[email protected] Dal mainframe allEnterprise 2.0.
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20-12-200720-12-2007 [email protected]@gmail.com 11
Dal mainframe all’Enterprise 2.0
20-12-2007 [email protected] 2
INDICE
1. L’organizzazione e i processi aziendali
2. L’evoluzione del sistema informativo
3. Il ruolo dell’ICT nell’organizzazione
4. Sistemi informativi e catena di Porter
5. Web Information System (WIS)
6. Knowledge economy
7. I trend
8. Question & Answer
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1. L’Organizzazione e i processi aziendali
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Struttura di un’organizzazioneStruttura di un’organizzazione
Suddivisione dell’organizzazione in differenti sistemi
con compiti ed obiettivi specifici che cooperano
attraverso legami di tipo gerarchico e funzionale
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Il Processo: Definizione classicaIl Processo: Definizione classica
Un processo è l’insieme delle attività che l’organizzazione nel suo complesso svolge per gestire
il ciclo di vita (pianificazione, acquisizione, pianificazione, acquisizione, gestionegestione) di una risorsa o di un gruppo omogeneo di
risorse.
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Il Processo: definizioneIl Processo: definizione puntualepuntuale Un insieme di attività interrelate svolte da una o più
struttureorganizzative:• finalizzate alla realizzazione di un risultato definito e
misurabile (il prodotto/servizio interno o esterno) • che contribuisce al raggiungimento della missione
dell'organizzazione • che trasferisce valore al fruitore del servizio (il cliente,
anche in questo caso, interno o esterno).
I compiti e le responsabilità delle strutture organizzative sono codificate in norme o procedure che regolano il processo
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La risorsa informazioneLa risorsa informazione
• Informazione = risorsa utilizzata per la gestione di tutte le altre risorse utilizzate nelle aziende ed organizzazioni
• I processi, per poter operare, hanno bisogno di conoscere la risorsa o le risorse su cui agiscono, in altri termini hanno bisogno della risorsa “informazione”.
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La risorsa informazioneLa risorsa informazione
Esempio: processi di gestione delle risorse umane
• il processo di pianificazione delle risorse umane richiede informazioni sulla esigenze delle linee operative, sul mercato del lavoro, sulle classi di personale con specifiche competenze
• i processi di acquisizione richiedono la gestione delle informazioni relative alle persone contattate, per poterle valutare
• i processi di gestione hanno bisogno di informazioni sulle singole persone in organico.
ciascuno dei processi per il trattamento della risorsa ciascuno dei processi per il trattamento della risorsa personale ha bisogno di personale ha bisogno di informazioniinformazioni
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2. L’evoluzione del sistema informativo
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I processi di trattamento (raccolta, archiviazione, I processi di trattamento (raccolta, archiviazione, elaborazione, distribuzione) della risorsa elaborazione, distribuzione) della risorsa INFORMAZIONE costituiscono, nel loro INFORMAZIONE costituiscono, nel loro complesso, il SISTEMA INFORMATIVOcomplesso, il SISTEMA INFORMATIVO
Il sistema informativoIl sistema informativo
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• Il sistema informatico è quella parte del sistema Il sistema informatico è quella parte del sistema informativo che consente di:informativo che consente di:
• raccogliere, raccogliere, • archiviare, archiviare, • elaborare,elaborare,• scambiare scambiare
INFORMAZIONI INFORMAZIONI mediante l’utilizzo di tecnologie ICTmediante l’utilizzo di tecnologie ICT
Il sistema informaticoIl sistema informatico
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I servizi informatici: supporto ai processi aziendali
Processi Aziendali
Processi informativi
Processi informativi
automatizzati
Sistema Aziendale
Sistema informativo
Sistema
Informatico
Esigenze
ServiziServizi informaticiinformatici
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Decisioni strategiche
Decisioni direzionali
Decisioni operative
Piramide di Anthony
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Modello gerarchico dell’organizzazione
Classificazione dei processi
Processi Direzionali
Processi gestionali
Processi operativi
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Decisioni strategiche
Decisioni direzionali
Decisioni operative
Piramide di Anthony
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Modello gerarchico dell’organizzazione
Caratteristiche sistemi informativi
