammatica (nel I quadrimestre), brevi composizioni, domande e tipologia simili a quesiti che verosimilmente potranno essere posti nella terza prova dell’esame finale di stato. La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: a) correttezza contenutistica, b) capacità di analisi, sintesi e rielaborazione c) espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e proprietà lessicale. Sono state anche fatte prove simulate in vista della Terza prova dell’Esame di Stato. Prove orali: domande di comprensione e analisi dei testi, domande finalizzate alla contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati. La valutazione disciplinare è stata fatta in base ai seguenti descrittori: a) conoscenza dei contenuti proposti; b) correttezza di pronuncia ed intonazione; c) correttezza grammaticale; d) proprietà e varietà lessicale.

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Strumenti di verifica La valutazione, che ha tenuto conto del livello di partenza, della proprietà di linguaggio, della pronuncia e della scioltezza d’esposizione, della conoscenza dei contenuti e della capacità di rielaborazione personale, si è basata sulle allegate griglie di valutazione, elaborate dal Dipartimento di Discipline Linguistiche e adottate da tutti gli insegnanti di lingua straniera. La valutazione globale deriva dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe, tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'interesse dimostrati.

Modalita’ di recupero/sostegno Gli alunni in difficoltà sono stati seguiti con attività in orario curricolare (ripasso del programma tramite spiegazioni in classe e durante le verifiche orali) e tramite assegnazione periodica di lavori da svolgere per casa, quali brevi composizioni e risposte a quesiti di letteratura. I rappresentanti di classe Prof.ssa

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Villafranca di Verona ______________________________

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MATERIA: MATEMATICA – FISICA - CL.5B A.S. 2007/08 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: PROF. Daniela Visigalli ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

Relazione del Docente Obiettivi didattici della materia e loro grado di acquisizione

MATEMATICA

Obiettivi didattici definiti nel coordinamento di materia: • potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale • potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e interpretare le risposte • essere in grado di affrontare situazioni problematiche sapendo individuare con chiarezza gli obiettivi, le risorse, il modello matematico più adatto, il percorso risolutivo usando con competenza il linguaggio specifico e discutendo criticamente i risultati • potenziare le abilità di applicazione, elaborazione, confronto dei modelli matematici, evitando un apprendimento meccanico e ripetitivo • avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere

Gli obiettivi didattici definiti nel coordinamento di materia sono stati raggiunti da buona parte della classe.

FISICA

Obiettivi didattici definiti nel coordinamento di materia: • mostrare interesse verso la Fisica, proposta come elemento integrante della cultura, atta a garantire una metodologia di analisi e di sintesi utile per qualsiasi altra attività della vita; • potenziare la capacità di collegamento tra le leggi e gli esperimenti condotti con il loro inserimento nella realtà vissuta; • essere in grado di raccogliere informazioni e dati da un fenomeno e di eseguire adeguate misure delle grandezze in gioco; • saper affrontare il fenomeno o il problema in collegamento con altri analoghi e di inquadrarlo in un più ampio contesto; • saper organizzare e trattare i dati e le misure ottenute, valutandone l'ordine di grandezza e gli errori commessi; • saper leggere e costruire grafici che illustrino i dati raccolti; • saper comunicare ed esporre, con un linguaggio adeguato, in modo chiaro e sintetico, le procedure seguite ed i risultati ottenuti.

Gli obiettivi didattici definiti nel coordinamento di materia sono stati raggiunti da buona parte della classe.

I saperi essenziali raggiunti/acquisiti – non raggiunti/non acquisiti

In matematica un discreto numero di alunni ha raggiunto una buona capacità di rielaborazione critica e di approfondimento personale ottenendo risultati di buon livello, in qualche caso anche ottimo. Per una parte della classe i risultati sono modesti; per alcuni ciò è da imputare ad una scarsa attitudine per la disciplina per qualche altro invece ad un impegno superficiale e discontinuo.

In fisica la conoscenza dei contenuti trattati è di discreto livello. Tutta al classe ha mostrato interesse per la disciplina, anche perché attraverso la spiegazione dei fenomeni elettrici e magnetici si è cercato di comprendere alcuni fenomeni della vita quotidiana. Alcuni alunni hanno raggiunto una buona preparazione, altri si sono accontentati di risultati sufficienti, senza un approfondimento personale. Qualche caso di insufficienza è da imputarsi ad un impegno discontinuo.

Tipologie metodologiche e tecniche di insegnamento realizzate

� Lezione frontale e dialogo continuo con gli allievi, esercizi di potenziamento, correzione esercizi dati a casa

� Utilizzo di aule informatizzate, approfondimenti su fotocopie, utilizzo del laboratorio di fisica e dei suoi mezzi audiovisivi

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Attività di verifica e recupero realizzate e loro grado di successo

In matematica si sono effettuale nel corso di ciascun quadrimestre tre prove scritte , una o due interrogazioni scritte e/o una prova orale. In fisica si sono effettuate in ciascun quadrimestre due/tre interrogazioni scritte e/o una prova orale. Nella valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie stabilite dal coordinamento di materia e allegate. Nel primo quadrimestre è stata effettuata una simulazione di terza prova di fisica della quale si allega testo e griglie di valutazione. Entro la fine di maggio sarà effettuata un’altra simulazione di terza prova di fisica ed una simulazione di seconda prova di matematica. In matematica si sono effettate, oltre al normale recupero curricolare, attività di recupero pomeridiano. Nel mese di marzo è stato effettuato un corso di recupero per sanare le insufficienze del primo quadrimestre cercando di colmare lacune pregresse. Nei mesi di aprile/maggio si è tenuto un corso di approfondimento in preparazione all’esame di stato. Per la fisica è stato attivato lo sportello help al quale gli alunni potevano accedere in caso di necessità. Programma svolto: MATEMATICA

Testo in adozione: Dodero Barboncini Manfredi Moduli di Lineamenti di Matematica tomo G Ghisetti e Corvi Editori

Funzioni Concetto di funzione e relative proprietà generali. Dominio di una funzione. Simmetrie di una funzione e suo centro di simmetria.

Limiti Limite di una funzione e suo significato. Limite finito ed infinito di una funzione per x tendente ad un numero finito od infinito. Teoremi sui limiti: unicità, permanenza del segno e confronto.

