2 agosto 2014

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Laura Ve- nittelli. La parlamentare del Pd ci sta provando a sottolineare la necessità di interventi nel set- tore dell'economia. Ha preso prima spunto dal recente rapporto Svimez, che vede il Molise assai malconcio, per chiamare tutta la classe politica ad un massimo senso di responsabilità e, poi, di quanto accade sulla costa per chie- dere interventi immediati a sostegno degli ope- ratori balneari ma anche del commercio. Del resto, è da tempo che questi argomenti non sembrano interessare la politica molisana. Il Tapiro del giorno a Angel Fusco Perrella Il Tapiro del giorno lo diamo a Angela Fusco Perrella. Ci prova, di tanto in tanto, a giustifi- care l'operato dell'opposizione di centrode- stra. Ma troppo debole appare la difesa perchè alla minoranza manca proprio la forza politica necessaria atta a porsi come alterna- tiva all'attuale centrosinistra. Anche le elezioni di Campobasso, dove questi stessi consiglieri che si richiamano al centrodestra, hanno pre- ferito celarsi dietro pseudo sigle civiche in- vece di correre con le rispettive bandiere di partito. Non è stato un bel segnale al pari del loro operare in Consiglio regionale. L’Oscar del giorno a Laura Venittelli GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 163 - SABATO 2 AGOSTO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO di Ignazio Annunziata I consiglieri di centrodestra che dovrebbero essere l'opposizione al governo Frattura, dopo il Tapiro che questa testata gli ha dato accusano anche che nessuno gli presta attenzione. Il documento ci fa molto riflettere sulla moralità di questa minoranza visto che alla fine del mese comunque il suo stipendio se lo pappa alla faccia del popolo che non arriva alle due settimane e, sopratutto, chi non inizia neanche il mese.Tanto il loro è in cassaforte (al loro posto mi vergognerei). Penso e credo che si sono seduti solo per salvaguardare la loro poltrona e riscaldarla in consiglio, tanto gli pagano pure il gettone di presenza.Vergogna. Per molti anni questo giornale li ha sostenuti credendo che esistesse un'ideale, un'etica, una mo- ralità, una faccia. A questo punto credo fortemente che l'hanno persa, alla faccia dei Molisani. Qualcuno credeva che con l'entrata in consiglio dell'ex presidente qualcosa cambiasse soprattutto per il suo spessore politico ma, a chi lo dici, peggio di prima anche lui si è allettato. A questa minoranza mancano gli attributi, la voglia di op- porsi, tanto stanno a posto i c ..... loro, e andiamo avanti pur sapendo che se do- vessero andare a casa il popolo li boccerebbe di santa ragione. Oggi ci siamo rivolti a "Chi li ha visti?" per sapere che fa la Fusco, Cavaliere, Iorio , Sabusco (a proposito, con chi sta non si sa e non è lecito sapere tanto pappa col centro destra e vota col centro sinistra). Micone se esce per strada nessuno sa chi sia; il consigliere Monaco siede sugli scanni della minoranza e vota tutte le cose della maggioranza tanto fa numero a sinistra . Che dire, ancora, di Iorio che fa il sal- vatore di Frattura sulla sanità. Invece di contarsi fa un documento che solo il Go- vernatore voleva per prendere tempo e guardare ai c .....suoi tanto arriva il nuovo commissario e taglia tutti i servizi fottendosene del popolo. Mi manda il ministero, urla per i corridoi di via Petrella il nuovo commissario della sanità, tutti ladri quelli del passato, io sono la legge non ricevo nessuno, non parlo con nessuno. E l'opposizione zitta, non parla, non sono cavoli dei consiglieri. A Campochiaro si autorizza la costruzione di due centrali Biomasse (una del ma- rito della sua assistenza guarda caso prima era del presidente Frattura ora re- galata a Luca Di Domenico ) e zitti; la Gam chiude, e zitti; così, lo Zuccherificio, l'Ittierre, la Castellina, l'Esattoria, Molise funivia. La domanda sorge spontanea: che ci state a fare perche non andate a casa sarebbe un atto di coraggio i mo- lisani almeno vi apprezzerebbero tanto cara consigliere Fusco l'età c'è, la pensione anche, che vuoi più dalla vita ......un Lucanoooo . Cosa vuoi dalla vita... un Lucano?

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Chi li ha visti?

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Laura Ve-nittelli. La parlamentare del Pd ci sta provandoa sottolineare la necessità di interventi nel set-tore dell'economia. Ha preso prima spunto dalrecente rapporto Svimez, che vede il Moliseassai malconcio, per chiamare tutta la classepolitica ad un massimo senso di responsabilitàe, poi, di quanto accade sulla costa per chie-dere interventi immediati a sostegno degli ope-ratori balneari ma anche del commercio. Delresto, è da tempo che questi argomenti nonsembrano interessare la politica molisana.

Il Tapiro del giornoa Angel Fusco Perrella

Il Tapiro del giorno lo diamo a Angela FuscoPerrella. Ci prova, di tanto in tanto, a giustifi-care l'operato dell'opposizione di centrode-stra. Ma troppo debole appare la difesaperchè alla minoranza manca proprio la forzapolitica necessaria atta a porsi come alterna-tiva all'attuale centrosinistra. Anche le elezionidi Campobasso, dove questi stessi consiglieriche si richiamano al centrodestra, hanno pre-ferito celarsi dietro pseudo sigle civiche in-vece di correre con le rispettive bandiere dipartito. Non è stato un bel segnale al pari delloro operare in Consiglio regionale.

L’Oscar del giornoa Laura Venittelli

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 163 - SABATO 2 AGOSTO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

di Ignazio Annunziata

I consiglieri di centrodestra che dovrebbero essere l'opposizione al governoFrattura, dopo il Tapiro che questa testata gli ha dato accusano anche che nessunogli presta attenzione. Il documento ci fa molto riflettere sulla moralità di questaminoranza visto che alla fine del mese comunque il suo stipendio se lo pappa allafaccia del popolo che non arriva alle due settimane e, sopratutto, chi non inizianeanche il mese. Tanto il loro è in cassaforte (al loro posto mi vergognerei). Pensoe credo che si sono seduti solo per salvaguardare la loro poltrona e riscaldarlain consiglio, tanto gli pagano pure il gettone di presenza. Vergogna. Per molti anniquesto giornale li ha sostenuti credendo che esistesse un'ideale, un'etica, una mo-ralità, una faccia. A questo punto credo fortemente che l'hanno persa, alla facciadei Molisani.

Qualcuno credeva che con l'entrata in consiglio dell'ex presidente qualcosacambiasse soprattutto per il suo spessore politico ma, a chi lo dici, peggio di primaanche lui si è allettato. A questa minoranza mancano gli attributi, la voglia di op-porsi, tanto stanno a posto i c..... loro, e andiamo avanti pur sapendo che se do-vessero andare a casa il popolo li boccerebbe di santa ragione. Oggi ci siamorivolti a "Chi li ha visti?" per sapere che fa la Fusco, Cavaliere, Iorio , Sabusco (aproposito, con chi sta non si sa e non è lecito sapere tanto pappa col centrodestra e vota col centro sinistra). Micone se esce per strada nessuno sa chi sia; il

consigliere Monaco siede sugli scanni della minoranza e vota tutte le cose dellamaggioranza tanto fa numero a sinistra . Che dire, ancora, di Iorio che fa il sal-vatore di Frattura sulla sanità. Invece di contarsi fa un documento che solo il Go-vernatore voleva per prendere tempo e guardare ai c.....suoi tanto arriva il nuovocommissario e taglia tutti i servizi fottendosene del popolo.

Mi manda il ministero, urla per i corridoi di via Petrella il nuovo commissariodella sanità, tutti ladri quelli del passato, io sono la legge non ricevo nessuno, nonparlo con nessuno. E l'opposizione zitta, non parla, non sono cavoli dei consiglieri.A Campochiaro si autorizza la costruzione di due centrali Biomasse (una del ma-rito della sua assistenza guarda caso prima era del presidente Frattura ora re-galata a Luca Di Domenico ) e zitti; la Gam chiude, e zitti; così, lo Zuccherificio,l'Ittierre, la Castellina, l'Esattoria, Molise funivia. La domanda sorge spontanea:che ci state a fare perche non andate a casa sarebbe un atto di coraggio i mo-lisani almeno vi apprezzerebbero tanto cara consigliere Fusco l'età c'è, la pensioneanche, che vuoi più dalla vita ......un Lucanoooo .

Cosa vuoi dallavita... un Lucano?

