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RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Finalità generali dell’indirizzo

La finalità generale del corso di Liceo Scientifico formulata nel P.O.F .è quella di far acquisire agli studenti strumenti (conoscenze, competenze, abilità) necessarie ad affrontare gli studi superiori universitari. Storia del triennio

La classe, che ha seguito durante il biennio la sperimentazione con il potenziamento della Lingua Inglese, è formata da 29 allievi (16 ragazzi e 13 ragazze), di cui 24 provenienti dal gruppo originario del biennio; tre allievi si sono aggiunti all'inizio della classe terza e due all'inizio di questo ultimo anno scolastico. Si tratta di un gruppo di studenti che ha saputo costruire nel corso del quinquennio una identità comune, consolidando e valorizzando le diversità dei singoli e conquistando gradualmente il senso di coesione e di appartenenza. Il rapporto con i docenti è aperto e sereno: il rispetto della specificità dei ruoli si accompagna ad un proficuo confronto dialettico all'interno del quale ciascun alunno ha comunque maturato la propria autonomia di pensiero.

DATI STATISTICI DELLA CLASSE

A) Situazione alunni

Iscritti Classe a.s.

maschi femmine totale Rit/Trasf Scrutinati Promossi

Non promossi

3B

Liceo

2012/13 15 14 29 29 28 1

4B

Liceo

2013/14 14 14 28 28 27 1

5B

Liceo

2014/15 16 13 29

3

B) Situazione docenti

Docenti

Materie 3B Liceo a.s. 2012/13

4B Liceo a.s. 2013/14

5B Liceo a.s. 2014/15

Italiano BORETTI LUCILLA

Latino GIANI SIMONA BORETTI LUCILLA BORETTI LUCILLA

Inglese ALESSANDRA SANDRA

ALESSANDRA SANDRA

ALESSANDRA SANDRA

Storia STENDARDI CESARE

Filosofia VENTURA VINCENZO STENDARDI CESARE STENDARDI CESARE

GRILLO SERGIO Scienze naturali

GIANNI ROBERTO (ITP)

GRILLO SERGIO GRILLO SERGIO

Matematica

Fisica GIUNTINI GIUSEPPE GIUNTINI GIUSEPPE DONNINI LAURA

Disegno e storia dell’arte NOTARI DARIO NOTARI DARIO CANALI CRISTIANA

Scienze motorie e sportive PUCCINI RENZA PUCCINI RENZA PUCCINI RENZA

Religione SPENNATI ROBERTO SPENNATI ROBERTO SPENNATI ROBERTO

Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso

All’inizio dell’anno scolastico in corso la classe presentava una preparazione di livello mediamente soddisfacente sia nelle discipline dell’area umanistica che scientifica: buona parte degli allievi si segnalava per capacità di rielaborazione, metodo di studio efficace, padronanza degli strumenti espressivi; altri si producevano comunque nello sforzo di migliorare le competenze di base. Nella fase iniziale ciascun docente, dopo un ripasso volto al consolidamento dei prerequisiti indispensabili, ha organizzato il suo lavoro secondo i tempi e le modalità previste.

Caratteristiche generali della classe La maggior parte degli allievi ha dimostrato fin dalla terza sensibilità ed interesse per i contenuti disciplinari e si è applicata allo studio con serietà e costanza in tutte le discipline. In particolare un gruppo di alunni ha acquisito un metodo di lavoro rigoroso ed efficace ed ha maturato la capacità di rielaborare in modo autonomo le conoscenze, dando prova di una solida preparazione; altri si sono applicati in maniera abbastanza adeguata allo studio delle diverse discipline ottenendo una preparazione

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soddisfacente; altri, infine, a causa di un impegno non sempre costante o di specifiche difficoltà, evidenziano conoscenze meno sicure, seppur diversificate, nelle varie materie. Complessivamente gli studenti hanno compiuto un significativo percorso di crescita sul piano umano e culturale ed il processo educativo e relazionale si è svolto in un clima senz'altro positivo Percorso formativo

a) obiettivi trasversali Gli obiettivi trasversali formulati dal Consiglio di classe all’inizio dell’anno sono i seguenti: 1) leggere, redigere ed interpretare testi e documenti; 2) elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire processi decisionali; 3) migliorare le capacità di espressione e elaborazione personale così da formulare

un proprio giudizio autonomo; 4) documentare adeguatamente il proprio lavoro; 5) comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; 6) acquisire una competenza nelle lingue straniere che permetta di utilizzare

linguaggi specifici ed operare anche in un contesto europeo; 7) analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da

risolvere; 8) nell’affrontare i problemi, essere in grado di utilizzare gli apporti di conoscenze

attinenti a discipline diverse, avendone compreso le reciproche connessioni; 9) partecipare al lavoro organizzativo individuale e di gruppo imparando ad

esercitare il coordinamento; 10)sviluppare la capacità di osservare e descrivere sistemi. 11)sviluppare la capacità di leggere ed interpretare grafici e tabelle.

b) strategie e modalità Metodi utilizzati: 1) lezione frontale, come momento di formazione; 2) lezione interattiva; 3) discussioni guidate, finalizzate alla verifica ed al chiarimento di conoscenze; 4) conferenze di esperti esterni; 5) attività pomeridiane e mattutine di recupero e consolidamento della preparazione. Strumenti utilizzati: 1) libri di testo e integrazioni a cura dei docenti; 2) testi e riviste della biblioteca; 3) dispense redatte dai docenti, 4) materiale digitale preparato dai docenti; 5) risorse in rete; 6) laboratori scientifici e linguistici. c) conoscenze, competenze e capacità

Per questo aspetto si rimanda alle schede delle singole discipline, parte integrante di questo documento. Tuttavia, in ambito pluridisciplinare, relativamente alle capacità trasversali ed agli obiettivi formativi generali, i docenti osservano quanto segue. La classe, tranne qualche eccezione, ha acquisito almeno il livello di base di conoscenza nelle diverse discipline, raggiungendo nell’insieme una preparazione

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omogenea ed evidenziando una buona, talora anche disinvolta, sicurezza nel controllo di contenuti e competenze; in alcune discipline, e limitatamente a pochi studenti, permangono residue insicurezze. La qualità della rielaborazione personale varia a seconda degli allievi. Alcuni di loro, in particolare, danno prova di aver raggiunto una buona, assodata competenza nell’operare sintesi e collegamenti e nell’articolare in modo organico le proprie conoscenze. Sulle tematiche disciplinari, culturali e di attualità quasi tutti gli allievi, pur nella diversità degli approcci, manifestano curiosità ed apertura, sanno muoversi con sicurezza e autonomia, dimostrano spirito critico, disponibilità al dialogo, capacità di risoluzione dei problemi. In questo contesto è da rilevare l’impegno di alcuni di loro nelle attività extracurriculari dell’Istituto.

Criteri e strumenti di misurazione e di valutazione Si fa riferimento alle schede di ciascuna disciplina dove sono esplicitati criteri e livelli di sufficienza. Si segnalano comunque i seguenti criteri generali formulati all’inizio dell’anno dal Consiglio di classe: 1) quantità e qualità delle conoscenze; 2) capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica dei contenuti; 3) capacità di rispondere puntualmente alle richieste; 4) capacità di stabilire collegamenti di tipo interdisciplinare; 5) capacità espressive; uso dei linguaggi specifici. In merito all’attribuzione dei voti finali ai fini del credito scolastico si precisa che la votazione adottata nel corso dell’anno ed utilizzata per le risultanze delle singole prove, scritte ed orali, è in linea di massima conforme alla C.M. n.77 del 24 marzo 1999.

Tipologia della terza prova scritta Il Consiglio di classe ha deciso di adottare per le simulazioni di terza prova la

tipologia B (quattro discipline e tre quesiti a risposta breve per ognuna).

Nel corso del secondo quadrimestre sono state effettuate due simulazioni nelle date

24/03/15 (Inglese, Fisica, Storia dell’Arte, Storia) e 24/04/15 (Scienze motorie,

Latino, Scienze, Filosofia). In ogni caso la durata della prova è stata di tre ore.

I modelli con i singoli quesiti sono allegati al presente documento.

Attività extracurriculari La classe ha partecipato, nel corso del triennio, alle seguenti iniziative:

o Progetto: Il quotidiano in classe. o Progetto: All’improvviso Dante

o Lezione spettacolo sul Teatro Antico

o Lezione spettacolo su Dante, Inferno

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o Lezione spettacolo sul Teatro comico dal ‘500 al ‘700

o Lezione spettacolo sui poeti e la prima guerra mondiale

o Uscita artistico-letteraria “Sulle orme del Principe” a San Casciano

o Partecipazione su base volontaria al corso di potenziamento di abilità di

scrittura organizzato dalla scuola. o Partecipazione a conferenze di Storia Contemporanea curate da docenti

dell’Istituto.

o Olimpiadi di Matematica e di Fisica.

o Gara di modellizzazione matematica

o Conferenza su Il Tempo nella Scienza

o Giochi Sportivi Studenteschi.

o Attività sportiva interna all’Istituto.

o Trofeo ASSI-Cassa di Risparmio di Firenze.

o Biologia Molecolare: estrazione e sequenziamento del DNA.

o Partecipazione a conferenze scientifiche.

o Certificazioni linguistiche: PET e FCE dell’ Università di Cambridge.

o Scambio culturale con gli studenti della New York University di Firenze.

o Numerosa partecipazione al concorso Kangourou della lingua inglese (con selezione per le semifinali di quattro alunni)

o Workshop in lingua inglese sul teatro di S. Beckett

o Adesione di alcuni alunni al corso propedeutico di tedesco organizzato dalla scuola.

o Progetto di Bioetica (ore di Religione)

o Visita alla mostra “Picasso e la modernità spagnola”

o Adesione al Progetto di CCC Strozzina centro di cultura contemporanea di

Palazzo Strozzi: Educare al presente Uno sguardo sulla cultura contemporanea attraverso i

linguaggi dell’arte percorso tematico :arte e economia

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o Alcuni alunni, in terza e quarta, hanno attivamente e proficuamente partecipato

alla redazione del giornalino scolastico.

o Viaggi d’istruzione: Terza: Viaggio in Trentino per il progetto “Capire i conflitti-praticare la pace” Quarta: Berlino, Norimberga, Monaco Quinta: Provenza

In tutte queste occasioni i ragazzi si sono distinti per interesse, serietà ed entusiasmo.

