2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

33
IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare 265 2 febbraio 2019 CASCINA FOSSATA QUANDO IL SOCIAL HOUSING È INNOVATIVO DALL’ESEMPIO DI BANKITALIA AI CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ASSET IL TESORO RITROVATO

Transcript of 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

Page 1: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

IL SETTIMANALEde il Quotidiano Immobiliare

2652 febbraio 2019

CasCina FossataQuando il social housingè innovativo

Dall’esempio Di Bankitalia ai criteri Di valutazione Degli asset

il tesoro ritrovato

Page 2: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

rubriche

editoriale

report

qitv

deals

2S

articoli

l’arte come asset(anche) immobiliare

pagina 11

sommario

soMMario

cascina fossata il social housingpuò essere di qualità

pagina 16

la rivoluzione dei dati:la nuova materia prima

pagina 21

il ruolo del responsabile BiM tra modello digitale e sviluppo reale

pagina 27

Page 3: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

impianti sportivi, modelli di housing,procedure d’appalto, innovazione

tecnologicaAl real estate servono innovazione, regole e modelli di costruito per investire.L’immobiliare produce risultati economici solo con l’integrazione di sistemi

industriali diversi che producono qualità permanente

gioveDì 14 feBBraio - Innovation Campus Milano

sCoprI dI pIù

CoNVEGNoilQI ilQI

l’evoluzione del prodotto immobiliare:impianti sportivi, student housing, senior housing

aeroporto marco polo di venezia: presentazione progetto

Mario Abbadessahines italia

Piero Almientosda bocconi

Fabio BandiralisportiuM

Angelo VibigeWiss

AlessandroPasquarelli

Yard

Paolo Bolesoinvestire sgr

Federico RossicaMplus

Giulio De Carlione WorKs

Emilio Faroldipolitecnico di Milano

Page 4: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

sponsor

humanitas university campus di pieve emanuele (mi):presentazione progetto

Filippo TaidelliFta - Filippo taidelli architetto

conclusioni: conversazione con

Valeria Falconebarings

le “altre” formule per gli appalti privati, dall’open bookal project partnering

Marco Claudio Grillo

abitare in

Guido AlbertoInzaghi

bip - belvedere inZaghi& partners

Roberto Preticonstructors

l’apporto della tecnologia come fattoredi valorizzazione del building

GianfrancoSassi

granitiFiandre

Maurizio MilanMilan ingegneria

Marco Baldinitractebel

MicheleMasnaghetti

bnp paribas repd

Massimo SalmasoMitsubishi

electric europe

Page 5: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

5Seditoriale

eDitoriale di Guglielmo Pelliccioli

l’arte parla all’immobiliareparlare di arte dentro gli immobili è un tema affa-scinante perché i due soggetti sono fatti per in-tegrarsi. addirittura spesso per coincidere, come spiega la nostra cristina giua nel pezzo centrale del numero di oggi de il settimanale. si sa a quan-to ammonta il valore del patrimonio immobiliare italiano ma nessuno, che ci risulti, ha mai fatto una stima del valore del patrimonio artistico del nostro paese tra opere pittoriche, sculture, mo-numenti e oggetti d’arte. probabilmente è una ricchezza quasi infinita che nessuno potrebbe permettersi di mettere in campo. noi siamo i cu-stodi di questo immenso capitale che non ha un rendimento, ma solo ed esclusivamente dei co-sti. anche qui mancano completamente le cifre necessarie per ‘gestire’ questi asset. è estrema-mente significativo che i rics e banca d’italia si siano attivati per cominciare a parlarne in termi-ni valutativi e finanziari. chissà che domani non si apra un filone per cui nell’industria immobi-liare dei servizi non nasca una branca di specia-lizzazione nella gestione del patrimonio artistico correlata alla sua conservazione e sicurezza.

Page 6: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

IN.TECH S.p.A. SOLIDITA’ E INNOVAZIONE LE CHIAVI DI UN SUCCESSO NELLA RIQUALIFICAZIONE IMMOBILIARE

In.tech S.p.A. è un’azienda con provata esperienza nella costruzione e gestione di strutture pubbliche e private, infrastrutture e riqualificazioni immobiliari, lavorando a stretto contatto con i principali fondi italiani ed internazionali.