Troppe cose si lasciano passare inosser-vate. Troppi finanziamenti pubblici sono sta-tati annunciati in cronaca e poi spariti.Troppi elementi amministrativi sono finiti nelcono d’ombra della indifferenza. Motivo percui torniamo a battere un tasto che ancoraemette suono, ma le orecchie di coloro chedovrebbero sentire sono intasate di cerume.Non sentono. Disturbiamo, quindi, se insi-stiamo a chiedere quali sono le opere rea-lizzate coi fondi ex articolo 71 della leggefinanziaria del 1998? Soldi dello Stato; denaro pubblico con-

cesso per migliorare le condizioni igienico-sanitarie di Campobasso associata, perl’occasione, a città (Napoli, Bari, Palermo)notoriamente affette da un grave degradosociale ed economico. Il provvedimento infavore del capoluogo del Molise fu solleci-tato ed ottenuto dall’allora assessore regio-nale alla sanità, Giuseppe Astore, che neglianni successivi lo ricordiamo anche in Parla-mento. A distanza di circa tre lustri è lecito

pertanto chiedere conto di quello stanzia-mento (40 miliardi di lire, se non ricordiamomale) e cosa ha determinato nel migliora-mento igienico-sanitario della città. Alla do-manda dovrebbero risponderel’amministrazione comunale e la RegioneMolise. Abbiamo usato il condizionale (do-vrebbero) perché siamo certi che continue-ranno a non rispondere. Se lo facessero, cirendiamo conto, potrebbero trovarsi impego-lati in una distrazione di fondi. Peraltro, ènel loro stile far finta di niente, glissare ledomande scomode che, oltre ad essere unaforma di difesa (per loro), è anche, però, unadimostrazione di totale assenza di rispettodell’opinione pubblica e di chi cerca affanno-samente di rappresentarla e di farla contare.Non rispenderanno, perché quei soldi sonostati destinati probabilmente a scopi estraneiai fini per i quali sono stati erogati. Disturbiamo se chiediamo perché mai si

sono spese altre centinaia di migliaia di europer la progettazione del nuovo Tribunale di

Campobasso e però della struttura non sene parla più, e si sono perse le tracce? Se chiediamo notizie sul milione e 900mila

euro concessi dalla Regione Molise per larealizzazione di un parcheggio e di un’areaa verde attrezzata a Selvapiana? Se chiediamo conto del milione e 300mila

euro (fondi regionali 2008) per il sottopassodi Via Mazzini? Disturbiamo se a nome e per conto del-

l’opinione pubblica chiediamo di sapere sesono stati spesi, e come, gli 11 milioni dieuro stanziati per il traforo che avrebbe do-vuto collegare il terminal delle autocorrierecon Via Insorti d’Ungheria e Via S. Antoniodei Lazzari? Lo stanziamento risale al 2008 e succes-

sivamente ricontrattato, non appena elimi-nata la possibilità di realizzare la galleria. Disturbiamo se ci solletica la curiosità di

sapere dove è finito il finanziamento regio-nale (600 mila euro) destinato al recuperoambientale dello Scarafone nonostante, a

destra e a manca, si cianci a vanvera di par-chi pubblici, di verde attrezzato, di spazi de-stinati alla socializzazione? Ci fermiamo qui, ma potremmo andare

avanti chiedendo del mancato recuperodella Centrale del latte e del Frigomacello,del mancato sviluppo della Cittadella del-l’economia, della inutilizzazione del Palaz-zetto dello sport e dell’Area espositiva diSelvapiana, della stupida perdita di tempoper la sede regionale sull’ex Romagnoli edel master plan cittadino. Decine e decine dimilioni di euro attendono di essere utilizzatie lo sarebbero se si riuscisse a superare ladebilitazione politica-amministrativa di Pa-lazzo san Giorgio, amministrazione comu-nale cui piace trastullarsi con le quisquilie(aree pedonali, rotatorie, strisce pedonali edissuasori della velocità), e della Regioneche, annunciando e manipolando fondi eprogrammi milionari si crogiola in questo de-magogico esercizio verbale, senza arrivaremai a portare a conclusione un’opera, un in-tervento, un programma. Eccezione. L’aggiornamento sulla Metro-

politana leggera Ripalimosani- Campo-basso- Boiano. L’ha fornito l’assessore aiLavori pubblici e ai Trasporti Pierpolo Nagni(l’unico pratico). Un aggiornamento sullostato progettuale e fattuale dell’opera per laquale è stato già speso circa un milione dieuro; sulla quale sono stati espressi pregiu-dizi e riserve, e solo ora, a cosa fatta, trovaspazio in cronaca sui media locali. Operache l’attuale presidente della giunta regio-nale conosce a menadito: come e perchénasce, in quale contesto programmatico vaad inserirsi e quale apporto può dare allasviluppo di una vasta area interna del Mo-lise. Motivi più che validi perché possa an-dare in porto.

Dardo

22 agosto 2014

Doverose ed opportune domande ai reggitori del capoluogo e della Regione Molise

TAagliolto

CAMPOBASSO. Si è tenuto presso l’Ufficio della Consi-gliera di Parità della Regione Molise Giuditta Lembo il primoincontro per promuovere e rendere operativo anche in Mo-lise il Protocollo d’Intesa per lo sviluppo e la crescita dell’im-prenditorialità e dell’autoimpiego femminili, firmato, il 4giugno scorso, tra Dipartimento per le Pari Opportunitàpresso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministerodello Sviluppo Economico, Abi, Confindustria, Confapi, ReteImprese Italia e Alleanza delle Cooperative Italiane.Prontoun piano di interventi a sostegno dell’accesso al creditodelle PMI a prevalente partecipazione femminile e delle la-voratrici autonome. In particolare, il Protocollo prevede l’at-tivazione di specifici plafond bancari per nuovi investimentie l’avvio di nuove attività che potranno beneficiare della ga-ranzia dello Stato.Le banche che aderiranno al Protocollo indicheranno il

plafond finanziario dedicato che potrà essere utilizzato per

la concessione di finanziamenti in relazione a specifichelinee di intervento:·”Investiamo nelle donne” – finanziamentifinalizzati a realizzare nuovi investimenti, materiali o imma-teriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa ovvero della li-bera professione;·”Donne in start-up” – finanziamentifinalizzati a favorire la costituzione di nuove imprese, ovverol’avvio della libera professione;·”Donne in ripresa” – finan-ziamenti finalizzati a favorire la ripresa delle PMI e delle la-voratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversanouna momentanea situazione di difficoltà.Prevista anche lapossibilità di sospensione del rimborso dei finanziamenti,per un periodo fino a 12 mesi, in casi di maternità dell’im-prenditrice o della lavoratrice autonoma; grave malattia,anche del convivente o dei figli anche adottivi; malattia inva-lidante di un genitore o di un parente o affini entro il terzogrado conviventi dell’imprenditrice o della lavoratrice auto-noma.Per i finanziamenti sono previste condizioni competi-

tive rispetto alla normale offerta su operazioni simili e con lostesso grado di rischio. Inoltre, beneficiando della garanziadella Sezione speciale “Presidenza del Consiglio dei Ministri– Dipartimento per le Pari Opportunità” del Fondo di garan-zia per le PMI in favore delle imprese a prevalente parteci-pazione femminile, il costo del finanziamento potrebbeessere conseguentemente migliorato. Le associazioni firmatarie, da parte loro, forniranno alle

imprese supporto informativo ed assistenza per l’accessoagli strumenti previsti dal protocollo.Agire velocemente – afferma la Consigliera Lembo – in

modo che il Molise sia tra le prime regioni ad attivarsi , èfondamentale in un momento così critico. Il problema del-l’accesso al credito è una delle maggiori difficoltà con cui leimprese, si confrontano quotidianamente e questo problemasembra accentuarsi quando la titolare dell’azienda è unadonna .

Diversi i progetti in agenda. Per i finanziamenti previste condizioni competitive

Imprenditorialità femminile, nuove possibilità

Signori amministratori,disturbiamo se…?

CAMPOBASSO. Ci siamo chiesti spesso, in questi ultimigiorni, se in Consiglio regionale esiste o meno un'opposizione.Quella che si vede e legge sembra essere stata attratta dalle si-rene dell’ideologia dell’inutilità dei perdenti. Così come è purvero che troppi consiglieri di opposizione avendo ricoperto in-carichi assessorili nelle precedenti tornate oggi si sentano a malpartito a svolgere un ruolo diverso ma, comunque, importante.Abbiamo riportato in basso la nota che i consiglieri regionali dicentrodestra ci hanno inviato perchè rende bene lo stato di pa-ralisi che ne frena l'azione. Ma, chiediamo, basta avere presentato qualche mozione o

interrogazione o chiesto Consigli regionali monotematici perdire di avere fatto opposizione? Dove sono le proposte di leggesui grandi temi di questo nostro Molise? Se è vero, come èvero, che c'è una maggioranza non in grado di assicurare unaprogrammazione non diversamente appare la controparte. E quando c'era da fare l'opposizione, come su caso della sa-

nità, dov'era l'opposizione pronta a mandare tutti a casa? A cer-care, forse, la mediazione così come, poi, si è manifestata? Econ quali risultati? Il suffragio, come sappiamo, contiene duediritti: quello di formare una maggioranza (i voti si contano) equello di essere rappresentati (i voti si traducono in seggi). Ilsecondo non è meno importante del primo perché il Consiglioregionale, per godere di una legittimità non solo formale, do-vrebbe essere in grado di riflettere il maggior numero delle com-

ponenti ideali della società, anche quelle che non hanno vinto.Chi ha “perso” le elezioni è assente dall’esecutivo ma non è népuò essere assente dal Consiglio. Non conta solo chi vince.Evidentemente il tanto sedere sui banchi di maggioranza degliattuali oppositori ha finito con il privarli della dovuta azione incapo all'opposizione. Anche se è vero che i sistemi elettoralimaggioritari sono più di quelli proporzionali predisposti a favo-rire questa mentalità. Ma l’intensità del problema che si mani-festa oggi travalica la stessa funzione dei sistemi elettorali echiama in causa la cultura politica, se si vuole l’ethos, il mododi pensare. E' evidente che anche chi non ha conquistato la maggioranza

contribuisce a determinare la politica regionale: lo fa sia perchésiede in Consiglio e il suo voto è comunque decisivo anchequando sia solo per registrare l’esito di una votazione, sia per-ché la sua presenza è comunque attiva, attraverso la voce, lacontestazione e la capacità di condizionare una proposta dilegge. Il lavoro dell’opposizione ha una grande dignità e il votoa un partito che non vince non è un voto perso.Il Consiglio re-gionale decade nella misura in cui solo la maggioranza ha vocee visibilità. Ed è quello che si sta assistendo in Molise. I consi-glieri di centrodestra si sono chiesti il perchè? Hanno fatto au-tocritica sulle attività fin qui svolte? La funzione dell’opposizioneè anche per questa ragione cruciale - la sua sconfitta numericanon si traduce mai in una sconfitta del suo ruolo politico, perché

la sua voce e la sua presenza sono la nostra garanzia di libertàdemocratica. Più di questo: l’opposizione politica è depositariadella nostra certezza che l’alternanza democratica non èun’utopia. Ed è quello che sfugge ai consiglieri di opposizione che con-

tinuano ancora a pensare di non potere più beneficiare dellostatus di presidente o assessore.

