2003/1 Supplemento Federazione Toscana - Notizie dalla Banca della Maremma

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Edizione locale - Supplemento al n. 1/2003 del Notiziario della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo SCRL - via Lungo l’Ema 1 - Bagno a Ripoli (FI) - Reg.Soc.Trib.14375 - Reg. Trib. Firenze n. 4076 del 14/03/1991 - Direttore Giorgio Clementi - Direttore Responsabile Marco Gulli Notizie dalla Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto La Festa del Socio “Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la con- divisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra banche di credito cooperativo, (ciascuna nella propria autono- mia), contribuisce a migliorare ulteriormente i benefici del socio” così il Presidente, Francesco Carri aprendo la “Festa con i Soci e con la Maremma” organizzata, dalla nostra Banca, per la prima volta in occasione delle festività natalizie, in un’atmosfera fami- liare al Teatro degli Industri. Presenti alla manifestazione, con tanti soci, il Sindaco Alessandro Antichi, con il vice, Andrea Agresti, gli assessori Gabriele Baccetti e Rosario Ginanneschi, Monsignor Franco Agostinelli, Vescovo di Grosseto, il Presidente della Provincia, Lio Scheggi e il vice, Giancarlo Bastianini, il Sindaco di Civitella Paganico, Loris Petri. Il Presidente, Francesco Carri, ha rivolto il suo caloroso benvenuto a tutti ricordando le ragioni del nostro essere cooperativa, la cen- tralità del socio, spiegando quindi il “perché” di una festa del socio. “E’ tramite la compagine sociale – ha aggiunto Carri - che si per- petuano i valori di solidarietà e mutualismo, principi fondanti di un istituto di questa natura e rico- nosciuti anche dall’articolo 45 della Costituzione. Se non si ali- menta la “cultura del Socio” tutto si riduce ad aspettative puramen- te materiali e questo non favori- sce quel rapporto unico tra la Banca, la sua area ed i Soci che invece è – ha proseguito Carri - uno degli elementi principali del nostro modo di fare banca.” La serata, condotta da Giancarlo Il Presidente Carri e il Direttore Ciarpi sul palco con tutte le autorità Liliana Tamberi durante la sua esibizione Il Presidente Carri durante il suo intervento Sommario: La prima “Festa del Socio” La consegna delle Borse di Studio L’ Assemblea dei Soci di Dicembre Il Vescovo e la Lettera Pastorale Intervista al Sindaco Antichi Gemellaggio con Malta Credito Cooperativo e Sport La Banca e la “Lingua dei segni”

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Notiziario economico, culturale e di vita sociale della Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto con sede legale e Direzione Generale a Grosseto in Corso Carducci 14

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Edizione locale - Supplemento al n. 1/2003 del Notiziario della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo SCRL - via Lungo l’Ema 1 -Bagno a Ripoli (FI) - Reg.Soc.Trib.14375 - Reg. Trib. Firenze n. 4076 del 14/03/1991 - Direttore Giorgio Clementi - Direttore Responsabile Marco Gulli

Notizie dalla Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto

La Festa del Socio

“Lo stile cooperativo è il segretodel successo. L’unione delleforze, il lavoro di gruppo, la con-divisione leale degli obiettivisono il futuro della cooperazionedi credito. La cooperazione trabanche di credito cooperativo,(ciascuna nella propria autono-mia), contribuisce a migliorareulteriormente i benefici delsocio” così il Presidente,Francesco Carri aprendo la“Festa con i Soci e con laMaremma” organizzata, dallanostra Banca, per la prima voltain occasione delle festivitànatalizie, in un’atmosfera fami-liare al Teatro degli Industri.Presenti alla manifestazione, contanti soci, il Sindaco AlessandroAntichi, con il vice, AndreaAgresti, gli assessori GabrieleBaccetti e Rosario Ginanneschi,Monsignor Franco Agostinelli,Vescovo di Grosseto, il Presidentedella Provincia, Lio Scheggi e ilvice, Giancarlo Bastianini, il

Sindaco di Civitella Paganico,Loris Petri. Il Presidente, Francesco Carri, harivolto il suo caloroso benvenutoa tutti ricordando le ragioni delnostro essere cooperativa, la cen-tralità del socio, spiegando quindiil “perché” di una festa del socio.“E’ tramite la compagine sociale– ha aggiunto Carri - che si per-petuano i valori di solidarietà emutualismo, principi fondanti diun istituto di questa natura e rico-nosciuti anche dall’articolo 45della Costituzione. Se non si ali-menta la “cultura del Socio” tuttosi riduce ad aspettative puramen-te materiali e questo non favori-sce quel rapporto unico tra laBanca, la sua area ed i Soci cheinvece è – ha proseguito Carri -uno degli elementi principalidel nostro modo di fare banca.”La serata, condotta da Giancarlo

Il Presidente Carri e il Direttore Ciarpi sul palco con tutte le autorità

Liliana Tamberi durante la sua esibizione

Il Presidente Carri durante il suo intervento

Sommario:

• La prima “Festa del Socio”

• La consegna delle Borse di Studio

• L’ Assemblea dei Soci di Dicembre

• Il Vescovo e la Lettera Pastorale

• Intervista al Sindaco Antichi

• Gemellaggio con Malta

• Credito Cooperativo e Sport

• La Banca e la “Lingua dei segni”

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Capecchi, ha visto la partecipazione della squadradell’U.S. Grosseto al gran completo che accompa-gnata dalle note dell’inno biancorosso è salita sulpalco tra gli applausi entusiasti dei presenti. ”Unarealtà importante – ha detto Giancarlo Capecchi –che ha contribuito, grazie anche al PresidenteCamilli, a rilanciare il grande calcio in Maremma”Il capitano della squadra, Samuele Bogi, ha ringra-ziato il pubblico grossetano che assiste semprenumeroso alle partite e dimostra affetto verso i colo-ri biancorossi. Standing ovation per FrancescoTeglielli, detto Ciccio, anima della squadra grosse-tana. Inoltre, insieme all’allenatore, ClaudioPiccinetti, e al Presidente del Settore Giovanile, ilnostro Direttore Generale, Giancarlo Ciarpi, sonosalite sul palco le due promesse del calcio grosseta-no cedute alla Juventus: Francesco Camilli eAndrea Ciolli, applauditissimi, anche dai “colleghi”della prima squadra.Poi il presidente dell’Amministrazione Provinciale,Lio Scheggi, ha ringraziato la Banca dellaMaremma per la vicinanza alla nostra comunità eper la coerenza dimostrata, e ha rivolto un augurioal nostro Istituto perchè possa proseguire con suc-cesso il cammino intrapreso.Un saluto ed un augurio a tutti è stato rivolto agli