All’insegna delle più moderne tecnologie in materia di eco-sostenibilità, un esperto team di ingegneri ed architetti sviluppa soluzioni integrate che migliorano la qualità degli immobili e la loro efficienza.

Il campo d’azione di In.Tech comprende 3 macro aree d’intervento che vanno dalle opere civili con la costruzione, riqualificazione e valorizzazione di edifici commerciali, ricettivi e residenziali, anche in ambito storico artistico, alle infrastrutture con la realizzazione di opere complesse quali strade, ponti, viadotti e reti elettriche di distribuzione. La terza divisone si occupa di Facility Management con la gestione di patrimoni immobiliari, manutenzioni conduttive e programmi di interventi mirati all’efficienza energetica.

Grazie ad un’organizzazione capillare e al personale tecnico altamente qualificato, In.Tech cura tutti le fasi dei processi costruttivi, dallo studio di fattibilità, alla progettazione, dalla realizzazione, alla manutenzione e il modello organizzativo e produttivo dell’azienda è apprezzato e riconosciuto come unico nel suo genere.

Inoltre, dispone di una centrale di controllo operativa h24 in grado di raccogliere le richieste e di attivare le squadre di intervento sull’intero territorio. Nelle aree remote, operano centri di supporto logistico operativo costantemente coordinati.

In.tech S.p.A. è in grado di realizzare con passione, competenza e con un lavoro che supera le aspettative dei clienti.

www.intechspa.it

[email protected] T: + 39 06 62 78 363

Roma Milano Bolzano

Page 7: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

dealsMelZo (Mi)

8,3 MilioNiFondo alpha, gestito da dea capital real estate sgr, ha ceduto l’immo-bile ad uso logistico sito in Melzo in Via Cristoforo Colombo 24. L’edificio ad uso di polo logistico databile alla metà degli anni settanta sviluppato su un livello fuori terra ed uno interra-to ed è locato ad un grande operatore della logistica. non è noto il compra-tore dell’asset.

Galliera veNeta (PD)4,3 MilioNi

il Fondo amundi re italia di amundi ha ceduto il capannone industriale con uffici e magazzini situato in Via postumia 17/d galliera veneta a pa-dova. il complesso ad uso prevalente-mente logistico vanta una superficie di circa 11.200 mq ed è stato ogget-to di un’operazione di sale leaseback. l’immobile è interamente occupato dalla società gs engineering srl. non è stato comunicato il compratore.

Vai alla TABELLA DEALS 2019

deals 7S

Page 8: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

focusqispeciale mipim 2019

contattaci: [email protected] - 035 211356

DeaDline: 15 febbraiosCoprI dI pIù

Prenota subito uno

SPAZIO PUBBLICITARIO

distribuita al convegno la sfida italiana del 15 marzo presso mipim 2019a cannes e spedita a tutti gli abbonati ilQi plus+

Page 9: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

*

report 9S

Due tematiche affitti a breve termine e casa vacanze (cav) insieme costituisco un fenomeno in forte espansione in con-siderazione degli cambiamenti di stile di vita e di viaggiare, pertanto cresce anche la loro importanza dal punto di vista dei servizi nel settore immobiliare. a tale proposito presentiamo un esem-

report a cura DiPatriGest

La vera offerta deLLe case vacanzeDal 2008 al 2016 il numero di unità è più che raddoppiato

Elaborazione di Patrigest sui dati di AIRBNB e di ISTAT

* Stima Patrigest sui dati ISTAT

trend 2008 - 2016 dell’offerta di case vacanza a milano

pio che riteniamo significativo, riguar-dante l’offerta delle case vacanze, dedotta da due diverse fonti che pre-sentano dei risultati diversi. l’analisi è stata condotta sulla città di Milano, so-vrapponendo i dati di airbnb (il portale principale di affitti a breve termine) con i dati istat.