Funzioni continue e calcolo dei limiti Funzione continua in un punto e in un intervallo e teoremi relativi. Operazioni sui limiti e calcolo dei limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Infinitesimi, infiniti e loro confronto Discontinuità di una funzione. Proprietà delle funzioni continue. Grafico probabile di una funzione.

Derivata di una funzione Concetto di derivata e suo significato geometrico. Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Derivata della funzione composta e della funzione inversa Derivate di ordine superiore Retta tangente al grafico di una funzione Applicazioni del concetto di derivata in fisica

Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Teorema di Cauchy Teorema di De l’Hospital e calcolo dei limiti nella forma indeterminata

Massimi, minimi,flessi Definizione di massimo, minimo, flesso. Teoremi sui massimi e minimi. Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti. Concavità e ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e minimo

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Studio di funzioni Calcolo degli asintoti di una funzione Studio completo di una funzione Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa.

Integrali indefiniti Integrale indefinito e sue proprietà Integrali indefiniti immediati. Integrazione di funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione e per parti. Applicazioni cinematiche degli integrali

Integrali definiti Concetto di integrale definito come area di un trapezoide e relative proprietà. Teorema della media. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo dell’integrale definito per mezzo di quello indefinito. Calcolo di aree. Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Gli integrali impropri. Risoluzione di vari tipi di problemi matematici e fisici per mezzo del calcolo integrale. I rappresentanti di classe Prof..

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Villafranca di Verona ________________________

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Programma svolto – FISICA Testo in adozione:. Amaldi “Fisica per i licei scientifici” vol.3 Ed. Zanichelli

La carica elettrica e la legge di Coulomb Elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti Elettrizzazione per contatto La carica elettrica La legge di Coulomb La forza di Coulomb nella materia L’induzione elettrostatica La polarizzazione degli isolanti

Il campo elettrico Campo elettrico e sua definizione. Linee di campo Il flusso del campo elettrico Teorema di Gauss per il campo elettrico Campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica

Il potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica Definizione di potenziale elettrico e di differenza di potenziale Il potenziale di una carica puntiforme Superfici equipotenziali Deduzione del campo elettrico dal potenziale La circuitazione del campo elettrostatico

Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico Campo elettrico e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico La capacità di un conduttore Il condensatore Condensatori in serie e in parallelo Energia in un condensatore

La corrente elettrica continua La corrente elettrica I generatori di tensione Il circuito elettrico La prima legge di Ohm Le leggi di Kirchhoff Resistenze in serie e in parallelo La trasformazione dell’energia elettrica Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore di tensione

La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici La seconda legge di Ohm L’effetto Joule Dipendenza della resistività dalla temperatura. I superconduttori Carica e scarica di un condensatore Estrazione degli elettroni da un metallo: effetto termoionico ed effetto fotoelettrico

La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi Le leggi di Faraday La pila di Volta La conducibilità nei gas Le scariche elettriche nei gas I raggi catodici

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Fenomeni magnetici Magneti naturali e artificiali. Linee di campo magnetico. Confronto tra il campo elettrico e magnetico Forze tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. Genesi microscopica del magnetismo. Intensità del campo magnetico. La forza del campo magnetico su un filo percorso da corrente. Motore elettrico. Amperometro e voltmetro. Campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente. Legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide.

Il campo magnetico La forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il campo magnetico. Circuitazione del campo magnetico. Teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. La permeabilità magnetica relativa . Il ciclo di isteresi. L’elettromagnete.

Induzione elettromagnetica Le correnti indotte Il ruolo del flusso del campo magnetico La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz L’autoinduzione e la mutua induzione. Energia del campo magnetico. Alternatore. Circuiti in corrente alternata. Corrente trifase. (cenni) La trasformazione della corrente alternata. I rappresentanti di classe Prof.

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Villafranca di Verona _________________________

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MATERIA: SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGR A.S. 2007/08 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Daniele Zanini

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Testo in adozione Il programma di scienze della terra è stato svolto utilizzando principalmente il testo “Il globo terrestre - Accordi, Palmieri Lupia, Parotto – Zanichelli” e alcuni articoli tratti dalla rivista “Le Scienze - Scientific American”.

Programma svolto - SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGRAFIA

Con la classe ho instaurato un buon rapporto di lavoro fin dall’anno scolastico 2004, potenziando un linguaggio scientifico rigoroso mediante l’utilizzo del metodo sperimentale. Nel corso di questi anni ho cercato, inoltre, di guidare gli studenti ad una consapevolezza critica nell’assimilazione ed interiorizzazione dei contenuti proposti. Gli alunni hanno frequentato regolarmente le lezioni di scienze ed hanno vissuto il programma educativo con la dovuta coerenza, ma l’impegno è stato a volte modesto. Molti studenti hanno saputo sviluppare le tematiche proposte con particolare vivacità e con contributi costruttivi, mentre alcuni hanno mostrato difficoltà nell’apprendimento e nella rielaborazione dei contenuti. La classe ha raggiunto gli obiettivi didattici prefissati conseguendo una preparazione più che sufficiente.

In base alla programmazione di inizio anno scolastico sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

Saperi essenziali raggiunti - la sfera celeste e la posizione degli astri le stelle l’evoluzione dei corpi celesti le galassie e la struttura dell’universo il sistema solare la stella sole i pianeti e gli altri componenti la forma della terra la dimensione della terra i movimenti della terra l’orientamento e la determinazione delle coordinate geografiche le unità di misura del tempo la luna a confronto con la terra e i suoi movimenti paesaggio lunare le fasi lunari e le eclissi origine ed evoluzione della luna l’interno della terra e il campo magnetico terrestre l’espansione dei fondali oceanici la tettonica delle placche

Competenze acquisite gli alunni sono in grado di: -usare il lessico specifico della materia -conoscere la terminologia scientifica richiesta -comprendere i fenomeni mediante l’analisi -esporre i contenuti secondo un ordine logico deduttivo

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Capacità acquisite In base al diverso impegno profuso durante l’anno scolastico gli alunni sono in grado di: -analizzare gli argomenti trattati con autonomia di giudizio -sintetizzare e confrontare i fenomeni fisici tra loro -cercare i collegamenti interdisciplinari -riorganizzare e rielaborare i contenuti appresi