ospiti anche dal Sindaco di Civitella Paganico, LorisPetri, che ha sottolineato come la Banca sia ormai larealtà più viva e stimolante del suo territorio.Il Sindaco di Grosseto, Alessandro Antichi, hamesso in evidenza il successo raggiunto dalla Bancanell’arco dell’ultimo anno e l’ha definita “figliadello spirito di questo tempo, uno spirito di rinasci-ta di questa nostra terra, di nuovo protagonismo, divoglia di crescere, di orgoglio ritrovato, di fiducia,di capacità di essere intraprendenti in un ambito digrande socialità, di grande apertura alla comunità:questa Banca- ha concluso - è il simbolo del mododi essere e di crescere della Maremma.”Protagonista musicale, la cantante grossetana, Liliana

Tamberi, nota al grande pubblico anche per le sueapparizioni alla televisione nazionale. Liliana si èesibita proponendo un repertorio tipicamente“maremmano”, in compagnia di Luciana Tosti, inarte “Argia”, artista molto conosciuta e apprezzatanon solo in Maremma. Le canzoni presentate sonoraccolte in un Cd, intitolato “Viaggio in Maremma”che è stato regalato con La Nazione del 22 dicembrescorso, grazie anche al contributo del nostro Istituto.Personaggio inaspettato della serata, è stato, comun-que, Alfredo Stringardi, un simpatico signore di 92anni, fondatore della Cassa Rurale e Artigiana diMontiano che insieme alla Cassa Rurale ed Artigianadi Marina di Grosseto ha dato vita all’attuale Bancadella Maremma. Allo Stringardi, che ha recitato unapoesia da lui scritta, dedicata proprio alla Cassa Rurale,il Presidente Carri ha consegnato un riconoscimentoparticolare a nome dei 3000 soci della Banca.

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Il saluto del Sindaco di Grosseto, Alessandro Antichi

L’intervento del Vescovo di Grosseto, Monsignor Franco Agostinelli

La prima squadra dell’U.S. Grosseto F.C. al completo

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In un clima di grande partecipazione eamicizia il Vescovo, Monsignor FrancoAgostinelli, ha rivolto un augurio, aquella che ha definito la sua famiglia, lacittà e la diocesi di Grosseto: pace eserenità per tutti coloro che amano efanno crescere la nostra terra. E un augu-rio di riscoperta sempre più profonda deivalori che ci sono stati tramandati.Per finire, la Corale Santa Cecilia diCastiglione della Pescaia, diretta dalmaestro Vincenzo Merone, si è esibitain canti natalizi, che hanno creato lagiusta atmosfera per il brindisi finale.

NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 3

Liliana Tamberi

Argia durante la sua simpatica esibizione

Alfredo Stringardi premiato dal Presidente Carri

La corale Santa Cecilia, diretta dal maestro Vincenzo Merone

Fondatori di Banca

La Banca di Montiano Rurale ed Artigianafondata fu in un’epoca difficile e lontanada un gruppo montianese deciso e coraggiosodisposto a lavorare costante e operosoCi sta un elenco scritto, non si può cancellareSiamo rimasti in pochi a poterlo ricordareFurono molto duri quei tempi ormai passatinon circolava soldi e pochi gli associatiLa critica, l’invidia e chi ne approfittavapersino bancarella, poi, qualcuno la chiamavaMa era appena nata! Un’infanzia di bambina doveva andare a scuola e imparare la dottrinaEra la stessa beffa di chi altro non sa faresfruttando il far de gli altri poi stanno a criticareMa quel Consiglio impavido per vinto non si davaquello che non sapeva pian piano lo imparavaIncominciò a camminare bancarella bambinacol tempo che passava diventò signorinacambiò una nuova sede, aumentando il personalegià tutto andava bene scordandosi del male.Col Direttor Rondini, più impiegati e consiglierila Banca di Montiano ormai non è più quella di ieriè una solida famiglia, fra il cliente e l’impiegatovi è un rapporto d’amicizia che soddisfa da ogni latoOggi ha una sede propria che tutti fa incantarefrutto è di quel sudore di chi sa lavorarebancarella da bambina che mai non trovò paceoggi è una gran signora che a tutti onora e piace.

Alfredo Stringardi(1987)

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Premi per meriti di studioriservati a Soci studenti o figlidi Soci, per un totale di 5400Euro, sono stati consegnatidurante la Festa del Socio alTeatro degli Industri.Anche questo intervento,nuovo per la Banca dellaMaremma, ha messo in evi-

denza l’attenzione del nostro Istituto per le iniziativeche tendono a favorire lo studio e ad incentivare l’a-more per la cultura. “Questi premi devono servire dastimolo – ha detto il Presidente , Francesco Carri - pergli studenti grossetani. La Banca non ha solo lo scopodi offrire servizi bancari sempre più efficienti, ma haanche finalità rivolte a promuovere la crescita cultura-le e morale di tutti coloro che le ruotano intorno.Siamo convinti - ha concluso Carri - che i giovani rap-presentino un patrimonio insostituibile per una Bancache nella formazione vede il primo strumento pervalorizzare il territorio.” I premi sono stati accolti conentusiasmo dai giovani, tutti neo-laureati, tranne uno,neo-diplomato. L’invito rivoltoci, è stato quello direalizzare sempre più iniziative che beneficino i Socie i cittadini tutti. Per accedere al premio era necessa-rio aver conseguito un diploma di scuola media supe-riore o un diploma di laurea nell’arco dell’anno incorso ed essere soci da almeno sei mesi rispetto alladata di conseguimento del titolo. L’entità del premioera stabilita in base alla votazione ottenuta.Protagonista delle premiazioni, il nostro PresidenteOnorario, Marino Laurenti che ha consegnato ai gio-vani saliti sul palco, per ricevere il meritato applauso,una pergamena simbolo e ricordo del premio ottenuto.

NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 4

BORSE DI STUDIOLa premiazionedegli studenti

Il saluto del Presidente Onorario

E’ con particolare piacere che in occasione dellaFesta del Socio ho partecipato alla premiazione digiovani per meriti scolastici.In più occasioni abbiamo sentito il dovere di gra-tificare i migliori studenti della città in un rappor-to con gli istituti scolastici che si intensificherà,ulteriormente, in futuro.L’economia maremmana ha grandi potenzialità eper il suo sviluppo sono indispensabili professio-nalità di rilievo. I nostri giovani, e non altri, devo-no essere la classe dirigente futura di questa terra.La Banca della Maremma continuerà a promuo-vere con convinzione ed entusiasmo la crescitaculturale e la formazione professionale delle per-sone nella comunità locale di appartenenza.

Marino Laurenti

La Pergamena ricordo

I giovani vincitori sul Palco del Teatro degli Industri Il Presidente Onorario Marino Laurenti consegna la pergamena

Questi i nomi dei giovani premiati: EnricoFerrari, diplomato come tecnico dei servizituristici; Federico Pandolfi, laureato inGiurisprudenza; Sara Passalacqua, laureata inPsicologia; Daniele Pellegrini, laureato ingeologia; Luca Poggiani, laureato in Medicinae Chirurgia; Christian Sensi, laureato inGiurisprudenza; Francesca Stefanini, laureatain Lettere; Chiara Stefanucci, laureata inChimica e Tecnica Farmaceutica; PamelaTiberi, laureata in scienze matematiche, fisi-che e naturali.

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L’appuntamento importante con l’Assembleadei Soci di fine anno si è tenuto il 4 dicembrescorso alla Fattoria La Principina. Unmomento atteso per illustrare l’andamentogestionale dell’anno 2002 e definire gli indi-rizzi strategici per il nuovo anno.Queste, in sintesi, le notizie emerse:• L’attività aziendale si è svolta regolarmente e

sono stati registrati notevoli incrementi nellemasse amministrate. Le previsioni di chiusu-ra dell’esercizio 2002, indicano un incremen-to della raccolta diretta e degli impieghi,rispetto all’inizio dell’anno, di circa il 40%.

• Il numero dei soci è aumentato considere-volmente attestandosi intorno ai 2800,(alla data dell’assemblea).

• I dipendenti che al 31.12.2001 erano 37sono passati a 50.

• Grazie all’ingresso di nuovi soci e all’au-mento delle quote di partecipazione dei socipreesistenti si è ottenuto un considerevolerafforzamento del patrimonio. La crescita èstata del 179%. La crescita patrimoniale èindispensabile, appunto, per accompagnarei ritmi di crescita che la collettività grosseta-na chiede alla sua Banca, mantenendosiancorati a criteri di sana e prudente gestione.

• Notevoli e di grande soddisfazione e ritornoper la Banca in termini di acquisizione difiducia sono stati gli interventi di sostegno anumerose iniziative sociali, culturali, sporti-ve, sanitarie attraverso sponsorizzazioni.

Anche per il 2003 è necessario proseguire conl’intervento teso al rafforzamento patrimonialeed in tal senso chiederemo ai soci la disponibilitàad incrementare ulteriormente il capitale sociale.La comunità grossetana ha accolto con estremofavore il “progetto” Banca della Maremma esono realisticamente prevedibili consistentiincrementi delle masse amministrate. Le pro-spettive di crescita della banca sono strettamenteancorate al grado di fiducia che in essa sarà ripo-sta da parte della cittadinanza contribuendo arafforzare ulteriormente il patrimonio aziendale.Per il 2003 il Consiglio di Amministrazioneintende in primo luogo consolidare le posizioniacquisite, mantenere una gestione efficiente edefficace nel rapporto con soci e clienti ed intra-prendere eventualmente ulteriori iniziative di

aperture sportelli previa verifica rigorosa dei risvolti economi-ci dell’operazione ed in un rapporto di preliminare e comun-que costante confronto con l’Organo di Vigilanza.Al termine dell’esposizione del Presidente numerosi gli interventi disoci entusiasti per i risultati ottenuti dal nostro Istituto nell’arco del-l’anno: Eva Bonini e Danilo Piani soddisfatti del cammino intrapre-so dal nostro Istituto, hanno espresso un particolare compiacimentoper la sottolineatura del ruolo del socio; Giancarlo Scarpelli hamanifestato grande apprezzamento per l’andamento della Banca intutte le sue componenti, che a suo parere, essendo un ex consiglie-re, ha lavorato molto bene; Ulisse Stella, socio fondatore, ha formu-lato complimenti per i risultati raggiunti; Raniero Michelacci, inve-ce, ha voluto ricordare, con orgoglio, il contributo derivante alnostro Istituto dalla ex Cassa Rurale e Artigiana di Montiano;Giuseppe Formiconi, infine, ha sottolineato particolare apprezza-mento per il ruolo di banca di riferimento locale assunto dalla Bancadella Maremma. Alla chiusura dei lavori, un ricco aperitivo per tutti.

Assemblea del 4 dicembre 2002

La platea dei Soci durante l’ultima Assemblea

Il tavolo della Presidenza durante l’Assemblea del 4 dicembre scorso

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Monsignor Agostinelli, lasua Pastorale ha veramentetoccato i Grossetani e susci-tato interesse in ogniambiente. Che giudizio dàdei Grossetani ai quali sirivolge, ormai, come se liconoscesse da sempre?

Vedendo con quale interessela lettera è stata recepita, nonsolo dalla gente che detienequalche responsabilità nellacittà, ma anche dalla gentecomune, dovrei dirmi soddi-sfatto. Ho ricevuto lettere cheesprimono compiacimento eho incontrato tante persone,alcune delle quali mi hannoanche commosso: “Ero stan-co, un po’ deluso, un po’ ama-reggiato e leggendo la sua let-tera pastorale ho ritrovato – miha detto un grossetano – laforza per riprendere il miocammino”. Anche questo mi consente diesprimere un giudizio positivosulla gente della Maremma,perché in questo anno hoavuto modo di conoscerla inoccasione dei tanti incontriavuti nelle parrocchie e con le

singole persone e devo direche è gente molto buona,disponibile, ospitale, sempli-ce, vera. Credo che questa siala caratteristica tipica di que-sta gente. Certo anche la Maremma e igrossetani devono fare i conticon la loro storia, una storiapiuttosto controversa, dura;una storia che ha conosciutosopraffazioni, angherie, ingiu-stizie, che ha inciso sul lorocarattere, rendendolo talvoltaun po’ duro e un po’ diffiden-te. Questo anche nei confrontidella Chiesa, forse perché -bisogna avere il coraggio diammettere anche le nostreeventuali colpe – può esserecapitato che la Chiesa e i suoisacerdoti non sempre sianostati sufficientemente vicini alpopolo e ciò ha fatto nascereuna certa diffidenza verso laChiesa e verso chi istituzio-nalmente la rappresentava; ese questo non ha affievolitoquella religiosità naturale, for-temente radicata nell’animodella gente della Maremma,certo ha agito negativamentesulla frequenza religiosa ordi-naria. Lo dimostra il fatto, peresempio, del numero cospicuodi associazioni, gruppi, movi-menti di carattere filantropicoesistenti da noi, e ogni voltache vi sono emergenze, neces-sità o iniziative di solidarietà,i grossetani rispondono inmaniera egregia.. Questodimostra che il cuore dellagente è buono e sensibile.