32 agosto 2014

In Consiglio regionale fiaccata la proposta programmatica del centrodestra

TAagliolto

Ricordiamo con lucidità i lunghi interventi-sermone che rendeva in aula l’allora consi-gliere regionale, oggi Assessore, MichelePetraroia (della durata di 45 minuti consentitidal Regolamento) nei quali rivendicava, esal-tandolo, il ruolo del Consiglio regionale e lesue funzioni soprattutto in materia di pro-grammazione.Udite, udite, oggi, dopo l’invio della pro-

grammazione Europea FSE-FESR 2014-2020 in data 22 luglio alla Commissioneeuropea competente (tra l’altro indice e sin-tesi), si dimentica la funzione del Consiglioregionale per un argomento importantissimosul quale i consiglieri non solo si devono pro-nunciare ma devono dare il loro contributo;invece si discute di tale argomento solo inTripartita, organismo di cui si conosce bene ilcompito e se ne riconosce il ruolo consultivo(tra l’altro importante) ma non sostitutivo delConsiglio regionale. Intanto altre regioni, tra

cui la Toscana, hanno già dato avvio alla ge-stione in anticipazione per l’anno 2014 deiProgrammi regionali FSE-FESR 2014-2020.Ma nessuno riporta questo argomento e

altro. Ad esempio, perché non si sono effet-tuati lo studio e l’analisi delle sedute consiliarie non si è notato che esse sono alimentate,sin dall’inizio della legislatura, dal lavoro delleminoranze: mozioni, interrogazioni, ordinedel giorno, interpellanze e proposte di legge;le richieste di sedute monotematiche sui temipiù caldi del lavoro, dello sviluppo e delle ver-tenze aperte e non risolte:situazione riguardante la Gam s.r.l. di Bo-

jano;riorganizzazione della macroarea ospeda-

liera e della macroarea territoriale dispostadal Direttore Generale dell’Azienda SanitariaRegionale del Molise; crisi occupazionale e disoccupazione gio-

vanile;

piano sanitario regionale e ProgrammiOperativi 2013/2015;presentazione del Piano industriale per il

rilancio della Gam di Bojano;realizzazione dell’Autostrada del Molise;patto per il lavoro in favore dei giovani.Magari ci si chiederà quali siano stati i ri-

sultati raggiunti, interrogativo interessante,posto più volte alla Giunta. Se si passa poi ailavori delle Commissioni, si scoprono i nume-rosi disegni di legge presentati dalle mino-ranze, tra questi i più significativi:Norme in materia di agricoltura sociale;Riforma dei Consorzi per lo sviluppo pro-

duttivo del Molise, un’iniziativa assunta allaluce della situazione economica generaleche segnava la necessità di avviare e portarea termine un processo di riassetto industrialenella regione Molise, con creazione di ununico Consorzio per lo sviluppo produttivodel Molise, concepito per concentrare le

forze in un unico organismo così da non di-sperderle sul territorio, dando seguito ad unaunità di intenti che contempli interventi infra-strutturali ed industriali di seconda genera-zione, nei campi dell’innovazione,dell’ambiente e della valorizzazione del capi-tale sociale ed umano, una riforma che cre-diamo necessaria per avviare il processo diripresa dello sviluppo dell'economia moli-sana;Norme per la istituzione del servizio di psi-

cologia territoriale;Disposizioni per la tutela dei diritti dei cit-

tadini stranieri immigrati;Interventi regionali per garantire il diritto

alla sicurezza dei cittadini e supportare l’ope-rato delle forze dell’ordine mediante sistemitecnologicamente avanzati;Norme sul sistema educativo regionale;Istituzione del Garante regionale dei diritti

della persona.Perché il lavoro nascosto e continuo delle

minoranze non trova i suoi spazi? Forsesiamo incapaci o non riusciamo a comuni-care e ancor più ad incidere sulla situazionedi emergenza nella quale vive la nostra Re-gione (fino a quando ci sarà)?Siamo anche stanchi di rivendicare dentro

e fuori dal Consiglio il nostro ruolo di opposi-zione e soprattutto di sollecitare il governoregionale a trovare finalmente la sintesi e lastrada giusta da percorrere, prima che gli altrici cancellino o aspettare che i cittadini, avolte troppo silenziosi ma impietosi nei ri-guardi del passato, rivendichino i loro dirittifondamentali.

I consiglieri di centrodestra

Maggioranza assenteLa discussione solo su nostre proposte

L'intervento

L'opposizione e la sindrome dell'inutilità

Sono state decise a Buttrio (Udine) le Co-rone e le medaglie Golden Star che ognianno il Touring club assegna ai vini di eccel-lenza e riporta nella sua prestigiosa Guida“Vinibuoni d’Italia”. Per il Molise due Coronee una medaglia Golden star al vino Doc “Tin-tilia del Molise” dell’omonima varietà autoc-tona. Le due Tintilia insignite di Corona sono:

la “Sator”, una riserva del 2010 dell’azienda

di Vincenzo Cianfagna in Acquaviva Colle-croci, uno dei tre paesi che, insieme conMontemitro e San Felice del Molise, fannopensare alle origini croate; la Tintilia 2011dell’Azienda Terresacre nel territorio Monte-bello di Montenero di Bisaccia, anch’essacome Cianfagna, nonostante la giovane età,non nuova a riconoscimenti prestigiosi comela corona di Vinibuoi d’italia. Due, dicevo,dei 640 vini finalisti e dei 418 vini incoronati

in rappresentanza di tutte le regioni italiane,ottenuti da conosciuti ed affermati vitigni au-toctoni italiani, un immenso patrimonio am-pelografico del nostro Paese. Il terzo vinomolisano, sempre Tintilia, premiato con laGolden Star, è stato il “Macchiarossa” 2010della Cantina di Claudio Cipressi. Tre riconoscimenti a testimoniare vini ele-

ganti espressioni di varietà e dei territori diorigine, ma anche l’orgoglio e l’impegno di

questi giovani produttori molisani.Le congratulazioni meritate per i tre pro-

duttori di Tintilia che hanno onorato il Molisee la sua vitivinicoltura, piccola sì ma di qua-lità, con la Tintilia grande testimone.

I prodotti italiani primeggiano nel mercato mondiale perqualità; non lo sono, purtroppo, per volume d’affari, es-sendo oggetto di imitazioni il cui danno è stato calcolato incentinaia di milioni di euro. Qualità e quantità quindi da sal-vaguardare con opportune e specifiche politiche che, par-tendo dal basso, dai produttori, devono impegnare tutta lafiliera (privata e pubblica) fino alla collocazione dei prodottisui banchi di vendita. A difesa di questo imperativo in prima fila s’è posta la

Coldiretti che ha avviato da tempo in tutte le regioni unamobilitazione a sostegno di “Una filiera agricola e agroali-mentare tutta italiana firmata dagli agricoltori” e per laprima volta nella storia anche il ministro dell’agricoltura èstato visto protestatario tra protestatari. L’impegno dei col-tivatori si rifà alle grandi battaglie del passato; mantiene in-fatti la stessa tensione con cui è stata difesa la produzionee la qualità del latte nella non sempre coerente politicaagricola europea. Sono tornati con lo stesso spirito sulle“barricate” contro le contraffazioni delle produzioni e deiprodotti. Distinguere e difendere la produzione nazionale ad

esempio con particolari sistemi di etichettatura dei prodottilocali, è un obiettivo essenziale in parte raggiunto con unaconcertazione di poteri e di voleri, senza precedenti. In questo quadro di mobilitazione aveva posto il proprio

tassello la Provincia di Campobasso che, con un atto dellagiunta allora presieduta da Nicola D’Ascanio, aveva decisodi porsi al fianco della Coldiretti in tutte le iniziative che sa-rebbero state prese per affermare anche nella nostra realtàagroalimentare “le eccellenze gastronomiche ed ambientalidi cui siamo fortunatamente ben forniti, attuando azioni divalorizzazione con ritorni importanti sul piano dell’occupa-zione”. In particolare, l’esecutivo di Palazzo Magno avevacondiviso “la proposta della creazione di una filiera tuttaitaliana per il latte ed i prodotti lattiero-caseari, per l’orto-frutta, l’olio d’oliva e il grano”. E per farlo, dato che l’agricoltura non rientra tra i settori

di stretta competenza, avrebbe dato impulso e consistenzaalle iniziative “del buon vivere, e alle specificità e alle tipi-cità del territorio”. La scelta e la decisione della giunta pro-vinciale andavano quindi a fondersi sulle eccellenzealimentari, gastronomiche ed ambientali che sono capi-saldi della identità economica e territoriale, per i quali lacollaborazione istituzionale, l’organizzazione della produ-zione, la rete della commercializzazione e la tutela dellaqualità erano e devono essere una difesa invalicabile. Da D’Ascanio in poi non si sono avute più notizie. Da en-

trambi i fronti. Dalla Provincia e dalla Coldiretti. E’ il solitoMolise delle belle e buone intenzioni, e poc’altro.