Tecniche d’insegnamento e attività di verifica La classe è stata abituata all’apprendimento dei contenuti mediante l’analisi sperimentale dei dati. Sono state affrontate tematiche di una certa complessità scientifica senza trascurare i dovuti collegamenti con i fenomeni della vita quotidiana e i collegamenti con le altre discipline. Per l’approfondimento delle lezioni frontali mi sono avvalso di un programma computerizzato riguardante la sfera celeste, di attività di laboratorio e di verifiche sperimentali. Le prove orali sono state effettuate in ordine non sistematico; solo nel secondo quadrimestre ho dato la possibilità alla classe di una interrogazione programmata. Sono stati proposti test scritti come simulazioni di terza prova al fine di abituare gli alunni a risposte articolate, concise e complete per quanto riguarda l’analisi dei fenomeni. La valutazione, comunicata subito dopo l’interrogazione, si è basata sulla capacità del candidato di effettuare l’analisi, sulle abilità espositive e sulle conoscenze specifiche.

Attività di recupero Il recupero è stato eseguito con successo in itinere e in orario curricolare, dando spazio sia alle richieste della classe, sia alle esigenze dei singoli alunni.

Punti di forza Si ricorda che alcuni alunni hanno partecipato al progetto “Tandem” di Genetica, Astrofisica e Patologia Medica negli a.s 2006/07 e 2007/08, raggiungendo risultati ottimi.

Argomento pluridisciplinare All’interno del percorso didattico è stato toccato in modo particolare il tema del campo magnetico terrestre, ritenuto rilevante nella specificità della disciplina e nell’ottica della interdisciplinarietà.

- genesi del campo magnetico - dinamo ad autoeccitazione - inversioni magnetiche - migrazione dei poli magnetici - scala paleomagnetica - declinazione magnetica e uso delle carte topografiche

Per l’approfondimento è stato utilizzato il testo in dotazione e l’articolo delle Scienze “L’evoluzione del campo magnetico terrestre – N° 258”.

Punti di criticità Alcuni alunni hanno mostrato difficoltà nell’apprendimento e nella rielaborazione dei contenuti, forse a causa di incertezze nell’analisi e nell’applicazione.

Programma svolto

L’universo ( 8 ore) La sfera celeste, l’effetto Tyndall, i sistemi di coordinate altazimutali - polari-equatoriali, le stelle, le costellazioni e la toponomastica celeste, le distanze astronomiche, la parallasse annua, la distanza zenitale e il teorema dei seni, stelle a confronto: la magnitudine e i fotometri, le variabili intrinseche, le stelle doppie, calcolo della massa e del diametro dei sistemi multipli (legge Keplero-Newton), Fraunhoffer e gli esami spettroscopici, classe spettrale e indice di colore, massa e temperatura di una stella, l’effetto Doppler e il movimento delle stelle, materia interstellare, nebulose ( oscure, a riflessione, ad emissione, planetarie). L’evoluzione dei corpi celesti: collasso gravitazionale, fusione termonucleare, catena protone protone, diagramma Hertzsprung-Russel, stelle stabili , giganti rosse, nane bianche, nane brune, supernove, stelle a

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neutroni, buchi neri, le nove e i sistemi multipli. Le galassie: struttura di una galassia a spirale, ammassi aperti e ammassi globulari, ammassi di galassie e universo a bolle. L’universo è vuoto di stelle, ma è pieno di superammassi. Verso i confini dell’universo. radiogalassie , galassie di Seyfert, Quasar. Ipotesi sulla genesi dell’universo: legge di Hubble, universo stazionario (Bondi), teoria del big bang (Gamov), universo inflazionario (Guth), universo quasi stazionario (Hoyle), radiazione fossile anisotropa (COBE).

Il sistema solare (8 ore) La stella sole, nucleo, fotosfera, granuli , macchie solari e loro ciclicità, facole, cromosfera e spicole, corona , protuberanze , flares e buchi coronali. Pianeti: Tolomeo e i movimenti epicicloide e deferente. Copernico e la teoria eliocentrica, leggi di Keplero, legge di Newton, applicazione della legge Keplero-Newton, distanza dei pianeti e legge di Titius-Bode, caratteristiche principali di tutti i pianeti e dei principali satelliti. Asteroidi : orbite e composizione . Sciami meteorici , perseidi. Comete : composizione, orbite (Schoemaker-Levy, Iakutake, Hale-Bopp). Origine del sistema solare. Cartesio, Buffon, Kant-Laplace, Jeans e Mendoza con la teoria della T tauri.

Pianeta terra (6 ore) Forma, dimensioni, reticolato geografico, latitudine -longitudine. Moto di rotazione: prove e conseguenze, Guglielmini , Foucault. Moto di rivoluzione: prove e conseguenze, legge di Ferrel, forza di Coriolis, aberrazione della luce proveniente dagli astri e uso del telescopio. Ritmo delle stagioni , zone astronomiche. Moti millenari: precessione luni-solare, spostamento della linea degli apsidi, precessione degli equinozi, nutazioni, variazione dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre, Milankovitch e le glaciazioni.

La luna (5 ore) Caratteri generali, rotazione, rivoluzione, traslazione, regressione della linea dei nodi, rotazione dell’assse maggiore dell’orbita lunare. Fasi lunari, sizigie, quadrature ed eclissi di sole e di luna. Ciclo aureo e ciclo di Saros. Il paesaggio lunare: terre alte, crateri, circhi, mari e mascons. Rocce lunari. Origine ed evoluzine della luna, ipotesi e teorie a confronto.

Orientamento e misura del tempo (4 ore) Punti cardinali e loro determinazione. Uso della busssola e calcolo della declinazione magnetica. Lettura carta topografica e cenni di cartografia. Coordinate geografiche, determinazione della latitudine utilizzando la stella polare e la declinazione solare, determinazione della longitudine mediante l’ora di Greenwich. Misura del tempo: giorno sidereo, giorno solare, giorno sidereo, anno tropico-solare, anno sidereo, anno civile e i calendari. Quirico Filopanti e i fusi orari.