Quello che stiamo vivendo èun momento di grandi tra-sformazioni sociali, di impe-

gno, di confronto, di passio-ni che spesso diventano ten-sioni: quale contributo puòdare la Chiesa Grossetana,con il suo Vescovo, i suoisacerdoti, le sue organizza-zioni giovanili, al processo diintegrazione e alla crescitadella nostra Diocesi?

E’ un dato di fatto inconfuta-bile che la nostra sia un’epocadi grandi trasformazioni; a piùlivelli: culturale, politico,sociale, anche psicologico. Lasocietà sta veramente evolven-dosi e la Chiesa, maestradi umanità, ne è profonda-mente consapevole; anchel’Episcopato italiano, in con-comitanza di tale situazione,si è dato un piano pastorale,che riguarda il primo decen-nio di questo millennio,“Comunicare il Vangelo in unmondo che cambia”. Questoper dire che se il Vangelorimane sempre attuale, laParola di Dio è immutabile edeterna, quello che cambia è ilmodo di approccio a questaparola; è lecito e doveroso,allora, domandarsi come pos-siamo riportare il Vangelo inmezzo alla gente. Io penso che la Chiesa abbiasenz’altro molto da dire e dadare: certo bisogna che laChiesa scenda in mezzo allagente. Dicevamo, poc’anzi,che la gente della nostraMaremma, è un po’ restia allapratica religiosa; questo han-dicap potrà essere superatocon le future generazioni, mabisogna che i sacerdoti stianofin da subito in mezzo allagente, diventino compagni di

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“Camminiamo insieme per un futuro sereno”di Elisabetta Capecchi

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viaggio, condividano i suoi problemi, le suedifficoltà, le sue attese, i suoi bisogni, e i suoidolori, che siano uno di loro insomma, vicinicome padri e fratelli, ad ogni persona. Credoche quando questo rapporto si sarà recuperato,

allora da parte della gente potranno sorgereanche domande di senso, e sarà quello ilmomento, per i credenti, di dare ragione dellaloro speranza. Mi sembra allora che veramentesia ora di scendere le scale del Tempio, di nonstare più fermi nelle nostre riserve spirituali.Bisogna veramente uscire fuori e annunciare laperenne novità del Vangelo con coraggio esenza complessi. Vorremmo soprattutto portareil nostro apporto, confermando la nostra pre-senza nell’odierno contesto culturale: “unafede che non diventa cultura – ci dice GiovanniPaolo II - è una fede non pienamente accolta,non interamente pensata, non fedelmente vissu-ta”. L’impegno culturale fa parte del mandatoeducativo della Chiesa ed è così che vorremmocontribuire al processo di crescita del nostroambiente.

Che cosa possiamo fare noi, come Bancadella Maremma, radicata sul territorio, chenon ha altri interessi se non quello della cre-scita e dello sviluppo armonico del territo-

rio, per favorire questa integrazione, peressere di supporto all’azione della Chiesa?

Comincio ora a conoscere la Banca dellaMaremma e i rendo conto della valenza socialeche questa ha per il territorio, una Banca che nonsi dà come finalità unica il profitto, ma la promo-zione sociale e lo sviluppo solidale, esercita unruolo importante e significativo. Aiutare le perso-ne ad essere protagoniste del loro presente e delloro futuro, andare incontro a bisogni reali dellagente, farsi parte promotrice di uno sviluppo chela nostra terra persegue, è senza dubbio opera dialto significato morale e sociale. Ho preso atto,d’altra parte, che un articolo nello Statuto dellaBanca fa esplicito riferimento alla DottrinaSociale della Chiesa, cercando in questa i motiviideali del suo operare.Quindi credo che la Banca, in questo senso, abbiaun ruolo e uno spazio molto importante nel nostroterritorio e in questo potremmo trovare spuntie occasioni di collaborazione con la Chiesa gros-setana, da sempre attenta allo sviluppo integraledell’uomo.Là dove un’Istituzione, quale la Banca dellaMaremma, s’impegna a supportare lo sforzo dellanostra gente per affrontare il futuro con maggioreserenità, per vivere una vita moralmente dignito-sa, là dove si impegnano energie e risorse per unavera promozione culturale, credo che questopossa essere un terreno di incontro, una reciprocaintegrazione, ciascuno per la parte che gli è pro-pria, per un percorso insieme, teso al consegui-mento del bene comune.

Monsignor Franco Agostinelli e il Presidente Francesco Carri durantela conferenza stampa di presentazione della Lettera Pastorale

Il Duomo di Grosseto

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Alessandro Antichi:“La Banca della Maremmaper la crescita e i benessere di Grosseto.”

Prosegue la nostra rubrica: incontriamo i Sindaci dei Comuni che ospitano sedi dellaBanca della Maremma.

Sindaco Antichi, lei è allaguida di Grosseto ormai daquasi sei anni, dopo esserestato riconfermato con gran-de successo dai grossetani nel2001. Come giudica laGrosseto di oggi?

La mia visione di Grossetooggi, come visione personale,non è così importante ed essen-ziale come lo è, invece, la visio-ne che della città hanno i gros-setani stessi, in primo luogo, epoi gli addetti ai lavori che ana-lizzano i vari indicatori (econo-mici, ambientali, sociali…)tracciando un quadro globalesulla qualità della vita nellanostra terra. E, obiettivamente,il quadro che ne scaturisce èsostanzialmente positivo.Grosseto è ormai una città inmovimento, in pieno sviluppo,una città che ha ritrovato l’otti-

mismo di chi sa fare, masoprattutto di chi sa di poterfare, sostenuto dalle istituzioni.Il nostro lavoro è stato quello dioperare, al meglio delle nostrecapacità, per porre le condizio-ni necessarie a questo sviluppo,prima con una politica di fortiinvestimenti che hanno dato unnuovo volto a Grosseto e unaspinta decisa al suo sviluppoeconomico, ed ora con unapolitica che punta a fare siste-ma, a mettere in relazione traloro, cioè, i vari interventi, levarie iniziative, producendocircoli virtuosi che rendano losviluppo una costante neltempo.