Fonti interneDati strutturati di sintesi
Dati analiticiElaborazione in tempo reale
Fonti eterogeneePrevalenza Dati non strutturatiScenari e stime
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Sistemi di Supporto operativo
Acquisizione e organizzazione di informazioni creando schedari elettronici (anagrafi aziendali prodotti, clienti, distinta base, …)
Elaborazione delle transazioni (sportello, ordini, …) Pianificazione delle operazioni (programmazione
produzione, gestione scorte,…) Gestione procedure amministrative (contabilità
clienti, fornitori, …)
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BASE DI DATI
Processo 1 Processo 2 Processo N
Sistemi di elaborazione delle transazioni (OLTP)
Base di dati: memorizza informazioni persistenti
N processi di elaborazione: leggono e/o scrivono sulla base dei dati (transazioni)
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Sistemi Informativi Direzionali
Supporto alle attività di controllo direzionale e pianificazione strategica (Management Information Systems: MIS - Decision Support Systems: DSS)
Fornire informazioni a diversi livelli di sintesi e di tipo non predefinito, a seconda delle esigenze dell’utente (cruscotti di sintesi)
Consentire all’utente modifiche veloci del formato e del contenuto delle informazioni prodotte (rendiconti analitici diversificati)
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Sistemi Informativi DirezionaliMotori di calcolo
(DSS)Motori di presentazione
(EIS)
Data Entry (budget, dati direzionali)
Aggregazione
Data Warehouse
DB TRANSAZIONALI
OLAPOLAP
OLTPOLTP
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• L'integrazione dei dati è un prerequisito necessario per il supporto alle attività di tipo gestionale e direzionalesupporto alle attività di tipo gestionale e direzionale: infatti i processi di questo livello necessitano di dati intersettoriali
• L'informatizzazione settoriale può consistere in una replica, con nuove tecnologie, delle stesse procedure effettuate manualmente
• La realizzazione di un sistema integrato richiede la la ridefinizione delle procedure organizzative e la ridefinizione delle procedure organizzative e la ridistribuzione dei compiti all'interno dell'aziendaridistribuzione dei compiti all'interno dell'azienda
Sistemi informativi DirezionaliSistemi informativi Direzionali
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3. Il ruolo dell’ICTnell’organizzazione
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Fasi evolutive ICTI ciclo: tecnologie del calcolatore
II ciclo: tecnologia della risorsa dati
III ciclo: tecnologia della comunicazione
IV ciclo: tecnologia della relazione
Sistemi di automazione
Sistemi di coordinamento e controllo
Sistemi di gestione delle transazioni
Sistemi per l’interazione
Informatica come strumento di lavoro; tecnologia di produzione
Informatica come tecnologia organizzativa di coordinamento e controllo
Informatica come tecnologia di intermediazione
Informatica come tecnologia per la gestione delle relazioni interpersonali
Meccanizzazione delle procedure
Memorizzazione elettronica dei dati
Informatizzazione delle comunicazioni
Informatizzazione dei processi di interazione
Riduzione dei costi di produzione
Riduzione di costi di coordinamento
Riduzione dei costi di transazione
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L’evoluzione del ruolo dell’informatica nelle L’evoluzione del ruolo dell’informatica nelle organizzazioniorganizzazioni
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Organizzazione
Sistemi Informativi
ICTEffetto: maggiore efficienza ed Effetto: maggiore efficienza ed efficaciaefficacia
Ruolo dell’ICT: Visione tradizionale
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Ruolo dell’ICT: Visione tradizionale
Incremento di efficienza: permette la riduzione delle risorse necessarie a completare un obiettivo Es. un programma di contabilità in una piccola impresa
Incremento di efficacia: prestazioni dell’organizzazione a parità di risorse impiegate per un’industria manifatturiera l’uso di worstation in rete per
il CAD migliora il time to market La tecnologia è funzionale
ai cambiamenti organizzativi
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Visione dinamica
Organizzazione
ICT
Sistemi Informativi
Effetto:Effetto:trasformaziontrasformazionee
Come realizzare questo approccio?ristrutturazione dei “business process” (BPR)La rilevanza della funzione Sistemi Informativi
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• Le tecnologie dell’informazione applicate alle aziende si trasformano da semplici strumenti per migliorare l’efficienza dei processi in leve gestionali per la trasformazione leve gestionali per la trasformazione dell’organizzazionedell’organizzazione.