Struttura della terra (4 ore) Metodi d’indagine. Struttura della terra dal punto di vista chimico-mineralogico: crosta, mantello e nucleo. Esame e significato delle discontinuità sismiche. Struttura della terra secondo il modello fisico: litosfera, astenosfera, mesosfera e nucleo. Flusso termico e temperatura all’interno della terra. Il campo magnetico terrestre, la geodinamo,il paleomagnetismo, la migrazione dei poli, l’inversione del campo magnetico e le variazini della declinazione e dell’intensità magnetica. Origine ed evoluzione del campo magnetico terrestre secondo il modello dei flussi nucleari. Strutture crostali: orogeni e cratoni. Dinamica della litosfera. teoria della deriva dei continenti di Wegener, con prove e cause; ipotesi relativa all’espansione dei fondi oceanici: teoria della tettonica delle placche con illustrazioni della caratteristiche generali ed esame dei margini di placca. Processi orogenetici. Celle convettive , punti caldi e ciclo del supercontinente. I rappresentanti di classe Prof..

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Villafranca di Verona ________________________

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MATERIA: DISEGNO – CL.5B A.S. 2007/08 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Ornella Castagna

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Obbiettivi didattici : Per quanto riguardo gli obbiettivi didattici previsti per la classe quinta nell’ambito della programmazione disciplinare per l’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte si fa riferimento al verbale del coordinamento di materia svolto il 18/09/2007. Al termine del percorso formativo gli allievi sono stati messi nelle condizioni di riconoscere i caratteri distintivi dei vari movimenti pittorici. Delle opere d’arte prese in esame gli allievi , se pur con grado di approfondimento diverso a seconda delle capacità e dei livelli raggiunti , sono in grado di sviluppare una lettura riferita sia ai principali aspetti formali che ai contenuti simbolici . Gli allievi sono altresì in grado di individuarne l’orientamento estetico e di inserirle nel clima culturale corrispondente. I principali caratteri delle varie correnti artistiche fatti emergere mediante l’indagine storico-artistica sono stati approfonditi mediante opportuni collegamenti e confronti. Metodologia e strumenti didattici : Lezioni frontali dialogate con l’uso del testo in adozione. Analisi delle opere d’arte attraverso uno schema guida. Verifiche: Più prove orali e una prova scritta in vista della preparazione alla Terza Prova Criteri di valutazione : Vedi griglia allegata Giudizio sulla classe : In relazione al rendimento questo risulta differenziato per gruppi di alunni. Alcuni allievi dispongono di buone capacità di approfondimento critico unite a proprietà di linguaggio e correttezza formale . In generale quasi l’intera classe risulta essere comunque in grado di affrontare le tematiche oggetto di studio se pure con diversità di livello e capacità di approfondimento critico.

Prof./ssa

____________________________ Testo in adozione: Itinerario nell’arte Volume 3 “ Dall’età dei Lumi ai giorni nostri “ Giorgio Cricco , Francesco Paolo Di Teodoro Programma svolto – STORIA DELL’ARTE Programma svolto I quadrimestre :

- L’importanza delle immagini - L’osservazione come momento fondamentale per percepire/capire un’opera d’arte: le leggi del linguaggio visivo figura-sfondo - Il linguaggio della pittura : linea-colore-luce - Lo spazio la composizione. Le tecniche della pittura - Il linguaggio della scultura : Le tecniche della scultura - Il linguaggio dell’architettura

Il Neoclassicismo L’arte Neoclassica : caratteristiche generali

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Jacques-Louis David ( 1748-1825 ) - “ Il giuramento degli Orazi “ 1784 - “ La morte di Marat “ 1793

Antonio Canova ( 1757- 1822 ) - “ Amore e Psiche che si abbracciano “ 1787- 1793 - “ Paolina Borghese come Venere vincitrice “ 1804-1808 - “ Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria “ 1798-1805

Giuseppe Piermarini ( 1734-1808 ) - “ Teatro alla Scala a Milano “ 1776-1778

Il Romanticismo

Il Romanticismo : caratteri generali

Thèodore Gèricault ( 1791-1824 ) - “ La zattera della Medusa “ ca.1819

Eugène Delacroix ( 1798-1863 ) - “ La libertà che guida il popolo “ 1830

Caspar David Friedrich ( 1774-1840 ) - “ Viandante sul mare di nebbia “ 1818

Programma svolto II quadrimestre :

Il Realismo

Il Realismo : caratteri generali ( Principali eventi storici )

Gustave Courbet (1819- 1877 ) - “ Lo spaccapietre “ 1849 - “ L’ateler del pittore. Allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita artistica e

morale “ 1855 - “ Fanciulle sulla riva della Senna “ 1857 - “ Donna d’Irlanda “ 1866

Realismo in Italia : I Macchiaioli

Giovanni Fattori ( 1825-1908 ) - “ Campo italiano alla battaglia di Magenta “ 1861-1862 - “ Soldati francesi del ’59 “ 1859 - “ La rotonda di Calmieri “ 1866 - “ Il muro bianco “ 1872 - “ Bovi al carro “ 1867

L’Impressionismo

L’impressionismo : caratteri generali ( Principali eventi storici e scientifici )

Eduard Manet (1832-1883 ) L’importanza del disegno

- “ Colazione sull’erba “ 1863 - “ Olympia “ 1863 - “ Il bar delle Folies-Bergères “ 1881-1882 - “ La prugna “ 1878

Claude Monet ( 1840-1926 ) - “ Colazione sull’erba “ 1866 - “ La Grenouillère “ 1869 - “ Impressione, sole nascente “ 1872 - “ I papaveri “ 1873 - “ La cattedrale di Rouen , pieno sole , armonia blu e oro “ 1864 - “ Lo stagno delle ninfee “ 1899

Edgar Degas ( 1834-1917 ) L’importanza del disegno

- “ La lezione di ballo “ 1873-1875 - “ L’assenzio “ 1875-1876 - “ La tinozza “ 1886

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Pierre-Auguste Renoir ( 1841-1919 ) L’importanza del disegno

- “ La Grenouillère “ 1869 - “ Moulin de la Galette “ 1876 - “ Colazione dei canottieri “ 1881 - “ Bagnante seduta “ 1883 - “ La montagna di Sainte-Victoire “ !889