Sotto quali auspici vedenascere il 2003?

Che il mondo sia radicalmentecambiato dopo l’undici settem-bre è ormai un dato acquisito.L’esigenza avvertita con piùforza oggi dalla società civile èquella di una mentalità flessibi-le, in grado di trovare rispostecapaci di adeguarsi ad unarealtà sempre più complessa. Inquesto quadro assume un ruolocentrale la città-comunità, unacittà, cioè, in cui la parola chia-ve è partecipazione, il luogo incui le varie idee, gli interessiparticolari si incontrano e dia-logano. Un quadro in cui l’am-ministratore pubblico ha ilruolo di attivatore di questi pro-cessi, animatore del dialogo edel confronto che porta all’indi-

viduazione degli interessi gene-rali, quelli poi che l’ammini-strazione perseguirà. Non acaso già nel nostro programmaelettorale si parlava di ‘statigenerali della città’, e cioè diuna partecipazione reale e nonformale della cittadinanza allavita pubblica, che si attua ren-dendo pubblico il processodecisionale.

“Partecipazione” che è stataanche il ‘cavallo di battaglia’della redazione del nuovoPiano Strutturale, non èvero?

Sicuramente, ma più precisa-mente è stata la chiave di voltadi tutto il sistema. Con l’attiva-zione del procedimento diAgenda 21 applicato al PianoStrutturale, la cittadinanza haavuto un ruolo di primo pianonel procedimento che dise-gnerà la città del futuro. E igrossetani hanno compreso inpieno lo spirito di questa opera-zione; sono stati attori vivi, por-tando le proprie idee e accettan-do le idee altrui. La Grosseto‘disegnata’ dal nuovo PianoStrutturale sarà la Grossetodisegnata coralmente dallacittà. Vedere come cittadini,istituzioni, associazioni e ordiniprofessionali hanno partecipatocon motivazione dando il pro-prio fattivo contributo è statauna vera soddisfazione, e la piùgrande conferma della bontàdel metodo adottato.

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Quali le novità in vista per icittadini a partire da questonuovo anno?

Il 2003 si presenta come unanno ricco di eventi, l’anno deldecollo di opere considerate perdecenni come eterne incompiu-te. Dall’inaugurazione delPorto di Marina alla definitivaapertura dei cantieri per la rea-lizzazione di un grande poloturistico-termale a Roselle, dalvaro del progetto per il recupe-ro delle ex colonie a Marinaall’avvio della riqualificazionedell’area ex Foro Boario, percitare solo le principali.Insieme a ciò rimane il forteimpegno nella politica ambien-tale del Comune, sempre piùguidata dai principi di svilupposostenibile. Accanto allaCertificazione Iso 14001, atutt’oggi siamo ancora il primoe unico comune capoluogo inItalia ad averla ottenuta, ci saràinfatti quest’anno la novità delbilancio ambientale. Un vero eproprio bilancio ‘verde’ cheaccompagnerà il tradizionalebilancio economico-finanziariodell’Ente, che permetterà divedere chiaramente quantospende l’amministrazione inpolitiche ambientali, quantifondi investe per migliorare epotenziare le strutture verdi esi-stenti, quali sono i progressi‘fisici’ messi a segno (chilome-tri di piste ciclabili, percentualiraggiunte nella raccolta diffe-renziata, metri quadrati di verdecittadino ecc..). Uno strumentoche permetterà ai cittadini diesercitare un controllo direttosull’attività ambientale messain atto dal Comune.

Come vede dal suo punto divista, un punto d’osservazio-

ne senz’altro privilegiato, ilrapporto tra la Banca dellaMaremma e la città?

Il rapporto instauratosi tra laBanca della Maremma e la cittàè ormai una realtà consolidata.Non poteva, d’altronde, cheessere così. la Banca dellaMaremma nasce come istitutonel territorio locale operanteper il territorio locale, e questaè proprio la chiave del successoche ha riscosso tra i grossetani,sia tra le famiglie che tra leimprese. Il segreto del successodi un istituto di credito, infatti,si racchiude, a mio avviso, indue elementi fondamentali: daun lato nella capacità di radicar-si in un territorio comprenden-do i bisogni della realtà localee individuandone, contestual-mente, le risposte più adeguate,dall’altro reinvestendo sullostesso territorio le risorse cheha saputo attrarre.

Un legame forte che si è tra-sformato in rapporti di colla-borazione concreta anche conle istituzioni locali e lo stessoComune in particolare.

Senz’altro sì. Pensiamo, solo

per fare un esempio, all’ac-cordo stipulato lo scorso annoper l’erogazione di finanzia-menti a tassi agevolati per laristrutturazioni delle facciatedelle abitazioni private delcentro storico. Un lavorosinergico che ha visto gli uffi-ci comunali operare a fiancodi quelli della banca per offri-re ai grossetani un serviziostudiato su misura.È questo, infatti, il senso verodelle sinergie, un lavoro cheimpegna enti, istituzioni eassociazioni, società civile emondo economico, ognunonel suo settore e nel suo ambi-to, ma con una finalità comu-ne: contribuire allo svilupposociale, culturale ed economi-co della comunità. Ed anchesul versante culturale, la sen-sibilità mostrata dalla Bancadella Maremma, sostenendovarie iniziative e manifesta-zioni di pregio della città, èuna conferma ulteriore dellospirito d’intesa che si è crea-to tra la Banca e la comunitàlocale. Un’intesa, ne sonoconvinto, che si rafforzerànel tempo e favorirà anchenel futuro la crescita e ilbenessere di Grosseto.

NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 9

Il Duomo di Grosseto

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GROSSETO - Mis-sione grossetana aMalta con risultatiprestigiosi. Sia istitu-zionali che commer-ciali. Il gemellaggiocon il Comune diBirkirkara, guidatodal sindaco TonioFeneck, ha avutocome testimoni ilprimo ministro e ilministro degli esterimaltesi e l’ambascia-tore italiano. Da loroil plauso e la disponi-bilità a sostenerel’impegno preso dalsindaco AlessandroAntichi di aiutareMalta nel suo cammi-no di avvicina-mento verso l’UnioneEuropea. “Un gemel-laggio - ha conferma-to Antichi - che siarticola soprattuttosullo sviluppo soste-nibile e sul comunesogno di un’Europadella pace e delbenessere. Noi li aiu-teremo a costruireprogetti che possanoessere finanziatidall’Unione Europea,li avvieremo verso ipercorsi per le certifi-cazioni ambientali, la

bandiera blu, chehanno a monte inve-stimenti nel campodella depurazione,del ciclo delle acque,della raccolta deirifiuti, indispensabiliper l’adeguamentoalla normativa euro-pea.” Con il sindacoAntichi hanno fattoparte della delegazio-ne Gianni Palmierie Sergio Francioliper l’Assoindustriali,Mario Desiderie Valter Petrini,r e s p o n s a b i l edell’Area Mercatoe consigliere dellaBanca dellaMaremma, GiuseppeMarrucchi e il DottorDi Stefano per ilRotary Club diGrosseto. La missione è iniziatacon l’incontro tra laBanca di Valletta, il

principale gruppo diMalta e la Bancadella Maremma. “E’stato un momento digrande soddisfazione- aggiunge Antichi -perché la nostrabanca ha ottenuto unsuccesso incredibile. A Malta il creditocooperativo non èconosciuto, l’idea chec’è della Banca èlegata al banchiere equindi al business.Sentir parlare MarioDesideri di missioneper far crescereil sistema locale,di banca del territo-rio, di reinvestimentodegli utili sul posto,ha molto colpito,affascinato i nostriospiti. Per loro l’ideaè nuova e quindisono nate ottimepossibilità di collabo-razione.”

Dopo l’incontro trabanche quello con gliindustriali che giàconoscono la realtàgrossetana perché traMalta e la nostra cittàil rapporto è datato eproficuo. “Si è dimo-strato - ha proseguitoil Sindaco - ancorauna volta che lenostre aziende sonoveramente all’avan-guardia, che dispon-gono di tecnologiespendibili tranquilla-mente all’estero. Ilnostro futuro insom-ma non è solo legatoall’agroalimentare oal turismo ma haanche sbocchi inte-ressanti nella piccolae media industria. Imaltesi contanomolto sulla nostraesperienza e disponi-bilità.” Poi, con ilRotary, l’incontrocon le associazioniculturali, le scuole eun impegno: la possi-bilità di far viaggiarei nostri e i loro giova-ni per apprendereesperienze, la lingua,conoscere l’ambientee il patrimonio stori-co archeologico.

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GEMELLAGGIO/ Proficua missione del sindaco Antichi a Malta

“Vi portiamo in Europa”di Giancarlo Capecchi

A Birkirkara gettate le basi per collaborazioni

nei campi, ambientale,industriale, bancario,culturale e scolastico.

Tratto dalla Cronaca di Grosseto Martedì 19 novembre 2002

“LA NAZIONE”

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Questa volta non si tratta dell’aper-tura di una nuova succursale, mal’interessante presenza della Bancanella delegazione che lo scorsonovembre ha il gemellaggio con ilcomune maltese di Birkirkara.La partecipazione all’iniziativapromossa dall’AmministrazioneComunale di Grosseto, assume unaduplice valenza. In primo luogoinfatti si conferma il ruolo dellaBanca delola Maremma, unico isti-tuto bancario presente nella delega-zione, quale interlocutore creditiziodi riferimento, capace di recepirecon immediatezza le esigenzeespresse dalla comunità localesostenendone e favorendone il pro-cesso di sviluppo.L’incontro ha inoltre consentito dipoter rappresentare i caratteridistintivi di un modello creditizioattualmente non presente sulterritorio maltese, ma potenzial-mente esportabile proprio in rela-zione alle reciproche specificità.La realtà delle Banche di CreditoCooperativo assume un rilievo par-ticolare, specie in relazione allerecenti evoluzioni intervenute nelsistema creditizio, sempre più inte-grato a livello europeo ed interna-zionale, nel quale gli accresciutilivelli di competitività favorisconoprocessi di aggregazione traintermediari creditizi.Si è evidenziato come queste ban-che mantengano una loro specifi-cità cooperativa a care’atteremutualistico e riescano a svolgereun ruolo insostituibile nel favorirelo sviluppo delle economie localiriuscendo a coniugare il localismocon un’offerta di prodotti e serviziqualificati e concorrenziali.Preliminarmente, per descrivere lespecificità che contraddistinguonola “formula” cooperativa nell’atti-vità creditizia, è stato opportunoriferirsi alla realtà socio economi-ca in cui nacquero e si svilupparo-no le prime Banche di CreditoCooperativo. E’ stata poi descritta

l’operatività del Credito Coopera-tivo, evidenziando come la possibi-lità di operare attraverso strutture didimensioni ridotte, ma al tempostesso competitive, in grado dioffrire prodotti e servizi di altolivello tecnologico, sia resa possibi-le grazie alla presenza di unaserie di società, con specifica voca-zione operativa, partecipate dallesingole unità e specializzate insettori specifici.E’ stata quindi messa in risalto lacaratteristica fondamentale del-l’attività di intermediazione credi-tizia di queste banche, nelle qualil’attività di credito è prevalente-mente indirizzata a vantaggio dellacompagine sociale, confermandoin tal senso una accentuata specia-lizzazione a livello territoriale,nonché la finalità mutualistica.Il reinvestimento di una parte degliutili conseguiti in iniziative pro-mosse localmente ha ulteriormen-te contribuito a definire la missio-ne del Credito Cooperativo.Notevole è stato l’interesse susci-tato negli interlocutori maltesi chesono intervenuti con numerosedomande e richieste di approfon-dimenti sul modello creditizio pro-posto ed oggetto di positiviapprezzamenti per i suoi caratteridi dinamicità, competitività emodernità.La delegazione maltese ha poirestituito la visita. A fine novem-bre è venuta a Grosseto a conosce-re la nostra terra, portando via unricordo indelebile della bellezzadella Maremma e di ciò che offre.