• L’informatica assume quindi una duplice veste:• da un lato continua ad essere una tecnologia con le proprie
evoluzioni;• dall’altro si trasforma in una disciplina organizzativasi trasforma in una disciplina organizzativa.
Informatica e organizzazioneInformatica e organizzazione
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4. Sistemi informativi e catena del valore di Porter
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Catena del Valore di Porter
20-12-2007 [email protected] 29
L’ICT oltre i confini dell’organizzazione
Nella catena del valore di Porter la presenza di fornitori a monte e clienti a valle della catena (del valore) mostra che l’organizzazione è in realtà inserita nella sequenza di catene (del valore) delle organizzazioni appartenenti alla stessa filiera produttiva di un settore.
All’interno di un settore viene definito il SISTEMA DEL VALORE in cui : “gli output di ogni organizzazione fornitore costituisce
l’input di una o più organizzazioni cliente”
20-12-2007 [email protected] 30
Catena del valore di Porter e infrastruttura ICT
20-12-2007 [email protected] 31
Catena del valore di Porter e infrastruttura ICT
CustomerServices
INTRANET EXTRANET
INTERNET
InternalCommunication
PartnersManagement
business to customer
business to employee business to business
Technologies
Infrastructure
www
ecommerce Communities
groupwareworkflow
ERP www Privatenetworks
CRM
EDISCMSCM
20-12-2007 [email protected] 32
5. Web InformationSystem (WIS)
20-12-2007 [email protected] 33
Web Information System
“Web information system, or web-based information system, is an information system that utilizes Internet web technologies to deliver information and services, to users
or other information systems/applications.”, from Wikipedia
20-12-2007 [email protected] 34
Web Information System
I Wis vengono classificati in base allo scopo e agli utenti a cui sono indirizzati: Business to Consumer (B2C) Business to Business (B2B) Business to Employee (B2E) Government to Citizen (G2C) Government to Business (G2B) Governemnt to Employee (G2E)
20-12-2007 [email protected] 41
Rischi/opportunità di un WIS
Architettura dell’Informazione
Sicurezza
SOA
Profilazione/Personalizzazione
20-12-2007 [email protected] 42
WIS - Architettura dell’informazione La progettazione di un WIS deve seguire le regole
definite dall’Architettura dell’Informazione ovvero:
Classificare, organizzare, e strutturare le informazioni online
Progettare in modo strutturale i contenuti per renderli facilmente accessibili e trovabili dagli utenti
Definire percorsi di navigazione semplici, intuitivi e personalizzabili
Progettare e semplificare le azioni ed i compiti che gli utenti intendono compiere su un sito per raggiungere i propri obiettivi e bisogni informativi
Fonte: IA Summit 07
20-12-2007 [email protected] 43
WIS - SicurezzaUn WIS è una porta aperta sul Web la valutazione degli aspetti di sicurezza è un’attività continua in fase di progettazione
Analisi dei rischi (Piano della sicurezza) Organizzazione delle risorse
In fase di realizzazione Definizione architettura implementazione strumenti
in fase di gestione analisi minacce (Log Analysis) Aggiornamento Piano della sicurezza
20-12-2007 [email protected] 44
WIS - Service Oriented Arch. “The SOA models the business as
a collection of self-contained services that are available across the enterprise that can be evoked through standard protocols both internally and externally.”
“SOA is an architectural style whose goal is to achieve loose coupling among interacting software agents. A service is a unit of work done by a service provider to achieve desired end results for a service consumer. Both provider and consumer are roles played by software agents on behalf of their owners.”