52 220 1.962 10.698

30.567

60.589

106.965

167.148

209.952

356.081

397.314

84.189 89.688 92.982 95.832 99.045 99.214 99.628 103.459 113.538 138.863

169.837

-

50.000

100.000

150.000

200.000

250.000

300.000

350.000

400.000

450.000

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

AIRBNB

ISTAT

52 220 1.962 10.698

30.567

60.589

106.965

167.148

209.952

356.081

397.314

84.189 89.688 92.982 95.832 99.045 99.214 99.628 103.459 113.538 138.863

169.837

-

50.000

100.000

150.000

200.000

250.000

300.000

350.000

400.000

450.000

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

AIRBNB

ISTAT

Page 10: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

report 10S

Nello specifico, entrambe le fonti con-fermano la forte crescita del numero delle cav. nel 2008 – 2016 i dati istat confermano una crescita del 101,8%, mentre i numero di annunci su airbnb evidenziano un aumento più eclatante , pari al 7.540%. sia istat che airbnb con-fermano quindi la crescita esponenziale dell’offerta di cav. inoltre, analizzando la dimensione dell’offerta fotografata nel 2017 da airbnb (356.081 cav) bi-sogna tenere conto che l’airbnb è uno dei portali per gli affitti a breve termi-ne (settore in cui operano anche gli altri operatori es. homeaway, flipkey ecc.) e

ha un market-share pari al 39% (Fonte: Incipit). tale posizionamento consente, quindi, di affermare che il reale numero di cav potrebbe essere sensibilmente più alto.per concludere, riteniamo che la casi-stica riportata sia significativa per com-prendere le dimensioni di un mercato in forte espansione. inoltre, per catturare i corretti driver del mercato per lo svi-luppo delle stime immobiliari di una ti-pologia d’immobile emergente ma nel prossimo futuro sarà sicuramente di più grande interesse.

Page 11: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

al CErsaIE sI VEdE l’INdustrIa ItalIaNa dEl futuro

La strada per le valutazioni internazionalie la diversificazione dei portafogli

di Cristina Giua

l’arte come asset(anche) immobiliare

11Sl’artE CoME assEt (aNChE) IMMobIlIarE

Page 12: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

vertici del sistema bancario italiano, avvocati, valu-tatori, ma anche esperti d’arte e galleristi. un pub-blico composito – in un mix tutto sommato inusua-le - si è dato appuntamento questa settimana nello storico palazzo della banca d’italia in via cordusio, a Milano, per assistere al convegno “Fair art: l’arte e gli standard internazionali di valutazione”, l’incontro che i rics (royal institution of chartered surveyors) hanno organizzato per parlare del mercato dell’arte italiano e internazionale. a prima vista, un incontro che esce dai canoni clas-sici del real estate, ma che al real estate è tutt’al-tro che estraneo. e questo almeno per due ragioni, emerse in maniera chiara nel corso dell’incontro. la prima, pratica, è fatta da un mondo di investitori che inizia a considerare l’arte come una vera e propria as-set class, alla stregua di un fondo equity che compra immobiliare retail o logistica, includendo anche beni mobili, oltre che immobili, in un’ottica di diversifica-zione dei portafogli. la seconda ragione, tecnica, è fatta da quegli edifici iconici, con alle spalle un valo-re architettonico e storico, che si collocano nella nic-chia degli asset trophy (veri e propri trofei, quindi) che fanno parte dei portafogli degli investitori più attenti. immobili che possono essere non solo opere d’arte di per sé, ma che a loro volta sono lo “scrigno” di altre opere d’arte.