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La Banca della Maremma ospite dellaBanca della Valletta a Malta

di Mario Desideri

Il Sindaco di Birkirkara con il Presidente della Cantina“Vini di Maremma”, Osvaldo Allegro, e il Presidente Carri

La degustazione di prodotti tipici offerta dallaBanca della Maremma alla degustazione maltese

La delegazione maltese a Grosseto

Un momento della visita alla Cantina “Vini di Maremma”

Il Sindaco di Birkirkara con il Presidente Carri

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Il Presidente del Settore Giovanile dell’U.S.Grosseto Football Club, Giancarlo Ciarpi, hainvitato tutti i ragazzi, gli allenatori e gli accom-pagnatori ad una cena per augurare a loro ed allefamiglie un sereno Natale ed un felicissimoanno nuovo.L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dairagazzi e da tutti coloro che collaborano con ilSettore Giovanile e offrono il loro prezioso con-tributo di esperienza e di idee a questo impor-tante centro di aggregazione che coinvolge mol-tissimi giovani grossetani. “Questi momenti - ha

commentato Ciarpi - sono fondamentali perconsolidare quello spirito sportivo, e non solo,che ci fa crescere insieme e, soprattutto, bene.”Presente alla cena conviviale anche AntonellaBrozzi, uno degli sponsor principali, insiemealla Banca della Maremma, delle squadre delSettore Giovanile, da sempre molto attenta evicina ai giovani grossetani. “Lo sport - ha dettoAntonella Brozzi - è sicuramente il veicolo prin-cipale per la crescita dei nostri giovani e la valo-rizzazione del nostro territorio, anche delle loca-lità meno pubblicizzate.”

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BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO

Credito Cooperativo e Sport

Festa degli auguri per il Settore Giovanile

La Giornata Olimpica

Il preparatore atletico Andrea Giannini, il responsabile tecnico Claudio Piccinetti, ilresponsabile amministrativo Stefano Baldoni, il preparatore atletico Laura Busonero

Il brindisi augurale dei dirigenti del Settore giovanile e di Antonella Brozzi

Importanti “stelle d’argento” sono state consegna-te ad altrettante “famose stelle” dello sport grosse-tano nella giornata olimpica indetta a Grosseto dalCONI. Numerose le autorità invitate a premiare gliatleti. Nella foto vediamo da sinistra verso destraFabio Bresci, presidente regionale dellaFederazione Italiana Gioco Calcio (FIGC),Alessandro Capitani, presidente del CONI diGrosseto, Gianni Canuti, presidente provincialedella FIGC, Piero Camilli, presidente dell’UnioneSportiva Grosseto e Giancarlo Ciarpi, presidentedel settore giovanile dell’U.S. Grosseto.

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Gemellaggio con il G.S. Castiglionese

Incontro fra il Presidente delSettore giovanile dell’U.S.Grosseto F.C., GiancarloCiarpi e il Presidente del G.S.Castiglionese, Franco Lippi,per siglare una convenzioneche fissi un rapporto di reci-proca collaborazione. All’Hotel L’Approdo diCastiglione della Pescaia, pre-senti il Sindaco, MonicaFaenzi, il Vice Sindaco, Sandra

Mainetti, e l’Assessore alloSport, Eugenio Mencacci, sisono gettate le basi per unimpegno comune a favore delleattività giovanili. Tanti i ragaz-zi presenti, ma numerosi anchei genitori che hanno apprezzatolo spirito che ha animato l’ini-ziativa, destinata sicuramente acrescere perché mirata allatutela ed al sostegno delle atti-vità sportive per i “più piccoli”.

“La nostra presenza a Casti-glione della Pescaia comeBanca della Maremma - haconcluso il Direttore Generale,Giancarlo Ciarpi - ci stimolaad essere sempre più vicinialle istituzioni locali, ma ancheai dirigenti delle società sporti-ve ai quali promettiamo ilnostro sostegno per tutte le ini-ziative orientate a favorire lacrescita dei nostri ragazzi”.

L’intervento del Presidente del Settore Giovanile Ciarpi

Il Sindaco Monica Faenzi

I giovani del G.S. Castiglionese

“Lo sport in Italia, problemi e prospettive”

“Lo sport italiano si avviaverso una vita più serena”queste le parole di GianniPetrucci, presidente naziona-le del Coni, durante il conve-gno grossetano “Lo sport inItalia, problemi e prospetti-ve” del quale è stato protago-nista e ospite d’onore.Il convegno, organizzato

dall’assessorato allo sportdel comune di Grosseto,ha salutato la presenza dialcuni tra i massimi dirigentisportivi nazionale e regionali .Gabriele Bellettini, (asses-sore allo sport), GianniPetrucci, (presidente nazio-nale del Coni), ErnestoRabizzi, (presidente regiona-le del Coni), AlessandroCapitani, (presidente provin-ciale del Coni), MarcelloMarchionni, (membro nazio-nale del Coni), l’onore-vole Luciano Ciocchetti eFrancesco Carri, (presidenteBanca della Maremma),hanno spaziato nei loro inter-venti sui problemi, le pro-spettive, le sponsorizzazioni

dell’attività sportiva, cercan-do di dare suggerimenti econsigli concreti agli interes-sati. E’ emerso, pure, che ènecessaria una sinergia congli enti locali per i quali losport può rappresentareanche un importante veicolodi immagine.

Gabriele Bellettini, Gianni Petruccie Francesco Carri

Alessandro Capitani, Gianni Petrucci, GabrieleBellettini, Luciano Ciocchetti, Marcello Marchionni

e Francesco Carri

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NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 14

INFORMA SOCICapodanno a Parigi

per i SociLa Banca della Maremma, per la prima volta, hapensato di offrire ai propri Soci la possibilità divivere un piacevole capodanno.L’agenzia “Infinito Viaggi” aveva studiato appo-sitamente per noi, una proposta per trascorrerecinque giorni a Parigi.Numerosi i partecipanti dei quali abbiamo rac-colto le testimonianze entusiastiche. L’iniziativaè stata molto gradita e sono pervenuti ringrazia-menti per la bella opportunità offerta.

Queste pagine saranno dedicate ai nostri Soci!Invitiamo tutti coloro che avessero proposte, sug-gerimenti o comunicazioni da fare, a scriverci.Ci sarà spazio per tutti!

Ufficio Comunicazione:via Unione Sovietica,42 - 58100 Grosseto.e-mail: [email protected]

La stagione 2003dell’Orchestra Città di Grosseto

La Banca della Maremma sponsorizza anche que-st’anno la stagione Concertistica dell’OrchestraCittà di Grosseto. Il programma della Stagione2003 è disponibile presso le nostre Filiali.Affrettatevi a prenotare i posti disponibili perl’evento che vi interessa. Saremo lieti di offrireai nostri Soci la possibilità di assistere ai concerti.Per informazioni rivolgersi all’UfficioComunicazione nella sede di via Unione Sovieticao telefonare al numero 0564 - 474234.