Postimpressionismo

Il postimpressionismo : caratteri generali

Paul Cèzanne ( 1839-1906 ) L’importanza del disegno e la tecnica dell’acqerello

- “ La casa dell’impiccatoa Auvers-sur-Oise “ 1872-1873 - “ I giocatori di carte “ 1898 - “ La montagna di Sainte-Victoire vista da Bibèmus “ 1897 - “ La montagna di Sainte-Victoire vista dai Lauves “ 1904-1906

Georges Seurat ( 1859-1891 ) L’importanza del disegno e delle nuove tecniche sul colore

- “ Un bagno a Asnières “ 1883-1884 - “ Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte “ 1883-1885 - “ Il circo “ 1891

Paul Gauguin ( 1848- 1903 ) Linguaggio sintetista-simbolista

- “ L’onda “ 1888 - “ Il Cristo giallo “ 1889 - “ Come? Sei gelosa? “ 1892 - “ Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? “ 1897-1898

Vincent van Gogh ( 1853-1890 ) Sintesi tra realtà e interiorità

- “ I mangiatori di patate “ 1885 - “ Autoritratto con cappello di feltro grigio “ 1887 - “ Il ponte di Langlois “ 1888 - “ Veduta di Arles con iris in primo piano “ 1888 - “ Campo di grano con volo di corvi “ 1890

Henri de Toulouse- Lautrec ( 1864-1901 ) L’importanza del disegno

- “ Al Moulin Rouge “ 1892-1893

Belle èpoque : Art Nouveau e Secessione

Art Nouveau e Secessione : caratteri generali ( Principali eventi storici ) L’importanza di Wuilliam Morris in Inghilterra Kunstgewerbeschule a Vienna

Gustav Klimt ( 1862-1918 ) - “ La giovinezza “ 1882 - “ Idillo “ 1884 - “ Giuditta I “ 1901 - “ Ritratto di Adele Bloch-Bauer I “ 1907 - “ Danae “ 1907-1908 - “ La culla “ 1917-1918

Espressionismo

Espressionismo : caratteri generali ( Principali eventi storici )

Eduard Munch (1863-1944) - “ La fanciulla malata “ 1885-1886 - “Sera nel corso Karl Johann “ 1892 - “ Il grido “ 1893 - “ Pubertà” 1893

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Fauves e Die Brucke

Fauves : caratteri generali

Henri Matisse ( 1869-1954 ) - “ Donna con cappello “ 1905 - “ La stanza rossa “ 1908 - “ Pesci rossi “ 1911 - “ Signora in blu “ 1937

Die Brucke ( Il Ponte ) : caratteri generali

Ernest Ludwig Kirchner ( 1880-1938 ) “ Cinque donne per la strada “ 1913 Erich Heckel ( 1883-1970 ) “ Giornata limpida “ 1913 Emil Nolde ( 1867-1956 ) “ Ballerina “ 1913

Il Cubismo

Il Cubismo : caratteri generali ( Principali eventi storici ) Cubismo analitico Cubismo sintetico Cubismo orfico

Pablo Picasso ( 1881-1973 ) - “ Figura in piedi “ 1907 - “ Testa di donna “ 1908 - “ Poveri in riva al mare “ 1903 - “ Les demoiselles d’Avignon “ 1907 - “ Ritratto di Amroise Vollard “ 1909-1910 - “ Natura morta con sedia impagliata “ 1912 - “ Guernica “ 1937 - “ Nobiluomo con pipa “ 1968

Il Futurismo

Il Futurismo : caratteri generali ( Principali eventi storici )

Umberto Boccioni ( 1882-1916 ) - “ La città che sale “ 1910-1911 - “ Stati d’animo: Gli addii. Versione I , II “ 1911 - “ Forme uniche della continuità nello spazio “ 1913

L’Astrattismo

L’Astrattismo : Der Blaue Reiter , caratteri generali e principali esponenti ( Kandinkij , Kubin ,Marc )

Vasilij Kandinskij ( 1866- 1944 ) - “ Il cavaliere azzurro “ 1903 - “ La varietà della vita “ 1907 - “ Murnau . Paesaggio estivo “ 1909 - “ Senza Titolo “ 1910 - “ Composizione VI “ 1913

I rappresentanti di classe Prof.ssa

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Villafranca di Verona ________________________

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MATERIA: ED. FISICA – CL.5B A.S. 2007/08 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa Elisabetta Piona

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I saperi essenziali raggiunti/acquisiti – non raggiunti/non acquisiti Il ruolo prioritario viene dato all’acquisizione del valore della corporeità che, punto nodale dell’ intervento educativo, è fattore unificante della persona e quindi di aiuto al superamento dei disagi tipici dell’età giovanile che possono produrre comportamenti devianti. Solo in questo quadro è possibile comprendere in modo corretto la valenza degli altri obiettivi. Infatti essi mirano a rendere la persona capace in modo consapevole di affrontare, analizzare e controllare situazioni problematiche personali e sociali, di utilizzare pienamente le proprie qualità fisiche e neuro-muscolari, di raggiungere una plasticità neuronale che consenta di trasferire in situazioni diverse le capacità acquisite, determinando le condizioni per una migliore qualità della vita. Tutto questo, anche se per taluni a fatica e solo di recente, sembra essere stato raggiunto da tutti.

Tipologie metodologiche e tecniche di insegnamento realizzate Il programma è stato fortemente limitato e condizionato dalla compresenza con altre classi e dalla conseguente carenza di spazi. Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti si sono riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stato messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si è utilizzato il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.

Attività di verifica e recupero realizzate e loro grado di successo L’ attività di verifica è stata centrata sui miglioramenti delle capacità fisiche e motorie, valutando nel contempo impegno, partecipazione, motivazione e autonomia.

Punti di forza della classe Buone capacità motorie di base e conoscenze fisico-sportive.

Punti di criticità della classe Sono emersi comportamenti non sempre corretti da parte di un ristretto numero di alunni, che spesso

sono stati causa di richiamo durante le lezioni.