20-12-2007 [email protected] 45
WIS - Profilazione Contenuti
diversi ad utenti diversi
Condivisione contenuti
Analisi preferenze
Marketing 1 to 1
20-12-2007 [email protected] 46
Intranet
Intranet è l’insieme delle infrastrutture dei servizi e dei contenuti fruibili dal personale interno di una organizzazione che utilizza standard e tecnologie di derivazioni Internet .
20-12-2007 [email protected] 47
Intranet istituzionale Comunicazione oneway Documentazione aziendale (organigramma, comunicati,
ecc.) Servizi self-service
Intranet di supporto ai processi operativi Integrazione con i sistemi legacy Gestione documentale
Intranet di knowledge sharing Comunità di pratiche virtuali Pubblicazione e aggiornamento contenuti dal basso
Quale Intranet?
20-12-2007 [email protected] 48
Le funzioni di una Intranet
20-12-2007 [email protected] 49
Fattori critici di successo
Forte committment dall’alto ma… …contenuti dal basso Sviluppo agile Progettazione dell’organizzazione Approccio KISS
20-12-2007 [email protected] 50
Caso di studio: Intranet MEF-DAG
20-12-2007 [email protected] 51
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ministero che ha il compito di controllare le uscite e le entrate dello Stato e detiene le partecipazione azionarie dello Stato (Alitalia, Enel, Rai, ecc.)
Dal 2001 accorpa i precedenti ministeri delle Finanze e del Tesoro
È presente presso tutti i ministeri (UCB) ed ha sedi presso tutte le 107 province (RPS, DPSV)
20-12-2007 [email protected] 52
IL Dipartimento della Amministraz. Generale del MEF
Il DAG è un dipartimento di supporto sia ai Dipartimenti del MEF sia ad altre Amministrazioni
È presente in tutte le 107 province con compiti di rilevazione della spesa ed erogazione di servizi pensionistici
È composto da circa 3000 persone di cui circa la metà diffuse sul territorio presso le sedi locali
20-12-2007 [email protected] 53
Consip
Consip è una società per azioni creata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per fornire servizi informatici
2 aree di intervento gestione e sviluppo dei servizi informatici per il
MEF realizzazione del Programma di razionalizzazione
della spesa pubblica per beni e
20-12-2007 [email protected] 54
Il progetto Intranet DAG
Obiettivi: creare/rafforzare il senso di appartenenza migliorare la comunicazione
Avvio progetto: 2002
Durata sviluppo rel. 1.0: ca. 6 mesi
Utenza di destinazione: ca. 3000 utenti
Distribuzione geografica utenti: base nazionale
Piattaforma utilizzata: CMS commerciale
20-12-2007 [email protected] 55
Intranet DAG: i feedback del progetto
La tecnologia non determina la qualità della Intranet
ma ha impatto sull’effort di sviluppo
Importanza delle funzioni di ricerca
Necessità conoscenze multidiscilinari
Criticità livelli di servizio
20-12-2007 [email protected] 56
6. KnowledgeEconomy
20-12-2007 [email protected] 57
Knowledge economy e nuovi paradigmi organizzativi
I fenomeni “macro”: da economia dei beni a economia delle
risorse immateriali Globalizzazione: caduta delle barriere alla
circolazione di merci e capitali diffusione delle tecnologie di informazione e
comunicazione Outsourcing
20-12-2007 [email protected] 58
Knowledge economy e nuovi paradigmi organizzativi
Old economy Phisical assets Decreasing returns
Economies of scale Use information asymmetry Mass standardization Long product life cycle Efficiency Reliability/Control Strategic Planning Competition Mechanization
New economy/net economy Intangible assets Increasing Returns
Network economies Use information sharing Mass customization Short product life cycle Creativity/effectivness Speed/Change Strategic Networking Co-opetition Digitalization
20-12-2007 [email protected] 59
Old economy New/Net Economy
Azienda Produzione di beni mediante beni
Produzione di conoscenza mediante conoscenza
Organizzazione Gestione delle risorse
Gestione della conoscenza
Processi di comunicazione
Interni e top-down
Trasversali all’azienda ed esterni all’organizzazione
Knowledge economy e nuovi paradigmi organizzativi
20-12-2007 [email protected] 60
Knowledge Economy:l’Azienda-Rete
Gli elementi caratterizzanti dell’Azienda-Rete
Nodo appartenente ad una o più reti (ricerca, fornitori, acquisti, ecc.)