luiGi DoNato

PersoNa

12Sl’artE CoME assEt (aNChE) IMMobIlIarE

BaNca D’italia

società

Page 13: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

13Sl’artE CoME assEt (aNChE) IMMobIlIarE

cornice ideale per questo doppio ruolo di immobi-le-scrigno e immobile-gioiello è stata la sede mila-nese di bankitalia che, oltre a aver ospitato il con-vegno rics, ospita in pianta stabile parte delle oltre 3mila opere d’arte di proprietà dell’istituto di palazzo Koch. non solo immobili di rappresentanza per ac-cogliere le “filiali” della banca sul territorio naziona-le, ma anche quadri, sculture, reperti archeologici. a partire da primo nucleo, rappresentato da parte della collezione dell’industriale riccardo gualino, arricchi-tasi poi con gli acquisti, talvolta “a pacchetto”, degli anni successivi (ad esempio, il nucleo dei quadri di artisti italiani degli anni 50-60, che si può ammirare in questi mesi in mostra in alcune città italiane, è il frutto di una delle “campagne acquisti” che la banca ha fatto tra gli anni 80 e 90). a fare il punto su questo aspetto è stato luigi donato, capo del dipartimento immobili e appalti di banca d’italia che, al termine del convegno rics, ha raccontato ai microfoni de il Quotidiano immobiliare due episodi fortunati di ban-ca d’italia-collezionista e Mecenate (si veda a que-sto proposito la video-intervista a fine articolo, in cui Donato parla della recente scoperta degli affreschi “dimenticati” di Giacomo Balla e della scoperta di preziosi pavimenti a mosaico, emersi dalla riqualifi-cazione di un edificio di architettura razionalista in via Quattro Fontane, a Roma).

DaNielelevi forMiGGiNi

PersoNa

rics italia

società

Page 14: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

“Per un’istituzione

come la Banca d’Italia,

il connubio tra Real

Estate e opere d’arte

è una realtà con

cui misurarsi

ogni giorno

per un’istituzione come la banca centrale, il connu-bio tra real estate e opere d’arte è una realtà con cui misurarsi ogni giorno, dove gli obiettivi di raccolta e conservazione vanno a pari passo con l’obiettivo di valorizzazione del patrimonio di beni mobili e immo-bili in un ottica di accessibilità al grande pubblico. di vero e proprio mercato dell’arte si parla invece quan-do scendono in campo investitori e consulenti tecnici e legali. A questi ultimi il compito di definire il valore di un’opera d’arte, usando best practice già utilizzate in altri ambiti di perizia. a spiegare questo passaggio chiave è stato daniele levi Formiggini, presidente rics italia (si veda anche a questo proposito a fine articolo l’intervista de ilQI a margine del convegno), sottolineando, in particolare, compiti e competenze dei valutatori che partono dagli immobili per prose-guire nelle opere d’arte, definendo così un percorso “a tutto tondo” nella valutazione del property.

14Sl’artE CoME assEt (aNChE) IMMobIlIarE

Page 15: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

15Sl’artE CoME assEt (aNChE) IMMobIlIarE

servizioe iNterviste Qitv

il serviziodi QITV

luigi donatoBanca d’Italia

danielelevi formiggini

RICS Italia

Page 16: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

16SCasCINa fossata: Il soCIal housING può EssErE dI qualItà

cascina fossata il social housing

può essere di qualitàBIM, mix multifunziale, gestione integrata: a Torino

un progetto che vuole essere un benchmark

di Marco Luraschi

Page 17: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

17SCasCINa fossata: Il soCIal housING può EssErE dI qualItà

si può fare innovazione nel social housing? che cosa oggi può essere innovativo in un settore dove si cer-ca di contenere i costi al minimo per poter offrire un prodotto adatto agli investitori ma anche alle fasce economiche meno abbienti? un progetto che pos-siede queste caratteristiche è quello che abbiamo presentato nell’ultima puntata della rubrica “proget-ti” della Qitv, stiamo parlando di cascina Fossata, una riqualificazione (ma con una parte importante di nuovo sviluppo) che si trova a torino, in un’area che stava cadendo nel degrado e che invece oggi dia-loga con il centro città e testimonia la nascita di un iNcoNtra