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LETTERE ITALIANE OBIETTIVI PREFISSATI:

� analisi testuale sul piano contenutistico e stilistico;

� capacità di operare collegamenti, sia sul piano tematico che su quello stilistico,

fra le varie opere di un singolo autore e fra vari autori e correnti letterarie;

� conoscenza di alcune problematiche specifiche quali l’evoluzione dei generi

della lirica e del romanzo;

� capacità di operare collegamenti di tipo interdisciplinare, in particolare con

storia, filosofia e storia dell’arte e con le letterature inglese e francese;

� capacità di produrre testi scritti secondo tutte le tipologie previste per l’esame

di stato.

OBIETTIVI RAGGIUNTI I risultati sono nel complesso discreti, in alcuni casi brillanti.

Pienamente accettabile, talora partecipata e vivace, è l’attenzione in classe;

nonostante momenti di stanchezza, gli alunni hanno sempre seguito correttamente il

lavoro. Solitamente responsabile è l’impegno individuale, sostenuto ed alimentato in

vari casi da un buon interesse per gli argomenti affrontati. Questo quadro ha

permesso, soprattutto in alcuni ragazzi e non solo in quinta, lo sviluppo di curiosità e

autonomia.

Produzione orale Nell’ambito dell’analisi del testo tutta la classe, nonostante alcune insicurezze, ha

conquistato il livello di base: individuazione di contenuti e tematiche, riconoscimento

delle caratteristiche principali dello stile. Un gruppo dà inoltre prova di analisi attente

e precise, dimostrando una padronanza di metodo che valorizza intuizioni talvolta

davvero interessanti.

Gli argomenti di studio sono, in genere, ben compresi.

L’esposizione è di solito corretta e lineare, anche se in qualche caso si rileva un certo

impaccio nella rielaborazione e nell’uso dei registri specifici.

Alcuni allievi producono, poi, sintesi efficaci, rivelano una preparazione organica e

ben assimilata, sostenuta da un buon controllo degli strumenti espressivi e da spiccate

capacità di rielaborazione.

Produzione scritta I risultati delle prove appaiono complessivamente positivi sia per qualità ed

organizzazione del materiale che per capacità espressive.

Negli elaborati di alcuni alunni si rilevano originalità e ricchezza di contenuti,

organicità strutturale, controllo degli strumenti espressivi, sensibilità nell’uso del

lessico.

Altri allievi ottengono esiti pienamente accettabili, talora discreti ed anche buoni,

dando prova di equilibrio e correttezza nella cura dei contenuti e dello stile.

In alcuni casi compaiono, pur all'interno di risultati solitamente sufficienti, incertezze

nell’articolazione degli argomenti e nella forma.

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METODI Il lavoro è stato impostato sulla lezione frontale, con frequenti aperture al dialogo

fatto di domande ed interventi, ed ha avuto come strumento il libro di testo.

E’ stato dato il maggior spazio possibile alla lettura e al commento dei testi:

contenuti, tematiche, elementi più significativi dello stile.

Il lavoro sul testo è stato corroborato da spiegazioni ed approfondimenti con le

seguenti finalità:

� individuare gli aspetti fondamentali della personalità ideologica ed artistica

degli scrittori in rapporto al contesto storico-culturale;

� delineare in modo organico motivi e caratteristiche principali delle opere più

importanti.

Questi interventi sono stati di duplice natura:

� sintesi ed inquadramenti generali, talora con l'ausilio di schede o schemi

riassuntivi presentati in fotocopia;

� opportuni riferimenti nel corso dell’analisi dei testi, per risalire da essi al

contesto.

CONTENUTI

Sono stati affrontati alcuni momenti particolarmente significativi della letteratura

italiana dello ’800 e del ‘900: l’età del Romanticismo (Leopardi e Manzoni); l'età

postunitaria (Verga); la letteratura del Decadentismo (Pascoli e D'Annunzio);

Pirandello e Svevo; linee fondamentali della poesia novecentesca (la figura derl poeta

attraverso una selezione di testi, Ungaretti, Montale). A ciò si aggiunge la lettura del

primo canto del Paradiso dantesco.

La classe ha ben collaborato e per parte mia ho cercato di razionalizzare al massimo il

lavoro. E’ chiaro che la lettura e il commento in classe dei testi proposti ha significato

un notevole investimento in termini di ore di lezione, comportando anche delle

rinunce. Sono del resto convinta che i tempi di apprendimento e interiorizzazione di

problematiche e testi complessi non possano essere forzati più di tanto, pena un

eccessivo appiattimento, e quindi la perdita di senso, dello studio stesso. Ad ogni

modo il lavoro effettuato è nella sostanza coerente con quanto ipotizzato nel piano di

lavoro annuale concordato con gli altri docenti dell'area umanistico-letteraria.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Prove orali Il colloquio inizia e si sviluppa a partire dalla lettura e dal commento di un testo; si

allarga con collegamenti ad aspetti più generali della personalità e della poetica dello

scrittore, per risalire infine con sintesi mirate al più ampio contesto.

La valutazione tiene conto delle conoscenze dei contenuti, delle capacità di sintesi,

collegamento, rielaborazione, delle competenze espositive (articolazione del

discorso) ed espressive. Livello di sufficienza:

- accettabile inquadramento di un testo: conoscenza dei contenuti e

individuazione delle tematiche più significative;

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- saper operare i collegamenti più semplici;

- conoscere e sintetizzare in modo accettabile le problematiche fondamentali di

autori e correnti;

- esporre con accettabile linearità e sufficiente precisione di linguaggio.

Nella determinazione dei livelli superiori e dell’eccellenza si tiene proporzionalmente

conto di:

- rigore e precisione nell’analisi del testo;

- capacità di sintesi e collegamento;

- assimilazione, approfondimento e rielaborazione delle conoscenze;

- organicità espositiva, chiarezza e pertinenza nell’espressione.

Prove scritte

Gli alunni si sono esercitati secondo le seguenti tipologie di prove:

- tema di ordine generale di riflessione o di attualità su tematiche di più ampio

respiro ed interesse;

- analisi di testo letterario (in prosa ed in poesia), non necessariamente legato al

programma;

- tema di storia, anche su argomenti proposti dal docente della disciplina;

- saggio breve ed articolo di giornale (nei vari ambiti di riferimento).

Le prove sono state organizzate sulla base di quelle già somministrate nei precedenti

Esami di Stato.

La valutazione degli elaborati si basa sui seguenti criteri:

- contenuto (pertinenza, quantità e qualità delle informazioni, capacità di

argomentare e problematizzare, approfondimento, senso critico);

- compiutezza (coerenza ed equilibrio strutturale);

- forma: sintassi e proprietà lessicale. Livello di sufficienza:

- pertinenza, capacità di cogliere gli elementi fondamentali richiesti dalla traccia;

- accettabile articolazione del materiale;

- sostanziale correttezza ortografica, sufficiente controllo di sintassi e lessico.


conto di:

- ricchezza, rielaborazione dei contenuti, senso critico, originalità;

- capacità di costruire un ragionamento coerente e saldo all’interno di studiate

strutture;

- chiarezza, proprietà, originalità nell’espressione.

LETTERE LATINE OBIETTIVI PREFISSATI

� analisi testuale sul piano contenutistico e stilistico;

� capacità di tradurre i testi latini in modo adeguato, ponendo particolare

attenzione alle scelte lessicali ed alla ricostruzione del significato del passo,

soprattutto nel caso di autori che presentano notevoli difficoltà in tal senso

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(Seneca, Petronio, Tacito);

� capacità di riscontrare direttamente nei testi le tematiche apprese nello studio

teorico della storia letteraria;

� capacità di istituire collegamenti fra autori e testi e fra essi ed il contesto

storico e culturale in cui si collocano;

� capacità di stabilire collegamenti, laddove è possibile, fra classici latini ed

italiani;

� capacità di cogliere l’attualità della letteratura antica.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Il quadro della classe è nel complesso positivo soprattutto sul piano dell'attenzione

per gli aspetti culturali e letterari della disciplina.

Produzione orale

Nell’ambito delle competenze di analisi del testo tutta la classe dimostra una

sostanziale correttezza nella individuazione di contenuti e tematiche. Un gruppo di

alunni, poi, produce analisi piuttosto attente e precise, valorizzate da capacità di

collegamento e sintesi. Alcuni ragazzi, infine, dimostrano proprietà lessicale nelle

traduzioni, rigore di metodo nel commento.Nello studio della storia letteraria tutti gli

alunni dimostrano, pur con diverse sfumature, di possedere conoscenze corrette

relative agli autori e al contesto culturale di riferimento e di esporle con accettabile

chiarezza e linearità. Alcuni ragazzi, poi, rivelano una preparazione sicura ed

organica, rielaborata e sostenuta da apprezzabile proprietà espressiva, da agili

collegamenti e chiare sintesi.

Produzione scritta I risultati possono essere così riassunti.

Quasi tutti gli alunni raggiungono la sufficienza, interpretando costrutti sintattici e

lessico con sostanziale correttezza.

Un gruppo di ragazzi si attesta su risultati complessivamente discreti che rivelano un

metodo di lavoro abbastanza solido, un’apprezzabile attenzione alle scelte lessicali ed

una intelligente consultazione del dizionario.