Da competion a coo-petion
Processi aziendali in Rete
20-12-2007 [email protected] 61
Knowledge Economy:l’Azienda-Rete
Motivazioni interne: Strategiche: copertura di mercati di nicchia
(Long Tail) Economiche: suddivisione dei costi di
investimento Marketing: copertura di nuovi mercati
20-12-2007 [email protected] 62
Knowledge Economy:l’Azienda-Rete
Spinte esterne:
Riduzione time to market
Mass Customization
Richiesta di prodotti integati con Servizi Specializzazione
20-12-2007 [email protected] 63
Knowledge Economy:l’Azienda-Rete
Tipologie di reti d’impresa a base gerarchica ad hub multipli a centro di gravità concentrato
Esempi Microsoft Almaviva Reply
20-12-2007 [email protected] 64
Knowledge Economy: il ruolo dell’ICT
Fenomeni in atto:
Digitalizzazione dei processi
Condivisione delle informazioni
Economie di rete
L’ICT diventa il “sistema nervoso” dell’azienda
20-12-2007 [email protected] 65
Nella knowledge economy il knowledge asset di un’organizzazione è costituito da:
Human capital Organizational capital Social Capital
L’ICT ha un ruolo chiave nella gestione e nello sviluppo del patrimonio di conoscenza di un’organizzazione
Knowledge economy: il ruolo dell’ICT
20-12-2007 [email protected] 66
Knowledge economy: il ruolo dell’ICT
“A firm's IQ is determined by the degree to which its IT infrastructure connects, shares, and structures information. Isolated applications and data, no matter how impressive, can produce idiot savants but not a highly functional corporate behavior.”
Managing by Wire: Using IT to Transform a Business" Steve Haechel and Richard Nolan
20-12-2007 [email protected] 67
7. I trend
20-12-2007 [email protected] 68
Web 2.0 at a glimpse
20-12-2007 [email protected] 69
Cosa è il Web 2.0
Web 2.0 Compact Definition
“Web 2.0 is the business revolution in the computer industry caused by the move to the internet as platform, and an attempt to understand the rules for success on that new platform. Chief among those rules is this: Build applications that harness network effects to get better
the more people use them” Tim O’Reilly,
Il Web 2.0 è un insieme di trend tecnologici, sociali ed economici
20-12-2007 [email protected] 70
Web 2.0: aspetti tecnologici
SaaS: Software as a Service Rich User Experience: AJAX RSS: Syndincation di contenuti Tag clouds, geotagging API: Google Maps, Amazon mush-up: innovazione come assemblaggio di
componenti (yahoo pipes) Sviluppo agile e Perpetual Beta (Gmail)
20-12-2007 [email protected] 71
Web 2.0: internet as platform
Skype, (telefonia) Zoho, GoogleDocument, Windows Office Live,
LiveDocument (office automation) Eilluminate, Zoho meeting (web conferencing) Google Calendar, 30 boxes (Calendar/Organizer) SlideShare, SlideAware (Presentazioni) Smartsheet (Project Management) Lazybase (Database) Gmail, hotmail( webmail)
…e ancora messaging, media, rss reader
20-12-2007 [email protected] 72
Web 2.0: aspetti sociali
Social Network: Myspace, Facebook,… Blogging:71 Milioni Blog (120k nuovi ogni giorno) Microblogging: Twitter, Jaiku Podcast: Folksonomies e Social tagging: Delicious, Digg Condivisione contenuti: vedi slide successiva
20-12-2007 [email protected] 73
Web 2.0: Condividi et impera• progetti (voo2do.com, basecamphq.com )
• video (youtube.com, video.AOL.com)
• immagini (flickr.com, riya.com, pbase.com)
• audio (napster.com, kazaa.com, lastfm.com)
• notizie (newsgator.com, socialdust.com,)