società

iNvestire sGr

società

iti stuDio

società

Page 18: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

18SCasCINa fossata: Il soCIal housING può EssErE dI qualItà

guarda la puntata di progetti su Qitv

dedicata a cascina fossata

nuovo piccolo quartiere completamente integrato. il progetto di recupero e sviluppo è di investire sgr, il committente che non senza un percorso anche complesso ha portato a termine il compito, il proget-to architettonico è di iti studio, mentre la fornitu-ra di arredi è stata ad opera del gruppo incontra. Questi i tre attori protagonisti della trasmissione, nelle persone di luigi goffredo, committenza, to-bia marcotti, architettura e progettazione, ivano De vecchi, fornitura materiali. l’area si trova come det-to a torino, tra i quartieri borgo vittoria e Madonna di campagna: il progetto ha come obiettivo quello di restituire alla città uno spazio di incontro e di qualità per intercettare nuovi bisogni abitativi e di socialità in un territorio in cambiamento. la cascina intorno alla quale si è sviluppato tutto il progetto è vincolata dalla Soprintendenza e quindi facile capire le difficol-tà di intervento, pare che anche lo stesso napoleo-ne bonaparte vi abbia soggiornato: tutto molto affa-scinante ma anche più complicato dal punto di vista degli interventi.

luiGi GoffreDo

PersoNa

Page 19: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

miX funzionale - intorno al progetto di recupe-ro della cascina è stato costruito, pensato e imma-ginato, un vero nuovo quartiere integrato: il 29% dei metri quadri sono destinati all’ospitalità in apparta-menti, l’8% dall’hotel, il 3% al ristorante, il 4% com-prende spazi per botteghe e servizi, il 2% per uffici e coworking, l’8% al supermercato u2 e ben il 46% al parco destinato a eventi e iniziative del territorio. uno spazio dunque aperto e collegato direttamente con il centro città.

integrazione per la gestione - il tema centrale di un progetto come questo è quello della realizza-zione di un complesso integrato, in cui la filiera co-munica non per la realizzazione di un manufatto ma per la creazione di un “prodotto” nato per essere ge-stito nel lungo periodo: essendo il social housing un settore non speculativo, la sua redditività (che è bas-sa per definizione essendo legata a progetti dal for-te carattere sociale e di sostegno al territorio) sarà garantita nel lungo periodo dai benefici derivanti da una corretta gestione, dal corretto utilizzo dei migliori impianti al giusto costo, dall’utilizzo (come in questo caso) di arredi di qualità e economicamente acces-sibili, da una progettazione intelligente ma anche da un mix funzionale adatto allo scopo.

19SCasCINa fossata: Il soCIal housING può EssErE dI qualItà

ivaNo De vecchi

PersoNa

toBia Marcotti

PersoNa

Page 20: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

innovazione - un’innovazione quindi di cascina Fossata è proprio quella di non pensare ad un pro-getto immobiliare di social housing fine a se stesso ma invece di voler creare un nuovo quartiere, dove ci sia qualità della vita per le persone che vi abitano e che vengono a soddisfare funzioni diverse. inoltre è significativo il fatto che sia stato recuperato un im-mobile esistente e vincolato (la cascina), si sia in-tervenuti su un’area destinata al degrado, sia stato sviluppato molto prodotto nuovo intorno al recupero dell’esistente, si sia immaginato un mix veramen-te multifunzionale e sia stato pensato il Bim in fase progettuale per costruire un prodotto non da vendere ma da gestire nel lungo periodo. la gestione del pro-getto (l’inaugurazione sarà realizzata tra poche set-timane) è affidata a Sharing, società già attiva nella gestione di progetti di social housing nel territorio di torino.

“La riqualificazione complessiva dell’antica

Cascina unitamente ad una nuova costruzione

che si pone come nuovo landmark del territorio,

prevede la realizzazione di una Residenza Collettiva

Temporanea, un Centro di Ospitalità, un ristorante,

una media struttura di vendita commerciale, un

Poliambulatorio convenzionato, spazi dedicati ad

attività artigianali, un centro servizi per la promozione

di attività socio-culturali, due corti interne che

costituiscono un nuovo parco pubblico, sicuro

ed attrezzato con giochi per bambini e palestra

en plen air per i residenti del quartiere”