Alcuni allievi, infine, dimostrano sicurezza nel tradurre. Si tratta di interpretazioni

scrupolose, sorrette da un ragionamento chiaro e coerente.

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METODI Il lavoro è stato impostato sulla lezione frontale e ha utilizzato come strumenti i libri

di testo.

Come per l’italiano, è stato dato il maggior spazio possibile all’analisi dei testi:

lettura, traduzione, contenuti, tematiche, elementi più significativi dello stile.

Il lavoro sul testo è stato corroborato da spiegazioni ed approfondimenti allo scopo di

individuare gli aspetti fondamentali della personalità ideologica ed artistica degli

scrittori in rapporto al contesto storico-culturale. Questi interventi sono stati di

duplice natura:

- sintesi ed inquadramenti generali, talora con l'ausilio di schede o schemi

riassuntivi presentati in fotocopia;

- opportuni riferimenti nel corso dell’analisi dei testi, per risalire da essi al

contesto.

In modo simile è stato impostato lo studio della storia letteraria: quadri sintetici volti

a inserire gli scrittori e le opere più significative nel loro contesto.

CONTENUTI La lettura dei classici, in originale, ha affrontato testi di Orazio, Ovidio, Petronio,

Seneca, Marziale, Quintiliano, Tacito. Ad essi si aggiungono, in traduzione, altri testi

degli stessi autori o di altri scrittori.

La storia letteraria comprende gli argomenti e gli autori principali della prima età

imperiale fino a Tacito. In coerenza con quanto concordato con gli altri docenti della

disciplina, non è stata affrontata la letteratura cristiana che, per esser apprezzata nella

sua peculiarità senza esaurirsi in mera nozione, avrebbe imposto un lavoro di

preparazione ed approfondimento inconciliabile con i tempi.

Lo studio della letteratura e la lettura dei testi sono andati di pari passo, articolandosi

lungo tutto l’anno scolastico. Regolari i tempi di svolgimento del lavoro.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Prove orali

La verifica orale è stata affidata al colloquio, affiancato da prove strutturate, a

risposta aperta, con l’indicazione del numero massimo di righe, conformemente alle

tipologie previste dalla terza prova scritta dell’Esame di Stato e analisi del testo (con

domande di contestualizzazione) relative ad un brano scelto tra quelli letti in lingua

originale.

Il colloquio inizia e si sviluppa a partire dalla lettura e dal commento di un testo; si

allarga con collegamenti ad aspetti più generali della personalità e della poetica dello

scrittore, per risalire infine con sintesi mirate al più ampio contesto.

La valutazione tiene conto delle abilità di traduzione, delle conoscenze dei contenuti,

delle capacità di sintesi, collegamento, rielaborazione, delle competenze espositive

(articolazione del discorso) ed espressive. Livello di sufficienza:

- sostanziale correttezza nella traduzione;

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- accettabile inquadramento di un testo: conoscenza dei contenuti e

individuazione delle tematiche più significative;

- saper operare i collegamenti più semplici;

- conoscere e sintetizzare in modo accettabile le problematiche fondamentali di

autori e opere;

- esporre con accettabile linearità e sufficiente precisione di linguaggio.


conto di:

- esattezza e sensibilità nella traduzione;

- rigore e precisione nell’analisi del testo;

- capacità di sintesi e collegamento;

- assimilazione, approfondimento e rielaborazione delle conoscenze;

- organicità espositiva, chiarezza e pertinenza nell’espressione.

Prove scritte Le verifiche consistono nella traduzione di brani (o sezioni di brani) di autori

appartenenti al periodo studiato con domande di analisi e commento.

La valutazione degli elaborati si basa sui seguenti criteri:

- riconoscimento e interpretazione delle strutture morfo-sintattiche;

- interpretazione del lessico;

- proprietà della forma;

- comprensione del senso del brano. Livello di sufficienza:

- accettabile comprensione globale del senso del brano;

- interpretazione complessivamente corretta di lessico e sintassi;

- accettabile correttezza nella forma;

- individuazione dei contenuti e delle tematiche più importanti del brano.

Nella determinazione dei livelli superiori e dell’eccellenza si tiene

proporzionalmente conto di:

- sicurezza, cura, originalità nella interpretazione della sintassi e del lessico in

funzione dei singoli contesti;

- sensibilità e precisione nella forma;

- ricchezza ed originalità del commento e delle note esplicative.

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LINGUA E LETTERATURA INGLESE

OBIETTIVI E PIANO DI LAVORO: conoscenza ed uso di strutture e lessico, finalizzata all’acquisizione delle quattro

abilita’ linguistiche; sviluppo della capacita’ di comprendere e riassumere quanto

letto, visto, ascoltato; acquisizione della terminologia adatta all’analisi ed

all’esposizione critica di testi letterari e socio-culturali; sviluppo della capacita’ di

confrontare testi ed autori diversi, analizzandone contenuti, stile narrativo, temi;

capacita’ di inquadramento di testi ed autori nel loro periodo storico-sociale; sviluppo

della capacita’ di esporre quanto sopra per iscritto, sintetizzando i concetti in modo

corretto; analisi e sviluppo di tematiche quali: la citta’, il rapporto uomo-natura, il

concetto dell’infanzia, lo scrittore e il sociale, arte-realta’,uomo-scienza-religione.,

l’uomo e il simbolo, il concetto di fantasia e del doppio, il subconscio, i sentimenti, la

percezione e uso della razionalita’ rappresentati in letteratura.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli argomenti del programma prefissato sono stati svolti con regolarita’, analizzati ed

assimilati da quasi tutti gli alunni.. Alcuni, piu’ deboli, hanno qualche difficolta’

nello sviluppo corretto delle tematiche, ma sono in grado di analizzare e commentare

testi abbastanza correttamente e di inquadrarli nel periodo storico- letterario, anche se

a volte devono essere guidati.

Per quanto riguarda il profitto sia scritto che orale, molti alunni hanno raggiunto un

livello di preparazione eccellente, si esprimono in maniera corretta ed approfondita,

con notevole proprieta’ di lessico, dimostrando un’elevata capacita’ di

collegamento,di analisi e confronti, altri non si esprimono sempre correttamente e con

proprieta’ , dimostrano pero’ una buona preparazione sugli argomenti e le tematiche

trattate, e riescono a collegare i vari argomenti, il resto della classe ha ottenuto una

preparazione discreta. Alcuni alunni rivelano ancora incertezze sia a livello

espositivo che strutturale e sintattico ed il loro livello di preparazione e’ al limite

della sufficienza. Ma si sono generalmente impegnati per superare le difficolta’

espressive. Tutti sono sempre stati puntuali nelle verifiche e la frequenza e’ stata

generalmente apprezzabile.

METODI E STRUMENTI

Il metodo usato e’ stato sia deduttivo che induttivo. Si e’ partiti dal testo,

analizzandolo ed inquadrandolo, come opera di un certo autore in un certo contesto

storico-sociale, se ne sono discusse le tematiche , le tecniche e lo stile,

confrontandolo con altri scrittori. Si e’ cercato di stimolare gli alunni ad esprimere le

loro opinioni in proposito ed a fare confronti personali, basandosi sulle conoscenze

gia’ acquisite. Il lavoro di analisi e’ stato svolto essenzialmente sulle dispense

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preparate dall’insegnante, che riassumono gli elementi piu’ importanti per capire gli

autori e le loro opere,e che riassumono le trattazioni, spesso troppo approfondite, del

libro di testo. Inoltre molti sono stati i video sulle opere degli autori proposti visti

dagli alunni

.

VERIFICHE . Sono state somministrate tre prove scritte e due-tre prove orali a quadrimestre.

Le prove scritte sono state testi a carattere -letterario da comprendere,analizzare e

discutere, brevi trattazioni su un tema proposto da vari autori da punti di vista diversi,

brevi citazioni da opere conosciute ed analizzate da spiegare ed inquadrare. E’ stato

usato il dizionario bilingue per le prove scritte, per dare agli alunni la possibilita’ di

dimostrare anche la loro capacita’ di selezionare i vocaboli più precisi nel contesto.

Le prove orali si sono basate sull’analisi dei testi e degli autori discussi in classe,

sull’analisi dei personaggi, delle tecniche narrative usate e dei temi trattati negli

estratti e nei films esaminati, sull’inquadramento storico sociale delle opere, con

collegamenti tra i vari periodi

.

VALUTAZIONI La valutazione si e’ basata sul raggiungimento degli obiettivi su esposti.

La valutazione numerica usata e’ stata la gamma dal due al dieci; il punteggio delle

prove scritte ed orali e’ stato attribuito considerando i seguenti esponenti: correttezza

delle informazioni, correttezza dell’espressione, ricchezza di lessico, capacita’ di

confronto, approfondimenti personali.

il livello di sufficienza e’ stato attribuito a prove che hanno dimostrato correttezza di

informazioni a livello generale anche in presenza di qualche errore nell’espressione

che tuttavia non abbia ostacolato la comprensione; completezza nelle informazioni ,

espressione perfettamente corretta, uso di lessico appropriato, analisi e

approfondimenti personali, hanno costituito elementi per l’attribuzione di un

punteggio piu’ elevato.

La valutazione finale ha preso in considerazione, oltre alle prove, anche la

partecipazione attiva al lavoro svolto in classe, la continuita’, l’interesse e l’impegno

dimostrati.

Si allegano le prove scritte di simulazione di terza prova, e griglia di valutazione

adottata

Relazione sul profitto della classe. PREPARAZIONE FINALE COMPLESSIVA La classe si e ‘ sempre dimostrata attenta e interessata, partecipe e desiderosa di

imparare, mostrando in genere curiosita’ intellettuale.

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Alcuni alunni, per carenze pregresse non completamente superate, hanno mostrato

qualche difficolta’ sia nell’esposizione scritta che orale,ma nella valutazione globale,

sono riusciti ad ottenere profitti al limite della sufficienza.