Prof./ssa Piona Elisabetta

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Testo in adozione: G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi”Corpo libero”-Marietti scuola

Programma svolto – ED.FISICA Attività ed esercizi d’avviamento motorio Attività ed esercizi di mobilità articolare, potenziamento muscolare, velocità, reattività, eseguiti con varietà d’ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate Attività di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata. Test motori standardizzati Attività ed esercizi d’opposizione e resistenza; di equilibrio in situazioni statiche e dinamiche complesse, esercizi di allungamento muscolare (stretching) Attività ed esercizi di coordinazione spazio-temporale, di controllo segmentarlo e globale Percorsi di destrezza Attività ed esercizi con gli attrezzi della palestra Attività ed esercizi relativi ai giochi di squadra: pallavolo, basket, calcio Fondamentali individuali e di squadra e regole dei giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcio Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati I rappresentanti di classe Prof..ssa

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Villafranca di Verona ________________________

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MATERIA: RELIGIONE – CL.5B A.S. 2007/08 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Marco Piccoli

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Gli obiettivi didattici sopra descritti sono stati individuati dalla riunione di dipartimento del 18/09/07 e sono validi per il triennio. La classe ha raggiunto un discreto grado di acquisizione dei medesimi.

I saperi essenziali raggiunti/acquisiti – non raggiunti/non acquisiti - L’uomo e la ricerca della verità: l’incontro tra la filosofia e teologia, tra scienza e fede - La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso - Vita nuova nello Spirito, legge e libertà: caratteristiche fondamentali della morale cristiana - La riforma della Chiesa, il concilio di Trento, divisioni tra cristiani, la ricerca dell’unità - Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e nell’insegnamento del cristianesimo - La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica - Il dialogo interreligioso.

La programmazione per l’anno scolastico in corso non ha inserito una riflessione sistematica sulla dottrina sociale della Chiesa; si è privilegiato di più l’aspetto del dialogo tra scienza e fede piuttosto che tra filosofia e teologia.

Tipologie metodologiche e tecniche di insegnamento realizzate - ascolto; - riflessione; - ricerca e approfondimento; - confronto e discussione; - formulazione di domande e problemi; - linguaggio specifico; - interdisciplinarietà.

Attività di verifica e recupero realizzate e loro grado di successo Gli studenti sono stati valutati secondo i seguenti criteri: - capacità di esporre un argomento durante le lezioni; - impegno, attenzione, partecipazione attiva e costruttiva; - capacità di dialogo interattivo; - sviluppo del giudizio critico e dell’apertura mentale. Non si sono svolte attività di recupero.

Punti di forza della classe La classe ha apprezzato le tematiche svolte, soprattutto quando si è parlato dei giovani e delle problematiche inerenti l’etica e la morale; particolarmente coinvolgenti sono state le lezioni dedicate al tema dell’ aborto. La presenza degli alunni è stata costante.

Punti di criticità della classe

Tutti gli alunni hanno dimostrato interesse ma solo alcuni hanno partecipato con interventi personali. Prof.

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Testo in adozione: S. Bocchini, Religione e religioni Volume unico, EDB Bologna

Programma svolto - RELIGIONE MODULO DIDATTICO SVILUPPO DEGLI ARGOMENTI 1) Il valore della vita: la pena di morte Periodo: Settembre/Ottobre

- Visione del film “Dead man walking” - Dibattito sul film - La pena di morte nell’Antico e nel Nuovo Testamento -La pena di morte: il catechismo della chiesa cattolica; la pena redentivi; il valore della vita e la dignità della persona - La campagna per la vita di Amnesty International: documentazone circa la diminuzione o meno di delitti compiuti negli stati non abolizionisti secondo la relazione di Amnesty International.

2) Solidarietà tra i popoli Periodo: Novembre

- Presentazione del progetto di gemellaggio con la “Sisters School Khartoum”: il senso del progetto, l’attenzione agli ultimi, una speranza per le ragazze del Sudan. - Tavola rotonda con alcuni missionari comboniani sulla situazione in Africa ed in particolare nel Sudan: riflessioni dopo la tavola rotonda. - Lavoro in preparazione dei pomeriggi degli stands.

3) Il valore della vita: aborto Periodo: Novembre/Dicembre/Marzo

- Documentario: Madre Teresa di Calcutta: promuovere la vita dall’inizio al suo compimento - Analisi della 194/78:questioni etiche - Approfondimento: visione del programma “Otto e mezzo” sull’aborto terapeutico e la diagnosi pre-natale - Approfondimento sulla pillola RU 486 e sulla “pillola del giorno dopo” - Visione di una puntata del programma Otto e mezzo: l’aborto chimico - Ricerca sulle cellule staminali embrionali ed adulte: la posizione del prof. Angelo Vescovi

4) La Chiesa e i totalitarismi del XX secolo Periodo: Febbraio

- Documentario sulla vita di Pio XII - La Chiesa e il fascismo - La Chiesa e il nazismo - Pio XII e la questione degli ebrei durante la 2^ guerra mondiale -Riconoscimenti e critiche al papa nel dopoguerra - La chiesa e il marxismo: l’esperienza di Giovanni Paolo II in Polonia Documentario sulla vita di Karol Woytyla

5) Religione e politica Periodo: Marzo

- Visione di un’intervista ad Eugenio Scalfari e commento

6) Alla ricerca della felicità Periodo: Aprile

- Visione del film “Alla ricerca della felicità - Riflessione sul significato della felicità e della realizzazione di se stessi.

7) Il matrimonio oggi - Argomento da trattare nel mese di maggio I rappresentanti di classe Prof.

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Villafranca di Verona ________________________

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Griglie di valutazione Le griglie di valutazione utilizzate dai docenti sono allegate al presente documento.

Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione Data: 17 dicembre 2007 TIPOLOGIA: B – domande a risposta singola (max. 10 righe) INGLESE

1. Considering La Belle Dame Sans Merci by John Keats, explain what it is about, its Romantic elements and themes. (about 10 lines)

2. The Gothic Novel is linked to the category of Romantic literature. Like Romantic poets, Gothic

novelists reacted against the previous kind of novels. Explain why and how. (about 10 lines) FISICA

1. Definisci il campo elettrico generato da una carica puntiforme. Rappresenta le linee del campo elettrico prodotto da due cariche dello stesso segno ed intensità. Considera un punto qualsiasi lungo l’asse del segmento che congiunge le due cariche e traccia il vettore del campo elettrico risultante in quel punto.