Dardo

42 agosto 2014 TA

agliolto

Tre le “Tintilia” nella Guida Vinibuoni d’Italia 2015 del Touring Club

Pronta la filiera agricola e agroalimentare tutta italiana firmata dagli agricoltori

Ci fregano il made in Italy anchenella produzione agroalimentare La Provincia di Campobasso presieduta da D’Ascanio aveva deciso di porsi al fianco della Coldiretti per affermare le eccellenze alimentari, gastronomicheed ambientali di cui territorialmente siamo fortunatamente ben forniti

CAMPOBASSO. Sono tante, troppe, lecrisi industriali che in lungo e in largo at-traversano tutto lo stivale, dal 2009 adoggi oltre 30mila imprese hanno chiuso icancelli lasciando a casa intere famiglie.Siamo ormai al quarto anno di Cassa in-tegrazione, un ammortizzatore socialedel quale ad oggi usufruiscono circa500mila lavoratori che, in media, hannovisto diminuire il proprio reddito di circa4mila euro. In questi anni è venuta com-pletamente a mancare una politica indu-striale di supporto da parte dellaRegione Molise. Bisogna rimettere in moto una efficace

politica industriale finché saremo ancorain tempo: il bonus occupazione ha evi-denziato ancora una volta la dicotomiatra domande presentate e sulle poche ri-

sorse disponibili. Nella ridistribuzionedelle risorse sarebbe pertanto utile spo-stare fondi oggi appostati su progetti chenon decollano, verso strumenti come ilcredito d’imposta per l’occupazione pergli investimenti. Dunque, un quadro decisamente pre-

occupante quello che si è delineato inItalia sotto tutti i punti di vista e cherende necessario e urgente, come riba-dito sempre più spesso in questi mesidalla CGIL “un disegno di politica indu-striale con al centro gli investimenti e l'in-novazione” senza il quale “c'è solo ilperdurare della recessione”. Il Governo deve cambiare rotta e indi-

rizzarla verso lo sviluppo e la crescita,ossia verso la creazione di lavoro, che ri-mane la vera emergenza del paese.

Al contrario tutti i provvedimenti varatifin'ora dall'esecutivo basati su tagli li-neari non hanno fatto altro che colpire la-voratori, giovani e pensionati, ossiaquelle persone già messe a dura provadalla crisi economica. Per la CGIL infatti “il decreto sviluppo

non è all'altezza della gravità della crisi,serve un deciso cambio di rotta, in nettocontrasto con le politiche rigoriste e re-cessive fin qui adottate”. Nei programmi elettorali manca la

voce politica industriale (o se ne parla disfuggita) né si discute di come evitare didiventare un deserto industriali. Su questi temi il dibattito elettorale è

evanescente: si parla soprattutto di IMU,di riduzione dell'Irpef (rievocando unoslogan di cinque anni fa (meno tasse pertutti), di congelamento di Iva, tagli allespese (senza specificare quali) e di rilan-cio dell'economia (come?) ma non delfatto che il paese vada rafforzato conuna presenza forte nel settore indu-striale.

52 agosto 2014TA

agliolto

E' da tempo che manca un documento programmatico capace di fare analisi e prospettiva

Piano industriale assentee la crisi morde più forte

CAMPOBASSO. “Ancora una volta il pre-sidente della Provincia di Campobasso, Ro-sario De Matteis, rovescia sulla Regioneresponsabilità che non appartengono allanostra amministrazione. Dopo il Teatro Sa-voia, siamo al turno della Biblioteca Albinodi Campobasso. Naturalmente, anche sta-volta, si chiedono fondi per proseguire consoluzioni tampone, senza prospettare pianie riorganizzazioni serie e a lungo termine". Così il presidente della Regione Molise,

Paolo di Laura Frattura, in risposta alle ul-time dichiarazioni rilasciate dal presidente

della Provincia di Campobasso,Rosario De Matteis, sulla ver-tenza della Biblioteca Albino diCampobasso. "Convinti, noi primi,che l’Albino sia patrimonio di stra-ordinario valore culturale, storicoe sociale del nostro Molise, certi,noi per primi, che vada ancora as-sicurata ai cittadini, diciamo a DeMatteis, che fa finta di aver risoltola vicenda, che così non è: troppofacile. Troppo facile e comodo rin-viare le difficoltà che tornerannoalla Regione che poi, evidente-mente, provvederà. Collabora-zione non significa battere cassa.Collaborazione è provare a co-struire tutti insieme percorsi con-divisi che non illudano nessuno,primi fra tutti i lavoratori.

La Regione Molise non è un pozzo senzafondo cui si attinge quando non si sa trovarela soluzione mirata da sé. Questo è ingiusto per i nostri cittadini.

Piuttosto che reclamare, come al solito, de-naro pubblico dalla Regione, spieghi anchea noi, De Matteis, qual è l’idea di rilancio dalui architettata per consentire alla BibliotecaAlbino di restare il tempio del sapere dellacollettività molisana. Noi come tanti altri, a cominciare dai pro-

fessionisti che animano la Biblioteca, nonl’abbiamo ancora capito”.

"Biblioteca Albino, non siamo una cassa"Il presidente Frattura ha risposto a De Matteis sulla questione dei dipendenti

di Massimo Dalla Torre

Risultano particolarmente interessanti i due strumenti a sostegno delle politiche giovanilie dei servizi alla prima infanzia messi in campo dalla Regione Molise. Il primo “Progetto PIG-Meu - Piano Integrato Giovani Molise in Europa”; il secondo “Servizio Sezioni Primavera -Anno educativo 2014/2015”, adottati rispettivamente con D.G.R. n. 315 del 19/07/2014 econ Determinazione del Direttore Generale n. 327 del 28/07/2014. Il progetto PIGMEu, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Settoriale di Apprendi-mento Permanente “LEONARDO DA VINCI” e promosso dalla Regione Molise - Assessoratoalle Politiche per l'occupazione e formazione professionale con il coordinamento tecnico diRe:attiva – Regione Europa Attiva in partenariato con UnionCamere Molise, prevede 90borse di mobilità per la realizzazione di tirocini formativi all’estero della durata di 13 settimane,da svolgersi presso le organizzazioni partner ospitanti di Spagna, Portogallo, Regno Unito,Malta e Francia. PIGMEu si rivolge a diplomati, laureati e giovani lavoratori diplomati o lau-reati residenti in Molise di età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data di presentazione dellacandidatura, la quale dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 21 Agosto 2014presso l’Assessorato alle Politiche per l'occupazione e formazione professionale in via To-scana 51 a Campobasso. Il servizio primavera invece che è stato pubblicato sul BURM, consiste in un Avviso di chia-

mata a progetto per i Comuni molisani che intendano farsi finanziare iniziative educative conl’obiettivo di garantire servizi integrativi rivolti ai bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesie alle loro famiglie, con particolare attenzione alle donne che hanno difficoltà a conciliare iltempo lavorativo e/o di ricerca del lavoro con il tempo da dedicare alla cura del proprio bam-bino. A tal proposito, lunedì 4 agosto alle ore 9.30 presso l’Assessorato Lavoro, Formazione

Professionale, Cultura è stato fissato un incontro in cui saranno forniti tutti i dettaglitecnico/operativi utili a presentare il maggior numero di progetti “Sezioni Primavera” perl’anno educativo 2014/2015. Inoltre, sempre nello stesso ambito saranno illustrati i requisiti, le modalità di partecipazione

e la modulistica riguardanti PIGMeu che si aggiunge ad altri strumenti come Garanzia Gio-vani, proprio a favore delle nuove generazioni. Strumenti che ci si augura possano arginarela desertificazione materiale che ogni anno registra uno svuotamento della nostra realtà cheper la mancanza di opportunità è costretta a veder partire chi è considerare il futuro della re-gione; e questo sia il Molise che le nuove generazioni non lo meritano assolutamente.

Regione Molise - lanciatidue strumenti a sostegnodelle politiche giovanili e deiservizi alla prima infanzia

Il Governatore Paolo di LauraFrattura risponde a De Matteissulla “questione biblioteca Al-bino”."Ancora una volta il presi-dente della Provincia diCampobasso, Rosario De Matteis,rovescia sulla Regione responsa-bilità che non appartengono allanostra amministrazione. Dopo il Teatro Savoia, siamo al

turno della Biblioteca Albino diCampobasso. Naturalmente,anche stavolta, si chiedono fondiper proseguire con soluzioni tam-pone, senza prospettare piani eriorganizzazioni serie e a lungotermine. Convinti, noi primi, che l'Albino

sia patrimonio di straordinario va-lore culturale, storico e sociale delnostro Molise, certi, noi per primi,che vada ancora assicurata ai cit-tadini, diciamo a De Matteis, che fafinta di aver risolto la vicenda, checosì non è: troppo facile. Troppofacile e comodo rinviare le diffi-coltà che torneranno alla Regioneche poi, evidentemente, provve-derà. Collaborazione non significa bat-

tere cassa. Collaborazione è pro-vare a costruire tutti insieme per-corsi condivisi che non illudanonessuno, primi fra tutti i lavoratori.La Regione Molise non è un

pozzo senza fondo cui si attingequando non si sa trovare la solu-zione mirata da sé. Questo è ingiusto per i nostri cit-

tadini. Piuttosto che reclamare,come al solito, denaro pubblicodalla Regione, spieghi anche a noi,De Matteis, qual è l'idea di rilancioda lui architettata per consentirealla Biblioteca Albino di restare iltempio del sapere della collettivitàmolisana. Noi come tanti altri, acominciare dai professionisti cheanimano la Biblioteca, non l'ab-biamo ancora capito". A supportare la posizione di De

Matteis che ha evidenziato la ne-cessità di conoscere da partedella Regione, le entità dei fondistanziati e le scadenze temporali dierogazione, c’è il presidente del-l’Upi, Alessandro Pastacci. Al termine della riunione della

Conferenza Stato Città , tenutasi alMinistero dell’Interno, riferendosi

alla riorganizzazione delle funzionidelle Province, Pastacci ha dichia-rato. “Vogliamo sapere come leRegioni intendono continuare adassicurare i servizi sui territori, nelrispetto dei tempi che impone lalegge.

Entro il 31 dicembre 2014 – hadetto- il processo deve esserecompletato, per permettere alleCittà metropolitane e alle nuoveProvince di entrare a regime dal 1gennaio 2015 avendo ben chiarochi fa che cosa, senza pregiudi-

care l’erogazione dei servizi ai cit-tadini e senza inutili duplicazioni.Non vorremmo – ha concluso Pa-stacci – che invece che riordinarele funzioni tra Province e Comuni,si assistesse alla nascita di enne-sime agenzie e società regionali”.