Alcuni alunni hanno raggiunto una preparazione eccellente. Sanno esprimersi in

lingua su argomenti complessi in modo corretto, con vocabolario appropriato, sanno

fare confronti e paralleli anche in modo autonomo e critico, molti alunni hanno

mostrato interesse ed impegno crescente ed ottenuto un profitto quasi ottimo,

qualche altro allievo e’ riuscito, con l’interesse e l’impegno personali, a raggiungere

un profitto buono.

La classe ha partecipato allo scambio culturale con gli studenti della New York

University di Firenze, ogni volta preparandosi in modo attento e puntuale. Il lavoro

richiesto e’ sempre stato svolto in modo accurato e preciso da quasi tutti. Diversi

alunni hanno acquisito il diploma FCE negli anni precedenti. Molti di loro hanno

partecipato al concorso Kangourou della lingua inglese e quattro di loro sono stati

selezionati per le semifinali

In via del tutto sperimentale, la classe ha visionato un video di una lezione in lingua

inglese, riguardante fenomeni magnetici ed e` stato richiesto loro di produrre una

relazione in lingua la quale e` stata corretta sia dall`insegnante di Fisica sia

dall’insegnante di Inglese.

Rapporto con gli alunni e clima relazionale Il dialogo educativo si e’ sempre svolto in modo cordiale e rispettoso; gli alunni

hanno rispettato gli impegni e le verifiche, hanno dimostrato interesse per la

disciplina e svolto il loro lavoro con serieta’. Alcuni, con le loro domande ed

interventi, sono stati di stimolo costante per il docente e per gli altri.

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STORIA E FILOSOFIA

La classe, che ho accompagnato durante il corso della classe 5ª per Filosofia e Storia

ha posto in luce un quadro di sostanziale uniformità relativamente all’impegno

profuso, sia in rapporto alla continuità che al livello del medesimo. Una componente

del gruppo-classe, stimabile con un buon grado di approssimazione intorno ai due

terzi della classe stessa, ha evidenziato una migliore qualità relativamente

all’impegno profuso, un marcato grado di interesse per le discipline oggetto del mio

insegnamento nell’ambito di una elevata motivazione allo studio. Questa base

motivazionale non è venuta mai meno, pur dovendosi mantenere entro un gruppo-

classe talvolta percorso da dinamiche di evidente concorrenzialità più a livello

individuale piuttosto che riferentesi a gruppi interni alla classe stessa. Durante il

corso dell’anno scolastico, lo studio della Storia non ha presentato problematiche

particolari: la classe nella sua interezza ha reagito con grande interesse rispetto alle

tematiche di storia contemporanea affrontate. Anche lo studio della Filosofia ha fatto

emergere in alcuni alunni un grande interesse per la disciplina, verso la quale si sono

innescati dei veri e propri “innamoramenti” originati da filosofie particolarmente

coinvolgenti sul piano emotivo. Il libro di testo è stato integrato attraverso l’utilizzo

di appunti sintetici che hanno riproposto, semplificandoli, i medesimi argomenti

affrontati nel manuale più estesamente . La mia conoscenza della classe si realizza

entro l’intero ciclo del triennio per ciò che riguarda la storia mentre per filosofia è

relativa soltanto alle classi quarta e quinta. La classe è stata parzialmente ostacolata

durante lo svolgimento curricolare soltanto dall’eccessivo numero di alunni,

“svantaggio” che è stato però superato in virtù della costanza e della qualità

nell’impegno manifestato dalla classe stessa. In modo particolare durante il corso del

secondo quadrimestre sono emersi la necessaria concentrazione e l’indispensabile

impegno della quasi totalità del gruppo-classe.

Gli obiettivi di fondo che ho inteso perseguire, per quanto riguarda Filosofia, e che

ritengo nel complesso conseguiti dalla classe sono:

- la valorizzazione di un atteggiamento critico e problematico e del dubbio in quanto

condizione essenziale della ricerca filosofica;

- la promozione della riflessione personale e di un approccio dialogico

tendenzialmente e consapevolmente aperto;

- la ricerca della formalizzazione rigorosa dei problemi e delle argomentazioni, anche

al livello linguistico, oltre che concettuale.

Più in particolare ho teso a promuovere la comprensione e la conoscenza dei

principali concetti e temi filosofici degli autori e delle correnti di pensiero oggetto di

studio, nonché a intrecciare confronti e operare collegamenti fra autori e fra testi.

L’approccio utilizzato è stato fondamentalmente di tipo storico. Non sono ricorso

all’esclusivo supporto del libro di testo che ho preferito integrare con appunti

semplificati: da parte della classe è emersa una favorevole accettazione delle dispense

integrative e riassuntive rispetto al manuale. Particolare attenzione è stata posta nel

confrontare e rapportare tra loro i diversi autori e testi con i relativi contesti di

18

riferimento, nel tentativo di dar conto sia delle linee di continuità sia delle fratture e

delle svolte segnate nella riflessione filosofica oggetto di studio. Le scelte

programmatiche di fondo sono state operate assecondando l’impostazione del

manuale, salvaguardando comunque l’edificazione di una conoscenza essenziale e

imprescindibile di ogni singolo autore.

Il programma svolto in quinta è iniziato dallo studio di Kant, affrontato però non

nella sua completezza, ma evidentemente e necessariamente nella misura costituente

la basilare essenzialità della filosofia critica nei suoi concetti fondamentali. Lo studio

di Hegel, preceduto e introdotto dallo studio dell’idealismo di Fichte, per la

complessità e vastità del sistema di riferimento, ha costituito la tematica centrale e

prevalente del primo quadrimestre. Questo lavoro ha praticamente occupato l’intero

primo quadrimestre. Il secondo quadrimestre è stato dedicato allo studio delle grandi

correnti di pensiero, Illuminismo e Romanticismo con i relativi raffronti, è proseguito

con lo studio della filosofia di Schopenhauer , di Feurbach e di Marx per completarsi

con Nietzsche .e Freud, dopo un sintetico riferimento al Positivismo

Per quanto riguarda Storia gli obiettivi, perseguiti e generalmente conseguiti, sono

stati:

- l’acquisizione di conoscenze specifiche dei contenuti fondamentali;

- l’utilizzazione degli operatori storiografici quali: la successione, la

contemporaneità,il rapporto causale e di interdipendenza;

- l’uso corretto di concetti e termini storiografici;

- la consapevolezza della complessità degli eventi e dei processi storici;

- la scoperta della dimensione storica del presente;

- la “sensibilità” alle differenze;

- la consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla

capacità di problematizzare il passato. Inoltre e in generale il tentativo è stato quello di sottolineare i nessi fra passato e

presente all’interno di una problematizzazione critica dei fatti storici, tale da

coglierne e comprenderne le più profonde ed essenziali linee di sviluppo.

Impegnativo è stato anche il lavoro didattico svolto a Storia. Punto di partenza: le

lotte risorgimentali; punto di arrivo, il mondo dopo la seconda guerra mondiale. Il

ritmo è stato piuttosto intenso.

La classe ha partecipato, nei due anni durante i quali li ho accompagnati per Storia,

con impegno e vivo interesse allo svolgimento del programma, manifestando un

interesse crescente in rapporto e proporzionalmente al grado di contemporaneità

storica. La quasi totalità della classe ha mostrato un alto grado di curiosità

intellettuale per le grandi tematiche storico-politico-economiche affermatesi nel

“novecento”.

CONOSCENZE (storia

Le diverse verifiche realizzate hanno dimostrato che la classe nella sua assoluta

maggioranza, si è impadronita con sicurezza delle tematiche e dei concetti

19

fondamentali affrontati. Sono del resto emerse alcune fragilità, ma, nel corso

dell’anno, l’insieme del gruppo classe ha maturato solide conoscenze su tutto il

programma svolto. Esse hanno trovato naturalmente livelli differenziati di

acquisizione ed espressione: vi sono diversi allievi che, avendo anche consolidato nel

tempo le proprie conoscenze, hanno raggiunto profitti ottimi e talora eccellenti

mentre il corpo maggioritario del gruppo si è assestato comunque su un livello

assolutamente soddisfacente e anche buono di preparazione.

COMPETENZE Per quanto riguarda il rigore espositivo e argomentativo, la competenza dialogica, la

proprietà e fluidità espressiva, la capacità riflessiva e l’abitudine al confronto critico,

gli allievi nel loro insieme hanno senz’altro acquisito mediamente un livello di

capacità e di competenze che può definirsi più che sufficiente o discreto.

Naturalmente all’interno della classe si distingue, da un lato, un nucleo significativo

in cui tali capacità e competenze sono più rilevanti e in diversi casi anche eccellenti e,

dall’altro, un numero più ristretto di allievi in cui, invece, esse appaiono più deboli.

METODOLOGIA

L’approccio didattico prevalente è stata la lezione frontale,alternata talvolta con

discussioni guidate e lezioni dialogate; purtroppo a causa di più motivazioni, è stata

penalizzata l’acquisizione diretta di contenuti filosofici originali. Occasionalmente

sono state innescate dinamiche di riflessione filosofica nel raffronto tra il pensiero dei

diversi autori oggetto di studio.

VERIFICHE

Le verifiche sono state orali (qualche volta dal posto, per la memorizzazione degli

argomenti svolti, prima di svilupparne di nuovi, con domande mirate; e alla cattedra

per un’esposizione più ragionata di argomenti più complessi) ma anche scritte,

attraverso compiti in classe e test a risposta sintetica, secondo il modello dell’esame

di Stato; a casa sono stati occasionalmente assegnati compiti di rielaborazione scritta

sui singoli argomenti o riguardanti la lettura di testi.