2. Definisci la capacità elettrostatica di un conduttore. Spiega cosa si intende per condensatore; in

particolare descrivi un condensatore piano e calcola il campo elettrico da esso generato. FILOSOFIA

1. Perché Fichte oppone radicalmente l’idealismo al dogmatismo (o realismo) e come egli spiega la scelta a favore dell’uno o dell’altro?

2. Che cosa accomuna e che cosa differenzia filosofia e religione in Hegel?

LATINO

1. Quali sono i tratti caratteristici dello stile di Tito Livio? (max 10 righe)

2. Vindica te tibi: a chi rivolge tale esortazione Seneca e quale pensiero sulla vita essa condensa? (max 10 righe)

SCIENZE

1. Parla della densità dell’Universo e della sua struttura a “bolle”.

2. Parla del vento solare e dei buchi coronali.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”

CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO

TRIENNIO

TIPOLOGIA A

Comprensione Analisi del testo

Approfondimento

Forma

Negativo Assente e/o completamente errata

Analisi assente e/o completamente errata

Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica

Gravemente insufficiente

Fortemente incerta e incompleta

Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto

Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, e approssimativa

Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale

Analisi superficiale e non completa

Approfondimento schematico e superficiale

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara

Sufficiente Sostanzialmente corretta

Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali

Approfondimento Corretto ma limitato agli aspetti essenziali

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta

Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione

Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso

Approfondimento discretamente ampio e preciso

Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente

Buono Completa e circostanziata

Analisi corretta, chiara e articolata

Approfondimento preciso e articolato anche se poco personale

Linguaggio appropriato e sicuro Esposizione fluida e coesa

Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore

Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti

Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale

Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale

Casi in cui l’elaborato è insufficiente:

1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;

presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della font

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”

CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO

TRIENNIO

TIPOLOGIA B, C, D Aderenza alle

consegne ed elaborazione della traccia

Argomentazione e struttura del discorso

Apporti critici

Correttezza, proprietà e registro

linguistico

Negativo Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate

Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa

Totalmente assenti o non pertinenti

Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato

Gravemente insufficiente

Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato

Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente

Imprecisi e incoerenti

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato

Insufficiente Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale

Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara

Limitati e usuali

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato

Sufficiente Le consegne sono state rispettate Contenuto pertinente

Argomentare sostanzialmente corretto/ Esposizione ordinata

Pertinenti ma sporadici

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato

Discreto Le consegne sono state efficacemente elaborate Contenuto adeguato

Argomentare corretto e ordinato/ Esposizione ordinata e chiara

Adeguati e coerenti Forma corretta. Registro linguistico adeguato

Buono Elaborazione delle consegne ampia e articolata

Argomentare corretto e articolato/ Esposizione fluida e coesa

Appropriati e articolati

Registro linguistico appropriato e sicuro

Ottimo Elaborazione delle consegne molto articolata ed approfondita

Argomentare articolato e preciso/ Esposizione scorrevole, coesa , brillante

Frequenti, fondati e originali

Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale

Casi in cui l’elaborato è insufficiente:

5. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 6. tipologia testuale non rispettata; 7. elaborato non pertinente alla traccia; 8. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 9. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della

fonte

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO Tipologia della traccia: A ���� - B ���� - C ���� - D ����

INDICATORI DESCRITTORI

Negativo 1 - 5

Grav.Insuff. 6 - 7

Insuff. 8 - 9

Sufficiente 10

Discreto 11 - 12

Buono 13 - 14

Ottimo 15

1. Elaborazione della traccia / comprensione

2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo

3. Apporti critici/ Approfondimento

4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica

VOTO

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI LATINO TRIENNIO

PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA DI ERRORE

PUNTEGGIO ASSEGNATO A

CIASCUN ERRORE

NUMERO DI

ERRORI

PUNTI

Errori di morfosintassi -0.25 / -0.50 Errori di lessico od omissione di parola -0.25 / 0.50

Errata comprensione di una proposizione -1 o più

Errori di italiano - 0.25

VOTO

INDICATORI

OTTIMO BUONO DISCRETO SUFF. INSUFF. ERRATA PUNTI

Conoscenza dei contenuti

Comprensione generale

Resa in italiano

Analisi del testo (gramm., retorica, et)

Commento

VOTO

PROVA ORALE

Conoscenze grammaticali e

storico letterarie (MAX. )

Qualità espressiva

(MAX. )

Capacità di rielaborazione

(MAX. )

VOTO

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GRIGLIE DI: LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE

CONOSCENZE

Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; non pertinente e privo di coerenza logica

16

Conoscenza frammentaria e/ o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati

20

Svolgimento limitato agli aspetti principali.

24

Conoscenza non ampia, ma sicura.

28

Conoscenza ampia

32

Conoscenza ampia e sicura.

36

Conoscenza ampia, approfondita e sicura.

40 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano:

� Esposizione corretta e ordinata dei dati

� Pertinenza � Corretto collegamento dei

contenuti(sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva)

� Proprietà linguistica

Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso

12

Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali

15

Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio

18

Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato

21

Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato

24

Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario

27

Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale

30

CAPACITÀ’ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI

Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti

12

Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente

15

Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave;

18

Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in mdo autonomo

21

Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro

24

Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con apporti personali

27

Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale

30

40 50 60 70 80 90 100 VOTO FINALE

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STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO

1-4 5 6 7 8 9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed inconsistente

Lacunosa ed insicura

Corretta ma elementare

Quasi completa ma non part. approfondita

Ampia e Ben articolata

Ampia e molto approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA

Decisamente scorretta

Scorretta ed incerta

Corretta sostanz. ma con qualche incertezza

Corretta Corretta e puntuale

Corretta ed elegante

CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e scorretta Solo accennata Essenziale

Corretta ed abbast. articolata

Articolata e precisa

Ben approfondita ed efficace

COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA

Non individuati Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

FILOSOFIA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

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GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO

1-4 5 6 7 8 9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente

Lacunosa ed insicura

Corretta ma elementare

Quasi completa ma non part. approfondita

Ampia e Ben articolata

Ampia e molto approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA

Decisamente scorretta

Scorretta ed incerta

Corretta sostanz. ma con qualche incertezza

Corretta Corretta e puntuale

Corretta ed elegante

CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO

Inconsistente Incerti e generalmente frammentari

Corretti pur con qualche incertezza Corretti Corretti

e sicuri Corretti

COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE Inconsistente

Debole con insicurezze evidenti

Sufficiente pur con qualche incertezza

Abbastanza sicura

Sicura ed autonoma

Sicura e pienamente convincente

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Griglia per la prova scritta di STORIA e FILOSOFIA

GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed inconsistente

Lacunosa ed insicura

Corretta ma elementare

Quasi completa ma non part. approfondita

Ampia e Ben articolata

Ampia e molto approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA

Decisamente scorretta

Scorretta ed incerta

Corretta sostanz. ma con qualche incertezza

Corretta Corretta e puntuale

Corretta ed elegante

CAPACITA’ DI ESPORRE I CONTENUTI IN MODO SINTETICO

Espone in modo ripetitivo e frammentario

Presenza di inutili ripetizioni

Esposizione abbastanza fluida pur con qualche ripetizione inutile

Esposizione fluida e scorrevole

Buona Molto buona

COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

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�VOTO FINALE

80 70 60 50 40 90 100 10-20 30

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE MATEMATICA

Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina CAPACITA’ DI APPLICAZIONE Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione

Sufficiente 6 Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione

Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato

Gravemente insufficiente 4 Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati

Insufficiente 5 Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un percorso chiaro

Sufficiente 6 Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte le motivazioni

Discreto 7 Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse

Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi

Ottimo 9-10 Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con precisione,

COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo

Sufficiente 6 Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo

Discreto 7 Commette qualche sporadico errore Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione

Ottimo 9-10 Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto

DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA - FISICA

INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi

Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti

Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti

Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime

Discreto 7 Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti

Buono 8 Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi

Ottimo 9-10 Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi

USO DELLA TERMINOLOGIA

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini

Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso

Ottimo 9-10 Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta

DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10

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SCIENZE

Griglia di valutazione della prova orale

Completamente

negativo 1-3

Gravemente insufficiente

4

Insufficiente

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo e eccellente

9-10

Conoscenze dei contenuti Assente Frammentaria Incompleta

A livello informativo, essenziale e per linee generali

Essenziale ma precisa e chiara

Ampia Arricchita da osservazioni personali

Competenza espositiva

Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini

Si esprime in modo stentato

Si esprime in modo incerto

Sa esprimersi in modo minimamente corretto

Sa esprimersi in modo chiaro e corretto

Sa esprimersi in modo corretto, usando la terminologia appropriata

Dimostra una padronanza della terminologia ed una esposizione disinvolta

Capacità di collegamento, confronto e rielaborazione.

Non sa applicare le conoscenze più elementari

Commette errori gravi o assurdi

Dimostra difficoltà nella applicazione e/o nei collegamenti

Stabilisce semplici collegamenti

Sa applicare e collegare i contenuti trattati

Sa rielaborare autonomamente i contenuti

Sa approfondire in modo autonomo i contenuti , che vengono trattati in modo critico e personale trattati

Valutazione: media tra i punteggi sopra riportati

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.MEDI”

Villafranca di Verona

A. Allievo……………………… .... Quadrimestre

DISEGNO & STORIA DELL’ARTE

TEST N° ……/……. Eseguito in data …………………….

INDICATORI

DESCRITTORI

Negativo

1 –2 - 3

Grav .Ins 4

Insuff . 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo Eccellente

9 - 10

CONOSCENZE STORICO - ARTISTICHE

COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE

ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI

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CONSEGNATO IN DATA IL DOCENTE

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DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI ARTISTICO VISIVI

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.

BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.

DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione.

SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico.

INSUFFICIENTE ( 5) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .

DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi.

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Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA

INDICATORI DESCRITTORI Neg.

1-2-3 Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Capacità coordinative

Capacità Condizionali

Conoscenza delle regole e pratica sportiva

Impegno e partecipazione alle attività motorie

Corrispondenze in quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

P R A T I C A

VOTO INDICATORI DESCRITTORI Neg.

1-2-3 Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Forza arti inferiori Forza arti superiori

Coordinazione e destrezza

Velocità Resistenza Corrispondenze in quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

T E S T

VOTO INDICATORI DESCRITTORI Neg.

1-2-3 Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Conoscenza dei contenuti

Correttezza e proprietà linguistica

Personalizzazione dell’argomento e riferimenti pluridisciplinari

Corrispondenze in quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

T E O R I A

VOTO Alunno _________________________________________ classe _________ data _____________ I rappresentanti di classe il/la docente ________________________________ _____________________ ________________________________

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CRITERI DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE TERZA PROVA

Allievo/a: ________________________ Classe

Conoscenza dei contenuti

Capacità di sintesi e rielaborazione/ Coerenza

del discorso

Competenza linguistica (correttezza grammaticale e

proprietà lessicale) Negativo 1 - 5

Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/ Analisi errata

Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato

Gravemente insufficiente 6 - 7

Conoscenza limitata Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato

Insufficiente 8 - 9

Conoscenza parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato

Sufficiente 10

Conoscenza corretta ma poco approfondita

Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato

Discreto 11 - 12

Conoscenza corretta e adeguata

Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata

Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato

Buono 13 - 14

Conoscenza ampia e articolata

Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata

Linguaggio appropriato. Lessico appropriato

Ottimo 15

Conoscenza ampia, articolata ed approfondita

Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia e approfondita

Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato

Punteggio totale

N. B.

1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. 2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene

valutata la prima delle due.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE TERZA PROVA

Descrittori Indicatori

Negativo

Grav.insuff.

Insuff.

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1. Conoscenza dei contenuti

2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso

3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale)

Corrispondenze in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13 - 14 15

Punteggio

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof. Ileo Riki Mirandola (Lettere) ___________________________

Prof. Francesco Rossignoli (Storia e Filosofia) ___________________________

Prof. ssa Maria Serena Mercati (Inglese) ___________________________

Prof.ssa Daniela Visigalli (Matematica e Fisica) ___________________________

Prof. Enrico Lombardo I.T.P. Fisica ___________________________

Prof. Zanini Daniele (Scienze) ___________________________

Prof.ssa Ornella Castagna (Disegno) ___________________________

Prof. ssa Elisabetta Piona (Ed. fisica ___________________________

Prof. ssa Marco don Piccoli (Religione ___________________________

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Mario G.Bonini

__________________________ Villafranca di Verona ____________________