20SCasCINa fossata: Il soCIal housING può EssErE dI qualItà

Hotel110 posti letto

Housing sociale251 posti lettoin totale

BottegHe530 mq

spazi per servizi sanitari/eDucativi232 mq

uffici e coworking262 mq

orti urBani realizzati all’interno Del parco puBBlico Di cascina fossata

47

Page 21: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

di Marco Luraschi

REInnovation Lab di Assoimmobiliare e SDA Bocconiper cercare di comprendere il futuro del mercato

la rivoluzionedei dati: la nuova

materia prima

21Sla rIVoluzIoNE dEI datI: la NuoVa MatErIa prIMa

il mercato immobiliare italiano rappresenta una buona fetta del pil na-zionale, il 60% del patrimonio delle famiglie, i mutui circa 1/3 dei prestiti delle banche: tutto quello che si muove nell’immobiliare ha riflessi impor-tanti sull’economia del paese. per questo motivo, semplice all’apparenza, comprendere e condividere le informazioni oggi è fondamentale non solo per avere successo ma anche per far progredire la cultura di un settore. di questo si è parlato alla presentazione del progetto reinnovation lab che assoimmobiliare e sda bocconi hanno organizzato nell’università

Page 22: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

assoiMMoBiliare

società

22Sla rIVoluzIoNE dEI datI: la NuoVa MatErIa prIMa

milanese alla presenza di molti operatori immobiliari ed economici italiani. perché questa nuova iniziativa? “Per migliorare in maniera significativa - commenta silvia rovere presidente di assoimmobiliare - la di-sponibilità dei dati, colmare il gap di trasparenza con i mercati internazionali, favorire la modernizzazione dell’immobiliare. Partiremo da big data e analitycs con un partner tecnologico come IBM”. uno dei temi chiave è anche quello della formazione: “apprendi-mento e innovazione vanno mano nella mano”, sono un binomio inscindibile e per questo motivo uno dei pilastri del reinnovation lab è l’academy che ser-virà per formare i nuovi professionisti del re. il mer-cato immobiliare ha assoluta necessità di innovarsi e rinnovarsi: come ha commentato salvatore rossi, direttore generale di banca d’italia, il comparto in-fluenza fortemente l’economia: dei 6 punti di pil persi

Page 23: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

“Il Real Estate italiano vuole investire sulla

trasparenza: dev’essere una trasparenza

condivisa con tutto il mercato

23Sla rIVoluzIoNE dEI datI: la NuoVa MatErIa prIMa

durante la crisi ben 2 erano nelle costruzioni, ma la ripresa di questi ultimi anni è arrivata principalmente dalla manutenzione (straordinaria), piuttosto che dal nuovo. dal settore immobiliare dipendono reddito ma anche i rischi delle banche. un mercato molto lega-to alla proprietà, basti dire che la bassa propensione alla locazione fa si che italia, spagna e portogallo si-ano le tre nazioni con la più bassa mobilità. per aiu-tare quindi la comunità di riferimento, quella del real estate, serve la capacità di prendere le decisioni più giuste, la capacità di analizzare e prevedere il merca-to immobiliare è cruciale e la “questione” (o meglio la gestione) dei dati è imprescindibile. viviamo in una società che annega nei dati: negli ultimi due anni è stato creato il 90% dei dati della storia dell’umanità, ha affermato il professor beltratti della bocconi, sia-mo alla vigilia della terza rivoluzione economica in cui il dato è la nuova materia prima. il settore deve però prima superare un tabù storico dell’immobilia-re: la condivisione, lo “sharing”, e non è banale in un mondo dove l’asimmetria informativa è sempre sta-ta un fattore di successo. chiudiamo con un com-

sDa BoccoNi

società

Page 24: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

mento di corrado passera, ceo di illimity, sul tema dell’innovazione, o meglio di cosa è innovazione. innovare vuol dire fare squadra, creare ambizione, guardare agli altri esempi internazionali per capire come muoversi e cose apprendere, fare un grande investimento sulle persone, fare un enorme investimento in tecnologia, premiare chi crede nel cambiamento e isolare chi resiste. in questi anni è man-cata innovazione culturale, non abbiamo saputo mettere insieme valori, essere classe dirigente vuole dire fare anche innovazione culturale nelle persone. se si va quindi nel solco della trasparenza, siamo sicuri che poi questi dati che il mer-cato raccoglierà e elaborerà verranno messi al servizio di tutto il settore, a fattor comune e per il bene comune e non saranno riservati invece a piccoli gruppi di pochi operatori privilegiati. se trasparenza sarà, che sia per tutto il mercato.