VALUTAZIONE Nella valutazione delle verifiche si è tenuto conto dei seguenti indicatori:

-conoscenza dei contenuti

-chiarezza dell’esposizione

-padronanza del lessico filosofico e di quello storiografico

-capacità di analisi e di individuazione dei punti chiave

20

-capacità interpretativa e di individuazione delle stratificazioni di senso

-capacità di operare collegamenti e confronti

-capacità di elaborare criticamente le informazioni apprese

Il livello della sufficienza è dato da una conoscenza essenziale dei contenuti

principali di un argomento e da un’esposizione lineare e semplice ma abbastanza

coerente e appropriata.

21

MATEMATICA

Obiettivi generali e specifici - Acquisire le nozioni e i concetti previsti dal programma

- Sviluppare capacità di ragionamento e deduzione

- Saper esporre con linguaggio specifico e rigoroso

- Saper risolvere esercizi

Metodi La metodologia di insegnamento adottata consiste in lezioni alla lavagna, con la

ricerca di un coinvolgimento costante degli allievi nel dedurre proprietà e nello

svolgimento degli esercizi, in modo da sviluppare in loro la capacità di

ragionamento autonomo.

Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo ed eventuali fotocopie da altri

testi, dove si è reso necessario.

Mezzi e spazi Le lezioni sono state svolte in classe, utilizzando come guida il libro di testo.

Modalità di verifica La valutazione è avvenuta tramite:

- Verifiche orali tese a valutare la capacità di esposizione e di ragionamento

- Verifiche scritte costituite da esercizi, tese a valutare la capacità di applicazione

delle conoscenze acquisite

- Test costituiti da domande aperte per affinare il linguaggio formale e la

terminologia specifica

Sono state effettuate soprattutto verifiche scritte sia teoriche che pratiche al fine di

avere il maggiortempo possibile per discutere e approfondire in classe gli aspetti

più significativi della

disciplina.

Valutazione

Nella valutazione degli elaborati scritti di Matematica si è tenuto conto dei seguenti

fattori: comprensione del testo,corretta impostazione del metodo risolutivo,

22

completezza dello svolgimento, uso corretto del calcolo, logicità e coerenza del

procedimento risolutivo eventuale originalità del metodo.

Nella valutazione delle prove di Fisica si è tenuto conto dei seguenti fattori:

conoscenze specifiche dei contenuti, sviluppo delle argomentazioni con

appropriato linguaggio scientifico, capacità di sintesi, approfondimento e

risoluzione dei problemi.

Criteri di valutazione

Per gli scritti di matematica sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione:

- conoscenze specifiche degli argomenti

- capacità logiche nello sviluppo delle argomentazioni

- presentazione e correttezza formale dell'elaborato

- capacità di elaborazione critica.

Per le prove orali, per entrambe le discipline, sono stati adottati i seguenti criteri di

valutazione:

- conoscenze specifiche degli argomenti

- sviluppo delle argomentazioni con appropriato linguaggio scientifico

- capacità di sintesi e di analisi

- capacità di effettuare collegamenti e approfondimenti.

Parametri di valutazione

I parametri di valutazione rispetto agli obiettivi e alla situazione di partenza possono

essere così riassunti:

Ottimo (votazione maggiore o uguale a 9); l'allievo dimostra di sapersi muovere

con prontezza e sicurezza all'interno della disciplina, è capace di collegamenti tra

argomenti diversi (anche interdisciplinari) ed è in grado di esibire una notevole

rielaborazione personale.

Buono (voto maggiore o uguale a 8): l'alunno ha una conoscenza della disciplina

sicura, completa e ragionata dei contenuti, espone con una buona proprietà di

linguaggio gli argomenti richiesti utilizzando il linguaggio specifico della

disciplina correttamente, sa analizzare e valutare in maniera autonoma situazioni

nuove riuscendo a richiamare e collegare i vari contenuti disciplinari ed è in grado

di esibire una rielaborazione personale.

Discreto (voto compreso tra 7 e 7½): l'alunno ha una conoscenza completa dei

contenuti, espone in maniera lineare e con discreta proprietà di linguaggio gli

23

argomenti richiesti utilizzando in maniera adeguata il linguaggio specifico della

disciplina, sa analizzare e valutare in maniera autonoma situazioni nuove non

particolarmente difficili.

Sufficiente (voto compreso tra 6 e 6½): l'alunno dimostra di avere una conoscenza

adeguata dei contenuti e si esprime in forma lineare e semplice, sa collegare ed

analizzare, se guidato, concetti semplici.

Insufficiente (voto compreso tra 5 e 5½): l'alunno mostra lacune nella conoscenza

dei contenuti e si esprime con una proprietà di linguaggio non sempre adeguato e

non è in grado di rielaborare i contenuti studiati.

Gravemente insufficiente: (voto minore o uguale a 4½): l'allievo mostra profonde

lacune nella preparazione esponendo i contenuti in maniera estremamente

frammentata e con un linguaggio non appropriato.

Risultati finali

Occorre mettere inizialmente in evidenza che allìnizio di questànno scolastico e`

avvenuto un cambiamento dellìnsegnante di Matematica e Fisica, rispetto ai due

anni precedenti, Nonostante cio`, la classe si e` dimostrata subito partecipe e

collaborativa ed ha risposto in modo del tutto adeguato e positivo al

cambiamento.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, con risultati nel

complesso soddisfacenti, gli obiettivi che erano stati fissati all'inizio dell'anno.

Una parte della classe ha acquisito i contenuti disciplinari ed ha mostrato di avere

una buona predisposizione per la materia, in alcuni casi ottima; alcuni elementi

tra questi si sono distinti per capacità di assimilazione, di sintesi e di

rielaborazione personale degli argomenti trattati evidenziando anche una buona

proprietà di linguaggio mentre altri con impegno ed uno studio costante hanno

ottenuto risultati più che soddisfacenti mostrando di avere raggiunto una

sufficiente conoscenza dei concetti fondamentali anche se talvolta nelle prove

scritte emergono alcune difficoltà. Una parte della classe ha mostrato di saper

impiegare correttamente, tramite esercizi di varia difficoltà, le nozioni apprese e

in particolare di saper affrontare lo studio di una funzione, di saper impostare e

risolvere un problema di massimo e minimo, di conoscere il calcolo integrale e le

sue applicazioni, di saper risolvere una equazione differenziale (fino al secondo

ordine) e di orientarsi nelle questioni di calcolo delle probabilita`. Purtroppo il

livello di padronanza dei contenuti raggiunto da una piccola parte della

scolaresca rimane non pienamente soddisfacente (situazione più evidente nelle

prove scritte): alcuni alunni presentano lacune dovute a fragili basi matematiche

e talvolta ad un interesse non costante verso la materia.

Per quanto riguarda il programma svolto, alcuni argomenti, come i numeri

complessi, equazioni differenziali e calcolo delle probabilita`, trattati alla fine

24

dell`anno scolastico, sono stati affrontati in maniera non del tutto approfondita`, a

causa della mancanza di tempo.

FISICA

Obiettivi generali e specifici

- Mettere gli studenti in grado di usare il metodo scientifico di analisi dei

fenomeni naturali e di sintesi delle esperienze

- Capacità di generalizzare gli elementi di conoscenza acquisiti mediante l'uso del

metodo scientifico

- Far acquisire agli studenti la capacità di esporre in modo chiaro i temi trattati

facendo uso di un linguaggio appropriato

- Acquisire la consapevolezza dell'importanza della matematica come strumento e

linguaggio delle discipline sperimentali

- Acquisire consapevolezza dello sviluppo storico delle conoscenze scientifiche e

dell'evoluzione non lineare del loro sviluppo.

Metodi La metodologia di insegnamento adottata consiste in lezioni alla lavagna, con la

ricerca di un coinvolgimento costante degli allievi nel dedurre proprietà e nello

svolgimento degli esercizi, in modo da sviluppare in loro la capacità di ragionamento

autonomo.

Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo ed eventuali fotocopie da altri testi,

dove si è reso necessario.

In via del tutto sperimentale, la classe ha visionato un video di una lezione in lingua

inglese, riguardante fenomeni magnetici ed e` stato richiesto loro di produrre una

relazione in lingua la quale e` stata corretta sia dall`insegnante di inglese sia dalla

sottoscritta.

Mezzi e spazi Le lezioni sono state svolte in classe, utilizzando come guida il libro di testo.

Modalità di verifica La valutazione è avvenuta tramite:

- Verifiche orali tese a valutare la capacità di esposizione e di ragionamento

- Verifiche scritte costituite da esercizi, tese a valutare la capacità di applicazione

delle conoscenze acquisite

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- Test costituiti da domande aperte e/o a risposta multipla

Sono state effettuate soprattutto verifiche scritte sia teoriche che pratiche al fine di

avere il maggior tempo possibile per discutere e approfondire in classe gli aspetti più

significativi della disciplina. Sono state, inoltre, effettuate alcune simulazioni della

terza prova, proponendo quesiti a risposta sintetica aperta.

Valutazione Si veda la sezione precedente di Matematica, dove sono espressi i criteri di

valutazione per entrambe le materie.

Risultati finali L'apprendimento della materia risulta eterogeneo all'interno della classe. Una buona

parte della classe ha lavorato con impegno e interesse per tutto l'anno scolastico

raggiungendo una buona preparazione, la restante parte ha lavorato in modo scostante

oppure presenta alcune specifiche difficoltà, pertanto la preparazione risulta meno

soddisfacente.

La scelta delle unità didattiche trattate durante le lezioni è stata condotta in base al

seguente criterio: sono stati trattati solo gli argomenti ritenuti fondamentali, anche in

vista di approfondimenti futuri, e per questi si è cercato di proporre (e richiedere)

l'applicazione delle conoscenze teoriche alla risoluzione di esercizi di vario grado di

difficoltà; non è stato quindi possibile affrontare alcune unità didattiche. Si è dunque

trattato di una precisa scelta del docente, maturata in base alla convinzione che sia

comunque preferibile una conoscenza abbastanza solida dei concetti fondamentali

rispetto ad una trattazione superficiale di un maggior numero di argomenti.