WEB MARKETUn portale Internet per il commercio elettroni-co progettato dalla Banca della Maremma per ipropri Soci. WEB MARKET permette ai Sociche hanno un'attività commerciale, artigiana oprofessionale, di essere presenti su Internet, inmaniera del tutto gratuita. Coloro che vorrannopotranno attivare una "vetrina virtuale" e ven-dere direttamente i propri prodotti. I Socipotranno fare acquisti prezzi vantaggiosi, a lororiservati, effettuando il pagamento senza neces-sità di possedere una carta di credito. Sicurezza, semplicità e vantaggio economicocon WEB MARKET di Banca della Maremma.

Posta elettronicaInvitiamo tutti i Sociche dispongono di unacasella di posta elettro-nica a comunicare l’in-dirizzo al nostro UfficioComunicazione.

(Tel. 0564 474234 e-mail: [email protected] )

In questo modo sarà possibile agevolare e rende-re più tempestivo l’invio di alcune notizie edinformazioni riguardanti l’operatività con lacompagine sociale.

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NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 15

Una banca comela nostra, che sidefinisce “diservizio al terri-torio”, chediventa ovunque

apra una sua filiale “bancadella città, del comune o delpaese” deve essere attenta adogni tipo di esigenza: econo-mico- imprenditoriale, disostegno alle speranze deigiovani, di vicinanza allefasce più deboli della popo-lazione, di stimolo alle varieattività: culturali, religiose,ricreative o sportive che inte-ressano il territorio.E’ proprio per questo che,prima in Italia, la nostra e lavostra banca, la Banca dellaMaremma di Grosseto, haorganizzato un corso perl’insegnamento del L.I.S., lalingua italiana dei segni, checonsentirà a più di ventinostri impiegati di soddisfarele esigenze dei non udentiche, a Grosseto e in provin-

cia, sono più di trecento eche nel nostro paese supera-no le settantamila unità.“Una scelta - dice il presi-dente della Banca della

Maremma Francesco Carri -che rappresenta un’innova-zione senza precedenti e che,come Banca al servizio deicittadini, ci gratifica: perché,vogliamo dirlo con orgoglio,siamo intanto contenti diaver pensato a questa formadi vicinanza e sostegno agrossetani che troverannonelle nostre filiali chi potrà,senza intermediari come ègiusto che avvenga in banca,

soddisfare ogni loro richie-sta, consigliare investimenti,dare la disponibilità perqualsiasi tipo di operazione”. E il direttore generale,Giancarlo Ciarpi, aggiunge:“Un grazie di vero cuore, perla loro sensibilità, ai nostridipendenti, che hanno accet-tato, fuori dall’orario dilavoro, di partecipare ai corsiper l’insegnamento delL.I.S., dimostrando così unattaccamento alla nostraBanca che consideriamo unodei principali valori e sicura-mente una delle componentifondamentali del nostro suc-cesso sul territorio. Grazieper questa nuova occasionedi crescita che avete offertoalla Banca della Maremmae alla nostra comunità”.Insegnante del corsoFrancesco Marchini, assi-stente udente EmanuelaGhelardini: anche a loro ilgrazie di cuore della Bancadella Maremma.

La Banca della Maremma“arricchisce” i suoi servizi

La terra di Maremma colpiscein profondità l’animo dellepersone. I suoi colori, i pae-saggi, i profumi, i costumidel quotidiano vivere, ispira-no la sensibilità di coloroche hanno la fortuna di assa-porarli ed immediatamentesentono il bisogno di trovareefficaci momenti di sintesiartistica per sublimarne ilvalore, come avviene nellepoesie di Francesco Ruspoli. Esse si caratterizzano per laprofondità dell’osservazionee per la splendida semplicità

espressiva. Consentono allettore di immergersi agevol-mente nei caratteri tipicidella Maremma stimolan-do efficacemente profondemeditazioni.La Banca della Maremma èvicina a tutti coloro che aiuta-no ad approfondire la cono-scenza della nostra terra, conogni tipo di forma espressiva,ed è motivo di orgoglio avercontribuito alla realizzazionedi questa raccolta di poesieche esprimono grande amoreper la Maremma.

Poesie sulla Maremma

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NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 16

BANCA DELLA MAREMMACREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO

via Unione Sovietica, 4258100 - Grosseto

Tel. 0564 - 474111 Fax: 0564 412721E-mail: [email protected]

Sito internet: www.bancamaremma.it

Le nostre sedi:Marina di Grosseto

via XXIV Maggio, 93 - Tel. 0564 34453 - Fax 0564 34131

Grossetovia Unione Sovietica, 42 - Tel. 0564 474111 - Fax 0564 412721via Manetti, 24/25 - Tel. 0564 418446 - Fax 0564 418358

Magliano in Toscanavia XXIV Maggio, 30 - Tel. 0564 592765 - Fax 0564 593270

MontianoPiazza Diaz, 1 - Tel. 0564 589808 - Fax 0564 589561

Paganicovia Malavolti, 38/40 - Tel. 0564 905753 - Fax 0564 905754

Castiglione della PescaiaCorso della Libertà, 17 - Tel. 0564 933111 - Fax 0564 934891

I nostri sportelli di tesoreria:

Civitella Marittimavia I Maggio, 3 - Tel. 0564 900962

CinigianoPiazza Don L. Sturzo, 17 - Tel. 0564 994624 - Fax 0564 994912

Siamo su internetwww.bancamaremma.it

Il primo calendario dellaBanca della Maremma

Per la prima volta la Banca dellaMaremma pubblica un suo calenda-rio. Un calendario tutto dedicato allabellezza del nostro territorio, al fasci-no incontaminato della natura, allapoesia che i molteplici volti dellaMaremma esprimono. Aspetti chevennero fissati con grande sensibilitàe passione da Federico Martini .Il dolore per la prematura perdita diFederico è attenuato dal grandebagaglio di “pose” che ha volutoregalarci per ricordare quali e quantebellezze animano la nostra terra. Un ringraziamento a TommasoRenieri, grafico dell’aziendaPublimark, che ha curato la vestegrafica del calendario.