Come concordato nel corso del-l’assemblea dei precari svoltasi il 30luglio, una delegazione del Coordina-mento regionale dei precari della FlcCgil Molise ha incontrato oggi il Vi-cedirettore dell’Ufficio Scolastico Re-gionale del Molise.Nel corso della riunione si sono

evidenziate le motivazioni della mo-bilitazione in atto, relativa alla dram-matica situazione degli organici delpersonale docente e Ata in Molise.Inoltre è stato presentato un docu-mento con specifiche richieste voltead assicurare massima trasparenzanelle operazioni di avvio dell’annoscolastico.

In riferimento alle numeroseistanze avanzate, il vicedirettoredell’USR si è reso disponibile a vigi-lare al fine di garantire un regolareinizio del prossimo anno scolastico. In particolare abbiamo registrato

da parte dell’amministrazione i se-guenti impegni: pubblicazione dellegraduatorie ad esaurimento provvi-sorie entro il 5 agosto 2014 e dellegraduatorie definitive entro il 18 ago-

sto; controllo accurato dei titoli delpersonale con rapida risposta aeventuali accessi agli atti; comunica-zione preventiva dei numeri circa leriserve ex L.68/99 e le precedenze exL. 104/92 relativamente ai diversi or-dini di scuola nonché alle diverseclassi di concorso e profili; tempe-stiva programmazione delle nominein ruolo (presumibilmente 29/30 ago-sto 2014) e a tempo determinato

(presumibilmente nella prima setti-mana di settembre); adeguata logi-stica durante le nomine a tempodeterminato per superare le criticitàevidenziate in particolare in occa-sione delle ultime nomine del perso-nale Ata. Nel ringraziare per ladisponibilità all’incontro, la Flc CgilMolise ha evidenziato la problema-tica del controllo sui titoli dichiarati,viste anche le recenti indagini della

magistratura, chiedendo al vicediret-tore di sollecitare le istituzioni scola-stiche al riguardo. Inoltre è statoribadita la necessità di un incontroper affrontare le problematiche legatealla presenza degli Lsu nelle scuole.Nei prossimi giorni il Coordinamentodei precari incontrerà i parlamentarimolisani che si sono resi disponibili aconfrontarsi sulle emergenze dellascuola pubblica regionale.

62 agosto 2014 Campobasso

Scuola, i diritti non vanno in ferie:i precari chiedono trasparenza

Biblioteca Albino, Frattura a De Matteis: collaborare non significa battere cassa alla Regione

La riforma delle Provincecrea scompiglio tra gli enti,a rischio l’erogazione dei servizi ai cittadini

Oggi alle 17 presso l’aia di San-t’Onofrio a Ferrazzano, avrà luogoil teatro di paglia, “Un teatro fattodi grano, un teatro come pane quo-tidiano… Un ponte di fili dorati trala terra e chi la oltiva con amore ela vitalità artistica di tutti coloro checredono in questa piccola utopia dilibertà espressiva. L’area archeo-logica di Sant’Onofrio è un luogomolto suggestivo nei pressi di Fer-razzano, uno dei borghi più bellidel Molise che merita di essere vi-sitato dal turista consapevole.Questo interessante paese, vici-nissimo a Campobasso, il capo-

luogo di provincia della regioneMolise, offre un panorama mozza-fiato (860 m) e un’accoglienza par-ticolare dal punto di vista ricettivo,culinario e culturale per la pre-senza, in particolare, del Teatro delLoto considerato “il più bel piccoloteatro d’Italia”. Dalla collaborazione di tanti sog-getti, attraverso il Teatro di Pagliasi vuole sperimentarel’opportunità

di creare sinergie e reti con spiritosemplice e spontaneo dando spa-zio all’espressione creativa deipartecipanti. Fare “protagonismocittadino”, insomma, in un singo-lare teatro che è un’esperienzaunica che arricchisce da un puntodi vista culturale e umano. Eventoorganizzato dal Comune e ProLoco di Ferrazzano, dal Teatro delLoto e dall’associazione “il Bene

Comune”. Il programma prevedealle 17 costruzione collettiva delTeatro con presse di paglia ecorda, alle 18,30 coincidenza sce-nica con la partecipazione attivadel pubblico alla creazione dellospettacolo che sta all’origine delteatro di paglia. Subito dopo me-renda sul prato con pane, olio epomodoro, anguria, tarallucci evino.

Non l’avesse battuto coi voti dipreferenza Salvatore Colagiovanni,Francesco De Bernardo sarebbestato l’assessore dell’Idv nellagiunta Battista. Poco male. Gli èstata data la presidenza della com-missione consiliare permanente aiTrasporti, al Traffico e al Verdepubblico e fa parte delle commis-sioni Urbanistica, Cultura e Sport,e Politiche giovanili. Più che soddi-sfacente. Difatti, non ha frappostotempo a dirsi e a mostrarsi piena-mente preso e compreso soprat-tutto dai problemi del trasportourbano e suburbano, che giudicauno dei punti cardine della appenaavviata attività amministrativa. Am-bizione e competenza non gli fannodifetto. Primo obiettivo: creare ipresupposti tecnici e amministra-tivi, d’accordo con la Regione Mo-lise e i Sindacati, per allargare icollegamenti con i paesi dell’imme-diato hinterland del capoluogo:Oratino, Ripalimosani, Campodi-pietra, Mirabello e Ferrazzano:“Solo ampliando il bacino d’utenzaè possibile immaginare l’utilità,anche fini economici, di un serviziopubblico della tradizione, della di-mensione e della professionalitàdella Seac”. Pienamente d’ac-cordo. La Seac è il Trasporto pub-blico a Campobasso, conesperienze anche a Isernia e a Ter-moli. Un’azienda che il compiantoingegnere Alessandro Saliola hacementato su basi di assoluto ri-gore finanziario, rispetto delle re-gole, e capacità di adeguamento alprogresso e alla tecnologia. Il pre-

sidente De Bernardo vuole per-tanto cogliere e soddisfare unadelle esigenze più evidenti dellamobilità interna ed esterna al capo-luogo: collegare con più corse e inpiù orari giornalieri i comuni chefanno corona a Campobasso, chegravitano sulla città per esigenzeburocratiche, amministrative ecommerciali, potendo far pernosulle potenzialità organizzative egestionali della Seac. Prodromoalla sempre agognata realizza-zione di un’area metropolitana,seppure in sedicesimo. Il trasporto,quindi, come volano politico e pro-grammatico di un’idea d’espan-sione territoriale già peraltroavviata con l’ipotesi di assetto“ultra confini” a partire dalla sinda-catura Di Fabio. Il rinnovamentodella classe amministrativa èanche questo: l’apporto di idee in-

novative, coraggiose, aperte allavalutazione e alla discussione. Ilpresidente De Bernando, se vo-gliamo, è un prototipo abbastanzapronunciato avendo fornito di sé edelle sue capacità organizzativenon pochi esempi in particolare neisettori dello sport e della cultura.Ora aggiunge i trasporti e, non faràpassare tempo, per avanzare ideee proposte nel campo minato del-l’urbanistica dove peraltro la presi-denza assegnata all’ingegnereMassarella va vista come uno deivertici del triangolo equilatero con

Frattura (referente) e Chierchia (ilbraccio armato). Giacché ci siamo,di seguito diamo la composizione ele presidenze delle 12 (ma non do-vevano ridursi!) commissioni consi-liari permanenti. Politiche giovanili:presidente Montanaro, componentiDe Bernardo, Madonna, Maron-celli, Viola, Cancellario Felice e Pa-scale; Sanità: presidente D’Elia,componenti Di Giorgio, Colarusso,Landolfi, Maroncelli, Cancellario,Perretta e Praitano; Sicurezza so-cial e P. i. : Presidente D’Elia, com-ponenti Di Giorgio, Montanaro,

Molinari, Ramundo, Pilone, Prai-tano e Tramontano; Statuto e rego-lamenti: presidente Ramundo,componenti Ambrosio, Bucci, Co-lumbro, Sanginario, Cretella, Pa-scale e Tramontano; Trasporti:presidente De Bernardo, compo-nenti Ambrosio, D’Elia, Molinari,Viola, Cretella, Perretta e Scas-serra; Urbanistica: presidenteMassarella, componenti Bucci, DeBernardo, Durante, Molinari, Co-ralbo, Pascale e Praitano; Culturae sport: presidente Viola, compo-nenti De Bernardo, Madonna, Ra-mundo, Sanginario, Cancellario,Felice e Tramontano; Finanze eBilancio: presidente Landolfi, com-ponenti Durante, Montanaro, San-ginario, Viola, Cancellario, Gravinae Scasserra; Industria e Commer-cio: presidente Colarusso, compo-nenti Bucci, Di Giorgio, Landolfi,Madonna, Cancellario, Felice e Pa-scale; Lavori pubblici: presidenteDi Giorgio, componenti Ambrosio,Molinari, Massarella, Sanginario,Gravina, Pascale e Scasserra; Per-sonale: presidente Maroncelli,componenti Colarusso Landolfi,Massarella, Montanaro, Cancella-rio Cretella e Perretta; Politiche eu-ropee: presidente Durante,componenti D’Elia, Maroncelli,Massarella, Viola, Gravina, Pa-scale e Scasserra. I consiglieri Am-brosio e Perretta e il gruppo dell’Idvhanno pertanto abbaiato alla luna.Volevano meno commissioni. Netrovano 12. Per il sollazzo dellagettoniera comunale.