24Sla rIVoluzIoNE dEI datI: la NuoVa MatErIa prIMa

Page 27: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

come sfruttare al meglio l’implementazione di un modello in biM? immaginate di avere il modello Di-gitale di un’opera da realizzare, l’investimento del 10% in più in fase di progettazione e verifica dei contenuti progettuali, potrebbe trasformarsi in un 10% di risparmio in fase costruttiva e quindi imma-ginate il valore del risparmio confrontato al valore dell’investimento, poche migliaia di euro rispetto a qualche milione risparmiato.

il ruolodel responsabile BiM tra modello digitale

e sviluppo reale

In questa seconda parte Costantino Manes di

Systema entra nel merito del processo di creazione

di un modello digitale da utilizzare all’interno di uno

sviluppo progettato in Bim, analizzando il ruolo

del responsabile BIM nel concreto.

(Redazione)

27SIl ruolo dEl rEspoNsabIlE bIM tra ModEllo dIGItalEE sVIluppo rEalE

di Costantino Manes

Page 28: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

chiaramente un investitore potrebbe non interes-sarsi alla fase costruttiva ma solo al prodotto Finito, però la riflessione ci induce a pensare a cosa po-trebbe accadere in presenza di un modello Digitale che contiene tutte le “informazioni reali” del modello reale, ossia ad avere un Modello gemello a cui poter fare delle domande, come ad esempio:

mostramila scheda tecnica

della caldaia… anche dopo decenni

Quando è previstala manutenzione?

Dimmi quante lampade di tipo a sono presenti nel nostro patrimonio

immobiliare…

Quanto costerebbe lavare le facciate

poste ad est…

Quanto costerebbe definire un contratto di manutenzione al m3 e quanto al m2

permettimi di navigare nel modello

Digitale per capire come eseguire una

manutenzione

Cosa significa cambiare

un rivestimento in termini di consumi

energetici

conviene sostituire tutti i serramenti

con dei serramentia più alte prestazioni

energetiche?

Dove si trova la planimetria del primo

piano del centro direzionale a?

a chi vengono assegnati gli asset

mobili?

posso mostrare l’appartamento prima

della realizzazione con un visore

in realtà virtuale?

cosa c’èdietro il muro?

cosa c’èsotto il pavimento?

Quanti condizionatori di tipo a ci sono, è

conveniente sostituirli tutti, prima della manutenzione?

Posso modificare gli arredi del mio

appartamento e capire realmente come

saranno gli ambienti?

Come sarebbe utile verificare i costi di un’opera reale modificando le caratteristiche e le scelte pro-gettuali su un modello Digitale in real time.il responsabile Bim del real estate, dovrà quindi essere in grado di identificare l’obiettivo e mettendo a disposizione la profonda conoscenza del mondo del real estate, scrivere e far rispettare le regole ne-cessarie per raggiungere l’obiettivo, quindi non do-vrà essere un super esperto di data base, ma dovrà conoscere le potenzialità offerte da un data base

28SIl ruolo dEl rEspoNsabIlE bIM tra ModEllo dIGItalEE sVIluppo rEalE

Page 29: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

costaNtiNo MaNes

PersoNa

strutturato, non dovrà essere un esperto di model-lazione 3d, ma dovrà conoscere la modellazione per poter identificare in essa i requisiti di un Modello 3D utilizzabile come collettore d’informazioni, non dovrà essere un esperto di norme sul biM, ma dovrà cono-scerne i contenuti tanto da poter eseguire la reda-zione di un capitolato informativo che ne contempli i tratti importanti, non dovrà avere certificazioni ma solo una profonda conoscenza del suo mondo e la capacità di adattamento alla tecnologia che avanza.in che modo?Facendo formazione, conducendo un progetto pi-lota, costituendo una squadra interna e misurando con metriche oggettive le prestazioni di un gemello Digitale.