26

SCIENZE NATURALI

OBIETTIVI DEL CORSO

L’organizzazione del corso di Chimica organica, Biotecnologie e Scienza della Terra

si è basata schematicamente sui seguenti obiettivi cognitivi:

- Acquisire consapevolezza sull’importanza delle molecole organiche nella

composizione del vivente e del non vivente e delle tecnologie con cui si

utilizzano tali molecole per processi o prodotti utili all’uomo.

- Riuscire a integrare i concetti fisico-chimici acquisiti con i concetti relativi al

mondo naturale al fine di una corretta interpretazione dei fenomeni relativi al

funzionamento degli esseri viventi e del pianeta Terra.

- Conoscere strumenti e metodi della scienza utili per lo studio dell’uomo e del

Pianeta

Nel perseguire tali obiettivi si è sempre posto l’accento su:

- Correttezza dell’esposizione sotto il profilo etimologico dei termini specifici.

- Abitudine al ragionamento ipotetico deduttivo: partire dall’analisi dei dati di un

fenomeno per giungere al suo possibile inquadramento in una teoria.

Alcune attività sperimentali inerenti alla lettura e interpretazione di fenomeni

hanno avviato gli allievi all'osservazione.

E’ da sottolineare che lo studio della chimica e del Pianeta Terra ha riguardato,

nel corso del quinquennio, numerose unità di studio: dal biotopo all’ecosistema,

dall’evoluzione biologica del Pianeta alla chimica dei suoi costituenti. I temi

affrontati quest’anno non esauriscono in sé tali studi, ma concludono un percorso

realizzato in numerose tappe.

MATERIALI UTILIZZATI

Per la didattica delle Scienze sono stati utilizzati i seguenti strumenti:

- Libri di testo

- Lavagna multimediale

- Materiale didattico presente nei laboratori di Scienze e di Fisica

METODOLOGIA GENERALE Le lezioni sono state in massima parte di tipo frontale, facendo largo uso sia della

lavagna multimediale che di quella tradizionale per spiegare, tramite immagini,

schemi, tabelle, filmati, i concetti base della disciplina.

RISULTATI

La classe, che ho avuto modo di seguire per tutti e cinque gli anni, mi ha fatto subito una buona impressione fin dalle prime lezioni. Gli alunni, nel loro complesso, apparivano positivamente motivati, attenti e partecipi. Pur con sfumature e risultati diversi, nel corso dei cinque anni hanno continuato a mostrare curiosità e interesse per tutti i temi trattati. Positivo è stato anche il tentativo di integrare le conoscenze di diverse discipline per l’inquadramento dei problemi. I risultati in termini di profitto

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sono stati, nel complesso, particolarmente soddisfacenti. I pochi casi di alunni solo sufficienti sono da imputare non tanto al disinteresse, quanto ad uno studio autonomo troppo superficiale e, a volte, troppo scolastico e mnemonico. Le lezioni si sono svolte sempre con serenità e con costruttiva partecipazione. Soprattutto mi preme porre l’accento sul fatto che per molti alunni l’impegno in classe e nello studio è stato stimolato più da un desiderio di conoscenza che non dal semplice raggiungimento di una buona valutazione.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE NEL QUINQUENNIO

Partecipazione a conferenze su tematiche scientifiche

Viaggi di istruzione di rilevanza scientifica

Partecipazione al corso di biologia molecolare

VALUTAZIONE (concordata con gli altri insegnanti di scienze)

TECNICHE DI VERIFICA Sono state svolte prove di diverse tipologie:

- test strutturati e semistrutturati

- colloqui individuali

- simulazioni di terza prova con domande a risposta breve (tipologia

B)

L’argomento dei test riguardava aspetti degli ultimi argomenti trattati, quello dei

colloqui parti più ampie del programma. Nella simulazione della terza prova tutti gli

argomenti fino ad alloro trattati.

VALUTAZIONE I parametri di valutazione rispetto agli obiettivi cognitivi della disciplina sono i

seguenti: ELABORAZIONE - SINTESI: capacità di usare i concetti appresi in relazione a

contesti diversi, di individuare connessioni logiche fra i diversi aspetti dei problemi

esaminati, capacità di risolvere problemi scegliendo strade non appositamente

predisposte . Operativamente è valutata per lo più attraverso domande aperte, o test

strutturati preparati ad hoc, esercizi e problemi di livello superiore all’applicazione

della regola. COMPRENSIONE delle parole chiave, dei concetti base, delle connessioni logiche,

delle istruzioni per la risoluzione dei problemi, delle regole, delle tassonomie, dello

scopo di un lavoro. E' verificata attraverso domande o attività appositamente

predisposte (risoluzione di esercizi e di problemi per i quali è sufficiente la

comprensione della regola per produrre la soluzione) CONOSCENZA dei contenuti, dei termini tecnici principali, delle istruzioni minime.

Operativamente è valutata in base alla pertinenza delle risposte in un colloquio orale

o in un test strutturato.

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ESPOSIZIONE - capacità di esporre verbalmente i contenuti. E’ valutata attraverso

colloqui individuali brevi o lunghi, in ogni caso con verifiche orali.

L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO

Ottimo (9 o 10): L’ allievo ha raggiunto una conoscenza e comprensione sicura di

tutti gli argomenti, capacità di elaborazione e di esposizione. Buono (8 o più): L’ allievo ha raggiunto una conoscenza e comprensione sicura di

tutti gli argomenti, tanto che ne fa un appropriato strumento di base per gli obiettivi

più elevati. Le capacità di elaborazione sono tutto soddisfacenti. L'esposizione è

fluida ed autonoma. Discreto (7): l'alunno fornisce dimostra di conoscere , con rare eccezioni, tutti gli

argomenti esaminati. Si esprime con proprietà su molti argomenti, è sempre più

frequente l'uso dei termini tecnici. Il linguaggio appare più spontaneo.

Sufficiente (6): l’allievo risponde esprimendo solo nozioni minime sull'argomento,

come definizioni, semplici descrizioni, brevi riassunti o esecuzioni pedisseque di

ordini sulla maggior parte dei contenuti presi in esame. Risponde con frasi complete

alle domande di cui conosce le risposte. Introduce in qualche caso termini tecnici.

Ancora si percepisce però mancanza di autonomia, pertanto le frasi di risposta

suonano come "imparate a mente" poiché le attività di memorizzazione e di

imitazione hanno parte preponderante nel metodo di studio.

Dà prova di capacità di elaborazione solo su frazioni-chiave di contenuto. Insufficiente (5): l'allievo dà definizioni errate, o riguardanti altri argomenti, o si

limita a tacere,sulla maggior parte dei contenuti presi in esame inoltre sarà

insufficiente una prestazione che, pur essendo corretta sulla maggior parte degli

aspetti trattati presenta anche un solo errore grave che denuncia una lacuna

conoscitiva o metodologica da correggere immediatamente.

l'esposizione è frammentaria. Commette qualche errore nell'uso dei termini tecnici. Gravemente insufficiente (4): se tali risultati si hanno sulla totalità degli argomenti

esaminati.

Impreparato (3 o 2) : l’allievo non è assolutamente preparato o non si presenta al

colloquio. (il 2 riguarda casi gravissimi in cui si aggiunge anche un comportamento

scorretto)

Testi adottati: G. Valitutti, A. Tifi, G. Gentile, Le idee della chimica, Zanichelli; G.

Valitutti, N. Taddei e altri, Dal carbonio agli OGM plus, Zanichelli; C. Pignocchino

Feyles, Scienze della Terra, Società Editrice Internazionale

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DISEGNO e STORIA dell'ARTE METODOLOGIE La classe si è dimostrata attenta e motivata , interessata al voto ma nello stesso tempo

accogliente e disponibile mostrando curiosità nei confronti della disciplina. In questo

contesto la programmazione si è svolta in modo completo e organico, anche se non

tutti gli argomenti sono stati ugualmente approfonditi . Il piano di lavoro è stato

articolato in unità didattiche con momenti di verifica a conclusione di ogni percorso.

Il lavoro è stato impostato sulla lezione frontale integrata con momenti didattici più

flessibili e rispondenti alle attese degli studenti, incoraggiandoli alla riflessione critica

e all’elaborazione creativa personale . Data la preparazione di partenza non

rispondente alle mie attese sia per il metodo di studio sia per le conoscenze acquisite,

la trattazione teorica degli argomenti è stata integrata con continui e costanti

riferimenti diacronici e con esercitazioni grafiche e multimediali pertinenti, legando

concreto e astratto, utilizzando il metodo operativo come processo razionale di

risoluzione dei problemi e di sviluppo dell’attività creativa.

Ho privilegiato il processo dell'osservazione e dell'analisi delle forme e delle opere

d'arte come momento fondamentale per la conoscenza della realtà e della sua

rappresentazione.

Sono state svolte le seguenti attività extracurricolari :

• Visita alla mostra “Picasso e la modernità spagnola”

• Adesione al Progetto di CCC Strozzina centro di cultura contemporanea di

Palazzo Strozzi:

Educare al presente Uno sguardo sulla cultura contemporanea attraverso i linguaggi dell’arte percorso tematico :arte e economia

CONTENUTI Cenni : Il Neoclassicismo

Romanticismo. Realismo. Il fenomeno dei Macchiaioli. Architettura del ferro e del

vetro. Impressionismo.Tendenze postimpressioniste. Art Noveau . L’esperienza

delle arti applicate. Avanguardie storiche

L’arte tra le due guerre. Il Movimento Moderno in architettura. Esperienze artistiche

della seconda metà del Novecento. Tendenze e sperimentazioni del contemporaneo

La rappresentazione del progetto.