Dardo

72 agosto 2014Campobasso

Ferrazzano, arriva il teatro di paglia

Volevano ridurle, ma le commissioni consiliari permanenti a Palazzo san Giorgio rimangono dodici

Il rinnovamentodella classe amministrativa è anche questo:l’apporto di idee innovative, coraggiose, aperte alla valutazione e alla discussione

Esordio bomba del presidente della commissione ai trasporti De Bernardo: “Allargare i collegamenti con i paesi dell’immediato hinterland del capoluogo: Oratino, Ripalimosani, Campodipietra, Mirabello e Ferrazzano”

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 -Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

ANNO X - N° 163 - SABATO 2 AGOSTO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ISERNIA – Risveglioal cardiopalma per gliabitanti di Carovilli, inprovincia di Isernia,che ieri intorno alle9:30 hanno visto uncacc iabombard iereprecipitare sulle loroteste, per poi andarsi aschiantare nel bosco diCastiglione, in apertacampagna. Il cacciaAMX dell’Aeronauticamilitare era partitodalla base di Pratica diMare, nei pressi diRoma, per un volo ditrasferimento. Mentresorvolava il Molise, il velivolo ha co-minciato improvvisamente a per-dere quota.Salvo il pilota, Francesco Sferra,

di 35 anni, originario del posto maresidente a Vasto (Chieti) con mo-glie e figli. Il giovane è riuscito adazionare l’espulsione del seggiolinofuori dall’abitacolo con il paracadutee a trarsi in salvo, riportando feritepoco gravi alla gamba. Tra le per-sone accorse sul luogo delloschianto c’erano anche i suoi geni-tori, ignari che a bordo del caccia cifosse proprio loro figlio.

Lo hanno poi raggiunto al ProntoSoccorso dell’ospedale di Isernia,dove hanno potuto tirare un sospirodi sollievo: le sue condizioni sonobuone e secondo il primario delPronto Soccorso non ha riportatoferite gravi.L’aereo ha preso fuoco subito

dopo l’impatto. Alcuni pezzi sonosparsi sulla collina di località Casti-glione di Carovilli e altri sono statidistrutti dal fuoco. Le forze dell’or-dine presenti ipotizzano un pro-blema tecnico. Il pilota ha avuto iltempo di lanciarsi mentre l’aereo si

è schiantato dopo aver planato di-struggendo anche alcune piante.Si attende il recupero della sca-

tola nera. La zona dove sono i restidel velivolo, circa un chilometro inlinea d’aria dal centro abitato, èstata interdetta per il pericolo diun’esplosione, in attesa dell’arrivodi un team di esperti dell’Aeronau-tica Militare.L’Aeronautica militare nominerà

una commissione di inchiesta peraccertare le cause dell’incidente.Residenti riferiscono che spessoaerei militari passano sul paese.

ISERNIA. La Sulmona-Carpinoneè la splendida ferrovia che attraversascenari suggestivi e che da tempo èal centro di una operazione per l’uti-lizzo e la valorizzazione per fini turi-stici. In questi mesi abbiamoconosciuto meglio la sua storia gra-zie alla Associazione “Le Rotaie Mo-lise” di Isernia e abbiamo letto il libro“coi binari fra le nuvole” scritto daRiccardo Finelli dedicato proprio aquesta affascinante ferrovia, l’inte-resse per questa tratta ci ha portatoad analizzare le sue potenzialità evalutare il reale interesse intorno adessa. E’ nata così una petizione on-line che nel tempo si è trasformata inun focus group sfociati in stimolantiincontri fuori regione con il sostegno

della Associazione Valore Lavoro diBologna dove realtà di varie regionisi sono confrontati sul tema dellamobilità.Oggi, ad ulteriore sostegno alla

promozione turistica della linea e delsuo ambito territoriale, nasce in col-laborazione con Igers Molise e con ilsostegno della Associazione “Le Ro-taie Molise” il contest #nonperdiamo-questotreno. Il Concorso uniscenumerosi elementi interessanti cheormai da tempo ricoprono un ruoloprimario nella promozione: Insta-gram, il social network fotograficoper eccellenza, ed il fenomeno “sel-fie” che lo stesso social ha notevol-mente amplificato. Un autoscattorealizzato con lo smartphone nelle

stazioni della Carpinone-Sulmona onei suggestivi borghi e panorami chela ferrovia attraversa permetterà adogni partecipante di partecipare alcontest. Il vincitore vincerà una notteper due persone in Alto Molise of-ferto dalla dimora rurale “MasseriaMonte Pizzi” di Carovilli, premio chepermette così di scoprire un altro ter-ritorio da valorizzare come quello al-tomolisano.Un ulteriore premio al selfie più ori-

ginale, una copia del libro “coi binarifra le nuvole” di Riccardo Finelli editoda Neo Edizioni di Castel di Sangro,un fantastico viaggio lungo la ferro-via che stimolerà nel lettore la vogliadi conoscere nuove storie dei nostriAppennini.

112 agosto 2014Isernia

MONTAQUILA E’ di un morto edue feriti il drammatico bilancio deltragico incidente verificatosi at-torno alle 7 nei pressi di Roccara-vincola (Montaquila) sulla StradaProvinciale 16 che conduce a Ca-priati al Volturno. In tre, probabil-mente dello stesso nucleofamiliare, a bordo di una Daewoostavano viaggiando in direzione diIsernia, quando, per cause ancorada accertare, la vettura è andata aschiantarsi contro la motrice di unTir che procedeva nella stessa di-rezione. Probabilmente il condu-cente della macchina è rimastoabbagliato dal sole appena leva-tosi dai monti e non si è avvedutodel pesante automezzo che lo pre-cedeva. Sul posto sono pronta-

mente accorsi gli operatori del 118delle postazioni di Cerro al Vol-turno e Venafro. Per un 60enne diPrata Sannita, purtroppo, non c’èstato nulla da fare. Troppo gravel’entità del trauma cranico riportatoa seguito del terribile impatto. Itentativi di rianimarlo sono risultativani. I due feriti, un uomo e unadonna, sono stati trasferiti al “Fer-dinando Veneziale” di Isernia gra-zie al tempestivo intervento delleambulanze della “Croce Azzurra” edi “Isernia Soccorso”. Sulla dina-mica dell’accaduto stanno inda-gando gli esperti militari delNucleo Radiomobile di Venafro,prontamente accorsi sul luogo delsinistro. Sul posto anche i Vigili delFuoco di Isernia.

Amx precipita a Carovilli, salvo il pilotaIl cacciabombardiere era partito da Pratica di Mare. Ai comandi un 35enne originario del paese

La particolare sfilata a Monteroduni in occasione della finale di Miss Mondo

I tre viaggiavano su un'auto che ha tamponato un tir. Forse abbagliato dal sole l'autista non ha notato il mezzo

La splendida ferrovia che è sempre sotto la scure della soppressione

Un concorso per la Sulmona - Carpinone

Un morto e due feritia Roccaravindola

Le acconciaturedell'Ottocento

MONTERODUNI. Un viaggio nel tempo che parte dagli inizi del 1800’fino ad arrivare ai giorni nostri. Come è cambiata l’acconciatura nel corsodegli anni. A Monteroduni un’interessantissima sfilata che farà immer-gere tantissime persone in un’atmosfera tutta particolare.Una sfilata di acconciature del primo e del secondo millennio. Tutto

questo grazie alla bravissima acconciatrice Adele Oppio e il suo NewArt. Il tutto con la collaborazione di AC Communication. Una passerelladall’antico al moderno e poi, dopo questo tuffo nel passato la serata pas-serà al moderno, anzi al modernissimo con la finale della selezione re-gionale di Miss Mondo. La location non poteva non essere il fantasticocastello Pignatelli di Monteroduni. È la prima volta che nel piccolo centromolisano si tiene una così importante manifestazione. Dall800’ fino ai giorni nostri sarà possibile ammirare e capire com’è

cambiata la “chioma” dei popoli che hanno vissuto e che vivono tutt’oranel nostro paese. Insomma, un appuntamento da non perdere domenica17 agosto alle ore 20.30.

Il 2 e 3 agosto torna, su 10spiagge del Molise, la campagnapromossa da Marevivo per proteg-gere il mare dall’abbandono deimozziconi. La regione partecipaalla campagna nazionale che pre-vede, nello stesso week end, la di-stribuzione di 120.000 posaceneresu oltre 400 spiagge italiane, com-prese 25 Aree Marine Protette.Come ogni anno, la campagna èpromossa dall’associazione Mare-vivo in collaborazione con JTI(Japan Tobacco International), conil supporto del Sindacato ItalianoBalneari, il patrocinio del Ministerodell’Ambiente e il sostegno delCorpo delle Capitanerie di Porto.Testimonial dell’edizione 2014 Mas-similiano "Max" Giusti, attore, co-mico, conduttore televisivo,doppiatore e imitatore, che ha de-ciso di sostenere la campagna,condividendo l’impegno di Marevivoa difesa del mare italiano. Saranno10 le località del Molise coinvoltenell’iniziativa, tra le spiagge e glistabilimenti balneari di PetacciatoMarina, Rio Vivo, Termoli e Campo-marino. “Un ponte di 500 km composto in-

teramente da cicche che collegaRoma e Cagliari. Quando ho pro-

vato a focalizzare quest’immaginesono rimasto a bocca aperta – hadichiarato Max Giusti spiegando lasua adesione alla campagna – Sidice sempre che da piccoli gesti na-scono grandi risultati. Mai verocome in questo caso: semplice-

mente spegnere la propria cicca nelposacenere tascabile piuttosto cheabbandonarla sulla sabbia portaanni di vita e benessere al nostromare”. L’iniziativa, che ogni annoavvicina e informa migliaia di ba-gnanti, intende dunque promuovere

un gesto semplice, dacui dipende però l’inte-grità delle nostrespiagge e dei nostrimari: riporre il mozzi-cone di sigaretta nel-l’apposito posacenereanziché abbandonarlosulla spiaggia. Infatti, se stimiamo

un consumo medio di12 sigarette al giornoper fumatore (datidell’Istituto Superioredella Sanità), si puòragionevolmente affer-mare che sono oltre16 milioni le cicche ri-sparmiate al mare ealla spiaggia per ef-fetto delle sei edizioni,per un totale di oltremezzo milione di po-sacenere distribuiti.

