17.09.12_diritti e Desideri

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 17.09.12 DIRITTI E DESIDERI Sul Corriere del Mezzogiorno (inserto del Corriere della Sera) del 6/9/12, l’avv. Vigilante inneggia a Vendola citando una sua frase nella quale egli confessa e lamenta la “rabbia” di aver vissuto in un Paese il cui “ritardo” ha diminuito i suoi diritti, ferito i suoi desideri, segnandone la vita!! Che Vendola confonda diritti e desideri o bisogni è comprensibile ma non accettabile! Che alla confusione contribuiscano altri che non hanno vissuto lo stesso travaglio di Vendola non è né comprensibile né giustificabile. E’ vero che il filosofo del diritto Bobbio auspicava che gli uomini di cultura dovessero seminare dubbi e non propinare certezze ma più tardi, lo stesso Bobbio, volle porre un po’di ordine classificando i “diritti umani” e distinguendoli tra quelli di prima generazione per arrivare a quelli di quarta: se avesse conosciuto i desideri di Vendola probabilmente avrebbe dovuto ricorrere ad una ventesima generazione. Perché il punto è questo: con questa proliferazione di diritti umani, la relativa categoria perde significato e, venendo a coincidere con l’ordinamento giuridico, si normalizza e si svilisce la storia della loro conquista. Non si può confondere infatti con “diritto umano” la pretesa individuale o il bisogno umano. Perché se ogni bisogno dovesse trasformasi in “diritto umano” si perderebbe il senso di ogni gerarchia di valore (cfr. Carlo Cardia) cosicché l’elefantiasi dei diritti umani conduce ad un’insanabile contraddizione: se tutto è fondamentale, nulla è fondamentale. E’ questo che vogliono Vendola e i suoi agiografi? E proprio ora, quando cioè è massimo lo sforzo di far accettare al mondo arabo quanto meno i diritti umani di primissima generazione? Io non credo che Vendola si sia reso conto di quanto il suo individualismo possa far danno all’espansione dei diritti umani nel mondo. Così come spero che Vendola ritratti l’offesa verso il Paese in cui vive e che definisce “in ritardo” sol che lo paragoni alle centinaia di Paesi che tali diritti ancora sognano.

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Diritti umani

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  • 17.09.12

    DIRITTI E DESIDERI

    Sul Corriere del Mezzogiorno (inserto del Corriere della Sera) del 6/9/12, lavv. Vigilante inneggia a Vendola citando una sua frase nella quale egli confessa e lamenta la rabbia di aver vissuto in un Paese il cui ritardo ha diminuito i suoi diritti, ferito i suoi desideri, segnandone la vita!! Che Vendola confonda diritti e desideri o bisogni comprensibile ma non accettabile! Che alla confusione contribuiscano altri che non hanno vissuto lo stesso travaglio di Vendola non n comprensibile n giustificabile. E vero che il filosofo del diritto Bobbio auspicava che gli uomini di cultura dovessero seminare dubbi e non propinare certezze ma pi tardi, lo stesso Bobbio, volle porre un podi ordine classificando i diritti umani e distinguendoli tra quelli di prima generazione per arrivare a quelli di quarta: se avesse conosciuto i desideri di Vendola probabilmente avrebbe dovuto ricorrere ad una ventesima generazione. Perch il punto questo: con questa proliferazione di diritti umani, la relativa categoria perde significato e, venendo a coincidere con lordinamento giuridico, si normalizza e si svilisce la storia della loro conquista. Non si pu confondere infatti con diritto umano la pretesa individuale o il bisogno umano. Perch se ogni bisogno dovesse trasformasi in diritto umano si perderebbe il senso di ogni gerarchia di valore (cfr. Carlo Cardia) cosicch lelefantiasi dei diritti umani conduce ad uninsanabile contraddizione: se tutto fondamentale, nulla fondamentale. E questo che vogliono Vendola e i suoi agiografi? E proprio ora, quando cio massimo lo sforzo di far accettare al mondo arabo quanto meno i diritti umani di primissima generazione? Io non credo che Vendola si sia reso conto di quanto il suo individualismo possa far danno allespansione dei diritti umani nel mondo. Cos come spero che Vendola ritratti loffesa verso il Paese in cui vive e che definisce in ritardo sol che lo paragoni alle centinaia di Paesi che tali diritti ancora sognano.