provocatoriamente, per concludere, pongo alcune domande al lettore, che presumibilmente potrebbe essere un investitore o un gestore di patrimoni im-mobiliari, un progettista, un costruttore o semplice-mente un curioso del Mondo del real estate.

dott.re, alzi la testa, guardi avanti e si ponga queste domande:

29SIl ruolo dEl rEspoNsabIlE bIM tra ModEllo dIGItalEE sVIluppo rEalE

systeMa

società

Page 30: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

cosà c’èall’interno del muro

di fronte a me?

a chi posso chiederela planimetria del

mio ufficio?

in quanto tempoavrò la planimetriadel mio ufficio sulla

mia scrivania?

Cosa significa cambiare i serramenti dell’edificio in cui mi trovo in questo momento dal punto di

vista energetico?

Quanto costa il Bim? Quanto costa non avere il modello di Dati Bim?

chi è il produttore degli ascensori

installati in questo stabile?

Quanti metriquadri calpestabiliho difronte a me?

Quanto produce un metro quadro di questo

immobile in terminidi profitto?

Qual è la marcadegli interruttori delle luci del mio

ufficio?

risulta tuttoa norma?

bene, queste sono le risposte che un responsabile Bim del real estate deve poter dare in modo agevo-le, velocemente, con precisione maniacale.

provate a rivolgere queste domande al vostro re-sponsabile Bim, provate a pensare quanto costa non avere queste risposte in meno di 20 minuti, pro-vate a pensare di quanto aumenterebbe l’efficienza, l’affidabilità e il profitto del Prodotto Immobiliare in presenza di queste risposte?Pertanto non occorrono certificazioni né esperti di modellazione 3d. ma solo conoscitori profondi del processo con una forte propensione al cambiamen-to e al raggiungimento degli obiettivi e una buona dose di training facendosi affiancare da esperti del settore.

30SIl ruolo dEl rEspoNsabIlE bIM tra ModEllo dIGItalEE sVIluppo rEalE

Page 31: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

Nel passaggio dal calamaio alla macchina da scri-vere e poi all’editor di testo, un ottimo narratore è rimasto un ottimo narratore senza nessun certifica-to aggiuntivo e senza dimenticare il proprio bagaglio culturale.

poi c’è Internet of things (IoT) ma quella è un’altra storia, che il responsabile Bim del real estate do-vrebbe necessariamente conoscere…e discutere con il coordinatore Bim e con lo specialista di modella-zione 3D.

31SIl rEspoNsabIlE bIM tra dIGItalIzzazIoNE E rEal EstatE

Page 32: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

qitv

S 32SqItV

analizzare i big data è un’attività fondamentale per i centri commerciali, visto il costante aumento della competizio-ne globale: l’uso del web è sempre più diffuso, le infra-strutture di trasporto sono sempre migliori, i mercati van-no aprendosi, i clienti sono sempre più esigenti. i centri commerciali dovranno per forza intervenire sull’analisi dei Big data per fare innanzitutto una migliore profilazione dei propri visitatori. ce lo spiega luigi brandi, ceo di adhera, in questa nuova puntata di E-Learning per il Retail Real Estate, serie realizzata dal cncc in collaborazione con ilQi.

big data e centri commerciali:l’evoluzione dell’analisicopernico 40

formazione

Page 33: 2 febbraio 2019 IL SETTIMANALE - Il Quotidiano Immobiliare

testata Giornalistica registratapresso il Tribunale di Arezzo.Registrazione nr. 1/13 del 03/01/2013

Direttore responsabileMarco Luraschi

il settimanalede il quotidiano immobiliare Foto e immagini di

Shutterstock ad eccezionedi quelle fornite dagli autori.

[email protected] - www.ilqi.it

editoreDAILY REAL ESTATE S.R.L.Via Pascoli 7, 24121 BergamoP IVA 03276200163Iscrizione ROC N.22163 contattiTel.: +39 035/211356 Fax: +39 035/4131217

www.ilqi.itwww.ilqi.it

contattaci per prenotare uno spaZio pubblicitario a [email protected]

33S