Anni d’inquinamento possono es-sere scontati agli oceani se si evitadi disperdere nell’ambiente i rifiuti,anche i più piccoli: un mozzicone disigaretta, ad esempio, impiega da1 a 5 anni prima della completa de-gradazione. Il problema può sem-

brare contenuto se considerato suscala individuale, ma assume di-mensioni importanti a livello aggre-gato: basti pensare che i mozziconidi sigaretta, al primo posto nellalista dei 10 rifiuti più raccolti nellestrade, costituiscono tra il 30 e il40% dei rifiuti nel Mar Mediterraneo(dati del Programma delle NazioniUnite per l'ambiente - UNEP).“Basta con i mozziconi sulla spiag-gia e in mare, una volta e per tutteimpariamo a considerare la cicca disigaretta per quella che è effettiva-mente: un rifiuto e, come tale, vagettato in maniera corretta. Nullapiù di una semplice cicca di siga-retta dimostra quanto possiamofare tutti, ogni giorno e con i gestipiù semplici, per migliorare l’am-biente che ci circonda – ha com-mentato Carmen Di Penta,Direttore Generale di Marevivo –Anche quest’anno la nostra inizia-tiva ‘Ma il mare non vale unacicca?’ mostra come, attraversol’impegno di tutti e assumendocomportamenti più responsabili e ri-spettosi dell’ecosistema marino, sipossa difendere e tutelare le nostrespiagge e le nostre coste.

122 agosto 2014 Termoli

Servizi straordinari di controllodel territorio e di ordine e sicurezza pubblica lungo il litorale molisano

Cuore molisanocontro Frattura

Nel prossimo mese di agosto,lungo la costa adriatica molisanaed in particolar modo nella zona diTermoli, saranno poste in esserestrategie straordinarie di controllodel territorio e di ordine e sicu-rezza pubblica al fine di preveniree contrastare specifiche fenome-nologie di criminalità diffusa, qualirapine e furti, il cui aumento nelperiodo estivo è direttamente col-legato all’incremento della popola-zione dovuto al notevole afflussodi turisti.Obiettivo di tale specifica pro-

gettualità è, quindi, quello di dareuna immediata risposta a questetipologie di reati, che notoria-

mente creano notevole allarmesociale e viva preoccupazionenella popolazione, garantendo intal modo il rispetto della legalitàed il pieno soddisfacimento delleattese di sicurezza da parte dellacollettività. La strategia di contra-sto, basata su un’azione con-giunta dei vari Uffici operativi dellaQuestura coadiuvati da personaledella Sezione di Polizia Stradale edel Reparti di Prevenzione Cri-mine appositamente aggregati,verrà attuata predisponendo mi-rati servizi di controllo del territo-rio in fasce orarie diversificate,con l’impiego di n. 8 pattuglie perognuno di essi.

TERMOLI. Dopo il botta e ri-sposta nella seduta di consigliocomunale incentrata sull’ordinedel giorno del riordino della sa-nità pubblica tra il governatoredel Molise Paolo di Laura Frat-tura e il presidente dell’associa-zione dei cardiopatici Cuoremolisano, nuovi motivi di pole-mica dalla base associativa deimalati di cuore rispetto allescelte strategiche del commissa-rio-presidente, che proprio insettimana ha annunciato il de-collo del sistema di emergenza

H24 per le patologie cardiova-scolari al Cardarelli.Liberato Di Felice ha riunito

stamani la stampa locale in unconferenza organizzata allasede legale dell’associazione,‘La Quercia’, per rivendicare leragioni a tutela e difesa delleprerogative dei cittadini delBasso Molise, che attualmentefanno capo all’ospedale San Ti-moteo. Un incontro a cui hannopreso parte anche esponenti dialtri comitati (Gino Balice),esperti del settore come Basso

Di Zinno, amministratori locali(Annibale Ciarniello, Paolo Mari-nucci e Michele Marone), l’ex as-sessore regionale Gino Velardi,oltre che del direttivo stesso diCuore Molisano, con PulcherioScutti e Mario Ferrazzano.Di Felice contesta la scelta

campanilista fatta da Frattura eanche l’investitura del primariodel Cardarelli Versaci, non vinci-tore di concorso per la selezioneall’Asrem, come avvenuto inveceper il primario di Termoli-LarinoMusacchio.

Stop ai mozziconi abbandonati sulle spiagge molisane

L'associazione ritiene campanilistica la scelta fatta dal governatore

“Ma il mare non vale una cicca?”

TERMOLI. Il ritorno più atteso e pronosticato cisarà. L’ex segretario generale del comune di TermoliDonato Petrosino tornerà a operare con l’amministra-zione Sbrocca, dopo il mandato con la giunta Greco ela breve esperienza con l’amministrazione Di Brino.Due vecchie conoscenze,

lui e l’ex assessore Augu-sta Di Giorgi, sono state leuniche domande ad essereammesse nell’albo delleconsulenze gestionaliesterne a cui fare even-tualmente ricorso in casodi necessità per vuoti dalcolmare nella struttura divia Sannitica. In molti nonappena era stato pubbli-cato il bando avevano ipo-tizzato la partecipazione diPetrosino, che aveva con-servato ottimi rapporti contutto l’entourage di Greco, in parte la cabina di regiache ha portato Sbrocca a riconquistare per conto delcentrosinistra la guida della città, sottraendola al cen-trodestra. La Di Giorgi, invece, era stata candidata inuna delle liste a sostegno dell’attuale sindaco, quella

dei Popolari per Termoli. Sei le domande presentateentro il mezzogiorno di lunedì 28 luglio, ma quattrosono state scartate e ritenute inidonee per difetti o ca-renze documentali. Vedremo ora nel prosieguo del-l’azione amministrativa se Sbrocca intenderà

avvalersi di queste profes-sionalità, specie se saràconfermato il termine dellacollaborazione al 12 ago-sto per l’attuale segretariogenerale Domenico Nucci,anche lui in carica dapochi mesi. Il bando pre-vede un compenso di tre-mila euro al mese.Una selezione che

siamo certi susciterà rea-zioni nelle opposizioni,visto che già il capogruppodel Movimento 5Stelle

aveva preconizzato e teoriz-zato il possibile ritorno di Petrosino, ed evidente-mente ci aveva visto giusto, poiché con atto separato,il segretario generale Domenico Nucci ha individuatoin questa mini tabella proprio Petrosino, con cui l’entestabilirà un contratto di consulenza esterna di un anno

TERMOLI. Questo tempo ci staincentivando quasi a chiudere ba-racca, creando dei problemi al no-stro indotto. I cali, manco a dirlo,sono drammatici e stanno creandonotevoli problematiche ai balnea-tori, soprattutto sui bilanci perchéstiamo cercando di mantenere im-piegate tutte le forze lavoro maquesto ci sta creando grossi pro-blemi. Siamo continuamente ves-sati dalle imposte comunali,regionali e di stato, alle quali nonsembri interessare la situazione ca-tastrofica con cui dobbiamo convi-vere. Questo nostro grido diallarme è quello di riprendere undialogo immediato con le ammini-strazioni per trovare delle soluzionicondivise”.“I cali sulle presenze – aggiunge

– sono del 50% facendo una mediatra i quattro comuni della riviera esui consumi superano questa cifra

di gran lunga. Cosa fare, come in-tervenire? Pensiamo sarebbeideale con un tavolo di concerta-zione urgente con comuni e re-gione per verificare le corde datoccare: abbiamo tassazioni esage-rate, paghiamo Tarsu anche sul-l’arenile dove già paghiamo laconcessione demaniale. Noi,ormai, a tutti gli effetti siamoaziende a impiego giornaliero nonpiù stagionale, perché se lavoriamoun giorno sì e altri no, non vediamocome possiamo creare immondiziaper le cifre esorbitanti che invecepaghiamo. Ciò ci preoccupa, a mo-menti paghiamo più di tassazionecomunale e non nazionali con uncanone concessorio. I comuni cidevono venire incontro, altrimenti,a un certo punto, saremmo costrettia mandare a casa le maestranzesenza dare un servizio idoneo econ le riduzioni il turismo lo man-

diamo all’aria?" A chiudere è NicoVenditti che tocca il tasto sulle con-cessioni provvisorie o temporanee,rilasciate senza parametri: “AncheTermoli – afferma – pare si sia av-viata su questa strada e non vorreiche qualcuno ne approfittasse per

aprire attività che non sono nellagiusta concorrenza. Spesso, sonoassociazioni Onlus e alla fine ven-dono senza controlli”. “Visto chenon c’è la notte blu – ha concluso –o meglio forse la faranno a settem-bre per i pinguini o gli orsi polari,

volevamo organizzare una seratatutti i lidi proprio per sopperire allamancanza della notte blu: il pro-blema che potrebbe vanificare tuttoè l’esistenza di una ordinanza chevieta la musica dopo mezzanottenella settimana e all’una il sabato”.

132 agosto 2014Termoli

Comune, torna PetrosinoFiat, scattano le ferie

I balneatori sul piede di guerraLa crisi, il maltempo e le troppe tasse stanno distruggendo il settore

L'ex segretario generale tornerà a operare con la nuova amministrazione

TERMOLI. Non vedremo mai sdraio, lettini e ombrelloni in via GiovanniAgnelli, quella che porta al cancello principale dello stabilimento Fiat di Ter-moli, ma il senso è lo stesso. Cancelli in chiusura allo stabilimento Fiat diTermoli. Ultime ore di lavoro sulle linee dei quattro reparti di cambi e motoriprima delle agognate ferie agostane. I dipendenti di Rivolta del Re an-dranno in vacanza sino a lunedì 25 agosto, poco più di tre settimane con-secutive. Un anno difficile, quello vissuto da un agosto all’altro, con ciclisempre più intensi di cassa integrazione e l’attesa per i nuovi investimentiannunciati a maggio dall’amministratore delegato Sergio Marchionne. In re-altà ci sono notizie positive sui nuovi prodotti, poiché i motori che equipag-geranno la Jeep Renegade sono già in fase di collaudo e andranno incommercializzazione in autunno. Ancora prima era partita la realizzazionedel motore federalizzato. La sfida globale è appena cominciata e a Termoliazienda, sindacati e dipendenti vogliono fare la loro parte.