Lettura e analisi di progetti architettonici

IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Le conoscenze acquisite dagli studenti sono diversificate; la maggior parte ha

partecipato al lavoro in classe con impegno costante e maturità e ha raggiunto risultati

30

in buona parte positivi , un buon gruppo ha raggiunto risultati eccellenti per interesse

e capacità di riflessione critica personale. Solo un piccolo gruppo ha ottenuto risultati

mediocri. In generale gli studenti hanno acquisito una certa cultura artistica che

permette loro di valutare criticamente le opere d'arte inserendole nei propri contesti

socio/culturali. Molti studenti hanno inoltre acquisito una buona padronanza delle

regole del linguaggio visivo-iconico riconoscendo le varietà d'uso dei linguaggi

visivi ( pittura, scultura, architettura, urbanistica ) e i legami e le influenze che

esistono tra i diversi ambiti culturali, in particolare tra quello artistico e scientifico .

Un discreto gruppo classe ha inoltre sviluppato sensibilità artistica e abilità

compositiva , dimostrando di saper utilizzare il linguaggio grafico e multimediale per

comunicare esperienze e idee e ha acquisito competenze per sapersi muovere, in

maniera autonoma con scelte motivate e adeguate alle proprie capacità, realizzando

un proprio progetto grafico .

OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI

- Motivare alla comprensione del patrimonio artistico ed architettonico e

sensibilizzare alla tutela dello stesso con la consapevolezza del suo valore

estetico, culturale e storico.

- Comprendere che tutte le opere d’arte appartengono a un sistema di

comunicazione che deve essere considerato in tutte le sue componenti.

- Comprendere i legami e le varie influenze che esistono tra i diversi ambiti

culturali.

Competenze di Storia dell’arte

- Leggere un’opera d’arte riconoscendo gli elementi costitutivi che ne

compongono il messaggio e i fini comunicativi

- Perfezionare il metodo scientifico d’indagine e lettura dell’opera d’arte, inteso

come capacità di collocare la stessa in un preciso momento storico culturale

attraverso rapporti stilistico-comparativi. con confronti sincronici e diacronici

- Portare a maturazione la capacità di confrontare e analizzare criticamente,

rilevare analogie e differenze.

- Sviluppare la dimensione estetica .

- Essere capaci di rapportare le conoscenze acquisite nell’ambito dell’arte agli

aspetti della contemporaneità e nei vari ambiti disciplinari Saper individuare

gli elementi e le regole strutturali che caratterizzano un’opera architettonica

Competenze di disegno - Potenziamento delle capacità di elaborazione grafica ,compositiva e

progettuale

- Possedere capacità d’interpretazione ed elaborazione di un testo di geometria

descrittiva.

- Comprendere in che modo le tecniche di rappresentazione sono fondamento

della creazione

- artistica.

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VERIFICHE L’iter degli allievi è stato costantemente monitorato attraverso :

- Interrogazioni programmate , analisi guidate, ricerche e approfondimenti

individuali dirette ad accertare oggettivamente se e in quale modo gli obiettivi

formativi sono stati raggiunti.

- Verifiche scritte strutturate secondo tipologia B

- Prove grafiche e di sviluppo della progettualità adoperando lo strumento tecnico del

disegno

VALUTAZIONE La valutazione del livello di preparazione raggiunto dagli studenti mira ad accertare:

a)La conoscenza e la comprensione degli argomenti disciplinari: - non acquisite

- frammentarie e incerte

- acquisite

- approfondite

b) L’acquisizione di competenze, capacità di applicazione : - Analisi e lettura di opere d’arte riconoscendo le principali regole del linguaggio

visisvo;

- Comprenderne lo scopo comunicativo

– Saper utilizzare i sistemi di rappresentazione grafica, le convenzioni e gli

strumenti del disegno.

c) Capacità di rielaborazione contestualizzazione e collegamento: - Capacità di analisi e sintesi

-Saper cogliere le relazioni

-Saper rielaborare criticamente i contenuti

d) Capacità espressiva e lessico appropriato -esposizione guidata

-esposizione sintetica ma corretta

- esposizione coerente e fluida

- esposizione strutturata

-lessico generico/ appropriato/ corretto

STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI Libro di testo. DVD . Impiego della LIM

32

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

La classe, che nel quinquennio ha usufruito della continuità didattica, ha seguito

la disciplina con impegno, risultando sempre attenta, seriamente coinvolta e

partecipe, curiosa e pronta ad apprendere in tutte le attività che sono state

proposte; ciò ha permesso il raggiungimento di buoni livelli di preparazione.

La programmazione è stata rispettata.

Le lezioni teoriche sono state seguite con interesse e correttezza e lo studio è stato

generalmente continuo e proficuo.

Pochissimi alunni si sono impegnati solo nella parte pratica, non hanno dimostrato

né curiosità, né desiderio di conoscenza e sono in possesso di poche e frammentarie

informazioni sugli argomenti in programma.

Obiettivi specifici delle disciplina L’insegnamento della disciplina prevede l’individuazione di due diversi blocchi

tematici:

• l’affinamento e il potenziamento delle capacità neuro-muscolari e organiche;

• l’acquisizione delle capacità operative e sportive.

Sulla base di essi, prioritari risultano i seguenti obiettivi :

• potenziamento della funzione cardio-respiratoria; irrobustimento muscolare;

miglioramento della mobilità articolare; miglioramento della velocità di

risposta neuro-muscolare; miglioramento della strutturazione spazio-temporale,

della coordinazione senso-ideo-motoria e della coordinazione dinamica

generale.

• approfondimento operativo di attività motorie e sportive, dando spazio anche

alle attitudini e propensioni personali; consolidamento di una cultura motoria e

sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività

finalizzate e di valutarne i risultati.

Contenuti e tempi La lezione, nei cinque anni di corso, è sempre stata di due ore consecutive ed ha

affrontato:

• attività ed esercizi di tonificazione e potenziamento muscolare con carico

naturale o con sovraccarico, di resistenza, di allungamento muscolare e di

mobilità articolare; esercizi di rilassamento, di controllo segmentario e di

respirazione; esercizi per il ritmo e per l’equilibrio; esercizi ai grandi attrezzi:

spalliera, panca.

• Attività sportive individuali quali: atletica leggera (esercizi propedeutici e

specifici relativi ad alcune specialità). Attività sportive di squadra quali:

pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, tennis tavolo, badminton. Attività di

arbitraggio. Cognizioni sulle regolamentazioni sportive.

• Approfondimenti anatomo-fisiologici in relazione all’attività fisica (l’apparato

scheletrico, le articolazioni, il sistema muscolare e i meccanismi della

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contrazione in stretto collegamento con le capacità condizionali, l’allenamento

e i fenomeni di adattamento, i paramorfismi e i dismorfismi).

Spazi e strumenti utilizzati Le lezioni pratiche sono state svolte nella palestra dell’Istituto e occasionalmente

negli spazi ad essa adiacenti. Le lezioni teoriche, in classe, si sono avvalse del testo

consigliato (M. Gottin, E. Degani, “MOVE – Movimento sport attività salute”, Ed.

SEI), ma principalmente di appunti e fotocopie tratte da vari testi specialistici.

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche sono state frutto di valutazioni sistematiche riguardanti:

• Le capacità motorie (capacità condizionali e coordinative);

• Le abilità motorie e tecniche delle varie discipline sportive;

• La consapevolezza dei fini del lavoro svolto e la capacità di organizzare attività

motorie rispondenti alle proprie esigenze.

• Gli aspetti comportamentali e motivazionali (l’impegno profuso, la

partecipazione e la collaborazione con i compagni).

All’interno di ogni singolo obiettivo si è valutato il miglioramento conseguito da ogni

studente, attribuendo al termine “miglioramento” un duplice valore: una misura

quantitativa se è stata possibile la definizione precisa del livello raggiunto;

un’indicazione soltanto qualitativa se tale definizione non è quantificabile.

Verifiche scritte sono state eseguite per consolidare l’apprendimento teorico.

La valutazione numerica usata è stata la gamma dal due al dieci;

Risposte, sia pratiche che teoriche, semplici ma generalmente corrette che rivelino la

comprensione dell’attività o dell’argomento in questione corrispondono al livello di

sufficienza.

Obiettivi raggiunti La preparazione finale risulta eterogenea ma generalmente soddisfacente e si

attesta su livelli mediamente buoni: una parte degli studenti sa gestire l’attività

fisico-motoria riferita agli argomenti trattati ed ha acquisito una buona e in

alcuni casi ottima autonomia organizzativa; un gruppo numeroso conosce le

tematiche svolte ed il linguaggio specifico della materia e dimostra una discreta

capacità organizzativa; pochissimi sono gli alunni che non hanno valorizzato

appieno le loro potenzialità ed hanno raggiunto livelli di competenza solo

sufficienti.

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RELIGIONE

Presentazione della classe

Il percorso scolastico di questi anni, con un bel gruppo di diciotto studenti gradevoli e

ben armonizzati fra loro, lo considero proficuo e positivo. L’approccio alla materia

non è stata per tutti la stessa; alcuni studenti hanno seguito con continuità e impegno,

rispondendo puntualmente alle richieste e riportando di pari passo sui loro quaderni i

contenuti affrontati; altri meno costanti in questo tipo di impegno, si sono distinti per

una partecipazione attiva; altri infine, si sono interessati prevalentemente sulle

tematiche più coinvolgenti per loro. Ci sono stati momenti nei quali non è stato facile

catturare l’attenzione degli studenti preoccupati da più urgenti impegni di studio.

Come ci sono stati momenti in cui è cresciuto il livello di attenzione e partecipazione.

Significativi e coinvolgenti sono stati gli incontri con gli operatori della Caritas e le

testimonianze dei giovani di Nuovi Orizzonti sulle dipendenze. Personalmente mi

auguro e spero che, al di là dei contenuti che sono riuscito a trasmettere, rimanga viva

nella vita degli studenti un’attenzione all’interiorità, e al bisogno di una apertura alla

riflessione spirituale.