• agenda (eventful.com, google calendar)
• To—Do List (tadalist.com , rememberthemilk.com)
• viaggi (travellerspoint.com,
…e ancora condivisione di condivisioni (Spokeo.com, Profilelinker)
20-12-2007 [email protected] 74
Web 2.0: aspetti economici
Valore della reputazione: eBay, Amazon reviews
Wikinomics: Economia collaborativa
Ubiquitous computing
Media Convergence
20-12-2007 [email protected] 75
Web 2.0: piccole aziende crescono
start-up che applicano il paradigma web 2.0 Zopa (prestiti modello trusted) Yellowikis (pagine gialle costruite dagli utenti) FON (condivisione accesso wi-fi) Linkedin YouTube
20-12-2007 [email protected] 76
Web 2.0 - cosa cambia rispetto a prima
Web 1.0 Web 2.0
Modello di busines Best seller Long Tail
Customer Care Customer Service Customer self-service
Marketing Marketing 1to1 Customer community Relationship
Modelli di sviluppo “Cattedrale” Perpetual Beta
20-12-2007 [email protected] 77
Enterprise 2.0: il web 2.0 entra in azienda
Termine introdotto da Andrew McAfee nel 2006 in un articolo della Sloan Management Review
Viene utilizzato per indicare l’utilizzo di piattaforme emergenti di social software nelle organizzazioni o tra le aziende e i loro partner e clienti.
Definizione aggiornata da McAfee stesso alla versione 2.0
http://www.socialenterprise.it
20-12-2007 [email protected] 78
Enterprise 2.0 - Slates S-earch, informazioni ricercabili favoriscono il riuso e il
ritorno dell'investimento L-inks, l'uso dei link per dare forma alle migliaia di
connessioni tra i contenuti A-uthorship, assicurare che ogni persona acceda in
modo semplice alle piattaforme 2.0 T-ags, favorire una organizzazione naturale e leggera
dei dati da ogni punto di vista E-xtensions, ampliare la conoscenza estraendola dalle
attivita' e dai comportamenti delle persone S-ignals, rendere efficiente l'uso delle informazioni
segnalando le novita'.
20-12-2007 [email protected] 79
Enterprise 2.0: cosa cambia rispetto a prima
Enterprise 1.0 Enterprise 2.0
Gerarchia Organizzazione piatta
Burocrazia, tecnocrazia Flessibilità
Team nello stesso luogo nello stesso momento
Team sparsi nello spazio e nel tempo
Confini definiti Confini sfumati
Pianificazione strategica Short time to market cycles
Conoscenza accentrata Conoscenza distribuita
Tassonomie Folksonomie
Un video vale più di mille parole
20-12-2007 [email protected] 80
Web 3.0: cosa cambia rispetto
al web 2.0
Web 2.0 Web 3.0
Link Concetto
Community Software agent
PageRank Semantic Search
Myspace FOAF
Tagging Automatic Data Markup
XML RDF
20-12-2007 [email protected] 81
Web 3.0: gli sviluppi possibili
Il web come database Intelligenza artificiale Semantic web & SOA Web 3D (Second Life)
Un esempio americano: OpenMind …e uno italiano: Senso Comune
20-12-2007 [email protected] 82
8. Question & Answer
20-12-2007 [email protected] 83
Sigle
MIS: Management Information System SEM: Strategic Enterprise Management ERP: Enterprise Resource Planning OLTP: On Line Transaction Processing OLAP: On Line Analytical Processing KISS: Keep It Simple, Stupid SaaS: Software as a Service Long Tail (theory of): vedi Chris Anderson
20-12-2007 [email protected] 84
Sitografia
WISWeb Information System Engineering Society (WISE)Knowledge EconomyDefining the Knowledge Economy (pdf)Web 2.0 The Machine is Us/ing Us Radar O’ReillyWeb 3.0 Erich Schimdt: Web 2.0 vs. Web 3.0Enterprise 2.0 Andrew McAfee blog