L'azienda automobilistica resteràchiusa fino al 25 agosto

A Campolieto, domenica 3 ago-sto, alle ore 18.00, presso il CentroS. Pio, è in programma la presen-tazione della mostra documentariaTracce di storia, tracce d’arte.Campolieto XVI-XVII secolo chepropone i risultati del lavoro di rior-dino e di studio dell’Archivio sto-rico parrocchiale curato dallaSoprintendenza archivistica per ilMolise. La mostra è organizzatadall’Associazione culturale Il Pianodell’Olmo, in collaborazione con laparrocchia di San Michele Arcan-gelo, ed è un tassello di un piùampio progetto perseguito dall’As-sociazione volto a favorire la risco-perta, la salvaguardia e laconoscenza del patrimonio cultu-rale della comunità campoletana.Grazie al prezioso lavoro archi-

vistico e di ricerca storica, la Mo-stra offre l’opportunità di rivisitare,

attraverso i documenti conservatipresso uno degli archivi storici par-rocchiali più completi fra quelli deicomuni del Molise, l’importante pa-trimonio artistico-culturale di Cam-polieto. Illustreranno i risultati del lavoro

condotto Elisabetta D’Onofrio,della Soprintendenza archivisticaper il Molise, e Dora Catalano,della Soprintendenza per i Benistorici, artistici ed etnoantropolo-gici del Lazio, che per lungo tempoha operato in Molise. Tracce di storia, tracce d’arte,

mostra realizzata grazie alla pro-gettazione grafica e alla cura edi-toriale di Anna D’Addario, con uncorredo di fotografie scattate daGiuliano Terreri e Anna D’Addario,resterà aperta, presso l’edificioscolastico di Campolieto, fino al 10agosto (17.30-20.00).

Nell’ambito degli interventi messiin campo dal nuovo Governo inmateria di pagamento del debitopregresso della Pubblica Ammini-strazione, è stato sottoscritto unprotocollo di intesa tra Ministerodell’economia e delle finanze(Mef), principali Associazioni di im-prese, Regioni, Provincie, Comuni,ordini professionali, Cassa depositie prestiti (Cdp) e banche (Abi), alfine di accelerare i pagamenti deidebiti della pubblica amministra-zione maturati alla data del 31 di-cembre 2013.Il protocollo indica i compiti che

ciascuna parte in causa si assumeal fine di facilitare il raggiungi-mento di questo obiettivo.“Ci sono le condizioni per riu-

scire definitivamente a sbloccare idebiti della Pubblica Amministra-zione verso le imprese. Ma seperdessimo anche questa occa-sione, le imprese non saprebberodavvero più a che Santo votarsiper vedersi riconosciuto il dirittoad essere pagate dalla PubblicaAmministrazione”. Così il Presidente di Rete Im-

prese Italia, Giorgio Merletti, com-menta il Protocollo di impegni sulpagamento dei debiti della Pa, fir-mato con il Ministero dell’Econo-mia, gli Enti locali e le altreOrganizzazioni imprenditoriali.Tra le novità positive conte-

nute nell’intesa, fortemente volutada Confartigianato, Merletti indicala possibilità per gli imprenditori,introdotta dal Dl 66/2014 e che l’in-tesa dovrebbe rendere finalmentepraticabile, di presentarel’istanza di pagamento diretta-mente sulla piattaforma elettro-nica per la gestione telematicadelle certificazioni dei crediti. Unaprocedura che le imprese potrannoeffettuare anche tramite l’assi-stenza dei propri consulenti edelle Associazioni di riferimento.In assenza di un riscontro da partedell’Ente pubblico debitoreentro 30 giorni dalla presenta-zione dell’istanza, scatterà la pro-cedura di nomina di uncommissario ad acta per accele-rare i pagamenti.Questi nuovi aspetti, segnala

Rete Imprese Italia, consentirannodi fare luce sull’entità sui debiticerti, liquidi ed esigibili maturatidalla Pubblica Amministrazione neiconfronti delle imprese e non an-cora estinti.“Riconosciamo – aggiunge il

Presidente Merletti - lo sforzo delGoverno per applicare una norma-tiva complessa e farraginosa, male nostre imprese hanno bisognodi certezze sul diritto a veder final-mente onorati i loro crediti”.“Senza dimenticare – rileva an-

cora il Presidente Merletti – che ai

debiti arretrati degli scorsi annisi stanno sommando quelli cau-sati al mancato rispetto dellalegge in vigore dal primo gennaio2013 che fissa a 30 giorni il ter-mine per i pagamenti nelle transa-zioni commerciali. Per questo ciauguriamo che ora si apra un con-fronto per risolvere i problemi deidebiti che si stanno accumu-lando dal 2013. A questo propo-sito, è necessario obbligare tuttele Pa a rivedere i capitolati e i re-lativi termini di pagamenti nei li-miti indicati dalla nuova legge invigore dal 2013 sui tempi di paga-mento. Così come occorrerebbeapplicare la norma sui pagamentielettronici per la Pa entro i 30giorni indicati dalla legge e am-pliare l’ambito della compensa-zione assumendola come principiogenerale per i nuovi crediti”. Ricordiamo che la certificazione

del credito verso la P.A. costituisceelemento indispensabile, per l’im-presa, per poter:

1) ottenere il pagamentoalla data indicata dalla P.A. nellacertificazione;2) procedere alla cessione pro-

soluto del credito assistita dallagaranzia di ultima istanza delloStato;3) compensare il proprio credito

con debiti verso la P.A. iscritti aruolo.

Da ultimo,il protocollo sottoscritto lo scorso21 luglio, impegna l’Abi ed il si-stema bancario, attraverso il coin-volgimento dei singoli istituti, afavorire il più agevole processo dicessione del credito assistito dagaranzia dello Stato e a sensibiliz-zare il sistema bancario stesso amettere a disposizione delle im-prese adeguate risorse aggiuntivefinalizzate a tale scopo.

152 agosto 2014Opinioni

Tracce di storia a Campolieto

Il Matese, il centro dell'inte-resse ambientale, culturale edeconomico della Regione Mo-lise.Le sue bellezze, le sue poten-

zialità, le sue capacità attrattive,le sue tradizioni, i suoi costumi,la sua enogastronomia, lo sport,il suo essere Unico...... Il Ma-tese....Tutto questo nella due giorni

che si terrà sul Matese ed in Bo-jano il 9 ed il 10 agosto 2014 .Una unione importante tra as-

sociazioni ed istituzioni, CAI, SciClub Bojano, Molise Avventura,Matese mountain bike, UISP.Res Tipica, Rete del Mediterra-neo, Borghi d'Eccellenza, Co-mune di Bojano, Provincia diCampobasso, Regione Molise,per un grande evento che vuolessere anche il ricordo di unamico : Paolo Molino, prematu-ramente scomparso a causa diun male che sembrava esseredebellato e che cattivamente hadimostrato la sua voracità nelportarsi via un grande appassio-nato ed amante della sua mon-tagna, del Matese, della suaterra.Il programma ricco prevede

per la giornata del 9 a partiredalle ore 17,30 l'intitolazionedella sede CAI di Bojano aPaolo Molino. A seguire una ma-nifestazione tanto attesa. Direttada Antonio Scasserra verrà pre-sentato il costume di Bojanonella storia ed il suo simbolismo.Il costume di Bojano, chi non ri-corda i fasti delle pacchiane Bo-janesi ora scomparse? I piùgiovani finalmente potranno ca-pire e vedere quanta bellezza ilcostume di Bojano emanava alsuo indosso. Alle ore 20,00 un appunta-

mento di notevole spessore tec-nico culturale economico. Siparlerà di Borghi, di Albergo dif-fuso e le Opportunità di Sviluppocon essi e da essi connesso. In-terverranno esperti di livello na-zionale quali FabrizioMontepara, presidente Res Ti-pica, Enzo Dota, presidentedella rete del Mediterraneo. Mi-chele del Giudice Responsabiledegli ostelli di accoglienza ecamminatore simbolo delle vieFrancigene direttamente dallasua ultima fatica Montecassino-Benevento. Il tutto in piazza Cat-tedrale in Bojano.

Presente alla manifestazionesaranno le istituzioni e di specieil consigliere Regionale FilippoMonaco che relazionerà sullostato dell'arte della legge regio-nale sull'albergo diffuso.La giornata di domenica 10

agosto sarà caratterizzata da at-tività sportive qualiarrampicata,trekking,canoa emountain bike che inizieranno apartire dalle ore 8,00 con il ri-trovo e le iscirizioni, in piazzaRoma a Bojano, per terminarealle ore 12,30 con la SantaMessa celebrata da Don Ales-sandro Iannetta nella chiesa diS. Giovanni Battista a Civita diBojano.Una due giorno in ricordo e

per il ricordo di chi ha amato lasua terra e che vorrebbe dirci ericordarci di continuare adamare la propria terra per evi-tare scempi e proliferazioni distrutture che andrebbero a mi-nare la vocazione, la vera voca-zione di un Matese splendido eche con il suo splendore generaPASSIONE..............................Passione Matese vi aspetta.....IlMatese non può più aspettare....ha bisogno di essere vis-

Debiti della pubblica amministrazione: firmato il protocollo per accelerare i pagamenti alle imprese

Il Matese vero riferimento del Molise