Obiettivi

Conoscere le fonti del cristianesimo e le sue verità fondamentali;

attraverso lo studio della disciplina favorire la formazione dell’alunno, far crescere il

livello delle conoscenze della cultura religiosa e del cattolicesimo in particolare;

saper confrontare i contenuti del cattolicesimo con quello delle altre confessioni

cristiane e religioni non cristiane;

saper discernere e giustificare le proprie scelte e saper entrare in dialogo con chi ha

convinzioni religiose o filosofiche diverse dalle proprie;

saper riconoscere il contributo dato dalla figura di Cristo e dalla tradizione della

Chiesa, con sue luci e ombre, alla storia dell’umanità.

Contenuti

La prima riflessione è stata incentrata sulla domanda; chi è l’uomo? Lo scopo è stato

quello di mettere a confronto le varie antropologie con la visione cristiana dell’uomo.

Il dialogo fra culture e religioni riveste un ruolo importante nel contesto di un

crescente secolarismo e pluralismo culturale. Abbiamo cercato per questo di

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approfondire il concetto di cultura, e di individuare il modo corretto di impostare il

rapporto fra fede e cultura e fra Chiesa e Stato.

Nel contesto della riflessione sul senso cristiano della storia, abbiamo cercato di

mettere in guardia dal rischio dell’omologazione e del totalitarismo. I cristiani sono

chiamati nella storia alla fedeltà a Dio, anche quando questa dovesse comportare

persecuzioni per testimoniare quei valori incompatibili con la mentalità del mondo.

Per sensibilizzare sul senso della responsabilità nella storia, e per invitare a non

conformarsi alle consuetudini e a resistere a ciò che è contrario alla retta coscienza,

abbiamo preso in considerazione testimonianze significative, in particolare di giovani

credenti del Novecento che, animati da un senso di profonda fede e viva speranza,

sacrificarono la loro vita.

Abbiamo riservato un tempo alla riflessione su tematiche di carattere sociale,

connesse con il mondo del lavoro e del volontariato. Ci siamo interrogati sul

significato e il valore da dare all’attività umana; abbiamo cercato di cogliere i punti

essenziali dell’insegnamento sociale della Chiesa e i principi cui esso si ispira, a

partire dal messaggio di denuncia contenuto nella predicazione profetica.

Abbiamo riflettuto, alla luce del messaggio biblico e dei documenti conciliari,

sull’importanza della sfera affettiva e sul rapporto fra amore e bellezza, sul valore del

matrimonio e della famiglia, che oggi vengono messe in discussione da altri modelli

che vanno diffondendosi. Un pluralismo che si presenta a partire dei diversi modi di

concepire l’uomo e da cui nascono alternativi stili di vita con cui i credenti devono

confrontarsi, non perdendo di vista, però, la loro identità.

Metodi e materiale

L'attività didattica è stata improntata in modo tale da rendere gli studenti

maggiormente protagonisti del loro processo formativo. Senza naturalmente

prescindere dalle lezioni frontali, si è cercato di offrire l'occasione agli studenti di

impegnarsi ad approfondire ed elaborare, sulla base del materiale fornito o ricercato

da loro stessi, un lavoro da proporre in classe sotto la guida dell'insegnante.

Sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, articoli di quotidiani e di riviste di vario

tipo, in alcune circostanze, strumenti audiovisivi, attinenti ai temi trattati, per favorire

e stimolare la riflessione.

Prima di giungere ad una sintesi conclusiva delle varie tematiche trattate, ho cercato

di non trascurare il messaggio biblico sviluppato dalla tradizione cattolica,

confermato dal magistero della Chiesa, e dove è stato possibile, messo a confronto

con quanto affermano le altre religioni.

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Verifiche e valutazioni

La materia non consente delle vere e proprie verifiche. Tuttavia gli studenti si sono

impegnati di volta in volta a riferire in classe ciò che avevano approfondito

personalmente a casa, e a riportare sui loro quaderni i contenuti che via via abbiamo

affrontato in classe. Ho avuto così l'opportunità di esprimere una valutazione più o

meno positiva tenendo conto anche dell'attenzione, dell'interesse e della

partecipazione, dimostrate dagli studenti durante le lezioni.

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INDICE

Consiglio di classe pag 1

Relazione del consiglio di classe 2

Lettere Italiane e Latine 8

Lingua e Letteratura Inglese 14

Storia e Filosofia 17

Matematica e Fisica “ 21

Scienze Naturali “ 26

Disegno e Storia dell’Arte “ 29

Scienze motorie e sportive “ 32

Religione “ 34

Indice 37

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LICEO SCIENTIFICO

A.S. 2014-2015

CLASSE V B

SIMULAZIONE TERZA PROVA 24/03/2015

Tipologia B: quesiti a risposta singola

MATERIE INGLESE FISICA

STORIA DELL’ARTE STORIA

Tempo a disposizione : 3 ore

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“WELL NOW THAT’S DONE AND I’M GLAD IT’S OVER”

EXPLAIN THE MEANING OF THE LINE IN THE CONTEXT IT IS SAID BY WHOM AND

WHY. (5-15 LINES)

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WILDE, SHAW AND BECKETT: QUOTE THEIR INNOVATIONS IN THEATRE (5-15 LINES)

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CRITERI VALUTAZIONE VERIFICHE CLASSE V - INGLESE

-DOMANDE A RISPOSTA APERTA

-MINIMO 3 MAX 12 RIGHE (5-15)(UNA O DUE RIGHE IN PIU’ ACCETTABILI

-VALUTAZIONE DEGLI ERRORI SULLA BASE DELLA LUNGHEZZA DELLA RISPOSTA E

DELLA DIFFICOLTA’ DELLE COSTRUZIONI USATE

-ALLE RISPOSTE PIU’ ARTICOLATE NEI CONTENUTI E/O NELL’USO DI STRUTTURE E

VOCABOLI COMPLESSI VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO MAGGIORE.

-CONSIGLIABILE VOTAZIONE IN 15/15

-SUDDIVISIONE PUNTEGGIO TRA FORMA E CONTENUTO E MEDIA PER CIASCUNA

RISPOSTA

CONTENUTO

-TUTTE LE INFORMAZIONI RICHIESTE CON DETTAGLI OTTIMO 14-15/15

-QUASI TUTTE LE INFORMAZIONI , SENZA APPROFONDIMENTI BUONO 12-13 /15

-INFORMAZIONI NON COMPLETE SINTETICHE SUFF 10-11/15

-INFORMAZIONI PARZIALI/ERRORE DI INTERPETAZIONE INSUFF 9 /15

-INF.FRAMMENTARIE/FUORI TEMA /ERRORI

DI INTERPRETAZIONE /MENO DI CINQUE RIGHE GRAV.INS. 5-8/15

FORMA

NON SI CONSIDERANO GLI ARTICOLI.

SI CONSIDERANO ERRORI -FORME VERBALI E TEMPI SBAGLIATI

- FRASI SENZA SENSO

SI CONSIDERANO IMPERFEZIONI - ESSE DEL PLURALE,

DI AGGETTIVI,

-DELLA TERZA PERS SING PRES

- POSIZIONE ERRATA DEGLI AGGETTIVI

- ERRATA SCELTA DEL VOCABOLO

-VARIAZIONE DEL TEMPO DI NARRAZIONE

-ERRATE PREPOSIZIONI

- CONFUSIONE TRA WAS - WERE/HAS- HAVE

SI CONSIDERANO MEZZI ERRORI ERRATO USO DEL GENIT SASSONE

-ERRATO USO PRONOMI

-MANCANZA SOGGETTI

PUNTEGGI FORMA

QUALCHE IMPERFEZIONE (MAX DUE OGNI 3-5 RIGHE) 14-15/15

UN ERRORE 13/15

UN ERRORE , PIU QUALCHE IMPERFEZIONE 11-12/15

DUE ERRORI 10/15

DUE ERRORI , PIU’ QUALCHE IMPERFEZIONE 9/15

PIU’ ERRORI 4-8/15

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LICEO SCIENTIFICO Ernesto Balducci Anno Scolastico 2014– 2015 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

SIMULAZIONE TERZA PROVA Data Nome classe

Quesito 1 “ Camminavo lungo la strada con due amici……quando il sole tramontò……c’erano sangue e lingue di fuoco , i miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura “. In base a questa descrizione , identifica l’opera e l’autore e sulla scorta di quanto appreso , descrivila con particolare riguardo ai significati simbolici.

Quesito 2 La scrittrice americana Gertrude Stein, collezionista e grande amica dei pittori, descrive la “necessità” del Cubismo, il suo radicamento nella realtà del Novecento in opposizione al secolo precedente. Spiega le sue motivazioni.

Quesito 3 La figura rappresenta un celebre dipinto impressionista. Si identifichi e si descriva brevemente l’opera mettendone in evidenza il tema, gli aspetti compositivi e stilistici e il significato espressivo.

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LICEO SCIENTIFICO

A.S. 2014-2015

CLASSE V B

SIMULAZIONE TERZA PROVA 24/04/2015

Tipologia B: quesiti a risposta singola

MATERIE SCIENZE MOTORIE LATINO SCIENZE

FILOSOFIA

Tempo a disposizione : 3 ore

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SCIENZE MOTORIE

alunno……………………………………………………… 24 aprile 2015

Il concetto di carico allenante.

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Modificazioni ematiche e circolatorie durante l’esercizio muscolare.

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Parla dei muscoli quadricipite e ileo-psoas e sottolinea le azioni che compiono in sinergia .

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Simulazione terza prova - Scienze

Classe 5 B - Aprile 2015 – NOME________________ COGNOME_________________

Velocità di reazione: dopo aver spiegato l’equazione cinetica, illustrare, con relativi grafici,

l’importanza dell’ordine di reazione

I saponi: da dove derivano, come si formano, caratteristiche

La catena di trasferimento degli elettroni nel mitocondrio: dai trasportatori all’ATP

RELAZIONE · 2 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Finalità generali dell’indirizzo La finalità...

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